EAV - LineMed
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LineMed Medical Instruments in parte zone della cute scoperte dal Dr. R. Voll e dai suoi collaboratori. Misurazioni Elettrofisiche Secondo Dr. Voll ElettroAgopuntura di Voll - EAV DEFINIZIONE DI ELETTROAGOPUNTURA SECONDO VOLL (EAV) L' EAV fa parte del vasto campo delle Medicine Non Convenzionali. Dr. Voll (Germania anni ’50) Mediante misurazioni elettrofisiche, effettuate su aree cutanee localizzate anatomicamente in modo esatto, viene valutato sia lo stato attuale, sia la dinamica di regolazione di sistemi e sub-sistemi dell'organismo umano, e viene determinata la presenza di disturbi e blocchi dei meccanismi della regolazione autonoma. Mediante fenomeni di risonanza vengono individuati i fattori che disturbano il trasferimento di informazioni relativamente ai sistemi di regolazione, e con ciò vengono stabilite in senso cibernetico le cause che contribuiscono al determinismo delle patologie. Per la misurazione si devono utilizzare apparecchi a norma degli standard previsti dall'EAV. . Durante un tempo di misurazione di alcuni secondi viene osservato il comportamento della conduttanza dell'organismo, in particolare come risposta allo stimolo fornito dalla corrente di misurazione. Questo valore (reciproco della resistenza) viene letto su di una scala analogica o digitale, che, per una lettura più semplice, è suddivisa in 100 unità, dove il valore 50 rappresenta le condizioni fisiologiche ideali. Scopo dell'EAV, diagnosi medica di sistema, è il ristabilimento della capacità di regolazione fisiologica dell'organismo. I farmaci richiesti per tale scopo, specifici per ogni individuo, vengono scelti in base a fenomeni di risonanza che si realizzano nel corso delle misurazioni. INDICAZIONI DELL'ELETTROAGOPUNTURA SECONDO VOLL (EAV) L'impiego dell'EAV avviene in base ai seguenti punti di vista: a) cibernetico - secondo la teoria dei sistemi b) eziologico c) della medicina di regolazione METODOLOGIA È applicabile in quasi tutte le branche della medicina e può essere impiegata con particolare successo in caso di: allergie; situazioni di tipo algico come nevralgie e cefalee; malattie della cute come la neurodermite; sindrome da affaticamento croni- La misurazione viene effettuata su determinati punti della cute, che presentano una elevata conduttanza: in parte punti dell'agopuntura classica, -1- LineMed Medical Instruments co; predisposizione alle infezioni; insufficienza cerebrale di tipo funzionale; sindromi fobiche; malattie croniche a carico di fegato, reni, pancreas e stomaco; patologie dei denti, di mascella, mandibola e del cavo orale, come anche intolleranza a materiali usati in odontoiatria. Questo nella realtà si rivela non fondamentale per la esecuzione di una indagine organometrica sec. Voll, ma potrebbe diventare importante in una evoluzione dei parametri di lettura in Ohm o meglio Siemens se vogliamo mantenere il concetto di conduttività come preminente e passare ad una scala di lettura pura e non riparametrata. (In sistesi l’apparecchiatura è pronta per poter fornire anche dati predisposti in modo diverso, modificando solamente il firmware interno, ma non la struttura elettronica hardware). La forza espressiva della diagnostica mediante EAV e l'efficienza delle misure terapeutiche appaiono ridotte in caso di una capacità di regolazione dell'organismo che sia fortemente alterata. I confini di tale metodo sono da riferire proprio a questi casi ed a tutte le evenienze in cui vi sia la necessità di ricorrere a misure di tipo acuto. La particolare sensibilità della apparecchiatura AMI4 permette di usare il puntale di misurazione anche come cerca-punti di Agopuntura e quelli evidenziati dal gruppo di Voll, facilitando quindi la ricerca degli stessi da parte del neofita. La pressione prevista per ottenere il dato bioelettrico intrinseco del punto di Agopuntura è molto bassa perciò è possibile sfruttare molto bene l’escursus della punta a molla che prevede una applicabilità massima di circa 550 grammi, permettendo quindi una delicatezza maggiore di approccio al punto da misurare e quindi una migliore integrità della cute nel tempo di indagine. AMI 4 - Intolleranze L’apparecchiatura AMI4 è conforme agli standard richiesti dall’EAV, ed è soprattutto un prodotto della moderna elettronica con una sensibilità 100 volte superiore agli standard richiesti. Ciò significa che la scala di lettura classica che è pari ad una unità, potrebbe essere proposta con 2 cifre decimali significative. L’applicazione specifica AMI4 Intolleranze è stata predisposta per ottenere in tempi relativamente brevi delle indicazioni indicizzate sulla interferenza di eventuali sostanze presenti nella “catena alimentare” (additivi e conservanti) o veri e propri alimenti. Sono inclusi anche possibili rilevazioni sui metalli pesanti, anch’essi sempre più presenti nella “catena alimentare”. L’analisi iniziale, proposta in termini di completa gestione software, di valutare la conduttanza di base di 4 punti (appartenenti tutti all’area dx o sx del Vaso dell’Allergia o Incompatibilità) serve per ottenere il punto che dimostra una maggiore sen- Dispositivo AMI4 -2- LineMed Medical Instruments sibilità di risposta all’interferenza con la sostanza introdotta nel circuito di misurazione. Fisica applicate al campo medico che non ad indagini classiche su reperti biologici ed è quindi un campo di estremo interesse e sviluppo poichè le modificazioni bio-elettriche precedono le variazioni chimico-biologico dell’organismo. Quindi possiamo concludere che le ricerche sui valori e meccanismi di interferenza bio-elettrici del corpo umano potrebbero permettere di sviluppare in futuro una vera e propria medicina della prevenzione che interessa tutti i ricercatori, ma interessa tutti noi come possibili soggetti di malattia. La ricerca dei singoli elementi di disturbo viene facilitata da uno screening per “famiglie” di sostanze. Se la variazione sul “pacchetto-famiglia” è significativa (secondo parametri contenuti nel software e precostituiti) allora si apre autonomamente la schermata delle singole sostanze che potranno essere valutate in base anche alle indicazioni del soggetto testato. (si ricorda che le intolleranze nascono principalmente da accumulo delle stesse nell’organismo per difficoltà di “digeribilità” o mancata espulsione dagli organi emuntoriali). BIBLIOGRAFIA: Quando il valore misurato sulla singola sostanza si discosta in modo più o meno significativo dal valore preso inizialmente in condizioni “normali” (senza interferenze) sullo stesso punto, allora il software provvede ad attribuire un “grado” di disturbo variabile da 1 a 3 (1 meno significativo -> 3 più importante). Qualora si verificasse una contemporanea mancanza di stabilità del punto che da un valore X potrebbe ridursi fino ad un valore Y nell’unità di tempo scelta, se X-Y fornisce un valore di 4 o superiore, al valore 1-3 viene aggiunto un +, ottenendosi così una maggior variazione del grado interferenza. ( In sintesi: 1, 1+, 2, 2+, 3, 3+). Risulta chiaro che bisognerà prestare attenzione alle sostanze dove il valore è maggiore e quindi inserirle in una analisi più completa delle esigenze terapeutiche del paziente. 1. Voll: I punti di misurazione dell’EAV delle mani e dei piedi, Medizinisch Literarische Verlagsgesellschaft mbH, Uelzen 1983. 2. R. Voll - I. Ruf: Nosodi e terapia d’accompagnamento in EAV, Staufen-Pharma 1988. 3. LEONHARDT Horst: “Fondamenti dell’elettroagopuntura secondo Voll”, Piccin Ed. Padova 1982. 4. Warnke, U.: Information Transmission by Means of Electrical Biofields Electromagnetic Bio-Information, F.A. Popp, U. Warnke, H. König,W. Peschka (eds.), 2nd edition. Urban & Schwarzenberg, München, Wien Baltimore, 74-101 (1989) 5. Aharonov,Y.,Bohm, D. (1959) Significance of Elektromagnetic 6. Potentials in the Quantum Theory. Physical Review, Second Series, 115, 3, Aug.1, p. 458-491 7. Atlante di Elettroagopuntura secondo Voll - Ruf Guna Editore - pp.218 8. EAV Elettroagopuntura secondo Voll 9. F. Bechtloff - Guna Editore - pp.238 Elettroagopuntura secondo Voll 10. M. L. Name Guerra - Guna Editore - pp.204 La posizione topografica dei punti di misurazione dell'Elettroagopuntura sec. Voll (EAV) - R. Voll Guna Editore -3 Volumi . E’ possibile trovare in Internet una ampia rassegna stampa di quanto pubblicato negli ultimi 40 anni sulla metodica di Voll, ovviamente non mancano i denigratori come per qualunque altra metodica diagnostica (a titolo di indirizzo) che non sia stata avallata dallo “Status” scientifico internazionale. Bisogna ricordare che i concetti bio-elettrici sono più riconducibili agli studi delle conoscenze della -3- LineMed Medical Instruments 6. Basti pensare agli oli vegetali, che sono il capolista delle Intolleranze Alimentari, al contrario degli oli spremuti a freddo. Pertanto, il primo intervento nei confronti di cibi sospetti, è quello di utilizzare solo prodotti sicuramente "puliti". Le Intolleranze Alimentari (Il presente testo è tratto dalla letteratura disponibile e da quanto pubblicato su molteplici siti Internet a riguardo) 1. Le Intolleranze o Ipersensibilità Alimentari si differenziano dalle Allergie Alimentari vere e proprie perché non producono Shock Anafilattico e di solito non rispondono ai tradizionali Test Allergici Cutanei. Non provocano quasi mai delle reazioni violente ed immediate nell'organismo, e quindi spesso non sono direttamente collegabili all'assunzione del cibo che le determina. 2. Esse derivano dall'impossibilità dell'organismo di digerire un dato alimento, a causa di difetti metabolici che possono essere causati dallo stile di vita (scarsa masticazione, errate combinazioni alimentari, ecc.) 3. Esse sono riconducibili all'accumulo nel tempo delle sostanze responsabili di Ipersensibilità, fino ad un livello che ad un certo punto supera la "dose soglia". A causa di questo periodo di latenza, spesso risulta difficile accettare e comprendere come si possa "im-provvisamente" diventare Intolleranti ad un cibo comunemente introdotto quotidianamente o meglio pluri-quotidianamente (frumento, olio di oliva, latticini, ecc.). 4. Queste reazioni inoltre non sono sempre immediate, ma si presentano da 1 a 36 ore dopo l'assunzione del cibo in questione. Per ottenere un miglioramento del quadro sintomatologico, è necessario astenersi rigorosamente per almeno 1-3 mesi dall'assunzione del cibo incriminato, anche nelle sue forme nascoste (es. siero di latte nel prosciutto cotto), ed anche dall'assunzione di cibi che possono generare reazioni crociate (es. latticini, carne di manzo). 5. Va rimarcato inoltre che, come accade per le Allergie respiratorie e l'inquinamento atmosferico, le sostanze chimiche addizionate nel corso di qualsiasi momento della lavorazione di un cibo possono: a) renderlo allergizzante; b) produrre un'Intolleranza alle sostanze aggiunte oppure, ancor peggio, c) diventare veicolanti delle molecole contenute nell'Alimento (soprattutto Proteine) e renderle fonte di Intolleranza. Come si testano le Intolleranze Alimentari 1. Per rilevare la presenza di un'Intolleranza Alimentare, sono a disposizione diversi tipi di test, nessuno attualmente gode di un vero riconoscimento ufficiale. 2. Alcuni test vengono effettuati su un campione di sangue. Questo metodo prevede che il plasma sanguigno venga posto a contatto con numerosi estratti di Alimenti (cereali, verdure, frutta, ecc.) e, dopo un certo tempo di incubazione, venga valutato al microscopio da un tecnico se i Neutrofili (una categoria di Globuli Bianchi) hanno subìto delle modificazioni in seguito al contatto con alcuni degli Alimenti esaminati. 3. Il Metodo Kinesiologico testa la diminuzione della forza in modo manuale, prendendo in esame la muscolatura della mano (O Ring) oppure delle braccia e/o delle gambe. 4. Di altra impostazione concettuale sono i test elettrici come l'EAV (Elettro Agopuntura di Voll) o il Vega-Test. Con appositi apparecchi può essere misurata, lungo i meridiani classici dell'agopuntura cinese od altri canali studiati successivamente, una microcorrente elettrica che attraversa la persona, ed all'uscita permette di derivare informazione su incidenti trovati lungo il percorso oppure sull'impatto che producono piccole quantità di Alimenti interposti tra la persona e l'apparecchio. Le intolleranze alimentari possono essere superate? 1. Le Intolleranze Alimentari possono essere superate seguendo opportune diete. 2. I programmi alimentari devono essere concordati e seguiti da un Esperto per poter valutare le modalità più corrette e quelle che meglio si adeguano anche alle problematiche individuali. -4- LineMed Medical Instruments CONCETTI di MISURAZIONE in EAV per un corretto esame con AMI 4 Intolleranze In questa sessione verranno presi in esame gli elementi fondamentali della metodica di Voll che sono previsti per una corretta tecnica di approccio ai punti di misurazione, con immagini esplicative. E’ indubbio che la vera difficoltà per iniziare ad eseguire un test EAV efficace, consiste nell’apprendere il modo corretto di come approcciare il punto di misurazione. Una volta imparata la tecnica di misurazione, sarà semplice usare la minor pressione utile e quindi salvaguardare anche l’integrità stessa del punto di misurazione. TANGENTE Fig. (1) In questo primo schema si vede come il puntale debba avere una precisa angolazione nei confronti della superficie da misurare. Possiamo ipotizzare che la posizione sia a circa 45° rispetto a due piani (perpendicolare e verticale) che passino per il centro del dito. Prima regola da seguire è di indirizzare sempre il puntale come se il suo prolungamento dovesse passare per il centro del dito. DITOUNGHIA PUNTALE IPOTETICO CENTRO DEL DITO Le misurazioni da rilevare in caso dell'AMI 4 Intolleranze sono state ridotte al minimo possibile, vedremo di seguito come siano sufficienti solamente 2 tipologie di punti, da ripetersi sulla mano dx e sx. E’ importante ricordare subito che per una buona misurazione dobbiamo anche essere certi di non avere movimenti di variazione pressoria altrimenti si potrebbero avere delle misurazioni non corrette, Infatti se dopo aver raggiunto il punto con la corretta pressione, inconsciamente si rilascia un po’ il puntale, si avrà una diminuzione del valore in misurazione che però non sarà dovuto ad una “caduta di indice” realistica, ma indotta dall’operatore. Per avere un corretto “tempo” di approccio alla misurazione, si dovrà utilizzare uno schema suddiviso in tre fasi: 1- appoggio del puntale sul punto prescelto 2- rinforzo di sostegno all’elettrodo (per evitare che scivoli e per offrire un punto di appoggio per mantenere costante la pressione) 3- raggiungimento della corretta posizione e pressione sul punto. E’ utile ricordare in questo momento che prima devono essere eseguiti correttamente i suddetti movimenti e solamente dopo si potrà spostare l’attenzione sul monitor del PC per il controllo delle altre caratteristiche della misurazione (durata, presenza o meno di una caduta di indice, ecc.) -5- LineMed Medical Instruments Il primo punto da prendere in considerazione è il punto lato-ungueale del cosiddetto Vaso dell’Allergia (denominazione iniziale della scuola di Voll) o Vaso della Incompatibilità (versione recente). Vedremo di seguito l’applicazione dei tre movimenti che dovranno essere eseguiti in sequenza e non contemporaneamente. I° Movimento per punto lato-ungueale - appoggio del puntale sul punto prescelto Fig. (2) Si parte con il puntale leggermente allargato rispetto alla posizione perpendicolare che sarà quella finale. Con il puntale inumidito, con il semplice appoggio sarà anche possibile stabilire dove può essere il punto da misurare tenendo conto che nel punto di AP la conduttanza è superiore al resto della cute circostante. II° Movimento per punto lato-ungueale - rinforzo di sostegno all’elettrodo Per evitare che scivoli il puntale e per offrire un punto di appoggio per mantenere costante la pressione, si utilizza questo secondo movimento Fig. (3) Per rinforzare il punto di appoggio si porta il polpastrello del pollice libero a toccare la punta e di conseguenza la cute circostante. L’appoggio deve essere ridotto al minimo, per non disturbare il successivo ed ultimo movimento di misurazione. -6- LineMed Medical Instruments III° Movimento per punto lato-ungueale - raggiungimento della corretta posizione e pressione sul punto Fig. (4) Come si vede dall’immagine, il puntale deve raggiungere una posizione perfettamente tangenziale rispetto al dito. Ricordando la prima immagine si dovrà porre attenzione nel mantenere anche quella angolatura tale che l’ipotetico prolungamento della punta “passi” per il centro del dito. Validazione del valore Questo è un aspetto importante prima di inviare il valore trovato al PC tramite il pulsante di ottone sul puntale. Se il punto è stato correttamente identificato, un lieve aumento della pressione non comporta alcuna variazione o solamente una variazione di 1 o 2 punti di scala. Altrimenti con l’aumento della pressione si ha una conseguente modifica significativa del valore. Quanto appreso fino ad ora va bene per tutti i punti lato-ungueali. Per quanto attiene invece gli altri punti lungo il dito, dobbiamo tenere conto che essi si trovano praticamente in piccole fossette all’inizio o alla fine delle falangi e quindi diventa molto importante capire la posizione finale del puntale. Nelle pagine successive vengono riproposti i 3 movimenti relativi ai punti presenti sulla seconda falange, per una corretta misurazione. -7- LineMed Medical Instruments I° Movimento per punti della 2° falange - appoggio del puntale sul punto prescelto Fig. (5) Questa immagine rappresenta il primo movimento e cioè la fase di appoggio sul punto che si deve testare. II° Movimento per punti della 2° falange - rinforzo di sostegno all’elettrodo Fig. (6) Come si vede da questa immagine si aggiunge il secondo movimento. -8- LineMed Medical Instruments III° Movimento per punti della 2° falange - raggiungimento della corretta posizione e pressione sul punto Fig. (7) Con il terzo movimento cerchiamo di entrare nell’angolo dell’osso della falange dove, in posizione quasi a 45° rispetto alla tangente del dito, abbiamo la fossetta dove troviamo il punto di misurazione. Quanto detto dovrebbe essere sufficiente per una buona misurazione, tuttavia esiste un ulteriore consiglio che permette di ottimizzare la misurazione. Quando si misura il punto della mano contraria a quella dell’operatore, la cosa risulta facile poiché non si rischia di coprire i punti di misurazione. Mentre quando passiamo a mano uguale incominciamo ad avere incroci o possibili coperture dei punti da testare (basta provare). Per risolvere questo problema ed ottimizzare la posizione di misurazione è sufficiente introdurre una semplice modalità di approccio. Poichè abbiamo parlato di un angolo di 45° [vedi Fig. (1)] per poter misurare correttamente, si può anche ruotare la mano del Cliente, da sottoporre al test, di circa 45° cosicchè la posizione di misurazione in realtà sarebbe sempre perpendicolare per entrambe le mani, come si può vedere dalle immagini successive. -9- LineMed Medical Instruments Fig. (8) Si vede la rotazione del polso del cliente e quindi la possibilità di misurare in posizione verticale entrambe i punti. Fig. (9) A sinistra il primo punto di misurazione lato-ungueale con le impostazioni finali, come si può vedere il puntale è perfettamente perpendicolare. Fig. (10) A destra vediamo come anche l’impostazione per il 2° punto di misurazione sia perpendicolare, prima del III movimento che permette la misurazione - 10 - LineMed Medical Instruments Il presente manuale è predisposto con immagini prevalentemente di misurazione di operatore mancino, le immagini sottostanti mostrano le posizioni finali in caso di operatore destrorso. [vedi Fig. (11) e (12)]. Fig.(11) Fig.(12) - 11 -