AREA CONTABILE E FINANZIARIA - Camera di Commercio di Padova

AREA CONTABILE E FINANZIARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
n. 40 del 21/10/2016
CLASSIFICA
5.5.5 e 2.11.3.2
Adeguamento rete locale LAN per obsolescenza e migrazione al servizio di telefonia VoIP
- Affidamento in house a Infocamere Scpa e adesione parziale alla convenzione Consip
Reti Locali 5
Il Responsabile del Servizio Provveditorato e Sviluppo informatico espone quanto segue:
Per poter attivare il servizio di contact center senza ulteriori costi di telefonate e per attivare altri servizi
innovativi quali il VDI e l’aggiornamento della Rete Wi-Fi, come richiesto dal Segretario generale, si
rendono necessari l’aggiornamento e l’adeguamento dell’attuale rete locale LAN.
E’ stato chiesto, pertanto, alla società in-house Infocamere S.c.p.a (C.F. 02313821007) - Società
consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni, attualmente affidataria del
servizio di progettazione, realizzazione e manutenzione dei servizi di rete geografica e di connettività
della Camera di Commercio - di presentare una proposta di intervento.
Infocamere, in data 27/07/2016 ha presentato un preventivo con allegato tecnico (ns. prot. 36142 del
29/07/2016 e n. 405626 del 07/09/2016) che propone la seguente soluzione:
1. la sostituzione dei dispositivi di rete LAN obsoleti attualmente in uso nel CED e nei 3 armadi
periferici, con apparati di ultima generazione dotati di porte utente PoE e Gigabit Ethernet
(10/100/1000 Mbps);
2. la connessione degli stessi fra loro in modalità stack e configurazione per la ripartizione delle
utenze fra sottoreti virtuali (Vlan) el il funzionamento ottimale dei seguenti servizi: telefonia VoIP,
rete Wi-Fi, rete dipartimentale con servizio di hosting remoto replicato virtual desktop (VDI),
videoconferenza, webconferenze, webstreaming, videosorveglianza, building automation,
domotica;
3. l’attività di installazione e configurazione dei nuovi dispositivi di rete locale, con verifica e test dei
nuovi apparati, supporto per eventuali anomalie e problematiche conseguenti alla messa in
servizio della nuova infrastruttura. Sono inoltre compresi eventuali accessori necessari ad una
implementazione a regola d’arte.
La nuova infrastruttura prevede perciò l’acquisto di 11 nuovi switch da 48 porte PoE/Gigabit Ethernet e, in
concomitanza all’attivazione della nuova rete locale, che siano utilizzati come switch di core due apparati
che InfoCamere a breve installerà in sostituzione di altrettanti router ICRete al primo piano. Gli 11 nuovi
switch da acquistare saranno così distribuiti:
- 2 al piano terra;
- 1 al primo piano
- 4 al piano terzo;
- 4 al piano quarto.
Complessivamente saranno disponibili 528 porte PoE/Gigabit, distribuite su 4 anelli, uno per armadio,
connessi attraverso le dorsali in fibra agli switch di core (sono necessari 8 transceiver in fibra per
realizzare tale collegamento).
Da una verifica effettuata risulta essere attiva in Consip la convenzione Rete Locali 5 la quale comprende
tra i vari prodotti e servizi offerti esattamente gli switch e i transceiver con le caratteristiche necessarie
all’intervento sopra descritto.
In particolare Infocamere ha individuato i seguenti prodotti:
- Switch Cisco Catalyst 2960X da 48 porte Gigabit, con 2 uplink SFP, cavo di alimentazione , kit
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5.5.5 e 2.11.3.2
stack e immagine IOS LAN Base (layer 2) - codice prodotto WS-C2960X-48FPD-LC - al prezzo
di € 894,99 cad. + iva
- Transceiver per switch Catalyst, GLC di tipo 1000 Base-SX SFP - codice prodotto GLC-SXMMD= - al prezzo di € 50,15 cad. + iva
Questi hardware dovranno essere pertanto acquistati aderendo alla convenzione Rete Locali 5 attiva su
Consip.
Il valore economico dei servizi proposti da Infocamere si identifica come di seguito:
- verifica e test dei dispositivi con configurazione ICRete; supporto per l’installazione e l’attivazione
dei dispositivi acquistati 4gg./u figura professionale SIS2 - € 2.250,32 una tantum
- fornitura accessori per permutazione: n. 300 patch cord. Cat.6 da 1 e 2 m per il riordino degli
armadi - € 1.800,00 una tantum
- manutenzione harware dei nuovi dispositivo di rete locale - € 110,00 canone mensile
- gestione della rete locale per i nuovi dispositivi - € 44,00 canone mensile
Al fine di poter valutare la congruità economica dell’offerta di servizi disponibili sul mercato in regime di
concorrenza, il Servizio Provveditorato - come previsto dal c. 2, art. 192, d.lgs. 50/2016, ha effettuato una
valutazione sulla congruità economica dell’offerta di InfoCamere prendendo come parametro di
riferimento l’offerta di Telecom Italia Spa, affidataria della convenzione Consip Rete Locali 5, in
riferimento al servizio di manutenzione hardware, il cui prezzo è di € 37,30 mensili.
Il servizio di manutenzione offerto da InfoCamere in termini di tempistiche di intervento, qualità del
monitoraggio e della gestione ha però queste caratteristiche aggiuntive (v. mail del referente di
InfoCamere del 21 e 22 settembre):
● in caso di guasto, InfoCamere si impegna a spedire il dispositivo sostitutivo (modello equivalente
o superiore) entro il primo giorno lavorativo successivo, per guasti registrati entro le ore 12;
entro il secondo giorno lavorativo successivo, per guasti registrati dopo le ore 12;
Questo vale, in generale, per tutte le Camere di Commercio. Nel caso particolare di Padova in
realtà, non viene spedito il materiale a fronte di un guasto bloccante ma, come già successo in
più occasioni Infocamere è intervenuta direttamente in loco. Quindi la Camera, di fatto, anche
se non scritto espressamente nell'offerta, si può aspettare un intervento on-site, Next-BusinessDay;
● i tempi di ripristino sono mediamente più veloci di Consip, perché ogni qualvolta viene spedito
l'apparato sostitutivo, questo arriva già configurato (InfoCcamere attraverso i propri sistemi di
gestione archivia periodicamente le configurazione di tutti gli switch sotto controllo). Quindi per la
CCIAA di Padova, generalmente arrivano gli switch già configurati e pronti per essere installati.
Consip, invece, recapita solo il dispositivo “vergine” e la configurazione è a carico della Camera;
● a fronte di malfunzioni o bug di sistema, InfoCamere interviene con la verifica e il successivo
aggiornamento
del
firmware
bacato.
Per avere un servizio analogo da Consip, Telecom prevede l'installazione di una linea ADSL
dedicata al monitoraggio degli apparati, con i relativi costi aggiuntivi.
La proposta di InfoCamere, in quanto ideata e strutturata su misura per l'ambiente camerale, rispetto
all'analoga offerta dalla Convenzione Consip “Rete Locale 5”, include i seguenti elementi distintivi:
● controllo proattivo della rete che consente di rilevare gli eventuali problemi manifesti o latenti in
modo automatico e tempestivo, ancor prima che parta la segnalazione da parte del cliente;
● Service Desk InfoCamere e Sistemi di Network Management centrali connessi mediante due
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linee geografiche distinte per la massima affidabilità;
salvataggio automatico delle configurazioni dei dispositivi gestito tramite lo strumento Cisco
Prime Infrastructure per un veloce ripristino in caso di guasto o anomalia;
invio di report mensili sull'utilizzo dei link geografici;
addestramento del personale camerale, sull'uso degli strumenti e sugli aspetti inerenti il
funzionamento della rete locale (che in convenzione Consip invece prevede un addebito
ulteriore);
pannello riepilogativo web sulle funzionalità della rete, da cui è possibile consultare gli
schemi di rete aggiornati per ciascuna sede, lo stato dei dispositivi di rete cablata e wireless
(raggiungibilità complessiva di porte specifiche, latenza minima/media/massima, pacchetti persi,
ecc.), la lista degli apparati in manutenzione;
accesso via web ai singoli dispositivi di rete al fine di consentire l’esecuzione dei principali
comandi diagnostici di monitoraggio.
Pertanto il servizio offerto da InfoCamere comprende non solo la manutenzione ma anche il monitoraggio
e la gestione del guasto. Quindi se per la manutenzione il costo in Consip è più basso, esso è però
incompleto perché non comprende la configurazione né in fase di installazione né il ripristino.
Per quanto riguarda il monitoraggio e la gestione, Infocamere chiede 528 €/anno fornendo molti contenuti
essenziali descritti sopra, mentre Consip propone due soluzioni:
1. fornitura e installazione di un sistema di controllo presso il cliente (che deve imparare a usare e
gestire) che costa 859,54€ di HW e 3.309,70€ di SW; addestramento a 35€/ora o 560€ per un
corso;
2. servizio da remoto: 36,73€/anno per ogni switch; x 11 switch = 404,03€/anno
In questo caso il costo è più basso di quello Infocamere (528 €/anno) ma il Servizio di Infocamere
è migliore, perchè comprende:
− accesso via ICRete e non attraverso l’accesso con linea dati ad hoc (prestazioni
nettamente differenti);
− salvataggio automatico delle configurazioni rispetto al salvataggio ogni 72 ore di Consip;
− schemi di rete fatti su misura che è una funzione non prevista in Consip;
− accesso via web ai singoli dispositivi di rete al fine di consentire direttamente al referente
di InfoCamere presso la Camera l’esecuzione dei principali comandi diagnostici di
monitoraggio (funzione non prevista in Consip).
L’utilizzo degli strumenti e servizi messi a disposizione dalla società in-house consente di usufruire di una
connettività integrata dei dati e delle informazioni dell’intero sistema camerale generando semplificazioni
di gestione ed efficienze funzionali.
Tale verifica di congruità, effettuata tramite confronto con i prezzi presenti in Consip, conduce a ritenere
economicamente opportuna per l’Ente la proposta di InfoCamere. Inoltre l’affidamento diretto a società
“in house” comporta il controllo analogo sul fornitore del servizio.
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) e nelle more
dell’istituzione presso l’ANAC dell’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici (art. 192 c. 1 d.lgs.
50/2016), l’ANAC ha precisato con Comunicato del Presidente del 3 agosto 2016, che gli affidamenti
diretti alle società in-house possono essere effettuati dalle amministrazioni aggiudicatrici in presenza dei
presupposti legittimanti definiti dall’art. 12 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell’art. 5 del d.lgs.
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50/2016 e nel rispetto delle prescrizioni di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 192.
Pertanto, per effettuare affidamenti legittimi a Infocamere Scpa, la Camera deve verificare la sussistenza
dei requisiti necessari per qualificare il rapporto di in-house providing, in particolare quello previsto dalla
lettera b) c. 1 dell’art. 5 del codice dei contratti pubblici, così come precisato dall’art. 16, c. 3 del d.lgs. 19
agosto 2016, n. 175 T.U. in materia di società a partecipazione pubblica.
La società InfoCamere S.c.p.A. (C.F. 02313821007) con sede a Roma, è interamente partecipata dalle
Camere di Commercio italiane, dalle loro Unioni e da società del sistema camerale interamente
partecipate dalle Camere di Commercio e dalle loro Unioni, tra cui anche la Camera di Commercio di
Padova. Tale società, ha la propria attività e il proprio statuto idonei a rispondere ai requisiti individuati
dalla più recente normativa (nuovo codice dei contratti pubblici d.lgs. 50/2016 e d.lgs. 175/2016 T.U. in
materia di società a partecipazione pubblica) per poter operare a favore delle Camere di Commercio
mediante affidamenti secondo il modello dell’in-house providing.
Al momento attuale è verificata la sussistenza congiunta, nello statuto della società in-house InfoCamere
S.c.p.A. (C.F. 02313821007), di tutti i requisiti richiesti dall’art. 5 del d.lgs. 50/2016, che consentono di
escludere l’ambito di applicazione del codice dei contratti (ad esclusione dei principi di cui all’art. 4)
ovvero:
a) L'amministrazione aggiudicatrice
o l'ente aggiudicatore esercita sulla persona
giuridica di cui trattasi un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi. In tal
senso il Presidente della Camera è nominato in seno al Consiglio di amministrazione di
InfoCamere S.c.p.A., nella veste di Vice-Presidente, cosa che consente la realizzazione
del controllo analogo per il quale è necessario, nel caso di pluripartecipazione, che "il
singolo socio possa vantare una posizione più che simbolica, idonea, per quanto
minoritaria, a garantirgli una possibilità effettiva di partecipazione alla gestione
dell'organismo del quale è parte” (cfr. Consiglio di Stato, sez. II, 30/01/2015, n. 298)
b) Oltre l'80 per cento delle
attività della persona giuridica controllata è effettuata
nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dall'amministrazione aggiudicatrice
controllante
o
da
altre
persone
giuridiche controllate dall'amministrazione
aggiudicatrice o da
un ente aggiudicatore di cui trattasi. A tal proposito con nota del
19/10/2016 prot. n. 39140/16 - DG (nostro prot. n. 47227) la società InfoCamere S.c.p.A.
ha comunicato - su richiesta della Camera - ai fini della verifica del rispetto del requisito
di cui all’art. 5, comma 1, lettera b), in parola, che la stessa società realizza oltre l’80%
(ottanta per cento) delle proprie attività nello svolgimento di compiti e prestazioni affidati
dagli enti-soci della stessa;
c) Nella persona
giuridica controllata non vi è alcuna partecipazione diretta di
capitali privati, come si evince dalla visura camerale.
Già il Consiglio di Stato, Sez. V, 22 gennaio 2015, n. 257 ha ricordato come l’affidamento in-house non
costituisca ipotesi eccezionale di gestione dei servizi pubblici locali, ma una delle normali forme
organizzative degli stessi, frutto di una scelta ampiamente discrezionale che deve essere adeguatamente
motivata.
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Si richiamano gli articoli 5 “ principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e
accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico” e 192 “regime speciale
degli affidamenti in house” del decreto legislativo n. 50 del 18/04/2016.
Le prestazioni ricomprese nella proposta di InfoCamere S.c.p.A. sopra richiamate sono ritenute idonee a
soddisfare le esigenze dell’Ente e non sussistono “ragioni di natura tecnico-economica per le quali
l’affidamento a mezzo di procedura selettiva sarebbe preferibile a quello in house” (considerazione
richiamata come necessaria nella sentenza del TAR del Veneto, sez. I 25/08/2015 n. 949 per poter
motivare l’indizione di una gara pubblica anzichè un affidamento in autoproduzione).
Si ritiene, pertanto, che sussistano le condizioni per poter procedere all’affidamento in-house del servizio
in parola, mediante affidamento diretto alla società consortile InfoCamere S.c.p.A.
Nelle more della completa attuazione delle previsioni di cui all’art. 1, commi 512 e seguenti della Legge di
stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208) che impone obiettivi di risparmio di spesa annuale per la
gestione corrente del settore informatico, nonché la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi
informatici e di connettività, e in attesa della predisposizione del Piano triennale per l’informatica nella
pubblica amministrazione di cui al c. 513 della medesima legge, al dirigente dell’Area Contabile e
finanziaria, nonchè RUP, è proposto di valutare:
1. l’adesione alla convenzione Consip Rete Locale 5 per l’acquisto di 11 switch Cisco
Catalyst 2960X da 48 Porte Gigabit e 8 transceiver per l’importo complessivo di €
10.246,09 + iva;
2. la sussistenza delle condizioni per poter procedere all’affidamento in-house del servizio
in parola, mediante affidamento diretto alla società consortile InfoCamere S.c.p.A.;
3. se affidare a Infocamere, per le ragioni sopra esposte,
a. il servizio di installazione, configurazione, verifica, test, supporto e relativa
componentistica al prezzo di € 4.050,32 una tantum + iva;
b. il servizio di manutenzione, monitoraggio e gestione hardware e di acquistare
tale servizio da Infocamere al prezzo di € 1.848,00/anno + iva;
A conclusione dell’esame della proposta formulata dal Responsabile del Servizio Provveditorato
e sviluppo informatico, il Dirigente dell’Area contabile e finanziaria, nonchè RUP, assume la
seguente
DETERMINAZIONE
IL DIRIGENTE
RICHIAMATO l’articolo 39 dello Statuto camerale che recepisce il principio di ripartizione delle
funzioni camerali tra organi di indirizzo politico-amministrativo e dirigenza;
EFFETTUATA l’istruttoria in qualità di RUP ai sensi dell’articolo 6 della legge 7 agosto 1990 n.
241 e secondo le procedure del Codice dei contratti pubblici d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
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RICHIAMATO l’art. 4 del d.lgs. 50/2016 che detta i principi relativi all’affidamento di contratti
pubblici esclusi dall’applicazione del codice dei contratti d.lgs. 50/2016;
RICORDATO che la scelta della forma di contrattazione è di competenza del dirigente dell’area
economico-finanziaria, come previsto dall’art. 47 del DPR 2 novembre 2005, n. 254;
IN ATTESA della completa attuazione delle previsioni di cui all’art. 1, commi 512 e seguenti
della Legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208) e in attesa della predisposizione
del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione di cui al c. 513;
VERIFICATO che al momento dell’avvio della presente procedura non risultano essere
disponibili tali prodotti e servizi tra le iniziative presso le centrali di committenza del Veneto
(CRAV – Centrale Regionale Acquisti Veneto e Provincia di Vicenza);
VERIFICATO che al momento dell’avvio della presente procedura è attiva la convenzione
Consip “Reti Locali 5” la cui affidataria è Telecom Italia Spa;
VERIFICATO che la società Infocamere S.c.p.a rispetta i requisiti di cui all’art. 5 comma 1 del
D.Lgs. 50/2016;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 50/2016, l’affidamento dei contratti pubblici
aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture esclusi, in tutto o in parte, dall’ambito di applicazione
oggettiva del d.lgs. 50/2016, deve avvenire nel rispetto dei principi di economicità, efficacia,
imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente
ed efficienza energetica;
EFFETTUATA la valutazione di congruità economica dell’offerta della società in-house
InfoCamere S.c.p.A. e considerata le ragioni di efficienza ed economicità nella scelta di affidare
il servizio di gestione della rete camerale a società
VISTO il Comunicato del Presidente ANAC del 3 agosto 2016, secondo il quale gli affidamenti
diretti alle società in-house possono essere effettuati dalle amministrazioni aggiudicatrici in
presenza dei presupposti legittimanti definiti dall’art. 12 della direttiva 24/2014/UE e recepiti
nell’art. 5 del d.lgs. 50/2016 e nel rispetto delle prescrizioni di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 192;
RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio camerale n. 16/2015 del 14/12/2015 che ha
approvato il preventivo 2016;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta camerale n. 157/2015 del 14/12/2015 che ha
approvato il budget direzionale per l'anno 2016;
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RICHIAMATA la determinazione del Segretario Generale n. 106/2015 del 21/12/2015 che ha
assegnato il budget direzionale e la competenza all’utilizzo delle risorse previste ai dirigenti;
DETERMINA
1. di procedere all’acquisizione dei servizi e prodotti come specificato in premessa per un
totale complessivo, compresa IVA, relativo all’annualità 2016 pari ad €18.003,26, come
dettagliato nei punti che seguono;
2. di acquistare in convenzione Consip gli hardware necessari per l’aggiornamento e
l’adeguamento della rete locale per l’importo complessivo di € 10.246,09 + iva
(12.500,23 iva inclusa) imputando la relativa spesa al conto 111300 Macchine d’ufficio
elettrom. ed elettroniche e calcolt. CDC C201;
3. di affidare alla società in-house InfoCamere S.c.p.a.:
a. il servizio di installazione, configurazione, test, verifica, supporto e relativa
componentistica per l’importo complessivo una tantum di € 4.050,32 + iva (€
4.941,39 iva compresa);
b. il servizio di manutenzione, monitoraggio e gestione HW da Infocamere S.c.p.a.
per l’importo annuo di € 1.848,00 + iva (€ 2.254,56 iva inclusa);
c. utilizzare per la copertura della spesa relativa al 2016 quantificata in € 5.505,03
iva inclusa (comprensiva dell’importo una tantum e del servizio di manutenzione
per il trimestre ottobre - dicembre 2016) lo stanziamento assegnato al Conto
325049 Canoni Automazioni Generici, CDC C240 Oneri Comuni che presenta la
necessaria disponibilità;
4. di autorizzare fin d’ora gli uffici all’assunzione delle necessarie prenotazioni di spesa a
valere sul bilancio delle annualità 2016, 2017 e 2018 sul conto 325049 Canoni
Automazioni Generici, CDC C240 Oneri Comuni per l’importo annuo di € 1.848,00 + iva
(€2.254,56 iva inclusa);
5. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.
Il Dirigente
Roberta Tonellato
Il Responsabile del Servizio
Provveditorato e Sviluppo informatico
Mafalda Luongo
ROBERTA TONELLATO
MAFALDA LUONGO
Prenotazione di spesa n. 2016/348 di euro 12.500,23 conto 111300 CDC C201
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n. 40 del 21/10/2016
CLASSIFICA
5.5.5 e 2.11.3.2
Prenotazione di spesa n. 2016/349 di euro 5.505,03 conto 325049 CDC C240
Il presente documento è un documento informatico originale in formato Pdf/A (e conforme alle Regole tecniche pubblicate nel DPCM 22 febbraio
2013, previste dall’art. 71 del Codice dell'Amministrazione Digitale - D.lgs. n. 82/2005). Il documento è sottoscritto con firma digitale (verificabile con i
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