Settembre 2016 - Corriere Artigiano
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Settembre 2016 - Corriere Artigiano
Copertina_settembre2016.qxp_Copertina marzo 05 02/09/16 11:42 Pagina 1 Fondato nel 1946 Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 70 - N. 6 - SETTEMBRE 2016 Artigianato, arriva la Cassa integrazione Si chiama Fondo di solidarietà bilaterale: introdotto dal Jobs Act, è operativo da luglio Seguici su: Elisa Donetti, «Ascolto il vento dei cuori», tecnica mista su tela, cm. 80 x 60, 2012, www.elisadonetti.it «Commercio News» è all’interno della rivista L’alternanza scuola-lavoro piace agli imprenditori Festa dell’Artigianato il 23 ottobre all’Industrial Village Piemonte Visual Contest valorizza l’eccellenza del food Nuovi percorsi formativi per acconciatori e centri estetici www.corriereartigiano.it www.cna-to.it Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004, n°46 - art.1, comma 1) - Torino - Euro 0.35 - Contiene I.P. CNA vicina alle popolazioni colpite dal terremoto Partita la gara di solidarietà verso cittadini e imprese Copertina_settembre2016.qxp_Copertina marzo 05 02/09/16 11:42 Pagina 2 CNA www.cna-to.it www.brunazzi.com Sosteniamo la più grande azienda italiana Le Sedi CNA Le Sedi CNA in Torino in Provincia Sede provinciale Via Millio, 26 Tel. 011.1967.2111 Fax 011.1967.2194-2192-2251 Chieri Via Cesare Battisti, 13 Tel. 011.1967.1111 Fax 011.1967.1120 Moncalieri Via Luigi Einaudi, 29 Tel. 011.1967.0511 Fax 011.1967.0530 Torino Centro Via Sant’Ottavio, 19 Tel. 011.1967.0111 Fax 011.1967.0110 Chivasso Via Lungo Piazza d’Armi, 6 Palazzo Einaudi Tel. 011.1967.2011 Fax 011.1967.2030 Pinerolo Via Chiappero, 15 Tel. 0121.040.200 Fax 0121.040.224 Torino Nord Via Paisiello, 13 Tel. 011.1967.0211 Fax 011.1967.0210 Torino Sud Corso Dante, 122 Tel. 011.1967.0411 Fax 011.1967.0410 Torino Ovest Via Millio, 16 Tel. 011.1967.0911 Fax 011.1967.0910 Torino Sud-Ovest Via Demargherita, 2 Tel. 011.1967.1811 Fax 011.1967.1810 Torino Nord-Ovest Via Sansovino, 242 Tel. 011.1967.1611 Fax 011.1967.1612 Cirié – Lanzo Cirié, via Prever 15 Tel. 011.1967.1911 Fax 011.1967.1910 Collegno Via San Francesco d’Assisi, 6 Tel. 011.1967.1311 Fax 011.1967.1308 Sportello di Perosa Argentina Viale Duca d'Aosta, 11 Tel. 0121.04.99.06 (lunedì e mercoledì, ore 14/16.30) Gassino Via Garibaldi, 2/a Tel. 011.1967.2804 Fax 011.1967.2806 Rivoli Via Alpi Graie, 8/b Tel. 011.1967.1411 Fax 011.1967.1423 Giaveno Via Maria Ausiliatrice, 45 Tel. 011.1967.2809 Fax 011.1967.2810 Settimo Torinese Corso Giovanni Agnelli, 2 Tel. 011.1967.1511 Fax 011.1967.1530 Ivrea Corso Vercelli, 117 Tel. 0125.25.26.44 Fax 0125.25.26.20 Susa Piazza III Reggimento Alpini, 5 Tel. 0122.622.458 Fax 0122.33.258 Sportello di Cuorgné Via Michelangelo, 4 Tel. 0124.62.98.40 Fax 0124.64.98.01 (lunedì, martedì e giovedì ore 9/13 – 14/17.30) Scopri l'ecommerce 100% italiano su ecom.impreseatorino.it Chiamata gratuita, dal lunedì al venerdì Pinerolo – CNA Commercio Via Chiappero, 15 Tel. 0121.040.270 Fax 0121.040.271 Condove Via Torino, 11 Tel. 011.1967.2851 Fax 011.1967.2850 Oulx Via Monginevro, 78 Tel. 0122.83.18.16 Fax 0122.60.99.04 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 3 Editoriale 4 Attualità Sì alla Cassa integrazione per l’artigianato 5 Attualità L’alternanza scuola-lavoro piace alle imprese 7 Attualità L’Europa sanziona i costruttori di camion 11 Unioni dei mestieri • CNA all’Italian Fashion for China • Nasce il Patronato Epasa-Itaco • Braga vince al Piemonte Visual Contest • La birra artigianale definita per legge • La formazione per i centri estetici • Termovalvole da installare entro il 2016 • Dal 26 settembre corsi per acconciatori • Certificazione Fgas, al via i corsi • Proroga a dicembre per aggiornamento Fer • Usseglio, Fiera della toma con 25 mila presenze • Cnh Industrial, Festa dell’artigianato il 23 ottobre 22 Informazione Nel 2017 parte il nuovo «marchio Ue» 24 Intervista Alessio, il designer artigiano a km zero 26 Cultura e arte La Scuola di Rivara a Palazzo Accorsi Commercio News Inserto al centro della rivista Tutti i diritti sono riservati. I testi, le fotografie e l’impaginazione di questo numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, in nessuna forma senza l’autorizzazione dell’Editore. Reg. Trib. di Torino n°78 del 21 giugno 1948 Direttore responsabile Vitaliano Alessio Stefanoni Collaboratori: Manuela Pica Sergio Enrietto Editore CNA Editrice Srl Impaginazione Due di 2 di Francesco Pavia Stampa Graf Art - Officine Grafiche Artistiche Srl Venaria Reale (To) Redazione via Millio, 26 - 10141 - Torino tel. 011.1967.2152-2121 - fax 011.1967.2192 [email protected] - [email protected] Tiratura 11.400 copie Chiuso in tipografia il 5 settembre 2016 Il terremoto è tornato a colpire: nuova tragedia nel Centro Italia « Cittadini e imprese sono vittime della mancata prevenzione Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto sono gli ultimi nomi di una terribile lista di comuni e regioni il cui inizio risale almeno ai tempi dell’Antica Roma - già nel 63 a.C. Cicerone testimoniava eventi sismici nelle sue celebri Catilinarie - e la cui stesura prosegue ininterrotta attraverso i secoli. Solo per fare alcuni esempi, tra i più drammatici che la storia italiana annovera: Ferrara, 1570; Amatrice, 1639; Calabria, 1783-84; Foligno, 1831; Messina, 1908; Valle del Belice, 1968; Friuli, 1976; Iripinia, 1980; Umbria e Marche, 1997 (crollo della volta della Basilica superiore di San Francesco ad Assisi); Molise, 2002 (nella scuola di San Giuliano di Puglia morirono 27 bambini). Ora, a sette anni dal terremoto del 6 aprile 2009 che distrusse la città dell’Aquila, uccidendo 309 persone, e a soli tre anni dagli eventi sismici che hanno interessato le provincie di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo tra il 20 e il 31 maggio 2012, con un più modesto bilancio di vite umane (27), ma danni incalcolabili all’economia locale, la terra è tornata a tremare paurosamente nell’Italia centrale e a seminare morte e distruzione il 24 agosto scorso, proprio là dove era prevedibile che sarebbe ancora avvenuto: i morti accertati al momento dell’andata in stampa del Corriere Artigiano sono 294, i feriti ospedalizzati 388. La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto, con rinnovata efficienza, salvando preziose vite umane, ma ancora una volta l’Italia è uscita ferita, straziata, dai tanti morti rimasti sepolti sotto le macerie di abitazioni civili, alberghi, imprese e botteghe che avrebbero potuto e dovuto essere messi in sicurezza. I sismologi descrivono da sempre l’Italia come un paese ad elevato rischio sismico. Tutta la dorsale appenninica, dall’Emilia Romagna alla Calabria, passando attraverso l’Umbria e la Valle del Tevere, è interessata da una faglia che agisce ad oltre 20 chilometri di profondità, che accumula energia in silenzio e la scarica in “botte” improvvise. Il fenomeno è noto, dunque, mentre la previsione degli eventi sismici è quasi impossibile, come ha recentemente dimostrato il terremoto dell’Aquila, preceduto da uno sciame sismico infinito, durato mesi (dall’autunno 2008 ad aprile 2009), incompatibile con qualsiasi misura preventiva se non quella, radicale, dell’abbandono di intere città al primo segnale di allerta. Segnale che, del resto, non sempre la natura concede, proprio come è avvenuto alle ore 3.36 del 24 agosto scorso. Non resta, perciò, che una sola considerazione da fare e di non poco rilievo. Occorre fare prevenzione. La messa in sicurezza degli edifici nei comuni nelle aree a maggior rischio sismico è possibile e salverebbe, se non sempre le case, almeno molte vite umane. In Italia, stando alla relazione 2012 della commissione d’indagine sulla sicurezza sismica della Camera dei deputati, 6 milioni di edifici su 27 sono in cattivo stato di conservazione. In larga parte si tratta della cattiva edilizia nata durante la ricostruzione postbellica tra il 1945 e il 1975. Ma c’è di più. Secondo alcune stime, dal L’Hotel Roma, simbolo della tragedia 1968 ad oggi sono di Amatrice, prima del sisma stati spesi dai 150 ai 180 miliardi di euro per riparare i danni dei terremoti, quando con 100 miliardi si sarebbe rimessa in sesto l’Italia intera con misure preventive. E’ ora che questo Paese inizi a fare davvero i conti con se stesso e che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. E’ tempo che si investano risorse significative nella prevenzione dei danni dei terremoti e che si ricostruiscano davvero i paesi distrutti - non come sta accadendo all’Aquila dove la città è ancora in larga parte inaccessibile e sinistramente imbrigliata in migliaia di pali innocenti - nel rispetto dei criteri antisismici sin qui noti che l’Italia progetta, spesso esporta, ma non usa, come è stato fatto rilevare da alcuni quotidiani: e qui, va detto, non tutti i territori colpiti da eventi catastrofici hanno dimostrato lo stesso virtuosismo nello spendere e bene le risorse assegnate (comunque spesso insufficienti). CNA guarda in tal senso con interesse alla proposta del progetto “Casa Italia” lanciata dal premier Renzi lo scorso 25 agosto e all’interessamento dell’archistar Renzo Piano, con l’augurio che tutto ciò si traduca in un piano operativo per la messa in sicurezza dell’intero Paese, adeguatamente finanziato e magari sviluppato sui territori in modo da far lavorare le migliori aziende locali, contribuendo così anche alla ripresa economica delle aree disastrate. Intanto, CNA SEGUE (EDITORIALE) A PAG. 168 n°6 - settembre 2016 Sommario 3 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 4 4 Attualità È nato il Fondo di Solidarietà Bilaterale (Fsba); è operativo dallo scorso 19 luglio Artigianato, sì alla Cassa integrazione Introdotto dal «Jobs Act», sarà alimentato dalle contribuzioni delle imprese e dei lavoratori n°6 - settembre 2016 F inalmente anche gli artigiani hanno la loro Cassa integrazione. Lo scorso 18 luglio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che dà l’avvio al Fsba, il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato che diventa l’unico ammortizzatore sociale a favore delle imprese artigiane. CNA, insieme alle altre Associazioni artigiane ed alle Organizzazioni Sindacali, prima tra tutte ne ha voluto fortemente la nascita al fine di permettere anche alle imprese artigiane di affrontare le crisi di mercato, mantenendo la forza lavoro ed il patrimonio di professionalità che la stessa esprime. Come sappiamo, fino agli anni ‘90 i dipendenti delle imprese artigiane non hanno avuto accesso ad alcun tipo di ammortizzatore sociale. Le nostre imprese, in caso di crisi, erano costrette a licenziare i dipendenti disperdendo maestranze di valore che avevano formato, con fatica e sudore. E’ stato solo con la nascita dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato (in Piemonte Ebap), istituito dalle Parti sociali, che sì è costituito un primo embrione di ammortizzatore sociale. Da allora, le aziende aderenti alla bilateralità artigiana hanno potuto contare su un fondo che erogava una prestazione economica temporanea a favore dei dipendenti delle imprese in crisi. Uno strumento, tuttavia, non sufficiente ad affrontare le conseguenze della crisi economica che, a partire dai primi anni duemila, ha colpito trasversalmente e duramente tutti i comparti produttivi. Esse sono state parzialmente attutite dal ricorso massiccio alla Cassa Integrazione in Deroga cui hanno avuto accesso anche le imprese artigiane. Come sappiamo, questo strumento «in deroga» ha subito nel corso degli anni una drastica Le Pec irregolari saranno annullate DAL 1° GIUGNO 2016 il Registro imprese della Camera di commercio, ai sensi della Direttiva del ministero dello Sviluppo Economico, deve avviare i procedimenti per la cancellazione degli indirizzi Pec (posta elettronica certificata) non più attivi, revocati e non univoci (cioè non riferibili a un’unica impresa o a un professionista anziché all’impresa). Ogni primo giorno del mese (escluso agosto) saranno pubblicati gli elenchi di imprese per cui dalle verifiche automatiche l’indirizzo Pec non risulta conforme alle vigenti disposizioni. Ogni impresa indicata negli elenchi deve regolarizzare l’iscrizione del proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’elenco all’Albo Camerale. Info: CNA Torino, Daniela Sgualdo, tel. 011.1967.22.45. riduzione e, con il 31 dicembre 2016, cesserà definitivamente di operare. Nel 2012, la legge 92/12 (la cosiddetta legge Fornero), con l’ambizioso obiettivo di garantire a tutti i lavoratori dipendenti un ammortizzatore sociale, ha delineato un percorso di riforma che ha previsto la cessazione graduale della mobilità e della cassa integrazione in deroga, il riordino della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e l’introduzione dei fondi di solidarietà per i settori non coperti dalla cassa integrazione. Ma è stato solo nell’autunno dello scorso anno che il Jobs Act ha portato a compimento la riforma, modificandola in parte. In particolare, il decreto legislativo 148/15 ha riconosciuto il ruolo fondamentale che le Parti sociali dell’artigianato hanno svolto, e svolgono, nel tutelare gli interessi delle imprese rappresentate e dei loro dipendenti, attraverso l’istituzione del Fondo di solidarietà bilaterale, i cui costi a carico delle imprese sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli sostenuti per la cassa integrazione guadagni «classica». Campo di applicazione: al Fsba posso accedere tutti i dipenden- ti delle imprese artigiane e delle imprese che applicano i Ccnl sottoscritti tra le categorie dell’artigianato, anche con meno di 6 dipendenti, che non rientrano nel campo di applicazione della Cassa Integrazione Guadagni. L’impresa ed i lavoratori iscritti all’Ente Bilaterale dell’Artigianato Piemontese sono automaticamente iscritti anche a Fsba. Causali d’intervento: le causali per ricorrere al Fondo sono due: a) le situazioni aziendali dovute ad eventi transitori non imputabili all’impresa o ai dipendenti, comprese le situazioni climatiche; b) le situazioni temporanee di mercato. La contribuzione: la contribuzione ordinaria dovuta a Fsba è pari allo 0.60% della retribuzione imponibile previdenziale. E’ dovuta per lo 0.45% a carico dell’impresa dal 1° gennaio 2016, e per lo 0.15% a carico del lavoratore dal 1° luglio 2016. Le prestazioni: i) assegno ordinario per un massimo di 13 settimane, pari a 65 giornate di effettivo utilizzo, per riduzione orario o sospensione a zero ore nel biennio mobile; ii) assegno di solidarietà per un massimo di 26 settimane, pari a 130 giornate di effettivo utilizzo - per riduzione orario al fine di evitare licenziamenti individuali plurimi nel biennio mobile; la riduzione di orario non può essere superiore al 60% dell’orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati; l’importo degli assegni, sia ordinari che di solidarietà, è pari all’80% della retribuzione persa, nel rispetto del massimale mensile previsto per le integrazioni salariali ordinarie ed annualmente rivalutato (per l’anno 2016 pari a 971.71 euro). La contribuzione correlata: la legge prevede che la copertura previdenziale dei periodi di sospensione-riduzione d’orario sia anticipata dal datore di lavoro (contribuzione correlata) versando all’Inps la relativa quota di contributi che sarà rimborsata, a domanda, da Fsba. Le procedure: l’accesso alle prestazioni è subordinato al rispetto delle condizioni previste dal regolamento del 1° giugno 2016 ed, in particolare: a) la regolarità di versamento della contribuzione dovuta a Fsba; b) l’anzianità aziendale del dipendente che deve essere di almeno 90 giorni alla data di inizio riduzione-sospensione; c) la presenza di accordo sindacale; d) la domanda di prestazione che va presentata tramite la piattaforma informatica messa a disposizione da Fsba; e) la rendicontazione relativa alle ore o giornate di lavoro non prestate dal lavoratore destinatario della prestazione. Informazioni: Ente Bilaterale dell’Artigianato Piemontese, www.ebap.piemonte.it - Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, www.fondofsba.it - [email protected] IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 5 Attualità 5 Alternanza scuola-lavoro, CNA in prima fila Si rinnova l’impegno per formare i giovani Questionario compilato da 7 mila Soci rivela disponibilità imprese ad accogliere gli studenti C Nicola Scarlatelli (in prima fila a sinistra) all’evento «IoLavoro» che si è svolto a Chivasso, il 29 settembre 2015, per promuovere l’incontro tra giovani e imprese cremento delle competenze territoriali indirizzate alla progettazione e realizzazione di prodotti e servizi e dello sviluppo dell’attività di alternanza scuola-lavoro» siglato tra Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, CNA Torino ed Ecipa Piemonte il 28 luglio 2015; b) l’adesione convinta di CNA Torino alle molteplici candidature sui Laboratori Territoriali promosse dagli Istituti Scolastici nella Città Metropolitana; c) la Direzione Provinciale della CNA Torino del 23 marzo 2016, dove l’Associazione ha lanciato la sua proposta di pro- getto alle scuole della Città metropolitana, «CNA Torino per la scuola», ed in cui si è deciso di dare vita ad un repertorio per l’Alternanza Scuola-Lavoro delle Imprese Artigiane e delle Pmi, partendo da un questionario rivolto alle imprese associate di cui andiamo di seguito ad esporre i risultati; d) la partecipazione al Tavolo di lavoro congiunto tra le diverse organizzazioni datoriali presso la Camera di commercio di Torino che ci vede impegnati nella scrittura di un manuale operativo per le imprese e le scuole. Torino e la sua Città metropolitana si confer- mano, a livello nazionale, tra i territori maggiormente sensibili sul versante della riforma, che nasce, è vero, tra mille difficoltà e diffidenze, ma che per il sistema delle imprese rappresenta il riconoscimento ufficiale quale «luogo di apprendimento». Ricordiamo, infatti, che ogni studente delle scuole superiori dovrà svolgere 400 ore di alternanza (200 per gli studenti dei licei). La portata del ruolo che le imprese, in modo particolare le medie, piccole e micro, sono chiamate a svolgere è significativa: si tratta di estendere a tutto il sistema imprenditoriale la partecipazione a progetti di alternanza, principalmente ma non esclusivamente sotto forma di tirocini. L’auspicio e l’impegno della CNA Torino andrà nella direzione di far emergere nel territorio una progettualità ricca e articolata che si fondi su esperienze pilota di buon livello, come il progetto «Botteghe Scuola» e quelle legate alla Simulazione d’impresa, che mettano al centro interventi di aggiornamento e formazione costante per i tutor aziendali, doSEGUE A PAG. 68 n°6 - settembre 2016 ontinua l’impegno della CNA Torino sul rapporto tra il mondo del lavoro-impresa e quello della scuola-formazione. L’anno scolastico in partenza sarà il secondo dopo l’approvazione della legge 107/2015, la cosiddetta legge sulla «Buona Scuola», ed incominciano a delinearsi i caratteri ordinari della riforma, soprattutto sul tema delicato dell’Alternanza Scuola Lavoro al quale la nostra Associazione ha sempre dedicato molte energie, a partire dal forte impegno personale dello stesso Presidente, Nicola Scarlatelli, che non ha mai mancato di evidenziare come il tema complesso della trasmissione dei mestieri artigiani debba passare proprio attraverso una maggiore conoscenza dell’artigianato da parte delle nuove generazioni. Ricordiamo brevemente alcuni dei passaggi principali di questo percorso: a) la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo dell’Istruzione Tecnico Professionale e per la promozione di attività di formazione, di qualificazione dell’aggiornamento docenti, dell’offerta formativa e della didattica, di in- !"#$% & !"#!'"! IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 12:29 Pagina 6 6 Attualità La Regione Piemonte stanzia 7.5 milioni di euro per costituire una rete estesa di assistenza Creazione d’impresa, i nuovi percorsi Grazie all’uso dei fondi comunitari e nella precedente tornata avviate quasi 2500 attività Orafi METALLI PREZIOSI, ARRIVA n°6 - settembre 2016 LA MARCATURA LASER. L’in- novazione nel settore orafo fa un passo importante a Torino grazie al nuovo servizio offerto dalle Camere di commercio italiane che al tradizionale metodo di marcatura «a pressione» che utilizza il punzone meccanico come strumento per l’impressione del marchio dell’azienda produttrice - consente ora di affiancare la marcatura laser, molto meno invasiva. Realizzato da Infocamere in collaborazione con Unioncamere, il servizio è un esempio virtuoso di collaborazione tra imprese ed istituzioni e conferma la volontà del sistema camerale di contribuire allo sviluppo e alla digitalizzazione delle imprese del Paese, ma anche alla promozione del made in Italy nel mondo. Per marcare con tecnologia laser, le imprese dovranno dotarsi di una chiavetta «Token Usb», da richiedere all’Ufficio Metrico della propria Camera di commercio. Il dispositivo sostituisce il punzone tradizionale e, utilizzato con le «marcatrici» laser, consente di introdurre la digitalizzazione anche nei processi di marcatura. Con il laser, le imprese potranno superare i limiti imposti dal metodo attuale e incidere gioielli anche molto piccoli evitando il rischio di danneggiamento del prezioso proprio della marcatura meccanica. Info: www.to.camcom.it S tanziati 7 milioni e mezzo di euro per favorire la nascita di nuove aziende e attività professionali grazie a una rete di sportelli in grado di accompagnare gli aspiranti imprenditori o lavoratori autonomi in ogni fase della creazione d’impresa, dalla formulazione e valutazione dell’idea imprenditoriale e del modello di business fino all’assistenza specialistica e tutoraggio nel periodo successivo all’avvio della nuova attività. Il provvedimento è stato assunto a fine giugno dalla Regione Piemonte utilizzando risorse del Fondo sociale europeo. La realizzazione di questi percorsi sarà affidata a soggetti terzi a seguito del bando che si è chiuso il 12 agosto scorso, al quale ha partecipato anche il sistema CNA piemontese. Gli ammessi (imprese singole o consorziate, associazioni, fondazioni, ordini e collegi professionali) potranno partecipare alle procedure di evidenza pubblica per la creazione degli sportelli che saranno bandite in autunno dalla Città metro- SEGUE DA PAG. 58 politana di Torino per l’area torinese e dalla direzione Coesione sociale della Regione Piemonte per le altre province. Il percorso che dovranno seguire i neoimprenditori prevede incontri di pre-accoglienza e accompagnamento svolti da personale della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino presso i Centri per l’impiego, in modo da fornire agli utenti interessati le informazioni e le competenze di base necessarie all’avvio dell’attività e permettere una prima valutazione del progetto imprenditoriale e della sua fattibilità. Superata questa fase preliminare, l’utente potrà scegliere di attivare il percorso presso lo sportello che riterrà più adatto ad accompagnare il proprio modello di business, eventualmente anche in un territorio diverso da quello che ospiterà la nuova attività. «Con la nuova programmazione - rileva l’assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero - puntiamo ad offrire un servizio capillare e omogeneo su tutto il territorio, centi ed allievi della scuola, sia sul fronte della conoscenza dell’impresa e delle sue dinamiche sia sulla cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, richiamandosi alla forte esperienza maturata nel campo dalla bilateralità artigiana. Attraverso il questionario somministrato dalla CNA Torino e che ha coinvolto circa 7 mila associati è del resto emersa una forte sensibilità delle aziende su questo tema. Il questionario. Oltre una impresa su tre, il 78.8%, ha sentito parlare di alternanza scuola-lavoro. Tra queste, il 41.5% è stato contattato o ha avuto informazioni da un istituto scolastico, a volte anche dalla scuola dei propri figli o dei figli dei propri dipendenti; il 31.1% dalla CNA, il 22.6% dalla televisione o da altri mezzi di comunicazione; il 15.1% da un’agenzia formativa; il 6.6%, a riprova del loro crescente utilizzo, dai social network. Molto alta anche la percentuale delle imprese che hanno ospitato, nella loro storia, giovani in stage o in tirocinio: il 71.5%. Fino ad mettendo al centro del processo l’aspirante imprenditore o titolare di partita Iva che viene seguito in ogni fase della creazione d’impresa o dell’attività professionale». Le imprese e i lavoratori autonomi nati dai servizi della rete degli sportelli avranno la possibilità di usufruire dei finanziamenti a tasso agevolato e del fondo di garanzia per gli investimenti previsti dalla legge regionale 34/2008 e di accedere al servizio di «Mentoring» che dal 2017 vedrà imprenditori e professionisti con esperienza pluriennale impegnati ad accompagnare per un anno i neo imprenditori e neo professionisti in un percorso di apprendimento guidato e di trasferimento delle esperienze. Tra il 2008 e il 2015, grazie ai fondi della precedente programmazione europea, quando i servizi di supporto alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo erano gestiti dalle Province (Mip), con la regia regionale, sono stati creati 2494 imprese e 3200 posti di lavoro. oggi, però, sono stati per lo più giovani maggiorenni quelli che hanno avuto esperienze formative all’interno delle imprese CNA (82.7%). I tirocinanti sono arrivati all’azienda in prevalenza attraverso la scuola (59.4%), a seguire grazie ad un’agenzia formativa (25%), in forma diretta attivando autonomamente un tirocinio (14.6%) e, il 9.4% grazie alla CNA. Confortante anche la risposta alla principale domanda del questionario: «In via di principio (previa verifica fattibilità e eventuali costi) è disponibile ad essere coinvolto in progetti di alternanza scuola-lavoro?». I «sì» hanno superato di gran lunga l’80%, assestandosi all’86.9%. In particolare, l’84% è disponibile per un classico stage di una o più settimane; il 15% solo per qualche giorno; l’8.4% si è addirittura candidato ad ospitare un’intera classe per una visita in azienda, mentre il 16.8% è disponibile a farsi coinvolgere in una progettualità più complessa che preveda una vera e propria Simulazione d’impresa in collaborazione con la classe intera ed i suoi professori. IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 7 Attualità 7 I costruttori di camion sanzionati dall’Ue: possibili risarcimenti agli autotrasportatori Fecero un cartello segreto dal 1997 al 2011, Fita CNA apre sportello di consulenza alle imprese L a Commissione europea ha accertato in modo definitivo, con la decisione del 19 luglio scorso, l’esistenza nello spazio economico europeo di un cartello segreto tra le case costruttrici di camion iniziato nel 1997 e durato fino al 2011. Per questo motivo, sono state comminate sanzioni per un totale di 2.93 miliardi di euro, la multa più alta mai imposta dalla Commissione europea. Gli autotrasportatori che hanno acquistato camion di medie e grandi dimensioni nel periodo tra il 1997 e 2011 hanno oggi la possibilità di ottenere consistenti risarcimenti dai produttori e dalle case costruttrici. La Fita CNA ha stipulato un accordo di collaborazione per l’assistenza al re- cupero crediti da risarcimento danni che dà la possibilità alle imprese di autotrasporto interessate di poter recuperare dal 10% al 20% del sovraprezzo pagato per l’acquisto degli autocarri, senza dover anticipare alcuna spesa legale. Il cartello è stato posto in essere dalle seguenti società costruttrici: Daf, Daimler, Iveco, Man, Volvo-Renault e Scania. Le prime cinque società hanno ammesso la propria responsabilità in cambio di sconto della sanzione, mentre l’ultima ha rifiutato di patteggiare ed il procedimento nei suoi confronti è ancora in corso. In particolare, il cartello ha avuto ad oggetto i camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle case costruttrici coin- volte venduti all’interno dello spazio economico europeo (Italia inclusa) dal 1997 al 2011. La profonda distorsione della concorrenza causata dal cartello ha causato un aumento dei prezzi che ha danneggiato gli acquirenti di camion, i quali possono essere individuati prevalentemente nel settore dell’autotrasporto. Ha diritto a chiedere il risarcimento del danno chi ha acquistato i camion sia nuovi che usati o attraverso contratto di leasing. Fita CNA ha aperto uno specifico sportello di consulenza a cui è possibile rivolgersi per ottenere maggiori informazioni e per l’avvio delle pratiche Per ulteriori approfondimenti, contattare la Fita CNA, telefono 011.1967.1711, e.mail [email protected] San.Arti ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA: RIAPERTE LE ISCRIZIONI A SAN.ARTI, il fondo per i familiari dei lavoratori dipendenti, dei titolari di imprese artigiane, dei soci artigiani, dei collaboratori dell’imprenditore artigiano e dei loro familiari. L’iscrizione, volontaria, dà diritto all’accesso alle prestazioni sanitarie indicate nel prontuario reperibile sul sito web www.sanarti.it. L’iscrizione o il rinnovo dell’iscrizione potranno avvenire fino al 15 dicembre 2016 e daranno diritto alle prestazioni dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017. Info: Sedi territoriali CNA. CONVENZIONE ODONTOIATRICA CNA • Convenzionati con tutti i fondi sanitari integrativi e assicurazioni dentali Prodotti e Servizi Specialista in odontostomatologia, master in implantologia, master 2° livello in chirurgia orale (Università di Roma): si dedica alle tecniche di rigenerazione ossea, applicando i nuovi orientamenti. Implantologia mini invasiva senza lembo, carico immediato, impianti post-estrattivi: le nuove tecniche hanno il grande vantaggio di ridurre notevolmente i fastidi post operatori ed avere una riabilitazione entro le 24 ore. Nel nostro studio troverete servizio odontoiatrico globale, professionalità ed esperienza, metodologie e strumentazioni di ultima generazione, garanzia di igiene e sterilità, articolata presenza sul territorio, orario continuato e servizio urgenze, pagamenti agevolati con possibilità di finanziamenti. Ci dedichiamo da molto tempo all’estetica dentale: sbiancamento dentale di entrambe le arcate in un unica seduta della durata di 25 minuti. Ridefinizione del sorriso, con l’utilizzo di faccette in ceramica. Studio certificato in invisalign per ortodonzia invisibile per adulti. 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Milocco 6 0119974437 n°6 - settembre 2016 • Estesa a tutti gli iscritti/dipendenti CNA e ai loro familiari IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 8 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 9 Attualità 9 Parte da Torino un progetto misto pubblico-privato coordinato da Unipol Assicurazioni Derris, per ridurre i rischi ambientali Coinvolgerà 30 imprese che verranno guidate alla realizzazione di un piano preventivo orino è il primo comune italiano ad aderire a Life Derris (DisastEr Risk Reduction InSurance), un piano di azioni congiunte pubblico-privato finalizzato alla prevenzione e riduzione del rischio nelle Pmi derivante da catastrofi ambientali legate al cambiamento climatico come alluvioni, smottamenti, siccità, tifoni. Il progetto Derris, reso di ancor più grande attualità dal recente terremoto che ha colpito Amatrice, Accumuli, Arquata e Pescara del Tronto, vede il Gruppo Unipol capofila insieme ai partner Città di Torino, Cineas, Anci e Coordinamento Agende 21. Prevede la realizzazione di una serie di azioni per trasferire competenze di valutazione e gestione del rischio catastrofale e per ridurre al minimo i danni sia a livello di singola azienda (come il piano di adattamento aziendale) sia di distretto di imprese (come il piano integrato di adattamento di distretto) che verranno testati sperimentalmente con 30 aziende residenti sul territorio di Torino. Derris conta su un investimento complessivo iniziale di 1.3 milioni di euro, in parte cofinanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Life+. Si attuerà una prima fase di analisi e un primo report sulla vulnerabilità complessiva del territorio che servirà a definire una mappa di rischio territoriale, in una seconda fase poi si organizzeranno delle sessioni per spiegare il progetto e coinvolgere le imprese. Contestualmente, sempre con il supporto degli esperti di Risk Management di Unipol, verrà realizzata una tool in grado di auto valutare il rischio da parte delle Pmi ed elaborare alcuni accorgimenti gestionali per prevenire le emergenze. Successivamente Cineas, consorzio universitario no profit, impegnato nella diffusione della cultura del rischio, avvierà un piano di formazione per imprenditori e amministratori pubblici sui rischi legati al cambiamento climatico. Le imprese selezionate si impegneranno a realizzare dei Piani di adattamento aziendali in risposta alle nuove sfide proposte dal cambiamento climatico; il Comune di Torino, invece, realizzerà un Piano integrato di adattamento di distretto. Unipol, poi, attraverso workshop ed in- terviste con i principali stakeholder, definirà lo strumento finanziario adatto a raccogliere capitali per finanziare la messa in sicurezza delle aziende e dei territori. Entro la fine del progetto, l’Anci redigerà un documento destinato al Parlamento italiano ed europeo in cui saranno riportati gli esiti dello studio, le carenze rilevate e le possibili soluzioni. Infine, Coordinamento Agende 21 faciliterà il processo di creazione di una «community per l’adattamento» in cui coinvolgere nuove Pa e nuove imprese a livello nazionale. La scelta di Torino quale città pilota si motiva con la lunga tradizione industriale e con la ancora consistente presenza di un tessuto produttivo avanzato. Il territorio ha già vissuto esperienze traumatiche a causa delle conseguenze di eventi meteorologici estremi, come le alluvioni del 1994 del 1996. La Città di Torino è, inoltre, parte attiva nelle politiche europee sui cambiamenti climatici, con l’adesione al Patto dei Sindaci e Mayors Adapt e con la redazione dei relativi Piani d’azione. L’Italia rappresenta una delle aree più vulnerabili agli impatti attesi dai cambiamenti climatici: in uno scenario di aumento della temperatura entro il 2050 di circa 0.93 °C, i danni provocati dai cambiamenti climatici potrebbero essere pari allo 0.12-0.16% del Pil. Un rapporto pubblicato da Legambiente a maggio 2016 evidenzia che 7 milioni di cittadini si trovano in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni. L’indagine svolta su 1444 comuni italiani in cui vi sono aree ad «elevata criticità idrogeologica» rivela che nel 77% dei casi sono presenti abitazioni in aree a rischio, nel 29% dei casi interi quartieri e nel 29% dei casi impianti industriali. Situazione ancora più preoccupante se si considera che, in Italia, il 90% delle Pmi che sono costrette ad interrompere la loro produzione per più di una settimana a seguito di un danno, fallisce entro un anno. L’attuale sistema italiano non ha finora previsto l’accantonamento di riserve per far fronte agli eventi catastrofici e ciò fa sì che le risorse necessarie per sbloccare gli indennizzi debbano essere individuate di volta in volta, con grandi difficoltà soprattutto per le Pmi. Info: www.derris.eu n°6 - settembre 2016 T Dal 1947 serviamo la Sardegna Dal 2001 serviamo anche l’Europa Dal 2016 VIAGGIA COMODO! I tuoi bagagli in Sardegna li portiamo noi Torino-Milano-Cagliari-Sassari Tel. 011.2266898 [email protected] - www.eurosarda.com IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 10 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 11 Unioni dei mestieri 11 Anziani come risorsa, non solo come costo Devono rimanere parte attiva della società CNA invita a rivalutare l’immagine della vecchiaia e a predisporre interventi per sostenerla ’Italia è un paese con un veloce tasso di invecchiamento. Pochi dati sono sufficienti a darci una misura del fenomeno. Gli ultra 65enni, evidenza CNA Pensionati in una nota stampa, «sono 13.4 milioni, il 22% del totale della popolazione». L’Italia è diventato un paese in cui le persone oltre i 60 anni di vita sono più di quelle sotto i 20 anni. Questa situazione ha alimentato, nella società civile e all’interno della classe politica, un’allarmante ed esclusiva preoccupazione relativamente alle pensioni e al costo dei pensionati. L’opinione pubblica è bombardata da notizie e informazioni che invece di mettere in risalto gli aspetti positivi connessi all’allungamento della vita in buona salute, sottolineano piuttosto i rischi connessi all’aumento del tasso di invecchiamento, ossia dal fatto che i cittadini anziani costano di più al settore pubblico dei cittadini non anziani. Occorre dunque superare il concetto che considera l’anziano come inutile e, conseguentemente, solo un costo per la società. Anzi, molte difficoltà di natura fisica sono legate al suo stile di vita, alla sua inattività, cioè all’impossibilità di sentirsi utile. Il mondo moderno non ha «inventato» la vecchiaia, ma ha fatto sì che per la prima volta nella storia un grande numero di persone raggiunga sono le nostre testimonianze e perciò interpreti di ideali e di valori comuni che reggono e guidano la convivenza sociale. Escluderli è come rifiutare il passato in cui affonda le radici il presente. Gli anziani, grazie alla Italian Fashion for China AL SERVIZIO DEI PROPRI ASSOCIATI, CNA Torino, in collaborazione con l’Angi (Associazione Nuova Generazione Italo Cinese), sarà presente dal 23 al 25 settembre all’International Fashion Expo di Wenzhou, nella provincia cinese dello Zhejiang (9 milioni di abitanti). Qui ha sede un importante polo industriale del fashion che conta 3647 aziende di calzature, 2449 di abbigliamento e 800 di occhiali ed è possibile stabilire nuove ed interessanti relazioni commerciali a favore delle Pmi piemontesi. Informazioni: [email protected] l’età anziana. In altre parole, la società moderna ha la possibilità di «utilizzare» le persone per più tempo, così come queste possono dare alla società un apporto per un tempo più lungo. La società, propone CNA Pensionati, «dovrebbe rivalutare l’immagine sociale della vecchiaia e predisporre interventi mirati per sostenerla». Gli anziani sono custodi della memoria collettiva, loro matura esperienza,sono in grado di proporre ai giovani consigli preziosi. Occorre quindi convincersi che è proprio di una civiltà pienamente umana rispettare e amare gli anziani e fare in modo tale che si sentano parte viva della società moderna. Si pensi alla vasta gamma di attività a cui donne e uomini anziani potrebbero tranquillamente dedicarsi, ad esempio, ai seguenti servizi alla persona: educativi, sanitari, culturali, ricreativi, sportivi, assistenziali. CNA Pensionati è da tempo impegnata per la promozione di queste attività, poiché favoriscono il coinvolgimento dell’anziano. Dare la possibilità all’anziano di gestire il proprio tempo perché possa essere impiegato in attività utili alla società di cui è parte, vuol dire contribuire sia al miglioramento delle condizioni dell’anziano sia di quelle della società. L’anziano è un patrimonio, una vera risorsa che la società potrebbe far fruttare al meglio nell’interesse di tutta la collettività. Informazioni: [email protected] NASCE EPASA-ITACO, UN NUOVO PATRONATO AL SERVIZIO DI CITTADINI E IMPRESE. Epasa-Itaco è scaturito dalla fusione del patronato della Confesercenti e di quello di CNA (Epasa) avvenuta lo scorso 11 gennaio. Epasa-Itaco si propone di perseguire scopi di informazione, di assistenza e di tutela dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei singoli cittadini e dei pensionati. «Come CNA crediamo molto in questa operazione - ha ribadito il Presidente della CNA Torino, Nicola Scarlatelli in quanto siamo certi che migliorerà il grado dei servizi offerti e lo svolgimento della nostra attività di Patronato. Siamo certi che questa alleanza ci consentirà di sviluppare un confronto che ci farà crescere nei numeri e nelle opportunità». I termini dell’accordo, infatti, conclude Scarlatelli, «assicurano che le identità delle due Confederazioni siano ben mantenute nella creazione di un organismo frutto del meglio che ognuno di noi può offrire: questo mi fa dire che si contribuirà fattivamente alla crescita della nostra Organizzazione, del nostro servizio e del rapporto con cittadini e imprese». «EpasaItaco Cittadini e Imprese» svolge la propria attività attraverso le sedi regionali, provinciali e zonali storiche dei due Patronati. La fusione ha infatti garantito la continuità del servizio ed il mantenimento degli organi in forza presso le strutture. n°6 - settembre 2016 L IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 12 12 Unioni dei mestieri A Torino, in Galleria San Federico, sotto il marchio «I Love IT», dal 14 luglio al 31 agosto In vetrina i tesori della manifattura italiana Al via i tour in azienda del format «In viaggio tra mestieri e territorio» a regia CNA-Regione I l progetto «In viaggio tra mestieri e territorio - Alla scoperta dell’artigianato di Eccellenza Piemontese», iniziativa cofinanziata con fondo di sviluppo e coesione, è diventata una mostra dedicata all’artigianato nella Città metropolitana, allestita nel cuore di Torino, in Galleria San Federico, sotto l’insegna I Love IT nata nel 2011 per la promozione della manifattura italiana indipendente. Dal 14 luglio al 31 agosto, dal martedì alla domenica, centinaia di torinesi e turisti hanno avuto modo di conoscere le imprese artigiane eccellenti selezionate nell’ambito del progetto, a regia CNA Torino, avviato grazie a un contributo della Regione Piemonte, per la valorizzazione dell’artigianato tipico nei contesti territoriali in cui opera. Il progetto è strutturato in cinque percorsi ragionati per la promozione del made in Italy locale, realizzato da piccoli produttori di qualità, spesso insigniti dal marchio dell’Eccellenza Artigiana: Torino e il cioccola- n°6 - settembre 2016 I.P. Grande a Lanzo Torinese, tra frese, torni, sgorbie e bijoux: 11 settembre; c) Torino capitale del cioccolato, 24 settembre; d) Dal Forte di Fenestrelle all’arredo e alla scultura in leL’intervento delle autorità prima del taglio del nastro gno, 24 settembre; e) Dalle miniere di to; Lanzo e le sue Valli; il Pinero- Prali agli amari, dal ferro al lelese; la Valle di Susa (dove è già gno: 8 ottobre; f) In Valchiusella attivo Laboratorio Valsusa, idea- alla scoperta della ceramica e to da CNA Torino); il Canavese. della tessitura delle lane pregiate: La vetrina in Galleria San Fede- 16 ottobre. All’inaugurazione rico è stata resa possibile grazie della mostra, il 14 luglio, hanno alla collaborazione con Gruppo presenziato, tra gli altri, l’assesUnipol e UnipolSai. La mostra sore regionale alle Attività proha anche consentito di promuo- duttive Giuseppina De Santis, il vere i primi tour alla scoperta neo assessore al Commercio di delle 30 botteghe artigiane coin- Torino Alberto Sacco, i Presivolte dal progetto e prenotare le denti regionale e provinciale delvisite in azienda (per piccole co- la CNA Fabrizio Actis e Nicola mitive) che si svolgeranno a par- Scarlatelli, il Presidente della Setire da settembre a prezzi popo- de territoriale CNA Ciriè-Lanzo lari: a) A Castellamonte e Agliè: Domenico Ciccaldo, il responsail tour della ceramica e dei ca- bile del Cru Unipol Ugo Zanstelli, 11 settembre; b) Dalla Val chetta (al.st). Arriva il «Talento» di Fiat Professional Agilità e capacità di carico al top della categoria e bassi consumi l nuovo Talento (foto) di Fiat Professional costituisce il raccordo tra il Doblò Cargo e il Ducato. Caratterizzato da 4 configurazioni (furgone, trasporto persone, crew cab e pianalato), è equipaggiato da propulsori diesel da 1.6 litri, con potenze da 95 Cv a 145 Cv, tutti omologati Euro 6 nel massimo rispetto dell’ecologia. I quattro propulsori, inoltre, adottano un turbo a geometria variabile o un TwinTurbo che riduce emissioni e consumi e di conseguenza anche i costi di I esercizio, senza diminuire le prestazioni, assicurando sempre coppia elevata e risposta ottimale in accelerazione. Parlando, invece, di pesi e misure, il Talento dispone di un vano di carico ai vertici della categoria: oltre 4 metri di lunghezza e vo- lume da 5.2 a 8.6 mc. L’apertura della paratia «CargoPlus», posta sotto i sedili dei passeggeri, permette di trasportare oggetti lunghi fino a 3.75 metri (4.15 m per l’allestimento a passo lungo); ciò significa che il Talento, anche nell’allestimento a passo corto, è in grado di trasportare 3 Euro pallet. Vieni a provare il nuovo Talento al Mirafiori Motor Village. Prenota il tuo test drive personalizzato allo 011.00.42.508. Ti aspettiamo. Brevi CNA SOSTIENE IL CONCORSO FRUCTIVART EXPOSHARE. CNA Torino aderisce al progetto-concorso FructivArt in fase di svolgimento dal 5 settembre al 30 ottobre 2016 con l’obiettivo di promuovere la preziosa collezione di frutti artificiali del Museo della Frutta Garnier Valletti di Torino, in via Pietro Giuria 15, www.museodellafrutta.com . Gli artisti e gli artigiani creativi iscritti alla CNA sono invitati ad ispirarsi al tema della frutta per realizzare opere e oggettistica-gadget per l’evento. Le proposte selezionate da un’apposita giuria faranno parte di una esposizione che coinvolgerà esercizi commerciali e spazi di interesse culturale. Inoltre, tramite il portale web Promuseo sarà possibile utilizzare la piattaforma e-commerce per vendere come merchandising le opere d’arte e gli oggetti di pregio. Gli artigiani e artisti interessati devono iscriversi alla selezione scrivendo all’indirizzo email [email protected] fornendo: una descrizione di ciascuna opera-oggetto con fotografie per la valutazione preliminare; un curriculum dell’autore; indicazioni sulla cifra economica da incassare su cui verrà fatto il ricarico per ottenere il prezzo di vendita finale come da regolamento. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la CNA Torino: Stefano Busi, telefono 011.1967.2103, e.mail [email protected] IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 13 Unioni dei mestieri 13 Sara Braga vince il premio speciale CNA nell’ambito di «Piemonte Visual Contest» L’obiettivo è valorizzare e promuovere le imprese agroalimentari tramite gli strumenti digitali ’infografica sulle imprese agroalimentari del Piemonte, sviluppata da Sara Braga sulla base dei dati forniti da CNA, ha vinto i 500 euro in palio della prima edizione del premio speciale CNA del «Piemonte Visual Contest». Lo scorso 19 luglio nella sede della CNA regionale ha avuto luogo la premiazione e la consegna degli attestati di partecipazione. Hanno partecipato, per il Consiglio Regionale del Piemonte Domenico Tomatis, per la presidenza CNA Piemonte Bruno Scanferla ed il Presidente regionale di CNA Alimentare Claudio Fantolino. Nato nell’ambito del Piemonte Visual Contest (progetto del Consiglio Regionale del Piemonte, realizzato in collaborazione con Consorzio Top-ix, Csi, Fondazione Bruno Kessler e Dipartimento interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) il Premio speciale CNA era destinato ai migliori racconti digitali in grado di valorizzare e dare visibilità alle realtà artigiane dell’agroalimentare piemontese. In particolare, il premio era rivolto a tutti i creativi digitali che dovevano cimentarsi nella produzione di mappe digitali, infografiche e storytelling. Durante la premiazione, tre dei partecipanti hanno avuto spazio per presentare alla platea i loro progetti. La vincitrice Sara Braga, non potendo presenziare, ha prodotto un video in cui ha spiegato l’origine della sua infografica, ponendo l’accento sulle varie tipologie e settori delle imprese agroalimentari presenti nel data set fornito. Roberto Bellezza ha scelto la mappatura digitale, utilizzando lo strumento, libero sul web, di Open Street Map, prendendo spunto da un evento locale nelle Valli di Lanzo. Lucio Santoro, invece, si è concentrato su quattro birrifici torinesi, inserendoli in uno storytelling multimediale, in cui ha saputo unire fantasia e informazioni utili sui prodotti. tale, hanno partecipato: Fabio Malagnino, Consiglio Regionale del Piemonte; Maurizio Napolitano, Fondazione Bruno Kessler; Andrea Rivetti, Top-ix; Erica Lazzarini, Presidente regionale CNA GioDa sinistra: Fabio Malagnino Consiglio Regionale del vani ed imprenditriPiemonte, Monica Piscella giornalista, Elena Schina ce alimentare. Come Responsabile CNA Alimentare, Bruno Scanferla Presi- ha sottolineato Elena denza CNA Piemonte e Laura Pianta Capo Ufficio Schina, Responsabile Stampa CNA Piemonte CNA Alimentare, «CNA si adopererà CNA ha inoltre organizzato, lo perché questa prima esperienza scorso 9 giugno, presso Toolbox a che ha permesso di entrare in Torino un incontro formativo su le contatto con giovani motivati ed mappe digitali e gli Open data e la attenti, interessati alla valorizzaloro utilità per la promozione degli zione delle imprese di trasformaartigiani agroalimentari. All’incon- zione alimentare, rappresenti un tro, moderato da Monica Pisciella primo passo di un percorso che giornalista specializzata in strategie possa proseguire anche negli anni di marketing ed innovazione digi- a venire» (m.p). Artigiani 2.0 REGIONE PIEMONTE REALIZZA CATALOGO DIGITALE, APP E Sono i supporti realizzati dal Settore Artigianato della Regione Piemonte, attraverso cui fornire una panoramica complessiva delle varie realtà sul mercato. Il catalogo digitale, in abbinamento con l’applicazione per smartphone, è una vetrina virtuale sulle principali caratteristiche dell’azienda, i prodotti a disposizione, nonché il percorso per raggiungere il punto vendita. I due filmati raccontano alcune storie di eccellenza tra cui quella della Consel di Massimo Torassa, Socio CNA. Sono disponibili su www.regione.piemonte.it/artigianato DUE FILMATI. La birra artigianale è definita per legge CNA: «Si arrivi a riduzione delle accise e semplificazione burocratica» I l Parlamento ha approvato in via definitiva, lo scorso 6 luglio, il «collegato agricoltura» contenente la definizione di «Birra Artigianale». Un provvedimento che arriva alla fine di un lungo iter e la cui parola d’ordine è semplificazione. In questo provvedimento ha trovato spazio, per la prima volta, la definizione di «Birra Artigianale» come «birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione». Si tratta di un passo importante, che riconosce e definisce l’ambito dei micro birrifici artigianali italiani. Un passo frutto anche dell’incessante lavoro che Unionbirrai e CNA stanno portando avanti da anni nell’ottica di sensibilizzare la classe politica riguardo il settore con tutte le sue difficoltà. L’approvazione del collegato agricoltura infatti deve portare adesso a tenere accesi i fari sui micro birrifici e a far sì che ora l’attenzione si concentri su quanto suggerito da Unionbirrai e CNA nel corso delle audizioni in commissione agricoltura, e cioè l’adeguamento del sistema delle accise con agevolazioni per i piccoli produttori, insieme alla semplificazione burocratica non solo degli strumenti per l’accertamento delle accise, ma anche delle procedure per l’avvio ed il lavoro di tutti i giorni. Stessa attenzione viene chiesta da Unionbirrai e CNA per quanto riguarda gli aiuti e le agevolazioni per la filiera produttiva, in partico- lare per il luppolo. In quest’ottica, infatti, ben vengano i provvedimenti di cui all’articolo 36 del collegato in questione, che prevedono interventi in materia di «progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e per i processi di prima trasformazione del luppolo, per la ricostituzione del patrimonio genetico del luppolo e per l’individuazione di corretti processi di meccanizzazione». Unionbirrai e CNA stanno ora lavorando in Commissione agricoltura del Senato sulla proposta di legge 3344 che dispone «modifiche all’art.35 del Dlgs n504/1995, in materia di accertamento dell’accisa sulla produzione dei piccoli birrifici», inserite all’ordine del giorno per una prossima discussione in Parlamento. n°6 - settembre 2016 L IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:58 Pagina 14 14 Unioni dei mestieri In programma anche la partecipazione a Esthetic World Cosmoprof, domenica 23 ottobre Centri estetici, il calendario formativo Uso dei laser, protezione energetica, riequilibrio con i cristalli, psicosomatica delle energie L ’Unione CNA Benessere anche per quest’autunno ha predisposto un programma professionale di corsi dedicato alle estetiste e a tutti gli operatori del settore benessere a cura di Bruno Antonio Malatesta, Maestro di Durijaya Yoga, Durijaya Vidya, Tantra e tecniche di riequilibrio bioenergetico: a) Tecniche di protezione e purificazione delle energie. Data: domenica 9 ottobre, ore 9-18, e lunedì 10 ottobre, ore 9-13. Costo: 160 euro + Iva per Soci CNA (titolari, soci, collaboratori e dipendenti); 200 euro + Iva per non Soci. b) Riequilibrio bionergetico con i cristalli nei trattamenti estetici. Data: domenica 23 ottobre, ore 9-18. Costo: 110 euro + Iva per Soci CNA (titolari, soci, collaboratori e dipendenti); 160 euro + Iva per non Soci; c) Psi- cosomatica delle energie sottili. Data: domenica 6 e lunedì 7 novembre, ore 9-18. Costo: 190 euro + Iva per Soci CNA (titolari, soci, collaboratori e dipendenti); 260 + Iva per non Soci. Si segnala, inoltre, il corso «Apparati laser in ambienti di lavoro: utilizzo in sicurezza», previsto per il 3 ottobre (ore 9-18). I laser sono stati classificati in funzione della pericolosità delle emissioni radianti. La Direttiva 2006/25/Ce, relativa alla tutela dei lavoratori esposti a radiazioni ottiche artificiali durante il lavoro, è stata recepita come Capo V del titolo VIII del Dlgs 81/2008, entrato in vigore il 26 aprile 2010. I relativi limiti di esposizione alla radiazione laser sono riportati nell’allegato XXXVII, parte seconda. E’ opportuno sottolineare che il datore di la- voro che intenda utilizzare laser classificati 3B o 4 dovrebbe provvedere, così come indicato nella norma Cei 76-6, alla nomina e alla formazione del tecnico della sicurezza laser (nel caso l’attività sia di tipo non sanitario) o dell’addetto alla sicurezza laser (in ambito sanitario. Costo: 125 euro + Iva per Soci CNA (titolari, soci, collaboratori e dipendenti); 175 euro + Iva per non Soci. Infine, CNA Benessere organizzerà domenica 23 ottobre la partecipazione all’edizione 2016 di Esthetic World Cosmoprof, che si terrà a Milano, presso Mico-Fiera Milano Congressi, mettendo a disposizione il pullman (gratuito per gli associati). Informazioni ed iscrizioni: CNA Benessere, tel. 011.1967.21082228, [email protected], [email protected] Termovalvole da installare entro l’anno Nei condomini con il riscaldamento centralizzato; detrazioni del 65% o 50% n°6 - settembre 2016 E ntro il 31 dicembre 2016 bisogna installare sui termosifoni di casa, in caso di riscaldamento centralizzato, termovalvole e contabilizzatori di calore, come prescritto dalla direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica. Siccome però il lavoro si può fare solo a caldaie spente, il termine si riduce al 14 ottobre, data indicativa per accendere gli impianti di riscaldamento. «Nei mesi scorsi c’è stata un’impennata di installazioni: ai condominii non ancora in regola consigliamo di rivolgersi ad idraulici specializzati nella contabilizzazione che diano garanzie di serietà» commenta Paolo Alberti, Segretario della CNA Torino. Le sanzioni, per chi verrà beccato senza le famigerate termovalvole, andranno da 500 a 2500 euro. Per questo motivo, la Regione Piemonte lancia un appello tramite l’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia: «L’Unione eu- ropea vieta altre dilazioni temporali». Sullo sfondo c’è il famoso «piano 20-20-20» subentrato al protocollo di Kyoto. Le termovalvole sono uno dei tanti provvedimenti previsti che però, se può consolare chi dovrà mettere mano al portafoglio (una spesa minima di circa 600 euro per alloggio), dovrebbero portare ad un reale risparmio. «Se nei condomini - spiega l’ingegner Francesco Lionetti, consigliere di CNA Installazione Impianti - fino ad oggi il riparto delle spese di riscaldamento avveniva stabilendo una quota fissa da dividere in base ai millesimi e il resto della spesa con un contatore convenzionalmente tarato per indicare il consumo di ogni alloggio, con le termovalvole il conteggio sarà quello reale». Insomma, chi vorrà potrà abbassare il riscaldamento e ridurre la bolletta. «E’ stato calcolato - dice ancora Lionetti che l’introduzione delle termoval- vole comporta un risparmio medio di gasolio del 20%». Ma com’è chiamato a procedere il cittadino? La prima mossa, suggeriscono le Linee guida della Regione Piemonte, è la redazione della «diagnosi energetica» del sistema edificio-impianto. Significa che, prima di installare le termovalvole e il contabilizzatore, occorre far calcolare da un tecnico la dispersione di calore di ogni alloggio. Il dato si tradurrà nell’unica voce fissa delle bollette che arriveranno dal 1° gennaio 2017. Effettuata la mappatura dei radiatori si passa alla sostituzione delle valvole con altre di nuova generazione, durata media una decina di anni. Ancora per quest’anno è possibile ottenere una detrazione fiscale del 65% se le termovalvole vengono installate contemporaneamente alla sostituzione della vecchia caldaia, e del 50% se l’intervento si riduce alle sole termovalvole. Stilcar I.P. - StIlcar: offerte SPecIalI SocI SuI veIcolI commercIalI cItroën. I veicoli commerciali Citroën Nemo, Berlingo, Jumpy e Jumper sono una risposta alle necessità di ogni azienda. Citroën Nemo è pratico, compatto ed economico, paragonabile a un’autovettura grazie al posto di guida comodo, all’ergonomia della cabina vasta, luminosa e funzionale, con 12 vani portaoggetti. Disponibile con il motore 1.3 HDi da 75, che garantisce bassissimi costi di esercizio e manutenzione. Citroën Berlingo è un veicolo spazioso con un ampio vano di carico e una grande abitabilità. Motori da 75 a 120 cavalli e una versione 100% elettrica a completare la gamma. Citroën Jumpy grazie alla personalizzazione del volume (due lunghezze e due passi differenti disponibili) e alla posizione di guida è più simile ad un monovolume che a un furgone. Disponibile anche per allestimenti cassonati e frigo. Gamma motori da 90 a 160 cavalli. Citroën Jumper ha tutto per sedurti: performance, differenti configurazioni, design elegante ed equipaggiamenti di qualità, oltre ad essere un veicolo pratico e robusto. Quattro passi e tre altezze disponibili, e una vasta gamma di allestimenti che vanno dai cassonati alle celle frigo, passando per la gamma gran volume. Motori da 110 a 150 cavalli. Citroën Berlingo, Jumpy e Jumper sono disponibili anche in allestimento 4x4. Informazioni: Andrea Morgese, cel. 342.04.55.077, www.stilcar.com Per I IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 15 15 Nuova legge quadro per rilanciare il turismo puntando sull’alleanza pubblico-privato L a Regione Piemonte cambia la governance del turismo e apre una stagione nuova, nella quale i privati avranno un ruolo più attivo, grazie alla legge quadro messa a punto dall’assessore Antonella Parigi ed approvata lo scorso 5 luglio dal Consiglio regionale. «Con questa riforma - sostiene Parigi diamo vita ad un modello di gestione che coinvolge tutti gli attori del sistema, ottimizza il lavoro di promozione e ci permette di essere in linea con le moderne dinamiche del settore. Oggi è necessario sviluppare adeguate strategie di marketing, a partire da una più efficace presenza sul web, con scelte maggiormente orientate alle caratteristiche della domanda e alle reali esigenze e aspettative delle diverse tipologie di turista, caratterizzando e posizionando al contempo il marchio ‘Piemonte’ sul mercato turistico internazionale». Il testo, che modifica un impianto normativo vecchio ormai di 20 anni e che necessitava pertanto di una revisione capace di adeguare la competitività turistica piemontese agli scenari del mercato contemporaneo, ha come punto fo- cale la creazione di un’agenzia per la promozione e lo sviluppo turistico che assorbirà diversi organismi preesistenti ed accoglierà al proprio interno, sebbene con quote di minoranza, anche i privati: si chiamerà Dmo Turismo Piemonte (Dmo è l’acronimo di Destination Management Organization, termine internazionalmente usato in ambito turistico per indicare proprio la gestione di tali attività) e si occuperà della formulazione delle azioni strategiche, organizzative e operative alla base dell’offerta turistica. Un soggetto che, anche in A Pinerolo appuntamento con i macellai L’associazione che rappresenta oltre 50 operatori più forte dopo l’accordo con CNA P rosegue l’attività di collaborazione tra CNA Torino e l’Associazione Macellai Pinerolesi. L’Associazione, lo ricordiamo, molto attiva nel territorio pinerolese, è stata fondata nel 1960, oggi associa oltre 50 macellai, e costituisce un esempio importante di collaborazione tra professionisti del settore. Lo scorso 4 luglio, nel corso di una serata presso il Circolo Sociale di Pinerolo, si è fatto il punto della situazione. Nella sua introduzione, il Presidente dell’Associazione Livio Bruera, ha sottolineato come «questa collaborazione, costituisce un punto di forza per l’Associazione Macellai ed aumenta sensibilmente il numero di servizi ed opportunità per i soci. Abbiamo scelto la CNA, per dare ai macellai informazioni e nuovi strumenti, in un momento particolarmente delicato per la categoria, dove occorre pensare a proposte nuove per rispondere ad un mercato sempre più diffici- le». Nel corso della serata, si sono succeduti gli interventi dei responsabili della sede territoriale CNA di Pinerolo, Marco Barale e Rosalba Mendola, che hanno presentato il Protocollo di Intesa tra l’Associazione Macellai Pinerolesi e la CNA ed illustrato i servizi che CNA Pinerolo può offrire. Elena Schina, Responsabile di CNA Alimentare, è invece intervenuta sugli aspetti tecnico normativi del settore, sull’evoluzione della normativa alimentare in generale e su quella delle carni in particolare parlando di come promuovere l’origine della carne piemontese, nel rispetto dei vincoli di carattere legale, al di fuori del consorzio Coalvi. Schina ha poi presentato il progetto di informazione ai consumatori sul consumo di carne, realizzato dall’Asl To5, e dato ragguagli ed informazioni sulle opportunità di partecipazione al Salone del Gusto dell’Associazione Macellai insieme alla CNA, all’interno de- gli allestimenti che realizzerà la Camera di commercio di Torino in piazza Valdo Fusi. Nelle conclusioni della serata, il Presidente Livio Bruera ha sottolineato come sia «necessario rispondere ai profondi cambiamenti in atto nella società, dalla tipologia dei consumi che vedono il pasto di mezzogiorno consumato velocemente e lontano da casa, al dibattito aperto sulle carni e sulle loro caratteristiche dietetiche, al cambiamento nell’alimentazione e nel gusto, orientati ad una netta transizione da un approccio quantitativo ad uno sempre più qualitativo. Inoltre, Schina ha messo l’accento sull’esigenza di «individuare prodotti innovativi capaci di rispondere alle nuove esigenze del consumatore, puntando sulla qualità e sulla ricerca di una collocazione sul mercato non conflittuale, ma diversa dalle altre forme di commercio organizzato, per posizionarsi nella fascia medio alta dell’offerta» (s.e). un’ottica di contenimento dei costi, è frutto della fusione fra le società Sviluppo Piemonte Turismo e Istituto per il Marketing dei Prodotti Agroalimentari (Ima Piemonte). Aperta alla partecipazione delle Atl, delle Camere di commercio e di altri soggetti pubblici e privati interessati alla promozione e allo sviluppo del turismo in Piemonte, la nuova realtà avrà anche il compito di coordinare le Atl e gli altri organismi che operano nel settore. La Regione manterrà la maggioranza e nella compagine sociale entreranno alcuni privati qualificati, a partire da Unioncamere, il cui ingresso è fondamentale non solo sotto il profilo delle risorse, ma anche perché porta un’importante capacità imprenditoriale. Le competenze della nuova agenzia andranno dalla promozione sportiva a quella in campo enogastronomico e le Atl diventeranno società consortili e se vorranno fare marketing del territorio dovranno agire insieme. Pur mantenendo invariate le finalità e le attività delle agenzie di accoglienza e promozione turistica locale, ne vengono ridefinite e uniformate la forma giuridica diventano ora tutte società consortili a responsabilità limitata così come gli organi e le relative scadenze. Soprattutto, analogamente al modello dell’agenzia regionale, diventa fondamentale il ruolo della compartecipazione pubblico-privato: ad integrazione dei contributi regionali erogati in proporzione alle quote possedute, è infatti prevista la compartecipazione di soggetti pubblici e privati che operano nell’area di competenza corrispondente alle rispettive quote consortili. L’attività di promozione avverrà inoltre in forma aggregata in sinergia con altre agenzie, omogenee per territorio o per prodotto turistico (m.p). n°6 - settembre 2016 La Regione modifica una norma di oltre 20 anni e crea l’agenzia unica «Dmo Turismo Piemonte» IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 16 16 Unioni dei mestieri Cinque giorni su stile e moda, color inspiration, acconciatura, barber shop, management Acconciatori, speciale Fashion Accademy Dal 26 settembre, in via Millio, percorso formativo organizzato da CNA Benessere e Cacf C tendenze decodifiper elevare il livello mondo «uomo», per apprendere i cate ed interpretate percepito di pro- segreti dell’antica arte del barbiere, per offrire soluziofessionalità nella coniugati all’innovazione tecnica e ni di taglio uniche, proposta colore; alla moda e acquisire competenze pratiche e versatili. presentare il servi- e abilità indispensabili per soddiIl corso fornisce gli zio colore attraver- sfare le particolari esigenze dell’uostrumenti per acso un metodo mo moderno. Alla parte di look & crescere nel parchiaro; affrontare learn seguirà una sessione di applirucchiere la consale problematiche cazione delle tecniche illustrate su pevolezza delle esidi colore che si testine; e) Beauty Management, 7 genze estetiche delpresentano in salo- novembre, ore 9-17, focus sugli la cliente, valorizne; incuriosire ed aspetti di Marketing & Commuzarne le caratteri- La formazione è un elemento emozionare la nication, le principali tecniche, gli stiche individuali fondamentale per un hair & cliente attraverso strumenti e le loro innumerevoli attraverso l’inter- beauty di successo un nuovo «percor- potenzialità applicative per increpretazione dei so» dedicato alla mentare i risultati del salone. Tra trend della moda per essere un ve- valorizzazione dell’immagine. Alla le tematiche oggetto del corso: tecro consulente d’immagine ed ele- parte di look & learn seguirà una niche e strumenti di marketing & vare il livello del servizio. Alla par- sessione di applicazione delle tec- communication per elevare immate di look & learn seguirà una ses- niche illustrate su testine; c) Ac- gine e visibilità del salone, incresione di applicazione delle tecni- conciatura, 17 ottobre, ore 9-17, mentare il livello dei servizi, gestire che illustrate su testine; b) Color incontro dedicato alle tecniche di una relazione e comunicazione efInspiration, 10 ottobre, ore 9-17, acconciatura e raccolti, tra i servizi ficace con la cliente, acquisire e figiornata di immersione nel mon- che conferiscono maggiori soddi- delizzare la clientela, promuovere do della colorazione, durante la sfazioni, in quanto offrono l’op- la vendita di servizi e prodotti in quale si affronteranno le tematiche portunità di valorizzare la propria salone. Costi di partecipazione: relative al colore e si svilupperanno creatività. Durante la giornata sa- promozione speciale Accademy 5 in maniera innovativa le tecniche ranno applicate tecniche di accon- giornate, Soci CNA 400 euro + di colorazione, versatili per le di- ciatura classiche in modo innova- Iva anziché 575 euro; Non Soci verse linee di taglio. Il corso forni- tivo, per proporre soluzioni di li- 550 euro + Iva anziché 725 euro. sce gli strumenti e le competenze vello tecnico più elevato, versatili, E’ anche possibile frequentare una da sfoggiare in occasioni speciali singola giornata a scelta al costo come nella quotidianità, integran- per i Soci CNA di 115 euro + Iva; Il 19 settembre, presso Ecipa Piemonte, 90 ore serali do la proposta servizi in salone. Non Soci 145 euro + Iva. Luogo Alla parte di look & learn seguirà di svolgimento: CNA Torino, via una sessione di applicazione delle Millio 26, Salone Carbotta. InforPer svolgere l’attività di agente e rappresentante, chi non è già in tecniche illustrate su testine; d) mazioni e adesioni: CNA Benessepossesso dei requisiti richiesti (diploma ad indirizzo commerciale Barber Shop, 23 ottobre, ore 9-17, re, tel. 011.1967.2111-2228o laurea in materie economiche o giuridiche oppure specifica espeil corso offre una immersione nel 2108, [email protected] rienza lavorativa) deve frequentare un apposito corso di formazio8SEGUE (EDITORIALE) DA PAG. 3 ne a frequenza obbligatoria, organizzato da uno degli organismi sta facendo la sua parte - come sempre - per assistere cittadini e imprese colpiti autorizzati dalla Città metropolitana di Torino a gestire la formadal terremoto: in stretto raccordo con la Protezione civile e le sedi di Rieti e zione professionale. Ecipa Piemonte ne propone uno con partenza Ascoli Piceno sono stati raccolti generi alimentari e prodotti di prima necessità il 19 settembre ed esame entro fine novembre. La durata del corso nelle prime ore e giorni e dal 30 agosto si sta raccogliendo denaro tramite uno è di 90 ore di cui è necessario frequentare almeno i 2/3. Il corso si specifico conto corrente. Al governo e alle istituzioni locali chiediamo, infine, svolgerà il lunedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 18.30 alle 22.30 un atto di giustizia: la cancellazione e non la mera sospensione delle imposte presso Ecipa Piemonte in corso Svizzera 161 a Torino. Il costo è di alle popolazioni terremotate, per tutto il periodo di durata dell’emergenza. 483 euro esente Iva e comprensivo di tutte le spese (marca da bollo, tasse d’esame e libro di testo). Il percorso formativo abilita alSi invitano tutti i Soci della CNA Torino a donare l’esercizio dell’attività di agente e rappresentante di commercio, un contributo economico sul c/c intestato a CNA naprevio superamento con almeno 60/100 dell’esame finale di abilizionale: n°1105 presso Unipol Banca Spa, filiale 157 tazione presso la Camera di commercio di Torino. Info: Ecipa PieRoma, Iban IT 18 W 03127 05011 000000001105 monte, tel. 011.51.99.799, [email protected] Causale: Emergenza Imprese Terremoto 2016 Torino: corso agente di commercio « n°6 - settembre 2016 NA Benessere e Cacf Accademy (Comitato Acconciatura Creatività Femminile) propongono un percorso formativo ricco e stimolante, indispensabile per coloro che desiderano elevare la propria professionalità, apprendere soluzioni efficaci per affrontare l’evoluzione del mercato e gestire un hair & beauty di successo. «Siamo molto orgogliosi di proporre una formazione di così alto livello a prezzi assolutamente competitivi, commenta il Presidente regionale di CNA Benessere, Giuseppe Sciarrino. Con il nostro impegno, prosegue, vogliamo essere, in un momento economico non facile, al fianco di chi fa il nostro stesso lavoro per aiutarli a cogliere nuove opportunità e a rimanere sul mercato». Un format efficace e funzionale costituito da 5 giornate e articolato in aree tematiche, che fornisce l’opportunità di acquisire competenze indispensabili e abilità fondamentali per ogni parrucchiere: a) Fashion Style, 26 settembre, ore 9-17, incontro dedicato alla moda nel salone con focus sulle soluzioni stilistiche, le nuove . IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 17 Unioni dei mestieri 17 Servizi di pulizia e acquisti pubblici: criteri minimi ambientali progressivi D opo il collegato ambientale e il nuovo Codice 50/2016, che ha recepito tutti i criteri «verdi» per gli acquisti pubblici, prosegue il percorso virtuoso verso la sostenibilità ambientale degli acquisti pubblici. Proprio in quest’ottica il ministero dell’Ambiente ha emanato il Decreto 24 maggio 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 giugno, concernente l’»Incremento progressivo dell’applicazione dei criteri minimi ambientali (Cam) negli appalti pubblici per determinate categorie di servizi e forniture». In pratica il provvedimento, che si riferisce anche ai servizi di pulizia, gestione del verde pubblico e rifiuti urbani, disciplina l’incremento progressivo della percentuale del valore a base d’asta a cui riferire l’obbligo di applicare Appalti: arriva il rating d’impresa Il rating d’impresa, previsto dall’articolo 83, comma 10, del Nuovo codice appalti, serve a misurare l’affidabilità delle imprese: un argomento di forte interesse per le aziende di pulizia, servizi integrati, multiservizi. Il rating reputazionale, che si tradurrà numericamente in un punteggio da 1 a 100, servirà per poter accedere alle gare e integrare la normale qualificazione. Il rating valuta ad esempio: indici espressivi della capacità strutturale dell’impresa; il rispetto dei tempi e dei costi previsti per l’esecuzione; l’incidenza del contenzioso sia in sede di partecipazione alle gare che di esecuzione dei contratti; il Rating di legalità rilevato dall’Anac in collaborazione con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; la regolarità contributiva; la presenza di misure sanzionatorie amministrative per i casi di omessa o tardiva denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive da parte delle imprese titolari di contratti pubblici, comprese le imprese subappaltatrici e le imprese fornitrici di materiali, opere e servizi. le specifiche tecniche e le clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi per i seguenti af- fidamenti. In altre parole, se fino ad ora tale valore era stabilito nel 50% (e tale resterà fino al 31 di- Smaltimento dei pneumatici fuori uso CNA scrive al ministro Galletti: «Oggi crea gravi disagi alle officine» È il momento di mettere mano ai problemi relativi allo smaltimento dei pneumatici fuori uso (i cosiddetti Pfu) che continua a non essere svolto dai sistemi collettivi con la necessaria regolarità, creando gravi disagi alle officine di riparazione. Lo sollecita il Presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, in una lettera indirizzata lo scorso giugno al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. «Riteniamo che il Protocollo d’intesa, recentemente sottoscritto tra gli altri da Ecopneus, Airp e Legambiente, finalizzato all’istituzione di un Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e Pfu in Italia, pur da noi condiviso nelle finalità, non rappresenti la strada più adeguata per arrivare in tempi brevi al superamento dell’e- mergenzacon l’individuazione di soluzioni definitive» scrive Vaccarino. «Non intendiamo mettere in dubbio l’esistenza di un problema di irregolare emissione nel mercato di una quota di pneumatici prosegue - ma questo non può considerarsi tout court motivo sufficiente per interrompere l’attività di raccolta, tenuto conto che questa è funzionale alla tutela di un interesse collettivo. Basti pensare che i disagi e le conseguenze derivanti dalla sospensione dei ritiri (incluso il possibile superamento dei limiti di deposito temporaneo, rischiando di ricevere pesantissime sanzioni) investono e penalizzano fortemente soprattutto gli operatori del settore del ricambio non responsabili di eventuali fenomeni di nero». «In parti- colare è fondamentale che il ministero definisca, con il supporto di tutti i soggetti, un sistema di controlli e di sanzioni in grado di individuare e rimuovere le anomalie presenti nel mercato. In questo senso, da tempo abbiamo chiesto che l’iniziativa di avviare un confronto con i diversi soggetti della filiera fosse assunta proprio dal ministero». CNA auspica un intervento urgente da parte del dicastero dell’Ambiente, conclude Vaccarino, per «garantire che tutti i pneumatici in circolazione vengano correttamente raccolti e gestiti; istituire un meccanismo di controllo più stringente sui sistemi collettivi e sulle informazioni che sono tenuti a fornire; coinvolgere l’intera filiera nella definizione di scelte strategiche». cembre 2016), dall’anno prossimo crescerà progressivamente fino a raggiungere il 100% nel 2020. La legge si riferisce, in particolare, a: servizi di pulizia, anche laddove resi in appalti di global service, e forniture di prodotti per l’igiene, quali detergenti per le pulizie ordinarie, straordinarie; servizi di gestione del verde pubblico e forniture di ammendanti, piante ornamentali e impianti di irrigazione; servizi di gestione dei rifiuti urbani; forniture di articoli di arredo urbano; forniture di carta in risme e carta grafica. Per gli affidamenti in questi settori, l’obbligo delle stazioni appaltanti di inserire nella documentazione di gara almeno le «specifiche tecniche» e le «clausole contrattuali» dei Criteri ambientali minimi si applica in misura non inferiore alle seguenti percentuali del valore dell’appalto, nel rispetto dei termini rispettivamente indicati: il 62% dal 1° gennaio 2017; il 71% dal 1° gennaio 2018; l’84% dal 1° gennaio 2019; il 100% dal 1° gennaio 2020. Fino alla data del 31 dicembre 2016 le amministrazioni sono comunque tenute a rispettare almeno la percentuale del 50% del valore a base d’asta a cui è da riferire l’obbligo di applicare le specifiche tecniche e le clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi. Resta in ogni caso fatto salvo che, nei limiti della percentuale del 100%, le amministrazioni possono applicare incrementi percentuali superiori a quelli disciplinati dal decreto, che dunque devono ritenersi limiti minimi. La strada, insomma, è quella del «total green», verso appalto soggetti al 100% ai criteri ambientali minimi (m.p). Per ulteriori informaioni: CNA Servizi alla Comunità, Luca Massenz, telefono 011.1967.2150, e.mail [email protected] n°6 - settembre 2016 A gennaio 2017, le clausole «verdi» obbligatorie per gli affidamenti passeranno dal 50% al 62% IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 18 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 19 Unioni dei mestieri 19 Fer, proroga al 31 dicembre per aggiornarsi In partenza i corsi Fgas per la certificazione Il calendario formativo di CNA Installazione che lancia anche il servizio per gli edifici in rete ggiornamento impiantisti Fer. La Giunta regionale, con la delibera n°22-3683 del 25 luglio 2016, ha decisa la proroga al 31 dicembre 2016 del termine per lo svolgimento delle attività formative di aggiornamento triennale degli installatori di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile (Fer, pompe di calore, solare termico, solare fotovoltaico e biomasse), che hanno conseguito la qualificazione di cui all’art.15 comma 1 del Dlgs 28/2011 e s.m.i. CNA Installazione Impianti sta quindi predisponendo, per chi ancora non avesse ancora assolto l’obbligo formativo, il nuovo calendario di aggiornamento a partire da settembre. Ringraziamo a tal proposito le aziende partner che hanno offerto la docenza a titolo gratuito: Ariston, Biesco, Clivet, Paradigma Italia, Thermital e CNA Piemonte nella persona di Marco Parola. Si ricorda che tutti i responsabili tecnici di imprese di installazione e manutenzione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili già abilitati ai sensi del Dm 37/08 alla data del 1° agosto 2013 devono dimostrare di avere svolto aggiornamenti tecnici su temi afferenti alle energie rinnovabili per almeno 16 ore non oltre il 31 luglio 2016. Le imprese, abilitate dopo il 1° agosto 2013, devono dimostrare lo stesso adempimento con cadenza triennale dalla data di inizio attività. In mancanza di tale adempimento le imprese non potranno rilasciare dichiarazioni di conformità per gli interventi di installazione e manutenzione straordinaria degli impianti alimentati da Fonti Energie Rinnovabili (Fer). Informazioni e adesioni: CNA Installazione, Luigi Pizzimenti, tel. 011.1967.2201, [email protected]; telefono 011.1967.2228, e.mail [email protected] Patentino F-Gas. CNA Torino in collaborazione con Ecipa Piemonte, agenzia formativa della CNA, sta organizzando un ciclo di corsi finalizzati all’ottenimento della certificazione F-Gas (patentino del frigorista). La certificazione è un obbligo di legge previsto dal D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, che stabilisce che, per operare su apparecchiature che prevedono l’utilizzo di Gas Fluorurati (impianti di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore e protezione antincendio), il personale tecnico debba essere in possesso di una specifica certificazione rilasciata da Organismi accreditati. Anche le Imprese che operano in questo campo devono essere certificate, previa dimostrazione di servirsi di un adeguato numero di personale tecnico certificato: CNA segue le aziende interessate nel percorso della Certificazione Aziendale (nella persona del Responsabile di CNA Installazione e Impianti, Luigi Pizzimenti, [email protected]). Il corso ha una durata complessiva di 24 ore, 16 ore di lezione e 8 ore di esame finale. I corsi, ivi compreso l’esame finale, si svolgeranno in via Torrazza Piemonte 12, 10127 Torino, presso l’Engim San Luca. Per i titolari d’azienda il primo corso si svolgerà dal 13 al 15 settembre; il secondo dal 27 al 29 settembre. E’ previsto anche l’avvio di un corso nel mese di ottobre per i dipendenti di aziende iscritte a FondArtigianato che potranno usufruire del Fondo per abbattere i costi formativi. Si ricorda infine che il patentino F-Gas ha un costo annuale di mantenimento per il rinnovo della sua validità. Tale costo è a carico del titolare del Patentino e il sistema EcipaCNA ha negoziato con l’ente certificatore un prezzo pari a 46.60 euro (Iva inclusa). Per informazioni sui corsi e per le aziende non iscritte a FondArtiginato interessate a verificare la possibilità di usufruire del Fondo: Ecipa Piemonte, Alfonsina Ulian o Rossella Gandolfo, tel. 011.51.99.799, [email protected] Sportello informativo per «edifici in rete». CNA attraverso lo Sportello informativo per edifici in rete vuole offrire consulenza ad artigiani, commercianti, Pmi ma anche privati cittadini in merito agli impianti multiservizio di cui ai sensi del decreto Sblocca Italia (legge 164/2014) devono essere dotati tutti gli edifici di nuova costruzione e quelli oggetto di importanti ristrutturazioni a partire dal 1° luglio 2015. La progettazione e la gestione di un impianto multiservizio presuppone infatti l’interazione con le amministrazioni locali, i costruttori, i progettisti, i tecnici. Il servizio viene erogato ad artigiani, commercianti e Pmi, amministratori di condominio e privati cittadini da consulenti esperti in materia. In particolare lo Sportello offre: consulenza e preventivi impianti d’antenna tv singoli e centralizzati; progettazione computerizzata impianti d’antenna tv; elaborazione capitolati tecnici e perizie; collaudi impianti d’antenna tv, digitale terrestre, satellitari, fibra ottica e IP; distribuzione segnali Tv Full Hd su cavo Lan (cablaggio strutturato); compilazione copia di conformità Dm 37/08. Lo sportello informativo, realizzato con la collaborazione di Alta Frequenza di Valentino Magazzù (www.altafrequenza.com), è operativo presso la sede di CNA Torino, via Millio 26, Torino, su appuntamento, tutti i venerdì ore 14.30-16.30. Per informazioni e appuntamenti: Numero verde gratuito, 800.81.20.40. Paradigma Italia I.P. - PArAdIgmA ITAlIA: energIA, ProFeSSIonAlITà ed eTIcA. Paradigma Italia è un’azienda del gruppo Eneretica, una realtà che racchiude l’eccellenza di alcune aziende italiane che operano nel settore delle energie rinnovabili. Paradigma Italia si pone da sempre la missione di diffondere sistemi di riscaldamento ecologico ad alta tecnologia per migliorare il comfort, il risparmio energetico e dare un’impronta più ecologica al mondo. Divenuta azienda leader nei sistemi di riscaldamento ecologico, già nel 1998 Paradigma Italia con la casa madre tedesca, iniziava a proporre sistemi di riscaldamento ecologico che introducevano le caldaie a gas a condensazione, tecnologia che con l’etichettatura energetica è diventata la normalità, e i pannelli solari termici sottovuoto. Nel 2005 è nato il Sistema Solare Aqua Paradigma: ancora una volta un’innovazione esclusiva, ad oggi unica sul mercato mondiale. Una tecnologia che nel 2013, ha vinto la sfida del trattamento al plasma, regalando la grande soddisfazione di proporre quello che a tutt’ora è certificato Solar Keymark come il miglior pannello solare sul mercato: Aqua Plasma. L’eccellenza di Paradigma Italia oggi caratterizza non solo il solare termico ma anche la biomassa, i sistemi integrati con pompa di calore e i sistemi compatti. n°6 - settembre 2016 A IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:59 Pagina 20 20 Unioni dei mestieri XX edizione della mostra regionale che vuole certificare le proprie ricadute economiche Usseglio: 25 mila presenze per la Toma CNA patrocina e premia il concorso di scultura e promuove gli artigiani d’Eccellenza L a Mostra regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio che si è svolta a Usseglio dal 15 al 17 luglio, con replica il 23 e 24 luglio, ha festeggiato il 20esimo compleanno totaliz- zando 25mila presenze. Protagonista è stata come sempre la migliore selezione di prodotti caseari piemontesi e italiani messi in mostra da oltre cento produttori provenienti da diverse regioni della Al centro da sinistra Brancatisano (CNA), il sindaco di Usseglio, la senatrice Elena Fissore e il vice presidente della Camera di commercio di Torino Andrea Talaia Penisola. Erano inoltre presenti i microbirrifici, lo street food con le miasse del canavese, i goefri, i churros e il Mac d’Ussoei, il panino con il salame di turgia del Per- Edilizia: incontri periodici con imprese e autonomi n°6 - settembre 2016 C NA Costruzioni organizza degli incontri periodici con gli associati, l’ultimo dei quali si è svolto il 28 luglio, mentre il prossimo sarà a fine settembre. L’obiettivo è illustrare i servizi offerti alla categoria dal servizio tecnicolegale sugli appalti sia pubblici che privati alla sicurezza nei cantieri, dalla contabilità e paghe al credito agevolato. In particolare, il servizio sugli appalti prevede: a) assistenza in fase di partecipazione alle gare e modalità di partecipazione (imprese, lavoratori autonomi, costituzione di associazioni temporanee di impresa); b) informazione circa le gare di appalto in attesa di svolgimento; c) informazione e assistenza in funzione della partecipazione alle gare di appalto (analisi della gara e valutazione circa la partecipazione alla stessa; dichiarazioni, fi- dejussioni, avcp e prese visione); d) gestione tecnico-amministrativa della commessa acquisita; e) comunicazioni e aggiornamenti in materia (discipline, regolamenti, normativa ecc.); f) consulenza ed assistenza legale su: appalti pubblici e privati (gare), in fase di redazione del contratto di appalto o prestazione d’opera, dell’esecuzione del contratto e dell’organizzazione del cantiere fino alla sua consegna al committente. Al termine di ogni incontro sarà distribuita gratuitamente anche una copia del codice degli appalti pubblici. Inoltre, CNA Costruzioni ha in programma un incontro specifico per i lavoratori autonomi incentrato sulla formazione non obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro. Info: CNA Costruzioni, [email protected], [email protected] corso del Gusto, gli espositori della «Piazza dei sapori» e l’Artigianato tipico con le produzioni degli artigiani d’Eccellenza. Giunto alla quinta edizione, si è svolto anche quest’anno il Concorso nazionale di scultura su Toma, organizzato in collaborazione con CNA Torino che è stato vinto da Francesco Gugliermetto. CNA ha premiato tutti gli artigiani dell’Eccellenza con una targa a ricordo e il vincitore con un riconoscimento speciale. «La manifestazione è nata venti anni fa per promuovere in particolare la Toma di Lanzo che fa parte del Paniere e i piccoli produttori dei formaggi d’alpeggio che in questa edizione hanno preso posto nel nuovo «borgo dei margari» contraddistinto da caratteristiche casette di legno, racconta il Sindaco di Usseglio, Mario Grosso. «La mostra è cresciuta negli anni anche grazie a CNA che quest’anno era particolarmente presente, non solo con il concorso ma con i propri artigiani dell’artistico che hanno arricchito l’esposizione. Inoltre, per questo importante anniversario Usseglio ha sancito il gemellaggio con Carmagnola, prosegue il sindaco, dove saremo presenti per la Fiera del peperone e infine abbiamo incaricato il professore Giuseppe Attanasi del Dipartimento di Economia dell’Università Bocconi di Milano e dell’Università di Strasburgo di effettuare una ricerca di mercato sulla ricaduta della fiera nelle Valli certificando la valenza economica dell’evento». La mostra è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Usseglio con il patrocinio di: ministero Politiche Agricole e Forestali, Regione Piemonte, Consiglio della Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Camera di commercio di Torino (m.p). Info: CNA Artistico e Tradizionale, Giovanni Brancatisano, [email protected] Termogasidraulici SCARICO DELLE CONDEN- SE. Pubblichiamo un estrat- to della nota del Responsabile nazionale CNA Installazione Impianti, Guido Pesaro che da notizia del chiarimento da parte del ministero dello Sviluppo Economico di alcuni aspetti poco comprensibili della norma Uni Cig 7129:2015 (parte 5) relativi allo scarico delle condense semplificando non poco l’attività delle imprese di installazione e consentendo nuove modalità di scarico: «Innanzitutto il ministero ha definito ‘acque reflue domestiche’ le acque di condensa delle caldaie a condensazione ad uso domestico sia da sole, che in miscela con ‘le acque fecali derivanti dal metabolismo umano’ chiarendo pertanto che lo scarico della sola condensa costituisce uno scarico di acque reflue domestiche, mentre lo scarico del miscuglio di condensa ed acque meteoriche viene definito come uno scarico di acque reflue urbane. In merito agli scarichi di acque reflue domestiche in reti fognarie il ministero ha specificato che sono sempre ammessi ‘purchè osservino i regolamenti emessi dal gestore del servizio idrico integrato ed approvati dal rispettivo Ente di governo dell’ambito’. Si tratta di una notevole semplificazione in quanto viene acclarato che la condensa non aggiunge particolari ed ulteriori criticità ai reflui». Per approfondire: [email protected] IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 21 Unioni dei mestieri 21 Fossano, l’arte e l’artigianato per il turismo Si prepara la Festa di San Giorgio del 2017 Un concorso premierà le migliori lavorazioni del ferro, le adesioni entro il mese di dicembre uarta edizione ai nastri di partenza per la «Festa di San Giorgio - Libri e Rose 2017» di Fossano, dopo la presentazione ufficiale del 30 giugno scorso nella Sala Rossa del Comune, in presenza dell’assessore Simonetta Bogliotti, dei rappresentanti delle Confederazioni artigiane e della madrina della manifestazione, l’imprenditrice Ivana Guarini, titolare della ditta Mec Arte di Carmagnola. L’evento, con ricorrenza biennale, si svolgerà nell’aprile 2017 (data da destinarsi, ndd) in ritardo di un anno rispetto alla sua cadenza naturale a causa della malattia e successiva scomparsa del socio e componente del Direttivo dell’Osservatorio Fossanese, Gianni Guerrina, e vedrà per la prima volta il coinvolgimento della CNA attraverso le articolazioni di Cuneo e Torino. A corollario della manifestazione che intende promuovere gli scrittori ed autori locali con una mostra sulle loro pubblicazioni e la lettura di brani o poesie estratte dalle loro opere, per questa edizione è stato presentato un concorso a premi denominato «Gli Artigiani nell’arte» indirizzato a società, ditte, persone fisiche ed amatori delle opere artistiche in metallo (ferro battuto, rame, acciaio, stagno, piombo, nichel o qualsiasi altro metallo, comprese le creazioni miste di metallo-legno, vetro metallo e pietra-metallo), di qualsiasi nazionalità, che abbiano raggiunto la maggiore età al momento della spedizione o della consegna delle opere. La partecipazione è completamente gratuita e sono previsti premi in denaro alle prime tre opere classificate, rispettivamente dell’importo di euro 500, 300 e 200 oltre alla predisposizione di una stele con i dati salienti dei vincitori e del- forma stilizzata, le quattro torri fossanesi del Castello degli Acaia, struttura destinata ad arredare, una volta completata, il progetto turistico culturale previsto dal disciplinare sottoIl Castello degli Acaia a Fossano, con le sue famose torri scritto tra l’Associazione Osservale loro opere da collocare sul torio Fossanese e l’intero viale Muretto della Cultura in viale Mellano che darà vita ad una Mellano, a Fossano. A tutte le vera e propria «passeggiata degli imprese partecipanti sarà anche artisti». La partecipazione al consegnato un diploma. Madri- concorso sarà possibile entro il na e sponsor aggiunto del con- 31 dicembre 2016 e nel periodo corso è Ivana Guarini che ha tra il 1° gennaio 2017 e la Festa realizzato a proprie spese il pri- di San Giorgio (aprile 2017), le mo step della struttura metalli- opere verranno esposte nei neca di supporto del Muretto del- gozi, bar, enoteche e ristoranti, la Cultura, rappresentante, in nonché nelle vetrine del Comu- ne di Fossano, al fine di garantire una adeguata pubblicità alle ditte partecipanti ed agli autori delle opere. Sono allo studio altre iniziative, non ultimo un concorso tra le vetrine delle attività commerciali e artigianali, per cui sarà richiesta la collaborazione dell’Associazione commercianti e di In Fossano. Le premiazioni si terranno in occasione della mostra «Libri e Rose» durante la Festa di San Giorgio 2017. L’invito alla partecipazione è rivolto agli artigiani del metallo in genere iscritti o meno alle Associazioni di categoria, agli amatori, agli artisti dilettanti o professionisti, dell’intera Regione Piemonte. Info e adesioni, Biagio Barbero, Osservatorio Fossano, tel. 0172.63.74.14, [email protected] Festa dell’Artigianato, seconda edizione Il 23 ottobre, evento Industrial Village-CNA: aperte le adesioni L ’Industrial Village organizza per domenica 23 ottobre la quarta edizione di «Village in Festa» presso la struttura commerciale del gruppo Cnh Industrial in strada Settimo 223 a Torino. In concomitanza si svolgerà la seconda Festa dell’Artigianato a cura di CNA Torino che sta selezionando per l’esposizione aziende di eccellenza appartenenti ai settori moda, legno arredo e artistico tradizionale. Nel corso della manifestazione si potrà assistere, in pista, alla 4a edizione del Torino Motorshow, saranno inoltre a disposizione del pubblico all’interno dello Showroom i giochi del luna park. La giornata si concluderà con il «Magic Gran Galà» condotto da Walter Rolfo con la In alto, la facciata della struttura commerciale dell’Industrial Village di strada Settimo, accanto il manifesto per il lancio dell’evento partecipazione di altri artisti. Gli artigiani associati alla CNA potranno esporre e vendere direttamente al pubblico. L’evento, con ingresso gratuito, assicura la visibilità su un pubblico di oltre 10 mila visitatori ad un costo minimo (50 euro più Iva a titolo di contributo per le spese organizzative). Industrial Village è la flagship del gruppo Cnh Industrial, una società che progetta, produce e vende «macchine da lavoro». I marchi facenti parte del gruppo Cnh Industrial sono 12: Case IH, Steyr, Case Ce, New Holland Ag, New Holland Ce, Iveco, Iveco Astra, Iveco Bus, Heuliezbus, Magirus, Iveco Defence, FPT Powertrain. Per informazioni: Ufficio Comunicazione e Stampa CNA Torino, tel. 011.1967.2152, www.cnhindustrialvillage.com n°6 - settembre 2016 Q IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 22 22 Informazione La riforma interessa soprattutto la rappresentazione grafica, sì al marchio di certificazione Nel 2017 prenderà forma il «marchio Ue» Saranno registrabili anche colori e suoni e i segni di cui è possibile una rappresentazione A n°6 - settembre 2016 fine 2015, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno approvato un importante pacchetto di riforma in materia di marchi di impresa (Regolamento Ue 2015/2424 che modifica il «vecchio» Regolamento n°207/2009 e la Direttiva Ue 2015/2436 che abroga la Direttiva 2008/95/Ce). Questa riforma introduce alcune significative modifiche sia alla disciplina del marchio comunitario, che cambia nome diventando «marchio Ue», sia alle norme sul ravvicinamento delle norme nazionali sui marchi di impresa. Tra questi cambiamenti, due appaiono di particolare interesse che saranno operativi dal 1° ottobre 2017. La prima è la modifica della definizione di segno registrabile come marchio eliminando la rappresentazione grafica del segno dal novero dei requisiti necessari affinché un segno sia registrabile come marchio e la seconda è l’introduzione, accanto al marchio collettivo Ue, del marchio di certificazione Ue e, a livello di direttiva, di regole comuni a livello europeo per i marchi nazionali di garanzia o di certificazione. Con la modifica dell’art.4 del Regolamento 207/2009 innanzitutto si riconosce, come già fatto dalla giurisprudenza, la registrabilità di colori e suoni e in secondo luogo si elimina il requisito della rappresentazione grafica del segno. Quest’ultima modifica, che nell’intento del legislatore europeo vuole facilitare la registrazione di segni concepiti attraverso le nuove tecnologie (ad esempio suoni registrati attraverso complessi file audio), non implica che qualsiasi segno sarà registrabile, ma lo saranno solo quelli che comunque sono «idonei ad essere rappresentati nel registro dei marchi dell’Unione europea in modo da consentire [...] in modo chiaro e preciso l’oggetto della registrazione». In estrema sintesi, ciò significa che saranno registrabili quei segni che, indipendentemente dal supporto su cui sono realizzati, possono essere conservati nel registro in modo da essere consultati in modo chiaro, obiettivo, preciso, autonomo, facilmente accessi- In Italia nasce il Sistema Informativo Anti-Contraffazione Siac, più sicurezza per lo sviluppo Grazie al finanziamento della Commissione europea con i fondi riservati alla «Sicurezza per lo sviluppo» è stato realizzato il Sistema Informativo Anti Contraffazione (Siac), una piattaforma telematica in grado di fornire un quadro aggiornato sull’azione dei vari attori istituzionali che operano a contrasto della fenomenologia e che mette a disposizione di cittadini e imprese indicazioni e consigli pratici. Il funzionamento del Siac è stato affidato dal ministero dell’Interno alla Guardia di Finanza. Il Siac opera tramite un sito web, accessibile dal link http://siac.gdf.it, dedicato a contraffazione e pirateria e a tutte le altre manifestazioni di illegalità riconducibili all’»industria del falso». Nel sito vi è un’area gratuita dedicata alle aziende dove è possibile chiedere liberamente l’accreditamento. L’azienda che intende tutelarsi dai fenomeni contraffattivi può inserire informazioni utili per prevenire e reprimere tali illeciti. Info: [email protected] - [email protected] (pec). bile, intellegibile e che siano atti a mantenersi nel tempo. Questo aprirà le porte del registro dei marchi sia ai files audio nei diversi formati sia ai segni incentrati su determinati colori, mentre per i marchi olfattivi rimarrà incerto dato che per la giurisprudenza la registrabilità di questi segni viene negata principalmente perché non è facile individuare un sistema di descrizione dell’odore adeguato che sia oggettivo e facilmente intelligibile anche da remoto. Per quanto concerne i nuovi marchi di certificazione, il legislatore europeo ha optato per una soluzione di origine anglosassone in cui i marchi collettivi sono il simbolo, «flag», della partecipazione ad una determinata associazione di imprese, mentre i marchi di certificazione saranno quelli «idonei a distinguere i prodotti o i servizi certificati dal titolare del marchio in relazione al materiale, al procedimento di fabbricazione dei prodotti o ad altre caratteristiche, ad eccezione della provenienza geografica, da prodotti e servizi non certificati» (art.74bis, Regolamento 2017/2009). Questa nuova categoria di marchi, che ha come scopo principale di rendere immediatamente visibile ai consumatori una garanzia di qualità, è un’importante occasione sia per gli enti di certificazione sia per le imprese che investono nella qualità dei propri prodotti e servizi, i quali avranno un’arma in più per difendere i propri sforzi ed investimenti in prodotti di qualità da concorrenti che cercano di accreditare sul mercato dei prodotti che in realtà non hanno le medesime caratteristiche (si ringrazia per la collaborazione l’avvocato Dario Pashetta, [email protected]). Infortunistica I.P. - clAS Srl, AnTInForTunISTIcA ed AbbIglIAmenTo dA lAvoro. La vendita di prodotti antinfortunistici necessita di nuovi metodi che accrescano l’interesse degli utilizzatori nell’ambito della cultura della sicurezza attraverso una consulenza professionale ed una comunicazione semplice e chiara. All’azienda CLAS Srl, specialista da molti anni del settore infortunistico, è parso quindi indispensabile ideare e creare un luogo dove imprenditori, artigiani, industrie e commercianti possano confrontarsi con tecnici specializzati per la scelta del giusto dispositivo di protezione. Nasce a Moncalieri, in via Boves, nella zona industriale Carpice, il primo CLAS SAFETY OUTLET d’Italia, dove è possibile scegliere tra 1200 articoli a prezzi d’ingrosso. L’attenzione di CLAS Srl è rivolta a coloro che hanno bisogno di comprendere quali siano gli articoli protettivi conformi alle normative vigenti idonei alla propria attività lavorativa, a tutti coloro che ricercano la qualità del prodotto e che sono attenti alla sicurezza. Proteggere adeguatamente se stessi e gli altri è una responsabilità di tutti; lavorare in un ambiente migliore, più produttivo e sicuro è la missione di ognuno di noi. Informazioni: Luca Cornale, tel. 011.38.10.313, email [email protected] IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:48 Pagina 23 Informazione 23 Phi Drive ottiene 1.2 milioni di euro dall’Ue Premiata la start up innovativa incubata I3p Nata nel 2013, l’azienda sviluppa le tecnologie su posizionatori e movimentatori innovativi hi Drive, startup che sviluppa e commercializza posizionatori e motori innovativi, cresciuta all’interno dell’incubatore I3P del Politecnico di Torino, ha ottenuto 1.2 milioni di euro vincendo la fase due del bando Horizon2020, il più grande programma quadro mai realizzato dall’Unione europea per la Ricerca e l’Innovazione. Nata nel 2013, Phi Drive sviluppa e commercializza posizionatori e motori innovativi a partire da principi brevettati. Tali soluzioni possono avere azionamento piezoelettrico, a solenoide, pneumatico o altro, e sono utilizzabili in motori e azionamenti lineari o rotativi di dimensioni microscopiche, piccole e medie: una facile progettazione permette infatti un’alta personalizzazione e miniaturizzazione in base alla richiesta ed esigenza della clientela. Oltre ad essere adatti a numerosi campi di applicazione, come l’ottica, l’aerospazio, la biomedica, le macchine utensili e gli strumenti di misura, i prodotti Phi Drive vantano un’anima green, grazie ai bassi consumi energetici, la riciclabilità e l’assenza di lubrificanti. Phi Drive fa parte di un gruppo di quattro società con Comestero Sistemi, distributore di componenti per l’industria elettronica ed elettromeccanica, Penta Group Srl e Nsf Controls Ltd. Le tante caratteristiche innovative hanno portato la startup Phi Drive a conquistare riconoscimenti e premi su scala nazionale e internazionale: ora la vittoria al bando europeo apre nuovi scenari e possibilità di sviluppo. Scopo di Horizon2020 è infatti condurre innovazioni e scoperte a risultati rivoluzionari, trasferendo le grandi idee dal laboratorio al mercato. Phi Drive è stata pre- miata in particolare per l’applicabilità dei propri prodotti al settore dell’aerospazio, dove la startup punta alla fornitura di attuatori rotativi con un rapporto peso potenza di circa 1/10 rispetto ai principali competitors del settore. «Sono poche le start up italiane a essere riuscite ad assicurarsi un finanziamento “Fase 2” dello strumento “Sme Instrument”, e siamo lieti che Phi Drive sia tra queste. Questo finanziamento permetterà di accelerare lo sviluppo di nuove applicazioni industriali per questa innovazione rivoluzionaria nel campo degli azionamenti», afferma Marco Cantamessa, Presidente I3P. Info: www.i3p.it Nuovi vertici per il Ceipiemonte PIERPAOLO ANTONIOLI è il nuovo Presidente del Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte). È stato eletto lo scorso primo luglio dall’Assemblea dei Soci che si è riunita presso la sede dell’ente, in corso Regio Parco, a Torino. Pierpaolo Antonioli è l’attuale amministratore delegato di General Motors Global Propulsion Systems Torino e il Responsabile Globale dello sviluppo motopropulsori Diesel di General Motors. Ingegnere, classe 1963, Antonioli guiderà Ceipiemonte per i prossimi 3 anni. A passargli il testimone è stato Giuseppe Donato, al vertice dell’ente per due mandati consecutivi, dal 2010 a oggi. «Sono onorato di aver ricevuto questo mandato con la fiducia del Presidente Chiamparino», ha commentato Antonioli. Freschi di nomina anche i due consiglieri: Lucia Barberis (vice Presidente) e Roberto Strocco. E’ stato infine nominato il Collegio sindacale ora composto da: Luca Asvisio (Presidente), Fiorella Vaschetti e Marco Caviglioli. Il direttore generale dell’ente rimane Giuliano Lengo. Info: www.centroestero.org Tecnologia e social contro le calamità Operativo dal 2018 il progetto I-react sviluppato anche dal Csi L e calamità naturali si affronteranno a breve con strumenti nuovi. Entro il 2018 sarà attivo il progetto I-react (Improving Resilience to Emergencies through Advanced Cyber Technologies) per la prevenzione e la gestione dei disastri ambientali, anche grazie ai social media. Il progetto, del valore di 6.5 milioni di euro, è finanziato dalla Commissione europea e vede l’Istituto Superiore Mario Boella come capofila di una cordata di 20 partner, fra cui il Csi Piemonte. Completano la squadra centri di ricerca, organizzazioni internazionali come l’Unesco, enti pubblici e piccole e medie imprese che avranno il ruolo di valorizzare commercialmente l’innovazione. Quale sarà il compito di I-react? In sintesi, dovrà realizzare una piattafor- ma in grado di raccogliere e analizzare molteplici fonti di dati e generare informazioni in tempo reale su alluvioni, incendi, terremoti e altre calamità. La raccolta e la reazione avverranno in maniera rapida e puntuale, garantendo allo stesso tempo l’interoperabilità con gli attuali sistemi di gestione delle emergenze. I-react nasce dall’esperienza del progetto europeo Floodis, focalizzato sulle alluvioni e terminato nel 2015 con un’applicazione per smartphone che raccoglie informazioni attraverso le foto scattate sul territorio e restituisce proiezioni a breve e lungo termine dell’evolvere del fenomeno, agevolando l’organizzazione delle squadre di soccorso. Anche i social media giocano un ruolo importante. Saranno intercettate le immagini sponta- neamente postate su Instagram e i messaggi Twitter, cui si aggiungeranno le informazioni dagli operatori sul posto dotati di dispositivi wearable smart (occhiali e braccialetti) e gli scatti dai satelliti. I-react elaborerà tutti questi dati con un’architettura BigData, che sfrutterà la piattaforma cloud di Microsoft e restituirà in tempi brevi le proiezioni di evoluzione del disastro. Al progetto collaborerà anche il Csi, assicurando la raccolta dei requisiti di progetto da parte degli stakeholder pubblici, attraverso la Regione Piemonte. Il Csi metterà anche a disposizione la sua esperienza sul tema, acquisita in tanti anni di collaborazione con la Regione Piemonte nella gestione delle sale operative della Protezione Civile. Info: www.csipiemonte.it n°6 - settembre 2016 P IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 12:12 Pagina 24 24 Intervista Trentenne, torinese, ha progettato Toowheels, la prima carrozzina fai da te da soli 200 euro Alessio, il designer artigiano a «km zero» Libero e innovativo, non ama gli schemi e sa mettersi al servizio delle imprese del territorio F abrizio Giorgio Alessio, 30 anni, Socio CNA, è un giovane designer rivolese operativo a Torino nel coworking di Toolbox, accanto al Fablab, dove si stanno sperimentando da anni nuove forme di produzione non seriale e di progettazione innovativa. Alessio apre la sua partita Iva giovanissimo, nel 2013, a 27 anni malcompiuti, al temine della Facoltà di disegno industriale del Politecnico di Torino e della laurea specialistica con lode. Il suo primo progetto è stata la carrozzina Toowheels, nata per la sua tesi di laurea in collaborazione con il suo relatore, Fabrizio Valpreda, e il suo correlatore, Paolo Maccarrone, a quel tempo Presidente della Torino Design Week. Terminati gli studi, Alessio cerca di dare concretezza al M progetto che ha preso forma suo Fabrizio Giorgio Alessio accanto a due esemplari della sua Toowheels, la carrozzina «open source» con cui ha vinto la «Targa giovani» al 14esimo Compasso d’Oro 2016 (Credits, Pietro Paolini-TerraProject) da una sua particolare sensibilità verso i problemi di mobilità dei diversamente abili. Inizia così un lavoro di divulgazione del progetto verso associazioni e importanti realtà istituzionali, ma an- È CONVENZIONATA CON Tutti gli Associati a CNA Torino e CNA Pensionati Torino, i Dipendenti CNA e i loro famigliari possono usufruire di VISITA DIAGNOSTICA su Appuntamento e Preventivo Terapeutico GRATUITI TARIFFE AGEVOLATE (Sconto Medio 20%) su Tutte le Prestazioni per gli Adulti e per l’Infanzia RATEIZZAZIONI* per tutte le cure dentali da 1.500 a 10.000 €. in comode rate mensili Via Paolo Sacchi, 2/bis - 10128 TORINO Tel. 011.518.44.67 - 011.518.45.63 - Fax 011.518.86.50 E.mail: [email protected] www.gruppoazzurro.org - www.medicidentistitorino.it * Per informazioni chiedere alla Reception n°6 - settembre 2016 CENTRO MEDICO ODONTOIATRICO Igiene Orale e Profilassi - Estetica Terapia Conservativa - Endodonzia - Parodontologia Protesi Fissa - Protesi Mobile e Combinata Chirurgia Orale Tradizionale e Laser Assistita Implantologia Tradizionale Implantologia a Carico Immediato Computer Assistita che nei confronti di investitori illuminati per catturare interesse e risorse. Toowheels è una carrozzina open source, pensata per l’attività sportiva, un progetto aperto e accessibile a tutti tramite il sito Internet www.toowheels.org: qui si possono scaricare i disegni per creare in assoluta autonomia la propria carrozzina, ma anche per fornire contributi progettuali e implementarlo. Un progetto che per la sua forte carica innovativa ha vinto la «Targa giovani» al 14esimo Compasso d’Oro 2016, il 14 giugno scorso, uno dei riconoscimenti internazionali più importanti per un designer. Tutti i componenti della carrozzina sono stati progettati per essere autoriproducibili con normali tecniche da fai da te e con attrezzi di uso comune. Toowheels è infatti progettata per essere assemblata con componenti di ferramenta facili da reperire sul mercato, fogli di compensato o multistrato sagomati al laser (per esempio appoggiandosi al Fablab) che possono però essere anche realizzati con normali utensili da traforo su legno, grazie alle dime in carta in scala uno a uno. Queste ed altre attenzioni progettuali come l’uso di componenti del mondo del ciclismo (ruote, co- pertoni ed altri elementi standard che permettono la massima customizzazione del progetto) hanno posizionato il progetto in un’area di assoluta innovazione. In questo modo, la carrozzina può essere realizzata con appena 200 euro di materiali contro i 3500 euro di quelle di pari livello oggi disponibili sul mercato. A breve, Alesso arriverà a proporre anche il kit di montaggio, con tutti i componenti. «Toowheels spiega Alessio - nasce con l’obiettivo di promuovere lo sport in carrozzina, oggi difficilmente praticabile da molti disabili a causa degli elevati costi del prodotto. In base al tipo di disabilità, questa carrozzina può anche essere montata direttamente dal portatore di handicap oppure da chi gli sta accanto. Il progetto si rivolge pure alle associazioni sportive, per promuovere l’attività fisica, anche tra chi per motivi di salute si trova a dover usare per un periodo temporaneo una carrozzina. «Attraverso la rete dei Fablab nel mondo - prosegue Alessio - sto facendo una divulgazione internazionale del progetto che mi sta portando a collaborare con importanti Ong che operano nei paesi in via di sviluppo. Già collaboro con un centro di ricerche in India che sta cercando di favorire la mobilità delle persone disabili e proprio in India si potrebbe pensare di sviluppare la produzione dei kit di montaggio destinati al mercato locale, favorendo l’inserimento lavorativo di persone con importanti abilità residue che difficilmente avrebbero altre opportunità di lavoro». Accanto a Toowheels, Alessio sta lavorando per sviluppare una linea di accessori in alluminio che si chiama «Urban Age». Il principio ispiratore è ancora una volta quello dell’autoproduzione che in questo caso riguarda un gioiel8 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 12:14 Pagina 25 Intervista La Targa Giovani 2016 del Compasso d’oro vinta da Alessio dipendenti verso le nuove opportunità rese possibili dalla tecnologia. Alessio è un professionista anomalo: si considera al servizio del «Urban Age» è la linea di accessori in alluminio proget- territorio a cui aptati e autoprodotti da Alessio (Credits, Valeria Bonazza) partiene, il Torinese. Lavora da solo, novazione; ci sono poi start up e ma non è mai da solo. «Sono ben altre imprese che hanno bisogno inserito all’interno di reti di reladi sviluppare concept e che ne- zioni estese e anche per questo cessitano di una figura interdisci- mi sono iscritto alla CNA Toriplinare come la mia». Ultima- no, per collaborare con gli altri e mente, Alessio sta anche lavoran- per propormi. Lo stesso Toolbox do sulla formazione: sommini- in quanto spazio di coworking e stra corsi di digital fabrication, il Fablab facilitano lo scambio di laser cutting e stampa 3D all’in- know how e di conoscenze e renterno del Fablab di Torino e per dono possibili nuove forme di conto dello Ied. E già si fanno business». Alessio, in fondo, è un avanti le prime aziende che vo- imprenditore ibrido, un po’ progliono attivare corsi per il loro fessionista, un po’ artigiano anpersonale, per aprire la mente dei che se al mondo dell’artigianato si avvicina con grande rispetto e prudenza: «Mi sento un designer artigiano, non un artigiano di nuova generazione. In tutta onestà non me la sento di paragonarmi a chi è oggi un Maestro artigiano, sia che usi tecnologie tradizionali o innovative. Mi inchino di fronte al saper fare degli artigiani veri a cui sento di non appartenere, ma a cui guardo con grande ammirazione ed invidia. Sono però, certamente, figlio di una cultura dell’innovazione che attraverso attività prettamente artigianali riesce concretamente a dare forma alla materia e alle idee nate dal percorso progettuale e di ricerca tipico del design» (al.st). Si invitano i Soci della CNA a raccontare la propria esperienza imprenditoriale a Corriere Artigiano: tel. 011.1967.21522121, [email protected] A Torino nasce il «caffè da mangiare» Si chiama Crockaffè ed è un prodotto brevettato di Capitano Rosso D all’esperienza di Capitano Rosso, storica cioccolateria artigiana torinese associata alla CNA, è nato Crokaffé (foto), il nuovo cioccolatino al caffè. Crokaffé ha l’incarto di un cioccolatino, la forma e l’aspetto di un cioccolatino ma non è il classico cioccolatino al caffè che siamo abituati a conoscere: è il primo caffè «da mangiare» al mondo, inventato e brevettato da Capitano Rosso. Una tazzina tradizionale di caffè contiene circa 80 mg di caffeina e determina un apporto calorico di 2 Kcal. Crockaffé, nelle sue diverse pre- parazioni, fornisce invece da 7 a 24 mg di caffeina e da 20 a 27 Kcal (in base al tipo di caffè utilizzato): una vera e propria sferzata di energia a basso contenuto di caffeina. CroKaffè è una cialdina da 5 grammi composta solo da caffè di provenienza certificata e delle varietà più pregiate, zucchero e burro di cacao sapientemente amalgamati attraverso un procedimento di lavorazione rigorosamente artigianale elaborato da Gianfranco Rosso, alias Capitano Rosso, che permette di conservarla anche in tasca senza il rischio che si sciolga. Cinque le varietà disponibili, a cui corrispondono aromi e sapori diversi, proprio come succede per il vino e per il cioccolato. Info: www.capitanorosso.it n°6 - settembre 2016 8 lo di design ed una filiera produttiva in equilibrio tra la produzione artigianale e la qualità industriale. Innovazione dal basso, libera circolazione delle conoscenze e trasmissione del saper fare sono infatti il motore della creatività di Alessio, perfettamente allineato con la filosofia open source. Anche per il progetto Urban Age come per Toowheels valgono poche e semplici regole: design minimale, filiera corta e solidi legami con il mondo industriale del territorio torinese. Si parte da semilavorati in alluminio che vengono poi trasformati a freddo con l’ausilio di macchinari direttamente da Alessio che per questo ha fatto alcuni investimenti in tecnologia e si è anche costruito macchinari specifici tipici della tradizione orafa. Al temine di alcuni processi di lavorazione superficiale, gli accessori acquisiscono particolari caratteristiche di finitura, pur rimanendo semplici all’aspetto: ad oggi la gamma è composta da bracciali, anelli e collane. Oggetti essenziali che hanno un mercato potenziale molto ampio e che vengono venduti via web sul negozio on-line di www.urbanage.it e durante eventi come la Milano Design Week. Alessio ha anche aperto due temporary store a Rivoli e sta veicolando la distribuzione del brand tramite una rete selezionata di negozi nel Torinese, ma anche a punti vendita oltre i confini nazionali con ottimi risultati. «Per il momento - spiega Alessio - questi oggetti li sto realizzando da solo, uno per uno. Ho però già individuato una rete di produttori a livello locale per terziarizzare la produzione nel momento in cui la richiesta dovesse superare le mia possibilità». A queste attività, Alessio affianca quella più tradizionale per un Designer libero professionista che opera per ideare o implementare progetti e prodotti per conto di aziende terze, o sviluppare ricerche a 360°. «Il mio cliente tipo - racconta - è sostanzialmente torinese, ma non sono mancate collaborazioni internazionali; aziende consolidate che vogliono inserirsi in settori ad elevata in- 25 IMP_Corriere_settembre2016.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/09/16 11:49 Pagina 26 26 Cultura e arte Il «verde Canavese» della Scuola di Rivara in una mostra a Palazzo Accorsi-Ometto Carlo Pittara e la compagnia del cavalletto Dodici artisti piemontesi, liguri e toscani e la rivoluzione della pittura Ottocentesca D al 22 settembre al 15 gennaio, il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto - via Po 55, Torino - presenta un’esposizione che intende esplorare il percorso artistico dei pittori che, a vario ti- La «Primavera» dell’artista ligure Ernesto Rayper n°6 - settembre 2016 tolo e in tempi diversi, frequentarono il «cenacolo» di Rivara, nel Canavese, orbitante intorno alla figura di Carlo Pittara (circa 1860- 1880). La mostra, realizzata in collaborazione con lo Studio Berman di Giuliana Godio e a cura di Giuseppe Luigi Marini, comprende circa settanta opere provenienti da collezioni private italiane. Dodici sono gli artisti proposti: accanto ai piemontesi Carlo Pittara, Vittorio Avondo, Ernesto Bertea, Federico Pastoris (a cui si aggiungeranno più tardi i torinesi Giovanni Battista Carpanetto, Adolfo Dalbesio e Francesco Romero, di Moncalvo) sono presenti artisti liguri (Ernesto Rayper e Alberto Issel) o «naturalizzati» tali (gli iberici D’Andrade e De Avendaño), nonché il fiorentino di natali Antenore Soldi. Il momento che essi rappresentano è caratterizzato dalla ricerca di un sensibile realismo nella rappresentazione del paesaggio agreste, con accenti diversi. La scelta di confrontarsi con il paesaggio di Rivara avvenne non solo per l’amenità del dolce paesaggio agreste, ma perché tutti potevano godere della generosa ospitalità del banchiere Carlo Ogliani, cognato di Pittara, rivarese d’origine e proprietario di un’accogliente villa, poi anche del vasto castello acquistato all’inizio degli anni Settanta. L’abituale consuetudine dei gioviali incontri, che connotò la rivoluzione «realista» di quei compagni di cavalletto, ebbe il proprio momento di maggiore vitalità e di fulgore a cavallo del 1870, sino alla precoce morte di Rayper nel 1873 e a uno stillicidio di abbandoni alla fine del decennio, tra cui quello, parziale, dello stesso Pittara, che sarà a Roma nel 1877 e a Parigi dopo il 1880. A questa «epopea» tardo-ottocentesca che seppe accantonare per sempre la ridondanza della pittura di storia e i ritardi di gusto dell’insegnamento accademico con un’espressione gioviale e sincera della realtà, la «verde» Rivara ha legato per sempre il proprio nome: luogo di una pacifica, osteggiata a lungo ma definitiva «rivoluzione» che ha segnato l’attualità della pittura piemontese, ligure e, in parte, lombarda del maturo Ottocento. Info e orari: www.fondazioneaccorsi-ometto.it Riapre lo «studiolo» di Pietro Accorsi Si completa il percorso di visita del museo inaugurato nel 1999 I l museo Accorsi-Ometto ha completato il riallestimento dello storico studiolo di Pietro Accorsi (foto), il «Principe degli Antiquari», che sarà pertanto visibile a tutti i visitatori, sia delle mostre in corso che del museo. La stanza si aggiunge alle 27 sale arredate della collezione permanente, completando così il percorso di visita museale, inaugurato nel 1999. Lo studiolo Accorsi era il luogo in cui il celebre antiquario amava ritirarsi per leggere, studiare un’opera d’arte, o ri- cevere gli ospiti. Chi passava in via Po 55 difatti - che fossero ospiti illustri, come Agnelli, Ford, Abegg, Viale, Einaudi, o semplici visitatori - non mancava di fare due chiacchere con Accorsi pro- prio in questa stanza. Allestito nello studiolo, che presenta alle pareti come boiserie una stuba valtellinese del Seicento, è possibile ammirare splendidi vetri di Chiusa Pesio, Maioliche di Strasburgo, Maioliche rinascimentali italiane, alcune terrecotte di Francesco Ladatte ed un raro biscuit di Meissen raffigurante «La venditrice di amorini». Info: tel. 011.837.688 interno 3, [email protected] Libri POESIE E ALTRI SCRITTI DI ADOLFO BRUNATI. Il Risveglio Editore ha dato alle stampe il libro, postumo, «Una vita, poesia semplice e scritti - La montagna, la fede, il diritto e l’economia» di Adolfo Brunati (207 pag. - 10 euro). Il volume, presentato il 18 agosto al Pian della Mussa, luogo simbolo di quelle Valli di Lanzo che Brunati ha amato per tutta la vita, raccoglie per volontà dei figli Enrico (imprenditore di Coassolo, Socio CNA) e Riccardo e della vedova Maria Luisa Fangarezzi tutti gli scritti del professor Brunati, docente di diritto ed economia e autore di numerosi testi scolastici, scomparso il 13 ottobre 2014. Brunati era nato a Torino nel 1932 e aveva scoperto la montagna da cittadino in fuga dalla guerra, trovando rifugio con la famiglia a Cresto, frazione di Ala di Stura. Per Adolfo Brunati, per gli amici Titti, la montagna fu sempre maestra di vita e di fede, ispirando a vario titolo le sue poesie e molti dei suoi scritti che spaziano dal diritto all’economia, dalla religione alla storia delle popolazioni montanare, con lungimiranti riflessioni sulla guerra e le relazioni internazionali. La pubblicazione del volume, arricchito da disegni e immagini, è stata curata da Vitaliano Alessio Stefanoni su richiesta di Enrico Brunati. Copertina_settembre2016.qxp_Copertina marzo 05 02/09/16 11:42 Pagina 3 Copertina_settembre2016.qxp_Copertina marzo 05 02/09/16 11:42 Pagina 4 PIAZZA CATTANEO, TORINO - FCA.MOTORVILLAGEITALIA.IT VIENI A PROVARE IL NUOVO TALENTO, 7 GIORNI SU 7 CHIAMA IL CONSULENTE DEDICATO CNA, GIANLUCA LECCADITO: 011 0042508. TI ASPETTIAMO!