Progetto Servizio Civile Nazionale

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Progetto Servizio Civile Nazionale
Numero progressivo:
PROGETTAZIONE – Anno 2015
25
Allegato 1
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
CITTA’ DI TORINO
2) Codice di accreditamento:
NZ01512
3) Albo e classe di iscrizione:
Albo regionale
1^ classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore principale
E-03; Educazione e promozione culturale - Animazione culturale verso giovani
Altro settore
E-02; Educazione e promozione culturale - Animazione culturale verso minori
E-11; Educazione e promozione culturale- Sportello informa
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Presentazione dell’ente proponente
“GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI”, è un progetto promosso in co-progettazione dai
Comuni di Beinasco, Grugliasco, Moncalieri, Settimo Torinese e Venaria Reale (enti associati
alla Città di Torino attraverso la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa “Il Servizio Civile: un’esperienza
di Politiche Giovanili”), dal Comune di Collegno e dal Comune di Rivoli (enti accreditati
autonomamente ma sottoscrittori del Protocollo d’Intesa in qualità di enti sostenitori).
Negli anni le Politiche Giovanili di questi Comuni, appartenenti all'area metropolitana di Torino,
hanno svolto insieme un grande lavoro, mossi dalla consapevolezza dell'importanza di agire attorno a
problematiche territoriali complesse che richiedono interventi trasversali, operati su diverse scale di
grandezza: dal locale al globale. Hanno cercato, attraverso attività congiunte e condivise, di trovare
risposte alle problematiche giovanili emerse dall’ analisi dei contesti di appartenenza, dalla
progressiva diminuzione delle risorse pubbliche disponibili e dal cambio di destinazione delle
stesse risorse, operato dagli enti sovraordinati, mirato a contrastare fenomeni di portata
ampia, anche oltre i confini europei.
1
La scelta di continuare ad agire insieme per e con i giovani con il progetto “GIOVANI PEER - ATI
METROPOLITANI”, è la conferma dell’importante ricaduta sociale che hanno, e hanno avuto, le
esperienze attivate e della convinzione condivisa che il pensare insieme, far colloquiare le diverse
esperienze realizzate sui territori, con l’inevitabile razionalizzazione delle risorse, rappresenti
già una risposta e di per sé una preziosa risorsa per la comunità intera.
I nostri giovani, vivendo in città dominate da un'esponenziale aumento della frammentazione e
dell'allentamento dei legami sociali relazionali tra individui, subendo logiche di crescita e sviluppo
improntate al consumo e all’inseguimento dei bisogni creati dal mercato, continuano a diventare
‘adulti’ troppo fragili e disorientati, incapaci di riconoscere in sé, e negli altri, quella forza e quelle
competenze che li possano rendere individui e cittadini consapevoli.
Bauman nei suoi scritti offre chiavi di lettura inerente l'educazione e le sfide vissute dai giovani oggi.
“La cultura liquido-moderna che li avvolge e ci avvolge ha oggi sempre meno a che fare con l'impegno
e sempre più con le discontinuità e la dimenticanza. Come conseguenza, anche le forme
dell'apprendere sono destinate a mutare. ..Oggi.. non si tratta più soltanto di "apprendere ad
apprendere" ….. Si tratta..di promuovere l'abilità dei discenti a non conformarsi, a innovare, a
costruire cornici cognitive inedite, capaci di dare senso alle esperienze che si vanno
accumulando, o anche, se necessario, a eliminare tout-court le cornici obsolete senza sostituirle.
Potenzialmente, i modelli mentali devono potere essere rimessi in discussione in ogni momento...
Piuttosto, l'apprendimento di terzo livello si configura come viatico indispensabile per affrontare il
paesaggio nebbioso al cui interno i giovani sono oggi costretti a muoversi. Il sistema educativo con cui
essi si confrontano appare invece ancora sintonizzato su un mondo ormai in via di estinzione... In
questo scenario, il rischio che le giovani generazioni corrono, non potendo disporre di strumenti di
orientamento capaci di costruire una mappa adeguata del territorio sociale in cui si trovano a crescere,
è di restare soffocate dalla fitta coltre di "nuovismi" incessantemente prodotti dal mercato dei consumi.
Rendere intelligibile il contesto sociale (e, per ciò stesso, renderlo almeno in linea di principio,
controllabile) implica dunque un'azione di contrasto del processo di crescente marginalizzazione,
anche conoscitiva, a cui le giovani generazioni sembrano condannate.” Ancora... “Oggi l'ansia, e di
conseguenza l'impazienza e la fretta dei giovani, derivano da un lato dall'apparente abbondanza di
scelte possibili, dall'altro dal timore di fare una cattiva scelta, o di "non fare la scelta migliore
possibile". In altre parole sono figlie del terrore che una splendida opportunità sfugga quando c'è
ancora tempo (fuggente) per coglierla......”
All’interno delle comunità è però rintracciabile una domanda di socialità, di appartenenza, di
sperimentazione di “azioni efficaci”, la cui presa in carico passa necessariamente dall’attivare
processi intenzionali che riconoscano spazi di dialogo e confronto fra gli individui, fra gli individui
ed i gruppi sociali e fra gli individui e le istituzioni; spazi in cui verificare e valutare l’interesse, le
condizioni, i vincoli e gli ostacoli per “fare insieme delle cose nella città, utili per sé e per la città”.
Emerge la necessità inoltre, di educare e co-educarsi, a vivere nell'incertezza in modo positivo,
ad assumere in modo attivo le sfide relative al tema identitario appartenente in modo prioritario ai
giovani, di interiorizzare e diffondere nuovi modelli di apprendimento.
In questi ultimi anni, in parte con le azioni di Politiche Giovanili, in parte con i Progetti di Servizio
Civile, si è agito sul tema della partecipazione e dell'autonomia dei giovani, attraverso azioni
mirate al sostegno e al rafforzamento delle loro competenze. Tutto ciò ha permesso di costruire e
sedimentare processi progettuali in cui, spesso, i giovani hanno saputo e voluto mettere in gioco le
proprie competenze, si sono coinvolti in una relazione con le Città, costituendo anche nuovi soggetti
(nuove Associazioni, nuovi progetti), sperimentando così la possibilità di assumersi
responsabilità nella costruzione di processi comunitari. Tuttavia anche all’interno di progetti di
Politiche Giovanili i giovani, dopo l’avvio informale dei progetti, pur restando legati tra loro da una forte
esperienza comune, hanno bisogno di continuo supporto e assistenza non riuscendo né a
formalizzarsi giuridicamente, né a volte a continuare l’esperienza autonomamente. Vi sono poi giovani
che non si sentano motivati alla partecipazione in modo associativo e di gruppo informale e che
non entrano neppure in contatto con le molte informazioni erogate dalle istituzioni che potrebbero
favorirli nell’acquisizione di autonomia. Pensiamo sia doveroso approfondire un dialogo con i giovani
per capire e concordare nuove modalità di ‘accompagnamento’, per valutare insieme fino a che
punto e in che maniera sostenerli oppure se lasciarli agire in maggior autonomia, rimanendo un
riferimento che non ne limiti però l'indipendenza.
2
“GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” intende agire su tali fenomeni e problematiche, in
continuità con le esperienze positive prodotte dai precedenti progetti di Servizio Civile congiunti:
Metropolitani”, “Giovani Seipuntozero”, “Officine giovani”, “Giovani O-peer-attivi” e il progetto appena
avviato “Giovani risorse per la comunità”. In questa co- progettazione, a conferma dell'interesse
suscitato e dei riscontri ottenuti dai precedenti progetti, si è unita la Città di Rivoli. Le ultime
esperienze di servizio civile hanno infatti offerto ai giovani e ai Comuni coinvolti opportunità preziose
creando nuove reti di relazione sociale, portando proposte innovative, favorendo la crescita di una
cultura dell'integrazione tra soggetti diversi, aumentando competenze e dinamismo,
promuovendo uno sguardo nuovo sulle città e sulle loro potenzialità. Non sono ancora evidenti i
riscontri del progetto avviato a settembre 2015, “Giovani risorse per la comunità”, ma, ricordiamo
alcune importanti esperienze come l’associazione giovanile ‘Si può’ e il ‘Bibliorto’ e ‘The Garden’.
L’associazione ‘Si può’, nata a seguito dell’esperienza di Servizio civile “Giovani o-peer-attivi”,
continua il proprio impegno nel campo del co-housing e ha attivato un tavolo di confronto
coinvolgendo operatori provenienti dalla pubblica amministrazione, da organizzazioni del terzo settore
e da amministratori locali, finalizzato ad un confronto sui possibili progetti che l’associazione ‘Si può’ si
propone di promuovere riguardanti, non solo l'autonomia abitativa, ma più in generale l'ambito socioculturale. Il ‘Bibliorto’ è invece un progetto nato dalla collaborazione dei volontari in Servizio Civile nei
diversi progetti del Comune di Moncalieri, che ha portato alla realizzazione di un orto urbano, tuttora
curato da un gruppo di cittadini, nel giardino della Biblioteca di Moncalieri.
“GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” si rivolge ai giovani come portatori di competenze,
interessi, soggetti capaci di generare innovazione sociale. Visti gli esiti positivi prodotti dai precedenti
progetti continuerà e verrà approfondito il metodo della peer education, capace di generare peer
action, come opportunità, luogo di “snodo” nei rapporti intergenerazionali. I giovani coinvolti
rappresentano il punto di vista privilegiato su un mondo in continua evoluzione e fungono da ponte,
da mediatori nel dialogo con giovani, adulti, anziani e stranieri. Offrire ai giovani, portatori di
talenti e potenzialità, occasioni concrete per metterle al servizio della comunità diviene un’occasione
di partecipazione e di scambio di saperi tra generazioni. L’elemento innovativo di “GIOVANI PEER
- ATI METROPOLITANI” è proprio la possibilità data ai giovani di contaminare luoghi e spazi
(Associazioni, Pro loco etc, centri anziani), notoriamente prerogativa degli adulti, con il proprio
contributo personale, per introdurre una nuova visione di comunità, ma anche per sperimentarsi e
partecipare in modo attivo alla vita del proprio territorio e, al tempo stesso, di acquisire competenze
spesso non apprendibili in altre occasioni.
Il progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI” si inserisce nel piano delle politiche giovanili che
gli enti promotori portano avanti, sia a livello territoriale sia a livello di rete. In particolare va ad
integrare, in un’ottica di sviluppo delle precedenti esperienze di servizio civile nazionale realizzate, gli
interventi mirati a supportare, migliorare le reti sociali esistenti e a crearne di nuove, a far
emergere le risorse e le competenze di cui sono portatori i giovani e a rafforzarle, a potenziare
e rendere maggiormente efficaci i canali e gli strumenti di comunicazione e informazione.
Contesto territoriale e settoriale
Il progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI” è rivolto in primo luogo alla popolazione giovanile
dei Comuni proponenti e, secondariamente, all'intera popolazione stanziata nella prima cintura
metropolitana della Città di Torino. In dettaglio i giovani residenti nei 7 comuni direttamente interessati
dal progetto risultano essere
Comune Comune
di
di
Beinasco Collegno
Età
15-18 anni
623
1.763
19-25 anni
1.083
2.968
26-29 anni
647
1.853
TOTALE
2.353
6.584
Comune
di
Grugliasco
1.280
2.062
1.380
4.722
Fonte: dati ISTAT dati aggiornati al 2015
3
Comune Comune di
di
Settimo
Moncalieri Torinese
2.311
1.468
2.343
2.609
2.741
1.381
7.395
5.458
Comune
di
Comune di
Venaria
Rivoli
Reale
TOTALE
1.588
10.373
1.340
3.112
16.473
2.296
1.887
11.192
1.303
6.587
4.939
38.038
A questi giovani riteniamo debbano essere aggiunti in qualità di destinatari secondari del progetto
anche i residenti dei territori limitrofi ai Comuni interessati.
La diminuzione in termini percentuali della presenza dei giovani nelle nostre realtà rende ancora più
urgente la necessità di un’azione che li renda protagonisti competenti e consapevoli, nelle diverse
aree delle nostre comunità (culturale, economica, politica e sociale), capaci di prendere, chiedere ,
rivendicare , occupare uno spazio che oggi viene loro negato.
Nei comuni coinvolti dal progetto sono presenti servizi e sono attivi progetti dedicati ai giovani: dagli
sportelli Informagiovani ai centri del protagonismo giovanile, dalle attività di orientamento ai laboratori
formativi e molto altro ancora. Inoltre, nell’ottica del dialogo intergenerazionale e della costruzione di
azioni mirate allo scambio dei saperi e all’attivazione di processi di comunità, esistono diverse realtà
associative, centri di incontro per anziani, centri di accoglienza per stranieri e rom… che
rappresentano spazi e risorse a cui connettere e con cui far interagire i giovani.
In questa ottica si ricorda che gli Enti promotori del progetto “GIOVANI PEER-ATI METROPOLITANI”,
oltre alle già citate esperienze dei volontari di Servizio Civile Nazionale, negli ultimi anni tra le
principali progettualità hanno realizzato:
Anno
Comuni coinvolti
Titolo del progetto
Breve descrizione
2010 ad oggi
Beinasco
Collegno
Grugliasco
Moncalieri
Rivoli
Settimo Torinese
Venaria Reale
Treno della memoria
Il progetto, rivolto ai
giovani tra i 17 e i 25
anni,
propone
un
percorso di educazione
non formale sui temi
della
storia,
della
memoria,
della
testimonianza
e
dell'impegno collegati
alla visita ai campi di
Concentramento
e
Sterminio di AuschwitzBirkenau
2000 ad oggi
Beinasco
Collegno
Grugliasco
Moncalieri
Rivoli
Settimo Torinese
Venaria Reale
Manifestazione Libera
“Giornata
della
memoria
e
dell'impegno
per
ricordare le vittime
innocenti di tutte le
mafie”
Il progetto si inserisce
tra gli interventi di
sensibilizzazione
e
promozione sul tema
della
legalità,
e
prevede la formazione
e l'accompagnamento
dei giovani sia durante
la manifestazione del
21 marzo che negli
interventi
di
restituzione cittadini.
2008 al 2013
Moncalieri
Settimo Torinese
Venaria Reale
Futura
Il progetto mette al
centro le politiche
giovanili
come
politiche di sviluppo e
coesione
sociale,
promuovendo
la
partecipazione
dei
giovani e del territorio
nella costruzione di
possibili strategie utili
ad
incrementare
competenze, abilità e
l'autonomia
dei
4
giovani
2011 al 2013
Collegno
Grugliasco
Moncalieri
Rivoli
Futuri creativi
Il progetto mette al
centro
le
politiche
giovanili come politiche
di sviluppo e coesione
sociale, promuovendo
la partecipazione dei
giovani e del territorio
nella costruzione di
possibili strategie utili
ad
incrementare
competenze, abilità e
l'autonomia dei giovani
2009 ad oggi
Collegno
Grugliasco
Moncalieri
Rivoli fino al 2013
Venaria Reale
Servizio civile locale
Il progetto, rivolto ai
giovani tra i 18 e i 25
anni,
consente
ai
destinatari
di
sperimentarsi
in
esperienze
che
si
connotano per la loro
ricaduta sociale e per
la ricaduta personale e
formativa.
2001 ad oggi
Beinasco
Collegno
Grugliasco
Piazza Ragazzabile
Cantiere – laboratorio
di ecologia urbana.
Il progetto, rivolto ai
giovani dai 14 ai 17
anni,
promuove
la
partecipazione
giovanile attraverso la
realizzazione
di
interventi
di
riqualificazione urbana.
COMUNE DI BEINASCO
Il Comune di Beinasco appartiene all’area metropolitana torinese ed è collocato nella zona ovest. Si
presenta come una realtà urbana costituita da più frazioni: Beinasco Centro, Fornaci, Borgo Melano e
Borgaretto, (distante dagli altri circa 3 km) che presentano caratteristiche diverse tra loro, ma
somiglianti al proprio interno.
Il paese nel suo complesso è, di fatto, un quartiere sub periferico di Torino, sul quale gravitano spesso
gli interessi dei giovani beinaschesi sia in termini di socializzazione che di impegno scolastico nonché
di partecipazione a iniziative culturali e sportive.
La principale attrattiva per i giovani del Comune è rappresentata dal centro commerciale “Fornaci
shopping”, con annessa multisala cinematografica (9 sale) “The space” e il Mac Donald’s che
rappresentano un polo di attrazione anche per i giovani che risiedono fuori dal territorio,
incrementando però una visione di tempo libero disimpegnata e consumistica piu’ che di
partecipazione alla vita locale.
L’assenza di scuole medie superiori sul territorio rende difficoltosa per l’Amministrazione la possibilità
di intercettare la fascia dei giovani oltre i 15 anni, che frequentano per lo piu’ scuole a Orbassano,
Torino e Pinerolo.
5
In frazione Fornaci di Beinasco a partire dal 2015 si è insediata la facoltà di scienze infermieristiche
dell’Università degli Studi di Torino, che sicuramente aprirà prospettive future nell’ambito delle
politiche giovanili sia in termini di opportunità di tempo libero, sia di nuove occasioni di scambio tra la
comunità e il mondo studentesco.
La popolazione residente a dicembre 2014 risulta essere composta da 18.237 unità. I giovani nella
fascia di età 15-29 anni residenti sul territorio di Beinasco risultano 2.353 e rappresentano il 13% della
popolazione complessiva. Il dato segnale un decremento numerico della popolazione giovanile, che
pertanto incide sempre meno sulla conformazione demografica.
A partire da queste considerazioni, dal 1996 l'Amministrazione Comunale ha avviato progetti e
iniziative tese a recuperare il rapporto con i giovani incrementando servizi e iniziative tesi a
sostenere il riconoscimento e l’appartenenza alla comunità locale
In un’ottica di coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita cittadina, un ruolo fondamentale è
stato svolto dalle attività e proposte dei due centri di aggregazione giovanile Spazio Giovani di
Beinasco e Centro Giò di Borgaretto, e dalla presenza dei volontari del servizio civile impegnati
ad essere da collegamento tra le diverse realtà giovanili del territorio e le istituzioni.
A questa strategia si è affiancato il lavoro dell’ Ufficio Giovani del Comune di Beinasco che in
questi anni ha messo al centro della sua politica la relazione tra soggetti, consapevole che le
collaborazioni, il confronto tra soggetti diversi rappresentino la possibilità di generare idee, di
approfondire l’analisi circa i bisogni dei giovani di individuare azioni e interventi capaci di rispondere
alle reali esigenze in cui i cittadini, singoli e associati, sviluppino rapporti basati sul concetto di
sussidiarietà.
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
www.facebook.com/pages/spaziogiovanibeinasco
www.facebook.com/pages/centrogiòborgaretto
Numero
di
passaggi
sui
siti
di
riferimento
www.comune.beinasco.to.it/servizigiovani
Numero di iscritti alle NewsLetter
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di presenze nei Centri Giovani
Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di
riqualificazione / sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
Servizio non presente
357 amici
454 amici
150 contatti giornalieri
0
10
20
500 (25 partecipanti per laboratorio)
5 percorsi
nelle scuole inferiori ,
Assenti le scuole superiori
160( 80 presenze mensili per centro)
10
30
100 per progetti di pari opportunità
5
10
Descrizione di servizi analoghi
Il Comune di Beinasco offre diversi servizi e spazi, che rappresentano una risorsa significativa per i
giovani del territorio e della sua comunità anche in un ottica di integrazione tra generazioni e fasce di
età diverse:
Spazio giovani di Beinasco centro di aggregazione giovanile aperto con continuità dal 1996 per la
fascia di età dagli 11 ai 18 anni, sviluppa iniziative di aggregazione, sensibilizza i giovani alle
tematiche sociali, opera in un ottica di collegamento con le altre risorse del territorio. Ha al proprio
interno anche attività e proposte per la fascia 6-11 anni (Spazio Bimbi)
6
Centro Gio’ di Borgaretto, centro di aggregazione giovanile aperto nel 2000, propone attività per la
fascia dagli 11 ai 18 anni, in stretto collegamento sia con le Associazioni del territorio che con Spazio
Giovani; entrambi i centri sono gestiti da educatori professionali di una cooperativa sociale.
Le biblioteche civiche di Beinasco e Borgaretto offrono ai giovani studenti luoghi per studiare con un
apposito spazio a loro dedicato a cui si affiancano ai servizi legati al prestito libri e dvd, la possibilità di
utilizzo gratuito di postazioni internet; durante l’anno vengono inoltre proposte iniziative culturali e di
approfondimento su varie tematiche. In entrambe le biblioteche è anche presente lo sportello
Informalavoro attivo una volta alla settimana
Il laboratorio telematico “il malinteso” nato a seguito di un progetto di start up di impresa a partire
da un gruppo di giovani che si sono costituiti nell’Associazione Ricreativa e Culturale “IL Labirinto”
Gestiscono il laboratorio telematico offrendo corsi di alfabetizzazione informatica, supporto alla
navigazione internet e collaborando con le biblioteche civiche. All’interno della struttura che ospita il
laboratorio telematico è presente il centro anziani “I ragazzi di ieri” e la sede dell’ Associazione ARCI
VIOLETA PARRA che propone attività musicali, eventi sul territorio e gestisce le attività di pre e post
scuola, assistenza diversamente abili e mensa durante l’orario scolastico.
ASL, Ser.T, CIDIS sono presenti sul territorio con progetti di educazione alla salute, incontri
informativi nelle scuole, progetti per la promozione della salute e il progetto di educativa di strada.
Sub piano locale giovani denominato “Imprendiamoci bene”, ha lavorato in questi anni su nuove
forme di autoimprenditorialità e autonomia dei giovani a partire da passioni e talenti personali
favorendo in particolare la nascita di nuove realtà locali in particolare L’Associazione VAMOS
(impegnata nell’animazione e creazione di eventi) e la cooperativa MADIBA (impegnata nella gestione
delle attività di animazione dei centri estivi 2014, e attualmente impegnata nella gestione del nuovo
progetto di imprenditoria giovanile “Imprenditi bene” per conto del Comune di Beinasco capofila per i
comuni di Orbassano, Rivalta di Torino, Piossasco, Volvera, Bruino.
Le scuole, sono presenti cinque scuole primarie e due scuole secondarie di primo grado, in
particolare la scuola primaria "Gramsci" e la secondaria di primo grado "Gobetti" sono quelle situate
nel quartiere di via Mirafiori dove ha sede lo Spazio Giovani.
A Borgaretto è presente la scuola secondaria di primo grado "Vivaldi" dove ha sede il Centro Giò.
Le parrocchie sia a Beinasco che a Borgaretto le parrocchie possiedono un oratorio che propone
attività per i giovani che vengono coinvolti in attività ludiche e ricreative.
Le associazioni sportive sono molto attive sul territorio operano attraverso la Consulta sportiva
locale, hanno al loro interno gruppi di giovani che in parte sono destinatari delle proposte, in parte
coprono ruoli di responsabilità e dirigenza anche se faticano ad emergere in contesti formali e
istituzionali. Le Associazioni sportive gestiscono i centri estivi del territorio per la fascia elementare e
materna.
Le associazioni ricreative e culturali sono promotori di collaborazioni con l’Amministrazione specie
per quello che riguarda le manifestazioni culturali.
Le associazioni di volontariato sono attive sul territorio con progetti di sostegno scolastico,
accompagnamento ai rom e sensibilizzazione ai temi dell’ambiente e dell’ intercultura. Tra le più attive
nel coinvolgimento di giovani vi è la CROCE ROSSA ITALIANA con una sezione dedicata a giovani
volontari impegnati nei servizi di supporto alle manifestazioni di territorio e nelle attività di animazione.
I centri anziani di Beinasco sono presenti in ogni frazione del territorio (centro anziani Beinasco,
centro anziani Borgaretto, centro anziani “I ragazzi di ieri” a Borgo Melano, centro anziani “Anni
d’argento” a Fornaci sono gestiti da Associazioni locali di anziani, propongono attività di tempo libero
agli associati e collaborano con l’Amministrazione mettendo a disposizione i locali stessi per feste
private, iniziative sociali (soggiorni marini, eventi culturali, e momenti di aggregazione)
COMUNE DI COLLEGNO
La città di Collegno, come la maggior parte dei comuni della prima cintura torinese, si contraddistingue
per uno sviluppo che ha visto una forte terziarizzazione negli ultimi vent’anni. La crisi finanziaria degli
ultimi anni, attualmente ancora in corso, sta fortemente incidendo sul tessuto delle piccole e medie
7
aziende del territorio. Un evolversi che sta obbligando il territorio a rinnovarsi nuovamente, tanto sul
piano delle attività produttive, quanto per quel che concerne le amministrazioni pubbliche, i sistemi di
welfare, e tutto quel sistema di servizi che ne ha cementato l'identità in questi anni.
Negli ultimi anni inoltre si è assistito alla nascita di nuovi poli commerciali ai confini con la città:
laddove era campagna, o capannoni, oggi sono vere e proprie cittadelle del commercio a dettaglio.
Questo ha significato una opportunità di rinascita dei sette quartieri cittadini, laddove fino a dieci anni
fa l’unico fulcro di attività era rappresentata dalla zona centrale della città. La vicinanza con la grande
città infatti ha da sempre comportato alti tassi di mobilità della popolazione giovanile, ma non solo,
verso Torino, agevolata anche dal collegamento con la città della linea 1 della metropolitana. Negli
ultimi cinque anni tuttavia si è sviluppato un consistente flusso in direzione inversa, che ha smosso in
termini significativi le percentuali di giovani tra i nuovi cittadini.
Collegno ha da sempre identificato le proprie politiche dedicate ai giovani con un metodo di
empowerment socio-culturale delineato dal “Progetto Collegno Giovani”, il cui target di riferimento
va dai 14 anni (con il progetto Piazza Ragazzabile) fino ad arrivare ai 35 anni (con i progetti di Life
learning programme). Il tema fondamentale su cui si è scelto di lavorare negli anni è stato quello della
‘scelta’ ed è espresso dal manifesto di Animazione Civica che la Città di Collegno si è posta in termini
di politiche giovanili: “I giovani cittadini, attraverso le opportunità che vengono loro offerte, le
informazioni e la formazione a cui possono accedere, le tante persone che incontrano, nella
ricchezza sociale, associativa e culturale del territorio collegnese hanno l'occasione di
prendere coscienza della possibilità di compiere una scelta”.
Nella pratica questo ha significato un presidio che si concretizza sul territorio attraverso 8 Centri di
Incontro, uno per quartiere, luoghi caratterizzati ciascuno da una propria specificità: Centroanchio (il
luogo della ricreazione e punto di riferimento per il Quartiere), Centro44 (il luogo dell’animazione e
del cabaret), C’è (il luogo della manualità sostenibile), E-volution (il luogo dell’imprenditoria giovanile
2.0), Informagiovani (il luogo della comunicazione e dell’orientamento), MargheritaB. (il luogo
dell’integrazione intergenerazionale), C’è 2.0 (il luogo dell’aggregazione intergenerazionale), l
Padiglione14 (il luogo della musica e della creatività giovanile). Infine il Museo-laboratorio di Pace, il
luogo della nonviolenza e della cultura di pace. La parola ‘luogo’ viene utilizzata non a caso, in
contrapposizione al concetto dei “non luoghi” che Zygmunt Baumann teorizza come regno della
società contemporanea, dove i rapporti umani si sono dissipati, liquefatti. Ciascuno di questi luoghi
non è da pensare come un salotto chiuso da ciò che lo circonda, bensì come il fulcro del
quartiere, la base dalla quale impostare relazioni e contatti con gruppi informali, Associazioni, Centri
Anziani, uffici comunali, …
A questa cornice si aggiungono poi i ‘prodotti’ del Progetto Collegno Giovani, intesi come azioni e
iniziative sul medio e lungo tempo di organizzazione e realizzazione che ben rappresentano la politica
stessa del Progetto. Riferiti all’anno 2014: Treno della Memoria, Marcia in Memoria contro le vittime
delle mafie - percorso di accompagnamento e restituzione; il Servizio Civile Locale con chiamata
pubblica - esperienze di servizio civile in ambiti progettuali differenti sul territorio (da scuole ad
associazioni ad uffici comunali); Animazione Junior – percorso di Animazione Civica, come crescita
personale e di autonomia; Piazza Ragazzabile – il cantiere-laboratorio di ecologia urbana come
confronto; partenariato con il progetto europeo Giovani Contro la Violenza di Genere (JCVG).
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
facebook.com/pages/Progetto-Collegno-Giovani
Numero di passaggi sui siti di riferimento
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
8
2.800 ( 14>35 anni)
1.943 fan
15.000
20
10
70 (14>29 anni)
40 appuntamenti tra classi III
scuola secondaria di primo
grado e quinquennio scuola
secondaria II grado
4 soggiorni formativi
concerti: rassegna annuale
Centro di Incontro Padiglione
14
7 esperienze solidali
90
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti
riqualificazione/sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
di
100
20
16 (progetti e iniziative
Progetto Collegno Giovani)
Descrizione di servizi analoghi
Il Progetto Collegno Giovani vanta una lunga tradizione di lavoro con il territorio, inteso come luogo
di incontro tra Amministrazione e Associazioni, scuole, parrocchie e gruppi formali/informali in percorsi
di empowerment socio-culturali.
Qui di seguito il dettaglio di quanto accade in Città:
Centri di Incontro, sono sette come i quartieri cittadini, rappresentano il presidio territoriale dei luoghi
informali dedicati alla cittadinanza con particolare attenzione ai giovani. Ciascuno con una specifica
peculiarità, si rivolgono a giovani e gruppi informali in età dai 14 ai 29 anni. Con un orario di apertura
pomeridiano e/o su programmazione, i Centri di Incontro vedono attività organizzate da progetti (es.
corso di Animazione Junior al Centro44, Piazza Ragazzabile al Centro C’è, Musicomio al Padiglione
14) e/o di “informalità organizzata”.
I Centri di Incontro E-volution e Centroanchio al momento ospitano anche esperienze di incubatore
d’impresa giovanile, mentre il Centro di Incontro Informagiovani rappresenta la vetrina del Progetto
Collegno Giovani: è il luogo dell’informazione e dell’orientamento.
La Biblioteca civica, fa parte dello SBAM, Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana, la rete delle
biblioteche pubbliche dei Comuni vicini a Torino. Posta fisicamente vicino al Centro di Incontro
Informagiovani ed entrambi dotati di free wi-fi, insieme sono un ottimo richiamo per giovani studenti e
studentesse. In accordo con la Biblioteca nell’anno 2014 sono state organizzate le attività di Infosera
(prosecuzione dell’orario di apertura fino alle 20:00 con la sala studio);
Le scuole secondarie di primo grado sono presenti tre istituti che collaborano attivamente con il
Progetto Collegno Giovani, intesi per il target sensibile. Per l’anno 2014 sono stati destinatari delle
attività di restituzione da parte di giovani col Treno della Memoria; sono stati coinvolti in attività di cura
del bene comune con Urbanocoltura e Piazza Ragazzabile; hanno conosciuto giovani inseriti nelle
loro scuole con progetto di Servizio Civile Locale
La scuola secondaria di secondo grado, da nove anni sul territorio è presente il Liceo M. Curie
indirizzi scientifico e psicopedagogico. Col tempo si è andato a consolidare il rapporti con diversi
studentesse e studenti, insegnanti e dirigenti scolastici coinvolti in collaborazioni PCG e altre iniziative
sul/per il territorio. Il lavoro di mediazione svolto in questi anni permette infatti un dialogo diretto e un
appoggio reciproco per le attività (es. nel 2014 consegna delle Costituzioni ai diciottenni con l’iniziativa
“Noi del…”, Animazione Civica con il progetto Scuola e Volontariato; Servizio Civile Locale)
Il Museo-Laboratorio di Pace, primo e unico esistente in Italia, trattasi di una sala polivalente
attrezzata per il confronto e il dialogo accompagnati da diversi strumenti (5 punti di Galtung,
multimedialità…). I mediatori socio-culturali accompagnano gruppi formali, informali, classi in un
viaggio su specifici temi. Qui viene svolta attività di preparazione a iniziative come la Marcia di Libera,
la Giornata contro la Violenza sulle Donne, la Giornata internazionale della Pace, Eurolys, il corso di
Mediatori Museali Junior;
Co-Abitare Giovanile, progetto dedicato a giovani in cerca di propri spazi di vita. Attraverso un bando
pubblico promosso dal Progetto Collegno Giovani della Città di Collegno, si mette a disposizione un
alloggio (di proprietà comunale) per giovani di età tra i 18 e i 30 anni, preferibilmente residenti a
Collegno e impegnati in contratti (anche occasionali o precari) di lavoro. Canone di affitto
ridotto rispetto agli standard medi
Parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il polmone verde di Collegno, annoverato tra i luoghi di
questa mappatura territoriale per la grande capacità di attrazione di giovani, e che si snoda sui dieci
viali e percorsi di pace (viale Gandhi, viale Capitini, viale Rosa Parks, viale Rachel Corrie, viale Tom
Benetollo, viale Lanza del Vasto, viale Maathai, i recenti viale Mandela e viale Benenson e la
gettonata piazza della Pace) in un fil rouge che dal Museo-laboratorio di Pace attraversa tutta la città.
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Nel 2014 si sono svolte le iniziative “Volley aperto” Parco Dalla Chiesa e in Borgata Paradiso (presso
giardini pubblici Falcone e Borsellino).
Area metropolitana Fermi: tra il 2014 e il 2015, nella recente area commerciale nei pressi della
fermata metropolitana Fermi si è attivato un lavoro di ricerca sperimentale sui legami sociali (“può
nascere legame sociale dal consumo?”), in collaborazione con l’Università di Torino, la NovaCoop,
l’Amministrazione comunale, giovani ed Agenzie del territorio (principalmente quelle che insistono e
vivono in Borgata Paradiso. Si è partiti dalla realtà della nuova area commerciale, per andare ad
indagare se “i non luoghi” sono realmente tali e se sono ad ogni modo punto di aggregazione. Si sono
sperimentate alcune attività di aggregazione e di coinvolgimento della cittadinanza e in estate si è
proposto l'iniziativa di skate, a cura di uno dei giovani facente parte del gruppo informale giovani
skaters che utilizzano l'area skate di recente realizzazione;
Rassegne musicali “Colonia Sonora” e “Musicomio” (Flower Festival), quest’ultimo dedicato a
band emergenti;
Urbanocoltura – Un orto in Piazza Ragazzabile. Ormai giunta al quarto anno come esperienza di
orti urbani. Tutto è nato da un anziano signore che gestiva uno spazio verde vicino alla scuola
secondaria di I grado nel quartiere Borgata Paradiso. Venuto a mancare, oggi “il testimone” è passato
ad un gruppo di giovani, alcuni dei quali provenienti da Piazza Ragazzabile e che hanno continuato il
loro percorso di studi alla Facoltà di Agraria o che più semplicemente avevano interesse a metter
mano alla terra. Negli anni si sono susseguiti di volta in volta i relativi bandi rivolto ad altri coetanei
interessati e attualmente a Collegno si contano due orti gestiti a tutti gli effetti da giovani, con qualche
incursione da parte di (non giovani) cittadini, insegnanti e studenti/studentesse delle relative scuole
vicina (una scuola primaria e una scuola secondaria I grado);
Spazio Pace E Servizi Civili, posto all’interno del Parco Dalla Chiesa, accanto alla Sala Consiliare, è
il luogo del pensiero delle attività del Museo-laboratorio di Pace, della promozione dei Servizi Civili,
delle attività del Coordinamento Pace e Solidarietà;
Patto territoriale è il consorzio dei Comuni della Zona Ovest. A loro competono argomenti come la
sostenibilità ambientale (dallo smistamento rifiuti al servizio di Bici in Comune), il lavoro (con
programmi riferiti in particolar modo ad adulti che hanno perso il lavoro, cassaintegrati e mobilità) e
orientamento giovanile (dalle ricerche di abbandono scolastico tra i giovani alla realizzazione del
bando Progetto Leonardo);
C.I.S.A.P. è il Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona dei Comuni di Collegno e di
Grugliasco gestisce i Servizi Socio Assistenziali in modo associato per consentire una
razionalizzazione e un'ottimizzazione delle risorse rispetto al bacino operativo. Un’intenzionalità che
nella pratica delle politiche giovanili si traduce nel coordinamento di attività, e di reciproco scambio di
informazioni;
Il Ser.T, il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze che fornisce assistenza medica, sociale e
psicologica per problemi legati all’uso/abuso/dipendenza da sostanze o comportamenti (droghe, alcol,
fumo, gioco d’azzardo, ecc.) tramite interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Con gli
operatori si è instaurato nel tempo un rapporto di condivisione di comunicazioni e attività, o di
formazione reciproca interna con lo staff Progetto Collegno Giovani
.
Consultorio giovani, gestito dall’Asl To3, è il luogo della prevenzione, dell’informazione e
dell’assistenza medica sulle materie che riguardano la sessualità e i temi ad essa collegati per giovani
fino ai 25 anni. Con gli operatori si è instaurato nel tempo un rapporto di condivisione di comunicazioni
e attività, o di formazione reciproca interna con lo staff del Progetto Collegno Giovani;
Parrocchie e altre chiese, sono presenti sul territorio 6 parrocchie: Beata Vergine Consolata; San
Massimo; San Giuseppe; San Lorenzo; Santa Chiara; Sacro Cuore di Gesù; Madonna dei Poveri. Il
rapporto è soprattutto di condivisione reciproca di comunicazioni e attività. Nel 2014 sono state
organizzate insieme alcune attività, tra cui “Luce di Betlemme” e “Festa del volontariato”. In
particolare la parrocchia Madonna dei Poveri conta di un gruppo di volontari organizzati, “Gruppo
Rangers”, che gestisce appuntamenti cadenzati nell’anno (nel 2014: “Un Natale che sia tale”). Sul
territorio sono inoltre presenti altri 5 luoghi dedicati ad altre religioni (chiese Evangeliche, Avventisti
del settimo giorno, Apostolica Betel) con i quali si condividono iniziative e occasioni di confronto.
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I Gruppi Scout, con l’Agesci, e i due gruppi scout attivi sul territorio (Collegno 1 e Regina Margherita
1) si sta consolidando un rapporto di diffusione di attività e informazioni, con primi accenni di
condivisione di programmi, che sfociano poi sulle attività dei Centri di Incontro, e altre iniziative
Progetto Collegno Giovani (nel 2014: Luce di Betlemme, Marcia di Libera, Marcia Perigia-Assisi).
BASCO, è il Banco delle Associazioni della Solidarietà di Collegno, dedicato alle realtà sociali,
culturali e sportive. Nella pratica si traduce nella registrazione di associazioni e circoli in un apposito
albo, a partire dalla quale si attiva un calendario annuale di attività condiviso con l’Amministrazione, la
richiesta di patrocini, sedi e servizi. Poi in alcuni appuntamenti cadenzati nell’anno (Coordinamenti di
Zona e cittadino del Progetto Collegno Giovani) di condivisione della propria realtà con
l’Amministrazione e con il resto della cittadinanza.
Centri civici, Comitati di quartiere e Centri anziani, mentre i Centri Civici sul territorio sono 4 (B.
Centeleghe, L. De Maria, M. Bonavero, E. Sassi), i Comitati di quartiere e i Centri Anziani sono sette,
uno per ciascun quartiere. Rappresentano il potenziale luogo del ritrovo intergenerazionale, con
un’apertura e una curiosità verso il mondo dei giovani. Nel 2014 sono già avvenuti degli esperimenti in
tal senso: “Festa in Piazza” in Borgata Paradiso, le feste di quartiere Borgonuovo, Villaggio Dora e
Savonera;
Università della Terza età, all’interno del Centro Civico “B. Centeleghe” è il luogo della formazione
volontaria dai 18 anni in su. Nonostante il nome, la media degli iscritti si aggira tra i 35 e i 45 anni;
Casa WIWA, è l’emporio del mercato equosolidale, gestito dalla Cooperativa ISOLA. Oltre alla
condivisione si attività e comunicazione, rappresenta il punto di sosta al termine del percorso del
Museo-laboratorio di Pace, come impegno concreto e permanente sul proprio stile di vita;
Villa 5 Centro Donna, suddiviso su diverse strutture (circolo ricreativo, hammam, asilo nido) il Centro
Donna affronta i diversi aspetti del sostegno alla donna, senza tralasciare l’appoggio psicologico e
giuridico. Nel tempo sono state condivise le progettazioni di diverse attività.
COMUNE DI GRUGLIASCO
Il Comune di Grugliasco, collocato nella prima cintura ovest del capoluogo piemontese, è una cittadina
di medie dimensioni, a vocazione prevalentemente industriale e commerciale, che vanta un buono
sviluppo anche nel settore terziario. Sono presenti industrie ad altissima tecnologia e di rilevanza
internazionale, soprattutto nel campo metalmeccanico. Dal punto di vista aggregativo, il territorio
si contraddistingue per la scarsezza di luoghi gestiti da “privati” e per la presenza del centro
commerciale “Le Gru” che raccoglie ogni giorno migliaia di persone e giovani.
Da tempo è stata inoltre avviata una politica di gestione del territorio volta alla sostenibilità ambientale
e sociale. Il primo impulso è stato impresso dal trasferimento a Grugliasco delle facoltà di Agraria
(1999) e di Veterinaria (2000) dell'Università di Torino.
Il futuro vedrà Grugliasco impegnata nel campo culturale ed in quello delle scienze: sono previsti
infatti la realizzazione di un vasto parco urbano che arricchirà varie aree all'interno della città e
l'insediamento dell'intero polo universitario scientifico torinese (ad eccezione della Facoltà di Medicina)
che farà passare la popolazione studentesca da 5.000 a 14.000 unità. In controtendenza ad un
quadro di generale “invecchiamento” della popolazione nazionale, il Comune di Grugliasco ha quindi
una prospettiva di crescita giovanile in larga espansione grazie alla presenza del nuovo polo
universitario e sarà chiamato a garantire dinamismo ed opportunità ad una generazione “a rischio di
affermazione” in termini di sviluppo delle capacità individuali e di partecipazione sociale.
La popolazione attualmente si aggira intorno alle 37.971 unità. I giovani (15-29 anni) residenti sul
territorio risultano 4.722 e rappresentano quasi il 12.5 % della popolazione complessiva.
Da settembre 2013 l'Amministrazione ha affidato tramite gara la gestione del Progetto Giovani
cittadino, sia per la parte inerente l'animazione territoriale che per l'Informagiovani, ad un unico
soggetto favorendone in questo modo organicità e coerenza interna.
Il Progetto Giovani della Città di Grugliasco prevede:
· la gestione dell'informagiovani che informa sulle opportunità promosse per i giovani tra i 15 e i 29
anni e si pone in ascolto attivo di quanto si muova nel mondo giovanile. Dal 2009 è attivo anche come
Antenna Europa, punto informativo su mobilità, formazione e cittadinanza europea della rete Europe
Direct.
· la gestione di 3 diversi centri giovani, in cui si svolgono laboratori tesi a favorire l’espressività
personale e la partecipazione svolti in collaborazione con associazioni e gruppi informali.
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· la realizzazione di laboratori nelle scuole medie e superiori.
· l’accompagnamento di gruppi informali sul territorio.
· l'attivazione di percorsi di peer education.
· l’assidua collaborazione con le realtà del territorio (parrocchie, associazioni, servizi).
· una particolare attenzione alla costruzione di percorsi di volontariato per giovani non più adolescenti
che sviluppano azioni rivolte ad altri giovani della città (servizio civile locale, laboratori nei centri
giovani, eventi informativi e di restituzione di esperienze significative, cura di aree della città
frequentate da altri giovani).
Come si evince, il progetto incentiva e sostiene le esperienze nate da proposte dei giovani e in
cui loro sono direttamente coinvolti. In quest'ottica gli interventi hanno come obiettivo quello di
accompagnare questi “giovani collaboratori” in percorsi di protagonismo e di crescita e, allo stesso
tempo, consentirgli di trasferire ad altri giovani le proprie competenze secondo un modello di peereducation.
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
www.facebook.com/grugliascogiovanipaginaufficiale
Numero di passaggi sui siti di riferimento
Numero di iscritti alle NewsLetter
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di
riqualificazione / sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
700
2031 fan Facebook
678 follower Twitter
551 seguaci Instagram
2326 (annuali)
1158
18
13
600
38
8
65
250
10
21
Descrizione di servizi analoghi
Il territorio presenta un variegato panorama composto da associazioni, scuole, università, parrocchie,
enti e cooperative a cui è possibile attingere per la progettazione di interventi sulle Politiche Giovanili.
Questo movimento diviene necessario nel momento in cui si decide di svolgere un'opera di
connessione tra realtà e generazioni diverse, in controtendenza con la rappresentazione generale di
“moratoria sociale” in cui vivrebbero i giovani.
La Città di Grugliasco offre diversi servizi e spazi, del Comune e di altri soggetti pubblici e privati, che
costituiscono una risorsa significativa per i giovani del territorio:
Centri civici
I 4 centri civici presenti sul territorio (borgata Fabbrichetta, borgata Lesna, borgata Paradiso e borgata
Centro) rappresentano luoghi informali dedicati all'incontro tra associazioni, cittadini e gruppi informali.
Utilizzati da diverse associazioni culturali e ricreative, sono anche la sede dei centri di aggregazione
giovanile del territorio. Inoltre l'Amministrazione riserva alcune delle aperture a gruppi informali che
gestiscono corsi ed attività laboratoriali per giovani dai 14 ai 30 anni.
Informagiovani
Collocato presso il Comune offre consulenze su appuntamento sui temi della formazione,
dell'orientamento, della mobilità europea, del volontariato e delle nuove forme dell'abitare; gestisce la
pagina facebook del progetto e gli account twitter, instagram e youtube; svolge delle attività formative
e informative sul territorio, nelle scuole e presso il polo universitario.
La biblioteca civica
La Biblioteca civica e multimediale Pablo Neruda che fa parte dello SBAM Sistema Bibliotecario
dell’Area Metropolitana, la rete delle biblioteche pubbliche dei Comuni vicini a Torino che offre
l’accesso a quasi un milione di documenti tra libri, giornali, cd, videocassette e dvd e ha come finalità
quella di rispondere ai bisogni di informazione, cultura e svago dei cittadini, favorire l’autonomia delle
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persone migliorando le loro conoscenze e capacità creative, coordinare l’attività delle biblioteche di
pubblica lettura facendo circolare libri, idee, servizi, iniziative culturali.
Le scuole secondarie di primo livello
Sono presenti 3 istituti comprensivi che collaborano attivamente con il Progetto Giovani cittadino.
All'interno delle scuole si sviluppano interventi di peer education e attività di volontariato. Inoltre sono
gestiti da operatori e insegnanti laboratori ludico didattici sui temi delle differenze di genere, delle
dinamiche di gruppo, dei diritti, dell'integrazione e della gestione dei conflitti.
Presso la sede di uno degli istituti è presente il CTP 66 Martiri che opera nei seguenti ambiti
d'intervento: 1) istruzione scolastica secondaria inferiore (scuola media) e superiore (progetto POLIS);
2) alfabetizzazione di cittadini italiani e stranieri; 3) corsi brevi di lingue straniere, informatica,
ginnastica, cultura generale, etc.
Le scuole secondarie di secondo livello
Sono presenti tre istituti superiori:
- L'Istituto di Istruzione Superiore Marie Curie che prevede tre diversi indirizzi: liceo scientifico; liceo
linguistico; liceo di scienze umane.
- L'Istituto Elio Vittorini suddiviso in due settori: costruzioni, ambiente e territorio; amministrazione,
finanza e marketing.
- L'Istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana suddiviso in: elettronica, elettrotecnica e automazione;
informatica e telecomunicazioni; automazione robotica; chimica, materiali e biotecnologie.
La buona relazione con gli istituti ha consentito negli ultimi anni un incremento delle collaborazioni con
il Progetto Giovani (ad esempio con i progetti di volontariato; l'attivazione di tirocini; i progetti di peer
education; la realizzazione dell'evento GRULAB)
Agenzie di formazione
Sul territorio sono presenti due agenzie: Casa di Carità Arti e Mestieri e Enaip. Da sottolineare l'avvio
di una collaborazione per il progetto di ciclo-officina con Casa di Carità.
L'università
E' previsto l'insediamento dell'intero polo universitario scientifico torinese (ad eccezione della Facoltà
di Medicina) che porterà farà passare la popolazione studentesca da 5.000 a 14.000 unità.
Attualmente sono presenti le Scuole di Agraria e di Medicina Veterinaria.
Il C.I.S.A.P.
Il Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona dei Comuni di Collegno e di Grugliasco gestisce i
Servizi Socio Assistenziali in modo associato per consentire una
razionalizzazione e
un'ottimizzazione dell'uso delle risorse rispetto al bacino operativo.
ASL – il Ser.T; il consultorio
- Il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze fornisce assistenza medica, sociale e psicologica per
problemi legati all’uso/abuso/dipendenza da sostanze o comportamenti (droghe, alcol, fumo, gioco
d’azzardo, ecc.) tramite interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.
- consultorio è il luogo della prevenzione, dell’informazione e dell’assistenza medica sulle materie che
riguardano la sessualità e i temi ad essa collegati per giovani fino ai 25 anni. Con gli operatori si è
instaurato nel tempo un rapporto di condivisione di comunicazioni e attività, o di formazione reciproca
interna con lo staff del Progetto Collegno Giovani;
Il patto territoriale
E' il consorzio dei Comuni della Zona Ovest a cui competono argomenti come la sostenibilità
ambientale (dallo smistamento rifiuti al servizio di Bici in Comune), il lavoro (con programmi riferiti in
particolar modo ad adulti che hanno perso il lavoro, cassaintegrati e mobilità) e orientamento giovanile
(dalle ricerche di abbandono scolastico tra i giovani alla realizzazione del bando Progetto Leonardo);
Le parrocchie
Rappresentano una realtà particolarmente attiva sul territorio cittadino in grado di attrarre sia il mondo
adulto che quello giovanile. In particolare l'unità pastorale composta dalle parrocchie Santa Maria, San
Cassiano, San Francesco, San Giacomo Apostolo risulta uno dei poli aggregativi più forti in città
coinvolgendo ogni anno circa 200 giovani in attività animative e di volontariato. Da questa realtà sono
nate tre associazioni una a carattere sportivo (Go-sport) e due a carattere culturale (Go-musical; Gosbandieratori)
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I gruppi scout
Sono presenti due gruppi Scout: il Gruglisco 1°e il Grugliasco 42. Queste due realtà anche per far
fronte a una carenza di giovani che ricoprano il ruolo di “capi scout” progettano e operano sul territorio
in modo condiviso.
Associazioni di borgata
Il Comune è suddiviso in 7 borgate ciascuna rappresentata da un'associazione attiva nel promuovere
eventi aggregativi e culturali. Un ruolo di coordinamento tra le associazioni viene svolto dalla Pro Loco
cittadina e dalla Cojtà Grugliaschiesa che promuove e coordina il Palio cittadino.
Associazioni sportive – culturali – di volontariato
Il territorio è particolarmente ricco di realtà associative. In particolare segnaliamo alcune esperienze:
- l'Associazione Viartisti dal 2009 coinvolta con l'Associazione Acmos nella promozione culturale per
un teatro di impegno civile e nella creazione di una Scuola delle Arti Sceniche e della Educazione alla
Legalità ed alla Cittadinanza, rivolta ai giovani;
- l'Associazione Agamus che promuove corsi per lo studio e per la pratica musicale rivolti ai giovani e
adulti;
- l'Associazione Agio che promuove sul territorio un progetto di volontariato in connessione con istituiti
primari e secondari, i servizi e l'Amministrazione per l'attivazione di un doposcuola;
-il gruppo giovani della Croce Rossa Italiana impegnati in servizi di supporto alle manifestazioni di
territorio e in attività di animazione.
I parchi cittadini
Sul territorio di Grugliasco sono presenti 35 aree verdi di piccole, medie e grandi dimensioni (Parco
Porporati e Parco Paradiso). Per la città i parchi rappresentano luoghi di incontro tra giovani, tra
giovani e mondo adulto, tra giovani e istituzioni e tra mondi giovanili diversi. Nel corso degli ultimi anni
il progetto “Piazza Ragazzabile” ha saputo favorire l'interazione tra queste diverse realtà producendo
dei momenti di conoscenza e di incontro che si vorrebbero estendere anche al periodo invernale.
COMUNE DI MONCALIERI
Il Comune di Moncalieri occupa un’area estesa nella zona sud dell’adiacente Torino. A Moncalieri
risiedono 57.058 persone. I giovani nella fascia di età 15-29 anni residenti risultano 7.479 e
rappresentano il 13% della popolazione complessiva (dati aggiornati al 31/08/2015).
Appare sempre più evidente, di anno in anno, il decremento numerico della popolazione giovanile:
l’analisi delle serie storiche riguardanti la popolazione giovanile dimostra infatti come i giovani tra i 15
e 29 anni, oltre a costituire un gruppo sociale quantitativamente sempre meno consistente, incidano
sempre meno sulla struttura demografica della comunità locale.
MoncalieriGiovane, il sistema comunale di servizi rivolti ai giovani, comprende un Centro
Informagiovani e tre Centri di Aggregazione e offre diversi progetti che hanno come obiettivi la
formazione e l’orientamento, il sostegno alla creatività, al protagonismo e all’autonomia
giovanile.
La dimensione aggregativa dei giovani moncalieresi risente però dell’attrazione della limitrofa città di
Torino: molti giovani sono abituati a confluire verso Torino, sia per servizi che per lo svago che la Città
offre. Con la conseguenza che molti giovani non conoscono i servizi e i progetti che il Comune mette
loro a disposizione.
Negli ultimi anni l'Amministrazione Comunale ha infatti avvertito la necessità di valorizzare i servizi
offerti, nell’intento di raggiungere quanti più giovani possibile e di riuscire a comunicare in
modo più capillare con l’utenza.
Si è così provveduto a potenziare il sistema comunicativo e informativo attraverso la creazione di un
brand accattivante, riconoscibile e identificabile, l’attivazione di un sito tematico e una gestione
strategica dei social network.
In un’ottica di coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita cittadina, un ruolo importante è stato
svolto dai giovani Volontari in Servizio Civile, che negli anni passati, hanno contribuito a rendere gli
ormai obsoleti metodi di comunicazione delle istituzioni, più vicini ad un pubblico di giovani e a
rinnovare le relazioni con i giovani.
A tutto ciò si aggiungono i risultati di processi e dinamiche tipiche, non solo del territorio, ma piuttosto
della società in generale, quali:
-la riduzione della disponibilità di spazi fisici, sia pubblici che privati, destinati ad attività e servizi rivolti
ad un pubblico giovane ;
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-la diminuzione della frequentazione di luoghi fisici, a scapito di quelli virtuali determinata dall’ingresso
nella relazioni di una nuova dimensione, quella virtuale;
-lo spostamento dell’informazione dal cartaceo al web che ha modificato le priorità comunicative, un
cambiamento sostanziale che presuppone una formazione specifica, non sempre posseduta, degli
operatori impiegati nei servizi.
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
MoncalieriGiovane: sito web, pagina fb, profilo fb, canale Youtube,
gruppi e pagine correlate
Ritmika: sito web e facebook
Numero di passaggi sui siti di riferimento
Numero di iscritti alle NewsLetter
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati
Numero di presenze nei Centri Giovani
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di
riqualificazione / sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
9.444
10.331
65.856
728
57
13
260
63
138
18.782
345
25
16
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Descrizione di servizi analoghi
Accanto al ruolo dell’Amministrazione si registra la presenza di altre realtà territoriali, impegnate nel
tentativo di coinvolgere i giovani nelle proprie attività o più in generale, nella vita cittadina.
I principali protagonisti del territorio:
Le Scuole. A Moncalieri vi sono due Istituti di Istruzione Superiore, i cui studenti provengono sia da
Moncalieri che dai comuni limitrofi. Le Scuole sono impegnate in progetti di orientamento scolastico e
professionale, di formazione e partecipazione attiva, legalità e cittadinanza. Sono aperte a
collaborazioni con le altre Istituzioni, con aziende e associazioni, con l’intento di ampliare l’offerta
formativa rivolta ai loro studenti.
45Nord Entertainment Center: centro commerciale situato nella periferia della città che, con i suoi
negozi, sale giochi, cinema, ristoranti e spettacoli si configura come una delle principali attrazioni per i
giovani.
ASL- SerD, consultorio familiare, Unione dei Comuni per i Servizi Sociali: sono presenti sul
territorio con progetti di educazione alla salute, incontri informativi nelle scuole, progetti per la
promozione della salute e il sostegno dei giovani cittadini.
Biblioteca. La biblioteca offre ai giovani studenti luoghi per studiare, ma anche socializzare e
partecipare ad attività culturali. Nel 2012-2013 la collaborazione tra i volontari del servizio civile presso
la biblioteca e presso l’Ufficio Giovani, ha visto la nascita di un progetto di sensibilizzazione e
promozione di una cultura eco-sostenibile. Il bibliorto, simbolo di questo progetto, è ancora presente
nel giardino della biblioteca e viene curato da giovani volontari.
Parrocchie. In alcune borgate le parrocchie rappresentano gli unici soggetti attivi per i giovani, i quali
sono coinvolti in attività ludiche, educative e animative. Le parrocchie sono frequentate anche da
giovani.
Associazioni sportive e di danza: le associazioni propongono stagionalmente le loro attività rivolte ai
giovani; alcune di queste in rete con altri partner (es. bandi per lavoro accessorio, rete danza, rete
teatro-città,…)
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Associazioni culturali, di volontariato e di promozione sociale: negli ultimi anni si stanno
consolidando progetti di collaborazione su diversi livelli con le realtà associative del territorio. Tra le
associazioni più attive nel coinvolgimento di giovani vi è la CRI- sede di Moncalieri con una sezione
dedicata appositamente a giovani volontari, i quali sono presenti nei luoghi e negli eventi del territorio
con attività di sensibilizzazione, educazione e animazione. Altre associazioni offrono, il più delle volte
in collaborazione con l’istituzione, attività, progetti, laboratori ed eventi artistici. Tra le associazioni
giovanili più attive: Vivere Moncalieri, Rever-se, AirDown, Piemonte Movie, Deina, Terra del Fuoco,
Libera
Istituzione Musica-Teatro: gestisce scuole di musica, laboratori e stagioni teatrali e concertistiche.
Tra gli allievi si registra un altro numero di giovani.
Centro per l’impiego, sede di Moncalieri. Punto di riferimento territoriale per lavoratori e aziende,
diretto a contrastare il problema della disoccupazione attraverso attività di informazione, accoglienza,
orientamento e collocamento mirato in ambito lavorativo. Da gennaio 2013 propone, in collaborazione
con l’Informagiovani, i “Lunedì giovani” e progetti e attività destinati ad un pubblico giovanile realizzati
in collaborazione con l’Informagiovani.
Enti di formazione: che offrono percorsi di formazione rivolti anche ai giovani (es. Immaginazione e
Lavoro, CTP)
Comitati di quartiere: organizzano e gestiscono le attività nei quartieri; faticano a coinvolgere nella
vita del quartiere le giovani generazioni
COMUNE DI RIVOLI
La città di Rivoli è situata all’imbocco della valle di Susa tra i comuni di Alpignano, Collegno,
Grugliasco, Rosta, Rivalta, Villarbasse; dista 13 km da Torino e 102 km dal confine francese; oggi
l'area urbana è amalgamata a quelle di Collegno e Grugliasco, appena fuori la periferia torinese ed è
in forte collegamento con lo stesso territorio; è da considerarsi a tutti gli effetti una città industriale
satellite di Torino, peraltro ancora in espansione per effetto del decentramento delle attività e della
popolazione del capoluogo torinese.
Il territorio comunale di Rivoli si estende per una superficie di Kmq. 29,52 - ospita una popolazione
complessiva residente: (dato aggiornato al 01/01/2015) totale: 48 835 (maschi: 23 446, femmine:
25 389).
Il progetto coinvolge la popolazione giovanile dai 15 ai 29 anni e, in secondo luogo, l’intera
popolazione stanziata nella prima e seconda cintura metropolitana della Città di Torino.
In dettaglio i giovani residenti nel comune di Rivoli di età dai 15 ai 29 anni direttamente interessati
dal progetto, i quali risultano essere 6.587 (dati aggiornati al 01/01/2015), cioè circa il 14% del totale
della popolazione.
Il Servizio Informagiovani è attivo dal 1993, sempre gestito da operatori dipendenti, da febbraio
2014 è gestito dalla Cooperativa Educazione
& Progetto, che progetta e gestisce Centri
InformaGiovani nella Provincia di Torino a partire dagli anni '90. Immerso nel verde del Parco
Salvemini in Corso Susa: è uno spazio vivace e ospitale dove gli operatori accolgono i giovani e li
aiutano a trovare le risposte ai loro bisogni informativi sugli argomenti di interesse giovanile quali:
lavoro, formazione, cultura, tempo libero, sport, vacanze, opportunità in Europa…e molto altro. Sono
disponibili 4 postazioni Internet gratuite e con la bella stagione è possibile godersi l’area Green-volley
con tavolo ping pong e tavolini all’aperto.
Il Centro Informagiovani di Rivoli non è solo un servizio, è soprattutto un luogo di incontro, di scambio,
di crescita; un luogo dove si parla di legalità, di futuro, di cittadinanza per aiutare i giovani ad aprire
nuove strade verso il cambiamento. Informagiovani a Rivoli significa dunque mettersi in gioco,
partecipare, proporre.
La Città di Rivoli promuove e sostiene diversi progetti di Politiche giovanili:
- Il Servizio Informagiovani – le cui mission sono la diffusione delle informazioni e l'attivazione di azioni
di orientamento riguardo tutti gli argomenti di interesse giovanile.
- Il Servizio di Educativa di Strada – che aggancia e costruisce relazioni significative con gruppi
spontanei di giovani che stazionano nei luoghi di aggregazione pubblica, e presso uno spazio
aggregativo presso l'ex scuola Primo Levi.
16
- Gli scambi internazionali in invio e in accoglienza – realizzati a cadenza annuale
- I Corsi di lingue straniere per giovani di età 15-29
- Il Sito www.rivoligiovani.it che contiene informazioni utili per i giovani del territorio la cui redazione è
composta dai giovani e utilizza anche i Social Network (Rivoli Giovani Informagiovani e Post Spritzum)
e la web radio RadioAttiva, ora assorbita dalla web radio Radio Ohm, composta da giovani speakers
e redattori, per creare una comunità in grado di scambiarsi esperienze e suggerimenti.
Il sito www.rivoligiovani.it, è lo spazio virtuale delle Politiche Giovanili del territorio,
costantemente aggiornato su tutto ciò che accade sul territorio ed è di interesse giovanile; dove sono
sempre inserite tutte le attività e le informazioni, da consultare periodicamente per conoscere le
novità, i progetti, le opportunità; attraverso il quale è anche possibile interagire attraverso la sezione
Contatti o scrivendo articoli per il Blog.
Altri strumenti sono il Facebook - Rivoli Giovani o la pagina INformagiovani Rivoli. Il progetto Giovani
& Lavoro – orientamento/ formazione lavorativa ed avviamento tirocini lavorativi retribuiti + job club
rivolti ai giovani. Oltre al continuo sostegno su appuntamento.
Periodiche iniziative dell'Amministrazione che offrono opportunità di partecipazione attiva ai giovani
che frequentano le quattro scuole secondarie di II grado, che rappresentano un grande bacino di
utenza giovanile. (Treno della Memoria - Festa della Costituzione e dei 18enni - Giorno della Memoria
- Giorno del Ricordo).
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
ex www.facebook.com/rivoli.giovani
Numero di passaggi su sito www.rivoligiovani.it
Numero di iscritti alle NewsLetter
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori, corsi, complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di iniziative (concerti, scambi internazionali) organizzati
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di
riqualificazione / sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
3720
fan 3533 utenti web 3800
ex amici fb informagiovani
5000
12.076
/
10
4
30
10
5
50
/
10
10
Descrizione di servizi analoghi
Rivoli è una città ricca di associazioni (sono oltre 100 e riuniscono quasi 4500 persone). I servizi e le
realtà che operano in diversi ambiti, tra queste le associazioni sportive ricoprono una ruolo e una
funzione fondamentale nella formazione per la salute di ogni cittadino, e ne sono presenti oltre 100,
seguono almeno 50 associazioni culturali, 3 associazioni di protezione ambientale, 26 associazioni di
volontariato.
Si conta la presenza di 4 gruppi scout, di 5 oratori;
Un Informagiovani, 1 Centro di Aggregazione giovanile presso la Casa delle Associazioni, dove
coesiste l' aula studio progetto "S...bocciati", e di Centri di Incontro nei diversi quartieri, che
corrispondono a ben 11 comitati dei quali alcuni, nella loro programmazione, hanno anche attività
condotte dai giovani residenti locali. Molti di loro sono impegnati nel tentativo di coinvolgere i giovani
nelle proprie attività o più in generale, nella vita cittadina.
Altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore sul territorio
I principali protagonisti del territorio anche grandi soggetti culturali sono sia pubblici, sia privati, sia a
forte partecipazione pubblica:
Biblioteca civica Alda Merini
La Biblioteca Civica di Rivoli è situata all’interno del rigoglioso Parco Salvemini, dove poco distante, è
situato l'Informagiovani, offre spazi a numerosissimi studenti presso le sale studio; è inoltre sede di
molte iniziative culturali. Il potenziamento della Biblioteca tramite l’adeguamento alle nuove tecnologie,
la distribuzione sul territorio dei servizi bibliotecari, gli incontri quotidiani con le scuole, gli incontri
17
periodici con scrittori locali, il costante aggiornamento sulle novità librarie, sono i tasselli di
un’operazione complessa, dalla quale deve scaturire una Biblioteca accogliente ed al passo con i
tempi.
Il Castello di Rivoli
Vi si svolgono mostre di arte contemporanea, collaborazione progetti giovani con il Dipartimento
Educazione - Progetti laboratoriali con le Scuole Secondarie.
L’Istituto Musicale Città di Rivoli Giorgio Balmas
L"Istituto Musicale Città di Rivoli opera da più di 30 anni, è una scuola popolare musicale, aperta a
tutti , per l’apprendimento e la diffusione della musica sul territorio. Un centro di progettazione di
servizi didattici e musicali avanzati, rivolti alla scuola pubblica e privata sul territorio. Il progetto MpR
(Musica per Rivoli), frutto di anni di esperienze, offre agli studenti ed alle scuole la possibilità di
seguire un percorso di formazione musicale di base integrata e di sistema; organizza rassegne – corsi
– eventi musicali, oltre al Progetto di supporto alle Band "Dipartimento Rock" in collaborazione con
l'Informagiovani;
Casa del Conte Verde
Museo, mostre e sala convegni.
Turismovest - consorzio promozione turistica
Consorzio di Promozione Culturale e Turistica della Città, nato dalla volontà di creare un punto di
riferimento unico per lo sviluppo turistico dell'area ovest torinese. Ogni anno organizza l'evento Festa
della Musica, in cui sono coinvolti moltissimi giovani musicisti del territorio.
Ostello di Rivoli
Soggiorno e attività in occasione degli scambi internazionali in accoglienza progettati dall'Ufficio
Giovani; la Cooperativa che lo gestisce è impegnata in progetti di accoglienza di giovani profughi.
Centro per I’ Impiego di Rivoli
Servizio Orientarsi e il Lunedì Giovani, Garanzia Giovani
Istituti Secondari di II grado
Sul territorio ci sono tre Scuole Secondarie di II Grado pubbliche e due private, i cui studenti
provengono sia da Rivoli ma anche dai comuni limitrofi.
Le Scuole sono impegnate in progetti di orientamento scolastico e professionale, di formazione e
partecipazione attiva, legalità e cittadinanza. Sono aperte a collaborazioni
in occasione di
manifestazioni importanti e consolidate come la festa dei 18enni e della Costituzione, il giorno della
Memoria, il Treno della Memoria, oltre ad ospitare Punti Info IG e a diffondere le iniziative dell'Ufficio
Giovani.
Agenzie formative
Ce ne sono due, Enaip e Salotto Fiorito, entrambe offrono percorsi di formazione rivolti anche ai
giovani.
CISA - Consorzio intercomunale Socio-assistenziale
si prefigge lo scopo di perseguire una organica politica di sicurezza sociale e di rendere ai cittadini
servizi atti a garantire la migliore qualità di vita. Segue il progetto S...bocciati, attività di aula studio ed
attività creative rivolte ai giovani, presso la nuova sede della Casa delle Associazioni.
Ferrafilm
produzione cinematografica e pubblicitaria di Rivoli, fondata da due giovani ragazzi con la passione
per il cinema e il mondo delle comunicazioni. Collabora occasionalmente con i progetti dell'Ufficio
Giovani.
Le Parrocchie
ci sono 5 oratori e 4 gruppi scout, sono soggetti attivi per i giovani, i quali sono coinvolti in attività
ludiche, educative e di animazione. Spesso entrano in contatto con l'Informagiovani per uno scambio
di informazioni e attività.
18
L'educativa di strada
Un servizio consolidato sul territorio, che svolge un importante funzione di incontro tra "diversi" gruppi
di giovani e da quest'anno gestisce uno spazio rivolto ai giovani presso la Casa delle Associazioni.
COMUNE DI SETTIMO TORINESE
Settimo Torinese, centro urbano confinante con Torino, è sempre stata una città industriale e per più
di vent’anni ha detenuto il primato di terza città piemontese per presenza di insediamenti industriali.
Oggi, nonostante significativi processi di deindustrializzazione con forti ridimensionamenti
occupazionali, sono ancora presenti importanti aziende quali Pirelli, Oreal, Pilkington, Huntamakj,
Universal, Lecce Pen. Rimane dunque ancora viva la vocazione di Settimo Torinese a città operaia
con la conseguente concentrazione di una popolazione con un livello culturale più basso rispetto ad
altre città dell’hinterland torinese.
La popolazione settimese attualmente si aggira intorno alle 47.831 unità di cui 2765 stranieri. I giovani
(15-29 anni) residenti sul territorio risultano essere 5.458 e rappresentano l’11,4% della popolazione
complessiva. Di questi circa 590 sono stranieri e rappresentano l’11% della popolazione giovanile
(con un aumento di due punti percentuali rispetto all’anno precedente). La comunità straniera più
numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 54,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio,
seguita dall'Albania (7,3%) e dal Marocco (6,5%)
Negli anni il Comune di Settimo ha molto investito sulla vivibilità e sull’immagine della città, dapprima
con la realizzazione dei servizi di base (asili nidi, scuole materne, etc) e poi concentrandosi su aspetti
fondamentali per la crescita di opportunità ed identità dei suoi abitanti. Per quanto riguarda l’offerta
scolastica e di formazione rivolta ai giovani dell’area di Settimo Torinese oggi va considerata la
presenza di due scuole superiori “8 marzo”, “G. Ferraris” e del C.S.F. ENAIP, che rendono la città
punto di riferimento dei giovani dell’area che frequentano gli istituti e che sono potenzialmente
portatori di bisogni.
Negli ultimi vent’anni l’Amministrazione ha inoltre convogliato i suoi sforzi affinchè Settimo Torinese
non fosse più città dormitorio, così come era percepita dalla maggioranza dei suoi abitanti, ma una
città con una propria fisionomia e identità. Per raggiungere questo obiettivo sono state realizzate
molteplici opere e progetti, descritte nel punto successivo, e la pedonalizzazione del centro cittadino.
Sono stati siglati inoltre importanti accordi con aziende di prestigio, come Confezioni di Matelica
(Gruppo Armani ex Gruppo Finanziario Tessile), Pirelli e Politecnico di Torino (progetto Laguna
Verde).
A partire dal 2001 l’Amministrazione ha affidato ad un referente del Comune il compito di raccogliere
lo stato dell’arte circa gli interventi rivolti ai giovani e di dare avvio a nuove sperimentazioni. Questo ha
consentito di avviare una relazione proficua con altri enti, servizi e associazioni/ gruppi presenti sul
territorio anche su progetti di prevenzione o di integrazione.
Nel contempo sono iniziate collaborazioni con altri enti dell’area metropolitana torinese e con la Città
di Torino al fine di costruire progettualità comuni. Il lavoro svolto ha arricchito e allargato lo sguardo
verso altre realtà, che in modo più continuativo avevano lavorato su questi temi.
Il Servizio giovani del Comune di Settimo Torinese in questi anni ha messo al centro della sua
politica la relazione tra soggetti consapevole che le collaborazioni, il confronto tra soggetti
diversi rappresentino la possibilità di generare idee, di approfondire l’analisi circa i bisogni dei
giovani e della città, di individuare azioni e interventi capaci di rispondere alle reali esigenze in cui i
cittadini, singoli e associati, sviluppino rapporti basati sul concetto di sussidiarietà.
Dal punto di vista aggregativo, la mancanza di strutture pubbliche è ampiamente compensata dalla
proficua collaborazione con alcune strutture presenti quali la Biblioteca Archimede oggi punto di
riferimento per tantissimi giovani di Settimo T.se e dei comuni limitrofi, con parrocchie e realtà
associative che garantiscono la messa a disposizione di spazi di socializzazione.
Sul territorio di Settimo T.se sono presenti diverse associazioni (169 realtà organizzate) e gruppi
giovanili informali e non che in questi anni hanno partecipato attivamente alle proposte della Città
(Volumi Urbani, Futura, Festa dell'Europa, laboratori di progettazione, residenziali estivi..). Inoltre
alcuni gruppi, supportati dal Servizio Giovani, sono stati promotori/gestori di iniziative e proposte
progettuali (progetti L16 rivolti a gruppi informali, iniziative locali, scambi internazionali, feste in piazza,
dj contest, laboratori ...) e un numero consistente di giovani ha potuto fruire dei servizi a loro rivolti
(Informagiovani, servizi di orientamento scolastico e lavorativo) e delle iniziative messe in campo dai
loro coetanei.
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
3.422 passaggi
4680 amici sul vecchio profilo
19
www.facebook.com/informagiovani.settimo
Numero di passaggi sui siti di riferimento
Numero di iscritti alle NewsLetter
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di
riqualificazione / sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
820 “mi piace” sulla nuova
pagina dell’ Informagiovani
creata nel febbraio 2014
3.000
0
12
10
200
16 (200 studenti)
6 iniziative (per complessivi
530 partecipanti))
14
10
3
6
Descrizione di servizi analoghi
La Città di Settimo Torinese offre diversi servizi e spazi, del Comune e di altri soggetti pubblici e
privati, che costituiscono una risorsa significativa per i giovani del territorio:
il Servizio Giovani e Informagiovani situati negli spazi della Biblioteca Archimede, collabora con le
seguenti realtà:
Biblioteca civica multimediale Archimede di Settimo Torinese che offre, oltre ai servizi legati al
prestito libri e dvd, molteplici occasioni di approfondimento, confronto e formazione su temi di forte
interesse per i giovani quali l’innovazione tecnologica, attività ricreative e culturali organizzate con gli
adolescenti, la possibilità per gruppi di giovani di organizzare iniziative negli spazi dedicati (anfiteatro /
Sala Levi), diverse iniziative vengono realizzate in stretta collaborazione con il Servizio Giovani,
inoltre, da tre anni, è aperto una volta alla settimana lo Sportello di ascolto adolescenti; un
appuntamento importante è il Festival dell’Innovazione e della scienza, arrivato quest’anno alla sua
terza edizione, che ha coinvolto lo scorso anno circa 30.000 visitatori di cui 5.000 studenti;
Ecomuseo del Freidano – e lo sviluppo del “Museo del Novecento/ progetto Ecotempo” (museo
diffuso sul territorio –archeologia industriale). L’Ecomuseo coinvolge gli studenti delle scuole superiori
e giovani interessati alle tematiche ambientali, la cultura dell’energia, le risorse rinnovabili attraverso
laboratori, progetti e collaborazioni su proposte specifiche. Collaborazione con il Servizio Giovani e
l’I.I.S. Ferraris alla realizzazione dell’APP YOU TOUR Settimo (anno 2012) coinvolgendo una classe
dell’IIS Ferraris – indirizzo turistico e nell’organizzazione di iniziative rivolte ai giovani di
sensibilizzazione sulle tematiche dell’ambiente nell’ambito della manifestazione Laboratori di futuro –
Mostra sui parchi naturali del Piemonte;
Casa della musica “Suoneria” di Settimo Torinese dotata di sale prove / sale di registrazione ad un
alto livello tecnologico, sala concerti Combo;
Teatro civico Garybaldi di Settimo Torinese in cui si svolgono corsi di educazione musicale,
concerti, spettacoli teatrali, corsi di teatro per adolescenti, etc. Il Servizio Giovani ha collaborato in
questi anni nell’attivazione di laboratori rivolti ad adolescenti e giovani finalizzati alla scoperta del
teatro e delle professioni ad esso legate (illuminotecnica, costruzione maschere, macchinistica,
scenotecnica, comunicazione e promozione);
il Servizio Immigrazione e Solidarietà che collabora strettamente con l’Associazione Casa dei
Popoli centro di documentazione e supporto ad associazioni e progetti di cooperazione decentrata.
Rispetto ai giovani il rapporto si sviluppa attraverso iniziative di approfondimento e sensibilizzazione
rivolte agli studenti delle scuole superiori del territorio (target 15-19 anni) e laboratori di diverso genere
a cui aderiscono cittadini tra i quali nell’ultimo anno è aumentata la presenza di giovani tra i 20 e i 29
anni; inoltre collabora con il Centro Polifunzionale Fenoglio in relazione alla realizzazione del progetto
SPRAR per l’accoglienza dei richiedenti asilo;
20
l’ASL – Ser.D. (Servizio di prevenzione alle dipendenze) – Consultorio Adolescenti Arcobaleno –
il lavoro di prevenzione messo a punto dagli educatori e specialisti dell’ASL attraverso il Serd e il
consultorio adolescenti si svolge in modo capillare e proficuo per lo più nelle scuole del territorio con
interventi sui temi dell’affettività, della sessualità, uso / abuso di sostanze legali e non, raccolta
periodica di questionari tra gli studenti delle classi IV delle due scuole superiori del territorio su questi
aspetti, lavoro sull’assertività e sulla relazione in alcune classi di prima superiore finalizzato al
superamento di forme di disagio che si presentano nel passaggio dalla scuola media inferiore alla
scuola superiore, apertura di 3 sportelli di ascolto con la presenza di psicologi presso le scuole medie
inferiori del territorio. Inoltre i giovani, una volta conosciuti i servizi, riescono più agevolmente ad
accedere direttamente al consultorio e al Serd;
Servizi Sociali Unione NET, rispetto ai minori lavorano in particolare sull’area del disagio. Nel mese
di maggio 2014 è stato inaugurato un nuovo Centro Educativo Minori che viene utilizzato come spazio
di ritrovo e per fare i compiti con i ragazzi seguiti dai servizi;
gli I.I.S. G. Ferraris e 8 marzo che raccolgono complessivamente 1.633 studenti. I locali delle scuole
vengono messi a disposizione anche per le attività proposte dal servizio giovani che coinvolgono
studenti e altri giovani del territorio - il CSF ENAIP, che propone corsi post diploma che vanno
dall’informatica al campo grafico, dalle lingue straniere ai settori amministrativo-contabili, corsi post
obbligo scolastico, corsi di formazione al lavoro e prelavorativi per disabili, il CTP che propone corsi di
alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri, corsi di lingue, recupero assolvimento dell’obbligo,
corsi di informatica, etc.;
i parchi cittadini (Settimo è stata insignita nel 2004 del premio nazionale Città per il verde) che vede
coinvolti numerosi comitati di volontari che si impegnano quotidianamente per la salvaguardia delle
aree verdi e per permettere la loro fruizione da parte della cittadinanza; i giovani utilizzano alcuni dei
parchi per attività sportive, di svago e di tempo libero, in alcune occasioni sono state organizzate le
attività estive rivolte agli adolescenti presso i parchi Einaudi e De Gasperi, in accordo con i comitati
parchi. In un’occasione si è sviluppata un’interessante interazione tra gli anziani e i giovani
partecipanti ai laboratori attraverso l’organizzazione di gare di bocce superando così situazioni
conflittuali che si erano create negli anni;
il Centro per I’ Impiego di Settimo – che con il Servizio Orientarsi e il Lunedì Giovani, si
caratterizza come luogo di accoglienza, consulenza e informazione dedicato ad adolescenti e giovani
nei periodi di transizione da scuola a scuola (giovani a rischio di dispersione) e a quanti sono in cerca
di lavoro;
le associazioni sportive – culturali – di volontariato / i gruppi informali / i gruppi giovanili delle
parrocchie; in particolare segnaliamo due esperienze: la Segreteria giovani delle parrocchie di
Settimo che ha elaborato una piattaforma denominata Settimo Giovani che racchiude un lavoro
svolto tra ottobre 2013 e maggio 2014 di riflessione ed elaborazione su cosa offre la Città di Settimo ai
giovani e quali aspetti risultano maggiormente carenti e l’Associazione Terre Selvagge, realtà di
promozione dell’attività ludica, con cui negli anni si sono instaurate significative collaborazioni;
i sindacati territoriali (CGIL / CISL / UIL) e le associazioni di categoria (Confartigianato, Ascom,
CNA; Coldiretti, Confesercenti) con i quali il nostro servizio si è confrontato in questi anni su aspetti
relativi al lavoro giovanile proponendo iniziative rivolte ai giovani riguardanti lo sviluppo di esperienze
imprenditoriali e approfondimenti concernenti il mondo del lavoro (contratti, etc);
Centro Polivalente Teobaldo Fenoglio – CRI, capace di ospitare 400 persone. Attualmente ospita
150 stranieri richiedenti asilo, il 70% con un’età sotto i 30 anni. Attraverso il finanziamento di un
progetto SPRAR i richiedenti asilo, nel periodo in cui attendono il riconoscimento dello status di
rifugiato, hanno la possibilità di imparare la lingua, partecipare a percorsi formativi, tirocini e interagire
con i servizi e la comunità territoriale; attualmente il Centro Fenoglio svolge anche un ruolo di prima
accoglienza e “smistamento” presso altre strutture con un passaggio giornaliero di circa 100 migranti
in transito;
la Fondazione Onlus Comunità Solidale, nata nel 2012 e inizialmente finalizzata ad operare
nell’ambito dell’Ospedale di Settimo, dal mese di aprile si è messa a disposizione anche per garantire
l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo, presso il Centro Fenoglio di Settimo;
21
Il FABLAB Settimo, ospitato presso i locali dell’Ecomuseo, è nato nel mese di maggio 2014 a partire
da workshop e laboratori dedicati all’innovazione realizzati presso la Biblioteca Archimede. Il vasto
interesse suscitato da queste tematiche, in particolare tra i giovani, ha portato alla nascita di questa
nuova realtà, che collabora in rete con altri FABLAB presenti sul territorio regionale e nazionale.
La “Casa del Treno della Memoria” all'interno della palazzina uffici dell'ex fabbrica SIVA in cui ha
lavorato per molti anni Primo Levi, è stata inaugurata il 16 maggio 2014 e affidata in gestione
all’Associazione Terra del Fuoco. Sarà la sede del Treno della Memoria, spazio per eventi, mostre e
concerti e verrà creata una parte espositiva dedicata alla figura di Primo Levi, si pone l'obbiettivo di
divenire punto di riferimento per l'aggregazione territoriale dei giovani e laboratorio permanente di
riflessione che, partendo dalla memoria del passato e dall'analisi del presente, promuova strumenti di
cittadinanza attiva.
COMUNE DI VENARIA
La Città di Venaria Reale, dopo gli anni di incremento demografico legati alla nascita di diversi nuovi
insediamenti abitativi, registra una popolazione stabilizzata intorno ai 34.000 abitanti ormai da diversi
anni.
I giovani (15-29 anni) sono 4939 ( al 1 gennaio 2015) e rappresentano circa 14,4% della popolazione,
in leggero calo rispetto all'ultimo triennio.
In controtendenza al dato provinciale il fenomeno dell’immigrazione è ancora su livelli contenuti
con la possibilità di costruire politiche di integrazione graduali, senza dover affrontare
situazioni di eccessiva emergenza.
Il territorio è costituito da aree industriali, ma anche da spazi agricoli (sempre più marginali), da siti
popolari che si affiancano alle verdi zone residenziali; sono presenti forti vincoli ambientali e
architettonici che impediscono la collocazione di nuove aree industriali o l’espansione di quelle
esistenti.
Il fenomeno del pieno recupero del complesso della Reggia e del Parco della Mandria sono
elementi che continuano ad influenzare l'attività amministrativa e sono sempre più un'opportunità per
tutta l'area. In particolare la presenza della Reggia ha dato un forte impulso al territorio a
caratterizzarsi per l'accoglienza turistica e la dimensione culturale, processo tutt'altro che semplice
e ancora in corso di costruzione, dove la popolazione giovanile può offrire il proprio contributo, in
termini di energia, creatività ed innovazione. La Città sta progressivamente cercando di cogliere tale
sfida culturale e turistica, attrezzandosi sia con nuove strutture e servizi di promozione culturale e
turistica, sia attraverso specifiche progettualità, prima fra tutte la realizzazione del Progetto Strategico
Corona Verde. Quest'ultimo mira a valorizzare il ruolo ambientale della Città e ad integrare la fruibilità
delle fasce fluviali lungo lo Stura e il Ceronda con i poli della Reggia e del Parco della Mandria.
Infine lo Juventus Stadium, con le connesse strutture commerciali, realizzato proprio in una zona di
confine tra Torino e Venaria, da un lato ha offerto un ulteriore impulso al tessuto economico locale, e
dall'altro lato ha generato ulteriori opportunità di interesse e aggancio per la popolazione giovanile,
non solo residente a Venaria, ma anche proveniente da altri Comuni limitrofi. Da questo punto di vista
Venaria subisce (sia in positivo che in negativo) l’attrazione e la relazione con il polo metropolitano
torinese. Un’interazione che contribuisce a costruire un senso di appartenenza alla propria comunità
fragile o “intermittente”, in rapporto alla necessità di accedere a risorse (scolastiche, del tempo libero,
lavorative) spesso esterne al proprio territorio di riferimento, con il conseguente effetto di rendere
altamente significativi nuove forme di identificazione legate a dimensioni sovra comunitarie (le scuole
e le università, ma anche le grandi realtà rivolte al tempo libero –discoteche, locali, sale giochi, parchi
gioco,…-)
La Città di Venaria Reale possiede un tessuto di Associazioni particolarmente ricco: 23
associazioni sportive, 14 associazioni culturali, 21 associazioni ricreative, 18 associazioni di
volontariato e 5 parrocchie.
La Fondazione Via Maestra gestisce la biblioteca civica “Tancredi Milone”; dal 2013 è stata
significativamente rinnovata con nuovi spazi e attrezzature, e sempre più si sta caratterizzando come
luogo di socialità e aggregazione, accanto al tradizionale mandato istituzionale. Una conferma arriva
da fatto che è fortemente frequentata da un pubblico giovanile (circa 700 passaggi nel 2014 nella
fascia d'età 15-29 anni) e che sono aumentate le iniziative di promozione culturale, educazione alla
lettura e le collaborazioni con altri soggetti del territorio, arrivando a inserirsi nel circuito SBAM dalla
scorsa estate.
Si aggiunge inoltre la presenza di una scuola superiore (il Liceo Juvarra che conta 630 iscritti), due
Agenzie di Formazione Professionale (Casa di Carità e Formont con rispettivi 120 e 280 iscritti), oltre
che della Scuola di Alta Formazione nel settore della conservazione e restauro; tali presenze fanno sì
che nella Città graviti un bacino potenziale di giovani che, pur non risiedendo a Venaria, sono portatori
22
di bisogni ed aspettative relativamente alle opportunità per il tempo libero, a servizi e spazi informativi
ed orientativi che sostengano e facilitano la loro presenza ed il loro inserimento nel tessuto sociale
della Città.
In tale cornice si inserisce il lavoro nell'ambito delle Politiche Giovanili, intese come politiche di
sviluppo per il territorio e la comunità, finalizzate a produrre nuovo “capitale sociale” in termini
di effettiva partecipazione, integrazione sociale, costruzione e di implementazione di reti,
relazioni e alleanze territoriali rispetto alla qualità della vita dell'intera comunità.
Per dare corso a tale affermazione la Città, attraverso l'Ufficio Politiche Giovanili, promuove la
progettazione, la realizzazione e il coordinamento delle iniziative e servizi rivolti ai giovani cittadini.
Ormai da 15 anni è attivo il Servizio Informagiovani / Informalavoro, e da circa cinque due Centri per il
Protagonismo Giovanile (La Villetta e Rigola), lo Spazio Musicale Rockville all'interno di uno dei Centri
Giovani.
Inoltre mantiene specifiche progettualità quali: il Pass Giovani per gli adolescenti (iscritti 322), FaberServizio Civile Locale, Cerchiamo Idealisti, Orienta, percorsi di educazione alla legalità, Cohausing
Abitare e comunità, Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Infine, attraverso la presenza di un animatore socio-culturale, sostiene percorsi di tutoraggio ed
accompagnamento sia a gruppi informali di giovani nella realizzazione di idee e proposte (circa 8 nel
2015), sia nei confronti di alcune Associazioni giovanili generate da precedenti progettualità (per es.
Associazione Si Può, Il Crocevia Reale, Associazione Urbi&Orti)
Alcuni dati (anno 2014)
Numero di passaggi all’Informagiovani
Numero di fan/amici pagine web
www.facebook.com/informagiovani.settimo
Numero di passaggi sui siti di riferimento
Numero di iscritti alle NewsLetter
Numero incontri informativi realizzati
Numero di laboratori complessivamente organizzati
Numero di giovani partecipanti ai laboratori
Numero di incontri/percorsi formativi svolti in classe
Numero di iniziative (concerti, gite, soggiorni) organizzati
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di legalità
(Marcia della pace, azioni di Libera, Treno della Memoria..)
Numero di giovani attivamente coinvolti nei progetti di
riqualificazione / sostenibilità ambientale
Numero gruppi informali contattati
Numero progetti sviluppati in rete
2935 passaggi
4.680 amici sul vecchio profilo
566 “mi piace” sulla nuova pagina
dell’ Informagiovani creata nel
febbraio 2014
2889 visitatori totali
134
6 incontri
12 laboratori
178 giovani
16 incontri per complessivi 200
studenti
8 iniziative (per complessivi 480
partecipanti)
n. 12 giovani al treno della
memoria
14 giovani
8
5
Descrizione di servizi analoghi
La Città di Venaria offre diversi servizi e spazi, del Comune e di altri soggetti pubblici e privati, che
costituiscono una risorsa significativa per i giovani del territorio:
- il Servizio Informagiovani con una media di quasi 3000 passaggi nell'ultimo anno incontra
fortemente la realtà giovanile;
- I Centri per il protagonismo giovanile RIGOLA e La Villetta che, gestiti dall'animatore
socio-culturale della Città, offre occasioni ed opportunità per realizzare iniziative e progetti
direttamente dai giovani per altri giovani (vedi per esempio la programmazione del PASS
Giovani)
- Lo spazio musicale Rockville, allestito presso il Centro Giovani La Villetta, che, con la
propria sala prove e la programmazione periodica di eventi ed attività formative e laboratoriali,
è un punto di riferimento per le band locali per costruire partecipazione intorno alla propria
passione per la musica.
- La biblioteca Tencredi Milone, che offre, oltre ai servizi legati al prestito libri e dvd, occasioni
di confronto e formazione su temi di forte interesse per i giovani
- lo spazio “Base Giovani” , un consultorio e sportello di ascolto per adolescenti gestito da
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-
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-
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-
-
educatori del Consorzio Socio assistenziale del territorio. Il servizio promuove inoltre diversi
incontri nelle scuole superiori e nelle classi III medie su tematiche relative all'affettività, e la
sessualità.
Il progetto PEER-doposcuola, iniziativa di supporto al recupero scolastico, attraverso il
coinvolgimento degli studenti del triennio del Liceo Juvarra, che in qualità di tutor e con il
sostegno dei docenti sia del Liceo che dei due Istituti Comprensivi, daranno corso a incontri
con ragazzi/e delle classi III delle Scuole Secondarie di primo livello ad un supporto nello
studio e nello svolgimento dei compiti.
Il progetto FABER-Servizio Civile Locale, un'esperienza pratica con una forte valenza
formativa ed orientativa, finalizzata a coniugare le competenze, gli interessi e le aspirazioni
professionali dei giovani con i bisogni, le esigenze e i problemi delle comunità. I giovani
realizzano un'esperienza di servizio ed impegno presso realtà del territorio (per es. Consorzio
La Venaria Reale, Fondazione Via Maestra, Teatro della Concordia) per realizzare specifici
progetti.
Il Progetto IOVOLO, ovvero una ” chiamata” dell’ente locale in partnership con alcune
qualificate realtà del sistema dei servizi, del privato sociale o di altra istituzioni, per un
“impegno sociale e socialmente utile” dei giovani fra i 15-18 anni nella comunità di residenza
(per es. presso la PRO LOCO, la CROCE VERDE, Protezione Civile).
Il Progetto PGLabs, ovvero : una “chiamata” per individuare giovani che si facciano
promotori dell'organizzazione e gestione di attività laboratoriali nei confronti di altri giovani tra i
16 e i 25 anni. Tali laboratori sono accolti nei Centri del protagonismo giovanile
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, quale strumento di promozione della partecipazione e di
educazione alla cittadinanza per i ragazzi e le ragazze delle Scuole Secondarie Inferiori
Le azioni di orientamento e di educazione alla scelta rivolte agli studenti delle classi III
gli oratori delle Parrocchie cittadine (Savonera, San Francesco, Beata Gianna, San
Lorenzo, Santa Maria) con la costruzione e realizzazione di interventi di aggregazione e
socialità alcune delle quali realizzate in collaborazione con l'animatore socio-culturale della
Città (per es. un musical;
Ludoteca gestita dall'Associazione giovanile “Il Crocevia Reale”, (nata dal progetto di
politiche giovanili Cerchiamo Idealisti) rivolta ad adolescenti e giovani appassionati di giochi di
ruolo e/o in scatola.
Progetto di Coabitazione per giovani “Cohousing: abitare e comunità” gestito
dall'Associazione giovanile Si Può (nata dal progetto di politiche giovanili Cerchiamo
Idealisti), che offre ai giovani di fare un'esperienza di coabitazione in cambio di alcune ore
settimanali di volontariato su progetti per la comunità;
Il gruppo dell'educativa di strada “Ma Puoi” che, attraverso la presenza di un educatore del
Consorzio dei Servizi Socio-assistenziali”, organizza presso il Centro Giovani Rigola attività
ludiche e ricreative per adolescenti e giovani (età 17-19 anni).
La rassegna di gruppi musicali Sound in Town gestita dall'Associazione SONES in
collaborazione con le politiche giovanili della città (due edizioni annuali: autunno e estate)
I 3 centri d'incontro sul territorio (Bonino, Rigola e Iqbhal Masih); sono strutture comunali a
disposizione dei cittadini dove si svolgono attività culturali, sportive, ricreative, ludico-motorie.
Il loro scopo è quello di costruire dei punti di aggregazione e di scambio di esperienze.
La Web Tv della Città di Venaria Reale, ovvero un servizio di comunicazione sul Web,
finalizzato a documentate e raccontare attraverso le immagini gli eventi, i progetti in Città, oltre
che a offrire uno spazio di condivisione di idee e commenti a disposizione della cittadinanza.
La Reggia di Venaria Reale, importante centro di attrazione turistica e motore per la
realizzazione di innumerevoli eventi culturali
il Teatro della Concordia, con una ricca programmazione culturale durante tutto l'arco
dell'anno.
24
Destinatari e beneficiari
Destinatari
OBIETTIVI
1. Costruire
beni collettivi
DESTINATARI
QUANTITA’
Adolescenti fra i 15-18 anni residenti nei
Comuni con i quali non sono ancora
attive collaborazioni nell'ambito dei
Servizi/Progetti per i giovani presenti nei
diversi Comuni
Beinasco n. 500
Collegno n. 1780
Grugliasco n. 1104
Moncalieri n. 1858
Rivoli n. 1300
Settimo Torinese n. 1468
Venaria Reale n. 1340
Giovani fra i 19 e i 29 anni residenti nei
Comuni con i quali non sono ancora
attive collaborazioni nell'ambito dei
Servizi/Progetti per i giovani presenti nei
diversi Comuni
Beinasco n. 1000
Collegno n. 4815
Grugliasco n. 3000
Moncalieri n. 7479
Rivoli n. 4500
Settimo Torinese n. 3990
Venaria Reale n. 3599
Giovani che negli ultimi due anni hanno
collaborato con la Città nella
realizzazione di iniziative e progettualità
nell'ambito del sistema dei
servizi/progetti/iniziative per i giovani
attivate nei diversi Comuni
Beinasco n.20
Collegno n. 100
Grugliasco n. 70
Moncalieri n. 35
Rivoli n. 40
Settimo Torinese n. 900
Venaria Reale n. 15
Beinasco n.5
Collegno n. 500
Le associazioni del territorio che hanno
Grugliasco n. 8
già collaborato su progettualità
Moncalieri n. 5
condivise e nuove andando oltre le
Rivoli n. 4
proprie specifiche attività istituzionali
Settimo Torinese n.
Venaria Reale n. 3
Giovani impegnati presso altre realtà
Associative del territorio e/o presso le
Parrocchie
2. stimolare
l' empowerment
dei giovani
Adolescenti fra i 15-18 anni
Giovani fra i 19 e i 29 anni
25
Beinasco n. 25
Collegno n. 100
Grugliasco n. 250
Moncalieri n. 65
Rivoli n. 100
Settimo Torinese n. 180
Venaria Reale n. 35
Beinasco n. 623
Collegno n. 1400
Grugliasco n. 1580
Moncalieri n. 1858
Rivoli n. 500
Settimo Torinese n. 1.468
Venaria Reale n.1340
Beinasco n.1730
Collegno n. 3000
Grugliasco n. 3142
Moncalieri n. 7479
Rivoli n. 4999
Settimo Torinese n. 140
Venaria Reale n.3599
Giovani che già frequentano i Centri del
protagonismo Giovanile con i quali sono
già attive relazioni di collaborazione
nella realizzazione e gestione di
iniziative per altri giovani e che in
qualità di pari nei confronti dei coetanei,
partecipano ad iniziative rivolte ad altri
giovani (legalità, Treno della Memoria,
cantieri di riqualificazione urbana)
Studenti delle Scuole Secondarie
Superiori e delle Agenzie Formative
presenti nei Comuni
3. promuovere
comunicazione
la
Beinasco n. 15
Collegno n. 50
Grugliasco n. 250
Moncalieri n. 52
Rivoli n. 50
Settimo Torinese n.
Venaria Reale n.47
Beinasco n. dato non reperibile
Collegno n. 100
Grugliasco n. 3102
Moncalieri n. 3089
Rivoli n. 2500
Settimo Torinese n. 1650
Venaria Reale n.978
Adolescenti fra i 15-18 anni
Beinasco n.623
Collegno n. 1000
Grugliasco n. 1580
Moncalieri n. 2311
Rivoli n. 1588
Settimo Torinese n. 1468
Venaria Reale n.1340
Giovani fra i 19 e i 29 anni
Beinasco n.1730
Collegno n. 3000
Grugliasco n. 3442
Moncalieri n. 7479
Rivoli n. 4999
Settimo Torinese n. 3990
Venaria Reale n. 3599
Studenti delle Scuole Secondarie
Superiori e delle Agenzie Formative
presenti nei Comuni
Beinasco n. dato non ricavabile
Collegno n. 1000
Grugliasco n. 3442
Moncalieri n. 3089
Rivoli n. 2500
Settimo Torinese n. 1650
Venaria Reale n. 978
Beinasco n. 40
Collegno n. 250
Giovani che, pur non essendo residenti
Grugliasco n. . 3400
nei Comuni, utilizzano strutture e servizi
Moncalieri n. 255
del territorio e partecipando alle
Rivoli n. 200
iniziative
Settimo Torinese n. 900
Venaria Reale n. 185
Beinasco servizio non attivo
Collegno n. 900
Grugliasco n. 50
Giovani che frequentano regolarmente il
Moncalieri n. 818
Servizio Informagiovani
Rivoli n. 300
Settimo Torinese n. 800
Venaria Reale n. 975
26
Beneficiari
OBIETTIVI
BENEFICIARI
Cittadini coinvolti dalle iniziative delle
Associazioni
1. costruire beni
collettivi
3. promuovere la
comunicazione
QUANTITA’
Beinasco oltre 400
Collegno n. 250
Grugliasco n. 3500
Moncalieri n. oltre 1000
Rivoli n. 1000
Settimo Torinese n.
Venaria Reale n.oltre 800
Beinasco n.50
Collegno n. 200
Adulti a contatto diretto con i ragazzi Grugliasco n. 75
(genitori, insegnanti, operatori, membri Moncalieri n. 48
e responsabili di associazioni)
Rivoli n. 40
Settimo Torinese n. 80
Venaria Reale 37
Famiglie dei giovani coinvolti dalle
iniziative
Beinasco n. 20
Collegno n. 50
Grugliasco n. 300
Moncalieri n. 250
Rivoli n. 50 circa
Settimo Torinese n.80
Venaria Reale 180 circa
Follower dei profili social dei sevizi
Informagiovani e dei siti
Beinasco n. 900 circa
Collegno n. 5000
Grugliasco n.3260
Moncalieri n. 6675
Rivoli n. 7333
Settimo Torinese n.
Venaria Reale n.3624
Analisi del problema
Come descritto in premessa la dimensione collettiva, propria delle città, appare oggi sempre più
in crisi. La Comunità nel suo complesso, costruita sulle relazioni e i legami umani, sta subendo un
processo di trasformazione tale da renderla frammentata e irriconoscibile e, al suo interno, la realtà
giovanile difficilmente riesce a trovare strategie per relazionarsi con i “mondi” di cui la Comunità (città)
è composta e con la città stessa.
L’esigenza di socialità oggi impatta dunque con un contesto culturale in continua evoluzione in cui
nulla è certo e la continua ridefinizione che viene richiesta a ciascun individuo e alla società nel suo
complesso, rende difficile la costruzione e il mantenimento di spazi / luoghi di confronto e di azione
collettiva. Tale esigenza riguarda due dimensioni: la prima è relativa alle Comunità nel suo
complesso, mentre l'altra ha a che fare specificatamente con la realtà giovanile nella sua relazione
con le Città e con i “mondi” da cui è composta.
All’interno della dimensione comunitaria si registrano tra i giovani i seguenti nodi problematici:
- il bisogno di partecipazione, inteso come desiderio e intenzionalità per produrre insieme beni
per la collettività;
- il bisogno di fare esperienze di gruppalità, in cui gli individui si sentano protagonisti della
lettura dei problemi/bisogni della comunità in cui vivono e nella costruzione/realizzazione delle
strategie per produrre cambiamenti;
- la difficoltà di dialogo con gli operatori / animatori socio culturali / educatori, , quali “mediatori “,
figure intermedie che favoriscano il confronto, la presa di decisione e l'azione fra gruppi differenti
per età, provenienze, retroterra culturale e sociale;
27
-
-
il restringimento di spazi e di opportunità, strutturate e continuative, di conoscenza/
relazione / accompagnamento alle transizioni rivolti ai giovani e ai cittadini in generale;
la presenza di conflittualità tra realtà diverse, come associazioni, gruppi di anziani e
giovani,…) che spesso sono attigue ma che faticano a dialogare e incapacità di gestione del
conflitto, vissuto come scontro.
la difficoltà di integrazione dei richiedenti asilo nonostante la preziosa opera di realtà come
l’Associazione La casa dei popoli onlus o della Fondazione Onlus Comunità Solidale
Rispetto al mondo giovanile i nodi problematici che emergono sono:
-
-
-
-
-
-
-
la necessità di costruire relazioni con i giovani delle nostre Città per immaginarne la
costruzione futura. E’ evidente che i ragazzi siano uniti dalla necessità di affrontare il tema che
la crescita propone loro: prendere spazio nella città, città ancora nel potere degli adulti.
la mancanza di opportunità riconosciute e riconoscibili affinché i giovani, singolarmente o in
gruppo, possano offrire il loro contributo per la costruzione della società attraverso la messa in
gioco delle loro competenze e proposte;
la difficoltà delle Città, con il loro abituale “modo di funzionare”, ad essere permeabili e
ricettive alle proposte provenienti dal mondo giovanile. I giovani non riescono a riconoscere
le loro Città come possibili ambiti in cui “spendersi”, luoghi in cui esista la concreta possibilità
“di fare, imparare, realizzarsi”;
la difficoltà dei gruppi giovanili a mettersi in gioco per costruire canali di comunicazione con
la comunità e di sperimentare partecipazione giovanile che, a partire dalla contaminazione e
dalla comunicazione di culture, li possa stimolarli ad essere cittadini attivi. I gruppi giovanili sono
infatti per lo più micro mondi culturali, spesso contigui, che raramente hanno la capacità e la
volontà di interagire tra loro e ancor meno con i mondi culturali degli adulti, della comunità locale
e delle istituzioni, in quanto diffidenti.
la difficoltà dei giovani a mantenere attivi i propri progetti e le proprie realizzazioni senza
l’accompagnamento e il supporto da parte dei Servizi per i giovani che avevano contribuito e farli
nascere;
la mancata conoscenza da parte dei giovani dei servizi e delle opportunità offerte dalle
istituzioni e dal tessuto sociale metropolitano nonostante la presenza consolidata e strutturata di
servizi informativi sul territorio e la disponibilità sulla rete di una quantità pressoché illimitata di
informazioni. Come sostenuto da media e sociologi, infatti, la società contemporanea è
caratterizzata da un altissimo tasso di informazione, da un bombardamento mediatico che sta
trasformando la comunicazione in un abisso in cui è difficile trovare le informazioni di cui si
necessita;
la mancanza di strumenti di conoscenza che favoriscano l’orientamento nell’utilizzo di
nuove tecnologie ( come smartphone e tablet);
il rischio di chiusura da parte dei giovani dentro community virtuali o dentro gruppi reali,
ma ristretti di amici e comitive, mette in luce la necessità di un intervento coordinato tra
l’utilizzo di strumenti multimediali e una comunicazione effettuata sul territorio, attivando canali
diversi e diversificati per raggiungere i giovani nei loro spazi e per socializzare informazioni e dati
di conoscenza con modalità e approcci dinamici.
Ci si propone con “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” di dare ai giovani un ruolo attivo nel
processo di comunicazione di iniziative e opportunità, mettendo in relazione mondi giovanili
diversi, favorendo il dialogo tra i giovani e il mondo adulto, le realtà associative e le istituzioni.
7) Obiettivi del progetto:
Obiettivi generali del progetto
Attraverso la realizzazione del progetto “GIOVANI PEER - ATI METROPOLITANI” gli Enti si
propongono di costruire una nuova cultura dell’abitare e del vivere la città, promuovendo una
maggiore riappropriazione dello spazio urbano (fisico e relazionale) da parte dei cittadini e un
diverso rapporto tra questi e gli amministratori pubblici. Dalla città “consumata”, e cioè vissuta in
un’ottica di contrapposizione tra il cittadino, che acquista i servizi, e l’istituzione, che li produce, si ha
l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una città “partecipata”, nella quale anche il cittadino si faccia
28
carico dei problemi e partecipi alla vita della città non solo pagandone i servizi, ma attraverso una
cittadinanza attiva....rivolta al cambiamento.
Per favorire il processo di partecipazione e consapevolezza il progetto “GIOVANI PEER-ATI
METROPOLITANI” intende agire con l’intento di:
- costruire beni collettivi, capitale sociale e legami sociali (tra i giovani stessi, tra giovani e
adulti, tra giovani e richiedenti asilo), a disposizione della comunità per affrontare le sfide, i
problemi e i bisogni della stessa comunità;
- stimolare l'empowerment dei giovani promuovendo specifiche occasioni di acquisizione di
competenze (quelle definite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio
relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente 2006/962/CE) attraverso
esperienze di action-learning: promuovere l'abilità dei giovani a non conformarsi, ad innovare e
costruire cornici cognitive inedite, capaci di dare senso alle esperienze;
- promuovere la comunicazione con e per i giovani, rendendola maggiormente efficace, per
aumentare le loro possibilità di compiere scelte consapevoli e vantaggiose.
Obiettivi specifici del progetto
OBIETTIVI SPECIFICI
INDICATORE
SITUAZIONE DI
PARTENZA
RISULTATO ATTESO
1. costruire beni collettivi
n. iniziative e
progettualità realizzate
con la collaborazione
di diversi attori
n. soggetti diversi
coinvolti nella
realizzazione di
iniziative
1.1 Favorire lo scambio fra le
persone
della
stessa
comunità, mobilitando risorse,
ricostruendo legami sociali fra
giovani ed adulti, fra i giovani
stessi e fra giovani e le
“istituzioni”
Beinasco n. 3
Collegno n. 9
Grugliasco n.9
Moncalieri n.2
Rivoli n.12
Settimo T. n. 5
Venaria Reale n.3
Beinasco n. 4
Collegno n. 20
Grugliasco n.18
Moncalieri n. 6
Rivoli n. 20
Settimo T. n. 4
Venaria Reale n.6
Beinasco n.4
Collegno n. 30
Grugliasco n. 30
Moncalieri
non presenza
n. di giovani con un
ruolo riconosciuto nei
luoghi e negli spazi
tradizionalmente
frequentati/utilizzati da
altre fasce d'età (centri
d' Incontro, Sedi di
Associazioni,
eventi
cittadini)
Rivoli n.20
Settimo T.
non presenza
Venaria R.
non presenza
29
Beinasco n. 5
Collegno n. 10
Grugliasco n. 13
Moncalieri n. 5
Rivoli n.18
Settimo T. n. 7
Venaria Reale n. 5
Beinasco n. 6
Collegno n. 24
Grugliasco n.22
Moncalieri n. 10
Rivoli n. 30
Settimo T. n. 8
Venaria Reale n. 10
Beinasco n. 6
Collegno n. 40
Grugliasco n. 40
Moncalieri
collaborazione nella
programmazione e
realizzazione attività nelle
piazze e polifunzionali
Rivoli n.30
Settimo T. n.
attivazione iniziative in
collaborazione con
associazioni e comitati
parchi
Venaria R.:
collaborazione nella
programmazione delle
attività dei Centri
d'Incontro
n. di giovani coinvolti
nelle iniziative
Beinasco n. 100
Collegno n. 1200
Grugliasco n.1350
Moncalieri n. 1500
Rivoli n.900
Settimo T. n. 900
Venaria R. n. 350
Beinasco n. 6
Collegno n. 10
Grugliasco n. 12
Moncalieri n. 15
Rivoli n.14
Settimo T. n. 20
Venaria R. n.16
Beinasco n. 2
Collegno n. 3
Grugliasco n. 5
Moncalieri n.2
Rivoli n.6
Settimo T. n. 2
Venaria R. n. 6
Beinasco n. 150
Collegno n. 1500
Grugliasco n. 1700
Moncalieri n. 2000
Rivoli n.1400
Settimo T. n. 950
Venaria R. n. 600
Beinasco n. 9
Collegno n. 15
Grugliasco n. 16
Moncalieri n. 20
Rivoli n.21
Settimo T. n. 25
Venaria R. n.23
Beinasco n.3
Collegno n. 5
Grugliasco n. 9
Moncalieri n. 5
Rivoli n.6
Settimo T. n. 4
Venaria R. n.10
Beinasco n. 30
Collegno n. 250
Grugliasco n.450
Moncalieri n. 450
Rivoli n.80
Settimo T. n. 90
Venaria R. n. 65
Numero gruppi
Beinasco n. 2
informali con i quali si
Collegno n. 3
è avviata una relazione Grugliasco n. 5
Moncalieri n. 7
Rivoli n.10
Settimo T. n. 4
Venaria R. n.8
N. iniziative realizzate Beinasco n. 8
preso i Centri Giovani
Collegno n. 10
Grugliasco n. 9
Moncalieri n. 35
Rivoli 2015 chiuso
Settimo T.
non presenti
Venaria R. n. 8
N. passaggi ai Centri
Beinasco n. 120
Giovani
Collegno n. 3000
(includendo i
2800 dell’Info)
Grugliasco n. 240
Moncalieri n. 450
Rivoli 2015 chiuso
Settimo T.
non presenti
Venaria R. n. 154
Beinasco n. 5
Collegno n. 10
Numero
laboratori Grugliasco n. 9
formativi attivati
Moncalieri n. 10
Rivoli n.7
SettimoT. n. 10
Venaria Reale n.5
Beinasco n. 45
Collegno n. 300
Grugliasco n. 500
Moncalieri n. 600
Rivoli n.80
Settimo T. n. 110
Venaria Reale n.90
Beinasco n. 3
Collegno n. 5
Grugliasco n. 8
Moncalieri n. 10
Rivoli n.15
Settimo T.n. 7
Venaria R. n.14
Beinasco n. 12
Collegno n. 13
Grugliasco n. 13
Moncalieri n. 40
Rivoli n.5
Settimo T.
non presenti
Venaria R. n. 14
Beinasco n. 180
Collegno n. 3100
1.2 Favorire il fatto che i
n. di giovani che
giovani possano riconoscere
propongono iniziative/
le nostre Città come possibili
progetti per il territorio
ambiti in cui “spendersi”
perché
esiste
la
concreta
possibilità “di fare, imparare,
realizzarsi”.
n. iniziative/progetti
rivolti alla comunità e
gestiti dai giovani
2. stimolare l' empowerment dei giovani
Numero iscritti a
progetti
2.1. Offrire un’opportunità di
cittadinanza attiva concepita
come fare concreto ed orientato
all’assunzione di responsabilità
verso l’ambiente di vita
2.2. Favorire l’acquisizione di
competenze sia riferite al “fare”,
di tipo tecnico-specifiche, sia
competenze “sociali”, riferite al
“come stare”, alla capacità e
possibilità di far parte di gruppi,
di generare gruppi nuovi e
30
Grugliasco n. 300
Moncalieri n. 500
Rivoli n.200
Settimo T.
non presenti
Venaria R. n. 220
Beinasco n. 8
Collegno n.12
Grugliasco n. 12
Moncalieri n. 12
Rivoli n.12
Settimo T. n. 12
Venaria Reale n.8
relazioni fra questi, di transitare
verso situazioni di autonomia
dalla famiglia d’origine, di
assunzione di responsabilità in
prima persona
Numero
nuove
progettualità scaturite
dalle relazioni con i
gruppi informali sul
territorio
n. gruppi
informali
diventati associazioni
Beinasco n. 2
Collegno n. 3
Grugliasco n. 2
Moncalieri n. 3
Rivoli n.1
Settimo T. n. 3
Venaria Reale n.0
Beinasco n. 2
Collegno n. 1
Grugliasco n. 1
Moncalieri n. 2
Rivoli n.1
Settimo T. n. 1
Venaria Reale n.1
Beinasco n. 3
Collegno n. 5
Grugliasco n.4
Moncalieri n. 5
Rivoli n.3
Settimo T. n. 5
Venaria Reale n.3
Beinasco n.3
Collegno n.2
Grugliasco n. 2
Moncalieri n. 4
Rivoli n. 2
Settimo T. n. 2
Venaria Reale n.2
3.promuovere la comunicazione
n. passaggi all'
Informagiovani
Beinasco n.
non presente
Collegno n. 2800
Grugliasco n. 700
3.1 Favorire l’accesso diffuso
Moncalieri n. 4500
ad un’informazione chiara ed
Rivoli n.3720
esaustiva
attraverso
un
Settimo T. n. 1500
percorso di accompagnamento
Venaria Reale n.2935
“qualificato” e personalizzato per
n. iniziative esterne di Beinasco n. n.
accrescere la possibilità dei
promozione servizio
non presente
giovani
di
accedere
informativo
Collegno n. 2
tempestivamente alle opportunità
Grugliasco n.5
/ risorse presenti sul territorio
Moncalieri n. 50
Rivoli n.4
Settimo T. n. 2
Venaria Reale n.4
3.2 Favorire l’apertura e
il n. iniziative informative Beinasco n. 5
consolidamento dei canali di realizzate al di fuori
Collegno n. 10
comunicazione,
ascolto
e degli Spazi degli
Grugliasco n. 8
confronto reciproco tra mondi Informagiovani
Moncalieri n. 50
giovanili, istituzioni territoriali (Scuole, Associazioni) Rivoli n.10
e comunità locale.
Settimo T. n. 5
Venaria Reale n.3
n. partecipanti alle
Beinasco n. 100
iniziative informative
Collegno n. 300
Grugliasco n. 300
Moncalieri n. 500
Rivoli n.280
Settimo T. n. 315
Venaria Reale n.150
n. interazioni su blog,
Beinasco n. 850
siti, social network,
Collegno n. 2000
mail,… (condivisioni,
Grugliasco n. 3260
risposte a mail,
Moncalieri n. 22000
messaggi privati,
Rivoli n.3533
like,…)
Settimo T. n. 820
Venaria Reale n.360
31
Incremento del 10% in
ciascun territorio
Incremento del 25% in
ciascun territorio
Incremento del 10% in
ciascun territorio
Incremento del 25% in
ciascun territorio
Incremento del 15% in
ciascun territorio
n. prodotti informativi
prodotti con la
collaborazione di altri
giovani
Beinasco n.3 (progetto
imprenditi bene)
Collegno n. 10
Grugliasco n. 10
Moncalieri n. 10
Rivoli n. 30
(radioAttiva + Blog +
grafica)
Settimo T. n. 5
(programmi radio
Giovedioggì)
Venaria Reale n.0
Incremento 50% in
ciascun territorio
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio
civile nazionale, nonché le risorse umane
dal punto di vista sia qualitativo che
quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Per agevolare l’esposizione delle attività progettuali necessarie al raggiungimento degli obiettivi,
l’impiego delle risorse e le specifiche attività dei volontari, riportiamo per ciascun obiettivo specifico il
dettaglio delle attività svolte per la realizzazione del progetto.
Obiettivo specifico
1.1 Favorire lo scambio fra
le persone della stessa
comunità, mobilitando
risorse, ricostruendo legami
sociali fra giovani ed adulti,
fra i giovani stessi e fra
giovani e le “istituzioni
ATTIVITÀ’
1. costruire beni collettivi
a) Progettazione, realizzazione e gestione di interventi in
centri di incontro di quartiere, centri anziani:
- contatti con i centri;
- programmazione delle attività;
- attivazione degli interventi tematici;
- monitoraggio degli interventi;
- restituzione alla cittadinanza tutta
b) Progettazione, realizzazione e gestione di reti di
cittadinanza trasversali ai servizi e ai territori individuando
oggetti di interesse comune:
- contatti con pro loco /fondazioni, comitati parchi, associazioni
locali sia culturali che sportive;
- rilevazione temi di interesse comune
- programmazione attività;
- tavoli di coordinamento
- monitoraggio degli interventi;
- valutazione finale dell’esperienza
c) Sperimentazione di nuove forme di partnership tra
gruppi, aggregazioni
e istituzioni attraverso la
sperimentazione di progettualità integrate e la produzione di
beni comuni.
-
contatti con i gruppi, aggregazioni, istituzioni;
programmazione delle attività integrate;
attivazione delle attività;
monitoraggio degli interventi;
restituzione alla cittadinanza tutta
d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di
mediazione e facilitazione tra giovani e tra giovani e
32
-
-
adulti:
affiancamento di giovani nelle attività di programmazione
delle Associazioni locali (sportive, pro loco, ricreative e
culturali o di tutela dell’ambiente);
monitoraggio dell’esperienza.
e) Progettazione, realizzazione e gestione di attività con
associazioni/ gruppi/ realtà consolidate per costruire uno
scambio di saperi :
- rilevazione dei saperi sviluppati all’interno di associazioni
locali;
- contatti con associazioni locali;
- programmazione attività;
- attuazione attività;
- monitoraggio delle attività
f)
-
Incentivare l’utilizzo di spazi e strutture comunali come
luogo di studio, apprendimento e di aggregazione:
Individuazione degli spazi e delle strutture comunali
disponibili;
contatti con l’amministrazione;
programmazione delle attività;
promozione dell’iniziativa;
monitoraggio dell’attività;
g) Collaborazione con le realtà giovanili organizzate del
territorio :
coordinamento con la segreteria giovani delle parrocchie;
collaborazione nell’organizzazione di eventi e iniziative presso gli
oratori
h) Realizzazione del progetto ‘Abitare
e Comunità’:
realizzazione di esperienze di coabitazione fra giovani in un
appartamento messo a disposizione dalla Città di Venaria in
cambio di ore di volontariato da erogare presso realtà
associative e servizi del territorio.
1.2. Favorire il fatto che i
giovani possano
riconoscere le nostre Città
come possibili ambiti in cui
“spendersi” perché esiste la
concreta possibilità “di fare,
imparare, realizzarsi”.
Costruzione del bando;
Promozione;
individuazione delle opportunità in cui “investire” le ore di
restituzione e volontariato;
Accompagnamento delle esperienze di coabitazione e di
quelle di restituzione al territorio;
Monitoraggi;
restituzione alla cittadinanza tutta degli esiti prodotti;
a) Rilevazioni cittadine da riportare agli uffici comunali
- costruire ad hoc schede di gradimento su progetti e servizi;
- contatto/ intervista con i cittadini;
- recupero dati;
- programmazione incontro con amministrazione pubblica;
- incontro con amministrazione pubblica
- valutazione finale esperienza
b) Attivazione di spazi diffusi di incontro dove i giovani
possano discutere, programmare, attivarsi sul territorio,
dialogare, confrontarsi e (eventualmente) scontrarsi con
l’Amministrazione secondo l’idea di sviluppo della comunità
locale.
- Convocazione tavoli di lavoro tematici;
33
-
Coordinamento dei tavoli tematici;
Individuazione dell’iter di assegnazione di contributi e spazi;
valutazione finale esperienza
c) Promuovere azioni di responsabilizzazione dei giovani
nella gestione di spazi e sostenere la realizzazione di idee e
proposte dei giovani stessi per sostenere e potenziare le
capacità creative, espressive e comunicative nei giovani;
- Individuare spazi da destinare ai gruppi di giovani;
- evidenziare degli ambiti specifici di progettazione coerenti
con alcune priorità bisogni del territorio in diversi ambiti
(cultura, ambiente,
volontariato, legalità, creatività
giovanile);
- realizzazione di percorsi formativi utili a favorire la
progettazione da parte dei gruppi;
- accompagnamento nella realizzazione dei progetti da parte
di un tutor
d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di
integrazione con i richiedenti asilo politico e rom
- Coinvolgimento di gruppi di giovani nella conoscenza delle
esperienze presenti sul territorio relative all’accoglienza e
all’integrazione;
- Co-progettazione di attività / iniziative concrete mirate a far
conoscere / incontrare / interagire i cittadini e i destinatari
delle politiche di accoglienza promosse dalle città utilizzando
lo sport, la musica e l’arte quali veicoli di interazione e
comunicazione in collaborazione con l’Associazione La casa
dei popoli onlus o della Fondazione Onlus Comunità
Solidale
2.stimolare l'empowerment dei giovani
2.1. Offrire un’opportunità
di cittadinanza attiva
concepita come fare concreto
ed orientato all’assunzione di
responsabilità verso
l’ambiente di vita
a) Progettazione, realizzazione e gestione di attività
laboratoriali, aggregative e formative per adolescenti e
giovani presso i Centri Giovani della Città ( writing,
parkour, dj, make-up, cucina, modellismo, sport, fotografia,
videoriprese, animazione, comunicazione, grafica, webradio ):
- Contatti e programmazione attività;
- promozione e raccolta iscrizioni;
- attivazione dei laboratori tematici;
- monitoraggio attività
b) Gestione centri giovani: accompagnamento di gruppi
informali nella programmazione delle attività presso i Centri
Giovani e gestione delle aperture dei Centri.
c) Realizzazione di esperienze di Servizio Civile Locale:
esperienza di servizio volontario con una forte valenza
formativa ed orientativa, finalizzato a
coniugare le
competenze e gli interessi dei giovani con i bisogni, le
esigenze, i problemi delle comunità e di contesti/servizi ad
‘hoc’ (scuole, associazioni…)
d) Progetti di ecologia urbana, coinvolgimento dei giovani in
progetti che segnino l’incontro tra giovani urbani e adulti della
Città:
- Retake, attivazione di senso civico attraverso il riappropriarsi
del proprio territorio;
- “Piazza Ragazzabile”, attivazione di senso civico attraverso la
cura di luoghi cittadini (piazze, aree verdi…) e la
34
manutenzione di arredi urbani
e) Esperienze di ‘viaggio consapevole’ come il Treno della
Memoria:
- promozione dell’iniziativa ;
- raccolta iscrizioni e selezione dei candidati;
- formazione partecipanti ;
- partecipazione al viaggio;
- restituzione al territorio
a) Valorizzazione dei progetti proposti dai giovani
Intercettazione ed aggancio di adolescenti/giovani nei luoghi
informali di incontro;
organizzazione e realizzazione di eventi di animazione presso
i luoghi di aggregazione informale dei giovani (piazze, spazi
verdi) finalizzati ad “intercettare” e agganciare i giovani e
definizione di un patto operativo condiviso:
- Sostegno al ciclo di vita dei gruppi di giovani attraverso la
definizione e il reperimento di competenze e risorse
strumentali funzionali allo sviluppo dell’identità del gruppo;
- Accompagnamento dei gruppi a superare la dimensione autoreferenziale e a sperimentare la dimensione inter-gruppo a
partire da un oggetto di lavoro condiviso.
b) Accompagnamento e supporto di progetti di peer
education:
- Individuazione giovani interessati a percorsi di peer education
negli ambiti di interesse (legalità, gioco d’azzardo patologico
,prevenzione dispersione scolastica, ambiente e agricoltura,
cultura, street boulder, street art, etc, educazione alla
mondialità e cultura della pace, innovazione, violenza di
genere,);
- Attivazione dei percorsi formativi;
- Co-progettazione con i peer formati di laboratori /eventi /
iniziative sui
temi di interesse in collaborazione con
associazioni e scuole superiori del territorio;
- Realizzazione delle attività / iniziative co-progettate
- Monitoraggio delle attività
-
2.2. Favorire l’acquisizione
di competenze sia riferite al
“fare”,
di
tipo
tecnicospecifiche, sia competenze
“sociali”, riferite al “come
stare”,
alla
capacità
e
possibilità di far parte di
gruppi, di generare gruppi
nuovi e relazioni fra questi, di
transitare verso situazioni di
autonomia dalla famiglia
d’origine, di assunzione di
responsabilità
in
prima
persona rinunciando ad una
posizione di delega nel
costruire azioni “significative
per sé”
c) Organizzazione e gestione di eventi a valenza cittadina
(come Sound in Town, Ritmika) con attività formative
laboratoriali su tematiche connesse alla musica e al suonare
(registrare e mixare un brano, audio editing, tecnica del
suono, la promozione del gruppo)
3.promuovere la comunicazione
3.1 Favorire l’accesso
diffuso ad un’informazione
chiara ed esaustiva
attraverso un percorso di
accompagnamento
“qualificato” e personalizzato
per accrescere la possibilità
dei giovani di accedere
tempestivamente alle
opportunità / risorse presenti
sul territorio
a) Gestione sportello Informagiovani;
b) Gestione visite al servizio Informagiovani da parte di gruppi
classe e gruppi di associazioni e/o informali anche provenienti
da realtà extra comunali (città gemellate, progetti europei, …);
c) Organizzazione eventi informativi sul territorio (per es.
Salone dell'Orientamento)
d) Organizzazione e gestione di piani di comunicazione dei
servizi/progetti di politiche giovanili ;
e) Gestione delle bacheche informative decentrate presso
spazi frequentati dai giovani: Istituti superiori, spazi delle
associazioni;
f) Rielaborazione degli strumenti utilizzati per la comunicazione
g) Attivazione di nuovi canali di comunicazione con l’utenza;
h) Affiancamento operatori all’interno dei servizi del territori;
35
i)
3.2 Favorire l’apertura e il
consolidamento dei canali
di comunicazione, ascolto
e confronto reciproco tra
mondi giovanili, istituzioni
territoriali e comunità
locale;
Sperimentazione nel lavoro di rete con le Agenzie del
territorio
a) Web radio, come strumento di rete tra le persone e i luoghi
b) Creazione e consolidamento Network tra le web radio dei
territori
c) Realizzazione di specifici prodotti informativi su tematiche
di interesse per i giovani (per es. lavoro, autonomia abitativa)
e loro diffusione attraverso canali diversificati;
d) Media education;
e) Creazione, implementazione di blog/social network;
f) Aggiornamento delle pagine del sito Informagiovani e dei siti
di riferimento delle politiche giovanili;
g) Aggiornamento dei profili facebook;
h) Aggiornamento dei profili twitter;
i) Predisposizione e invio di specifiche newsletter;
j) Invio di sms a gruppi target;
k) Raccolta e caricamento su youtube di video promozionali e/o
di reporting di iniziative realizzate;
Inoltre nei primi mesi di servizio i volontari saranno coinvolti nel percorso di Formazione Generale e di
accompagnamento all’esperienza di servizio civile. Si specifica che il complesso delle azioni/attività di
seguito riportate, oltre a garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti, risulta anche mirato a
favorire il conseguimento delle finalità proprie del Servizio Civile, esperienza che deve contribuire alla
“formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani”
ATTIVITÀ’
Realizzazione del percorso di
Formazione generale (vedi
descrizione punti 29-34)
Avvio del percorso di Formazione
Specifica (vedi descrizione punti
35-41)
Formazione dei volontari
Nel rispetto della normativa vigente, nei primi mesi di
attuazione del progetto si prevede la realizzazione del
percorso di Formazione Generale e dell’avvio della
formazione Specifica
a.
Patto di Servizio
In virtù delle specificità e delle caratteristiche proprie
dell’esperienza che individua nel giovane in Servizio
Civile l’elemento centrale dell’intero progetto, nel corso
del primi due mesi di attività vengono dedicati spazi
specifici di riflessione per la stesura del “Patto di
servizio”. Questo strumento favorisce il coinvolgimento
del giovane volontario nella programmazione delle
attività, fa emergere la soggettività dell’individuo
avviando un percorso di autonomia e di assunzione (in
prima persona) di responsabilità e impegni precisi
Tutoraggio
Al fine di garantire il buon livello di soddisfazione dei
volontari per la partecipazione al progetti di Servizio
Civile Nazionale, nonché supportare i volontari nella
risoluzione di eventuali conflitti con i propri responsabili,
la Città di Torino realizza lungo tutto l’arco dell’anno
specifici percorsi di tutoraggio dell’esperienza; sono
complessivamente previsti 5 incontri.
Monitoraggio
Nel corso dei dodici mesi di realizzazione del progetto,
l’ente proponente e la sede di attuazione, al fine di
a.
Incontri (almeno 2) tra il singolo
volontario e l'Operatore Locale di
riferimento
b.
Definizione e stesura del Patto di
Servizio
a.
Realizzazione di 4 incontri di
tutoraggio per i volontari in servizio
gestiti dall'Ufficio Servizio Civile
della Città di Torino
36
b.
a.
Primo degli incontri di monitoraggio
OLP gestiti
dall'Ufficio Servizio
raccogliere elementi utili alla eventuale riprogettazione
in itinere dell’esperienza, predispongono e realizzano
specifici interventi di monitoraggio, aventi per focus il
progetto realizzato
Civile della Città di Torino
b.
Somministrazione
di
specifici
questionari di valutazione dei
percorsi formativi
Realizzazione a cura dell'Ufficio
Servizio Civile della Città di Torino
di incontri di “monitoraggio di
prossimità” presso la singola sede
di attuazione, alla presenza di OLP
e volontari
Secondo incontro di monitoraggio
OLP
(insieme ai volontari in
servizio civile per elaborare e
valutare l’esperienza)
Somministrazione
di
specifici
questionari ai volontari ed agli OLP
di riferimento
c.
d.
e.
f.
Bilancio dell’esperienza
Considerati i principi legislativi che prevedono che il
Servizio Civile debba essere finalizzato ad una crescita
“civica, sociale, culturale e professionale” dei volontari,
nel corso dell’anno i giovani partecipano ad un percorso
finalizzato alla attestazione da parte dell'Ente di
Formazione Cooperativa O.R.So. delle competenze
acquisite nel corso dell’esperienza. Il percorso prevede
un incontro individuale tra il volontario e l’OLP e 3
appuntamenti di gruppo gestiti da un orientatore
dell'ente certificatore.
Terzo incontro di monitoraggio degli
OLP e verifica dell’esperienza
realizzata
a. Primo incontro di gruppo
b. Colloquio individuale del volontario
con il proprio OLP di riferimento
c. Secondo e terzo incontro di gruppo
d. Rilascio della “Dichiarazione delle
competenze acquisite”
In virtù di quanto sopra indicato, ipotizzando l’avvio del servizio nel corso del mese di settembre 2016,
le attività previste nell’ambito delle diverse obiettivi/attività si svilupperanno secondo il seguente
cronoprogramma di massima:
Fase
Formazione
Patto di Servizio
1. costruire beni collettivi
2.stimolare l' empowerment
dei giovani
3.promuovere la comunicazione
Tutoraggio
Monitoraggio
Bilancio dell’esperienza
1
X
X
2
X
X
X
X
X
3
X
4
X
5
X
Mese
6
7
X
8
9
10 11 12
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile (Operatore Locale di
Progetto, Formatori, Operatori del monitoraggio), per la realizzazione delle attività previste nell’ambito
del progetto, ciascun volontario interagirà attivamente con le seguenti altre figure:
37
N°
RUOLO
1
Tutor (dipendente e/o
contratto dell’ente Città
Torino)
Orientatore
(dipendente
dell’Ente
di
Formazione
Cooperativa ORSo)
BEINASCO
Funzionario del Comune di
Beinasco
1
1
1
6
1
1
5
Educatore
Beinasco
del
Comune
Precedenti esperienze
ATTIVITA’ IN CUI VIENE
COINVOLTO
a Gestione di gruppi di Gestione del percorso di tutoraggio
di volontari in servizio civile (5 incontri)
Esperto di orientamento Gestione del percorso di Bilancio
e attività con i giovani
dell’esperienza
Formazione
e 1. costruire beni collettivi
supervisione del progetto 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
di servizio civile
3. promuovere la comunicazione
Coordinamento
generale
del
Progetto
di Referente progettazione 1. costruire beni collettivi
e gestione del complesso 2. stimolare l' empowerment
di attività rivolte ai dei giovani
3. promuovere la comunicazione
giovani
Collaborazione con le realtà dei
territorio
Gestione di tavoli di coordinamento
su tematiche specifiche
Attività
di
comunicazione
e
promozione
Accompagnamento e tutoraggio
degli interventi
Animatori ed educatori dei Animatori/educatori
centri giovani comunali di
Beinasco
(cooperativa
affidataria del servizio)
COLLEGNO
Funzionario del Comune di Gestione di gruppi di
Collegno
giovani in servizio civile
Coordinamento
attività/iniziative locali del
Progetto
Collegno
Giovani
Coordinatore dell'equipe del Esperto nel lavoro di rete
comune di Collegno
locale e di risorse umane
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Gestione
programmazione,
attuazione e verifica delle attività
previste
dai
Centri
Giovani
Comunali
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Coordinamento
generale
del
Progetto
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Progettazione,
coordinamento,
monitoraggio e valutazione delle
azioni del Progetto
1. costruire beni collettivi
Mediatori socio-culturali del Gestione di gruppi di
2. stimolare l' empowerment
Progetto Giovani (cooperativa giovani in servizio civile
dei giovani
affidataria del servizio – (Musicale, Creativo,
3. promuovere la comunicazione
Comune di Collegno)
Locale, Nazionale).
-Gestione di gruppi di
Coinvolgimento nelle consuete
adolescenti in progetti
attività/iniziative
dell’anno
periodici (Piazza
(programmazione,
gestione,
Ragazzabile, Animazione progettazione, partecipazione)
Civica).
Presidio dei luoghi di aggregazione
Interventi di
e socializzazione (formali ed
informali)
empowerment socio-
38
culturale sul territorio, in
relazione a gruppi formali
ed informali di giovani e
non; alle Agenzie del
territorio (da Associazioni
a Parrocchie a Comitati
di Quartiere)
-Gestione delle attività
“puntuali”
che
si
svolgono nei Centri di
Incontro cittadini
1
1
3
1
1
1
1
Gestione
delle
attività
comunicative e informative (CdI
Informagiovani) relative al Progetto
Giovani Cittadino
GRUGLIASCO
Funzionario del Comune di Progettazione
delle 1. costruire beni collettivi
Grugliasco
attività
del
Progetto 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Giovani Cittadino
3. promuovere la comunicazione
Coordinamento
generale
del
Progetto
Coordinatore dell'equipe del Progettazione e gestione 1. costruire beni collettivi
Comune di Grugliasco
delle attività del Progetto 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Giovani cittadino.
Coordinatore dell'equipe 3. promuovere la comunicazione
operativa.
Progettazione, coordinamento e
valutazione
delle
azioni
del
Progetto
Operatori del Progetto Giovani Gestione delle attività 1. costruire beni collettivi
(cooperativa affidataria del territoriali e dei centri 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
servizio
–
Comune
di aggregativi.
3. promuovere la comunicazione
Grugliasco)
Gestione delle attività del Progetto
Operatore Informagiovani
Gestione dello attività 1. costruire beni collettivi
comunicative
e 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
informative
3. promuovere la comunicazione
Gestione delle attività e della
comunicazione del progetto
MONCALIERI
Coordinatore Progetto Giovani Progettazione e gestione 1. costruire beni collettivi
Comune Moncalieri
delle attività e dell’equipe 2. stimolare l' empowerment
del Progetto Giovani dei giovani
3. promuovere la comunicazione
cittadino.
Coordinamento
generale
del
Progetto. Progettazione e gestione
rapporti con l’Ente
Responsabile
Servizio Progettazione
e 2. stimolare l' empowerment
Informagiovani
organizzazione servizi e dei giovani
progetti di orientamento 3. promuovere la comunicazione
e formazione
Coordinamento attività orientative,
formative e informative (incontri
informativi, progetti di orientamento
al lavoro, percorsi di educazione
alla salute nelle scuole).
Coordinamento sportello
informagiovani
Coordinamento reti con realtà
formative:
scuole,
enti
di
formazione, centro per l’Impiego ed
elaborazione di progetti comuni
Responsabile attività territoriali Progettazione
e 1. costruire beni collettivi
e Centri aggregativi
organizzazione
delle 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
attività territoriali
39
3. promuovere la comunicazione
Progettazione e gestione di eventi
e interventi sul territorio,
coordinamento reti di cittadinanza
e partnership tra gruppi,
costruzione di progettualità
integrate. Progettazione di attività
laboratoriali, aggregative e
formative per adolescenti e
giovani. Coordinamento centri di
aggregazione.Coordinamento
attività di comunicazione
4
Operatori del Progetto Giovani Gestione delle attività 1. costruire beni collettivi
territoriali e dei centri 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
aggregativi
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Progettazione e gestione di eventi
e interventi sul territorio,
coordinamento reti di cittadinanza
e partnership tra gruppi,
costruzione di progettualità
integrate. Progettazione di attività
laboratoriali, aggregative e
formative per adolescenti e
giovani. Coordinamento centri di
aggregazione. Coordinamento
attività di comunicazione
2
Operatori Informagiovani
1
1
3
Gestione dello
comunicative
informative
attività 2. stimolare l' empowerment
e dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Gestione delle attività informative e
dello sportello Informagiovani
RIVOLI
Funzionario della Città di Rivoli Responsabile
Ufficio
giovani - Servizi per la
Cultura
e
l'Associazionismo
Dipendente Comune di Rivoli - Gestione di volontari in
Ufficio Giovani
servizio civile - Progetti
giovani - Gestione attività
Progettazione Europea
Comunicazione web e
social
Responsabile e Operatori del Tecnici servizi informativi
Centro
Informagiovani
comunale
Comunicazione
e
(cooperativa affidataria del documentazione progetti
servizio)
Esperti di front office
40
1. costruire beni collettivi
Gestione informativa su elementi
Amministrazione Pubblica.
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l'empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
gestione sito web e social network
collegati ai siti istituzionali;
Gestione della programmazione
generale
del
progetto
Coordinamento generale degli
interventi
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l'empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Gestione attività informative, di
animazione e partecipazione –
Social media
- attualizzazione e aggiornamento
della modulistica online.
- ideazione, organizzazione e
realizzazione di eventi informativi
sul territorio
- verifiche periodiche delle attività
di promozione svolte ed eventuale
implementazione
- accoglienza presso il centro IG e
sensibilizzazione utenti
- realizzazione di campagne
promozionali virali su social
network per presentare le pagine e
i siti.
1
SETTIMO
Funzionario del Comune di Responsabile
Servizio
Settimo Torinese
Giovani
e
Disabilità
Comune Settimo T.se da
5 anni
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Coordinamento
generale
del
Progetto
servizi 3. promuovere la comunicazione
1
Operatori
equipe Tecnici
dei
Informagiovani
Settimo informativi
Torinese
(cooperativa
affidataria del servizio)
1
Animatori
socioculturali Animatori socioculturali
(cooperativa affidataria del
servizio - Comune di Settimo
Torinese)
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
2
Membri Associazione
del Fuoco
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
1
Educatore
ASL
Settimo Educatore, svolge da 1. costruire beni collettivi
Torinese servizio SERT
tempo
attività
di
prevenzione nelle scuole
secondarie di primo e
secondo
grado
del
territorio
Referenti
organizzazione Funzionari - da quattro 3. promuovere la comunicazione
eventi e progetto innovazione anni
impegnati
Fondazione E.C.M. ambito nell’organizzazione
di
Archimede
eventi rivolti alle scuole
del territorio, ai giovani e
alla
cittadinanza
in
ambito culturale, della
legalità
e
dell’innovazione
Funzionario
responsabile Funzionario
cura
le 1. costruire beni collettivi
attività Ecomuseo Freidano
iniziative
sui
temi
dell’ambiente
e
dell’energia
presso
l’Ecomuseo da 10 anni
Membro Associazione Casa Organizza da 6 anni 1. costruire beni collettivi
dei Popoli onlus
iniziative di integrazione 2. stimolare l' empowerment
culturale dei migranti e di dei giovani
sensibilizzazione
della
cittadinanza sul tema
dell’integrazione e della
cooperazione
2
1
1
Terra Animatori socioculturali
41
1
internazionale
Mediatore
culturale Ex richiedente asilo con 1. costruire beni collettivi
Fondazione Comunità Solidale esperienza pluriennale di 2. stimolare l' empowerment
onlus
mediazione
culturale, dei giovani
attualmente
opera
presso
il
Centro
Polifunzionale Fenoglio
VENARIA
Responsabile Ufficio Politiche
Giovanili
1
1
Progettista Politiche Giovanili
(cooperativa affidataria del
servizio da parte del Comune
di Venaria Reale)
1
Animatore Socio-culturale
(cooperativa affidataria del
servizio da parte del Comune
di Venaria Reale)
1
Operatore Informagiovani
Venaria Reale (cooperativa
affidataria del servizio)
1
Direttore Responsabile
Biblioteca Comunale Tancredi
Milone
1
Funzionario Responsabile
Ufficio cultura Città di Venaria
Reale
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Coordinamento programmazione
generale degli interventi
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
Realizza e coordina
dei giovani
azioni di politiche
3. promuovere la comunicazione
giovanili da oltre 5 anni
Presidio operativo delle attività per
i giovani
Animatore presso i Centri 1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
Giovani della Città di
dei giovani
Venaria Reale;
3. promuovere la comunicazione
coordinatore di diversi
progetti per i giovani
Accompagnamento e gestione dei
gruppi giovanili; gestione e
programmazione attività presso il
Centro Giovani La Villetta e lo
Spazio
Musicale
Rockville;
tutoraggio del Servizio Civile
Locale
3. promuovere la comunicazione
Tecnico dei servizi
informativi
Gestione
del
Servizio
Informagiovani
1. costruire beni collettivi
Responsabile della
gestione della biblioteca 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
comunale
3. promuovere la comunicazione
Collabora nella definizione degli
ambiti di progettazione su cui
stimolare i gruppi giovanili
Collabora nella definizione dei
progetti di Servizio Civile Locale
Collabora nella realizzazione di
eventi informativi su tematiche di
interesse giovanili
1. costruire beni collettivi
Funzionario che cura
2. stimolare l' empowerment
l'organizzazione degli
dei giovani
eventi culturali in Città
Collabora nella definizione degli
ambiti di progettazione su cui
stimolare i gruppi giovanili
Collabora nella identificazione di
spazi di protagonismo e azione dei
giovani nell'ambito degli eventi
culturali cittadini.
Collabora nella definizione dei
Funzionario del Comune
di Venaria Reale
Responsabile Ufficio
Politiche Giovanili da
oltre 10 anni
42
1
1
1
1
1
1
progetti di restituzione nell'ambito
del progetto “Abitare e Comunità”
Collabora nella definizione dei
progetti di Servizio Civile Locale
Funzionario Responsabile
Funzionario che coordina 1. costruire beni collettivi
le attività presso i Centri 2. stimolare l' empowerment
Ufficio Politiche Sociali
dei giovani
d'Incontro
Collabora nella progettazione delle
attività presso i Centri d'Incontro
cittadini in collaborazione con i
giovani
Collabora nella definizione dei
progetti di restituzione nell'ambito
del progetto “Abitare e Comunità”
Collabora nella definizione dei
progetti di Servizio Civile Locale
1. costruire beni collettivi
Referente Associazione Si
Partecipa al Tavolo di
Può
Coordinamento Cittadino 3. promuovere la comunicazione
delle Politiche Giovanili
Collabora alla realizzazione del
progetto Abitare e Comunità
Collabora nell'organizzazione di
prodotti/eventi informativi sul tema
dell'autonomia abitativa per i
giovani
2. stimolare l' empowerment
Referente Associazione Sones Organizza attività
dei giovani
musicali (corsi, eventi)
3. promuovere la comunicazione
Collabora nella realizzazione di
Sound
in
Town
e
nella
programmazione
delle
attività
presso il Centro Giovani La
Villetta
Collabora nell'organizzazione di
prodotti/eventi informativi sul tema
della produzione musicale
1. costruire beni collettivi
Referente PRO Loco Venaria Cura la realizzazione
2. stimolare l' empowerment
degli eventi culturali in
Città
dei giovani
Collabora nella definizione degli
ambiti di progettazione su cui
stimolare i gruppi giovanili
Collabora nella identificazione di
spazi di protagonismo e azione dei
giovani nell'ambito degli eventi
culturali cittadini.
Collabora nella definizione dei
progetti di Servizio Civile Locale
Educatore del Servizio
Educatore nei servizi per 2. stimolare l' empowerment
Educativa di strada del
adolescenti e giovani del dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Consorzio dei Servizi SocioConsorzio Socio
Assistenziali
assistenziale
Facilita l'aggancio e l'incontro dei
gruppi informali
Media e favorisce l'accesso alle
informazioni per i gruppi con cui il
servizio è in contatto.
2. stimolare l' empowerment
Insegnante referente del 1°
Docente referente delle
dei giovani
Istituto Comprensivo di
attività /collaborazioni
Venaria
con il territorio
Collabora nella progettazione e
promozione
delle
attività
laboratoriali per gli adolescenti
43
1
Insegnante referente 2° Istituto Docente referente delle
Comprensivo di Venaria
attività /collaborazioni
con il territorio
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Collabora nella progettazione e
promozione
delle
attività
laboratoriali per gli adolescenti
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Obiettivo specifico
1. costruire beni collettivi
1.1
Favorire
lo
scambio fra le persone
della stessa comunità,
mobilitando
risorse,
ricostruendo
legami
sociali fra giovani ed
adulti, fra i giovani stessi
e fra giovani e le
“istituzioni
RUOLO E COMPITI DEL VOLONTARIO
a) Progettazione, realizzazione e gestione di interventi in centri
di incontro di quartiere, centri anziani:
- Collaborazione nel contattare i centri;
- Partecipazione agli incontri dei tavoli territoriali con i referenti
servizi giovani, adulti e anziani referenti centri di incontro
- Affiancamento e collaborazione alla programmazione delle
attività;
- Collaborazione alla progettazione delle iniziative
- Supporto organizzativo nell’attivazione degli interventi tematici;
- Affiancamento e collaborazione nella realizzazione delle
attività;
- Collaborazione nell’attività di monitoraggio, raccogliendo e
sistematizzando i dati
- Collaborazione nella restituzione alla cittadinanza
- Cura e presidio dei luoghi di socialità formali (Centri di Incontro,
centri civici, centri anziani) ed informali/libera aggregazione
(piazze, giardini)
b) Progettazione, realizzazione e gestione di reti di cittadinanza
trasversali ai servizi e ai territori individuando oggetti di
interesse comune:
- Collaborazione nel contattare pro loco /fondazioni, comitati
parchi, associazioni locali sia culturali che sportive;
- Partecipazione agli incontri organizzati delle reti territoriali
- Facilitazione dei legami sociali del territorio in oggetto,
collaborando con le Agenzie del territorio, in affiancamento agli
operatori referenti
- Co-partecipazione nella definizione degli oggetti di interesse
comune
- Affiancamento nella programmazione attività;
- Affiancamento nella gestione dei diversi luoghi di confronto e
progettazione fra i diversi attori del territorio
- Supporto alla segreteria organizzativa dei tavoli (convocazione,
verbali, aggiornamenti banca dati)
-
Partecipazione ai momenti di monitoraggio raccogliendo e
sistematizzando i dati
Partecipazione nella stesura report di sintesi di quanto prodotto
da ciascun Tavolo, alla valutazione finale dell’esperienza
c) Sperimentazione di nuove forme di partnership tra gruppi,
aggregazioni e istituzioni attraverso la sperimentazione di
progettualità integrate e la produzione di beni comuni.
-
Collaborazione nel contattare gruppi, aggregazioni, istituzioni;
Affiancamento nella programmazione delle attività integrate;
Supporto organizzativo nell’attivazione delle attività;
44
-
Partecipazione ai momenti di monitoraggio raccogliendo e
sistematizzando i dati
Partecipazione alla restituzione alla cittadinanza tutta
d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di
mediazione e facilitazione tra giovani e tra giovani e adulti:
- Affiancamento e collaborazione nell’ attività di programmazione
delle Associazioni locali (inclusi Parrocchie e Comitati di
Quartiere);
- Affiancamento e collaborazione nella gestione della relazione
tra i gruppi;
- Partecipazione ai momenti di monitoraggio dell’esperienza.
e) Progettazione, realizzazione e gestione di attività con
associazioni/ gruppi/ realtà consolidate per costruire uno
scambio di saperi :
- Affiancamento e collaborazione nella rilevazione dei saperi
sviluppati all’interno di associazioni locali;
- Collaborazione nel contattare le associazioni locali;
- Affiancamento e collaborazione nella programmazione attività;
- Supporto organizzativo nell’attivazione dell’ attività;
- Partecipazione ai momenti monitoraggio delle attività
f)
-
Incentivare l’utilizzo di spazi e strutture comunali come
luogo di studio, apprendimento e di aggregazione:
Affiancamento nell’ individuazione degli spazi e delle strutture
comunali disponibili;
Collaborazione nel contattare l’amministrazione;
Affiancamento e collaborazione nella programmazione delle
attività;
Supporto agli utenti per un miglior utilizzo delle strutture e spazi
comunali attraverso compilazione documenti e/o permessi
Collaborazione nella promozione dell’iniziativa;
Partecipazione ai momenti monitoraggio dell’attività;
g) Collaborazione con le realtà giovanili organizzate del
territorio
- affiancamento nell’attività di coordinamento con la segreteria
giovani delle parrocchie;
- Supporto organizzativo e collaborazione nell’organizzazione di
eventi e iniziative presso gli oratori
h) Realizzazione del progetto ‘Abitare e Comunità’:
-
Collabora nella promozione del bando per l’individuazione dei
giovani coabitanti
Collabora nell’organizzazione e gestione di iniziative
informative sui temi dell’autonomia abitativa dei giovani
Collabora nel monitoraggio delle esperienze e dei progetti di
restituzione al territorio dei giovani coabitanti
Affiancamento e collaborazione nell’attività di reporting e di
verifica delle esperienze di coabitazione e dei progetti di
restituzione al territorio
45
1.2. Favorire il fatto
che i giovani possano
riconoscere le nostre
Città come possibili
ambiti
in
cui
“spendersi”
perché
esiste
la
concreta
possibilità
“di
fare,
imparare, realizzarsi”.
a) Rilevazioni cittadine da riportare agli uffici comunali
- Affiancamento nella preparazione di schede di gradimento su
progetti e servizi;
- Collaborazione nel contattare/ intervistare i cittadini;
- Collaborazione alla stesura della mappatura del territorio in
affiancamento agli operatori di riferimento
- Partecipazione a tavoli di lavoro cittadini (es. Coordinamenti di
Zona e Coordinamenti cittadini)
- Collaborazione nella raccolta e sistematizzazione dati
- Affiancamento nella programmazione incontro con
amministrazione pubblica;
- Affiancamento nell’incontro con amministrazione pubblica
- Partecipazione ai momenti di valutazione finale esperienza
b) Attivazione di spazi diffusi di incontro
- Affiancamento e collaborazione nella convocazione tavoli di
lavoro tematici;
- Supporto organizzativo nel coordinamento dei tavoli tematici;
- Individuazione dell’iter di assegnazione di contributi e spazi;
- valutazione finale esperienza
c) Promuovere azioni di responsabilizzazione dei giovani nella
gestione di spazi
- Affiancamento nell’individuare spazi da destinare ai gruppi di
giovani;
- Affiancamento e collaborazione nell’individuare gli ambiti
specifici di progettazione ;
- Affiancamento nella realizzazione di percorsi;
- Affiancamento nell’accompagnamento nella realizzazione dei
progetti da parte di un tutor
d) Progettazione, realizzazione e gestione di attività di
integrazione con i richiedenti asilo politico e rom
- Affiancamento nell’attività di coinvolgimento di gruppi di giovani;
- Affiancamento e collaborazione nella Co-progettazione di attività
/ iniziative concrete mirate a far conoscere / incontrare /
interagire i cittadini e i destinatari delle politiche di accoglienza
- Supporto organizzativo nella realizzazione e gestione di attività
2.stimolare l' empowerment dei giovani
2.1.
Offrire
un’opportunità
di
cittadinanza
attiva
concepita come fare
concreto ed orientato
all’assunzione
di
responsabilità
verso
l’ambiente di vita
a) Progettazione, realizzazione e gestione di attività
laboratoriali, aggregative e formative per adolescenti e
giovani presso i Centri Giovani della Città
- Partecipazione agli incontri dei coordinamento con i singoli
referenti / educatori / animatori
- Affiancamento e collaborazione alla programmazione di
massima delle attività
- Supporto nell’organizzazione di percorsi laboratoriali
- Affiancamento e collaborazione nella promozione delle iniziative
- Affiancamento e collaborazione nella raccolta di interessi e
adesione degli iscritti
- Supporto organizzativo nella gestione degli interventi
- Collaborazione nella gestione della relazione con i gruppi
giovanili
- Affiancamento e collaborazione nell’attività di reporting e alla
verifica degli interventi
- attività di reporting e verifica
b) Gestione centri giovani
46
-
Affiancamento e collaborazione alla programmazione di
massima
Affiancamento e collaborazione nella promozione delle iniziative
Supporto organizzativo nella gestione e apertura degli spazi
Cura degli aspetti logistici e organizzativi delle attività
Collabora nella gestione della relazione con i gruppi giovanili
c) Realizzazione di esperienze di Servizio Civile Locale:
- Collaborazione prima dell'avvio del Servizio Civile Locale alla
comunicazione del progetto attraverso consulenze, eventi e
utilizzo dei social,
- Collaborazione durante lo svolgimento del servizio alla
progettazione e alla realizzazione di interventi presso i centri di
aggregazione e sul territorio.
d) Progetti di ecologia urbana:
- Collaborazione nel coinvolgimento dei giovani nei progetti di
Retake e di “Piazza Ragazzabile” e di “Urban Pass”
- Affiancamento e collaborazione nella realizzazione degli
interventi
- Affiancamento nell’attività di mediazione tra gli individui coinvolti
- Collaborazione nell’attività di reporting e verifica
e) Esperienze di ‘viaggio consapevole’ come il Treno della
Memoria, Giornata contro le Mafie promossa da Libera:
- Collaborazione nella promozione delle iniziative
- Collaborazione nella raccolta di interessi e adesione degli iscritti
- Affiancamento, collaborazione, partecipazione nella gestione
delle iniziative
- Affiancamento nella formazione partecipanti
- Partecipazione al viaggio
- Collaborazione nella restituzione al territorio
- Partecipazione alla verifica degli interventi prevedendo l’attiva
partecipazione dei giovani coinvolti
2.2.
Favorire
sia
l’acquisizione
di
competenze riferite al
“fare”, di tipo tecnicospecifiche,
sia
competenze
“sociali”,
riferite al “come stare”,
alla
capacità
e
possibilità di far parte di
gruppi,
di
generare
gruppi nuovi e relazioni
fra questi, di transitare
verso
situazioni
di
autonomia dalla famiglia
d’origine, di assunzione
di
responsabilità
in
prima
persona
rinunciando ad una
posizione di delega nel
costruire
azioni
“significative per sé”
a) Valorizzazione dei progetti proposti dai giovani
- Affiancamento
nell’intercettazione
ed
aggancio
di
adolescenti/giovani;
- Collaborazione e supporto organizzativo nell’organizzazione e
realizzazione di eventi di animazione
- Affiancamento alle attività di sostegno al ciclo di vita dei gruppi;
- Collaborazione nella promozione delle iniziative
- Collaborazione nella raccolta di interessi e adesione degli iscritti
- Affiancamento, collaborazione, partecipazione nella gestione
delle iniziative (nel rispetto della vigente normativa in materia di
trasferimento di sede)
- Partecipazione alla verifica degli interventi
b) Accompagnamento e supporto di progetti di peer
education:
- Affiancamento e collaborazione nell’individuazione di giovani
interessati a percorsi di peer education
- Affiancamento e collaborazione nell’attivazione dei percorsi
formativi
- Affiancamento e collaborazione coprogettazione con i peer
formati di laboratori /eventi / iniziative sui temi di interesse in
collaborazione con associazioni e scuole superiori del territorio
- Affiancamento e collaborazione nella realizzazione delle attività
/ iniziative co-progettate
47
c) Organizzazione e gestione di eventi a valenza cittadina
- Affiancamento e collaborazione alla programmazione degli
interventi
- Supporto e partecipazione nell’organizzazione delle iniziative
- Collaborazione nella promozione delle iniziative
- Affiancamento e partecipazione nella gestione delle iniziative
(nel rispetto della vigente normativa in materia di trasferimento
di sede)
- Collaborazione nella gestione della relazione con i gruppi
giovanili Cura degli aspetti logistici e organizzativi delle attività
- Affiancamento e collaborazione nell’attività di reporting e alla
verifica degli eventi
3.promuovere la comunicazione
3.1 Favorire l’accesso
diffuso ad un’informazione
chiara ed esaustiva
attraverso un percorso di
accompagnamento
“qualificato” e personalizzato
per accrescere la possibilità
dei giovani di accedere
tempestivamente alle
opportunità / risorse presenti
sul territorio
3.2 Favorire l’apertura e il
consolidamento dei canali di
comunicazione, ascolto e
confronto reciproco tra
mondi giovanili, istituzioni
territoriali e comunità locale;
a) Collabora alla gestione dello sportello Informagiovani
attraverso lo svolgimento di mansioni quali: registrazione
passaggio utenti, gestione prima accoglienza, rassegna offerte
di lavoro, rassegna giornali e riviste, ricerca documentale e
catalogazione delle informazioni, somministrazione e
tabulazione questionari gradimento al pubblico;
b) Collabora alla gestione visite al servizio Informagiovani da
parte di gruppi classe e gruppi di associazioni e/o informali
anche provenienti da realtà extra comunali (città’ gemellate,
progetti europei, …);
c) Partecipa alle riunioni organizzative di eventi informativi sul
territorio e agli eventi stessi (per es. Salone dell'Orientamento)
d) Partecipa alle riunioni organizzative per la gestione di piani di
comunicazione dei servizi/progetti di politiche giovanili ;
e) Cura l’aggiornamento delle bacheche informative decentrate
presso spazi frequentati dai giovani: Istituti superiori, spazi
delle associazioni;
f) Collabora nella elaborazione degli strumenti utilizzati per la
comunicazione
g) Attivazione di nuovi canali di comunicazione con l’utenza;
- Collabora ad individuare
strategie di comunicazione
creativa: ad es. individuare “argomenti virali” che saranno al
centro del passaparola nel social web ecc.
- Identificazione di strategie volte a migliorare il
posizionamento sociale dei servizi del territorio rivolti ai
giovani;
- - Supporto ai giovani e alle Associazioni nella raccolta dei
bisogni e delle richieste relative all'organizzazione eventi
orientando verso gli uffici competenti
h) Affiancamento agli operatori all’interno dei servizi del territori;
i) Sperimentazione nel lavoro di rete con le Agenzie del
territorio
Collabora all'aggiornamento della mappatura delle Agenzie,
all'organizzazione di momenti informativi
a) Web radio, come strumento di rete tra le persone e i luoghi
- pianificazione, di concerto con gli operatori, dei temi
- collaborazione nell'individuazione di persone da intervistare
in radio
- collaborazione nella definizione della scaletta delle diverse
puntate
- collaborazione nella stesura dei testi che vengono trasmessi
- scelta dei brani musicali adatti ai contenuti della puntata
b) Collabora alla creazione e al consolidamento del Network tra
48
le web radio dei territori
c) Collabora nella realizzazione di specifici prodotti informativi
su tematiche di interesse per i giovani (per es. lavoro,
autonomia abitativa) e loro diffusione attraverso canali
diversificati;
d) Media education;
- collaborazione nella definizione di iniziative rivolte a gruppi di
giovani e gruppi classe per un utilizzo consapevole della rete
- collaborazione nella promozione delle iniziative
- collaborazione nella gestione delle attività di media education
e) Collabora nella creazione, implementazione di blog/social
network;
f) Collabora all’aggiornamento delle pagine del sito
Informagiovani e dei siti di riferimento delle politiche giovanili;
g) Collabora all’aggiornamento dei profili facebook;
h) Collabora all’aggiornamento dei profili twitter;
i) Collabora alla predisposizione e invio di specifiche newsletter;
j) Collabora all’ invio di sms a gruppi target;
k) Collabora alla raccolta e caricamento su youtube di video
promozionali e/o di reporting di iniziative realizzate;
Documenta con foto e video le attività realizzate e si occupa
della loro pubblicazione sui canali web
RUOLO E COMPITI DEL VOLONTARIO
Partecipazione al percorso di Formazione
generale (vedi descrizione punti 29-34)
Formazione dei volontari:
Partecipazione al percorso di Formazione
Specifica (vedi descrizione punti 35-41)
Patto di Servizio:
Partecipazione attiva agli incontri tra il
singolo volontario e l'Operatore Locale di
riferimento
Definizione e stesura del Patto di Servizio
Partecipazione agli incontri di tutoraggio
Tutoraggio:
Monitoraggio
Compilazione dei questionari di valutazione
dei percorsi formativi Partecipazione agli
incontri di “monitoraggio di prossimità”
presso la sede di attuazione Compilazione
di specifici questionari di valutazione
dell’esperienza
Partecipazione al percorso di Formazione
Specifica (vedi descrizione punti 35-41)
Formazione dei volontari:
Bilancio dell’esperienza:
Partecipazione al primo incontro di gruppo
Preparazione e partecipazione attiva al
colloquio individuale con il proprio OLP di
riferimento
Partecipazione al terzo incontro di gruppo
Al fine di realizzare le diverse attività sopra citate, i volontari in Servizio Civile eserciteranno
costantemente le seguenti capacità e competenze, la cui acquisizione sarà certificata al termine del
progetto dall’Ente di Formazione Cooperativa O.R.So.:
(le competenze sotto riportate fanno riferimento al catalogo delle competenze certificabili e
quindi non possono essere cambiate, scegliere tra quelle proposte senza riformulare le frasi
49
CAPACITA’ E COMPETENZE
SOCIALI
BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Ascolto attivo
Capacità di ascoltare, comprendendo il senso del messaggio,
accogliendo il punto di vista dell’altro
Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo
il lavoro del gruppo
Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di
idee
Cooperazione
Creatività / innovazione
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Pensiero analitico
BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Capacità di ponderare attraverso una attenta analisi problemi e
situazioni
Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta
di informazioni
Ricerca informazioni
CAPACITÀ E CONOSCENZE
TECNICHE
Utilizzo applicativi informatici per le
attività d'ufficio
BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Essere in grado di utilizzare software applicativi per la
videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo, di data base, di
presentazioni elettroniche, della posta elettronica e per la
navigazione in internet.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
23 (VENTITRE)
Suddivisione per sede di attuazione:
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
Sede di attuazione del
progetto
COM BEINASCO
UFFICIO GIOVANI
COM GRUGLIASCO
INFORMAGIOVANI
COM MONCALIERI UFFICIO GIOVANI
COM SETTIMO INFORMAGIOVANI /
INFORMACITTA'
COM VENARIA –
INFORMAGIOVANI
COM VENARIA –
CENTRO GIOVANI
COM COLLEGNO
CENTRO DI INCONTRO
CENTRO44
COM RIVOLI
INFORMAGIOVANI
Comune
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per
sede
24915
1
63719
4
15407
4
SETTIMO TORINESE PIAZZA
[Torino]
CAMPIDOGLIO 50
15403
2
VENARIA [Torino]
VIA GOITO, 4
14646
2
VENARIA [Torino]
CORSO
MACHIAVELLI, 177
14644
3
COLLEGNO [Torino]
CORSO ANTONY, 44
71812
5
RIVOLI [Torino]
CORSO SUSA, 128
63407
2
BEINASCO [Torino]
Indirizzo
PIAZZA ALFIERI, 7
GRUGLIASCO
PIAZZA 66 MARTIRI 2
[Torino]
MONCALIERI [Torino] VIA REAL COLLEGIO,
44
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0 (zero)
50
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
22 (VENTIDUE)
Suddivisione per sede di attuazione:
N.
1
2
3
4
5
6
7
Sede di attuazione del
progetto
COM GRUGLIASCO
INFORMAGIOVANI
COM MONCALIERI UFFICIO GIOVANI
COM SETTIMO INFORMAGIOVANI /
INFORMACITTA'
COM VENARIA –
INFORMAGIOVANI
COM VENARIA –
CENTRO GIOVANI
COM COLLEGNO
CENTRO DI INCONTRO
CENTRO44
COM RIVOLI
NFORMAGIOVANI
Comune
Indirizzo
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per
sede
63719
4
15407
4
SETTIMO TORINESE PIAZZA
[Torino]
CAMPIDOGLIO 50
15403
2
VENARIA [Torino]
VIA GOITO, 4
14646
2
VENARIA [Torino]
CORSO
MACHIAVELLI, 177
14644
3
COLLEGNO [Torino]
CORSO ANTONY, 44
71812
5
RIVOLI [Torino]
CORSO SUSA, 128
GRUGLIASCO
PIAZZA 66 MARTIRI 2
[Torino]
MONCALIERI [Torino] VIA REAL COLLEGIO,
44
63407
2
12) Numero posti con solo vitto:
1 (UNO)
1
COM BEINASCO
UFFICIO GIOVANI
BEINASCO [Torino]
PIAZZA ALFIERI, 7
24915
1
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5 (cinque)
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Al fine di realizzare gli obiettivi previsti dal progetto, si richiede ai volontari:
a. disponibilità da parte dei volontari nel caso di eventuali trasferte e/o soggiorni (anche
all’estero) che si dovessero rendere necessari per un corretto svolgimento delle attività
previste dal progetto e/o per una loro implementazione nell’ambito degli obiettivi indicati al
punto 7.
b. disponibilità a partecipare ad incontri in orario preserale e/o serale (con una frequenza pari a
circa 1 appuntamento settimanale organizzato in quella fascia oraria)
c. disponibilità a partecipare ad incontri ed iniziative in giornate prefestive e festive
d. disponibilità a guidare gli automezzi (Comune di Beinasco, Comune di Grugliasco, Comune di
Settimo Torinese, Comune di Venaria Reale, Comune di Rivoli) e le biciclette (Comune di
Collegno) messe a disposizione
51
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto:
N.
Sede di attuazione
del progetto
1
COM BEINASCO
UFFICIO GIOVANI
2
Comune
Cod.
ident.
sede
N.
vol.
per
sed
e
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
Nominativi dei Responsabili Locali di
Ente Accreditato
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
PDVGFR
64C15L2
19Y
PIAZZA ALFIERI, 7
24915
1
POGLIANO
Renata
18/6/
1969
PGLRNT69H58 Padovano
L219Q
Gianfranco
15/03/19
64
COM
GRUGLIASCO
GRUGLIASCO
[Torino]
INFORMAGIOVANI
PIAZZA 66 MARTIRI
63719
4
BERTOLO
Cinzia
31/07/
1982
BRTCNZ82L71 Padovano
F335I
Gianfranco
15/03/19
64
3
COM MONCALIERI MONCALIERI
-UFFICIO GIOVANI [Torino]
VIA REAL
COLLEGIO, 44
15407
4
PAGNONI
Barbara
16/07/
1977
PGNBBR77L56 Padovano
C107K
Gianfranco
15/03/19
64
4
COM SETTIMOSETTIMO
INFORMAGIOVANI
TORINESE
INFORMACITTA’
(Torino)
PIAZZA
CAMPIDOGLIO 50
15403
2
PESCI
Paola
Palmira
15/03/
1965
PSCPPL65C55 Padovano
C665E
Gianfranco
15/03/19
64
5
COM VENARIA –
VENARIA
INFORMAGIOVANI [Torino]
VIA GOITO, 4
14646
2
LO
PICCOLO
Anna
11/07/
1956
LPCNNA56L51
Padovano
D009G
Gianfranco
15/03/19
64
6
COM VENARIA –
VENARIA
CENTRO GIOVANI [Torino]
CORSO
MACHIAVELLI, 177
14644
3
NOLA
Salvatore
09/09/
1971
NLOSVT71P09
Padovano
F158E
Gianfranco
15/03/19
64
71812
5
RICCI
Myriam
15/03/
1965
PSCPPL65C55 Padovano
C665E
Gianfranco
15/03/19
64
63407
2
MOTOLESE 03/10/
Rosanna
1962
MTLRNN62R4
3L049I
15/03/19
64
7
8
BEINASCO
[Torino]
Indirizzo
CENTRO DI
COLLEGNO
INCONTRO
(Torino)
CENTRO44
COM RIVOLI
RIVOLI
INFORMAGIOVANI
[Torino]
CORSO ANTONY, 44
CORSO SUSA, 128
Padovano
Gianfranco
PDVGFR
64C15L2
19Y
PDVGFR
64C15L2
19Y
PDVGFR
64C15L2
19Y
PDVGFR
64C15L2
19Y
PDVGFR
64C15L2
19Y
PDVGFR
64C15L2
19Y
PDVGFR
64C15L2
19Y
Pag
52
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Con l’obiettivo di promuovere una cultura del Servizio Civile che, pur partendo dalle positive
esperienze realizzate nei diversi progetti, superi la logica dei singoli enti e impatti in modo trasversale
sul territorio, annualmente la Città di Torino, in collaborazione con gli enti partner, programma e
organizza i seguenti appuntamenti:
• Un convegno / seminario finalizzato ad approfondire i contenuti propri dell’esperienza (ad
esempio negli anni passati nell’ambito delle iniziative previste per “Torino capitale dei giovani”,
è stato organizzato un convegno di restituzione / discussione di quanto emerso dall’analisi dei
dati raccolti attraverso la ricerca “Giovani e Servizio Civile”)
• Aperitivi / incontri informativi, in collaborazione con gli InformaGiovani di Torino e dell’area
metropolitana (Rivalta, Venaria Reale, Settimo Torinese, Moncalieri, Beinasco, ecc.) e con la
rete dei Centri Giovani e delle Case del Quartiere per un impegno degli operatori non inferiore
a 15 ore annue (almeno 5 appuntamenti di 3 ore ciascuno)
Inoltre
le
pagine
web
del
portale
TorinoGiovani
dedicata
al
servizio
civile
(www.comune.torino.it/infogio) contengono un’aggiornata rassegna dei principali appuntamenti
promossi e di alcuni prodotti elaborati nell’ambito dei singoli progetti (es. video, documenti…). Le
novità inserite sono quindi presentate attraverso la newsletter inviata dall’InformaGiovani a circa
17.850 contatti e promosse sulla pagina Facebook dedicata all’InformaGiovani che ad oggi conta
38.000 “Mi piace”
Le news legate al Bando e al servizio civile saranno anche pubblicate sulle pagine web degli enti
aderenti al protocollo e sulle relative pagine dei social network degli enti (comuni, associazioni,
cooperative)
Infine, in occasione di ciascun bando promosso dall’Ufficio Nazionale, la Città di Torino realizza la
seguente campagna promozionale:
• Pubblicazione dei progetti sul sito internet www.comune.torino.it/infogio
• Elaborazione e distribuzione di locandine e cartoline promozionali del bando attraverso la rete
regionale degli InformaGiovani, dei Centri di Aggregazione giovanili e delle Biblioteche civiche
e le case del quartiere
• Attivazione di uno sportello informativo e orientativo rivolto ai giovani interessati a partecipare
al bando per un impegno degli operatori non inferiore a 30 ore
• Elaborazione, stampa e diffusione attraverso la rete regionale degli InformaGiovani, i Centri
Informa della città e la rete degli Uffici Pace di almeno 140 copie del quaderno riportante le
schede sintetiche di tutti i progetti promossi dalla Città di Torino inseriti nel bando
• Pubblicazione di articoli promozionali su periodici locali, sul quindicinale “InformaLavoro”
distribuito gratuitamente su scala provinciale e sull’inserto TorinoSette del quotidiano “La
Stampa”
• Gestione di una pagina Facebook del Servizio Civile della Città di Torino e del protocollo di
Intesa, gestita dall’ufficio stesso e animata dalle esperienze dirette dei ragazzi in servizio civile
e creazione di un profilo twitter
Complessivamente per attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio civile Nazionale
l’impegno annuo degli operatori coinvolti non è inferiore a 90 ore (45 di front office e 45 per attività di
back)
In particolare l’ente proponente attiverà le seguenti iniziative di promozione del proprio progetto di
servizio civile:
ATTIVITA’
NUMERO DI ORE
Promozione attraverso il proprio sito internet, Beinasco_2 ore
social network e news letter
Collegno _ 6 ore settimanali
Grugliasco_ 8 ore
Moncalieri_ 20 ore
Rivoli _ tutta la durata del bando
Settimo Torinese_ 10 ore
Venaria_ 20 oredurante apertura del bando
Incontri informativi di presentazione del progetto
Beinasco_ 2 ore (1 incontro in biblioteca)
(presso….sede, scuole, centro giovani)
Collegno _ 0
Grugliasco_ 4 ore
Moncalieri_ 2 ore
Rivoli _ 20 ore
53
Preparazione
promozionale
e
distribuzione
di
materiale
Incontri individuali con i giovani che richiedono
informazioni
Realizzazione e diffusione di prodotti multimediali
(video, interviste radio)
Conferenza
comunale
stampa/presentazione
in
Giunta
Iniziative
promozionali
mirate
riprendendo
l’esperienza degli anni precedenti e il materiale a
disposizione dell’ente (es. testimonianze di ex
volontari)
Totale
Settimo Torinese_ 3 ore
Venaria_ 2 ore (1 in
Biblioteca e 1
all'Informagiovani)
Beinasco _ 2 ore
Collegno _ 6 ore settimanali
Grugliasco_ 4 ore
Moncalieri_ 10 ore
Rivoli _ 10 ore
Settimo Torinese_ 10 ore
Venaria_10 ore
Beinasco 5 ore
Collegno _ 12 ore settimanali
Grugliasco_ 12 ore
Moncalieri_ 20 ore
Rivoli _ 10 ore
Settimo Torinese_ 10 ore
Venaria_ durante l'orario di apertura dello sportello
IG o su appuntamento saranno accolte tutte le
richieste
Beinasco_0
Collegno _ 6 ore settimanali
Grugliasco_ 0
Moncalieri_ 5 ore
Rivoli _ 4 ore
Settimo Torinese_ 2 ore
Venaria_ 6 ore per realizzazione di 1 video
intervista da parte di chi ha già fatto esperienza da
pubblicare sul sito Venaria Giovani
Beinasco_0
Collegno _6 ore settimanali
Grugliasco_0
Moncalieri_0
Rivoli _ 2 ore
Settimo Torinese_0
Venaria_0
Beinasco _ promozione attraverso banca dati
incontri informativi e distribuzione materiale
promozionale e testimonianze delle ex volontarie
in servizio
Collegno _ 4 ore
Grugliasco_ 4 ore
Moncalieri_ 2 ore
Rivoli _8 ore Stand fiera-monitor sportello
polifunzionale - albo pretorio
Settimo Torinese_ 0
Venaria_ 4 ore
273 ore
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
Criteri autonomi di selezione verificati nell’accreditamento
Si rinvia al Sistema di Reclutamento e Selezione presentato e verificato dal competente ufficio
regionale in sede di accreditamento
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
54
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
Si rinvia al Sistema di Monitoraggio presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di
accreditamento
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Requisiti curriculari obbligatori (da possedere all’atto della presentazione della domanda)
considerati necessari per una positiva partecipazione al progetto:
Per una positiva partecipazione al progetto, non sono previsti requisiti curriculari obbligatori
(da possedere all’atto della presentazione della domanda)
Come previsto dalla normativa, il mancato possesso dei requisiti sopra indicati pregiudica la possibilità
di partecipare al progetto.
Requisiti preferenziali valutati in fase di selezione:
Istruzione e formazione
Diploma e studi in ambito sociale/educativo
Esperienze
Precedenti esperienze in Associazioni
Precedenti esperienze in attività ricreative/educative con adolescenti,
(centri estivi, doposcuola, parrocchie/oratori) e/o di volontariato;
Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese)
Pacchetto office
Conoscenza dei sistemi di comunicazione e scrittura sul web
Programmi di grafica (Photoshop, Adobe ecc);
Capacità redazionali e di scrittura in genere (soprattutto su web)
Frequenza corsi di animazione
Capacità di relazione interpersonale e predisposizione al lavoro di
èquipe;
Competenze nell’ideazione e organizzazione di eventi di animazione e
nella conduzione di gruppi;
Competenze linguistiche
Competenze informatiche
Conoscenze tecniche
Patenti
Patente di Guida categoria B
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
Per il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione delle attività previste dal progetto (vedi punto
8.1) saranno destinate le seguenti risorse finanziarie:
OBIETTIVO/ATTIVITA’
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
DESCRIZIONE
Costi a copertura del personale coinvolto
Costi a copertura del personale coinvolto
Costi per la realizzazione del percorso di
Formazione specifica /bilancio
esperienza (in quota parte dei singoli
comuni)
Rimborso spese (viaggio, vitto-alloggio)
per eventuali soggiorni/trasferte dei
volontari (in quota parte dei singoli
55
RISORSE
ECONOMICHE
DESTINATE
€ 1.200,00
€ 500,00
€ 1.450,00
€ 1.000,00
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
comuni)
Rimborso per spostamenti dei volontari
all’interno dei comune e/o per realizzare
gli incontri previsti (in quota parte dei
singoli comuni)
Costo degli animatori/ tutor coinvolti (in
quota parte dei singoli comuni)
3. promuovere la comunicazione
Costo operatore Informagiovani
3. promuovere la comunicazione
Stampa materiale pubblicitario materiale di consumo- Incontro di
presentazione - Materiale didattico
€ 350,00
€ 3.700,00
€ 1.500,00
€ 500,00
Totale risorse economiche destinate
€ 10.200,00
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners)::
Collaborano alla realizzazione del progetto i seguenti enti partner e/o copromotori (vedi lettere
allegate):
ENTE
ATTIVITA’ IN CUI
COLLABORA
Associazione Casa dei Popoli -Promozione bandi tematici
specifici volti a coinvolgere i
giovani in qualità di peer
educator su tematiche di
educazione alla mondialità e alla
pace
-Promozione di iniziative
finalizzate all’integrazione dei
giovani richiedenti asilo
pianificate nel tavolo dei giovani
Fondazione Comunità solidale -Promozione
di
iniziative
onlus
finalizzate all’integrazione dei
giovani richiedenti asilo nelle
attività pianificate dal tavolo
giovani
RISORSE INVESTITE
-1 volontario a supporto delle
attività di promozione e coprogettazione di iniziative volte a
far incontrare/ conoscere/
interagire i giovani e i cittadini
con i richiedenti asilo
-Materiale documentale
-1 mediatore culturale
ex
richiedente asilo, operatore per
conto della Fondazione Comunità
Solidale
presso
il
Centro
Polifunzionale Fenoglio
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Per la realizzazione delle attività previste (vedi punto 8.1), saranno utilizzate le seguenti risorse
tecniche e strumentali:
Locali
DESCRIZIONE
BEINASCO
Presso la sede COM BEINASCO - UFFICIO GIOVANI
• 1 ufficio attrezzato
• 1 sala riunione
ATTIVITA’
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Saloni polivalenti presso i Centri “Spazio Giovani” e “Centro Giò” di 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Beinasco
3. promuovere la comunicazione
GRUGLIASCO
Presso la sede COM GRUGLIASCO - UFFICIO GIOVANI
• 2 uffici attrezzati
56
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
• 1 sala per autoconsultazione
• 1 sala riunione
Saloni polivalenti presso i Centri “Borgata Fabbrichetta”, “Borgata
Lesna” e “Borgata Paradiso” di Grugliasco
SETTIMO
TORINESE
Presso la sede COM SETTIMO - INFORMAGIOVANI
• 1 locale accoglienza
• 2 sale per attività informative / formative
• 1 ufficio attrezzato
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
Presso la sede COM SETTIMO - INFORMAGIOVANI
Biblioteca Archimede – anfiteatro / sala attrezzata per attività 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
media-education
3. promuovere la comunicazione
Presso la sede del Treno della Memoria – ex Siva Casa del treno 1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
della memoria sale per iniziative, seminari, laboratori
dei giovani
Presso la sede dell’Ecomuseo del Freidano / FABLAB Settimo 1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
sale per iniziative, seminari, laboratori
dei giovani
MONCALIERI
Presso la sede decentrata UFFICIO GIOVANI- Comune di
Moncalieri
• 3 uffici attrezzati
• 1 locale accoglienza
• 1 sala riunione
Saloni polivalenti presso le sedi dei Centri Giovani Archimedia,
Sonika, Fonderie Creative- Comune di Moncalieri
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
VENARIA
1. costruire beni collettivi
3. promuovere la comunicazione
Presso la sede COM VENARIA – INFORMAGIOVANI
• 1 locale accoglienza
• 1 sala per autoconsultazione
• 2 uffici attrezzati
Presso la sede COM VENARIA - Centro di Protagonismo
Giovanile “La Villetta”
• 1 ufficio
• 2 sale polivalenti
• 1 sala prove musicali
• 1 sala riunioni
Centro di protagonismo giovanile “Rigola” di Venaria Reale:
• 1 ufficio
• 1 sala polivalente
• 1 Piastra con campo di basket e calcio a 5
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Centro d'Incontro Rigola:
• 1 salone
• aiuole e spazi verdi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Appartamento concesso per la realizzazione del progetto
“Cohousing abitare e comunità”
1. costruire beni collettivi
57
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1 costruire beni collettivi
3. promuovere la comunicazione
Biblioteca “Tancredi Milone”
• salone
• 8 postazioni Internet
Teatro della Concordia
• Sala da 100 posti
• Galleria
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
COLLEGNO
Presso la sede CENTRO DI INCONTRO CENTRO 44
• 1 salone polivalenti
• 2 sala riunioni
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Saloni polivalenti presso i Centri di Incontro “Centroanchio”,
“Padiglione 14”, “C’è”, “C’è 2.0”, “E-volution” e “Margherita.B” di
Collegno
costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Presso la sede INFORMAGIOVANI
• 1 spazio accoglienza
• 1 saletta riunioni/formazione per micro-gruppi
• 1 magazzino
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
RIVOLI
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Uff. Giovani COM RIVOLI - UFFICIO GIOVANI
1 ufficio
1 sala polivalente
1 sala riunioni - multimediale
Presso la sede del CENTRO INFORMAGIOVANI
1 Salone Polivalente
1 Sala multimediale - sala riunioni
1 spazio antistante - parco
Centro di aggregazione giovanile - Casa Associazioni
1 Salone polivalente
1 Cortile esterno
Sale attrezzate messe a disposizione dall’Ufficio Servizio Civile
della Città di Torino e dalla sede per la gestione delle attività
formative e di tutoring
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Formazione dei volontari
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
Attrezzature
DESCRIZIONE
BEINASCO
Presso la sede COM BEINASCO - UFFICIO GIOVANI
• 2 personal computer con connessione ad internet e
stampante in rete
• Telefono e fax
• A disposizione dell’ente Comune di Beinasco
• 1 impianto audio per spettacoli e manifestazioni
• 1 videocamera
• 1 fotocamera digitale
• lavagna a fogli mobili per le attività formative e di tutoring
GRUGLIASCO
Presso la sede COM GRUGLIASCO - UFFICIO GIOVANI
• 3 personal computer con connessione ad internet e
stampante in rete
58
ATTIVITA’
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
• 2 portatili con possibilità di connessione wi-fi
• Software per la realizzazione dei prodotti comunicativi
• 1 videoproiettore
• 1 telecamera
• Telefono e fax
2. stimolare l' empowerment
Presso la sede COM GRUGLIASCO – SPORTELLO
dei giovani
UNIVERCITTA’
3. promuovere la comunicazione
• 3 personal computer con connessione ad internet e
stampante in rete
• 3 portatili con possibilità di connessione wi-fi
• Espositori e scaffali
• Telefono e fax
SETTIMO
1. costruire beni collettivi
Presso la sede COM SETTIMO - INFORMAGIOVANI
• 4 personal computer con connessione ad internet e 2. stimolare l' empowerment
dei giovani
stampante in rete
3. promuovere la comunicazione
• 2 pc portatili con connessione wifi
• Espositori e scaffali
• Telefono e fax
MONCALIERI
1. costruire beni collettivi
Presso Informagiovani- COMUNE MONCALIERI
2. stimolare l' empowerment
• Scrivanie attrezzate
dei giovani
• 6 personal computer con connessione ad internet e
3. promuovere la comunicazione
stampante in rete, software di grafica e video
• Espositori e scaffali
• Telefoni e fax
• impianto audio
• PC portatile
• videoproiettore e teli per proiezioni
• PC con connessione Internet nei Centri Giovani
• Wi-Fi Spot nel centro storico e in alcune zone del Comune
VENARIA
Presso la sede COM VENARIA – INFORMAGIOVANI
• 4 personal computer con connessione ad internet e
stampante in rete
• Espositori e scaffali
• Telefono e fax
Presso la sede COM VENARIA - CENTRO GIOVANI
• 2 personal computer con connessione ad internet e
stampante in rete
• Telefono e fax
• Attrezzature musicali della Sala Prove (mixer,
amplificatori, batteria)
• Software di editing video/audio
COLLEGNO
Presso la sede CENTRO DI INCONTRO CENTRO 44
• 1 personal computer con connessione Internet
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Presso la sede COM COLLEGNO - INFORMAGIOVANI
• 1 personal computer con connessione Internet e
stampante in rete
• Telefono
RIVOLI
1. costruire beni collettivi
3. promuovere la comunicazione
Presso la Sede del COM RIVOLI - UFFICIO GIOVANI
- 1 computer con connessione ad internet e stampante in rete
- 1 notebook
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
59
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Presso la sede del Centro INFORMAGIOVANI
• 5 personal computer con internet
• 4 notebook con possibilità di connessione wi-fi
• 2 video proiettori, uno fisso e uno portatile
• 1 maxischermo
• 1 videocamera
• 1 fotocamera
• 1 stampante a colori in rete con fax
• Impianto audio-luci
• Impianto dj cd+vinile
• Impianto radio web
• 1 telefono con servizio sms
• wi-fi free hot spot
3. promuovere la comunicazione
Presso la Sede del Centro di aggregazione giovanile
- tavolini studio
PC e videoproiettore per la gestione delle attività formative e di
tutoring
Lavagna a fogli mobili per la gestione delle attività formative e di
tutoring
Formazione dei volontari
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
Formazione dei volontari
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
Materiali
DESCRIZIONE
Giochi di società e socializzazione (Giochi da tavolo ,Calciobalilla,
Ping pong, Playstation, WII, green-volley esterno) a disposizione
dei diversi Centri Giovani
Materiale di consumo per realizzazione di video (dvd,
videocassette..) e prodotti di comunicazione
ATTIVITA’
1. costruire beni collettivi
Ampia bibliografia ed emeroteca, volantini, locandine e materiale
promozionale a disposizione presso i Centri Informagiovani
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Materiale di consumo e di segreteria a disposizione dei diversi
Uffici Giovani
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
Materiale di cancelleria, dispense e materiale didattico, materiale
per animazione e promozione
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Questionari e schede di monitoraggio / valutazione predisposte
dall’Ufficio Servizio Civile della Città di Torino
Dispense e materiale didattico
Tracce di lavoro, schede di rilevazione delle competenze
acquisite, Catalogo delle Competenze
60
1. costruire beni collettivi
2. stimolare l' empowerment
dei giovani
3. promuovere la comunicazione
Monitoraggio
Formazione dei volontari
Bilancio dell’esperienza
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Nessuno
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
Nessuno
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
CERTIFICAZIONE
Nell’ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai fini del
curriculum vitae:
1. Attestato di partecipazione al progetto di Servizio Civile rilasciato dall’ente proponente Città
di Torino
2. Attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento corso di formazione ex art. 37
comma 2 del D.LGS 81/2008 e S.M.I. (Formazione generale e specifica sulla sicurezza, tot 12
h, sui principali rischi negli uffici)
3. Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite rilasciato dall’ente Cooperativa
Sociale O.R.So. (ente terzo certificatore, accreditato presso la regione Piemonte per i servizi
formativi ed orientativi) a seguito della partecipazione dei volontari al percorso di “Bilancio
dell’esperienza”. Nello specifico, con riferimento a quanto indicato al punto 8.3 “Ruolo ed
attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”, la dichiarazione riguarderà le seguenti
capacità e competenze sociali, organizzative e tecniche acquisite e/o sviluppate dai volontari
attraverso la partecipazione al progetto:
CAPACITA’ E COMPETENZE
SOCIALI
Ascolto attivo
Cooperazione
Creatività / innovazione
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Pensiero analitico
Ricerca informazioni
CAPACITÀ E CONOSCENZE
TECNICHE
Utilizzo applicativi informatici per le
attività d'ufficio
BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Capacità di ascoltare, comprendendo il senso del messaggio,
accogliendo il punto di vista dell’altro
Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo
il lavoro del gruppo
Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di
idee
BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Capacità di ponderare attraverso una attenta analisi problemi e
situazioni
Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta
di informazioni
BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Essere in grado di utilizzare software applicativi per la
videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo, di data base, di
presentazioni elettroniche, della posta elettronica e per la
navigazione in internet.
61
RICONOSCIMENTO:
La partecipazione al presente progetto e le capacità e competenze acquisite sono riconosciute valide
ai fini curriculari in virtù del Protocollo d‘Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE”.
Nell’ambito dell’accordo, l’ente promotore Cooperativa O.R.So. si impegna a:
• favorire l'incontro degli interessi, delle disponibilità e delle competenze acquisite dai giovani
con le opportunità lavorative e/o di volontariato offerte dagli enti sottoscrittori dell’accordo. A tal
fine la Cooperativa predispone, realizza ed implementa uno specifico database, offrendo agli
enti aderenti un servizio di preselezione dei potenziali candidati in funzione dei profili ricercati;
Sottoscrivendo il Protocollo, gli enti aderenti si impegnano invece a:
• coinvolgere attivamente i giovani nella propria organizzazione e nei propri progetti attraverso
prestazioni di carattere lavorativo e/o volontaristico;
• riconoscere, nell'ambito del proprio percorso di ricerca/selezione del personale, la validità di
quanto rilevato dalla Cooperativa Sociale O.R.So. attraverso il percorso di “Bilancio
dell’esperienza”.
Si allega al progetto dichiarazione dell’ente Cooperativa Sociale O.R.So. con:
• impegno a gestire il percorso finalizzato al rilascio a tutti i volontari coinvolti nel progetto della
“Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite”
• elenco degli enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE”
Si allega all’istanza:
• copia del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” promosso dall’ente Cooperativa
Sociale O.R.So.
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Comune di Torino c/o aule di formazione a disposizione dell’ente
30) Modalità di attuazione:
In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente
Inoltre, per lo svolgimento di alcuni moduli formativi, l’ente si avvarrà della collaborazione di esperti,
secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei giovani
in Servizio Civile” (Decreto 160/2013). Nel caso di utilizzo di esperti si garantisce comunque la
compresenza in aula dei formatori di formazione generale, come previsto dalla normativa di
riferimento.
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
In continuità con l’esperienza finora realizzata, il percorso prevede la realizzazione di moduli formativi
rivolti ad aule di volontari non superiori alle 25 unità; solo nel caso di alcune lezioni frontali si prevede
di aumentare il numero di partecipanti fino alle 28 unità.
La formazione è condotta da formatori accreditati, in alcuni casi con la compresenza di esperti delle
metodologie o delle tematiche trattate; inoltre è previsto che i percorsi siano accompagnati dalla figura
di un tutor d'aula, che è presente nella maggior parte delle giornate di formazione e che si occupa di
favorire il clima di scambio e di apprendimento e di aiutare la rielaborazione dei contenuti trattati.
62
Dal punto di vista metodologico-didattico, gli argomenti sono trattati utilizzando:
• momenti di lezione frontale, per presentare contenuti complessi e per aiutare la
sistematizzazione delle tematiche affrontate;
• dinamiche non formali: nella maggior parte dei moduli formativi verranno usate
prevalentemente metodologie didattiche partecipative, con ampio ricorso al lavoro di gruppo,
esercitazioni, role play, ma anche lo studio e l'analisi di casi. Si farà ricorso alla lettura e
all'utilizzo di testi e documenti, e verranno proposte tecniche per facilitare la discussione in
gruppo.
33) Contenuti della formazione:
La formazione generale consiste in un percorso comune a tutti i giovani avviati al Servizio Civile nello
stesso bando. Si pone come obiettivo l’elaborare e il contestualizzare il significato dell'esperienza di
Servizio Civile e l'identità civile del volontario, sia in relazione ai principi normativi, sia in relazione ai
progetti da realizzare.
In linea con le tematiche indicate nel documento “Linee guida per la formazione generale dei giovani in
Servizio Civile” (Decreto 160/2013), il percorso formativo prevede la realizzazione dei seguenti moduli
formativi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
l’identità del gruppo in formazione: motivazioni, aspettative, obiettivi individuali. Confronto
ed elaborazione sui significati dell’esperienza di servizio civile a partire dalle parole che
usiamo;
dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: come si è arrivati all’obiezione di
coscienza, e poi dall’obiezione di coscienza al servizio civile volontario;
il dovere di difesa della Patria: il concetto di Patria e di difesa civile della Patria, partendo dai
principi costituzionali di solidarietà, uguaglianza, promozione della cultura e del patrimonio
storico, artistico e promozione della pace tra i popoli;
il dovere di difesa della Patria - la difesa civile non armata e non violenta: cenni storici
sulla difesa popolare e forme attuali di difesa alternativa, anche in merito ai movimenti e alla
società civile. Cenni alla tutela dei diritti umani e alla gestione non violenta dei conflitti.
la normativa vigente e la carta d’impegno etico: il quadro di riferimento normativo e
culturale all’interno del quale si sviluppa il servizio civile nazionale, i principi che lo ispirano
la formazione civica: dall’educazione civica alla “cittadinanza attiva”. Come collegare i
principi teorici (principi, valori, regole che costituiscono la base della convivenza civile;
funzione e ruolo degli organi costituzionali) alle azioni pratiche.
forme di cittadinanza: forme concrete di partecipazione individuali e collettive in un’ottica di
cittadinanza attiva. Volontariato, cooperazione sociale, promozione sociale, impegno civile.
la protezione civile: la difesa della Patria intesa come difesa dell’ambiente e del territorio,
nonché elemento di educazione e crescita di cittadinanza attiva. Prevenzione dei rischi,
emergenze, ricostruzioni. Dalla prevenzione e tutela ambientale alla legalità.
la rappresentanza dei volontari in servizio civile: le elezioni dei rappresentanti come
possibilità concreta di partecipare attivamente e assumere un comportamento responsabile.
presentazione dell’ente: cosa significa inserirsi in una organizzazione; caratteristiche,
modalità organizzative e operative dell’ente in cui si presta servizio civile
il lavoro per progetti: quali elementi caratterizzano un progetto, cosa significa lavorare per
progetti, l’importanza del lavoro di squadra;
l’organizzazione del servizio civile e le sue figure: come funziona il servizio civile, ruoli e
figure del sistema SCN (enti, UNSC, regioni, olp, rlea, altri volontari, ente accreditato e ente
sede di progetto, il Protocollo della Città di Torino).
disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale: diritti e doveri del
volontario: presentazione del “Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e
volontari del servizio civile nazionale” - informazioni pratiche sulla gestione e sullo svolgimento
del servizio, diritti e doveri dei volontari.
comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti: la comunicazione come elemento
essenziale dell’esperienza quotidiana; elementi costitutivi della comunicazione; la
comunicazione nel gruppo; conflitti e soluzioni.
definizione degli obiettivi personali e formativi: cosa ci si aspetta di ottenere da questo anno
di servizio civile, quali competenze si vorrebbero consolidare e ampliare.
63
34) Durata:
La durata della formazione generale, complessivamente, sarà di 42 ore.
Tutte le ore di formazione dichiarate saranno realizzate entro il 180° giorno dall'avvio del progetto.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
I diversi moduli formativi saranno svolti presso:
• le singole sedi di attuazione previste dal progetto
• aule di formazione messe a disposizione dell’ente proponente
36) Modalità di attuazione:
La formazione è effettuata:
a) in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente;
b) affidata ad altri soggetti terzi.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
COGNOME / NOME
ZARRELLI RODOLFO
FASSIO PIERO
MAGGIO STEFANO
SASANELLI MARIANNA
CACCIOLA CARMELA
PADOVANO ROCCO PAOLO
RICCI MYRIAM
ROSSERO MARA
BORIO ENZO
TOLOSA INES
LIUNI MARIANNA
IANNACCONE VALENTINA
PIZZINO MICHELE
TUSINO VINCENZO
LUOGO DI NASCITA
Torino
Torino
Courgnè (To)
Chivasso (To)
Messina
Torino
Torino
Susa
Torino
Moncalieri (To)
Torino
Torino
Torino
Avigliana (To)
DATA DI NASCITA
20/05/1965
19/01/78
06/12/70
11/03/79
10/12/68
05/03/55
12/12/75
04/08/63
08/08/59
12/02/57
20/11/70
11/11/81
4/09/1963
30/04/1961
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
COGNOME / NOME
Zarrelli Rodolfo
MAGGIO STEFANO
TITOLO MODULO/I
TITOLO DI STUDIO
COMPETENZE/ TITOLI/
GESTITO/I
ESPERIENZE
Formazione
e Diploma di Geometra;
Coordinatore per la
informazione sui rischi
Laurea in Ingegneria
sicurezza in
connessi all’impiego dei Civile Sezione Trasporti;
progettazione e
volontari in progetti di Esame di Stato presso il
esecuzione lavori;
servizio civile
Politecnico di Torino
R.S.P.P.; formatore in
materia di sicurezza e
salute dei lavoratori;
redattore piani di
gestione delle
emergenza degli edifici
della Città (uffici, scuole,
nidi d’infanzia,
biblioteche, Polizia
Municipale, etc.
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
64
Laurea in
giurisprudenza
Dirigente Settore Servizi
alla Persona e alle
Comune di Settimo
Imprese Comune di
Settimo Torinese
CACCIOLA CARMELA
Presentazione dell’ente
Il ruolo del volontario
nel
contesto
territoriale
Laurea in scienze
statistiche e
demografiche
SASANELLI
MARIANNA
Presentazione dell’ente
Le istituzioni culturali
Comune di Settimo
Laurea in architettura
ROSSERO MARA
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
Comune di Venaria
Reale
PADOVANO ROCCO
PAOLO
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
Comune di Collegno
Il
conflitto
risorsa
RICCI MYRIAM
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
Comune di Collegno
Il
conflitto
risorsa
FASSIO PIERO
BORIO ENZO
TOLOSA INES
TUSINO VINCENZO
come
come
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
Comune di Grugliasco
Responsabile attività
Ecomuseo del Freidano
– Parco dell’energia –
Corona Verde - Settimo
Torinese
Laurea in filosofia
Esperienza pluriennale
come funzionario Settore
Welfare; da tre anni
come dirigente settore
Welfare
Educatore professionale Dal 1995 Coordinatore
Diploma di Counsellor Progetto
Collegno
Giovani, associazioni e
pace presso il Comune
di Collegno.
Coordinatore e formatore
obiettori di coscienza in
servizio civile.
Formatore giovani in
Servizio Civile Nazionale
Laurea
in
Scienze Dal 2007 mediatrice
dell’educazione
socio-culturale Progetto
Collegno Giovani, in
interventi
di
empowerment
sulle
Politiche Giovanili. Dal
2009 Olp per i giovani in
Servizio Civile Nazionale
e formatrice giovani del
Servizio Civile Locale.
Laurea in Psicologia Dal 2009 Coordinatore
Clinica e di Comunità
Progetto Grugliasco
Giovani.
Progettista
interventi
sulle Politiche Giovanili.
Formatore giovani in
Servizio Civile Nazionale
Mobilitare le risorse
del e nel territorio:
connessioni e reti
formali e informali
Presentazione dell’ente Laurea in lettere
La sede di attuazione
Comune di Beinasco
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
Comune di Moncalieri
Presentazione dell’ente
La sede di attuazione
Comune di Rivoli
65
Funzionaria Servizio
Gestione Risorse Umane
del Comune di Settimo
Torinese
Laurea in scienze
politiche indirizzo
sociologico
Perito industriale
Esperienza pluriennale
come
funzionario
Comunale.
Dirigente
dell’area qualità della
vita e servizi al cittadino
Dal 2005 Direttore dei
Servizi Sociali Comune
di Moncalieri
Funzionario
Responsabile
del
Servizio Staff Sindaco Comunicazione
Istituzionale e Immagine
con Posizione
Organizzativa, Direzione
IANNACCONE
VALENTINA
Giovani cittadini attivi: Laurea specialistica in
la
partecipazione sociologia
giovanile sul territorio
LIUNI MARIANNA
Informare
e Laurea in lingue e
comunicare con e tra i lettere straniere
giovani
PIZZINO MICHELE
Integrazione
intercultura
e Laurea in Sviluppo e
Cooperazione
Internazionale
delle testate e delle
pubblicazioni edite
dall'Amministrazione
comunale.
Coordinamento servizi
culturali e sportivi.
Coordinamento politiche
giovanili
e
Informagiovani.
Progettista e operatore
territoriale nella gestione
dei
centri
di
aggregazione.
Responsabile
della
formazione nelle scuole
Dal 2005 Responsabile
Servizio Informagiovani.
Esperienza pluriennale
nel
campo
dell’orientamento,
informazione,
educazione in ambito
giovanile
Direttore Associazione
Casa dei Popoli onlus
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
La formazione specifica dei volontari in Servizio Civile Nazionale si articola in:
• un percorso formativo svolto nei primi mesi di servizio;
• una fase di addestramento al servizio
Con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei volontari all’attività didattica, per la realizzazione
dei diversi moduli formativi saranno variamente utilizzate metodologie didattiche quali:
• Lezioni d’aula
• Tecniche proprie delle dinamiche non formali quali ad esempio:
o il metodo dei casi;
o i giochi di ruolo;
o le esercitazioni;
o le tecniche di apprendimento riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di
gruppo.
• Visite guidate
• Analisi di testi e discussione
• Formazione a distanza
Nel corso dell’anno di servizio i volontari saranno inoltre attivamente coinvolti in tutte le attività di
coordinamento e formazione dell’ente e verrà promossa la loro partecipazione a convegni e seminari
sulle tematiche specifiche del progetto.
40) Contenuti della formazione:
La formazione specifica consiste in un percorso finalizzato a fornire ai volontari il bagaglio di
conoscenze, competenze e capacità necessarie per la realizzazione delle specifiche attività previste
dal progetto e descritte al punto 8.3
Nello specifico si prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi:
OBIETTIVO
ATTIVITA’
TITOLO DEL
MODULO
CONTENUTI AFFRONTATI
66
Fornire ai
volontari in
servizio
informazioni di
base relative alla
sicurezza nei
luoghi di lavoro
Formazione e
informazione sui rischi
connessi all’impiego
dei volontari in
progetti di servizio
civile
1.
costruire
beni collettivi
2.
stimolare
l' empowerment
dei giovani
3. promuovere
la
comunicazione
Presentazione
dell’ente - La sede di
attuazione Comune
di Settimo
Presentazione
dell’ente -. Le
istituzioni culturali
Comune di Settimo
Presentazione
dell’ente - La sede di
attuazione
Comune di Venaria
Reale
Presentazione
dell’ente - La sede di
attuazione
Comune di Collegno
Presentazione
dell’ente - La sede di
attuazione
Comune di
Grugliasco
Il percorso tratterà l’informativa sui rischi connessi all’impiego
dei volontari nel progetto di servizio civile; la formazione sarà
erogata secondo quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008,
prevedendo una prima parte di carattere generale – della
durata di 4 ore, col rilascio al termine di un attestato che
costituisce credito formativo permanente – seguito da due
parti con argomenti specifici (durata 4 ore ciascuna, per
complessive 8 ore) con rilascio di un ulteriore attestato
Il modulo, suddiviso in 3 parti, prevede i seguenti contenuti.
I parte:
- Concetto di rischio, danno, prevenzione, protezione
- Organizzazione della prevenzione aziendale
- Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
- Organi di vigilanza, controllo e assistenza
Il parte:
- Rischio chimico e rischio biologico
- Rischio incendio e segnaletica di sicurezza
- Videoterminale ed ergonomia della postazione di
lavoro
- Divieto di fumo, rischio amianto e sostanze
cancerogene
III parte
- Luoghi di lavoro
- Principali attrezzature di lavoro e rischio elettrico
- Stress lavoro correlato
- Gestione del conflitto e rischio aggressione
Al termine di ogni incontro formativo sarà somministrato ai
discenti un test finale di apprendimento.
La mission del Comune
L’organizzazione e l’organigramma dell’ente
La sede di attuazione
Le Politiche Giovanili per l’ente: presupposti e finalità
strategiche
La metodologia di riferimento: i Piani Locali Giovani
Il ruolo del volontario nel contesto territoriale
Le istituzioni culturali a Settimo Torinese
Ecomuseo
Casa della musica
Teatro Garybaldi
Biblioteca Archimede
I parchi cittadini – L’ente Parco del Po
La mission del Comune
L’organizzazione e l’organigramma dell’ente
La sede di attuazione
Le Politiche Giovanili per l’ente: presupposti e finalità
strategiche
La metodologia di riferimento: i Piani Locali Giovani , Giovani
e lo sviluppo di comunità, Giovani e sviluppo del territorio
La mission del Comune;
l’organizzazione e l’organigramma,
finalità e metodologie dell’ente.
Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche.
I Servizi e progetti delle politiche giovanili
La mission del Comune;
l’organizzazione e l’organigramma,
finalità e metodologie dell’ente.
Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche.
I Servizi e progetti delle politiche giovanili
67
Presentazione
dell’ente - La sede di
attuazione Comune
di Beinasco
La mission del Comune
L’organizzazione e l’organigramma dell’ente
La sede di attuazione
Le Politiche Giovanili per l’ente: presupposti e finalità
strategiche
La metodologia di riferimento: i Piani Locali Giovani
Presentazione
La mission del Comune
dell’ente - La sede di L’organizzazione e l’organigramma dell’ente
attuazione
Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche
Comune
di
Moncalieri
Presentazione
La mission del Comune
dell’ente - La sede di L’organizzazione e l’organigramma dell’ente
attuazione
Il territorio: caratteristiche sociali e demografiche
Comune di Rivoli
1.
costruire Il
ruolo
del I luoghi “giovani” del territorio: i Centri di Aggregazione, le
beni collettivi volontario
nel scuole…
2.
stimolare contesto territoriale Le realtà “giovani” del territorio: associazioni, gruppi
l' empowerment
informali…
dei giovani
Il rapporto “peer to peer”
3. promuovere
la
comunicazione
1.
costruire Il conflitto come Il conflitto come risorsa
beni collettivi risorsa
Le generazioni nella vita e nella Città
3. promuovere
Gli adulti e i giovani nelle convergenze
la
Il ruolo dei giovani in un contesto multiculturale, l’ascolto attivo
comunicazione
in una prospettiva di integrazione
1.
costruire Presentazione
I luoghi “giovani” del territorio: i Centri di Aggregazione, le
beni collettivi dell’ente – Il ruolo del scuole…
nel Le realtà “giovani” del territorio: associazioni, gruppi
2.
stimolare volontario
l' empowerment contesto territoriale informali…
dei giovani
Il rapporto “peer to peer”
1.
costruire
beni collettivi
2.
stimolare
l' empowerment
dei giovani
Mobilitare le risorse Riconoscere il territorio come spazio di pensiero,
del e nel territorio: conoscenza e di azione per le politiche giovanili cittadine
connessioni e reti
formali e informali
1.
costruire
beni collettivi
2.
stimolare
l' empowerment
dei giovani
Giovani
cittadini
attivi:
la
partecipazione
giovanile
sul
territorio
I servizi per i giovani sul territorio;
giovani e volontariato
3. promuovere
la
comunicazione
Informare
comunicare con
tra i giovani
I servizi informativi, il servizio Informagiovani; modalità, stili e
mezzi di comunicazione
e
e
1.
costruire Integrazione e
beni collettivi intercultura
Le attività dell’Associazione Casa dei Popoli:
- integrazione e accoglienza delle persone straniere
- iniziative per la diffusione delle culture dei popoli
- Economia solidale e sviluppo sostenibile
TITOLO DEL MODULO
Formazione e informazione sui rischi
connessi all’impiego dei volontari in
progetti di servizio civile
Presentazione dell’ente
68
ORE
12
FORMATORE - DOCENTE
Zarrelli Rodolfo
12
MAGGIO STEFANO
SASANELLI MARIANNA
di
Il ruolo del volontario
territoriale
Il conflitto come risorsa
nel
contesto
8
10
"Mobilitare le risorse del e nel territorio:
connessioni e reti formali e informali"
Giovani cittadini attivi: la partecipazione
giovanile sul territorio
Informare e comunicare con e tra i giovani
Integrazione e intercultura
Totale
ROSSERO MARA
PADOVANO ROCCO PAOLO
RICCI MYRIAM
FASSIO PIERO
BORIO ENZO
TOLOSA INES
TUSINO VINCENZO
CACCIOLA CARMELA
8
PADOVANO ROCCO PAOLO
MYRIM RICCI
FASSIO PIERO
8
IANNACCONE VALENTINA
8
6
72
LIUNI MARIANNA
PIZZINO MICHELE
41) Durata:
La durata totale della formazione specifica sarà di 72 ore, così come dettagliato nella tabella
riportata al punto 40.
La formazione specifica sarà erogata come di seguito descritto, in conformità con quanto previsto dalle
“Linee guida per la formazione dei giovani in servizio civile” (Decreto 160/2013):
• il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto; in questa parte rientra
obbligatoriamente il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”;
• il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
Si precisa che la richiesta di utilizzare questa tempistica per l'erogazione della formazione specifica,
deriva dal fatto che:
• si ritiene utile ed indispensabile offrire ai volontari nell'arco dei primi 3 mesi dall'avvio del
progetto la maggior parte delle informazioni tecniche e dei contenuti specifici necessari allo
svolgimento delle attività stesse e alla conoscenze dello specifico contesto di riferimento;
• si ritiene altresì utile e necessario mantenere la possibilità di approfondire alcuni temi e
contenuti della formazione specifica anche dopo il primo trimestre; ciò consente – dopo la fase
di inserimento e di avvio delle attività – di riprendere alcuni aspetti alla luce dei bisogni
formativi manifestati dai volontari, a seguito dell'avvio del progetto e di una maggior
conoscenza del servizio e dei destinatari. In alcuni casi poi, ciò consente anche di
accompagnare lo svolgersi di tutte le attività che a volte, come previsto dal cronoprogramma di
attuazione, prendono avvio non dal primo mese di servizio.
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Si rinvia al Sistema di Monitoraggio presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di
accreditamento
Data
12/10/2015
Il Responsabile legale dell’ente
Dott.ssa Mariangela DE PIANO
69