Lo sport contro la droga - Comitato Italiano Sport Contro Droga

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Lo sport contro la droga - Comitato Italiano Sport Contro Droga
LO SPORT
CONTRO
LA DROGA
Molti giovani credono che la droga sia la 'ricetta' ideale per allontanare i problemi e riuscire ad afferrare al volo la felicità. Quel benessere momentaneo che provocano gli stupefacenti, però, non è altro che serenità artificiale. Un bene effimero che ha come unico scopo
nascondere un malessere dell'anima che con l'assunzione di stupefacenti sembra affievolirsi, ma in realtà diventa sempre più forte. Come una ragnatela che imprigiona corpo e
mente fino a distruggerli.
Il vero mezzo per superare stress, tensioni, delusioni, amarezze e trovare il benessere psicofisico è lo sport. Lo sport è vita, allegria, sacrificio, ma anche soddisfazione e divertimento.
Sono gli adolescenti che lo praticano, sia a livello amatoriale che agonistico, che raggiungono la
vera felicità. Non quella effimera, fittizia, finta,
illusoria, che col tempo distrugge la vita di chi si
droga e di chi è costretto, come familiare, ad
assisterli.
La pratica dello sport insegna ai giovani a rispettare le regole, allenandosi con impegno per raggiungere obiettivi singoli o di squadra, a seconda della disciplina che si pratica. Sono sacrifici
piacevoli che aprono la mente e fanno riflettere
sul vero senso della vita. Sul valore di questo
inspiegabile meraviglioso dono. Un regalo che
va protetto, rispettato e curato. Niente, tanto
meno una felicità artificiale, vale quanto la bellezza della vita.
E come negli spot televisivi, per racchiudere in
una frase "Lo sport contro la droga", il più significativo potrebbe essere: "Fatevi di sport,
non di droga. Perchè vivere vale!"
Lo sport, dunque, non riveste solo una funzione ludica o utile solo al fine di raggiungere
risultati di tipo agonistico, ma è fondamentale proprio per la sua valenza culturale, per la
formazione dei giovani, per far acquisire loro anche la consapevolezza di far parte di una
società che accetta, nel rispetto di tutti, le differenze e le diversità altrui.
E' sintetizzato tutto nell'espressione latina "Mens sana in corpore sano".