Progetto Servizio Civile Nazionale
Transcript
Progetto Servizio Civile Nazionale
Numero progressivo: PROGETTAZIONE – Anno 2015 25 Allegato 1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: CITTA’ DI TORINO 2) Codice di accreditamento: NZ01512 3) Albo e classe di iscrizione: Albo regionale 1^ classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore principale E-03; Educazione e promozione culturale - Animazione culturale verso giovani Altro settore E-02; Educazione e promozione culturale - Animazione culturale verso minori E-11; Educazione e promozione culturale- Sportello informa 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Presentazione dell’ente proponente “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI”, è un progetto promosso in co-progettazione dai Comuni di Beinasco, Grugliasco, Moncalieri, Settimo Torinese e Venaria Reale (enti associati alla Città di Torino attraverso la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa “Il Servizio Civile: un’esperienza di Politiche Giovanili”), dal Comune di Collegno e dal Comune di Rivoli (enti accreditati autonomamente ma sottoscrittori del Protocollo d’Intesa in qualità di enti sostenitori). Negli anni le Politiche Giovanili di questi Comuni, appartenenti all'area metropolitana di Torino, hanno svolto insieme un grande lavoro, mossi dalla consapevolezza dell'importanza di agire attorno a problematiche territoriali complesse che richiedono interventi trasversali, operati su diverse scale di grandezza: dal locale al globale. Hanno cercato, attraverso attività congiunte e condivise, di trovare risposte alle problematiche giovanili emerse dall’ analisi dei contesti di appartenenza, dalla progressiva diminuzione delle risorse pubbliche disponibili e dal cambio di destinazione delle stesse risorse, operato dagli enti sovraordinati, mirato a contrastare fenomeni di portata ampia, anche oltre i confini europei. 1 La scelta di continuare ad agire insieme per e con i giovani con il progetto “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI”, è la conferma dell’importante ricaduta sociale che hanno, e hanno avuto, le esperienze attivate e della convinzione condivisa che il pensare insieme, far colloquiare le diverse esperienze realizzate sui territori, con l’inevitabile razionalizzazione delle risorse, rappresenti già una risposta e di per sé una preziosa risorsa per la comunità intera. I nostri giovani, vivendo in città dominate da un'esponenziale aumento della frammentazione e dell'allentamento dei legami sociali relazionali tra individui, subendo logiche di crescita e sviluppo improntate al consumo e all’inseguimento dei bisogni creati dal mercato, continuano a diventare ‘adulti’ troppo fragili e disorientati, incapaci di riconoscere in sé, e negli altri, quella forza e quelle competenze che li possano rendere individui e cittadini consapevoli. Bauman nei suoi scritti offre chiavi di lettura inerente l'educazione e le sfide vissute dai giovani oggi. “La cultura liquido-moderna che li avvolge e ci avvolge ha oggi sempre meno a che fare con l'impegno e sempre più con le discontinuità e la dimenticanza. Come conseguenza, anche le forme dell'apprendere sono destinate a mutare. ..Oggi.. non si tratta più soltanto di "apprendere ad apprendere" ….. Si tratta..di promuovere l'abilità dei discenti a non conformarsi, a innovare, a costruire cornici cognitive inedite, capaci di dare senso alle esperienze che si vanno accumulando, o anche, se necessario, a eliminare tout-court le cornici obsolete senza sostituirle. Potenzialmente, i modelli mentali devono potere essere rimessi in discussione in ogni momento... Piuttosto, l'apprendimento di terzo livello si configura come viatico indispensabile per affrontare il paesaggio nebbioso al cui interno i giovani sono oggi costretti a muoversi. Il sistema educativo con cui essi si confrontano appare invece ancora sintonizzato su un mondo ormai in via di estinzione... In questo scenario, il rischio che le giovani generazioni corrono, non potendo disporre di strumenti di orientamento capaci di costruire una mappa adeguata del territorio sociale in cui si trovano a crescere, è di restare soffocate dalla fitta coltre di "nuovismi" incessantemente prodotti dal mercato dei consumi. Rendere intelligibile il contesto sociale (e, per ciò stesso, renderlo almeno in linea di principio, controllabile) implica dunque un'azione di contrasto del processo di crescente marginalizzazione, anche conoscitiva, a cui le giovani generazioni sembrano condannate.” Ancora... “Oggi l'ansia, e di conseguenza l'impazienza e la fretta dei giovani, derivano da un lato dall'apparente abbondanza di scelte possibili, dall'altro dal timore di fare una cattiva scelta, o di "non fare la scelta migliore possibile". In altre parole sono figlie del terrore che una splendida opportunità sfugga quando c'è ancora tempo (fuggente) per coglierla......” All’interno delle comunità è però rintracciabile una domanda di socialità, di appartenenza, di sperimentazione di “azioni efficaci”, la cui presa in carico passa necessariamente dall’attivare processi intenzionali che riconoscano spazi di dialogo e confronto fra gli individui, fra gli individui ed i gruppi sociali e fra gli individui e le istituzioni; spazi in cui verificare e valutare l’interesse, le condizioni, i vincoli e gli ostacoli per “fare insieme delle cose nella città, utili per sé e per la città”. Emerge la necessità inoltre, di educare e co-educarsi, a vivere nell'incertezza in modo positivo, ad assumere in modo attivo le sfide relative al tema identitario appartenente in modo prioritario ai giovani, di interiorizzare e diffondere nuovi modelli di apprendimento. In questi ultimi anni, in parte con le azioni di Politiche Giovanili, in parte con i Progetti di Servizio Civile, si è agito sul tema della partecipazione e dell'autonomia dei giovani, attraverso azioni mirate al sostegno e al rafforzamento delle loro competenze. Tutto ciò ha permesso di costruire e sedimentare processi progettuali in cui, spesso, i giovani hanno saputo e voluto mettere in gioco le proprie competenze, si sono coinvolti in una relazione con le Città, costituendo anche nuovi soggetti (nuove Associazioni, nuovi progetti), sperimentando così la possibilità di assumersi responsabilità nella costruzione di processi comunitari. Tuttavia anche all’interno di progetti di Politiche Giovanili i giovani, dopo l’avvio informale dei progetti, pur restando legati tra loro da una forte esperienza comune, hanno bisogno di continuo supporto e assistenza non riuscendo né a formalizzarsi giuridicamente, né a volte a continuare l’esperienza autonomamente. Vi sono poi giovani che non si sentano motivati alla partecipazione in modo associativo e di gruppo informale e che non entrano neppure in contatto con le molte informazioni erogate dalle istituzioni che potrebbero favorirli nell’acquisizione di autonomia. Pensiamo sia doveroso approfondire un dialogo con i giovani per capire e concordare nuove modalità di ‘accompagnamento’, per valutare insieme fino a che punto e in che maniera sostenerli oppure se lasciarli agire in maggior autonomia, rimanendo un riferimento che non ne limiti però l'indipendenza. 2 “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” intende agire su tali fenomeni e problematiche, in continuità con le esperienze positive prodotte dai precedenti progetti di Servizio Civile congiunti: Metropolitani”, “Giovani Seipuntozero”, “Officine giovani”, “Giovani O-peer-attivi” e il progetto appena avviato “Giovani risorse per la comunità”. In questa co- progettazione, a conferma dell'interesse suscitato e dei riscontri ottenuti dai precedenti progetti, si è unita la Città di Rivoli. Le ultime esperienze di servizio civile hanno infatti offerto ai giovani e ai Comuni coinvolti opportunità preziose creando nuove reti di relazione sociale, portando proposte innovative, favorendo la crescita di una cultura dell'integrazione tra soggetti diversi, aumentando competenze e dinamismo, promuovendo uno sguardo nuovo sulle città e sulle loro potenzialità. Non sono ancora evidenti i riscontri del progetto avviato a settembre 2015, “Giovani risorse per la comunità”, ma, ricordiamo alcune importanti esperienze come l’associazione giovanile ‘Si può’ e il ‘Bibliorto’ e ‘The Garden’. L’associazione ‘Si può’, nata a seguito dell’esperienza di Servizio civile “Giovani o-peer-attivi”, continua il proprio impegno nel campo del co-housing e ha attivato un tavolo di confronto coinvolgendo operatori provenienti dalla pubblica amministrazione, da organizzazioni del terzo settore e da amministratori locali, finalizzato ad un confronto sui possibili progetti che l’associazione ‘Si può’ si propone di promuovere riguardanti, non solo l'autonomia abitativa, ma più in generale l'ambito socioculturale. Il ‘Bibliorto’ è invece un progetto nato dalla collaborazione dei volontari in Servizio Civile nei diversi progetti del Comune di Moncalieri, che ha portato alla realizzazione di un orto urbano, tuttora curato da un gruppo di cittadini, nel giardino della Biblioteca di Moncalieri. “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” si rivolge ai giovani come portatori di competenze, interessi, soggetti capaci di generare innovazione sociale. Visti gli esiti positivi prodotti dai precedenti progetti continuerà e verrà approfondito il metodo della peer education, capace di generare peer action, come opportunità, luogo di “snodo” nei rapporti intergenerazionali. I giovani coinvolti rappresentano il punto di vista privilegiato su un mondo in continua evoluzione e fungono da ponte, da mediatori nel dialogo con giovani, adulti, anziani e stranieri. Offrire ai giovani, portatori di talenti e potenzialità, occasioni concrete per metterle al servizio della comunità diviene un’occasione di partecipazione e di scambio di saperi tra generazioni. L’elemento innovativo di “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” è proprio la possibilità data ai giovani di contaminare luoghi e spazi (Associazioni, Pro loco etc, centri anziani), notoriamente prerogativa degli adulti, con il proprio contributo personale, per introdurre una nuova visione di comunità, ma anche per sperimentarsi e partecipare in modo attivo alla vita del proprio territorio e, al tempo stesso, di acquisire competenze spesso non apprendibili in altre occasioni. Il progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI” si inserisce nel piano delle politiche giovanili che gli enti promotori portano avanti, sia a livello territoriale sia a livello di rete. In particolare va ad integrare, in un’ottica di sviluppo delle precedenti esperienze di servizio civile nazionale realizzate, gli interventi mirati a supportare, migliorare le reti sociali esistenti e a crearne di nuove, a far emergere le risorse e le competenze di cui sono portatori i giovani e a rafforzarle, a potenziare e rendere maggiormente efficaci i canali e gli strumenti di comunicazione e informazione. Contesto territoriale e settoriale Il progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI” è rivolto in primo luogo alla popolazione giovanile dei Comuni proponenti e, secondariamente, all'intera popolazione stanziata nella prima cintura metropolitana della Città di Torino. In dettaglio i giovani residenti nei 7 comuni direttamente interessati dal progetto risultano essere Comune Comune di di Beinasco Collegno Età 15-18 anni 623 1.763 19-25 anni 1.083 2.968 26-29 anni 647 1.853 TOTALE 2.353 6.584 Comune di Grugliasco 1.280 2.062 1.380 4.722 Fonte: dati ISTAT dati aggiornati al 2015 3 Comune Comune di di Settimo Moncalieri Torinese 2.311 1.468 2.343 2.609 2.741 1.381 7.395 5.458 Comune di Comune di Venaria Rivoli Reale TOTALE 1.588 10.373 1.340 3.112 16.473 2.296 1.887 11.192 1.303 6.587 4.939 38.038 A questi giovani riteniamo debbano essere aggiunti in qualità di destinatari secondari del progetto anche i residenti dei territori limitrofi ai Comuni interessati. La diminuzione in termini percentuali della presenza dei giovani nelle nostre realtà rende ancora più urgente la necessità di un’azione che li renda protagonisti competenti e consapevoli, nelle diverse aree delle nostre comunità (culturale, economica, politica e sociale), capaci di prendere, chiedere , rivendicare , occupare uno spazio che oggi viene loro negato. Nei comuni coinvolti dal progetto sono presenti servizi e sono attivi progetti dedicati ai giovani: dagli sportelli Informagiovani ai centri del protagonismo giovanile, dalle attività di orientamento ai laboratori formativi e molto altro ancora. Inoltre, nell’ottica del dialogo intergenerazionale e della costruzione di azioni mirate allo scambio dei saperi e all’attivazione di processi di comunità, esistono diverse realtà associative, centri di incontro per anziani, centri di accoglienza per stranieri e rom… che rappresentano spazi e risorse a cui connettere e con cui far interagire i giovani. In questa ottica si ricorda che gli Enti promotori del progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI”, oltre alle già citate esperienze dei volontari di Servizio Civile Nazionale, negli ultimi anni tra le principali progettualità hanno realizzato: Anno Comuni coinvolti Titolo del progetto Breve descrizione 2010 ad oggi Beinasco Collegno Grugliasco Moncalieri Rivoli Settimo Torinese Venaria Reale Treno della memoria Il progetto, rivolto ai giovani tra i 17 e i 25 anni, propone un percorso di educazione non formale sui temi della storia, della memoria, della testimonianza e dell'impegno collegati alla visita ai campi di Concentramento e Sterminio di AuschwitzBirkenau 2000 ad oggi Beinasco Collegno Grugliasco Moncalieri Rivoli Settimo Torinese Venaria Reale Manifestazione Libera “Giornata della memoria e dell'impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie” Il progetto si inserisce tra gli interventi di sensibilizzazione e promozione sul tema della legalità, e prevede la formazione e l'accompagnamento dei giovani sia durante la manifestazione del 21 marzo che negli interventi di restituzione cittadini. 2008 al 2013 Moncalieri Settimo Torinese Venaria Reale Futura Il progetto mette al centro le politiche giovanili come politiche di sviluppo e coesione sociale, promuovendo la partecipazione dei giovani e del territorio nella costruzione di possibili strategie utili ad incrementare competenze, abilità e l'autonomia dei 4 giovani 2011 al 2013 Collegno Grugliasco Moncalieri Rivoli Futuri creativi Il progetto mette al centro le politiche giovanili come politiche di sviluppo e coesione sociale, promuovendo la partecipazione dei giovani e del territorio nella costruzione di possibili strategie utili ad incrementare competenze, abilità e l'autonomia dei giovani 2009 ad oggi Collegno Grugliasco Moncalieri Rivoli fino al 2013 Venaria Reale Servizio civile locale Il progetto, rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni, consente ai destinatari di sperimentarsi in esperienze che si connotano per la loro ricaduta sociale e per la ricaduta personale e formativa. 2001 ad oggi Beinasco Collegno Grugliasco Piazza Ragazzabile Cantiere – laboratorio di ecologia urbana. Il progetto, rivolto ai giovani dai 14 ai 17 anni, promuove la partecipazione giovanile attraverso la realizzazione di interventi di riqualificazione urbana. COMUNE DI BEINASCO Il Comune di Beinasco appartiene all’area metropolitana torinese ed è collocato nella zona ovest. Si presenta come una realtà urbana costituita da più frazioni: Beinasco Centro, Fornaci, Borgo Melano e Borgaretto, (distante dagli altri circa 3 km) che presentano caratteristiche diverse tra loro, ma somiglianti al proprio interno. Il paese nel suo complesso è, di fatto, un quartiere sub periferico di Torino, sul quale gravitano spesso gli interessi dei giovani beinaschesi sia in termini di socializzazione che di impegno scolastico nonché di partecipazione a iniziative culturali e sportive. La principale attrattiva per i giovani del Comune è rappresentata dal centro commerciale “Fornaci shopping”, con annessa multisala cinematografica (9 sale) “The space” e il Mac Donald’s che rappresentano un polo di attrazione anche per i giovani che risiedono fuori dal territorio, incrementando però una visione di tempo libero disimpegnata e consumistica piu’ che di partecipazione alla vita locale. L’assenza di scuole medie superiori sul territorio rende difficoltosa per l’Amministrazione la possibilità di intercettare la fascia dei giovani oltre i 15 anni, che frequentano per lo piu’ scuole a Orbassano, Torino e Pinerolo. 5 In frazione Fornaci di Beinasco a partire dal 2015 si è insediata la facoltà di scienze infermieristiche dell’Università degli Studi di Torino, che sicuramente aprirà prospettive future nell’ambito delle politiche giovanili sia in termini di opportunità di tempo libero, sia di nuove occasioni di scambio tra la comunità e il mondo studentesco. La popolazione residente a dicembre 2014 risulta essere composta da 18.237 unità. I giovani nella fascia di età 15-29 anni residenti sul territorio di Beinasco risultano 2.353 e rappresentano il 13% della popolazione complessiva. Il dato segnale un decremento numerico della popolazione giovanile, che pertanto incide sempre meno sulla conformazione demografica. A partire da queste considerazioni, dal 1996 l'Amministrazione Comunale ha avviato progetti e iniziative tese a recuperare il rapporto con i giovani incrementando servizi e iniziative tesi a sostenere il riconoscimento e l’appartenenza alla comunità locale In un’ottica di coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita cittadina, un ruolo fondamentale è stato svolto dalle attività e proposte dei due centri di aggregazione giovanile Spazio Giovani di Beinasco e Centro Giò di Borgaretto, e dalla presenza dei volontari del servizio civile impegnati ad essere da collegamento tra le diverse realtà giovanili del territorio e le istituzioni. A questa strategia si è affiancato il lavoro dell’ Ufficio Giovani del Comune di Beinasco che in questi anni ha messo al centro della sua politica la relazione tra soggetti, consapevole che le collaborazioni, il confronto tra soggetti diversi rappresentino la possibilità di generare idee, di approfondire l’analisi circa i bisogni dei giovani di individuare azioni e interventi capaci di rispondere alle reali esigenze in cui i cittadini, singoli e associati, sviluppino rapporti basati sul concetto di sussidiarietà. Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web www.facebook.com/pages/spaziogiovanibeinasco www.facebook.com/pages/centrogiòborgaretto Numero di passaggi sui siti di riferimento www.comune.beinasco.to.it/servizigiovani Numero di iscritti alle NewsLetter Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di presenze nei Centri Giovani Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di riqualificazione / sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete Servizio non presente 357 amici 454 amici 150 contatti giornalieri 0 10 20 500 (25 partecipanti per laboratorio) 5 percorsi nelle scuole inferiori , Assenti le scuole superiori 160( 80 presenze mensili per centro) 10 30 100 per progetti di pari opportunità 5 10 Descrizione di servizi analoghi Il Comune di Beinasco offre diversi servizi e spazi, che rappresentano una risorsa significativa per i giovani del territorio e della sua comunità anche in un ottica di integrazione tra generazioni e fasce di età diverse: Spazio giovani di Beinasco centro di aggregazione giovanile aperto con continuità dal 1996 per la fascia di età dagli 11 ai 18 anni, sviluppa iniziative di aggregazione, sensibilizza i giovani alle tematiche sociali, opera in un ottica di collegamento con le altre risorse del territorio. Ha al proprio interno anche attività e proposte per la fascia 6-11 anni (Spazio Bimbi) 6 Centro Gio’ di Borgaretto, centro di aggregazione giovanile aperto nel 2000, propone attività per la fascia dagli 11 ai 18 anni, in stretto collegamento sia con le Associazioni del territorio che con Spazio Giovani; entrambi i centri sono gestiti da educatori professionali di una cooperativa sociale. Le biblioteche civiche di Beinasco e Borgaretto offrono ai giovani studenti luoghi per studiare con un apposito spazio a loro dedicato a cui si affiancano ai servizi legati al prestito libri e dvd, la possibilità di utilizzo gratuito di postazioni internet; durante l’anno vengono inoltre proposte iniziative culturali e di approfondimento su varie tematiche. In entrambe le biblioteche è anche presente lo sportello Informalavoro attivo una volta alla settimana Il laboratorio telematico “il malinteso” nato a seguito di un progetto di start up di impresa a partire da un gruppo di giovani che si sono costituiti nell’Associazione Ricreativa e Culturale “IL Labirinto” Gestiscono il laboratorio telematico offrendo corsi di alfabetizzazione informatica, supporto alla navigazione internet e collaborando con le biblioteche civiche. All’interno della struttura che ospita il laboratorio telematico è presente il centro anziani “I ragazzi di ieri” e la sede dell’ Associazione ARCI VIOLETA PARRA che propone attività musicali, eventi sul territorio e gestisce le attività di pre e post scuola, assistenza diversamente abili e mensa durante l’orario scolastico. ASL, Ser.T, CIDIS sono presenti sul territorio con progetti di educazione alla salute, incontri informativi nelle scuole, progetti per la promozione della salute e il progetto di educativa di strada. Sub piano locale giovani denominato “Imprendiamoci bene”, ha lavorato in questi anni su nuove forme di autoimprenditorialità e autonomia dei giovani a partire da passioni e talenti personali favorendo in particolare la nascita di nuove realtà locali in particolare L’Associazione VAMOS (impegnata nell’animazione e creazione di eventi) e la cooperativa MADIBA (impegnata nella gestione delle attività di animazione dei centri estivi 2014, e attualmente impegnata nella gestione del nuovo progetto di imprenditoria giovanile “Imprenditi bene” per conto del Comune di Beinasco capofila per i comuni di Orbassano, Rivalta di Torino, Piossasco, Volvera, Bruino. Le scuole, sono presenti cinque scuole primarie e due scuole secondarie di primo grado, in particolare la scuola primaria "Gramsci" e la secondaria di primo grado "Gobetti" sono quelle situate nel quartiere di via Mirafiori dove ha sede lo Spazio Giovani. A Borgaretto è presente la scuola secondaria di primo grado "Vivaldi" dove ha sede il Centro Giò. Le parrocchie sia a Beinasco che a Borgaretto le parrocchie possiedono un oratorio che propone attività per i giovani che vengono coinvolti in attività ludiche e ricreative. Le associazioni sportive sono molto attive sul territorio operano attraverso la Consulta sportiva locale, hanno al loro interno gruppi di giovani che in parte sono destinatari delle proposte, in parte coprono ruoli di responsabilità e dirigenza anche se faticano ad emergere in contesti formali e istituzionali. Le Associazioni sportive gestiscono i centri estivi del territorio per la fascia elementare e materna. Le associazioni ricreative e culturali sono promotori di collaborazioni con l’Amministrazione specie per quello che riguarda le manifestazioni culturali. Le associazioni di volontariato sono attive sul territorio con progetti di sostegno scolastico, accompagnamento ai rom e sensibilizzazione ai temi dell’ambiente e dell’ intercultura. Tra le più attive nel coinvolgimento di giovani vi è la CROCE ROSSA ITALIANA con una sezione dedicata a giovani volontari impegnati nei servizi di supporto alle manifestazioni di territorio e nelle attività di animazione. I centri anziani di Beinasco sono presenti in ogni frazione del territorio (centro anziani Beinasco, centro anziani Borgaretto, centro anziani “I ragazzi di ieri” a Borgo Melano, centro anziani “Anni d’argento” a Fornaci sono gestiti da Associazioni locali di anziani, propongono attività di tempo libero agli associati e collaborano con l’Amministrazione mettendo a disposizione i locali stessi per feste private, iniziative sociali (soggiorni marini, eventi culturali, e momenti di aggregazione) COMUNE DI COLLEGNO La città di Collegno, come la maggior parte dei comuni della prima cintura torinese, si contraddistingue per uno sviluppo che ha visto una forte terziarizzazione negli ultimi vent’anni. La crisi finanziaria degli ultimi anni, attualmente ancora in corso, sta fortemente incidendo sul tessuto delle piccole e medie 7 aziende del territorio. Un evolversi che sta obbligando il territorio a rinnovarsi nuovamente, tanto sul piano delle attività produttive, quanto per quel che concerne le amministrazioni pubbliche, i sistemi di welfare, e tutto quel sistema di servizi che ne ha cementato l'identità in questi anni. Negli ultimi anni inoltre si è assistito alla nascita di nuovi poli commerciali ai confini con la città: laddove era campagna, o capannoni, oggi sono vere e proprie cittadelle del commercio a dettaglio. Questo ha significato una opportunità di rinascita dei sette quartieri cittadini, laddove fino a dieci anni fa l’unico fulcro di attività era rappresentata dalla zona centrale della città. La vicinanza con la grande città infatti ha da sempre comportato alti tassi di mobilità della popolazione giovanile, ma non solo, verso Torino, agevolata anche dal collegamento con la città della linea 1 della metropolitana. Negli ultimi cinque anni tuttavia si è sviluppato un consistente flusso in direzione inversa, che ha smosso in termini significativi le percentuali di giovani tra i nuovi cittadini. Collegno ha da sempre identificato le proprie politiche dedicate ai giovani con un metodo di empowerment socio-culturale delineato dal “Progetto Collegno Giovani”, il cui target di riferimento va dai 14 anni (con il progetto Piazza Ragazzabile) fino ad arrivare ai 35 anni (con i progetti di Life learning programme). Il tema fondamentale su cui si è scelto di lavorare negli anni è stato quello della ‘scelta’ ed è espresso dal manifesto di Animazione Civica che la Città di Collegno si è posta in termini di politiche giovanili: “I giovani cittadini, attraverso le opportunità che vengono loro offerte, le informazioni e la formazione a cui possono accedere, le tante persone che incontrano, nella ricchezza sociale, associativa e culturale del territorio collegnese hanno l'occasione di prendere coscienza della possibilità di compiere una scelta”. Nella pratica questo ha significato un presidio che si concretizza sul territorio attraverso 8 Centri di Incontro, uno per quartiere, luoghi caratterizzati ciascuno da una propria specificità: Centroanchio (il luogo della ricreazione e punto di riferimento per il Quartiere), Centro44 (il luogo dell’animazione e del cabaret), C’è (il luogo della manualità sostenibile), E-volution (il luogo dell’imprenditoria giovanile 2.0), Informagiovani (il luogo della comunicazione e dell’orientamento), MargheritaB. (il luogo dell’integrazione intergenerazionale), C’è 2.0 (il luogo dell’aggregazione intergenerazionale), l Padiglione14 (il luogo della musica e della creatività giovanile). Infine il Museo-laboratorio di Pace, il luogo della nonviolenza e della cultura di pace. La parola ‘luogo’ viene utilizzata non a caso, in contrapposizione al concetto dei “non luoghi” che Zygmunt Baumann teorizza come regno della società contemporanea, dove i rapporti umani si sono dissipati, liquefatti. Ciascuno di questi luoghi non è da pensare come un salotto chiuso da ciò che lo circonda, bensì come il fulcro del quartiere, la base dalla quale impostare relazioni e contatti con gruppi informali, Associazioni, Centri Anziani, uffici comunali, … A questa cornice si aggiungono poi i ‘prodotti’ del Progetto Collegno Giovani, intesi come azioni e iniziative sul medio e lungo tempo di organizzazione e realizzazione che ben rappresentano la politica stessa del Progetto. Riferiti all’anno 2014: Treno della Memoria, Marcia in Memoria contro le vittime delle mafie - percorso di accompagnamento e restituzione; il Servizio Civile Locale con chiamata pubblica - esperienze di servizio civile in ambiti progettuali differenti sul territorio (da scuole ad associazioni ad uffici comunali); Animazione Junior – percorso di Animazione Civica, come crescita personale e di autonomia; Piazza Ragazzabile – il cantiere-laboratorio di ecologia urbana come confronto; partenariato con il progetto europeo Giovani Contro la Violenza di Genere (JCVG). Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web facebook.com/pages/Progetto-Collegno-Giovani Numero di passaggi sui siti di riferimento Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità 8 2.800 ( 14>35 anni) 1.943 fan 15.000 20 10 70 (14>29 anni) 40 appuntamenti tra classi III scuola secondaria di primo grado e quinquennio scuola secondaria II grado 4 soggiorni formativi concerti: rassegna annuale Centro di Incontro Padiglione 14 7 esperienze solidali 90 (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti riqualificazione/sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete di 100 20 16 (progetti e iniziative Progetto Collegno Giovani) Descrizione di servizi analoghi Il Progetto Collegno Giovani vanta una lunga tradizione di lavoro con il territorio, inteso come luogo di incontro tra Amministrazione e Associazioni, scuole, parrocchie e gruppi formali/informali in percorsi di empowerment socio-culturali. Qui di seguito il dettaglio di quanto accade in Città: Centri di Incontro, sono sette come i quartieri cittadini, rappresentano il presidio territoriale dei luoghi informali dedicati alla cittadinanza con particolare attenzione ai giovani. Ciascuno con una specifica peculiarità, si rivolgono a giovani e gruppi informali in età dai 14 ai 29 anni. Con un orario di apertura pomeridiano e/o su programmazione, i Centri di Incontro vedono attività organizzate da progetti (es. corso di Animazione Junior al Centro44, Piazza Ragazzabile al Centro C’è, Musicomio al Padiglione 14) e/o di “informalità organizzata”. I Centri di Incontro E-volution e Centroanchio al momento ospitano anche esperienze di incubatore d’impresa giovanile, mentre il Centro di Incontro Informagiovani rappresenta la vetrina del Progetto Collegno Giovani: è il luogo dell’informazione e dell’orientamento. La Biblioteca civica, fa parte dello SBAM, Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana, la rete delle biblioteche pubbliche dei Comuni vicini a Torino. Posta fisicamente vicino al Centro di Incontro Informagiovani ed entrambi dotati di free wi-fi, insieme sono un ottimo richiamo per giovani studenti e studentesse. In accordo con la Biblioteca nell’anno 2014 sono state organizzate le attività di Infosera (prosecuzione dell’orario di apertura fino alle 20:00 con la sala studio); Le scuole secondarie di primo grado sono presenti tre istituti che collaborano attivamente con il Progetto Collegno Giovani, intesi per il target sensibile. Per l’anno 2014 sono stati destinatari delle attività di restituzione da parte di giovani col Treno della Memoria; sono stati coinvolti in attività di cura del bene comune con Urbanocoltura e Piazza Ragazzabile; hanno conosciuto giovani inseriti nelle loro scuole con progetto di Servizio Civile Locale La scuola secondaria di secondo grado, da nove anni sul territorio è presente il Liceo M. Curie indirizzi scientifico e psicopedagogico. Col tempo si è andato a consolidare il rapporti con diversi studentesse e studenti, insegnanti e dirigenti scolastici coinvolti in collaborazioni PCG e altre iniziative sul/per il territorio. Il lavoro di mediazione svolto in questi anni permette infatti un dialogo diretto e un appoggio reciproco per le attività (es. nel 2014 consegna delle Costituzioni ai diciottenni con l’iniziativa “Noi del…”, Animazione Civica con il progetto Scuola e Volontariato; Servizio Civile Locale) Il Museo-Laboratorio di Pace, primo e unico esistente in Italia, trattasi di una sala polivalente attrezzata per il confronto e il dialogo accompagnati da diversi strumenti (5 punti di Galtung, multimedialità…). I mediatori socio-culturali accompagnano gruppi formali, informali, classi in un viaggio su specifici temi. Qui viene svolta attività di preparazione a iniziative come la Marcia di Libera, la Giornata contro la Violenza sulle Donne, la Giornata internazionale della Pace, Eurolys, il corso di Mediatori Museali Junior; Co-Abitare Giovanile, progetto dedicato a giovani in cerca di propri spazi di vita. Attraverso un bando pubblico promosso dal Progetto Collegno Giovani della Città di Collegno, si mette a disposizione un alloggio (di proprietà comunale) per giovani di età tra i 18 e i 30 anni, preferibilmente residenti a Collegno e impegnati in contratti (anche occasionali o precari) di lavoro. Canone di affitto ridotto rispetto agli standard medi Parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il polmone verde di Collegno, annoverato tra i luoghi di questa mappatura territoriale per la grande capacità di attrazione di giovani, e che si snoda sui dieci viali e percorsi di pace (viale Gandhi, viale Capitini, viale Rosa Parks, viale Rachel Corrie, viale Tom Benetollo, viale Lanza del Vasto, viale Maathai, i recenti viale Mandela e viale Benenson e la gettonata piazza della Pace) in un fil rouge che dal Museo-laboratorio di Pace attraversa tutta la città. 9 Nel 2014 si sono svolte le iniziative “Volley aperto” Parco Dalla Chiesa e in Borgata Paradiso (presso giardini pubblici Falcone e Borsellino). Area metropolitana Fermi: tra il 2014 e il 2015, nella recente area commerciale nei pressi della fermata metropolitana Fermi si è attivato un lavoro di ricerca sperimentale sui legami sociali (“può nascere legame sociale dal consumo?”), in collaborazione con l’Università di Torino, la NovaCoop, l’Amministrazione comunale, giovani ed Agenzie del territorio (principalmente quelle che insistono e vivono in Borgata Paradiso. Si è partiti dalla realtà della nuova area commerciale, per andare ad indagare se “i non luoghi” sono realmente tali e se sono ad ogni modo punto di aggregazione. Si sono sperimentate alcune attività di aggregazione e di coinvolgimento della cittadinanza e in estate si è proposto l'iniziativa di skate, a cura di uno dei giovani facente parte del gruppo informale giovani skaters che utilizzano l'area skate di recente realizzazione; Rassegne musicali “Colonia Sonora” e “Musicomio” (Flower Festival), quest’ultimo dedicato a band emergenti; Urbanocoltura – Un orto in Piazza Ragazzabile. Ormai giunta al quarto anno come esperienza di orti urbani. Tutto è nato da un anziano signore che gestiva uno spazio verde vicino alla scuola secondaria di I grado nel quartiere Borgata Paradiso. Venuto a mancare, oggi “il testimone” è passato ad un gruppo di giovani, alcuni dei quali provenienti da Piazza Ragazzabile e che hanno continuato il loro percorso di studi alla Facoltà di Agraria o che più semplicemente avevano interesse a metter mano alla terra. Negli anni si sono susseguiti di volta in volta i relativi bandi rivolto ad altri coetanei interessati e attualmente a Collegno si contano due orti gestiti a tutti gli effetti da giovani, con qualche incursione da parte di (non giovani) cittadini, insegnanti e studenti/studentesse delle relative scuole vicina (una scuola primaria e una scuola secondaria I grado); Spazio Pace E Servizi Civili, posto all’interno del Parco Dalla Chiesa, accanto alla Sala Consiliare, è il luogo del pensiero delle attività del Museo-laboratorio di Pace, della promozione dei Servizi Civili, delle attività del Coordinamento Pace e Solidarietà; Patto territoriale è il consorzio dei Comuni della Zona Ovest. A loro competono argomenti come la sostenibilità ambientale (dallo smistamento rifiuti al servizio di Bici in Comune), il lavoro (con programmi riferiti in particolar modo ad adulti che hanno perso il lavoro, cassaintegrati e mobilità) e orientamento giovanile (dalle ricerche di abbandono scolastico tra i giovani alla realizzazione del bando Progetto Leonardo); C.I.S.A.P. è il Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona dei Comuni di Collegno e di Grugliasco gestisce i Servizi Socio Assistenziali in modo associato per consentire una razionalizzazione e un'ottimizzazione delle risorse rispetto al bacino operativo. Un’intenzionalità che nella pratica delle politiche giovanili si traduce nel coordinamento di attività, e di reciproco scambio di informazioni; Il Ser.T, il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze che fornisce assistenza medica, sociale e psicologica per problemi legati all’uso/abuso/dipendenza da sostanze o comportamenti (droghe, alcol, fumo, gioco d’azzardo, ecc.) tramite interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Con gli operatori si è instaurato nel tempo un rapporto di condivisione di comunicazioni e attività, o di formazione reciproca interna con lo staff Progetto Collegno Giovani . Consultorio giovani, gestito dall’Asl To3, è il luogo della prevenzione, dell’informazione e dell’assistenza medica sulle materie che riguardano la sessualità e i temi ad essa collegati per giovani fino ai 25 anni. Con gli operatori si è instaurato nel tempo un rapporto di condivisione di comunicazioni e attività, o di formazione reciproca interna con lo staff del Progetto Collegno Giovani; Parrocchie e altre chiese, sono presenti sul territorio 6 parrocchie: Beata Vergine Consolata; San Massimo; San Giuseppe; San Lorenzo; Santa Chiara; Sacro Cuore di Gesù; Madonna dei Poveri. Il rapporto è soprattutto di condivisione reciproca di comunicazioni e attività. Nel 2014 sono state organizzate insieme alcune attività, tra cui “Luce di Betlemme” e “Festa del volontariato”. In particolare la parrocchia Madonna dei Poveri conta di un gruppo di volontari organizzati, “Gruppo Rangers”, che gestisce appuntamenti cadenzati nell’anno (nel 2014: “Un Natale che sia tale”). Sul territorio sono inoltre presenti altri 5 luoghi dedicati ad altre religioni (chiese Evangeliche, Avventisti del settimo giorno, Apostolica Betel) con i quali si condividono iniziative e occasioni di confronto. 10 I Gruppi Scout, con l’Agesci, e i due gruppi scout attivi sul territorio (Collegno 1 e Regina Margherita 1) si sta consolidando un rapporto di diffusione di attività e informazioni, con primi accenni di condivisione di programmi, che sfociano poi sulle attività dei Centri di Incontro, e altre iniziative Progetto Collegno Giovani (nel 2014: Luce di Betlemme, Marcia di Libera, Marcia Perigia-Assisi). BASCO, è il Banco delle Associazioni della Solidarietà di Collegno, dedicato alle realtà sociali, culturali e sportive. Nella pratica si traduce nella registrazione di associazioni e circoli in un apposito albo, a partire dalla quale si attiva un calendario annuale di attività condiviso con l’Amministrazione, la richiesta di patrocini, sedi e servizi. Poi in alcuni appuntamenti cadenzati nell’anno (Coordinamenti di Zona e cittadino del Progetto Collegno Giovani) di condivisione della propria realtà con l’Amministrazione e con il resto della cittadinanza. Centri civici, Comitati di quartiere e Centri anziani, mentre i Centri Civici sul territorio sono 4 (B. Centeleghe, L. De Maria, M. Bonavero, E. Sassi), i Comitati di quartiere e i Centri Anziani sono sette, uno per ciascun quartiere. Rappresentano il potenziale luogo del ritrovo intergenerazionale, con un’apertura e una curiosità verso il mondo dei giovani. Nel 2014 sono già avvenuti degli esperimenti in tal senso: “Festa in Piazza” in Borgata Paradiso, le feste di quartiere Borgonuovo, Villaggio Dora e Savonera; Università della Terza età, all’interno del Centro Civico “B. Centeleghe” è il luogo della formazione volontaria dai 18 anni in su. Nonostante il nome, la media degli iscritti si aggira tra i 35 e i 45 anni; Casa WIWA, è l’emporio del mercato equosolidale, gestito dalla Cooperativa ISOLA. Oltre alla condivisione si attività e comunicazione, rappresenta il punto di sosta al termine del percorso del Museo-laboratorio di Pace, come impegno concreto e permanente sul proprio stile di vita; Villa 5 Centro Donna, suddiviso su diverse strutture (circolo ricreativo, hammam, asilo nido) il Centro Donna affronta i diversi aspetti del sostegno alla donna, senza tralasciare l’appoggio psicologico e giuridico. Nel tempo sono state condivise le progettazioni di diverse attività. COMUNE DI GRUGLIASCO Il Comune di Grugliasco, collocato nella prima cintura ovest del capoluogo piemontese, è una cittadina di medie dimensioni, a vocazione prevalentemente industriale e commerciale, che vanta un buono sviluppo anche nel settore terziario. Sono presenti industrie ad altissima tecnologia e di rilevanza internazionale, soprattutto nel campo metalmeccanico. Dal punto di vista aggregativo, il territorio si contraddistingue per la scarsezza di luoghi gestiti da “privati” e per la presenza del centro commerciale “Le Gru” che raccoglie ogni giorno migliaia di persone e giovani. Da tempo è stata inoltre avviata una politica di gestione del territorio volta alla sostenibilità ambientale e sociale. Il primo impulso è stato impresso dal trasferimento a Grugliasco delle facoltà di Agraria (1999) e di Veterinaria (2000) dell'Università di Torino. Il futuro vedrà Grugliasco impegnata nel campo culturale ed in quello delle scienze: sono previsti infatti la realizzazione di un vasto parco urbano che arricchirà varie aree all'interno della città e l'insediamento dell'intero polo universitario scientifico torinese (ad eccezione della Facoltà di Medicina) che farà passare la popolazione studentesca da 5.000 a 14.000 unità. In controtendenza ad un quadro di generale “invecchiamento” della popolazione nazionale, il Comune di Grugliasco ha quindi una prospettiva di crescita giovanile in larga espansione grazie alla presenza del nuovo polo universitario e sarà chiamato a garantire dinamismo ed opportunità ad una generazione “a rischio di affermazione” in termini di sviluppo delle capacità individuali e di partecipazione sociale. La popolazione attualmente si aggira intorno alle 37.971 unità. I giovani (15-29 anni) residenti sul territorio risultano 4.722 e rappresentano quasi il 12.5 % della popolazione complessiva. Da settembre 2013 l'Amministrazione ha affidato tramite gara la gestione del Progetto Giovani cittadino, sia per la parte inerente l'animazione territoriale che per l'Informagiovani, ad un unico soggetto favorendone in questo modo organicità e coerenza interna. Il Progetto Giovani della Città di Grugliasco prevede: · la gestione dell'informagiovani che informa sulle opportunità promosse per i giovani tra i 15 e i 29 anni e si pone in ascolto attivo di quanto si muova nel mondo giovanile. Dal 2009 è attivo anche come Antenna Europa, punto informativo su mobilità, formazione e cittadinanza europea della rete Europe Direct. · la gestione di 3 diversi centri giovani, in cui si svolgono laboratori tesi a favorire l’espressività personale e la partecipazione svolti in collaborazione con associazioni e gruppi informali. 11 · la realizzazione di laboratori nelle scuole medie e superiori. · l’accompagnamento di gruppi informali sul territorio. · l'attivazione di percorsi di peer education. · l’assidua collaborazione con le realtà del territorio (parrocchie, associazioni, servizi). · una particolare attenzione alla costruzione di percorsi di volontariato per giovani non più adolescenti che sviluppano azioni rivolte ad altri giovani della città (servizio civile locale, laboratori nei centri giovani, eventi informativi e di restituzione di esperienze significative, cura di aree della città frequentate da altri giovani). Come si evince, il progetto incentiva e sostiene le esperienze nate da proposte dei giovani e in cui loro sono direttamente coinvolti. In quest'ottica gli interventi hanno come obiettivo quello di accompagnare questi “giovani collaboratori” in percorsi di protagonismo e di crescita e, allo stesso tempo, consentirgli di trasferire ad altri giovani le proprie competenze secondo un modello di peereducation. Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web www.facebook.com/grugliascogiovanipaginaufficiale Numero di passaggi sui siti di riferimento Numero di iscritti alle NewsLetter Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di riqualificazione / sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete 700 2031 fan Facebook 678 follower Twitter 551 seguaci Instagram 2326 (annuali) 1158 18 13 600 38 8 65 250 10 21 Descrizione di servizi analoghi Il territorio presenta un variegato panorama composto da associazioni, scuole, università, parrocchie, enti e cooperative a cui è possibile attingere per la progettazione di interventi sulle Politiche Giovanili. Questo movimento diviene necessario nel momento in cui si decide di svolgere un'opera di connessione tra realtà e generazioni diverse, in controtendenza con la rappresentazione generale di “moratoria sociale” in cui vivrebbero i giovani. La Città di Grugliasco offre diversi servizi e spazi, del Comune e di altri soggetti pubblici e privati, che costituiscono una risorsa significativa per i giovani del territorio: Centri civici I 4 centri civici presenti sul territorio (borgata Fabbrichetta, borgata Lesna, borgata Paradiso e borgata Centro) rappresentano luoghi informali dedicati all'incontro tra associazioni, cittadini e gruppi informali. Utilizzati da diverse associazioni culturali e ricreative, sono anche la sede dei centri di aggregazione giovanile del territorio. Inoltre l'Amministrazione riserva alcune delle aperture a gruppi informali che gestiscono corsi ed attività laboratoriali per giovani dai 14 ai 30 anni. Informagiovani Collocato presso il Comune offre consulenze su appuntamento sui temi della formazione, dell'orientamento, della mobilità europea, del volontariato e delle nuove forme dell'abitare; gestisce la pagina facebook del progetto e gli account twitter, instagram e youtube; svolge delle attività formative e informative sul territorio, nelle scuole e presso il polo universitario. La biblioteca civica La Biblioteca civica e multimediale Pablo Neruda che fa parte dello SBAM Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana, la rete delle biblioteche pubbliche dei Comuni vicini a Torino che offre l’accesso a quasi un milione di documenti tra libri, giornali, cd, videocassette e dvd e ha come finalità quella di rispondere ai bisogni di informazione, cultura e svago dei cittadini, favorire l’autonomia delle 12 persone migliorando le loro conoscenze e capacità creative, coordinare l’attività delle biblioteche di pubblica lettura facendo circolare libri, idee, servizi, iniziative culturali. Le scuole secondarie di primo livello Sono presenti 3 istituti comprensivi che collaborano attivamente con il Progetto Giovani cittadino. All'interno delle scuole si sviluppano interventi di peer education e attività di volontariato. Inoltre sono gestiti da operatori e insegnanti laboratori ludico didattici sui temi delle differenze di genere, delle dinamiche di gruppo, dei diritti, dell'integrazione e della gestione dei conflitti. Presso la sede di uno degli istituti è presente il CTP 66 Martiri che opera nei seguenti ambiti d'intervento: 1) istruzione scolastica secondaria inferiore (scuola media) e superiore (progetto POLIS); 2) alfabetizzazione di cittadini italiani e stranieri; 3) corsi brevi di lingue straniere, informatica, ginnastica, cultura generale, etc. Le scuole secondarie di secondo livello Sono presenti tre istituti superiori: - L'Istituto di Istruzione Superiore Marie Curie che prevede tre diversi indirizzi: liceo scientifico; liceo linguistico; liceo di scienze umane. - L'Istituto Elio Vittorini suddiviso in due settori: costruzioni, ambiente e territorio; amministrazione, finanza e marketing. - L'Istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana suddiviso in: elettronica, elettrotecnica e automazione; informatica e telecomunicazioni; automazione robotica; chimica, materiali e biotecnologie. La buona relazione con gli istituti ha consentito negli ultimi anni un incremento delle collaborazioni con il Progetto Giovani (ad esempio con i progetti di volontariato; l'attivazione di tirocini; i progetti di peer education; la realizzazione dell'evento GRULAB) Agenzie di formazione Sul territorio sono presenti due agenzie: Casa di Carità Arti e Mestieri e Enaip. Da sottolineare l'avvio di una collaborazione per il progetto di ciclo-officina con Casa di Carità. L'università E' previsto l'insediamento dell'intero polo universitario scientifico torinese (ad eccezione della Facoltà di Medicina) che porterà farà passare la popolazione studentesca da 5.000 a 14.000 unità. Attualmente sono presenti le Scuole di Agraria e di Medicina Veterinaria. Il C.I.S.A.P. Il Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona dei Comuni di Collegno e di Grugliasco gestisce i Servizi Socio Assistenziali in modo associato per consentire una razionalizzazione e un'ottimizzazione dell'uso delle risorse rispetto al bacino operativo. ASL – il Ser.T; il consultorio - Il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze fornisce assistenza medica, sociale e psicologica per problemi legati all’uso/abuso/dipendenza da sostanze o comportamenti (droghe, alcol, fumo, gioco d’azzardo, ecc.) tramite interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. - consultorio è il luogo della prevenzione, dell’informazione e dell’assistenza medica sulle materie che riguardano la sessualità e i temi ad essa collegati per giovani fino ai 25 anni. Con gli operatori si è instaurato nel tempo un rapporto di condivisione di comunicazioni e attività, o di formazione reciproca interna con lo staff del Progetto Collegno Giovani; Il patto territoriale E' il consorzio dei Comuni della Zona Ovest a cui competono argomenti come la sostenibilità ambientale (dallo smistamento rifiuti al servizio di Bici in Comune), il lavoro (con programmi riferiti in particolar modo ad adulti che hanno perso il lavoro, cassaintegrati e mobilità) e orientamento giovanile (dalle ricerche di abbandono scolastico tra i giovani alla realizzazione del bando Progetto Leonardo); Le parrocchie Rappresentano una realtà particolarmente attiva sul territorio cittadino in grado di attrarre sia il mondo adulto che quello giovanile. In particolare l'unità pastorale composta dalle parrocchie Santa Maria, San Cassiano, San Francesco, San Giacomo Apostolo risulta uno dei poli aggregativi più forti in città coinvolgendo ogni anno circa 200 giovani in attività animative e di volontariato. Da questa realtà sono nate tre associazioni una a carattere sportivo (Go-sport) e due a carattere culturale (Go-musical; Gosbandieratori) 13 I gruppi scout Sono presenti due gruppi Scout: il Gruglisco 1°e il Grugliasco 42. Queste due realtà anche per far fronte a una carenza di giovani che ricoprano il ruolo di “capi scout” progettano e operano sul territorio in modo condiviso. Associazioni di borgata Il Comune è suddiviso in 7 borgate ciascuna rappresentata da un'associazione attiva nel promuovere eventi aggregativi e culturali. Un ruolo di coordinamento tra le associazioni viene svolto dalla Pro Loco cittadina e dalla Cojtà Grugliaschiesa che promuove e coordina il Palio cittadino. Associazioni sportive – culturali – di volontariato Il territorio è particolarmente ricco di realtà associative. In particolare segnaliamo alcune esperienze: - l'Associazione Viartisti dal 2009 coinvolta con l'Associazione Acmos nella promozione culturale per un teatro di impegno civile e nella creazione di una Scuola delle Arti Sceniche e della Educazione alla Legalità ed alla Cittadinanza, rivolta ai giovani; - l'Associazione Agamus che promuove corsi per lo studio e per la pratica musicale rivolti ai giovani e adulti; - l'Associazione Agio che promuove sul territorio un progetto di volontariato in connessione con istituiti primari e secondari, i servizi e l'Amministrazione per l'attivazione di un doposcuola; -il gruppo giovani della Croce Rossa Italiana impegnati in servizi di supporto alle manifestazioni di territorio e in attività di animazione. I parchi cittadini Sul territorio di Grugliasco sono presenti 35 aree verdi di piccole, medie e grandi dimensioni (Parco Porporati e Parco Paradiso). Per la città i parchi rappresentano luoghi di incontro tra giovani, tra giovani e mondo adulto, tra giovani e istituzioni e tra mondi giovanili diversi. Nel corso degli ultimi anni il progetto “Piazza Ragazzabile” ha saputo favorire l'interazione tra queste diverse realtà producendo dei momenti di conoscenza e di incontro che si vorrebbero estendere anche al periodo invernale. COMUNE DI MONCALIERI Il Comune di Moncalieri occupa un’area estesa nella zona sud dell’adiacente Torino. A Moncalieri risiedono 57.058 persone. I giovani nella fascia di età 15-29 anni residenti risultano 7.479 e rappresentano il 13% della popolazione complessiva (dati aggiornati al 31/08/2015). Appare sempre più evidente, di anno in anno, il decremento numerico della popolazione giovanile: l’analisi delle serie storiche riguardanti la popolazione giovanile dimostra infatti come i giovani tra i 15 e 29 anni, oltre a costituire un gruppo sociale quantitativamente sempre meno consistente, incidano sempre meno sulla struttura demografica della comunità locale. MoncalieriGiovane, il sistema comunale di servizi rivolti ai giovani, comprende un Centro Informagiovani e tre Centri di Aggregazione e offre diversi progetti che hanno come obiettivi la formazione e l’orientamento, il sostegno alla creatività, al protagonismo e all’autonomia giovanile. La dimensione aggregativa dei giovani moncalieresi risente però dell’attrazione della limitrofa città di Torino: molti giovani sono abituati a confluire verso Torino, sia per servizi che per lo svago che la Città offre. Con la conseguenza che molti giovani non conoscono i servizi e i progetti che il Comune mette loro a disposizione. Negli ultimi anni l'Amministrazione Comunale ha infatti avvertito la necessità di valorizzare i servizi offerti, nell’intento di raggiungere quanti più giovani possibile e di riuscire a comunicare in modo più capillare con l’utenza. Si è così provveduto a potenziare il sistema comunicativo e informativo attraverso la creazione di un brand accattivante, riconoscibile e identificabile, l’attivazione di un sito tematico e una gestione strategica dei social network. In un’ottica di coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita cittadina, un ruolo importante è stato svolto dai giovani Volontari in Servizio Civile, che negli anni passati, hanno contribuito a rendere gli ormai obsoleti metodi di comunicazione delle istituzioni, più vicini ad un pubblico di giovani e a rinnovare le relazioni con i giovani. A tutto ciò si aggiungono i risultati di processi e dinamiche tipiche, non solo del territorio, ma piuttosto della società in generale, quali: -la riduzione della disponibilità di spazi fisici, sia pubblici che privati, destinati ad attività e servizi rivolti ad un pubblico giovane ; 14 -la diminuzione della frequentazione di luoghi fisici, a scapito di quelli virtuali determinata dall’ingresso nella relazioni di una nuova dimensione, quella virtuale; -lo spostamento dell’informazione dal cartaceo al web che ha modificato le priorità comunicative, un cambiamento sostanziale che presuppone una formazione specifica, non sempre posseduta, degli operatori impiegati nei servizi. Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web MoncalieriGiovane: sito web, pagina fb, profilo fb, canale Youtube, gruppi e pagine correlate Ritmika: sito web e facebook Numero di passaggi sui siti di riferimento Numero di iscritti alle NewsLetter Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati Numero di presenze nei Centri Giovani Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di riqualificazione / sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete 9.444 10.331 65.856 728 57 13 260 63 138 18.782 345 25 16 21 Descrizione di servizi analoghi Accanto al ruolo dell’Amministrazione si registra la presenza di altre realtà territoriali, impegnate nel tentativo di coinvolgere i giovani nelle proprie attività o più in generale, nella vita cittadina. I principali protagonisti del territorio: Le Scuole. A Moncalieri vi sono due Istituti di Istruzione Superiore, i cui studenti provengono sia da Moncalieri che dai comuni limitrofi. Le Scuole sono impegnate in progetti di orientamento scolastico e professionale, di formazione e partecipazione attiva, legalità e cittadinanza. Sono aperte a collaborazioni con le altre Istituzioni, con aziende e associazioni, con l’intento di ampliare l’offerta formativa rivolta ai loro studenti. 45Nord Entertainment Center: centro commerciale situato nella periferia della città che, con i suoi negozi, sale giochi, cinema, ristoranti e spettacoli si configura come una delle principali attrazioni per i giovani. ASL- SerD, consultorio familiare, Unione dei Comuni per i Servizi Sociali: sono presenti sul territorio con progetti di educazione alla salute, incontri informativi nelle scuole, progetti per la promozione della salute e il sostegno dei giovani cittadini. Biblioteca. La biblioteca offre ai giovani studenti luoghi per studiare, ma anche socializzare e partecipare ad attività culturali. Nel 2012-2013 la collaborazione tra i volontari del servizio civile presso la biblioteca e presso l’Ufficio Giovani, ha visto la nascita di un progetto di sensibilizzazione e promozione di una cultura eco-sostenibile. Il bibliorto, simbolo di questo progetto, è ancora presente nel giardino della biblioteca e viene curato da giovani volontari. Parrocchie. In alcune borgate le parrocchie rappresentano gli unici soggetti attivi per i giovani, i quali sono coinvolti in attività ludiche, educative e animative. Le parrocchie sono frequentate anche da giovani. Associazioni sportive e di danza: le associazioni propongono stagionalmente le loro attività rivolte ai giovani; alcune di queste in rete con altri partner (es. bandi per lavoro accessorio, rete danza, rete teatro-città,…) 15 Associazioni culturali, di volontariato e di promozione sociale: negli ultimi anni si stanno consolidando progetti di collaborazione su diversi livelli con le realtà associative del territorio. Tra le associazioni più attive nel coinvolgimento di giovani vi è la CRI- sede di Moncalieri con una sezione dedicata appositamente a giovani volontari, i quali sono presenti nei luoghi e negli eventi del territorio con attività di sensibilizzazione, educazione e animazione. Altre associazioni offrono, il più delle volte in collaborazione con l’istituzione, attività, progetti, laboratori ed eventi artistici. Tra le associazioni giovanili più attive: Vivere Moncalieri, Rever-se, AirDown, Piemonte Movie, Deina, Terra del Fuoco, Libera Istituzione Musica-Teatro: gestisce scuole di musica, laboratori e stagioni teatrali e concertistiche. Tra gli allievi si registra un altro numero di giovani. Centro per l’impiego, sede di Moncalieri. Punto di riferimento territoriale per lavoratori e aziende, diretto a contrastare il problema della disoccupazione attraverso attività di informazione, accoglienza, orientamento e collocamento mirato in ambito lavorativo. Da gennaio 2013 propone, in collaborazione con l’Informagiovani, i “Lunedì giovani” e progetti e attività destinati ad un pubblico giovanile realizzati in collaborazione con l’Informagiovani. Enti di formazione: che offrono percorsi di formazione rivolti anche ai giovani (es. Immaginazione e Lavoro, CTP) Comitati di quartiere: organizzano e gestiscono le attività nei quartieri; faticano a coinvolgere nella vita del quartiere le giovani generazioni COMUNE DI RIVOLI La città di Rivoli è situata all’imbocco della valle di Susa tra i comuni di Alpignano, Collegno, Grugliasco, Rosta, Rivalta, Villarbasse; dista 13 km da Torino e 102 km dal confine francese; oggi l'area urbana è amalgamata a quelle di Collegno e Grugliasco, appena fuori la periferia torinese ed è in forte collegamento con lo stesso territorio; è da considerarsi a tutti gli effetti una città industriale satellite di Torino, peraltro ancora in espansione per effetto del decentramento delle attività e della popolazione del capoluogo torinese. Il territorio comunale di Rivoli si estende per una superficie di Kmq. 29,52 - ospita una popolazione complessiva residente: (dato aggiornato al 01/01/2015) totale: 48 835 (maschi: 23 446, femmine: 25 389). Il progetto coinvolge la popolazione giovanile dai 15 ai 29 anni e, in secondo luogo, l’intera popolazione stanziata nella prima e seconda cintura metropolitana della Città di Torino. In dettaglio i giovani residenti nel comune di Rivoli di età dai 15 ai 29 anni direttamente interessati dal progetto, i quali risultano essere 6.587 (dati aggiornati al 01/01/2015), cioè circa il 14% del totale della popolazione. Il Servizio Informagiovani è attivo dal 1993, sempre gestito da operatori dipendenti, da febbraio 2014 è gestito dalla Cooperativa Educazione & Progetto, che progetta e gestisce Centri InformaGiovani nella Provincia di Torino a partire dagli anni '90. Immerso nel verde del Parco Salvemini in Corso Susa: è uno spazio vivace e ospitale dove gli operatori accolgono i giovani e li aiutano a trovare le risposte ai loro bisogni informativi sugli argomenti di interesse giovanile quali: lavoro, formazione, cultura, tempo libero, sport, vacanze, opportunità in Europa…e molto altro. Sono disponibili 4 postazioni Internet gratuite e con la bella stagione è possibile godersi l’area Green-volley con tavolo ping pong e tavolini all’aperto. Il Centro Informagiovani di Rivoli non è solo un servizio, è soprattutto un luogo di incontro, di scambio, di crescita; un luogo dove si parla di legalità, di futuro, di cittadinanza per aiutare i giovani ad aprire nuove strade verso il cambiamento. Informagiovani a Rivoli significa dunque mettersi in gioco, partecipare, proporre. La Città di Rivoli promuove e sostiene diversi progetti di Politiche giovanili: - Il Servizio Informagiovani – le cui mission sono la diffusione delle informazioni e l'attivazione di azioni di orientamento riguardo tutti gli argomenti di interesse giovanile. - Il Servizio di Educativa di Strada – che aggancia e costruisce relazioni significative con gruppi spontanei di giovani che stazionano nei luoghi di aggregazione pubblica, e presso uno spazio aggregativo presso l'ex scuola Primo Levi. 16 - Gli scambi internazionali in invio e in accoglienza – realizzati a cadenza annuale - I Corsi di lingue straniere per giovani di età 15-29 - Il Sito www.rivoligiovani.it che contiene informazioni utili per i giovani del territorio la cui redazione è composta dai giovani e utilizza anche i Social Network (Rivoli Giovani Informagiovani e Post Spritzum) e la web radio RadioAttiva, ora assorbita dalla web radio Radio Ohm, composta da giovani speakers e redattori, per creare una comunità in grado di scambiarsi esperienze e suggerimenti. Il sito www.rivoligiovani.it, è lo spazio virtuale delle Politiche Giovanili del territorio, costantemente aggiornato su tutto ciò che accade sul territorio ed è di interesse giovanile; dove sono sempre inserite tutte le attività e le informazioni, da consultare periodicamente per conoscere le novità, i progetti, le opportunità; attraverso il quale è anche possibile interagire attraverso la sezione Contatti o scrivendo articoli per il Blog. Altri strumenti sono il Facebook - Rivoli Giovani o la pagina INformagiovani Rivoli. Il progetto Giovani & Lavoro – orientamento/ formazione lavorativa ed avviamento tirocini lavorativi retribuiti + job club rivolti ai giovani. Oltre al continuo sostegno su appuntamento. Periodiche iniziative dell'Amministrazione che offrono opportunità di partecipazione attiva ai giovani che frequentano le quattro scuole secondarie di II grado, che rappresentano un grande bacino di utenza giovanile. (Treno della Memoria - Festa della Costituzione e dei 18enni - Giorno della Memoria - Giorno del Ricordo). Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web ex www.facebook.com/rivoli.giovani Numero di passaggi su sito www.rivoligiovani.it Numero di iscritti alle NewsLetter Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori, corsi, complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di iniziative (concerti, scambi internazionali) organizzati Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di riqualificazione / sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete 3720 fan 3533 utenti web 3800 ex amici fb informagiovani 5000 12.076 / 10 4 30 10 5 50 / 10 10 Descrizione di servizi analoghi Rivoli è una città ricca di associazioni (sono oltre 100 e riuniscono quasi 4500 persone). I servizi e le realtà che operano in diversi ambiti, tra queste le associazioni sportive ricoprono una ruolo e una funzione fondamentale nella formazione per la salute di ogni cittadino, e ne sono presenti oltre 100, seguono almeno 50 associazioni culturali, 3 associazioni di protezione ambientale, 26 associazioni di volontariato. Si conta la presenza di 4 gruppi scout, di 5 oratori; Un Informagiovani, 1 Centro di Aggregazione giovanile presso la Casa delle Associazioni, dove coesiste l' aula studio progetto "S...bocciati", e di Centri di Incontro nei diversi quartieri, che corrispondono a ben 11 comitati dei quali alcuni, nella loro programmazione, hanno anche attività condotte dai giovani residenti locali. Molti di loro sono impegnati nel tentativo di coinvolgere i giovani nelle proprie attività o più in generale, nella vita cittadina. Altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore sul territorio I principali protagonisti del territorio anche grandi soggetti culturali sono sia pubblici, sia privati, sia a forte partecipazione pubblica: Biblioteca civica Alda Merini La Biblioteca Civica di Rivoli è situata all’interno del rigoglioso Parco Salvemini, dove poco distante, è situato l'Informagiovani, offre spazi a numerosissimi studenti presso le sale studio; è inoltre sede di molte iniziative culturali. Il potenziamento della Biblioteca tramite l’adeguamento alle nuove tecnologie, la distribuzione sul territorio dei servizi bibliotecari, gli incontri quotidiani con le scuole, gli incontri 17 periodici con scrittori locali, il costante aggiornamento sulle novità librarie, sono i tasselli di un’operazione complessa, dalla quale deve scaturire una Biblioteca accogliente ed al passo con i tempi. Il Castello di Rivoli Vi si svolgono mostre di arte contemporanea, collaborazione progetti giovani con il Dipartimento Educazione - Progetti laboratoriali con le Scuole Secondarie. L’Istituto Musicale Città di Rivoli Giorgio Balmas L"Istituto Musicale Città di Rivoli opera da più di 30 anni, è una scuola popolare musicale, aperta a tutti , per l’apprendimento e la diffusione della musica sul territorio. Un centro di progettazione di servizi didattici e musicali avanzati, rivolti alla scuola pubblica e privata sul territorio. Il progetto MpR (Musica per Rivoli), frutto di anni di esperienze, offre agli studenti ed alle scuole la possibilità di seguire un percorso di formazione musicale di base integrata e di sistema; organizza rassegne – corsi – eventi musicali, oltre al Progetto di supporto alle Band "Dipartimento Rock" in collaborazione con l'Informagiovani; Casa del Conte Verde Museo, mostre e sala convegni. Turismovest - consorzio promozione turistica Consorzio di Promozione Culturale e Turistica della Città, nato dalla volontà di creare un punto di riferimento unico per lo sviluppo turistico dell'area ovest torinese. Ogni anno organizza l'evento Festa della Musica, in cui sono coinvolti moltissimi giovani musicisti del territorio. Ostello di Rivoli Soggiorno e attività in occasione degli scambi internazionali in accoglienza progettati dall'Ufficio Giovani; la Cooperativa che lo gestisce è impegnata in progetti di accoglienza di giovani profughi. Centro per I’ Impiego di Rivoli Servizio Orientarsi e il Lunedì Giovani, Garanzia Giovani Istituti Secondari di II grado Sul territorio ci sono tre Scuole Secondarie di II Grado pubbliche e due private, i cui studenti provengono sia da Rivoli ma anche dai comuni limitrofi. Le Scuole sono impegnate in progetti di orientamento scolastico e professionale, di formazione e partecipazione attiva, legalità e cittadinanza. Sono aperte a collaborazioni in occasione di manifestazioni importanti e consolidate come la festa dei 18enni e della Costituzione, il giorno della Memoria, il Treno della Memoria, oltre ad ospitare Punti Info IG e a diffondere le iniziative dell'Ufficio Giovani. Agenzie formative Ce ne sono due, Enaip e Salotto Fiorito, entrambe offrono percorsi di formazione rivolti anche ai giovani. CISA - Consorzio intercomunale Socio-assistenziale si prefigge lo scopo di perseguire una organica politica di sicurezza sociale e di rendere ai cittadini servizi atti a garantire la migliore qualità di vita. Segue il progetto S...bocciati, attività di aula studio ed attività creative rivolte ai giovani, presso la nuova sede della Casa delle Associazioni. Ferrafilm produzione cinematografica e pubblicitaria di Rivoli, fondata da due giovani ragazzi con la passione per il cinema e il mondo delle comunicazioni. Collabora occasionalmente con i progetti dell'Ufficio Giovani. Le Parrocchie ci sono 5 oratori e 4 gruppi scout, sono soggetti attivi per i giovani, i quali sono coinvolti in attività ludiche, educative e di animazione. Spesso entrano in contatto con l'Informagiovani per uno scambio di informazioni e attività. 18 L'educativa di strada Un servizio consolidato sul territorio, che svolge un importante funzione di incontro tra "diversi" gruppi di giovani e da quest'anno gestisce uno spazio rivolto ai giovani presso la Casa delle Associazioni. COMUNE DI SETTIMO TORINESE Settimo Torinese, centro urbano confinante con Torino, è sempre stata una città industriale e per più di vent’anni ha detenuto il primato di terza città piemontese per presenza di insediamenti industriali. Oggi, nonostante significativi processi di deindustrializzazione con forti ridimensionamenti occupazionali, sono ancora presenti importanti aziende quali Pirelli, Oreal, Pilkington, Huntamakj, Universal, Lecce Pen. Rimane dunque ancora viva la vocazione di Settimo Torinese a città operaia con la conseguente concentrazione di una popolazione con un livello culturale più basso rispetto ad altre città dell’hinterland torinese. La popolazione settimese attualmente si aggira intorno alle 47.831 unità di cui 2765 stranieri. I giovani (15-29 anni) residenti sul territorio risultano essere 5.458 e rappresentano l’11,4% della popolazione complessiva. Di questi circa 590 sono stranieri e rappresentano l’11% della popolazione giovanile (con un aumento di due punti percentuali rispetto all’anno precedente). La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 54,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (7,3%) e dal Marocco (6,5%) Negli anni il Comune di Settimo ha molto investito sulla vivibilità e sull’immagine della città, dapprima con la realizzazione dei servizi di base (asili nidi, scuole materne, etc) e poi concentrandosi su aspetti fondamentali per la crescita di opportunità ed identità dei suoi abitanti. Per quanto riguarda l’offerta scolastica e di formazione rivolta ai giovani dell’area di Settimo Torinese oggi va considerata la presenza di due scuole superiori “8 marzo”, “G. Ferraris” e del C.S.F. ENAIP, che rendono la città punto di riferimento dei giovani dell’area che frequentano gli istituti e che sono potenzialmente portatori di bisogni. Negli ultimi vent’anni l’Amministrazione ha inoltre convogliato i suoi sforzi affinchè Settimo Torinese non fosse più città dormitorio, così come era percepita dalla maggioranza dei suoi abitanti, ma una città con una propria fisionomia e identità. Per raggiungere questo obiettivo sono state realizzate molteplici opere e progetti, descritte nel punto successivo, e la pedonalizzazione del centro cittadino. Sono stati siglati inoltre importanti accordi con aziende di prestigio, come Confezioni di Matelica (Gruppo Armani ex Gruppo Finanziario Tessile), Pirelli e Politecnico di Torino (progetto Laguna Verde). A partire dal 2001 l’Amministrazione ha affidato ad un referente del Comune il compito di raccogliere lo stato dell’arte circa gli interventi rivolti ai giovani e di dare avvio a nuove sperimentazioni. Questo ha consentito di avviare una relazione proficua con altri enti, servizi e associazioni/ gruppi presenti sul territorio anche su progetti di prevenzione o di integrazione. Nel contempo sono iniziate collaborazioni con altri enti dell’area metropolitana torinese e con la Città di Torino al fine di costruire progettualità comuni. Il lavoro svolto ha arricchito e allargato lo sguardo verso altre realtà, che in modo più continuativo avevano lavorato su questi temi. Il Servizio giovani del Comune di Settimo Torinese in questi anni ha messo al centro della sua politica la relazione tra soggetti consapevole che le collaborazioni, il confronto tra soggetti diversi rappresentino la possibilità di generare idee, di approfondire l’analisi circa i bisogni dei giovani e della città, di individuare azioni e interventi capaci di rispondere alle reali esigenze in cui i cittadini, singoli e associati, sviluppino rapporti basati sul concetto di sussidiarietà. Dal punto di vista aggregativo, la mancanza di strutture pubbliche è ampiamente compensata dalla proficua collaborazione con alcune strutture presenti quali la Biblioteca Archimede oggi punto di riferimento per tantissimi giovani di Settimo T.se e dei comuni limitrofi, con parrocchie e realtà associative che garantiscono la messa a disposizione di spazi di socializzazione. Sul territorio di Settimo T.se sono presenti diverse associazioni (169 realtà organizzate) e gruppi giovanili informali e non che in questi anni hanno partecipato attivamente alle proposte della Città (Volumi Urbani, Futura, Festa dell'Europa, laboratori di progettazione, residenziali estivi..). Inoltre alcuni gruppi, supportati dal Servizio Giovani, sono stati promotori/gestori di iniziative e proposte progettuali (progetti L16 rivolti a gruppi informali, iniziative locali, scambi internazionali, feste in piazza, dj contest, laboratori ...) e un numero consistente di giovani ha potuto fruire dei servizi a loro rivolti (Informagiovani, servizi di orientamento scolastico e lavorativo) e delle iniziative messe in campo dai loro coetanei. Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web 3.422 passaggi 4680 amici sul vecchio profilo 19 www.facebook.com/informagiovani.settimo Numero di passaggi sui siti di riferimento Numero di iscritti alle NewsLetter Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di riqualificazione / sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete 820 “mi piace” sulla nuova pagina dell’ Informagiovani creata nel febbraio 2014 3.000 0 12 10 200 16 (200 studenti) 6 iniziative (per complessivi 530 partecipanti)) 14 10 3 6 Descrizione di servizi analoghi La Città di Settimo Torinese offre diversi servizi e spazi, del Comune e di altri soggetti pubblici e privati, che costituiscono una risorsa significativa per i giovani del territorio: il Servizio Giovani e Informagiovani situati negli spazi della Biblioteca Archimede, collabora con le seguenti realtà: Biblioteca civica multimediale Archimede di Settimo Torinese che offre, oltre ai servizi legati al prestito libri e dvd, molteplici occasioni di approfondimento, confronto e formazione su temi di forte interesse per i giovani quali l’innovazione tecnologica, attività ricreative e culturali organizzate con gli adolescenti, la possibilità per gruppi di giovani di organizzare iniziative negli spazi dedicati (anfiteatro / Sala Levi), diverse iniziative vengono realizzate in stretta collaborazione con il Servizio Giovani, inoltre, da tre anni, è aperto una volta alla settimana lo Sportello di ascolto adolescenti; un appuntamento importante è il Festival dell’Innovazione e della scienza, arrivato quest’anno alla sua terza edizione, che ha coinvolto lo scorso anno circa 30.000 visitatori di cui 5.000 studenti; Ecomuseo del Freidano – e lo sviluppo del “Museo del Novecento/ progetto Ecotempo” (museo diffuso sul territorio –archeologia industriale). L’Ecomuseo coinvolge gli studenti delle scuole superiori e giovani interessati alle tematiche ambientali, la cultura dell’energia, le risorse rinnovabili attraverso laboratori, progetti e collaborazioni su proposte specifiche. Collaborazione con il Servizio Giovani e l’I.I.S. Ferraris alla realizzazione dell’APP YOU TOUR Settimo (anno 2012) coinvolgendo una classe dell’IIS Ferraris – indirizzo turistico e nell’organizzazione di iniziative rivolte ai giovani di sensibilizzazione sulle tematiche dell’ambiente nell’ambito della manifestazione Laboratori di futuro – Mostra sui parchi naturali del Piemonte; Casa della musica “Suoneria” di Settimo Torinese dotata di sale prove / sale di registrazione ad un alto livello tecnologico, sala concerti Combo; Teatro civico Garybaldi di Settimo Torinese in cui si svolgono corsi di educazione musicale, concerti, spettacoli teatrali, corsi di teatro per adolescenti, etc. Il Servizio Giovani ha collaborato in questi anni nell’attivazione di laboratori rivolti ad adolescenti e giovani finalizzati alla scoperta del teatro e delle professioni ad esso legate (illuminotecnica, costruzione maschere, macchinistica, scenotecnica, comunicazione e promozione); il Servizio Immigrazione e Solidarietà che collabora strettamente con l’Associazione Casa dei Popoli centro di documentazione e supporto ad associazioni e progetti di cooperazione decentrata. Rispetto ai giovani il rapporto si sviluppa attraverso iniziative di approfondimento e sensibilizzazione rivolte agli studenti delle scuole superiori del territorio (target 15-19 anni) e laboratori di diverso genere a cui aderiscono cittadini tra i quali nell’ultimo anno è aumentata la presenza di giovani tra i 20 e i 29 anni; inoltre collabora con il Centro Polifunzionale Fenoglio in relazione alla realizzazione del progetto SPRAR per l’accoglienza dei richiedenti asilo; 20 l’ASL – Ser.D. (Servizio di prevenzione alle dipendenze) – Consultorio Adolescenti Arcobaleno – il lavoro di prevenzione messo a punto dagli educatori e specialisti dell’ASL attraverso il Serd e il consultorio adolescenti si svolge in modo capillare e proficuo per lo più nelle scuole del territorio con interventi sui temi dell’affettività, della sessualità, uso / abuso di sostanze legali e non, raccolta periodica di questionari tra gli studenti delle classi IV delle due scuole superiori del territorio su questi aspetti, lavoro sull’assertività e sulla relazione in alcune classi di prima superiore finalizzato al superamento di forme di disagio che si presentano nel passaggio dalla scuola media inferiore alla scuola superiore, apertura di 3 sportelli di ascolto con la presenza di psicologi presso le scuole medie inferiori del territorio. Inoltre i giovani, una volta conosciuti i servizi, riescono più agevolmente ad accedere direttamente al consultorio e al Serd; Servizi Sociali Unione NET, rispetto ai minori lavorano in particolare sull’area del disagio. Nel mese di maggio 2014 è stato inaugurato un nuovo Centro Educativo Minori che viene utilizzato come spazio di ritrovo e per fare i compiti con i ragazzi seguiti dai servizi; gli I.I.S. G. Ferraris e 8 marzo che raccolgono complessivamente 1.633 studenti. I locali delle scuole vengono messi a disposizione anche per le attività proposte dal servizio giovani che coinvolgono studenti e altri giovani del territorio - il CSF ENAIP, che propone corsi post diploma che vanno dall’informatica al campo grafico, dalle lingue straniere ai settori amministrativo-contabili, corsi post obbligo scolastico, corsi di formazione al lavoro e prelavorativi per disabili, il CTP che propone corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri, corsi di lingue, recupero assolvimento dell’obbligo, corsi di informatica, etc.; i parchi cittadini (Settimo è stata insignita nel 2004 del premio nazionale Città per il verde) che vede coinvolti numerosi comitati di volontari che si impegnano quotidianamente per la salvaguardia delle aree verdi e per permettere la loro fruizione da parte della cittadinanza; i giovani utilizzano alcuni dei parchi per attività sportive, di svago e di tempo libero, in alcune occasioni sono state organizzate le attività estive rivolte agli adolescenti presso i parchi Einaudi e De Gasperi, in accordo con i comitati parchi. In un’occasione si è sviluppata un’interessante interazione tra gli anziani e i giovani partecipanti ai laboratori attraverso l’organizzazione di gare di bocce superando così situazioni conflittuali che si erano create negli anni; il Centro per I’ Impiego di Settimo – che con il Servizio Orientarsi e il Lunedì Giovani, si caratterizza come luogo di accoglienza, consulenza e informazione dedicato ad adolescenti e giovani nei periodi di transizione da scuola a scuola (giovani a rischio di dispersione) e a quanti sono in cerca di lavoro; le associazioni sportive – culturali – di volontariato / i gruppi informali / i gruppi giovanili delle parrocchie; in particolare segnaliamo due esperienze: la Segreteria giovani delle parrocchie di Settimo che ha elaborato una piattaforma denominata Settimo Giovani che racchiude un lavoro svolto tra ottobre 2013 e maggio 2014 di riflessione ed elaborazione su cosa offre la Città di Settimo ai giovani e quali aspetti risultano maggiormente carenti e l’Associazione Terre Selvagge, realtà di promozione dell’attività ludica, con cui negli anni si sono instaurate significative collaborazioni; i sindacati territoriali (CGIL / CISL / UIL) e le associazioni di categoria (Confartigianato, Ascom, CNA; Coldiretti, Confesercenti) con i quali il nostro servizio si è confrontato in questi anni su aspetti relativi al lavoro giovanile proponendo iniziative rivolte ai giovani riguardanti lo sviluppo di esperienze imprenditoriali e approfondimenti concernenti il mondo del lavoro (contratti, etc); Centro Polivalente Teobaldo Fenoglio – CRI, capace di ospitare 400 persone. Attualmente ospita 150 stranieri richiedenti asilo, il 70% con un’età sotto i 30 anni. Attraverso il finanziamento di un progetto SPRAR i richiedenti asilo, nel periodo in cui attendono il riconoscimento dello status di rifugiato, hanno la possibilità di imparare la lingua, partecipare a percorsi formativi, tirocini e interagire con i servizi e la comunità territoriale; attualmente il Centro Fenoglio svolge anche un ruolo di prima accoglienza e “smistamento” presso altre strutture con un passaggio giornaliero di circa 100 migranti in transito; la Fondazione Onlus Comunità Solidale, nata nel 2012 e inizialmente finalizzata ad operare nell’ambito dell’Ospedale di Settimo, dal mese di aprile si è messa a disposizione anche per garantire l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo, presso il Centro Fenoglio di Settimo; 21 Il FABLAB Settimo, ospitato presso i locali dell’Ecomuseo, è nato nel mese di maggio 2014 a partire da workshop e laboratori dedicati all’innovazione realizzati presso la Biblioteca Archimede. Il vasto interesse suscitato da queste tematiche, in particolare tra i giovani, ha portato alla nascita di questa nuova realtà, che collabora in rete con altri FABLAB presenti sul territorio regionale e nazionale. La “Casa del Treno della Memoria” all'interno della palazzina uffici dell'ex fabbrica SIVA in cui ha lavorato per molti anni Primo Levi, è stata inaugurata il 16 maggio 2014 e affidata in gestione all’Associazione Terra del Fuoco. Sarà la sede del Treno della Memoria, spazio per eventi, mostre e concerti e verrà creata una parte espositiva dedicata alla figura di Primo Levi, si pone l'obbiettivo di divenire punto di riferimento per l'aggregazione territoriale dei giovani e laboratorio permanente di riflessione che, partendo dalla memoria del passato e dall'analisi del presente, promuova strumenti di cittadinanza attiva. COMUNE DI VENARIA La Città di Venaria Reale, dopo gli anni di incremento demografico legati alla nascita di diversi nuovi insediamenti abitativi, registra una popolazione stabilizzata intorno ai 34.000 abitanti ormai da diversi anni. I giovani (15-29 anni) sono 4939 ( al 1 gennaio 2015) e rappresentano circa 14,4% della popolazione, in leggero calo rispetto all'ultimo triennio. In controtendenza al dato provinciale il fenomeno dell’immigrazione è ancora su livelli contenuti con la possibilità di costruire politiche di integrazione graduali, senza dover affrontare situazioni di eccessiva emergenza. Il territorio è costituito da aree industriali, ma anche da spazi agricoli (sempre più marginali), da siti popolari che si affiancano alle verdi zone residenziali; sono presenti forti vincoli ambientali e architettonici che impediscono la collocazione di nuove aree industriali o l’espansione di quelle esistenti. Il fenomeno del pieno recupero del complesso della Reggia e del Parco della Mandria sono elementi che continuano ad influenzare l'attività amministrativa e sono sempre più un'opportunità per tutta l'area. In particolare la presenza della Reggia ha dato un forte impulso al territorio a caratterizzarsi per l'accoglienza turistica e la dimensione culturale, processo tutt'altro che semplice e ancora in corso di costruzione, dove la popolazione giovanile può offrire il proprio contributo, in termini di energia, creatività ed innovazione. La Città sta progressivamente cercando di cogliere tale sfida culturale e turistica, attrezzandosi sia con nuove strutture e servizi di promozione culturale e turistica, sia attraverso specifiche progettualità, prima fra tutte la realizzazione del Progetto Strategico Corona Verde. Quest'ultimo mira a valorizzare il ruolo ambientale della Città e ad integrare la fruibilità delle fasce fluviali lungo lo Stura e il Ceronda con i poli della Reggia e del Parco della Mandria. Infine lo Juventus Stadium, con le connesse strutture commerciali, realizzato proprio in una zona di confine tra Torino e Venaria, da un lato ha offerto un ulteriore impulso al tessuto economico locale, e dall'altro lato ha generato ulteriori opportunità di interesse e aggancio per la popolazione giovanile, non solo residente a Venaria, ma anche proveniente da altri Comuni limitrofi. Da questo punto di vista Venaria subisce (sia in positivo che in negativo) l’attrazione e la relazione con il polo metropolitano torinese. Un’interazione che contribuisce a costruire un senso di appartenenza alla propria comunità fragile o “intermittente”, in rapporto alla necessità di accedere a risorse (scolastiche, del tempo libero, lavorative) spesso esterne al proprio territorio di riferimento, con il conseguente effetto di rendere altamente significativi nuove forme di identificazione legate a dimensioni sovra comunitarie (le scuole e le università, ma anche le grandi realtà rivolte al tempo libero –discoteche, locali, sale giochi, parchi gioco,…-) La Città di Venaria Reale possiede un tessuto di Associazioni particolarmente ricco: 23 associazioni sportive, 14 associazioni culturali, 21 associazioni ricreative, 18 associazioni di volontariato e 5 parrocchie. La Fondazione Via Maestra gestisce la biblioteca civica “Tancredi Milone”; dal 2013 è stata significativamente rinnovata con nuovi spazi e attrezzature, e sempre più si sta caratterizzando come luogo di socialità e aggregazione, accanto al tradizionale mandato istituzionale. Una conferma arriva da fatto che è fortemente frequentata da un pubblico giovanile (circa 700 passaggi nel 2014 nella fascia d'età 15-29 anni) e che sono aumentate le iniziative di promozione culturale, educazione alla lettura e le collaborazioni con altri soggetti del territorio, arrivando a inserirsi nel circuito SBAM dalla scorsa estate. Si aggiunge inoltre la presenza di una scuola superiore (il Liceo Juvarra che conta 630 iscritti), due Agenzie di Formazione Professionale (Casa di Carità e Formont con rispettivi 120 e 280 iscritti), oltre che della Scuola di Alta Formazione nel settore della conservazione e restauro; tali presenze fanno sì che nella Città graviti un bacino potenziale di giovani che, pur non risiedendo a Venaria, sono portatori 22 di bisogni ed aspettative relativamente alle opportunità per il tempo libero, a servizi e spazi informativi ed orientativi che sostengano e facilitano la loro presenza ed il loro inserimento nel tessuto sociale della Città. In tale cornice si inserisce il lavoro nell'ambito delle Politiche Giovanili, intese come politiche di sviluppo per il territorio e la comunità, finalizzate a produrre nuovo “capitale sociale” in termini di effettiva partecipazione, integrazione sociale, costruzione e di implementazione di reti, relazioni e alleanze territoriali rispetto alla qualità della vita dell'intera comunità. Per dare corso a tale affermazione la Città, attraverso l'Ufficio Politiche Giovanili, promuove la progettazione, la realizzazione e il coordinamento delle iniziative e servizi rivolti ai giovani cittadini. Ormai da 15 anni è attivo il Servizio Informagiovani / Informalavoro, e da circa cinque due Centri per il Protagonismo Giovanile (La Villetta e Rigola), lo Spazio Musicale Rockville all'interno di uno dei Centri Giovani. Inoltre mantiene specifiche progettualità quali: il Pass Giovani per gli adolescenti (iscritti 322), FaberServizio Civile Locale, Cerchiamo Idealisti, Orienta, percorsi di educazione alla legalità, Cohausing Abitare e comunità, Consiglio Comunale dei Ragazzi. Infine, attraverso la presenza di un animatore socio-culturale, sostiene percorsi di tutoraggio ed accompagnamento sia a gruppi informali di giovani nella realizzazione di idee e proposte (circa 8 nel 2015), sia nei confronti di alcune Associazioni giovanili generate da precedenti progettualità (per es. Associazione Si Può, Il Crocevia Reale, Associazione Urbi&Orti) Alcuni dati (anno 2014) Numero di passaggi all’Informagiovani Numero di fan/amici pagine web www.facebook.com/informagiovani.settimo Numero di passaggi sui siti di riferimento Numero di iscritti alle NewsLetter Numero incontri informativi realizzati Numero di laboratori complessivamente organizzati Numero di giovani partecipanti ai laboratori Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità (Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..) Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di riqualificazione / sostenibilità ambientale Numero gruppi informali contattati Numero progetti sviluppati in rete 2935 passaggi 4.680 amici sul vecchio profilo 566 “mi piace” sulla nuova pagina dell’ Informagiovani creata nel febbraio 2014 2889 visitatori totali 134 6 incontri 12 laboratori 178 giovani 16 incontri per complessivi 200 studenti 8 iniziative (per complessivi 480 partecipanti) n. 12 giovani al treno della memoria 14 giovani 8 5 Descrizione di servizi analoghi La Città di Venaria offre diversi servizi e spazi, del Comune e di altri soggetti pubblici e privati, che costituiscono una risorsa significativa per i giovani del territorio: - il Servizio Informagiovani con una media di quasi 3000 passaggi nell'ultimo anno incontra fortemente la realtà giovanile; - I Centri per il protagonismo giovanile RIGOLA e La Villetta che, gestiti dall'animatore socio-culturale della Città, offre occasioni ed opportunità per realizzare iniziative e progetti direttamente dai giovani per altri giovani (vedi per esempio la programmazione del PASS Giovani) - Lo spazio musicale Rockville, allestito presso il Centro Giovani La Villetta, che, con la propria sala prove e la programmazione periodica di eventi ed attività formative e laboratoriali, è un punto di riferimento per le band locali per costruire partecipazione intorno alla propria passione per la musica. - La biblioteca Tencredi Milone, che offre, oltre ai servizi legati al prestito libri e dvd, occasioni di confronto e formazione su temi di forte interesse per i giovani - lo spazio “Base Giovani” , un consultorio e sportello di ascolto per adolescenti gestito da 23 - - - - - - - - - - - educatori del Consorzio Socio assistenziale del territorio. Il servizio promuove inoltre diversi incontri nelle scuole superiori e nelle classi III medie su tematiche relative all'affettività, e la sessualità. Il progetto PEER-doposcuola, iniziativa di supporto al recupero scolastico, attraverso il coinvolgimento degli studenti del triennio del Liceo Juvarra, che in qualità di tutor e con il sostegno dei docenti sia del Liceo che dei due Istituti Comprensivi, daranno corso a incontri con ragazzi/e delle classi III delle Scuole Secondarie di primo livello ad un supporto nello studio e nello svolgimento dei compiti. Il progetto FABER-Servizio Civile Locale, un'esperienza pratica con una forte valenza formativa ed orientativa, finalizzata a coniugare le competenze, gli interessi e le aspirazioni professionali dei giovani con i bisogni, le esigenze e i problemi delle comunità. I giovani realizzano un'esperienza di servizio ed impegno presso realtà del territorio (per es. Consorzio La Venaria Reale, Fondazione Via Maestra, Teatro della Concordia) per realizzare specifici progetti. Il Progetto IOVOLO, ovvero una ” chiamata” dell’ente locale in partnership con alcune qualificate realtà del sistema dei servizi, del privato sociale o di altra istituzioni, per un “impegno sociale e socialmente utile” dei giovani fra i 15-18 anni nella comunità di residenza (per es. presso la PRO LOCO, la CROCE VERDE, Protezione Civile). Il Progetto PGLabs, ovvero : una “chiamata” per individuare giovani che si facciano promotori dell'organizzazione e gestione di attività laboratoriali nei confronti di altri giovani tra i 16 e i 25 anni. Tali laboratori sono accolti nei Centri del protagonismo giovanile Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, quale strumento di promozione della partecipazione e di educazione alla cittadinanza per i ragazzi e le ragazze delle Scuole Secondarie Inferiori Le azioni di orientamento e di educazione alla scelta rivolte agli studenti delle classi III gli oratori delle Parrocchie cittadine (Savonera, San Francesco, Beata Gianna, San Lorenzo, Santa Maria) con la costruzione e realizzazione di interventi di aggregazione e socialità alcune delle quali realizzate in collaborazione con l'animatore socio-culturale della Città (per es. un musical; Ludoteca gestita dall'Associazione giovanile “Il Crocevia Reale”, (nata dal progetto di politiche giovanili Cerchiamo Idealisti) rivolta ad adolescenti e giovani appassionati di giochi di ruolo e/o in scatola. Progetto di Coabitazione per giovani “Cohousing: abitare e comunità” gestito dall'Associazione giovanile Si Può (nata dal progetto di politiche giovanili Cerchiamo Idealisti), che offre ai giovani di fare un'esperienza di coabitazione in cambio di alcune ore settimanali di volontariato su progetti per la comunità; Il gruppo dell'educativa di strada “Ma Puoi” che, attraverso la presenza di un educatore del Consorzio dei Servizi Socio-assistenziali”, organizza presso il Centro Giovani Rigola attività ludiche e ricreative per adolescenti e giovani (età 17-19 anni). La rassegna di gruppi musicali Sound in Town gestita dall'Associazione SONES in collaborazione con le politiche giovanili della città (due edizioni annuali: autunno e estate) I 3 centri d'incontro sul territorio (Bonino, Rigola e Iqbhal Masih); sono strutture comunali a disposizione dei cittadini dove si svolgono attività culturali, sportive, ricreative, ludico-motorie. Il loro scopo è quello di costruire dei punti di aggregazione e di scambio di esperienze. La Web Tv della Città di Venaria Reale, ovvero un servizio di comunicazione sul Web, finalizzato a documentate e raccontare attraverso le immagini gli eventi, i progetti in Città, oltre che a offrire uno spazio di condivisione di idee e commenti a disposizione della cittadinanza. La Reggia di Venaria Reale, importante centro di attrazione turistica e motore per la realizzazione di innumerevoli eventi culturali il Teatro della Concordia, con una ricca programmazione culturale durante tutto l'arco dell'anno. 24 Destinatari e beneficiari Destinatari OBIETTIVI 1. Costruire beni collettivi DESTINATARI QUANTITA’ Adolescenti fra i 15-18 anni residenti nei Comuni con i quali non sono ancora attive collaborazioni nell'ambito dei Servizi/Progetti per i giovani presenti nei diversi Comuni Beinasco n. 500 Collegno n. 1780 Grugliasco n. 1104 Moncalieri n. 1858 Rivoli n. 1300 Settimo Torinese n. 1468 Venaria Reale n. 1340 Giovani fra i 19 e i 29 anni residenti nei Comuni con i quali non sono ancora attive collaborazioni nell'ambito dei Servizi/Progetti per i giovani presenti nei diversi Comuni Beinasco n. 1000 Collegno n. 4815 Grugliasco n. 3000 Moncalieri n. 7479 Rivoli n. 4500 Settimo Torinese n. 3990 Venaria Reale n. 3599 Giovani che negli ultimi due anni hanno collaborato con la Città nella realizzazione di iniziative e progettualità nell'ambito del sistema dei servizi/progetti/iniziative per i giovani attivate nei diversi Comuni Beinasco n.20 Collegno n. 100 Grugliasco n. 70 Moncalieri n. 35 Rivoli n. 40 Settimo Torinese n. 900 Venaria Reale n. 15 Beinasco n.5 Collegno n. 500 Le associazioni del territorio che hanno Grugliasco n. 8 già collaborato su progettualità Moncalieri n. 5 condivise e nuove andando oltre le Rivoli n. 4 proprie specifiche attività istituzionali Settimo Torinese n. Venaria Reale n. 3 Giovani impegnati presso altre realtà Associative del territorio e/o presso le Parrocchie 2. stimolare l' empowerment dei giovani Adolescenti fra i 15-18 anni Giovani fra i 19 e i 29 anni 25 Beinasco n. 25 Collegno n. 100 Grugliasco n. 250 Moncalieri n. 65 Rivoli n. 100 Settimo Torinese n. 180 Venaria Reale n. 35 Beinasco n. 623 Collegno n. 1400 Grugliasco n. 1580 Moncalieri n. 1858 Rivoli n. 500 Settimo Torinese n. 1.468 Venaria Reale n.1340 Beinasco n.1730 Collegno n. 3000 Grugliasco n. 3142 Moncalieri n. 7479 Rivoli n. 4999 Settimo Torinese n. 140 Venaria Reale n.3599 Giovani che già frequentano i Centri del protagonismo Giovanile con i quali sono già attive relazioni di collaborazione nella realizzazione e gestione di iniziative per altri giovani e che in qualità di pari nei confronti dei coetanei, partecipano ad iniziative rivolte ad altri giovani (legalità, Treno della Memoria, cantieri di riqualificazione urbana) Studenti delle Scuole Secondarie Superiori e delle Agenzie Formative presenti nei Comuni 3. promuovere comunicazione la Beinasco n. 15 Collegno n. 50 Grugliasco n. 250 Moncalieri n. 52 Rivoli n. 50 Settimo Torinese n. Venaria Reale n.47 Beinasco n. dato non reperibile Collegno n. 100 Grugliasco n. 3102 Moncalieri n. 3089 Rivoli n. 2500 Settimo Torinese n. 1650 Venaria Reale n.978 Adolescenti fra i 15-18 anni Beinasco n.623 Collegno n. 1000 Grugliasco n. 1580 Moncalieri n. 2311 Rivoli n. 1588 Settimo Torinese n. 1468 Venaria Reale n.1340 Giovani fra i 19 e i 29 anni Beinasco n.1730 Collegno n. 3000 Grugliasco n. 3442 Moncalieri n. 7479 Rivoli n. 4999 Settimo Torinese n. 3990 Venaria Reale n. 3599 Studenti delle Scuole Secondarie Superiori e delle Agenzie Formative presenti nei Comuni Beinasco n. dato non ricavabile Collegno n. 1000 Grugliasco n. 3442 Moncalieri n. 3089 Rivoli n. 2500 Settimo Torinese n. 1650 Venaria Reale n. 978 Beinasco n. 40 Collegno n. 250 Giovani che, pur non essendo residenti Grugliasco n. . 3400 nei Comuni, utilizzano strutture e servizi Moncalieri n. 255 del territorio e partecipando alle Rivoli n. 200 iniziative Settimo Torinese n. 900 Venaria Reale n. 185 Beinasco servizio non attivo Collegno n. 900 Grugliasco n. 50 Giovani che frequentano regolarmente il Moncalieri n. 818 Servizio Informagiovani Rivoli n. 300 Settimo Torinese n. 800 Venaria Reale n. 975 26 Beneficiari OBIETTIVI BENEFICIARI Cittadini coinvolti dalle iniziative delle Associazioni 1. costruire beni collettivi 3. promuovere la comunicazione QUANTITA’ Beinasco oltre 400 Collegno n. 250 Grugliasco n. 3500 Moncalieri n. oltre 1000 Rivoli n. 1000 Settimo Torinese n. Venaria Reale n.oltre 800 Beinasco n.50 Collegno n. 200 Adulti a contatto diretto con i ragazzi Grugliasco n. 75 (genitori, insegnanti, operatori, membri Moncalieri n. 48 e responsabili di associazioni) Rivoli n. 40 Settimo Torinese n. 80 Venaria Reale 37 Famiglie dei giovani coinvolti dalle iniziative Beinasco n. 20 Collegno n. 50 Grugliasco n. 300 Moncalieri n. 250 Rivoli n. 50 circa Settimo Torinese n.80 Venaria Reale 180 circa Follower dei profili social dei sevizi Informagiovani e dei siti Beinasco n. 900 circa Collegno n. 5000 Grugliasco n.3260 Moncalieri n. 6675 Rivoli n. 7333 Settimo Torinese n. Venaria Reale n.3624 Analisi del problema Come descritto in premessa la dimensione collettiva, propria delle città, appare oggi sempre più in crisi. La Comunità nel suo complesso, costruita sulle relazioni e i legami umani, sta subendo un processo di trasformazione tale da renderla frammentata e irriconoscibile e, al suo interno, la realtà giovanile difficilmente riesce a trovare strategie per relazionarsi con i “mondi” di cui la Comunità (città) è composta e con la città stessa. L’esigenza di socialità oggi impatta dunque con un contesto culturale in continua evoluzione in cui nulla è certo e la continua ridefinizione che viene richiesta a ciascun individuo e alla società nel suo complesso, rende difficile la costruzione e il mantenimento di spazi / luoghi di confronto e di azione collettiva. Tale esigenza riguarda due dimensioni: la prima è relativa alle Comunità nel suo complesso, mentre l'altra ha a che fare specificatamente con la realtà giovanile nella sua relazione con le Città e con i “mondi” da cui è composta. All’interno della dimensione comunitaria si registrano tra i giovani i seguenti nodi problematici: - il bisogno di partecipazione, inteso come desiderio e intenzionalità per produrre insieme beni per la collettività; - il bisogno di fare esperienze di gruppalità, in cui gli individui si sentano protagonisti della lettura dei problemi/bisogni della comunità in cui vivono e nella costruzione/realizzazione delle strategie per produrre cambiamenti; - la difficoltà di dialogo con gli operatori / animatori socio culturali / educatori, , quali “mediatori “, figure intermedie che favoriscano il confronto, la presa di decisione e l'azione fra gruppi differenti per età, provenienze, retroterra culturale e sociale; 27 - - il restringimento di spazi e di opportunità, strutturate e continuative, di conoscenza/ relazione / accompagnamento alle transizioni rivolti ai giovani e ai cittadini in generale; la presenza di conflittualità tra realtà diverse, come associazioni, gruppi di anziani e giovani,…) che spesso sono attigue ma che faticano a dialogare e incapacità di gestione del conflitto, vissuto come scontro. la difficoltà di integrazione dei richiedenti asilo nonostante la preziosa opera di realtà come l’Associazione La casa dei popoli onlus o della Fondazione Onlus Comunità Solidale Rispetto al mondo giovanile i nodi problematici che emergono sono: - - - - - - - la necessità di costruire relazioni con i giovani delle nostre Città per immaginarne la costruzione futura. E’ evidente che i ragazzi siano uniti dalla necessità di affrontare il tema che la crescita propone loro: prendere spazio nella città, città ancora nel potere degli adulti. la mancanza di opportunità riconosciute e riconoscibili affinché i giovani, singolarmente o in gruppo, possano offrire il loro contributo per la costruzione della società attraverso la messa in gioco delle loro competenze e proposte; la difficoltà delle Città, con il loro abituale “modo di funzionare”, ad essere permeabili e ricettive alle proposte provenienti dal mondo giovanile. I giovani non riescono a riconoscere le loro Città come possibili ambiti in cui “spendersi”, luoghi in cui esista la concreta possibilità “di fare, imparare, realizzarsi”; la difficoltà dei gruppi giovanili a mettersi in gioco per costruire canali di comunicazione con la comunità e di sperimentare partecipazione giovanile che, a partire dalla contaminazione e dalla comunicazione di culture, li possa stimolarli ad essere cittadini attivi. I gruppi giovanili sono infatti per lo più micro mondi culturali, spesso contigui, che raramente hanno la capacità e la volontà di interagire tra loro e ancor meno con i mondi culturali degli adulti, della comunità locale e delle istituzioni, in quanto diffidenti. la difficoltà dei giovani a mantenere attivi i propri progetti e le proprie realizzazioni senza l’accompagnamento e il supporto da parte dei Servizi per i giovani che avevano contribuito e farli nascere; la mancata conoscenza da parte dei giovani dei servizi e delle opportunità offerte dalle istituzioni e dal tessuto sociale metropolitano nonostante la presenza consolidata e strutturata di servizi informativi sul territorio e la disponibilità sulla rete di una quantità pressoché illimitata di informazioni. Come sostenuto da media e sociologi, infatti, la società contemporanea è caratterizzata da un altissimo tasso di informazione, da un bombardamento mediatico che sta trasformando la comunicazione in un abisso in cui è difficile trovare le informazioni di cui si necessita; la mancanza di strumenti di conoscenza che favoriscano l’orientamento nell’utilizzo di nuove tecnologie ( come smartphone e tablet); il rischio di chiusura da parte dei giovani dentro community virtuali o dentro gruppi reali, ma ristretti di amici e comitive, mette in luce la necessità di un intervento coordinato tra l’utilizzo di strumenti multimediali e una comunicazione effettuata sul territorio, attivando canali diversi e diversificati per raggiungere i giovani nei loro spazi e per socializzare informazioni e dati di conoscenza con modalità e approcci dinamici. Ci si propone con “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” di dare ai giovani un ruolo attivo nel processo di comunicazione di iniziative e opportunità, mettendo in relazione mondi giovanili diversi, favorendo il dialogo tra i giovani e il mondo adulto, le realtà associative e le istituzioni. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali del progetto Attraverso la realizzazione del progetto “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” gli Enti si propongono di costruire una nuova cultura dell’abitare e del vivere la città, promuovendo una maggiore riappropriazione dello spazio urbano (fisico e relazionale) da parte dei cittadini e un diverso rapporto tra questi e gli amministratori pubblici. Dalla città “consumata”, e cioè vissuta in un’ottica di contrapposizione tra il cittadino, che acquista i servizi, e l’istituzione, che li produce, si ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una città “partecipata”, nella quale anche il cittadino si faccia 28 carico dei problemi e partecipi alla vita della città non solo pagandone i servizi, ma attraverso una cittadinanza attiva....rivolta al cambiamento. Per favorire il processo di partecipazione e consapevolezza il progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI” intende agire con l’intento di: - costruire beni collettivi, capitale sociale e legami sociali (tra i giovani stessi, tra giovani e adulti, tra giovani e richiedenti asilo), a disposizione della comunità per affrontare le sfide, i problemi e i bisogni della stessa comunità; - stimolare l'empowerment dei giovani promuovendo specifiche occasioni di acquisizione di competenze (quelle definite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente 2006/962/CE) attraverso esperienze di action-learning: promuovere l'abilità dei giovani a non conformarsi, ad innovare e costruire cornici cognitive inedite, capaci di dare senso alle esperienze; - promuovere la comunicazione con e per i giovani, rendendola maggiormente efficace, per aumentare le loro possibilità di compiere scelte consapevoli e vantaggiose. Obiettivi specifici del progetto OBIETTIVI SPECIFICI INDICATORE SITUAZIONE DI PARTENZA RISULTATO ATTESO 1. costruire beni collettivi n. iniziative e progettualità realizzate con la collaborazione di diversi attori n. soggetti diversi coinvolti nella realizzazione di iniziative 1.1 Favorire lo scambio fra le persone della stessa comunità, mobilitando risorse, ricostruendo legami sociali fra giovani ed adulti, fra i giovani stessi e fra giovani e le “istituzioni” Beinasco n. 3 Collegno n. 9 Grugliasco n.9 Moncalieri n.2 Rivoli n.12 Settimo T. n. 5 Venaria Reale n.3 Beinasco n. 4 Collegno n. 20 Grugliasco n.18 Moncalieri n. 6 Rivoli n. 20 Settimo T. n. 4 Venaria Reale n.6 Beinasco n.4 Collegno n. 30 Grugliasco n. 30 Moncalieri non presenza n. di giovani con un ruolo riconosciuto nei luoghi e negli spazi tradizionalmente frequentati/utilizzati da altre fasce d'età (centri d' Incontro, Sedi di Associazioni, eventi cittadini) Rivoli n.20 Settimo T. non presenza Venaria R. non presenza 29 Beinasco n. 5 Collegno n. 10 Grugliasco n. 13 Moncalieri n. 5 Rivoli n.18 Settimo T. n. 7 Venaria Reale n. 5 Beinasco n. 6 Collegno n. 24 Grugliasco n.22 Moncalieri n. 10 Rivoli n. 30 Settimo T. n. 8 Venaria Reale n. 10 Beinasco n. 6 Collegno n. 40 Grugliasco n. 40 Moncalieri collaborazione nella programmazione e realizzazione attività nelle piazze e polifunzionali Rivoli n.30 Settimo T. n. attivazione iniziative in collaborazione con associazioni e comitati parchi Venaria R.: collaborazione nella programmazione delle attività dei Centri d'Incontro n. di giovani coinvolti nelle iniziative Beinasco n. 100 Collegno n. 1200 Grugliasco n.1350 Moncalieri n. 1500 Rivoli n.900 Settimo T. n. 900 Venaria R. n. 350 Beinasco n. 6 Collegno n. 10 Grugliasco n. 12 Moncalieri n. 15 Rivoli n.14 Settimo T. n. 20 Venaria R. n.16 Beinasco n. 2 Collegno n. 3 Grugliasco n. 5 Moncalieri n.2 Rivoli n.6 Settimo T. n. 2 Venaria R. n. 6 Beinasco n. 150 Collegno n. 1500 Grugliasco n. 1700 Moncalieri n. 2000 Rivoli n.1400 Settimo T. n. 950 Venaria R. n. 600 Beinasco n. 9 Collegno n. 15 Grugliasco n. 16 Moncalieri n. 20 Rivoli n.21 Settimo T. n. 25 Venaria R. n.23 Beinasco n.3 Collegno n. 5 Grugliasco n. 9 Moncalieri n. 5 Rivoli n.6 Settimo T. n. 4 Venaria R. n.10 Beinasco n. 30 Collegno n. 250 Grugliasco n.450 Moncalieri n. 450 Rivoli n.80 Settimo T. n. 90 Venaria R. n. 65 Numero gruppi Beinasco n. 2 informali con i quali si Collegno n. 3 è avviata una relazione Grugliasco n. 5 Moncalieri n. 7 Rivoli n.10 Settimo T. n. 4 Venaria R. n.8 N. iniziative realizzate Beinasco n. 8 preso i Centri Giovani Collegno n. 10 Grugliasco n. 9 Moncalieri n. 35 Rivoli 2015 chiuso Settimo T. non presenti Venaria R. n. 8 N. passaggi ai Centri Beinasco n. 120 Giovani Collegno n. 3000 (includendo i 2800 dell’Info) Grugliasco n. 240 Moncalieri n. 450 Rivoli 2015 chiuso Settimo T. non presenti Venaria R. n. 154 Beinasco n. 5 Collegno n. 10 Numero laboratori Grugliasco n. 9 formativi attivati Moncalieri n. 10 Rivoli n.7 SettimoT. n. 10 Venaria Reale n.5 Beinasco n. 45 Collegno n. 300 Grugliasco n. 500 Moncalieri n. 600 Rivoli n.80 Settimo T. n. 110 Venaria Reale n.90 Beinasco n. 3 Collegno n. 5 Grugliasco n. 8 Moncalieri n. 10 Rivoli n.15 Settimo T.n. 7 Venaria R. n.14 Beinasco n. 12 Collegno n. 13 Grugliasco n. 13 Moncalieri n. 40 Rivoli n.5 Settimo T. non presenti Venaria R. n. 14 Beinasco n. 180 Collegno n. 3100 1.2 Favorire il fatto che i n. di giovani che giovani possano riconoscere propongono iniziative/ le nostre Città come possibili progetti per il territorio ambiti in cui “spendersi” perché esiste la concreta possibilità “di fare, imparare, realizzarsi”. n. iniziative/progetti rivolti alla comunità e gestiti dai giovani 2. stimolare l' empowerment dei giovani Numero iscritti a progetti 2.1. Offrire un’opportunità di cittadinanza attiva concepita come fare concreto ed orientato all’assunzione di responsabilità verso l’ambiente di vita 2.2. Favorire l’acquisizione di competenze sia riferite al “fare”, di tipo tecnico-specifiche, sia competenze “sociali”, riferite al “come stare”, alla capacità e possibilità di far parte di gruppi, di generare gruppi nuovi e 30 Grugliasco n. 300 Moncalieri n. 500 Rivoli n.200 Settimo T. non presenti Venaria R. n. 220 Beinasco n. 8 Collegno n.12 Grugliasco n. 12 Moncalieri n. 12 Rivoli n.12 Settimo T. n. 12 Venaria Reale n.8 relazioni fra questi, di transitare verso situazioni di autonomia dalla famiglia d’origine, di assunzione di responsabilità in prima persona Numero nuove progettualità scaturite dalle relazioni con i gruppi informali sul territorio n. gruppi informali diventati associazioni Beinasco n. 2 Collegno n. 3 Grugliasco n. 2 Moncalieri n. 3 Rivoli n.1 Settimo T. n. 3 Venaria Reale n.0 Beinasco n. 2 Collegno n. 1 Grugliasco n. 1 Moncalieri n. 2 Rivoli n.1 Settimo T. n. 1 Venaria Reale n.1 Beinasco n. 3 Collegno n. 5 Grugliasco n.4 Moncalieri n. 5 Rivoli n.3 Settimo T. n. 5 Venaria Reale n.3 Beinasco n.3 Collegno n.2 Grugliasco n. 2 Moncalieri n. 4 Rivoli n. 2 Settimo T. n. 2 Venaria Reale n.2 3.promuovere la comunicazione n. passaggi all' Informagiovani Beinasco n. non presente Collegno n. 2800 Grugliasco n. 700 3.1 Favorire l’accesso diffuso Moncalieri n. 4500 ad un’informazione chiara ed Rivoli n.3720 esaustiva attraverso un Settimo T. n. 1500 percorso di accompagnamento Venaria Reale n.2935 “qualificato” e personalizzato per n. iniziative esterne di Beinasco n. n. accrescere la possibilità dei promozione servizio non presente giovani di accedere informativo Collegno n. 2 tempestivamente alle opportunità Grugliasco n.5 / risorse presenti sul territorio Moncalieri n. 50 Rivoli n.4 Settimo T. n. 2 Venaria Reale n.4 3.2 Favorire l’apertura e il n. iniziative informative Beinasco n. 5 consolidamento dei canali di realizzate al di fuori Collegno n. 10 comunicazione, ascolto e degli Spazi degli Grugliasco n. 8 confronto reciproco tra mondi Informagiovani Moncalieri n. 50 giovanili, istituzioni territoriali (Scuole, Associazioni) Rivoli n.10 e comunità locale. Settimo T. n. 5 Venaria Reale n.3 n. partecipanti alle Beinasco n. 100 iniziative informative Collegno n. 300 Grugliasco n. 300 Moncalieri n. 500 Rivoli n.280 Settimo T. n. 315 Venaria Reale n.150 n. interazioni su blog, Beinasco n. 850 siti, social network, Collegno n. 2000 mail,… (condivisioni, Grugliasco n. 3260 risposte a mail, Moncalieri n. 22000 messaggi privati, Rivoli n.3533 like,…) Settimo T. n. 820 Venaria Reale n.360 31 Incremento del 10% in ciascun territorio Incremento del 25% in ciascun territorio Incremento del 10% in ciascun territorio Incremento del 25% in ciascun territorio Incremento del 15% in ciascun territorio n. prodotti informativi prodotti con la collaborazione di altri giovani Beinasco n.3 (progetto imprenditi bene) Collegno n. 10 Grugliasco n. 10 Moncalieri n. 10 Rivoli n. 30 (radioAttiva + Blog + grafica) Settimo T. n. 5 (programmi radio Giovedioggì) Venaria Reale n.0 Incremento 50% in ciascun territorio 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Per agevolare l’esposizione delle attività progettuali necessarie al raggiungimento degli obiettivi, l’impiego delle risorse e le specifiche attività dei volontari, riportiamo per ciascun obiettivo specifico il dettaglio delle attività svolte per la realizzazione del progetto. Obiettivo specifico 1.1 Favorire lo scambio fra le persone della stessa comunità, mobilitando risorse, ricostruendo legami sociali fra giovani ed adulti, fra i giovani stessi e fra giovani e le “istituzioni ATTIVITÀ’ 1. costruire beni collettivi a) Progettazione, realizzazione e gestione di interventi in centri di incontro di quartiere, centri anziani: - contatti con i centri; - programmazione delle attività; - attivazione degli interventi tematici; - monitoraggio degli interventi; - restituzione alla cittadinanza tutta b) Progettazione, realizzazione e gestione di reti di cittadinanza trasversali ai servizi e ai territori individuando oggetti di interesse comune: - contatti con pro loco /fondazioni, comitati parchi, associazioni locali sia culturali che sportive; - rilevazione temi di interesse comune - programmazione attività; - tavoli di coordinamento - monitoraggio degli interventi; - valutazione finale dell’esperienza c) Sperimentazione di nuove forme di partnership tra gruppi, aggregazioni e istituzioni attraverso la sperimentazione di progettualità integrate e la produzione di beni comuni. - contatti con i gruppi, aggregazioni, istituzioni; programmazione delle attività integrate; attivazione delle attività; monitoraggio degli interventi; restituzione alla cittadinanza tutta d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di mediazione e facilitazione tra giovani e tra giovani e 32 - - adulti: affiancamento di giovani nelle attività di programmazione delle Associazioni locali (sportive, pro loco, ricreative e culturali o di tutela dell’ambiente); monitoraggio dell’esperienza. e) Progettazione, realizzazione e gestione di attività con associazioni/ gruppi/ realtà consolidate per costruire uno scambio di saperi : - rilevazione dei saperi sviluppati all’interno di associazioni locali; - contatti con associazioni locali; - programmazione attività; - attuazione attività; - monitoraggio delle attività f) - Incentivare l’utilizzo di spazi e strutture comunali come luogo di studio, apprendimento e di aggregazione: Individuazione degli spazi e delle strutture comunali disponibili; contatti con l’amministrazione; programmazione delle attività; promozione dell’iniziativa; monitoraggio dell’attività; g) Collaborazione con le realtà giovanili organizzate del territorio : coordinamento con la segreteria giovani delle parrocchie; collaborazione nell’organizzazione di eventi e iniziative presso gli oratori h) Realizzazione del progetto ‘Abitare e Comunità’: realizzazione di esperienze di coabitazione fra giovani in un appartamento messo a disposizione dalla Città di Venaria in cambio di ore di volontariato da erogare presso realtà associative e servizi del territorio. 1.2. Favorire il fatto che i giovani possano riconoscere le nostre Città come possibili ambiti in cui “spendersi” perché esiste la concreta possibilità “di fare, imparare, realizzarsi”. Costruzione del bando; Promozione; individuazione delle opportunità in cui “investire” le ore di restituzione e volontariato; Accompagnamento delle esperienze di coabitazione e di quelle di restituzione al territorio; Monitoraggi; restituzione alla cittadinanza tutta degli esiti prodotti; a) Rilevazioni cittadine da riportare agli uffici comunali - costruire ad hoc schede di gradimento su progetti e servizi; - contatto/ intervista con i cittadini; - recupero dati; - programmazione incontro con amministrazione pubblica; - incontro con amministrazione pubblica - valutazione finale esperienza b) Attivazione di spazi diffusi di incontro dove i giovani possano discutere, programmare, attivarsi sul territorio, dialogare, confrontarsi e (eventualmente) scontrarsi con l’Amministrazione secondo l’idea di sviluppo della comunità locale. - Convocazione tavoli di lavoro tematici; 33 - Coordinamento dei tavoli tematici; Individuazione dell’iter di assegnazione di contributi e spazi; valutazione finale esperienza c) Promuovere azioni di responsabilizzazione dei giovani nella gestione di spazi e sostenere la realizzazione di idee e proposte dei giovani stessi per sostenere e potenziare le capacità creative, espressive e comunicative nei giovani; - Individuare spazi da destinare ai gruppi di giovani; - evidenziare degli ambiti specifici di progettazione coerenti con alcune priorità bisogni del territorio in diversi ambiti (cultura, ambiente, volontariato, legalità, creatività giovanile); - realizzazione di percorsi formativi utili a favorire la progettazione da parte dei gruppi; - accompagnamento nella realizzazione dei progetti da parte di un tutor d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di integrazione con i richiedenti asilo politico e rom - Coinvolgimento di gruppi di giovani nella conoscenza delle esperienze presenti sul territorio relative all’accoglienza e all’integrazione; - Co-progettazione di attività / iniziative concrete mirate a far conoscere / incontrare / interagire i cittadini e i destinatari delle politiche di accoglienza promosse dalle città utilizzando lo sport, la musica e l’arte quali veicoli di interazione e comunicazione in collaborazione con l’Associazione La casa dei popoli onlus o della Fondazione Onlus Comunità Solidale 2.stimolare l'empowerment dei giovani 2.1. Offrire un’opportunità di cittadinanza attiva concepita come fare concreto ed orientato all’assunzione di responsabilità verso l’ambiente di vita a) Progettazione, realizzazione e gestione di attività laboratoriali, aggregative e formative per adolescenti e giovani presso i Centri Giovani della Città ( writing, parkour, dj, make-up, cucina, modellismo, sport, fotografia, videoriprese, animazione, comunicazione, grafica, webradio ): - Contatti e programmazione attività; - promozione e raccolta iscrizioni; - attivazione dei laboratori tematici; - monitoraggio attività b) Gestione centri giovani: accompagnamento di gruppi informali nella programmazione delle attività presso i Centri Giovani e gestione delle aperture dei Centri. c) Realizzazione di esperienze di Servizio Civile Locale: esperienza di servizio volontario con una forte valenza formativa ed orientativa, finalizzato a coniugare le competenze e gli interessi dei giovani con i bisogni, le esigenze, i problemi delle comunità e di contesti/servizi ad ‘hoc’ (scuole, associazioni…) d) Progetti di ecologia urbana, coinvolgimento dei giovani in progetti che segnino l’incontro tra giovani urbani e adulti della Città: - Retake, attivazione di senso civico attraverso il riappropriarsi del proprio territorio; - “Piazza Ragazzabile”, attivazione di senso civico attraverso la cura di luoghi cittadini (piazze, aree verdi…) e la 34 manutenzione di arredi urbani e) Esperienze di ‘viaggio consapevole’ come il Treno della Memoria: - promozione dell’iniziativa ; - raccolta iscrizioni e selezione dei candidati; - formazione partecipanti ; - partecipazione al viaggio; - restituzione al territorio a) Valorizzazione dei progetti proposti dai giovani Intercettazione ed aggancio di adolescenti/giovani nei luoghi informali di incontro; organizzazione e realizzazione di eventi di animazione presso i luoghi di aggregazione informale dei giovani (piazze, spazi verdi) finalizzati ad “intercettare” e agganciare i giovani e definizione di un patto operativo condiviso: - Sostegno al ciclo di vita dei gruppi di giovani attraverso la definizione e il reperimento di competenze e risorse strumentali funzionali allo sviluppo dell’identità del gruppo; - Accompagnamento dei gruppi a superare la dimensione autoreferenziale e a sperimentare la dimensione inter-gruppo a partire da un oggetto di lavoro condiviso. b) Accompagnamento e supporto di progetti di peer education: - Individuazione giovani interessati a percorsi di peer education negli ambiti di interesse (legalità, gioco d’azzardo patologico ,prevenzione dispersione scolastica, ambiente e agricoltura, cultura, street boulder, street art, etc, educazione alla mondialità e cultura della pace, innovazione, violenza di genere,); - Attivazione dei percorsi formativi; - Co-progettazione con i peer formati di laboratori /eventi / iniziative sui temi di interesse in collaborazione con associazioni e scuole superiori del territorio; - Realizzazione delle attività / iniziative co-progettate - Monitoraggio delle attività - 2.2. Favorire l’acquisizione di competenze sia riferite al “fare”, di tipo tecnicospecifiche, sia competenze “sociali”, riferite al “come stare”, alla capacità e possibilità di far parte di gruppi, di generare gruppi nuovi e relazioni fra questi, di transitare verso situazioni di autonomia dalla famiglia d’origine, di assunzione di responsabilità in prima persona rinunciando ad una posizione di delega nel costruire azioni “significative per sé” c) Organizzazione e gestione di eventi a valenza cittadina (come Sound in Town, Ritmika) con attività formative laboratoriali su tematiche connesse alla musica e al suonare (registrare e mixare un brano, audio editing, tecnica del suono, la promozione del gruppo) 3.promuovere la comunicazione 3.1 Favorire l’accesso diffuso ad un’informazione chiara ed esaustiva attraverso un percorso di accompagnamento “qualificato” e personalizzato per accrescere la possibilità dei giovani di accedere tempestivamente alle opportunità / risorse presenti sul territorio a) Gestione sportello Informagiovani; b) Gestione visite al servizio Informagiovani da parte di gruppi classe e gruppi di associazioni e/o informali anche provenienti da realtà extra comunali (città gemellate, progetti europei, …); c) Organizzazione eventi informativi sul territorio (per es. Salone dell'Orientamento) d) Organizzazione e gestione di piani di comunicazione dei servizi/progetti di politiche giovanili ; e) Gestione delle bacheche informative decentrate presso spazi frequentati dai giovani: Istituti superiori, spazi delle associazioni; f) Rielaborazione degli strumenti utilizzati per la comunicazione g) Attivazione di nuovi canali di comunicazione con l’utenza; h) Affiancamento operatori all’interno dei servizi del territori; 35 i) 3.2 Favorire l’apertura e il consolidamento dei canali di comunicazione, ascolto e confronto reciproco tra mondi giovanili, istituzioni territoriali e comunità locale; Sperimentazione nel lavoro di rete con le Agenzie del territorio a) Web radio, come strumento di rete tra le persone e i luoghi b) Creazione e consolidamento Network tra le web radio dei territori c) Realizzazione di specifici prodotti informativi su tematiche di interesse per i giovani (per es. lavoro, autonomia abitativa) e loro diffusione attraverso canali diversificati; d) Media education; e) Creazione, implementazione di blog/social network; f) Aggiornamento delle pagine del sito Informagiovani e dei siti di riferimento delle politiche giovanili; g) Aggiornamento dei profili facebook; h) Aggiornamento dei profili twitter; i) Predisposizione e invio di specifiche newsletter; j) Invio di sms a gruppi target; k) Raccolta e caricamento su youtube di video promozionali e/o di reporting di iniziative realizzate; Inoltre nei primi mesi di servizio i volontari saranno coinvolti nel percorso di Formazione Generale e di accompagnamento all’esperienza di servizio civile. Si specifica che il complesso delle azioni/attività di seguito riportate, oltre a garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti, risulta anche mirato a favorire il conseguimento delle finalità proprie del Servizio Civile, esperienza che deve contribuire alla “formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” ATTIVITÀ’ Realizzazione del percorso di Formazione generale (vedi descrizione punti 29-34) Avvio del percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) Formazione dei volontari Nel rispetto della normativa vigente, nei primi mesi di attuazione del progetto si prevede la realizzazione del percorso di Formazione Generale e dell’avvio della formazione Specifica a. Patto di Servizio In virtù delle specificità e delle caratteristiche proprie dell’esperienza che individua nel giovane in Servizio Civile l’elemento centrale dell’intero progetto, nel corso del primi due mesi di attività vengono dedicati spazi specifici di riflessione per la stesura del “Patto di servizio”. Questo strumento favorisce il coinvolgimento del giovane volontario nella programmazione delle attività, fa emergere la soggettività dell’individuo avviando un percorso di autonomia e di assunzione (in prima persona) di responsabilità e impegni precisi Tutoraggio Al fine di garantire il buon livello di soddisfazione dei volontari per la partecipazione al progetti di Servizio Civile Nazionale, nonché supportare i volontari nella risoluzione di eventuali conflitti con i propri responsabili, la Città di Torino realizza lungo tutto l’arco dell’anno specifici percorsi di tutoraggio dell’esperienza; sono complessivamente previsti 5 incontri. Monitoraggio Nel corso dei dodici mesi di realizzazione del progetto, l’ente proponente e la sede di attuazione, al fine di a. Incontri (almeno 2) tra il singolo volontario e l'Operatore Locale di riferimento b. Definizione e stesura del Patto di Servizio a. Realizzazione di 4 incontri di tutoraggio per i volontari in servizio gestiti dall'Ufficio Servizio Civile della Città di Torino 36 b. a. Primo degli incontri di monitoraggio OLP gestiti dall'Ufficio Servizio raccogliere elementi utili alla eventuale riprogettazione in itinere dell’esperienza, predispongono e realizzano specifici interventi di monitoraggio, aventi per focus il progetto realizzato Civile della Città di Torino b. Somministrazione di specifici questionari di valutazione dei percorsi formativi Realizzazione a cura dell'Ufficio Servizio Civile della Città di Torino di incontri di “monitoraggio di prossimità” presso la singola sede di attuazione, alla presenza di OLP e volontari Secondo incontro di monitoraggio OLP (insieme ai volontari in servizio civile per elaborare e valutare l’esperienza) Somministrazione di specifici questionari ai volontari ed agli OLP di riferimento c. d. e. f. Bilancio dell’esperienza Considerati i principi legislativi che prevedono che il Servizio Civile debba essere finalizzato ad una crescita “civica, sociale, culturale e professionale” dei volontari, nel corso dell’anno i giovani partecipano ad un percorso finalizzato alla attestazione da parte dell'Ente di Formazione Cooperativa O.R.So. delle competenze acquisite nel corso dell’esperienza. Il percorso prevede un incontro individuale tra il volontario e l’OLP e 3 appuntamenti di gruppo gestiti da un orientatore dell'ente certificatore. Terzo incontro di monitoraggio degli OLP e verifica dell’esperienza realizzata a. Primo incontro di gruppo b. Colloquio individuale del volontario con il proprio OLP di riferimento c. Secondo e terzo incontro di gruppo d. Rilascio della “Dichiarazione delle competenze acquisite” In virtù di quanto sopra indicato, ipotizzando l’avvio del servizio nel corso del mese di settembre 2016, le attività previste nell’ambito delle diverse obiettivi/attività si svilupperanno secondo il seguente cronoprogramma di massima: Fase Formazione Patto di Servizio 1. costruire beni collettivi 2.stimolare l' empowerment dei giovani 3.promuovere la comunicazione Tutoraggio Monitoraggio Bilancio dell’esperienza 1 X X 2 X X X X X 3 X 4 X 5 X Mese 6 7 X 8 9 10 11 12 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile (Operatore Locale di Progetto, Formatori, Operatori del monitoraggio), per la realizzazione delle attività previste nell’ambito del progetto, ciascun volontario interagirà attivamente con le seguenti altre figure: 37 N° RUOLO 1 Tutor (dipendente e/o contratto dell’ente Città Torino) Orientatore (dipendente dell’Ente di Formazione Cooperativa ORSo) BEINASCO Funzionario del Comune di Beinasco 1 1 1 6 1 1 5 Educatore Beinasco del Comune Precedenti esperienze ATTIVITA’ IN CUI VIENE COINVOLTO a Gestione di gruppi di Gestione del percorso di tutoraggio di volontari in servizio civile (5 incontri) Esperto di orientamento Gestione del percorso di Bilancio e attività con i giovani dell’esperienza Formazione e 1. costruire beni collettivi supervisione del progetto 2. stimolare l' empowerment dei giovani di servizio civile 3. promuovere la comunicazione Coordinamento generale del Progetto di Referente progettazione 1. costruire beni collettivi e gestione del complesso 2. stimolare l' empowerment di attività rivolte ai dei giovani 3. promuovere la comunicazione giovani Collaborazione con le realtà dei territorio Gestione di tavoli di coordinamento su tematiche specifiche Attività di comunicazione e promozione Accompagnamento e tutoraggio degli interventi Animatori ed educatori dei Animatori/educatori centri giovani comunali di Beinasco (cooperativa affidataria del servizio) COLLEGNO Funzionario del Comune di Gestione di gruppi di Collegno giovani in servizio civile Coordinamento attività/iniziative locali del Progetto Collegno Giovani Coordinatore dell'equipe del Esperto nel lavoro di rete comune di Collegno locale e di risorse umane 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Gestione programmazione, attuazione e verifica delle attività previste dai Centri Giovani Comunali 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Coordinamento generale del Progetto 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Progettazione, coordinamento, monitoraggio e valutazione delle azioni del Progetto 1. costruire beni collettivi Mediatori socio-culturali del Gestione di gruppi di 2. stimolare l' empowerment Progetto Giovani (cooperativa giovani in servizio civile dei giovani affidataria del servizio – (Musicale, Creativo, 3. promuovere la comunicazione Comune di Collegno) Locale, Nazionale). -Gestione di gruppi di Coinvolgimento nelle consuete adolescenti in progetti attività/iniziative dell’anno periodici (Piazza (programmazione, gestione, Ragazzabile, Animazione progettazione, partecipazione) Civica). Presidio dei luoghi di aggregazione Interventi di e socializzazione (formali ed informali) empowerment socio- 38 culturale sul territorio, in relazione a gruppi formali ed informali di giovani e non; alle Agenzie del territorio (da Associazioni a Parrocchie a Comitati di Quartiere) -Gestione delle attività “puntuali” che si svolgono nei Centri di Incontro cittadini 1 1 3 1 1 1 1 Gestione delle attività comunicative e informative (CdI Informagiovani) relative al Progetto Giovani Cittadino GRUGLIASCO Funzionario del Comune di Progettazione delle 1. costruire beni collettivi Grugliasco attività del Progetto 2. stimolare l' empowerment dei giovani Giovani Cittadino 3. promuovere la comunicazione Coordinamento generale del Progetto Coordinatore dell'equipe del Progettazione e gestione 1. costruire beni collettivi Comune di Grugliasco delle attività del Progetto 2. stimolare l' empowerment dei giovani Giovani cittadino. Coordinatore dell'equipe 3. promuovere la comunicazione operativa. Progettazione, coordinamento e valutazione delle azioni del Progetto Operatori del Progetto Giovani Gestione delle attività 1. costruire beni collettivi (cooperativa affidataria del territoriali e dei centri 2. stimolare l' empowerment dei giovani servizio – Comune di aggregativi. 3. promuovere la comunicazione Grugliasco) Gestione delle attività del Progetto Operatore Informagiovani Gestione dello attività 1. costruire beni collettivi comunicative e 2. stimolare l' empowerment dei giovani informative 3. promuovere la comunicazione Gestione delle attività e della comunicazione del progetto MONCALIERI Coordinatore Progetto Giovani Progettazione e gestione 1. costruire beni collettivi Comune Moncalieri delle attività e dell’equipe 2. stimolare l' empowerment del Progetto Giovani dei giovani 3. promuovere la comunicazione cittadino. Coordinamento generale del Progetto. Progettazione e gestione rapporti con l’Ente Responsabile Servizio Progettazione e 2. stimolare l' empowerment Informagiovani organizzazione servizi e dei giovani progetti di orientamento 3. promuovere la comunicazione e formazione Coordinamento attività orientative, formative e informative (incontri informativi, progetti di orientamento al lavoro, percorsi di educazione alla salute nelle scuole). Coordinamento sportello informagiovani Coordinamento reti con realtà formative: scuole, enti di formazione, centro per l’Impiego ed elaborazione di progetti comuni Responsabile attività territoriali Progettazione e 1. costruire beni collettivi e Centri aggregativi organizzazione delle 2. stimolare l' empowerment dei giovani attività territoriali 39 3. promuovere la comunicazione Progettazione e gestione di eventi e interventi sul territorio, coordinamento reti di cittadinanza e partnership tra gruppi, costruzione di progettualità integrate. Progettazione di attività laboratoriali, aggregative e formative per adolescenti e giovani. Coordinamento centri di aggregazione.Coordinamento attività di comunicazione 4 Operatori del Progetto Giovani Gestione delle attività 1. costruire beni collettivi territoriali e dei centri 2. stimolare l' empowerment dei giovani aggregativi 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Progettazione e gestione di eventi e interventi sul territorio, coordinamento reti di cittadinanza e partnership tra gruppi, costruzione di progettualità integrate. Progettazione di attività laboratoriali, aggregative e formative per adolescenti e giovani. Coordinamento centri di aggregazione. Coordinamento attività di comunicazione 2 Operatori Informagiovani 1 1 3 Gestione dello comunicative informative attività 2. stimolare l' empowerment e dei giovani 3. promuovere la comunicazione Gestione delle attività informative e dello sportello Informagiovani RIVOLI Funzionario della Città di Rivoli Responsabile Ufficio giovani - Servizi per la Cultura e l'Associazionismo Dipendente Comune di Rivoli - Gestione di volontari in Ufficio Giovani servizio civile - Progetti giovani - Gestione attività Progettazione Europea Comunicazione web e social Responsabile e Operatori del Tecnici servizi informativi Centro Informagiovani comunale Comunicazione e (cooperativa affidataria del documentazione progetti servizio) Esperti di front office 40 1. costruire beni collettivi Gestione informativa su elementi Amministrazione Pubblica. 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l'empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione gestione sito web e social network collegati ai siti istituzionali; Gestione della programmazione generale del progetto Coordinamento generale degli interventi 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l'empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Gestione attività informative, di animazione e partecipazione – Social media - attualizzazione e aggiornamento della modulistica online. - ideazione, organizzazione e realizzazione di eventi informativi sul territorio - verifiche periodiche delle attività di promozione svolte ed eventuale implementazione - accoglienza presso il centro IG e sensibilizzazione utenti - realizzazione di campagne promozionali virali su social network per presentare le pagine e i siti. 1 SETTIMO Funzionario del Comune di Responsabile Servizio Settimo Torinese Giovani e Disabilità Comune Settimo T.se da 5 anni 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Coordinamento generale del Progetto servizi 3. promuovere la comunicazione 1 Operatori equipe Tecnici dei Informagiovani Settimo informativi Torinese (cooperativa affidataria del servizio) 1 Animatori socioculturali Animatori socioculturali (cooperativa affidataria del servizio - Comune di Settimo Torinese) 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 2 Membri Associazione del Fuoco 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 1 Educatore ASL Settimo Educatore, svolge da 1. costruire beni collettivi Torinese servizio SERT tempo attività di prevenzione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio Referenti organizzazione Funzionari - da quattro 3. promuovere la comunicazione eventi e progetto innovazione anni impegnati Fondazione E.C.M. ambito nell’organizzazione di Archimede eventi rivolti alle scuole del territorio, ai giovani e alla cittadinanza in ambito culturale, della legalità e dell’innovazione Funzionario responsabile Funzionario cura le 1. costruire beni collettivi attività Ecomuseo Freidano iniziative sui temi dell’ambiente e dell’energia presso l’Ecomuseo da 10 anni Membro Associazione Casa Organizza da 6 anni 1. costruire beni collettivi dei Popoli onlus iniziative di integrazione 2. stimolare l' empowerment culturale dei migranti e di dei giovani sensibilizzazione della cittadinanza sul tema dell’integrazione e della cooperazione 2 1 1 Terra Animatori socioculturali 41 1 internazionale Mediatore culturale Ex richiedente asilo con 1. costruire beni collettivi Fondazione Comunità Solidale esperienza pluriennale di 2. stimolare l' empowerment onlus mediazione culturale, dei giovani attualmente opera presso il Centro Polifunzionale Fenoglio VENARIA Responsabile Ufficio Politiche Giovanili 1 1 Progettista Politiche Giovanili (cooperativa affidataria del servizio da parte del Comune di Venaria Reale) 1 Animatore Socio-culturale (cooperativa affidataria del servizio da parte del Comune di Venaria Reale) 1 Operatore Informagiovani Venaria Reale (cooperativa affidataria del servizio) 1 Direttore Responsabile Biblioteca Comunale Tancredi Milone 1 Funzionario Responsabile Ufficio cultura Città di Venaria Reale 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Coordinamento programmazione generale degli interventi 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment Realizza e coordina dei giovani azioni di politiche 3. promuovere la comunicazione giovanili da oltre 5 anni Presidio operativo delle attività per i giovani Animatore presso i Centri 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment Giovani della Città di dei giovani Venaria Reale; 3. promuovere la comunicazione coordinatore di diversi progetti per i giovani Accompagnamento e gestione dei gruppi giovanili; gestione e programmazione attività presso il Centro Giovani La Villetta e lo Spazio Musicale Rockville; tutoraggio del Servizio Civile Locale 3. promuovere la comunicazione Tecnico dei servizi informativi Gestione del Servizio Informagiovani 1. costruire beni collettivi Responsabile della gestione della biblioteca 2. stimolare l' empowerment dei giovani comunale 3. promuovere la comunicazione Collabora nella definizione degli ambiti di progettazione su cui stimolare i gruppi giovanili Collabora nella definizione dei progetti di Servizio Civile Locale Collabora nella realizzazione di eventi informativi su tematiche di interesse giovanili 1. costruire beni collettivi Funzionario che cura 2. stimolare l' empowerment l'organizzazione degli dei giovani eventi culturali in Città Collabora nella definizione degli ambiti di progettazione su cui stimolare i gruppi giovanili Collabora nella identificazione di spazi di protagonismo e azione dei giovani nell'ambito degli eventi culturali cittadini. Collabora nella definizione dei Funzionario del Comune di Venaria Reale Responsabile Ufficio Politiche Giovanili da oltre 10 anni 42 1 1 1 1 1 1 progetti di restituzione nell'ambito del progetto “Abitare e Comunità” Collabora nella definizione dei progetti di Servizio Civile Locale Funzionario Responsabile Funzionario che coordina 1. costruire beni collettivi le attività presso i Centri 2. stimolare l' empowerment Ufficio Politiche Sociali dei giovani d'Incontro Collabora nella progettazione delle attività presso i Centri d'Incontro cittadini in collaborazione con i giovani Collabora nella definizione dei progetti di restituzione nell'ambito del progetto “Abitare e Comunità” Collabora nella definizione dei progetti di Servizio Civile Locale 1. costruire beni collettivi Referente Associazione Si Partecipa al Tavolo di Può Coordinamento Cittadino 3. promuovere la comunicazione delle Politiche Giovanili Collabora alla realizzazione del progetto Abitare e Comunità Collabora nell'organizzazione di prodotti/eventi informativi sul tema dell'autonomia abitativa per i giovani 2. stimolare l' empowerment Referente Associazione Sones Organizza attività dei giovani musicali (corsi, eventi) 3. promuovere la comunicazione Collabora nella realizzazione di Sound in Town e nella programmazione delle attività presso il Centro Giovani La Villetta Collabora nell'organizzazione di prodotti/eventi informativi sul tema della produzione musicale 1. costruire beni collettivi Referente PRO Loco Venaria Cura la realizzazione 2. stimolare l' empowerment degli eventi culturali in Città dei giovani Collabora nella definizione degli ambiti di progettazione su cui stimolare i gruppi giovanili Collabora nella identificazione di spazi di protagonismo e azione dei giovani nell'ambito degli eventi culturali cittadini. Collabora nella definizione dei progetti di Servizio Civile Locale Educatore del Servizio Educatore nei servizi per 2. stimolare l' empowerment Educativa di strada del adolescenti e giovani del dei giovani 3. promuovere la comunicazione Consorzio dei Servizi SocioConsorzio Socio Assistenziali assistenziale Facilita l'aggancio e l'incontro dei gruppi informali Media e favorisce l'accesso alle informazioni per i gruppi con cui il servizio è in contatto. 2. stimolare l' empowerment Insegnante referente del 1° Docente referente delle dei giovani Istituto Comprensivo di attività /collaborazioni Venaria con il territorio Collabora nella progettazione e promozione delle attività laboratoriali per gli adolescenti 43 1 Insegnante referente 2° Istituto Docente referente delle Comprensivo di Venaria attività /collaborazioni con il territorio 2. stimolare l' empowerment dei giovani Collabora nella progettazione e promozione delle attività laboratoriali per gli adolescenti 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Obiettivo specifico 1. costruire beni collettivi 1.1 Favorire lo scambio fra le persone della stessa comunità, mobilitando risorse, ricostruendo legami sociali fra giovani ed adulti, fra i giovani stessi e fra giovani e le “istituzioni RUOLO E COMPITI DEL VOLONTARIO a) Progettazione, realizzazione e gestione di interventi in centri di incontro di quartiere, centri anziani: - Collaborazione nel contattare i centri; - Partecipazione agli incontri dei tavoli territoriali con i referenti servizi giovani, adulti e anziani referenti centri di incontro - Affiancamento e collaborazione alla programmazione delle attività; - Collaborazione alla progettazione delle iniziative - Supporto organizzativo nell’attivazione degli interventi tematici; - Affiancamento e collaborazione nella realizzazione delle attività; - Collaborazione nell’attività di monitoraggio, raccogliendo e sistematizzando i dati - Collaborazione nella restituzione alla cittadinanza - Cura e presidio dei luoghi di socialità formali (Centri di Incontro, centri civici, centri anziani) ed informali/libera aggregazione (piazze, giardini) b) Progettazione, realizzazione e gestione di reti di cittadinanza trasversali ai servizi e ai territori individuando oggetti di interesse comune: - Collaborazione nel contattare pro loco /fondazioni, comitati parchi, associazioni locali sia culturali che sportive; - Partecipazione agli incontri organizzati delle reti territoriali - Facilitazione dei legami sociali del territorio in oggetto, collaborando con le Agenzie del territorio, in affiancamento agli operatori referenti - Co-partecipazione nella definizione degli oggetti di interesse comune - Affiancamento nella programmazione attività; - Affiancamento nella gestione dei diversi luoghi di confronto e progettazione fra i diversi attori del territorio - Supporto alla segreteria organizzativa dei tavoli (convocazione, verbali, aggiornamenti banca dati) - Partecipazione ai momenti di monitoraggio raccogliendo e sistematizzando i dati Partecipazione nella stesura report di sintesi di quanto prodotto da ciascun Tavolo, alla valutazione finale dell’esperienza c) Sperimentazione di nuove forme di partnership tra gruppi, aggregazioni e istituzioni attraverso la sperimentazione di progettualità integrate e la produzione di beni comuni. - Collaborazione nel contattare gruppi, aggregazioni, istituzioni; Affiancamento nella programmazione delle attività integrate; Supporto organizzativo nell’attivazione delle attività; 44 - Partecipazione ai momenti di monitoraggio raccogliendo e sistematizzando i dati Partecipazione alla restituzione alla cittadinanza tutta d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di mediazione e facilitazione tra giovani e tra giovani e adulti: - Affiancamento e collaborazione nell’ attività di programmazione delle Associazioni locali (inclusi Parrocchie e Comitati di Quartiere); - Affiancamento e collaborazione nella gestione della relazione tra i gruppi; - Partecipazione ai momenti di monitoraggio dell’esperienza. e) Progettazione, realizzazione e gestione di attività con associazioni/ gruppi/ realtà consolidate per costruire uno scambio di saperi : - Affiancamento e collaborazione nella rilevazione dei saperi sviluppati all’interno di associazioni locali; - Collaborazione nel contattare le associazioni locali; - Affiancamento e collaborazione nella programmazione attività; - Supporto organizzativo nell’attivazione dell’ attività; - Partecipazione ai momenti monitoraggio delle attività f) - Incentivare l’utilizzo di spazi e strutture comunali come luogo di studio, apprendimento e di aggregazione: Affiancamento nell’ individuazione degli spazi e delle strutture comunali disponibili; Collaborazione nel contattare l’amministrazione; Affiancamento e collaborazione nella programmazione delle attività; Supporto agli utenti per un miglior utilizzo delle strutture e spazi comunali attraverso compilazione documenti e/o permessi Collaborazione nella promozione dell’iniziativa; Partecipazione ai momenti monitoraggio dell’attività; g) Collaborazione con le realtà giovanili organizzate del territorio - affiancamento nell’attività di coordinamento con la segreteria giovani delle parrocchie; - Supporto organizzativo e collaborazione nell’organizzazione di eventi e iniziative presso gli oratori h) Realizzazione del progetto ‘Abitare e Comunità’: - Collabora nella promozione del bando per l’individuazione dei giovani coabitanti Collabora nell’organizzazione e gestione di iniziative informative sui temi dell’autonomia abitativa dei giovani Collabora nel monitoraggio delle esperienze e dei progetti di restituzione al territorio dei giovani coabitanti Affiancamento e collaborazione nell’attività di reporting e di verifica delle esperienze di coabitazione e dei progetti di restituzione al territorio 45 1.2. Favorire il fatto che i giovani possano riconoscere le nostre Città come possibili ambiti in cui “spendersi” perché esiste la concreta possibilità “di fare, imparare, realizzarsi”. a) Rilevazioni cittadine da riportare agli uffici comunali - Affiancamento nella preparazione di schede di gradimento su progetti e servizi; - Collaborazione nel contattare/ intervistare i cittadini; - Collaborazione alla stesura della mappatura del territorio in affiancamento agli operatori di riferimento - Partecipazione a tavoli di lavoro cittadini (es. Coordinamenti di Zona e Coordinamenti cittadini) - Collaborazione nella raccolta e sistematizzazione dati - Affiancamento nella programmazione incontro con amministrazione pubblica; - Affiancamento nell’incontro con amministrazione pubblica - Partecipazione ai momenti di valutazione finale esperienza b) Attivazione di spazi diffusi di incontro - Affiancamento e collaborazione nella convocazione tavoli di lavoro tematici; - Supporto organizzativo nel coordinamento dei tavoli tematici; - Individuazione dell’iter di assegnazione di contributi e spazi; - valutazione finale esperienza c) Promuovere azioni di responsabilizzazione dei giovani nella gestione di spazi - Affiancamento nell’individuare spazi da destinare ai gruppi di giovani; - Affiancamento e collaborazione nell’individuare gli ambiti specifici di progettazione ; - Affiancamento nella realizzazione di percorsi; - Affiancamento nell’accompagnamento nella realizzazione dei progetti da parte di un tutor d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di integrazione con i richiedenti asilo politico e rom - Affiancamento nell’attività di coinvolgimento di gruppi di giovani; - Affiancamento e collaborazione nella Co-progettazione di attività / iniziative concrete mirate a far conoscere / incontrare / interagire i cittadini e i destinatari delle politiche di accoglienza - Supporto organizzativo nella realizzazione e gestione di attività 2.stimolare l' empowerment dei giovani 2.1. Offrire un’opportunità di cittadinanza attiva concepita come fare concreto ed orientato all’assunzione di responsabilità verso l’ambiente di vita a) Progettazione, realizzazione e gestione di attività laboratoriali, aggregative e formative per adolescenti e giovani presso i Centri Giovani della Città - Partecipazione agli incontri dei coordinamento con i singoli referenti / educatori / animatori - Affiancamento e collaborazione alla programmazione di massima delle attività - Supporto nell’organizzazione di percorsi laboratoriali - Affiancamento e collaborazione nella promozione delle iniziative - Affiancamento e collaborazione nella raccolta di interessi e adesione degli iscritti - Supporto organizzativo nella gestione degli interventi - Collaborazione nella gestione della relazione con i gruppi giovanili - Affiancamento e collaborazione nell’attività di reporting e alla verifica degli interventi - attività di reporting e verifica b) Gestione centri giovani 46 - Affiancamento e collaborazione alla programmazione di massima Affiancamento e collaborazione nella promozione delle iniziative Supporto organizzativo nella gestione e apertura degli spazi Cura degli aspetti logistici e organizzativi delle attività Collabora nella gestione della relazione con i gruppi giovanili c) Realizzazione di esperienze di Servizio Civile Locale: - Collaborazione prima dell'avvio del Servizio Civile Locale alla comunicazione del progetto attraverso consulenze, eventi e utilizzo dei social, - Collaborazione durante lo svolgimento del servizio alla progettazione e alla realizzazione di interventi presso i centri di aggregazione e sul territorio. d) Progetti di ecologia urbana: - Collaborazione nel coinvolgimento dei giovani nei progetti di Retake e di “Piazza Ragazzabile” e di “Urban Pass” - Affiancamento e collaborazione nella realizzazione degli interventi - Affiancamento nell’attività di mediazione tra gli individui coinvolti - Collaborazione nell’attività di reporting e verifica e) Esperienze di ‘viaggio consapevole’ come il Treno della Memoria, Giornata contro le Mafie promossa da Libera: - Collaborazione nella promozione delle iniziative - Collaborazione nella raccolta di interessi e adesione degli iscritti - Affiancamento, collaborazione, partecipazione nella gestione delle iniziative - Affiancamento nella formazione partecipanti - Partecipazione al viaggio - Collaborazione nella restituzione al territorio - Partecipazione alla verifica degli interventi prevedendo l’attiva partecipazione dei giovani coinvolti 2.2. Favorire sia l’acquisizione di competenze riferite al “fare”, di tipo tecnicospecifiche, sia competenze “sociali”, riferite al “come stare”, alla capacità e possibilità di far parte di gruppi, di generare gruppi nuovi e relazioni fra questi, di transitare verso situazioni di autonomia dalla famiglia d’origine, di assunzione di responsabilità in prima persona rinunciando ad una posizione di delega nel costruire azioni “significative per sé” a) Valorizzazione dei progetti proposti dai giovani - Affiancamento nell’intercettazione ed aggancio di adolescenti/giovani; - Collaborazione e supporto organizzativo nell’organizzazione e realizzazione di eventi di animazione - Affiancamento alle attività di sostegno al ciclo di vita dei gruppi; - Collaborazione nella promozione delle iniziative - Collaborazione nella raccolta di interessi e adesione degli iscritti - Affiancamento, collaborazione, partecipazione nella gestione delle iniziative (nel rispetto della vigente normativa in materia di trasferimento di sede) - Partecipazione alla verifica degli interventi b) Accompagnamento e supporto di progetti di peer education: - Affiancamento e collaborazione nell’individuazione di giovani interessati a percorsi di peer education - Affiancamento e collaborazione nell’attivazione dei percorsi formativi - Affiancamento e collaborazione coprogettazione con i peer formati di laboratori /eventi / iniziative sui temi di interesse in collaborazione con associazioni e scuole superiori del territorio - Affiancamento e collaborazione nella realizzazione delle attività / iniziative co-progettate 47 c) Organizzazione e gestione di eventi a valenza cittadina - Affiancamento e collaborazione alla programmazione degli interventi - Supporto e partecipazione nell’organizzazione delle iniziative - Collaborazione nella promozione delle iniziative - Affiancamento e partecipazione nella gestione delle iniziative (nel rispetto della vigente normativa in materia di trasferimento di sede) - Collaborazione nella gestione della relazione con i gruppi giovanili Cura degli aspetti logistici e organizzativi delle attività - Affiancamento e collaborazione nell’attività di reporting e alla verifica degli eventi 3.promuovere la comunicazione 3.1 Favorire l’accesso diffuso ad un’informazione chiara ed esaustiva attraverso un percorso di accompagnamento “qualificato” e personalizzato per accrescere la possibilità dei giovani di accedere tempestivamente alle opportunità / risorse presenti sul territorio 3.2 Favorire l’apertura e il consolidamento dei canali di comunicazione, ascolto e confronto reciproco tra mondi giovanili, istituzioni territoriali e comunità locale; a) Collabora alla gestione dello sportello Informagiovani attraverso lo svolgimento di mansioni quali: registrazione passaggio utenti, gestione prima accoglienza, rassegna offerte di lavoro, rassegna giornali e riviste, ricerca documentale e catalogazione delle informazioni, somministrazione e tabulazione questionari gradimento al pubblico; b) Collabora alla gestione visite al servizio Informagiovani da parte di gruppi classe e gruppi di associazioni e/o informali anche provenienti da realtà extra comunali (città’ gemellate, progetti europei, …); c) Partecipa alle riunioni organizzative di eventi informativi sul territorio e agli eventi stessi (per es. Salone dell'Orientamento) d) Partecipa alle riunioni organizzative per la gestione di piani di comunicazione dei servizi/progetti di politiche giovanili ; e) Cura l’aggiornamento delle bacheche informative decentrate presso spazi frequentati dai giovani: Istituti superiori, spazi delle associazioni; f) Collabora nella elaborazione degli strumenti utilizzati per la comunicazione g) Attivazione di nuovi canali di comunicazione con l’utenza; - Collabora ad individuare strategie di comunicazione creativa: ad es. individuare “argomenti virali” che saranno al centro del passaparola nel social web ecc. - Identificazione di strategie volte a migliorare il posizionamento sociale dei servizi del territorio rivolti ai giovani; - - Supporto ai giovani e alle Associazioni nella raccolta dei bisogni e delle richieste relative all'organizzazione eventi orientando verso gli uffici competenti h) Affiancamento agli operatori all’interno dei servizi del territori; i) Sperimentazione nel lavoro di rete con le Agenzie del territorio Collabora all'aggiornamento della mappatura delle Agenzie, all'organizzazione di momenti informativi a) Web radio, come strumento di rete tra le persone e i luoghi - pianificazione, di concerto con gli operatori, dei temi - collaborazione nell'individuazione di persone da intervistare in radio - collaborazione nella definizione della scaletta delle diverse puntate - collaborazione nella stesura dei testi che vengono trasmessi - scelta dei brani musicali adatti ai contenuti della puntata b) Collabora alla creazione e al consolidamento del Network tra 48 le web radio dei territori c) Collabora nella realizzazione di specifici prodotti informativi su tematiche di interesse per i giovani (per es. lavoro, autonomia abitativa) e loro diffusione attraverso canali diversificati; d) Media education; - collaborazione nella definizione di iniziative rivolte a gruppi di giovani e gruppi classe per un utilizzo consapevole della rete - collaborazione nella promozione delle iniziative - collaborazione nella gestione delle attività di media education e) Collabora nella creazione, implementazione di blog/social network; f) Collabora all’aggiornamento delle pagine del sito Informagiovani e dei siti di riferimento delle politiche giovanili; g) Collabora all’aggiornamento dei profili facebook; h) Collabora all’aggiornamento dei profili twitter; i) Collabora alla predisposizione e invio di specifiche newsletter; j) Collabora all’ invio di sms a gruppi target; k) Collabora alla raccolta e caricamento su youtube di video promozionali e/o di reporting di iniziative realizzate; Documenta con foto e video le attività realizzate e si occupa della loro pubblicazione sui canali web RUOLO E COMPITI DEL VOLONTARIO Partecipazione al percorso di Formazione generale (vedi descrizione punti 29-34) Formazione dei volontari: Partecipazione al percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) Patto di Servizio: Partecipazione attiva agli incontri tra il singolo volontario e l'Operatore Locale di riferimento Definizione e stesura del Patto di Servizio Partecipazione agli incontri di tutoraggio Tutoraggio: Monitoraggio Compilazione dei questionari di valutazione dei percorsi formativi Partecipazione agli incontri di “monitoraggio di prossimità” presso la sede di attuazione Compilazione di specifici questionari di valutazione dell’esperienza Partecipazione al percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) Formazione dei volontari: Bilancio dell’esperienza: Partecipazione al primo incontro di gruppo Preparazione e partecipazione attiva al colloquio individuale con il proprio OLP di riferimento Partecipazione al terzo incontro di gruppo Al fine di realizzare le diverse attività sopra citate, i volontari in Servizio Civile eserciteranno costantemente le seguenti capacità e competenze, la cui acquisizione sarà certificata al termine del progetto dall’Ente di Formazione Cooperativa O.R.So.: (le competenze sotto riportate fanno riferimento al catalogo delle competenze certificabili e quindi non possono essere cambiate, scegliere tra quelle proposte senza riformulare le frasi 49 CAPACITA’ E COMPETENZE SOCIALI BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Ascolto attivo Capacità di ascoltare, comprendendo il senso del messaggio, accogliendo il punto di vista dell’altro Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo il lavoro del gruppo Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di idee Cooperazione Creatività / innovazione CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Pensiero analitico BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Capacità di ponderare attraverso una attenta analisi problemi e situazioni Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta di informazioni Ricerca informazioni CAPACITÀ E CONOSCENZE TECNICHE Utilizzo applicativi informatici per le attività d'ufficio BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Essere in grado di utilizzare software applicativi per la videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo, di data base, di presentazioni elettroniche, della posta elettronica e per la navigazione in internet. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 23 (VENTITRE) Suddivisione per sede di attuazione: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 Sede di attuazione del progetto COM BEINASCO UFFICIO GIOVANI COM GRUGLIASCO INFORMAGIOVANI COM MONCALIERI UFFICIO GIOVANI COM SETTIMO INFORMAGIOVANI / INFORMACITTA' COM VENARIA – INFORMAGIOVANI COM VENARIA – CENTRO GIOVANI COM COLLEGNO CENTRO DI INCONTRO CENTRO44 COM RIVOLI INFORMAGIOVANI Comune Cod. ident. sede N. vol. per sede 24915 1 63719 4 15407 4 SETTIMO TORINESE PIAZZA [Torino] CAMPIDOGLIO 50 15403 2 VENARIA [Torino] VIA GOITO, 4 14646 2 VENARIA [Torino] CORSO MACHIAVELLI, 177 14644 3 COLLEGNO [Torino] CORSO ANTONY, 44 71812 5 RIVOLI [Torino] CORSO SUSA, 128 63407 2 BEINASCO [Torino] Indirizzo PIAZZA ALFIERI, 7 GRUGLIASCO PIAZZA 66 MARTIRI 2 [Torino] MONCALIERI [Torino] VIA REAL COLLEGIO, 44 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 (zero) 50 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 22 (VENTIDUE) Suddivisione per sede di attuazione: N. 1 2 3 4 5 6 7 Sede di attuazione del progetto COM GRUGLIASCO INFORMAGIOVANI COM MONCALIERI UFFICIO GIOVANI COM SETTIMO INFORMAGIOVANI / INFORMACITTA' COM VENARIA – INFORMAGIOVANI COM VENARIA – CENTRO GIOVANI COM COLLEGNO CENTRO DI INCONTRO CENTRO44 COM RIVOLI NFORMAGIOVANI Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede 63719 4 15407 4 SETTIMO TORINESE PIAZZA [Torino] CAMPIDOGLIO 50 15403 2 VENARIA [Torino] VIA GOITO, 4 14646 2 VENARIA [Torino] CORSO MACHIAVELLI, 177 14644 3 COLLEGNO [Torino] CORSO ANTONY, 44 71812 5 RIVOLI [Torino] CORSO SUSA, 128 GRUGLIASCO PIAZZA 66 MARTIRI 2 [Torino] MONCALIERI [Torino] VIA REAL COLLEGIO, 44 63407 2 12) Numero posti con solo vitto: 1 (UNO) 1 COM BEINASCO UFFICIO GIOVANI BEINASCO [Torino] PIAZZA ALFIERI, 7 24915 1 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 (cinque) 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Al fine di realizzare gli obiettivi previsti dal progetto, si richiede ai volontari: a. disponibilità da parte dei volontari nel caso di eventuali trasferte e/o soggiorni (anche all’estero) che si dovessero rendere necessari per un corretto svolgimento delle attività previste dal progetto e/o per una loro implementazione nell’ambito degli obiettivi indicati al punto 7. b. disponibilità a partecipare ad incontri in orario preserale e/o serale (con una frequenza pari a circa 1 appuntamento settimanale organizzato in quella fascia oraria) c. disponibilità a partecipare ad incontri ed iniziative in giornate prefestive e festive d. disponibilità a guidare gli automezzi (Comune di Beinasco, Comune di Grugliasco, Comune di Settimo Torinese, Comune di Venaria Reale, Comune di Rivoli) e le biciclette (Comune di Collegno) messe a disposizione 51 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto: N. Sede di attuazione del progetto 1 COM BEINASCO UFFICIO GIOVANI 2 Comune Cod. ident. sede N. vol. per sed e Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. PDVGFR 64C15L2 19Y PIAZZA ALFIERI, 7 24915 1 POGLIANO Renata 18/6/ 1969 PGLRNT69H58 Padovano L219Q Gianfranco 15/03/19 64 COM GRUGLIASCO GRUGLIASCO [Torino] INFORMAGIOVANI PIAZZA 66 MARTIRI 63719 4 BERTOLO Cinzia 31/07/ 1982 BRTCNZ82L71 Padovano F335I Gianfranco 15/03/19 64 3 COM MONCALIERI MONCALIERI -UFFICIO GIOVANI [Torino] VIA REAL COLLEGIO, 44 15407 4 PAGNONI Barbara 16/07/ 1977 PGNBBR77L56 Padovano C107K Gianfranco 15/03/19 64 4 COM SETTIMOSETTIMO INFORMAGIOVANI TORINESE INFORMACITTA’ (Torino) PIAZZA CAMPIDOGLIO 50 15403 2 PESCI Paola Palmira 15/03/ 1965 PSCPPL65C55 Padovano C665E Gianfranco 15/03/19 64 5 COM VENARIA – VENARIA INFORMAGIOVANI [Torino] VIA GOITO, 4 14646 2 LO PICCOLO Anna 11/07/ 1956 LPCNNA56L51 Padovano D009G Gianfranco 15/03/19 64 6 COM VENARIA – VENARIA CENTRO GIOVANI [Torino] CORSO MACHIAVELLI, 177 14644 3 NOLA Salvatore 09/09/ 1971 NLOSVT71P09 Padovano F158E Gianfranco 15/03/19 64 71812 5 RICCI Myriam 15/03/ 1965 PSCPPL65C55 Padovano C665E Gianfranco 15/03/19 64 63407 2 MOTOLESE 03/10/ Rosanna 1962 MTLRNN62R4 3L049I 15/03/19 64 7 8 BEINASCO [Torino] Indirizzo CENTRO DI COLLEGNO INCONTRO (Torino) CENTRO44 COM RIVOLI RIVOLI INFORMAGIOVANI [Torino] CORSO ANTONY, 44 CORSO SUSA, 128 Padovano Gianfranco PDVGFR 64C15L2 19Y PDVGFR 64C15L2 19Y PDVGFR 64C15L2 19Y PDVGFR 64C15L2 19Y PDVGFR 64C15L2 19Y PDVGFR 64C15L2 19Y PDVGFR 64C15L2 19Y Pag 52 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Con l’obiettivo di promuovere una cultura del Servizio Civile che, pur partendo dalle positive esperienze realizzate nei diversi progetti, superi la logica dei singoli enti e impatti in modo trasversale sul territorio, annualmente la Città di Torino, in collaborazione con gli enti partner, programma e organizza i seguenti appuntamenti: • Un convegno / seminario finalizzato ad approfondire i contenuti propri dell’esperienza (ad esempio negli anni passati nell’ambito delle iniziative previste per “Torino capitale dei giovani”, è stato organizzato un convegno di restituzione / discussione di quanto emerso dall’analisi dei dati raccolti attraverso la ricerca “Giovani e Servizio Civile”) • Aperitivi / incontri informativi, in collaborazione con gli InformaGiovani di Torino e dell’area metropolitana (Rivalta, Venaria Reale, Settimo Torinese, Moncalieri, Beinasco, ecc.) e con la rete dei Centri Giovani e delle Case del Quartiere per un impegno degli operatori non inferiore a 15 ore annue (almeno 5 appuntamenti di 3 ore ciascuno) Inoltre le pagine web del portale TorinoGiovani dedicata al servizio civile (www.comune.torino.it/infogio) contengono un’aggiornata rassegna dei principali appuntamenti promossi e di alcuni prodotti elaborati nell’ambito dei singoli progetti (es. video, documenti…). Le novità inserite sono quindi presentate attraverso la newsletter inviata dall’InformaGiovani a circa 17.850 contatti e promosse sulla pagina Facebook dedicata all’InformaGiovani che ad oggi conta 38.000 “Mi piace” Le news legate al Bando e al servizio civile saranno anche pubblicate sulle pagine web degli enti aderenti al protocollo e sulle relative pagine dei social network degli enti (comuni, associazioni, cooperative) Infine, in occasione di ciascun bando promosso dall’Ufficio Nazionale, la Città di Torino realizza la seguente campagna promozionale: • Pubblicazione dei progetti sul sito internet www.comune.torino.it/infogio • Elaborazione e distribuzione di locandine e cartoline promozionali del bando attraverso la rete regionale degli InformaGiovani, dei Centri di Aggregazione giovanili e delle Biblioteche civiche e le case del quartiere • Attivazione di uno sportello informativo e orientativo rivolto ai giovani interessati a partecipare al bando per un impegno degli operatori non inferiore a 30 ore • Elaborazione, stampa e diffusione attraverso la rete regionale degli InformaGiovani, i Centri Informa della città e la rete degli Uffici Pace di almeno 140 copie del quaderno riportante le schede sintetiche di tutti i progetti promossi dalla Città di Torino inseriti nel bando • Pubblicazione di articoli promozionali su periodici locali, sul quindicinale “InformaLavoro” distribuito gratuitamente su scala provinciale e sull’inserto TorinoSette del quotidiano “La Stampa” • Gestione di una pagina Facebook del Servizio Civile della Città di Torino e del protocollo di Intesa, gestita dall’ufficio stesso e animata dalle esperienze dirette dei ragazzi in servizio civile e creazione di un profilo twitter Complessivamente per attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio civile Nazionale l’impegno annuo degli operatori coinvolti non è inferiore a 90 ore (45 di front office e 45 per attività di back) In particolare l’ente proponente attiverà le seguenti iniziative di promozione del proprio progetto di servizio civile: ATTIVITA’ NUMERO DI ORE Promozione attraverso il proprio sito internet, Beinasco_2 ore social network e news letter Collegno _ 6 ore settimanali Grugliasco_ 8 ore Moncalieri_ 20 ore Rivoli _ tutta la durata del bando Settimo Torinese_ 10 ore Venaria_ 20 oredurante apertura del bando Incontri informativi di presentazione del progetto Beinasco_ 2 ore (1 incontro in biblioteca) (presso….sede, scuole, centro giovani) Collegno _ 0 Grugliasco_ 4 ore Moncalieri_ 2 ore Rivoli _ 20 ore 53 Preparazione promozionale e distribuzione di materiale Incontri individuali con i giovani che richiedono informazioni Realizzazione e diffusione di prodotti multimediali (video, interviste radio) Conferenza comunale stampa/presentazione in Giunta Iniziative promozionali mirate riprendendo l’esperienza degli anni precedenti e il materiale a disposizione dell’ente (es. testimonianze di ex volontari) Totale Settimo Torinese_ 3 ore Venaria_ 2 ore (1 in Biblioteca e 1 all'Informagiovani) Beinasco _ 2 ore Collegno _ 6 ore settimanali Grugliasco_ 4 ore Moncalieri_ 10 ore Rivoli _ 10 ore Settimo Torinese_ 10 ore Venaria_10 ore Beinasco 5 ore Collegno _ 12 ore settimanali Grugliasco_ 12 ore Moncalieri_ 20 ore Rivoli _ 10 ore Settimo Torinese_ 10 ore Venaria_ durante l'orario di apertura dello sportello IG o su appuntamento saranno accolte tutte le richieste Beinasco_0 Collegno _ 6 ore settimanali Grugliasco_ 0 Moncalieri_ 5 ore Rivoli _ 4 ore Settimo Torinese_ 2 ore Venaria_ 6 ore per realizzazione di 1 video intervista da parte di chi ha già fatto esperienza da pubblicare sul sito Venaria Giovani Beinasco_0 Collegno _6 ore settimanali Grugliasco_0 Moncalieri_0 Rivoli _ 2 ore Settimo Torinese_0 Venaria_0 Beinasco _ promozione attraverso banca dati incontri informativi e distribuzione materiale promozionale e testimonianze delle ex volontarie in servizio Collegno _ 4 ore Grugliasco_ 4 ore Moncalieri_ 2 ore Rivoli _8 ore Stand fiera-monitor sportello polifunzionale - albo pretorio Settimo Torinese_ 0 Venaria_ 4 ore 273 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri autonomi di selezione verificati nell’accreditamento Si rinvia al Sistema di Reclutamento e Selezione presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di accreditamento 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 54 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di accreditamento 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisiti curriculari obbligatori (da possedere all’atto della presentazione della domanda) considerati necessari per una positiva partecipazione al progetto: Per una positiva partecipazione al progetto, non sono previsti requisiti curriculari obbligatori (da possedere all’atto della presentazione della domanda) Come previsto dalla normativa, il mancato possesso dei requisiti sopra indicati pregiudica la possibilità di partecipare al progetto. Requisiti preferenziali valutati in fase di selezione: Istruzione e formazione Diploma e studi in ambito sociale/educativo Esperienze Precedenti esperienze in Associazioni Precedenti esperienze in attività ricreative/educative con adolescenti, (centri estivi, doposcuola, parrocchie/oratori) e/o di volontariato; Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese) Pacchetto office Conoscenza dei sistemi di comunicazione e scrittura sul web Programmi di grafica (Photoshop, Adobe ecc); Capacità redazionali e di scrittura in genere (soprattutto su web) Frequenza corsi di animazione Capacità di relazione interpersonale e predisposizione al lavoro di èquipe; Competenze nell’ideazione e organizzazione di eventi di animazione e nella conduzione di gruppi; Competenze linguistiche Competenze informatiche Conoscenze tecniche Patenti Patente di Guida categoria B 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Per il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione delle attività previste dal progetto (vedi punto 8.1) saranno destinate le seguenti risorse finanziarie: OBIETTIVO/ATTIVITA’ Tutoraggio Bilancio dell’esperienza 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani DESCRIZIONE Costi a copertura del personale coinvolto Costi a copertura del personale coinvolto Costi per la realizzazione del percorso di Formazione specifica /bilancio esperienza (in quota parte dei singoli comuni) Rimborso spese (viaggio, vitto-alloggio) per eventuali soggiorni/trasferte dei volontari (in quota parte dei singoli 55 RISORSE ECONOMICHE DESTINATE € 1.200,00 € 500,00 € 1.450,00 € 1.000,00 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani comuni) Rimborso per spostamenti dei volontari all’interno dei comune e/o per realizzare gli incontri previsti (in quota parte dei singoli comuni) Costo degli animatori/ tutor coinvolti (in quota parte dei singoli comuni) 3. promuovere la comunicazione Costo operatore Informagiovani 3. promuovere la comunicazione Stampa materiale pubblicitario materiale di consumo- Incontro di presentazione - Materiale didattico € 350,00 € 3.700,00 € 1.500,00 € 500,00 Totale risorse economiche destinate € 10.200,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):: Collaborano alla realizzazione del progetto i seguenti enti partner e/o copromotori (vedi lettere allegate): ENTE ATTIVITA’ IN CUI COLLABORA Associazione Casa dei Popoli -Promozione bandi tematici specifici volti a coinvolgere i giovani in qualità di peer educator su tematiche di educazione alla mondialità e alla pace -Promozione di iniziative finalizzate all’integrazione dei giovani richiedenti asilo pianificate nel tavolo dei giovani Fondazione Comunità solidale -Promozione di iniziative onlus finalizzate all’integrazione dei giovani richiedenti asilo nelle attività pianificate dal tavolo giovani RISORSE INVESTITE -1 volontario a supporto delle attività di promozione e coprogettazione di iniziative volte a far incontrare/ conoscere/ interagire i giovani e i cittadini con i richiedenti asilo -Materiale documentale -1 mediatore culturale ex richiedente asilo, operatore per conto della Fondazione Comunità Solidale presso il Centro Polifunzionale Fenoglio 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Per la realizzazione delle attività previste (vedi punto 8.1), saranno utilizzate le seguenti risorse tecniche e strumentali: Locali DESCRIZIONE BEINASCO Presso la sede COM BEINASCO - UFFICIO GIOVANI • 1 ufficio attrezzato • 1 sala riunione ATTIVITA’ 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Saloni polivalenti presso i Centri “Spazio Giovani” e “Centro Giò” di 2. stimolare l' empowerment dei giovani Beinasco 3. promuovere la comunicazione GRUGLIASCO Presso la sede COM GRUGLIASCO - UFFICIO GIOVANI • 2 uffici attrezzati 56 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment • 1 sala per autoconsultazione • 1 sala riunione Saloni polivalenti presso i Centri “Borgata Fabbrichetta”, “Borgata Lesna” e “Borgata Paradiso” di Grugliasco SETTIMO TORINESE Presso la sede COM SETTIMO - INFORMAGIOVANI • 1 locale accoglienza • 2 sale per attività informative / formative • 1 ufficio attrezzato dei giovani 3. promuovere la comunicazione 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi Presso la sede COM SETTIMO - INFORMAGIOVANI Biblioteca Archimede – anfiteatro / sala attrezzata per attività 2. stimolare l' empowerment dei giovani media-education 3. promuovere la comunicazione Presso la sede del Treno della Memoria – ex Siva Casa del treno 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment della memoria sale per iniziative, seminari, laboratori dei giovani Presso la sede dell’Ecomuseo del Freidano / FABLAB Settimo 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment sale per iniziative, seminari, laboratori dei giovani MONCALIERI Presso la sede decentrata UFFICIO GIOVANI- Comune di Moncalieri • 3 uffici attrezzati • 1 locale accoglienza • 1 sala riunione Saloni polivalenti presso le sedi dei Centri Giovani Archimedia, Sonika, Fonderie Creative- Comune di Moncalieri 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani VENARIA 1. costruire beni collettivi 3. promuovere la comunicazione Presso la sede COM VENARIA – INFORMAGIOVANI • 1 locale accoglienza • 1 sala per autoconsultazione • 2 uffici attrezzati Presso la sede COM VENARIA - Centro di Protagonismo Giovanile “La Villetta” • 1 ufficio • 2 sale polivalenti • 1 sala prove musicali • 1 sala riunioni Centro di protagonismo giovanile “Rigola” di Venaria Reale: • 1 ufficio • 1 sala polivalente • 1 Piastra con campo di basket e calcio a 5 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Centro d'Incontro Rigola: • 1 salone • aiuole e spazi verdi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Appartamento concesso per la realizzazione del progetto “Cohousing abitare e comunità” 1. costruire beni collettivi 57 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1 costruire beni collettivi 3. promuovere la comunicazione Biblioteca “Tancredi Milone” • salone • 8 postazioni Internet Teatro della Concordia • Sala da 100 posti • Galleria 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione COLLEGNO Presso la sede CENTRO DI INCONTRO CENTRO 44 • 1 salone polivalenti • 2 sala riunioni 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Saloni polivalenti presso i Centri di Incontro “Centroanchio”, “Padiglione 14”, “C’è”, “C’è 2.0”, “E-volution” e “Margherita.B” di Collegno costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani Presso la sede INFORMAGIOVANI • 1 spazio accoglienza • 1 saletta riunioni/formazione per micro-gruppi • 1 magazzino 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione RIVOLI 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Uff. Giovani COM RIVOLI - UFFICIO GIOVANI 1 ufficio 1 sala polivalente 1 sala riunioni - multimediale Presso la sede del CENTRO INFORMAGIOVANI 1 Salone Polivalente 1 Sala multimediale - sala riunioni 1 spazio antistante - parco Centro di aggregazione giovanile - Casa Associazioni 1 Salone polivalente 1 Cortile esterno Sale attrezzate messe a disposizione dall’Ufficio Servizio Civile della Città di Torino e dalla sede per la gestione delle attività formative e di tutoring 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani Formazione dei volontari Tutoraggio Bilancio dell’esperienza Attrezzature DESCRIZIONE BEINASCO Presso la sede COM BEINASCO - UFFICIO GIOVANI • 2 personal computer con connessione ad internet e stampante in rete • Telefono e fax • A disposizione dell’ente Comune di Beinasco • 1 impianto audio per spettacoli e manifestazioni • 1 videocamera • 1 fotocamera digitale • lavagna a fogli mobili per le attività formative e di tutoring GRUGLIASCO Presso la sede COM GRUGLIASCO - UFFICIO GIOVANI • 3 personal computer con connessione ad internet e stampante in rete 58 ATTIVITA’ 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione • 2 portatili con possibilità di connessione wi-fi • Software per la realizzazione dei prodotti comunicativi • 1 videoproiettore • 1 telecamera • Telefono e fax 2. stimolare l' empowerment Presso la sede COM GRUGLIASCO – SPORTELLO dei giovani UNIVERCITTA’ 3. promuovere la comunicazione • 3 personal computer con connessione ad internet e stampante in rete • 3 portatili con possibilità di connessione wi-fi • Espositori e scaffali • Telefono e fax SETTIMO 1. costruire beni collettivi Presso la sede COM SETTIMO - INFORMAGIOVANI • 4 personal computer con connessione ad internet e 2. stimolare l' empowerment dei giovani stampante in rete 3. promuovere la comunicazione • 2 pc portatili con connessione wifi • Espositori e scaffali • Telefono e fax MONCALIERI 1. costruire beni collettivi Presso Informagiovani- COMUNE MONCALIERI 2. stimolare l' empowerment • Scrivanie attrezzate dei giovani • 6 personal computer con connessione ad internet e 3. promuovere la comunicazione stampante in rete, software di grafica e video • Espositori e scaffali • Telefoni e fax • impianto audio • PC portatile • videoproiettore e teli per proiezioni • PC con connessione Internet nei Centri Giovani • Wi-Fi Spot nel centro storico e in alcune zone del Comune VENARIA Presso la sede COM VENARIA – INFORMAGIOVANI • 4 personal computer con connessione ad internet e stampante in rete • Espositori e scaffali • Telefono e fax Presso la sede COM VENARIA - CENTRO GIOVANI • 2 personal computer con connessione ad internet e stampante in rete • Telefono e fax • Attrezzature musicali della Sala Prove (mixer, amplificatori, batteria) • Software di editing video/audio COLLEGNO Presso la sede CENTRO DI INCONTRO CENTRO 44 • 1 personal computer con connessione Internet 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Presso la sede COM COLLEGNO - INFORMAGIOVANI • 1 personal computer con connessione Internet e stampante in rete • Telefono RIVOLI 1. costruire beni collettivi 3. promuovere la comunicazione Presso la Sede del COM RIVOLI - UFFICIO GIOVANI - 1 computer con connessione ad internet e stampante in rete - 1 notebook 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 59 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Presso la sede del Centro INFORMAGIOVANI • 5 personal computer con internet • 4 notebook con possibilità di connessione wi-fi • 2 video proiettori, uno fisso e uno portatile • 1 maxischermo • 1 videocamera • 1 fotocamera • 1 stampante a colori in rete con fax • Impianto audio-luci • Impianto dj cd+vinile • Impianto radio web • 1 telefono con servizio sms • wi-fi free hot spot 3. promuovere la comunicazione Presso la Sede del Centro di aggregazione giovanile - tavolini studio PC e videoproiettore per la gestione delle attività formative e di tutoring Lavagna a fogli mobili per la gestione delle attività formative e di tutoring Formazione dei volontari Tutoraggio Bilancio dell’esperienza Formazione dei volontari Tutoraggio Bilancio dell’esperienza Materiali DESCRIZIONE Giochi di società e socializzazione (Giochi da tavolo ,Calciobalilla, Ping pong, Playstation, WII, green-volley esterno) a disposizione dei diversi Centri Giovani Materiale di consumo per realizzazione di video (dvd, videocassette..) e prodotti di comunicazione ATTIVITA’ 1. costruire beni collettivi Ampia bibliografia ed emeroteca, volantini, locandine e materiale promozionale a disposizione presso i Centri Informagiovani 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Materiale di consumo e di segreteria a disposizione dei diversi Uffici Giovani 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani Materiale di cancelleria, dispense e materiale didattico, materiale per animazione e promozione 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Questionari e schede di monitoraggio / valutazione predisposte dall’Ufficio Servizio Civile della Città di Torino Dispense e materiale didattico Tracce di lavoro, schede di rilevazione delle competenze acquisite, Catalogo delle Competenze 60 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Monitoraggio Formazione dei volontari Bilancio dell’esperienza CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: CERTIFICAZIONE Nell’ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai fini del curriculum vitae: 1. Attestato di partecipazione al progetto di Servizio Civile rilasciato dall’ente proponente Città di Torino 2. Attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento corso di formazione ex art. 37 comma 2 del D.LGS 81/2008 e S.M.I. (Formazione generale e specifica sulla sicurezza, tot 12 h, sui principali rischi negli uffici) 3. Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite rilasciato dall’ente Cooperativa Sociale O.R.So. (ente terzo certificatore, accreditato presso la regione Piemonte per i servizi formativi ed orientativi) a seguito della partecipazione dei volontari al percorso di “Bilancio dell’esperienza”. Nello specifico, con riferimento a quanto indicato al punto 8.3 “Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”, la dichiarazione riguarderà le seguenti capacità e competenze sociali, organizzative e tecniche acquisite e/o sviluppate dai volontari attraverso la partecipazione al progetto: CAPACITA’ E COMPETENZE SOCIALI Ascolto attivo Cooperazione Creatività / innovazione CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Pensiero analitico Ricerca informazioni CAPACITÀ E CONOSCENZE TECNICHE Utilizzo applicativi informatici per le attività d'ufficio BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Capacità di ascoltare, comprendendo il senso del messaggio, accogliendo il punto di vista dell’altro Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo il lavoro del gruppo Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di idee BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Capacità di ponderare attraverso una attenta analisi problemi e situazioni Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta di informazioni BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Essere in grado di utilizzare software applicativi per la videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo, di data base, di presentazioni elettroniche, della posta elettronica e per la navigazione in internet. 61 RICONOSCIMENTO: La partecipazione al presente progetto e le capacità e competenze acquisite sono riconosciute valide ai fini curriculari in virtù del Protocollo d‘Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE”. Nell’ambito dell’accordo, l’ente promotore Cooperativa O.R.So. si impegna a: • favorire l'incontro degli interessi, delle disponibilità e delle competenze acquisite dai giovani con le opportunità lavorative e/o di volontariato offerte dagli enti sottoscrittori dell’accordo. A tal fine la Cooperativa predispone, realizza ed implementa uno specifico database, offrendo agli enti aderenti un servizio di preselezione dei potenziali candidati in funzione dei profili ricercati; Sottoscrivendo il Protocollo, gli enti aderenti si impegnano invece a: • coinvolgere attivamente i giovani nella propria organizzazione e nei propri progetti attraverso prestazioni di carattere lavorativo e/o volontaristico; • riconoscere, nell'ambito del proprio percorso di ricerca/selezione del personale, la validità di quanto rilevato dalla Cooperativa Sociale O.R.So. attraverso il percorso di “Bilancio dell’esperienza”. Si allega al progetto dichiarazione dell’ente Cooperativa Sociale O.R.So. con: • impegno a gestire il percorso finalizzato al rilascio a tutti i volontari coinvolti nel progetto della “Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite” • elenco degli enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” Si allega all’istanza: • copia del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” promosso dall’ente Cooperativa Sociale O.R.So. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Comune di Torino c/o aule di formazione a disposizione dell’ente 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente Inoltre, per lo svolgimento di alcuni moduli formativi, l’ente si avvarrà della collaborazione di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile” (Decreto 160/2013). Nel caso di utilizzo di esperti si garantisce comunque la compresenza in aula dei formatori di formazione generale, come previsto dalla normativa di riferimento. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: In continuità con l’esperienza finora realizzata, il percorso prevede la realizzazione di moduli formativi rivolti ad aule di volontari non superiori alle 25 unità; solo nel caso di alcune lezioni frontali si prevede di aumentare il numero di partecipanti fino alle 28 unità. La formazione è condotta da formatori accreditati, in alcuni casi con la compresenza di esperti delle metodologie o delle tematiche trattate; inoltre è previsto che i percorsi siano accompagnati dalla figura di un tutor d'aula, che è presente nella maggior parte delle giornate di formazione e che si occupa di favorire il clima di scambio e di apprendimento e di aiutare la rielaborazione dei contenuti trattati. 62 Dal punto di vista metodologico-didattico, gli argomenti sono trattati utilizzando: • momenti di lezione frontale, per presentare contenuti complessi e per aiutare la sistematizzazione delle tematiche affrontate; • dinamiche non formali: nella maggior parte dei moduli formativi verranno usate prevalentemente metodologie didattiche partecipative, con ampio ricorso al lavoro di gruppo, esercitazioni, role play, ma anche lo studio e l'analisi di casi. Si farà ricorso alla lettura e all'utilizzo di testi e documenti, e verranno proposte tecniche per facilitare la discussione in gruppo. 33) Contenuti della formazione: La formazione generale consiste in un percorso comune a tutti i giovani avviati al Servizio Civile nello stesso bando. Si pone come obiettivo l’elaborare e il contestualizzare il significato dell'esperienza di Servizio Civile e l'identità civile del volontario, sia in relazione ai principi normativi, sia in relazione ai progetti da realizzare. In linea con le tematiche indicate nel documento “Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile” (Decreto 160/2013), il percorso formativo prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi: • • • • • • • • • • • • • • • l’identità del gruppo in formazione: motivazioni, aspettative, obiettivi individuali. Confronto ed elaborazione sui significati dell’esperienza di servizio civile a partire dalle parole che usiamo; dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: come si è arrivati all’obiezione di coscienza, e poi dall’obiezione di coscienza al servizio civile volontario; il dovere di difesa della Patria: il concetto di Patria e di difesa civile della Patria, partendo dai principi costituzionali di solidarietà, uguaglianza, promozione della cultura e del patrimonio storico, artistico e promozione della pace tra i popoli; il dovere di difesa della Patria - la difesa civile non armata e non violenta: cenni storici sulla difesa popolare e forme attuali di difesa alternativa, anche in merito ai movimenti e alla società civile. Cenni alla tutela dei diritti umani e alla gestione non violenta dei conflitti. la normativa vigente e la carta d’impegno etico: il quadro di riferimento normativo e culturale all’interno del quale si sviluppa il servizio civile nazionale, i principi che lo ispirano la formazione civica: dall’educazione civica alla “cittadinanza attiva”. Come collegare i principi teorici (principi, valori, regole che costituiscono la base della convivenza civile; funzione e ruolo degli organi costituzionali) alle azioni pratiche. forme di cittadinanza: forme concrete di partecipazione individuali e collettive in un’ottica di cittadinanza attiva. Volontariato, cooperazione sociale, promozione sociale, impegno civile. la protezione civile: la difesa della Patria intesa come difesa dell’ambiente e del territorio, nonché elemento di educazione e crescita di cittadinanza attiva. Prevenzione dei rischi, emergenze, ricostruzioni. Dalla prevenzione e tutela ambientale alla legalità. la rappresentanza dei volontari in servizio civile: le elezioni dei rappresentanti come possibilità concreta di partecipare attivamente e assumere un comportamento responsabile. presentazione dell’ente: cosa significa inserirsi in una organizzazione; caratteristiche, modalità organizzative e operative dell’ente in cui si presta servizio civile il lavoro per progetti: quali elementi caratterizzano un progetto, cosa significa lavorare per progetti, l’importanza del lavoro di squadra; l’organizzazione del servizio civile e le sue figure: come funziona il servizio civile, ruoli e figure del sistema SCN (enti, UNSC, regioni, olp, rlea, altri volontari, ente accreditato e ente sede di progetto, il Protocollo della Città di Torino). disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale: diritti e doveri del volontario: presentazione del “Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale” - informazioni pratiche sulla gestione e sullo svolgimento del servizio, diritti e doveri dei volontari. comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti: la comunicazione come elemento essenziale dell’esperienza quotidiana; elementi costitutivi della comunicazione; la comunicazione nel gruppo; conflitti e soluzioni. definizione degli obiettivi personali e formativi: cosa ci si aspetta di ottenere da questo anno di servizio civile, quali competenze si vorrebbero consolidare e ampliare. 63 34) Durata: La durata della formazione generale, complessivamente, sarà di 42 ore. Tutte le ore di formazione dichiarate saranno realizzate entro il 180° giorno dall'avvio del progetto. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: I diversi moduli formativi saranno svolti presso: • le singole sedi di attuazione previste dal progetto • aule di formazione messe a disposizione dell’ente proponente 36) Modalità di attuazione: La formazione è effettuata: a) in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente; b) affidata ad altri soggetti terzi. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: COGNOME / NOME ZARRELLI RODOLFO FASSIO PIERO MAGGIO STEFANO SASANELLI MARIANNA CACCIOLA CARMELA PADOVANO ROCCO PAOLO RICCI MYRIAM ROSSERO MARA BORIO ENZO TOLOSA INES LIUNI MARIANNA IANNACCONE VALENTINA PIZZINO MICHELE TUSINO VINCENZO LUOGO DI NASCITA Torino Torino Courgnè (To) Chivasso (To) Messina Torino Torino Susa Torino Moncalieri (To) Torino Torino Torino Avigliana (To) DATA DI NASCITA 20/05/1965 19/01/78 06/12/70 11/03/79 10/12/68 05/03/55 12/12/75 04/08/63 08/08/59 12/02/57 20/11/70 11/11/81 4/09/1963 30/04/1961 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: COGNOME / NOME Zarrelli Rodolfo MAGGIO STEFANO TITOLO MODULO/I TITOLO DI STUDIO COMPETENZE/ TITOLI/ GESTITO/I ESPERIENZE Formazione e Diploma di Geometra; Coordinatore per la informazione sui rischi Laurea in Ingegneria sicurezza in connessi all’impiego dei Civile Sezione Trasporti; progettazione e volontari in progetti di Esame di Stato presso il esecuzione lavori; servizio civile Politecnico di Torino R.S.P.P.; formatore in materia di sicurezza e salute dei lavoratori; redattore piani di gestione delle emergenza degli edifici della Città (uffici, scuole, nidi d’infanzia, biblioteche, Polizia Municipale, etc. Presentazione dell’ente La sede di attuazione 64 Laurea in giurisprudenza Dirigente Settore Servizi alla Persona e alle Comune di Settimo Imprese Comune di Settimo Torinese CACCIOLA CARMELA Presentazione dell’ente Il ruolo del volontario nel contesto territoriale Laurea in scienze statistiche e demografiche SASANELLI MARIANNA Presentazione dell’ente Le istituzioni culturali Comune di Settimo Laurea in architettura ROSSERO MARA Presentazione dell’ente La sede di attuazione Comune di Venaria Reale PADOVANO ROCCO PAOLO Presentazione dell’ente La sede di attuazione Comune di Collegno Il conflitto risorsa RICCI MYRIAM Presentazione dell’ente La sede di attuazione Comune di Collegno Il conflitto risorsa FASSIO PIERO BORIO ENZO TOLOSA INES TUSINO VINCENZO come come Presentazione dell’ente La sede di attuazione Comune di Grugliasco Responsabile attività Ecomuseo del Freidano – Parco dell’energia – Corona Verde - Settimo Torinese Laurea in filosofia Esperienza pluriennale come funzionario Settore Welfare; da tre anni come dirigente settore Welfare Educatore professionale Dal 1995 Coordinatore Diploma di Counsellor Progetto Collegno Giovani, associazioni e pace presso il Comune di Collegno. Coordinatore e formatore obiettori di coscienza in servizio civile. Formatore giovani in Servizio Civile Nazionale Laurea in Scienze Dal 2007 mediatrice dell’educazione socio-culturale Progetto Collegno Giovani, in interventi di empowerment sulle Politiche Giovanili. Dal 2009 Olp per i giovani in Servizio Civile Nazionale e formatrice giovani del Servizio Civile Locale. Laurea in Psicologia Dal 2009 Coordinatore Clinica e di Comunità Progetto Grugliasco Giovani. Progettista interventi sulle Politiche Giovanili. Formatore giovani in Servizio Civile Nazionale Mobilitare le risorse del e nel territorio: connessioni e reti formali e informali Presentazione dell’ente Laurea in lettere La sede di attuazione Comune di Beinasco Presentazione dell’ente La sede di attuazione Comune di Moncalieri Presentazione dell’ente La sede di attuazione Comune di Rivoli 65 Funzionaria Servizio Gestione Risorse Umane del Comune di Settimo Torinese Laurea in scienze politiche indirizzo sociologico Perito industriale Esperienza pluriennale come funzionario Comunale. Dirigente dell’area qualità della vita e servizi al cittadino Dal 2005 Direttore dei Servizi Sociali Comune di Moncalieri Funzionario Responsabile del Servizio Staff Sindaco Comunicazione Istituzionale e Immagine con Posizione Organizzativa, Direzione IANNACCONE VALENTINA Giovani cittadini attivi: Laurea specialistica in la partecipazione sociologia giovanile sul territorio LIUNI MARIANNA Informare e Laurea in lingue e comunicare con e tra i lettere straniere giovani PIZZINO MICHELE Integrazione intercultura e Laurea in Sviluppo e Cooperazione Internazionale delle testate e delle pubblicazioni edite dall'Amministrazione comunale. Coordinamento servizi culturali e sportivi. Coordinamento politiche giovanili e Informagiovani. Progettista e operatore territoriale nella gestione dei centri di aggregazione. Responsabile della formazione nelle scuole Dal 2005 Responsabile Servizio Informagiovani. Esperienza pluriennale nel campo dell’orientamento, informazione, educazione in ambito giovanile Direttore Associazione Casa dei Popoli onlus 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione specifica dei volontari in Servizio Civile Nazionale si articola in: • un percorso formativo svolto nei primi mesi di servizio; • una fase di addestramento al servizio Con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei volontari all’attività didattica, per la realizzazione dei diversi moduli formativi saranno variamente utilizzate metodologie didattiche quali: • Lezioni d’aula • Tecniche proprie delle dinamiche non formali quali ad esempio: o il metodo dei casi; o i giochi di ruolo; o le esercitazioni; o le tecniche di apprendimento riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo. • Visite guidate • Analisi di testi e discussione • Formazione a distanza Nel corso dell’anno di servizio i volontari saranno inoltre attivamente coinvolti in tutte le attività di coordinamento e formazione dell’ente e verrà promossa la loro partecipazione a convegni e seminari sulle tematiche specifiche del progetto. 40) Contenuti della formazione: La formazione specifica consiste in un percorso finalizzato a fornire ai volontari il bagaglio di conoscenze, competenze e capacità necessarie per la realizzazione delle specifiche attività previste dal progetto e descritte al punto 8.3 Nello specifico si prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi: OBIETTIVO ATTIVITA’ TITOLO DEL MODULO CONTENUTI AFFRONTATI 66 Fornire ai volontari in servizio informazioni di base relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani 3. promuovere la comunicazione Presentazione dell’ente - La sede di attuazione Comune di Settimo Presentazione dell’ente -. Le istituzioni culturali Comune di Settimo Presentazione dell’ente - La sede di attuazione Comune di Venaria Reale Presentazione dell’ente - La sede di attuazione Comune di Collegno Presentazione dell’ente - La sede di attuazione Comune di Grugliasco Il percorso tratterà l’informativa sui rischi connessi all’impiego dei volontari nel progetto di servizio civile; la formazione sarà erogata secondo quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008, prevedendo una prima parte di carattere generale – della durata di 4 ore, col rilascio al termine di un attestato che costituisce credito formativo permanente – seguito da due parti con argomenti specifici (durata 4 ore ciascuna, per complessive 8 ore) con rilascio di un ulteriore attestato Il modulo, suddiviso in 3 parti, prevede i seguenti contenuti. I parte: - Concetto di rischio, danno, prevenzione, protezione - Organizzazione della prevenzione aziendale - Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali - Organi di vigilanza, controllo e assistenza Il parte: - Rischio chimico e rischio biologico - Rischio incendio e segnaletica di sicurezza - Videoterminale ed ergonomia della postazione di lavoro - Divieto di fumo, rischio amianto e sostanze cancerogene III parte - Luoghi di lavoro - Principali attrezzature di lavoro e rischio elettrico - Stress lavoro correlato - Gestione del conflitto e rischio aggressione Al termine di ogni incontro formativo sarà somministrato ai discenti un test finale di apprendimento. La mission del Comune L’organizzazione e l’organigramma dell’ente La sede di attuazione Le Politiche Giovanili per l’ente: presupposti e finalità strategiche La metodologia di riferimento: i Piani Locali Giovani Il ruolo del volontario nel contesto territoriale Le istituzioni culturali a Settimo Torinese Ecomuseo Casa della musica Teatro Garybaldi Biblioteca Archimede I parchi cittadini – L’ente Parco del Po La mission del Comune L’organizzazione e l’organigramma dell’ente La sede di attuazione Le Politiche Giovanili per l’ente: presupposti e finalità strategiche La metodologia di riferimento: i Piani Locali Giovani , Giovani e lo sviluppo di comunità, Giovani e sviluppo del territorio La mission del Comune; l’organizzazione e l’organigramma, finalità e metodologie dell’ente. Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche. I Servizi e progetti delle politiche giovanili La mission del Comune; l’organizzazione e l’organigramma, finalità e metodologie dell’ente. Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche. I Servizi e progetti delle politiche giovanili 67 Presentazione dell’ente - La sede di attuazione Comune di Beinasco La mission del Comune L’organizzazione e l’organigramma dell’ente La sede di attuazione Le Politiche Giovanili per l’ente: presupposti e finalità strategiche La metodologia di riferimento: i Piani Locali Giovani Presentazione La mission del Comune dell’ente - La sede di L’organizzazione e l’organigramma dell’ente attuazione Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche Comune di Moncalieri Presentazione La mission del Comune dell’ente - La sede di L’organizzazione e l’organigramma dell’ente attuazione Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche Comune di Rivoli 1. costruire Il ruolo del I luoghi “giovani” del territorio: i Centri di Aggregazione, le beni collettivi volontario nel scuole… 2. stimolare contesto territoriale Le realtà “giovani” del territorio: associazioni, gruppi l' empowerment informali… dei giovani Il rapporto “peer to peer” 3. promuovere la comunicazione 1. costruire Il conflitto come Il conflitto come risorsa beni collettivi risorsa Le generazioni nella vita e nella Città 3. promuovere Gli adulti e i giovani nelle convergenze la Il ruolo dei giovani in un contesto multiculturale, l’ascolto attivo comunicazione in una prospettiva di integrazione 1. costruire Presentazione I luoghi “giovani” del territorio: i Centri di Aggregazione, le beni collettivi dell’ente – Il ruolo del scuole… nel Le realtà “giovani” del territorio: associazioni, gruppi 2. stimolare volontario l' empowerment contesto territoriale informali… dei giovani Il rapporto “peer to peer” 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani Mobilitare le risorse Riconoscere il territorio come spazio di pensiero, del e nel territorio: conoscenza e di azione per le politiche giovanili cittadine connessioni e reti formali e informali 1. costruire beni collettivi 2. stimolare l' empowerment dei giovani Giovani cittadini attivi: la partecipazione giovanile sul territorio I servizi per i giovani sul territorio; giovani e volontariato 3. promuovere la comunicazione Informare comunicare con tra i giovani I servizi informativi, il servizio Informagiovani; modalità, stili e mezzi di comunicazione e e 1. costruire Integrazione e beni collettivi intercultura Le attività dell’Associazione Casa dei Popoli: - integrazione e accoglienza delle persone straniere - iniziative per la diffusione delle culture dei popoli - Economia solidale e sviluppo sostenibile TITOLO DEL MODULO Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile Presentazione dell’ente 68 ORE 12 FORMATORE - DOCENTE Zarrelli Rodolfo 12 MAGGIO STEFANO SASANELLI MARIANNA di Il ruolo del volontario territoriale Il conflitto come risorsa nel contesto 8 10 "Mobilitare le risorse del e nel territorio: connessioni e reti formali e informali" Giovani cittadini attivi: la partecipazione giovanile sul territorio Informare e comunicare con e tra i giovani Integrazione e intercultura Totale ROSSERO MARA PADOVANO ROCCO PAOLO RICCI MYRIAM FASSIO PIERO BORIO ENZO TOLOSA INES TUSINO VINCENZO CACCIOLA CARMELA 8 PADOVANO ROCCO PAOLO MYRIM RICCI FASSIO PIERO 8 IANNACCONE VALENTINA 8 6 72 LIUNI MARIANNA PIZZINO MICHELE 41) Durata: La durata totale della formazione specifica sarà di 72 ore, così come dettagliato nella tabella riportata al punto 40. La formazione specifica sarà erogata come di seguito descritto, in conformità con quanto previsto dalle “Linee guida per la formazione dei giovani in servizio civile” (Decreto 160/2013): • il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto; in questa parte rientra obbligatoriamente il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”; • il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto. Si precisa che la richiesta di utilizzare questa tempistica per l'erogazione della formazione specifica, deriva dal fatto che: • si ritiene utile ed indispensabile offrire ai volontari nell'arco dei primi 3 mesi dall'avvio del progetto la maggior parte delle informazioni tecniche e dei contenuti specifici necessari allo svolgimento delle attività stesse e alla conoscenze dello specifico contesto di riferimento; • si ritiene altresì utile e necessario mantenere la possibilità di approfondire alcuni temi e contenuti della formazione specifica anche dopo il primo trimestre; ciò consente – dopo la fase di inserimento e di avvio delle attività – di riprendere alcuni aspetti alla luce dei bisogni formativi manifestati dai volontari, a seguito dell'avvio del progetto e di una maggior conoscenza del servizio e dei destinatari. In alcuni casi poi, ciò consente anche di accompagnare lo svolgersi di tutte le attività che a volte, come previsto dal cronoprogramma di attuazione, prendono avvio non dal primo mese di servizio. Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di accreditamento Data 12/10/2015 Il Responsabile legale dell’ente Dott.ssa Mariangela DE PIANO 69