documento del consiglio di classe

Transcript

documento del consiglio di classe
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei
SIENA
CLASSE V sez. A (P.N.I.)
Anno scolastico 2011- 2012
Coordinatore della classe: Prof. Patrizia Straccali
1
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:
a)
Storia della classe
b)
Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio
c)
Situazione di partenza della classe e svolgimento dell’anno scolastico in corso
a) Storia della classe
All’inizio del triennio la classe era composta da venti alunni; di questi, alla fine della terza, due si sono trasferiti in altre città ed uno
non è stato ammesso alla classe successiva.
All’inizio del quarto anno sono stati inseriti nella classe due nuovi alunni: un maschio, trasferitosi da un’altra città, ed una femmina,
proveniente da una classe parallela; la classe risultava , pertanto, composta da diciannove alunni, numero rimasto invariato in quinta.
Nello scrutinio al termine della classe terza il giudizio è stato sospeso per quattro alunni, nello scrutinio finale della quarta, per un
alunno.
b ) Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio
DOCENTI
DISCIPLINE
CONTINUITA’ NEL TRIENNIO
Straccali Patrizia
ITALIANO-LATINO
SI’
Monaci Roberto
INGLESE
SI’
Gualandi Eugenio
STORIA, ED. CIVICA
NO
Volpe Giuseppa
FILOSOFIA
NO
Valentini Sergio
MATEMATICA e FISICA
SI’ per Matematica
Parigi Francesco
SCIENZE
SI’
Raffaelli Mirella
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
NO
Santoro Carmela
EDUCAZIONE FISICA
SI’
Bianchini Sandra
IRC
SI’
c) Situazione di partenza della classe e svolgimento dell’anno scolastico in corso
La classe, come negli anni precedenti, ha sempre mantenuto un comportamento corretto; l’attenzione, l’interesse, l’impegno nello
studio sono sempre stati adeguati ed hanno permesso alla maggior parte degli alunni di acquisire un metodo di lavoro abbastanza
efficace e produttivo. Le verifiche effettuate attestano situazioni di rendimento ovviamente diversificate, ma, nel complesso,
discrete, se non buone; permane, tuttavia, qualche situazione di fragilità in alcune discipline.
Il lavoro scolastico ha seguito la scansione quadrimestrale; le famiglie sono state regolarmente informate, tramite comunicazione
telematica, sui risultati delle verifiche effettuate.
Per quanto riguarda contenuti, metodi, criteri e strumenti per la valutazione si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
Oltre alle tradizionali verifiche sono state effettuate due simulazioni della Terza prova dell’Esame di Stato.
2.
OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi)
Capacità trasversali:relazionali, comportamentali, cognitive.
2
L’attività didattica ha visto i docenti impegnati a:

Sviluppare le competenze linguistiche relative alle diverse discipline e a migliorare l’utilizzazione dei vari linguaggi tecnici

Incentivare le capacità critiche e la disposizione all’approfondimento e alla discussione dei contenuti oggetto di studio

Incoraggiare alla lettura, come strumento generale di crescita culturale e di maturazione personale

Educare a rapporti interpersonali aperti, collaborativi, responsabili.
3.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI
Per questi tipi di attività, si rimanda alle relazioni dei singoli docenti coinvolti.
4.
CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA
Sono state effettuate, nel corso dell’anno scolastico, due simulazioni della terza prova d’esame.
Per entrambe le simulazioni è stata scelta la tipologia B (quesiti a risposta sintetica). Le materie oggetto di simulazione, sia nella
prima che nella seconda prova, sono state quattro, con tre quesiti per ciascuna disciplina; il tempo a disposizione per ognuna delle
simulazioni è stato di 2 ore e 30’.
La prima simulazione si e svolta in data 9. 12. 2011 ed ha visto coinvolte le seguenti discipline: Geografia generale ed astronomica,
Storia, Inglese, Storia dell’arte; la seconda si è svolta in data 29. 3. 2012 sulle seguenti materie: Geografia generale ed astronomica,
Filosofia, Inglese, Storia dell’arte.
La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata determinata sulla base della Griglia
concordata dai docenti in sede di Dipartimento per Materia.
Nelle prove sono stati ottenuti risultati mediamente in linea con le valutazioni assegnate agli studenti durante l’anno scolastico.
A disposizione della Commissione esaminatrice i quesiti proposti nelle simulazioni sono allegati alle relazioni dei docenti
interessati.
IL COORDINATORE
IL PRESIDE
Patrizia Straccali
Antonio Vannini
3
RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Materia: ITALIANO
Classe V sez, A (P.N.I.)
Insegnante: Patrizia Straccali
OBIETTIVI
Conoscenze

Conoscenza delle linee fondamentali della storia della letteratura fra Ottocento e Novecento

Conoscenza degli autori più rappresentativi e delle loro opere in relazione agli aspetti tecnico– formali, al rapporto tra la
produzione letteraria e la situazione politica economica e sociale in generale, alla funzione degli intellettuali nella società,
nei vari momenti storici.
Competenze

Lettura, comprensione e produzione di testi significativi, tramite l’utilizzazione di un codice linguistico appropriato

Acquisizione di una sufficiente autonomia nella comprensione, analisi e contestualizzazione di un’opera letteraria

Acquisizione di sufficiente sicurezza nell’operare collegamenti e nell’orientarsi fra tematiche diverse.
Capacità:

Capacità di raccogliere e organizzare materiali e testi per impostare lavori di ricerca

Capacità di analizzare e scegliere gli strumenti espressivi idonei

Capacità di partecipare a dibattiti e confronti di idee.
CONTENUTI DISCIPLINARI

La cultura e la letteratura nell’età del Neoclassicismo

Il Neoclassicismo di Ugo Foscolo: l’intellettuale e il poeta

Il Romanticismo europeo

L’esperienza del Manzoni nel quadro del Romanticismo italiano

L’eccezionalità del pensiero e dell’opera di Leopardi nel contesto della cultura romantica

La cultura post-risorgimentale

Realismo, Positivismo, Naturalismo, Verismo

Il Decadentismo: D’Annunzio, Pascoli

Movimenti di avanguardia nel primo Novecento

La lirica italiana nel primo Novecento: i Crepuscolari; Umberto Saba

L’Ermetismo: Quasimodo, Ungaretti, Montale.

La narrativa italiana nei primi decenni del Novecento

Dante: Paradiso: selezione di canti.
METODOLOGIE

Lezioni frontali, finalizzate alla presentazione e all’inquadramento dei fenomeni letterari e degli autori

Lezione dialogata, adottata soprattutto in sede di analisi dei testi

Interventi degli studenti, spontanei o sollecitati dall’insegnante, finalizzati sia al miglioramento delle abilità comunicative,
sia al chiarimento di problemi e alla ricerca di collegamenti anche con altre discipline
4
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati:

La Letteratura. Voll.4, 5, 6, 7 di G. Baldi – M. Razetti – G. Zaccaria; Edizioni Paravia

Danta Alighieri: Divina Commedia: Paradiso
VERIFICHE
Tre prove scritte quadrimestrali secondo le tipologie ministeriali.
A. Analisi di un testo letterario in prosa o in poesia, con o senza percorso strutturato
B. Sviluppo di un argomento storico-politico, socio-economico, letterario, tecnico-scientifico, nella forma di Saggio Breve o
Articolo di Giornale.
C. Tema storico
D. Tema tradizionale di attualità
In ogni prova sono state offerte più tracce e diverse tipologie tra le quali operare la scelta.
Il tempo assegnato è stato di tre ore.
Verifiche orali (almeno due a quadrimestre), effettuate mediante interrogazione tradizionale, conversazioni con interventi “dal
posto”, questionari con prove strutturate.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell’impegno mostrato e dei livelli raggiunti in
relazione agli obiettivi della disciplina. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie allegate.
Programma: ITALIANO

Insegnante: Patrizia Straccali
Tra Neoclassicismo e Romanticismo
Ugo Foscolo: la vita, il pensiero, le opere
Testi analizzati: dalle Odi: All’amica risanata
dai Sonetti. Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto
Dei Sepolcri

Caratteri del Romanticismo in Italia
Giovanni Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: La poesia popolare
da Fantasie: Il giuramento di Pontida
Alessandro Manzoni: la vita, il pensiero, le opere
Testi analizzati: dalle Odi: Il cinque maggio
dalle tragedie: Adelchi: atto V, scene VIII - X (Morte di Adelchi)
coro dell’atto IV (Morte di Ermengarda)
Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, le opere.
Testi analizzati: dallo Zibaldone: La teoria del piacere
5
dai
Canti:
L’infinito,
A
Silvia,
Le
ricordanze,
La
quiete
dopo
la
tempesta,
Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il passero solitario.

La contestazione ideologica e stilistica degli “Scapigliati”

Il Naturalismo francese

Il Verismo Italiano
Giovanni Verga: la vita, il pensiero, le opere.
Testi analizzati: da Vita dei campi. Fantasticheria, Rosso Malpelo,
da Novelle rusticane: La roba, Malaria

L’Antiromanticismo: Giosue’ Carducci
Testi analizzati: da Rime Nuove: Il comune rustico. San Martino
da Odi Barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno.

Caratteri del Decadentismo
Gabriele D’Annunzio: la vita, il pensiero, l’opera
Testi analizzati: dalle Laudi: Alcyone: La sera fiesolana, La tenzone, La pioggia nel pineto, Pastori.
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero
Testi analizzati:: da Myricae: I puffini dell’Adriatico, Arano, X Agosto, L’assiuolo, Novembre
dai Poemetti: Italy
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.

La stagione delle avanguardie
Il panorama delle riviste
I futuristi: F. T. Marinetti: Manifesto del futurismo; A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire!
I crepuscolari: S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità.

ItaloSvevo; vita e opere

Luigi Pirandello: vita e opere

U. Saba: A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Goal, Ulisse

Caratteri dell’Ermetismo:
S. Quasimodo: Ed è subito sera, Vento a Tindari, Alle fronde dei sali
G. Ungaretti: da L’Allegria: Noia, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, Natale.
E Montale: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, , Spesso il male di vivere..., Cigola la carrucola nel pozzo.
da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri.

Dante Alighieri; Divina Commedia: Paradiso:canti:I –III – VI – XI – XII – XV – XVII – XXII – XXVII – XXX – XXXIII.
Ogni alunno ha letto almeno un’opera di narrativa italiana o straniera, a piacere.
L’Insegnante
Patrizia Straccali
6
Materia: LATINO
Insegnante: Patrizia Straccali
OBIETTIVI
Conoscenze

Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina

Conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura latina di età imperiale, con cenni alla letteratura cristiana

Lettura, analisi e commento di testi in lingua.

Lettura di testi in lingua e in traduzione: individuazione delle tematiche principali e contestualizzazione.
Competenze

Saper leggere, comprendere e tradurre in Italiano un testo latino, con l’ausilio del vocabolario

Saper mettere in relazione testo e contesto.

Saper identificare il ruolo storico della lingua e della letteratura latina.
Capacità:

Saper effettuare confronti fra testi letterari e autori diversi, affrontati nel programma

Saper elaborare collegamenti fra aspetti culturali del mondo latino e del mondo europeo moderno

Accrescere le capacità di comunicazione attraverso l’educazione linguistica.
CONTENUTI DISCIPLINARI

La prima età imperiale: Seneca; i generi poetici nell’età giulio – claudia; Lucano, Petronio, la satira di Persio e Giovenale.

L’epica nell’età flavia; Plinio il Vecchio, Marziale e l’epigramma, Quintiliano.

L’età degli imperatori di adozione; Plinio il Giovane; Tacito; Svetonio e la storiografia minore Apuleio

La tarda età imperiale; i primi esempi di letteratura cristiana; i Padri della chiesa: Ambrogio, Girolamo, Agostino.
METODOLOGIE

Lezioni frontali, finalizzate alla presentazione e all’inquadramento dei fenomeni letterari e degli autori

Lezione dialogata, tesa a favorire collegamenti e confronti con altre espressioni artistiche e culturali

Lettura, analisi e commento dei testi.
MATERIALI DIDATTICI


Letteratura latina B. L’età imperiale di G. B. Conte – E. Pianezzolla Editrice Le Monnier
Antologia di autori latini: Legendi Usus a cura di Casillo – Urraro. Loffredo editore
VERIFICHE
Tre verifiche scritte quadrimestrali consistenti nella traduzione parziale, nella comprensione complessiva, nell’analisi del testo ed
eventualmente nell’approfondimento di passi di autori oggetto del programma. Il tempo assegnato è stato di due ore.
Verifiche orali (almeno due a quadrimestre), effettuate mediante interrogazione tradizionale, conversazioni con interventi “dal
posto”, questionari a risposta sintetica.
7
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell’impegno mostrato e dei livelli raggiunti in
Programma: LATINO
Classe V sez, A (P.N.I.)
Insegnante: Patrizia Straccali

Seneca: biografia, pensiero, opere, fonti

I generi poetici dell’età giulio – claudia

Lucano: vita e opere; lettura, in Iitaliano, di “L’incantesimo di Eritto” (Pharsalia 6, 654 – 718)

Petronio: il Satyricon; lettura, in Italiano, “L’inizio del banchetto; l’ingresso di Trimalchione” (Satyricon 31, 3 – 33, 8)

La satira sotto il principato: Persio e Giovenale

L’epica di età flavia: Stazio, Valerio Flacco, Silio Italico.

Plinio il Vecchio e il sapere specialistico

Marziale e l’epigramma

Quintiliano; lettura in Italiano di Institutio oratoria 1, 1, 1 - 23

L’età degli imperatori di adozione

Plinio il Giovane; lettura, in Italiano, di Epistulae 9, 7 ; 8, 8 (Il problema dei Cristiani)

Tacito; lettura, in Italiano, di Annales 4, 34 – 35; Agricola 1; Historiae 1, 15 - 16

Svetonio e la storiografia minore

Apuleio; lettura, in Italiano, di Metamorfosi 4, 28; 6, 1 - 5

Dai Severi a Diocleziano:l’affermarsi del Cristianesimo e le origini della letteratura cristiana

Da Costantino al sacco di Roma: l’ultima storiografia pagana e la nuova storiografia cristiana

L’apogeo della cultura cristiana: i Padri della Chiesa: Ambrogio, Girolamo, Agostino.*
*Sono indicati con l’asterisco gli argomenti che si prevede di trattare dopo il 3 maggio.
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
Lucrezio De Rerum Natura: I, 1 – 43; I, 62 – 101; I, 921 – 950; II, 1 – 61; III, 830 – 869; III, 1053 - 1075; IV, 1121 - 1191.
Seneca: De beneficis: IV, 18, 2 – 4; Epistulae ad Lucilium: 47, 1 –17; 95,51 – 53; De tranquillitate animi:
II, 6-15; De brevitate vitae: 3.
L’Insegnante
Patrizia Straccali
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia:
Lingua e Letteratura Inglese
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: sono state acquisite le abilità linguistiche di comprensione orale e scritta e produzione orale e scritta a livello
superiore sviluppando autonomia di comprensione, analisi e critica ponendo l’accento soprattutto sull’analisi dei testi condotta
fondamentalmente in funzione dell’acquisizione linguistica e dello sviluppo di un’attitudine individualmente creativa e critica alla
8
lettura e alla produzione orale e scritta e cogliendo gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori
inquadrati nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, europeo.
COMPETENZE: le varie conoscenze sono espresse in modo chiaro, conciso e corretto affrontando i vari collegamenti all’interno e
fuori della disciplina.
CAPACITA’: capacità di orientamento e rielaborazione non solo nei vari argomenti ma anche all’interno dei testi letterari.
Il livello di preparazione generale è buono. Gli alunni hanno mostrato interesse per la materia applicandosi con discreto impegno
nell’apprendimento della lingua e nell’approccio ai vari aspetti della problematica letteraria. La partecipazione al dialogo educativo
è stata continua. Sono stati operati, quando possibile, collegamenti tra le varie discipline.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unirà didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Lettura di poesie e brani di autori secondo la seguente scansione:
PERIODO ROMANTICO
(Wordsworth, Blake, Keats, Shelley)
15 IX 2011 – 21 X 2011
21 ore
PERIODO VITTORIANO
(Dickens, Wilde, Stevenson)
24 X 2011 – 22 XII 2011
26 ore
PERIODO MODERNO
(Yeats, Eliot, Joyce)
PERIODO CONTEMPORANEO
(Orwell, Heaney, Chatwin, Beckett, McEwan)
09 I 2012 – 30 III 2012
42 ore
02 IV 2012 – 9 VI 2012
circa ore 36
Partecipazione di n.6 alunni al corso di preparazione e all’esame per il conseguimento della certificazione esterna per la lingua
inglese del Cambridge, livello PET, e di n.4 alunni a livello FCE. e n.1 a livello IELTS.
2. METODOLOGIE:
L’insegnamento della letteratura è stato basato sull’analisi dei testi, condotta fondamentalmente in funzione dell’acquisizione
linguistica e dello sviluppo di una attitudine individualmente creativa alla lettura e alla produzione orale e scritta.
Le lezioni sono state per lo più di tipo frontale, discussioni aperte sui vari argomenti ed approfondimenti personali che hanno
seguito un percorso individualizzato.
3. MATERIALI DIDATTICI:
Testo adottato: M. Spiazzi - M. Tavella Lit e Lab, Zanichelli, vol. II e III
Consultazione di opere letterarie e di critica.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Nel corso dell’anno sono state svolte 7 prove scritte di cui 2 simulazioni di terza prova di esame.
Le tipologie adottate per i normali compiti in classe e per le simulazioni sono state le seguenti: reading comprehensions, quesiti a
risposta singola, attività di gap-filling e test a scelta multipla.
Verifiche orali.
9
Siena, lì 3 maggio 2012
Prof. Roberto Monaci
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
CLASSE V SEZ. A a.s. 2011-12
Dal testo in adozione M.Spiazzi, M.Tavella, Only Connect…New Directions – volumi 2 e 3
The Early Romantic Age: Industrial and Agricultural Revolutions, Industrial Society, Emotion vs Reason, The Sublime, New
Trends in Poetry, The Gothic Novel.
W.BLAKE:
 The Chimney Sweeper (1789)
 The Chimney Sweeper (1794)
 London
 The Lamb
 The Tyger
The Romantic Age: From the Napoleonic Wars to the Regency, The Egotistical Sublime, Reality and Vision, The Romantic
Imagination, The Novel of Manners, The Historical Novel.
W.WORDSWORTH:
 A Certain Colouring of Imagination
 A Slumber did my Spirit Seal
 Daffodils
 Composed upon Westminster Bridge
Compare and contrast: Nurse’s Song, by W. Blake / My Heart Leaps Up, by W. Wordsworth
P.B.SHELLEY:
 England in 1819
 Ode to the West Wind
J.KEATS:
 Ode on a Grecian Urn
 La Belle Dame sans Merci

Compare and contrast: Ozymandias, by P.B.Shelley / When I Have Fears, by J.Keats
The Victorian Age: The Early Victorian Age, The Later Years of Queen Victoria’s Reign, The Victorian Compromise, The
Victorian Frame of Mind, The Victorian Novel, Types of Novels, Victorian Poetry and the Dramatic Monologue, Aestheticism and
Decadence, Victorian Drama.
C.DICKENS:
 Critic’s corner: Fictions of the City
 Oliver Twist (film)
 Nothing but Facts, da Hard Times
 Coketown, da Hard Times
R.L.STEVENSON:
 Mary Reilly (film basato su The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde)
O.WILDE:
10



The Picture of Dorian Gray (libro)
The Importance of Being Earnest (film)
The Ballad of Reading Goal
The Modern Age: The Edwardian Age, Britain and World War I, The Twenties and the Thirties, The Second World War, The Age
of Anxiety, Modernism, Modern Poetry, The Modern Novel, Drama in the Modern Age.
W.B.YEATS:
 Critic’s corner: Yeats and the Irish Revival
 The Lake Isle of Innisfree
 The second coming
 Sailing to Byzantium
 The Wilde Swans at Coole
T.S.Eliot:
 Critic’s corner: The Sense of the Past
 The Burial of the Dead
 The Fire Sermon
 What the Thunder Said
 Journey of the Magi
J.JOYCE:
 Critic’s corner: Topics and Geographies
 Eveline, da Dubliners
 The Dead, da Dubliners
 The Funeral, da Ulysses
 I said yes I will sermon, da Ulysses
G. ORWELL:
 Animal Farm (film)
 Newspeak, da Nineteen Eighty-Four
 How Can You Control Memory, da Nineteen Eighty-Four
Compare and contrast: This Was London, da 1984 di G.Orwell vs Simple to Mark, da Enduring Love di I. Mc.Ewan
The Present Age: New Trends in Poetry, The Contemporary Novel, Postwar Drama.
S.BECKETT:
 We’ll Come Back Tomorrow, da Waiting for Godot
 Waiting, da Waiting for Godot
 Critic’s corner: The Meaninglessness of Samuel Beckett’s Waiting for Godot
S.HEANEY
 Critic’s corner: Digging into the Past
 Digging
 Personal Helicon
 The Tollund Man
B. CHATWIN
 Chilean Trucks and Chilenos, da In Patagonia
 They Sang the World into Existence, da The Songlines
11
I.MCEWAN
 Critic’s Corner: Brushes with History
 A Racy Attack, da Black Dogs
 Majdanek, da Black Dogs
Il Docente
Prof. Roberto Monaci
STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE
Docente: MIRELLA RAFFAELLI
Situazione della classe
La classe appare composita da vari gruppi di varia socialità con comportamento e cultura personale.
La loro provenienza è del territorio senese o limitrofo. Generalmente sono nell’insieme di un livello medio alto incline allo studio e
alla rielaborazione critica e soggettiva della storia dell’arte.
L’andamento disciplinare è generalmente alterno ma abbastanza regolare.
Capacità
Si rivelano nella classe attitudini e capacità relative alla materia. Dotati di senso critico e metodo d’analisi nell’affrontare la materia,
con il libro di testo, con il computer e con la propria interpretazione personale composta di attitudine e di inclinazione artistica.
Conoscenze
Gli alunni sono in possesso di conoscenze curricolari, scolastiche e di vissuto sociale. Sono in possessori abilità e metodi strutturali
della “lettura dell’immagine”, modo per indagare e analizzare l’opera d’arte, il movimento o periodo storico della medesima. Hanno
acquisito una conoscenza critica e il modo di confrontare immagini ed autori, di scrivere e di leggere.
Competenze
Durante il corso degl’anni del liceo i ragazzi hanno acquisito competenze che gli permettono di affrontare l’esame di maturità.
Posseggono strumenti d’analisi e di critica della materia, hanno acquisito comprensioni, linguaggi e metodi richiesti per affrontare la
storia dell’arte nel commento e nella scrittura, come anche nel disegno tecnico.
Verifiche
Sono state adottate prove strutturate verbali e scritte come anche saggi-test di gruppo verbali.
Programma di Disegno e Storia dell’arte.
Prof.ssa Mirella Raffaelli
Neoclassicismo:
 Antonio Canova. Opere: “Amore e Psiche”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice”, “Monumento funebre a Maria
Cristina d’Austria”.
 Jacques-Louis David. Opere: “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”, “Le Sabine”.
 Jean-Auguste-Dominique Ingres. Opere: “Ritratti”
Romanticismo:
 Théodore Géricault. Opere: “Corazziere ferito che abbandona il campo di battagli”, “Cattura di un cavallo selvaggio nella
campagna romana”, “La zattera della medusa”.
 Eugène Delacroix. Opere: “La Libertà che guida il pololo”.
 Francesco Hayez. Opere: “Il bacio”.
 Gustave Courbet. Opere: “Lo spaccapietre”, “L’atelier del pittore”, “Fanciulle sulla riva della Senna”, “Jo, la bella ragazza
irlandese”.
 I Macchiaioli: Giovanni Fattori. Opere: “La rotonda di Palmieri”, “In vedetta”.
12
Impressionismo:
 Eduard Manet. Opere: “Colazione sull’erba”, “Olympia”, “Il bar delle Folies-Bergères”.
 Claude Monet. Opere: “Palazzo Ducale a Venezia”, “Impressione”, “Lo stagno delle ninfee”.
 Edgar Degas. Opere: “La lezione di ballo”.
 Pierre-Auguste Renoir. Opere: “Moulin de la Galette”.
Postimpressionismo:
 Paul Cézanne. Opere: “I giocatori di carte”.
 George Seurat. Opere: “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jette”.
 Paul Gauguin. Opere: “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”.
 Vincent Van Gogh. Opere: “I Mangiatori di Patate”, “Autoritratto con cappelo di feltro grigio”.
 Henri de Toulouse-Lautrec. Opere: “Al Moulin Rouge”.
Art Nouveau:
 Gustav Klimt. Opere: “Giuditta I”, “Danae”
Espressionismo:
 Edvard Munch. Opere: “Il grido”.
Cubismo:
 Pablo Picasso. Opere: “Poveri in riva al mare”, “Les deimoselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambrosie Vollard”, “Guernica”.
Surrealismo:
 Joan Mirò. Opere: “Il carnevale di Arlecchino”.
 Salvador Dalì. Opere: “Apparizione di un volto e di una frattura sulla spiaggia”.
Astrattismo:
 Vasilij Kandinskij. Opere: “Composizione VI”, “Alcuni cerchi”.
Metafisica e Scuola di Parigi:
 Giorgio de Chirico. Opere: “Le muse inquietanti”
 Marc Chagall. Opere: “Parigi dalla finestra”.
 Amedeo Modigliani. Opere: “Nudo disteso con i capelli sciolti”.
Pop Art:
 Andy Warhol.
METODOLOGIA
Gli argomenti di studio, prima inquadrati nei loro caratteri complessivi e in rapporto alla situazione storica generale, sono stati
spiegati dall’insegnante con riferimento specifico agli artisti più significativi e alle principali opere. Le opere sono state presentate e
discusse secondo schemi di analisi per quanto possibile omogenei, al fine di poter individuare e confrontare i molteplici aspetti ed
elementi del linguaggio artistico: materiali, tecniche, soggetto, composizione, rapporti volumetrici, spaziali e luminosi, caratteri
grafici, plastici e cromatici, eventuali implicazioni autobiografiche, simboliche o ideologiche.
Attraverso il commento ed il confronto delle opere di un artista o di artisti diversi, si sono evidenziati i principali nodi tematici
relativi ad un particolare periodo o movimento artistico, i riferimenti al clima culturale dell’epoca e gli influssi tra gli artisti.
STORIA
RELAZIONE DEL DOCENTE
Sono assegnato alla classe 5 sez.A all'inizio del corrente a.s. per completamento d'orario sulla cattedra di storia.Fin dalle prime
lezioni la classe, già avanti nel programma ed evidententemente ben impostata per metodo e conoscenze, non ha accusato i disagi
della discontinuità didattica e si è rapidamente adattata ad un nuovo metodo d'insegnamento, mostrando sempre interesse per la
13
disciplina, anche per la coincidenza del programma con l'anniversario dell'Unità d'Italia. Il programma è stato svolto con regolarità,
con verifiche scritte (simulazioni terza prova) e orali non molto frequenti, con qualche lezione impostata su documenti scritti o
filmati d'epoca, e con letture di approfondimento, in genere finalizzate alla “tesina d'esame”, anche in collaborazione con
l'insegnante d'italiano. Attraverso il dialogo educativo sono stati evidenziati gli agganci degli alrgomenti trattati con le
problematiche del presente, con frequenti riferimenti alla vota politica del la nostro recente passato; ciò è valso come collegamento
con i temi dell'educazione civica. Il profitto è risultato discreto e in qualche caso buono, ma senza la pretesa di un giudizio
approfondito data la ristrettezza dei tempi, si è tuttavia osservato la particolare attitudinew per la disciplina di alcuni studenti della
classe.
PROGRAMMA
1- F. Crispi e crisi dello stato liberale dell' Italia di fine ottocento.
2- Impero germanico bismarckiano e politica internazionale europea di fine ottocento.
3- Età giolittiana
4- Colonialismo, imperialismo e mondializzazione dell'economia.
5- Prima guerra mondiale e nuovo assetto europeo dopo Versailles.
6 - Primo dopoguerra in Italia, Russia e Germania
7- Avvento del fascismo in Italia e consolidamento del Regime.
8 - Consolidamento del comunismo nell'URSS.
9- Repubblica di Weimar
10 - Avvento del nazionalsocialismo in Germania
11- Politica internazionale del primo dopoguerra e cause della seconda guerra mondiale.
12 – Seconda guerra mondiale, con particolare riferimento alla Resistenza italiana.
13 – Dalla fine della II guerra mondiale all'inizio della guerra fredda, con particolare riferimento alla situazione
dell'Europa Orientale, dell'Estremo Oriente e del Medio Oriente.
Ancora da svolgere:
14 -L'italia democristiana
15-Il tramonto del vecchio colonialismo, decolonizzazione e neocolonialismo.
FILOSOFIA
Relazione del docente: prof.ssa G.Volpe
La classe è apparsa disponibile al confronto ed al lavoro scolastico. Gli studenti hanno ben assimilato gli argomenti
fondamentali proposti dal programma di quest’anno, dando prova di interesse e di capacità di elaborazione ed
esposizione degli argomenti appresi.
Gli alunni sono vivaci ma corretti nel comportamento e sensibili a richiami e sollecitazioni.
Dal punto di vista cognitivo ed educativo si tratta di un gruppo-classe abbastanza omogeneo, anche se i livelli variano
a seconda delle attitudini e delle inclinazioni personali.
Complessivamente le competenze possono essere considerate soddisfacenti ma naturalmente sul quadro generale delle
conoscenze ha influito considerevolmente l’impegno di ciascun soggetto. Analizzate sotto questo profilo la classe
presenta un ristretto gruppo di alunne/i capaci e studiosi, con un livello di preparazione molto buono; un altro gruppo
con un livello di preparazione discreto e un terzo gruppo si attesta su livelli di sufficienza.
14
PIANO ANNUALE DELLE CONOSCENZE DISCIPLINARI
docente: prof.ssa G.Volpe
 Modulo 1: Dal Criticismo all’Idealismo
- KANT
Analisi del senso del criticismo kantiano e il valore della “rivoluzione copernicana”. La “Critica della Ragion Pura”: caratteristiche
attribuite da Kant a sensibilità, intelletto e ragione e distinzione tra fenomeno e noumeno. La “Critica della Ragion Pratica”: legge
morale e suo primato. La “Critica del Giudizio”: dualismo tra mondo naturale (deterministico) e mondo morale (finalistico) e
identificazione di una nuova dimensione del sentimento. Analisi del bello e del sublime.
- DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”; l’Idealismo romantico tedesco; analisi del dualismo realtà-ragione e
affermazione dell’orizzonte totalizzante della ragione.
- HEGEL
Analisi della concezione totalizzante di ragione a partire dalla quale Hegel crea un sistema di pensiero; “Fenomenologia dello
spirito” : analisi delle due figure di servo-padrone e della coscienza infelice; “Enciclopedia delle scienze filosofiche”: analisi dello
spirito soggettivo, dello spirito oggettivo e dello spirito assoluto.
 Modulo 2: Le opposizioni all’Idealismo
- SCHOPENHAUER
Radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé;
caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”; il pessimismo:dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l’illusione
dell’amore; la critica delle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi.
- KIERKAGAARD
Analisi dell’opposizione al sistema hegeliano; l’esistenza come possibilità e fede; identificazione del valore dell’esistenza e della
singolarità; gli stadi dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica; l’angoscia; disperazione e fede.
- LA SINISTRA HEGELIANA
La spaccatura della scuola hegeliana; l’ambiguità della teoria hegeliana della religione; legittimazione o critica dell’esistente.
- FEUERBACH
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo; l’alienazione e l’ateismo; la
critica ad Hegel; umanismo e filantropismo.
- MARX
La critica al “misticismo logico” di Hegel; critica della civiltà moderna e del liberalismo; critica dell’economia borghese e la
problematica dell’alienazione; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione
materialistica della storia; la sintesi del “Manifesto”; “Il Capitale”; la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura
società comunista.
 Modulo 3: Il Positivismo e la reazione antipositivistica
- IL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo; affinità e differenze con l’Illuminismo e il Romanticismo; la filosofia
sociale in Francia: Saint-Simon.
- A.COMTE
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione
della storia e la religione della scienza.
- LO SPIRITUALISMO e BERGSON
Caratteri generali dello spiritualismo. Tempo, durata e libertà; spirito e corpo: materia e memoria; lo slancio vitale; istinto,
intelligenza e intuizione; società, morale e religione.
 Modulo 4: La crisi delle certezze nella filosofia e nella scienza
- NIETZSCHE
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; le fasi del filosofare nietzscheano. “La nascita della tragedia”: opposizione
tra apollineo e dionisiaco; spirito tragico e accettazione della vita; la “metafisica da artista”. Il metodo genealogico e la filosofia del
mattino; la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo; l’eterno ritorno. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi
e la “tra svalutazione dei valori”. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento.
- LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA: FREUD
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso; la scomposizione psicoanalitica della
personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà.
- LO SVILUPPO CRITICO DELLE SCIENZE: DALLA MATEMATICA ALL’ASTRONOMIA
Geometria fisica e geometria assiomatica; il problema dei fondamenti nelle scienze matematiche; il riduzionismo e la teoria degli
insiemi; il logicismo; intuizionismo e formalismo; la prova di Gödel e i limiti del pensiero logico-matematico.
 Modulo 5: Tra essenza ed esistenza: le risposte alla crisi
15
- L’ESISTENZIALISMO
Caratteri generali e storico-culturali dell’esistenzialismo.
- HEIDEGGER
Il primo Heidegger. Essere ed esistenza. L’essere-nel-tempo e la visione ambientale preveggente. L’esistenza inautentica.
L’esistenza autentica. Il tempo e la storia. “Essere e tempo”.
- LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: caratteri generali.
- ADORNO: La dialettica negativa. La critica dell’”industria culturale” e la teoria dell’arte come anticipazione utopica di un mondo
disalienato.
- MARCUSE: Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato; la critica del sistema e il “Grande Rifiuto”.
FISICA
Docente: Valentini Sergio
La classe è composta da 19 studenti .
Il profitto della classe risulta, complessivamente, discreto sia per quanto riguarda la preparazione complessiva sia per quanto attiene
alla capacità di apprendimento. La maggioranza degli alunni ha acquisito un corretto metodo di studio. All’interno della classe si
possono individuare tre gruppi: il primo dotato di buone capacità logiche e con particolare interesse per le discipline scientifiche, ha
mostrato di apprendere con una certa facilità, di comprendere i contenuti in modo esauriente e di possedere un metodo di studio
organizzato e autonomo, il secondo è formato da alunni che necessitano ancora di una guida nella comprensione e nella applicazione
delle conoscenze, infine un terzo gruppo, piuttosto esiguo, in cui lo studio non è adeguatamente approfondito
La classe ha partecipato ad una visita guidata al laboratorio “VIRGO” di Pisa, centro di ricerca per lo studio delle onde onde
gravitazionali.
Lo svolgimento della programmazione curriculare ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi in termini di:
- CONOSCENZE
Conoscenze dei concetti relativi a: campo elettrico e magnetico, corrente elettrica continua e alternata, nozioni fondamentali del
campo elettromagnetico, relatività ristretta, teoria quantistica
- COMPETENZE
Competenze relative alla risoluzione di semplici problemi fisici
- CAPACITA’
Capacità di analizzare un fenomeno fisico e di trovare le strategie risolutive di un problema
METODOLOGIA
- Lezioni frontali relativi all’argomento trattato
- Esperimenti in laboratorio per introdurre e studiare determinati fenomeni
- Esercizi di rinforzo per approfondire determinati concetti
- Visione di videocassette e DVD per approfondire alcuni argomenti
MATERIALI DIDATTICI
- Testo in adozione: “LA FISICA per i Licei Scientifici” di U. Amaldi, Editore ZANICHELLI
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte e verifiche orali
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il campo elettrico
- Il vettore campo elettrico
- Il campo elettrico di una carica puntiforme
- Le linee del campo elettrico
- Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
- Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
- Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica
Il potenziale elettrico
- L’energia potenziale elettrica
- Il potenziale elettrico
- Le superfici equipotenziali
- La deduzione del campo elettrico dal potenziale
- La circuitazione del campo elettrostatico
16
Fenomeni di elettrostatica
- La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
- Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
- Il problema generale dell’elettrostatica: il teorema di Coulomb (senza dimostrazione)
- La capacità di un conduttore
- Il condensatore
- I condensatori in serie e in parallelo
- L’energia immagazzinata in un condensatore
La corrente elettrica continua
- L’intensità della corrente elettrica
- I generatori di tensione e i circuiti elettrici
- La prima legge di Ohm
- I resistori in serie e in parallelo
- La trasformazione dell’energia elettrica
- La forza elettromotrice
La corrente elettrica nei metalli
- I conduttori metallici (senza la velocità di deriva)
- La seconda legge di Ohm
- Carica e scarica di un condensatore
- L’estrazione degli elettroni da un metallo: solo definizione di lavoro di estrazione, l’effetto termoionico, l’effetto
fotoelettrico
La corrente elettrica nei gas
- La conducibilità nei gas
- I raggi catodici
Fenomeni magnetici fondamentali
- La forza magnetica e le linee del campo magnetico
- Forze tra magneti e correnti
- Forze tra correnti
- L’intensità del campo magnetico
- La forza magnetica su un filo percorso da corrente
- Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
- Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
Il campo magnetico
- La forza di Lorentz (senza dimostrazione)
- Forza elettrica e magnetica:
o il selettore di velocità
o l’effetto Hall
- Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme:
o Moto con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme
o Il raggio della traiettoria circolare
o Il periodo del moto circolare
o Lo spettrometro di massa
- Il flusso del campo magnetico
- La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère
- Le proprietà magnetiche dei materiali
- Il ciclo di isterèsi magnetica.
- Le memorie magnetiche digitali
L’induzione elettromagnetica
- La corrente indotta
- La legge di Faraday - Neumann
- La legge di Lenz
- Le correnti Foucault
- L’autoinduzione e la mutua induzione
- L’induttanza di un solenoide
- L’alternatore
- Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata
17
-
Il trasformatore
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
- Il campo elettrico indotto
- Il termine mancante
- Le onde elettromagnetiche
- Le onde elettromagnetiche piane ( l’energia trasportata da un’onda piana)
- Lo spettro elettromagnetico
La relatività dello spazio e del tempo
- Il problema della velocità della luce
- L’esperimento di Michelson e Morley
- Gli assiomi della teoria della relatività ristretta
- La relatività della simultaneità
- La dilatazione dei tempi
- La contrazione delle lunghezze
- L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo
- Le trasformazioni di Lorentz
La teoria quantistica (da svolgere)
-
Il corpo nero e l’ipotesi di Plank
L’effetto fotoelettrico
La quantizzazione della luce secondo Einstein
La relatività della simultaneità
La dilatazione dei tempi
L’effetto Compton
Le proprietà ondulatorie della materia
Il principio di indeterminazione
Le onde di probabilità e il dualismo onda-corpuscolo
I paradossi della meccanica quantistica
Docente: Valentini Sergio
Materia: MATEMATICA
Classe: V A
La classe è composta da 19 studenti.
Alcuni alunni, come nel passato, hanno mostrato di avere buone potenzialità ma di non saperle mettere pienamente a frutto perché
l’impegno nello studio è stato discontinuo. Il profitto della classe risulta, complessivamente, sufficiente sia in merito alla
preparazione globale sia alla capacità di apprendimento. La maggioranza degli alunni non ha ancora acquisito un corretto metodo di
studio. All’interno della classe si possono individuare tre gruppi: il primo, piuttosto esiguo, dotato di buone capacità logiche e con
particolare interesse per le discipline scientifiche, ha mostrato di apprendere con una certa facilità, di comprendere in modo
esauriente e di possedere un metodo di studio organizzato e autonomo, il secondo è formato da alunni che necessitano ancora di una
guida nella comprensione e nella applicazione delle conoscenze, infine un piccolo gruppo in cui lo studio è ancora discontinuo con
lacune derivanti dagli anni precedenti.
Nel corso del secondo quadrimestre, sono stati effettuati alcuni incontri pomeridiani per migliorare il livello di preparazione della
classe.
Lo svolgimento della programmazione curriculare ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi in termini di:
- CONOSCENZE
Conoscenze dei concetti relativi all’analisi infinitesimale: limite, derivata e integrale di una funzione; conoscenze relative al calcolo
combinatorio e al concetto di probabilità
- COMPETENZE
Competenze relative all’uso del calcolo infinitesimale, numerico, combinatorio e delle probabilità per la risoluzione di problemi e
per la rappresentazione grafica delle funzioni reali di variabile reale.
- CAPACITA’
Capacità di analizzare un problema e di trovare le strategie risolutive. Capacità di costruire la procedura relativa allo studio di una
funzione.
METODOLOGIA
18
- Lezioni frontali con esempi dimostrativi ed esplicativi dell’argomento trattato
- Esercizi di rinforzo per approfondire determinati argomenti
-
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: “Nuovi elementi di matematica C” Ghisetti e Corvi Editori
-
Probabilità + Distribuzioni di Probabilità: Zanichelli Editore (+
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte
CONTENUTI DISCIPLINARI
Derivata e differenziale di una funzione
- Introduzione
- Il rapporto incrementale e il concetto di derivata
- Continuità e derivabilità
- La derivata delle funzioni elementari
- Le regole di derivazione
- La derivata delle funzioni composte
- Derivate di ordine superiore
- Applicazioni:
o La retta tangente
o La retta normale
Teoremi sulle funzioni derivabili
- Il teorema di Rolle
- Il teorema di Lagrange
- Il teorema di Cauchy
- I teoremi di De L’Hospital
Punti estremanti e punti di inflessione
-
Massimi e minimi di una funzione
La ricerca dei massimi e minimi relativi con il metodo dello studio del segno della derivata prima e della derivata seconda
La ricerca dei massimi e mini assoluti
La concavità e i punti di flesso con il metodo dello studio del segno della derivata seconda
Lo studio di funzioni
- Studio del grafico di una funzione
- Grafici deducibili
L’integrale indefinito
- Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito
- Il calcolo delle primitive:
o Gli integrali immediati
o Il metodo di scomposizione
o Altre regole di integrazione
- Integrazione delle funzioni razionali fratte
- L’integrazione per sostituzione
- L’integrazione per parti
L’integrale definito e il problema delle aree
- Superfici ed aree
- L’integrale definito
- Le proprietà: teorema della media
- Il calcolo di un integrale definito
- Il calcolo delle aree
- Il volume di un solido di rotazione e per sezioni
Analisi numerica
19
-
Separazione delle radici
Teoremi unicità della radice
Il metodo di bisezione
Il metodo delle tangenti o di Newton
Integrazione numerica
o Metodo dei rettangoli
o Metodo dei trapezi
o Metodo di Simpson o delle parabole
Geometrie non euclidee (appunti)
-
Gli elementi di Euclide e il postulato delle parallele
I tentativi di dimostrare il V postulato e la nascita delle geometrie non euclidee
Lobcevskij e la geometria iperbolica
Rieman e la geometria ellittica
Calcolo delle probabilità (da svolgere)
-
Concezione classica della probabilità
La concezione statistica delle probabilità
La concezione soggettiva delle probabilità
L’impostazione assiomatica
La probabilità condizionata
La probabilità del prodotto logico di eventi
Il problema delle prove ripetute
Il teorema di Bayes
Le distribuzioni di probabilità di uso frequente
I giochi aleatori
La variabili casuali standardizzate
Le variabili casuali continue
SCIENZE
Insegnante : Francesco Parigi
Gli studenti di questa classe hanno mostrato in generale una buona continuità didattica nell’insegnamento delle Scienze soprattutto
nel triennio.
La frequenza è stata regolare e la partecipazione alle attività proposte, per la quasi totalità della classe , è risultata adeguata.
Un buon numero di studenti ha mostrato un discreto interesse per la materia, una buona capacità di rielaborazione e un linguaggio
scientifico corretto, ottenendo buoni risultati.
Il gruppo più grande seppure con interessi di tipo prevalentemente scolastico e con profitto dal sufficiente al discreto, ha
manifestato un impegno più che accettabile ed è stato in grado di fornire prove adeguate.
Un gruppo di alunni, motivato nello studio e con profitto da discreto ad ottimo, ha mostrato notevole interesse per gli argomenti
affrontati, autonomia di lavoro e di rielaborazione, sicurezza nell’organizzazione disciplinare e interdisciplinare e chiarezza
espositiva.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini di conoscenze,
competenze e capacità.


CONOSCENZE : degli argomenti trattati, con riferimenti di tipo interdisciplinare, inerentemente alla Terra e ai suoi
rapporti con gli altri corpi dell’Universo, la sua costituzione e la sua struttura, i fenomeni fisici e biologici che l’hanno
interessata nel corso dei tempi, i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora la caratterizzano.
COMPETENZE : - acquisizione ed uso del linguaggio scientifico specifico e corretto. - comprensione ed interpretazione
di testi e letture scientifiche. - competenza nell’organizzazione di approfondimenti. - acquisizione della dimensione
storica della scienza e del carattere dinamico del suo evolversi. - applicazione dei concetti acquisiti alla realtà del mondo
attuale.
20

CAPACITA’ : - di analizzare e discutere esperienze e concetti a carattere scientifico. - di leggere il territorio nei suoi
aspetti più evidenti e naturali. - di riconoscere i tipi di rocce , di interpretare i processi fondamentali della dinamica
terrestre e le loro connessioni. - di analizzare i fenomeni geologici attuali per interpretare quelli del passato. - di
comprendere le dimensioni e i tempi in rapporto alla Terra e all’Universo. - di collegare le argomentazioni in modo
trasversale.
I contenuti disciplinari sono stati trattati per unità didattiche secondo il seguente schema:
ASTRONOMIA e ASTROFISICA
 Il moto dei pianeti
 Posizione e distanza dei corpi celesti
 Il moto di rotazione della Terra
 Il moto di rivoluzione della Terra
 Le conseguenze dei moti
 I moti millenari
 La misura del tempo
 La Luna
 I moti della Luna
 Il Sole e le comete
 Le Stelle
 Evoluzione delle stelle
 Le galassie e l’Universo
GEOLOGIA
 I materiali della Terra solida
 La classificazione dei minerali
 Il ciclo litogenetico e le rocce magmatiche
 Origine dei magmi e plutoni
 Le rocce sedimentarie
 Le rocce metamorfiche
 L’interno della Terra
 Calore interno e magnetismo
 Le deformazioni delle rocce
 La deriva dei continenti
 L’espansione dei fondi oceanici
 La tettonica delle placche
 Cenni di geologia della Toscana meridionale
 L’orogenesi
 I terremoti ed il rischio sismico
 I vulcani
 Il ciclo dell’anidride carbonica
GEODESIA
 Elementi di Geodesia
COMPOSIZIONE E STRUTTURE DELL’ATMOSFERA (da svolgere)
 i moti dell’aria
 i fenomeni meteorologici
 l’energia solare e riscaldamento dell’atmosfera
Il programma previsto è stato svolto regolarmente. Per quanto riguarda gli argomenti relativi alla struttura dell’atmosfera, ancora da
trattare, si prevede di affrontarli nel periodo che rimane da ora fino al termine della scuola.
Sono state inoltre approfondite alcune tematiche con la visita al centro di ricerca sulle onde gravitazionali (Virgo) e con la visita
alla specola del dip. Di Fisica dell’Università degli studi di Siena, per una serata osservativa
Nel corrente mese è inoltre previsto un’incontro con il Prof. Tavarnelli, ordinario di scienze della terra all’Università degli studi di
Siena, relativo alla tettonica a placche.
Le ore di lezione fino ad oggi sono state 55 e la previsione è di altre 10 entro la fine dell’anno scolastico.
Per la METODOLOGIA si è fatto ricorso alla lezione frontale individuando tecniche didattiche capaci di coinvolgere gli studenti e
stimolare il loro interesse. Alcune lezioni frontali sono state supportata da materiale informatico (grafici, foto, simulazioni, leggi)
opportunamente preparato e selezionato allo scopo di fissare visualmente il concetto esposto. Le lezioni, quando si è reso
necessario, sono state alternate a momenti di chiarificazione, di discussione e di approfondimento.
21
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è stato: A. Bosellini“ Corso di scienze del cielo e della terra” Ed. Bovolenta
Modellini cristallografici, campioni di minerali , rocce e fossili.
Modellini di strutture geologiche
Materiale scaricato da internet
TIPOLOGIA delle prove di VERIFICA
Per la verifica sommativa su più unità didattiche, considerando l’esiguo numero di ore settimanali di lezione a disposizione ( 2h ),in
ogni quadrimestre sono state utilizzate due prove scritte a domanda aperta come schema di simulazione di terza prova (in allegato)
e almeno una prova orale. Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti o approfondimenti sono serviti per acquisire ulteriori dati
di verifica orale. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati hanno contribuito alla valutazione finale.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ESERCIZI PREATLETICI A CARATTERE GENERALE
Corsa – Corse variate- Andature ginniche – Saltelli e salti – Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni, piegamenti,
circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi individuali a coppie e di gruppo.
LA TECNICA DELLO STRETCHING: CONOSCENZE TEORICHE ED UTILIZZO PRATICO
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI ATTRAVERSO LE TECNICHE DI BASE DELLA GINNASTICA
ARTISTICA
Progressione al corpo libero: capovolta, capovolta divaricata, candela, rullata, verticale di forza a 3 appoggi, orizzontale prona,
verticale con caduta in capovolta, elementi liberi
ESERCIZI DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI
Esercizi con i manubri e piccoli pesi– Esercizi alla spalliera –– Esercizi di potenziamento muscolare con l’ausilio della macchina
Multi-power.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO ATTRAVERSO giochi
propedeutici agli sport di squadra.
Conoscenze pratiche delle attività sportive di: pallacanestro, pallavolo, badminton, tennis tavolo, tamburello e calcetto – Principi
fondamentali di giurie ed arbitraggi.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Primo soccorso – Assistenza.
TERMINOLOGIA DELL’EDUCAZIONE FISICA.
ANALISI DEL MOVIMENTO.
PROGRAMMA TEORICO DI EDUCAZIONE FISICA
ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO:
-
Crampo
Contusione
Stiramento
Strappo
Tendinite
Distorsione
Epistassi
Ferita
Frattura
Lussazione
22
LA PALLAVOLO:
-
Dimensioni del campo
Altezza della rete
Fondamentali individuali
Regole e casistica
LA PALLACANESTRO:
-
Dimensioni del campo
Altezza dei canestri
Fondamentali individuali
Fondamentali di squadra:
Regole e casistica
SPORT E DOPING
ALIMENTAZIONE I PRINCIPI NUTRITIVI
LA DIETA PER STAR BENE
L’INSEGNANTE:
Santoro Carmela
MATERIA IRC.
As. 2011 - 12
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.
Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell’autorità; l’affermazione dell’ inalienabile dignità della
persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato dell’ amore umano, del
lavoro, del bene comune, dell’impegno per una promozione dell’ uomo nella giustizia e nella verità; il futuro dell’ uomo e della
storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”.
COMPETENZE:
Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività per la persona e la società,
hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della realtà e le diverse letture di essa.
La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico.
CAPACITA’:
Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità di rielaborazione personale dei
contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti.
Siena, 03/05/2012
Prof.ssa Sandra Bianchini
CLASSI V A.
As. 2011 - 12
PROGRAMMA SVOLTO DI IRC
L’ ORIZZONTE DELL’ETICA:
23
-L’ UOMO- immagine e somiglianza dell’ ASSOLUTO
-LA COSCIENZA- il volto interiore dell’ uomo
-I VALORI- al di” qua” del bene e del mal
- BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte
-LA MORTE- la soglia per l’ infinito
-PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia?
-BELLEZZA-la presenza visibile di DIO nel mondo
Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o DVD, che meglio hanno saputo
interessare e coinvolgere gli studenti.
Siena, 03/05/2012
Prof.ssa Sandra Bianchini
CONTENUTI DISCIPLINARI
IL PROBLEMA ETICO
OTTOBRE
L’UOMO
NOVEMBRE
COSCIENZA
DICEMBRE
VALORI
GEN-FEB
BENE- MALE
FEBBRAIO
MORTE
MARZO
PIACERE-DOLORE
APRILE
BELLEZZA
MAGGIO
METODOLOGIA
Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno suscitato l’ interesse degli alunni.
Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV.
Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace per ulteriori approfondimenti delle
argomentazioni.
Siena, 03/05/2012
Prof.ssa Sandra Bianchini
SIMULAZIONE TERZA PROVA
24
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
1. Underline the main differences between the Victorian and the Modern novel (max. 100 words)
2 . The vision of Ireland in Joyce and Yeats (max. 100 words)
3 . Clarify the most important stylistic devices and themes of Dubliners present in one of the two stories you have read.
(about 100 words)
2. Write a paragraph about London as it comes out of the poem Composed upon Westminster Bridge by W.Wordsworth.
(about 100 words)
4 . Describe the characteristics of the industrial city as they emerge from Dickens’ novels. (about 100 words)
5 . Write a paragraph about the idea of the child in the Romantic and in the Victorian period. (about 100 words)
FILOSOFIA
Tipologia della prova: quesiti a risposta aperta
1)
Quali implicazioni ha l’uso in Schopenhauer dell’espressione “velo di maya”? E come è possibile lacerarlo?
2) Per Bergson il tempo si caratterizza in due modi fondamentali: il tempo della scienza e il tempo della vita; spiega quali sono i
rispettivi elementi distintivi.
3) Freud afferma che la psiche è un’unità complessa costituita da sistemi dotati di funzioni diverse, disposti in un certo ordine a
guisa di metaforici luoghi psichici. Spiega che cosa sono le due “topiche” freudiane.
STORIA DELL’ARTE
1) Indicare la condizione francese d’epoca del dipinto. La posizione dell’autore sul tipo di società.
2) Il riferimento dell’opera a pittura e tipologia adottata da Ricasso per la realizzazione di “Les demoiselles d’Avignon”.
3) Considerazioni sulla prospettiva o piani d’inserimento all’interno del quadro. La sua lettura di interpretazione.
SCIENZE
Quesito 1) Illustra e descrivi le prove del moto di rotazione della Terra
(max 10 righe):
Quesito 2) illustra brevemente la struttura e la formazione del sistema solare (max 10 righe)
Quesito 3) Descrivi il fenomeno delle eclissi motivando se sono più frequenti quelle totali di sole o di luna (max 10 righe)
Quesito 1) Indica le differenze tra vulcanismo esplosivo e vulcanismo effusivo, quali sono le caratteristiche della distribuzione
geografica dei due tipi di vulcanismo? (max 10 righe):
25
Quesito 2) Spiega come i terremoti hanno aiutato ha costruire un modello dell’interno della terra e quali sono le sue principali
divisioni (max 10 righe)
Quesito 3) Descrivere come si possono classificare le rocce magmatiche
(max 10 righe)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA A
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Comprensione
del testo e delle sue
strutture formali
C) Correttezza e
completezza delle
risposte
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Organicità e
coerenza delle
argomentazioni
F) Capacità di
sviluppo critico e
originale delle
questioni
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (articolo)
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Aderenza al
registro espressivo
giornalistico
C) Coerenza
nell’individuazione
del destinatario e
dello scopo del
testo
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Logicità e
coerenza di
argomentazione
F) Originalità
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
27
Insufficiente
4/10
Gravemente insufficiente 3-1/10
7/15 – 6/15
5-1/15
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (saggio)
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Coerenza
nell’individuazione
del destinatario e
dello scopo del
testo
C) Capacità di
utilizzazione delle
fonti
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Coerenza,
consequenzialità,
organicità delle
argomentazioni
F) Capacità di
riflessione critica e
originalità
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA C e D
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto Sufficiente Mediocre
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Capacità
espressive –
efficacia stilistica
C) Aderenza alle
richieste
D) Coerenza di
argomentazione –
consequenzialità organicità
E) Ricchezza di
conoscenze e di
considerazioni
F) Capacità critiche
e di rielaborazione
personale e
originale dei
contenuti e delle
conoscenze
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MATEMATICA
La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all'intera prova, di cui punti 15 alla risoluzione del
problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3 punti per ciascun quesito).
Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella.
I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra le sue parti indipendenti in proporzione alla loro
importanza. Il punteggio di ciascuna parte sarà determinato in base alla
correttezza, alla completezza e al rigore formale del suo svolgimento, valorizzando
punteggio
valutazione
Capacità di comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità nella
p=0
risoluzione.
1
0<p<1
2
Ogni quesito verrà considerato nella sua interezza e, a ciascuno, verrrà attribuito
1≤p<3
un massimo di punti 3 sulla base dei precedenti criteri.
3
3≤p<5
4
5≤p<7
Poco influenti ai fni dell'attribuzione del punteggio saranno g1i errori di calcolo o
5
di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione dell'esercizio.
7≤p<9
6
9≤p<11
Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno
7
conteggiati il problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti.
11≤p<13
8
13≤p<15
9
15≤p<17
10
17≤p<19
11
19≤p<22
12
22≤p<25
13
25≤p<28
14
28≤p≤30
15
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
Indicatori
Punteggio
massimo
Competenze linguistiche e
disciplinari
7
Abilità di analisi, sintesi e
valutazione
5
Capacità di effettuare
collegamenti
pluridisciplinari
4
Autonomia di indagine e
rielaborazione personale
Punteggio
Scarsa
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
Mediocri
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
10
Conoscenza dei contenuti
Livello valutazione
4
Punteggio
assegnato
1-3
4-5
6-7
8
9
10
1-2
3-4
5
6
7
1-2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
4
VOTO TOTALE: …………………………………./30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Ottimo
15
Buono
13
Discreto
12
Sufficiente
10
Insufficiente
8
Gravemente
insufficiente
4–5-6
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
C) Organicità ed
efficacia linguistica
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
D) Capacità critica e
sintesi
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
Indicatori
A) Focalizzazione
dell’argomento,
aderenza e pertinenza
della risposta
B) Ricchezza
dell’informazione
Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 punto.
32
Punteggio complessivo______________________
33