l. bilancio. assindatcolf: sgravi a famiglie, governo intervenga/ foto

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l. bilancio. assindatcolf: sgravi a famiglie, governo intervenga/ foto
Data: 16/09/2016
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L. BILANCIO. ASSINDATCOLF: SGRAVI A FAMIGLIE, GOVERNO
INTERVENGA/ FOTO
INCONTRO CON MINISTRO COSTA SU TESTO UNICO PER LA FAMIGLIA (DIRE)
Roma, 16 set. - "La deducibilita' totale del costo del lavoro domestico ha un costo
pauroso soprattutto in questo momento", ma "il governo deve dare attenzione e
dignita'" a questo settore. Molto si puo' fare. "Deducibilita', detrazioni, aumentare
sgravi, incrementare i plafond e allargare le platee degli interessati. Questa e' la
normalita' in Europa" quanto a politiche familiari. Lo dice il vice presidente
di Assindatcolf, Andrea Zini, nel corso di una conferenza stampa alla sala stampa
estera, tenuta insieme a Marie Beatrice Levaux, presidente della Effe, federazione
europea per l'occupazione familiare. La deducibilita' totale del costo del lavoro resta
comunque il cavallo di battaglia dell'associazione dei datori di lavoro domestico:
operazione costosa ma che grazie a "benefici indiretti e all'emersione del lavoro nero
varrebbe per le casse dello Stato una spesa di 675 milioni di euro anziche' i 2 miliardi
previsti". Con la deduzione totale le famiglie potrebbero godere di risparmi "tra i 2 mila
ed i 5 mila euro l'anno". Per quanto riguarda l'emersione del lavoro nero "potrebbero
essere regolarizzati circa 340 mila lavoratori su 876 mila occupati irregolari che
caratterizzano il settore", ricorda Zini. "Chiediamo al governo un impegno per la
famiglia: l'ascensore sociale e' bloccato e lo si puo' sbloccare investendo in questo
campo", insiste. L'auspicio di Assindatcolf e' che il governo possa recepire queste
istanze "anche in considerazione delle buone relazioni instaurate con il ministro
delegato alla famiglia, Enrico Costa con cui abbiamo avuto un incontro proprio ieri in
occasione dell'ufficio di presidenza di Effe. Nell'ambito della definizione del Testo
Unico della famiglia il ministro si e', infatti, reso disponibile ad analizzare le nostre
proposte in vista di un loro eventuale inserimento nel documento stesso. Abbiamo
anche apprezzato - conclude Zini - l'ascolto che Costa ha dedicato alle esperienze
europee e francesi presentate come buone prassi alle quali tendere". Proprio in
Francia, infatti la deduzione del costo del lavoro domestico e' al 50%. "Nella
convinzione che la deduzione totale del lavoro domestico sia la strada maestra per
attivare un circuito virtuoso in questo paese, come associazione che da' voce alle
famiglie siamo tuttavia pronti a sostenere ogni iniziativa, anche legislativa, che punti
ad aumentare gli incentivi fiscali nel settore domestico".