L`alta valle del Montone tra Portico di Romagna, Bocconi e San
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L`alta valle del Montone tra Portico di Romagna, Bocconi e San
L’ALTA VALLE DEL MONTONE TRA PORTICODI ROMAGNA, BOCCONI E SAN BENEDETTO IN ALPE Come arrivare: da Forlì, seguire via Mengozzi/SS67 lungo la valle del Montone per circa 33 km fino a Portico, Proseguire per altri 12 km fino a San Benedetto in Alpe. Invito all’escursione Punto di partenza: Bocconi Percorso: Bocconi, sentiero 425, sentiero 553, Fonte del Bepi, sentiero 415, San Benedetto. Ritorno in bus fino a Bocconi. Tempo di percorrenza: 4h Dislivello: 650 m Difficoltà: media (E) L’alta valle del Montone è un luogo ideale per gli amanti della natura e delle escursioni in mezzo a paesaggi freschi e rigogliosi. Il nostro itinerario ha inizio a Portico di Romagna, un piccolo borgo medievale che ben esemplifica la tipica architettura a Punto di partenza: San Benedetto in Alpe. Percorso ad anello: San Benedetto in Alpe, sentiero 409, Monte Prato Andreaccio, Monte di Londa, Canyon dei Romiti, sentiero 407, Mulino dei Romiti, San Benedetto in Alpe. Tempo di percorrenza: 5h Dislivello: 500 m Difficoltà: media (E) Ospitalità piani distinti che rispecchiava la gerarchia sociale e politica, al assegnato dal Touring Club Italiano. Dal centro del paese Per informazioni sulle strutture ricettive consultare le voci “ospitalità” e “vivere la provincia-sapori e tradizioni-strada dei vini e dei sapori” sul sito www.turismo.fc.it possiamo scendere lungo stretti vicoli fino al Ponte della Per approfondire quale è stata assegnata le bandiera arancione, un grande riconoscimento di qualità turistico ambientale dell’entroterra Maestà a schiena d’asino sul fiume Montone dal quale si ha una magnifica visuale del paese con le sue torri e della vegetazione di pini e abeti rossi, opera di rimboscamento. Proseguiamo il nostro itinerario in direzione Bocconi dove potremo gustarci una meravigliosa veduta della cascata della Brusia, dall’alto del ponte a schiena d’asino a tre arcate. Durante il periodo estivo la grande pozza nella quale si tuffa Per informazioni su Portico e San Benedetto: http://www.comune.portico-e-sanbenedetto.fc.it Sito web del Parco: http://www.parcoforestecasentinesi.it/ Per scoprire i sentieri del Parco: http://www.id3king.it/ http://www.caiemiliaromagna.org l’acqua cristallina è molto gradita ai bagnanti dopo una camminata lungo i sentieri segnalati che partono da questo http://www.pietrozangheri.it luogo. Si possono fare interessanti trekking alla scoperta di antichi nuclei disabitati, tra i quali merita una visita Bastia. Da Bocconi partono anche diversi sentieri e mulattiere che uniscono la valle del Montone a quella del Tramazzo. Dirigiamoci ora a San Benedetto in Alpe, dove si trova il Centro Visita del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, e da qui seguiamo il corso del torrente Acquacheta lungo un sentiero affascinante che ci porta all’omonima cascata, cantata da Dante nel XVI canto dell’Inferno. Attraversiamo, in un paio d’ore, un paesaggio caratterizzato dall’alternanza di boschi, prati, radure e piccoli torrenti laterali fino ad arrivare sull’altopiano dal quale si ha una visione panoramica dell’imponente cascata. Da San Benedetto è inoltre possibile intraprendere altri percorsi a piedi intorno al torrente toccando le località di Monte del Prato Andreaccio, il Canyon dei Romiti e l’omonimo mulino. ……………………………………………………………………………………………………………………………… Foto: 1 Cascata e Ponte delle Brusia a Bocconi. 2 Cascata dell’Acquacheta.