DoL7 luglio

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DoL7 luglio
Verso il Capitolo generale 2013
Anno 2 ‐ N. 7 Luglio 2013 Dialogo on Line
Via dei Bersaglieri, 1 - 40125 Bologna- tel.: 051 5870874 - e mail: [email protected]
Provincia di Piemonte e Romagna & Francia
Pietralba
La comunità di Pietralba, dal 13
settembre al 2 ottobre 2013, ospiterà
il 213.mo Capitolo generale dell'Ordine dei Servi di Maria. È la prima volta
che un convento dell'area tedesca
ospita un Capitolo generale, e, forse,
questo è un segno profetico. Infatti il
Capitolo inizia alla vigilia della festa
della Vergine Addolorata, la cui immagine è venerata con profonda e antica
devozione.
Questa coincidenza mi rimanda
immediatamente all'episodio delle nostre Origini, allorquando la Vergine
apparendo a Pietro da Verona gli consegna l'abito nero dicendo che i suoi
servi l'avrebbero dovuto indossare per
significar il grandissimo dolore da Lei
sofferto ai piedi della Croce, delineando così la missione, il carisma che
essi avrebbero dovuto vivere e diffondere nella Chiesa e nel mondo. Interessante questo particolare perché avviene
quando ancora l'Ordine non era approvato e tanto meno strutturato. Maria Addolorata si presenta come ispirazione ai Sette e a tutti coloro che avrebbero seguito le loro orme: l'abito nero che avrebbero dovuto portare doveva essere un
segno inequivocabile, distintivo e permanente della missione che Maria ha ricevuto dal suo Figlio di essere cooperatrice, assieme a Lui, alla salvezza degli uomini di tutti i tempi e di tutte le razze. Non più la gloriosa Signora, ma la Madre
Addolorata che riporta all'unità i dispersi figli di Dio, la Figlia di Sion, la Nuova
Eva.
A distanza di oltre otto secoli, i Servi di Maria sono ancora ai piedi della Vergine Addolorata, presso il santuario di Pietralba, per interrogarsi sulla loro identità più autentica e sulla missione che ancora oggi sono chiamati a svolgere, in
un mondo del tutto cambiato, e si domandano, preoccupati: "cosa possiamo fare e da dove ricominciare?" Domande difficili, che rischiano di farci piombare
nello sconforto, specialmente se consideriamo le nostre forze attuali.
Eppure, guardando la piccola e non bella immagine bianca della Pietà di
Pietralba, verrebbe da domandarci: come mai tanti pellegrini hanno sostato in
preghiera davanti a lei, ottenendo conforto e grazie insperate? La risposta più
facile è quella di pensare che non l'immagine ma Chi essa rappresenta è la vera
causa di tanta devozione. Parafrasando allora la pericope di S. Paolo, anche
noi, Servi di s. Maria, siamo come piccoli vasi d'argilla, fragili, umili ma che contengono un immenso tesoro; a questo tesoro dobbiamo volgere il nostro sguardo e impegnare le nostre energie.
Come? Una pista sicura possiamo trovarla nel tema stesso del Capitolo generale: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola": la
piccola statua di Pietralba ci ricorda che Maria è Addolorata perché obbediente;
obbediente al Padre, che nel sacrifico del suo Figlio salva l'umanità. Chissà che
questa immagine non sia stata a noi tutti provvidenziale per suggerirci a lasciare
da parte i nostri progetti e accogliere, in spirito di fiducia e obbedienza, i progetti
di Dio, sacrificando con amore e per amore non solo i pesi superflui ma anche
quanto riteniamo irrinunciabile nel nostro pellegrinaggio terreno!
LG
Dalla Curia Provinciale e dal suo Consiglio
ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Eremo di Ronzano – Bologna, 24-25 giugno 2013
 Il maestro di prenoviziato legge la relazione sul cammino formativo dei
due candidati della nostra provincia: Giacomo Malaguti e Cornelius U. Uzoma. Dopo attenta discussione il Consiglio provinciale li ritiene idonei ad essere ammessi all’anno di noviziato il prossimo 14 agosto.
 Il Consiglio avvia la discussione su una richiesta di persone interessate
alla gestione dell’Eremo di Ronzano. Viene poi data una informativa di colloqui avuti con altre persone ed enti. Sebbene nessuna decisione venga presa
si delinea l’orientamento che sia il Consiglio provinciale a trattare direttamente con possibili enti o persone.
 L’Economo provinciale presenta al Consiglio provinciale una sintesi, preparata dal Sig. Fabio Antonelli, sulle possibili ipotesi riguardanti il Liceo Linguistico e fr. Cesare Antonelli espone quanto è stato fatto finora con fr. Giuseppe Egidi circa il passaggio del Liceo alla Fondazione. Di seguito le proposte: a) si ceda il Liceo alla Fondazione, b) l’affitto sia ragionevole, c) prevedere un aiuto economico della Provincia alla Fondazione.
 Il Consiglio provinciale, con voto unanimemente favorevole, inizia la procedura di chiusura canonica del Convento “San Pellegrino” di Misano Adriatico.
 Fr. Cesare Antonelli espone al Consiglio, utilizzando gli Atti della Riunione, quanto si è fatto durante
la Riunione provinciale annuale a Montesenario. Il Priore provinciale ritiene che sia stata molto positiva e che la sua relazione, abbia permesso ai frati di riflettere sulla realtà della Provincia. Dopo il Capitolo generale ritiene di dover continuare in questo processo di ridimensionamento dei conventi in
Provincia.
 - Il Consiglio provinciale, su proposta dell’Economo provinciale, approva la restituzione, da parte della Curia diocesana alla Provincia PRG, della proprietà di parte dell’ex convento di Senigallia (AN), e
ne accetta la donazione.
ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Genova11-12 luglio 2013
Dopo l'approvazione dei verbali dei consigli precedenti e
dopo la verifica di quanto precedentemente approvato, si passa
ad esaminare e discutere gli argomenti posti all'Ordine del giorno.
 - I primi due argomenti trattati riguardano situazioni particolari di frati.
 - Si verificano le condizioni giuridiche per effettuare la chiusura canonica del convento di Misano.
 - Viene decisa la vendita di un appartamento sfitto a Genova.
 - Vengono esaminate tutte le proposte fin'ora giunte per
iscritto al Consiglio Provinciale, riguardanti il nuovo assetto
dell'Eremo di Ronzano, per valutarne la concretezza e la
validità.
 - Si discute ancora sul problema della proprietà di Valona, specialmente dopo l'incontro con Mons.
Hil Kabashi, Vescovo dell'Albania del Sud e parroco di Valona.
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COMMISSIONE LITURGICA ITALIANA
Seconda riunione: Roma, 5 luglio 2013
Come è noto i tre Priori provinciali OSM d’Italia hanno ritenuto necessario ed urgente per tutta la
famiglia servitana in Italia, una nuova pubblicazione del sussidio contenente la Liturgia delle ore e il
Messale proprio dell’OSM in italiano. Per la realizzazione di tale progetto, i componenti della commissione liturgica italiana, i frati Lino Pacchin (VEN), Paolo Orlandini (CLIOS) Roberto Cocco (VEN), Angelo Gila (PRG), le suore Maria Mosca (COM) Elena Zecchini (SMR) e Maria Letizia Pergolotti
(OSSM) si sono nuovamente incontrati per la seconda volta al Marianum in Roma.
P. Paolo Orlandini, in qualità di coordinatore e segretario, ha spiegato il contenuto dei due fascicoli contenenti i testi fin ora raccolti della Liturgia delle ore e del Messale OSM con dettagliate informa-
zioni sulla impostazione. P. Lino Pacchin, che ha guidato l’incontro, ha proposto interessanti puntualizzazioni sui testi presentati. In un clima costruttivo e fraterno, i vari componenti sono intervenuti con suggerimenti e annotazioni varie.
Di particolare rilievo è il fatto che i due testi liturgici, il Messale e la Liturgia delle ore, ovviamente
completati dalle liturgie dei nuovi beati/e e riveduti nei particolari, non subiranno sostanziali modifiche
sia perché si tratta di testi fondamentalmente validi e sia perché modifiche sostanziali richiederebbero
l’approvazione della Sacra Congregazione dei Riti, ossia tempi lunghi e non favorevoli. In merito al Messale OSM è stata ritenuta molto valida la scelta di testi ricavati dagli scritti della beata Cecilia Eusepi
che introducono le letture bibliche. E’ auspicabile che tale prassi sia adottata anche per gli altri nostri
santi e beati con testi ricavati dagli scritti o legende. Si propone infine di unificare le notizie storiche nel
Messale e nella Liturgia delle ore.
Parecchi ed interessanti i suggerimenti proposti sia per il Messale che la Liturgia delle ore. Per
quanto concerne il Messale osm, si auspica la semplificazione dei testi delle antifone, dei testi biblici, dei
formulari di preghiera dei fedeli; una benedizione sul popolo alternativa alla benedizione solenne in tutti i
formulari che non l’hanno; una formulazione di benedizione solenne per i santi e beati/e osm; l’inserimento delle note introduttive di p. Ignazio Calabuig, tratte dalla CMBVM, nei testi S.M. in sabato; l’introduzione di una appendice di canti già esistenti sui nostri santi e beati. Per la Liturgia delle ore si propone di presentare nuovi inni alternativi agli esistenti con melodie facili e comuni; per i testi di Turoldo
adottare la versione metrica 2011; prendere in considerazione i testi alternativi per la 2° lettura nelle memorie di santa Maria in sabato, proposti e ricavati da Roberto Cocco dai documenti OSM dei Capitoli
generali, Priori Generali, p. Ignazio Calabuig. La prossima riunione conclusiva avrà luogo al Marianum in
Roma martedì 29 Ottobre 2013.
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ST. ORTAIRE
Fr. Georges Hammond, che da poco è rientrato in comunità dopo lunga degenza in ospedale per la rottura del bacino, ora sta abbastanza bene, anche se la caduta e la venerabile età gli impediscono la vivacità e vitalità da tutti riconosciuta.
I due giovani frati togolesi, Amen e Blaise, arrivati dall'Uganda stanno bene. Il
loro spirito è buono. Per ora stanno cercando di integrarsi nella nuova cultura francese. Il mio compito di guida è lieve poiché li conosco da tempo, da quando ancora
erano giovani in Togo.
Ogni anno il primo mercoledì di luglio si celebra a St. Ortaire l’annuale pellegrinaggio a San Pellegrino. Quest’anno ho invitato il vescovo della Diocesi di Séez per
l’Eucaristia. C’erano circa 400 persone.
Fr. Georges Hammond Pure io sto pensando di recarmi in Togo a metà agosto per due settimane di vacanza. Ma per ora rimango indeciso. Deciderò in funzione dell’evoluzione della situazione a St Ortaire
con i due giovani frati togolesi e con altri due giovani che chiedono di fare conoscenza dell’Ordine.
fr Rémi Yao
PIETRALBA 2013 - LA SCELTA DELL’AMORE
Foto G. Caredda Nel corso della prima settimana di Luglio, la quiete del Santuario mariano di Pietralba (BZ) è stata “scossa” dalla presenza di una piccola brigata di 84 persone ( 60 ragazzi dalla I alla III media, 17 educatori e 7 membri del “reparto sussistenza”), provenienti da varie parti d’Italia: Trieste,
Roma, Firenze, Venezia e Renazzo (FE). Cosa ci accomunava tutti? Il
fatto di venire da luoghi dove i Servi e le Serve di Maria sono presenti
con le loro comunità. Il nome con cui il “comandante supremo”, fra Enrico M. Rossi (VEN), ha voluto battezzare l’esperienza è stato La scelta
dell’Amore: guidati dal film “Le cronache di Narnia – il leone, la strega e
l’armadio”, abbiamo intrapreso un cammino che ha portato sia i ragazzi,
sia noi educatori, a capire come scegliere l’Amore nella vita di tutti i giorni e come questo richieda una buona riserva di coraggio, anche per superare i pregiudizi e le aspettative nella relazione con gli altri. La Parola
di Gesù è stata, assieme a quanto la nostra ottima cucina poteva offrire,
il nostro pane quotidiano, e tutti i brani evangelici servivano a far vedere
come Gesù ha scelto l’amore nella propria vita. E all’inizio di ogni preghiera, perpetuando la secolare tradizione dei Servi, ci rivolgevamo alla
Vergine con la preghiera dell’Ave Maria, ponendo la nostra avventura
sotto il suo sguardo materno. La giornata, dopo la preghiera comune,
prevedeva i momenti di lavoro nelle squadre, in cui noi educatori accompagnavamo i ragazzi nello sviluppo della tematica del giorno, e i giochi,
che stimolavano i ragazzi ad agire come squadra. I momenti più signifi-
cativi della nostra esperienza, però, sono stati
sicuramente la S. Messa nel Santuario, il Mercoledì alle 18:30, dove le nostre speranze di
fare una cosa un po’ in sordina sono state stravolte dall’arrivo del Priore Generale, fra Angel
M. Ruiz Garnica, che ha voluto concelebrare
con noi, assieme al consigliere generale fra
Charlie M. Leitao, al priore conventuale fra
Giuseppe M. Corradi, a fra Luigi M. Lago e
all’Arcivescovo emerito di Ancona-Osimo
Mons. Franco Festorazzi (potete immaginare
la mia personale emozione mentre servivo la S.
Messa), la Gita di un giorno, che ha condotto
quanti di noi potevano e se la sentivano in vetta
al Corno Bianco, facendoci comprendere la
Foto G. Caredda fatica dell’ascesi e dell’elevazione, e la Celebrazione penitenziale del Sabato, svoltasi nella
suggestiva cornice dell’Eremo di Leonardo, il luogo dove si è svolta l’esperienza mistica del fondatore
del Santuario, nella quale tutti i ragazzi hanno potuto accostarsi alla confessione (grazie anche al valido
aiuto dei frati Giuseppe M. Zampiva, Mathieu M. Ngoa e Giorgio M. Zeini), dopo aver vissuto una
dinamica a coppie, cioè camminare fino all’Eremo abbinati e scambiando le proprie esperienze con
quelle del/la compagno/a. La conclusione del Campo è stata segnata dalla Celebrazione eucaristica nel
giardino dell’Ostello dove eravamo ospiti, in cui abbiamo insieme cercato di fare sintesi di quanto avevamo seminato e di come raccoglierne i frutti nella vita quotidiana nelle nostre comunità. Infine, un mare di baci, abbracci e lacrime ha messo la parola “Fine” al Campo, ma non ai legami di amicizia che si
sono creati, e che sicuramente continueranno con l’ausilio dei social networks. Ora do la parola ai ragazzi, attraverso le impressioni di alcuni di loro, ma prima nomino e ringrazio tutti coloro che, insieme
con me, hanno reso possibile questa esperienza, cioè gli educatori Fra Enrico, Max, Costanza, Daniela e Luca (Trieste), Ludovica, Daniele, Andrea, Francesco, Sonia, Greta, Elena, Anna e Benedetta
(Renazzo), suor Anny SMR e Giorgia (Roma), suor Elvira SMR (Firenze), e i membri del “reparto sussistenza” Pino, Giorgio, Giovanni, Leonarda, Alessandro, Angela ed Edda.
prenovizio Giacomo Malaguti
NOTIZIE IN BREVE.
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 Anche per i Santi gli esami non finiscono mai. A Fra Venanzio M. Quadri mancava il
“decreto DE NON CULTU”, cioè un attestato che certifichi che non vi sono segni di culto
tributato a un Servo di Dio (dedicazioni di altari, cappelle, reliquie unite a quelle dei santi,
raffigurazioni con aurela, ecc…). A questo compito si è incaricato il Dott. Stefano Mons.
Ottani, presidente del Tribunale Ecclesiastico di Bologna. Tale decreto sarà accluso alla
Positio da inviare allo studio dei Consultori Teologi, affinché si pronuncino sull’esercizio
eroico delle virtù da parte del servo di Dio.
 Fr. Gino M. Leonardi è stato inviato al Capitolo provinciale Veneto, celebrato nella
Casa di spiritualità delle Suore Serve di Maria di Chioggia, presso il Santuario della Madonna del Covolo, VI, per esporre il cammino di ristrutturazione della nostra Provincia.
Fr. Gino, come richiesto dal nostro Capitolo provinciale e dalla Riunione annuale, si è tra
l’altro fatto interprete della proposta di unificazione delle Province italiane.
A Bologna Servi è stato elettrificato un cancello semovente che conduce ai garage di Via dei Bersaglieri 1, procurando grande gioia agli autisti, che non devono più scendere dalla macchina nel tentativo di trovare in fretta la chiave giusta per parcheggiare la vettura.
Cornelius Uzoma, Giacomo Malaguti e Luis De Luca sono stati ammessi dai rispettivi Consigli
provinciali al Noviziato che inizierà a Monte Senario il prossimo 14 agosto. A loro si unirà un prenovizio proveniente dall’Uganda Ssessolo Suuna Fulgentio, già in Italia per imparare la lingua italiana.
Fr. Cristin Marincean VEN, proveniente dalla Comunità di Deir Rafat, Israele, è stato accolto per un
mese dalla comunità di Orbec, per fare un corso di lingua francese, utile per la sua attività apostolica
in Israele.
I lavori a S. Pellegrino TO, sono in pieno svolgimento, e si spera che i locali ristrutturati siano pronti
entrò il mese di Agosto, in modo da traslocarvi quanto prima i frati dimoranti a Superga.
Sono tutt’ora in corso trattative tra il Consiglio provinciale ed alcuni Enti interessati a gestire e valorizzare la struttura di Ronzano.
Fr. Antonio Bai scrive dalla sua parrocchia S. Michele Arcangelo di Avaglio, in diocesi di Pistoia,
per comunicare di stare bene e di avere il suo gran da fare nel ristrutturare i locali parrocchiali. Fr. Antonio aveva chiesto ed ottenuto dal Consiglio provinciale un anno sabbatico con decorrenza dal 1 novembre dello scorso anno.
 i prenovizi sono stai ospitati per una settimana dalla comunità di Montefano, dove con fr. Ricardo M.
Perez, hanno avuto lezioni introduttive alla Sacra Scrittura, e nello stesso tempo si sono resi disponibili anche al lavoro manuale. Tanto i frati quanto i prenovizi hanno espresso soddisfazione per l'esperienza compiuta.
 I frati Wilson M. Da Silva, Pietro M. Andriotto, Ettore M. Turrini e Bruno M. Zanirato, hanno partecipato, a Galeazza, alla Concelebrazione Eucaristica nella Festa del B. Ferdinando M. Bacellieri, presieduta dal Card. Arcivescovo di Bologna Carlo Cafarra. La cerimonia svoltasi nel palazzetto dello
sport, a causa della inagibilità della Chiesa colpita dal terremoto, ha visto una grande partecipazione
di popolo e della Famiglia Servitana.
 fr. Philip M. Anaele e fr. Emanuele M. Ercoli, professi di voti temporanei al S. Alessio, Roma, oltre
ad una ventina di giorni che passeranno in famiglia o con parenti, trascorreranno il resto del periodo
estivo inseriti alternativamente, nelle comunità di Bologna e Genova.
 Torino: Su richiesta della Priora provinciale OSSM di Piemonte e Liguria, Il Consiglio provinciale
PRG nomina Assistente OSSM della suddetta Provincia del Piemonte e Liguria, fr. Stefano
M. Pullini.
FR. EMANUELE M. ERCOLI
Ciao a tutti, mi chiamo Emanuele Ercoli, ho 36 anni, provengo da un paesino delle Marche e sono frate professo di voti temporanei.
Sono nato in una famiglia di "scarpari", nella campagna; mio padre si chiama Nello e
mia madre Floriana; ho un fratello, Mirco, più grande di me. Ho studiato ragioneria e
mi sono laureato in giurisprudenza all'università di Macerata nel 2004.
Nel 2008 ho conosciuto i Servi di Maria mentre cercavo un'esperienza di solitudine su
consiglio di un confessore di Loreto; sono capitato al nostro convento di Montefano
dove ho incontrato p. Alberto Maggi e p. Ricardo Perez. Da lì ho chiesto di passare
qualche giorno a Monte Senario, dove il mio desiderio di donarmi totalmente al Signore ha incontrato la volontà di entrare nell'Ordine. Dopo sono stato accolto per circa un
anno ad Ancona, dove ho ricevuto subito l'affetto dei frati, in particolare di p. Girolamo Iotti; da lì a Siena per il prenoviziato e poi a Monte Senario per il noviziato, alla
fine del quale ho emesso i miei primi voti nelle mani del priore generale p. Angel Ruiz Garnica; era il 20
agosto 2011.
Attualmente sono di comunità a Roma per gli studi filosofici e teologici. Ringrazio tutti per la pazienza
e sollecito i lettori di Dialogo a ricordarmi nella preghiera.
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CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI NOSTRA SIGNORA DELLA COMPASSIONE
Domenica, 16 giugno 2013, la Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Compassione ha
celebrato il 170˚ anniversario di fondazione in occasione di una celebrazione eucaristica alla casa madre
(via Allée de la Compassion) in Marsiglia presieduta dall’arcivescovo di Marsiglia, mons. Georges Paul
Pontier, in presenza di don Nicolas, sacerdote della parrocchia Saint-Barnabé, di suore e di un centinaio
di persone vicine alla Congregazione.
In tale occasione fu inaugurato un piccolo museo dedicato al fondatore gesuita, padre Jean-François-Régis BarL’angolo del buonumore
thès, fu restaurata la stanza da lui occupata nei primi anni
della Congregazione e fu edificato un autentico calvario
“Per me - dice il
nello spirito dei costruttori del 19˚ secolo.
Signore Dio - un
Fondata il 16 giugno 1843 dal padre Barthès, “la Con- milione non è
gregazione è l’una delle ultime rappresentanti delle comu- nulla. È come
nità religiose nate nel 19˚ secolo, dice Régis Deretz, amico un centesimo. È
volontario della Congregazione. Iscritte nel movimento come il tempo: è
delle opere di carità come quelle di Jean-Joseph Allemand solo una nozioo Timon David, le suore hanno creato a Marsiglia numero- ne umana: dase scuole, orfanatrofi, case di riposo. Infermiere, curavano vanti all' eternità, che cosa sono mille
i malati negli ospedali della regione.”
anni? Sono come un secondo!".
Dal 1992, è aggregata all’Ordine dei Servi di Maria.
"Signore, se per te allora un milione
non è nulla, mi daresti un milione?",
"Certamente, figlio mio, aspetta un seAuguri di buone vacanze e di meritato riposo!
condo!".