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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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------------------------------------------Archivio dal 24-03-2010 al 30-03-2010
2010-13
In questo numero:
- Editoriale.
31-03-2010 08:29 Inquinamento urbano. Difendersi dal potere che ha sempre ragione
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/inquinamento+urbano+difendersi+dal+potere+che+ha_17286.php
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizie/
- La Pulce nell'orecchio.
26-03-2010 01:14 Tornino i volti! (Una lettura dell’episodio dell’adultera del vangelo di Giovanni)
http://avvertenze.aduc.it/lapulce/tornino+volti+lettura+dell+episodio+dell+adultera_17256.php
- MediCare?
29-03-2010 17:10 Societa': la pancia ai tempi della nonna
http://avvertenze.aduc.it/medicare/societa+pancia+ai+tempi+della+nonna_17277.php
- Osservatorio Legale.
25-03-2010 15:20 La nuova mediazione obbligatoria. Come decongestionare il sistema giustizia aumentando
i costi per i cittadini
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/nuova+mediazione+obbligatoria+come+decongestionare_17266.php
- Diritto Digitale.
25-03-2010 11:06 Non solo Cina. Nazioni all'unisono chiudono siti e censurano. Ma c'è un giudice a
Barcellona
http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/non+solo+cina+nazioni+all+unisono+chiudono+siti_17264.php
- Vignetta
26-03-2010 20:09 Test antidroga per gli studenti
http://www.aduc.it/vignetta/test+antidroga+studenti_17272.php
- Giannino
29-03-2010 12:56 Urne Vuote
http://www.aduc.it/giannino/urne+vuote_17276.php
- Comunicati
24-03-2010 13:16 Farmaci e cosmetici. Le illusioni meglio delle medicine?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/farmaci+cosmetici+illusioni+meglio+medicine_17260.php
25-03-2010 10:50 Elezioni regionali. Non si vota per l'aborto o per appartenenza ma per il buon governo
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+regionali+non+si+vota+aborto+appartenenza_17263.php
25-03-2010 13:28 Droga. Sbarca in Italia la terribile idea dei test antidroga per tutti gli studenti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/droga+sbarca+italia+terribile+idea+dei+test_17265.php
26-03-2010 09:59 Dimagranti nocivi dalla Cina attraverso la Romania
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/dimagranti+nocivi+dalla+cina+attraverso+romania_17268.php
26-03-2010 12:41 Pedofilia, informazione, Vaticano. Il presidente del Senato novello MinCulPop?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/pedofilia+informazione+vaticano+presidente+senato_17269.php
26-03-2010 13:56 Ordine giornalisti. Dopo caso Feltri... ancora dubbi su necessita' sua abrogazione per
vivere in un Paese libero?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ordine+giornalisti+dopo+caso+feltri+ancora+dubbi_17270.php
27-03-2010 12:55 Aduc- Osservatorio Lecce. Periferie dimenticate: via Monteroni
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+lecce+periferie+dimenticate+via_17274.php
27-03-2010 14:27 Padova. Inquinamento da polveri sottili. Esposto in Procura
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/padova+inquinamento+polveri+sottili+esposto+procura_17273.php
29-03-2010 10:25 Orecchini al nichel. Dalla Cina. Allerta per gli allergici
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/orecchini+al+nichel+dalla+cina+allerta+allergici_17275.php
30-03-2010 13:01 Elettrostimolatori. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elettrostimolatori+consigli_17283.php
30-03-2010 14:23 Elettricita' e gas. Aumentano gli illeciti contrattuali. Come rivalersi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elettricita+gas+aumentano+illeciti+contrattuali_17285.php
- Articoli
24-03-2010 16:37 Immigrazione. Irregolarita' Questure e diritto al rinnovo. La sentenza del Tar Bologna
http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+irregolarita+questure+diritto+al_17261.php
26-03-2010 16:08 Farmaco Meropur. Anche tangenti per un farmaco gia' sospetto di essere pericoloso? Si
guardi solo alla salute dei consumatori
http://avvertenze.aduc.it/articolo/farmaco+meropur+anche+tangenti+farmaco+gia+sospetto_17271.php
- Notizie
24-03-2010 10:51 ITALIA/Crescere un figlio costa minimo 300 euro al mese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/crescere+figlio+costa+minimo+300+euro+al+mese_116808.php
24-03-2010 11:23 ITALIA/Vendite cosmetici stabili
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+cosmetici+stabili_116810.php
24-03-2010 11:44 ITALIA/Stop del Tar alla pipì per tutti nei bar fiorentini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stop+tar+alla+pipi+tutti+nei+bar+fiorentini_116813.php
24-03-2010 11:52 ITALIA/Cabine telefoniche pubbliche: Telecom vuole tagliarne 30 mila, ma l'utente puo' (in
teoria) opporsi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cabine+telefoniche+pubbliche+telecom+vuole_116814.php
24-03-2010 14:00 SPAGNA/Prezzi ridotti del 10,5% nella telefonia mobile, che ha un fatturato cinque volte
superiore alla fissa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+ridotti+10+nella+telefonia+mobile+che+ha_116812.php
24-03-2010 14:03 GERMANIA/Autorità tedesca: non usate Firefox per navigare su Internet, c'è una falla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/autorita+tedesca+non+usate+firefox+navigare_116826.php
24-03-2010 14:22 INDIA/La convivenza non è reato: la Corte suprema stoppa le accuse contro un'attrice
http://avvertenze.aduc.it/notizia/convivenza+non+reato+corte+suprema+stoppa+accuse_116819.php
24-03-2010 14:29 FRANCIA/Numeri francesi: due pacs ogni tre matrimoni, 16 mila brevetti in un anno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/numeri+francesi+due+pacs+ogni+tre+matrimoni+16+mila_116818.php
24-03-2010 14:32 FRANCIA/Il Governo rinuncia alla 'taxe carbone'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/governo+rinuncia+alla+taxe+carbone_116817.php
24-03-2010 14:44 USA/Cancro ai polmoni: il 40% dei malati non ha mai fumato o quasi, il ruolo del
cromosoma 13
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+ai+polmoni+40+dei+malati+non+ha+mai+fumato_116816.php
24-03-2010 14:59 OLANDA/Le religioni del mondo approvano il preservativo, indirettamente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/religioni+mondo+approvano+preservativo_116815.php
24-03-2010 15:06 U.E./Influenze: coordinare la ricerca veterinaria e medica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/influenze+coordinare+ricerca+veterinaria+medica_116809.php
24-03-2010 15:12 CINA/Il viceministro: cinquemila organi trapiantati da vittime della pena di morte, ogni
anno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/viceministro+cinquemila+organi+trapiantati+vittime_116806.php
24-03-2010 15:16 ITALIA/Energia. Gli impegni dei concorrenti di Sorgenia all'Antitrust, non consentivano ai
clienti il cambio gestore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/energia+impegni+dei+concorrenti+sorgenia+all_116861.php
24-03-2010 16:13 AUSTRALIA/Google e Yahoo contro i filtri al web
http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+yahoo+contro+filtri+al+web_116829.php
24-03-2010 19:04 ITALIA/Antitrust. Mega multa alle societa' del gas: accordo per tenere i prezzi alti, graziata
la 'pentita' Eni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+mega+multa+alle+societa+gas+accordo_116831.php
24-03-2010 19:33 ITALIA/Internet. Guardia di Finanza sequestra labaia.net: permette di accedere a
PirateBay
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+guardia+finanza+sequestra+labaia+net_116832.php
24-03-2010 20:22 AFGHANISTAN/Narcotraffico. Maggiore cooperazione tra Russia e Nato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+maggiore+cooperazione+russia+nato_116833.php
24-03-2010 20:27 ITALIA/Gioco d'azzardo. Dipartimento antidroga contro la pubblicita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gioco+azzardo+dipartimento+antidroga+contro_116834.php
24-03-2010 20:33 MONDO/Giornalisti uccisi in aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giornalisti+uccisi+aumento_116835.php
24-03-2010 20:40 ITALIA/Tossicodipendenza. 18 anni di attivita' su strada di Villa Maraini a Roma
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+18+anni+attivita+strada+villa_116836.php
24-03-2010 20:46 USA/Staminali embrionali. In un gene segreto loro immortalita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+gene+segreto+loro+immortalita_116837.php
25-03-2010 11:15 USA/La riforma sanitaria da rivotare per un errore di procedura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riforma+sanitaria+rivotare+errore+procedura_116841.php
25-03-2010 11:36 USA/Case nuove: il maltempo frena le vendite a febbraio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/case+nuove+maltempo+frena+vendite+febbraio_116840.php
25-03-2010 12:02 AUSTRALIA/Dolci e grassi come le droghe. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolci+grassi+come+droghe+studio_116843.php
25-03-2010 12:16 MONDO/Aerei: 25 milioni di valige smarrite nel 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aerei+25+milioni+valige+smarrite+nel+2009_116844.php
25-03-2010 12:22 MONDO/Comunicazioni mobili: il traffico dati con 'solo' 400 milioni di abbonati supera
quello voce
http://avvertenze.aduc.it/notizia/comunicazioni+mobili+traffico+dati+solo+400+milioni_116846.php
25-03-2010 12:39 ITALIA/Elezioni. Internet assente dai programmi dei candidati. Formigoni, Errani, Marini,
Bonino le eccezioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/elezioni+internet+assente+dai+programmi+dei_116850.php
25-03-2010 13:00 MONDO/Mds: i trattamenti della tubercolosi sono obsoleti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mds+trattamenti+della+tubercolosi+sono+obsoleti_116852.php
25-03-2010 13:14 FRANCIA/I consumi segnano il passo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+segnano+passo_116853.php
25-03-2010 13:32 ITALIA/(Dis)informazione. L'Agcom sanziona Tg1 e Tg5: troppo spazio al Pdl, pressoche'
assenti le nuove liste
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dis+informazione+agcom+sanziona+tg1+tg5+troppo_116855.php
25-03-2010 14:29 USA/A novembre il voto per legalizzare la marijuana in California
http://avvertenze.aduc.it/notizia/novembre+voto+legalizzare+marijuana+california_116838.php
25-03-2010 14:37 DANIMARCA/Studio. Serve la mammografia generalizzata? No
http://avvertenze.aduc.it/notizia/studio+serve+mammografia+generalizzata+no_116842.php
25-03-2010 14:39 USA/Ritirato un milione di fasce porta bébé
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ritirato+milione+fasce+porta+bebe_116845.php
25-03-2010 14:43 FRANCIA/Il Senato sospende la vendita di biberon al Bisfenolo A, per ora
http://avvertenze.aduc.it/notizia/senato+sospende+vendita+biberon+al+bisfenolo+ora_116847.php
25-03-2010 14:45 CANADA/Votata legge che vieta il velo islamico negli uffici pubblici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/votata+legge+che+vieta+velo+islamico+negli+uffici_116851.php
25-03-2010 14:49 SVIZZERA/Due uiguri da Guantamano accolti per motivi umanitari (li 'voleva' la Cina)
http://avvertenze.aduc.it/notizia/due+uiguri+guantamano+accolti+motivi+umanitari+li_116839.php
25-03-2010 14:51 ITALIA/Pubblicità: la tv accresce la quota, ancora in calo la carta stampata
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+tv+accresce+quota+ancora+calo+carta_116860.php
25-03-2010 17:55 ITALIA/Censura. Arriva il codice Giovanardi sulle droghe: attenzione a cosa si dice in tv
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+arriva+codice+giovanardi+sulle+droghe_116864.php
25-03-2010 19:12 AFGHANISTAN/Narcotraffico. Nuove critiche della Russia contro la Nato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+nuove+critiche+della+russia+contro_116866.php
26-03-2010 11:43 MONDO/Onu passa risoluzione per censurare chi parla male delle religioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/onu+passa+risoluzione+censurare+chi+parla+male_116868.php
26-03-2010 11:49 ITALIA/Ecco come la Chiesa ha deciso di colpire Emma Bonino poco prima del voto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ecco+come+chiesa+ha+deciso+colpire+emma+bonino+poco_116871.php
26-03-2010 11:49 VENEZUELA/Censura. E ora Chavez gli oppositori 'televisivi' li fa arrestare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+ora+chavez+oppositori+televisivi+li+fa_116872.php
26-03-2010 11:57 ITALIA/Prezzo farmaco artatamente alto grazie a tangenti: indagini coinvolgono ex
sottosegretario
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzo+farmaco+artatamente+alto+grazie+tangenti_116876.php
26-03-2010 12:08 MONDO/Italia 120a al mondo per prontezza/capacita' del governo in tecnologie
dell'informazione e della comunicazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/italia+120a+al+mondo+prontezza+capacita+governo_116879.php
26-03-2010 12:47 FRANCIA/Sito di giochi online: le donne videogiocano quanto gli uomini, ma ...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sito+giochi+online+donne+videogiocano+quanto+uomini_116883.php
26-03-2010 12:49 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, figlio di Edward Downes non sarà incriminato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+figlio+edward+downes+non+sara+incriminato_116882.php
26-03-2010 13:07 FRANCIA/Nanomateriali: limitarne l'uso all'essenziale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nanomateriali+limitarne+uso+all+essenziale_116884.php
26-03-2010 13:18 USA/Staminali embrionali, Amministrazione Obama replica alle critiche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+amministrazione+obama+replica_116885.php
26-03-2010 13:20 FRANCIA/La campagna H1N1 è costata ufficialmente 670 milioni di euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/campagna+h1n1+costata+ufficialmente+670+milioni_116887.php
26-03-2010 13:20 USA/Cannabis terapeutica, maggioranza favorevole nello Stato di New York
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+maggioranza+favorevole+nello_116886.php
26-03-2010 13:30 ITALIA/In conti in rosso della Rai politicizzata
http://avvertenze.aduc.it/notizia/conti+rosso+della+rai+politicizzata_116889.php
26-03-2010 13:37 NUOVA ZELANDA/Eutanasia, 70% opinione pubblica favorevole a legalizzazione. Il caso
Page
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+70+opinione+pubblica+favorevole_116888.php
26-03-2010 14:02 USA/Staminali embrionali, presto sperimentazione clinica su pazienti paralizzati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+presto+sperimentazione+clinica_116890.php
26-03-2010 14:28 USA/Il Congresso approva gli emendamenti e la riforma sanitaria è acquisita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/congresso+approva+emendamenti+riforma+sanitaria_116867.php
26-03-2010 14:33 SPAGNA/Il carrello 'bio' sempre più colmo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carrello+bio+sempre+piu+colmo_116870.php
26-03-2010 14:37 SVIZZERA/Auto. Honda le piu' sicure ... per i pedoni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+honda+piu+sicure+pedoni_116878.php
26-03-2010 14:40 FRANCIA/Fiducia dei consumatori ancora giù
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+ancora+giu_116881.php
26-03-2010 20:24 USA/Narcotraffico. Gang messicane sono ovunque
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+gang+messicane+sono+ovunque_116895.php
26-03-2010 20:30 ITALIA/Staminali cordone. Pallavoliste in campagna promozionale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordone+pallavoliste+campagna_116896.php
27-03-2010 10:10 ITALIA/Reati d'opinione, Protezione civile querela PD per diffamazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+protezione+civile+querela+pd_116898.php
27-03-2010 10:11 MONDO/Tv via Internet: in Francia otto milioni di utenti, in Italia meno di un milione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+via+internet+francia+otto+milioni+utenti+italia_116900.php
27-03-2010 10:12 ITALIA/Cassazione: 'italiano di m...' non denota razzismo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cassazione+italiano+non+denota+razzismo_116899.php
27-03-2010 10:18 FRANCIA/Biciclette pubbliche in calo a Parigi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biciclette+pubbliche+calo+parigi_116903.php
27-03-2010 13:00 ITALIA/Annunci. Berlusconi: la Rai è commerciale, non informa, va privatizzata e il canone
...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+berlusconi+rai+commerciale+non+informa+va_116911.php
27-03-2010 13:00 MONDO/Dove si afferma la licenza 'Creative Commons'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dove+si+afferma+licenza+creative+commons_116907.php
27-03-2010 13:16 ITALIA/Telecom Italia: vuole una linea fissa? Aspetti che muoia qualcuno. Accade nella
montagna toscana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telecom+italia+vuole+linea+fissa+aspetti+che+muoia_116906.php
27-03-2010 13:25 ITALIA/Aiuto' amica a suicidarsi. Arrestato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aiuto+amica+suicidarsi+arrestato_116913.php
27-03-2010 13:39 ITALIA/Cinese di merda... Arbitro condannato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cinese+merda+arbitro+condannato_116914.php
27-03-2010 13:40 MONDO/Piante di pomodoro e tabacco più resistenti grazie alla Arabidopsis thaliana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/piante+pomodoro+tabacco+piu+resistenti+grazie+alla_116908.php
27-03-2010 13:42 SVIZZERA/E' tornata la voglia di viaggiare, grazie agli incentivi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tornata+voglia+viaggiare+grazie+agli+incentivi_116909.php
27-03-2010 13:45 MONDO/Usa scavalcati dalla Cina per investimenti 'verdi'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/usa+scavalcati+dalla+cina+investimenti+verdi_116910.php
27-03-2010 13:47 FRANCIA/Polemiche sul congelamento degli ovociti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/polemiche+sul+congelamento+ovociti_116912.php
29-03-2010 09:25 ITALIA/Ogm. Coldiretti: mappatura genoma tartufo è garanzia contro clonazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ogm+coldiretti+mappatura+genoma+tartufo+garanzia_116916.php
29-03-2010 09:28 USA/Obesità, cibo spazzatura agisce come sostanza stupefacente sul cervello
http://avvertenze.aduc.it/notizia/obesita+cibo+spazzatura+agisce+come+sostanza_116917.php
29-03-2010 09:32 U.E./Sky subito nel digitale terrestre? Indiscrezioni e polemiche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sky+subito+nel+digitale+terrestre+indiscrezioni_116919.php
29-03-2010 10:09 MONDO/Studi e gas serra. L'Onu ammette errore: parziali i dati sull'inquinamento 'da
carne'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/studi+gas+serra+onu+ammette+errore+parziali+dati_116923.php
29-03-2010 10:21 USA/Aborto. In Colorado referendum per equipararlo a omicidio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+colorado+referendum+equipararlo+omicidio_116921.php
29-03-2010 10:26 GRAN BRETAGNA/Matrimonio omosessuale per la prima volta a Westminster
http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimonio+omosessuale+prima+volta+westminster_116922.php
29-03-2010 12:28 GERMANIA/La Pasqua s'avvicina e la benzina rincara
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pasqua+avvicina+benzina+rincara_116927.php
29-03-2010 12:55 U.E./Una campagna per scegliere il pesce senza danni per l'ambiente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/campagna+scegliere+pesce+senza+danni+ambiente_116928.php
29-03-2010 13:30 ITALIA/Epilessia. Scoperta molecola che fa insorgere crisi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/epilessia+scoperta+molecola+che+fa+insorgere+crisi_116929.php
29-03-2010 13:51 GERMANIA/Internet. Reti sociali e scarsa tutela dei dati personali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+reti+sociali+scarsa+tutela+dei+dati_116926.php
29-03-2010 13:54 RUSSIA/Al bando 'Mein Kampf', ma e' solo 'propaganda'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/al+bando+mein+kampf+ma+solo+propaganda_116924.php
29-03-2010 14:26 GERMANIA/Sondaggio: i cattivi studi sul cambio climatico generano diffidenza verso gli
allarmi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sondaggio+cattivi+studi+sul+cambio+climatico_116925.php
29-03-2010 15:12 ITALIA/Pratica commerciale scorretta. Antitrust sanziona banca Bnl
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pratica+commerciale+scorretta+antitrust+sanziona_116930.php
29-03-2010 15:46 U.E./Sport. 9% europei lo pratica. 3% di italiani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sport+europei+pratica+italiani_116933.php
29-03-2010 16:08 ITALIA/Sanzione Antitrust di 115mila euro a Telecom per l'offerta Tim 'Tutto Compreso 30'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sanzione+antitrust+115mila+euro+telecom+offerta+tim_116934.php
29-03-2010 16:15 GRAN BRETAGNA/Salute. Uomini si lamentano meno delle donne ma muoiono prima
http://avvertenze.aduc.it/notizia/salute+uomini+si+lamentano+meno+donne+ma+muoiono_116935.php
29-03-2010 16:36 ITALIA/'Wind 4888 Pensaci Tu' l'Antitrust accetta gli impegni del gestore e non sanziona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/wind+4888+pensaci+tu+antitrust+accetta+impegni_116936.php
29-03-2010 16:59 ITALIA/I finti sconti su giocattoli costano a Bennet una sanzione Antitrust
http://avvertenze.aduc.it/notizia/finti+sconti+giocattoli+costano+bennet+sanzione_116938.php
29-03-2010 17:12 ITALIA/Pubblicità ingannevole. Antitrust sanziona la finanziaria Crefinmoney
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+ingannevole+antitrust+sanziona_116940.php
30-03-2010 09:55 ITALIA/Corte Costituzionale: illegittimo vietare impianti fotovoltaici in zone agricole di
'pregio'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/corte+costituzionale+illegittimo+vietare+impianti_116941.php
30-03-2010 09:56 CINA/Governo blocca servizi di telefonia mobile Google
http://avvertenze.aduc.it/notizia/governo+blocca+servizi+telefonia+mobile+google_116942.php
30-03-2010 10:00 ITALIA/Ru486, dal 1 aprile partono le ordinazioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ru486+dal+aprile+partono+ordinazioni_116944.php
30-03-2010 10:25 RUSSIA/Clonazione, Medvedev firma legge per divieto assoluto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/clonazione+medvedev+firma+legge+divieto+assoluto_116948.php
30-03-2010 11:00 ITALIA/Diritto d'autore e pirateria su Internet: i pubblicitari online suggeriscono codice di
autoregolamentazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritto+autore+pirateria+internet+pubblicitari_116951.php
30-03-2010 11:12 ITALIA/'Risse' tra gestori telefonici: prime iniziative di Ota-Italia per ridurre i contenziosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/risse+gestori+telefonici+prime+iniziative+ota_116954.php
30-03-2010 11:20 ITALIA/Telefonia fissa e mobile. Istat: prezzi in calo nel 2009 del 6,5%
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+fissa+mobile+istat+prezzi+calo+nel+2009_116955.php
30-03-2010 11:22 USA/Staminali embrionali per riparare i circuiti neuronali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+riparare+circuiti+neuronali_116950.php
30-03-2010 11:25 USA/Censura, Amministrazione Obama contro i filtri al Web voluti da Canberra
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+amministrazione+obama+contro+filtri+al+web_116953.php
30-03-2010 12:08 GERMANIA/Inflazione in rialzo come non accadeva da un anno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+rialzo+come+non+accadeva+anno_116958.php
30-03-2010 12:20 FRANCIA/Dati archiviati su Cd, Dvd o Blu-Ray a rischio?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dati+archiviati+cd+dvd+blu+ray+rischio_116959.php
30-03-2010 13:26 MONDO/Trasporto aereo. Passeggeri in aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trasporto+aereo+passeggeri+aumento_116961.php
30-03-2010 14:28 FRANCIA/Un giovane francese su cinque ha un genitore immigrato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovane+francese+cinque+ha+genitore+immigrato_116960.php
30-03-2010 14:55 EUROPA/I campeggi più convenienti in Ungheria, Italia la piu' cara
http://avvertenze.aduc.it/notizia/campeggi+piu+convenienti+ungheria+italia+piu+cara_116957.php
30-03-2010 15:27 SVIZZERA/Elettricità più cara dopo la liberalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/elettricita+piu+cara+dopo+liberalizzazione_116956.php
30-03-2010 15:28 SPAGNA/Il tabagismo costa 5 miliardi all'anno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tabagismo+costa+miliardi+all+anno_116952.php
30-03-2010 15:28 GRAN BRETAGNA/Sarà proibito il fertilizzante usato come droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sara+proibito+fertilizzante+usato+come+droga_116949.php
30-03-2010 19:12 U.E./Compagnie aeree di Sudan e Filippine bandite dai cieli europei
http://avvertenze.aduc.it/notizia/compagnie+aeree+sudan+filippine+bandite+dai+cieli_116964.php
30-03-2010 19:17 U.E./Visti. Nuovo codice Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/visti+nuovo+codice+ue_116965.php
30-03-2010 19:22 ITALIA/Bollette. Luce -3,1%, gas +3,6%
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bollette+luce+gas_116966.php
30-03-2010 19:29 GERMANIA/Web, Governo a Ue: no all'oscuramento di siti pedopornografici, si' alla
cancellazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/web+governo+ue+no+all+oscuramento+siti_116967.php
30-03-2010 19:34 ITALIA/Sindacato di polizia penitenziaria: no a carcere per immigrazione e
tossicodipendenze
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sindacato+polizia+penitenziaria+no+carcere_116968.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------EDITORIALE
31-03-2010 08:29 Inquinamento urbano. Difendersi dal potere che ha sempre ragione
“Ormai e' di moda la questione ambientale: viene cavalcata da arruffapopolo di ogni
tipo. Certo, non mi stupisce piu' nulla. In Toscana abbiamo una lunga tradizione storica di ingratitudine che si
manifesta nel punire i grandi. Basti pensare all'esilio di Dante, all'Abiura di Galileo, alle accuse di eresia di
Pico della Mirandola e al rogo di Savonarola. Del Lungo non e' paragonabile a questi mostri sacri ma e' certo
un buon amministratore che ha sempre avuto a cuore, facendone la propria bandiera, l'ambiente”. Cosi' una
parte dell'arringa difensiva di un avvocato difensore dell'ex assessore all'Ambiente del Comune di Firenze
(Claudio Del Lungo, appunto). Il processo e' quello contro vari amministratori che a Firenze e in
Toscana non avevano fatto abbastanza contro un inquinamento atmosferico che svariate volte aveva
sforato i limiti imposti dall'Ue. Il nostro avvocato cosi' continua: “Non vi e' prova che un provvedimento
diverso avrebbe portato a qualche risultato. Spero che il tribunale non voglia trattare il Del Lungo come i
personaggi che ho evocato. Spero che non voglia condannarlo e bruciarlo sul rogo, immolando il suo lavoro
serio ed efficace, il lavoro di una vita, al desiderio punitivo oggi tanto di moda del capro espiatorio” (1).
A parte la “colorata” arringa di chi sa che sta difendendo il potere e, dopo averlo incensato portandolo al
rango della storia, pare convinto che la detenzione dello stesso esima dall'applicazione della legge (“Non vi
e' prova che un provvedimento diverso avrebbe portato a qualche risultato”), stiamo parlando dell'aria che
respiriamo. Non solo a Firenze. Ma in quasi tutte le citta' che non sono sul mare e, per il momento, si
salvano solo quando arriva una forte folata di vento. Una situazione in cui tutto e' basato sulla
navigazione a vista. Sempre a Firenze, per esempio, il Sindaco aveva imposto il fermo dei veicoli per
domenica 28 marzo, ma quando qualcuno gli ha fatto presente che era giorno di elezioni regionali, il blocco
e' stato revocato per non creare difficolta' a chi esercitava il diritto di voto. Sapete cosa e' successo?
Complice il clima, a Firenze, domenica 28 si e' registrata una presenza di agenti inquinanti (Pm10) inferiori
ad altre domeniche che in precedenza avevano visto il blocco del traffico. E' bene far notare che questi
blocchi, inoltre, vengono attuati nel centro storico, in larga parte pedonalizzato e, per il restante, accessibile
solo a chi e' munito di permesso; intorno al centro... l'inferno... ma il provvedimento e' stato preso, e se
dovesse un domani esserci un qualche processo, argomenti per l'arringa del difensore dell'amministratore
portato in causa ce ne sarebbero come quelli dell'avvocato di cui sopra.
Nella logica di “evitiamo che continuino a farci male”, abbiamo lanciato un'offensiva che, partendo dal
caso Firenze/Toscana, possa utilizzare lo stesso per richiamare gli amministratori al loro dovere. Abbiamo
cominciato con Padova, dove la situazione e' tragica: e' dei giorni scorsi il deposito in Procura della
Repubblica di un esposto in materia. Esposto che puo' essere utilizzato come base per simili iniziative
in altri Comuni e Regioni. Mettiamo i nostri consulenti a disposizione di chi rivendica il proprio diritto alla
salute e a fruire della propria citta' senza ammalarsi. Siamo per questo -come dice l'avvocato di cui sopraarruffapopoli? O plebe ignorante che porta al rogo personaggi al rango di Dante, Galileo, Pico della
Mirandola e Savonarola? Stia tranquillo chi si sentira' di seguire le nostre indicazioni: gli avvocati di cui ci
avvaliamo, nel caso ce ne fosse bisogno, argomentano in modo diverso le proprie arringhe, foss'anche
perche' sono abituati non a difendere il potere nel proprio arrocco, ma le vittime di una partita di
scacchi in cui questo potere e' convinto di avere sempre due Regine a propria disposizione.
Qui il testo dell'esposto
(1) il virgolettato e' tratto dalla cronaca fiorentina del quotidiano “La Nazione” del 30/03/2010
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------LA PULCE NELL'ORECCHIO
di: Annapaola Laldi
26-03-2010 01:14 Tornino i volti! (Una lettura dell’episodio dell’adultera del vangelo di Giovanni)
Di anno in anno, nelle domeniche di Quaresima la chiesa cattolica fa leggere,
accanto a pericopi tratte dai vangeli sinottici, anche alcuni brani contenuti esclusivamente nel vangelo di
Giovanni (l’episodio del cieco nato, quello della samaritana o quello dell’adultera). La lettura proposta il 21
marzo scorso, per la V domenica di Quaresima, consisteva appunto nel dirompente episodio dell’adultera
(Gv 8,1-11), che a me piace in modo particolare.
Ne ho trovato un commento interessante in un libro che raccoglie le omelie di un mio amico prete (Fabio
Masi) che è parroco in una zona collinare a ridosso di Firenze, il quale coniuga con naturalezza sapere,
sapienza, sensibilità e coerenza. Col suo permesso lo offro qui di seguito, senza aggiungere niente (quello
che serve anche a situare il brano storicamente, lo dice lui nell’omelia), se non che all’inizio del suo discorso
si riferisce a due interessanti riflessioni su questo vangelo lette in precedenza da due gruppi di ragazzi e
ragazze rispettivamente di 14-15 anni e di 12-13 anni, e che, per evitare appesantimenti, riporto in
appendice. L’omelia è del 28 marzo 2004 e si trova nel volume dal titolo Affrettati lentamente a pag. 117ss.
(Il grassetto all’inizio di alcuni periodi è redazionale).
Il brano del Vangelo (Gv 8,1-11)...
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma all’alba si recò di nuovo nel tempio e tutto
il popolo andava da Lui ed Egli, sedutosi, li ammaestrava.
Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e postala nel mezzo gli
dicono: “ Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè nella Legge ci ha
comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?” Questo dicevano per metterlo alla prova
e per avere di che accusarlo.
Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra. E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il
capo e disse loro: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. E chinatosi di
nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più
anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: “Donna, dove sono,
nessuno ti ha condannata?” Ed ella rispose: “Nessuno, Signore”. E Gesù le disse: “Neanch’io ti
condanno: va’ e d’ora in poi non peccare più.
... e l'omelia
[…]
Ieri ho letto e ora ho ascoltato con molta attenzione e molto interesse quello che avete detto commentando il
brano dell’adultera. Avete detto cose molto importanti che non dimenticherò. Debbo dirvi sinceramente che
la cosa che mi ha colpito di più in tutti e due gli interventi […] è la constatazione lucida e disincantata che ‘il
mondo di oggi è pieno di violenza e incapace di perdono’. Alla vostra età in genere non è frequente essere
così realisti. Vuol dire allora che dal mondo in cui oggi viviamo viene una spinta potente verso la sfiducia
nella possibilità del perdono.
Sapete che la parola ‘Vangelo’ vuol dire lieta notizia, annuncio gioioso. Constatare che a noi non riesce
perdonare non è una lieta notizia, ma è una buona notizia sapere che Dio è come Gesù in quel racconto e
non cambia idea nemmeno se a noi non riesce perdonare. Quindi volevo aggiungere una cosa importante a
quella che avete detto voi: il Vangelo, e oggi in particolare l’episodio dell’adultera, prima ancora di essere un
invito a perdonarci fra noi, ci vuole raccontare come è Dio. Questa è la nostra salvezza, sapere che Dio è
così. Poi anche a noi è chiesto di somigliare a Lui; ma solo una persona che si sente amata è capace di
amare, perciò la prima cosa importante è sapere che siamo accolti da Dio così come siamo, il resto viene
dopo.
Il racconto scandaloso ...
Non so se sapete che i codici più antichi del Vangelo di Giovanni non riportano questo episodio, l’avevano
censurato. Avranno detto: ‘non esageriamo con questo perdono!’. Forse gli amanuensi erano maschi e
sentivano in pericolo la loro supremazia sulla donna!
Io mi son sempre chiesto come avrà reagito il marito della donna, quando l’ha vista tornare a casa, o forse
era anche lui là a lanciare sassi! Avrà gioito o si sarà sentito offeso due volte?
Fatto sta che i codici più antichi del Vangelo di Giovanni non riportano quest’episodio e i padri greci, fino al
nono secolo, sembra che non lo conoscano perché non lo citano mai. La Chiesa d’occidente invece lo riporta
fin dall’antichità. E si capisce perché abbiano esitato ad accettarlo: è eversivo! Gesù contrasta una norma
legale presente nei primi libri della Bibbia. Gesù afferma che quella donna è più importante della ‘Legge’,
delle Sacre Scritture.
... dello scandaloso agire di Gesù
I farisei e gli scribi si difendevano da questo modo di fare destabilizzante di Gesù, dicendo che operava in
nome di satana, e da un certo punto di vista avevano ragione. Ecco cosa fa l’intervento di Gesù sulla donna
che ha commesso adulterio, una realtà umana chiusa in regole sacre: spezza le regole e salva la donna.
Questa è la grande novità di questo episodio che è uno dei più belli di tutto il Nuovo Testamento. E
l’intervento è ancora più forte perché si rivolge all’anello più debole della catena sociale ebraica: una donna
e per di più adultera. Di fronte alla sua condanna a morte, il Messia apre uno spazio perché tutto possa
continuare a vivere e a vivere bene.
Qual è la radice del perdono? Intanto conoscere che Dio è così, prendiamo atto di questo, facciamolo calare
dentro di noi. Queste parole, ‘nemmeno io ti condanno’, da allora attraversano tutta la storia cristiana,
fino ad arrivare a oggi. Quando uno pensa a Dio e si domanda: ‘ma che vorrà Iddio? Cosa pensa di noi?
Cosa ha da dirci?’, ecco, pensi a questo. Dio ti dice: ‘Io non ti condanno, va’ e rinnova la tua vita, ricomincia
daccapo!’. E’ questa la salvezza. I ragazzi hanno detto, e hanno ragione, che noi non riusciamo a perdonarci
e va bene! Ma intanto pigliamo atto che Dio è così, questo è il punto di partenza.
La persona è sempre qualcosa di più dei suoi sbagli
Poi Gesù, con il suo perdono, dice che questa donna non è soltanto il suo peccato, c’è ben altro in lei! Dopo
quel fatto sembra che lei non sia altro che ‘adultera’. E se ieri aveva fatto una carezza a suo marito? E se
aveva aiutato un bambino che stava male? Tutto dimenticato. Tutto ora è concentrato, come in un buco nero,
su quel gesto, tutto si consuma in quel gesto: d’ora in poi lei è l’Adultera, con la lettera maiuscola. Gesù dice
che condannarla a morte vuol dire inchiodarla, identificarla col suo peccato.
Mettiamoci nei panni di questa donna! Intanto è stata scoperta in flagrante adulterio, quindi l’umiliazione che
ha provato è indescrivibile, e poi la paura! Era sull’orlo della morte, stava per essere lapidata. Mi immagino
che questa donna avrà avuto le lacrime agli occhi. Ecco, Gesù guarda quelle lacrime e dice che lì è il suo
futuro, in quel dispiacere di aver creato dolore o anche semplicemente in quella paura. Ci sono delle lacrime
nei suoi occhi, appelliamoci a quelle. Il perdono è appellarsi a questo ‘altro’ che è in ciascuno di noi e
rilanciare la speranza.
Guardate, non si parla di roba di venti secoli fa, in Africa succede ancora! Ogni tanto mi arrivano e-mail che
chiedono solidarietà perché non siano uccise delle donne trovate in situazioni simili.
Ricominciare da capo
In tutta la vita di Gesù c’è questa continua, incessante offerta di vita, di futuro, di rinnovamento; Gesù apre
continuamente possibilità insperate di vita, tutta la sua vita è così! I miracoli, in fondo, che cosa sono se non
rimettere in piedi uno che è caduto, e dire ‘forza, ricomincia’? ‘Alzati e cammina’ non è soltanto un gesto di
ortopedia, è un progetto di vita. Perfino al ladro in croce Gesù apre un futuro, certo, glielo apre nell’aldilà:
‘oggi sarai con me in paradiso!’, ma glielo apre perfino in quel momento in cui sembra che ogni speranza sia
perduta.
Oltre i limiti della propria cultura
Con Gesù inizia una nuova ‘etica’. Ma mettiamoci d’accordo sul senso di questa parola. Nel suo significato
originario, ethos – e per i latini, mos – non è affatto quello che noi oggi intendiamo per ‘etico’ o ‘morale’, cioè
l’insieme di norme scritte o non scritte che ognuno deve osservare. Ethos non indicava comportamenti
soggettivi, indicava la ‘dimora’, in cui ogni uomo si trova, la ‘radice’, a cui ogni uomo appartiene, che è
diversa fra un italiano e un africano che vive in un ‘bantustan’ in Sudafrica. In questo senso uno non è più o
meno etico, ma appartiene a un ethos, a una stirpe, a un linguaggio, a una civiltà che non è lui a scegliere.
L’ethos è la nostra identità, la nostra radice, ma anche il nostro limite, la nostra gabbia, il nostro ‘destino’. E’
difficile che uno possa uscir fuori completamente dal suo ethos.
Ebbene, Gesù, 2000 anni fa, ha spezzato la rigidità di ogni ethos, di ogni regola. Non dico che ha abolito
ogni regola, dico che ne ha spezzata la rigidità, abolita l’intoccabilità, e ha messo l’uomo al centro. Ecco
perché i custodi delle regole hanno reagito e lo hanno eliminato. Anche Socrate fu condannato a morte
perché la sua libertà intellettuale offendeva gli dèi della città e scavalcava l’ethos di quel tempo.
Con Gesù finisce l’etica come destino proprio di una civiltà, di un popolo, fissa, ferma, intoccabile. Ora, al
centro ci sono le creature da amare. Con Gesù inizia l’etica come ‘decisione’, come ‘scelta responsabile’
molto più difficile e faticosa. Mi stupiscono i Pastori della Chiesa che talvolta parlano ancora di princìpi
intoccabili.
La continua riscrittura della legge dell'amore
Un’ultima cosa. A proposito di Gesù, che scrive per terra in attesa della risposta dei farisei, ho letto
un’osservazione che forse non coglie l’intenzione dell’Evangelista Giovanni, ma che mi sembra interessante.
Si dice in questa interpretazione che Gesù scrive per terra, sulla sabbia, la nuova legge dell’amore. Quella
data da Mosè sul Sinai era scritta sulla pietra; eterna, indistruttibile, immodificabile, è l’uomo che deve
piegarsi e magari spezzarsi di fronte ai princìpi. Con Gesù invece la legge è scritta sulla sabbia, una ventata
la può spazzare via e va continuamente riscritta. Ora è l’uomo al primo posto, anzi quell’uomo e quella
donna.
Che fare?
E noi che dobbiamo fare? Come corrispondere a questa rivelazione di Dio? Nelle nostre scelte, nelle nostre
decisioni chi abbiamo davanti?
- se siamo persone quadrate, tutte d’un pezzo, si rischia di tenere al centro i princìpi, le regole;
- se siamo vittime della cultura dominante, al centro abbiamo l’io, il possesso, le cose, i prodotti;
- il Vangelo di oggi ci dice che al centro bisogna mettere l’altro, il suo volto. Non parliamo sempre di masse,
di umanità, parliamo di volti. ‘Tornino i volti!’. Che al centro ci sia l’altro! Il suo volto unico che chiede
riconoscimento e accoglienza, anche se è un volto sanguinante o deturpato dagli sbagli che ha fatto.
APPENDICE:
1- Intervento dei ragazzi e delle ragazze di 14-15 anni che si preparano alla cresima:
“La prima cosa che ci ha colpiti leggendo questo brano è la figura della donna. Ai tempi di Gesù e anche
oggi, soprattutto in certi Paesi, le donne non avevano nessuna libertà. Dovevano solo obbedire prima al
padre e poi al marito. Se sbagliavano, non c’era nessuna pietà, la legge era molto dura. Gli scribi e i farisei
portano la donna davanti a Gesù per vedere se Lui conosce e rispetta la Legge di Mosè. E sperano di
trovare un motivo per accusarlo.
Gesù non si mette a discutere. Non li guarda nemmeno.Non guarda neanche la donna, forse per rispettare
la sua dignità. Quando parla è per fare presente che, se lei ha peccato, hanno peccato an che loro, e come
loro hanno avuto un’altra possibilità, così deve averla anche lei, anche se donna. Gesù non cancella né la
legge né il peccato. Dice che non ci si deve fermare lì, c’è anche un’altra possibilità, il perdono.
Pensando alla nostra vita ci siamo chiesti se conosciamo il perdono dato e ricevuto. Ognuno di noi desidera
per sé un’altra chance quando sbaglia, ma quando si tratta di perdonare gli altri è più difficile. A volte ci vuole
tempo perché il perdono è una scelta ed è una cosa seria e impegnativa. E’ più facile non perdonare, non
cercare di capire, mettere il muso e basta.
Ma se guardiamo il mondo di oggi ci accorgiamo che è senza perdono, per questo è terribile. Se ci fosse il
perdono non ci sarebbero le guerre e staremmo tutti bene.
2- Intervento dei ragazzi e delle ragazze di 12-13 anni:
“Parlare del perdono per noi ragazzi non è facile. Alla nostra età non abbiamo avuto grandi esperienze di
questo tipo. Spesso per noi si tratta di litigi fra amici, di delusioni che certamente ci hanno fatto soffrire, ma
non sono cose gravi.
Abbiamo parlato dell’episodio dell’adultera e ci siamo soffermati sulle parole di Gesù che dice: ‘Chi è senza
peccato scagli la prima pietra” e a questo proposito ci siamo detti che è una bella notizia sapere che Dio ci
perdona.
Fra di noi però non è difficile solo perdonare chi ci ha fatto un torto, ma anche chiedere scusa e lasciarsi
perdonare quando siano noi ad aver fatto un torto agli altri.
Poi ci siamo ricordati anche che non sempre Gesù perdona bonariamente come nel caso dell’adultera. A lei
dice: Neanche io ti condanno. Va’ e non peccare più”. Ma altre volte è più duro, come per esempio quando
scaccia i mercanti dal tempio.
Per noi perdonare non è facile. Come si possono perdonare i terroristi, chi provoca le guerre, chi violenta e
sfrutta i bambini? Come è possibile perdonare lo sterminio degli ebrei, l’orrore dei campi di concentramento?
Ci sono fatti che secondo noi è impossibile perdonare, almeno umanamente è impossibile: non si riesce a
dominare la rabbia. Però è anche vero che la rabbia e l’odio generano altro odio e altre vendette e allora non
si finisce più. Comunque siamo tutti del parere che perdonare non vuol dire dimenticare.
Gesù sulla croce, quando stava soffrendo in maniera indescrivibile, ha detto: ‘Padre, perdona loro perché
non sanno quello che fanno’.
Forse è questa la nostra speranza, sapere che Dio arriva fino a questo punto”.
NOTA
Fabio Masi è prete da oltre cinquant’anni e parroco di Santo Stefano a Paterno (Bagno a Ripoli) da quasi
trenta.
Diverse sue omelie (dal 2001 al 2009) sono state raccolte a cura di parrocchiani e amici e
pubblicate in tre volumi presso le “Edizioni del poligrafico fiorentino”:
Affaticarsi intorno alla parola (2003)
Affrettati lentamente (2005)
La parola condivisa (2009)
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
29-03-2010 17:10 Societa': la pancia ai tempi della nonna
I proverbi sovente si sono rilevati sempre veritieri, frutto delle lunghe osservazioni e
della saggezza popolare.
Ad esempio, la mia nonna era convinta che l’uomo panciuto fosse in salute piu' dell’uomo asciutto,
dal fisico legnoso. Questo in quanto la salute era rappresentata dall’abbondanza dell’alimentarsi, in un
tempo ove il principale problema esistenziale era di dover capire -e in fretta- come sbarcare il lunario e
riempire la pancia. Il cibo era, a differenza di oggi, di non facile approvvigionamento. Non e' necessario
tornare alla preistoria, ne' al medioevo, e' sufficiente spostarsi agli inizi del secolo scorso e, qualche
decennio prima, ad esempio la Roma della “breccia di Porta Pia”, quindi il 1870. A quel tempo “la gleba”,
quindi il “popolano” chiamato cosi' per distinguerlo dalle “classi nobili e nobiliari”, era con statura, peso e
aspetto molto diversi. L'insufficienza di cibo era ragione del ritardo delle caratteristiche psichiche,
somatiche e sessuali; sia nel sesso maschile che femminile adolescenza e puberta' erano
cronologicamente spostate: una ragazza di diciassette anni oggi la scambieremmo per una bambina tra
undici e dodici anni. Anche nei maschi si formavano i caratteri sessuali con ritardo. Interessante, dal punto di
vista sanitario e storico, l’analisi delle patologie piu' diffuse tra la gente di quel tempo, ad esempio il
rachitismo, presente in special modo nei bambini, mentre erano sconosciute altre malattie, le medesime che
diverranno quelle dei tempi a seguire: la gotta, malattia in parte ereditaria, ma causata dal tanto mangiare, in
speciale modo carni rosse e cacciagione. Chissa' se non e' per caso che gli unici a soffrirne, a quel tempo
magro, erano i nobili e... il clero, nel loro perpetuo predicare bene e razzolare male.
Recentemente alcuni ricercatori universitari hanno studiato le porzioni di cibo lungo la storia,
notando che crescevano nel tempo; con speciali mezzi studiavano le opere d’arte, in maggior parte quelle
raffiguranti l’ultima cena del Cristo, e facevano notare che la dimensione del cibo sul tavolo cresceva se
l’opera era piu' recente. Gli autori sono arrivati alla conclusione che le quantita' di cibo, lungo il medioevo
sono cresciute nel tempo per ogni singolo individuo, pur con fasi alternate tra carestie e pestilenze; in ogni
caso, a parte nobili e clero, l’umanita' nel corso degli ultimi duemila anni ha vissuto in uno stato di sotto
nutrizione, che non era tale per esempio nelle popolazioni dell’antica Roma, nello splendore del
classicismo, dove l’abbondanza alimentare era per tutti e a disposizione di ognuno, ricco o povero che fosse.
La fame, per gli italiani, lungo la storia, e' stata l’incubo della vita. Durante le giornate che precedevano
l’attacco alla roccaforte delle mura Leonine della Chiesa Romana, arroccata con oltre ventimila soldati ben
armati, i militari del Re, dall’altro lato del Tevere, lamentavano di avere ranci troppo piccoli, e il malumore e la
fame stavano rischiando di far saltare la resa del Papa Re. I soldati del Papa, ben nutriti, ben armati, non
vinsero solo per lo squilibrio del numero di soldati dei due contingenti, ventimila contro oltre trecento mila
soldati italiani. Anche nell’ultima grande guerra, sono tanti i momenti e le vicende delle battaglie degli italiani
in cui la fame e’ stata motivo determinante che trasformava -fino a sconvolgere- lo svolgersi dei fatti.
E la fame perenne degli italiani e' allo stesso momento cultura e riscatto. Non e' per caso che la cucina
italiana oggi, e' tra le piu' apprezzate in ogni parte del mondo. Le festivita' e le feste sono motivo nel quale e'
sacralizzato il cibo; pensiamo alle sagre o alle feste di paese, dove l’aspetto culturale, sociale o politico e'
abbondantemente pervaso da degustazioni, banchetti e quant’altro debba soddisfare la pancia.
La fame e' nella nostra cultura. Il collante per le famiglie, soprattutto al sud, e' la necessita' di “mettere i
piedi sotto il tavolino” la domenica: il giorno del “domino” o del “Signore” al Sud, nell’immaginario collettivo,
identificativo del “Dio”, il pranzo dal capotribu', generalmente il nonno, con sempre pronti i piatti della
tradizione.
Approfondimenti
- Grassi. Sono tutti dannosi? Crollo di un mito
- Le illusioni servono al Vaticano e a qualche altro….
- Cibo e cervello
- Dolci e grassi come le droghe. Studio
- Sorpresa! Elezioni regionali, le gerarchie ecclesiastiche tifano Berlusconi
------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE
di: Emmanuela Bertucci
25-03-2010 15:20 La nuova mediazione obbligatoria. Come decongestionare il sistema giustizia
aumentando i costi per i cittadini
Il decreto legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 disciplina la mediazione delle controversie, detta i
criteri di abilitazione degli organismi conciliatori pubblici e privati, lo svolgimento della mediazione, le
conseguenze giuridiche e i rapporti con i processi giurisdizionali. Al di la' dei diversi aspetti tecnici del
decreto, una delle circostanze di maggior interesse per i consumatori e' che esso impone, per una serie di
controversie, l'esperimento di un tentativo obbligatorio di conciliazione prima di poter adire un
giudice.
Ne tratteggiamo gli aspetti salienti.
Il tentativo di conciliazione diventa obbligatorio per cause aventi ad oggetto:
- condominio;
- diritti reali;
- divisione;
- successioni ereditarie;
- patti di famiglia;
- locazione;
- comodato;
- affitto di azienda;
- risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti;
- risarcimento del danno derivante da responsabilità medica;
- risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità;
- contratti assicurativi, bancari e finanziari.
In queste materie il tentativo di conciliazione diventa condizione di procedibilita' e deve essere esperito entro
4 mesi dalla proposizione della domanda: nel caso in cui il tentativo di conciliazione non sia esperito nel
termine di cui sopra si potra' comunque procedere con l'azione giudiziaria. In caso di mancato esperimento
preventivo del tentativo, il giudice rileva tale circostanza e fissa un'udienza dopo la scadenza dei 4 mesi,
assegnando alle parti un termine di 15 giorni per procedere al tentativo obbligatorio.
Questo tentativo (o meglio “mediazione”) si promuove con domanda ad un organismo di mediazione
pubblico o privato a scelta della parte fra quelli iscritti in un apposito registro e segue un procedimento molto
snello e informale.
Questi i possibili esiti della procedura:
- le parti trovano un accordo e “conciliano”, redigendo un apposito verbale che puo' essere poi
omologato dal presidente del tribunale e diventi titolo esecutivo;
- le parti non trovano un accordo, il mediatore redige dunque un verbale nel quale da' atto del mancato
accordo e formula una propria proposta di conciliazione.
Il contenuto di questa proposta giochera' un ruolo fondamentale nel procedimento giudiziario
poiche' se la sentenza del giudice corrispondera' interamente al contenuto della proposta, la parte
vincitrice che ha rifiutato la proposta del conciliatore sara' condannata al pagamento delle spese
sostenute dalla controparte.
Alcuni commentatori hanno definito questo decreto una rivoluzione culturale, capace di contrastare la
connaturata litigiosita' italica, insegnando agli italiani i vantaggi della conciliazione e decongestionando il –
malmesso – settore giustizia. In realta' i concetti di mediazione e conciliazione non sono estranei al nostro
ordinamento: esistono gli arbitrati, le negoziazioni e transazioni stragiudiziali, il tentativo obbligatorio di
conciliazione nelle cause di lavoro, il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi al Corecom per le
controversie in materia di telecomunicazione, i poteri del giudice ai sensi dell'art. 185 c.p.c. e una serie di
organismi di mediazione gia' operanti. La vera innovazione sta piuttosto nella imposizione di questo
strumento. Si scarica il peso delle inefficienze dello Stato nel dare una risposta adeguata all'esigenza di
giustizia dei cittadini sulle spalle di questi ultimi, prospettandogli 4 mesi di attesa in piu' prima di poter
accedere alla giustizia, ulteriori spese, e la minaccia di una condanna al pagamento delle spese di
controparte anche in caso di propria vittoria se l'esito del giudizio rispecchia la proposta di conciliazione.
I punti critici del decreto a nostro avviso sono molteplici. In primo luogo, il tentativo obbligatorio di
mediazione non e' gratuito. Chi vorra' far causa dovra' infatti aggiungere ai costi attuali anche quello della
mediazione i cui importi ancora non sono individuati. Il decreto prevede l'emanazione di un ulteriore
regolamento con il quale verranno definite, nei minimi e nei massimi, le indennita' che le parti sono tenute a
pagare all'organismo mediatore. Fino all'adozione del regolamento, tanto per farsi un'idea dei costi, si
applichera' il decreto ministeriale n. 223 del 1004 che disciplina le indennita' spettanti agli organismi di
conciliazione attualmente esistenti. Questo decreto prevede un somma da pagare per l'avvio del
procedimento di Euro 30 e una indennita' proporzionata al valore della controversia sulla base di questa
tabella:
Valore della lite
Spesa
Fino a Euro 1.000
(per ciascuna parte)
Euro 40
da Euro 1.001
a Euro 5.000
Euro 100
da Euro 5.001
a Euro 10.000
Euro 200
da Euro 10.001
a Euro 25.000
Euro 300
da Euro 25.001
a Euro 50.000
Euro 500
da Euro 50.001
a Euro 250.000
Euro 1.000
da Euro 250.001
a Euro 500.000
Euro 2.000
da Euro 500.001
a Euro 2.500.000 Euro 4.000
da Euro 2.500.001
a Euro 5.000.000 Euro 6.000
Oltre Euro 5.000.000
Euro 10.000
Volendo esemplificare, per una causa
che il cittadino puo' fare senza l'assistenza di un avvocato avanti al giudice di pace del valore di 300
euro, l'esperimento del tentativo di conciliazione costera' oggi 110 euro (30 di spese di avvio, 40 per
una parte, 40 per l'altra). Piu' di un terzo del valore della controversia stessa, senza contare che fallito il
tentativo si dovra' poi iniziare la causa (altri 30 euro di contributo unificato, spese di notifica, ecc.).
Inoltre, di non poco rilievo il fatto che in caso di controversie che richiedano particolari competenze tecniche
(buona parte, ci viene da dire), l'organismo di mediazione nominera' un consulente tecnico (iscritto
nell'albo dei consulenti tecnici del tribunale) e le parti dovranno sopportare anche l'ulteriore costo di
questa perizia che non sara' utilizzabile in giudizio (posto che un dei principi della conciliazione e' la
riservatezza, ragione per cui le digressioni sulla controversia, perizie incluse, non possono transitare nel
successivo giudizio). Per la stessa controversia mi trovero' dunque a pagare due consulenti tecnici, uno in
fase di conciliazione e uno in giudizio, oltre l'eventuale consulente di parte.
Altro punto critico del decreto la competenza territoriale, che deroga a tutti i criteri di competenza
attualmente previsti dalla procedura civile. In quale luogo deve essere attivata la conciliazione? Non certo
nel luogo del convenuto, ne' qualsiasi altro luogo individuato dalla legge. Il tentativo di conciliazione si
esperisce “semplicemente” dove vuole chi decide per primo di presentare la domanda. Vivo a Catania,
ricevo la comunicazione di un tentativo di conciliazione obbligatorio a Torino (che il foro della successiva
causa sia Catania, Torino, Roma o Bologna non rileva minimamente) e saro' costretto ad andare a Torino
perche' la mia assenza viene verbalizzata e il giudice della successiva causa puo' tenerne conto nella
decisione. Ai costi di cui sopra dovro' dunque aggiungere i costi per partecipare alla conciliazione (perdita di
una giornata di lavoro, spostamenti) o per mandare qualcuno al mio posto.
Il decreto tenta di dare una risposta alla congestione dei tribunali rendendo piu' oneroso l'accesso
alla giustizia. Un percorso gia' avviato, il cui passo piu' recente e' l'introduzione del contributo unificato
per l'opposizione a sanzione amministrative: la decongestione del carico di lavoro dei giudici di pace non
avviene tramite una riforma della struttura o l'ampliamento dell'organico, ma tramite una ulteriore tassa ai
cittadini facendo diventare antieconomiche le proprie istanze di giustizia. Che senso ha impugnare una
multa di 35 euro se per parlare con un giudice devo pagarne 30?
Premesso che a nostro avviso l'introduzione di questo meccanismo non sara' deflattiva dei procedimenti, ma
solo ulteriormente onerosa per i cittadini, quel po' di decongestione che ne verra' si sarebbe potuta
ottenere per un'altra via, cioe' facendo svolgere i tentativi di conciliazione innanzi al giudice. Perche'
costringere i cittadini a pagare organismi pubblici e privati (che pulluleranno da qui' a breve), quando la
stessa attivita' si potrebbe svolgere a costo zero? Lo strumento della conciliazione e' gia' previsto nel codice
di procedura civile, all'art. 185 che conferisce al giudice poteri conciliatori subordinandoli pero' alla richiesta
congiunta delle parti. La modifica di questo articolo, eliminando il riferimento alla volonta' delle parti avrebbe
ottenuto gli stessi scopi che si prefigge il decreto, senza vessare ulteriormente il cittadino: non sarebbe stato
necessario attendere 4 mesi in piu' e soprattutto pagare il mediatore.
------------------------------------------DIRITTO DIGITALE
di: Deborah Bianchi*
25-03-2010 11:06 Non solo Cina. Nazioni all'unisono chiudono siti e censurano. Ma c'è un giudice a
Barcellona
In Italia Google viene condannata perché ha permesso l'immissione su
YouTube (di proprietà del motore di ricerca) di un video, la magistratura ha chiuso un altro sito che
rimandava a Pirate Bay, in Francia vige la regola del taglio della connessione a chi scarica contenuti protetti
da diritto d'autore, sancito dalla legge Hodopi che il Regno Unito vuole copiare, in Cina la forte censura ha
indotto Google ad abbandonare il paese con il più alto numero di internauti.
Non è il riepilogo di quanto accaduto in un anno, ma è cronaca degli ultimi giorni o quasi che pare registrare
una controtendenza nell’universo Internet; impallidendo il mito del mondo-villaggio globale.
In controtendenza una sentenza spagnola che ha assolto un sito di indirizzamento tramite link alle reti
peer to peer (che permettono la condivisione di file tra utenti). Elrincondejesus.com era accusata dalla Siae
spagnola di favorire la violazione del diritto d'autore, chiedendo la chiusura di questo tipo di siti, anche in
vista di una legge censoria in preparazione. Assolto, con un'argomentazione molto interessante, perche'
mette al centro il ruolo che i motori di ricerca, come lo sono o lo erano Elrincondejesus o Pirate Bay. Per
spiegare il concetto è utile procedere per gradi.
La situazione
Il caso spagnolo ha destato interesse negli ambienti favorevoli allo scambio in rete tra privati di materiali
coperti dal diritto di autore senza fini di lucro.
L’onda della notizia ha trovato una spinta ancora più forte in contrapposizione alla già citata legge francese
Hadopi (che il governo inglese vuole 'copiare'). Si tratta di un’autorità amministrativa di controllo sul rispetto
del copyright. Essa procede alla disconnessione dalla rete dei netizen che non ottemperino al primo richiamo
di osservanza della legge.
Il caso Google-Video down in Italia ha levato il grido statunitense di allarme per la garanzia della libertà della
rete nel nostro Paese. La vicenda attiene al caso delle molestie perpetrate ai danni di un ragazzo down da
parte di compagni di scuola che le hanno filmate e postate in rete. Google, fornitore della piattaforma
attraverso cui le immagini incriminate sono state veicolate nel web, è stato ritenuto responsabile di questi
contenuti postati da terzi all’insaputa del provider. Una pronunzia di questo tenore si pone in assoluto
contrasto con il principio cardine della neutralità dell’Internet (principio basato sull’assenza di responsabilità
degli intermediari di servizi di connettività o di memorizzazione dati salvo le ipotesi in cui siano stati
preavvertiti del potenziale pregiudizio).
La Cina in questi giorni è stata abbandonata dal motore di ricerca Google a causa degli strettissimi obblighi
di filtraggio imposti dal Governo alla net company per assicurare la censura di contenuti non graditi al
regime.
Siamo già nella postglobalizzazione?
Dov’è finito il mito dell’aterritorialità di Internet e del mondo-villaggio globale?
Gli ultimi sviluppi dello stato del web registrano una controtendenza alla globalizzazione e una
recrudescenza delle sovranità nazionali che si dimostrano molto più inclini a una dimensione domestica o
“addomesticata” dello spazio digitale.
Là dove la riflessione complessiva dei problemi del web aveva condotto gli Stati ad apprezzare l’idea di un
approccio uniformato alla disciplina di Internet, adesso pare assistere a una levata di scudi a difesa ciascuno
del proprio feudo.
Il motore di ricerca snodo fondante di Internet
La figura colpita da questo processo di territorializzazione di Internet è la figura nevralgica del providermotore di ricerca.
Pensiamo al motore di ricerca Google. Pensare al web senza questo intermediario risulta addirittura
impossibile. L’infrastruttura tecnologica necessita di un interprete di senso (motore di ricerca) per assurgere
a dimensione di utilità per l’internauta.
Il motore di ricerca è un insieme di software e di hardware progettato per indicizzare, tramite algoritmi, i
risultati di una richiesta (eseguita con parola chiave) indicando i link individuati.
Appare chiaramente che questo meccanismo imprime una dinamica di senso nel caos informativo generato
dallo spazio elettronico. Il principio fondamentale dettato dalla normativa europea e anche da quella
statunitense seppur molto distanti nella disciplina del fenomeno digitale si sostanzia nel garantire la
neutralità della rete che presenta una lettura in negativo e una lettura in positivo.
In negativo si legge la mancanza di responsabilità dell’intermediario per i contenuti postati da terzi, salva
l’ipotesi in cui l’evento pregiudizievole fosse stato preavvertito oppure fosse stato segnalato senza registrare
cooperazione per la relativa espulsione dalla rete.
In positivo si legge l’obbligo dell’intermediario di esimersi da operazioni di orientamento dei link tese a
orientare i gusti e le scelte dei netizen.Tutti i motori di ricerca sono programmabili da parte di chi realizza le
pagine web, sia nello scegliere se fare indicizzare o meno una pagina, sia nel determinare la quantità di
contenuto (ovvero far vedere l’intera pagina o solo una parte di essa). Basta implementare determinati
algoritmi piuttosto di altri per eliminare un sito (una pagina web) dallo scibile elettronico o per favorirne uno a
scapito di un altro.
Nel meccanismo logico impostato nel motore di ricerca si gioca la partita tra libertà di espressione e
copyright, tra libertà di espressione e diritto all’onore o alla riservatezza, tra libertà di informazione e libertà di
impresa.
In uno spazio globalizzato quale quello di Internet questi valori dovrebbero trovare applicazioni uniformi in
tutti gli Stati.
Internet governance
In un’ottica siffatta la questione esula dai contorni del diritto ed assurge a questione di Internet governance.
Internet governance non è traducibile in governo della rete da parte dei vari Paesi. Si tratta piuttosto di una
materia che comprende tutte le procedure, i programmi e le regole che determinano l’evoluzione dello spazio
elettronico secondo una logica collaborativa e interdisciplinare tra Governi, settore privato e società civile.
Proprio a tal fine si sono celebrati a turno in diverse capitali del mondo gli Internet Governance Forum tesi a
individuare i punti di un possibile “Internet Bill of Rights” frutto della sinergia tra governi, istituzioni, imprese e
semplici cittadini.
Il settore privato coinvolto in prima linea in questo processo attiene indubbiamente alla categoria dei soggetti
occupati a fornire connettività (Isp: Internet Service Provider), alla categoria dei soggetti occupati a fornire
contenuti (Content Provider), alla categoria dei soggetti occupati a selezionare contenuti (motori di ricerca,
ad es. Google).
La società civile in questa evoluzione è rappresentata dai cittadini digitali che pervadono la rete con le loro
richieste di informazioni.
Il settore privato, inteso secondo l’indicazione data sopra, esercita la propria attività seguendo il diritto di
impresa. La società civile esercita il diritto all'informazione.
I Governi dunque sono chiamati a individuare un equilibrio tra il diritto all’informazione e il diritto di impresa
secondo una logica di tavoli di lavoro aperti ai protagonisti di questo scenario.
Il motore di ricerca si colloca in posizione chiave nel rapporto tra libertà di impresa e libertà di informazione
in quanto funge da intermediario tra i contenuti commercialmente accessibili e le richieste di informazione dei
cittadini.
La sentenza spagnola sul p2p e il ruolo del motore di ricerca
La sentenza spagnola licenziata dal giudice di Barcellona si rivela estremamente interessante non tanto
sotto il profilo dell’assolvimento del peer to peer a discapito dell’industria del copyright, quanto per l’assunto
strutturale oggetto di speculazione.
Il giudice spagnolo fonda la propria riflessione ermeneutica sulla constatazione della centralità del ruolo del
motore di ricerca in Internet:
“in senso lato, il sistema di collegamenti costituisce la base stessa di Internet e la moltitudine di pagine e di
motori di ricerca come Google permettono tecnicamente di fare quello che precisamente si pretende di
proibire con questo contenzioso…. La domanda va respinta. (En un sentido amplio, el sitema de enlaces
constituye la base misma de Internet y moltitud de paginas y buacadores (como Google) permiten
tecnicamente acer aquello que precisamente se pretende prohibir en este procedimiento)”.
Una proposta culturale
Preme evidenziare che in una realtà così interconnessa un ruolo fondamentale viene svolto anche dalle
fucine atte a veicolare una cultura etica e sostenibile dell’utilizzo della rete. Una cultura olistica (1) dove
l’impresa si forgia sulle tendenze dell’utente e dove l’utente si dimostra aperto a un processo di maturazione
nell’utilizzo del mezzo.
(1) Olismo: teoria secondo la quale l'organismo non è la semplice somma delle parti che lo compongono, ma
una totalità a essa superiore.
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa
avv.deborah(at)deborahbianchi.it
------------------------------------------VIGNETTA
26-03-2010 20:09 Test antidroga per gli studenti
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
29-03-2010 12:56 Urne Vuote
------------------------------------------NOTIZIE
24-03-2010 10:51 ITALIA/Crescere un figlio costa minimo 300 euro al mese
Il costo mensile di mantenimento di un figlio (per i soli beni indispensabili) in termini assoluti
per la classe di eta' 0-5 anni e' uguale a 317 euro e corrisponde a un costo di mantenimento di circa 3.800
euro annui. In media, pero', il costo di accrescimento di un figlio (che comprende il costo di mantenimento) e'
di 798 euro al mese. Le famiglie benestanti, poi, spendono per i figli circa l'83% in piu' delle famiglie povere.
Questa la fotografia scattata dal 'Rapporto famiglia Cisf 2009', un'indagine del Centro Internazionale Studi
Famiglia (centro culturale di Famiglia Cristiana), basata su 4.000 interviste su un campione statisticamente
rappresentativo delle famiglie italiane.
Dai dati Istat, spiega il Rapporto, emerge come non tutte le famiglie con figli siano in grado di garantire il
mantenimento di uno standard di vita ritenuto 'accettabile'. Il rischio di collocarsi sotto questo standard e,
quindi, di vivere in condizioni di 'poverta' assoluta', aumenta al crescere del numero di figli. In particolare si
osserva un evidente aumento del rischio per le famiglie numerose: quando nella famiglia sono presenti
almeno tre figli l'incidenza di poverta' assoluta e' doppia (8,0%) rispetto a quella calcolata per il complesso
delle famiglie italiane (4,1%) e tripla rispetto a quella stimata per le coppie con un solo figlio (2,6%).
La popolazione italiana, quindi, conclude il rapporto Cisf, 'sopravvive decentemente proprio perche' rinuncia
ad avere figli'.
24-03-2010 11:23 ITALIA/Vendite cosmetici stabili
Nonostante gli effetti della crisi, in Italia crescono i consumi di cosmetici in tutti i canali ad eccezione dei
saloni estetici e dell'acconciatura rispettivamente in calo del 4,5% e del 5,1%. Il valore totale e' pari a 9.107
milioni di euro per un tasso di sviluppo dello 0,3%. Sono i dati resi noti dall'Unipro, l'Associazione italiana
delle imprese cosmetiche. Significativa la crescita delle vendite nella grande distribuzione, +2,6%.
24-03-2010 11:44 ITALIA/Stop del Tar alla pipì per tutti nei bar fiorentini
Il Tar Toscana boccia il Comune di Firenze: non puo' essere imposto ai bar un bagno da
mettere a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Ad imporlo un regolamento dell'amministrazione
fiorentina che e' stato impugnato davanti al Tribunale amministrativo da commercianti insieme a
Confcommercio. Il Tar ha bocciato l'obbligo.
24-03-2010 11:52 ITALIA/Cabine telefoniche pubbliche: Telecom vuole tagliarne 30 mila, ma l'utente
puo' (in teoria) opporsi
Telecom vuole tagliare le cabine telefoniche pubbliche non produttive, 30 mila su un
totale di 130 mila. Prima di poter agire, pero', deve rispettare gli obblighi imposti dall'Agcom in quanto quello
delle cabine e' uno degli obblighi derivanti all'ex monopolista dall'essere il gestore a cui e' affidato il servizio
telefonico universale. In particolare Telecom dovra' apporre su tutte le cabine individuate un adesivo con
numero di telefono e mail dell'Autorita' a cui i cittadini potranno comunicare la contrarieta' al taglio della
specifica cabina. Chissa' se tale procedura sara' efficace, rispetto all'obiettivo di 'salvare' cabine utili in una
determinata zona.
Per quelle rimanenti Telecom deve: assicurare la riparazione dei guasti entro 15 giorni, che nel 50% sia
possibile pagare con monete, e che il 75% sia accessibile ai disabili.
24-03-2010 14:00 SPAGNA/Prezzi ridotti del 10,5% nella telefonia mobile, che ha un fatturato cinque
volte superiore alla fissa
Non sono solo i prezzi delle abitazioni a diminuire. Capita anche nella telefonia. Nel
2009, i prezzi medi nella telefonia mobile sono scesi del 5,9% considerata la spesa media al minuto, dice
Comision del Mercado de las Telecomunicaciones (CMT). Ma il calo è ancora maggiore -del 10,5%- se si
tiene conto del prezzo e del peso nel traffico totale di una serie di chiamate (al fisso, al mobile, all'estero). I
prezzi sono calati anche nella telefonia fissa: del 9,2% se si considerano le entrate medie al minuto e del
2,2% in base all'indice dei prezzi elaborato da CMT. Ma mentre nella telefonia fissa prosegue la perdita di
linee -l'indice di penetrazione è sceso da 44,2 linee per 100 abitanti a 42,9-, quella mobile è aumentata da
107,5 a 109,1 per cento abitanti. Gli incassi totali degli operatori si sono ridotti tanto nella telefonia fissa (16,7%) che nella mobile (3,5%), sebbene quest'ultima abbia fatturato 14.543 milioni, il quintuplo rispetto alla
fissa (2.987 milioni).
24-03-2010 14:03 GERMANIA/Autorità tedesca: non usate Firefox per navigare su Internet, c'è una
falla
Vulnerabile agli attacchi informatici il browser Firefox, uno dei piú popolari programmi
utilizzati per navigare su internet, tanto da spingere le autorità della Germania (il Bundesamt fuer Sicherheit
in der Informationstechnick) a diffondere comunicati ufficiali per mettere in guardia gli utenti. Lo stesso ente
due mesi fa aveva avvertito di una falla sul browser di Microsoft, Internet Explorer.
La stessa casa produttrice, Mozilla, ha riconosciuto l'esistenza di falle. A rischio è l'ultima versione di Firefox,
la 3.6.
Il gruppo corre ai ripari e entro fine mese mettere a diposizione un aggiornamento pienamente testato che
chiuderà queste falle, che possono essere sfruttate dagli hacker per introdurre programmi non desiderati nei
computer di utenti ignari. Sul web è gia disponibile un aggiornamento preliminare, Firefox 3.6.2, che tuttavia
non è stato pienamente sperimentato.
Ma la questione della vulnerabilità dei browser internet non si limita all'ultima versione di Firefox. La versione
precedente aveva altre falle, e cambiare browser del tutto puó nascondere altre insidie, avverte Graham
Cluley, tecnico della Sophos: precipitarsi a utilizzare un altro browser meno conosciuto, che puó contenere a
sua volta rischi, potrebbe causare piú problemi che benefici.
24-03-2010 14:22 INDIA/La convivenza non è reato: la Corte suprema stoppa le accuse contro
un'attrice
"Se due adulti vogliono vivere insieme, dov'è il reato? Vivere insieme non è un delitto",
hanno dichiarato tre giudici della Corte Suprema indiana, citati dall'Agenzia Press Trust of India (PTI). In un
Paese ancora ampiamente conservatore, la corte ha sottolineato che nessuna legge impedisce il
concubinato o i rapporti sessuali prima del matrimonio. Per dare forza alla loro decisione, i giudici hanno
citato persino la coppia della mitologia hindù, Radha e Krishna (foto), che convivevano.
La corte suprema era chiamata a pronunciarsi su una vicenda riguardante un'attrice musulmana del sud
dell'India, Khusboo, la quale nel 2005 dichiarò a un giornale locale che "nessun uomo educato si aspetta
dalla sua giovane sposa che sia vergine". Parole che avevano suscitato l'indignazione di associazioni e
partiti politici nello Stato di Tamil Nadu, fino a indurli a depositare una ventina di accuse d'immoralità contro
l'attrice. La battaglia legale è arrivata alla corte suprema, la quale ha chiesto ai ricorrenti di portare le
prove che l'opinione dell'attrice li riguardasse e che favorisse la fuga di giovani ragazze da casa per vivere in
coppia senza essere sposate.
24-03-2010 14:29 FRANCIA/Numeri francesi: due pacs ogni tre matrimoni, 16 mila brevetti in un anno
Ogni anno l'Istituto nazionale di statistica (Insee) pubblica i "Quadri dell'economia
francese", un condensato di cifre relativo a popolazione, redditi, finanze, sistema produttivo, condizioni di
vita. Le Figaro ha scelto alcune tra le più significative.
12.430 miliardi di euro: il patrimonio nazionale alla fine del 2008
93,8 miliardi di euro: la più forte capitalizzazione borsistica in azioni francesi a fine agosto 2009, quella di
Total
867: le società che lo Stato controllava a maggioranza, direttamente o indirettamente, alla fine del 2008
impiegando 793.200 dipendenti
16.707: le domande di brevetti depositati nel 2008
41,2 miliardi di euro: la somma spesa nel 2007 per le attività di tutela dell'ambiente (2,2% del Pil)
49 milioni: le operazioni di pagamento effettuate ogni giorno dai clienti delle banche francesi
256.000: i matrimoni celebrati nel 2009; nel 2008 due pacs (unioni civili) ogni quattro matrimoni; nel 2009
due pacs per tre matrimoni.
24-03-2010 14:32 FRANCIA/Il Governo rinuncia alla 'taxe carbone'
Il primo ministro François Fillon ha annunciato l'abbandono della taxe carbone fino
a che non sia eventualmente adottata a livello europeo. Motivo? Per evitare che appesantisca la
competitività delle imprese francesi. "Non bisogna fermare le riforme giacché i francesi non ce lo chiedono",
ha spiegato ai deputati dell'UMP. "La priorità va data alla crescita, al lavoro, alla competitività, alla lotta al
deficit". Il capo del governo ha detto queste cose all'indomani della severa batosta subita dalla
maggioranza nelle elezioni regionali.
La tassa ipotizzate sul modello svedese, avrebbe dovuto convincere i francesi a modificare i comportamenti
energetici in favore di fonti meno inquinanti, penalizzando i consumi di petrolio, gas e carbone.
24-03-2010 14:44 USA/Cancro ai polmoni: il 40% dei malati non ha mai fumato o quasi, il ruolo del
cromosoma 13
Il 40% dei pazienti affetti da cancro polmonare non ha mai fumato o molto poco, e ora c'è
una ricerca che ne spiega i motivi. Su The Lancet Oncology online del 22 marzo appare uno studio che fa
risalire la causa a due varianti genetiche del cromosoma 13. Varianti che accrescono fino al 60% il rischio
di tumore ai polmoni tra i non fumatori. La scoperta è della studiosa in oncologia Ping Yang del Mayo Clinic
College di Rochester (Minnesota), la quale ha esaminato 754 individui che nella loro vita avevano fumato
non più di 100 sigarette. Tra loro c'erano malati di cancro al polmone e persone sane. L'ipotesi: le varianti
genetiche rilevate sono collegabili a una proteina che avrebbe un ruolo nell'insorgenza del cancro al
polmone. E chi è portatore di queste varianti è particolarmente sensibile agli agenti esterni, come il fumo
passivo o le sostanze nocive nell'ambiente.
24-03-2010 14:59 OLANDA/Le religioni del mondo approvano il preservativo, indirettamente
Gli esponenti delle maggiori religioni del mondo hanno indirettamente auspicato l'uso
del preservativo in funzione anti Aids. Per contrastare la diffusione del virus Hiv occorre una "prevenzione
complessiva, incluse pratiche più sicure", si legge nel documento conclusivo del primo vertice delle religioni
dedicato all'argomento. Ne hanno parlato per due giorni, a Den Dolder vicino a Utrecht, 40 rappresentanti
del cristianesimo, dell'islam, dell'ebraismo e del buddismo, così come dei bahai, degli hindù e dei sikh.
Hanno parlato della dimensione e del diffondersi della pandemia. "Cresce in modo straordinario; per due
sieropositivi che possono essere trattati, ci sono cinque nuovi contagi". Di qui la necessità, anche per le
religioni, di ascoltare di più i giovani e dare risposte concrete.
In avvio di conferenza, le Nazioni Unite si sono rivolte ai rappresentanti delle religioni affinché intensifichino
la lotta all'Aids e consentano ai loro fedeli l'uso del preservativo. Ma se per gli esperti di tutto il mondo è il
mezzo più efficace a impedire il contagio da Hiv, in certe comunità religiose è guardato con diffidenza
o esplicitamente rifiutato.
"Non ci aspettiamo che i capi religiosi distribuiscano i preservativi", ha detto Michel Sidibe, direttore del
programma Onu contro l'Aids (UNAIDS). Ma sono chiamati a cooperare con le organizzazioni
internazionali che operano per prevenire l'Hiv. E tra i metodi di prevenzione, Sidibe ha
citato esplicitamente anche l'astensione dai rapporti sessuali prima del matrimonio e la fedeltà.
24-03-2010 15:06 U.E./Influenze: coordinare la ricerca veterinaria e medica
Il virus dell'influenza umana H1N1, che tanto ha allarmato lo scorso anno,
prima aveva albergato in maiali e volatili; quello della grippe aviaria è fonte di grossi danni economici dove si
manifesta e una minaccia latente per gli esseri umani. Il fatto è che i virus non fanno distinzione fra ospite
umano o animale. L'unica cosa che vedono sono i recettori all'esterno delle cellule che gli consente di
attaccarle e di moltiplicarsi in loro per poter sopravvivere. E i recettori di uccelli, mammiferi e umani sono
abbastanza simili perché i virus dell'influenza saltino dall'uno all'altro, dando luogo a miscele potenzialmente
pericolose.
Per questi motivi e per il fatto che le malattie non conoscono frontiere, l'Unione europa ritiene che sia giunto
il momento di affrontare l'influenza in modo unitario, e di coordinare le indagini sulla salute animale e quella
umana oltre che collaborare con gli Stati extra europei. "E' un tema complesso, ma dobbiamo affrontarlo",
spiega Etienne Bonbon, specialista di sanità animale nella Commissione Europa. E' in gioco non solo la
possibilità di prevenire una possibile epidemia in "tempo di pace" (quando non c'è), ma anche di sviluppare
nuovi farmaci per trattarla quando si dovesse manifestare. La strategia di lungo respiro è una risposta molto
più rapida di ora. "Bisogna ricordare che l'Europa è il maggior somministratore di vaccini al mondo, il 70%".
24-03-2010 15:12 CINA/Il viceministro: cinquemila organi trapiantati da vittime della pena di morte,
ogni anno
La Cina, con oltre 10.000 interventi all'anno, è il secondo Paese per numero di trapianti di organi,
ha detto il viceministro della Sanità, Huang Jie-fu (foto), alla Conferenza su donazioni e trapianti che si è
tenuta a Madrid. Ma è un successo dubbio dal punto di vista etico, ha dovuto ammettere: il 90% degli organi
espiantati da un cadavere (circa 5.000) sono di condannati a morte; inoltre vige la compravendita di organi, è
diffuso il turismo dei trapianti e manca una gestione nazionale. L'unica ovazione spontanea il ministro Huang
l'ha ottenuta quando ha detto che è in preparazione "la possibile abolizione della pena di morte". In
precedenza aveva usato parole dure contro le esecuzioni: "Non sono conformi alle prassi standard
internazionali né sono etiche". A El Pais ha assicurato che "gli espianti si fanno previo consenso del reo o dei
suoi famigliari".
24-03-2010 15:16 ITALIA/Energia. Gli impegni dei concorrenti di Sorgenia all'Antitrust, non
consentivano ai clienti il cambio gestore
A2A, A2A Reti Gas, A2A Reti Elettriche, Acea e Acea Distribuzione, Eni e ItalgaGas, Hera, Iride, Aem Torino
e Genova Rete Gas, hanno presentato all'Antitrust impegni nell'ambito delle cinque distinte istruttorie avviate
dall'Antitrust per verificare possibili abusi di posizione dominante. Lo rende noto la stessa Authority che ha
pubblicato gli stessi impegni "per consentire ai terzi interessati le loro osservazioni".
"Le istruttorie - spiega l'Antitrust - erano state avviate alla luce di una serie di segnalazioni inviate dalla
società Sorgenia che denunciava un generalizzato atteggiamento ostativo e dilatorio, da parte di questi
gruppi, nelle procedure necessarie per consentire il passaggio dei clienti alle società di vendita concorrenti.
Le osservazioni sugli impegni dovranno essere presentate all'Antitrust entro il 26 aprile 2010".
24-03-2010 16:13 AUSTRALIA/Google e Yahoo contro i filtri al web
Critiche pesanti, da parte di Google e Yahoo!, al governo australiano, in procinto di introdurre una legge che
obbliga i fornitori di servizi internet ad adottare un filtro per contenuti web. Il filtro, voluto dal ministro delle
Comunicazioni Stephen Conroy, punta a bloccare l'accesso a siti che contengono materiale
pedopornografico, abusi sessuali e istruzioni relative al crimine e all'uso di droghe. Secondo le aziende
tecnologiche, gli esperti di comunicazione e diverse lobby del Paese, tuttavia, la legge andrebbe a
restringere l'accesso anche a contenuti leciti. Yahoo! e Google hanno scritto due dei 174 pareri sul
provvedimento che il Governo ha ricevuto e pubblicato sul suo sito Web. E non hanno mancato di esprimere
la propria preoccupazione. ''Yahoo e' del tutto favorevole a ogni sforzo per rendere internet un luogo piu'
sicuro per i bambini, ma questo filtro obbligatorio potrebbe bloccare contenuti dal forte valore sociale, politico
e educativo'', ha scritto la internet company di Sunnyvale. Il filtro, ha spiegato la societa', potrebbe impedire
l'accesso a forum in cui si discute di eutanasia o in cui gli omosessuali condividono le proprie esperienze, a
siti antiabortisti e persino a video che mostrano come fare graffiti. Secondo Google il filtro''potrebbe dare un
falso senso di sicurezza ai genitori''. La compagnia ha suggerito di migliorare l'informazione sull'uso sicuro
della rete e di fornire strumenti che le persone possano installare sui computer per bloccare contenuti
indesiderati.
24-03-2010 19:04 ITALIA/Antitrust. Mega multa alle societa' del gas: accordo per tenere i prezzi alti,
graziata la 'pentita' Eni
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 24 marzo 2010,
ha deliberato che le società Butangas, Liquigas e Eni hanno posto in essere un’intesa restrittiva della
concorrenza determinando congiuntamente, dal 1995 al 2005, le variazioni dei listini dei prezzi al pubblico
del GPL in bombole e in piccoli serbatoi su tutto il territorio nazionale, con effetti negativi sui consumatori
finali. All’Eni, che ha denunciato il cartello segreto, l’Autorità ha riconosciuto il trattamento favorevole previsto
dalla legge per chi collabora con l’Antitrust fornendo prove ed elementi delle intese, decidendo di non
imporre sanzioni. Butangas e Liquigas sono state invece sanzionate, alla luce della gravità e della durata
dell’intesa, con multe pari rispettivamente a 4.888.121 euro e 17.142.188 euro.
La denuncia dell’Eni era stata presentata il 31 ottobre del 2008, dopo che l’Autorità aveva avviato
un’istruttoria per verificare l’esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza in Sardegna sui prezzi delle
bombole di GPL, messa in atto, oltre che da Butangas, Liquigas e Eni, anche da Fiamma 2000, Sardagas e
Ultragas Tirrena: nel corso dell’istruttoria non sono tuttavia emersi elementi idonei a comprovare la
partecipazione di queste ultime imprese a un’intesa relativa al mercato sardo. Il livello elevato dei prezzi
registrato in Sardegna per le bombole di GPL rappresenta infatti la manifestazione locale degli effetti del
cartello nazionale tra le società Butangas, Eni e Liquigas.
Nella domanda di trattamento favorevole e di non imposizione della sanzione Eni ha descritto un’intesa
realizzata con Liquigas e Butangas attraverso incontri al livello di vertice (amministratore delegato o
responsabile del settore GPL) finalizzata alla variazione contestuale e parallela dei prezzi di listino.
Utilizzando principalmente le dichiarazioni di un ex-dipendente, che occupava la posizione più elevata
nell’ambito di Eni per quanto riguarda il business del GPL, Eni ha dato conto del fatto che i responsabili delle
tre principali imprese del settore si incontravano con notevole frequenza e in diverse occasioni, utilizzando
questi incontri per concordare le variazioni di listino in seguito agli aggiornamenti delle quotazioni
internazionali della materia prima. Eni ha inoltre espressamente chiarito che i tre dirigenti utilizzavano quegli
incontri per concordare, senza lasciarne traccia scritta, i comportamenti di prezzo delle rispettive aziende.
L’istruttoria condotta dall’Antitrust ha consentito di confermare che gli amministratori delle tre società si
incontravano in maniera regolare e ricorrente ricostruendo un insieme di occasioni di contatto tra gli
amministratori delegati ed evidenziando quelle avvenute in un arco temporale utile alla definizione
concertata dei listini.
L’analisi delle variazioni di prezzo applicate dalle tre società ha inoltre confermato l’esistenza del cartello:
ognuna delle tre società modificava i listini nella stessa misura e con un’analoga tempistica, applicando la
medesima variazione per tutte le voci del listino (relative a ripartizioni territoriali e tipologie di prodotto) e
questo sia per il listino del canale bombole che per quello del canale piccoli serbatoi. Ciò ha consentito a
Butangas, Eni e Liquigas di allineare i listini modificandoli in maniera indipendente dalle variazioni del costo
della materia prima.
L’esistenza e le caratteristiche del parallelismo dei listini dimostrano che l’intesa ha avuto piena attuazione e
ha consentito il mantenimento – attraverso l’effetto che ha esercitato sui prezzi effettivamente praticati ai
clienti finali – delle quote di mercato dei partecipanti.
24-03-2010 19:33 ITALIA/Internet. Guardia di Finanza sequestra labaia.net: permette di accedere a
PirateBay
La Procura e la Guardia di Finanza di Bergamo hanno posto sotto sequestro il sito
labaia.net. Si tratta di un sito italiano, sul quale ora e' solo visibile il banner della Gdf, consentiva di accedere
al portale svedese Pirate Bay in violazione di quanto recentemente disposto dall'autorità giudiziaria italiana,
che aveva ordinato il blocco di IP e DNS verso il sito svedese a carico di tutti gli ISP.
24-03-2010 20:22 AFGHANISTAN/Narcotraffico. Maggiore cooperazione tra Russia e Nato
Piu' cooperazione tra Nato e Russia in Afghanistan contro la minaccia del
narcotraffico: la questione e' stata al centro della riunione del consiglio Nato-Russia, oggi a Bruxelles, alla
quale ha partecipato anche il direttore del servizio di controllo antidroga della Federazione Russa (Fskn),
Victor Petrovich Ivanov.
La Russia e' molto preoccupata per l'aumento della produzione di oppio in Afghanistan e per le quantita'
crescenti di narcotici che arrivano sul suo territorio attraverso le frontiere del Paese afghano. Ogni anno in
Russia muoiono per droga almeno 30 mila persone, mentre si calcolano circa 200 mila persone dipendenti.
Viktor Ivanov ha annunciato diverse proposte, incluso piani per eliminare le piantagioni di oppio in
Afghanistan e lo scambio di informazioni operative con i Paesi della Nato sulla presenza di laboratori di
raccolta, raffinazione e smistamento delle partite di oppio. E' calcolato che il 90% delle eroina consumata in
Russia arrivi dall'Afghanistan via Tajikistan e Uzbekistan. Secondo le stime Onu, in tutto il mondo piu' di 100
mila persone sono morte nel 2009 per l'eroina afghana.
La Nato ha accolto con favore l'intervento di Ivanov. 'E' stato un discorso molto positivo, una presentazione
che guarda a far fare passi in avanti alla collaborazione', ha commentato James Appathurai, il portavoce del
segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen.
La Nato ritiene che la lotta condotta contro i talebani e gli insorti 'sia la via piu' efficace per combattere il
narcotraffico', ha rilevato Appathurai. L'Alleanza e' aperta ad una maggiore cooperazione con la Russia
contro il narcotraffico: l'unica linea rossa e' la non disponibilita' dei soldati della missione Isaf per la
distruzione delle piantagioni di oppio.
La Nato provvede pero' 'sicurezza ed assistenza' al governo afghano e alle sue istituzioni per consentire loro
di farlo. Ed e' impegnata ad addestrare personale specializzato per la lotta al narcotraffico. L'attivita' di
addestramento, insieme alla messa a disposizione di mezzi, come gli elicotteri, sono considerate aree in cui
la cooperazione Nato-Russia puo' fare un ulteriore passo in avanti.
24-03-2010 20:27 ITALIA/Gioco d'azzardo. Dipartimento antidroga contro la pubblicita'
Troppa pubblicità intorno al gioco d'azzardo, ci vuole un atteggiamento più prudente e
misurato da parte di tutte le varie aziende che promuovono queste varie forme di gioco. E' l'allarme lanciato
dal dipartimento politiche antidroga. Il sottosegretario Giovanardi sottolinea: "Buona parte della popolazione
si avvicina in maniera sempre più preoccupante verso quello che all'inizio sembra solo un passatempo, ma
che si rivela sempre più spesso una trappola psicologica dalla quale diventa difficile staccarsi".
I dati testimoniano come ai centri di cura rivolgano sempre più spesso, molti giovani e anziani caduti nella
'dipendenza', il cosiddetto "gambling patologico"; l'impossibilità, cioè, di staccarsi dalla routine dell'azzardo,
che inevitabilmente porta ad un consumo di energie, spesso anche alla dilapidazione di patrimoni, con
conseguenti ricadute negative familiari e sociali.
"Giocare, ce lo insegnano i bambini, fa bene ma giocare d'azzardo - spiega Giovanardi - non è la stessa
cosa". Il capo dipartimento Giovanni Serpelloni aggiunge: "Si possono innescare processi mentali di
dipendenza che sono similari a coloro che fanno uso di sostanze stupefacenti; in alcune persone
particolarmente vulnerabili, il cervello viene sollecitato al punto da non riuscire più a governare i
comportamenti".
Ecco dunque perché le pubblicità, sul gioco, così come sono oggi concepite, e oramai troppo insistenti,
possono essere pericolose: "Danno l'idea di un semplice passatempo - spiega il Dipartimento - per di più
ipoteticamente remunerativo stando poi al calcolo delle basse probabilità di vincere. La realtà, purtroppo a
volte è ben diversa. Poco convincenti anche le ultime campagne di comunicazione attuate dalle aziende sia
pubbliche che private per mitigare le eventuali critiche che varie associazioni hanno più volte mosso".
Contestualmente allo slogan "gioca responsabile" si ripropongono infatti "stimoli e comportamenti che
incitano al troppo gioco, proponendo modelli comportamentali che tutto sono tranne che 'responsabili'".
24-03-2010 20:33 MONDO/Giornalisti uccisi in aumento
Aumenta il numero dei giornalisti uccisi sul lavoro. Lo dice uno studio dell'Unesco: nel 20082009 ne sono stati uccisi 125 in 27 paesi, 122 in piu' del biennio precedente. Le Filippine, con 37 morti, sono
il Paese piu' pericoloso per i giornalisti. A questo proposito l'Unesco ricorda i 31 giornalisti vittime di rivalita'
politiche sull'isola Mindanao, nel sud dell'arcipelago. Il secondo Paese piu' pericoloso e' l'Iraq, anche se
nell'ultimo biennio i giornalisti uccisi sono stati 15, contro i 62 dei due anni precedenti. Al terzo posto c'e' il
Messico, con 11 reporter uccisi contro i 4 del biennio 2006-07. Secondo l'indagine dell'organizzazione il 60%
dei morti si e' registrato in Paesi in guerra e sono cresciuti anche gli attacchi ai cronisti in possesso di
informazioni "delicate" come quelle su traffico di droga, corruzione e violazione dei diritti umani. L'80% dei
125 morti e' stato causato da attacchi specifici condotti da chi non aveva interesse alla divulgazione delle
notizie.
24-03-2010 20:40 ITALIA/Tossicodipendenza. 18 anni di attivita' su strada di Villa Maraini a Roma
Oltre un milione di interventi effettuati, piu' di 80 mila tossicodipendenti incontrati e
1.844 persone soccorse in stato di overdose. Sono questi i numeri di 18 anni di attivita' su strada del camper
di Villa Maraini, la comunita' terapeutica per tossicodipendenti fondata nel 1967 da Massimo Barra a Roma.
I dati sono stati diffusi durante una conferenza stampa in occasione dell'anniversario della prima uscita del
camper. Le unita' di strada hanno incontrato negli anni 81.405 tossicodipendenti di cui 2.255 stranieri, hanno
distribuito 11.921 fiale di naloxone ('farmaco salvavita', ha affermato Barra) e hanno affrontato 10.874
emergenze mediche. Negli anni sono stati distribuiti anche 249.484 profilattici e 987.131 siringhe. 529.478
sono state invece le siringhe usate ritirate.
8.704 persone, tra quelle incontrate dagli operatori, sono state inviate a centri di accoglienza diurni, 3.947 a
quelli notturni.
Al termine della conferenza e' stata inaugurata una targa, a ricordo dei fondatori dell'iniziativa, sul camper
originale ristrutturato grazie al lavoro di tossicomani detenuti affidati a Villa Maraini.
24-03-2010 20:46 USA/Staminali embrionali. In un gene segreto loro immortalita'
Non c'e' nessun diavolo che ha rubato loro l'anima in cambio dell'immortalita', le cellule
staminali embrionali sono immortali grazie a un gene, Zscan4, che continuamente le ringiovanisce.
E' quanto scoperto in una ricerca pubblicata sulla rivista Nature studio cui ha partecipato anche l'Italia con
Geppino Falco dell'Istituto di Ricerche Genetiche Gaetano Salvatore Biogem di Ariano Irpino.
Il gene Zscan4 'comanda' il ringiovanimento continuo delle staminali embrionali, rigenerando periodicamente
i loro telomeri, ovvero le protezioni delle estremita' dei cromosomi che si 'sfilacciano' col tempo.
Le staminali embrionali sono proprio cellule sui generis: non solo sono malleabili come 'pongo', per cui
possono trasformarsi in qualsiasi cellula del corpo, ma di fatto sono anche immortali perche', a differenza di
altre cellule (anche dellel staminali adulte), si moltiplicano uguali a se stesse indefinitivamente.
Le altre cellule, invece, dopo aver prodotto alcune generaizoni di cellule figlie, smettono di riprodursi perche'
accumulano errori genetici a carico del proprio Dna, errori che alla lunga le mettono KO. Inoltre i loro
telomeri, ovvero il cappuccio protettivo di Dna dei cromosomi, si accorciano nel tempo e cio' compartecipa al
loro processo di senescenza.
Condotto presso il National Institute on Aging (NIA) statunitense, lo studio dimostra che artefice
dell'immortalita' delle staminali embrionali e' il gene Zscan4.
Gli esperti hanno scoperto che nelle cellule embrionali al naturale processo di senescenza cellulare si
oppone un programma di ringiovanimento che coinvolge il gene Zscan4: questo si accende ad intermittenza
e ringiovanisce le staminali rendendole tali e quali a come erano all'inizio. Il ringiovanimento comprende
anche un processo di ri-allungamento dei telomeri che vengono riportati alla lunghezza originaria.
La scoperta di questo segreto cellulare potrebbe sortire future applicazioni nell'ambito di studi
sull'invecchiamento e sulla rigenerazione di tessuti e organi.
25-03-2010 11:15 USA/La riforma sanitaria da rivotare per un errore di procedura
I deputati dovranno rivotare la legge sulla riforma sanitaria appena approvata dal
Senato e firmata dal presidente Barack Obama. Motivo? Per alcune irregolarità procedurali. In Senato i
repubblicani hanno infatti scoperto due clausole che sono in violazione della procedura; sebbene non
siano strettamente legate alla riforma, riguardano comunque il pacchetto di norme varate di stretta misura il
21 marzo e che include la riforma sanitaria. Il testo deve perciò tornare alla Camera dei Rappresentanti. I
democratici si mostrano fiduciosi e, secondo il New York Times, è improbabile che la mossa dei repubblicani
riesca a bloccare quella che è stata definita una riforma "storica".
25-03-2010 11:36 USA/Case nuove: il maltempo frena le vendite a febbraio
Le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono calate in modo imprevisto in
febbraio. La cattiva performance del dato è dovuta alle tempeste di neve del Nord Est del paese e alla
continua perdita di posti di lavoro. La domanda di case nuove unifamiliari è scesa del 2,2% il mese scorso
rispetto a gennaio, a 308.000 unità. Si tratta di un nuovo minimo storico, secondo quanto comunicato dal
dipartimento del Commercio americano, che ha iniziato ad archiviare i dati nel 1963. Gli analisti avevano
previsto un aumento dell'1,9% a 315.000 unità. Su base annuale, il calo dal febbraio 2009 è stato del 13%,
nonostante gli ingenti crediti fiscali del governo.
25-03-2010 12:02 AUSTRALIA/Dolci e grassi come le droghe. Studio
Uno studio sull'impatto dei cibi grassi o dolci sul cervello getta nuova luce sull'epidemia di
obesita' che ha colpito Paesi come gli Usa e l'Australia, dove un terzo degli uomini e meta' delle donne sono
ormai classificati come obesi o in sovrappeso. La ricerca della farmacologa e neuroscienziata Margaret
Morris dell'universita' del Nuovo Galles del sud, presentata oggi in una relazione accademica, indica che tali
cibi fanno scattare le stesse risposte di alcune droghe ricreative come la marijuana.
La sua ricerca ha messo in luce legami fra una dieta grassa e la sensazione di piacere in animali che hanno
subito stress nei primi tempi di vita. Il concetto di 'cibo di conforto' non e' un fenomeno sociale ma e' basato
nella biologia, e questo spiega perche' alcune persone sotto stress mangiano in eccesso, ha detto.
'E' accertato che avere a disposizione cibo desiderabile ci fa sentire meglio, e questo probabilmente e' parte
del problema alla radice del fenomeno dell'obesita'', ha spiegato.
'L'ipotesi e' che qualcosa avvenga nei circuiti cerebrali che regolano l'alimentazione quando la persona
subisce stress in tenera eta', mentre se alla persona viene dato qualcosa di buono da mangiare, l'effetto e'
gratificante. E in seguito la persona sceglie quel comportamento da' una sensazione di benessere' 'Mentre
sappiamo che vi sono forti componenti genetici e ambientali nell'obesita', va riconosciuto che vi e' anche una
forte connessione fra gli ormoni prodotti nel grasso corporeo e cio' che avviene ai circuiti dell'appetito nel
cervello, alla sensazione di fame e al desiderio di cibo', ha concluso
25-03-2010 12:16 MONDO/Aerei: 25 milioni di valige smarrite nel 2009
A volte scompaiono nel passaggio da un 'vettore' all'altro. Altre volte restano semplicemente
a terra. Altre ancora sono vittima di errori di etichettatura o di noncuranza degli addetti.
Saranno magari motivo di scarsa consolazione per i legittimi proprietari ma e' cosi' che, negli aeroporti di
tutto il mondo, ogni giorno vengono smarriti i bagagli di chi viaggia in aereo.
E' quanto sostiene la Sita, la Societa' internazionale delle telecomunicazioni aeronautiche che, oltre a
elencare le cause del fastidioso fenomeno, in uno studio appena pubblicato afferma che nel 2009 sono stati
25 milioni i 'pezzi' andati smarriti per la disperazione dei viaggiatori.
In massima parte, precisa pero' il rapporto, i bagagli smarriti vengono ritrovati entro 48 ore e restituiti ai loro
proprietari. Ma il 3,4 per cento del totale (circa 850 mila valige) o scompare nel nulla o resta per mesi e mesi
nei depositi bagagli degli aeroporti.
Secondo il rapporto, il numero dei bagagli perduti resta alto ma rispetto a tre anni fa gli smarrimenti sono
drasticamente scesi del 40 per cento. Un po' perche' a causa della crisi la gente prende sempre meno
l'aereo, un po' perche' i sistemi per la gestione dei bagagli e la verifica dei passeggeri, secondo la Sita, sono
notevolmente migliorati.
25-03-2010 12:22 MONDO/Comunicazioni mobili: il traffico dati con 'solo' 400 milioni di abbonati
supera quello voce
Il traffico dati su reti mobili ha superato il traffico voce su base globale a dicembre 2009. Ad
annunciare lo storico sorpasso e' Ericsson (societa' che realizza reti mobili) in occasione della convention
Ctia Wireless 2010 di Las Vegas. Secondo i rilevamenti di Ericsson sulle reti commerciali presenti in tutte le
regioni del mondo si evince come il traffico dati sia cresciuto globalmente del 280% durante ciascuno degli
ultimi due anni e si prevede che raddoppi annualmente nei prossimi cinque anni.
La crescita del traffico dati comporta un aumento dei ricavi per gli operatori, laddove sempre piu'
consumatori utilizzano dispositivi che incrementano il flusso dei dati quali smartphone e Pc. Nello stesso
periodo, le misurazioni di Ericsson mostrano come il traffico sulle reti 3G abbia superato quello sulle reti 2G.
'400 milioni di abbonamenti alla banda larga mobile che generano ora un traffico dati maggiore rispetto al
traffico voce su un totale di 4,6 miliardi di abbonamenti mobili nel mondo rappresenta una vera e propria
pietra miliare', ha dichiarato Hans Vestberg, presidente e Ceo di Ericsson.
25-03-2010 12:39 ITALIA/Elezioni. Internet assente dai programmi dei candidati. Formigoni, Errani,
Marini, Bonino le eccezioni
Tranne lodevoli eccezioni (Formigoni in Lombardia,
Errani in Emilia-Romagna, Marini in Umbria, Bonino nel Lazio) non pare che i nostri politici si siano accorti
dell’importanza per i loro cittadini e per le loro economie di Internet, dell’accesso alla rete, dei diritti di
cittadinanza digitale. In quasi la totalità dei programmi l’agricoltura o la viabilità hanno pesi molto maggiori.
Questa la sintesi del monitoraggio effettuato Forum PA, nel commento del presidente Carlo Mochi Sismondi
ai 33 programmi elettorali pubblicati sui siti web dei candidati alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo.
25-03-2010 13:00 MONDO/Mds: i trattamenti della tubercolosi sono obsoleti
Una malattia trascurata. Il 24 marzo 1882 Robert Koch presentava la sua scoperta, il
bacillo della tubercolosi, che segnava il debutto della diagnosi e del trattamento della malattia. Ma in seguito
le cose non si sono molto evolute, constata l'organizzazione Medici senza frontiere (MSF). Per la Giornata
mondiale di lotta alla tubercolosi, MSF traccia un bilancio negativo: la malattia non è affatto debellata, ma è
ancora responsabile di due milioni di morti all'anno, di cui la metà bambini. E mentre si sviluppano forme più
resistenti, i trattamenti marcano il passo giacché i laboratori hanno smesso da tempo di lavorare su questa
patologia.
25-03-2010 13:14 FRANCIA/I consumi segnano il passo
A febbraio i consumi dei francesi hanno subito il secondo calo consecutivo con un -1,2% su gennaio, rileva
Insee. Il mese prima la spesa in prodotti manifatturieri era già scesa del 2,5%, secondo le cifre rivedute
(prima stima -2,7%) a causa della cifra ridotta del premio alla rottamazione. I settori più penalizzati: il tessilecuoio e gli oggetti per la casa.
25-03-2010 13:32 ITALIA/(Dis)informazione. L'Agcom sanziona Tg1 e Tg5: troppo spazio al Pdl,
pressoche' assenti le nuove liste
La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità, presieduta da Corrado Calabrò,
relatori Magri e Sortino, alla luce dei dati di monitoraggio dell’ultimo periodo (14 – 20 marzo), ha rilevato il
perdurare di un forte squilibrio informativo tra le forze politiche, in particolare lo spazio occupato dal Pdl
(Popolo delle liberta') sopravanza quello del Pd (Partito democratico) e sono pressoche' assenti le nuove
liste che si sono presentate alle elezioni, in violazione del richiamo già rivolto alle emittenti ad attuare il
riequilibrio dell’informazione nei notiziari.
La Commissione ha pertanto comminato, all’unanimità, una sanzione di 100.000 euro al Tg1 e al Tg5, che
presentavano il maggiore squilibrio, ed ha, nel contempo, rivolto un richiamo a tutte le emittenti ad attuare un
immediato riequilibrio dell’informazione entro la chiusura della campagna elettorale.
Approfondimenti:
La 'fedelizzazione del Tg5'
La cultura residua della Rai, quella di Vespa
25-03-2010 14:29 USA/A novembre il voto per legalizzare la marijuana in California
In novembre, la California potrebbe diventare il primo Stato Usa a legalizzare la vendita e il
possesso di marijuana. Il 24 marzo, fonti ufficiali hanno riferito che la votazione è stata indetta per quel
mese. I favorevoli alla legalizzazione sperano in un risultato positivo e che la California diventi un'apripista.
Quattordici Stati Usa hanno già legalizzato la cannabis per uso terapeutico, ma solo la
California ha istituito dispensari e ne promuove la vendita. La legalizzazione sembra godere di buon
consenso nel Paese: in un sondaggio dell'aprile 2009, il 56% degli intervistati era favorevole a legalizzarne
l'uso personale e a tassare la vendita -misura che, secondo gli attivisti, non guasterebbe, considerate
le casse piuttosto sguarnite dello Stato. Contraria California Mothers Against Drunk Driving: l'uso ricreativo
della sostanza aumenta gli incidenti stradali e i costi sanitari superebbero i benefici derivanti dalle imposte.
Se passa l'iniziativa, il possesso di 28,5 grammi di marijuana, che oggi comporta una multa di 100 dollari,
diventerebbe legale per persone oltre i 21 anni. Inoltre, verrebbe depenalizzata, entro un certo limite, la
coltivazione per uso personale della canapa.
25-03-2010 14:37 DANIMARCA/Studio. Serve la mammografia generalizzata? No
E' vero che grazie alla mammografia preventiva diminuisce il numero di donne che
muoiono di un tumore al seno? Uno studio danese, pubblicato il 24 marzo su British Medical Journal,
sostiene di no. L'équipe del Centro Cochrane, diretta da Peter Gotzche, ha analizzato i
risultati dello screening introdotto nel 1991 a Copenhagen e nel 1993 a Fuenen, e come gruppo di
confronto si è avvalsa dell'80% delle donne che vivono in zone della Danimarca dove quest'esame non c'è.
Risultato: nelle regioni dove le donne non sono sottoposte alla mammografia di routine, il numero di morti
per tumore al seno è addirittura inferiore.
25-03-2010 14:39 USA/Ritirato un milione di fasce porta bébé
L'azienda californiana Infantino ha ritirato oltre un milione di fasce porta bambini in vendita
in Usa e Canada: le SlingRider e le Wendy Bellissimo. L'iniziativa nasce dalla morte per soffocamento di tre
bambini (i casi risalgono all'anno scorso) e dall'allarme lanciato due settimane fa dall'associazione dei
consumatori statunitense CPSC. Il direttore della società, Jack Vresics, ha assicurato che tutti i controlli del
caso saranno eseguiti in collaborazione con CPSC. Dal canto loro, le associazioni dei consumatori
sconsigliano i genitori dall'usare quelle particolari borse a tracolla per bambini sotto i quattro mesi: a seconda
di come sono posizionati o dei movimenti che fanno c'è il rischio che non riescano più a respirare.
25-03-2010 14:43 FRANCIA/Il Senato sospende la vendita di biberon al Bisfenolo A, per ora
In nome del principio di precauzione, il Senato ha deciso unanimemente di sospendere
la commercializzazione dei biberon al Bisfenolo A (BPA). Ritenuto un potenziale perturbatore endocrino, il
BPA può infatti costituire un rischio per lo sviluppo dei lattanti. I senatori hanno deciso di limitare il campo
d'applicazione del disegno di legge ai biberon e di votare per la sospensione, anziché per il divieto. L'iter
parlamentare prevede un ulteriore passaggio, ossia l'iscrizione del provvedimento all'ordine del giorno
dell'Assemblea nazionale.
25-03-2010 14:45 CANADA/Votata legge che vieta il velo islamico negli uffici pubblici
Il 24 marzo il Québec ha votato una legge storica che costringe le donne musulmane a scoprire
il viso quando si trovano negli uffici pubblici, sia che vi lavorino sia che vi accedano come utenti. La legge
vale per tutti i veli integrali. Durante la conferenza stampa, il primo ministro, Jean Charest, ha spiegato che la
provincia del Canada è improntata all'eguaglianza dei sessi e legata alle istituzioni pubbliche.
25-03-2010 14:49 SVIZZERA/Due uiguri da Guantamano accolti per motivi umanitari (li 'voleva' la
Cina)
Il 23 marzo, due ex detenuti nel carcere statunitense di Guantanamo (accusati dagli Usa di
terrorismo), che la Svizzera ha deciso d'accogliere per motivi umanitari, sono arrivati nel Canton Giura. I due
fratelli uiguri, di nazionalità cinese, sono stati affidati all'associazione giurassiana di aiuto ai migranti. Quando
il presidente del governo cantonale, Charles Juillard, ha comunicato al parlamento regionale la notizia del
loro arrivo, i deputati hanno applaudito a lungo. La Cina aveva tentato nelle scorse settimane di bloccare
l'operazione, gli uiguri in Cina sono perseguitati.
25-03-2010 14:51 ITALIA/Pubblicità: la tv accresce la quota, ancora in calo la carta stampata
Inizio d’anno con il segno più per la pubblicità in Italia: a gennaio 2010 si registra, infatti,
una variazione del +1,8% rispetto al gennaio 2009. La crescita, con diversa intensità, non ha toccato la carta
stampata (meno 4,9%), a differenza della tv, che invece aumenta ulteriormente la quota di mercato, visto che
a gennaio ha registrato un più 3,7%. Dati Nielsen.
Dei ventiquattro settori in cui è classificato il mercato, quindici hanno segno positivo e nove negativo.
Wind, Ferrero, Vodafone, Perfetti, Tim, P&G, Volkswagen, Danone, Citroen e Telecom guidano la classifica
dei Top spender a gennaio 2010.
L’analisi dei mezzi mostra che la televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari
(marchi Sky e Fox), ha un aumento sul mese del +3,7%. Tra i principali settori si evidenzia la crescita di
Alimentari (+10,2%), Farmaceutici (+12,3%), Gestione Casa (+1,5%) e l’exploit dei Toiletries (+42,1%).
L’Auto segna il -5,3% e le Tlc sono sui valori del gennaio 2009 (+0,7%).
La stampa, nel suo complesso, ha un calo gennaio su gennaio del -4,9%. I Periodici sono ancora in
sofferenza e diminuiscono del -17,7% con l’Abbigliamento a -14,5%, l’Abitazione a -1,8% e la Cura persona
a -10,5%. Considerando la periodicità: i settimanali diminuiscono del -15,9% e i mensili del -23,7%. I
Quotidiani a pagamento, invece, fanno segnare il +0,7% con l’Auto, il settore più importante, ancora negativo
(-22,8%).
A livello di tipologie: la Commerciale Nazionale cresce del +8,0%, la Locale del +2,2% e la Rubricata/Di
Servizio è in flessione del -12,1%. La raccolta dei Quotidiani Free/Pay Press è in linea con il gennaio 2009
(+0,1%).
Il primo mese dell’anno è positivo per la radio che fa registrare il +6,9%, per l’Outdoor (+14,4%), per il
Cinema (+38,8%) e per le Cards (+1,2%). Il Direct mail passa da 41,8 milioni nel gennaio 2009 a 42,1 milioni
nel gennaio 2010 (+0,7%). Cresce anche Internet (+4,7%) con le tipologie: Display a +10,2%, Search a
+1,5% e Affiliate a +7,8%. Segnaliamo l’entrata nella rilevazione Internet di sette nuove concessionarie
dichiaranti con i dati retroattivi a partire dal Gennaio 2009.
25-03-2010 17:55 ITALIA/Censura. Arriva il codice Giovanardi sulle droghe: attenzione a cosa si dice
in tv
Il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio sta inviando a tv e organismi
di controllo e competenti un documento, in cui si chiede di adottare un codice di autoregolamentazione per lo
svolgimento dei programmi radiotelevisivi che trattano il tema dell'uso di droghe e dell'abuso alcolico, con
particolare riferimento alla tutela dei minori. L'iniziativa, spiega il Dipartimento, si è resa necessaria dopo che
le trasmissioni televisive "Anno Zero" e "Chiambretti Night" hanno trattato questi argomenti ''in modo
completamente fuorviante e non idoneo per dare una corretta informazione al pubblico''. E il sottosegretario
Carlo Giovanardi, titolare delle politiche antidroga, sottolinea l'allarme sulla diffusione di droga nel nostro
Paese, anche alla luce degli ultimi episodi che hanno visto protagonisti bambini, vittime dei comportamenti
dei genitori tossicodipendenti. E' necessario pertanto, secondo Giovanardi e il Dipartimento, "continuare a
tenere alta la guardia e sensibilizzare costantemente l'opinione pubblica ma anche gli organi che si
occupano di informazione e comunicazione, affinch‚ il problema non venga mai sottovalutato o trattato in
maniera superficiale o addirittura distorto". Il Dipartimento, dopo aver sentito la Consulta Nazionale degli
esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze, ha quindi preparato un documento in cui si chiede di
adottare un codice di autoregolamentazione per lo svolgimento di programmi radiotelevisivi che trattano di
droga o di alcol. Il documento verr… inviato a: Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per
l'Informazione e l'Editoria; presidente della Rai; presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo
generale per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi; presidente dell'Agcom; presidente del Consiglio Nazionale
degli Utenti presso l'Agcom; presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia; presidente di
Mediaset; presidente del Gruppo Telecom Italia Media; presidente e amministratore delegato di Sky Italia;
agenzie e reti delle tv private locali; presidente dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria (Iap); presidente
del Comitato Media e Minori.
25-03-2010 19:12 AFGHANISTAN/Narcotraffico. Nuove critiche della Russia contro la Nato
Continuano a piovere critiche da Mosca sulla gestione da parte degli Stati uniti e della
Nato della lotta al narcotraffico in Afghanistan. Oggi è stato il direttore del Servizio federale per il controllo
della droga russo Viktor Ivanov.
"In realtà, sono sorpreso per la loro reazione emotiva" rispetto alla proposta russa di sviluppare una comune
politica di contrasto al narcotraffico. "Il portavoce della Nato James Appathurai - ha continuato - ha detto che
l'alleanza non può permettere che gente in uno dei più poveri paesi perda la sua fonte di guadagno e non
riceva nulla in cambio".
Questa posizione, secondo lo zar della lotta alla droga russo, "per prenderla moderatamente, va contro
l'opinione dell'Assemblea generale dell'Onu che ha impegnato tutti i paesi membri di distruggere le
coltivazioni di droga nel loro territorio".
Secondo la versione di Ivanov, "la Nato è pronta a distruggere solo quella droga che è coltivata per
finanziare le unità talebane", che ha un valore di 70-150 milioni di dollari all'anno. Questo mentre
l'Afghanistan è "il nido dell'instabilità e la fonte mondiale di eroina".
Le critiche di Ivanov rappresentano l'ennesima presa di posizione russa contro le politiche antidroga
delle forze di stabilizzazione in Afghanistan. Solo una decina di giorni fa aveva parlato l'ambasciatore
presso la Nato Dimitri Rogozin.
"Perdiamo ogni anno 30mila vite per il commercio della droga afgana e un milione di persone diventano
tossicodipendenti", aveva lamentato il diplomatico russo. "E' - aveva continuato - una guerra non dichiarata
contro di noi". Imputabile, questa guerra, agli Usa e alla Nato. "Siamo - accusa Rogozin - ovviamente molto
insoddisfatti per la mancanza di attenzione da parte della Nato e degli Stati uniti per le nostre rimostranze".
La preoccupazione di Mosca è fondata. La Russia è invasa da un mare di droga proveniente
dall'Afghanistan, che produce secondo i dati Onu oltre il 90 per cento dell'eroina mondiale. Le politiche di
sradicamento degli anni passati non sembrano aver ottenuto risultati rilevanti. Anzi, secondo Mosca
dall'invasione statunitense del 2001, la produzione afgana è aumentata in maniera esponenziale.
Per quanto le valutazioni fornite da Mosca sull'incremento della produzione afgana di droga - una
moltiplicazione di 44 volte dal 2001 - appaiano esagerate, l'agenzia dell'Onu per la lotta alla droga Unodc
ha confermato il fatto che, mentre negli anni precedenti al 2001 l'Afghanistan produceva 3-4mila tonnellate di
oppio, nel 2008 nel ha prodotte oltre 7mila.
Secondo l'analisi russa, l'eroina dall'Afghanistan si sposta lungo tre percorsi per arrivare ai suoi
mercati. "Uno dei principali è quello dei Balcani, che va in Europa attraverso l'Iran e la Turchia. Il secondo è
quello del Nord, conosciuto anche come Via della Seta, il quale presenta poche difficoltà nel far filtrare la
droga in Russia, apparentemente per il fatto che ci sono frontiere indistinte. Il terzo è il percorso meridionale,
che passa attraverso il Pakistan, l'India e poi, via mare, si diffonde in tutto il mondo", ha spiegato
recentemente il capo dell'ufficio antidroga russo Viktor Ivanov. La Via della Seta, che interessa Mosca, è
seguito dal 10 per cento della produzione afgana. Il principale "hub" del narcotraffico afgano è il
Tagikistan, che ha una lunghissima frontiera con l'Afghanistan.
La Russia, insomma, è effettivamente esposta al narcotraffico afgano. Circa il 2 per cento dei russi,
secondo le stime, fa uso di droga e il danno per l'economia è di circa 54 miliardi di dollari. Mosca, in
questo senso, è furiosa con Washington.
Rogozin ha sostenuto che gli Usa, così solerti a condurre la guerra contro i cartelli della cocaina colombiani,
"nel caso dell'eroina che va verso la Russia non stanno praticamente facendo nulla". E questo "non è il
modo di trattare amici e partner".
Il portavoce della Nato James Appathurai a Rogozin aveva dato una risposta abbastanza netta. I
120mila soldati Nato presenti in Afghanistan, aveva sostenuto, stanno proprio cercando di sconfiggere i
ribelli, che sono all'origine anche del narcotraffico. Per esempio, Appathurai aveva citato l'offensiva nella
regione di Marjah, famosa per il suo oppio. Solo rimettendo sotto il controllo del governo le aree
dell'Afghanistan che ora non lo sono, si riuscirà a fermare anche l'eroina, aveva chiarito il funzionario
dell'alleanza. Quindi, aveva aggiunto, "noi vedremmo positivamente un accresciuto sostegno da parte della
Russia per il nostro sforzo e abbiamo fatto delle specifiche richieste alla Russia, che sono allo studio di
Mosca".
E su questo punto si apre la seconda faccia del problema, che è quello di scenario. Mosca oggi
contribuisce fornendo un corridoio strategico alla Nato e agli Usa, addestramento per le forze antidroga
afgane e con alcuni elicotteri, ma è combattuta tra la necessità di garantire la stabilità nel suo "giardino di
casa" dell'Asia centrale e le ferite ancora troppo fresche della guerra in Afghanistan degli anni '80, costata
almeno 15mila vite ai russi. Questo tema era emerso anche dalle dichiarazioni di Rogozin. "Oggi - afferma
polemicamente - noi li stiamo aiutando a combattere gli stessi fanatici che loro avevano sostenuto 20 anni
fa".
26-03-2010 11:43 MONDO/Onu passa risoluzione per censurare chi parla male delle religioni
Il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha approvato ieri a Ginevra con una
stretta maggioranza la controversa risoluzione sulla ''diffamazione delle religioni'' promossa
dell'Organizzazione degli stati islamici (Oic) per condannare in primo luogo l'islamofobia. il testo, che
quest'anno condanna inoltre il ''divieto di costruire minareti'' deciso da un referendum in Svizzera, e' stato
approvato con 20 voti voti a favore, 17 contrari - tra cui quello dell'Italia - ed otto astensioni. Gli Usa e
l'Unione Europa si sono apertamente schierati contro il testo, pur condannando la discriminazione fondata
sulla religione. Cina e Russia hanno votato in favore. La risoluzione, promossa dal Pakistan a nome dell'Oic,
condanna il ''divieto di costruire minareti ed altre misure discriminatorie recentemente adottate. Sono
manifestazioni di islamofobia profondamente contrarie agli obblighi internazionali'', afferma il testo senza
menzionare esplicitamente il voto in Svizzera. La risoluzione deplora inoltre ''tutti gli atti di violenza
psicologica e fisica e tutte le aggressioni, e le incitazioni a commetterne, contro delle persone a causa della
loro religione e convinzione'' . Il testo esprime ''profonda preoccupazione per la persistenza di gravi stereotipi
che nei media prendono deliberatamente di mira delle religioni, i loro seguaci e delle persone sacre'' e per
l'intensificazione della campagna di diffamazione delle religioni e l'incitazione all'odio religioso in generale'',
in particolare nei confronti delle ''minoranze musulmane dopo i tragici eventi dell'11 settembre 2001''. Il
concetto di ''diffamazione religiosa'' e' da anni tema di dibattito all'Onu ed e' combattuto da numerosi Paesi
occidentali. Nel dibattito prima del voto, l'Unione europea ha cosi' sottolineato la differenza tra la
diffamazione delle religioni, concetto non pertinente, poiche' il diritto internazionale sui diritti umani ''protegge
i singoli individui nell'esercizio della loro liberta' di religione e di credo e non dovrebbe proteggere dei sistema
di credo in quanto tali''. Gli Usa hanno esplicitamente condannato l'impiego in alcuni Paesi del concetto di
diffamazione delle religioni per giustificare la censura, la criminalizzazione, ed in alcuni casi attacchi e la
morte di minoranze politiche, razziali e religiose. ''Non possiamo credere che proibire la liberta' di parola
possa promuovere la tolleranza'', hanno detto gli Usa. Non e' la prima volta che il Consiglio dell'Onu approva
un simile testo. La risoluzione, anche se a piu' riprese si riferisce a ''tutte le religioni'' o ad ''alcune religioni'',
menziona esplicitamente solo l'Islam, hanno sottolineato alcuni osservatori.
26-03-2010 11:49 ITALIA/Ecco come la Chiesa ha deciso di colpire Emma Bonino poco prima del voto
Apcom. E' stata una battaglia riluttante fino all'ultimo. O, meglio, al penultimo. La
Conferenza episcopale italiana si è tenuta per mesi alla larga dalla campagna elettorale per le regionali.
Anche quando è spuntata la candidatura di Emma Bonino nel Lazio. Certo, i vescovi non hanno mai
apprezzato le posizioni della leader radicale su aborto, biotestamento e coppie di fatto, e anche in questo
frangente non hanno mancato di ricordare la propria linea su vita e famiglia.
Ma hanno sempre evitato l'attacco frontale. Battaglia sí, ma riluttante. Fino all'intervento di lunedí del cardinal
Bagnasco, a meno di una settimana dal voto.
Aprendo i lavori del 'parlamentino' dei vescovi (il consiglio permanente della Cei), l'arcivescovo di Genova
precisa che per i cattolici c'è una "piattaforma" di "valori non negoziabili" - "l'indisponibilità della vita, dal
concepimento fino alla morte naturale", "la libertà religiosa e la libertà educativa e scolastica", "la famiglia
fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna" - sul cui "fondamento" si "impiantano e vengono garantiti"
altri valori come il diritto alla casa e al lavoro, l'accoglienza degli immigrati, la lotta alla criminalità
organizzata, l'ecologia. Una gerarchia di valori morali ed elettorali, insomma, che, tradotta sulla scheda
elettorale, è stata letta come un'implicita, ma decisa bocciatura di candidature come quella di Emma Bonino
nel Lazio o di Mercedes Bresso in Piemonte. Il giorno dopo lo stesso Bagnasco afferma - in una nota dei
vescovi liguri diffusa dall'ufficio stampa della Cei - che i diversi valori "non possono essere selezionati
secondo la sensibilità personale, ma vanno assunti nella loro integralità". Lavoro e aborto pari sono? La
Bonino non è da sconfessare piú di chi propone di ributtare a mare gli immigrati?
Insomma, una retromarcia? No, assicurano in Cei. Il portavoce dei vescovi, mons. Domenico Pompili,
puntualizza che è "francamente impossibile ipotizzare toni divaricanti" tra le due dichiarazioni di Bagnasco.
Tant'è, a pochi giorni dal voto la Cei è intervenuta, di peso, nella campagna elettorale. E, pur con le
precisazioni successive, pur se la conferenza stampa conclusiva del consiglio permanente non si terrà piú,
come inizialmente previsto, oggi, ma, prevedibilmente, la settimana prossima, a urne chiuse, il tema
dell'aborto - e del rapporto tra Cei e Bonino - è entrato, alla fine, nel dibattito pre voto.
O, meglio, è rientrato. Perch‚ le fibrillazioni tra radicali e vescovi, tra 'pro life' e 'pro choice', tra Dico e Family
Day, tra astensione e quorum al referendum sulla procreazione medicalmente assistita, cosí come la
battaglia su Eluana Englaro e Piergiorgo Welby a colpi di dichiarazioni e sentenze, decreti e ddl, funerali
negati e autoambulanze bloccate, è stata la prassi degli ultimi anni in Italia. E i protagonisti erano sempre gli
stessi. Da una parte la Cei del cardinale Camillo Ruini e l'Avvenire' di Dino Boffo, dall'altra un fronte radicale,
laico o laicista che dir si voglia.
Poi, peró, l'aria è cambiata. Ruini è andato in pensione, Boffo si è dimesso in seguito alle note vicende della
scorsa estate. E al Vaticano è salito, insieme a Benedetto XVI, il cardinale Tarcisio Bertone, che ha subito
impostato una linea di equidistanza lealista nei confronti delle istituzioni repubblicane ed ha spiegato al
nuovo presidente della Cei, Bagnasco, di voler avocare a s‚ i rapporti con la politica italiana. Lo stesso
Bagnasco - e con lui il nuovo segretario della Cei Mariano Crociata - ha scelto una gestione piú collegiale
della Conferenza episcopale, ha preferito un taglio piú pastorale per le sue prolusioni, si è ritagliato un profilo
meno definito sull'escandescente scenario della politica italiana. Nessuna inversione di tendenza plateale,
questione di accenti, di sottolineature, di silenzi laddove prima c'erano molte parole, di toni pacati al posto di
dichiarazioni perentorie. Complice la crisi economica, sono scivolate in secondo piano le questioni di
bioetica, e la Cei si è invece impegnata a parlare di disoccupazione, povertà, mezzogiorno, immigrati.
Finendo piú di una volta in rotta di collisione col governo e, in particolare, con la Lega. Anche sul "pasticcio"
delle liste del Pdl nel Lazio non è mancata la voce critica di un presule molto stimato dai vertici Cei,
monsignor Domenico Mogavero.
Insomma, un'altra Conferenza episcopale italiana. Almeno fino a lunedí. Perche', col passare, delle
settimane, dal Pd sono usciti Paola Binetti e un drappello di parlamentari cattolici e 'teodem'. Si sono
avvicinate le elezioni e l'idea che la radicale Bonino prenda la testa della regione dove risiede il Papa - con
tanto di strette di mano e 'photo opportunity' ad ogni uscita romana del Pontefice - si materializza come
un'ipotesi realistica. In Vaticano aumenta l'apprensione. Tra i vescovi italiani qualche protesta sale di tono.
Ruini, intanto, continua a seguire, discretamente ma attentamente, la vita della Chiesa e della politica
italiana. E, alla fine, Bagnasco prende la parola e parla di aborto. Proprio all'ultimo. O, meglio, al penultimo.
26-03-2010 11:49 VENEZUELA/Censura. E ora Chavez gli oppositori 'televisivi' li fa arrestare
Il procuratore generale venezuelano ha annunciato l'arresto di Guillermo Zuloaga, il
proprietario di un'emittente televisiva, la Globovision, che aveva espresso critiche nei confronti del
presidente Hugo Chavez.
Il procuratore, Luisa Ortega Diaz, ha spiegato che era stato spiccato un mandato di cattura nei confronti di
Zuloaga, poi arrestato dagli uomini dell'intelligence militare all'aeroporto della città di Falcon, nel nord del
Paese.
Zuloaga, nel corso di una tavola rotonda con diversi editori e direttori di media, aveva denunciato le
limitazioni alla libertà di stampa imposte dal governo Chavez.
26-03-2010 11:57 ITALIA/Prezzo farmaco artatamente alto grazie a tangenti: indagini coinvolgono ex
sottosegretario
Il senatore del Pdl Cesare Cursi sarebbe indagato dalla procura di Milano per corruzione,
accusato di aver intascato una tangente dal colosso farmaceutico Ferring allo scopo di far registrare a un
prezzo maggiore (3 euro in piu' a fiala) un nuovo farmaco per la fertilita'. L'episodio risale al 2005 e i soldi
sarebbero finiti nella tasche di un mediatore e di Cursi, allora sottosegretario alla salute nel secondo governo
Berlusconi. Lo pubblica il Corriere della Sera, lI pm milanesi, Laura Pedio e Antonio Pastore, indagherebbero
anche su fondi neri aziendali per 2,7 milioni di euro creati, nel 2002-2006, con false fatture d'acquisto di
decine di migliaia di "libri scientifici", per corrompere medici e far si' che sempre piu' endrocrinologi
prescrivessero ai pazienti il Meropur, l'ormone della crescita commercializzato Zomacton dalla ditta.
26-03-2010 12:08 MONDO/Italia 120a al mondo per prontezza/capacita' del governo in tecnologie
dell'informazione e della comunicazione
L'Italia perde tre posizioni e scende dal 45/o al 48/o posto nell'ultima classifica del
Global Information Technology Report sull'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
(Ict). L'Italia e' preceduta da tutte le maggiori potenze economiche, dagli Usa al Giappone alla Cina, ma
anche da Paesi quali Malaysia, Tunisia e Montenegro. In cima alla graduatoria 2009 - pubblicata dal World
Economic Forum (Wef) - e' quest'anno la Svezia, seguita da Singapore, Danimarca (prima l'anno scorso),
Svizzera, Usa, Finlandia, Canada, Hong Kong, Paesi Bassi e Norvegia.
Gli Stati Uniti sono scesi di due posizioni al quinto posto su un totale di 133 Paesi, la Germania e' 14/a, la
Francia 18/a ed il Giappone 21/o, mentre la Cina (al 37/o posto) e l'India (43/o posto) continuano a salire,
rispettivamente di 9 e 11 posti.
Come gia' negli anni scorsi, l'Italia non fa bella figura con un punteggio di 3.97 punti (contro 4.16 l'anno
scorso e contro i 5.65 della Svezia). E' inoltre appena 39/o su 46 nella classifica dei Paesi ad alto reddito. La
graduatoria del Wef - famoso per l'organizzazione annuale dell'incontro di Davos - e' stilata in base al
Networked Readiness Index, indice elaborato per misurare la capacita' e la preparazione di un Paese ad
usare le Ict da tre punti di vista: il contesto economico, normativo e delle infrastrutturale, il livello di
disponibilita' e preparazione a utilizzare le Ict e a trarne vantaggio dei tre principali soggetti (individui,
imprese e governo), nonche' l'effettivo utilizzo delle Ict piu' avanzate.
I punti deboli dell'Italia non sono cambiati rispetto agli anni precedenti e sono in primo luogo il peso
delle regolamentazioni - commenta Irene Mia, senior economist del Global Competitiveness Network presso
il Wef e coeditore del rapporto - l'assenza di visione delle autorita' per le Ict. Ed e' cosi' che l'Italia risulta ad
esempio 84/a per il contesto politico normativo e 120/a per il livello di prontezza/capacita' del governo in
materia di Ict: la 'readiness' del settore privato e' invece al 45/mo posto e per gli individui al 51/mo. Il settore
privato italiano ottiene invece un buon voto e si piazza 25/mo posto nell'indice che misura l'utilizzo effettivo
delle Ict: per questo specifico indice il governo e' a quota 87 e i cittadini al 36/mo.
26-03-2010 12:47 FRANCIA/Sito di giochi online: le donne videogiocano quanto gli uomini, ma ...
Secondo un'indagine della società di studi Today's Gamers and Zylom -sito di giochi online-,
il 63% della popolazione francese sopra gli 8 anni si dedica ai videogiochi. Ma se il 66% degli uomini e il
60% delle donne dicono di farlo ogni tanto, il tipo di gioco e il modo di giocare sono decisamente diversi. "Gli
uomini vogliono vincere e adorano l'azione, mentre le donne amano sfidare se stesse", sottolinea lo
psicologo Marcelino Lopez. In pratica, mentre gli uomini sono attratti dai giochi in cui possono competere tra
loro o guadagnare soldi, le donne preferiscono i puzzle, le carte, i giochi che stimolano l'attività cerebrale,
e tralasciano quelli che si basano sullo sport e la lotta o le scommesse in denaro.
26-03-2010 12:49 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, figlio di Edward Downes non sarà incriminato
Il figlio del direttore d'orchestra Edward Downes non sarà incriminato per aver
accompagnato i genitori in Svizzera a togliersi la vita presso la clinica di assistenza al suicidio Dignitas.
Il direttore dei procuratori britannici Keir Starmer ha spiegato che non vi è interesse pubblico
nell'incriminazione di Caractacus Downes, che ha viaggiato con i genitori in Svizzera ed ha prenotato loro
una stanza d'albergo a Zurigo.
Per anni direttore dell'Orchestra filarmonica della Bbc, Downes aveva 85 anni ed era 'ormai quasi cieco, e
sempre piu' sordo', avevano detto i familiari nell'annunciare la morte della coppia. La moglie Joan - ex
ballerina ed ultima assistente del marito - aveva 74 anni ed era malata terminale.
Lo scorso mese Starmer aveva emanato le linee guida definitive sulla non perseguibilità di alcuni casi di
assistenza al suicidio. Linee che, in risposta a una richiesta di "chiarificazione" della legge richiesta dai Law
Lords, la massima istanza giudiziaria britannica, prevedono non sia perseguibile chi assiste per motivi di
compassione un malato terminale che ha deciso, senza subire pressioni, di morire, e che non guadagna
nulla dalla sua morte.
26-03-2010 13:07 FRANCIA/Nanomateriali: limitarne l'uso all'essenziale
Se ne trova sempre di più. Nelle racchette da tennis, nei cosmetici, nelle biciclette e
anche in certi prodotti alimentari. Le nanoparticelle sono entrate nella fabbricazione di un gran numero di
prodotti della vita quotidiana. E in mancanza di studi circa il loro impatto sulla salute e l'ambiente, "il principio
di precauzione s'impone", spiega Martin Guespéreau, direttore generale di Afsset (Agenzia francese di
sicurezza sanitaria dell'ambiente e del lavoro). Egli propone di rendere obbligatoria la tracciabilità dei
nanomateriali, di predisporre l'etichettatura per i consumatori, di armonizzare le regole francesi ed europee.
"La priorità rimane senz'altro la ricerca", aggiunge. Una ricerca che, in questo campo, deve interessarsi non
solo alla molecola, ma soprattutto "alle sue caratteristiche fisico-chimiche che possono variare
enormemente. Un prodotto che contiene delle nanoparticelle può non essere tossico all'inizio, ma diventarlo
con l'usura", aggiunge Gérard Lasfargues, direttore generale aggiunto scientifico di Afsset. Per ora "occorre
limitare i nano agli usi essenziali".
26-03-2010 13:18 USA/Staminali embrionali, Amministrazione Obama replica alle critiche
In una lettera al quotidiano Washington Post in risposta ad un recente editoriale sulle
staminali embrionali, il direttore nel National Institutes of Health (Nih) Frances Collins, esprime
preoccupazione sul fatto che "i lettori potrebbero rimanere confusi su quello che sta realmente accadendo".
Nell'editoriale del quotidiano capitolino, alcuni scienziati lamentavano che la nuova politica
dell'Amministrazione Obama sulle staminali embrionali si fosse rivelata più un ostacolo che un incentivo.
"La ricerca con le staminali sta avanzando rapidamente, grazie alla nuova politica del presidente Obama", ha
replicato Collins. "Ci sono già 44 linee cellulari presenti nel nuovo registro delle cellule staminali del Nih, più
del doppio del numero delle vecchie linee approvate", scrive Collins facendo riferimento alle 21 linee cellulari
create prima che l'ex presidente George W. Bush vietasse i finanziamenti federali alla ricerca sulle staminali
embrionali. Attualmente il Nih "sta esaminato (le richieste di registrazione) di oltre 100 linee, con altre 230
che stanno per arrivare".
26-03-2010 13:20 FRANCIA/La campagna H1N1 è costata ufficialmente 670 milioni di euro
L'organizzazione e la messa in opera della campagna di vaccinazione contro l'influernza
H1N1 sono costate ad oggi 670 milioni di euro, dicono le stime dei ministeri della Sanità e degli Interni. La
prima voce di spesa sono i vaccini; all'inizio ne sono stati ordinati 94 milioni di dosi. I calcoli: 334 milioni di
euro per l'acquisto delle dosi e 48 milioni di euro per risarcire i laboratori dopo l'annullamento di una parte
degli ordini. La somma per l'acquisto dei vaccini comprende il costo (54 milioni di euro) dei 9 milioni di dosi
donati all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La spesa del dispositivo dei buoni vaccino (inclusa la
gestione informatica, la stampa e la spedizione) è stata valutata in 52 milioni di euro.
26-03-2010 13:20 USA/Cannabis terapeutica, maggioranza favorevole nello Stato di New York
Un sondaggio del Siena Research Institute ha rivelato che metà degli elettori dello
Stato di New York è favorevole alla legalizzazione della cannabis terapeutica, contro il 41% che vi si oppone.
La legalizzazione è necessaria per il 72% di coloro che si definiscono elettori democratici. Fra i gruppi di
elettori favorevoli, "gli indipendenti, gli abitanti di New York City, i giovani, i bianchi e gli ebrei", spiega il
direttore dell'istituto di ricerca. Contrari invece i seguenti gruppi: repubblicani, anziani, afro-americani, chi
abita nel nord dello Stato, cattolici e protestanti.
Qui i risultati del sondaggio.
26-03-2010 13:30 ITALIA/In conti in rosso della Rai politicizzata
Molti tra Comuni, Regioni, ministeri, ospedali non pagano l'imposta/canone Rai.
Dimenticano di onorarlo centinaia di imprese, banche, studi professionali. In tutta Italia solo 188mila soggetti
extra-famiglie onorano l'abbonamento con un gettito bonsai da 58 milioni. Una 'vecchia' denuncia di Aduc,
che metteva in evidenza il fatto che la Rai agisce come metodi spesso poco ortodossi per recuperare soldi
da presunti evasori del canone in quanto individui, tralasciando invece centinaia di migliaia di altri soggetti,
tenuti a pagare il canone speciale. La contraddizione viene riproposta in un ampio articolo di Repubblica.it
che fa il punto sui conti della Rai titolato Rai, meno spot e più debiti; con i politici-padroni conti in rosso.
26-03-2010 13:37 NUOVA ZELANDA/Eutanasia, 70% opinione pubblica favorevole a legalizzazione. Il
caso Page
Cresce rapidamente il sostegno dell'opinione pubblica alla legalizzazione
dell'eutanasia e del suicidio assistito. Secondo uno studio della University of Massey, il 70% degli elettori si
dice favorevole al suicidio assistito per i malati affetti da malattie incurabili e dolorose che ne facciano
richiesta.
Il sostegno all'eutanasia scende al 45% se a chiedere di morire è una persona che non soffre e non è affetto
da una patologia incurabile.
Il sondaggio segue la vicenda di Margaret Page, colpita nel 1991 da una emorragia cerebrale che le
impedisce di muoversi e parlare. Page ha chiesto di morire ed ora ha smesso di assumere qualsiasi tipo di
cibo da 14 giorni.
L'ex marito, Berry Page, chiede che la donna sia ricoverata in ospedale e nutrita a forza. Ma tre perizie
psichiatriche hanno riscontrato che la donna è perfettamente lucida e consapevole, e che quindi non può
essere sottoposta a trattamenti sanitari obbligatori.
Il professor John Dawson, docente di legge alla Otago University, spiega che nutrire a forza una persona
costituisce reato di lesioni aggravate.
26-03-2010 14:02 USA/Staminali embrionali, presto sperimentazione clinica su pazienti paralizzati
Per Hans Keirstead non ci sono dubbi: siamo vicinissimi ad una nuova terapia
contro la paralisi a seguito di lesioni al cordone spinale.
Negli Stati Uniti, circa 300.000 persone vivono con lesioni al cordone spinale. Ogni anno, circa 12.000
persone si sentono dire che non potranno più camminare.
Ma nel suo laboratorio di ricerca alla University of California Irvine, Keirstead lavora da oltre un decennio ad
una cura per permettere ai pazienti di riacquistare le proprie capacità motorie. "Il trattamento che ho messo a
punto è mirato a persone che si sono fatte male al massimo due settimane prima", spiega Keirstead ad una
emittente locale. Il ricercatore ha trasformato cellule staminali embrionali in cellule del cordone spinale per
poi iniettarle in topi di laboratorio. Le cellule iniettate raggiungono il cordone spinale lesionato, avvolgono i
nervi ripristinandoli. Sei settimane dopo il trattamento, i topi hanno ricominciato a camminare.
La prima sperimentazione clinica sugli umani dovrebbe partire alla fine del 2010, spiega Keirstead. Una
decina di pazienti riceveranno una iniezione di staminali. La speranza è di rilevare i primi piccoli movimenti
dopo tre mesi.
26-03-2010 14:28 USA/Il Congresso approva gli emendamenti e la riforma sanitaria è acquisita
Nella notte del 26 marzo, il Congresso ha approvato il piano di emendamenti alla riforma
sanitaria e l'ha inviata al presidente Barack Obama per la sua promulgazione. Gli ultimi
ritocchi, passati alla Camera dei Rappresentanti con 220 voti a favore e 207 contrari,
riguardano maggiori benefici alle persone in età avanzata, ai cittadini con reddito basso e alle famiglie di
classe media. Poco prima, il Senato aveva dato il via libera con 56 voti a favore e 43 contrari. I democratici
speravano che la riforma venisse votata al Senato senza un ulteriore passaggio alla Camera dei
Rappresentanti che l'aveva votata il 21 marzo (220 sì, 211 no). Ma i senatori repubblicani, strenui
oppositori della riforma, hanno fatto sì che il testo richiedesse un nuovo voto alla Camera in quanto due
clausole avrebbero violato delle procedure legislative.
26-03-2010 14:33 SPAGNA/Il carrello 'bio' sempre più colmo
Se inizialmente comprare cibi privi di pesticidi, non modificati geneticamente
e senza sostanze chimiche era roba da "alternativi", oggi riguarda sempre di più la classe medio-alta. Anche
perché la produzione si è molto allargata. Gli alimenti bio spaziano ormai dai pomodori al latte a ogni tipo di
salumi e di ortaggi fino ai pasti pronti. E' vero che non tutto è bio quel che riluce. Ma un alleato c'è, ed è
l'etichetta. Il certificato non inganna.
Secondo vari studi di TNS, gran parte degli acquirenti del bio sono persone di buona cultura e dal livello
socio-economico medio o alto. E ciò spiega perchè il settore sopporti meglio di altri la recessione, e anche
perché la Spagna dedichi 1,3 milioni di ettari alla produzione di alimenti ecologici. Certo, la strada è ancora
lunga se, stando alle cifre ministeriali, la quota degli alimenti bio è lo 0,7% contro il 6% della Danimarca, per
esempio.
26-03-2010 14:37 SVIZZERA/Auto. Honda le piu' sicure ... per i pedoni
Quando i produttori parlano di sicurezza dei veicoli si riferiscono al grado di
protezione del guidatore e di chi viaggia con lui. "Spesso si trascura il fatto che un'auto può essere più o
meno pericolosa per un ciclista, un pedone o per gli occupanti di altri veicoli", sostiene Franziska Teuscher,
deputata dei Verdi e presidente del Turing Club Svizzero (TCS). Perciò TCS ha predisposto un elenco
di auto sicure, tenuto conto anche degli altri utenti della strada. Dalla sua valutazione complessiva i primi
posti spettano a Honda (Civic, Accord, Insight Hybrid), Subaru Lagacy, Toyota Prius, VW Golf, Citroen (C6,
C4 Picasso) e Opel Corsa.
26-03-2010 14:40 FRANCIA/Fiducia dei consumatori ancora giù
In marzo la fiducia dei consumatori ha proseguito la discesa iniziata a gennaio.
Secondo gli indicatori di Insee, i francesi sono preoccupati soprattutto per l'aumento della disoccupazione e
delle prospettive del loro tenore di vita. E così l'umore è retrocesso di un punto rispetto a febbraio,
portandosi a -34.
26-03-2010 20:24 USA/Narcotraffico. Gang messicane sono ovunque
Le gang dei trafficanti di droga messicane si sono "diffuse in tutte le regioni degli Stati
Uniti" dice un rapporto del dipartimento di giustizia degli Stati Uniti.
Così, nonostante il grande impegno anche finanziario nella lotta al traffico di stupefacenti, il commercio di
eroina come di marijuana, ecstasy e metanfetamine è in cosatente aumento.
Il rapporto nota anche come la qualità dell'eroina spacciata negli Usa è sempre più bassa e che c'è una
correlazione tra la diminuzione dei prezzi e il preoccupante aumento di morti per overdose.
Le gang dei narcos messicani, conclude il rapporto, stanno conquistando negli stati uniti degli spazi di
mercato tradizionalmente occupati dalle bande sudamericane.
26-03-2010 20:30 ITALIA/Staminali cordone. Pallavoliste in campagna promozionale
Campionesse della pallavolo in campo per sostenere la donazione di sangue cordonale,
miniera di cellule staminali utili in medicina. Domenica 28 marzo, nelle 6 citta' in cui si disputeranno le partite
del campionato italiano di pallavolo serie A femminile, le giocatrici saranno testimonial della campagna
nazionale di informazione rivolta ai neogenitori, promossa dalla Federazione nazionale Adoces
(Associazione donatori cellule staminali) e patrocinata dal ministero della Salute, con la collaborazione di
Movi (Movimento volontari italiani), Volontarinsieme e Centro di servizio per il volontariato di Treviso.
L'obiettivo della campagna, presentata l'11 marzo a Roma, e' informare correttamente sulle potenzialita' e sui
possibili utilizzi del sangue cordonale, affinche' i genitori possano compiere una scelta consapevole. "La
donazione rappresenta non solo un atto di altruismo che consente a chi e' affetto da leucemie o altre gravi
malattie emopoietiche di poter ricevere il trapianto e avere cosi' buone possibilita' di guarigione - sottolineano
i promotori della campagna - ma e' anche la modalita' di destinazione del sangue cordonale consigliata dal
mondo scientifico (l'alternativa e' la conservazione per uso autologo, non consentita tuttavia in Italia) in
quanto e' l'unica a poter garantire un utilizzo efficace della sacca".
Adoces punta cosi' ad aumentare le donazioni nelle 18 banche pubbliche italiane del sangue cordonale.
Oggi sono conservate circa 25 mila sacche, ma secondo le stime del ministero della Salute, per ottenere una
buona compatibilita' con i potenziali pazienti, il numero di donazioni dovrebbe raggiungere le 90 mila unita'.
Nei campi di volley che aderiscono alla giornata di campionato dedicata alla sensibilizzazione sul tema Pesaro, Novara, Castellanza (Varese), Sansepolcro (Arezzo), Castellana Grotte (Bari) e Piacenza - grazie
alla collaborazione della Lega pallavolo serie A femminile e dei club consorziati, la campagna sara' segnalata
attraverso messaggi fonici e striscioni. Sara' inoltre a disposizione il materiale informativo sulla donazione
solidale.
27-03-2010 10:10 ITALIA/Reati d'opinione, Protezione civile querela PD per diffamazione
Il Dipartimento della Protezione Civile ha dato mandato all'Avvocatura dello Stato di procedere con una
azione legale per diffamazione nei confronti del PD Roma. Oggetto dell'azione legale un volantino del PD
Roma, distribuito nell'ambito della campagna elettorale in favore della candidatura di Emma Bonino alla
presidenza della Regione Lazio, contenente una serie di gravi affermazioni esplicitamente riferite alla
protezione civile.
Lo rende noto lo stesso Dipartimento specificando di aver ritenuto 'inaccettabili le affermazioni: '...quando
succedono le tragedie, i loro amici, a partire da quelli che lavorano con la protezione civile se la ridono!!!' e
'questa volta non farli ridere'. Tali affermazioni, oltre ad essere del tutto infondate, costituiscono una offesa al
lavoro di decine di migliaia di italiani che 'lavorano - davvero - con la protezione civile' e che non dovrebbero
in alcun modo essere coinvolte con vicende di carattere squisitamente personale. Si tratta di funzionari dello
Stato, militari, membri delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco oltreche' di scienziati e volontari che per
Legge fanno parte della Protezione Civile e che, da sempre, operano in favore delle popolazioni colpite dalle
calamita', cosi' come successo anche dopo il 6 aprile dell'anno scorso all'Aquila'.
27-03-2010 10:11 MONDO/Tv via Internet: in Francia otto milioni di utenti, in Italia meno di un milione
Nel corso del 2009 si sono registrati, nel mondo, 58 milioni di nuove connessioni a
banda larga, che alla fine dell'anno ammontavano a 466,95 milioni. Lo rileva uno studio della societa' di
ricerca Point Topic.
In base ai dati, l'Europa ha raggiunto i 142,9 milioni di utenti, pari al 30,6% del totale. L'Italia si conferma
ottavo mercato mondiale, preceduto in Europa solo da Francia e Regno Unito. Nel mondo la leadership
rimane alla Cina, che precede gli Stati Uniti e il Giappone.
Risultati ancor piu' incoraggianti sono arrivati sul fronte dell'IPTV. La televisione via protocollo internet ha
totalizzato 10,8 milioni di nuovi abbonati durante l'anno scorso, con una crescita del 47%. A fine 2009 i clienti
hanno superato i 33 milioni nel mondo.
Mercato leader dell'IPTV e' quello francese, con 8 milioni di utenti, seguito dagli Stati Uniti e dalla Cina.
L'Italia si piazza al nono posto, ma non riesce ancora a sfondare il traguardo del primo milione di clienti.
27-03-2010 10:12 ITALIA/Cassazione: 'italiano di m...' non denota razzismo
Dire a qualcuno 'italiano di m.' e' una ingiuria a tutti gli effetti ma e' meno grave che
apostrofare qualcuno come 'negro..'. Parola di Cassazione secondo la quale l'espressione in questione, pur
condannabile come ingiuria, non ha, a differenza dell'altra, una connotazione "razzista" dal momento che
"italiano, nel comune sentire nel nostro territorio e' stragrande maggioranza e classe dirigente che non da'
luogo a pregiudizio corrente di inferiorita'". Ecco perche' la Quinta sezione penale (sentenza 11590) ha
bocciato il ricorso della Procura di Trieste che chiedeva una condanna piu' grave per un immigrato residente
a Pordenone, Onkar S., multato con 900 euro per avere ingiuriato Mauro C. dandogli dell'italiano di m.'.
Gia' il giudice di Pace di Pordenone, nel dicembre 2008, aveva condannato con una multa di 900 euro Onkar
S. per i reati di ingiuria, percosse e minaccia nei confronti di Mauro C.. Una condanna senza aggravanti
contro la quale ha fatto ricorso senza successo in Cassazione la Procura di Trieste. Piazza Cavour ha
respinto il ricorso e ha evidenziato che "dalla sentenza impugnata non si desume che la frase ingiuriosa
'italiano di m.' fosse stata pronunciata consapevolmente per finalita' di discriminazione, di odio nazionale
razziale o di conflitto tra persone a causa della etnia, non risultando che l'imputato avesse manifestato odio e
sentimenti similari connaturati da una situazione di inferiorita' degli italiani".
Anche perche', annota piazza Cavour, "non si puo' ritenere che il riferimento all'italiano', nel comune sentire,
nel nostro territorio, in cui italiano e' stragrande maggioranza e classe dirigente, sia correlato ad un
sentimento che puo' dare luogo ad un pregiudizio corrente di inferiorita'". Una espressione, dunque, non
equiparabile a 'negro..' o 'sporco negro', dice piazza Cavour, perche' quest'ultima "rivolta a persona di pelle
scura integra gli estremi di ingiuria aggravata dalle finalita' di discriminazione o di odio etnico".
L'epiteto in questione, invece, insiste la Cassazione, non merita l'aggravante perche' "il termine 'italiano',
accoppiato alla parola ingiuriosa, puo' essere letto come individualizzazione di una persona singola nei cui
confronti si ha disistima, piuttosto che come riferimento ad una identita' etnica in quanto facente parte di una
comunita' nazionale, quella italiana, che proprio nel nostro paese puo' essere correlata ad una situazione di
inferiorita' o suscettibile di essere discriminata".
27-03-2010 10:18 FRANCIA/Biciclette pubbliche in calo a Parigi
Le biciclette a noleggio nella citta' di Parigi sono in crisi. In due anni gli abbonamenti ai
"vélib" sono calati del 20%, dai 200.000 di luglio 2008 ai 160.000 di oggi. Preda di ladri e vandali (l'80 delle
20.6000 bici e' stato rubato o danneggiato) ora subiscono anche la disaffezione dei parigini. Tra i motivi del
calo anche le complicate procedure a cui bisogna sottomettersi per abbonarsi.
27-03-2010 13:00 ITALIA/Annunci. Berlusconi: la Rai è commerciale, non informa, va privatizzata e il
canone ...
In chiusura di campagna elettorale arriva l'ennesimo annuncio di riforma del carrozzone
di Viale Mazzini da parte di chi potrebbe riformare la Rai, intanto la usa (occupa), piegandola ai suoi scopi
politici.
'Non so se e' ora di privatizzarla. La Rai e' diventata una tv commerciale. Mentre la missione del servizio
pubblico e' quella di informare, magari anche di divertire, la Rai ha messo in primis la funzione di divertire e
poi quella di informare e su quest'ultimo punto c'e' molto da discutere se si guardano certe trasmissioni...
Credo che la Rai non possa continuare cosi' se vuole ancora che gli italiani paghino il canone'. Lo ha detto il
premier Silvio Berlusconi ai microfoni di Sky Tg24.
Approfondisci
La cultura residua della Rai, quella di Vespa
http://www.aduc.it/ricerca/?dove=docu&testo=canone+rai
27-03-2010 13:00 MONDO/Dove si afferma la licenza 'Creative Commons'
La Spagna è il primo Paese al mondo per adozione di licenze Creative Commons.
Secondo il centro che monitora questo tipo di licenza -alternativa al copyright più restrittivo-, in Spagna essa
riguarda oltre dieci milioni (10.271.924) di opere. Seguono Italia (8.804.446), Stati Uniti (7.341.065), Taiwan
(5.296.238), e le successive posizioni sono occupate da Giappone, Corea del Sud, Francia e Germania.
Questa licenza fa in modo che sia l'autore a definire il tipo d'uso autorizzato per la sua opera, ciò che impone
meno limiti ed esige soltanto che sia citato l'autore. Una delle modalità permette di copiare, distribuire,
mostrare ed eseguire il lavoro, ma solo per scopi non commerciali. Altre restrizioni impongono il rispetto
dell'originale.
Per FayerWayer, "l'adozione di licenze Creative Commons è senza dubbio un fattore importante per
l'innovazione e la cultura, anche perché il suo uso ha posizioni simili alle cifre sulla penetrazione del sofware
libero a livello mondiale".
27-03-2010 13:16 ITALIA/Telecom Italia: vuole una linea fissa? Aspetti che muoia qualcuno. Accade
nella montagna toscana
"Andiamo a spedire sms al parcheggio", l'unico punto in cui i cellulari hanno ricezione a
Vivo d'Orcia, 650 abitanti, nel senese, mille metri d'altezza e copertura quasi nulla. E' l'incipit di un servizio
pubblicato dal Corriere Fiorentino, dorso locale del Corriere della Sera, che ha fatto il punto sulla carenza di
copertura da parte dei gestori mobili su ampia parte del territorio montano-collinare della Toscana. Territori,
come evidenziano all'Uncem (comunità montane), già svantaggiati in fatto di connessioni a Internet in banda
larga e pure della 'banale' linea telefonica: una piccola frazione di Cantagallo (Po) e' senza telefonia mobile,
e dove è impossibile pure allacciare una nuova linea fissa, la centralina è satura: “deve aspettare che
muoia qualcuno”. Così rispondono dal call center Telecom Italia, racconta il sindaco Ilaria Bugetti, che ha
fatto presentare un'interrogazione parlamentare, viste le innumerevoli carenze telefoniche nelle 8 frazioni. È
così nella montagna toscana.
27-03-2010 13:25 ITALIA/Aiuto' amica a suicidarsi. Arrestato
Un uomo, accusato di aver aiutato a morire in cambio di alcune dosi di droga una
giovane che aveva deciso di suicidarsi, iniettandole un mix cocaina ed eroina, e' stato arrestato oggi dalla
polizia a Cagliari dopo due anni di complesse indagini. A Buoncammino con l'accusa di omicidio e' finito
Pierpaolo Fenza, 34 anni di Decimomannu che, secondo gli inquirenti, inietto' il micidiale cocktail di droga a
Federica Muntoni, cagliaritana di 28 anni, con problemi di carattere psichiatrico, che aveva deciso di togliersi
la vita perche' non voleva tornare in ospedale. I fatti - come ha spiegato in una conferenza il dirigente della
squadra mobile di Cagliari Oreste Barbella - risalgono al 13 novembre del 2007 quando il corpo della
ragazza fu trovato, in seguito a una telefonata anonima al 118, in una vecchia scuola abbandonata nel colle
di San Michele a Cagliari. La polizia scopri', in un secondo momento, che la ragazza era morta da due giorni,
e accerto' che anche l'11 novembre vi fu una chiamata al 118 con la quale vennero date indicazioni cosi'
vaghe per cui non fu possibile trovare il corpo. Il 13 novembre quando la ragazza venne trovata morta, gli
operatori del 118 notarono, infilati nella cintura dei pantaloni della giovane, alcuni foglietti.
Erano il "certificato di eutanasia antipsichiatrica" che la ragazza scrisse prima di morire spiegando che non
voleva piu' assumere farmaci e sottoporsi a cure psichiatriche. In seguito ai dubbi dei genitori, soprattutto
della madre che disse agli inquirenti che sua figlia non aveva mai fatto uso di droga e soprattutto che non era
mancina (le venne trovato un buco sul braccio destro con affianco una siringa sporca di sangue), gli
inquirenti abbandonarono l'ipotesi della morte per overdose e iniziarono le indagini per fare piena luce
sull'accaduto.
Vennero quindi sentiti alcuni amici e si scopri' che la giovane, assieme a un ragazzo, fuggi' il 20 ottobre del
2007 dall'ospedale psichiatrico e non avendo portato con se' alcun effetto personale i due "furono costretti" a
compiere un furto in un market. Vennero arrestati dalla polizia che li condusse in questura dove passarono
un intero fine settimana. Nel processo per direttissima i due vennero rimessi in liberta' ma il giudice dispose
per la ragazza una visita psichiatrica per il 12 novembre successivo. Questa decisione del giudice terrorizzo'
Federica decisa a non curarsi perche' non voleva essere considerata malata. Da qui la decisione di farla
finita.
Secondo la ricostruzione fatta dagli uomini della squadra mobile, la ragazza alloggio' in alcune pensioni e
alberghi di Cagliari facendosi prestare dei soldi da un amico. Fu questo amico a raccontare alla polizia di
aver dato circa 400 euro a Federica, che l'ultima volta si presento' da lui con un'altra persona che pero'
rimase in disparte. Secondo gli inquirenti era Fenza con il quale la ragazza ando' nell'ex scuola del colle San
Michele per farsi iniettare la droga che l'avrebbe uccisa. Sempre in base a quanto accertato dalle indagini,
Fenza dopo averle iniettato il cocktail di droga, in un locale angusto al primo piano dello stabile nel quale si
poteva entrare solo attraverso un buco, fuggi' portandosi via il cellulare della ragazza. Commise pero' un
errore inviando due brevi sms con la sua sim. La polizia riusci' poi a recuperare il cellulare addirittura in
Senegal dove arrivo' dopo essere stato venduto ad alcuni extracomunitari. Sempre secondo quanto
accertato dalla polizia, Fenza immediatamente dopo la morte di Federica chiamo' al 118 ma non diede
indicazioni sufficienti per il rinvenimento del cadavere. L'uomo torno' assieme a un altro tossicodipendente
due giorni dopo nello stabile del Colle di San Michele e fu l'amico a scoprire il cadavere supino vicino alla
colonna e a quel punto, nonostante le resistenze di Fenza, chiamo' il 118 e fu possibile recuperare il corpo di
Federica. Tutta una serie di elementi raccolti a carico di Pierpaolo Fenza hanno portato la polizia a
interrogare l'uomo che, secondo quanto riferito dal capo della mobile Oreste Barbella, forni' delle
dichiarazioni con molte incongruenze. Gli elementi pero' raccolti contro di lui hanno convinto il Pm Rita
Cariello a chiedere l'ordine di custodia cautelare per omicidio.
27-03-2010 13:39 ITALIA/Cinese di merda... Arbitro condannato
Un arbitro di calcio e' stato condannato dal giudice di pace di Viareggio (Lucca) a una
multa di 2500 euro per aver rivolto insulti razzisti a un giovane calciatore, capitano dell'Oratorio don Bosco di
Carrara, durante una partita valida per il Campionato regionale Giovanissimi. La notizia e' riportata dal
quotidiano La Nazione.
La partita era stata disputata a Camaiore (Lucca) il 19 febbraio 2006 ed era arbitrata da Luca Giannecchini,
38 anni, appartenente alla sezione Aia di Viareggio. Durante la partita l'arbitro e' stato sentito dire rivolto al
capitano dell'Oratorio 'Cinese di m... non mi rompere i c...' prima di espellerlo. Promyoo Sarayuth (questo il
nome del calciatore che ora gioca nell'Ortonovo, in provincia di La Spezia) appena avuto il cartellino rosso si
era avviato verso gli spogliatoi ed era stato accompagnato a bordo campo dallo stesso arbitro che aveva
aggiunto: 'La prossima volta giochi sulla spiaggia'.
Il calciatore, a seguito dell'espulsione, venne fermato per tre mesi dal giudice sportivo, squalifica poi ridotta
dalla Commissione disciplinare. Sarayuth (padre di Carrara e madre thailandese) si e' rivolto al giudice di
pace che ha condannato l' arbitro. Ora i legali del ragazzo stanno valutando se depositare o meno una
richiesta di risarcimento danni in sede civile.
27-03-2010 13:40 MONDO/Piante di pomodoro e tabacco più resistenti grazie alla Arabidopsis
thaliana
Anziché trasferire i geni capaci di produrre una sostanza specifica contro un particolare
germe patogeno, dei ricercatori britannici e messicani hanno trovato il modo di irrobustire il sistema
immunitario di alcune piante, inserendovi geni che le rendono resistenti a un ampio spettro di batteri
responsabili di malattie comuni tra i vegetali.
Secondo la rivista Nature Biotechnology, l'équipe internazionale diretta da esperti del laboratorio di
Sainsbury a Norwich (Gb) e del Centro di Ricerca e Studi Avanzati del Messico, ha preso i geni di una pianta
modello per la ricerca, la Arabidopsis thaliana, e hanno potenziato le difese naturali del pomodoro e del
tabacco. "Abbiamo ottenuto un gene produttore di una molecola funzionante come ricettore extracellulare
che le consente di riconoscere i batteri e di attivare il sistema immunitario", spiega Alejandra Rougon. "Così il
ricettore identifica un ampio spettro di patogeni".
27-03-2010 13:42 SVIZZERA/E' tornata la voglia di viaggiare, grazie agli incentivi
Gli svizzeri hanno ritrovato la voglia di partire. Sono infatti molte di più dell'anno scorso le
persone intenzionate a passare le vacanze pasquali all'estero, in particolare nelle varie città d'Europa.
Dipende dall'euro indebolito rispetto al franco? No, dice Peter Brun, portavoce del maggior operatore
turistico, Kuoni. I pochi franchi ottenuti da un cambio lievemente più favorevole non basterebbero a dare il là
a una vacanza fuori confine: c'entra molto di più l'umore -il fatto che sia tornato l'ottimismo, l'idea che la crisi
sia ormai alle spalle.
La voglia di viaggiare tocca anche altri Paesi. Switzerland Travel Centre segnala un aumento di prenotazioni
rispetto a un anno fa, soprattutto dalla Germania. In questo caso non c'entra la speranza della crisi superata,
molto di più invece i 12 milioni di franchi stanziati dal Governo per incentivare il settore.
27-03-2010 13:45 MONDO/Usa scavalcati dalla Cina per investimenti 'verdi'
Nel 2009 gli investimenti cinesi in energia pulita sono aumentati del 50% a 34,6 miliardi
di dollari, molto più di quanto abbiano fatto le 20 grandi economie esaminate dalla fondazione statunitense
Pew Charitable Trusts. Viceversa, gli investimenti Usa, colpiti dalla recessione, sono scesi del 42% a 18,6
miliardi di dollari. "La Cina sta per diventare il laboratorio mondiale delle energie pulite", commenta Phyllis
Cuttino, che segue il surriscaldamento climatico per Pew. "L'aumento è considerevole: cinque anni fa i
loro investimenti non superavano i 2,5 miliardi di dollari".
La Cina ha scavalcato gli Stati Uniti nel non invidiabile titolo di maggior emissore mondiale di gas serra ed è
stata additata come grande responsabile del fallimento della conferenza di Copenhagen sul clima. Ma per gli
autori dello studio, Pechino ha anche preso la decisione strategica d'investire nell'energia solare ed eolica, e
si è data degli obiettivi che sono tra i più ambiziosi del pianeta. Invece, il Congresso Usa non ha
trovato l'accordo su un disegno di legge per ridurre i gas serra, e ciò frena lo sviluppo del mercato delle
energie rinnovabili.
La Gran Bretagna è terza, dice il rapporto, con 11,2 milioni di dollari di investimenti "verdi", mentre la Spagna
è prima in rapporto al Pil. Ultime Giappone e Australia, che pure avrebbero tutto da guadagnare dallo
sviluppo delle fonti rinnovabili, sottolinea la ricerca.
27-03-2010 13:47 FRANCIA/Polemiche sul congelamento degli ovociti
Da una parte, i medici specialisti in procreazione medicalmente assistita (PMA).
Dall'altra, le autorità pubbliche. Oggetto del contendere? La "vitrificazione". Una tecnica rivoluzionaria, che
consiste nel congelare in modo ultrarapido e senza cristalli di ghiaccio le cellule riproduttrici femminili, gli
ovociti. I medici la considerano una svolta nella PMA giacché può aiutare per esempio le donne che devono
subire un trattamento contro il cancro e desiderano avere un figlio in seguito. Gli specialisti non
comprendono perché questo procedimento, usato in numerosi Paesi (Giappone, Canada, Germania,
Spagna, Italia, Belgio) e che ha visto nascere molti bambini, non venga autorizzato in Francia. Peggio
ancora, non capiscono perché non li autorizzino a valutarlo, anche mediante l'esperienza dei colleghi che si
sono formati all'estero.
Il fatto è che in Francia è possibile, fin dal 1940, congelare gli spermatozoi, ma è proibito congelare cellule
riproduttrici femminili. "Una stupidaggine amministrativa", la liquida Claude Sureau, ex direttore del servizio
ginecologico dell'ospedale di Cochin e membro dell'Accademia di medicina oltre che del Comitato nazionale
di etica. Aggiunge che in questo modo la Francia "è al traino, in modo ridicolo".
29-03-2010 09:25 ITALIA/Ogm. Coldiretti: mappatura genoma tartufo è garanzia contro clonazione
'Con un aumento del 15 per cento delle quantita' di tartufo Made in Italy esportate nel
2009, in controtendenza con l'andamento economico generale, la mappatura del genoma rappresenta una
grande opportunita' se sara' utilizzata per valorizzare le identita' territoriali del tartufo e per proteggerle dai
tentativi di modificazione genetica e clonazione che sono in atto in Paesi come la Cina'. E' quanto afferma la
Coldiretti, in riferimento alla mappatura del Dna del tartufo nero (Tuber melanosporum), pubblicata su Nature
e frutto di una ricerca condotta da Italia e Francia che consente di rintracciare i tartufi sulla base della loro
provenienza, certificando il prodotto e contrastando le frodi.
'Il genoma di 'Tuber melanosporum' - spiega la Coldiretti - fornisce anche importanti informazioni per le
tecniche di tartuficoltura, che sono di grande interesse nelle aree di provenienza, come Umbria, Marche e
altre regioni del centro-nord per l'Italia, Perigord e Provenza per la Francia'.
Secondo l'organizzazione agricola, in base agli ultimi dati sul commercio estero dell'Istat, l'Italia ha esportato
124mila chili di tartufo conservato nel 2009. 'I risultati della ricerca - conclude Coldiretti - possono dunque
dare un importante contributo alla salvaguardia del legame con il territorio ma anche sostenere una lotta piu'
incisiva nei confronti delle frodi e sofisticazioni'.
29-03-2010 09:28 USA/Obesità, cibo spazzatura agisce come sostanza stupefacente sul cervello
Non ditelo al sottosegretario Carlo Giovanardi, o correremo il rischio che anche le
patatine fritte finiscano nelle Tabelle delle sostanze proibite. Ebbene sì, dopo la cioccolata, si è scoperto che
anche il cibo-spazzatura ricco di calorie e zuccheri puo' creare dipendenza. Per i ricercatori che descrivono il
fenomeno per la prima volta sulla rivista Nature Neuroscience e' una forma di dipendenza del tutto
confrontabile a quella da fumo e droga. I comportamenti e i meccanismi cerebrali che si attivano sono stati
osservati nei ratti, ma sono un'ottima base per comprendere, nell'uomo, meccanismi legati all'obesita'.
La ricerca e' americana e dimostra come il consumo eccessivo di cibi supercalorici puo' scatenare nel
cervello meccanismi analoghi a quelli attivati da altre forme di dipendenza. Gli autori della ricerca, Paul
Johnson e Paul Kenny, dell'Istituto Scripps a Jupiter (Florida), lo hanno dimostrato trasformando ratti di
laboratorio in consumatori compulsivi di cibi-spazzatura. Hanno osservato cosi' che, come nella dipendenza
da fumo e droga, anche in quella dal cibo-spazzatura si indebolisce l'attivazione dei circuiti cerebrali della
ricompensa, che in condizioni normali scattano immediatamente quando si vive un'esperienza piacevole.
Oltre alla loro dieta usuale, a base di cibi leggeri e sani, ai ratti sono stati offerti stuzzichini appetitosi a base
di bacon, salsicce, dolci e cioccolato. Gli animali hanno piu' che gradito l'integrazione, cominciando ad
assumere molte calorie e a prendere peso. In poco tempo e' precipitata la loro sensibilita' alla ricompensa,
proprio come avviene in chi e' dipendente da droghe. E come in questi casi, il ritorno alla normalita' non e'
stato semplice ne' rapido: solo dopo due settimane dalla scomparsa degli stuzzichini dalla loro dieta nel
cervello dei ratti si e' ripristinato il meccanismo della ricompensa.
I ricercatori hanno poi voluto capire che cosa accade quando, nei ratti come nell'uomo, la dipendenza
impedisce di interrompere l'assunzione di una sostanza anche quando e' chiaro che questa e' pericolosa per
la salute. Hanno cosi' associato il consumo dei cibi ipercalorici alla comparsa di un segnale luminoso e a un
dolore ad una zampa: non appena si accendeva la luce i ratti normali rinunciavano volentieri allo stuzzichino
pur di non provare dolore, mentre i ratti obesi e dipendenti continuavano a mangiare.
29-03-2010 09:32 U.E./Sky subito nel digitale terrestre? Indiscrezioni e polemiche
L'Ue si appresta a decidere sulla richiesta di ingresso anticipato di Sky Italia nel mercato
del digitale terrestre, in vista soprattutto dell'assegnazione dei nuovi multiplex ('frequenze') da cui al
momento l'emittente satellitare sarebbe tagliata fuori. E si susseguono indiscrezioni. Secondo alcune l'Ue
sarebbe orientata a permettere a Sky Italia di anticipare l'ingresso nel digitale terrestre, nonostante i vincoli
imposti all'emittente di Rupert Murdoch quando gli fu concesso di divenire monopolista nella tv satellitare.
Ma nel frattempo la situazione e' mutata, visto che nell'ambito della tv a pagamento e' cresciuta una
concorrente come Mediaset Premium seppur su piattaforma digitale terrestre. Sia Agcom, sia il governo (per
bocca del sottosegretario Paolo Romani), sia Mediaset hanno espresso perplessita' o netta contrarieta' alla
soppressione del vincolo prima della scadenza originaria, prevista per il 2012.
29-03-2010 10:09 MONDO/Studi e gas serra. L'Onu ammette errore: parziali i dati sull'inquinamento
'da carne'
Gli errori rischiano di minare la credibilità di un fenomeno come il cambio climatico.
L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (FAO) ha ammesso errori nel
rapporto del 2006 che metteva in guardia dal consumo di carne quale fattore nocivo per il clima. Nello studio
si diceva che il ciclo della carne -dal taglio dei boschi per il foraggio passando per le emissioni di metano
delle mucche fino alla produzione e alla vendita- rappresenta il 18% delle emissioni dei gas a effetto serra,
un contributo al surriscaldamento superiore persino a quello dei trasporti. La FAO, che s'era avvalsa dello
studio per promuovere la dieta vegetariana, ora deve rettificare. Se per arrivare al 18% (dato esatto) si
aggregavano le emissioni di tutte le fasi del processo di produzione della carne, il 13% attribuito ai trasporti
contemplava solo i combustibili fossili bruciati.
Non è quindi corretto sostenere che mangiare un chilo di carne bovina equivale a percorrere 250 km in auto,
come sosteneva Pachauri di IPCC nel 2008. Correttezza vorrebbe che si considerassero nell'impatto dei
trasporti anche l'inquinamento derivante dalla costruzione di strade e dalla fabbricazione dei veicoli. Con
queste aggiunte, la relazione inquinamento da un chilo di carne con i gas prodotti viaggiando in auto,
darebbe un numero di chilomentri inferiore.
29-03-2010 10:21 USA/Aborto. In Colorado referendum per equipararlo a omicidio
Un referendum per vietare qualsiasi forma di aborto sarà sottoposto agli elettori dello
Stato del Colorado questo novembre. Il Segretario di Stato ha dichiarato valide le firme raccolte
dall'associazione antiabortista Personhood USA per dare ai feti non nati gli stessi diritti costituzionali garantiti
alle persone nate. Se questo referendum fosse approvato, l'aborto sarebbe equiparato ad un omicidio e si
aprirebbe uno scontro con la legge federale che invece garantisce il diritto della donna all'interruzione
volontaria di gravidanza.
L'associazione, che mira ad estendere i diritti della personalità anche agli ovociti non fecondati, sta
raccogliendo firme su quesiti referendari simili in altri 40 Stati.
Un simile referendum era stato sonoramente bocciato dagli elettori del Colorado nel novembre 2008.
29-03-2010 10:26 GRAN BRETAGNA/Matrimonio omosessuale per la prima volta a Westminster
Il parlamento britannico ha accolto per la prima volta un matrimonio omosessuale,
quello del segretario di stato per l'Europa e l'America latina, Chris Bryan. Il privilegio finora era riservato ai
soli deputati eterosessuali.
Bryan, deputato laburista dei 48 anni, si è sposato sabato con Jared Cranney in una sala della Camera dei
Comuni. Alla cerimonia hanno assistito il ministro britannico degli Esteri, David Miliband e il presidente dei
Comuni, John Bercow.
"E' incredibile come sono cambiate le cose", hanno commentato i due festeggiati, al termine della cerimonia,
nel ricordare che solo fino a qualche anno fa si negava alle coppie omosessuali di sposarsi o di adottare
bambini.
L'unico limite alla coppia omosessuale e a quelle che seguiranno resta l'utilizzo della Cappella di Santa
Maria, del XIII secolo, situata all'interno del recinto parlamentare, poich‚ resta proibito utilizzare sedi religiose
per questo tipo di unioni, precisa il quotidiano spagnolo El Mundo nel segnalare l'evento.
29-03-2010 12:28 GERMANIA/La Pasqua s'avvicina e la benzina rincara
Come ogni anno, la Pasqua s'avvicina e i prezzi dei carburanti aumentano. Una spina
nel fianco per il ministro tedesco dell'Economia, Rainer Bruederle, che ha annunciato un'ispezione
dell'Antritrust. "1.44 euro al litro per la benzina super è troppo", sostiene. Anche il titolare dei Trasporti, Peter
Ramsauer, critica la politica dei prezzi delle società petrolifere, mentre l'Automobil club ADAC teme che dopo
il rialzo del fine settimana, i prezzi restino stabili fino a Pasqua per poi riprendere la corsa subito dopo. ADAC
consiglia comunque a chi viaggia di fare il pieno oltre confine. In Austria, per esempio, dove si
possono risparmiare anche 20 centesimi al litro, oppure in Polonia, Italia, R.Ceca. Invece in Francia i prezzi
sono quasi uguali, mentre in Danimarca si pagano 12 centesimi in più al litro.
29-03-2010 12:55 U.E./Una campagna per scegliere il pesce senza danni per l'ambiente
Che pesce mangiare senza nuocere alla sopravvivenza delle specie marine? Dopo la
deludente conferenza di Doha, che non ha ratificato la moratoria sul tonno rosso e altre specie a rischio, la
campagna europea Mr Goodfish tenta di rilanciare la sfida. Avviata qualche giorno fa sotto l'egida della Rete
oceanica mondiale, l'iniziativa mira a un consumo di pesce progressivamente più responsabile. "Scegliere
bene il pesce fa bene al mare, fa bene a noi". Ecco, in poche parole, l'obiettivo della campagna nata in
parternariato fra tre grandi acquari europei: quello di Genova (I), di Corona (E), Boulogne-sur-Mer (F). Unica
nel suo genere, MrGoodfish è la prima operazione di quest'ampiezza a proporre ai consumatori e ai
professionisti del settore di partecipare alla salvaguardia delle specie minacciate dalla pesca eccessiva. Alla
base c'è un fatto positivo: la valorizzazione dei pesci pescati al momento giusto e nel loro ambiente.
29-03-2010 13:30 ITALIA/Epilessia. Scoperta molecola che fa insorgere crisi
Un nuovo meccanismo proinfiammatorio che contribuisce in modo determinante alla
comparsa e ricorrenza delle crisi epilettiche: è l`importante scoperta che riunisce due filoni di ricerca, iniziati
nel 1999 nel laboratorio di neurologia sperimentale guidato dalla Annamaria Vezzani dell`istituto di ricerche
farmacologiche Mario Negri e nell`unità di dinamica della cromatina guidato da Marco Bianchi dell`università
Vita-Salute San Raffaele di Milano. I ricercatori del Mario Negri hanno svolto negli ultimi anni pionieristiche
ricerche sperimentali sul ruolo dei processi infiammatori nell`epilessia, scoprendo che l`infiammazione è uno
dei meccanismi che predispone alla comparsa e ricorrenza di crisi epilettiche.
I ricercatori del San Raffaele nel corso degli anni hanno dimostrato che molecole rilasciate da tessuti
danneggiati, e in particolare una proteina chiamata Hmgb1, sono responsabili dell`infiammazione associata
a traumi o stress biologici.
Il nuovo studio, pubblicato sull`ultimo numero della rivista scientifica Nature Medicine, ha dimostrato che i
neuroni e le cellule della glia, sottoposti a uno stimolo che causa l`epilessia, rilasciano Hmgb1, che a sua
volta stimola i recettori Toll-like. Questi recettori di norma rilevano la presenza di batteri o virus: il nuovo
studio dimostra un loro importante ruolo nella regolazione dell`eccitabilità delle cellule nervose in risposta
all`infiammazione.
I trattamenti con farmaci che bloccano gli effetti della molecola Hmgb1, oppure dei recettori Tolllike, hanno
potenti effetti anticonvulsivanti, anche su animali con crisi resistenti ai farmaci correntemente utilizzati. Il
coinvolgimento di Hmgb1 e dei recettori Toll-like è stato evidenziato anche nel tessuto cerebrale ottenuto da
pazienti sottoposti a chirurgia perché affetti da crisi epilettiche insensibili ai farmaci.
"Questa scoperta - spiegano Vezzani e Bianchi - oltre a mostrare un nuovo meccanismo alla base delle crisi
epilettiche, apre la strada al futuro sviluppo di nuove terapie anticonvulsivanti, utilizzando particolari farmaci
anti-infiammatori per curare l`epilessia". La speranza è che sia possibile usarli anche in altre patologie
neurologiche associate a processi infiammatori.
L'epilessia è una malattia neurologica caratterizzata dal ripetersi di crisi epilettiche, che risultano da un
alterato funzionamento del sistema nervoso. In Italia sono affette da epilessia circa 500.000 persone e
almeno 50.000 ogni anno presentano crisi isolate o causate da danni neurologici acuti: i bambini e gli anziani
sono le fasce di età a maggior rischio. I farmaci oggi disponibili possono controllare interamente le crisi
nell'70-80% dei casi. Il 20-30% dei pazienti invece non risponde in modo soddisfacente al trattamento
farmacologico.
29-03-2010 13:51 GERMANIA/Internet. Reti sociali e scarsa tutela dei dati personali
Poca sicurezza dei dati personali nelle Reti sociali, rileva Stiftung Warentest. I collaboratori
dell'associazione dei consumatori si sono trasformati, per una volta, in hacker presso le piattaforme,
previo loro consenso, e si sono inseriti nel sistema per verificare la sicurezza dei dati immessi. Xing,
Facebook, Linkedin, Myspace si sono negati al test, in altre sono emerse gravi lacune. Per esempio, in
Jappy e Stayfriends sono bastati pochi giorni e mezzi semplici per carpire "il conto degli utenti". Tutte le
informazioni sono reperibili sul sito di Stiftung Warentest.
29-03-2010 13:54 RUSSIA/Al bando 'Mein Kampf', ma e' solo 'propaganda'
A 65 anni dalla fine della Seconda Guerra mondiale, la Russia proibisce Mein Kampf di Adolf
Hitler. La procura generale ha deciso che il libro, pubblicato la prima volta nel 1925, sia da bandire perché
giustifica la discriminazione e l'annientamento militare di certe persone, ciò che ha portato allo scoppio della
seconda guerra mondiale. Finora in Russia il libro non era stato classificato come estremista, sebbene
contenga passaggi antiebraici e antirussi. Secondo l'associazione Sava per i Diritti umani, l'anno scorso in
Russia 60 persone sono morte e 306 sono state ferite in aggressioni operate da gruppi di estrema destra.
Secondo la portavoce di Sava, vietare Mein KIampf serve allo Stato solo per dimostrare che agisce con
fermezza contro l'estremismo di destra -poca cosa, considerato che il libro circola tranquillamente in
Internet.
29-03-2010 14:26 GERMANIA/Sondaggio: i cattivi studi sul cambio climatico generano diffidenza
verso gli allarmi
Nell'autunno 2006, una netta maggioranza di persone residenti in Germania (62%) temeva le
conseguenze del cambio climatico. Oggi è diverso, nonostante che le nozioni scientifiche essenziali del
fenomeno siano ancora valide. Oggi, un tedesco su tre nega che le previsioni dei climatologi sul
surriscaldamento terrestre siano attendibili, indica un sondaggio di Infratest per Der Spiegel. E un
intervistato su quattro pensa che la Germania trarrà addirittura vantaggio dal cambiamento.
Anche in Gran Bretagna sondaggi di questo tipo danno risultati simili. E ciò si spiega forse con il calo
di fiducia derivato dagli errori e dalle esagerazioni contenute nei rapporti del Consiglio mondiale sul clima ,
IPCC. E' per questo che la Società Leibniz, la più importante organizzazione tedesca, che
presiede numerosi istituti di ricerca sul clima, chiede le dimissioni del capo di IPCC, Rajendra Pachauri.
29-03-2010 15:12 ITALIA/Pratica commerciale scorretta. Antitrust sanziona banca Bnl
Sanzione di 250 mila euro a carico di Bnl, per pratica commerciale scorretta nelle modalita'
di comunicazione degli importi per l'estinzione anticipata dei mutui.
L'Autorita' ha contestato alla Banca di prospettare ai consumatori l'entita' della penale senza specificare che
l'importo indicato e' suscettibile di essere ridotto in conformita' all'accordo sottoscritto il 2 maggio 2007 tra
l'Associazione Bancaria Italiana e le associazioni dei consumatori.
In particolare, nel prospetto inviato ai clienti titolari di mutuo non veniva fornita, almeno fino a febbraio 2010,
alcuna indicazione sulla possibilita' di fruire di un costo ridotto qualora il contratto di mutuo fosse stato
stipulato per determinate finalita', cioe' per l'acquisto della prima casa o di immobili adibiti ad abitazione
ovvero per lo svolgimento di attivita' economica o professionale da parte di persone fisiche.
Dall'istruttoria e' emerso che la banca, soltanto dopo la produzione da parte del mutuatario della
'dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'' relativa alla destinazione del finanziamento (e pertanto quando
gia' il consumatore ha maturato la scelta di estinguere anticipatamente il mutuo), comunica la misura ridotta
della commissione in conformita' all'accordo sottoscritto tra Abi e associazioni dei consumatori.
29-03-2010 15:46 U.E./Sport. 9% europei lo pratica. 3% di italiani
Il 9% dei cittadini europei pratica regolarmente un'attivita' sportiva; ma, fra i 27, ci sono
forti disparita' e l'Italia, assieme a Grecia e Bulgaria, e' all'ultimo posto con un 3% di cittadini che svolgono
con regolarita' un'attivita' fisica.
E' il risultato di un'indagine del Eurobarometro presentata oggi a Bruxelles.
Il 40% degli europei fa sport almeno una volta alla settimana, ma il 25% e' quasi completamente inattivo". I
piu' sportivi sono i nordici, con l'Irlanda, la Svezia, la Finlandia e la Danimarca ai primi posti, e gli uomini piu'
attivi delle donne, soprattutto fra i giovani.
"Con il Trattato di Lisbona, l'Unione europea ha il dovere di incoraggiare l'attivita' sportiva - ha detto
presentando i risultati dell'indagine la commissaria per lo Sport Androulla Vassiliou - e contiamo di farlo
soprattutto con riguardo alle persone piu' anziane, che dall'attivita' fisica possono ottenere grandi benefici
per la salute". Alla presentazione ha partecipato anche il presidente della Uefa Michel Platini ricordando "il
ruolo centrale delle federazioni europee di sport per garantire la pratica a tutti i livelli".
29-03-2010 16:08 ITALIA/Sanzione Antitrust di 115mila euro a Telecom per l'offerta Tim 'Tutto
Compreso 30'
Sanzione di 115mila euro a Telecom per l'offerta Tim "Tutto Compreso 30". E' quanto ha
deciso l'Antitrust secondo la quale nella offerta era prevista una tariffa di importo contenuto per la
navigazione wap a mezzo cellulare, effettuata entro specifiche soglie di traffico dati in un arco temporale
determinato, oltre il quale, pero', le tariffe applicate risultano estremamente onerose. Secondo l'Autorita'
Telecom non ha dato la possibilita' agli utenti di monitorare il superamento del bundle e di controllare il
traffico dati over bundle, addebitando loro importi estremamente elevati per servizi non utilizzati in maniera
consapevole. L'Autorita' ha tuttavia tenuto conto del comportamento collaborativo di Telecom che ha adottato
una serie di misure a favore dei consumatori volte ad affrontare le problematiche oggetto di contestazione, e
ha deciso di ridurre la sanzione di 10mila euro (da 125mila euro a 115mila euro).
Telecom Italia tiene a precisare che i rilievi dell'Autorita' si riferiscono ad un periodo limitato che va da
febbraio ad agosto del 2008. L'Autorita' ha invece implicitamente riconosciuto che le misure poste in essere
da Telecom Italia successivamente a tale data sono idonee a garantire ai clienti un adeguato monitoraggio
del traffico dell'offerta in questione. L'Autorita' ha peraltro ridotto l'importo della sanzione riconoscendo "il
comportamento collaborativo" tenuto dall'azienda "che ha adottato una serie di misure a favore dei
consumatori volte ad affrontare le problematiche oggetto di contestazione".
Sempre per quanto riguarda Telecom Italia, l'Antitrust ha accettato invece gli impegni presentati dall'azienda
per chiudere, senza sanzione, il procedimento avviato in relazione alle caratteristiche, natura e condizioni
economiche del servizio "4888 - Pay for me", per il quale venivano omesse informazioni rilevanti sui costi da
sostenere. Gli impegni prevedono iniziative tese a migliorare la portata informativa di tutti i messaggi
riguardanti il servizio "4888 - Pay for me", anche diversi da quello oggetto di contestazione in sede di avvio
del procedimento.
29-03-2010 16:15 GRAN BRETAGNA/Salute. Uomini si lamentano meno delle donne ma muoiono
prima
Mal di testa, o quel muscolo della gamba perennemente dolente per il vecchio
infortunio in palestra, e poi magari anche un fastidioso problema di digestione: le donne si lamentano piu'
degli uomini per la propria salute che sembra sempre avere qualcosa che non va, ma sono poi quelle che
stanno meglio: di fatto gli uomini si lamentano meno ma muoiono di piu' per varie malattie.
E' quanto dimostra uno studio condotto dai ricercatori dell'Office of National Statistics britannico sui dati di tre
indagini condotte tra Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia. Secondo quanto riportato dalla Bbc,
l'indagine ha coinvolto persone sane tra 35 e 74 anni cui e' stato chiesto di giudicare il proprio stato di salute;
la mortalita' del campione e' stata poi misurata per i cinque anni successivi all'indagine, dal 2001 al 2006.
E' emerso che gli uomini si lamentano meno (cioe' dicono di essere in salute) ma sono poi quelli che
muoiono di piu' nei cinque anni seguenti l'intervista; le donne, invece, sempre pronte a manifestare i loro
tanti acciacchi e fastidi (sono quelle che all'intervista rispondono piu' di frequente di essere in cattiva salute),
sembrano in realta' essere quelle che stanno meglio. Perlomeno sono meno a rischio di morte dei loro
coetanei maschi che non si lamentano mai.
Motivo? Potrebbe essere, come del resto gia' precedenti studi hanno ampiamente dimostrato, che le donne
sono piu' consapevoli del proprio stato di salute e e' piu' probabile che, olre a lamentarsi coi malcapitati amici
e col partner, cerchino assistenza medica. Gli uomini, invece, si trascurano, dal medico vanno poco e se
hanno qualcosa, anche di grave come un tumore, spesso lo scoprono quand'e' tardi.
29-03-2010 16:36 ITALIA/'Wind 4888 Pensaci Tu' l'Antitrust accetta gli impegni del gestore e non
sanziona
L'Antitrust ha chiuso senza sanzioni il procedimento nei confronti della Wind,
relativamente al servizio 'Wind 4888 Pensaci Tu', nel quale l'operatore ometteva informazioni rilevanti sui
costi da sostenere. E' quanto si apprende dal bollettino dell'Antitrust. Wind, infatti, si e' impegnata a fornire
un insieme di informazioni aggiuntive che rendono chiari i costi. Wind ha inoltre adottato una serie di
iniziative tese a riparare l'eventuale pregiudizio arrecato ai consumatori che potrebbero essere stati indotti in
errore dall'ingannevolezza della pratica.
29-03-2010 16:59 ITALIA/I finti sconti su giocattoli costano a Bennet una sanzione Antitrust
Con atto pervenuto in data 10 novembre 2009, la Guardia di Finanza ha trasmesso
all’Antitrust un verbale relativo ad un sopralluogo effettuato presso il punto vendita Bennet di Ronchi dei
Legionari, a seguito di una segnalazione di un consumatore. Nella segnalazione della Guardia di Finanza il
consumatore sosteneva che presso tale punto vendita erano offerti giocattoli in “promozione”, agli stessi
prezzi praticati anteriormente all’inizio dell’asserita promozione.
L'istruttoria Antitrust ha confermato la denuncia del consumatore che ha portato ad una sanzione di 80 mila
euro alla catena Bennet.
29-03-2010 17:12 ITALIA/Pubblicità ingannevole. Antitrust sanziona la finanziaria Crefinmoney
Crefinmoney S.r.l., societa' che concede finanziamenti, e' stata sanzionata dall'Antitrust
con 18 mila euro, a seguito di informazioni diffuse tramite un quotidiano di Napoli non tutte veritiere, come
sancito dall'Antitrust.
30-03-2010 09:55 ITALIA/Corte Costituzionale: illegittimo vietare impianti fotovoltaici in zone agricole
di 'pregio'
E' stata deposita la sentenza con cui la Corte Costituzionale ha bocciato parzialmente la legge della regione
Puglia in materia di installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili. La norma in particolare appare
viziata da illegittimita' costituzionale nella parte che vieta la realizzazione di impianti fotovoltaici in
determinate parti del territorio regionale, precisamente nelle zone agricole considerate di particolare pregio
(anche individuate dai Comuni con delibera consiliare), nei siti della Rete Natura 2000 (siti di importanza
comunitaria e zone di protezione speciale), nelle aree protette nazionali e in quelle regionali, nelle oasi
regionali e nelle zone umide tutelate a livello internazionale. "Pur non trascurandosi la rilevanza che, in
relazione agli impianti che utilizzano fonti rinnovabili, riveste la tutela dell'ambiente e del paesaggio, occorre
riconoscere prevalente risalto al profilo afferente alla gestione delle fonti energetiche in vista di un efficiente
approvvigionamento presso i diversi ambiti territoriali" scrive la Consulta che sottolinea: "Diversamente,
l'adozione, da parte delle Regioni, nelle more dell'approvazione delle linee guida, di una disciplina come
quella oggetto di censura provoca l'impossibilita' di realizzare impianti alimentati da energie rinnovabili in un
determinato territorio, dal momento che l'emanazione delle linee guida nazionali per il corretto inserimento
nel paesaggio di tali impianti e' da ritenersi espressione della competenza statale di natura esclusiva in
materia di tutela dell'ambiente".
L'assenza delle linee guida nazionali non consente, dunque, alle Regioni di provvedere autonomamente alla
individuazione di criteri per il corretto inserimento degli impianti alimentati da fonti di energia alternativa. Ma
la Consulta ha dichiarato illegittima anche un'altra previsione inserita nella legge pugliese in materia di
energie alternative e in particolare la norma che sancisce la necessita' della Dia (dichiarazione di inizio
attivita') anche per potenze elettriche nominali superiori rispetto a quelle fissate dalla legge nazionale che
invece - secondo la Consulta - "possono essere individuate solo con decreto del ministro dello Sviluppo
economico, di concerto con il ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la
Conferenza unificata, senza che la Regione possa provvedervi autonomamente".
Non e' in contrasto con la legge, ne' violerebbe prerogative statali la norma della regione in materia di
compensazioni ambientali connesse all'installazioni di impianti ad energia rinnovabile dal momento - scrive
la Consulta - "che la norma regionale non preclude il rilascio di autorizzazioni per l'installazione e l'esercizio
di impianti da energie rinnovabili ad operatori non industriali, ma stabilisce semplicemente, ai fini del
riequilibrio ambientale, che, ove il proponente sia operatore industriale, l'accordo pre-autorizzativo possa
prevedere una compensazione, nel senso della diminuzione delle quantita' delle emissioni inquinanti delle
industrie di cui l'operatore stesso e' titolare". (Il Velino)
30-03-2010 09:56 CINA/Governo blocca servizi di telefonia mobile Google
Il governo cinese ha parzialmente bloccato servizi di telefonia mobile di Google.
L'annuncio arriva la compagnia americana sul web. La ricerca sul web di testi, fotografie e notizie ancora
attiva, ma i risultati sono filtrati dalle autorita'. I cinesi inoltre hanno ancora accesso ai loro account di posta
elettronica da parte di Google (Gmail).
All'inizio dell'anno, Google ha annunciato di voler porre fine alla censura ordinata dallo Stato cinese per il
browser.
Da parte sua, il governo di Pechino ha precisato piu' volte che non avrebbe tollerato il comportamento di
Google. Dalla scorsa settimana, Google reindirizza le ricerche dalla Cina a un motore di ricerca senza
censura con sede a Hong Kong. Attraverso Hong Kong, i cinesi possono vedere i risultati della ricerca, ma
non possono aprire siti web. Il sito di video YouTube, per esempio, non funziona in Cina, cosi' come i blog e i
servizi di telefonia mobile.
30-03-2010 10:00 ITALIA/Ru486, dal 1 aprile partono le ordinazioni
Tra 48 ore la pillola abortiva Ru486 sbarchera' anche in Italia. "Dal primo aprile la Nordic
Pharma, su mandato dell'azienda produttrice Exelgyn, aprira' gli ordini di vendita. Dopodiche' nel giro di un
paio di giorni, il tempo tecnico per la consegna, il farmaco approdera' negli ospedali italiani". Lo riferisce
all'Adnkronos Salute il ginecologo Marco Durini, direttore medico della Nordic Pharma Srl.
Il viaggio verso l'Italia della pillola 'della discordia' sembra quindi giunto al suo porto d'arrivo. Non senza
polemiche. Divisioni e contrasti ne hanno contraddistinto il cammino sin dalla sua sperimentazione e anche
dopo il via libera alla commercializzazione, datato 30 luglio 2009, da parte dell'Agenzia italiana del farmaco.
L'ultimo capitolo della 'saga' si e' consumato il 18 marzo scorso, giorno in cui il Consiglio superiore di sanita'
ha confermato che l'unica modalita' di erogazione della Ru486 e' il ricovero ordinario, e non il day hospital.
"Noi siamo pronti", sottolinea Durini. "Per la distribuzione aspettavamo la stampa delle etichette. Ora e' tutto
a posto, possiamo partire. Dal primo aprile apriremo gli ordini e i contatti con quei Centri che avevano gia'
utilizzato la pillola per uso compassionevole".
Naturalmente la Nordic Pharma non si limitera' solo agli ordini e alla distribuzione della Ru486.
"Garantiremo un monitoraggio attento del farmaco", spiega Durini. "Si tratta di un prodotto di alto livello,
destinato esclusivamente alle farmacie ospedaliere e ai Centri autorizzati dalla legge 194 sull'interruzione
volontaria di gravidanza. Quindi la farmacovigilanza deve essere ai massimi livelli".
Su questo punto il direttore medico della Nordic Pharma lancia anche un appello all'Agenzia italiana del
farmaco."Auspico che si possa presto aprire un canale con l'Aifa per la verifica di una corretta distribuzione
del prodotto".
"Gli ordini saranno gestiti dall'ufficio commerciale della Nordic Pharma a Milano, mentre il trasporto del
prodotto sara' curato dalla Dhl".
A PONTEDERA IN ARRIVO 100 CONFEZIONI - 'Stiamo attendendo la pillola abortiva Ru486 perche'
sappiamo che l'azienda francese che la produce ha inviato le confezioni al distributore del nostro Paese e
che, nelle prossime ore, saranno materialmente trasportate negli ospedali che ne hanno fatto richiesta. Noi
ne abbiamo commissionate 100 scatole da 3 pillole ciascuna e siamo pronti a utilizzarle''. Lo ha affermato
Massimo Srebot, responsabile di ostetricia e ginecologia della Asl5 di Pisa, uno fra i primi medici in Italia ad
aver utilizzato il sistema farmacologico per gli aborti che, come riferito oggi da Repubblica, e' giunto ieri in un
furgone dalla Francia ad un deposito in provincia di Milano. ''L'unica cosa che e' arrivata - ha aggiunto il
dottore - e' la nota del ministero della Sanita' in cui si indica il ricovero ordinario come elemento
indispensabile per il trattamento farmacologico e una serie di protocolli che metteremo in pratica una volta
che avremo a disposizione nel nostro prontuario la Ru486''. Nel territorio della Asl pisana si effettuano circa
500 aborti all'anno, con il 20% delle donne che scelgono il sistema farmacologico.
ROCCELLA, "PRESTO COMMISSIONE CONTRO L'ABORTO A DOMICILIO" - Per il sottosegretario alla
Salute, Eugenia Roccella, ''si tratta di iniziare un monitoraggio per capire quello che succede nelle Regioni''.
''Abbiamo affrontato il problema - ha spiegato Roccella - sia dal punto di vista legislativo, con la lettera del
ministro Maurizio Sacconi inviata anche alla Commissione europea e il parere della commissione Sanita' del
Senato, sia dal punto di vista scientifico con tre pareri del Consiglio Superiore di Sanita'. Adesso si tratta di
avere un monitoraggio per capire cosa accade nelle Regioni. Con i modelli di raccolta che abbiamo, fatti
dall'Istat, non ci sono dati sulla RU486 e per averli ci sarebbero dei tempi molto lenti, i primi dati li avremmo
tra due anni''. Quindi, ha proseguito il sottosegretario, ''istituiremo una commissione per un sistema di
raccolta dati, con la modalita' del questionario, per anticipare i dati Istat''. Anche perche', ''il problema adesso
e' capire, dati alla mano, se c'e' il rischio di 'aborti a domicilio'''. Cosa che andrebbe contro i tre pareri del
Css. ''E' stata mantenuta sempre la stessa linea - ha concluso Roccella - si e' sempre detto 'no' all'aborto a
domicilio perche' non e' sicuro e non e' compatibile con la legge 194''. L'ultimo parere del Consiglio
Superiore di Sanita' risale al 18 marzo scorso quando l'organo consultivo del ministero della Salute ribadi'
che l'unica modalita' di erogazione della Ru486 e' il ricovero ordinario e non il day hospital. Il Css in
quell'occasione confermo' dunque i pareri espressi gia' nel 2004 e nel 2005, secondo cui in caso di
interruzione farmacologica di gravidanza la donna ''deve essere trattenuta'' in ospedale ''fino ad aborto
avvenuto''.
30-03-2010 10:25 RUSSIA/Clonazione, Medvedev firma legge per divieto assoluto
Il presidente russo Dmitry Medvedev ha controfirmato una legge per estendere la
messa al bando della clonazione terapeutica umana. Il testo era stato approvato da entrambe le camere del
Parlamento.
Il nuovo divieto, che sostituisce così uno temporaneo già scaduto, rimarrà effettivo senza termine temporale.
La legge precedente, in vigore dal 2002 al 2007, vietava solo la clonazione riproduttiva umana, ma non
quella di cellule e organismi per scopi scientifici, di organi umani da trapiantare oppure la clonazione di
animali.
Da oggi, oltre alla clonazione riproduttiva sarà proibita anche la clonazione terapeutica, e conseguentemente
la creazione di nuove linee di cellule staminali embrionali.
30-03-2010 11:00 ITALIA/Diritto d'autore e pirateria su Internet: i pubblicitari online suggeriscono
codice di autoregolamentazione
Iab Italia, l’associazione che rappresenta gli operatori del mercato della
comunicazione pubblicitaria interattiva, e' stata audita dall'Agcom nell'ambito dell'indagine conoscitiva 'Diritto
d'Autore sulle Reti di Comunicazione Elettronica'. Iab Italia ha confermato la centralita' del tema della
neutralita' della Rete per il futuro sviluppo anche nel nostro Paese di Internet e, per questo, si auspica che
ogni normativa adottata rispetti le indicazioni dell'Unione Europea sul tema. E' estremamente importante
preservare internet, garantendo che rimanga sempre libera, aperta a tutti e neutrale.
Iab Italia, ha confermato la posizione dell'associazione, estremamente favorevole alla proposta dell'Autorita'
Garante di avviare un'indagine volta a quantificare il fenomeno della pirateria. Per combattere efficacemente
le illegalita' sulla Rete, Iab suggerisce la costituzione di un codice di autoregolamentazione che renderebbe
possibile tutelare i numerosi soggetti coinvolti, trovando il giusto equilibrio tra proprieta' intellettuale, privacy,
libera impresa e liberta' d'espressione, a superamento dell'inefficacia di qualunque tentativo di
regolamentazione compiuto fino a oggi, data la natura stessa del mezzo tecnologico e la rapidita' della sua
evoluzione.
30-03-2010 11:12 ITALIA/'Risse' tra gestori telefonici: prime iniziative di Ota-Italia per ridurre i
contenziosi
Le criticita' derivanti dalla presenza, nelle centrali di Telecom Italia, degli apparati degli
operatori alternativi e la gestione dei reclami negli scambi di fatturazione tra Telecom Italia e concorrenti.
Sono queste le prime due linee di intervento su cui lavorera' Ota-Italia, l'organismo suggerito dall'esperienza
inglese che l'Autorita' per le tlc (Agcom) ha creato per affrontare, su base volontaristica tra Telecom Italia e
gli operatori alternativi, le tematiche che possano insorgere in merito ai servizi di accesso alla rete fissa. Un
organismo per sedare le risse tra gli operatori.
30-03-2010 11:20 ITALIA/Telefonia fissa e mobile. Istat: prezzi in calo nel 2009 del 6,5%
L’Istituto nazionale di statistica (nella foto il presidente Enrico Giovannini) diffonde gli indici
trimestrali dei prezzi alla produzione* dei servizi di telecomunicazione relativi all’anno 2009. Nell’ultimo
trimestre del 2009 l’indice totale dei prezzi delle telecomunicazioni è diminuito, in termini congiunturali del 2,3
per cento, quale risultante di un calo dell’1,6 per cento per l’indice delle telecomunicazioni fisse e del 3,8 per
cento per quello delle telecomunicazioni mobili. Nel confronto tra la media dell’anno 2009 e quella del 2008,
l’indice totale è diminuito del 6,5 per cento, quello delle telecomunicazioni fisse del 5,5 e quello delle
telecomunicazioni mobili del 9,0 per cento.
*Il prezzo oggetto di rilevazione esclude l’Iva e le analoghe imposte deducibili direttamente collegate al
fatturato, nonché tutte le imposte sui beni e sui servizi fatturati mentre include i contributi ricevuti dal
produttore, gli sconti, i ribassi e le maggiorazioni applicate al cliente.
30-03-2010 11:22 USA/Staminali embrionali per riparare i circuiti neuronali
I ricercatori della University of California San Francisco hanno scoperto un nuovo
metodo per provocare nel cervello una fase di "plasticità", lo stato che permette ai circuiti neuronali di
cambiare. Sperimentando sulla corteccia visiva dei topi, gli studiosi hanno aperto la strada alla possibilità di
riparare i circuiti cerebrali danneggiati da problemi di sviluppo o traumi.
Durante i primi stadi di sviluppo tutte le regioni del cervello vivono periodi di plasticità, per permettere la
formazione di circuiti neuronali attraverso il processo della trasmissione sinaptica. Nel caso della corteccia
visuale, i neuroni rispondono ai segnali visivi, trasmettendoli da cellula a cellula, fino a creare il relativo
circuito neuronale.
Nella corteccia visuale, è il neurotrasmettitore inibitorio GABA, rilasciato dai neuroni, a provocare lo stato di
plasticità. I ricercatori hanno quindi pensato di introdurre cellule che producono l'amminoacido GABA, creato
con staminali embrionali neuronali, e ricreare così lo stato di plasticità. I risultati dello studio sembrano aver
dato loro ragione.
Prendendo un gruppo di topi durante il periodo di plasticità (intorno alla quarta settimana dalla nascita), e
privandoli della vista ad un occhio, gli studiosi hanno impedito uno sviluppo completo dei circuiti neuronali.
Hanno poi trapiantato neuroni embrionali immaturi nella corteccia visiva degli animali. Con la maturazione
delle cellule embrionali in neuroni che producono GABA, sono stati in grado di indurre un secondo stadio di
plasticità. Si è visto che l'occhio a cui non era stato permesso di vedere durante il primo stadio naturale di
plasticità era ora in grado di ricalibrare i propri circuiti neuronali nel secondo stadio di plasticità artificialmente
indotto.
Lo studio suggerisce che in futuro potrebbe essere possibile trapiantare neuroni immaturi nella corteccia
visuale e in altre parti del cervello danneggiato da ictus, trauma, disordini dello sviluppo, malattie
psichiatriche e invecchiamento per dare al cervello di autoripararsi.
30-03-2010 11:25 USA/Censura, Amministrazione Obama contro i filtri al Web voluti da Canberra
Washington e' preoccupata per la proposta in discussione in Australia che
obbligherebbe gli Internet service providers (Isp) a censurare materiale offensivo, tra cui la pedopornografia
e qualsiasi discussione che potrebbe aiutare a commettere un reato.
"Il nostro messaggio principale e' -naturalmente- che siamo impegnati per la libera circolazione
dell'informazione, una condizione essenziale per la prosperità economica e la preservazione di società
aperte", ha detto Michael Tran, portavoce della Segreteria di Stato.
"Non possiamo rivelare nel dettaglio i rapporti diplomatici intervenuti, ma posso dire che nel contesto di una
relazione diplomatica ancora in corso, abbiamo espresso la nostra preoccupazione in materia alle autorità
australiane", ha detto.
Il filtro censorio proposto farebbe dell'Australia uno dei Paesi di tradizione democratica con il minor grado di
libertà del Web.
Già nei giorni passati, Google e Yahoo avevano lanciato l'allarme contro le misure censorie volute da
Canberra.
Le critiche dell'Amministrazione Obama sono un ulteriore, forse definitivo, ostacolo per il ministro delle
Comunicazioni Stephen Conroy, che ha l'arduo compito di convincere il Parlamento ad approvare questo
testo entro la fine del 2010.
In Australia vige già una legge che proibisce di parlare di eutanasia e droga sul Web, ove questo possa
essere reputato dalle autorità un "aiuto" a commettere un reato.
30-03-2010 12:08 GERMANIA/Inflazione in rialzo come non accadeva da un anno
Brutte notizie per i consumatori tedeschi. Stando ai dati provvisori dell'Ufficio statistico relativi ad alcuni
Laender, nel mese di marzo i prezzi al consumo sono saliti all'1,1% -più di quanto prevedessero gli
economisti. Su base mensile il balzo è infatti dello 0,5% e non dello 0,3%. Non accadeva dal febbraio 2009
che l'inflazione superasse l'1%, e ciò si deve in particolare al caro-carburanti, e soprattutto al gasolio da
riscaldamento, che è aumentato del 35%.
30-03-2010 12:20 FRANCIA/Dati archiviati su Cd, Dvd o Blu-Ray a rischio?
L'argomento promozionale appariva inoppugnabile: "Digitalizzate film e fotografie
per conservare per sempre i vostri ricordi!". Questo slogan ha accompagnato il successo di Cd, Dvd e altri
Blu-Ray, le cui vendite arrivano a 10 miliardi di pezzi all'anno. Ma la realtà forse è un po' diversa. Secondo
un rapporto congiunto di Académie des sciences e di Académie des technologies, i supporti digitali (disco
rigido, memoria flash, Cd, Dvd) hanno una durata difficilmente superiore ai cinque/dieci anni.
Stranamente, ci sono pochi studi sulla longevità dei dispositivi informatici, ma i risultati non sono affatto
incoraggianti: una ricerca francese ha dimostrato che nel giro di 4 anni l'8% dei dischi digitali era divenuto
totalmente illeggibile. Al contrario, Institut national de l'audiovisuel (INA), che digitalizza con procedure
severe i suoi archivi, per ora non ha registrato grossi problemi. Ciò non toglie che, allo stato attuale delle
conoscenze, si sappia poco dell'evoluzione e del deterioramento dei supporti. L'Accademia delle scienze
avverte che se non s'interviene, milioni di dati rischiano di sparire.
30-03-2010 13:26 MONDO/Trasporto aereo. Passeggeri in aumento
Il traffico aereo passeggeri internazionale e' cresciuto a febbraio del 9,5% su base annua, un
aumento 'forte' secondo l'Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), che prevede che ci vorranno
2-3 mesi per ritornare ai livelli precedenti la crisi.
'Stiamo andando nella giusta direzione. In due-tre mesi il settore dovrebbe ritrovarsi al livello di traffico
precedente la recessione', stima il direttore generale dell'associazione Giovanni Bisignani in una nota.
La crescita registrata a febbraio e' cosi' forte perche' raffrontata con il febbraio 2009 quando il traffico
passeggeri aveva toccato il suo livello piu' basso, precisa la Iata.
L'associazione prevede che la domanda dovra' crescere di un ulteriore 1,4% per raggiungere il livello precrisi.
'Questa non e' ancora una ripresa piena e completa. Bisogna ancora compensare due anni di mancata
crescita', ha aggiunto Bisignani.
A febbraio e' aumentata anche la domanda di traffico aereo (+26,5%): secondo la Iata manca ancora un 3%
per raggiungere il livello prima della crisi.
30-03-2010 14:28 FRANCIA/Un giovane francese su cinque ha un genitore immigrato
Ci sono gli immigrati. E i loro figli, il cui destino appassiona la Francia. Si spera che
siano integrati; si teme che siano ribelli. La statistica ufficiale ha tentato di rintracciarne la traiettoria
nell'ampio studio TeO, basato su campione di 22.000 persone. Ecco i dati salienti:
I figli degli immigrati costituiscono il 12% della popolazione francese dai 18 ai 50 anni, con una quota
maggiore tra i più giovani. Quasi un diciottenne su cinque ha un genitore immigrato. La diversità è una realtà
di massa nella generazione attuale, mentre vent'anni fa era solo un francese ogni dieci a provenire da fuori.
Tra i 3,1 milioni di figli di immigrati (dai 18 ai 50 anni), nati nella Francia metropolitana, il 50% proviene da
Paesi europei -Italia, Spagna, Portogallo, Polonia, Germania, ma molti di loro superano i quarant'anni. I figli
di maghrebini e africani sono sempre più numerosi tra i giovani. Dai 15 ai 18 anni, il 13% di discendenti di
immigrati è legato all'Algeria, il 20% al Marocco e alla Tunisia, l'8% proviene dall'Africa nera. I figli dei
subsahariani hanno una sorte simile ai figli di cambogiani, vietnamiti e laotiani, arrivati negli anni 1970 e
1980. Impercettibilmente le origini dei migranti si diversificano. Molti non arrivano più dall'Europa né
dall'Africa; il 9% è d'origine asiatica (come Sri Lanka o Pakistan) e un altro 9% dall'America e dal Medio
Oriente.
Il 50% dei figli di immigrati nasce da padre e madre stranieri mentre gli altri sono il frutto di un'unione mista,
che è una caratteristica molto presente in Francia. I figli delle coppie miste si sentono meno discriminati: il
16,6% dei giovani intervistati dice d'essere stato respinto per la sua origine, contro il 30,8% di chi ha
ambedue i genitori stranieri. Diversamente dalle generazioni precedenti, oggi molti figli di immigrati sono
tentati dalla doppia nazionalità. Il 40% dei discendenti di origine turca, dell'Africa del Nord o del Portogallo
possiede infatti due passaporti. E se molti non vogliono rinunciare alle radici, a casa loro la lingua francese
s'impone fin da quando erano piccoli.
30-03-2010 14:55 EUROPA/I campeggi più convenienti in Ungheria, Italia la piu' cara
La Germania è una buona destinazione per i campeggiatori. Secondo la
graduatoria dell'automobilclub ADAC, che ha confrontato i prezzi di 12 Paesi europei, solo Ungheria e
Polonia la battono in convenienza. Il test ha contemplato un pernottamento per due adulti con figlio, auto con
caravan, un consumo elettrico di 5 chilowattora, tre docce calde, le tasse. Nella categoria media è risultata
prima la Polonia con 20,71 euro, seguita da Ungheria (23,83), Germania (25,45) e Svezia (26,04). Al lato
opposto troviamo l'Italia, con un prezzo medio di 41,30 euro; seguono Spagna (37,21), Danimarca (35,02) e
Olanda (34,98). A metà strada ci sono Francia (34,47), Croazia (33,55), Svizzera (32,30) e Austria (29,64).
ADAC rileva che in alcuni Stati la forbice dei prezzi è molto ampia, così in Francia il campeggio più a buon
mercato costa 13,20 euro, quello più costoso 60. In generale, i più cari si trovano lungo il Mediterraneo e
l'Atlantico.
30-03-2010 15:27 SVIZZERA/Elettricità più cara dopo la liberalizzazione
Tra il 2008 e il 2009 la bolletta elettrica per riscaldare un'abitazione di cinque stanze è
aumentata del 12,5%; per una di due stanze dell'8,2% e per una di quattro del 9,2%; per le aziende agricole,
il rincaro è stato del 5,9%. E malgrado la recessione. Queste le cifre dell'Osservatorio dei prezzi sugli
effetti della liberalizzazione del mercato elettrico. In precedenza, dal 2004 in poi, i prezzi erano
scesi mediamente tra il 2,6% e il 4,9% all'anno. Poi, dal primo gennaio 2009 ci sono stati gli aumenti, e
l'apertura alla concorrenza ha fatto il resto. Anzi, senza l'intervento "calmieratore" del Governo i
rincari sarebbero stati ancora maggiori, rileva l'Osservatorio.
30-03-2010 15:28 SPAGNA/Il tabagismo costa 5 miliardi all'anno
Il sistema sanitario potrebbe risparmiare 5 miliardi di euro l'anno se si riuscisse a
sradicare l'abitudine di fumare, dicono gli ultimi dati della Società spagnola di pneumologia e chirurgia
toracica, Separ, che fa questo tipo di calcolo: se nel 2008 l'Agenzia delle Entrate ha incassato 9,266 miliardi
di euro dalla vendita di tabacco, lo Stato ne ha sborsati 6,87 solo per coprire i costi diretti di cinque malattie
legate al suo consumo, a cui s'aggiungono 7,84 miliardi di costi per le aziende in termini di perdita di
produttività e altre voci. Separ contrappone a queste cifre 1,5 miliardi che il governo spera di risparmiare
mediante le ultime misure di contenimento della spesa. Ma al di là dei benefici per i conti della sanità,
l'ampliamento della Legge Antitabacco rappresenterebbe uno dei progressi maggiori per la salute degli ultimi
anni, sostiene Separ.
30-03-2010 15:28 GRAN BRETAGNA/Sarà proibito il fertilizzante usato come droga
"M-Cat, 4 MC... preparati per il fine settimana!". Alcuni giardinieri britannici
considerano il mephredone un buon fertilizzante per le piante, mentre numerosi siti web lo vendono sotto
vari nomi e forme -pasticca, polvere, liquido- quale prodotto indispensabile per divertirsi. Sostanza fantastica
giacché, a prescindere dai suoi effetti, se combinata con l'alcol diventa un mix di cocaina ed ecstasy. Per di
più legale. Finora. Ma tra qualche settimana non sarà più così, conferma il ministro dell'Interno, Alan
Johnson, dopo che almeno 25 persone sono morte in circostanze legate alla sua assunzione.
Una catena di dimissioni nell'organismo consulente del governo, Advisory Council on the Misuse of
Drugs, ha bloccato, in questi ultimi mesi, la decisione riguardo a quella che è la quarta droga legale preferita
dai giovani. Ma, in pieno clima elettorale per le legislative di maggio, Johnson ha scelto di annunciare
l'imminente divieto del mephredone, scavalcando l'abituale procedura consultiva.
30-03-2010 19:12 U.E./Compagnie aeree di Sudan e Filippine bandite dai cieli europei
Banditi dai cieli Ue gli aerei di tutte le compagnie del Sudan e delle Filippine, mentre
l'iraniana Iran Air potra' volare solo con alcuni aerei. Lo ha deciso oggi la Commissione Ue che ha aggiornato
la lista nera delle compagnie a rischio sicurezza.
Su tutte le compagnie sudanesi e filippine, Bruxelles ha imposto un 'bando su tutte le operazioni a causa di
scarsissimi e preoccupanti standard di sicurezza'.
L'Iran Air invece sara' soggetta a restrizioni operative: i voli in Europa saranno consentiti solo ad alcuni aerei.
Anche per l'Iran Air le ispezioni dell'organizzazione internazionale per l'aviazione civile (Icao) hanno rilevato
prove di 'incidenti seri e insufficienti controlli da parte delle autorita'.
Parzialmente sollevate le restrizioni alla Taag dell'Angola e alla coreana Air Koryo: alcuni voli verso la Ue
saranno consentiti ma soltanto con mezzi equipaggiati secondo gli standard internazionali. Tutti gli altri
velivoli restano banditi.
30-03-2010 19:17 U.E./Visti. Nuovo codice Ue
Dal 5 aprile le norme sui visti rilasciati dagli Stati dello spazio Schengen ai cittadini dei
Paesi terzi saranno più trasparenti, rapide ed eque, grazie all'applicazione del codice Ue dei visti. Adottato
dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel giugno 2009, il codice dei visti introduce norme comuni sulle
condizioni e sulle procedure di rilascio, sulla determinazione dello Stato membro che deve esaminare le
domande di visto e armonizza le disposizioni sul trattamento delle domande e sulle decisioni.
Il modulo uniforme di domanda di visto è stato snellito, il contenuto delle singole caselle è stato chiarito, a
vantaggio sia dei richiedenti che del personale consolare. Possono beneficiare della concessione gratuita del
visto ulteriori categorie di persone e i diritti per i visti dei minori tra i sei e i dodici anni sono stati ridotti a 35
euro (l'importo generale dei diritti rimane di 60 euro).
Il codice aumenta la trasparenza e la certezza del diritto; viene imposto l'obbligo di motivare il rifiuto del visto
e riconosce il diritto di ricorso contro le decisioni negative. Infine, il codice rafforza il ruolo delle delegazioni
dell'Unione nel coordinamento della cooperazione tra gli Stati membri nell'ambito della "cooperazione locale
Schengen" nei paesi terzi.
Per garantire la parità di trattamento dei richiedenti, è stato redatto il manuale per il trattamento delle
domande di visto (adottato dalla Commissione il 19 marzo 2010), che sarà a disposizione di tutto il personale
consolare degli Stati membri.
30-03-2010 19:22 ITALIA/Bollette. Luce -3,1%, gas +3,6%
Dal 1 aprile caleranno le bollette elettriche ma aumenteranno quelle del gas. In particolare,
le bollette della luce segneranno un meno 3,1%, con una riduzione della spesa media per le famiglie di circa
13 euro annui, mentre quelle del gas aumenteranno del 3,6%, pari a circa 34 euro in più. In totale, un
aumento della spesa annua complessiva per una famiglia tipo di 21 euro l'anno. È quanto emerge
dall'Aggiornamento trimestrale dei prezzi fatto dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
Gli aumenti del gas che scatteranno dal 1 aprile sono legati all'effetto ''dell'elevato livello delle quotazioni
internazionali dei prodotti petroliferi e soprattutto delle costose asimmetrie ancora evidenti rispetto al settore
elettrico'', poiché "i mercati internazionale e nazionale del gas sono ancora caratterizzati da livelli
insoddisfacenti di concorrenza ed efficienza". L'Autorità sottolinea però che ''le forti riduzioni dei prezzi gas
registrate nel corso del 2009 (meno 16,4%) consentono di mantenere la spesa annua ancora inferiore, di 32
euro, rispetto a quella del 1 aprile 2009''.
30-03-2010 19:29 GERMANIA/Web, Governo a Ue: no all'oscuramento di siti pedopornografici, si' alla
cancellazione
Al governo tedesco non piace la proposta del commissario Ue agli affari interni Cecilia Malmstroem di
bloccare i siti Internet contenti materiale pedopornografico. ''Il governo federale e' espressamente un passo
avanti visto che lavora alla cancellazione e non ad un blocco'' dei siti pedofili, ha dichiarato il vice portavoce
dell'esecutivo di Berlino, Christoph Steegmans. Anche il ministro federale della Giustizia, Sabine
Leutheusser-Schnarrenberger (Fdp) preferirebbe convincere gli altri stati dell'Ue che ''cancellare e' meglio
che bloccare'' tali offerte criminali in circolazione su Internet. ''Mi aspetto un ampio dibattito nel quale io
possa rappresentare il principio ''cancellare invece di chiudere'' e premere per ricevere un sostegno, il piu'
possibile ampio, in seno al Consiglio e al Parlamento europeo'', ha detto la Guardasigilli all'Hamburger
Abendblatt. In Germania, del resto, l'idea del blocco dei siti web per ostacolare la diffusione della pornografia
infantile online non e' cosa nuova. Gia' Ursula von der Leyen (Cdu), nella sua veste di ministro della Famiglia
durante il primo mandato della cancelliera Merkel, si era battuta per una legge che ''rendesse piu' difficile
l'accesso ai siti dal contenuto pedo-pornografico''. Legge, tra l'altro, firmata lo scorso febbraio dal presidente
tedesco Horst Koehler, pur tra le critiche delle associazioni contrarie alla censura della rete, ma messa
immediatamente in discussione dalla nuova maggioranza formata da Unione e liberali.
30-03-2010 19:34 ITALIA/Sindacato di polizia penitenziaria: no a carcere per immigrazione e
tossicodipendenze
"L'attuale sovraffollamento va a discapito delle condizioni detentive e delle condizioni
lavorative delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria che lavorano nella prima linea delle sezioni
detentive". E' quanto ricorda Donato Capece, segretario del Sappe che sta svolgendo il consiglio nazionale
ad Abano Terme. "Se il carcere e' in larga misura destinato a raccogliere il disagio sociale, e' evidente come
la societa' dei reclusi non possa che essere lo specchio della societa' degli uomini liberi. In altri termini,
sembra che lo Stato badi solo ad assicurare il contenimento all'interno delle strutture penitenziarie". Per il
Sappe, "e' giunta l'ora di ripensare la repressione penale mettendo da un lato i fatti ritenuti di un disvalore
sociale di tale gravita' da imporre una reazione dello Stato con la misura estrema che e' il carcere, e
dall'altro, anche mantenendo la rilevanza penale, indicare le condotte per le quali non e' necessario il
carcere ipotizzando sanzioni diverse. E' chiaro che una opzione di questo tipo dovrebbe ridisegnare il
sistema a partire dalle norme in materia di immigrazione e dalla individuazione delle risorse per affrontare il
tema delle dipendenze e dei disturbi mentali fuori dal carcere".
------------------------------------------COMUNICATI
24-03-2010 13:16 Farmaci e cosmetici. Le illusioni meglio delle medicine?
Primo Mastrantoni
Quest'anno lo Stato (cioe' i contribuenti) ha previsto una spesa per farmaci di 13,8 miliardi di
euro, con una diminuzione dell'0,3% rispetto al 2009. L'importo e' relativo ai medicinali a carico, in tutto o
parzialmente, del Servizio sanitario nazionale, sono quindi esclusi quelli da banco a totale carico del
cittadino.
Nel 2009, la spesa per i cosmetici e' stata di 8,1 miliardi di euro, il che significa che spendiamo in prodotti di
bellezza circa il 70% di quanto sborsiamo per farmaci ritenuti importanti per la salute.
Le farmacie, ormai divenute piccoli supermercati dove si vendono prodotti che poco hanno a che fare con i
farmaci, registrano un incremento del fatturato per cosmetici del 3,2% (1,4 miliardi di euro) mentre la grande
distribuzione fattura 4,1 miliardi di euro, con un aumento del 2,6%. In forte crescita i cosmetici venduti nelle
erboristerie con un piu' 4,9% (330 milioni di euro), mentre le profumerie vendono per 2,2 miliardi di euro
(meno 3,5%).
Non facciamo moralismi, ovviamente, che' ognuno dei propri soldi fa cio' che vuole, ma sarebbe opportuno
dare informazioni. I media sono pieni di pubblicita' per questo o quel prodotto cosmetico che promette
miracoli che non possono realizzarsi visto che tale facolta' e' riservata agli eletti in Paradiso. Qualche anno fa
organizzammo un convegno dal titolo "Cosmetici e Informazione" che non ebbe molto riscontro sui media.
Sara' perche' vendere illusioni era ed e' molto redditizio?
25-03-2010 10:50 Elezioni regionali. Non si vota per l'aborto o per appartenenza ma per il buon
governo
Primo Mastrantoni
Tra pochi giorni si andra' a votare per il rinnovo di 13 consigli regionali e per i presidenti
delle regioni. Dopo settimane, nelle quali si e' parlato di tutto, liste, intercettazioni, prostitute/i, droga e
censura televisiva, e' arrivato il momento fatidico: il voto. Gia', come orientarsi? I programmi? Si', certo,
anche se i problemi sono sempre quelli e le soluzioni, piu' o meno, le stesse. La salute e' il tema centrale,
visto che buona parte dei bilanci regionali e' assorbita da questo settore e la ricetta e' comune:
razionalizzazione, efficienza, lotta agli sprechi, verifica dei risultati, ecc. "Le leggi son, ma chi pon mano ad
esse?" si chiede Dante Alighieri. In una indagine del quotidiano La Stampa, e' stata compilata una
graduatoria delle regioni piu' "virtuose". Nelle prime quattro risultano due regioni governate dal centro-destra
e due dal centro-sinistra (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana), il che significa che, almeno a
livello locale, il colore politico ha scarso rilievo. Non e' quindi un tema specifico, quale l'aborto, del quale le
Regioni non hanno competenza legislativa, o il richiamo all'appartenenza politica che dovrebbe indurci a
scelte di voto ma la competenza, la capacita', l'esperienza e il buon senso dei candidati, insomma la perizia
al "buon governo" i cui effetti Ambrogio Lorenzetti dipinse mirabilmente (1338-1339) nella sala del Palazzo
Pubblico di Siena.
25-03-2010 13:28 Droga. Sbarca in Italia la terribile idea dei test antidroga per tutti gli studenti
Pietro Yates Moretti
Test antidroga per tutti gli studenti delle scuole superiori. Questa la proposta del Pdl in
Veneto.
Prima o poi questa terribile e umiliante pratica, già sperimentata con poco successo negli Stati Uniti,
era destinata ad essere proposta anche in Italia. L'approccio repressivo al problema delle
tossicodipendenze, di fronte ai suoi evidenti fallimenti e all'aumento del consumo, risponde con nuove
misure sempre più invasive e dannose. Siamo passati dai cani che interrompono e ispezionano le aule
scolastiche, ai test antidroga gratuiti offerti ai genitori per controllare i propri figli, alle lezioni tenute da
membri delle forze di polizia invece che da esperti di tossicodipendenze. Tutte misure inefficaci, come
dimostrano ormai molti studi scientifici. Era inevitabile che prima o poi qualcuno proponesse il controllo
sistematico delle urine di tutti gli studenti. Quale sarà il prossimo passo, imporre a tutti i giovani studenti un
collare con telecamere per monitorare ogni loro movimento?
Diversi studi dimostrano che i test antidroga agli studenti:
- non hanno alcun effetto deterrente;
- minano il rapporto di fiducia fra studenti e insegnanti;
- incentivano l'abuso di alcool e altre sostanze stupefacenti che lasciano tracce nelle urine per un periodo più
breve (come cocaina e eroina).
Ci auguriamo che sia solamente la solita sparata elettorale. Se così non fosse, ci opporremo a qualsiasi
tentativo di usurpare migliaia di giovani, solo perche' tali, dei loro più elementari diritti civili.
26-03-2010 09:59 Dimagranti nocivi dalla Cina attraverso la Romania
Primo Mastrantoni
Dimagranti nocivi dalla Cina venduti tramite un sito Internet della Romania. Parliamo di
"New Super Slim", commercializzato tramite il sito Internet www.superslim.ro, e di un altro, sempre cinese,
denominato "Capsula dimagrante 100% naturale". I prodotti contengono sibutramina, sostanza ad azione
dimagrante (antifame), che va prescritta e somministrata sotto controllo medico, e fenolftaleina, un lassativo
cancerogeno che veniva usato nei piu' noti purgativi in commercio e della quale ne denunciammo la
pericolosita' nel 1997. Dopo la nostra denuncia furono proibiti i lassativi contenenti fenolftaleina. Insomma, il
commercio si e' proprio globalizzato, anche per i prodotti tossici. Sull'argomento e' intervenuto il ministero
della Salute che invita a non far uso di questi "dimagranti".
26-03-2010 12:41 Pedofilia, informazione, Vaticano. Il presidente del Senato novello MinCulPop?
Vincenzo Donvito
Il caso riguarda il clamore che hanno avuto in tutto il mondo le informazioni e i
commenti del quotidiano Usa “The New York Times” a proposito del coinvolgimento dell'attuale papa
vaticano Ratzinger nello scandalo dei preti pedofili.
A noi, in questo contesto, non interessa il merito: leggiamo come qualunque altro cittadino in qualunque altra
parte del mondo e ci facciamo un'idea aspettando che indagini e quant'altro rendano queste informazioni
piu' o meno accettabili.
Interessa, invece -e molto- il metodo. Il presidente del Senato, nel prendere le difese del papa vaticano ha
anche detto: “... Ecco perche' non capisco e non capiamo il motivo di questi attacchi, che avrebbero
fatto bene a rimanere nell'ambito dei paesi da cui sono provenuti'' (1).
Un'affermazione significativa di come la nostra seconda carica dello Stato, dopo il presidente Giorgio
Napolitano, intende l'informazione, chi ne fruisce e chi e' operatore del settore: stupidi sudditi i primi e
strumenti proni al potere di turno i secondi.
Percio' ci e' venuto alla mente il MinCulPop (2). Roba di piu' di sessanta anni fa. Ma, evidentemente, roba
che ha segnato un metodo ancora oggi auspicato dal presidente del Senato. Quando si interviene in
questo modo, invece di auspicare che le notizie siano meglio approfondite per cercare di giungere ad una
credibilita' diffusa, si ha una concezione dello Stato e della societa' come campo di pascolo delle
proprie falangi, piuttosto che libero luogo di convivenza di ognuno.
Ci aspettiamo che il presidente Schifani chieda scusa a tutti i professionisti del settore e a tutti gli utenti
dell'informazione.
(1) Agenzia stampa Asca di oggi.
(2) Per chi non ne ha piu' memoria, il MinCulPop è stato un ministero del Governo Italiano del Regno d'Italia
col compito di controllo e organizzazione della propaganda del fascismo.
26-03-2010 13:56 Ordine giornalisti. Dopo caso Feltri... ancora dubbi su necessita' sua abrogazione
per vivere in un Paese libero?
Vincenzo Donvito
L'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha sospeso per sei mesi Vittorio Feltri dall'esercizio
della sua professione. Il motivo sarebbe ciò che il direttore de “Il Giornale” ha scritto sul “caso Boffo” e l'aver
fatto firmare articoli a Renato Farina, radiato dal medesimo albo professionale.
A questo punto, c'e' ancora qualche dubbio che l'ordine dei giornalisti debba essere soppresso?
Ovviamente e' una domanda che rivolgiamo non a chi e' d'accordo o meno su quanto scritto da Vittorio Feltri,
o a chi crede che per scrivere bisogna essere abilitati da una corporazione degli stessi giornalisti.
La domanda la facciamo a tutti coloro che, partendo dalla necessita' di avere una stampa e una libera
espressione per vivere in un Paese libero, credano che l'unico giudizio verso chi vuole e puo' scrivere possa
e debba essere espresso da chi legge, chi acquista per leggere, cioe' da un mercato di libere idee ed
espressioni.
Le lacrime che cominciano gia' a circolare da parte di coloro che si sono sentiti toccati per questa
sospensione, e' possibile che non siano di coccodrillo solo se si trasformeranno in gesti concreti per la
soppressione della corporazione dei giornalisti.
Qui le nostre posizioni in materia
27-03-2010 12:55 Aduc- Osservatorio Lecce. Periferie dimenticate: via Monteroni
Alessandro Gallucci
Le immagini che ci sono state fornite dai residenti di via Monteroni non riescono a
rendere l’idea dello stato di degrado ed abbandono in cui versa questa strada. Ogni giorno ci passano
migliaia di autovetture per raggiungere, tra le altre cose, la sede dell’universita’, due cliniche private e tutti i
Comuni limitrofi e, se mai partira’, da qui dovra’ passare anche il tanto atteso filobus. Non un vicolo
sperduto nelle campagne, insomma, ma uno degli ingressi principali della citta’ di Lecce...
Strada vietata a chi soffre il mal d’auto. E’ questo l’avviso che dovrebbe campeggiare all’inizio di quella via.
L’asfalto e’ completamente dissestato. I sobbalzi, qualunque sia la velocita’, non mancano mai. Un vero e
proprio percorso di guerra. La strada e’ un accozzaglia di toppe d’asfalto messe alla bene meglio con la
conseguenza che basta una pioggia un po’ piu’ intensa per creare veri e propri laghi e, peggio ancora, buche
pericolose. Il degrado, come sempre in questi casi, produce i suoi effetti negativi: rompere le sospensioni
dell’autovettura e’ piu’ che una probabilita'. L’ennesima, triste, conferma del disinteresse verso i residenti:
non cittadini/utenti con diritti e doveri ma solamente sudditi costretti a vivere rassegnatamente il quotidiano
disagio!
Invitiamo chiunque ad utilizzare una bicicletta senza rischiare di cadere. Provare per credere. Chi non fosse
della zona puo’ comunque verificare di persona: e’ sufficiente digitare “via Monteroni, Lecce” su google maps
ed utilizzare il servizio street view: date uno sguardo.
I danni e le continue richieste di risarcimento per la condizione di molte strade cittadine dovrebbero portare il
Comune ad intervenire in modo tempestivo e risolutivo! A ben vedere si tratterebbe di un investimento piu’
che di un costo.
Qui le foto del degrado
12 3 4 5
27-03-2010 14:27 Padova. Inquinamento da polveri sottili. Esposto in Procura
Maria Grazia Lucchiari
C’è un decreto ministeriale che tutela la protezione della salute dall’inquinamento da
polveri sottili, Pm10, che dal 2005, anno in cui è entrato in vigore, viene sistematicamente violato. Una
disposizione che impone obblighi precisi a Sindaci e presidenti di Regione, la quale stabilisce che il valore
limite di 50 ug/mc non è da superare per più di 35 volte l’anno.
A Padova nel 2005 ci sarebbero stati ben 159 i giorni di superamento dei valori limite; nel 2006 176; nel
2007 111; nel 2008 90; nel 2009 102.
Siamo al 27 di marzo e l’aria di Padova ha visto già 54 superamenti del limite della legge.
Per questo abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura della Repubblica di Padova per chiedere con un
esposto che vengano individuate le responsabilità di una situazione definita da numerosi studi scientifici di
allarme sanitario.
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato una media di 8.220 morti l’anno gli effetti a lungo
termine delle concentrazioni di Pm10 superiori ai 20 ug/mc.
Nel mese di febbraio l’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Veneto ha denunciato alla Procura di
Verona, che ha aperto una inchiesta, il 36esimo sforamento del tetto massimo di Pm10 consentito dall’inizio
dell’anno. A Firenze nei giorni scorsi, nel corso del processo per l'inquinamento atmosferico da polveri sottili,
il pubblico ministero Giulio Monferini al termine della sua requisitoria ha chiesto una condanna a 8 mesi di
reclusione per il presidente della Regione Toscana Claudio Martini e per l'ex sindaco di Firenze Leonardo
Domenici.
Inoltre chiederemo al Sindaco e all’assessore all’Ambiente di Padova di avviare una indagine per
conoscere quanti sono gli accessi al Pronto soccorso negli ospedali quando in città si registrano picchi acuti
di inquinamento. Così come è avvenuto per 15 giorni consecutivi nel mese di novembre ’09; per 9 giorni
consecutivi in dicembre ’09; per 20 giorni consecutivi a gennaio 2010. L’ultimo picco di inquinamento acuto si
è registrato per 11 giorni, dal 12 al 22 marzo, in cui la media giornaliera di polveri respirata, bambini e
anziani compresi, è di 92,36 50 ug/mc.
Importanti studi scientifici hanno stabilito che l'aumento di mortalita' cardiovascolare si manifesta entro
i 4 giorni successivi al picco di inquinamento. L'aumento di mortalita' per cause respiratorie si protrae per
almeno 10 giorni. Per ogni aumento di 10 microgrammi di polveri sottili concentrate nell'aria, cresce del 3 per
cento il rischio di problemi respiratori tipici dei bambini.
Nell’esposto presentato rileviamo che, nonostante la legge e il piano regionale prevedano in caso di
inquinamento acuto misure emergenziali di tutela della salute pubblica, l’amministrazione comunale non ha
ritenuto di informare le fasce sensibili della popolazione sui pericoli derivanti dall’esposizione del Pm10.
Qui il testo integrale dell'esposto
29-03-2010 10:25 Orecchini al nichel. Dalla Cina. Allerta per gli allergici
Primo Mastrantoni
Orecchini al nichel pericolosi per gli allergici. Dopo la nostra segnalazione e una
interrogazione parlamentare, il ministero della Salute ha emesso un "Allarme consumatori", relativamente
agli orecchini della marca "Pedro Idee in movimento", provenienti dalla Cina, con un rilascio eccessivo di
nichel, superiore a quanto previsto dalla direttiva 2004/96/CE. Gli orecchini di questa marca avevano un
cartello con la scritta "senza nichel". Insomma, una bugia in assoluto. Il consumatore, in questo caso, e'
totalmente privo di garanzie e solo l'intervento delle strutture sanitarie puo' mettere fine alla
commercializzazione di prodotti pericolosi per la salute. Ricordiamo che il nichel e' responsabile di reazioni
allergiche e che e' presente in numerosi articoli di bigiotteria.
30-03-2010 13:01 Elettrostimolatori. Consigli
Primo Mastrantoni
Potenziano i muscoli, favoriscono la circolazione, fanno dimagrire ed eliminano la
cellulite. Cosi' vengono pubblicizzati e, in prossimita' della bella stagione e del relativo costume da bagno,
chi non vorrebbe avere un corpo snello e privo di inestetismi? Ed ecco gli elettrostimolatori, di moda
perche' questi apparecchi portatili possono essere usati in casa, standosene comodamente sdraiati sul letto
a leggere un libro o vedere la televisione. Il principio e' semplice perche' si tratta di sollecitare il muscolo o la
parte interessata con scariche elettriche a bassa intensita': il muscolo "lavora" e si tonifica. Potrebbe essere
la soluzione per tutti coloro che desiderano migliorare le proprie qualita' estetiche senza faticare. Potrebbe
essere, ma e' bene chiarire alcuni... particolari. L'elettrostimolazione e' sostanzialmente una tecnica
riabilitativa, serve cioe' a tonificare muscoli costretti alla inattivita' da eventi traumatici, non e' quindi
sostitutiva della normale attivita' sportiva. E' controindicata per alcuni categorie di soggetti a rischio come i
cardiopatici, i portatori di Pacemaker e protesi, le donne in gravidanza e gli epilettici. L'elettrostimolazione
stimola determinati muscoli ma non i loro antagonisti e quindi diminuisce la loro capacita' di
coordinazione. Quando si svolge una attivita' sportiva, anche moderata, si aumentano complessivamente
determinate funzioni, oltre quella propriamente muscolare, tutto cio' da' la possibilita' di sopportare uno
sforzo fisico in modo armonico perche' ciascun apparato (muscolare, scheletrico, circolatorio, respiratorio) e'
allenato. Cio' non avviene stando sdraiati sul letto con l'elettrostimolatore e il rischio e' la facile
affaticabilita', l'alterazione del metabolismo basale e delle costanti fisiologiche interne (omeostasi). A questo
si possono aggiungere effetti psicologici quali lo sviluppo di atteggiamenti passivi. Insomma
l'elettrostimolazione non sostituisce l'attivita' fisica ne' una passeggiata. Fa bene se usata sotto controllo
medico e per cure specifiche. Per un eventuale acquisto occorre ricordare che l'apparecchio deve avere:
1) il marchio CE, che sta per conformita' europea;
2) il numero di identificazione, per risalire all'apparecchio in caso di guasti.
30-03-2010 14:23 Elettricita' e gas. Aumentano gli illeciti contrattuali. Come rivalersi
Sempre più di frequente capita di ritrovarsi cliente di un gestore di energia e/o gas
grazie a modalita' commerciali scorrette. La casistica e' varia:
- visita o telefonata di incaricato che non si qualifica, non dice per quale societa' lavora o dice il falso al
riguardo (sono di Enel e invece lavora per un gestore concorrente);
- visita o telefonata di incaricato che non dice che sta promuovendo un contratto, ma solo una proposta che
si puo' o mno convalidare entro TOT giorni (i venditori giocano sul titolo del documento che si pone alla
firma: PROPOSTA DI CONTRATTO, che una volta sottoscritta diventa vincolante per l'utente);
- visita o telefonata di incaricato che non dice chiaramente che sta promuovendo una NUOVA offerta di un
venditore del mercato libero DIVERSO da quello attuale (tipico e' il caso di Enel Energia che e' la societa' di
Enel che opera sul libero mercato, a differenza di Enel servizio elettrico che opera nel mercato a maggior
tutela);
- visita di incaricato che fa firmare una persona al posto di un'altra;
- visita di incaricato che inganna persone anziane o minori;
- 'scoperta' di essere cliente di un'azienda sconosciuta solo quando e' arrivata una bolletta.
Gia' in passato abbiamo denunciato all'Antitrust la condotta commerciale scorretta di gestori operanti nel
settore energetico (che somiglia sempre piu' ad una giungla). Sorgenia, Italcogim e non sono mancati
provvedimenti dell'Antitrust che hanno condannato altri gestori.
Nelle ultime settimane, pero', il ritmo delle segnalazioni di vendite truffaldine (e di altri disservizi) e'
aumentato, sintomo di un fenomeno che non e' frutto di mele marce tra i venditori, ma che e' in un certo
senso pianificato dai gestori. Per contribuire allo smascheramento delle societa' non serie e dare materiale in
mano all'autorita', abbiamo deciso di aprire un apposito spazio agli utenti nel quale effettuare le loro
segnalazioni: clicca qui
------------------------------------------ARTICOLI
24-03-2010 16:37 Immigrazione. Irregolarita' Questure e diritto al rinnovo. La sentenza del Tar
Bologna
Claudia Moretti
Con sentenza n.864 del 21 maggio 2009 il Tar Bologna ha deciso una controversia di
rinnovo del permesso e di ritardo nell'emanazione del provvedimento da parte dell'autorita'. Nulla di nuovo,
sempre la solita vecchia storia, ma questa volta con una presa di posizione a favore del cittadino straniero,
ed una applicazione delle norme sul procedimento amministrativo che riteniamo utile commentare.
Il caso e' di un cittadino straniero che entra in Italia nel 2006 con permesso di soggiorno per studio e chiede
un rinnovo di quest'ultimo nei tempi previsti dalla legge. Passano i mesi ma nulla, dalla questura solo silenzio
e attesa. Per fortuna (grazie ad una circolare ministeriale) la prova dell'istanza inviata gli garantisce
regolarita' sul territorio anche nelle more della definizione del procedimento. Nel dicembre del 2007 (dopo
qualche mese dalla richiesta di rinnovo) decide di chiedere la conversione del permesso per studio in motivi
di lavoro, grazie al decreto flussi che per quell'anno stabilisce quote appositamente previste per studenti che
decidano di iniziare a lavorare in Italia. Nell'ottobre del 2008 gli viene concessa detta quota in conversione
richiesta l'anno prima. Tuttavia pochi giorni prima della concessione stessa da parte dello Sportello Unico, la
Questura di Modena nega il rinnovo del permesso di soggiorno richiesto a meta' dell'anno prima -per
difetto dei requisiti previsti dal pds per studio- e la quota viene revocata.
La vicenda e' finita nelle aule del Tar di Bologna ed e' stata decisa in senso favorevole allo straniero. In
sintesi i Giudici, a prescindere dalla fondatezza del diniego del rinnovo del permesso per studio, dichiarano
l'illegittimita' della revoca della quota in conversione dettando un principio di rango superiore e
generale: la volonta' e la concreta attivazione dello straniero nel rimanere regolare sul nostro
territorio deve prevalere sugli aspetti formali, tanto piu' se di fronte a provvedimenti delle autorita'
non piu' attuali e d emanati oltre i termini di legge.
Si legge nella motivazione “...[...]..il Collegio non può non rilevare l'errore in cui è incorsa l'Amministrazione
nell'emanare il provvedimento di revoca della quota e la mancata conversione del permesso di soggiorno da
studio a lavoro subordinato.
Ed invero, a prescindere dalle date formali dei provvedimenti di rilascio del permesso di soggiorno per motivi
di studio (la cui scadenza - ai fini della sussistenza dei requisiti richiesti (esami di profitto) va
ragionevolmente commisurata alla durata dell'anno accademico 2006-2007), non può non considerarsi che
l'iter procedimentale previsto per l'ottenimento di una quota di ingresso ai fini della conversione del
permesso di soggiorno è del tutto indipendente dalla volontà del ricorrente. Conseguentemente, a fronte
della concreta volontà del cittadino straniero di soggiornare legalmente nel territorio dello stato per
svolgere una regolare attività lavorativa non può opporsi la già intervenuta scadenza del permesso
di soggiorno per motivi di studio. Tanto basta a ritenere l'illegittimità del diniego di conversione del
permesso di soggiorno da studio a lavoro. Al ricorrente, quindi, se non sussistono altri specifici elementi
ostativi, deve essere riconosciuta la validità della quota richiesta e concesso il permesso di soggiorno per
motivi di lavoro subordinato...[....]”
Il caso e' uno dei tanti che capitano a chi lavora nel settore immigrazione. I provvedimenti amministrativi
richiesti si susseguono a lunga distanza dalle richieste, quando i tempi sono cambiati, e quando ormai non
sono piu' attuali ne' le condizioni di fatto e nemmeno quelle di diritto che hanno giustificato le istanze dei
cittadini stranieri. La legge prevede tempi molto brevi per definire un procedimento di concessione o rinnovo
del permesso di soggiorno, venti giorni. Lo straniero sa che mai e poi mai avra' una risposta nei tempi di
legge e si organizza. Aspetta, fa la sua vita e alla prima occasione utile (sanatoria, decreto flussi o chissa'
cos'altro di improvviso e inaspettato accade nel settore immigrazione) procede nel suo percorso di
regolarizzazione. A dire il vero, anche il Ministero si organizza contro la propria inefficienza: emana
circolari ministeriali che regolano i diritti e le questioni che si svilupperanno nei tempi e nelle more dei
procedimenti in corso, dettando discipline transitorie in costanza, e proprio ad hoc per l'illegalita'
protratta dalle amministrazioni.
Salvo poi assistere, un anno e mezzo dopo, al “risveglio” della questura che decide che l'istante non aveva
all'epoca i titoli per la richiesta che ha fatto. Incurante della norma di legge (art. 5 del testo unico
dell'immigrazione che impone comunque di verificare l'attualita' dei requisiti al possesso di un qualunque
altro titolo di soggiorno), incurante delle proprie violazioni di legge sul procedimento amministrativo (oltre un
anno di ritardo), ma soprattutto incurante di tutto quanto e' accaduto in concreto nella vita della persona
istante, che durante l'apnea ha comunque continuato a vivere, lavorare, costruire la sua vita e il suo futuro
sul nostro territorio.
Per fortuna, a volte, la magistratura risponde con fermezza contro le aberrazioni che accadono nel pianeta
immigrazione, come questa volta. Peccato che, anche questa volta, allo straniero non sia stato concesso il
ristoro delle spese legali sostenute per ottenere giustizia, compensate pro amministrazione. Ma questa e'
un'altra storia ancora, purtroppo antica anch'essa.
26-03-2010 16:08 Farmaco Meropur. Anche tangenti per un farmaco gia' sospetto di essere
pericoloso? Si guardi solo alla salute dei consumatori
Donatella Poretti *
La vicenda delle presunte tangenti dell'azienda Ferring intascate dal sen. Cesare
Cursi per favorire il prezzo alto di un farmaco per la fertilita', va oltre il mero prezzo. Sul Meropur e' dal 2006
che ho presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere maggiore rigore scientifico nelle
informazioni sulla sua commercializzazione, perche' l'uso in quel farmaco di gonadotropone derivate da urina
umana presenta il rischio di contrarre patologie virali come il morbo di Creutzfeldt-Jacob (mucca pazza).
Interrogazione a cui il governo Prodi fece sapere che l'Aifa aveva imposto alle aziende produttrici di integrare
il foglietto illustrativo con le necessarie informazioni. Ma le informazioni continuarono a non esserci
anche durante questa legislatura perche', come fu risposto ad ulteriore interrogazione), trattandosi di un
farmaco inserito nella nostra farmacopea grazie al mutuo riconoscimento comunitario, era la ditta danese
che lo produceva che avrebbe dovuto provvedere. Situazione talmente pericolosa che, per ultimo, ho
chiesto il ritiro dal mercato di questo farmaco. Richiesta sostenuta anche da associazioni come Amica
Cicogna, Cerco un bimbo, Un bambino.it, L’altra cicogna, Luca Coscioni e a cui il ministero non ha dato
risposta.
Alla luce delle vicende giudiziarie in corso, anche se riguardano un sottosegretario del governo Berlusconi
del 2005, si capisce meglio il disinteresse, in questa legislatura, ad affrontare la questione sanitarioscientifica sollevata: in un contesto di farmaci che comunque devono essere sul mercato, con prezzi
artatamente alti, quanto puo' interessare l'eventuale pericolosita' degli stessi?
Ancora una volta, quindi, la salute dei consumatori passa in secondo piano rispetto ai presunti lucri che il
malaffare istituzionale combina sugli stessi. Ne faccio tesoro auspicando che quanto accaduto possa
servire al ministero della Salute ad affrontare di petto le questioni poste con le interrogazioni, senza
nessun ostacolo “estraneo” agli aspetti sanitari e scientifici.
* senatrice Radicali/Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'
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