Frizione idraulica Si consideri il seguente modello idraulico
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Frizione idraulica Si consideri il seguente modello idraulico
1.4 1 1.1. MODELLISTICA - Modellistica dinamica Frizione idraulica Si consideri il seguente modello idraulico semplificato di una frizione: P Q Kv Cm P1 A x ẋ mp b Km Fm x Km mp Qx Pressione di alimentazione Portata volumetrica nella valvola Costante di prop. della valvola Capacità idraulica del cilindro Pressione all’interno del cilindro Sezione del pistone Posizione del pistone Velocità del pistone Massa del pistone Attrito lineare del pistone Rigidità della molla Forza della molla sul pistone Q Valvola (Kv ) P 1 b+mps Cm s R=0 Fm 6 x 6 1 s 6 Q ? - - Qx A ? ẋ - Km ? 1 Kv P1 b, A Il corrispondente modello dinamico POG è il seguente: P1 Fx - -- P A 6 ? Cm - - 6 0 Utilizzando la formula di Mason e le seguenti variabili ausiliarie 1 1 Km G1 = K v , G2 = , G3 = , G4 = Cm s b + mp s s si ottiene la funzione di trasferimento G(s) del sistema: Fm(s) A G1 G2 G3 G4 G(s) = = P (s) 1 + G1 G2 + A2 G2 G3 + G3 G4 + G1 G2 G3 G4 che sostituendo diventa: AKmKv G(s) = Cmmps3 + (Cm b + Kv mp)s2 + (A2 + CmKm + Kv b)s + KmKv Zanasi Roberto - Sistemi di Controllo Veicolo - 2002/03 1. MODELLISTICA 1.4 2 1.4. MODELLISTICA - Esempi di modellistica dinamica Le equazioni che caratterizzano il sistema sono le seguenti: ⎧ ⎧ ⎪ Q = K (P − P ) v 1 ⎪ ⎪ ⎨ ⎨ Fm = K m x Fx = A P 1 CmṖ1 = Q − Qx ⎪ ⎪ ⎪ ⎩ ⎩ m ẍ = F − b ẋ − F Qx = A ẋ p x m Quando le equazioni vengono scritte in modo “non organizzato” non è facile capire qual è l’ordine dinamico del sistema e se sono state scritte tutte le equazioni necessarie per la completa definizione del sistema. Se si introduce il seguente “vettore di stato” x = P1 ẋ x T le equazioni del sistema possono essere strutturate nel modo seguente: ⎤ ⎡ ⎤ ⎡ ⎤⎡ ⎤ ⎡ 0 Kv P1 −Kv −A Cm Ṗ1 ⎣ mp ẍ ⎦ = ⎣ A −b −Km ⎦ ⎣ ẋ ⎦ + ⎣ 0 ⎦ P x 0 0 1 0 ẋ y = Fm dove P è la pressione di controllo in ingresso e y = Fm è la forza misurata in uscita. Tale sistema di equazioni può essere riscritto nella forma seguente: ⎤⎡ ⎡ ⎡ ⎤ ⎡ Kv ⎤ ⎤ Kv A − 0 − P Ṗ1 1 Cm Cm Cm ⎥ ⎢ K A b m ⎣ ẍ ⎦ = ⎣ ⎦ ⎣ ⎣ P ẋ + 0 ⎦ mp − mp − mp ⎦ u x ẋ 0 0 1 0 x B A ẋ y = 0 0 Km x C che in forma compatta diventa (descrizione nello spazio degli stati): A è la matrice di sistema ẋ = A x + B u dove B è la matrice degli ingressi y = Cx C è la matrice delle uscite Il sistema è lineare, perciò ammette un unico punto di lavoro x0 ogni qual volta l’ingresso è costante u = u0 . Tale punto di lavoro x0 si determina imponendo Zanasi Roberto - Sistemi di Controllo Veicolo - 2002/03 1. MODELLISTICA 1.4 3 1.4. MODELLISTICA - Esempi di modellistica dinamica ẋ = 0 e u0 = P : x0 = −A−1B u0, y0 = C x0 Nel caso in oggetto si ottiene: ⎤ ⎤ ⎡ ⎡ P P1 x0 = ⎣ ẋ ⎦ = ⎣ 0 ⎦ , AP x 0 Km y0 = [Fm]0 = A P La funzione di trasferimento G(s) di un sistema lineare descritto nello spazio degli stati si ottiene anche utilizzando la seguente relazione: G(s) = C(sI − A)−1B Il risultato che si ottiene è identico a quello ottenuto con la formula di Mason. Se il sistema è non lineare si deve procedere in modo diverso. Supponiamo, per esempio, che nel caso in esame sia la valvola che la molla siano elementi non lineari: Φv (∆P ) e Φm (x). P - P1 6 ∆P ? -- A - Fx 1 b+mps Cm s Fm 6 x 6 1 s 6 Q ? - - Qx A ? ẋ - Φm(x) ? 1 Φv (∆P ) - - - 6 0 La descrizione nello spazio degli stati è ora la seguente: ⎤ ⎡ ⎡ ⎤ Φv (P1 − P ) A ẋ − Ṗ1 ⎢− C Cm ⎥ m ⎢ ⎥ ⎢ ⎥ ⎢ ⎥ ⎢ ⎥ ⎢ ẍ ⎥ = ⎢ A P1 b ẋ Φm(x) ⎥ , Fm = Φm(x) ⎢ ⎥ ⎢ ⎥ − − ⎣ ⎦ ⎢ mp mp mp ⎥ ⎦ ⎣ ẋ ẋ Zanasi Roberto - Sistemi di Controllo Veicolo - 2002/03 1. MODELLISTICA 1.4 4 1.4. MODELLISTICA - Esempi di modellistica dinamica Posto x1 = P1, x2 = ẋ, x3 = x, x = [x1 x2 x3]T , u = u = P e y = Fm , la descrizione nello spazio degli stati è ora la seguente: ⎧ ⎡ ⎤ Φ (u−x ) A x ⎡ ⎤ v 1 2 ⎪ − Cm ⎪ ẋ Cm ⎪ 1 ⎢ ⎥ ⎪ ⎪ Φm (x3 ) ⎥ A x1 b x2 ⎢ ⎪ ⎣ ⎦ = ẋ ⎪ 2 ⎪ ⎣ mp − mp − mp ⎦ ⎪ ⎨ ẋ3 ẋ = f (x, u) x2 ↔ ⎪ y = h(x) ẋ ⎪ f(x, u) ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ y = Φ (x ) m 3 ⎪ ⎪ ⎩ h(x) In questo caso h(x) è funzione del solo vettore di stato x. Nel caso più generale la funzione h(x, u) dipende anche dal vettore degli ingressi u. Anche in questo caso il punto di lavoro x̄ associato all’ingesso u = ū si determina imponendo ẋ = 0: ⎧ ⎧ Φ (ū−x̄ ) v 1 x̄1 = ū − Φ−1 ⎪ ⎪ = 0 v (0) ⎪ ⎪ C ⎨ ⎨ m Φm (x̄3 ) A x̄1 x̄2 = 0 f (x̄, ū) = 0 → − =0 → m m p p ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎩ x̄ = 0 ⎩ x̄3 = Φ−1 m (A x̄1 ) 2 Nel caso di sistemi non lineari possono esistere più punti di lavoro associati alo stesso valore del vettore di ingresso u. La linearizzazione del sistema nell’intorno del punto di lavoro si opera nel modo seguente: ⎧ ∂f (x, u) ∂f (x, u) ⎪ ⎪ (x − x̄) + (u − ū) ⎪ ⎨ ẋ = ∂ xT (x̄,ū) ∂ uT (x̄,ū) ∂h(x) ⎪ ⎪ ⎪ ⎩ y = ∂ xT (x − x̄) (x̄) Posto x̃ = x − x̄ e ũ = u − ū, si ottiene il sistema linearizzato x̃˙ = A x̃ + B ũ y = C x̃ dove ∂f (x, u) A= , ∂ xT (x̄,ū) ∂f (x, u) B= , ∂ uT (x̄,ū) Zanasi Roberto - Sistemi di Controllo Veicolo - 2002/03 ∂h(x) C= ∂ xT (x̄) 1. MODELLISTICA 1.4 5 1.4. MODELLISTICA - Esempi di modellistica dinamica Nel vaso in esame si ha: ⎤ ⎡ K A v 0 − Cm − Cm ⎥ ⎢ A Km ⎥ b A=⎢ , − − mp mp ⎦ ⎣ mp 0 1 0 ⎡ Kv Cm ⎤ ⎥ ⎢ ⎥, B=⎢ 0 ⎦ ⎣ 0 C = 0 0 Km dove ∂Φv (u − x1) ∂Φv (u − x1) ∂Φv (w) Kv = − = = ∂ x1 ∂ u ∂ w w=Φ−1 (x̄1 ,ū) (x̄1 ,ū) v (0) ∂Φm(x3) −1 Km = dove x̄3 = Φ−1 m (A (ū − Φv (0))) ∂ x3 x3 =x̄3 In questo modo si ottiene formalmente lo stesso modello dinamico lineare considerato inizialmente. Zanasi Roberto - Sistemi di Controllo Veicolo - 2002/03 1. MODELLISTICA