In data 23 settembre 2014, l`Ufficio europeo di Gothenburg ha

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In data 23 settembre 2014, l`Ufficio europeo di Gothenburg ha
 EVENTO Il ruolo dell’accessibilità per tutti nell’ambiente urbano ORGANIZZATORI Città di Gothenburg LUOGO Gothenburg European Office DATA E ORA 23 settembre 2014, 14.00 ‐ 16.00 RELATORI Anneli Hulthén, sindaco di Gothenburg Maria‐Luisa Cabral, DG giustizia, Commissione europea In data 23 settembre 2014, l’Ufficio europeo di Gothenburg ha promosso un incontro al fine di presentare il lavoro dell’amministrazione della città svedese di Gothenburg, che ha vinto l’accessibility award (premio per l’accessibilità) 2014. Il premio, che viene assegnato una volta l’anno, dal 2010, alle città particolarmente impegnate nel garantire un ambiente accessibile a tutti, è organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con il forum europeo della disabilità. Vivere in una città al contempo antica e moderna come Gothenburg, la seconda più popolosa della Svezia, pone ogni giorno una serie di sfide alle persone disabili. Data la consapevolezza di queste problematiche, l’amministrazione della città ha sempre perseguito il difficile obiettivo di assicurare a tutti almeno i diritti fondamentali. Il problema dell’accessibilità alle infrastrutture urbane, oggigiorno, riguarda gran parte della popolazione, anche a causa del progressivo invecchiamento di questa. Potenzialmente, quindi, tutti traggono giovamento dalla presenza di infrastrutture accessibili. Tra i fattori che hanno determinato il successo di Gothenburg nell’ottenimento del premio ci sono, innanzitutto, i chiari obiettivi politici perseguiti e l’attenzione dedicata al budget. In secondo luogo, l’organizzazione e la gestione di alto livello: in ogni struttura o impresa c’è sempre un responsabile a cui fare riferimento. Inoltre, importante è l’utilizzo degli strumenti tecnologici: ad esempio, le “app” per smartphone, utilizzabili per localizzare le strutture accessibili o, ad esempio, nel caso delle persone con problemi cognitivi, anche per ricordare loro che autobus prendere o a quale fermata scendere. Esiste anche un ampio database che raccoglie i dati di numerose strutture (tra cui musei, cinema…) e le loro caratteristiche (ad esempio la collocazione delle rampe, le panche per sedersi, la capienza degli ascensori): questo consente di pianificare il percorso e l’accesso agli edifici in anticipo. Maria‐Luisa Cabral, per la Commissione europea, ha rimarcato quanto sia importante l’accessibilità: al momento, nell’Unione ci sono 80 milioni di persone che ogni giorno si confrontano con barriere di ogni genere. L’abbattimento di queste barriere, oltre a migliorare la vita delle persone disabili, può aiutare a creare opportunità di lavoro e sviluppo, in quanto stimola l’innovazione. Tra le iniziative su cui la Direzione generale giustizia sta lavorando ormai da qualche tempo c’è l’European accessibility act, che sarà uno strumento volto a creare un mercato europeo per i beni accessibili. Nella situazione presente, rischiamo di avere tanti parametri per l’accessibilità quanti sono i Paesi membri dell’Unione e questo potrebbe porre grossi problemi anche al commercio transnazionale dei beni in questione. La Commissione vuole quindi perseguire la creazione di un unico standard europeo. Al momento, l’atto è ancora in fase di elaborazione, ma la Direzione conta di poterlo presentare al più presto come proposta concreta. Giulia ANCONA Rappresentanza della Regione europea Tirolo ­ Alto Adige ­ Trentino 45‐47, rue de Pascale, B ‐ 1040 Bruxelles [email protected]
Tel.: +32 (0)2 743 27 00 – 01
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