gesu` ei bambini! - Scuole Sacra Famiglia

Percorso 1.2
GESU’ E I BAMBINI!
Gesù, accogliendo e benedicendo i bambini, esprime con gesti semplici il suo amore per
loro.
Anche noi, oggi, possiamo dire a qualcuno che conosciamo e a cui vogliamo bene “sei
importante per me” con un bacio, un abbraccio o una carezza come vediamo fare intorno
a noi da quanti ci amano.
Obiettivi di apprendimento
 Comprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne che vivono seguendo
l’esempio di Gesù.
 Scoprire la persona di Gesù attraverso i Vangeli.
Obiettivi trasversali
Il sé e l’altro
 Riflettere su gesti e comportamenti che esprimono affetto.
Materiali
Immagini di persone che accolgono bambini con gesti d’affetto; immagini di papa
Francesco, la Bibbia dei bambini.
Attività
1.
Parliamo dei gesti di affetto
Sulla bacheca di religione facciamo trovare ai bambini
delle
immagini
di
persone
che
si
salutano
abbracciandosi. Inseriamone diverse in cui siano ritratti
bambini accolti attraverso gesti di affetto, come una carezza o un bacio.
Chiediamo ai bambini di descrivere le immagini e puntiamo l’attenzione sui gesti ritratti:
“Che cosa fanno queste persone? Anche noi qualche volta abbracciamo qualcuno? Perché?
Chi ci saluta con un bacio o una carezza? E’ bello ricevere questi gesti d’affetto?”.
Dopo aver lasciato spazio agli interventi dei bambini, riflettiamo insieme sul fatto che
possiamo salutare, ascoltare, parlare con tutti, ma che l’abbraccio e la carezza sono
attenzioni che si danno alle persone care che conosciamo.
Concludiamo che questi gesti d’affetto sono modi per dire a qualcuno cui vogliamo bene
“per me sei importante!”
Prepariamo un biglietto da regalare ai nonni per la loro festa (2 ottobre)
2.
Il papa tra la gente
Proponiamo alcune immagini di Papa Francesco tra la
gente e insieme ai bambini. Chiediamo loro se hanno
mai visto il Papa e notiamo con loro che egli saluta con
gioia molte persone, perché con quei gesti semplici
vuole dire a ciascuno “per me sei importante”.
Spieghiamo che il Papa è il punto di riferimento dei
cristiani, persone sparse in tutto il mondo che cercano di
vivere, nell’amore gratuito, gli insegnamenti di Gesù.
Se alcuni bambini non conoscono Gesù diciamo loro che anche lui è stato un bambino e
che, come loro, ha avuto una famiglia; una volta cresciuto ha speso la sua vita a insegnare
a quanti incontrava che Dio, nostro Padre, ama ognuno di noi e invita ciascuno a fare
altrettanto, proprio come ha fatto lui.
Proponiamo ai bambini di pensare alle persone care, quelle che per loro sono importanti.
Facciamo loro fare un disegno da regalare loro assieme ad un abbraccio, una carezza o un
bacio che esprimano affetto e amore, proprio come il Papa fa in ogni occasione possibile.
3.
Per accogliere i più piccoli
Mostriamo ai bambini un’ultima immagine: Gesù che accoglie i piccoli. Spieghiamo
brevemente che, abbracciando e benedicendo i bambini, esprime tutto il Suo amore per
loro. Leggiamo il racconto “Gesù e i bambini”, soffermandoci in modo particolare sulla
parte finale:
“Quando i bambini lo raggiunsero, Gesù li sollevò, se li pose in grembo, li
abbracciò e disse: ‘Ascoltatemi bene tutti e soprattutto voi, amici miei. Non
tenete lontano da me i bambini, perché mi sono molto cari. Dio vuole che
tutti noi diventiamo come bambini, che lo amiamo come un padre e che
abbiamo completa fiducia in lui’. Poi benedisse i bambini, li strinse ancora
a sé, quindi li restituì ai genitori”.
(La nuova Bibbia dei bambini, S.Paolo, 2008, p. 129).
Consegniamo ai bambini la scheda di lavoro: ai piccoli chiediamo di colorare il disegno; ai
più grandicelli chiediamo di disegnarsi tra i bambini attorno a Gesù e di colorare.
Osserviamo se i bambini:
1.
2.
3.
4.
Nella lettura di immagini riconoscono gesti di affetto
Sanno confrontare i gesti d’affetto tra loro e con la propria esperienza personale
Nella condivisione di esperienze, intervengono spontaneamente
Provano ad esprimere affetto attraverso semplici gesti
“Abbracci” visti dai bambini:
l’abbraccio del Papa,
l’abbraccio della famiglia,
l’abbraccio degli amici