LA TERAPIA PRP per la DISFUNZIONE ERETTILE

Transcript

LA TERAPIA PRP per la DISFUNZIONE ERETTILE
Anno IV – Numero 891
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Corsi ECM
2. Ordine:
Assemblea
ordinaria 2016
3. Un Farmaco per Tutti
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. "La terapia prp per la
disfunzione erettile
5. Russo quindi riposo,
vero o falso?
Prevenzione e
Salute
6. Avete sulle unghie le
macchie
bianche?
ecco di cosa soffrite
7. Quali
profumi
ci
spingono a comprare?
8. Pidocchi, guida alla
prevenzione e alle cure
9. Bastano 30 grammi di
grana per combattere
l'ipertensione
Meteo Napoli
Martedì 31 Maggio
 Nuvoloso
Minima: 19°C
Massima: 24°C
Umidità:
Mattina = 80%
Pomeriggio =60 %
Martedì 31 Maggio 2016, S. Visitazione B.M.V.
Proverbio di oggi….……..
E’ 'na pasta d’ommo E' una pasta d' uomo – persona buona
LA TERAPIA PRP per la DISFUNZIONE
ERETTILE
La disfunzione erettile è uno dei problemi più diffusi tra gli uomini
in Italia. A quanto pare per questo problema ci sarebbe una
soluzione
La disfunzione erettile è uno dei
problemi più diffusi tra gli uomini in
Italia.
A quanto pare per questo problema ci
sarebbe una soluzione. Un nuovo rimedio che dagli Stati Uniti arriva in Italia.
 Una puntura di plasmacellule arricchite (Platelet Rich Plasma),
potrebbe risolvere i problemi.
"La terapia Prp ha un'azione sinergica per tutte quelle persone che non
rispondono più per vari motivi al trattamento con gli inibitori della
fosfodiesterasi di tipo 5, le famose pillole dell'amore.
Alcuni pazienti hanno addirittura segnalato un aumento della lunghezza e
della circonferenza del pene e del desiderio sessuale", spiega
all'Adnkronos Salute Gabriele Antonini, urologo-andrologo di Roma, che ha
collaborato con i colleghi Joseph Banno di Chicago e Paul Perito di Miami.
"Il corpo umano ha una notevole capacità di guarire se stesso. La
rigenerazione di un tessuto si ottiene con la produzione naturale di cellule
staminali –
La Prp prevede l'applicazione di piastrine concentrate ricche di proteine
bioattive che rilasciano fattori di crescita per stimolare la rigenerazione
cellulare e accelerare la riparazione dei tessuti".
Per quanto riguarda la procedura è possibile effettuarla in un ambulatorio:
"Il Priapo shot*, così si chiama la procedura - viene effettuato in regime
ambulatoriale applicando localmente una semplice crema anestetica prima
dell'iniezione, senza alcun disagio durante il trattamento". (Salute, Il Giornale)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
[email protected];
[email protected]
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
PREVENZIONE E SALUTE
AVETE SULLE UNGHIE LE MACCHIE BIANCHE?
Ecco di cosa soffrite
Molte persone hanno le macchie bianche sulle unghie bianche. A causarle è spesso lo stress
Gli effetti della stanchezza e dello stress
non si manifestano solo con i soliti mal di
testa e sonnolenza.
Il nostro corpo reagisce in diversi modi.
Alcuni non siamo soliti riconoscerli e
forse non sappiamo che sono causati
proprio dallo stress.
Partiamo proprio dalle macchie bianche sulle unghie.
Non è la mancanza di calcio a causarle. Ma lo stress, che provoca la carenza di ZINCO?
Un altro campanello di allarme da tenere in considerazione è il dolore alla mascella.
Di solito se abbiamo assimilato poca vitamina B e B5 è possibile che nasca un dolore particolare alla
mascella, provocato dal fatto che siamo portati a stringere i denti. Senza accorgercene.
Se abbiamo dei tagli sulla bocca che non ci siamo fatti con un coltello, questo può voler dire che siamo
stressati. In particolare, bisogna assumere vitamina B6.
Non possiamo dimenticare la diarrea e la stitichezza.
Spesso si alternano e questo è dovuto alla mancanza di magnesio, generata dallo stress.
Anche i brufoli nascono quando siamo stressati e manchiamo di vitamina E, che funge da
antiossidante.
Se siete stressati, infine, è probabile che vi inizio a sanguinare le gengive. In quel caso è bene prendere
della vitamina C.
O forse, la soluzione migliore, è farsi una vacanza. Per ridurre lo stress. (Salute, Il Giornale)
CURIOSITA’
QUALI PROFUMI CI SPINGONO A COMPRARE?
Il limone stimola l'olfatto, il palato... e gli acquisti Tra i profumi che incentivano gli acquisti, ci sono le note agrumate di pompelmo e limone o quelle
fresche e stimolanti di tè verde, menta, lavanda e rosmarino.
Funzionano anche ambra, mela e cannella e le fragranze più dolci: la
vaniglia, per esempio, rassicura i più tirchi.
IRRESISTIBILI: Il marketing olfattivo, praticato in molti negozi, punta
sul profumo di una o più essenze da nebulizzare in spazi di accoglienza
e punti di vendita. Secondo varie ricerche, infatti, la gente diventa più
affabile se circondata da aromi e quindi più ben disposta ad acquistare. Un’indagine francese, per
esempio, sostiene che se in un ristorante aleggia il sentore di lavanda i clienti mangiano di più e i
conti lievitano del 16-20%.
Tra gli AROMI DA EVITARE, invece, ci sarebbe il cioccolato: i prodotti profumati di cacao hanno
avuto le prestazioni peggiori. (Focus)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
PREVENZIONE E SALUTE
PIDOCCHI, GUIDA ALLA PREVENZIONE E ALLE CURE
Con l'aumento delle temperature, a poco meno di un mese dalla chiusura delle scuole,
torna l'incubo dei pidocchi in classe. Ma non serve farsi prendere dal panico.
In Italia si calcola che la pediculosi colpisca ogni anno circa un milione e
mezzo di ragazzi in età scolare al di sotto dei 18 anni. Le vittime preferite
sono i più piccoli. Secondo le stime, infatti, i pidocchi attaccano ogni anno
circa 900 mila bimbi sotto i 6 anni.
Seguono in classifica le elementari con oltre 600 mila casi tra i 6 e i 12
anni, quindi le medie e le superiori. Caterina Marabotto, pediatra
dell'Ambulatorio malattie infettive della pediatria multispecialistica del
Bambino Gesù di Palidoro, spiega a cosa fare attenzione, come prevenire e
come trattare la pediculosi.
CHE COS’È
La pediculosi è un’infestazione causata dalla presenza di
piccoli parassiti di colore grigio-biancastro muniti di
zampette uncinate che permettono loro di attaccarsi a capelli e peli. I
pidocchi non possono essere trasmessi dagli animali e non sono in grado di
sopravvivere a lungo lontano dal cuoio capelluto. I parassiti si nutrono di sangue e il loro ciclo vitale ha
la durata di un mese.
Gli insetti vivono a contatto con la cute e le loro uova, chiamate lendini, di colore bianco-lucido, poco
più piccoli di una testa di spillo, si differenziano dalla forfora in quanto aderiscono tenacemente al
cuoio capelluto.
Il prurito è il sintomo che può far pensare ad un ipotetico
I SINTOMI contagio e deriva dalla reazione allergica della cute alla saliva
dei pidocchi. Ma il prurito non si manifesta prima di qualche
settimana. Le punture infatti, in un primo momento non vengono avvertite per
via di una sostanza anestetizzante presente nella saliva dell’insetto.
: avviene da persona a persona, per contatto diretto o attraverso lo scambio di
IL CONTAGIO
effetti personali.
Bisogna, invece, sfatare un’errata convinzione:
i pidocchi non possono saltare da una testa all’altra e non possono volare.
Piuttosto bisogna prestare la massima attenzione ad oggetti come pettini, fermacapelli o spazzole. Non
è vero neppure che i pidocchi preferiscono i capelli sporchi.
Chiunque può essere infestato, indipendentemente dalla sua igiene e dal tempo trascorso dall’ultimo
lavaggio dei capelli.
Tra le numerose specie di pidocchi esistenti in natura, quelli del capo (Pediculus humanus capitis) sono
quelli che causano la maggior parte delle infestazioni e rappresentano un problema di sanità pubblica
per la rapidità con cui si propaga l'infestazione.
LA DIAGNOSI
La diagnosi come capire se il bambino ha preso i pidocchi?
Bisogna basarsi sul ritrovamento dell'insetto adulto e delle uova, specialmente
all’altezza della nuca o dietro le orecchie. Se c’è pediculosi, si rilevano puntini bianchi o marrone
chiaro, di forma allungata, traslucidi, poco più piccoli di una testa di spillo. Si differenziano dalla forfora
in quanto le lendini non si staccano dal capello quando lo si fa scorrere tra le dita, essendo
tenacemente attaccate ad esso da una particolare sostanza adesiva. La certezza dell’infestazione si ha
solo quando si trova il pidocchio vivo; la presenza di lendini non indica la presenza del pidocchio.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
In commercio sono disponibili numerosi prodotti sotto
forma di polveri, creme, mousse, gel, shampoo.
Il principio attivo più efficace è rappresentato dalla
permetrina, un piretroide sintetico capace di uccidere sia i pidocchi che le
uova, anche con un solo trattamento.
Una seconda scelta può essere rappresentata dal malathion, un
antiparassitario di cui si raccomanda l’uso solo per bambini superiori ai 6 anni.
Un terzo rimedio è invece rappresentato dalle piretrine naturali e da prodotti a base di vitamina E che
uccidono i pidocchi per soffocamento.
I RIMEDI
In aggiunta a queste opzioni, il wet combing
rappresenta una valida alternativa che si avvale
dell’uso di un pettine a denti fitti da passare tra i
capelli cosparsi di balsamo, dalla radice alla punta, fino a quando non si
raccolgono più insetti.
Il wet COMBING
Il trattamento va ripetuto ogni 3-4 giorni per almeno 2 settimane. In caso di
presenza del parassita è opportuno disinfettare anche lenzuola e abiti in acqua a 60° o a secco, come
nel caso dei cappelli.
Un’alternativa potrebbe essere quella di lasciare i vestiti all’aria aperta per più di 48 ore.
Pettini, spazzole e fermagli possono invece essere immersi in acqua molto calda per 10-20 minuti.
Il problema della
resistenza
Proprio come è capitato ai batteri dopo decenni di antibiotici, anche i pidocchi
sono diventati molto resistenti perchè negli ultimi trent'anni si è usata con
insistenza la permetrina, sostanza sintetica simile alle tossine che il fiore di
piretro usa per proteggersi dagli insetti.
Così tra i pidocchi si è diffuso sempre più un gruppo di mutazioni genetiche che difende il loro sistema
nervoso dagli insetticidi piretroidi.
Nel 2015 il tossicologo Kyong Yoon ha trovato queste mutazioni nel 95% delle 109 popolazioni di
pidocchi analizzate.
Per questo oggi sono ritenuti efficaci soprattutto quei prodotti che ostruiscono meccanicamente gli
spiracoli, ossia le piccole aperture sul corpo usate dai pidocchi per respirare ed espellere acqua. Sono
prodotti basati su oli sintetici come il dimeticone, il miristato di isopropile o il tocoferolo acetato.
Ma questi trattamenti sono efficaci solo se applicati con rigore.
La prevenzione a
casa e a scuola
Purtroppo non è possibile prevenire la
pediculosi. Tuttavia è possibile educare i bambini
ad evitare lo scambio di oggetti personali e fare
una verifica periodica del capo e della nuca per individuare precocemente
il problema.
Nelle famiglie con bambini in età scolare, è importante sottoporre a un controllo sistematico tutti i
familiari, in particolare i figli più piccoli.
Inoltre a scuola è buona cosa insegnare ai piccoli a non ammucchiare capi di abbigliamento sugli
attaccapanni fuori dall'aula o negli spogliatoi della palestra.
Non serve a niente tagliare i capelli in quanto i pidocchi si attaccano a tutti i tipi di capelli, corti o
lunghi.
(Salute, AdnKronos)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
SCIENZA E SALUTE
RUSSO QUINDI RIPOSO, VERO O FALSO?
Falso. La risposta è no, assolutamente no, ancora no.
Chi divide il letto con un russatore, spesso trascorre ore in preda
all’insonnia.
Nel pieno della notte e svegli contro la propria volontà, si è soliti invidiare
il partner ed il suo sonno pesante.
Nonostante l’apparenza però, il roncopatico non sta affatto riposando:
russare e “rigenerarsi” non si equivalgono.
Il sonno “rumoroso”, infatti, non è che la spia di disturbi respiratori più gravi.
“Quando l’ostruzione o occlusione delle vie respiratorie superiori si fa difficoltosa – spiega il
dottor Fabrizio Salamanca, Responsabile del Centro di Diagnosi e Cura della Roncopatia di Humanitas
Mater Domini – i polmoni tentano l’espansione ma con scarsi risultati:
 il corpo allora arranca, si accresce la frequenza cardiaca, aumenta la pressione arteriosa,
diminuisce l’apporto di ossigeno nel sangue, fino all’interruzione brusca del riposo.
Questi microrisvegli, (detti arousal), incidono sul benessere sia fisico che psicologico del soggetto”.
Nel breve periodo, Il paziente che soffre di Roncopatia cronica (ovvero di russamento e apnee
ostruttive notturne) accusa stanchezza e spossatezza persistenti, difficoltà di concentrazione,
sonnolenza, emicranie, ridotta memoria, ecc. Nel tempo, sono anche più gravi gli effetti che un riposo
mancato ha sulla salute: si verificano disturbi cardiovascolari (ipertensione e aritmie), respiratori,
cerebrali e squilibri metabolici.
“Per preservare la qualità della propria vita – afferma lo specialista – è necessario diagnosticare con
precisione il disturbo del sonno di cui si soffre.
Grazie alla Polissonografia ed alla Sleep Endoscopy, due esami diagnostici innocui e niente affatto
invasivi, si monitorerà il sonno del soggetto e si appronterà allora il trattamento ideale per un riposo
sereno, silenzioso, da manuale”. (Salute, Humanitas)
BASTANO 30 GRAMMI DI GRANA PER COMBATTERE
L'IPERTENSIONE
Bastano 30 grammi di Grana Padano per tenere sotto controllo l'ipertensione. Di fatto il
formaggio più famoso del Belpaese diventa un vero e proprio rimedio per chi soffre di
pressione alta
Bastano 30 grammi di Grana Padano per tenere sotto controllo
l'ipertensione. Di fatto il formaggio più famoso del Belpaese diventa un
vero e proprio rimedio per chi soffre di pressione alta.
A rivelare il potere del Grana è una ricerca dell'Ash, la Società americana dell'ipertensione condotta
dall'Unità operativa di ipertensione di Piacenza. Il test condotto su 30 pazienti ipertesi con un'età
compresa tra i 45 e i 65 anni ha dato un risultato chiaro:
 con 30 grammi di grana al giorno è stato registrato un abbassamento di 7-8 millimetri del
mercurio per la pressione sistolica, comunemente conosciuta come "massima" e di 5-7 mmHg
della pressione distolica, ovvero la "minima".
E da qui lo staff dei ricercatori ha intuito le potenzialità terapeutiche del Grana: "I frammenti proteici
che si sviluppano nella fermentazione del latte ad opera del Lactobacillus helveticus – che inibiscono
l’enzima che fa aumentare la pressione arteriosa producendo la conversione dell’angiotensina", ha
spiegato Giuseppe Crippa che ha condotto la ricerca. (Salute, La Stampa)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSEMBLEA ORDINARIA 2016
E’ convocata l’Assemblea Ordinaria degli iscritti all’Albo.
Il giorno 07 Giugno 2016 alle ore 20,30 in seconda convocazione, presso la sede dell’Ordine sita in
- Via Toledo n. 156 - Napoli, per procedere alla discussione del seguente Ordine del giorno:
1 – Approvazione Verbale Assemblea Ordinaria 2015;
2 - Approvazione Bilancio Consuntivo 2015;
3 - Approvazione Bilancio Preventivo 2016;
4 – Relazione del Presidente; 5 – Varie ed Eventuali.
ORDINE: Eventi del mese di Giugno
Nel corso dell’evento di
Lunedì 6 Giugno sarà distribuita ai
partecipanti una brochure intesa
come
“GUIDA RAPIDA” da banco utile al
Farmacista per la spedizione delle
ricette veterinarie
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI”
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e
immediatamente donati.
Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria.
I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa
catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale
dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito
all’iniziativa.
FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire
I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla
Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo
contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo:
[email protected]
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in
modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per
la raccolta dei farmaci.
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne
ws/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 10.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta
Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA, fatta dalla redazione del giornale “Il
Mattino” o il VIDEO della trasmissione “Quinta
Colonna” , sul progetto
“Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare i seguenti link:
http://video.ilmattino.it/primopiano/i_farmacisti_di_napoli_e_il_s
ociale_ecco_un_farmaco_per_tutti-1703604.html
http://video.mediaset.it/video/quinta_colonna/full/puntata-del9-maggio_617406.html
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 891
MAGGIO DEI MONUMENTI 2016:
VISITA alla FARMACIA degli INCURABILI, FARMACIA
SOLIDALE E GIUBILEO DEL FARMACISTA