Layout 2 - Diocesi di Novara

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Curia Diocesana
Dioecesis
Cronaca breve
del territorio gaudenziano
Prot. n. DEC-2013-734
Con Decreto in data 13 maggio 1991, mons. Renato Corti, nell’ambito del riordino delle strutture amministrative e pastorali delineato dal XX Sinodo Diocesano della Chiesa Novarese, ha promulgato un Regolamento – tipo del Consiglio
Affari Economici da adottare in ogni parrocchia all’atto della costituzione del Consiglio stesso.
Ora, visto il canone 537 del Codice di Diritto Canonico, che prevede l’obbligatorietà di questo organismo, retto – oltre che dal diritto universale – dalle norme date dal Vescovo diocesano;
sentito il Consiglio presbiterale in data 23-24 settembre 2013, il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici e il collegio dei Consultori in data 13 settembre
2013;
con il presente
DECRETO
approvo e promulgo il nuovo Regolamento – tipo del Consiglio Affari Economici Parrocchiale da istituirsi in ogni parrocchia.
Il Regolamento, allegato al presente decreto, entrerà in vigore il 1° settembre
2015 e sostituirà gli attuali Regolamenti adottati dai Consigli in tutte le parrocchie della Diocesi.
Novara 1° ottobre 2013
Il Cancelliere Vescovile
Sac. Fabrizio Poloni
Il vescovo di Novara
Franco Giulio Brambilla
Prot. n. DEC-2013-727
Modifiche al Decreto di determinazione degli atti di straordinaria
amministrazione per le persone giuridiche soggette al vescovo diocesano
Visto il canone 1281, par. 2, del Codice di Diritto Canonico;
visti i canoni 1291 e 1295, relativi, rispettivamente, alle alienazioni e ai negozi
che possono peggiorare lo stato patrimoniale delle persone giuridiche pubbliche,
nonché il can. 1297, relativo alle locazioni, con ulteriori determinazioni contenute nella Delibera n. 38 della Conferenza Episcopale Italiana; visto il Decreto Ve-
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Curia Diocesana
DISPONGO
le seguenti modifiche al Decreto Vescovile sopraccitato.
Il punto 2 è sostituito dal seguente testo: “L’alienazione di beni mobili di valore superiore a 25.000 euro (venticinquemila)”.
Il punto 9, seconda parte, è sostituito dal seguente testo: “I lavori di ordinaria manutenzione per un valore superiore a 25.000 euro (venticinquemila)”.
Novara 15 settembre 2013
Il Cancelliere Vescovile
Il vescovo di Novara
Sac. Fabrizio Poloni
Franco Giulio Brambilla
Prot. n. DRS-2012-720
DECRETO GENERALE
(Can. 29, CJC)
DEROGHE AL XX SINODO DIOCESANO DELLA CHIESA NOVARESE
Il XX Sinodo diocesano della chiesa Novarese prevede la figura del Delegato
Amministrativo di Vicariato (cfr. Libro V, Capitolo X, pag. 346).
Ora, visto il decreto di mons. Aldo Del Monte in data 17 giugno 1990, con il quale sono approvati e promulgati i Libri e le relative Appendici del XX Sinodo Diocesano della Chiesa Novarese; visti i canoni 29 e 135, par. 2, del Codice di Diritto Canonico; preso atto che è opportuno apportare alcune modifiche nella disposizione relativa al Delegato Amministrativo di Vicariato,
DISPONGO
che il punto 3.1 nella parte relativa al Delegato Amministrativo di Vicariato
sia sostituito con il seguente testo: “La nomina del Delegato Amministrativo
spetta al Vescovo che sceglie tra due nominativi suggeriti dal Consiglio Pastorale di Vicariato. Per l’indicazione dei nomi è bene tenere presente una
sufficiente preparazione in materia amministrativa, per questo l’incarico
può essere affidato sia ad un sacerdote che ad un laico. L’incarico, ha la
durata di un quinquennio che non corrisponde con il quinquennio delle nomine dei Consigli Pastorali Parrocchiali e dei Consigli Parrocchiali per gli
Affari Economici, in modo da garantire la sua funzione di “aiuto” specialmente nei passaggi di incarico in altri organismi pastorali”.
In conformità ai canoni 29, 7, 8 par. 2, del Codice di Diritto Canonico, il presente decreto generale è promulgato con la pubblicazione nel prossimo numero disponibile della Rivista Diocesana Novarese e ha vigore dal 17 novembre 2013, Solennità della Chiesa locale.
Il vescovo di Novara
Franco Giulio Brambilla
Novara 1° settembre 2013
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CANCELLERIA
scovile di mons. Renato Corti in data 1° giugno 2006; sentito il parere del Consiglio Diocesano per gli Affari Economici e del Collegio dei Consultori in data 13 settembre 2013, con il presente Decreto,
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Curia Diocesana
Prot. n. DEC-2013-728
Il reperimento delle risorse necessarie per la vita e le attività dell’Ente Diocesi,
richiede una particolare attenzione al fine di rispondere, nel modo più opportuno,
alle numerose e varie necessità che la Diocesi deve affrontare.
Il sostentamento del Vescovo, il funzionamento della Curia diocesana e l’esercizio delle fondamentali funzioni di indirizzo, di coordinamento e di promozione della pastorale diocesana, richiedono di valorizzare tutte le fonti di sovvenzionamento dell’Ente ammesse dall’ordinamento canonico.
Pertanto visti i canoni 222 e 1263 del Codice di Diritto Canonico; visti i numeri 32 e 46-49 della Istruzione in materia amministrativa della Conferenza Episcopale Italiana, promulgata il 1° settembre 2005; sentito il Consiglio presbiterale in
data 23-24 settembre 2013, il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici e il
Collegio dei Consultori in data 13 settembre 2013, con il presente
DECRETO
stabiliscono le seguenti forme di sovvenzione alla diocesi.
Contributi da persone fisiche e giuridiche
- Per le Parrocchie: la Giornata Diocesana e le Collette unificate ad euro 0,20 per
abitante.
- Per le Parrocchie: contributo alla Rivista diocesana per un importo annualmente deciso dall’Ufficio amministrativo diocesano.
- Per i singoli sacerdoti: quota obbligatoria minima di 30 euro al Fondo di solidarietà; tale quota è maggiorata con un contributo proporzionale ai redditi netti
percepiti, dedotta la franchigia di 7.000 euro, calcolando sulla differenza il 3%.
Tributi diocesani
- Per le persone giuridiche soggette al Vescovo diocesano il tributo è pari al 5%
del valore di alienazioni, di permute con conguaglio, di donazioni ricevute, di
eredità o legati.
- Per l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero il tributo è ari al 5% dell’utile conseguito nell’anno precedente.
Per le pratiche avviate presso l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici, è
stabilito il contributo a titolo di rimborso spese:
- di euro 50 per la verifica di interesse culturale;
- di euro 25 per le pratiche relative a beni architettonici;
- di euro 15 per le pratiche relative a beni mobili.
Auspico che quanto stabilito nel presente decreto contribuisca ad incentivare le
Comunità al sostegno delle attività pastorali diocesane e ad accrescere la solidarietà fra le multiformi realtà che fanno parte della nostra Chiesa particolare.
Il presente decreto entra in vigore il 17 novembre 2013, Solennità della Chiesa
locale.
Novara 1° ottobre 2013
Il Cancelliere Vescovile
Sac. Fabrizio Poloni
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