Bando per l`ammissione al Master di II livello in

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Bando per l`ammissione al Master di II livello in
 Area Studenti
Anno Accademico 2014 -­‐ 2015 Bando per l’ammissione al Master di II livello in STANDARDS FOR MUSEUM EDUCATION STANDARDS POUR L’ÉDUCATION MUSÉALE Dipartimento di SCIENZE DELLA FORMAZIONE Sommario STANDARDS FOR MUSEUM EDUCATION ............................................................................................................. 1 STANDARDS POUR L’ÉDUCATION MUSÉALE ........................................................................................................ 1 art. 1 Premessa ........................................................................................................................................... 2 art. 2 Titoli di accesso e numero di ammessi .......................................................................................... 2 art. 3 Immatricolazione ............................................................................................................................. 2 art. 4 Ammissione studenti con titolo estero .......................................................................................... 3 art. 5 Tassa di iscrizione ............................................................................................................................ 3 art. 6 Esonero dalle tasse .......................................................................................................................... 4 art. 7 Divieto di contemporanea iscrizione ............................................................................................. 4 art. 8 ALMALAUREA ................................................................................................................................... 4 art. 9 Posta elettronica per comunicazioni istituzionali .............................................................................. 5 Art. 10 Informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 ..................................................... 5 Art. 11 Responsabile del procedimento amministrativo ...................................................................................... 6 art. 1 Premessa Il presente bando contiene le disposizioni che regolano le ammissioni al master di II livello Standards for museum education -­‐ Standards pour l’éducation muséale e ai corsi di perfezionamento integrati per l’Anno Accademico 2014-­‐2015 (vedi Regolamento Didattico). Il corso prevede l’immatricolazione diretta. L’ammissione definitiva è subordinata ai controlli sulle autocertificazioni relative ai titoli di accesso e alle eventuali carriere universitarie pregresse previsti dalla normativa vigente, anche successivamente all’iscrizione. Registrazione al Portale dello Studente Per accedere a tutte le procedure descritte nel presente bando è necessario effettuare la registrazione al Portale dello Studente collegandosi al link http://portalestudente.uniroma3.it e selezionando dal menu posto sulla sinistra la voce Servizi online, quindi seguendo il percorso Accedi ai servizi online à Registrati. Conclusa la registrazione, il sistema assegna le credenziali di accesso (un nome utente e una password) denominate Roma3Pass, che consentiranno l’accesso all’area riservata del Portale dello Studente e a tutti i servizi online attivati dall’Ateneo. In caso di smarrimento delle credenziali Roma3Pass, è possibile richiederle seguendo le procedure indicate nella pagina http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=cambio_password. Nel caso in cui si riscontrassero problemi nello svolgimento delle procedure online, si può richiedere assistenza al link: http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=assistenza_on-­‐l. art. 2 Titoli di accesso e numero di ammessi Il Master è riservato a chi è in possesso di un titolo di studio universitario della durata di almeno quattro anni (ad esempio laurea quadriennale o magistrale). Sono accettati titoli in qualsiasi disciplina. Dato il carattere internazionale del Master, è richiesta la conoscenza dell’inglese o del francese per gli italiani, dell’italiano e del francese o dell’inglese per gli studenti stranieri. Il numero massimo degli ammessi al Master è di 40 iscritti. Il numero minimo affinché il Master venga attivato è di 10 iscritti. art. 3 Immatricolazione Al fine di perfezionare la procedura di immatricolazione, dopo aver effettuato la registrazione al Portale dello Studente, è necessario accedere nuovamente digitando il login e selezionare il master attraverso Segreteria → Immatricolazione Terminata la procedura è obbligatorio stampare la domanda di immatricolazione e il bollettino di pagamento cliccando su Stampa domanda di immatricolazione. Il bollettino può essere stampato anche tramite Segreteria → Pagamenti. N.B. Soltanto con il pagamento della prima rata l’immatricolazione al master è considerata definitiva. Pena nullità, la domanda di immatricolazione dovrà successivamente essere inviata a mezzo posta (fa fede il timbro postale) entro il giorno 15/1/2015 al seguente indirizzo: Università degli Studi Roma Tre Area Studenti -­‐ Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream via Ostiense 139, 00154 Roma. Pena nullità, alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: -­‐ ricevuta del bollettino di iscrizione pagato entro il 15/1/2015 presso qualsiasi agenzia Unicredit oppure online tramite carta di credito. -­‐ fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (Carta d’identità e altro documento equipollente ai sensi del DPR N. 445/2000: passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d’armi, tessere di riconoscimento purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato). La procedura suindicata deve essere eseguita anche per effettuare l’immatricolazione ai corsi di perfezionamento integrati. Nota bene Non sono ammessi pagamenti presso istituti di credito diversi da UNICREDIT, né con bonifico bancario, né presso gli Uffici Postali. Ai fini del rispetto del termine perentorio di scadenza indicato, si prega di prestare attenzione agli orari di apertura degli sportelli bancari e a quelli in cui è possibile effettuare il pagamento online, nonché a quelli di apertura dell’Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream in caso si riscontrassero anomalie. art. 4 Ammissione studenti con titolo estero I possessori di un titolo accademico rilasciato da Università straniera saranno valutati sulla base della Dichiarazione di Valore rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del paese in cui è stato conseguito il titolo. La dichiarazione di valore è indispensabile a valutare se il titolo posseduto dal candidato è idoneo all’ammissione al Master in relazione al livello dello stesso. Gli studenti stranieri provenienti da paesi non afferenti all’Unione Europea, e non soggiornanti legalmente in Italia, dovranno presentare domanda di pre-­‐iscrizione presso la rappresentanza italiana competente per il territorio. Ai fini dell’iscrizione il Corsista dovrà presentare dichiarazione di valore in loco del titolo conseguito, fotocopia autenticata degli studi compiuti e traduzione legalizzata dell’intera documentazione detta. Tutti i documenti vengono rilasciati dalla rappresentanza italiana competente per il territorio. Gli studenti provenienti da paesi afferenti all’Unione Europea, ovunque residenti, ovvero gli studenti provenienti da paesi non afferenti all’Unione Europea e soggiornanti legalmente in Italia sono tenuti, invece, a presentare con le stesse modalità su indicate -­‐ entro i termini stabiliti dai singoli bandi -­‐ domanda di partecipazione, unitamente alla medesima documentazione richiesta per i non soggiornanti; la richiesta, munita dei necessari documenti, può essere presentata direttamente e non inviata tramite nota consolare. Gli studenti italiani con titolo estero devono seguire le indicazioni di cui al punto 2. Per maggiori informazioni: http://www.studiare-­‐in-­‐italia.it/studentistranieri art. 5 Tassa di iscrizione La tassa d’iscrizione all’intero Corso di Master è stabilita in € 5.000,00 da versare in due rate, la prima con scadenza 16 gennaio 2015, la seconda con scadenza 1 giugno 2015. All’importo della prima rata sono aggiunti la tassa Diploma di € 25,00 ed il pagamento di €16,00 dell’imposta di bollo. Le tasse di iscrizione ai corsi di perfezionamento integrati sono le seguenti: Pratiche di educazione museale (12 CFU) euro 1.200; Modelli di educazione museale (15 CFU) euro 1.500. •
•
Il cui pagamento va effettuato entro la scadenza del 16 gennaio 2015. A tali importi sono aggiunti la tassa Diploma di € 15,00 ed il pagamento di €16,00 dell’imposta di bollo. Le tasse non sono rimborsabili per alcun motivo, tranne nel caso in cui il Master non venga attivato. Non sono ammessi bonifici bancari se non per studenti residenti all’estero. Si rende noto che, in caso di ritardato pagamento della tassa successiva alla prima, verrà applicata una tassa di mora calcolata sulla base del ritardo con cui si effettua il pagamento come di seguito indicato: fino a 30 giorni di ritardo: 30,00 euro da 31 a 90 giorni: 60,00 euro oltre 90 giorni: 120 euro Onde evitare l’applicazione della mora, coloro che non dovessero ricevere il bollettino della seconda rata a domicilio potranno stamparlo collegandosi a http://portalestudente.uniroma3.it → Segreteria → Pagamenti oppure contattare l’Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream inviando una segnalazione tramite http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=contatti nei dieci giorni precedenti la scadenza prevista. Coloro che non sono in regola con i pagamenti non saranno ammessi a sostenere la verifica finale per il conseguimento del titolo. art. 6 Esonero dalle tasse Gli studenti portatori di handicap con invalidità uguale o superiore al 66% sono esonerati dal pagamento delle tasse del master e sono tenuti esclusivamente al pagamento dell’imposta di bollo e della tassa di diploma. A tal fine dovranno allegare alla domanda di immatricolazione un certificato di invalidità rilasciato dalla struttura sanitaria competente indicante la percentuale riconosciuta. art. 7 Divieto di contemporanea iscrizione E’ vietata l’iscrizione contemporanea a diverse Università e a diversi Istituti d’Istruzione superiore, a diverse Facoltà o Scuole della stessa Università o dello stesso Istituto e a diversi Corsi di studio compresi tra questi i Corsi di Master ed i Corsi di Specializzazione della stessa Facoltà o Scuola. E’ possibile la contemporanea iscrizione relativamente ai corsi di perfezionamento per tutti i corsi di studio universitari e post universitari. Gli iscritti ad uno dei corsi per cui vige l’incompatibilità possono effettuare un’iscrizione condizionata al Master, entro i termini previsti dal bando, purché i due corsi si riferiscano ad anni accademici diversi ed il titolo del primo venga acquisito entro l’ultima sessione utile dell’anno accademico 2013/2014 (non oltre il mese di aprile 2015). Entro 10 giorni dall’acquisizione del primo titolo, l’iscrizione al Master deve essere perfezionata con il pagamento della relativa tassa, pena la decadenza dall’iscrizione stessa. art. 8 ALMALAUREA Per accedere alla prova finale è obbligatorio che lo studente, oltre ad essere in regola con le tasse, compili il questionario Almalaurea collegandosi a https://www.almalaurea.it/lau/master Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta da consegnare alla Segreteria didattica del Master prima della conclusione degli studi unitamente alla copia della ricevuta di pagamento dell'ultima rata. art. 9 Posta elettronica per comunicazioni istituzionali L’Ateneo mette a disposizione una casella di posta elettronica ([email protected]) cui lo studente iscritto può accedere con le stesse credenziali utilizzate per il Portale dello Studente. La casella di posta di Roma Tre è l’unico canale utilizzato per inviare le comunicazioni da parte degli uffici, anche di carattere riservato. Per attivare la casella di posta elettronica a seguito dell’immatricolazione occorre leggere attentamente le istruzioni riportate all’indirizzo: http://portalestudente.uniroma3.it/mail/ Art. 10 Informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 Finalità del trattamento. Il trattamento dei dati personali richiesti è finalizzato alla gestione della procedura di ammissione al corso di studio, nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza. Modalità del trattamento e soggetti interessati. Il trattamento dei dati personali è curato in base ad una procedura informatizzata dall’Università degli Studi Roma Tre. I dati personali dei candidati saranno trattati dal personale dell’Area Studenti dell’Università degli Studi Roma Tre nella veste di incaricati del trattamento, con le seguenti modalità: • registrazione ed elaborazione su supporto cartaceo e informatico; • organizzazione degli archivi con strumenti automatizzati e/o manuali; • pubblicazione dei risultati con le modalità indicate nel presente bando. I dati potranno essere comunicati al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per gli adempimenti relativi alla Anagrafe Nazionale Studenti e per le rilevazioni statistiche periodiche e obbligatorie. Potranno altresì essere comunicati ad altri enti pubblici per fini statistici istituzionali o per gli obblighi previsti dalle normative vigenti. Natura del conferimento dei dati e conseguenze di un eventuale rifiuto. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di ammissione. Tali informazioni sono utilizzate esclusivamente per tutte le attività connesse all’accesso al corso di studio di riferimento. Il conferimento dei dati sensibili relativi allo stato di salute è facoltativo e finalizzato unicamente all’adozione delle misure idonee a garantire le condizioni paritarie durante lo svolgimento della prova, ai sensi e per gli effetti della normativa inerente l’assistenza delle persone disabili (legge 104/1992). Titolare del trattamento dei dati: È titolare del trattamento dei dati, in relazione alla procedura di immatricolazione e di riconoscimento della carriera pregressa, l’Università degli Studi Roma Tre. Responsabile del trattamento dei dati Per l’Università degli Studi Roma Tre: a) Responsabile dell’Area Studenti b) Unità di personale dell’Area Studenti, in qualità di incaricati del trattamento dei dati. Diritti di cui all'art. 7 del d.lg. 196/2003: (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) • L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. • L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; •
•
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Art. 11 Responsabile del procedimento amministrativo Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241, il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Roberta Evangelista – Responsabile Area Studenti. Cura il procedimento la Dott.ssa Natalia Proietti Monaco – Responsabile Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream Bando emanato con Decreto Rettorale n. 912/2014, Prot. n. 63618 del 16/07/2014 Allegato 1CM
REGOLAMENTO DIDATTICO ORGANIZZATIVO
DEL CORSO di MASTER ANNUALE INTERNAZIONALE di II LIVELLO
Corso di Master e suoi Organi
1. Per l’anno accademico 2014-2015 è attivato il Corso di Master internazionale di II livello in:
Standards for museum education
Standards pour l’éducation muséale
2. Il Corso è di tipo istituzionale, quale offerta formativa del Dipartimento di Scienze della
Formazione e si avvale dell’esperienza scientifica e didattica del Centro di Didattica
Museale(www.cdm.uniroma3.it).
3. Il Direttore del Master è la prof. Emma Nardi
4. Riferimenti e recapiti della Segreteria del Master:
Centro di Didattica Museale,
Via della Madonna dei Monti 40, 00184 Roma
Tel. + 39 06 57339666
[email protected]
Orario: lunedì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 16,30.
5. Il Consiglio del Master è composto da professori e ricercatori della Facoltà di Scienze della
Formazione, incardinati nel Dipartimento di Scienze della Formazione.
Facoltà/Ateneo - Ente
Nominativo
di appartenenza
Il Direttore del Master quale Presidente
Dipartimento di Scienze della Formazione
Prof. Emma Nardi
Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Scienze della Formazione
Dott. Antonella Poce, condirettore
Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Scienze della Formazione
Dott. Gabriella Agrusti
Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Scienze della Formazione
Prof. Bruno Losito
Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Scienze della Formazione
Prof. Benedetto Vertecchi
Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Scienze della Formazione
Prof. Clara Tornar
Università Roma Tre
Dipartimento di Scienze della Formazione
Dott. Cinzia Angelini
Università Roma Tre
6. Il Comitato Scientifico è composto da esperti internazionali incardinati sia nelle università sia in
istituzioni museali. Dal punto di vista linguistico, i membri del Comitato assicurano la presenza di
tre delle più diffuse lingue internazionali: francese, inglese, spagnolo.
Prof. Colette Dufresne-Tassé
Prof. Roser Juanola
Prof. Gianni Giardino
Université de Montréal
Università di Girona
Université de Versailles et Saint-Quentin en
Yvelines
1
Prof. Rosalind Duhs
Prof. Yves Jeanneret
Prof. Hana Gottesdiener
Prof. Ricard Huerta
Prof. Nicole Gesché Koening
Prof. Maria Rosaria Ghiara
Prof. Marie-Clarté O’Neill
Dr Gina Koutsika
Dr Daniel Castro
Dr Catherine Guillou
Dr Pino Monaco
Dr Ayumu Ota
Dr Milene Chiovatto
Dr Silvia Alderoqui
Dr Ani Avagyan
Dr Sonia Guarita do Amaral
Dr Chris Whetton
Dr Maria Lourdes Monges
Dr Marie Bourke
Dr Stella Krissoulaki
Dr Ana Maria Armijos
Dr Roeland Paardekooper
University College of London
Université Paris – Sorbonne
Université d’Avignon et des Pays de Vaucluse
Università di Valencia
Université de Bruxelles
Università di napoli “Federico II”
École du Louvre
War Museum (London)
Casa Museo di Simon Bolivar (Colombia)
Musée du Louvre
Smithsonian Museum (Washinton)
National Museum of Japanese History - Ibaraki
(Giappone)
Pinacoteca del Estado de Sâo Paulo (Brasile)
Museo de las Escuelas, Buenos Aires (Argentina)
Galleria Nazionale di Armenia (Yerevan)
Responsabile dei progetti intercontinentali di ICOM
– CECA (Brasile)
National Foundation for Educational Research
(Regno Unito)
Presidente ICOM Mexico
National Gallery of Ireland (Dublino)
Ministero della Cultura (Atene – Grecia)
Museos de la Ciudad (Quito – Ecuador)
EXARC General Secretary (The Netherlands)
Obiettivi Formativi
Il concetto di standard entra nell’ambito museale negli anni Settanta in seguito alla diffusione del
programma di certificazione di qualità (accreditation) introdotto dall’American Association of
Museums (AAM)1. Successivamente (1986), anche l’Icom, nel proprio codice deontologico,
stabilisce degli standard minimi che corrispondono ai requisiti necessari a garantire il buon
funzionamento di un museo2. Da qui in poi, i Paesi europei in un primo tempo - e quelli
extraeuropei successivamente -hanno iniziato, con tempi e regolamenti diversi, a stabilire standard
di riferimento nazionali.
L’applicazione degli standard necessari affinché un museo ottenga l’accreditamento ufficiale da
parte degli organismi responsabili, nei vari Paesi, del controllo di qualità, ha rappresentato un vero e
proprio cambiamento. Tuttavia a livello europeo le procedure di accreditamento seguono percorsi
differenti perché gestite in alcuni casi a livello regionale, in altri a livello centrale. Un interessante
articolo di Marianna Belvedere3 presenta una panoramica sulle procedure di accreditamento in
alcuni Paesi europei, mettendone in luce somiglianze e differenze. In Italia, ad esempio, dopo
l’emanazione dell’Atto di indirizzo del 2001 nel quale il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
ha definito gli ambiti di riferimento all’interno dei quali elaborare gli standard di qualità, le
procedure di definizione ed elaborazione degli standard sono state demandate alle regioni4.
1
D. Jalla, Musei e standard museali, http://www.mab-­‐piemonte.org/pdf/MAB_Jalla_Musei-­‐e-­‐standard.pdf, consultato il 2/04/2012; cfr. anche http://www.aam-­‐us.org/. 2
http://icom.museum/what-­‐we-­‐do/professional-­‐standards/standards-­‐guidelines.html, consultato il 2/04/2012. 3
M. Belvedere, Standard di qualità nei musei. Un confronto a livello europeo, http://www.comune.crema.cr.it/sviluppo/public/upload/File/FDMuseo/Insula_Fulcheria_XXXIX_2009/Insula_Volume
_A___Museo_ieri_oggi_domani/8-­‐attualita/belvedere.pdf, consultato il 2/04/2012. 4
La prima regione ad aver recepito, adottato ed applicato gli standard di qualità nei musei è la Lombardia (M. Belvedere, Standard di qualità nei musei. Un confronto a livello europeo, op. cit.). 2
In Spagna, come in Italia, la gestione è delegata alle strutture amministrative di livello locale, e così
anche in Germania, dove i sedici Länder stabiliscono autonomamente le proprie regole in campo
culturale.
Diverso è il caso della Francia, dove il sistema di accreditamento per gli standard di qualità nei
musei è regolato da una legge nazionale, la n. 5 del 4 gennaio del 2002, poi confluita nel libro IV
del Codice del patrimonio. Il sistema inglese, infine, è tra quelli europei il più collaudato perché
nato nel 1988. Per questo ha rappresentato il modello per eccellenza al quale si sono ispirati gli altri
Paesi europei, seppur con i dovuti adeguamenti alle direttive nazionali. Nel Regno Unito, il sistema
di accreditamento è il medesimo su tutto il territorio nazionale, ma viene amministrato da soggetti
diversi a livello locale.
L’esigenza di istituire un master internazionale sugli standard museali in ambito educativo è
scaturita da varie considerazioni:
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il museo è sempre più considerato come uno strumento educativo di particolare interesse,
non solo per il pubblico d’élite che lo frequenta tradizionalmente, ma anche per le categorie
di visitatori che ne sono ancora esclusi. In Francia, ad esempio, il museo viene utilizzato con
regolarità per sviluppare il senso di appartenenza nelle azioni di recupero dei giovani
delinquenti, per contrastare l’analfabetismo di ritorno, per integrare in modo sistematico
l’offerta formativa della scuola nelle ZEP (zones d’éducation prioritaires). Per raggiungere
questi obiettivi, è però necessario formare mediatori che possano capire i problemi sociali
sui quali il museo può intervenire e progettare attività innovative in grado di suscitare
interesse nelle varie categorie di non visitatori. Inoltre si avverte con forza l’esigenza di
rinnovare l’offerta didattica tradizionale dei musei, di renderla più dinamica ed interattiva,
anche utilizzando, quando se ne ravvisi la necessità, l’ausilio delle nuove tecnologie. Perché
l’innovazione possa realmente aver luogo, è indispensabile lo scambio ed il confronto con
realtà diverse a livello internazionale;
il museo è chiamato a svolgere quattro funzioni fondamentali: la funzione espositiva, la
funzione conservativa, la funzione di ricerca, la funzione di mediazione con il pubblico. Nei
primi tre casi la collaborazione internazionale è una realtà che si è già affermata e che è,
anche se spesso implicitamente, regolata da standard internazionali. La funzione espositiva è
sempre più spesso assicurata da studi e consorzi internazionali; gli esperti della funzione
conservativa sono professionisti che svolgono il loro lavoro a livello internazionale; come
dimostrano ampiamente i cataloghi delle mostre temporanee, la ricerca si avvale di scambi
continui tra esperti di paesi diversi. Rispetto a questo quadro, tendenzialmente dinamico, la
funzione di mediazione culturale resta ancora prevalentemente ancorata a modelli nazionali
se non addirittura locali. Le esigenze sempre più complesse del pubblico richiedono invece
scambi più intensi e regolari tra professionisti di nazionalità diversa;
se lo studio classico sul pubblico dei musei condotto da Bourdieu Darbel5 nacque da una
collaborazione internazionale, le indagini organizzate oggi nei vari Paesi tendono a
presentare una realtà piuttosto frammentaria. Sarebbe dunque importante sviluppare
strumenti e dispositivi di ricerca sul campo che, opportunamente tarati, possano essere
utilizzati in paesi diversi, in modo da favorire il confronto internazionale dei dati ed animare
una discussione effettivamente transnazionale. Se si pensa all’entità del turismo culturale e
quindi alla necessità che i musei hanno di accogliere visitatori stranieri, ci si rende
facilmente conto dell’importanza – anche economica - che studi internazionali sui pubblici
potrebbero rivestire per migliorare e rendere più efficace l’offerta di mediazione culturale;
per ampliare il quadro di riferimento nel settore della mediazione culturale nei musei è
necessario creare una cultura internazionale comune, sia attraverso la messa a punto di un
5
Pierre Bourdieu – Alain Darbel, L’amour de l’art. Les musées d’art européens et leur public, Paris, Editions de Minuit, 1969. 3
linguaggio condiviso, sia attraverso la definizione di standard grazie ai quali confrontare
attività organizzate in strutture e paesi diversi.
Lo svolgimento delle attività previste dal Corso consentiranno di formare una figura professionale
in grado di
- definire, in chiave internazionale, il concetto di standard nei suoi vari contesti;
- applicare il concetto di standard al settore della mediazione culturale nei musei;
- padroneggiare i contenuti del documento di ricerca internazionale Best Practice, messo a
punto dal Committee for Education and Cultural Action dell'International Council of
Museums - Unesco;
- confrontare esperienze internazionali diverse interpretandole dal punto di vista degli
standard di riferimento;
- organizzare indagini empiriche a livello internazionale, confrontando strumenti di
rilevazione prodotti in contesti diversi e adeguandoli dal punto di vista culturale;
- progettare attività di mediazione culturale che possano riferirsi ad un pubblico
internazionale;
- produrre materiali adeguati alle varie categorie di pubblico, con particolare riferimento alle
innovazioni prodotte in campo nazionale ed internazionale;
- rilevare correttamente i dati necessari allo svolgimento di un’attività sul campo;
- disporre di nozioni statistiche che consentano le principali analisi sui dati;
- valutare la ricaduta degli interventi di mediazione culturale e saperne interpretare i risultati;
- predisporre le azioni di miglioramento messe in luce da un’attività sul campo;
- scrivere rapporti che prendano chiaramente in considerazione tutti gli aspetti di un’attività di
mediazione culturale nei musei;
- dialogare con colleghi stranieri utilizzando correttamente, se italiani, il francese o l’inglese,
se stranieri l'italiano, l'inglese o il francese.
Piano delle Attività Formative
Il corso, di durata annuale, comporta l’acquisizione di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari) pari
a 1500 ore di lavoro; convenzionalmente ogni CFU corrisponde infatti ad un lavoro dello studente
di circa 25 ore.
Il corso è svolto nella modalità didattica mista.
Nella sua parte a distanza il piano didattico del Master prevede lo studio di una serie di unità
teoriche, tratte dalla più importante letteratura italiana e internazionale, ognuna delle quali prevede
l’attribuzione di 1,5 CFU (37,5 ore di lavoro). Il Master offrirà un numero di unità sovrabbondanti
rispetto alle 15 necessarie a conseguire i 22,5 CFU richiesti (562,5 ore di lavoro). Ogni corsista
potrà così definire un percorso individualizzato, scelto in base ai suoi interessi personali. In questa
fase sarà sostenuto dai docenti del Consiglio del Master e del Comitato scientifico.
Ulteriori 21 CFU deriveranno da corsi in presenza sia nazionali sia internazionali. Anche in questo
caso l’offerta didattica sarà sovrabbondante per consentire la definizione di un percorso
individualizzato.
Fulcro del Master sarà uno stage internazionale della durata di due settimane, che consentirà di
conseguire 11 CFU. Anche per lo stage i corsisti potranno scegliere tra alcuni selezionati
programmi europei. Gli studenti che lo desiderino potranno svolgere lo stage anche in realtà
italiane. A conclusione del Master i corsisti, coadiuvati da un relatore italiano ed uno straniero,
redigeranno un progetto finale per il quale saranno loro assegnati 5 CFU. La discussione del
progetto, che avverrà di fronte ad una commissione internazionale, consentirà loro di conseguire 0,5
CFU.
Lo schema seguente sintetizza i punti salienti del percorso.
Unità teoriche e audiovisive
Incontri intermedi
Settimane in presenza
4
Unità offerte
Unità richieste Incontri offerti Incontri
Settimane
richiesti
offerte
33 (49,5 CFU) 15 (22,5 CFU) 7* (10,5 CFU) 3 (4,5 CFU)
5 (27,5 CFU)
Ulteriori attività obbligatorie per tutti gli iscritti
Stage internazionale
11 CFU
Stesura di un progetto
5 CFU
Discussione del progetto
0,5 CFU
Totale
60 CFU
Settimane
richieste
3 (16,5 CFU)
* Il primo degli incontri offerti è obbligatorio.
a1) Tabella degli insegnamenti offerti
Argomenti trattati nelle unità didattiche teoriche
n°
(italiane e internazionali)
Totale
CFU
Totale
Ore
Unità teoriche sulla didattica e sulla mediazione culturale
UDT 01. B. Vertecchi, Interpretazioni della didattica. 1
UDT 02. B. Vertecchi, Interpretazioni della didattica. 2
UDT 03. E. Nardi (a cura di), Leggere il museo. 1
UDT 04. E. Nardi (a cura di), Leggere il museo. 2
UDT 05. E. Nardi (a cura di), Forme e messaggi del museo. 1
UDT 06. E. Nardi (a cura di), Forme e messaggi del museo. 2
UDT 07. E. Nardi (a cura di), Pensare, valutare, ripensare. La mediazione culturale nei musei. 1
UDT 08. E. Nardi (a cura di), Pensare, valutare, ripensare. La mediazione culturale nei musei. 2
UDT 09. E. Nardi (a cura di), Best Practice 1 - A tool to improve museum education internationally.
UDT 10. E. Nardi, Là dove dialogano le culture. Il Musée du Quai Branly a Parigi.
Musei e tecnologia
UDT 11. E. Nardi, P. Limone (a cura di), Museums, New Technologies, Language.
UDT 12. AA.VV., Innovation in mobile learning. A European perspective.
UDT 13. S. Chryssoulaki, Museum, Education and New Media. Icom Education 23.
UDT 14. A. Iovine, Strumenti open access per costruire un’unità didattica online.
Ricerche al Museo
28
UDT 15. E. Nardi (a cura di), Musei e Pubblico. Un rapporto educativo. 1
UDT 16. E. Nardi (a cura di), Musei e Pubblico. Un rapporto educativo. 2
UDT 17. E. Nardi (a cura di), La ricerca nei musei. Modelli e procedure.
UDT 18. E. Nardi, Un’indagine sul pubblico delle Scuderie del Quirinale. La mostra Dürer e
l’Italia.
UDT 19. E. Nardi, Segni di un codice. I santi di Lorenzo Lotto.
42
1050
I progetti europei: una opportunità di finanziamento europeo
UDT 20. A. Poce, Il sostegno europeo. I Fondi comunitari diretti. 1
UDT 21. A. Poce, Il sostegno europeo. I Fondi comunitari diretti. 2
La didattica nei musei scientifici
UDT 22. M. R. Ghiara (a cura di), Strategie di comunicazione della scienza nei musei. 1
UDT 23. M. R. Ghiara (a cura di), Strategie di comunicazione della scienza nei musei. 2
UDT 24. A. Poce, Esempi internazionali di buone pratiche: il museo tecnologico di Sidney.
La valutazione
UDT 25. C. Dufresne-Tassé (a cura di), L’évaluation, recherche appliquée aux multiples usages.
UDT 26. C. Dufresne-Tassé (a cura di), L’évaluation, recherche appliquée aux multiples usages.
UDT 27. B. Vertecchi, Gli strumenti della Valutazione.
UDT 28. B. Vertecchi, Le prove strutturate di conoscenza.
Unità Audiovisive
5
UDA 01. M. C. O’Neill, Manipulations ou bornes multimédia au musée de Sharjah: quelle
pertinence?
UDA 02. M. R. Ghiara, Musei scientifici e nuove tecnologie nell’Università di Napoli Federico II.
UDA 03. A. Iovine (a cura di), Visita guidata al museo etrusco Marzabotto.
UDA 04. J. Davallon, La “muséologie” pour penser l’évolution des musées ?
UDA 05. M. De Luca, The memory of beauty.
a2) Totale dei seminari di studio e di ricerca:
n°
Titolo
7,5
CFU
187,5
Ore
5
Incontri in presenza della durata di un giorno e mezzo con esperti e docenti
italiani
4 Incontri in presenza della durata di una settimana con esperti e docenti
internazionali
1 Settimana di esercitazione sulla progettazione di attività didattiche
7
10,5
262,5
27,5
687,5
CFU
Ore
11
275
CFU
Ore
5
125
0,5
12,5
a3) Stage internazionale
n°
Ente presso il quale si svolgerà
lo stage
Lo stage, della durata di due
settimane, si svolgerà presso un
museo straniero o presso una
azienda italiana in stretta
collaborazione con i docenti del
master. L’attività didattica e di
ricerca sarà coperta dal Master,
mentre le spese di viaggio, vitto e
alloggio saranno a carico dei
partecipanti.
Finalità dello stage
Applicazione del concetto di
standard ad una realtà
1
internazionale/Partecipazione a
progetti aziendali
b) Prova finale
n° Caratteristiche della prova finale
Progetto realizzato a livello
1 internazionale sul concetto di
standard
Presentazione e discussione del
1
progetto
Relatori
Un docente del Consiglio del Master
e un membro del Comitato
scientifico
Commissione internazionale
Inizio e durata del Corso
1. Le attività didattiche del Master avranno inizio il 1 febbraio 2015 e termineranno entro il 15
novembre 2015, con esclusione della discussione del progetto finale che si svolgerà entro novembre
2015. Un’eventuale ulteriore data sarà prevista entro il 15 dicembre 2015.
Titoli di accesso e numero di ammessi
1. Al Master può iscriversi chi è in possesso di un titolo di studio universitario della durata di
almeno quattro anni (ad esempio laurea quadriennale o magistrale). Sono accettati titoli in qualsiasi
disciplina. Dato il carattere internazionale del Master, è richiesta la conoscenza dell’inglese o del
francese per gli italiani, dell’italiano e del francese o dell’inglese per gli studenti stranieri.
2. Il numero massimo degli ammessi al Master è di 40 iscritti.
3. Il numero minimo affinché il Master venga istituito è di 10 iscritti.
Secondo quanto previsto dall’art. 17 c.3, pur in presenza di un numero di domande di iscrizione
inferiore al minimo previsto, il Master sarà comunque attivato se le risorse finanziarie disponibili
saranno in grado di coprire completamente i costi della didattica e della gestione, senza creare una
situazione di disavanzo.
Tassa di iscrizione
6
1. La tassa d’iscrizione all’intero Corso di Master è stabilita in € 5.000 da versare in due rate: la
prima con scadenza 16 gennaio 2015, la seconda con scadenza nel mese di maggio 2015.
2. Agli importi previsti per la tassa di iscrizione deve essere aggiunto il contributo di bollo assolto
(€ 14,62).
3. Le quote di iscrizione non verranno rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di
non perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso, secondo quanto
stabilito dal competente Ufficio della Segreteria Studenti.
4. Per il rilascio del Diploma su carta pergamena predisposto a cura dell’Ufficio Diplomi, gli
studenti sono tenuti ad un contributo di € 25,00.
Articolazione del Master
Nell’ambito del piano didattico del Master sono istituiti due corsi di perfezionamento.
A. Corso di Perfezionamento in Pratiche di educazione museale, che coincide con lo
stage internazionale (punto a3/Piano delle attività formative) e corrisponde a 12 crediti.
Al Corso può iscriversi chi è in possesso di una laurea triennale, quadriennale o magistrale in
qualsiasi disciplina. Dato il carattere internazionale del Master, è richiesta la conoscenza
dell’inglese o del francese per gli italiani, dell’italiano e del francese o dell’inglese per gli studenti
stranieri.
Chi seguirà con profitto le attività previste conseguirà l’attestato finale del Corso di
Perfezionamento in Pratiche di educazione museale.
Lo stage sarà svolto tra il 15 febbraio 2015 e il 15 settembre 2015, in data da concordare con gli
iscritti e con le istituzioni museali di accoglienza.
La tassa d’iscrizione è stabilita in € 1.200, da versare in unica soluzione entro il 16 gennaio 2015.
Agli importi previsti per la tassa di iscrizione deve essere aggiunto il contributo di bollo assolto
(€14,62).
Le quote di iscrizione non verranno rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di non
perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso, secondo quanto stabilito
dal competente Ufficio della Segreteria Studenti.
Per il rilascio dell’Attestato finale su carta pergamena predisposto a cura dell’Ufficio Diplomi, gli
studenti sono tenuti ad un contributo di € 15,00.
B. Corso di Perfezionamento in Modelli di educazione museale, che coincide con i
seminari di studio e di ricerca assicurati da esperti italiani e internazionali (punto a2/Piano
delle attività formative) e corrisponde a 15 crediti.
Al Corso può iscriversi chi è in possesso di una laurea triennale, quadriennale o magistrale in
qualsiasi disciplina. Dato il carattere internazionale del Master, è richiesta la conoscenza
dell’inglese o del francese per gli italiani, dell’italiano e del francese o dell’inglese per gli studenti
stranieri.
Chi seguirà con profitto le attività previste conseguirà l’attestato finale del Corso di
Perfezionamento in Modelli di educazione museale.
Le attività didattiche avranno inizio il 1 febbraio 2015 e termineranno entro il 15 novembre 2015.
La tassa d’iscrizione è stabilita in €1.500, da versare in unica soluzione entro il 16 gennaio 2015.
Agli importi previsti per la tassa di iscrizione deve essere aggiunto il contributo di bollo assolto
(€14,62).
Le quote di iscrizione non verranno rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di non
perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso, secondo quanto stabilito
dal competente Ufficio della Segreteria Studenti.
Per il rilascio dell’Attestato finale su carta pergamena predisposto a cura dell’Ufficio Diplomi, gli
studenti sono tenuti ad un contributo di € 15,00.
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