Glossario - IISS Giulio Cesare
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Glossario titolo descrizione @ @ In inglese si legge "at" e significa "presso", ma in italiano è più nota come "chiocciola". E’ il segno distintivo di ogni indirizzo di posta elettronica: separa il nome che si è scelto per l’indirizzo dal nome di dominio (soppelsa.it, libero.it ad esempio). E’ uno dei simboli di Internet più datati: risale al 1972. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 1 di 63 titolo descrizione A Access point All'interno di una rete senza fili (wireless) gli access point, o punti di accesso, hanno il compito di ricevere e trasmettere i segnali che provengono o che vanno verso i dispositivi mobili. Ad esempio, tramite un access point un computer dotato di tecnologia Wi-Fi si può collegare a una LAN o a Internet. Svolgono, in pratica, funzioni di router. Sono access point anche gli hot-spot Wi-Fi. Accesso in generale, le operazioni di lettura, scrittura e aggiornamento delle informazioni registrate in una memoria. Accesso random accesso diretto alle posizioni di memoria dove registrare o leggere informazioni, in contrapposizione all'accesso sequenziale nel quale la posizione dell'informazione dipende da quella dell'informazione precedente. Account In inglese significa "conto" e indica l’abbonamento che consente di collegarsi a Internet. L’account è composto da una parola che identifica l’utente (Username) e da una parola d'ordine (password) segreta. ACM (Association for Computing machinery) associazione americana di scienziati ed esperti di computer che si occupano dei nuovi sviluppi nel settore dell’elaborazione dati e del networking. Acrobat Reader® Software per lo scambio dei documenti della Adobe Systems, Inc. Adobe Acrobat® è uno strumento per creare, vedere e stampare documenti in modo indipendente dal computer utilizzato. Acrobat può convertire un documento Dos, Windows®, UNIX® o Macintosh® in uno del tipo Portable Document Format (PDF), che può essere visualizzato su un qualsiasi computer che ha l’Acrobat Reader. Il Reader può essere scaricato gratuitamente da Internet. ActiveX E’ una particolare tecnologia, messa a punto da Microsoft, che consente agli sviluppatori di rendere le pagine Internet più belle e interattive grazie a piccoli programmi che dal sito che si sta visitando vengono scaricati automaticamente sul computer ed eseguiti. I tasselli di ActiveX sono il modello COM (Component Object Model) e il modello DCOM (Distributed Component Object Model), tecnologie concesse in licenza all'organizzazione per il controllo degli standard Open Group. Adattatore dispositivo che collega due unità elettroniche non simili fra loro. Per esempio, l'adattatore di rete modifica l'energia proveniente da una presa di rete in modo che possa essere utilizzata dal computer. Questo termine può riferirsi anche alle schede che controllano i dispositivi esterni, per esempio i monitor e le unità a nastro magnetico. ADF Acronimo di Automatic Document Feeder, è un accessorio usato soprattutto negli scanner per alimentarli automaticamente di originali da scansionare. Più generalmente è un dispositivo che consente di caricare automaticamente fogli di carta in una periferica. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 2 di 63 titolo descrizione ADSL E’ la sigla di Asymmetric Digital Subscriber line e identifica la più diffusa, almeno in Italia, tecnologia che consente di collegarsi a Internet ad alta velocità sfruttando il normale doppino telefonico che arriva in tutte le case anziché la fibra ottica (che non copre gran parte del Paese). E’ una tecnologia "asimmetrica" perché la larghezza di banda che consente di ricevere i dati è più ampia di quella per trasmetterli. In un normale collegamento a Internet infatti sono molti di più i dati che si ricevono (basti pensare alle pagine web che per essere viste in realtà devono essere scaricate sul computer o gli mp3 dei quali si fa il download sul proprio computer) e una banda più larga consente di riceverli più velocemente. La banda ridotta in invio si fa sentire soprattutto quando si inviano grossi allegati a messaggi di posta elettronica. La tecnologia ADSL richiede che la centrale non sia più distante di 5.000 metri dall’abitazione dalla quale ci si collega e consente di arrivare a una velocità di trasferimento dei dati di 640 Kbps. AES Vedere anche WEP Aggiornamento modifica dei dati o di parte di essi tenuti in un archivio. AGP Acronimo di Accelerated Graphics Port. Frutto degli ingegneri di Intel, che hanno messo a punto un insieme di specifiche tecniche per fare in modo che migliorino le prestazioni grafiche di un computer nel quale è installata una scheda grafica accelerata progettata in conformità a queste regole. In pratica, i complessi calcoli necessari per la grafica ad alto livello vengono svolti dal processore del computer che è collegato con la scheda tramite una "corsia preferenziale" molto veloce. AGP prevede anche un collegamento diretto con la RAM principale del computer, in modo da alleggerire il processore da operazioni legate alla grafica che potrebbero rallentarlo. Alfanumerico caratteri della tastiera come lettere, numeri e altri simboli, per esempio i segni di punteggiatura o i simboli matematici; informazione che viene rappresentata usando sia caratteri alfabetici che cifre numeriche. Algebra di Boole algebra delle proporzioni che possono essere vere o false, sviluppata dal matematico inglese George Boole; costituisce il principio di funzionamento logico del computer Algoritmo Questo termine indica solitamente la sequenza di istruzioni od operazioni elementari che devono essere eseguite per risolvere un problema. Alla base della crittografia, ad esempio, vi sono complessi algoritmi. Allocazione il processo con il quale le zone di memoria centrale o le aree del disco vengono assegnate per la registrazione di dati o istruzioni. Ambiente insieme delle risorse e dei vincoli per l'utente che lavora con un sistema di elaborazione. Analisi studio di un problema con individuazione degli elementi caratterizzanti e dei risultati che si devono ottenere sulla base delle esigenze espresse dal committente; progettazione della soluzione automatizzata del problema. Ampiezza di banda gamma delle frequenze di trasmissione utilizzate sulle reti di comunicazione. Analisi studio di un problema con individuazione degli elementi caratterizzanti e dei risultati che si devono ottenere sulla base delle esigenze espresse dal committente; progettazione della soluzione automatizzata del problema. Analogico la rappresentazione di quantità numeriche attraverso variabili fisiche, quali la traslazione, la rotazione, il voltaggio oppure la resistenza; in contrapposizione con digitale. Ancora Àncora: destinazione di un collegamento in un ipertesto a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 3 di 63 titolo descrizione AND operatore logico che rappresenta la congiunzione di due proposizioni; il risultato è una proposizione vera soltanto se entrambe le proposizioni sono vere. Anonymous FTP Collegamento FTP praticato con username "anonymous" a un server FTP, di solito per prelevare programmi o file di qualsiasi genere senza bisogno di registrarsi. E' indispensabile che i server accetti connessioni anonime. ANSI (American National Standards Institute) Ente degli Stati Uniti che è responsabile degli standard nazionali. Formata da aziende private e associazioni di categoria, è un'organizzazione senza fini di lucro che da moltissimi anni si occupa di definire standard commerciali e tecnologici. Rappresenta gli Stati Uniti nell'ambito dell'organismo internazionale di standardizzazione, l'ISO (International Organization for Standardization). Apache E' il nome di un diffuso server Web che opera in ambiente Unix/Linux. API (Application Programming Interface) un insieme di procedure e funzioni che descrivono un'interfaccia per i programmi applicativi. Applet Java E’ un piccolo programma che viene attivato ogni qual volta si raggiunge un sito che ne fa uso per rendere multimediali e più interessanti le sue pagine. Un sito che usa questa tecnologia può proporre pagine con orologi in tempo reale, animazioni, calcolatrici, menu con effetti grafici particolari. Le applet Java vengono attivate automaticamente dal browser quando si aprono le pagine che le contengono o quando si fa clic su di esse. AppleTalk Protocollo e software di collegamento per la rete locale Apple. Applicativo Un programma che aiuta l'utente a svolgere un compito specifico; ad esempio un programma di word processing, un foglio elettronico o un client FTP. I programmi applicativi si distinguono dai programmi di sistema (che controllano il computer e fanno funzionare gli stessi applicativi) e le utility (piccoli programmi di supporto). Applicazione in generale, un'attività, un lavoro, o la soluzione automatizzata di un problema, risolte attraverso l'uso di apparecchiature informatiche. Archie Server che contiene un indice, aggiornato mensilmente, dei file disponibili per Anonymous FTP. Architettura la modalità di organizzazione delle risorse hardware e software all'interno di un sistema di elaborazione. Archivio insieme di dati organizzati legati tra loro da un nesso logico e che possono essere registrati su un supporto di memoria. Area sensibile area di un’immagine definita graficamente che contiene un collegamento ad un ipertesto. Un’immagine contenente aree sensibili viene definita mappa immagine. Arpanet Rete creata nel 1969 e gestita dall'Advanced Research Project Agency del Ministero della Difesa USA, dalla quale è nata Internet. dal governo americano attraverso il DARPA (Defense Department’s Advanced Project Research Agency), l’agenzia di progetti di ricerca avanzati del dipartimento di difesa. All'origine era stata voluta per ragioni militari, ma è stata ben presto accantonata per questo scopo a causa della scarsa sicurezza delle informazioni che vi transitavano. Articolo È il nome di un messaggio indirizzato a un newsgroup. ASAP Nei newsgroup, nelle chat e in genere nella comunicazione scritta in Internet è un acronimo che compare spesso. Sta per "As Soon As Possible", e significa "da eseguirsi il più presto possibile". a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 4 di 63 titolo descrizione ASCII Sigla di American Standard Code for Information Interchange (codice americano standard per lo scambio di informazioni). E' un sistema per la standardizzazione informatica dei testi alfanumerici, composti cioè da lettere, numeri, segni di interpunzione e caratteri di controllo. Il codice ASCII è composto da 128 caratteri (da 0 a 127), ognuno dei quali è definito da una sequenza di sette bit. Ad esempio,il carattere 'a' è definito da una sequenza di bit che ha valore decimale pari a 65. Asincrono controllo delle attività del computer nelle quali una specifica operazione viene lanciata in esecuzione non appena viene ricevuto il segnale che l'operazione precedente è stata completata e quindi secondo tempi non predefiniti. ASP Sigla di Application Service Provider, indica un nuovo modo di concepire le applicazioni software. Le licenze di certi programmi aziendali sono molto costose e non sono alla portata delle piccole imprese. Gli ASP mettono a disposizione software in genere molto articolati e complessi direttamente dai loro server, raggiungibili ad esempio via Internet, e chi li utilizza deve pagare soltanto un abbonamento mensile o una tariffa a tempo, spendendo cifre molto più contenute rispetto all’acquisto di programmi che magari si usano soltanto poche ore al mese o solo in certi periodi dell’anno. La sigla ASP indica anche particolari pagine Web che contengono istruzioni per personalizzare prima di inviarle a chi le richiede, magari avendo compilato un modulo di richiesta per, ad esempio, conoscere tutti gli alberghi di una città. Più precisamente, le pagine HTML vengono "costruite" dal server del sito elaborando le istruzioni immesse dal navigatore ed estrapolando le informazioni da un archivio. Ad esempio, dopo che l’utente ha digitato la sua password gli verranno inviate soltanto le informazioni a cui ha diritto di accedere. Assembler linguaggio Simbolico di programmazione di basso livello che rispecchia le operazioni di base del computer. Associazione (relationship) legame che stabilisce un'interazione tra le entità. Attachment In italiano, "allegato". File collegato a un messaggio e-mail perché sia recapitato insieme con esso. AUTOEXEC.BAT file batch che esegue una serie di comandi e programmi di MS-DOS ogni volta che si avvia il computer. Questo file non viene necessariamente utilizzato per l'avvio di Windows 95 o di Windows NT versione 4.0 o superiore. Automazione la ricerca, la progettazione, lo sviluppo l’ applicazione che riguardano i processi e le macchine che sono in grado di elaborare dati, di eseguire attività o di muoversi senza l'intervento dell'uomo. AVI Sigla di Audio Video Interleaved, è un formato per la riproduzione di filmati messo a punto da Microsoft. Conosciuto anche come "Video for Windows", è stato per lungo tempo uno dei formati più gettonati per i filmati, assieme a QuickTime di Apple. Ora il formato più diffuso è MPEG. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 5 di 63 titolo descrizione B B2B Sigla di Business to Business, indica la gestione elettronica di tutte le attività di un’azienda sia al suo interno sia all’esterno, con partner, fornitori, clienti. B2C Sigla di Business to Consumer, indica tutti i rapporti elettronici che vedono coinvolti le aziende e i consumatori finali. In questo ambito rientra, ad esempio, il commercio elettronico o e-commerce. Backbone In italiano, "spina dorsale". Rete fisica di comunicazione ad alta velocità estesa per centinaia o migliaia di chilometri che collega fra loro reti regionali di Internet. Backdoor Breccia, accesso abusivo a un sistema informatico. Di solito una backdoor viene inserita dagli stessi programmatori del sistema, in modo da potervi accedere da qualsiasi luogo (via Internet, ad esempio) in caso di necessità. Una delle sfide più stimolanti per gli hacker è proprio quella di accedere a sistemi informatici scoprendo le backdoor e aggirando le eventuali password che le proteggono. Background un tipo di esecuzione dove l’utente chiede alla shell del sistema operativo di eseguire un comando non in modo interattivo, consentendo nel frattempo di inserire altri comandi dalla tastiera. Backslash E' il nome, in inglese, del simbolo “\” Backup Operazione che consiste nel salvare periodicamente i dati contenuti nell'hard disk del computer su altri supporti (dischi, nastri, Cd-Rom...), possibilmente custoditi in luoghi differenti rispetto al pc. E' indispensabile fare backup frequenti (almeno una volta alla settimana per quanto riguarda i dati importanti) perché un virus, una rottura fisica dell'hard disk, un incendio o operazioni maldestre possono causare la loro perdita. E' opportuno fare anche copie di sicurezza di software particolarmente importanti presenti su floppy o Cd-Rom, che potrebbero corrompersi o rigarsi compromettendo una futura installazione del programma. I due procedimenti di backup più diffusi sono quello completo e quello incrementale. Nel primo caso si copia ogni volta l'intero insieme di file da salvare, mentre nel caso del backup incrementale si copiano solo i file modificati o nuovi rispetto all'ultimo backup completo. Banca Dati concentrazione e organizzazione di una grande quantità di dati, riguardanti uno specifico argomento o settore, presso Aziende di servizi che sono in grado di mettere a disposizione le informazioni su computer (host) per gli utenti che si collegano ad essi con apparecchiature di telecomunicazione. Banda Larga o Broadband, in inglese. In Internet la velocità con cui viaggiano i dati è proporzionale alla larghezza di banda messa a disposizione dai cavi o dalle fibre su cui transitano i dati. La fibra ottica, ad esempio, consente collegamenti molto veloci perché mette a disposizione una banda olto più larga di quella consentita dai normali cavi telefonici o dalla tecnologia ADSL. Le tecnologie a banda larga più diffuse partono dalla xDSL (che consente di far viaggiare i dati sino alla velocità teorica di 8 megabit per secondo), wireless (fino a 54 megabit per secondo) e fibra ottica (fino a 155 megabit per secondo). Le reti a banda larga sono dette anche wideband. Banner Sono la croce di chi naviga essendo la pubblicità su Internet. Sono le scritte rettangolari, le finestre che appaiono all’improvviso o le immagini che coprono per qualche secondo le pagine Internet veicolando informazioni pubblicitarie. Per molti siti sono l’unico sistema di sostentamento. Ad oggi la pubblicità su Internet non ha dato grandi ritorni e i banner stanno diventando sempre più invasivi. Il formato classico di un banner è di 468 x 60 pixel. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 6 di 63 titolo descrizione Batch tecnica di elaborazione da parte di un sistema operativo che organizza i lavori in sequenza e li esegue a lotti. Batterie Vi sono diversi tipi di accumulatori, o batterie ricaricabili, per dare energia a cellulari, computer portatili, fotocamere digitali e tutti i dispositivi portatili che devono essere alimentati. Tra le più diffuse un tempo vi erano le batterie al Nichel Cadmio (NiCad), che hanno una discreta durata ma che presentano il fastidioso "effetto memoria". In pratica devono essere scaricate completamente prima di essere ricaricate, altrimenti non riescono più a raggiungere la piena ricarica. Non sono quasi più usate nei computer e nei cellulari proprio per questo problema. Vi sono poi le batterie ricaricabili all’Idruro metallico di Nichel (NiMH), che hanno una durata superiore rispetto a quelle al Nichel Cadmio e alle altre normali batterie alcaline. Molto interessanti le batterie al Litio (Li), che si contraddistinguono per capacità superiori sia alle batterie al nichel cadmio sia a quelle all’idruro metallico di nichel. Sono adatte per dispositivi che consumano parecchio, ma hanno il problema di costare parecchio. Un'ottima alternativa, a costi accessibili, è rappresentata dalle batterie agli ioni di litio (Li-Ion): hanno una lunga durata e possono essere ricaricate senza dover attendere che si siano esaurite perché non soffrono dell'effetto memoria. Baud È l'unità di misura la trasmissione dei dati in rete. Deriva dal nome dell'ingegnere francese Emile Baudot (1845-1903) e serve a indicare un parametro molto tecnico: il numero di cambiamenti, o eventi, di un segnale per secondo. A volte viene usato "baud per secondo" al posto di "bit per secondo" per indicare la velocità di un modem, ma è sbagliato perché in realtà un evento può comprendere più di un bit nelle comunicazioni ad alta velocità. E' quindi più preciso riferirsi ai bit per secondo per indicare la velocità di un modem. BBS Sigla di Bulletin Board System, "bacheca elettronica". Sistema telematico basato su un personal computer per conferenze, scambi di messaggi, download. Sono state fra i primi punti d'accesso a Internet, anche se per lo più limitate alla posta elettronica. Ora appartengono alla preistoria informatica. BCC Sigla di Blind Carbon Copy, ovvero "copia carbone cieca". Possibilità offerta dai programmi di posta elettronica di inviare copia di una e-mail senza che chi la riceve conosca chi ne siano gli altri destinatari, inseriti in BBC. E' anche nota come CCN, Copia Conoscenza Nascosta Benchmark E’ il nome dei programmi studiati per misurare le prestazioni di un computer o delle sue singole componenti rispetto a livelli prefissati. Con i benchmark si stabilisce quindi se è più veloce o meno veloce, e di quanto, rispetto a un computer o un componente di riferimento. Beta version Quando un software non è ancora stato completamente messo a punto, e può quindi essere soggetto a malfunzionamenti, è in una versione "beta". Queste versioni, che sono successive alle versioni "alfa" che non sono quasi mai diffuse, vengono distribuite a un certo numero di persone (beta tester) che ne verifichino il corretto funzionamento, eventualmente segnalandone i problemi. La "beta finale" è la versione che dovrebbe aver risolto tutti i problemi e che è quasi pronta per la diffusione in versione definitiva. Binario una proprietà caratterizzata da selezione, scelta oppure condizione nella quale sono presenti solo due alternative possibili. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 7 di 63 titolo descrizione Biometria Molti sistemi di accesso per dati e strutture in cui la sicurezza è fondamentale si affidano sempre più spesso alla biometria anziché a password o altri sistemi destinati a diventare obsoleti quali chiavi e serrature. Sensori biometrici concedono l'autorizzazione all'accesso dopo aver rilevato informazioni fisiche non replicabili quali impronte digitali, tratti somatici del viso, della retina, del palmo della mano e così via. BIOS (Basic Input-Output System) il software già presente nel computer (firmware) che controlla le operazioni di I/O (input-output) al livello più vicino all' hardware e che consente al computer di interfacciarsi con la tastiera, il video, i dischi e di caricare il sistema operativo al momento del bootstrap. Il BIOS viene solitamente memorizzato dal costruttore della scheda madre di un computer nella memoria ROM. Si può aggiornare, ma è una procedura complessa e rischiosa che se non va a buon fine rende impossibile riavviare la macchina. Soprattutto nel caso dei portatili, l'aggiornamento non riuscito del BIOS comporta il rischio di dover portare il computer in assistenza per ripristinarlo. Bit La parola alla base dell’informatica è la contrazione di "binary digit". Il bit è l’unità minima di informazione che consente di dialogare con il computer usando il linguaggio che la macchina conosce meglio: quello binario (fatto unicamente da sequenze di 0 e 1). Queste sequenze, costruite raggruppando otto bit, diventano byte e sono definite "unità minime di memorizzazione". Un byte, ad esempio, contiene la codificazione di un carattere dell’alfabeto. I multipli del byte sono i KB (kilobyte, corrispondente a 1.024 byte), i MB (megabyte, corrispondenti a 1.024 KB o 1.048.576 byte), i GB (gigabyte, corrispondenti a 1.024 MB), i TB (terabyte, corrispondenti a 1.024 GB), i PB (petabyte, corrispondenti a 1.024 terabyte) e gli exabyte, corrispondenti a 1.024 petabyte. Da non confondere l'abbreviazione KB, che indica 1.024 byte, con l'abbreviazione Kbit, che indica 1.024 bit. Bitmap Le immagini bitmap, la cui estensione in Windows è .bmp, sono formate da singoli pixel. Più alto è il loro numero, maggiore sarà la risoluzione dell'immagine e quindi la sua qualità visiva. Hanno il problema di occupare molto spazio e quindi oggi hanno un po' perso terreno soprattutto a favore di formati come il JPEG che hanno una qualità leggermente inferiore, a livelli di compressione elevati, ma che consentono di memorizzare le immagini in file di dimensioni minori. La qualità dei file bitmap è simile a quella dei TIFF. Un altro popolare formato è il GIF. Blocco (block) unità fisica di registrazione su un supporto di memoria di massa, di solito equivalente a 512 byte. Bluetooth E' una tecnologia che consente a vari dispositivi (dai telefoni alle cuffie, dalle videocamere ai palmari) di comunicare tra di loro senza fili. Bluetooth è in grado di connettere, via onde radio a basso raggio e a basso consumo, fino a sedici apparati. Le onde radio impiegate appartengono alle frequenze comprese tra 2,45 GHz e 2,56 GHz (banda ISM). Su tali onde possono "viaggiare" sino a sette canali di dati e sino a tre canali voce. Nel complesso la velocità massima per il trasferimento dei dati è di 1 Mbps. La copertura va da 10 a 300 metri. La tecnologia Bluetooth è stata messa a punto da Nokia, Toshiba, IBM, Intel ed Ericsson. BMP Un formato di Windows per un file grafico in bitmap. Vedere anche Bitmap Bookmark Parola che in inglese significa segnalibro ma che è usata correntemente per salvare i siti più frequentati nelle liste (dette anche dei "preferiti") presenti in ogni browser. Grazie ai bookmark si evita di digitare ogni volta l’indirizzo di un sito. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 8 di 63 titolo descrizione Booleano, operatore Devono il loro nome al matematico inglese George Boole. Sono molto usati in particolare per delimitare o ampliare il campo di una ricerca per parole chiave in un motore di ricerca o in una banca dati. I quattro operatori principali sono AND, OR, AND NOT e NEAR. Ad esempio, per ricercare un documento che contenga sia la parola Rivendugliolo sia la parola Soppelsa, si scriverà Rivendugliolo AND Soppelsa. Per un documento che contenga una o l'altra delle due parole, ma non necessariamente entrambe, si scriverà Rivendugliolo OR Soppelsa. Boot Nel mondo dell'informatica, boot non significa stivale ma indica la fase di avvio di un dispositivo elettronico come un computer o una macchina fotografica digitale. Il "tempo di boot" è quindi il tempo necessario perché diventino pienamente operativi. Nel caso di un computer da scrivania può essere di parecchi secondi, ma in fondo non è un parametro fondamentale. Al contrario, in una macchina fotografica digitale i secondi che intercorrono dall'accensione al momento in cui si può scattare sono importantissimi: un tempo troppo lungo può pregiudicare l'immediatezza di una foto. Bootstrap (o boot) l'operazione che il computer compie all'accensione eseguendo un piccolo programma che consente al sistema operativo di caricare se stesso in memoria centrale. Bounce mail Si definisce in questo modo un messaggio e-mail che ritorna al mittente per un qualsiasi problema di invio (indirizzo sbagliato, malfunzionamento del server del destinatario...). BPI (Bits per inch) misura della densità di registrazione su un supporto di memoria di massa. BPM Acronimo di Business Performance Management, è un’evoluzione della Business Intelligence che permette di avere in ogni momento una visione completa e uniforme di ogni dato relativo alle performance aziendali grazie alla collaborazione di tutte le risorse chiave dell'azienda. E’ indispensabile per reagire immediatamente alle fluttuazioni del mercato. BPS I bit per secondo (bps) misurano la velocità di trasmissione dei dati tra computer calcolandola in base a quanti bit riescono a viaggiare in rete ogni secondo. I multipli di questa unità di misura sono: Kbps (migliaia di bit al secondo), Mbps (milioni di bit al secondo) e Gbps (miliardi di bit al secondo). Da non confondere con i baud per secondo, unità di misura che indica il numero di cambiamenti di segnale, o eventi, per ogni secondo. Bridge in italiano ponte: dispositivo usato per creare una LAN estesa unendo due o più LAN . Broadband Vedere anche Banda Larga Browser programma che consente visualizzare pagine provenienti dall'accesso remoto a computer collegati nella rete Internet. In italiano si potrebbe tradurre come "sfogliatore". Serve infatti a navigare tra i siti Web sfogliandone le pagine facendo clic sui collegamenti ipertestuali (in genere sottolineati) che rimandano ad altre pagine, file, immagini e così via. Il browser più diffuso oggi è Microsoft Explorer, ma ve ne sono altri altrettanto buoni come Opera e Netscape. Il primo programma di questo tipo è stato Mosaic, nel 1993. I browser possono essere grafici o basati su testo. Buffer un'area della memoria RAM riservata per registrazioni temporanee di dati che sono stati acquisiti da una periferica o che sono pronti per essere inviati ad un'unità disco o ad altra periferica. I buffer spesso compensano la differenza nella velocità di trasmissione tra un dispositivo e un altro. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 9 di 63 titolo descrizione Bug (letteralmente significa cimice) errore nel software che impedisce il funzionamento corretto di un programma. Bus la parte di un chip, di una scheda o di un'interfaccia che Consente il passaggio di dati. Business Intelligence Termine molto in voga nel mondo delle applicazioni professionali per le aziende, anche se di derivazione marketing più che tecnica. Grazie ai software di business intelligence le informazioni giuste arrivano alle persone giuste nel momento giusto affinché il management aziendale possa prendere le decisioni strategiche più opportune. In pratica la business intelligence raggruppa tutte le discipline legate alle decisioni, ma anche all'alimentazione di banche dati (data warehouse) e alla pubblicazione di informazioni su Internet o su altri media. Byte Nel mondo dell'informatica un byte può rappresentare qualsiasi informazione, da una lettera dell'alfabeto a un numero da uno a nove. Un byte sono 8 bit; un bit puo’ rappresentare uno dei due valori binari 0 o 1. Sulla maggior parte dei computer il byte è l’unità base di memoria che si può indirizzare. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 10 di 63 titolo descrizione C Cache La cache, estremamente più veloce e costosa della memoria RAM, è un particolare tipo di memoria nella quale vengono stipati i dati utilizzati più frequentemente o più recentemente per rendere più veloci le operazioni del computer. Ci sono due tipi di cache: interna (cache della memoria) o esterna (cache del disco). La cache interna si trova nel microprocessore mentre quella esterna si trova sulla piastra madre. Quando un oggetto viene richiamato, il computer controlla prima la cache interna, poi quella esterna e successivamente il disco fisso. La memoria Cache viene utilizzata per trasferire dati tra due unità di un sistema che operano a velocità diverse, per esempio il disco e la memoria centrale, oppure la memoria centrale e la CPU. Ad esempio, se si lancia un programma che da tempo non si usa si noterà che ci mette un determinato tempo ad aprirsi. Se lo si richiude e lo si lancia una seconda volta, il tempo di apertura sarà minore. Questo avviene perché i dati relativi a quel programma sono stati trasferiti nella memoria cache e trasferiti direttamente al processore alla seconda apertura. Più veloce è il processore rispetto alla RAM, maggiore è l'importanza della memoria cache. In genere nei computer c'è una piccola memoria cache integrata nel processore (chiamata primaria), e un'altra cache (chiamata secondaria) più grande posta tra il processore e la memoria RAM. CAD (Computer Aided Design) i prodotti software e: le apparecchiature hardware che formano sistemi dedicati alla progettazione assistita dal Computer Call Center Per Call Center si intendono quelle organizzazioni, interne alle aziende o specializzate nel fornire servizi a più imprese, che usano infrastrutture telematiche e informatiche per gestire nel miglior modo possibile le chiamate in entrata e in uscita. Ad esempio un call center può occuparsi dei servizi di assistenza di un’azienda o di prenotazioni per servizi (chiamate in entrata), o effettuare chiamate a tappeto di telemarketing (chiamate in uscita) per imprese commerciali. Campo parte di un record contenente un dato; in generale Spazio riservato a contenere un dato (per esempio, campo di stampa è lo spazio all'interno di una riga di stampa riservato ad un'informazione). Canale mezzo fisico per la trasmissione di informazioni tra parti diverse di un sistema di elaborazione o di una rete di comunicazione. Canale Internet tecnologia che consente agli utenti di sottoscrivere un sito Web per la consultazione non in linea e di visualizzare automaticamente le pagine aggiornate. Capacità la quantità cm informazioni può essere memorizzata in una memoria centrale o in supporto di memoria di massa; è espressa in Kbyte, Mbyte, Gbyte o Tbyte. Carattere uno qualsiasi dei simboli presenti in un insieme che comprende le cifre decimali, le lettere alfabetiche, i segni di punteggiatura, i simboli delle operazioni e qualsiasi altro simbolo che un computer può utilizzare secondo la rappresentazione fissata in un codice. Carrier (portante) segnale sinusoidale generato sulle linee di una rete di comunicazione per il trasporto delle informazioni digitali. Cartella area della memoria di massa contenente file e altre cartelle. Cartridge nastro magnetico utilizzato come memoria di massa o come supporto per il backup. CASE (Computer Aided software Engineering) indica i prodotti software orientati alla produzione automatica di software di qualità e della relativa documentazione (ingegneria del software). a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 11 di 63 titolo descrizione Case sensitive tipo di operazione che distingue tra minuscolo e maiuscolo nei comandi e nei nomi di identificatori. Casella Un riquadro in un foglio di lavoro o in una tabella dove vengono immessi dei dati. L’intersezione di una riga e di una colonna in un foglio di lavoro. CC Sigla di Carbon Copy, ovvero Copia Carbone. Possibilità offerta dai programmi di posta elettronica di inviare per conoscenza copia di un messaggio ad altri destinatari oltre al principale. A differenza della BCC, gli indirizzi dei destinatari in carbon copy vengono visti da tutti gli altri destinatari. CCD Acronimo di Charge Coupled Device, è un dispositivo presente nella maggior parte delle fotocamere e videocamere digitali, ma anche in alcuni scanner. E’ formato da milioni di sensori capaci di “catturare” gli impulsi luminosi e di trasformare le informazioni raccolte in segnali che, una volta elaborati, diventano immagini digitali. CCN Copia Conoscenza Nascosta. Vedere anche BCC. CD-I (Compact Disc-Interactive) formato per dischi CD che consente di registrare dati e messaggi audio compressi sulle stesse tracce. CD-R (Compact Disc-Recordable) disco ottico di tipo WORM che può essere scritto con speciali apparecchiature di registrazione e può poi essere letto con un normale lettore di CD. Cd-Rom Sigla di Compact Disc Read Only Memory, è un supporto, simile ai CD musicali, sul quale si possono memorizzare fino a 700 MB di dati (in certi casi, e con supporti speciali anche di più) e che viene letto da un raggio laser. I Cd-Rom sono a sola lettura, mentre i Cd-R possono essere masterizzati (scritti) una sola volta e i Cd-Rw possono essere masterizzati un numero illimitato di volte. CGA Acronimo di Color Graphics Adapter, è il componente di un computer che permette di trasformare le informazioni digitali in immagini da visualizzare sul monitor. Le schede GCA sono state inventate da IBM nel 1981. Oggi sono obsolete, ma questo tipo di schede, o adattatori grafici, ha svolto un ruolo importantissimo nello sviluppo dei personal computer perché prima delle CGA gli elaboratori permettevano di visualizzare sul monitor soltanto caratteri di testo. La tecnologia CGA è stata sostituita dalla VGA (Video Graphics Array), che consente di rappresentare un maggior numero di colori a una risoluzione migliore (640 x 480 pixel). A sua volta la tecnologia VGA è migliorata dalla SVGA (Super Video Graphic Array), in grado di pilotare monitor che possono visualizzare colori illimitati a risoluzione più alta (800 x 600 pixel). A uno scalino superiore troviamo la tecnologia XGA, con risoluzione risoluzione di 1.024 x 768 pixel. CGI E’ una sigla che conosce bene soprattutto chi si occupa di realizzare pagine Web. Le CGI, Common Gateway Interface, sono un insieme di regole che fanno dialogare determinate applicazioni che risiedono sul personal computer di chi naviga con il server che ospita le pagine Web del sito che si sta guardando. Chat Alla lettera “chiacchierare” Sono le conversazioni scritte in tempo reale che si possono fare, quando si è collegati a Internet, con altri utenti collegati nello stesso momento tramite appositi programmi (come IRC, ad esempio). Chiave (key) l’insieme di uno o più attributi che consentono di distinguere le istanze di una stessa entità. Chip piccolo semiconduttore contenente i circuiti logici e fisici per le funzioni di elaborazione dei dati, memorizzazione e input/output, nonché per il controllo di altri chip. Cifratura Vedere anche Crittografia a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 12 di 63 titolo descrizione Cilindro insieme di tutte le tracce di un disco che si trovano alla stessa distanza dal centro. Clic rate Questo termino appartiene al linguaggio pubblicitario legato a Internet. Il numero di apparizioni di una scritta pubblicitaria, chiamata banner, nei browser di tutto il mondo si chiama “impression”. Il clic rate è semplicemente la percentuale di clic fatti sul banner rispetto alle sue impression. Le statistiche affermano che questa percentuale è molto bassa. Client Vedere anche Server. Un programma o un computer messo in comunicazione con un altro che fornisce servizi o risorse per l’elaborazione dei dati. Client/Server modello informatico di configurazione caratterizzato dalla coesistenza di più computer in grado di scambiare servizi informatici e di mettere in comune le risorse. ClipArt raccolta di immagini, fotografie e oggetti multimediali (suoni, video) che si possono inserire all’interno di documenti o di pagine Web. Clipboard Un’area di memoria temporanea (blocco appunti) usata per trasferire testo e grafica in uno stesso documento da modificare o tra documenti diversi. I dati sono messi sulla clipboard con i comandi "taglia" e "copia" e successivamente con il comando "incolla" vengono prelevati e messi nel nuovo posto. Clock dispositivo elettronico per la sincronizzazione delle attività di un processore. Cluster un gruppo di settori di un disco che può essere indirizzato come un’unità logica dal file system. CMYK E’ l’acronimo di Cyan, Magenta, Yellow e BlacK (ciano, magenta, giallo e nero). Nei processi di stampa possono essere creati tutti i colori sovrapponendo ciano, magenta e giallo, ai quali è aggiunto il nero che nel sistema CMY viene generato semplicemente combinando ciano, magenta e giallo. Il vantaggio del CMYK rispetto al CMY è che consente di ottenere neri più intensi e di risparmiare colori base. I sistemi CMYK e CMY vengono detti a “sintesi sottrattiva”, mentre il sistema RGB è detto a “sintesi addittiva”. In questo caso i colori vengono rappresentati tramite le componenti Rosso, Giallo e Blu. Questo può comportare una sensibile differenza tra i colori che si vedono a video (tipicamente RGB), e quelli stampati (tipicamente CMYK). Per rendere minima questa differenza, si applica ai monitor un procedimento che si chiama calibrazione. Coda una struttura di elementi nella quale il primo entrato è il primo ad essere elaborato (struttura FIFO, First In First Out). Codice sinonimo di software e, in generale, di programma che un computer è in grado di comprendere ed eseguire. Codifica la lista delle operazioni richieste a un computer, espresse usando un codice o un pseudocodice; il termine viene usato anche per indicare la traduzione di un algoritmo in un programma per il computer. Collegamento ipertestua collegamento che consente di passare da un testo o da una mappa immagine a una pagina o a un altro tipo di file in un ipertesto o sul Word Wide Web. COM1, COM2, COM3 nomi assegnati alle porte seriali e di comunicazione. Comando il segnale, o l’insieme dei segnali, che avvia l’esecuzione di un’attività del computer; il termine viene usato anche come sinonimo di istruzione. Commutazione modalità di instradamento delle comunicazioni sulle reti. Compact Flash Vedere anche Memorie flash. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 13 di 63 titolo descrizione Compilatore programma di traduzione del testo sorgente di un programma scritto con un linguaggio di programmazione evoluto in un programma oggetto (eseguibile). Compressione procedimento di trasformazione del contenuto di un file in modo da minimizzare lo spazio di occupazione su disco: quando deve essere utilizzato, il file viene sottoposto al procedimento inverso (di decompressione); la compressione risulta utile per fornire il software usando pochi dischi e per diminuire i tempi di trasferimento dei file da un computer ad un altro usando le linee telefoniche. I file su Internet si trovano compressi per risparmiare spazio su disco e ridurre i tempi di download. Il formato di compressione più diffuso nel mondo Windows è Zip, i cui file hanno estensione .zip. Altri formati fortemente compressi (tanto che è inutile comprimerli ulteriormente con programmi come Zip) sono l’mp3 per i file audio, il JPEG per i file di immagini e il MPEG per i filmati. Computer apparecchiatura che è in grado di acquisire dati dall’esterno, eseguire processi predefiniti di elaborazione e fornire i risultati dell’esecuzione. Concentratore dispositivo della telematica che concentra il traffico proveniente da molti canali a bassa velocità verso canali ad alta velocità. Configurazione componenti di un sistema (quali il terminale, la stampante e le unità disco) e impostazioni che definiscono le modalità di funzionamento del sistema stesso. Per controllare la configurazione del sistema si utilizzano i programmi di Hardware Setup. Content provider Altra parola inglese che viene usata correntemente per indicare i "fornitori di contenuti", e cioè qualsiasi struttura che fornisce contenuti per pagine Web: notizie, traduzioni, informazione digitalizzata in genere. Controller apparecchiatura elettronica avente la funzione di controllare il funzionamento di una periferica consentendo il suo collegamento con un computer. Cookie Sono i "biscottini" che possono essere scaricati nel nostro computer dai siti che visitiamo. In genere, contrariamente a quanto si pensava inizialmente, sono più utili che nocivi. Ad esempio, quando si usa il motore di ricerca Google e si imposta come preferenza il fatto che le ricerche devono essere fatte in italiano, Google memorizza questa impostazione sotto forma di cookie nella nostra macchina. Se abbiamo disabilitato i cookie, questo tipo di preferenza non verrà memorizzata per un futuro collegamento con il motore di ricerca. Più precisamente, i cookie sono piccoli file di testo che un server Web salva nel nostro computer tramite il browser con cui si collega a Internet. Questi file di testo possono contenere informazioni che vanno dalla data dell’ultima visita a un sito alla password per accedervi. Quando si torna sul sito che ha scaricato il cookie, il server di quel sito è in grado di leggervi le informazioni precedentemente inserite e, ad esempio, rispondere con una pagina personalizzata in base alla preferenze scelte durante la precedente navigazione. Coprocessore processore aggiuntivo che serve ad aumentare la velocità complessiva di elaborazione liberando la CPU dall’esecuzione di particolari operazioni (per esempio, coprocessore matematico). Counter Contatore che viene inserito nelle pagine Web per visualizzare il numero di visitatori di un sito. Di solito il contatore di accessi è residente sul server dell’ISP e viene gestito tramite CGI. CPM Il Corporate Performance Management non è altro che un insieme coordinato di metodologie, metriche, processi e sistemi per la gestione dei processi chiave dell’impresa al fine di migliorare le performance aziendali. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 14 di 63 titolo descrizione CPU (Central Processing Unit) il microprocessore che governa il processo di elaborazione in un computer. E’ il cuore di un computer. Il termine è di antiche origini: acronimo di Central Processing Unit, indicava il computer centrale, spesso l’unico dotato di un processore, di un’intera rete. Oggi tutti i personal computer sono ovviamente dotati di microprocessore e CPU ne è diventato il sinonimo. I microprocessori più diffusi sono Intel e AMD. Oltre al tipo di processore (Pentium, Celeron…), dal quale deriva la potenza di calcolo della macchina, è importante la sua frequenza di clock e cioè la sua velocità. La frequenza di clock si misura in MHz. Crack Nel linguaggio dell’informatica il crack è un sistema che è in grado di eliminare le protezioni che vengono normalmente applicate ai software per evitare che vengano duplicati e installati illecitamente. A volte il crack è un programma che modifica il software originale, ad esempio togliendo le limitazioni che gli sviluppatori inseriscono nei software shareware in attesa di registrazione o la data oltre la quale il software cessa di funzionare, mentre in altri casi il crack è un software che si limita a generare numeri di serie validi, che consentono l’installazione del programma senza alcuna modifica nel suo codice. Entrambe le procedure sono ovviamente illegali, e utilizzare un software “craccato” è ugualmente illecito. Cracker A differenza dell’hacker, che è una figura benevola nel mondo dell’informatica perché mette alla prova la sicurezza dei sistemi senza fare danni, il cracker cerca di violare i sistemi di sicurezza di una rete con l’obiettivo di sottrarre dati o danneggiarli. CRC (Cyclic Redundancy Check) codice per il rilevamento dell’errore usato per controllare se parti di dati sono perse o errate. Crittografia codifica dei dati per garantire la sicurezza durante la trasmissione su una rete pubblica. La crittografia consente di codificare informazioni, come un file di testo o un messaggio di posta elettronica, in modo che soltanto chi è in possesso della chiave di decodifica possa accedervi. Uno standard di codifica molto valido, messo a punto negli anni 70 dall’americano National Bureau of Standards, è il DES (Data Encryption Standard). Questo sistema di crittografia, detto a chiave privata o simmetrica, prevede che chi cifra un messaggio e chi lo deve decifrare siano in possesso della stessa chiave segreta. Si basa invece su un principio diverso la crittografia a chiave pubblica o asimmetrica, come ad esempio RSA, algoritmo di crittografia e di autentificazione che è stato sviluppato a partire dagli anni 70 da tre scienziati da cui prende il nome: Rivest-Shamir-Adleman. In questo caso un messaggio viene codificato tramite una chiave pubblica, mentre per la decodifica è necessario che il destinatario disponga di un’altra chiave, questa volta segreta. CRM Sigla di Customer Relationship Management, indica i sistemi informatici che consentono alle aziende di gestire le relazioni con i propri clienti tramite Internet, Call Center, portali di assistenza o altri media. Crossposting Invio incrociato di messaggi. Avviene quando un medesimo articolo viene inviato a molti newsgroup diversi, spesso decine, senza preoccuparsi della sua pertinenza con i temi ivi trattati. È considerata una delle infrazioni più serie e fastidiose alla netiquette. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 15 di 63 titolo descrizione CRT Questa sigla, che sta per Cathode Ray Tube, indica la tecnologia con la quale sono costruiti molti televisori e monitor di computer. In un tubo a raggi catodici fasci di elettroni, emessi da particolari dispositivi chiamati “cannoni”, formano le immagini colpendo la parte interna dello schermo. Quest’ultima è rivestita da una sostanza (fosforo) che si illumina quando viene colpita dagli elettroni, il cui fascio disegna le immagini percorrendo orizzontalmente lo schermo, riga per riga, da sinistra a destra e dall’altro verso il basso. Al fine di evitare fastidiosi sfarfallii, la scansione dello schermo da parte del fascio di elettroni deve avvenire almeno trenta volte ogni secondo. Tale valore si chiama refresh screen. Una valida alternativa a televisori e monitor a tubo catodico è rappresentata dagli schermi a cristalli liquidi (LCD). CSMA/CD (Carrier Sense Multiple Access / Collision Detection) protocollo di rete con il quale le stazioni controllano il bus e trasmettono solo quando il bus è libero; se si verifica una collisione, il pacchetto viene ritrasmesso in un tempo successivo. CSS Sigla di Cascading Style Sheets, non è altro che un particolare linguaggio che consente di creare fogli di stile per documenti HTML o XML. Cursore carattere avente la forma di rettangolino o trattino, di solito lampeggiante, sul video che indica la posizione dove si sta scrivendo o dove si devono digitare le informazioni richieste dal computer inserendole da tastiera. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 16 di 63 titolo descrizione D Data Base 1.Un iinsieme di archivi di dati organizzati in modo integrato per facilitare la gestione e il ritrovamento dei dati in essi contenuti, evitando le duplicazioni dei dati. 2.Un programma che gestisce dati e che può essere usato per immagazzinare, recuperare e ordinare le informazioni. I database più usati sono Lotus Approach®, Microsoft Access®, Filemaker®, e dBase®. Data Warehouse Un “grande magazzino di dati”, alla lettera. Si tratta di un data base molto articolato che raccoglie, omogeneizza e ha il compito di rendere disponibili tutte le informazioni aziendali alle persone giuste nei momenti giusti. Moltissime aziende hanno invece decine di archivi di dati diversi che non dialogano tra di loro e che non sono raggiungibili da tutti. Questo grande database è utilizzato come supporto alle decisioni aziendali. Debugging (letteralmente spulciare) eliminare gli errori logici, mettere a punto un programma o una procedura. Default (letteralmente mancanza) un valore assegnato automaticamente o una condizione che sussiste a meno (in mancanza) di una dichiarazione esplicitamente espressa dall’ utente. Deframmentare L’hard disk di un computer si può immaginare come uno sterminato archivio fatto di tanti piccoli cassettini. Quando si memorizza un file, il sistema operativo lo stipa in una serie di cassettini adiacenti. E quando non ci sono abbastanza di questi cassettini uno in fila all’altro, e succede spesso quando su un disco rigido si copiano e si cancellano molti dati, il sistema operativo spezza il file per riporlo in cassetti liberi che possono essere distanti l’uno dall’altro. Quando si lancia quel file, che potrebbe essere un programma o un documento di qualsiasi genere, il sistema operativo del computer lo deve “rimettere insieme”, perdendo una certa quantità di tempo. Quando un hard disk contiene molti file spezzati si dice che è frammentato e la procedura di riordinare il suo contenuto per rimetterli insieme rendendo più efficiente il disco si chiama deframmentazione e viene svolta da un programma specifico. In Windows XP, ad esempio, il programma che si occupa di riordinare gli hard disk si chiama “Utilità di deframmentazione dischi” e si trova tra gli accessori di sistema. DES Data Encryption Standard. Vedere anche Crittografia. Desktop 1.L’intero schermo del computer, il quale rappresenta la scrivania di un’ufficio. Tramite un’interfaccia grafica, le icone sullo schermo ricordano degli oggetti che si troverebbero su una vera scrivania come delle cartelle, un orologio, ecc. Le icone sul desktop permettono di eseguire le applicazioni e di usare il file system senza usare direttamente il linguaggio proprio del sistema operativo. Su Windows 95® e seguenti, il desktop è la prima schermata che si vede quando Windows viene eseguito. 2.Un computer progettato per stare su una scrivania (o per terra), a differenza dei computer portatili. Desktop Publishing apparecchiature hardware e prodotti software orientati all’editoria elettronica. Device dispositivo periferico collegato all’unità centrale di un sistema di elaborazione. Diagnostica individuazione delle cause di situazione di errori o guasti in prodotti hardware o software con indicazione di eventuali messaggi di errore sul video del terminale. Dial-up Metodo di accesso diretto a Internet attraverso modem e linea telefonica e con l’uso di un software di comunicazione secondo il protocollo PPP. Al contrario, le connessioni di tipo ADSL non sono di tipo dial-up. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 17 di 63 titolo descrizione Dictionary l’insieme di definizioni, descrizioni e caratteristiche degli oggetti che compongono il progetto informatico. Digital8 E’, assieme al MiniDV, uno dei formati per la memorizzazione delle immagini nelle videocamere digitali. Digital8 consente di registrare sulle “vecchie” cassette analogiche Hi8 dati digitali con la stessa qualità del MiniDV. Lo svantaggio è rappresentato dal fatto che le cassette Hi8 sono più grandi delle MiniDV e questo si ripercuote sulle dimensioni della videocamera. Si tratta inoltre di un formato usato da pochi produttori. Digitale l’utilizzo di numeri per rappresentare le quantità che caratterizzano un problema o un calcolo. Digitizer dispositivo per il rilevamento dei punti di un disegno o di un grafico; con la trasformazione delle coordinate in segnali digitali per il computer al quale è collegato. DIMM Vedere anche RAM Directory (cartella) Posti dove immagazzinare (solitamente su dischetto o disco fisso) file e sottocartelle. L’organizzazione delle directory (o delle cartelle) e dei file su un disco fisso, gestita dal file system del sistema operativo, è simile ai rami di un albero rovesciato. La directory principale si chiama "root" o "radice". Directory di ricerca Un programma al quale si può accedere in via remota che permette di cercare delle informazioni sull’Internet. Una directory è un catalogo di siti raccolti e organizzati da delle persone. Gli argomenti delle directory sono spesso chiamati "alberi" degli argomenti perché partono da poche categorie principali e poi si ramificano in sottocategorie, argomenti, sottoargomenti ecc. Yahoo!® è una delle directory di ricerca più usate. Dischetto Sinonimo di floppy disk. Un disco flessibile, portatile, fatto di un materiale plastico magnetizzabile usato per immagazzinare dati. I dischetti si trovano nei formati 3,5" e 5,25" (ormai in disuso) con diverse densità. Questi dischetti sono detti anche "floppy" perché il disco è flessibile e la testina di lettura/scrittura è in contatto fisico con la superficie del disco, al contrario degli "hard disk" (dischi fissi) che sono rigidi e che hanno un piccolo intervallo tra la superficie dei dischi e la testina. I dischetti possono essere a singola o doppia facciata. Disco supporto di memoria di massa che consente la registrazione di dati sulla sua superficie, con tecnologie di tipo magnetico od ottico. Disco di sistema disco formattato contenente file del sistema operativo. I dischi di sistema di MS DOS contengono due file nascosti e il file COMMAND.COM. Con un disco di sistema è possibile avviare il computer. Viene chiamato anche disco del sistema operativo. Disco fisso disco non rimovibile che generalmente rappresenta l’unità C: del sistema. Viene installato in fabbrica e può essere smontato e riparato solo da un tecnico specializzato. Viene chiamato anche disco rigido. Disco non di sistema dischetto formattato che può essere utilizzato per memorizzare programmi e dati, ma non per avviare il computer. Vedere disco di sistema. Disk Controller circuiti elettronici che sono in grado di convertire i dati del computer e i comandi in una forma utilizzabile da un disco. Dispositivi di I/O dispositivi utilizzati per il trasferimento di dati o per la comunicazione con un computer. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 18 di 63 titolo descrizione DLL (Dynamicaly Linked Library) un insieme di funzioni e procedure, comuni a più applicazioni, che possono essere caricate e scaricate dai programmi quando servono. DMA (Direct Memory Access) il processo con il quale i dati vengono trasferiti tra un disco e la memoria centrale senza passare attraverso la CPU, consentendo così al sistema di continuare altre elaborazioni mentre i dati vengono ritrovati. DNS Sigla di Domain Name System, ovvero “sistema di nomi di dominio”; servizio distribuito per l’assegnazione dei nomi nella rete Internet. Traduce, mediante un server dedicato (chiamato DNS Server), gli indirizzi Internet nel formato numerico leggibile dalle macchine della Rete. Così un indirizzo come www.nasa.org viene tradotto in 192.168.2.1. I domini sono organizzati nella rete Internet in modo gerarchico. Dominio Indica la gerarchia di Internet, un indirizzo Internet in forma alfabetica (per esempio, intel.it o www.intel.it). I nomi dei domini devono avere almeno due parti: quella a sinistra indica il nome dell’organizzazione e la parte a destra indica il sottodominio più in alto. I livelli delle directory si possono indicare alla fine, separati da una barra (/). La parte destra o fine del dominio aiuta ad identificare il paese (.it, .uk, .fr e così via) o il tipo di agenzia o organizzazione che ospita il sito. Per esempio: .com sito commerciale .edu istituzione educativa .gov governo americano .mil militare .net rete informatica .org organizzazione no-profit Es: in www.soppelsa.it la parte intermedia viene chiamata "private domain" mentre il .it è comunemente detto "country code". In generale, la parte più a sinistra dell’indirizzo è detta dominio di secondo livello, così www.soppelsa.it può anche essere www.moreno.soppelsa.it o www.rivendugliolo.soppelsa.it. Altre estensioni continuano ad essere aggiunte per soddisfare la crescente richiesta di domini. Le nazioni hanno le loro sigle URL; per esempio l’Italia è .it, la Gran Bretagna è .uk, la Francia è .fr, la Corea è .kr, l’Australia è .au, le Filippine sono .ph ecc. Per avere una lista dei domini URL per le varie nazioni, visitate il sito http://www.extend.no/domreg.html Dominio pubblico Che appartiene alla collettività; non protetto dalle leggi sul copyright. DOS Sigla di Disk Operating System (sistema operativo su disco). Il termine DOS può essere riferito ad un qualsiasi sistema operativo ma viene usato spesso come abbreviazione per MS-DOS (Microsoft disk operating system). Sviluppato in origine dalla Microsoft per la IBM, MS-DOS era il sistema operativo standard per i personal computer IBM compatibili. Vedere anche cartella. Download In italiano, "scaricamento". Trasferimento di dati, programmi o qualsiasi altro tipo di file, da un computer remoto al proprio. Downsizing decentramento della potenza da sistemi di grandi dimensioni verso stazioni di lavoro di prestazioni elevate oppure verso sistemi distribuiti. DPI E’ l’acronimo di Dots Per Inch e indica il numero di punti per ogni pollice quadrato (un pollice corrisponde a 2,54 centimetri) che una stampante riesce a riprodurre su carta. Maggiore è questo valore, che viene detto anche risoluzione, migliore sarà la qualità della stampa. Una buona stampante può avere risoluzioni superiore ai 1.200 dpi, ma a partire da 300/600 dpi la qualità è già più che discreta. DRAM Vedere anche RAM a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 19 di 63 titolo descrizione Drive Un dispositivo veloce per l’input/output fatto da uno o più dischi magnetici che ruotano. Un braccio mobile permette di leggere e scrivere i dati sui dischi. Un dispositivo che gira i dischi o i nastri per permettere di leggere o scrivere dati; per esempio, un disco fisso, un lettore di dischetti o di CD-ROM, un unità a nastri. Driver programma software che consente di collegare una periferica con il computer e di utilizzarla all’in- terno di un’applicazione dell’utente DSL Acronimo di Digital Subscriber Line, è un protocollo che consente di far transitare grandi quantità di dati (banda larga) anche attraverso il normale doppino telefonico (quello che arriva in tutte le case) purché l’abitazione o l’ufficio non sia più distante di cinque chilometri dalla centrale telefonica. Le DSL sono di quattro tipi (ADSL, HDSL, SDSL e VDSL) e prevedono l’uso di adattatori (non più i modem) per il transito dei dati dal computer alla centrale. Uno dei vantaggio della tecnologia DSL è che i dati possono viaggiare contemporaneamente alle chiamate vocali. Con una sola linea, in pratica, si può navigare su Internet e fare o ricevere telefonate. DSSS E’ una particolare tecnologia di trasmissione per la banda Larga che consente di trasmettere ogni bit in maniera ridondante. E’ adatta in particolare per la trasmissione e la ricezione di segnali deboli, e per fare comunicare tra di loro le reti wireless attuali (quelle a partire da 11 Mbps) con quelle precedenti (che avevano una velocità sino a 2 Mbps). DV Vedere anche MiniDV DVD (Digital Versatile Disc o Digital Video Disc) Uno strumento per immagazzinare dati che ha una capacità e una larghezza di banda più elevata di quella del CD. I DVD possono essere usati per registrare dati o multimedia. Un DVD ha la capacità di immagazzinare un film della durata di 133 minuti in formato MPEG-2, più la parte audio. Assomiglia a un Cd-Rom, ma il DVD consente di registrare su entrambi i suoi lati e su due livelli da 4,7 GB sino a 17 GB di dati (contro i 700 MB di un Cd-Rom). Ci sono DVD che contengono film e che possono essere riprodotti sul lettore che viene collegato al televisore (DVD Video) o al computer (DVD-Rom). Esistono anche, a prezzi sempre più accessibili, masterizzatori di DVD da collegare al televisore o al computer. Attualmente vi sono due standard diversi in circolazione: DVD+RW e Dvd-RW. Dynamic HTML A differenza del linguaggio HTML classico con il quale sono realizzate la maggior parte delle pagine Web, l’html dinamico consente di creare pagine più interattive . a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 20 di 63 titolo descrizione E E/R (Entity/Relationship) strumento per analizzare le caratteristiche di una realtà in modo indipendente da- gli eventi che in essa accadono, cioè per costruire un modello concettuale dei dati indipendente dalle applicazioni. EBIS E’ l’acronimo, coniato da Gartner, che indica le “e-Business Intelligence Suites”: non più singole applicazioni, ma un’insieme di strumenti che consentono a un’impresa di coprire a 360° le tematiche della Business Intelligence. E-Business Si tratta di un termine generico, coniato dal marketing informatico, per raggruppare tutte le applicazioni che consentono a un’azienda di rendere più efficiente i loro affari sfruttando Internet e le nuove tecnologie. Una componente tipica dell’E-Business è l’E-Commerce. E-Commerce Commercio elettronico: acquisto di beni e servizi via Internet pagando con carta di credito o anche al ricevimento della merce. Tra i pionieri del commercio elettronico il rivenditore di libri on-line Amazon (www.amazon.com). Editing attività di modifica e trattamento di un testo o di un programma sorgente utilizzando un apposito programma di utilità (editor). Editor Html Software che consente di realizzare facilmente pagine Web senza conoscere il linguaggio HTML. Uno dei più diffusi programmi di questo genere è Microsoft FrontPage. Elaborazione trattamento di informazioni acquisite dall’esterno per restituire risultati all’esterno. Elettronico riferito alle applicazioni basate sull’emissione e il comportamento delle correnti di elettroni, nel vuoto, in un gas oppure in conduttori o semiconduttori; diverso da elettrico che si riferisce al flusso di correnti nei fili o nei conduttori convenzionali. E-Learning Grazie a Internet è possibile per le aziende e i privati frequentare corsi senza muoversi da casa o dall’ufficio utilizzando più media contemporaneamente: filmati, audio, programmi. I corsi on-line hanno il vantaggio di essere flessibili e più economici rispetto a quelli in aula, pur assicurando un livello di apprendimento pari (ma non tutti sono d’accordo) ai corsi vis a vis. Elettronico riferito alle applicazioni basate sull’emissione e il comportamento delle correnti di elettroni nel vuoto, in un gas, oppure in conduttori o semiconduttori; diverso da elettrico y5t E-mail (Electronic Mail) In italiano, posta elettronica. Metodo di comunicazione elettronica che sfrutta le reti di computer.Il più diffuso programma è Microsoft Outlook, ma ve ne sono molti altri in circolazione. Spesso gratuiti e altrettanto validi. Embedding Con un oggetto embedded (integrato), l'informazione nel file di destinazione non cambia se modificate il file sorgente. Gli oggetti embedded diventano parte del file di destinazione e, una volta inseriti, non fanno più parte del file sorgente. Fare doppio click sull'oggetto embedded per aprirlo nel programma sorgente. Sia l'embedding che i collegamenti ipertestuali vi permettono di aggiungere parti o file interi (di Microsoft Office, file audio o video, ecc.) in un file di Microsoft Office. Un file embedded diventa parte del file dove viene incorporato. Un collegamento ipertestuale punta alla posizione del file originale, e apre il file collegato dalla posizione dove è stato salvato. Esempi di file embedded possono essere visti in tutti gli esempi degli studenti e sul CD-ROM del programma. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 21 di 63 titolo descrizione Emoticons Dette anche "faccine" o "smiley", sono segni grafici che rappresentano facce stilizzate per arricchire i messaggi di testo con elementi "paraverbali". Realizzate con caratteri di interpunzione, sono usate nell’email e nelle comunicazioni sull’Internet per rappresentare delle emozioni. Il più delle volte riproducono dei visi disposti lateralmente. Alcuni tra gli emoticon più conosciuti: :) oppure :-) Sorriso :-D Risata :( oppure :-( Tristezza :,( oppure :.( Pianto :-o A bocca aperta Sorpresa ;) oppure ;-) Ammiccare Sempre più usate anche nelle comunicazioni lavorative informali. Entità oggetto (concreto o astratto) che ha un significato anche quando viene considerato in modo isolato -ed è di interesse per la realtà che si vuole modellare. E-Procurement Il termine definisce la gestione degli approvvigionamenti aziendali tramite Web. Esistono software che consentono l’automatizzazione dei processi di acquisto gestendo accessi, contrattazioni, autorizzazioni del management, invio degli ordini, cataloghi on-line (di fornitori convenzionati). ERP Sigla (Enterprise Resource Planning) tra le più frequentate dalle imprese da qualche anno a questa parte, anche se coniata all'inizio degli anni '90 per definire la gestione integrata di tutti i processi di business di un’azienda: contabilità, pianificazione dei prodotti, gestione del magazzino, relazione con i fornitori, gestione degli ordini, servizio clienti e così via. I vantaggi di un buon ERP per un’azienda sono molti: efficienza nell’analisi dei dati, trasparenza di gestione, capacità per un’impresa di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato. Esacromia Alcune stampanti a getto d'inchiostro, per consentire di ottenere stampe di qualità molto vicina a quella di una normale fotografia, non si limitano a usare i quattro colori impiegati nella maggior parte stampanti (ciano, magenta, giallo e nero), ma sono dotate di altre due cartucce di inchiostro ciano chiaro e magenta chiaro. Questo procedimento di stampa si chiama esacromia, mentre quello che sfrutta i tre colori base e il nero si chiama quadricromia. Esadecimale numero rappresentato in base 16. Estensione, nome file La parte del nome di un file che si trova dopo il punto che indica il tipo di dati che vi sono immagazzinati. Le estensioni sono di solito da una a tre lettere (per esempio, .ppt, .doc, .au, .wav). Le estensioni di DOS o Windows devono avere tre o meno lettere; quelle dei Macintosh possono averne di più e possono anche essere cancellate. Ethernet Il più diffuso protocollo standard per reti locali (LAN), siglato IEEE 802.3. Le sue origini risalgono al 1976, anno in cui venne sviluppato da Xerox, Intel e Digital. All'inizio questa tecnologia poteva trasmettere sino a 10 Mbps, ma oggi si è evoluta arrivando a trasmettere sino a mille Mbps. In particolare Fast Ethernet consente di arrivare a 100 Mbps, mentre Gigabit Ethernet è un sistema di interconnessione per reti locali che raggiunge i 1.000 Mbps. Evento Qualcosa che accade durante il processo di elaborazione per effetto di un’azione dell’utente. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 22 di 63 titolo descrizione F FAQ Sigla di Frequently Asked Questions, ovvero "domande frequenti". Originariamente erano relative ai newsgroup e il loro scopo era quello di riunire in un unico file le risposte alle domande più comuni che venivano periodicamente fatte, per cercare di evitare che il newsgroup venisse intasato con continue richieste simili. Oggi le FAQ si possono trovare un po’ dappertutto e in genere vale la pena di frequentarle perché contengono le informazioni indispensabili su un determinato argomento. Continuano comunque ad essere uno strumento indispensabile nei newsgroup per chiarire le idee agli ultimi arrivati senza far perdere tempo ai frequentatori abituali. Fast Ethernet rete Ethernet a 100 Mbit per secondo. Fault tolerance tecniche che consentono di non interrompere l'attività di elaborazione nel caso si verifichino guasti al sistema o a parti di esso, attivando automaticamente sistemi, dispositivi e risorse alternative. FAX Facsimile (abbreviato con fax) un metodo per trasmettere l'immagine di una pagina da un punto all'altro collegati da linee telefoniche. FDDI (Fiber Distributed Data Interface) rete a 100 Mbit/sec che trasmette pacchetti su un anello in fibra ottica. Rappresenta uno standard per le reti a fibre ottiche ad alta velocità. E' stato sviluppato dall'American National Standards Institute. FHSS Sigla di Frequency Hopping Spread Spectrum, è una tecnologia che permette la condivisione tra più utenti di uno stesso insieme di frequenze. Per evitare interferenze tra periferiche dello stesso tipo le frequenze di trasmissione cambiano sino a 1.600 volte ogni secondo. E' impiegata tra l'altro nel protocollo bluetooth. Fibra ottica Particolare tipo di cavo che consente la trasmissione dei dati, trasformati in impulsi luminosi anziché in segnali elettrici come avviene negli altri cavi, attraverso una sottile fibra in vetro. In questo modo vengono eliminate le interferenze elettriche, ma non solo: i dati che viaggiano sulle fibre ottiche a velocità molto alte e coprono distanze maggiori rispetto al cavo tradizionale. Field parte di un record individuabile come dato (traduzione inglese di campo). File Un insieme di informazioni immagazzinate in vari modi su dispositivi diversi. Un file può contenere programmi, testo, comandi del sistema operativo, dati. File batch file che può essere eseguito dal prompt di sistema e che contiene una sequenza di comandi o di file eseguibili del sistema operativo. Vedere anche AUTOEXEC.BAT. File System modulo del sistema operativo che si occupa dell'organizzazione fisica e logica dei file su una memoria di massa. Finestra parte dello schermo che visualizza un'applicazione o un documento. Questo termine, in genere indica una finestra di Microsoft Windows. Firewall Alla lettera si può tradurre come "parete antincendio", ma nel linguaggio informatico è un sistema (software o hardware) che impedisce gli accessi non autorizzati al proprio computer o a una rete aziendale. Un firewall software (ve ne sono di gratuiti che si possono scaricare da Internet, è praticamente indispensabile per chi naviga molto in rete o ha collegamenti sempre attivi come accade con l’ADSL. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 23 di 63 titolo descrizione Firewire E’ uno standard sviluppato da Apple per il trasferimento dei dati tra periferiche ad alta velocità, conosciuto anche come IEEE 1394, come i-Link (il nome che ha dato Sony a questo tipo di connessioni) o semplicemente, quando si parla delle videocamere digitali sulle quali il firewire è particolarmente usato, come DV Out/In. I dati vengono trasferiti attraverso una connessione seriale a una velocità di 400 Mbps. Un'interfaccia per il trasferimento dei dati più diffusa ma meno veloce è la USB. Firma digitale Sistema di codifica che si appone a un documento (attraverso un complesso e sufficientemente sicuro sistema di cifratura) in modo da garantire in maniera certa la sua provenienza e la sua integrità. Dopo l'approvazione della legge italiana sulla firma digitale, i documenti su cui è stata apposta hanno valore di legge al pari di un documento firmato nella maniera tradizionale. Firmware il software che la Casa costruttrice del computer programma all'interno del sistema hardware. Flame Risposta o serie di risposte molto aggressive e spesso cariche di insulti a un messaggio di un newsgroup ritenuto offensivo per l'etica del gruppo (netiquette). FLIP-FLOP dispositivo bistabile, cioè capace di assumere due stati stabili, e quindi adatto a memorizzare bit di informazione. Floating Point rappresentazione dei numeri secondo la notazione esponenziale o in virgola mobile. Floppy disk Vedere dischetto. Focus proprietà assunta da un oggetto dell’interfaccia grafica quando l’utente fa clic su di esso, rendendolo attivo per interazione. Fogli di stile Norme che stabiliscono in che modo una pagina Internet debba essere vista da un browser. L'insieme di queste norme viene chiamato linguaggio per fogli di stile. Un linguaggio di questo genere è il CSS. Foglio elettronico (spreadsheet) software orientato alla gestione di tabelle di calcolo. Font Un termine usato nella formattazione di testi: un assortimento completo di caratteri di stampa, con uno stile, un logotipo e una dimensione definiti. La maggior parte dei font includono lettere, numeri, segni di interpunzione e caratteri speciali. Notare che le forme del logotipo normale, corsivo e grassetto di ogni tipo e dimensione sono tutti dei font distinti. Una famiglia di font è un insieme completo di caratteri nello stesso stile, incluse le dimensioni e il logotipo, come il grassetto, il corsivo e il sottolineato. Footer (piè pagina) Un termine usato nella formattazione dei testi: una o più righe di testo che appaiono in fondo ad ogni pagina. Form serie completa di caratteri utilizzabili per scrivere un testo. Formattazione procedimento con il quale un disco viene preparato per la registrazione dei dati in tracce e settori; questa operazione cancella tutti i dati eventualmente già registrati sul disco. Formula Le formule sono equazioni che effettuano calcoli sui valori che si trovano nei fogli di lavoro. Una formula inizia con un segno uguale (=). Per esempio, la formula seguente moltiplica 2 per 3 e poi aggiunge 5 al risultato: =5+2x3 a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 24 di 63 titolo descrizione Frame (trama) insieme di bit che costituisce l'unità fisica di informazioni trasmessa su una rete. La tecnica di suddividere una pagina web in più documenti indipendenti, i frame appunto, è un po' passata di moda. Anche perché i motori di ricerca spesso non sono in grado di rilevare tutti i frame di una pagina, e quindi c'è il rischio che un sito diventi meno visibile in rete. Grazie a questa tecnica è comunque possibile creare pagine in cui, ad esempio, sia presente una parte fissa sempre in vista e una parte molto più lunga, solitamente verticale, che si può vedere grazie a barre di scorrimento. Freeware software utilizzabile senza vincoli né pagamenti, spesso scritto da appassionati, distribuito gratuitamente negli user group, via e-mail, Usenet, BBS o altri media elettronici. Il freeware è del software gratuito ma il suo creatore ne detiene il copyright e così il diritto di controllare la sua ridistribuzione e un eventuale commercializzazione futura. Il freeware è diverso dal software interamente gratuito (o software di dominio pubblico) che non ha restrizioni al suo uso, la sua modificabilità o ridistribuzione. Frequenza di clock Vedere anche CPU FTP Sigla di File Transfer Protocol. (Protocollo per la Trasmissione di File) Un protocollo Internet che permette ad un utente su un computer qualsiasi di prendere/spedire dei file da/verso un altro computer. Funzione Le funzioni sono delle formule predefinite che effettuano dei calcoli usando dei valori specifici, chiamati argomenti, organizzati con un ordine particolare, o struttura. Le funzioni possono essere usate per eseguire calcoli semplici o complessi. La struttura di una funzione inizia con un segno uguale (=), seguite dal nome della funzione (come SOMMA, MEDIA, ecc.), una parentesi aperta, gli argomenti per la funzione separati da una virgola e una parentesi chiusa. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 25 di 63 titolo descrizione G Gateway dispositivo che connette due reti che hanno architetture diverse, convertendo i protocolli dell’una in quelli dell’altra. In pratica, consente di far transitare dati su reti che usano differenti protocolli di comunicazione, traducendo le informazioni nella maniera più appropriata. GIF Sigla di Graphics Interchange Format. Sviluppato da CompuServe, è tra i formati per la rappresentazione delle immagini più diffusi in Internet, grazie soprattutto al fatto che consente una compressione senza perdita significativa di qualità . Il suo principale limite è rappresentato dal fatto che le immagini in questo formato possono essere formate al massimo da 256 colori. E’ molto usato per le pagine Web perché, oltre al fatto che i file in formato GIF occupano poco spazio, nella versione GIF-86, è possibile rendere trasparente uno dei 256 colori rispetto allo sfondo della pagina Web. In questo modo, apparendo al posto di un colore lo sfondo della pagina sulla quale l’immagine viene applicata, si può creare un effetto scontornato. Altri formati molto diffusi per le immagini sono il TIFF, il JPEG e il BPM. GIF animata file contenente una serie di immagini GIF visualizzate in una sequenza rapida dal browser, in modo da ottenere un effetto animato. Gigabyte (GB) unità di misura della capacità di memoria corrispondente a un miliardo di byte(esattamente 1024 Mbyte). GPRS Acronimo di General Packet Radio Service, è lo standard per le comunicazioni cellulari a 150 kilobit per secondo. E’ anche detta telefonia mobile di “seconda generazione e mezzo” (2,5G), per indicare che è una tecnologia intermedia tra la collaudata GSM e la UMTS. Nella tecnologia GPRS la voce e i dati viaggiano nell’etere a pacchetti, proprio come avviene su Internet. Grafica uso di disegni, figure o altre immagini, come grafia o diagrammi, allo scopo di presentare informazioni. Gruppo di discussione sito web che gestisce discussioni interattive da parte degli utenti. GSM E’ il più diffuso standard europeo per la telefonia mobile. Acronimo di Global System for Mobile Communications, è un sistema digitale che consente di fare telefonate a 900, 1.800 o 1.900 MHz, ma anche di ricevere e trasmettere dati, sia pure alla bassa velocità di 9.600 bit per secondo (bps). Le tecnologie successive al GSM (a sua volta successore dell’ETACS) sono il GPRS e l’UMTS. GUI (Graphical User interface)programma che presenta in forma grafica con finestre e icone le funzioni disponibili di un ambiente operativo(per esempio Windows). a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 26 di 63 titolo descrizione H Hacker utente non autorizzato (pirata) che riesce ad accedere a un sistema. A differenza del cracker, i cui attacchi informatici sono a scopo di lucro, l’hacker si può considerare una sorta di studioso dei sistemi informatici che tenta di violare per saggiarne i limiti e la sicurezza, solitamente senza provocare danni. Hard copy Di solito si intende una copia su carta ma può anche significare un qualsiasi output da computer, anche su microfilm, ad esempio. Hard disk o hard drive (disco fisso) Il dispositivo principale che un computer usa per immagazzinare le informazioni. I dischi fissi sono dei dischi rigidi in alluminio o vetro, in genere della larghezza di 3,5 pollici nei personal computer, più piccoli nei PC portatili. Sono coperti da un materiale ferromagnetico e ruotano intorno all’asse centrale. I dati sono trasferiti magneticamente da una testina di lettura/scrittura. Un drive per dischi fissi di un personal computer può contenere anche otto dischi che ruotano attorno allo stesso asse. Hardware le apparecchiature meccaniche, magnetiche, elettroniche ed ottiche che formano la parte fisica di un sistema di elabOrazione. Hardware Setup programma di utilità che consente di impostare i parametri relativi a vari componenti hardware. HDSL Acronimo di High Data Rate Digital Subscriber Line, è una delle quattro tecnologie DSL. Sfruttando due doppini telefonici consente di raggiungere una larghezza di banda di 48 Mbps. Header In italiano, "intestazione". 1. Come termine usato nella formattazione dei testi: una o più linee di testo che appaiono in cima ad ogni pagina di uno stesso documento. 2. Termine usato nelle comunicazioni tra computer: informazione di controllo che viene aggiunta prima dei dati quando questi vengono impacchettati per la trasmissione. 3. In un messaggio e-mail o in un articolo di un newsgroup è la sezione che precede il corpo del messaggio e che contiene mittente e destinatario, soggetto ed eventuale riassunto. Help messaggi di poche righe o di intere videate che forniscono all'utente di un'applicazione informazioni utili per proseguire correttamente nel lavoro; le informazioni sono richiamabili in ogni momento; l'aiuto può essere tutoriale se fornisce spiegazioni di carattere generale sul software in uso, con testuale se le informazioni sono relative alla fase del lavoro nella quale è stato richiesto l'aiuto. Hertz (Hz) unità di misura della frequenza corrispondente a un ciclo per secondo. Hit Per chi ha un sito Internet è molto importante stabilire il numero di visitatori e quante pagine del loro sito guardano, anche perché da questi valori dipende l'eventuale "valore" della pubblicità (un po' come la tiratura e i lettori per un giornale). Uno di questi indicatori è rappresentato dagli hit, che indicano il numero di file scaricati durante una visita: immagini, applet, file html... Ogni volta che un navigatore guarda una pagina, può quindi generare molti hit in funzione di come è costruita. Gli hit non vanno quindi confusi con gli accessi al sito o il numero di pagine viste e sono utili per stabilire il traffico di un sito piuttosto che per calcolare il numero di persone che lo hanno visitato. Home Page La prima pagina di un sito, quella che si raggiunge inserendo nel browser il nome di dominio. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 27 di 63 titolo descrizione Host E' il nome che indica la macchina principale tra un sistema di computer collegati in rete. In Internet viene usato genericamente per indicare un qualsiasi computer collegato permanentemente alla rete e che fornisce servizi ad altri computer o a utenti remoti. In quest'ottica è sinonimo di server. Hosting Servizio fornito da un Internet Service Provider (ISP), il quale mette a disposizione (a pagamento o gratuitamente) su un proprio server lo spazio disco e le risorse necessarie per un sito Web. E’ una ottima soluzione per chi vuole avere un sito senza doversi sobbarcare l’onere dell’acquisto e della manutenzione di un server. Hot spot Si chiamano così i punti di accesso pubblici a Internet tramite la tecnologia di rete senza fili Wi-Fi. In Italia, dopo la liberalizzazione, ne sono nati numerosi ad opera di Tiscali, Telecom Italia e altri operatori delle telecomunicazioni. Housing A differenza dell’hosting, in cui il sito è ospitato su macchine di proprietà dell’ISP, nel caso dell’housing i server e i programmi rimangono di proprietà dei titolari del sito e sono unicamente ospitati nei locali dell’ISP che fornisce servizi quali la manutenzione e la gestione ordinaria del server, la banda, i locali climatizzati, la ridondanza di linee elettriche e così via. Tra i vantaggi di questa soluzione vi sono l'autonomia nelle operazioni che comportano modifiche al sistema (upgrade di applicazioni, ad esempio) e il completo e diretto controllo su tutti i dati e le statistiche di accesso riguardanti l'attività del server. HTML Sigla di HyperText Markup Language. Linguaggio di programmazione per la descrizione dell'aspetto delle pagine su Internet e la loro organizzazione in forma di ipertesto. Esistono vari editor HTML in commercio che facilitano o automatizzano del tutto la creazione del codice html, consentendo di impaginare i documenti senza alcuna conoscenza di programmazione. HTTP Sigla di HyperText Transfer Protocol. Protocollo che regola il World Wide Web e ne consente il carattere ipertestuale, nonché il server che ospita e distribuisce pagine web. L'unica attività svolta da un server http è quella di inviare file, siano essi documenti testuali, documenti in formato HTML, immagini, suoni, sulla base delle richieste pervenute tramite browser. Hub apparecchiatura fisica in una struttura di rete locale che assolve alle funzioni di collettore e di concentratore dei cavi provenienti dai vari sistemi connessi in rete. Hyperlink (collegamento ipertestuale) Un collegamento in un documento HTML che porta ad un altro posto sulla stessa pagina, un'altra pagina sullo stesso sito Web, o, ad un altro sito Web. Un browser normalmente visualizza un collegamento ipertestuale in modo distinto dal resto, con un colore, un stile o un font diverso. Quando l’utente attiva il collegamento (cliccandoci sopra con il mouse), il browser visualizza la destinazione del link. A volte anche le immagini hanno dei collegamenti ipertestuali. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 28 di 63 titolo descrizione I I/O Input/Output Viene usato in riferimento al trasferimento di dati da e verso un computer. Icona rappresentazione sul video di un programma o di una routine del sistema operativo attraverso un simbolo grafico che ne richiama la funzione, attivabile con il mouse. ICQ La sigla suona come "I seek you", "ti sto cercando". E’ un programma, ideato dalla società israeliana Mirabilis, che premette di vedere in tempo reale quali tra i propri contatti (registrati nel programma) sono collegati a Internet e quindi raggiungibili per scambiare messaggi in diretta (chat) o file via FTP. (cioè "ti sto cercando"). IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) società degli Stati Uniti che fissa standard per le apparecchiature elettroniche e i loro collegamenti. IEEE 802 (Institute of Electrical and Electronics Engineers) è un'organizzazione di ingegneri specializzati nella definizione di standard hardware e software. Il numero 802 indica gli standard relativi ai metodi di accesso e controllo su reti locali (LAN). IEEE 802.11 Vedere anche Wi-Fi. IEEE 802.3 Vedere anche Ethernet IMAP Acronimo di Internet Message Access Protocol, è un protocollo per la posta elettronica più evoluto del diffusissimo POP3. Tramite IMAP, ad esempio, si possono scaricare dal server soltanto parte dei messaggi, oppure condividere caselle di posta con altre persone. Implementazione trasferimento su computer di un procedimento applicativo attraverso l'uso di programmi software. Impression L’impression è la visualizzazione di un banner pubblicitario su un sito. Più alto è il numero di impression di un banner, maggiore è la possibilità che gli utenti vi facciano clic sopra per raggiungere il sito reclamizzato. Indexed sequential organizzazione dei dati in un archivio nella quale l'accesso avviene attraverso un campo chiave del record (key). Indirizzo (address) un numero o un insieme di caratteri che identifica un registro, una locazione di memoria oppure una periferica. indirizzo e-mail Un indirizzo e-mail ha la forma "nome utente"@ "nome del dominio". Per esempio, [email protected]. In quest’indirizzo e-mail, il sig. Bianchi è identificativo del nome utente e il nome dell’azienda è identificato dal nome del dominio Internet, intel.com. Indirizzo IP Un numero unico che identifica ciascuna macchina ospite sulla rete Internet. Chiamato anche indirizzo IP o indirizzo TCP/IP. Un indirizzo numerico composto da quattro numeri, ciascuno compreso tra 0e 225, separati da punti, per esempio 201.173.54.34, che il server del nome del dominio traduce in un nome di dominio. In aggiunta all’indirizzo Internet, ciascuna macchina ha un nome di dominio Internet che solitamente ha questa forma macchina.localizzazione.dominio o macchina.gruppo.localizzazione.dominio. Il termine è qualche volta usato in modo improprio per riferirsi al nome completo del dominio dell’ospite. Ingegneria del software metodologie e strumenti orientati al miglioramento del lavoro per produrre software di qualità. Inizializzare assegnare un valore iniziale alle variabili di un programma. Input ingresso di dati in un processo di elaborazione. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 29 di 63 titolo descrizione Instant messaging Sistema per cui una serie di navigatori si possono scambiare messaggi in tempo reale ed essere avvisati sul fatto che siano connessi o meno alla rete. I programmi di instant messaging, tra i quali il più diffuso è MSN Messenger, consentono anche di scambiarsi file o avviare programmi in collaborazione e in tempo reale. Integrazione su larga sc (VLSI, Very Large Scale Integration) in microelettronica indica l'integrazione di un grandissimo numero di componenti elettronici e di posizioni di memoria su un unico chip. Intelligenza artificiale la possibilità che i computer sviluppino processi di apprendimento e che producano prestazioni sulla base di un' esperienza acquisita, secondo meccanismi tipici della mente umana. Interattivo modalità di comunicazione tra sistema di elaborazione e utente che consente di ottenere messaggi di risposta e di fornirei dati di input durante l’esecuzione del programma; il termine viene usato in contrapposizione a batch. Interfaccia dispositivo hardware che consente lo scambio di dati tra unità centrale di un computer e una periferica; dal punto di vista software il termine interfaccia indica un programma che consente di uti1izzare in modo facile le funzioni di un sistema operativo o di un programma applicativo. Interfaccia parallela scambio di informazioni che prevede la trasmissione di un byte (8 bit) di informazioni per volta. Vedere anche interfaccia seriale. Interfaccia seriale scambio di informazioni che trasmette i dati in maniera sequenziale, un bit per volta. Vedere anche interfaccia parallela. Interfacciare mettere in comunicazione tra loro due sistemi, oppure un sistema e una periferica, oppure due applicazioni software. Internet un sistema di reti di computer distribuito su tutto il pianeta. L’internet è una rete di reti, che collegano i computer ad altri computer parlando lo stesso linguaggio chiamato protocollo TCP/IP. Ciascun computer esegue del software per fornire, accedere e visualizzare delle informazioni. L’Internet (con la I maiuscola) è l’internet più grande del mondo. Essa include una serie di servizi elettronici come la e-mail, Telnet (per collegamenti da remoto), FTP (File Transfer Protocol per scaricare o immettere file), Gopher (un primo metodo, in modalità solo testo, per accedere ai documenti internet), e il World Wide Web. L’Internet in origine è stata sviluppata per l’ente militare statunitense, e poi venne usata per fini governativi, accademici, ricerche commerciali e comunicazioni. Internet Explorer Il browser per il World Wide Web della Microsoft. InterNIC L'Internet Network Information Center, o InterNIC, è stato creato dalla National Science Foundation. Fornisce agli utenti della rete informazioni e servizi che spaziano dalla registrazione di nomi di domini di alto livello alla consultazione dei suoi database. Interprete programma che traduce, durante l'esecuzione, istruzione per istruzione un programma scritto con un linguaggio di programmazione. Interrogazione richiesta dell'utente per ritrovare i dati contenuti negli archivi. Interrupt (interruzione) segnalazione al processore che è accaduto un evento di più alta priorità e deve essere servito; la normale sequenza degli eventi viene temporaneamente sospesa. Intestazione Vedere anche header a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 30 di 63 titolo descrizione Intranet sito interno all'azienda organizzato secondo la tecnologia WWW I siti di una Intranet sono come quelli di Internet, ma sono accessibili soltanto a una ristretta cerchia di persone: dipendenti di un’azienda, membri di un’organizzazione, partner o filiali staccate di un’impresa. I siti di una Intranet sono sempre protetti da password. IP, indirizzo Un computer connesso direttamente a Internet è identificato per mezzo di un numero, e questo è proprio l'indirizzo IP. Si può avere un indirizzo IP fisso, ma molto spesso quando ci si collega via dial-up o DSL si ottiene un indirizzo IP dinamico, che varia di volta in volta e alla chiusura della connessione viene assegnato a un altro navigatore. È formato da quattro gruppi di numeri fra 0 e 255, così che ogni indirizzo ricada fra 0.0.0.0 e 255.255.255.255, generando un numero possibile di indirizzi pari a quattro miliardi. Ipertesto organizzazione non lineare di testi, grafici, immagini e documenti collegati tra loro attraverso richiami non sequenziali stabiliti in precedenza o definiti dall'utente durante il percorso di ritrovamento dei dati (navigazione). Il termine è stato coniato da Ted Nelson intorno al 1965 per una raccolta di documenti (o "nodi") che contengono dei riferimenti incrociati o dei collegamenti che, con l’aiuto di un browser interattivo, permettono al lettore di muoversi facilmente da un documento all’altro. A differenza dei libri, che si sfogliano pagina dopo pagina, gli ipertesti sono organizzati in un altro modo. Quando si incontra una parola sottolineata, con un clic del mouse sopra di essa si giunge ad altre pagine collegate. Questo glossario è un ipertesto, dal momento che facendo clic su una delle parole sottolineate si approda automaticamente alla sua definizione posta in un altro punto dello stesso documento. IRC Sigla di Internet Relay Chat, è un sistema che consente di chattare su Internet con altre persone collegate contemporaneamente allo stesso server. Su IRC ci sono innumerevoli canali tematici, detti anche "stanze". IrDA Sigla di Infrared Device Application, indica il più diffuso sistema per la connessione di dispositivi (cellulari, computer...) tramite raggi infrarossi. I due dispositivi devono essere in "vista" per comunicare, e a una distanza massima che va da pochi centimetri a un paio di metri. La velocità di trasferimento dei dati è di 4 Mbps. ISDN (Integrated Services Digital Network) standard delle telecomunicazioni utilizzato dalle aziende telefoniche; consente la trasmissione di voce, dati e immagini su linee telefoniche con circuiti digitali (a differenza di quella su cavo coassiale o doppino telefonico, analogica) ad alta velocità per trasmissione dati, voce e fax. In genere i collegamenti ISDN prevedono la presenza di due linee indipendenti che possono essere usati per la voce o per i dati. Ognuna delle due linee ha la capacità di trasferire dati a 64 Kbps, ma possono essere accoppiate per raggiungere la velocità di 128 Kbps. ISP Acronimo di Internet Service Provider, identifica le società che forniscono accesso a Internet o, più in generale, servizi legati alla rete (come l’hosting o l’housing). Istruzione un insieme di caratteri che definisce un' operazione su dati o indirizzi di dati e che causa un'attività del computer. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 31 di 63 titolo descrizione J Java Da non confondere con JavaScript, Java è un linguaggio di programmazione che deriva dal linguaggio C++ e che è stato sviluppato da Sun Microsystem e proposto come standard aperto. Consente di inserire effetti multimediali, interattività, accesso ai dati e così via all'interno di pagine Web. Cconsente, inoltre, la distribuzione attraverso Internet di piccoli programmi (applet); appena arriva a destinazione un applet, Java automaticamente carica se stesso in memoria e inizia l'esecuzione locale; le istruzioni in linguaggio Java vengono interpretate localmente da una specifico run time inserito nel browser sul client. JavaScript Sviluppato da Netscape Communication e Sun Microsystems come evoluzione di Netscape LiveScript, è un linguaggio per la creazione di script che, sebbene sia stato sviluppato indipendentemente da Java, presenta molte delle caratteristiche del linguaggio di Sun. Alcune delle sue particolarità tecniche (non viene compilato prima dell’esecuzione) lo rendono comunque meno potente di Java e nello stesso tempo più facile da usare. Il codice JavaScript si inserisce nelle pagine Web assieme al codice HTML per rendere più accattivanti le pagine con effetti grafici ed componenti interattive. JPEG o Jpg. Acronimo di Joint Photographic Experts Group, è il formato più diffuso su Internet per le immagini. Ha il grosso vantaggio di permettere ad immagini con alta risoluzione di occupare uno spazio spesso un ordine di grandezza inferiore rispetto, ad esempio, al formato TIFF. Le contenute dimensioni del file sono ottenute grazie a un sistema di compressione graduale grazie al quale si può decidere in pratica quale livello di compressione applicare, e di conseguenza di decadimento della qualità dell'immagine. Ai livelli di compressione meno spinti (40-50%) non si notano differenze ad occhio nudo tra un file compresso e l'originale. Il formato JPEG supporta 16 milioni di colori. I file JPEG sono più efficaci per le foto o immagini con molte sfumature. Altri formati per le immagini sono il BPM e il GIF. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 32 di 63 titolo descrizione K K sigla derivata dalla parola greca ‘kilo’ che significa mille; spesso utilizzata come equivalente di 1024, ovvero 2 elevato aIla decima potenza. Vedere anche byte e kilobyte. Kbps Kilobit al secondo. Key (chiave) campo di un record che identifica univocamente il record e che serve per accedere ai record contenuti in un archivio indicizzato. Keyboard la tastiera di un computer, utilizzata come unità di input per introdurre dati o comandi. Kilobyte (KB) unità di misura della capacità di memoria corrispondente a mille byte (esattamente 1024 byte). Kilobyte (KB) unità di archiviazione equivalente a 1024 byte. Vedere anche byte e megabyte. KPI Acronimo di Key Performance Indicator, è un parametro essenzialmente finanziario che consente di definire l’efficienza di un aspetto dell’attività aziendale in maniera oggettiva. Ad esempio, un KPI indica il calo o l’aumento delle vendite di un servizio o di un prodotto in un certo periodo di tempo rispetto all’anno precedente. Nell’ambito della Business Intelligence, i KPI riassumono i dati e forniscono il supporto per le decisioni strategiche. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 33 di 63 titolo descrizione L LAN (Local Area Network) una rete di computer distribuita su un'area piccola (per esempio un edificio) e operante ad alte velocità (da 10 a 100 Mbit/sec). Larghezza di banda Indica la capacità di trasporto di dati di una rete, e di conseguenza la sua velocità. Una rete Ethernet di media potenza, per fare un esempio, è in grado di trasportare dieci milioni di bit ogni secondo. In genere la larghezza di banda viene espressa in bit al secondo, ma può essere anche espressa in byte al secondo o in Hertz (Hz). Laser dispositivo elettronico in grado di produrre luce in forma di impulsi rapidi o di flussi intensi. Latenza il tempo durante il quale le testine attendono che la rotazione del disco porti in posizione le tracce sulle quali si devono eseguire le operazioni di lettura/scrittura dei dati. LCD Acronimo di Liquid Crystal Display. cristalli liquidi sigillati tra due lamine di vetro rivestite di materiale conduttivo trasparente. Sul rivestimento che si trova dal lato di visualizzazione sono incisi i segmenti che formano i caratteri, con conduttori che si estendono fino al bordo del vetro. L'applicazione di una tensione tra le lamine di vetro scurisce i cristalli liquidi per creare un contrasto con le porzioni illuminate del video. Validissima alternativa ai monitor a tubo catodico (CRT), soprattutto da quando i loro prezzi si sono abbassati, gli schermi a cristalli liquidi hanno dalla loro parte il fatto che pesano poco, sono sottili e consumano molto meno dei modelli CRT. I primi schermi a LCD erano del tipo a matrice passiva, nei quali i pixel che li componevano erano accesi o spenti gruppi (in genere righe o colonne). La loro qualità non era perfetta, in quanto le immagini riprodotte presentavano aloni e strisce. Inoltre l'angolo di visione era ridotto: in pratica le immagini si vedevano stando perfettamente stando al centro dello schermo, perdendo di qualità sino a scomparire man mano che aumentava l'angolazione da cui lo si guardava. Ora la maggior parte dei monitor a cristalli liquidi sono a matrice attiva. In essi ogni pixel è formato da tre transistor e può essere acceso o spendo individualmente. In questo modo aumenta la qualità delle immagini, lo schermo si può vedere da angolazioni accentuate e si vedono meglio anche le immagini in movimento. LED Un LED, acronimo di Light Emitting Diode, è un componente elettronico che ha la caratteristica di illuminarsi in presenza di corrente in un circuito elettrico di cui fa parte. E' oggi comunissimo in ogni dispositivo, dai telefonini ai computer portatili, e viene usato soprattutto per segnalare stati di funzionamento: l'accensione, il blocco delle maiuscole su una tastiera, lo standby. Lettura (Read) il trasferimento di dati dalla memoria di massa, o da un'altra periferica, alla memoria centrale. Libreria insieme organizzato di programmi utilizzati frequentemente nelle applicazioni e memorizzati su una memoria di massa. Linguaggio codice utilizzato per scrivere i programmi per l'elaboratore, oppure in generale, insieme di parole chiave utilizzate per comunicare istruzioni e comandi al computer. Linguaggio macchina le operazioni che sono comprensibili al computer al livello dei circuiti hardware. Link In italiano, collegamento. Negli ipertesti i link indicano le parole sottolineate, collegate ad altri documenti o ad altre parti dello stesso documento. Nel caso di questo glossario, le scritte sottolineate e con un diverso colore rispetto a quello del testo sono link che conducono ad altre parti del glossario. Vedere anche hyperlink. Linker programma di sistema che collega al programma oggetto dell' utente le routine di sistema necessarie. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 34 di 63 titolo descrizione Linux Sistema operativo sempre più diffuso. Si tratta di una versione particolare di Unix (System V Rilascio 3.0) sviluppata dallo svedese Linus Torvalds. Il suo codice sorgente, a differenza di quello di Windows e di altri sistemi operativi, è disponibile e migliaia di ricercatori e sviluppatori contribuiscono a perfezionarlo e arricchirlo. E' di libero dominio e si può usare gratuitamente e liberamente. Per comodità sono disponibili quelle che vengono chiamate "distribuzioni" e che comprendono il sistema operativo, moltissime applicazioni e utility, nonché la manualistica a un prezzo comunque competitivo rispetto ai sistemi operativi proprietari. E' opinione comune che Linux sia più sicuro e con meno falle rispetto a Windows. Login Procedura di ingresso in un computer host con la quale l'utente si identifica. Questa operazione può comprendere la digitazione di un username e di una password. Logoff (o logout) termine usato per descrivere la fine della connessione di un utente con un host computer. Loop situazione di errore nella quale un programma ripete continuamente la stessa sequenza di operazioni senza poter raggiungere la fine. Lurker Partecipante a una comunità (o a un newsgroup) che si limita a leggere i messaggi degli altri senza mai intervenire direttamente. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 35 di 63 titolo descrizione M Macintosh Nome dei computer prodotti da Apple, i primi ad usare un sistema operativo grafico (con cartelle, cestino, icone…). Sono usati soprattutto in settori professionali legati al mondo editoria, trattamento delle immagini, grafica e così via. Apple è stata fondata nel 1976 da Steve Jobs e Steven Wozniak. MacOs Sistema operativo dei computer Macintosh della Apple. Macroistruzione (o come più semplicemente macro) comando simbolico che richiama l’esecuzione di una sequenza di operazioni elementari frequentemente utilizzate. Magneto-ottici (MO) dischi gestiti da drive che si basano sull’uso combinato di procedimenti magnetici e ottici; i dati contenuti nel disco possono essere cancellati e lo spazio riutilizzabile per nuove registrazioni. Mailbox Casella di posta elettronica messa a disposizione in genere da un Internet Service Provider (ISP). Ospita i messaggi che arrivano all'indirizzo e-mail ad essa associato. I messaggi presenti nella mailbox possono essere scaricati sul proprio computer tramite programmi come Outlook o Eudora (se la mailbox è di tipo POP3 o IMAP), oppure consultati direttamente tramite un browser. Mailing list In italiano, "lista di sottoscrizione". Una lista di indirizzi e-mail di utenti interessati a discutere un tema comune. I messaggi vengono inviati all'indirizzo della mailing list, un calcolatore centrale che provvede poi a smistarli agli indirizzi di tutti gli aderenti. Mainframe sistema di elaborazione di dimensioni medie o grandi in grado di gestire il collegamento contemporaneo di un elevato numero di terminali e di elaborare grandi quantità di dati con memoria di massa di capacità molto elevata. Man (Metropolitan Area Network) configurazione per reti di computer intermedia, per dimensioni e velocità, tra una rete LAN e una WAN. Manutenzione intervento di miglioramento od eliminazione di guasti nell’hardware di un sistema di elaborazione; nell’ambito del software il termine indica i processi di modifica, aggiornamento o ampliamento dei programmi di base o applicativi esistenti, richiesti da esigenze aziendali o da normative. Mappa immagine immagine di una pagina Web contenente una o più aree sensibili al click del mouse, alle quali sono stati assegnati dei collegamenti ipertestuali. Marketplace Letteralmente "luogo del mercato". Al tempo della nuova economia i marketplace sono luoghi virtuali in cui domanda e offerta (in genere a livello aziendale e non a quello di consumatore finale) si incontrano. Esistono marketplace verticali (come quelli dei metalli o dei prodotti chimici), generalisti (di minor successo) o che fanno capo a un determinato gruppo di aziende o a una sola azienda. Fiat e Bayer ad esempio hanno propri marketplace. Mbps Unità di misura. Significa milioni di bit al secondo. Megabyte Equivale a 1.048.576 byte o 1024 kilobyte. Il testo di un libro di 600 pagine richiederebbe all’incirca un megabyte di spazio in formato ASCII. (ASCII è la base dei set di caratteri usati in quasi tutti i computer moderni.) Abbreviato: MB. Vedere anche kilobyte. Megahertz unità di frequenza delle onde equivalente a 1 milione di cicli al secondo. Vedere anche hertz. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 36 di 63 titolo descrizione Memoria La parte de computer necessaria per eseguire i programmi. Lo spazio impiegato dal computer per tenere il programma correntemente in esecuzione, insieme ai dati di cui ha bisogno e per eseguire i programmi ed elaborare dati. La memoria principale è costruita dai chip della Random Access Memory (RAM, memoria ad accesso casuale). La quantità di memoria disponibile determina la dimensione dei programmi che possono essere eseguiti e la possibilità di eseguire più di un programma per volta. La memoria principale è temporanea, la si perde quando si spegne il computer. Si distingue dalla più permanente Read Only Memory (ROM, memoria di sola lettura), la quale contiene i programmi essenziali del computer, e dalle memorie di massa (dischi e nastri, usati per immagazzinare i dati). Nel senso generale può essere un qualsiasi dispositivo che può tenere dati in un formato leggibile dai computer. Vedere anche RAM e ROM. Memoria cache memoria ad alta velocità che aumenta la velocità di elaborazione e di trasferimento dei dati. Quando la CPU legge i dati dalla memoria principale, ne archivia una copia nella memoria cache. Quando la CPU legge di nuovo lo stesso indirizzo, l'operazione viene eseguita in maniera più rapida perché i dati vengono trasferiti dalla memoria cache invece che da quella principale. Il computer utilizza due livelli di cache il primo è incorporato nel processore, mentre il secondo risiede nella memoria esterna. Vedere anche Cache. Memoria non volatile memoria normalmente a sola lettura (ROM), capace di memorizzare dati in modo permanente. I dati rimangono in memoria anche quando il computer viene spento. Memoria ROM Vedere anche ROM Memoria volatile memoria ad accesso casuale (RAM) che memorizza informazioni fintanto che il computer è collegato a una fonte di alimentazione. Memorie Flash Sono memorie "trasportabili", che sono intercambiabili (un po' come i "vecchi" floppy disc) e che servono per archiviare dati soprattutto in dispositivi portatili, come le fotocamere digitali, i palmari, le videocamere digitali. Tra i primi formati di memorie flash introdotti sul mercato vi sono le Compact Flash di tipo I e di tipo II, affiancate dalle schede MultiMedia (MMC), leggermente più grandi delle Compact Flash, e la cui evoluzione è rappresentata dalle schede SD (Secure Digital) che a differenza delle MMC sono dotate di controller. Completano il panorama, le Smart Media (standard molto diffuso ma molto lente in lettura e scrittura (otto volte più di una Compact Flash), le Memory Stick di Sony, le xDPicture Card (schede di memoria molto piccole e più veloci delle SmartMedia) e il microdrive di IBM (disco rigido di grandi capacità messo a punto da IBM: grande come una moneta da un euro, può superare un Gb di capacità). Memorizzazione su disco archiviazione di dati su disco magnetico. I dati vengono distribuiti su tracce concentriche, analogamente a quanto avviene sui dischi musicali. Memory Stick Vedere anche Memorie flash. Menu interfaccia software che visualizza uri elenco di opzioni sullo schermo. Meta tag Particolari "istruzioni" che possono essere inserite nel codice HTML di una pagina Web per fornire informazioni che non influiscono sull’aspetto fisico della pagina, ma che sono ugualmente importanti. Ci sono ad esempio meta tag che indicano agli spider dei motori di ricerca le parole chiave di un sito. Altri meta tag contengono informazioni sul tipo di programma usato per creare la pagina Web o il suo autore. Metodo una funzione applicabile ad un oggetto. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 37 di 63 titolo descrizione MHz Unità di misura che indica un milione di cicli al secondo. E' l'abbreviazione di megahertz e viene usata, tra l'altro, per esprimere frequenze radio o anche la frequenza di clock di un microprocessore (CPU). Microdrive Vedere anche Memorie flash. Microprocessore componente hardware, montato su un singolo circuito integrato, che esegue le istruzioni. Viene anche definito CPU (unità di elaborazione centrale) e rappresenta uno dei componenti fondamentali dei computer. Vedere anche CPU Microsecondo (µs) il milionesimo di secondo (0.000001 sec.) MIDI Acronimo di Musical Instrument Digital Interface, formato per i file audio. È uno standard di connessione per il controllo digitale dei dispositivi musicali; esso consente il dialogo tra computer e strumenti musicali per lo scambio di informazioni musicali purché dotati di una particolare porta seriale detta "interfaccia MIDI". Il protocollo consente di digitalizzare a 8 bit l'ampiezza e il volume del suono, mentre l'interfaccia consente il transito delle informazioni da un dispositivo all'altro. Ad esempio, suonando su una tastiera MIDI collegata con un computer, la musica può essere archiviata sul pc o, con un apposito programma, direttamente composta su pentagramma. La musica codificata con questo protocollo può essere scambiata tramite file detti anch'essi MIDI. Viene usato per la musica sintetizzata. Non può essere usato per la voce umana o per suoni complessi. La dimensione dei file è di solito piccola. Miliardo di byte (GB) Gigabyte, unità di archiviazione equivalente ad un miliardo di byte. Vedere anche milione di byte. Milione di byte (MB) Megabyte, unità di archiviazione equivalente a 1 milione di byte. Millisecondo (ms) il millesimo di secondo (0.001 sec.) Mime Sigla di Multipurpose Internet Mail Extensions, è lo standard che consente di inviare file binari (come canzoni, immagini o programmi) assieme ai messaggi di posta elettronica. Minicomputer sistema di elaborazione di medie dimensioni in grado di servire più terminali, di livello più alto rispetto al personal computer ma più limitato rispetto al mainframe. MiniDV E’ uno dei sistemi di memorizzazione più diffusi nelle videocamere digitali (un formato alternativo è rappresentato dal Digital8). Sono piccole cassette sul cui nastro le informazioni vengono archiviate in formato digitale, pronte per essere trasferite al computer tramite la porta Firewire senza nessun decadimento della qualità delle immagini. Il formato DV, di cui il MiniDV è la versione non professionale, ma identica nelle linee guida, prevede una risoluzione di 720 x 576 pixel nel formato PAL e di 720 x 480 pixel nel formato NTSC, un frame rate di 25 o 29,97 fotogrammi al secondo (rispettivamente per PAL e NTSC) e un flusso di dati di 25 Mbit al secondo. Il fattore di compressione è pari a 5:1 e un minuto di filmato occupa circa 200 MB di spazio. Mirroring duplicazione di parti degli archivi registrati sui supporti di memoria di massa con scopi di sicurezza. MMC Vedere anche Memorie flash. MMS Se gli SMS sono i consueti messaggi brevi che viaggiano con i telefonini di seconda generazione (GSM), gli MMS sono la loro versione multimediale introdotta dai telefonini delle generazioni successive, GPRS e UMTS. Gli SMS possono così essere arricchiti di immagini, filmati, file musicali o vocali. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 38 di 63 titolo descrizione MMX si riferisce ai microprocessori che prevedono istruzioni aggiuntive oltre allo standard x86. Queste istruzioni sono state sviluppate in base ai requisiti dei codici multimediali e pertanto migliorano le prestazioni delle applicazioni multimediali. Modalità modo operativo, per esempio la modalità di caricamento o la modalità Resume. Modem abbreviazione di modulatore/demodulatore. Dispositivo che consente di mettere in comunicazione due computer facendo viaggiare i segnali attraverso una normale linea telefonica. Il MODEM converte (MOdula) i dati digitali per trasmetterli attraverso la linea telefonica e converte in formato digitale (DEModula) i dati modulati che riceve. Modulo (in inglese form) insieme di campi di una pagina web per l’emissione di dati. Monitor dispositivo che utilizza righe e colonne di pixel per visualizzare caratteri alfanumerici o immagini grafiche. Vedere anche CRT. Motore di ricerca Un programma accessibile in modalità remota che permette di fare delle ricerche tramite delle parole chiave. Ci sono diversi tipi di motori di ricerca. La ricerca può spaziare dai titoli dei documenti, gli URL, intestazioni o il testo completo. I motori di ricerca setacciano senza sosta la rete, creando un immenso archivio dei suoi contenuti. Grazie ad essi è possibile reperire informazioni su Internet in base a una o più parole contenute nel documento che si vuole ricercare. Tra i più diffusi motori possiamo citare Google, Altavista, Lycos e molti altri. MousePoint dispositivo di puntamento integrato nella tastiera dei .computer portatili. MP3 Con questa sigla sono ormai universalmente noti i file memorizzati nel formato audio digitale MPEG-4 Audio Layer III. A differenza di altri formati (come quello ad esempio con il quale vengono memorizzate le canzoni nei compact disc audio), il formato mp3 ha il vantaggio di comprimere i dati senza che vi sia una perdita di qualità dell’audio percepibile dall’orecchio umano. Una canzone di cinque minuti occupa così circa 5 MB (in genere un normale file audio viene compresso sino ad essere grande un dodicesimo delle dimensioni originali). In un normale Cd-Rom mediamente trovano spazio mediamente 180 canzoni contro le circa venti al massimo che si possono stipare in un compact disc audio. MPEG Moving Picture Coding Expert Group; Architettura standard per la compressione dei segnali video. È il più diffuso ed efficace standard di compressione e decompressione video e audio, disponibile attualmente in tre diverse tipologie (MPEG-1, MPEG-2 e MPEG-4) i cui algoritmi variano in funzione dell'applicazione: videocomunicazione, televisione... MS-DOS sistema operativo della Microsoft, dedicato interattivo e monoutente; è il sistema operativo standard per i pc. Multimedia Multimedia è la comunicazione che usa una combinazione qualsiasi di differenti media, e può coinvolgere o meno i computer. Il Multimedia può includere testo, parlato audio, musica, suoni, immagini, animazioni e video. Spesso include anche testo con collegamenti ipertestuali. Multimedialità insieme di strumenti diversi (media), hardware e software, per gestire in modo integratotesti, immagini fisse e in movimento, suoni, utilizzando il computer. Multiprogrammazione tecnica di avanzamento di più processi da parte di una singola CPU, apparentemente simultanei, basata sull’assegnazione delle stesse risorse in tempi diversi. Multitasking capacità di un sistema di elaborazione di eseguire più lavori contemporaneamente. Multiutente sistema di elaborazione in grado di servire più utenti nello stesso tempo. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 39 di 63 titolo descrizione N Nanosecondo (ns) unità di misura del tempo che corrisponde ad un miliardesimo di secondo. Nastro magnetico (tape) nastro di materiale magnetizzabile utilizzato come supporto di memoria di massa. Navigazione 1. Orientarsi nel World Wide Web seguendo collegamenti ipertestuali da un documento all’altro e da un computer all’altro. 2. Possibilità di muoversi all’interno di un insieme organizzato di archivi alla ricerca dei dati richiesti secondo un percorso deciso dall’utente e non necessariamente predefinito. Netiquette Contrazione di Net Etiquette, ovvero "etichetta di rete". Galateo del comportamento in rete, da osservarsi specialmente laddove ci si rapporta ad altri utenti: newsgroup, mailing list, Chat. Alcune regole sono generali e di elementare educazione, altre proprie di ogni gruppo di discussione. La principale recita: non dimenticare mai che di fronte al computer con cui comunichi siede un'altra persona. Netscape Netscape è un insieme di browser, prodotti dalla Netscape Communications Corporation. Network (rete telematica) Una interconnessione fra computer di utenti diversi che si trovano anche a grandi distanze: include l’hardware (nodi e linee di collegamento) e il software usati per connetterli tra di loro. Newbie Viene così chiamato, a volte bonariamente e a volte in senso spregiativo, un navigatore e frequentatore di newsgroup non molto esperto. News reader In italiano, "lettore di notizie". Software per la lettura di newsgroup. Tutti i browser in circolazione, da Opera a Explorer, ne integrano uno. News server server dedicato da un ISP alla gestione dei newsgroup. Newsgroup In italiano, "gruppo di discussione". Area dedicata alla discussione di un argomento basata sulla pubblica affissione di articoli e le risposte a questi. Ad un contributo si risponde pubblicamente (è la differenza più grande dalla mailing list) generando i thread, ma è possibile farlo anche privatamente. La rete Usenet riunisce decine di migliaia di gruppi, alcuni dei quali sottoposti al controllo di un moderatore (moderated newsgroup). Nickname Quando, soprattutto nelle chat o nelle comunità virtuali, non si vuole usare il proprio nome si può scegliersi un soprannome. Il nickname, appunto. NNTP Sigla di Network News Transfer Protocol, "protocollo di trasferimento delle notizie di rete". Protocollo usato dalla rete Usenet per la trasmissione degli articoli ai news server. Nodo Singolo computer collegato a una rete. È sinonimo di host. Notebook personal computer portatile di dimensioni di un quaderno. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 40 di 63 titolo descrizione O Object-Oriented (orientato agli oggetti) modalità di lavoro informatico basate sull’uso di oggetti. OCR Acronimo di Optical Character Recognition (riconoscimento/lettore ottico di caratteri). Tecnica o dispositivo che utilizza il laser o la luce visibile per riconoscere i caratteri e inserirli in un dispositivo di memoria. Indica una categoria di programmi che riescono a riconoscere i caratteri stampati e trasformarli in un testo elaborabile con un normale programma di videoscrittura. In genere sono molto usati in abbinamento con uno scanner, che cattura l'immagine grafica di un testo stampato e lo trasforma in un file di testo rendendo inutile una lunga e noiosa digitazione. OEM Un prodotto in versione OEM (Original Equipment Manufactored) è di solito una periferica (una scheda madre, un lettore di Cd-Rom, una scheda audio) che viene venduta a prezzi inferiori a quelli usuali perché concepita per essere venduta in grosse quantità ai costruttori di computer affinché la possano installare nelle loro macchine. A volte si possono trovare sul mercato, ma in genere prive di scatola e manualistica, e con condizioni di garanzia articolari. Off-line (non in linea) Logicamente o fisicamente sconnesso dal computer, da una rete di computer, o dall’Internet. Indica, in genere, un sistema che opera in modalità di non connessione con un computer host. Per esempio un nastro magnetico è un metodo di immagazzinamento offline. Una pagina Web che è stata scaricata o salvata in modo da poter essere letta mentre si è sconnessi all’Internet serve per essere vista offline. OLE (Object Linking and Embedding) collegamento e incorporamento di oggetti: tecnologia Microsoft che consente di utilizzare all’interno di un documento oggetti creati con un’altra applicazione windows. On-line (in linea) Indica una risorsa (periferica, banca dati, altro computer) collegata ad un computer e pronta per essere utilizzata. Il termine viene utilizzato anche nei significati: 1. Pronto per essere usato 2. Accessibile attraverso un computer (o un terminale), piuttosto che su carta su tramite altri mezzi. 3. Un’utente che usa attivamente un computer, specialmente l’Internet (per esempio, "Non sono stato online per tre giorni."). Opt-in/Opt-out Sono due "filosofie" distinte praticate da chi sfrutta in Internet gli indirizzi di posta elettronica dei navigatori, solitamente per inviare informazioni commerciali. Nel caso dell'opt-in, vengono inviati messaggi a un indirizzo di posta soltanto dopo aver ricevuto l'autorizzazione del suo possessore. Applicando la metodologia dell'opt-out, sempre più spesso considerata spam, i messaggi pubblicitari vengono prima inviati, lasciando al destinatario la possibilità di cancellarsi qualora non volesse riceverne altri. OR operatore logico che rappresenta la disgiunzione di due proposizioni; il risultato è una proposizione vera se almeno una delle due proposizioni è vera. Ottale numero rapresentato in base otto. Output risultato di un’operazione del computer. L’output consiste generalmente di dati 1) stampati su carta, 2) visualizzati sul terminale, 3) inviati tramite la porta seriale o il modem interno o d) memorizzati su supporto magnetico. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 41 di 63 titolo descrizione Outsourcing Molte aziende trovano conveniente concentrarsi soltanto su particolari attività, affidando a strutture esterne specializzate processi che prima svolgevano internamente. Questa pratica si chiama outsourcing e consente di non perdere tempo in attività secondarie che possono essere delegate a terzi, favorendo attività interne a maggior valore aggiunto. Overflow risultato di un calcolo aritmetico superiore al valore massimo trattabile dal computer; in generale, superamento dei limiti imposti dal sistema o dal programma. Overlay del tastierino n funzione che consente di utilizzare tasti specifici della tastiera per l’inserimento di dati numerici e per il controllo del cursore o della pagina. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 42 di 63 titolo descrizione P Pagina singolo documento in un sito web creato utilizzando un linguaggio HTML. Pagina dinamica E' una pagina Web, e cioè un documento HTML, costruita in modo automatico in base alle specifiche richieste fornite tramite browser da un navigatore. Ad esempio, una pagina dinamica può essere quella che si vede dopo aver immesso i comandi per ricercare tutti gli alberghi a tre stelle di Milano. Parallelo computer con più di un processore che lavorano in parallelo per risolvere un problema simultaneamente. Parità Relazione simmetrica tra due valori di parametro (numeri interi) che sono entrambi attivati o disattivati, pari o dispari, 0 o 1. 2) Nella comunicazione seriale, bit di rilevamento errori che viene aggiunto a un gruppo di bit di dati rendendo la somma dei bit pari o dispari. La parità può essere impostata a nessuna, pari o dispari. Parola (word) un insieme di caratteri che occupano una locazione di memoria e che vengono trattati e trasferiti dai circuiti del computer come un pacchetto di informazione, contenente un’istruzione per l’unità di controllo o una quantità per l’unità aritmetico-logica. Parola d'ordine stringa di caratteri utilizzata per verificare l'identità di un utente. Il computer offre vari livelli di protezione mediante parola d’ordine utente, supervisore e di estrazione. Partizione una porzione del disco dedicata ad un particolare sistema operativo o ad una applicazione. Password In italiano, "parola d'ordine". Parola segreta, nota solo al suo titolare, per l'ingresso in un sistema informatico o in una rete locale. Pathname nome di un file descritto indicando il cammino (path) da percorrere nella struttura gerarchica ad albero delle directory per ritrovare il file. PCI (Peripheral Component Interconnect) bus standard a 32 bit. Vedere anche Scheda PCI PDF Acronimo di Portable Document Format. Formato messo a punto da Acrobat (i file di questo tipo sono riconoscibili dall'estensione .pdf) per consentire che i documenti creati con svariate applicazioni possono essere aperti e letti anche da chi non possiede i software con i quali sono stati creati. E' l'ideale per diffondere documenti conservando l'impostazione originale, senza doversi preoccupare dei programmi e delle piattaforme (Linux, Macintosh, Windows...) di destinazione. Per leggere un documento in .pdf bisogna avere il software Acrobat Reader, che si può scaricare gratuitamente dal sito di Adobe. Peer-to-peer Architettura di rete nella quale tutti i computer possono funzionano sia come client sia come server. Una architettura di questo genere non prevede dunque server dedicati o ruoli dei computer in rete basati su particolari gerarchie: tutti i computer sono quindi uguali e di pari livello. Il primo caso di massa di questo tipo di architettura è stato Napster, per lo scambio di file mp3, che ha dovuto chiudere i battenti per le pressioni e le azioni legati delle major musicali. Penna di lettura lettore ottico che "legge" simboli scritti a mano o stampati e li inserisce in un computer. Vedere anche OCR. Periferica Qualsiasi dispositivo dispositivo di I/0, connesso ad un computer o ad una rete, esterno rispetto all’unita di elaborazione centrale e/o alla memoria principale; per esempio mouse, stampanti, unità a dischi o nastri, joystick ecc. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 43 di 63 titolo descrizione PERL Acronimo di Practical Extraction and Report Language, è un linguaggio per creare script. E' molto usato in particolare per gli script CGI. Personal Computer piccolo sistema di elaborazione con sistema operativo dedicato e monoutente, orientato all’informatica individuale. PGP Sigla di Pretty Good Privacy, è un sistema di crittografia a chiave pubblica che consente scambi sicuri di file e messaggi attraverso la rete. Piattaforma l’hardware di base o il software di base sui quali vengono aggiunti i moduli necessari per far funzionare le diverse applicazioni. Pila una struttura di elementi nella quale l’ultimo entrato è il primo ad essere elaborato (LIFO) Pile Vedere anche batterie Pixel Abbreviazione per "picture element" (elemento pittorico/grafico). Un pixel è l’unità logica più piccola di informazione visiva che può essere usata per costruire un’immagine su video o su stampante. I pixel sono i piccoli quadrati che si vedono quando un immagine viene ingrandita. Più pixel ci sono in un immagine, migliore è la risoluzione. Viene chiamato anche pel. Un pixel è formato dalla combinazione dei tre colori base (rosso, blu e verde) ed ha una propria luminosità. Plotter unità di output dedicata al tracciamento di grafici. Plug and Play funzionalità di Windows 95 grazie alla quale il sistema riconosce automaticamente il collegamento eli dispositivi esterni ed effettua le impostazioni di configurazione necessarie. Plug-in programmi che ampliano le funzionalità del browser per poter utilizzare documenti multimediali presenti nei siti Web. POP Un POP, Point of Presence, è un punto di accesso a Internet. Solitamente un numero di telefono messo a disposizione da un ISP per poter navigare. Un tempo erano soprattutto numeri urbani, mentre oggi per i collegamenti Dial-up (per le connessioni DSL non c'è un numero di telefono da chiamare) si preferisce ricorrere a numeri unici nazionali il cui costo di collegamento tuttavia è pari a quello di una telefonata urbana. POP3 Sigla di Post Office Protocol3, "protocollo d'ufficio postale 3". Protocollo che regola il trasferimento di posta elettronica fra un personal computer e un internet service provider (ISP). In pratica, il server POP3 archivia la posta arrivata in una mailbox e la rende disponibile quando l'utente si collega. Un protocollo di questo tipo, ma decisamente più avanzato è l'IMAP. Porta Un collegamento elettrico tramite il quale un computer riceve e trasmette dati da e verso un altro computer o dispositivo. La porta di un computer è alloggiamento per attaccarci dispositivi di input e output. Porta a raggi infrarossi porta di comunicazione senza cavi che utilizza i segnali a raggi infrarossi per l'invio dei dati seriali. Porta seriale porta di comunicazione a cui è possibile collegare dispositivi quali modem, mouse o stampanti seriali. Porta ZV porta Zoomed Video, dedicata ai trasferimento di dati video ad alta velocità. Portabilità un sistema operativo o in generale un’applicazione che è in grado di funzionare su diverse piattaforme hardware. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 44 di 63 titolo descrizione Portale Termine che indica un sito molto articolato che contiene una grande quantità di informazioni e servizi. La filosofia di molti portali è quella di non offrire contenuti originali, ma di riprenderli da altre fonti fungendo da "concentratori". Ha un certo successo anche il termine "Vortale", che identifica i portali verticali. POS (Point Of Sale) punto di vendita di un esercizio commerciale dotato di lettore di carta di credito. Post Messaggio a un newsgroup. Posta elettronica Vedere anche E-mail. Postscript linguaggio standard per la formazione della pagina di una stampante laser. PPP Sigla di Point To Point Protocol. Protocollo per l'accesso diretto a Internet tramite normale linea telefonica e modem che consente a un personal computer di essere ad ogni effetto un nodo Internet, quindi, ad esempio, di poter fare FTP da un server remoto direttamente sulla macchina dell'utente, senza dover usare un host su cui avere un account. È oggi la norma nei collegamenti Internet domestici. Ha soppiantato il più vecchio SLIP (Serial Line Internet Protocol). Precisione il numero delle cifre significative utilizzate per rappresentare una grandezza. Preferiti Una caratteristica del browser Internet Explorer di Microsoft che permette all’utente di registrare gli URL che vengono usati con maggior frequenza aggiungendoli ad un menu speciale. L’equivalente nel Navigator della Netscape sono i Bookmarks (Segnalibro). Una volta che l’URL è nella lista, è facile ritornare a quella pagina semplicemente cliccando sul link nell’elenco, invece di digitare l’URL completo. Priorità il livello di un processo che determina la sua preferenza nell’assegnazione delle risorse del sistema. Procedura modulo di istruzioni che svolge una specifica funzione all’interno di un programma; il termine viene anche usato in generale per indicare un insieme di programmi che risolvono un problema aziendale in modo automatizzato. Processo un programma che si trova nello stato di esecuzione nella memoria di un computer. Processore dispositivo che svolge i compiti di un’unità di elaborazione per lo svolgimento sistematico del tempo di operazioni aventi una precisa finalità (processo). Programma sequenza di istruzioni comprensibili ed eseguibili da un elaboratore. Programma di controllo programma software, generalmente contenuto nel sistema operativo, che controlla un particolare dispositivo hardware (generalmente una periferica come una stampante o un mouse) e la comunicazione tra la periferica e il computer. Il file CONFIG.SYS contiene i programmi di controllo che vengono caricati da MSDOS all'accensione del computer. Programma oggetto programma che si ottiene dalla traduzione del programma sorgente effettuata dal compilatore. Programma per comput serie di istruzioni che consentono ai computer di ottenere un determinato risultato. Programmatore figura professionale del settore dell’informatica specializzata nella preparazione di programmi per l’elaboratore, utilizzando le specifiche decise nella fase di analisi. Prompt (letteralmente sollecito) messaggio inviato all’utente per segnalare che il computer è pronto, richiede un intervento dell'utente o necessita di informazioni. Protezione di scrittura metodo per proteggere i dischetti da cancellazioni accidentali. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 45 di 63 titolo descrizione Protocollo Insieme di standard e di norme che regolano le funzioni di comunicazione di una rete. Per estensione, i programmi che tali funzioni implementano su un calcolatore. Provider Organizzazione o società che fornisce connettività agli utenti, cioè le infrastrutture tecniche necessarie per connettersi alla rete internet (Vedere anche ISP). Proxy Server Si tratta di un server che si interpone tra il computer di chi naviga e, ad esempio, una pagina Web. Il suo scopo è duplice: incrementare le prestazioni di navigazione e filtrare la navigazione. Per quanto riguarda il primo aspetto, un server configurato come proxy per l'accesso ad Internet controlla se la pagina richiesta è già stata vistata da qualcuno e, se non è cambiata nel frattempo, la ripropone senza doverla scaricare dal sito remoto. Un proxy può inoltre filtrare le richieste per impedire, ad esempio, ai dipendenti che hanno l'accesso ad Internet di visitare siti o aree particolari. Puntatore piccolo disegno, di solito a forma di freccia, per indicare una scelta in un menù o un’icona in una finestra su video. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 46 di 63 titolo descrizione Q Quadricromia Procedimento di stampa che produce tutte le tonalità di colore possibili attraverso i tre colori base (rosso, giallo e blu) e il nero. Nella tricromia non è presente il nero, che viene ottenuto mescolando rosso giallo e blu, con risultati meno buoni. L'evoluzione della quadricromia è rappresentata dall'esacromia. QuickTime Un estensione System 7 per i Macintosh della Apple Computer che unisce filmati e suoni in programmi applicativi che danno una integrazione uniforme di video, audio e animazioni. È anche disponibile come QuickTime per Windows. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 47 di 63 titolo descrizione R RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks) architettura usata per costruire sistemi di dischi di alta capacità, con prestazioni più elevate rispetto agli hard disk di uso comune, in modo che un guasto ad una singola unità non causi un guasto all’intero sistema. RAM Acronimo di Random Access Memory (memoria ad accesso casuale). Memoria ad alta velocità interna ai circuiti del computer che consente l'esecuzione di operazioni di lettura/scrittura. E' basata su particolari semiconduttori ed è usata dal microprocessore (CPU) di un computer per memorizzare e leggere informazioni indispensabili per i suoi processi di calcolo. Questo tipo di memoria, chiamato anche DRAM, mantiene i dati soltanto per poco tempo e non li conserva quando il computer è spento. Maggiore è la memoria RAM di un computer, maggiore sarà la sua velocità a parità di microprocessore e la capacità di eseguire più applicazioni contemporaneamente. La memoria RAM si misura in MB. I moduli più recenti di memoria RAM per computer da tavolo si chiamano DIMM (Dual In line Memory Module). Hanno 168 contatti, sono a 64 bit. In questi moduli si innesta la SDRAM (Synchronous Dynamic Random Access Memory), memoria adottata dai computer più recenti. Nei computer più datati sono invece presenti i moduli SIMM (Single In line Memory Module), solitamente a 72 contatti e 32 o 36 bit. Record insieme di informazioni organizzate e legate tra loro da un nesso logico, facenti parte di un archivio di dati. Recovery Possibilità di ripristinare dati in caso di interruzione anomala del lavoro del sistema di elaborazione. Refresh Corrisponde al numero di volte al secondo in cui ogni linea dello schermo viene rigenerata Registro unità di memoria di lavoro utilizzata dalla CPU nell’elaborazione. Removibile disco che può essere rimosso dal drive, consentendo l’uso di supporti multipli. Report prospetto contenente i risultati di un’elaborazione disposti in modo ordinato sul foglio della stampante. Reset ripristino delle condizioni iniziali di un sistema di elaborazione. Restore Recupero di dati e programmi da supporti contenenti copie di sicurezza delle memorie di massa realizzate con l’operazione di backup. Resume funzione che, quando viene attivata consente di spegnere il computer senza uscire dall’applicazione attiva e conserva i dati nella RAM. Quando si riaccende il computer, si può riprendere il lavoro dal punto in cui era stato interrotto. Rete (network) insieme di sistemi di elaborazione o di terminali interconnessi a distanza che possono scambiare tra loro i dati con la possibilità di utilizzare risorse comuni. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 48 di 63 titolo descrizione RGB Acronimo di Red, Green e Blue è un sistema molto diffuso per rappresentare i colori sul monitor di un computer. Un dispositivo RGB utilizza tre segnali di input, ciascuno dei quali attiva un cannone elettronico per un colore primario (rosso, verde o blu) o per una porta che utilizza dispositivo. Questo procedimento è chiamato anche “sintesi additiva” perché tutti i colori possono essere creati sommando le tre componenti fondamentali della luce: il rosso, il verde e il blu. Un sistema alternativo consente di “costruire” i colori partendo dalle componenti ciano, magenta e giallo. In questo caso si parla di CMY (Cyan, Magenta, Yellow) e si parla di sintesi magenta perché le componenti base vengono sovrapposte. Il nero si ottiene sommando ciano, magenta e nero. Nelle tecnologie di stampa, per ottenere un colore nero più intenso e per risparmiare i colori base, si usa il sistema CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, blacK), che comprende anche il nero. Vedere anche CRT. Riavvio reset effettuato senza spegnere il computer. Viene chiamato anche ‘avvio a caldo’. Per riavviare il computer, premere Ctrl + Alt + Del con il computer acceso. Vedere anche boot. Richiesta di interrupt segnale che permette a un dispositivo di accedere al processore. Risoluzione Un termine usato nella formattazione di testo: Il numero di punti per pollice usati per rappresentare un’immagine. Il termine "pixel" viene anche usato al posto di "punti" in questo contesto. Le immagini in alta risoluzione hanno un aspetto migliore e hanno più punti per pollice delle immagini in bassa risoluzione. La risoluzione delle immagini sullo schermo è di solito più bassa di quelle ottenute tramite una stampante laser. Le stampanti laser usano una risoluzione di 300 punti (o pixel) per pollice o maggiore; le macchine per composizione usano una risoluzione che può essere superiore ai 1200 punti per pollice. ROM Acronimo di Read Only Memory, (memoria di sola lettura). Chip di memoria non volatile contenente informazioni che controllano le funzioni fondamentali del computer. È un particolare tipo di memoria dalla quale è possibile soltanto leggere le informazioni in essa presenti (a differenza della RAM, che il processore di un computer usa sia scrivendo sia leggendo informazioni). A differenza della RAM, ha il grande vantaggio di essere una memoria non volatile, che conserva cioè le informazioni anche quando non è alimentata. Per le sue peculiarità nella ROM di un computer, ad esempio, è memorizzato il Bios. La ROM è di solito installata dal fabbricante come parte integrante del sistema. Router Dispositivo che riceve e smista pacchetti di dati tra segmenti di rete diversi ed è in grado di leggere l’header del pacchetto di dati per determinare il percorso di trasmissione migliore. Basandosi su una mappa di rete denominata tabella di routing, i router possono fare in modo che i pacchetti raggiungano le loro destinazioni attraverso i percorsi più idonei. Routine un insieme di istruzioni codificate; il termine viene usato come sinonimo di programma per il computer. RSA Algoritmo di crittografia e di autentificazione. Vedere anche Crittografia. Rubrica, e-mail Un piccolo database nel quale vengono immagazzinati gli indirizzi e-mail delle persone e dei gruppi con i quali siete in contatto. Ciascun indirizzo può essere salvato con un nome che assegnate voi. Run esecuzione di un programma in un computer. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 49 di 63 titolo descrizione S Scaffolding, strumenti Gli strumenti per lo scaffolding (impalcature) permettono agli studenti di organizzare e supportare le loro ricerche e li previene dall’allontanarsi troppo dall’argomento mentre cercano di scoprire la "verità" su una questione, problema o domanda. Gli strumenti per lo scaffolding dovrebbero essere una struttura temporanea per aiutare gli studenti a comprendere un processo o un concetto. "Uno strumento educativo che riduce l’ambiguità nell’apprendimento, aumentando così le opportunità di crescita" (Doyle, 1986). Lo scaffolding è descritto da Wood , Bruner e Ross (1976) come "il controllo di quegli elementi del compito che sono inizialmente oltre le capacità del discente, permettendogli così di concentrarsi e completare solo quei compiti che sono alla sua portata. Mentre gli insegnanti creano una struttura di supporto che incoraggino l’interesse, gli studenti diventano sempre più coinvolti. Man mano che gli studenti assumono il controllo del compito, si prendono anche maggiori responsabilità. Quando sopravviene l’assunto della responsabilità e del controllo, l’insegnante rimuove lo scaffolding." (da: Scaffolding: A Powerful Tool in Social Constructivist Classrooms) Esempi di strumenti per scaffolding includono mappe concettuali, liste di veri-fica, strumenti per l’autovalutazione, documenti preformattati, ecc. Scanner un’apparecchiatura in grado di acquisire immagini o informazioni in un formato predefinito, trasformandole in segnali digitali per il computer. Scheda scheda di circuiti. Scheda interna contenente componenti elettronici, chiamati chip, che eseguono una funzione specifica o potenziano le capacità del sistema. Scheda madre termine talvolta usato per indicare la scheda a circuiti stampati principale dell'unità di elaborazione. Contiene i circuiti integrati che eseguono le funzioni fondamentali del processore ed è dotata di connettori che consentono di aggiungere altre schede che eseguono funzioni specifiche. Viene chiamata anche scheda principale. Scheda PCI Peripheral Component Interconnect è un sistema messo a punto da Intel che permette di collegare sino a dieci schede aggiuntive alla scheda madre di un computer. Le PCI sono schede a 32 bit che possono essere inserite nei personal computer per fornire funzionalità aggiuntive, come ad esempio le schede audio o le schede video. Al sistema PCI è possibile collegare un dispositivo (controller) per schede ISA, EISA o Micro Channel Architecture. Scheda principale Vedere scheda madre. Schermo RFI (Radio Frequency Interference) schermo metallico che racchiude le schede a circuiti stampati della stampante o del computer per evitare le interferenze radiotelevisive. Tutti i computer generano segnali di radiofrequenza. Le norme FCC regolano la quantità di segnali che può attraversare lo Schermo RFI di un computer. Per gli usi aziendali è sufficiente un dispositivo di Classe A, mentre per gli usi domestici vengono utilizzati i dispositivi di Classe B, che sono soggetti a limitazioni più rigide. I computer portatili ad esempio sono conformi ai requisiti della Classe B. SCM Acronimo di Supply Chain Management, è un processo che permette di ottimizzare la consegna di merci, servizi e informazioni dal fornitore al cliente. SCM è, più precisamente, l’insieme delle procedure informatiche che concorrono alla fornitura di un bene o di un servizio dalla sua nascita all’erogazione al consumatore finale. Queste procedure coinvolgono tutti gli attori della catena, dal produttore al trasportatore, dal grossista al rivenditore finale. Script E' solitamente un piccolo programma composto da un'insieme di istruzioni per un altro programma. Nelle pagine Web vengono incorporati spesso script, tipici tra l'altro dei linguaggi ActiveX e CGI. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 50 di 63 titolo descrizione Scrittura (write) registrazione di dati nella memoria centrale o su memoria di massa. Scrolling spostamento per righe, verso l’alto o il basso, all’interno di un testo visualizzato su video. SCSI Acronimo di Small Computer System Interface, è un'interfaccia che consente di collegare vari tipi di periferiche (hard disk, masterizzatori, lettori di Cd-Rom) a un personal computer. Nata alla fine degli anni 70, nel tempo si è evoluta sino a consentire il trasferimento dei dati sino a 160 Mbps. Le periferiche possono essere collegate "in cascata" ( ad esempio uno scanner può essere collegato a un hard disk che a sua volta è collegato al computer), ma la connessione deve avvenire "a freddo", e cioè con tutti i dispositivi spenti. All'interfaccia SCSI sempre più spesso viene preferita la più lenta USB 1.1 o le velocissime Firewire e USB. Entrambe permettono la connessione a caldo. SD (Secure Digital) Vedere anche Memorie flash. SDRAM Vedere anche RAM Segnale rappresentazione elettrica o ottica di messaggi in modo che possano viaggiare su un mezzo trasmissivo. Segnale analogico segnale le cui caratteristiche quali l’ampiezza e la frequenza, variano in proporzione (ovvero in modo analogico) al valore da trasmettere. Le comunicazioni telefoniche utilizzano segnali analogici. Segnature Breve clausola a termine di un messaggio e-mail o di un articolo di newsgroup contenente informazioni supplementari sul mittente e a volte un motto. È considerata cattiva netiquette aggiungere ai messaggi signature di più di quattro righe. Semantic Web o Web semantico, è un nuovo modo di intendere il World Wide Web. Concepito da Tim Berners Lee, la geniale mente a cui dobbiamo il www così come è ora, il semantic web dovrebbe essere la sua naturale evoluzione in direzione della semplicità, dell'intuitività e di un linguaggio molto più vicino a quello naturale. Uno degli esempi più tipici che si possono fare è quello dei motori di ricerca, che nel semantic Web sanno riconoscere se la parola "piano" indica un progetto, un pianoforte, il concetto di lentezza, un livello di un palazzo. La sfida è difficile, perché al semantic Web si arriverà appieno soltanto quando gli elaboratori saranno in grado di capire il contenuto di un documento. Sequenziale tipo di accesso ai dati contenuti in una memoria in sequenza a partire dal primo; in contrapposizione con l’accesso diretto o random. Seriale indica la gestione dei bit di dati uno dopo I' altro. Server Computer Computer solitamente di grande capacità elaborativa, che condivide le sue risorse con altri computer di una rete. Il server, in buona sostanza, consiste in hardware e software dedicati a offrire determinati servizi ai client (qualsiasi computer che vi si colleghi): memorizzazione dei file (file server), programmi (application server), condivisione di stampanti (print server), fax (fax server) o modem (modem server). L'architettura client/server è basata sul concetto di "elaborazione distribuita", per cui un'operazione viene suddivisa tra un server che memorizza e distribuisce i dati e un client con il quale ci si limita a richiedere i dati al server. Un "client" è anche un'applicazione o un processo che è in grado di interagire con un sistema remoto per accedere a servizi o a risorse. Settore il minimo segmento della lunghezza di una traccia che può essere utilizzato per registrare informazioni su disco. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 51 di 63 titolo descrizione Shareware Software che è protetto da copyright ma che può essere scaricato e usato gratuitamente per un tempo limitato, dopo il quale all’utente è richiesto di spedire volontariamente una modesta somma di denaro per acquistarne la licenza e continuare ad usarlo. Agli utenti registrati i prodotti shareware offrono delle caratteristiche aggiuntive, manuali, supporto tecnico, e/o aggiornamenti del programma. Shell interprete dei comandi forniti dall’utente al sistema operativo, che controlla la correttezza formale e, in caso positivo, attiva la funzione corrispondente. Shockwave Si possono aggiungere alle pagine Web particolari effetti di animazione, compresi oggetti multimediali, grazie a questa tecnologia sviluppata da Macromedia. Per vedere le pagine che sono state realizzate con Shockwave è necessario avere uno specifico plug-in (un componente aggiuntivo dei browser) che si può scaricare gratuitamente dal sito di Macromedia. Shortcut (scorciatoia) Termine della Microsoft Corporation che indica un collegamento simbolico. In ambiente Macintosh, la Apple vi si riferisce con il nome di alias. SIMM Vedere anche RAM Sincrono controllo delle attività del computer per il quale gli eventi sequenziali avvengono secondo tempi definiti. SIO Serial Input/Output. Metodo elettronico utilizzato nella trasmissione seriale dei dati. Sistema combinazione di hardware, software, Firmware e periferiche assemblati per elaborare dati e ottenere informazioni utili. Sistema di elaborazione insieme di risorse hardware e software finalizzate alla risoluzione automatica di problemi e al trattamento automatico di informazioni. Sistema operativo Il programma di controllo principale di un computer che organizza i compiti, gestisce l’immagazzinamento dei dati e la comunicazione con le periferiche. Spesso abbreviato con OS (Operative System). Le funzioni del sistema operativo comprendono anche l'interpretazione dei programmi, la creazione di file di dati e il controllo della trasmissione e ricezione di dati (input/output) tra il computer e la memoria e le periferiche. sit Estensioni dei file per Macintosh compressi con il programma StuffIt. Sito, Sito Web Termine colloquiale per indicare uno spazio su Internet, che può coincidere con un intero server o con un alcune pagine presso un interne service provider (ISP). 1. Un qualsiasi computer sull’Internet che usa un processo per server World Wide Web. Un particolare sito Web viene identificato dal nome dell’host di un URL (per es. www.intel.it è il nome dell’host di http://www.intel.it/education). 2. Insieme di pagine Web che possono essere visitate dal browser. SLA Service Level Agreement. E' un contratto tra il fornitore di un servizio e il cliente che specifica esattamente quali sono i servizi forniti e le modalità di fornitura. Possono essere più o meno dettagliati e comprendere delle penali se il fornitore non fornisce il livello prefissato. Un ISP ad esempio può impegnarsi a garantire che un sito in hosting sia disponibile al 99,9% piuttosto che al 99,5%. Slot alloggiamenti nella piastra principale di un computer predisposta per accogliere schede aggiuntive per l’espansione dell’hardware del sistema. Smart Media Vedere anche Memoria flash. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 52 di 63 titolo descrizione Smiley Sono le "faccine", le espressioni facciali che nelle comunicazioni testuali (e-mail, newsgroup, SMS...) vengono realizzate utilizzando i caratteri ASCII (parentesi, virgole, punti e virgole e così via) per esprimere stati d'animo. Così :-) indica un sorriso, mentre :-( sta per tristezza, malumore. Vengono anche dette emoticons. SMS Gli SMS, sigla di Short Message Service, sono i tradizionali messaggi brevi di testo che viaggiano con i cellulari GSM (la loro forma più evoluta si chiama MMS). La lunghezza massima di un SMS è di 160 caratteri alfanumerici. SMTP Sigla di Simple Mail Transport Protocol, e cioè "protocollo semplice per il trasporto di posta". Protocollo che regola il formato dei messaggi di posta elettronica. Progettato per messaggi in ASCII puro, attraverso le estensioni Mime può gestire messaggi formattati ed allegati grafici, audio, video e multimediali. Snail Mail In italiano "Posta lumaca". La posta ordinaria, paragonata alla velocissima e-mail. Software insieme di programmi, procedure e relativa documentazione utilizzato su un computer. In particolare, il termine si riferisce ai programmi che dirigono e controllano le attività del sistema. Vedere anche hardware. Software applicativo programmi per il computer che servono ad automatizzare la gestione di uno specifico problema o settore aziendale. Software house azienda che produce e commercializza prodotti software. Sorgente testo di un programma scritto usando un linguaggio di programmazione. Sort ordinamento di stringhe in ordine alfabetico o di numeri in ordine crescente o decrescente. Sottopixel ognuno del tre elementi (rosso; verde e blu) che compongono un pixel sullo schermo LCD a colori. Il computer imposta i singoli sottopixel separatamente e ognuno può avere una gradazione di luminosità differente. Vedere anche pixel. Spamming Invio indiscriminato di grosse quantità di messaggi di posta elettronica. Lo spam, termine che prende il nome da una marca di carne in scatola americana, è un messaggio, di solito pubblicitario, inviato senza il consenso esplicito del destinatario. In Italia lo spam viola la legge 675/96 sulla tutela dei dati personali. SPOOL (Simultaneous Peripheral Operations On-Line) tecnica del sistema operativo per dare la possibilità di continuare e concludere l’esecuzione di programmi che richiedono l’uso delle periferiche, anche se non sono in quel momento disponibili, dirottando temporaneamente i dati di output su disco. Spreadsheet (foglio di calcolo) Una tabella che visualizza dei numeri in righe e colonne, usata per la contabilità, bilanci, analisi finanziarie, applicazioni scientifiche, e altri lavori con i numeri. Un documento per immagazzinare e lavorare coi dati. Chiamato worksheet (foglio di lavoro) in Excel. SQL Sigla di Structured Query Language, è un linguaggio che viene usato per la ricerca e la gestione di database. SSL Acronimo di Secure Sockets Layer, è un protocollo che rende sicure le transazioni commerciali in rete con carte di credito grazie alla trasmissione dei dati cifrata con chiave pubblica RSA per TCP/IP. Stato di on-line stato operativo di una periferica quando è pronta a ricevere o trasmettere dati. Storyboard Una descrizione precisa che spiega come ciascun elemento multimediale verrà usato, e una pianificazione, immagine per immagine di cosa vedrà l’utente finale. Streaming Video Trasmissioni video via Internet: le immagini compresse vengono inviate dal server direttamente al computer e decompresse a livello locale, rendendo possibile anche la visione in diretta di un evento. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 53 di 63 titolo descrizione Stringa sequenza di caratteri alfabetici o alfanumerici. Supply Chain La catena degli approvvigionamenti: indica i passaggi che intercorrono dalla produzione di un bene sino al suo arrivo al consumatore finale. Supporto oggetto fisico per la registrazione di dati. SVGA Vedere anche CGA S-video questo tipo di collegamento prevede linee separate per il contrasto e il colore e pertanto offre una qualità video superiore rispetto al collegamento composito. Vedere anche connettore. Switch (letteralmente interruttore) dispositivo fisico che può assumere stati diversi definendo la configurazione di un’unità hardware, facente parte del sistema di elaborazione. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 54 di 63 titolo descrizione T Tabella insieme di dati organizzati nel modello logico dei database come una struttura a due dimensioni, righe e colonne. Tag codice utilizzato per la descrizione della pagina (per esempio HTML). Taskbar (barra degli strumenti) Una barra che si trova all’estremo inferiore o laterale del desktop dei computer che usano Windows NT/95 o successivi che contiene il tasto Start e un bottone per ogni programma che è correntemente in esecuzione. La barra degli strumenti può essere usata per passare da un compito all’altro. Può essere anche trascinata per lo schermo e ridimensionata. Tasti di controllo tasto o sequenza di tasti che vengono utilizzati per avviare una funzione specifica all'interno di un programma. Tasti funzione i tasti contrassegnati da F1 a F12, che indicano al computer di eseguire determinate funzioni. Tastiera dispositivo di input fornito di interruttori attivati mediante la pressione dei tasti. Ogni pressione di un tasto attiva un interruttore, il quale trasmette un codice specifico al computer. A sua volta. il codice di ogni tasto corrisponde ai carattere (ASCII) indicato sul tasto. Tasto di scelta rapida combinazione di tasti specifici che consente di impostare i parametri dei sistema, per esempio il volume degli altoparlanti. Tasto programmabile combinazione di tasti che emula i tasti di una tastiera IBM, modifica alcune opzioni di configurazione, interrompe l'esecuzione di un programma e attiva l'overlay del tastierino numerico. TCP/IP Sigla di Transmission Control Protocol/Internet Protocol. Sviluppato inizialmente dall'organizzazione ARPA (Advanced Research Projects Agency) che fa capo al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, definisce l'insieme di regole tecnologiche che consentono il funzionamento di Internet. In particolare, TCP si incarica di "impacchettare" i dati per farli viaggiare in rete, mentre IP fa in modo di farli arrivare all’indirizzo giusto. Telnet Protocollo simile al TCP/IP, che consente il collegamento fra due host tale per cui l'utente può lavorare sul computer remoto come se vi fosse collegato direttamente. E’ un'applicazione usata per interrogazioni di database o per usufruire di servizi specifici di alcuni server. Tempo di accesso (access time) l’intervallo di tempo che intercorre tra la richiesta dei dati, registrati in una memoria, e il momento in cui i dati sono disponibili per l’elaborazione. Tempo medio di ricerca (average seek time) tempo medio occorrente per muovere la testina di lettura/scrittura sopra una specifica locazione del disco. Terminale un'apparecchiatura formata da una tastiera e da un video per inviare e ricevere dati in un collegamento con in un computer centrale (host) o con accesso remoto a un sistema di elaborazione; differisce da un personal computer perché non possiede capacità elaborative proprie (processore e memoria). Text Wrap Un termine usato nella formattazione di testi: La capacità di avvolgere il testo intorno alle immagini sul layout di una pagina. Alcuni programmi per pubblicare hanno una funzione per avvolgere il testo automaticamente che accorcia le linee di testo quando incontra un immagine. In altri sistemi questo è da fare manualmente cambiando i margini o con altre semplici modifiche. TFT tecnologia per schermi LCD e colori che applica singoli transistor a ogni pixel per migliorare il controllo della visualizzazione e offrire una leggibilità eccellente. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 55 di 63 titolo descrizione Thread In italiano, "filo conduttore". In un newsgroup, l'insieme degli articoli di replica ad uno stesso messaggio, che hanno come intestazione comune il titolo dell'articolo originario. TIFF E' uno tra i più diffusi formati per le immagini digitali. Acronimo di Togget Image File Format (formato elegante di file immagine), consente di mantenere la massima qualità dell'immagine. I file in formato TIFF sono però molto ingombranti, a differenza di quelli in JPEG che hanno una qualità leggermente minore, ma occupano molto meno spazio. Altri formati sono il GIF e BMP. Time-sharing distribuzione del tempo di utilizzo delle stesse risorse di un sistema fra utenti diversi. Token (gettone) un'unica sequenza di bit che consente ad un utente di utilizzare la rete locale per trasmettere. Tool pacchetto software, che può essere utilizzato per una classe di problemi dello stesso tipo. Topologia disposizione dei nodi di una rete locale. Touch screen video sensibile al tatto con il quale l'utente può selezionare comandi puntando il dito sulla superficie del video di un computer. TPI (tracks per inch) numero delle tracce registrate all'interno di un inch della superficie del disco; misura la densità di traccia. Traccia (track) uno dei cerchi concentrici definiti sulla superficie di un disco magnetico come guida per la registrazione e la lettura dei dati. Transfer rate velocità di trasferimento dalla memoria di massa (disco) alla memoria centrale, che si misura in MB/sec. TTL Transistor & Transistor Logic. Struttura per circuiti logici che utilizza la commutazione dei transistor per le porte e la memorizzazione Tubo a raggi catodici un tubo elettronico vuoto contenente uno schermo sul quale le informazioni possono essere visualizzate attraverso una griglia di raggi di elettroni modulati da un emettitore termoionico, che determinano un insieme di punti luminosi che possono essere accesi o spenti. TWAIN interfaccia standard definito da un consorzio di produttori di hardware e di software di grafica per l’acquisizione di immagini elettroniche tramite scanner o altre apparecchiature multimediali compatibili. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 56 di 63 titolo descrizione U UMTS Acronimo di Universal Mobile Telecommunications System, rappresenta la terza generazione di telefonia cellulare (3G), standard che introduce la banda larga nei telefonini. Grazie al fatto che i dati possono viaggiare e 2 megabit al secondo (nei cellulari GSM viaggiano solo a 9,6 kilobit per secondo), i telefonini UMTS consentono di navigare in rete, di accedere a banche dati on-line, di fare videotelefonate, di riprodurre filmati o programmi televisivi, di collegarsi con il proprio istituto di credito per attività di "home banking", di fare e-commerce dal proprio terminale. Unità componente del sistema di elaborazione dedicato a una specifica funzione. Unità aritmetica (Arithmetic Unit) la parte dell'hardware di un processore nella quale vengono svolte le operazioni aritmetiche e logiche. Unità di controllo (Control Unit) la parte dell'hardware di un processore che governa la sequenza delle operazioni, interpretando le istruzioni codificate e avviando gli appositi comandi verso le componenti del computer che devono effettuare l'esecuzione. Unità dischetti (FDD) dispositivo elettromeccanico che esegue operazioni di lettura e scrittura sui dischetti. Vedere anche dischetto. Unità disco fisso (HDD) dispositivo elettromeccanico che esegue operazioni di lettura e scrittura su un disco fisso. Vedere anche disco fisso. Unix Sistema operativo particolarmente robusto, e per questo utilizzato su Server di reti e minicomputer, creato da Dennis Ritchie e Ken Thompson nel 1969 nei Bell Laboratories di AT&T. Ha la particolarità di essere multiutente (più persone possono usare il sistema contemporaneamente) e multitasking, in grado cioè di poter eseguire più applicazioni contemporaneamente. E' stato scritto in un linguaggio, il C, che gli consente di adattarsi bene all'hardware e al contesto operativo di installazione. E' disponibile in diverse versioni. Upgrade aggiornamento di hardware o di software per rispondere a nuove esigenze. Upload In italiano, "caricamento"; operazione che permette l'invio ad un host computer di informazioni o di file memozzati sul proprio computer. La procedura inversa si chiama download. URL (Uniform Resource Locator) L’indirizzo per un sito Web sull’Internet, di solito scritto come: http://. Uno standard che specifica la posizione di un oggetto, come un file o un newsgroup, nell’Internet. Vedere anche dominio. USB Acronimo di Universal Serial Bus, è una connessione per il trasferimento dei dati tra periferiche e computer messa a punto da Intel nel 1997 che offre una semplicità d'uso e un’affidabilità considerevolmente maggiori rispetto ai precedenti metodi di espansione. E' molto diffusa ed ha in vantaggio, rispetto a interfacce come ad esempio la seppur più veloce SCSI, di permettere il collegamento "a caldo" delle periferiche (senza doverle spegnere, in pratica) e di poter connettere sino a un massimo di 127 periferiche alla stessa porta. Nella maggior parte dei computer sono presenti due o più connessioni USB 1.1, che però hanno il difetto di consentire il trasferimento dei dati a soli 12 Mbps al secondo. La sua evoluzione è rappresentata da USB 2.0, che permette il trasferimento dei dati a una velocità molto superiore alla 1.1 (sino a 480 Mbps al secondo), addirittura superiore alla velocità di connessione di 400 Mbps di Firewire. Usenet Rete mondiale dei newsgroup. Dal punto di vista dell'utente, non differisce in nulla da Internet. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 57 di 63 titolo descrizione Username o UserID. In italiano, "nome dell'utente" o "identificazione utente". L'identificativo di un utente su una rete. Utente persona che utilizza le prestazioni di un sistema di elaborazione. Utilità software orientato a facilitare il lavoro del programmatore o dell'utente nell'uso delle risorse del sistema. Uuencode/Uudecode Processo di trasformazione di un file binario in ASCII, necessario per la trasmissione di file via e-mail, e viceversa. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 58 di 63 titolo descrizione V VGA Vedere anche CGA Video schermo CRT (a tubo catodico), al plasma, LCD (a cristalli liquidi) o di altro tipo utilizzato come dispositivo di output del computer. Virtuale Virtuale si riferisce a qualsiasi cosa che sembra reale ma che in realtà è simulato dal sistema operativo o dalle applicazioni. Per esempio, la memoria virtuale in realtà è spazio su disco che viene usato come una memoria convenzionale. Virus E' un programma, o comunque una serie di istruzioni informatiche come uno script, in grado di rovinare o distruggere i file registrati su disco o presenti in memoria durante la loro esecuzione; il danneggiamento può coinvolgere altri file, trasferendosi anche su altri computer, come un'infezione elettronica. Può propagarsi con messaggi di posta elettronica o annidarsi in altri software o in qualsiasi tipo di file. E' indispensabile, per evitare danni che possono portare anche alla perdita di tutti i dati contenuti in un computer, usare un programma antivirus tenendolo costantemente aggiornato in modo che possa riconoscere ed eliminare anche i virus più recenti. VRML Acronimo di Virtual Reality Modelling Language, è un linguaggio che si usa per creare in Internet oggetti e ambientazioni tridimensionali. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 59 di 63 titolo descrizione W WAN Sigla di Wide Area Network, ovvero "rete ad area estesa". Indica una rete di computer che si estende su un'area vasta, per esempio corrispondente al territorio di una Nazione, con distanze anche di migliaia di Km., e con velocità di trasmissione relativamente basse (da lOKbit/sec a lOMbit/sec). Una WAN può anche essere una rete di collegamento di reti locali (LAN) tramite linee telefoniche dedicate o satelliti. Internet è un esempio di WAN. WAP Acronimo di Wireless Application Protocol. Tecnologia per il collegamento di telefoni cellulari a sistemi di posta elettronica o a siti appositamente realizzati (o formati da solo testo). Lo standard WAP è stato promosso nel 1997, ma non ha riscosso il successo sperato. WAV Un formato popolare per applicazioni Windows per immagazzinare i file audio. I suoni sono molto fedeli, ma ciò comporta dei file di grosse dimensioni. Web Vedere World Wide Web. Webcasting Si chiama così la tecnologia che consente a un'emittente di trasmettere audio e video attraverso Internet. Webmaster L'amministratore responsabile di un sito World Wide Web. WEP Acronimo di Wired Equivalent Privacy. E' un sistema di crittografia che si basa su una chiave pubblica. Serve per rendere relativamente sicure le comunicazioni wireless. Fa parte dei protocolli di sicurezza wireless anche l'algoritmo di crittografia AES, sigla di Advance Encryption Standard. Wi-Fi E' il nome con cui è conosciuto il principale standard per la connessione ad alta velocità ad onde radio con tecnologia FHSS e DSSS anziché tramite fili. Questo standard, che in realtà è siglato IEEE 802.11, è stato messo a punto da IEEE, acronimo di Institute of electrical and electronics engineers, un comitato istituito proprio per mettere a punto un piattaforma tecnologica per le reti locali di tipo mobile. Ci sono diverse varianti per questo standard. Nella versione 802.11a, che opera a 5,8 GHz e 40 GHz, i dati viaggiano sino a 54 Mbps. Nella versione 802.11b i dati viaggiano nell'etere sfruttando onde radio su 2,4 gigahertz alla velocità di 11 megabit al secondo. L'evoluzione di questa tecnologia è indicata dalla sigla 802.11g: in questo caso i dati possono viaggiare sino a 54 megabit per secondo. La tecnologia 802.11g è compatibile con la 802.11b. Windows (letteralmente finestre) sistema operativo con interfaccia grafica della Microsoft, divenuto uno standard per i personal computer, con menu, icone, mouse, finestre che consentono di rendere più amichevole l'interazione con il computer. L’alternativa è rappresentata dai computer Macintosh, il cui sistema operativo si chiama MacOs, e dai sistemi basati su Linux. Un altro sistema operativo particolarmente diffuso sui grossi sistemi è l'Unix. Wireless Indica le tecnologie informatiche che per la trasmissione dei dati e per il collegamento di periferiche non utilizzano cavi di collegamento. In un sistema wireless, e cioè senza fili, la trasmissione avviene di solito tramite onde radio o tramite raggi infrarossi. Wizard Alcuni software, soprattutto di grafica per non professionale, forniscono una sorta di guida in linea, detta wizard, che consente all'utente di compiere una determinata operazione (come ad esempio creare un biglietto di auguri) seguendo passo passo le istruzioni che appaiono sullo schermo. Word processing software dedicato al trattamento dei testi con l'utilizzo del computer. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 60 di 63 titolo descrizione Word wrap Termine usato nella formattazione dei testi: l’aggiustamento automatico del numero di parole su una riga di testo, mentre vengono inserite e visualizzate sullo schermo, per farle corrispondere ai bordi. I ritorni forniti dal word wrap automatico sono detti ritorni "soft" (morbidi) al contrario di quelli "hard", dati quando si preme Enter per forzare una nuova riga. Il word wrap è normalmente disponibile nei sistemi di word-processing con interfaccia "what you see is what you get" (WYSIWYG) , comuni sui personal computer. Workstation (stazione di lavoro) computer da scrivania dotato di hardware che consente elevate prestazioni e il collegamento con altri sistemi. World Wide Web In italiano, "ragnatela mondiale". Conosciuto anche come WWW o Web. È la parte grafica di Internet, costituita da un ambiente ipertestuale multimediale per navigare nei siti Internet. Creato nel 1990 al CERN di Ginevra come strumento di comunicazione fra comunità scientifiche, è diventato un protocollo Internet nel 1991 e da allora ha visto una diffusione tale che da molti utenti è oggi addirittura identificato con Internet. Di fatto, la maggioranza delle risorse Internet è attingibile oggi tramite browser. Viene chiamato Web perché è fatto di molti siti collegati insieme. Gli utenti possono navigare da un sito all’altro cliccando sui collegamenti ipertestuali. Il World Wide Web è un rete di server dell’informazione, che utilizzano principalmente il protocollo HTTP per gestire documenti in HTML. I server sono connessi, non in senso stretto, ma per il fatto che un documento HTML di un dato server può contenere dei puntatori a dei documenti su diversi altri server. Sul Web, tutto (documenti, menù, indici) viene visto dall’utente come un oggetto ipertestuale in formato HTML. I link ipertestuali riferiscono ad altri documenti attraverso il loro URL. WORM (Write-Once Read-Many) supporto di memoria di massa sul quale i dati possono essere scritti una volta sola, e non più modificati, ma dal quale posso- no essere poi letti molte volte. WWW (World Wide Web) sistema ipermediale per l'organizzazione delle informazioni sulla rete Internet. WYSIWYG (What You See Is What You Get) (Quello che vedi è quello che ottieni) Un termine usato nella formattazione dei testi: indica una modalità di lavoro grafica con la quale il documento o il software in corso di creazione viene visualizzato nel modo in cui apparirà all’utente finale. Si riferisce alla capacità del computer di visualizzare i colori e le risoluzioni sullo schermo nello stesso modo in cui verrebbero fuori da una stampante. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 61 di 63 titolo descrizione x xD-Picture Card Vedere anche Memorie flash. XGA Vedere anche GCA XML eXtensible Markup Language. Linguaggio per i documenti del World Wide Web. Flessibile e potente, in futuro potrebbe sostituire il suo antagonista e predecessore: l’HTML. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 62 di 63 titolo descrizione z zip Estensione dei file le cui dimensioni sono state ridotte con il programma di compressione più usato nel mondo Windows: Zip. a cura di prof. Cristoforo Modugno parzialmente tratto da www.soppelsa.it Pagina 63 di 63