Selvalta n.2 2015 - Comitato Amici del Palio

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Selvalta n.2 2015 - Comitato Amici del Palio
S E LVA L T A
periodico della contrada della selva
n. 02/2015
Selvalta
• Sommario
Dal vostro Priore fortunato................................2
Siate affamati, siate folli.....................................4
Una visita all’EXPO per l’E.S.P.O...................7
Travaglio per un’estate di passione .................18
Le cifre (vincenti) del 2015..............................20
iWin......................................................................23
La rassegna del sonetto.....................................24
Andrea: un medico d’oro.................................26
Un anno di soddisfazioni.................................29
Il Minimasgalano...............................................31
La nostra gente...................................................32
In copertina
Stemma cucito su una gualdrappa da cavallo
dei primi dell'800
iWin, so simply
è con la gioia nel cuore che la redazione del Selvalta ha lavorato intensamente a questo numero
invernale. Mettersi seduti e formulare idee dopo
un Palio vinto è stato piacevole e sicuramente
divertente. Solitamente fine anno è il momento
dei bilanci, ci guardiamo alle spalle per capire
come sono andate le cose. Questo 2015 è andato
benissimo: la Selva ha conquistato sul Campo
la sua sedicesima Carriera dal dopoguerra e si è
dimostrata ancora una volta una Contrada unita
e determinata nel raggiungere l’obiettivo. Momenti di felicità, di forti emozioni e sensazioni,
ma anche di notevole lavoro in ogni settore, e
come sempre i Selvaioli si sono dimostrati disponibili e all’altezza della situazione. In queste
trentadue pagine che andrete a leggere, sono impressi gli attimi più importanti di questo anno.
Il saluto di Stefano Marini, Priore vittorioso
dopo sette mesi di mandato. Le parole del Capitano Gianluca Targetti ci riportano con la mente alla splendida cena della vittoria dell’autunno
scorso, le particolari e sempre preziose statistiche, questa volta vittoriose, di Alessandro Ferrini. Le riflessioni dei componenti della commissione feste e banchetti, i ricordi con gli amici del
Quartiere Travaglio di Montalcino e il racconto
della bella prestazione dei nostri bambini al Minimasgalano, nel quale abbiamo sfiorato per un
soffio la vittoria. Il profilo redatto da Francesco
Rinaldi del nostro Andrea Causarano, insignito del premio Mangia, la più importante onorificenza cittadina, ci rende orgogliosi e grati.
Spazio ai sonetti con Franco Baldi in cattedra e
poi una galleria di foto riguardanti la Festa nel
Rione. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Diciamo che è un numero del Selvalta da leggere con il sorriso sulle labbra e la soddisfazione e
la felicità di essere Selvaioli.
Buona lettura. L’appuntamento è alla primavera
2016 e chissà come andrà a finire…
iWin, so simply.
1
Dalla Redazione
auguri vittoriosi
da parte della redazione
e... 100 di questi anni!
2
Priore
Dal vostro Priore fortunato
di Stefano Marini
P
er il "Vallepiatta" prima e per il
rappresenta un elemento fondamentale
"Selvalta" poi, ho scritto negli anni
in una Contrada dalle dimensioni ridotte
parecchi articoli più o meno seri,
come la nostra. E mi ritengo fortunato per
più o meno riusciti. Ma, fino a dodici mesi
l’amicizia che mi lega ad ognuno di voi,
fa, non avrei mai pensato di scrivere un
nonostante le differenze di età, di espe-
articolo firmandomi come Priore. E nem-
rienze o di opinione.
meno nei sogni più ottimistici avrei imma-
Se poi penso alle circostanze in cui la vit-
ginato di farlo da Priore vittorioso. Invece,
toria è arrivata, più ancora che di fortuna
al primo anno in carica e al secondo Palio
devo parlare di perfezione! Mi riferisco
corso, ecco che mi rivolgo a voi, care Sel-
alla delusione patita a luglio che ha fatto
vaiole e cari Selvaioli, con la grande gio-
nascere una forte voglia di rivalsa; all’e-
ia di un "cittino" di pochi mesi che dorme
strazione a sorte al decimo posto; all’en-
nella nostra chiesa!
nesimo cavallo "bono" (grazie "Laski"); al
Non so come altro definirmi se non come
comportamento tenuto dal nostro popolo
un Priore fortunato (anche se amici di al-
dopo la prima prova; alla mia discesa dal
tre Contrade hanno utilizzato un epite-
palco con "Fragolino" (amico di una vita,
to più colorito): mi ritengo fortunato non
compagno di sbandierate e di bagordi,
soltanto per la vittoria del Palio, ma per la
entrambi sposi alla nostra veneranda età
maniera in cui questa vittoria è maturata,
in quest’annata memorabile) e all’abbrac-
è arrivata ed è stata festeggiata. Infatti, mi
cio sotto al palco dei giudici con Danila e
ritengo fortunato per aver scelto dei col-
Alessia, le "mie" nuove Selvaiole.
laboratori (in primis, i miei tre Vicari, che
Chiedendovi perdono per queste ultime
non cambierei con nessun altro, e poi il re-
notazioni molto personali, voglio anche
sto del Seggio) che si sono dimostrati vali-
esprimere la mia soddisfazione per aver
di e presenti in ogni circostanza, sobbar-
vinto proprio con questo fantino: Giovan-
candosi una gran mole di lavoro. Mi riten-
ni Atzeni, nonostante sia ormai un "gran-
go fortunato per aver trovato sulla tolda di
dissimo" della Piazza, è rimasto un ragazzo
comando un Capitano che è un mio amico
estremamente educato e disponibile, a cui
da sempre, al quale mi legano tanti ricordi
è impossibile non voler bene; riguardan-
di gioventù e con il quale ho instaurato un
do le immagini del Palio e dell’immediato
rapporto di reciproca e schietta lealtà. Mi
dopo-corsa, mi è piaciuta la sua esultanza,
ritengo fortunato per essere stato appog-
connotata sì da rabbia e determinazione,
giato dal Collegio dei Maggiorenti, che
ma senza lasciarsi andare a gesti eccessivi
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Priore
o pazzoidi che, ne sono lieto, non gli ap-
questa una gratificazione per la quale non
partengono.
posso non dirmi fortunato. E la fortuna ci
Venendo ai festeggiamenti, mi affiora-
ha quasi sempre dato una mano anche con
no alla mente (così come, sono certo, ad
le condizioni atmosferiche!
ognuno di voi) tanti ricordi emozionanti
La nostra Contrada, dunque, si lascia alle
e altri simpatici, momenti comunque stu-
spalle un 2015 da incorniciare. Come vo-
pendi vissuti grazie alle costanti qualità
stro Priore, mi avvicino al nuovo anno
dei Selvaioli: le capacità organizzative, la
consapevole che numerosi sono i lavori
fantasia, la sdrammatizzazione, il piacere
da proseguire, gli impegni da affrontare,
di divertirsi con semplicità e di far diverti-
le scelte da compiere: lì per lì mi prende
re gli ospiti. Col senso della misura, nel ri-
un po’ d’ansia… poi però vedo intorno a
spetto delle tradizioni e ovviando con l’in-
me tanti volti amici, vedo una Contrada
ventiva alla consapevolezza di non poter
laboriosa, serena e responsabile. Questo
ambire a realizzazioni faraoniche, tutte
pensiero mi conforta e mi distende i ner-
le commissioni hanno lavorato al meglio
vi; faccio un respiro profondo, sorrido…
e il loro impegno è stato apprezzato sia
Sono proprio fortunato!
dai Selvaioli sia dai non Selvaioli: è anche
Grazie a tutti voi. Viva la Selva!
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Capitano
Siate affamati, siate folli
Estratto dal discorso della Cena della Vittoria
di Gianluca Targetti
V
orrei sintetizzare i miei tre anni
di mandato da Capitano e soprattutto la vittoria di questo Palio
con un pensiero di Steve Jobs, a me molto
caro che dice: "Il vostro tempo è limitato,
quindi non sprecatelo vivendo la vita di
qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare
dai dogmi - che vuol dire vivere seguendo
i risultati del pensiero di altri. Non lasciate
che il rumore delle opinioni altrui lasci affogare la vostra voce interiore. E, cosa più
importante, abbiate il coraggio di seguire
il vostro cuore ed il vostro istinto. Loro
sanno già quello che voi volete veramente
diventare. Tutto il resto è secondario. Siate
affamati. Siate folli."
È la sintesi di questa Carriera, un Palio
che per me e tutto lo staff era la prova del
come detto, da lontano, un rapporto soli-
nove, era la quinta volta che correvamo
do, rafforzato nel tempo e soprattutto for-
consecutivamente con cavalli più o meno
tificato con fatti concreti. Amicizia vera,
forti montati da fantini importanti, ma
stima e affetto reciproco. […]
non avevamo vinto. Eravamo arrabbiati e
Come ha detto l’Onorando Priore siamo
conseguentemente abbiamo fatto un Palio
una Contrada libera dove ognuno di noi
"arrabbiato". Non ci siamo fatti intimo-
ha le proprie idee e le porta avanti e le
rire dalle voci interne alla Contrada, che
manifesta senza nessun tipo di problema.
sono importanti e stimolanti, così come
Vorrei ringraziare la Contrada tutta per-
dalle critiche, abbiamo proseguito con-
ché, nei giorni del Palio, nella nostra follia
vintamente nella strada tracciata nel 2013,
e nella nostra continua fame di vittoria ho
anno del mio insediamento come Capita-
sentito un Popolo unito, coeso, affamato
no, un percorso che di fatto ci ha portato
come è nel nostro DNA.
a una grande vittoria. Sono felice di aver
Affamato di vittoria. […]
raggiunto l’obiettivo con Giovanni Atzeni,
È giusto ciò che ha detto Stefano, la storia
il coronamento di un progetto che parte,
della Selva non va dimenticata ma è anche
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Capitano
vero che non bisogna stare sempre con lo
strato sempre il suo attaccamento per la Sel-
sguardo rivolto allo specchietto retroviso-
va e di non avere pregiudizi per nessuno, in
re: bisogna guardare in avanti, alle nuove
quanto ha collaborato con diversi Capitani.
generazioni - questo per quanto riguarda
È diventato Tenente con Alessandro, nono-
il Palio - ai nuovi fantini, alle nuove leve, a
stante la sua giovane età. Ha dimostrato di
un nuovo modo di concepire il Palio per-
essere prezioso per la Selva perché, a pre-
ché appunto il Palio, come la vita, va avan-
scindere da tutto, ha sempre pensato, come
ti e certi meccanismi cambiano. […]
noi, solo ed esclusivamente al bene della
Stasera voglio ringraziare veramente di
nostra Contrada. Il suo carattere, serio ma
cuore cinque amici. Stefano Bernini e
allo stesso tempo goliardico, ci ha permes-
Alessandro Bartali che hanno iniziato con
so di vivere momenti faticosi con un pizzico
me quest’avventura.
di allegria e divertimento. […]
Stefano non ha incarichi ufficiali, a diffe-
Ringrazio il Seggio e il Collegio dei Mag-
renza di Alessandro, ma ha sempre fatto
giorenti per la vicinanza, il sostegno e lo
sentire la sua vicinanza al punto che ieri,
sforzo economico sostenuto. Ringrazio
prima dell’inizio della festa nel rione, ha
anche Francesco Laschi, detto "Scalza",
regalato allo Staff Palio e a Giovanni un
che con la sua consueta tranquillità è an-
momento intimo e significativo.
dato il 13 agosto a prendere non un caval-
Simone Bartoli, per me Mone, con il quale
lo ma il cavallo… Polonski.
condivido cose belle e brutte da una vita.
Grazie alla Stalla: Alessandro Bartali,
Ha un carattere un po’ alla "Vaschino",
però è bravo, generoso e sa fare il Palio,
bisogna dirlo.
Alessandro Giorgi, che con me ha iniziato il percorso quest’anno, è il filosofo del
gruppo, riflessivo, positivo e lungimirante. Voglio svelare un piccolo segreto.
A febbraio Elisabetta Giorgi, la figlia di
Alessandro, ci disse che avrebbero vinto
la Torre e la Selva, rispettivamente a luglio
e agosto… noi nemmeno correvamo.
A luglio siamo usciti a sorte però ha vinto la Torre. Ad agosto siamo usciti nuovamente a sorte e ha vinto la Selva grazie
all’estrazione a cui era presente, guarda
caso, suo Babbo.
Mattia Ciani, da guardiafantino, ha dimo-
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Capitano
Barbaresco, Paolo Fontana, Vice Barbaresco, Niccolò Brocchi, Tommaso Furielli e
Luca Guerrini. Un abbraccio di cuore ad
Alessandra Menichetti, il nostro Veterinario, di cui io ho sempre avuto piena fiducia
e che ci ha ripagato facendoci vincere il
Palio in 1’12’’8° quindi non con Polonski,
ma con Volonski, perchè ha veramente volato sul tufo.
Alberto Fellini, il Maniscalco Selvaiolo, di
poche parole ma con una professionalità
tale che non sbaglia mai un colpo.
Un saluto agli angeli custodi di Giovanni:
Fabrizio Macucci, Michele Anatrini, Gia-
Se c’è veramente un’altra vita chiedo di ri-
como Brogi, Luigi Conte e Giovanni Cini.
nascere a Siena e nella Selva perché siamo
Un gruppo unito per le cose serie ma anche
una grande Contrada, non dimentichia-
per quelle meno serie… e ci siamo capiti!
mocelo, siamo una grande Contrada.[…]
Marco Getty, proprietario di Polonski, ca-
Chiudo con un pensiero di Tiziano Terzani
vallaio anomalo con grande passione, alla
perché, come tutti noi, in questo Palio ho
sua prima vittoria dopo molti anni; signi-
sentito la mancanza di chi purtoppo non
fica che dentro ha un amore sfrenato per i
c’è più: "E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su
cavalli e smisurato per il Palio e le sue Con-
nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi par-
trade. Ringrazio, inoltre, la scuderia Bru-
lare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e
schelli che ha allenato la splendida creatu-
cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio
ra che ci ha dato questa grande gioia.
delle parole. Nel silenzio." […]
Per ultimo, ma non per importanza, rin-
Ricordiamoci sempre… rimaniamo affa-
grazio Giovanni Atzeni che ha dimostrato,
mati e rimaniamo folli, perché questa è la
nelle tre volte che ha montato nella Selva,
ricetta vincente di una grande Contrada e
il coraggio di prendere la scommessa nel
la grande Contrada è la Selva.
rimettersi questo giubbetto. Lui sa bene
Sono cresciuto sentendo dire che, nulla
sin dall’inizio, la frequentazione è stata as-
togliendo alle Consorelle, a Siena ci sono
sidua, che è un giubbetto pesante, carico di
sedici contrade più una, la Selva e il 17 di
memoria, di tante tradizioni e di quella fol-
agosto lo abbiamo dimostrato sul Campo.
lia e di quella fame che ci diceva Steve Jobs,
Viva la Selva, oggi e per l’eternità.
ed è riuscito il 17 sera a onorarlo vincendo,
Vi voglio bene a tutti. Buon anno.
anzi stravincendo un Palio incredibile e di
iWin, so simply.
questo gliene sono grato.[…]
E... che il bello debba ancora venire!
è
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Selva prima ovviamente
Una visita all’expo per l’E.S.P.O.
di Paolo Nardi
U
na visita all’EXPO richiede gam-
Palazzo Italia, perché la fila, addirittura
be atletiche e una buona dose di
chilometrica dal pianterreno su per sca-
pazienza; evitare, inoltre, il fine
le, anditi e corridoi, induce a credere che
settimana e la temperatura sopra i 27°.
dopo tanta fatica, in un edificio faraonico,
Per entrare nell’area dell’esposizione e vi-
si trovi qualcosa di veramente ganzo, ma
sitare i padiglioni più interessanti bisogna
arrivati ai piani alti, la delusione è forte.
mettersi in fila e starvi parecchio tempo,
È roba da yankees - direbbe qualcuno - i
anche sotto il sole, a meno che non si spin-
quali sono bravi nel proiettare su muri e
ga una carrozzina con neonato (povera
pavimenti luccicanti i monumenti e gli sce-
creatura): in tal caso, infatti, si ottiene la
nari ritenuti più suggestivi del "Bel Paese",
precedenza.
ma hanno pensato bene di trascurare Sie-
Prepararsi a grosse delusioni (vedi i co-
na e il Palio, come se ci fosse da vergo-
siddetti "Paesi-guida" come Stati Uniti,
gnarsene, e si capisce perché: lassù molti
Inghilterra e Germania), ma anche a pia-
si chiamano Brambilla!
cevoli sorprese: vedi Emirati Arabi Uniti,
Meno male che, proseguendo lungo il viale
Israele e Austria. L’eccezione riguarda il
detto "cardo", a un certo punto il viandan-
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è
Selva prima ovviamente
te si imbatte nella mostra e degustazione
va un tempo sotto l’alberone della nostra
dei vini italiani e può dissetarsi con soddi-
vecchia e amata società. L’incontro è stato
sfazione, spaziando dalla Sicilia all’Oltre-
di buon auspicio: era, infatti, il 24 giugno
pò pavese e passando per il "Nobile" del-
e a Siena iniziavano a mettere i palchi.
la nostra provincia. Il rischio è di essere
Dall’EXPO, dunque, all’È S[elva] P[rima]
"cardati" sotto il peso dei prezzi e, soprat-
O[vunque].
tutto, bisogna stare attenti a non mescolare troppo! Così facendo, infatti, al momento dello spettacolo serale dell’"albero della
vita" - notevole per la fantasmagoria di
luci e colori - si può finire, senza neppure
accorgersene, in mezzo agli spruzzi d’acqua della grande fontana, esperienza non
del tutto negativa in questa torrida estate.
In conclusione, vale la pena compiere un’escursione all’EXPO soprattutto perché
cammina, cammina e cammina, proprio
in fondo al viale detto "decumano", ecco la
sorpresa più gradita: davanti al padiglione
dell’Indonesia troneggia il RINOCERONTE della Selva, l’asiatico, appunto, con un
corno solo, molto simile a quello che sta-
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Eventi
Travaglio per un’estate di passione
di Elisabetta Terzani
Q
uesto è un articolo scritto col cuore. Lo so sono sentimentale, ma
ciò che stai per leggere è il rac-
casione irrinunciabile per poter passare
conto di un’Amicizia, che, come ho avuto
puntuali come orologi, anno dopo anno,
modo di dire personalmente anche ai di-
sanno di avere un appuntamento a Siena!
retti interessati, va al di là degli anni pas-
Poi se gli impegni lo consentono, si trat-
sati, dei ruoli istituzionali, delle presenze
tengono, ci accompagnano in Duomo con
obbligatorie formali. è un’amicizia fatta di
emozione e alla sera, senza mai essere in-
persone schiette, sincere, spontanee che
vadenti, non si privano neppure di un bel
nutrono enorme rispetto e ammirazione
turno al braciere per la cena della prova
le une verso le altre.
generale, vero Andrea?
Persone con le quali condividiamo passio-
Quindi grazie Gollo & C. perché avete fat-
ne per i nostri colori, dedizione alla Con-
to innamorare anche noi!
trada - quartiere, condividiamo lavoro,
Siamo appena tornati da una due giorni
fatica, preoccupazioni e gioia. Tanta gioia
indimenticabile a Montalcino (24-25 otto-
perché i nostri colori bianco arancio verde
bre u.s), ma andando a ritroso in questa
giallo e rosso non fanno pari a trionfare
estate fantastica, trovo una cena in Piazza
sul Campo! Sto parlando dei nostri fratel-
San Giovanni con il Palio sul sagrato pro-
li del Quartiere Travaglio di Montalcino,
tetto dalla bandiera della Selva e del Tra-
fratelli sì, perché ovunque si sia insieme,
vaglio, li vedo divertirsi per il corteo della
a Siena o Montalcino, ci sentiamo a casa,
vittoria (noi eravamo un po’ "assenti" in
in famiglia.
verità), rileggo i messaggi di gioia del 17
Non parlerò di storia e episodi passati, di
sera di chi, in ferie, ha gioito con noi e sen-
cui siamo comunque ben forniti, ma di at-
to ancora gli abbracci di chi, a vittoria, ha
tualità, con l’augurio sincero e la speranza
fatto prima ad arrivare da Montalcino che
che più di uno, leggendo questo articolo,
io ad arrivare nella stalla! Ciocco è stato
sia pervaso dalla voglia di conoscere que-
commovente trovarti lì!
sta realtà così vicina e pura.
Questo week end a Montalcino appena
Un ringraziamento particolare lo devo
passato è stato convissuto: serviti, rive-
fare agli amici della Carbonara che or-
riti, "mangiati" e "bevuti", i nostri uomini
mai da anni (il prossimo si fa il decenna-
hanno aiutato a montare i gazebo (Gior-
le) ci hanno ammesso al loro banchetto
nello li vogliamo anche noi!) per la Cena
il 15 agosto… perché ogni 15 agosto è sì,
Propiziatoria degli Arcieri, dove Nicoletta
il compleanno della Selva, ma anche oc-
Presidente, con gli occhi lucidi, ci ha fat-
qualche ora spensierata a mangiare, bere
e cantare con gli amici del Travaglio che
Eventi
to sentire dei privilegiati. A proposito... Il
prossimo anno ci siamo impegnati a cucinare e servire per loro, quindi già da ora
chi ha voglia, si può ritenere impegnato
l’ultimo sabato di ottobre.
Abbiamo fatto tutti insieme un turno allo
stand la domenica, muniti di grembiule e
tanta voglia di dare una mano, ma soprattutto abbiamo condiviso la passione, l’attesa per la gara, le speranze e i sogni che
ben conosciamo, perché il grido di vittoria
arrivi dal galoppo di un amato destriero o
dalla freccia che termina il suo volo sulla
sagoma a distanza, sempre giubilo è!
E il 25 pomeriggio, sul campo baciato dal
sole, il Travaglio, al termine di una gara
combattuta sul filo dei nervi, dominando
come nessun altro sa fare paure e debolezze, che pur fanno parte di tutti noi, ha
stravinto ancora una volta e noi eravamo
lì con loro.
Quindi Andrea Capitano, Andrea e Amedeo Arcieri grazie per questa nuova emo-
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zione, ma anche a tutto il Settore Arco che,
sono sicura, ha tirato con voi ogni singola
freccia!
"Stasera s’esce col Palio!" "No, Albe, qui si
chiama freccia!" "Ma io dicevo a Siena per
festeggiare la vittoria del Travaglio!"
Anche questa è una dimostrazione sincera di un rapporto sentito.
Sono stata troppo mielosa? Allora venite
con noi a Montalcino nel Travaglio e toccherete col cuore ciò di cui vi ho parlato.
W il Travaglio, W la Selva per sempre
maggiori glorie.
P.S. Ma il Travaglio in quest’annata magica ha vinto anche ad agosto la gara per
l’Apertura delle Cacce e insieme a questa
di ottobre per la Sagra del Tordo, ha fatto
"semplicemente" cappotto.
Nel mezzo però… ha vinto la Selva, quindi… Travaglio - Selva - Travaglio… dovremmo coniare "trippotto"… perché il
cappotto ci va stretto!
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Statistiche
Le cifre (vincenti) del 2015
di Alessandro Ferrini
CAPITANO
gio settecentesco) "deputato sopra il caval-
Con la trionfale vittoria ottenuta nella car-
lo". Sul totale di 19 incaricati avvicendatisi
riera del 17 agosto scorso, Gianluca Tar-
nella stalla Selvaiola dal dopoguerra, lui è
getti è il ventunesimo condottiero di Sel-
il decimo baciato dalla dea bendata.
valta (escluse le vittorie degli anni 1698,
1707 e 1715, per le quali, al momento, non
CAVALLO
siamo a conoscenza dell’identità del Capi-
Con il suo assolo incontrastato nell’anello
tano) che porta al successo i nostri colori.
di tufo, il figlio di Vidoc III e Miss Musco
Se poi circoscriviamo il periodo di tempo,
ha, di fatto, ridotto lo svantaggio a sole due
dal 1945 ad oggi, i vittoriosi sono sei (su
lunghezze nel derby, tutto Selvaiolo, fra i
un totale di 14 nominati, compreso il "Sor
quadrupedi vittoriosi: nove, infatti, sono i
Ugo" Periccioli che nel 1969 non riuscì a
successi collezionati dai soggetti di sesso
partecipare a nessun Palio) e nessuno di
femminile (sempre dal dopoguerra, eh),
loro (al diavolo la scaramanzia) ha vinto
mentre "solo" sette sono quelli dei maschi
solamente un Palio.
(castroni li chiamano pure al Comune).
TENENTI
FANTINO
Al suo personale gettone di presenza nu-
L’uomo di Nagold (ma anche di Nurri) cen-
mero nove (affiancando Roberto Marini
tra il bersaglio grosso alla sua terza pre-
nella speciale classifica), Simone Bartoli
senza con il giubbetto verde-arancio. Se
centra la seconda vittoria, dopo quella le-
ci limitiamo al terzo millennio, solo Al-
gata allo Straordinario del 2000. Gli altri
bertino Ricceri lo sopravanza di una tacca
due trionfatori, Mattia Ciani e Alessandro
come numero di presenze (undici fantini
Giorgi, sono rispettivamente il 68° e il 69°
impegnati, di cui cinque vittoriosi). Se
Selvaiolo ad aver ricoperto questo delica-
ampliamo, invece, al periodo che parte dal
to ruolo, nel periodo compreso (come ave-
1945, gli "assassini" con almeno un Palio
vamo scritto in un giornalino di tre anni
corso nella Selva sono, per l’esattezza, 46
or sono), tra il Palio "di sangue" del 1919 e
(di cui 14 vincenti).
l’ultima carriera.
I NUMERI DEL PALIO
BARBARESCO
La nostra bandiera esposta all’ultima tri-
Alessandro Bartali, in arte "il Generale",
fora di Palazzo ha sventolato, a vittoria,
totalizza quattro gettoni come (in linguag-
per la terza volta, da quando esiste il Palio
21
Statistiche
alla tonda: oltre all’ultima carriera, i pre-
Per quanto riguarda le statistiche legate al
cedenti si sono verificati nel vicinissimo
posto occupato al canape, nel dubbio, ab-
agosto 2006 e nel remoto 7 luglio 1754. An-
biamo preferito sorvolare. Che posizione
cora tre sono le vittorie conquistate quan-
avreste scelto? La prima o la quarta?
do, come Polonski quest’anno, il numero
di orecchio dell’equino assegnato alla Sel-
LA COMPARSA
va risulta essere il sei. Gli altri due eventi
In quest’anno solare non si sono registrati
si sono registrati con Tanaquilla nel luglio
esordi assoluti. Per quanto concerne lu-
1960 e con il Morello di Angiolo Giusti, il
glio, ci sono da registrare le "prime volte"
17 agosto di 221 anni fa. Sono esattamente
di Andrea Bocci (come paggio maggiore),
il doppio, sei volte, i casi in cui il cavallo as-
Gianni Baldini (vessillifero) e Stefano Fi-
segnato per terzo alla nostra Contrada ha
neschi (popolo). Ad agosto, invece, segna-
finito poi per trionfare (per la precisione:
liamo l’esordio (vittorioso) di Riccardino
luglio 1742 - luglio 1840 - agosto 1955 - lu-
Memmi come palafreniere e di Giovanni
glio 1987 - settembre 2000 - agosto 2015).
Nardi (popolo). Eventi significativi sono
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Statistiche
da registrare per quanto riguarda la gra-
quattro da barbaresco). Ma l’avvenimento
duatoria assoluta. Giovanni Cini e Guido
più eclatante a prestazione è senza alcun
Francioni, per esempio, hanno colleziona-
dubbio la tredicesima presenza di Roberto
to la settima entrata come coppia di alfie-
Fineschi nel popolaccio. Il nostro Gnagno
ri (raggiungendo l’altro binomio storico
(o Capolino, o come diavolo lo volete chia-
Giorgio Bartali e Mauro Memmi).
mare voi), che è già di diritto nella "com-
Nel ruolo di duce, Andrea Brogi raggiun-
parsa di sempre", in questa particolare
ge, a quota cinque, Luca Zanelli. Prose-
sezione affianca Stefano "Peo" Centi, ed
guiamo segnalando l’entrata in classifi-
entrambi sono ad un solo passo dal prima-
ca di David Mori e Roberto Volpi (nella
tista assoluto di questa speciale categoria:
sezione paggi, rispettivamente con 7 e 6
l’indimenticato Giancarlo Gori.
gettoni), di Paolo Lorenzini (quarta come
A quando il sorpasso?
palafreniere) e Niccolò Brocchi (anch’egli
Alla prossima.
Luglio 2015
AGOSTO 2015
Tamburino
Valentino Braccino
23
Valentino Braccino
34
Alfieri Giovanni Cini
6 11
Giovanni Cini
7 12
Guido Francioni6 11
Guido Francioni
7 12
Duce
2 11
Andrea Brogi
59
Paggio Maggiore Andrea Bocci E 10
Alessandro Perrone
3 12
Paggi
3 11
Guido Cini
2 11
Davide Mori7 9
Luca Francioni
38
Lorenzo Muratori4 4
Francesco Laschi
23
Roberto Volpi6 7
Luca Rinaldi
48
Popolo
Gianmarco Betti
33
Andrea Bartali
55
Alessandro Fineschi 9 10
Iacopo Gazzei
23
Roberto Fineschi
13 15
Lorenzo Lorè
88
Stefano Fineschi E E
Luca Mugelli
24
Riccardo Manetti8 13
Giovanni Nardi
E 13
Francesco Marchionni
27
Giulio Tremori
33
Vessillifero
Gianni Baldini
E7
Niccolò Mocenni
2 11
Barbaresco
Niccolò Brocchi 36
Niccolò Brocchi
47
Palafreniere
Paolo Lorenzini
4 12
Riccardo Memmi
E5
Filippo Orsini
Leonardo Del Porro
17 agosto 2015
23
24
Vita di Contrada
La Rassegna del Sonetto
di Margherita Anselmi Zondadari
L
a Rassegna del Sonetto Contra-
recita delle poesie per poi riunirsi in un
daiolo è un’iniziativa creata dalla
convivio di amicizia.
Nobil Contrada del Bruco e viene
I sonetti presentati alla Rassegna nei pri-
organizzata annualmente. Nasce da un’i-
mi cinque anni furono raccolti in una
dea di Gabriele e Vera Castellini, bruca-
pubblicazione. Ci auspichiamo che le pub-
ioli doc che, nel 2001 sotto il Rettore Ger-
blicazioni continuino per tramandare alla
mano Trapassi, trovarono la solidarietà
memoria Contradaiola queste originali
e l’approvazione di tutta la Contrada per
poesie in versi.
istituire questa manifestazione. Grazie al
Nel corso degli ultimi anni, all’interno di
loro amore per la poesia in versi, da ben
questa manifestazione, è nato il Laborato-
quattordici anni riescono a riunire le Con-
rio del Sonetto. Sempre voluto dalla Nobil
sorelle in questo appassionante progetto.
Contrada del Bruco, ha lo scopo di studia-
Il Bruco invita un rappresentante per ogni
re, approfondire e divulgare la nostra for-
Contrada, che partecipa alla serata pre-
ma poetica più popolare, cioè il sonetto.
sentando un Sonetto a tema libero, nella
Sotto la direzione artistica del Maestro
classica forma di due quartine e due ter-
Francesco Burroni e la passione e orga-
zine.
nizzazione di Gabriele e Vera Castellini,
È una bellissima iniziativa che unisce tra-
vengono organizzati, annualmente, dei
dizione senese e vita sociale, dove le Con-
veri e propri corsi di studio e lezioni di ap-
sorelle si ritrovano a confrontarsi nella
profondimento sulla scrittura in versi, ed
è aperto a tutta la cittadinanza.
Alla conclusione di ogni corso viene pubblicato un libro che raccoglie le migliori
poesie dei partecipanti. La Selva è solita partecipare alla Rassegna del Sonetto
Contradaiolo presentando un componimento in versi redatto dal nostro inconfondibile menestrello Franco Baldi le cui
rime poetiche appassionano per la loro
perizia tecnica e la loro melodia strutturale. Pubblichiamo qui di seguito il sonetto di Franco Baldi che ha partecipato alla
manifestazione nel 2015.
25
Vita di Contrada
La sbandierata… a richiesta
Un tempo per la Festa Titolare
usciva la Comparsa a far gli onori
portandosi compunta a sbandierare
da tutti i beneamati Protettori.
Ma i tempi, si sa bene, son cambiati
e capita che alfieri o tamburini,
intanto che si sono monturati,
i loro smart oppur telefonini
nelle scarselle bene hanno nascosto
e in tale modo con l’auricolare
ficcato in un orecchio al giusto posto
durante il Giro possono ascoltare,
forse sperando che la fidanzata
li chiami pe’ una bella… sbandierata!
26
Personaggi
Andrea: un medico d'oro
Discorso fatto alla consegna del Mangia d'Oro
di Francesco Rinaldi
P
resentare un personaggio come Andrea Causarano, specie nei tempi che
stiamo vivendo, è un esercizio che
fa bene al cuore, perché scorrendo le tappe
della sua vita si riacquista fiducia nei grandi
valori che la nostra comunità nel tempo ha
saputo esprimere e tramandare: impegno,
passione e competenze, tutte animate da un
forte spirito di appartenenza territoriale e
di visione solidaristica della vita.
Andrea Causarano nasce a Siena il 18 Set-
vita cittadina e in questo clima la Selva, che
tembre 1958 in via di Città al 35, con le fi-
nel 1953 ha rotto un digiuno durato tren-
nestre che guardano direttamente in Piaz-
taquattro anni, inizia a vincere il Palio con
za del Campo sulla Mossa, da una famiglia
sorprendente frequenza, segnando in modo
Contradaiola da generazioni e montepa-
indelebile gli anni giovanili di tanti Contra-
schini entrambi. Il suo arrivo è salutato
daioli di Valle Piatta: si può dire che i rintoc-
dalla Selva con l’esposizione della bandiera
chi della campanina di Contrada e il rullo
alla porta della chiesa e da quel momento
dei tamburi sono i suoni dominanti dell’in-
Andrea e la Contrada di Vallepiatta sono un
fanzia di Andrea, per cui non c’è da mera-
connubio indissolubile.
vigliarsi se in lui nasce un micidiale amore
Trascorre la sua infanzia fra Piazza del Cam-
per il tamburo, passione di cui fa le spese
po, le strade del rione, i locali della Contrada
tutta la famiglia, letteralmente assordata dal
e il ricreatorio del Costone, dove la figura di
suo costante rullare.
Don Vittorio Bonci, sacerdote e Contradaio-
Gli anni passano e allenamenti continui e
lo appassionato e innamorato della sua cit-
grande passione non tardano a dare i loro
tà, imprime un marchio indelebile su intere
frutti: il 16 agosto del 1972, non ancora quat-
generazioni di giovani. La scuola segue un
tordicenne, Andrea ha il grande onore di
percorso ben conosciuto da tanti ragazzi
entrare in piazza come tamburino; probabil-
che vivono dentro le mura: elementari alla
mente ad oggi è ancora il più giovane tam-
Saffi, medie alla San Bernardino e infine Li-
burino entrato in piazza dal dopoguerra.
ceo Scientifico Galilei.
La sua bravura e il senso di responsabilità
Sono gli anni del boom economico, dove
che dimostra nell’importante incarico che la
la positività si respira in ogni ambito della
Selva gli assegna, lo porta a ricoprire que-
27
Personaggi
sto ruolo per dieci volte fino al 1981, anno
Fin qui abbiamo parlato del senese Contra-
dell’inaugurazione dei nuovi costumi, con
daiolo, del giovane profondamente legato
la soddisfazione di vincere nel 1975 il primo
alla storia e alle tradizioni della sua città
Masgalano che si è aggiudicato la sua Con-
ma, a ben guardare questa è una vita simile
trada.
a quella di tanti altri senesi e allora perché
Complessivamente entra in piazza dicianno-
oggi siamo qui a tributare ad Andrea Cau-
ve volte, ricoprendo anche il ruolo di allievo
sarano il grande onore del Mangia 2015?
mangino nel 1978, quando la Selva vince il
La risposta è perché Andrea ha saputo tra-
Palio di luglio, e non manca di ricoprire in-
sporre questi valori cittadini, umani e cul-
carichi operativi sia nel Seggio di Contrada
turali nella sua intensa attività professiona-
che nel Consiglio di Società.
le di medico sportivo, facendone uno stile di
Ma anche quando i crescenti impegni pro-
vita e di relazione con il prossimo pur ope-
fessionali non gli permettono più di assu-
rando ai massimi livelli.
mere incarichi operativi, la sua presenza
Come professionista Causarano rappresen-
in Contrada non viene mai meno tanto più
ta anche la valida espressione di un’altra
che, dopo un breve periodo extra moenia,
grande eccellenza di Siena: la sua plurise-
torna ad abitare prima in Via di Città, poi
colare Università, che ha sempre avuto ne-
in Via Franciosa e, dalla fine degli anni ’90,
gli studi di medicina uno dei suoi punti di
nel cuore del rione al numero 6 di Vicolo di
forza. Andrea frequenta la facoltà di Medi-
Vallepiatta.
cina e Chirurgia, laureandosi nel 1985 con il
Anche ora, che gira costantemente per il
Prof. Di Perri e nel 1986 si iscrive alla Scuo-
mondo, seguendo come medico sportivo gli
la di Medicina dello Sport, diretta dal Prof.
impegni della squadra di calcio della Juven-
Carli, diplomandosi poi nel 1988.
tus, la sua presenza in Contrada è continua:
nei giorni del Palio, specie se la Selva corre,
il "Cocche " ( che sta per "cocchino di mamma", soprannome che gli fu affibbiato da
Roberto Marini quando lo prese come suo
mangino nel 1978) fa di tutto per esserci ma,
soprattutto, c’è per i Selvaioli che attraversano dei momenti di difficoltà.
Non ama che lo si dica in giro, ma Andrea
è fin dall’inizio uno dei membri attivi della
Commissione Solidarietà della Selva e non
manca mai di dare il suo fattivo contributo,
specialmente quando si tratta di affrontare
problemi legati alla salute.
28
Personaggi
Nella vita di ognuno di noi ci sono degli
anni particolarmente significativi, e per Andrea il 1987 si può dire che sia un "anno del
destino", in quanto è l’anno in cui nel Battistero di San Giovanni, celebrante Don Vittorio Bonci e accompagnati dai paggi della
Selva e della Giraffa, si sposa con Anna Corsi, giraffina doc e sua "altra metà del cielo".
Un matrimonio felice, dal quale nascono nel
1989 la figlia Giulia e nel 1991 Sara.
Ma il 1987 è anche l’anno in cui si chiude l’esperienza di calciatore agonista in seguito
a un infortunio in gara e incomincia la sua
altà imprenditoriale del territorio senese, con
carriera di medico sportivo nella squadra
ben quattro sedi ed un centinaio di occupati,
di basket del Costone, che milita in serie C.
tra professionisti e personale specializzato.
è l’inizio di un’avventura piena di successi:
Nel 2000 viene nominato docente della
subito l’anno dopo ha la gioia di contribuire
Scuola di Specializzazione in Medicina dello
alla storica promozione del Costone in serie
Sport dell’Università di Siena, per la materia
B (allenatori Sandro Zani e Daniele Sensi).
"Semeiotica dello Sport" e mantiene questo
Segue come medico varie squadre della
insegnamento fino al 2008
provincia e nel 1990, insieme ad altri medici,
Nel campionato 2002-2003 il Siena Calcio
fonda la "Performance srl" , un Poliambula-
conquista una storica promozione in serie
torio specialistico e Centro di riabilitazione,
A e da questo momento Andrea Causarano
di cui da subito assume la carica di Diret-
ha la possibilità di confrontarsi su scenari
tore Sanitario. Negli anni l’azienda cresce e
e con personalità sportive e mediche di li-
lui, che nel 1993 è diventato medico ufficiale
vello nazionale e internazionale e questo fa
del Siena Calcio, ne fa un sicuro punto di ri-
si che, grazie a lui, Siena diventa un punto
ferimento per sostenerne fattivamente l’in-
di riferimento per la medicina dello sport,
credibile escalation sportiva (dalla serie C
apprezzato in Italia e all’estero.
alla serie A). Dal suo studio, in misura cre-
Decine di pubblicazioni e partecipazioni a
scente, passano fantini del Palio, calciatori,
convegni di studio nazionali e internazio-
sportivi di tutte le discipline e naturalmente
nali costellano il suo percorso e nel 2013
senesi, che trovano in Causarano un profes-
entra nel Consiglio Direttivo Nazionale
sionista esperto e competente ma, soprat-
della LAMICA (Associazione che raggrup-
tutto, un amico pronto a dare aiuto in ogni
pa i medici italiani del calcio) e gli viene
situazione di bisogno.
assegnata la qualifica di Consigliere del
Ad oggi la Performance è un’importante re-
Presidente, incarico che ricopre tuttora.
29
Feste e Banchetti
Un anno di soddisfazioni
di Antonio Del Bravo
P
rima di addormentarsi, sempre con
Mauro, Velio, Mario, Giorgio e tutti gli al-
un occhio aperto, volevo fare un
tri, alle nostre donne ad agosto con la mia
viaggio a ritroso in questo anno
chef preferita Lucia Governi moglie del
che si appresta a concludersi.
più noto Marco (solo a chiacchiere).
Iniziamo dalle cene della prova generale,
Per il servizio abbiamo collaudato il grup-
primo nostro appuntamento di un anno
po esterno di feste e banchetti diretto da
particolare.
Betta, che se non si faceva servire si sa-
Abbiamo
sperimentato
con
successo
rebbe lustrata a tavola, quindi come non
due gruppi di cucina alle prime armi che
sfruttare la sua voglia di fare?
avranno sicuramente un futuro ai fornel-
Le nostre ormai donne si sono date da fare,
li e mi riferisco al gruppo degli uomini:
ricevendo per agosto ulteriori richieste di
30
Feste e Banchetti
inserimento nel gruppo di lavoro visto il
meno per me, festa delle castagne. Una
divertimento garantito durante la serata.
temperatura mite e soprattutto la grande
La Carbonara, dopo aver affumicato tutto
disponibilità di tanti ha fatto sì che non
il rione di luglio si è ripresentata in grande
avanzasse nemmeno una briciola di pane.
stile anche per agosto grazie ragazzi siete
Menzione speciale per il cosciotto di maia-
stati meravigliosi. Già tutti prenotati per
le del Maestro Governi (dovevo commen-
luglio prossimo logicamente (c'era anche
tarlo sennò è geloso della moglie).
Mago nella Carbonara). Poi la Sagra con
Altra novità culinaria, il lampredotto della
un Palio vinto da quindici giorni; abbiamo
coppia Centi e Cini che ha sfondato su tut-
dovuto improvvisare e a noi questo piace.
ti i fronti e ha fatto breccia anche sui più
I nostri giovani hanno portato quei due
scettici. Siamo alla fine, ci stiamo addor-
fenomeni (si fa per dire) di Cecco e Cipo
mentando, ma non prima di aver detto due
(Cip & Ciop per gli amici). Serata vera-
cose su questo bellissimo gruppo di amici
mente importante tanta gente sia a cena
che, nato dalle ceneri del vecchio gruppo
che nel dopo cena... insomma abbiamo
di società, sta continuando su quella fal-
iniziato la sagra alla grande e continuato
sa riga, divertendosi a lavorare insieme in
con una bellissima cena del corteo.
allegria e facendo sì che anche i lavori più
Eravamo tanti e ci siamo proprio divertiti.
duri (stappare il vino è uno di quelli!) ven-
La sagra quella vera, un menù semplice e
gano sempre fatti in allegria.
prezzi popolari ci hanno permesso di ave-
Bravi citti continuiamo così!
re una grande affluenza soprattutto al ri-
Bene, adesso tocca scrivere due righe per
storante dove una cucina sempre all'altez-
quei tre che sono sempre con me: il mio
za, un braciere fiammeggiante e un servi-
ex Presidente Giulio che sembra sempre
zio di prim'ordine hanno fatto sì che tutto
tra le nuvole ma quando posa il cellulare
filasse liscio senza grandi intoppi.
è sempre pronto, Michela, che dire, inso-
Siamo stati orgogliosi e felicissimi di or-
stituibile! Non ho altre definizioni per lei
ganizzare un fuoriprogramma insieme
e per finire, lei, la calcolatrice umana, la
alla commissione... sto ovviamente par-
donna dei numeri, la nostra Francesca,
lando della cena della Vittoria. Per festeg-
una vera sicurezza anche se, come tutti, ha
giare però siamo stati pigri… s'è preso il
il suo tallone d'Achille... lo spritz, per lei è
catering! Questa parola i Selvaioli non la
sempre poco!
vogliono nemmeno sentire, li si rizzano i
Ho finito buone feste a tutti ci vediamo il
capelli, noi siamo per la cucina fai da te,
prossimo anno, anzi no mi sono scordato
invece è andato tutto benissimo e oltre ai
del nostro Priore e dei Vicari che ci hanno
cenini ne abbiamo usufruito anche per il
sempre sostenuto lasciandoci carta bianca
Banchetto.
grazie a Stefano, Roberta, Gilberto e An-
Ultimo commento per la temutissima, al-
drea. Ora dormo davvero...
31
Gruppo Piccoli
Il Minimasgalano
di Jacopo Bartali
S
abato 17 Ottobre, ore 18:30.
spensierati, sono sì rammaricati, ma han-
Suona la campanina, i braccialet-
no già fatto tesoro della delusione appena
ti sono accesi e il Palio è davanti
patita. Si rifaranno sicuramente quando
Chiesa che fa bella mostra di sé. Una qua-
fra qualche anno esordiranno in Piazza: e
rantina di Selvaioli in attesa. Non si stanno
saranno prontissimi perché hanno tutti i
preparando ad uscire per il complimese, o
mezzi e le capacità di fare bene e rendere
almeno non per il momento. Stanno aspet-
onore alla Selva. E mentre continuano a ri-
tando un giovane tamburino suonare in
cevere applausi e la campanina continua a
lontananza, accompagnato da due giovani
suonare, la folla aumenta, i Selvaioli sono
alfieri, delusi per come è andata la giorna-
sempre di più: è tempo di portare il Cit-
ta: Pippo, Aldo e Matteo erano al loro ulti-
tino a giro. Si cambiano alla velocità del-
mo Minimasgalano e il far bene non basta-
la luce, riprendono i propri strumenti e si
va più, volevano vincere. E invece ha vinto
mettono davanti al Palio e alla Contrada: è
il Drago, meritandoselo, ma i nostri se lo
la loro giornata, tocca a loro scortare il Pa-
sono lottato, punto a punto, letteralmen-
lio per le vie della città. Se lo sono meritati:
te. Stanno tornando, tristi e arrabbiati, in
davvero di cuore, bravi ragazzi!
fretta per lasciarsi l’amarezza alle spalle.
Ma, entrati in Piazzetta, la visione di tutte
quelle facce conosciute, familiari, amici e
dirigenti di Contrada, con il Palio, che li
aspettano e gli tributano un calorosissimo
e meritato applauso, li rimette al mondo.
Gli torna il sorriso, sono di nuovo contenti e felici, e vogliono fare un’ultima sbandierata per dire "ce lo saremmo meritato":
il Palio ne è stato testimone, come ne era
stata testimone la Piazza poche ore prima.
Mai erano stati così preparati, mai così vogliosi di vincere, forse sotto pressione per
il loro ultimo tentativo, ma convinti dei
loro mezzi. Sono stati bravissimi e tutta
la Contrada è orgogliosa di loro. Alla fine
della sbandierata sono di nuovo allegri e
32
sono arrivati
Aurora Ciabatti
Gabriele Onorati
Vittoria Calamati
Francesca Santaniello
Viola Manetti
Adele Del Dottore
Diamante Vigni
Ginevra Cini
Iacopo Vegni
Gioia Losi
Giorgia Coppola
Ashley Marchetti
India Morassut
Tommaso Marsalona
Popolo
ci hanno lasciato
Ada Marzocchi
Jani Bouchet De Fareins
Maurizio Sebastiani
Ilda Fanti
Andrea Marini
Pietro Marini
Renzo Martini
Paolo Naldini
matrimoni
Simone Caporali
Stefano Marini e Danila Cuniolo
Carlotta Guerrini
Giulia Causarano
Carla Bigliazzi
Agnese Viviani
Simone Lucattini
Daniele Tremori
Angela Azzolini
Selvalta
PROTETTORATO ANNO 2016
IL PROTETTORATO POTRà ESSERE
VERSATO NEI SEGUENTI MODI
S E LVA L T A
periodico della contrada della selva
Numero 2 · Dicembre 2015
• Bonifico bancario sul
conto corrente n. 1159132
intestato a Contrada della Selva
presso Banca Monte dei Paschi di Siena
Filiale di Siena
IBAN - IT 67 I 01030 14200 000001159132
Redazione
Piazzetta della Selva, 6 · 53100 Siena
Telefono 0577 43830
www.contradadellaselva.it
[email protected]
• Versamento su
conto corrente postale n. 13102538
intestato a Contrada della Selva
Direttore responsabile
Stelo Fabrizio
TRAMITE PAGAMENTO DIRETTO
Emanuela Parrini 338 8683748
Gilberto Seghizzi
346 9877122
Stefano Bianchi 334 6014325
Roberto Volpi 348 9113076
David Mori 339 4677276
Andrea Bocci 340 3424814
Società
Farmacia Vigni
Via Quinto Settano 1 - 0577 50552
QUOTE MINIME
€ 60,00 per gli adulti
€ 20,00 per i piccoli Selvaioli (fino a 16 anni)
€ 200,00 per i membri del Seggio ed i Maggiorenti
Quota libera per gli ultra-settantenni
Come di consuetudine il termine ultimo per il
pagamento è fissato al 30 Settembre 2016.
Come da delibera Assembleare, il pagamento
della quota del Protettorato è comprensiva
anche di quella della Società
Direttore
Leonardo Terzani Scala
Comitato di redazione
Margherita Anselmi Zondadari,
Alessandra Antonini, Elena Brizio,
Elena Casi, Leonardo Del Porro,
Alessandro Ferrini, Luciano Mariotti,
Luca Rinaldi, Gianluca Targetti
Progetto grafico e impaginazione
Extempora Agenzia Pubblicitaria
Stampa
Industria Grafica Pistolesi
Editrice Il Leccio
Autorizzazione del Tribunale di Siena n. 674 del 20 aprile 1999