Applicazione dell` articolo 26 Sede operativa: DIM Teatro Comunale

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Applicazione dell` articolo 26 Sede operativa: DIM Teatro Comunale
Associazione - DIMteatroaperto
Rev.01 Data 22/11/2012
Associazione DIMteatroaperto
Via Bach, 25
37029 San Pietro in Cariano (VERONA)
Applicazione dell’ articolo 26
Documento unico di valutazione dei rischi derivanti da attività affidate ad
imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi
ai sensi del D.Lgs. 81/2008 (DUVRI)
Sede operativa:
DIM Teatro Comunale di Castelnuovo d/G
via San Martino 4 37014 Sandrà (VR)
DUVRI Contratto d’appalto Art. 26 D.Lgs. 81/2008
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Associazione - DIMteatroaperto
Rev.01 Data 22/11/2012
PREMESSA
Il D.Lgs. 81/2008 all’art. 26 prevede una serie di adempimenti per la gestione dei rischi derivanti
dalle attività in appalto o contratto d’opera.
L’art.26 introduce di fatto obblighi precisi sia a carico del datore di lavoro committente che dei
datori di lavoro delle ditte incaricate della esecuzione dei lavori. In particolare:
1.
2.
3.
Il datore di lavoro, in casi di affidamento dei lavori a imprese appaltatrici, lavoratori autonomi, Enti,
compagnie, etc
1
verifica l’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori
autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d’opera;
2
fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti
nell’ambiente in cui sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza
adottate in relazione alle proprie attività.
Nei casi di cui al punto 1 i datori di lavoro:
1
- cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro
incidenti
sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
2
- coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i
lavoratori
informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i
lavori
delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al punto 2,
elaborando un documento di valutazione dei rischi che dovrà indicare le misure adottate per
eliminare le interferenze.
Tale documento viene allegato al contratto d’appalto o d’opera.
Il documento redatto da Associazione DIMteatroaperto
in qualità di Gestore del
DIMteatrocomunale di Castelnuovo del Garda/Committente si applica alla gestione delle
manifestazioni spettacolistiche ed a tutte le attività di allestimento e smantellamento delle
scene.
Il documento permetterà la corretta gestione delle attività effettuate anche dai seguenti
soggetti:
1
- Compagnia esterna, soggetto che effettua lo spettacolo e che dirige le operazioni di
allestimento e smantellamento delle scene per mezzo del proprio responsabile tecnico
2
- Service ed Operatori di scena, che effettuano l’allestimento e smontaggio di scene,
impianti illuminotecnica e di amplificazione, oltre alle attività di facchinaggio (possono
essere incaricati dall’Organizzatore o essere alle dipendenze dirette della Compagnia
esterna)
3
- altro eventuale personale presente nel teatro (persona, società, compagnia, etc)
operativo a qualsiasi titolo)
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Nel proseguo del documento con “Im p re s a ap p alt at ric e / ap p alt at o re ” si indicherà
indistintamente: imprese, lavoratori autonomi, Enti/Associazioni, Compagnie teatrali e Service a cui
Ass. Dimteatroaperto (Co m m it t e nt e ) affiderà i lavori.
La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività
specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo.
SOSPENSIONE DEI LAVORI
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i
lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei
lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa
vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a
pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo
all’Impresa appaltatrice.
COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE
Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all’interno del Teatro da parte
dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede del
coordinamento dei lavori affidati in appalto dell’apposito verbale (ALLEGATO I del presente
documento) di cooperazione e coordinamento.
Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo
ad un pericolo grave ed immediato, daranno diritto ad entrambe le imprese, di interrompere
immediatamente i lavori.
PROCESSO VALUTATIVO
La "Valutazione del Rischio", così come prevista del D.Lgs. 81/2008, va intesa come l’insieme di
tutte le operazioni, conoscitive ed operative, che devono essere attuate per addivenire ad una
‘Stima’ del Rischio di esposizione ai fattori di pericolo per la sicurezza e la salute del personale, in
relazione allo svolgimento delle lavorazioni, ciò al fine di una programmazione degli eventuali
interventi di prevenzione e protezione per l’eliminazione o la riduzione del rischio secondo quanto
previsto dall’art. 15 del D.Lgs. 81/2008 (Misure generali di tutela). Nel presente documento si è
fatto riferimento alle seguenti definizioni:
Pericolo:
proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (attrezzatura,
prodotto, modello organizzativo,postazione di lavoro) avente la
potenzialità di causare danni.
Rischio:
probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle
condizioni di impiego, ovvero di esposizione ad un determinato
fattore.
Rischio
residuo:
rischio che può comunque rimanere anche dopo l’attuazione di una
o più misure di riduzione.
Valutazione del
Rischio:
procedimento di valutazione dei rischi residui per la sicurezza e la
salute dei lavoratori, nell’espletamento delle loro mansioni, derivate
dalle circostanze del verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro.
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La valutazione del Rischio è un’operazione complessa che richiede, necessariamente, per ogni
ambiente o posto di lavoro considerato, una serie di operazioni, successive e conseguenti tra loro,
che prevedono:
•
L’ individuazione delle sorgenti di rischio presenti nel ciclo lavorativo
•
l’individuazione dei conseguenti potenziali rischi di esposizione in relazione allo svolgimento
delle lavorazioni, sia per quanto attiene ai rischi per la sicurezza che per la salute.
•
la valutazione dei rischi residui connessi con le situazioni individuate.
Il processo di valutazione può portare, per ogni ambiente o posto di lavoro considerato, ai seguenti
risultati:
•
assenza di rischio di esposizione
•
presenza di esposizione controllata entro i limiti previsti dalla normativa
•
presenza di un rischio di esposizione che deve essere oggetto di immediati interventi
correttivi.
Nel primo caso non sussistono problemi connessi con lo svolgimento delle lavorazioni. Nel
secondo caso la situazione deve essere mantenuta sotto controllo periodico. Nel terzo caso si
dovranno attuare i necessari interventi di prevenzione e protezione secondo una scala di
priorità.
INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
Il processo valutativo si sviluppa nell’individuazione dei fattori di rischio attribuibili al
Committente, ovvero ai luoghi di lavoro ed alle attività svolte presso l’area oggetto dei lavori in
appalto ed ai fattori di rischio originati dalle attività dell’Appaltatore con ricadute sul personale
appartenente al Committente. Tali fattori di rischio sono suddivisi nelle seguenti categorie:
•
Pericoli derivanti da elementi strutturali
•
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
•
Pericoli per la salute
•
Pericoli di incendio/esplosione
•
Altri pericoli eventuali
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DA POSSIBILI INTERFERENZE
E’ la parte nodale del presente documento unico di valutazione, ove si individua se e come il
personale del Committente e quello dell’Appaltatore possano causare reciprocamente situazioni
di rischio.Una volta individuate le situazioni di rischio vengono descritti gli interventi atti a
limitarne la probabilità di accadimento e l’entità dello stesso tramite gli interventi preventivi e/o
protettivi ritenuti più opportuni.
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DATI IDENTIFICATIVI DEL COMMITTENTE
Applicazione dell’articolo 26 D. Lgs 81/08: informazioni che il committente deve fornire in merito ai specifici rischi specifici
presenti nell’ambiente di lavoro e alle misure adottate per eliminare le interferenze.
SOCIETA’
SEDE LEGALE
SEDE DI LAVORO
di cui all’oggetto del presente
DUVRI
•!
!
Associazione DIMteatroaperto
Via Bach 25, 37029 San pietro in Cariano Verona
DIMteatrocomunale di Castelnuovo del Garda
Via San Martino 4, 37014 Sandrà
RESPONSABILE DELLA
SICUREZZA E TECNICO
Signori Giovanni
RESPONSABILE PRIMO
SOCCORSO
Mariella Soggia
Sede riunioni e coordinamento per gli interventi di prevenzione e protezione:
DIMteatrocomunale Via San Martino 4, 37014 Sandrà di Castelnuovo del Garda.
INFORMAZIONI GENERALI
•
nella sede di lavoro (ufficio amministrativo) sono disponibili le planimetrie dell’attivitò ove
sono svolti i lavori in oggetto.
•
Tipologia produttiva svolta dal Committente: L’attività dell’Ass. DIMteatroaperto può
essere genericamente suddivisa tra “organizzazione di eventi nel ramo spettacolare”
“produzione” e “servizio di ospitalità”
•
Numero di addetti operanti nella zona dei lavori di cui all’oggetto del presente DUVRI:
variabili a seconda degli eventi ospitati o organizzati.
•
Disponibilità di servizi igienici: Sono presenti, servizi igienici a disposizione del pubblico e
dei lavoratori.
•
Primo intervento di Pronto soccorso: In teatro è presente una cassetta di pronto soccorso ai
sensi del decreto 15 luglio 2003, n. 388 debitamente segnalata con apposita segnaletica di
sicurezza.
•
Attrezzature di scena messe a disposizione dal Committente:
!
!
Il Committente, se richiesto, mette a disposizione macchine, apparecchiature, attrezzature.
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EMERGENZA
•
EMERGENZA SANITARIA (PRONTO INTERVENTO) tel. 118
•
VIGILI DEL FUOCO tel. 115
•
POLIZIA (PRONTO INTERVENTO) tel. 113
•
CARABINIERI (PRONTO INTERVENTO) tel. 112
•
POLIZIA MUNICIPALE tel. 0456459982
INFORMAZIONI SPECIFICHE FORNITE ALL’APPALTATORE
•
Avvicinamento dei mezzi di trasporto materiali di scena a portoni di scarico e carico del
teatro:
!
!
!
!
!
L’avvicinamento degli autocarri adibiti a trasporto di materiale scenografico al portone di
scarico e carico si effettua manovrando nel parcheggio destinato a chi frequenta il
complesso in cui è inserito il DIMteatrocomunale per cui sarà necessaria la massima cautela
e attenzione nell’avvicinarsi allo scivolo che porta al portone laterale di carico e scarico del
teatro.
!
!
!
!
In caso di difficoltà specifiche di carico e scarico di materiali è possibile concordare con il
Responsabile tecnico del teatro la possibilità di accedere al portone di ingresso del teatro, in
tal caso si dovrà manovrare con massima attenzione in quanto si dovrà attraversare un area
pedonale.
L’appaltatore dovrà provvedere alla valutazione dei rischi derivanti dall’avvicinamento ai
portoni di scarico e carico e delle sue eventuali misure di riduzione dei rischi (compresa ove ritenuto necessario- l’eventuale presenza di personale addetto ad evitare l’avvicinarsi di terzi
ai mezzi in movimento e ad evitare eventuali ostacoli strutturali sul percorso di
avvicinamento)
PERICOLI CONNESSI
S c h iac c iam e n t o - in v e s t im e n t o - u rt o - d an n e g g iam e n t o arre d i u rb an i. Il
m e z z o d o v rà f ar u s o - s e h a d is p o s iz io n e - d i c ic alin o d i re t ro m arc ia c h e n e
s e g n ali il m o v im e n t o . Un o p e rat o re a t e rra d o v rà v ig ilare af fi n c h é le m an o v re
d i av v ic in am e n t o d e l m e z z o d i t ras p o rt o alla z o n a d i s c aric o e / o c aric o
av v e n g a in t o t ale s ic u re z z a.
!
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ATTIVITÀ’ IN APPALTO
Descriz ione della at t ivit à
☐ Convegno (senza allestimento scenico)
☐ Incontri letterari (senza allestimento scenico)
☐ Concerto / Incontri musicali (senza allestimento scenico)
☐ Concerto / Incontri musicali (con allestimento scenico)
☐ Saggio (senza allestimento scenico)
☐ Spettacolo teatrale con allestimento scenico
☐ Spettacolo teatrale senza allestimento scenico
☐ Istallazione di proiettori / diffusori / elementi di illuminazione / elementi scenici pesanti su
americana
☐ Controllo manutenzione periodica di apparecchiature, attrezzature e macchine sceniche e relativi
impianti ausiliari
☐ Altri interventi di controllo periodico
------------------------------------------------------------
☐ Altre attività
-----------------------------------------------------------
Tipologia macchine/ at t rez z at ure impiegat e nell’area ogget t o dell’appalt o
☐ Impianto elettrico, cavi, prolunghe, cabine quadri, cablaggi
☐ Impianto luci (consolle luci, fari, dimmer, videoproiettore, etc)
☐ Impianto audio / macchine foniche (amplificazione, lettori, casse, subwoofer, ect)
☐ Apparecchiature / macchine sceniche
☐ Altro ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Elenco dei mezzi, macchine ed attrezzature utilizzate dall’appaltatore
✘ Scale portatili (semplici e doppie)
☐ Trabatello
☐ Impalcature fisse
✘ Carrelli manuali
✘ Proiettori luminosi
✘ Ponti luci motorizzati
☐ Piantane sostegno elementi
☐ Attrezzature portatili alimentate da corrente elettrica
☐ Trapani ed avvitatori
☐ Impianti elettrici co allacciamento alle prese elettriche, collegamenti, prolunghe, etc
☐ Elementi scenici vari o macchine specifiche: --------------------------------------------------------------✘ Utensili manuali
☐ --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------☐ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tipologia sost anz e / prodot t i ut iliz z at i dall’appalt at ore (se present i)
Non sono presenti luoghi / aree con possibile esposizione per i lavoratori dell’appaltante ad agenti
chimici e fisici. Le scene vengono costruite / preparate all’esterno.
Solo sporadicamente vengono utilizzate colle, vernici e spray lubrificanti (piccoli contenitori e
bombolette ma unicamente utilizzate per ritocchi di piccola entità)
Document az ione Complement are
Costituisce documentazione complementare al presente documento (fornito dall’impresa
appaltatrice / compagnia / service):
•
Certificato di ignifugazione delle scene e dei materiali (se presente)
•
Schemi degli impianti elettrici con certificazione di conformità degli stessi e del materiale
elettrofonico utilizzato, carico elettrico massimo, certificazione delle caratteristiche delle
varie componenti dell’impianto elettrico usato per lo spettacolo (se presenti in funzione della
rappresentazione o spettacolo)
•
Dichiarazione di correttezza dell’ assemblaggio e corretto montaggio dell’impianto elettrico.
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PERICOLI RIFERIBILI ALL’AREA DI LAVORO
Pericoli derivanti da elementi strutturali
FATTORI DI RISCHIO
SI
Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, etc)
x
Irregolarità della pavimentazione (compreso palcoscenico,
per presenza di dislivelli o aperture varie)
x
Superfici pericolose (parti sporgenti, taglienti, spigolose,
appuntite, etc.)
x
Superfici ad alta temperatura
x
Dislivelli con pericolo di caduta verso il basso
x
Spazi ristretti e limitati
x
Caduta oggetti / materiali dall’alto
x
Microclima (temperatura, umidità, ventilazione particolare)
x
NO
Note
In presenza di attività di
pulizia delle aree
Illuminazione scarsa e/o eccessiva (vani, spazi limitati e
aree poco illuminate etc)
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
FATTORI DI RISCHIO
SI
Impianti, motori, linee ed apparecchiature elettriche in
tensione
x
Impianti automatici in funzione
x
Sistemi-mezzi di sollevamento
x
Proiezione- caduta di oggetti a seguito di
movimentazione con attrezzature ed apparecchiature
specifiche
x
Mezzi di trasporto in movimento (furgoni, automezzi,
etc)
x
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NO
Note
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Pericoli di incendio/esplosione
FATTORI DI RISCHIO
Materiali combustibili
SI
NO
Note
x
Sostanze infiammabili
x
Materiali o sostanze esplosive
x
Presenza fiamme libere / attività fonti di calore e di
innesco
x
Divieto di utilizzo di
fiamme libere
Altri pericoli ------------------------------------------------------------------------------------PERICOLI ORIGINATI DALL’APPALTATORE
Pericoli riferibili ad elementi strutturali
FATTORI DI RISCHIO
SI
Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, etc)
x
Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, etc.)
x
Creazione di dislivelli con pericolo di caduta verso il
basso
x
Impedimento lungo i percorsi di transito
x
Caduta oggetti/materiali dall’alto
x
NO
Note
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
FATTORI DI RISCHIO
Utilizzo apparecchiature elettriche
SI
NO
x
Utilizzo apparecchiature a gas (saldatura etc)
x
Utilizzo apparecchiature in pressione
x
Utilizzo scale portatili
x
Utilizzo macchine con organi in movimento
x
Proiezione di oggetti (fluidi, scintille, schegge etc)
x
Impiego mezzi di sollevamento (americane, ponti luci)
x
Impiego mezzi di trasporto (automezzi, carrelli etc)
x
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Note
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Pericoli per la salute
FATTORI DI RISCHIO
SI
NO
Impiego sostanze/preparati pericolosi (tossici nocivi irritanti)
x
Produzione agenti chimici aerodispersi (aerosol)
x
Produzione fumi, polveri e/o fibre aerodisperse
x
Impiego agenti cancerogeni, mutageni
x
Impiego agenti biologici
x
Emissione rumore
x
Emissione campi elettromagnetici
x
Emissione radiazioni ultraviolette
x
Emissione raggi infrarossi
x
Emissione radiazioni ionizzanti (raggi X, etc)
x
Note
concordare
anticipatamente
Pericoli di incendio/esplosione
FATTORI DI RISCHIO
Materiali combustibili
SI
NO
Note
x
Sostanze infiammabili
x
Materiali o sostanze esplosive
x
Presenza fiamme libere / attività fonti di calore e di
innesco
x
Divieto di utilizzo di
fiamme libere
Altri pericoli -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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VALUTAZIONE DEI RISCHI
Relativamente la valutazione dei rischi Ass. DIMteatroaperto/Committente ha provveduto come
segue:
•
è stato condotto un sopralluogo congiunto tra i referenti della Compagnia ospite (appaltatore)
ed il responsabile tecnico (o suo sostituto) presso il DIMteatrocomunale delle zone
interessate dai lavori in appalto;
•
sono stati analizzati in modo approfondito i rischi per la sicurezza quali strutture, macchine,
apparecchiature, impianti etc;
•
sono stati valutati i rischi per la salute dovuti ad agenti fisici e chimici;
•
sono stati esaminati i rischi derivanti da fattori organizzativi, compresi gli aspetti relativi al
verificarsi di una emergenza;
Dall’analisi dei rischi Ass. DIMteatroaperto ha predisposto un riesame generale della situazione
aziendale del sistema sicurezza e salute come di seguito indicato:
•
individuazione di tutte le situazioni di pericolo, come fatto intrinseco, potenzialmente in grado
di causare il rischio ed il conseguente danno;
•
individuazione dei rischi residui;
•
individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare in conseguenza dei risultati
della valutazione dei rischi.
Zone/attività interessate da possibili interferenze (segnare con crocetta il caso ipotizzabile)
☐
inseguito all’organizzazione preliminare delle attività da svolgersi, sono stati concordati orari
in cui non è presente personale nell’area oggetto dei lavori pertanto non si rilevano
interferenze
☐
L’attività da svolgersi è stata organizzata in modo che, presso le zone interessate dai lavori,
dalla movimentazione del materiale e dal transito di persone non si rilevano interferenze di
alcun tipo tra il personale dell’Ente Committente e quello dell’impresa Appaltatrice.
☐
Durante lo svolgimento dei lavori è prevista presenza di lavoratori o attività che si svolgono in
contemporanea tra Committente/Gestore ed Imprese appaltatrici con possibilità quindi di
interferenza che potrebbero eventualmente risultare fonte di rischio lavorativo per la salute e
sicurezza dei lavoratori.
In base all’indagine condotta si sono individuate le seguenti zone in cui si possono creare possibili
interferenze:
•
Aree di parcheggio e Area pedonale
•
Palcoscenico
•
Corridoi /vie di transito
•
Note/Altro
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RISCHI RESIDUI
In base all’indagine condotta e nel caso si evidenziassero, come sopra indicato, possibili
interferenze, sono prevedibili i seguenti rischi residui (segnare con crocetta i rischi ipotizzabili)
! ✗!
! !
Scivolamento, cadute, inciampi, rischi per la deambulazione in genere per presenza
di ostacoli ed ingombri a pavimento o materiale stoccato scorrettamente
! ✗!
Scivolamento per presenza di pavimentazioni scivolose
! ☐!
Contatto con elementi pericolosi
! ✗!
Urti contro parti fisse di macchine ed attrezzature, elementi sporgenti
! ✗!
Caduta verso il basso degli addetti / caduta in profondità
! ✗!
Caduta oggetti dall’alto con possibile investimento e schiacciamento del personale a terra
! ✗!
Contatto con elementi in tensione elettrica / folgorazione / tetanizzazione
! ✗!
Contatto con elementi in temperatura
! ☐!
Proiezione materiali / polveri / schegge
! ☐!
Investimento da mezzi in manovra / automezzi / furgoni / mezzi in genere!
! ☐!
Esposizione a sostanze chimiche pericolose
! ☐!
Esposizione a sostanze cancerogene
! ☐!
Esposizione a polveri, fumi, vapori pericolosi (smerigliatura, saldatura)
! ☐!
Esposizione a rumore
! ☐!
Esposizione a vibrazioni
! ☐!
Esposizione a campi elettromagnetici
! ☐!
Esposizione a radiazioni luminose
! ✗!
! !
Coinvolgimento, trascinamento ed impigliamento in organi meccanici / meccanismi /
attrezzature di sollevamento e movimentazione materiali / elementi pesanti
! ✗!
Incendio / esplosione
! ☐!
Altro: • -----------------------------------------------------------------------------------------
! !
!
• ------------------------------------------------------------------------------------------
!
! ☐!
Note:
-------------------------------------------------------------------------------------------
I f at t o ri d i p e ric o lo e le n c at i v e rran n o d i s e g u it o an aliz z at i al fi n e d i rid u rre lo
s p e c ifi c o ris c h io c o rre lat o .
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•
Si elencano di seguito le attività e le fasi lavorative fonti di ipotetiche interferenze.
•
Per quanto non previsto della presente sezione / documento si richiede all’Appaltatore di
segnalare eventuali variazioni o ulteriori possibili fonti di interferenza correlati alla
specifica attività.
•
Il Committente e l’ Appaltatore si impegnano a rivedere la presente valutazione dei
rischi qualora subentrino variazioni che ne modifichino il contenuto.
INTERAZIONI CON IL TRAFFICO
Interferenze nelle aree
di parcheggio, di scarico
e carico materiali sia
con mezzi che con
personale a terra
Il Committente (DIMteatroaperto) illustra a tutti i soggetti le
caratteristiche delle zone di accesso.
Sarà necessario
• Procedere nelle aree a bassa velocità
• Nell’avvicinarsi alle aree di carico/scarico farsi coadiuvare da una
persona a terra ed utilizzare adeguata comunicazione.
• Preavvisare la manovra pericolosa con clacson e cicalini
• Organizzare le attività e le aree di intervento minimizzando il rischio di
interferenza con eventuali altri veicoli o persone.
AREE DI TRANSITO/SPAZI DI LAVORO ALL’INTERNO
DEL TEATRO
Le aree di transito, gli
accessi al luogo di lavoro
ed i passaggi sono in
genere adeguati, anche
se non si escludono
eventuale condizioni di
rischio da interferenza
Il Committente (DIMteatroaperto) e l’Appaltatore verifica le aree di
lavoro al fine di eliminare i rischi interferenziali.
Sarà necessario
• Organizzare le aree di lavoro mantenendo la corretta disposizione
degli attrezzi da lavoro e dei materiali, al fine di non intralciare i
percorsi di transito utilizzati dal personale ed eventualmente dal
pubblico.
• Mantenere le aree di transito e sopratutto i percorsi di emergenza
liberi da materiali che possono interferire con il passaggio del
personale ed eventuale pubblico presente.
• Non lasciare cavi o altri materiali negli spazi di lavoro o nelle vie di
esodo, che possono costituire ostacolo e quindi pericolo di inciampo
e intralcio in caso di emergenza.
• Il Responsabile tecnico di teatro (DIMteatroaperto) ha titolo per far
rimuovere immediatamente tali ostacoli.
• Il personale utilizzerà scarpe e altri dispositivi (DPI) al fine di ridurre i
rischi specifici.
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ATTREZZATURE E MATERIALI UTILIZZATI / SCALE /RISCHI
CORRELATI AGLI ALLESTIMENTI
Utilizzo di attrezzature
e macchine specifiche
L’utilizzo di attrezzature, macchine e dispositivi per lo spostamento dei
materiali / elementi può presentare e favorire la presenza di rischi da
interferenza quali:
• tagli, abrasioni, punture cesoiamenti, urti, compressioni, etc
• caduta di materiali dall’alto (carichi sospesi) e caduta dell’operatore
(utilizzo di scale o trabatello)
Sul palco vengono movimentati materiali con utilizzo di tiri, scale o
specifiche strutture.
Sarà necessario:
• Per la posa di proiettori su americane, torrette, etc adottare tutte le
precauzioni necessarie contro la caduta accidentale ed il rischio di
incendio:
• dotare ogni singolo proiettore/diffusore di catena di sicurezza in
supporto al proprio gancio e posizionarlo a distanza di sicurezza
da fondale, sipario, quinte, etc.
Evitare
la chiodatura di qualsiasi oggetto sul palco e far uso di zavorre
•
• Utilizzare guanti da lavoro per proteggere le mani e scarpe
antinfortunistiche.
• Non lasciare materiale / attrezzature in posizione di equilibrio instabile.
se ciò fosse indispensabile segnare la presenza di pericolo e interdire il
passaggio a terzi.
• Non utilizzare macchine, impianti ed attrezzature non previste o non
autorizzate.
• Nel salire e scendere dalle scale si deve sempre prestare attenzione
alla presenza di personale (in servizio) in modo tale da non interferire
con l’attività in corso nei luoghi di lavoro.
• Quando l’uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti
pericolo di sbandamento, esse devono essere adeguatamente
assicurate o trattenute al piede da un’altra persona in modo tale da non
costituire pericolo e interferire con persone presenti nella zona oggetto
di intervento.
• Al termine del lavoro riporre la scala al proprio posto in modo tale che
non interferisca con attività in corso nella sede di intervento.
• Durante l’esecuzione dei lavori in palcoscenico e comunque in tutti quei
luoghi che comportino specifici pericoli di offesa al capo per caduta di
materiali dall’alto o per contatto con elementi pericolosi è d’obbligo l’uso
dell’elmetto.
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Associazione - DIMteatroaperto
Rev.01 Data 22/11/2012
AGENTI CHIMICI
Possibili interferenze
nell’ area di allestimento
scenografie in caso di
utilizzo di agenti chimici
Se le attività dell’ Appaltatore include lavorazioni con presenza di
rischio chimico tale da ipotizzare un rischio di tipo interferenziale
DOVRA’ comunicare con congruo anticipo al Committente
(DIMteatroaperto) detta situazione e consegnare le schede tecniche
dei prodotti che saranno utilizzati al fine di consentire ai lavoratori del
Committente di adottare le misure di prevenzione e protezione
adeguate al tipo di rischio.
RUMORE
Utilizzo di attrezzature
rumorose (concomitante
presenza di personale del
committente
e
appaltante)
Durante le lavorazioni che riguardano operazioni di utilizzo di
attrezzature rumorose, dove si possano verificare casi interferenziali,
sarà necessario che il personale non interessato alla lavorazione sia
allontanato. Nel caso ciò risultasse impossibile, si dovrà dotare il
personale di idonei DPI (otoprotettori).
Sono esclusi gli impianti di amplificazione durante le prove e gli
spettacoli anche se generano livelli di rumore superiori agli 80dB
(A).
INTERVENTI SU IMPIANTI ELETTRICI / ELETTROCUZIONE
Predisposizione di
impianti ed allacciamenti
elettrici in genere.
Utilizzo dell’impianto
elettrico
Si ricorda che gli interventi su impianti elettrici devono essere
effettuati unicamente da personale idoneo e specializzato, previa
autorizzazione del Committente (DIMteatroaperto).
Tutti i lavori vanno eseguiti dopo aver tolto la tensione, adottando
tutte le precauzioni per impedire che essa venga riattivata, anche
accidentalmente.
E’ vietato effettuare derivazioni dalle linee principali; devono
essere utilizzate esclusivamente le prese dislocate nelle varie
aree di lavoro / locali.
Non lasciare cavi sul pavimento in zone di passaggio e vie di fuga.
I cavi volanti devono risultare di materiale apposito resistente alle
abrasioni e di tipo non propagante la fiamma, non devono essere
posizionati su luoghi di transito o a contatto con spigoli vivi o
all’interno delle porte senza adeguata protezione.
I cavi stesi a terra devono essere adeguatamente protetti da rischi
meccanici ed in particolare protetti contro il calpestio o il transito di
mezzi qualora posati lungo le vie di passaggio o zone di manovra.
Eventuali rischi di inciampo devono essere adeguatamente segnalati.
Non utilizzare acqua su parti elettriche per estinguere l'incendio.
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