LICEO LING Biennio - Liceo Scientifico Lagonegro
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LICEO LING Biennio - Liceo Scientifico Lagonegro
ISIS “F. DE SARLO” - LAGONEGRO “Lo strumento più appassionante nella scuola della conoscenza e della cultura è un insegnante che abbia entusiasmo, che si ponga obiettivi chiari e ambiziosi e che stabilisca una corretta relazione con gli studenti.” LICEO LINGUISTICO Programmazione Primo Biennio a.s. 2011-2013 Nota introduttiva alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento. Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi liceali. Il Profilo e le Indicazioni costituiscono l’intelaiatura sulla quale le istituzioni scolastiche disegnano il proprio Piano dell’offerta formativa, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici e gli studenti raggiungono gli obiettivi di apprendimento e maturano le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni. Le Indicazioni nazionali e l’assolvimento dell’obbligo di istruzione Per ogni disciplina sono state redatte delle linee generali che comprendono una descrizione delle competenze attese alla fine del percorso; seguono gli obiettivi specifici di apprendimento, articolati per nuclei disciplinari relativi a ciascun biennio e al quinto anno, in cui sono uniti tutti gli aspetti che entrano in gioco nell’acquisizione di quelle competenze, in continuità con le Indicazioni per il curricolo del primo ciclo attualmente in vigore. Tali obiettivi assumono ampiamente alla fine del primo biennio di ciascun liceo quanto attualmente richiesto ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Obiettivi, competenze e autonomia didattica. Ciascuna disciplina - con i propri contenuti, le proprie procedure euristiche, il proprio linguaggio – concorre ad integrare un percorso di acquisizione di conoscenze e di competenze molteplici, la cui consistenza e coerenza è garantita proprio dalla salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari. Naturalmente competenze di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (sapere lavorare in gruppo) o attitudinale (autonomia e creatività) non sono certo escluse dal processo, ma ne costituiscono un esito indiretto. Nella scheda per la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo (Decreto Ministeriale n.9, 27 gennaio 2010), infatti, si chiede di esprimere una valutazione rispetto al livello raggiunto in 16 competenze di base articolate secondo i 4 assi culturali, ma non sulle competenze di cittadinanza (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere i problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire ed interpretare l’informazione.) L’acquisizione delle competenze digitali è tema sviluppato nel primo biennio di ciascun percorso all’interno della Matematica ma è anche frutto del lavoro “sul campo” in tutte le discipline. L’utilizzo delle TIC è strumentale al miglioramento del lavoro in classe e supporta lo studio, la verifica, la ricerca, il recupero e gli approfondimenti personali degli studenti. L’acquisizione delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione investe globalmente il percorso scolastico, su almeno tre livelli. • Nell’ambito della Storia e della Filosofia, lo studente è chiamato ad apprendere alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le due discipline e il diritto, anche nei percorsi che prevedono l’insegnamento di Diritto ed Economia (cui, in questo caso, “Cittadinanza e Costituzione” è affidata). • La vita stessa nell’ambiente scolastico rappresenta un campo privilegiato per esercitare diritti e doveri di cittadinanza. • L’autonomia scolastica, nella ricchezza delle proprie attività educative, adotta le strategie più consone al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Documento di indirizzo. Le Indicazioni sono altresì ancorate ai seguenti criteri costitutivi: 1) L’esplicitazione dei nuclei fondanti e dei contenuti imprescindibili. Intorno ad essi, il legislatore individua il patrimonio culturale condiviso, il fondamento comune del sapere che la scuola ha il compito di trasmettere alle nuove generazioni, affinché lo possano padroneggiare e reinterpretare alla luce delle sfide sempre nuove lanciate dalla contemporaneità, lasciando nel contempo all’autonomia dei docenti e dei singoli istituti ampi margini di integrazione e, tutta intera, la libertà di poter progettare percorsi scolastici innovativi e di qualità, senza imposizioni di metodi o di ricette didattiche. 2) La rivendicazione di una unitarietà della conoscenza, senza alcuna separazione tra “nozione” e sua traduzione in abilità, e la conseguente rinuncia ad ogni tassonomia. Conoscere non è un processo meccanico, implica la scoperta di qualcosa che entra nell’orizzonte di senso della persona che “vede” , si “accorge”, “prova”, “verifica”, per capire. E’ la scuola della conoscenza a fornire gli strumenti atti a consentire a ciascun cittadino di munirsi della cassetta degli attrezzi e ad offrirgli la possibilità di sceglierli e utilizzarli nella realizzazione del proprio progetto di vita. 3) L’enfasi sulla necessità di costruire, attraverso il dialogo tra le diverse discipline, un profilo coerente e unitario dei processi culturali. Se progettare percorsi di effettiva intersezione tra le materie sarà compito della programmazione collegiale dei dipartimenti disciplinari e dei consigli di classe, le Indicazioni sottolineano tuttavia i punti fondamentali di convergenza, i momenti storici e i nodi concettuali che richiedono l’intervento congiunto di più discipline per essere compresi nella loro reale portata. 4) La competenza linguistica nell’uso dell’italiano come responsabilità condivisa e obiettivo trasversale comune a tutte le discipline, senza esclusione alcuna. La padronanza dei lessici specifici, la comprensione di testi a livello crescente di complessità, la capacita di esprimersi ed argomentare in forma corretta e in modo efficace sono infatti competenze che le Indicazioni propongono come obiettivo di tutti. 5) Le Indicazioni non dettano alcun modello didattico -pedagogico per favorire la sperimentazione e lo scambio di esperienze metodologiche, valorizzare il ruolo dei docenti e delle autonomie scolastiche nella loro libera progettazione e negare diritto di cittadinanza, in questo delicatissimo ambito, a qualunque tentativo di prescrittivismo. La libertà del docente si esplica, non solo nell’arricchimento di quanto previsto nelle Indicazioni, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali, ma nella scelta delle strategie e delle metodologie più appropriate, la cui validità è testimoniata non dall’applicazione di qualsivoglia procedura, ma dal successo educativo. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica • • • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa • • • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • • • • • • • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e Antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. • Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento del Liceo linguistico “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. GLI ASSI CULTURALI L’ASSE DEI LINGUAGGI: - L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’ASSE MATEMATICO: - l’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. L’ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: - L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. L’ASSE STORICO-SOCIALE: - L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA La Lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza; la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra le competenze comunicative, logico argomentative, culturali e professionali comuni a tutti i percorsi liceali. La trasversalità dell’insegnamento della Lingua italiana impone che la collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: - È in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, variando, a seconda dei diversi contesti e scopi, l’uso personale della lingua. - È in grado di riassumere e parafrasare un testo. - È in grado di organizzare e motivare un ragionamento. - È in grado di comprendere, individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere relazioni. - È in grado di produrre testi secondo tematiche coerenti. - Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare;. - È in grado di leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Saper produrre testi in varie tipologie. Saper comporre scritti su consegne vincolate. Saper paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo. Saper parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista. CONTENUTI Riflessione metalinguistica sulle funzioni dei diversi livelli: ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale. Opere e autori significativi della Classicità: - I poemi omerici - La tragedia ottica del V secolo - L’Eneide - La Bibbia - Lettura da autori di epoca moderna anche stranieri - I Promessi Sposi di Manzoni - La poesia religiosa - I Siciliani - La Poesia toscana pre-stilnovistica - I generi letterari - Metrica - Retorica METODOLOGIA Lezione frontale; Lezione pratica Lezione partecipata; Discussione guidata Lezione multimediale Insegnamento individuale Lavoro di gruppo LATINO COMPETENZE IN USCITA: • Conoscere i fondamenti della lingua latina attraverso la traduzione di testi d’autore non troppo impegnativi e debitamente annotati; • Riconoscere affinità e divergenze tra latino, italiano e altre lingue romanze e non romanze, sia sul versante delle strutture morfologiche e sintattiche, sia su quello della semantica storica; • Conoscere gli aspetti fondamentali della società e della cultura di Roma antica, muovendo sempre dai fattori linguistici, con particolare attenzione ai campi lessicali che individuano i legami famigliari, il linguaggio del diritto, della politica e della sfera culturale e religiosa. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: • Conoscere le strutture fonologiche (sistema quantitativo, legge della penultima); • Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche e lessicali di base della lingua latina; • Conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole, specie in ottica contrastiva. NUCLEI: • La fonologia. • La morfologia: la flessione del sostantivo (almeno le prime tre declinazioni), dell’aggettivo qualificativo di grado positivo (classi), del verbo (coniugazioni regolari e principali verbi irregolari), del pronome (personale, relativo, dimostrativo, interrogativo, indefinito); • La sintassi: le funzioni del participio e l’ablativo assoluto, la sintassi delle infinitive, i valori delle congiunzioni cum e ut. • La cultura latina attraverso brani d’autore in traduzione con testo a fronte o corredati da opportune note. METODOLOGIA: • Lezione frontale; • Lettura e comprensione di testi corredati di note di contestualizzazione (informazioni relative all’autore, all’opera o al passo da cui il brano è tratto); • Laboratorio di traduzione; • Lavoro di gruppo. Lingua e cultura inglese Linee generali e Competenze Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico - comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce • Capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico; • Capacità di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; • Capacità di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; • Capacità di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline. • Capacità di usare consapevolmente strategie comunicative efficaci • Capacità di riflettere sul sistema e sugli usi linguistici nonché sui fenomeni culturali • Consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre anche all’interno del nostro paese.. Si realizzeranno con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale. Obiettivi specifici di apprendimento Inglese PRIMO BIENNIO Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative rapportabili orientativamente al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Livello intermedio B1 “E’ in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. E’ in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti” Lo studente, pertanto, acquisisce la capacità di: • Comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale • Produrre testi orali e scritti lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e ad esperienze personali • Partecipare a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; • Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa per acquisire consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana • Riflettere sulle abilità e strategie di apprendimento acquisite nella lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. Cultura • Comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua • Analizzare semplici testi orali, scritti, iconografici , di attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video ecc, per coglierne le principali specificità formali e culturali • Riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse. Metodologie •Lezione frontale •Lezione multimediale • Lezione con esperto •Lezione partecipata •Lavoro di gruppo •Attività di laboratorio • Discussione guidata • Brain storming • Problem solving •Attività di feedback Lingua e cultura francese e spagnola Linee generali e Competenze Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative (lessicali, morfo-sintattiche, semantiche, fonologiche) a livello di ricezione, interazione e produzione, sia orale che scritta, tenendo conto degli ambiti e dei contesti d’uso. Gli obiettivi specifici espressi in termini funzionalinozionali saranno in linea con quanto previsto per il Livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo per le lingue straniere: “Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati”. COMPETENZE Al termine del biennio l’alunno dovrà essere in grado di: • comprendere testi orali e scritti su tematiche di interesse sia personale che scolastico; • produrre semplici testi per riferire fatti, descrivere situazioni, sostenere opinioni; • interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano e sociale; • analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline; • usare in maniera consapevole strategie comunicative efficaci; • riflettere sul sistema, sugli usi linguistici e sui fenomeni culturali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • • • • • Comprendere in modo globale brevi testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produrre brevi testi orali e scritti per descrivere in modo semplice persone e situazioni; partecipare a brevi conversazioni e interagire in semplici scambi su argomenti noti di interesse personale; riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sulle funzioni linguistiche, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. CULTURA • • • Comprendere e analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizzare semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di interesse personale e sociale; confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è parlata. METODOLOGIE • • • • • • • • • • Lezione frontale Lezione multimediale Lezione con esperto madrelingua Lezione partecipata Lavoro di gruppo Attività di laboratorio Discussione guidata Brain storming Problem solving Attività di feedback STRUMENTI a) Libri di testo b) Sussidi didattici o testi di approfondimento : Class CDs, riviste, quotidiani, CD Rom, DVD c) Dizionario bilingue e) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula + aula magna + laboratorio . Si realizzeranno con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale. STORIA COMPETENZE IN USCITA L’alunno: È in grado di usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative della disciplina È in grado di leggere e valutare le diverse fonti È in grado di collocare un evento nella giusta dimensione spazio-temporale È in grado di rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato, attento alle relazioni e agli elementi di affinità- continuità e diversità fra le diverse civiltà È in grado di orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale Ha maturato un metodi di studio che gli permette di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica È in grado di comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Saper collocare nel tempo gli eventi storici Saper riconoscere una fonte storica Saper operare confronti tra civiltà ed epoche storiche in aree geografiche diverse Saper selezionare e sintetizzare le informazioni Saper individuare nelle diverse epoche storiche, oggetto di studio, le basilari regole a tutela del cittadino Saper comprendere i mutamenti in usi e abitudini nell’evoluzione del tempo Saper esporre i contenuti con linguaggio disciplinare CONTENUTI - Le civiltà antiche Le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente La civiltà giudaica La civiltà greca La civiltà romana L’avvento del Cristianesimo L’Europa romano-barbarica Società ed economia nell’Europa altomedievale La Chiesa nell’Europa altomedievale La nascita e la diffusione dell’Islam Impero e regni nell’alto medioevo Il particolarismo signorile e feudale Cittadinanza e costituzione METODOLOGIA Lezione frontale Lezione partecipata Discussione guidata Lezione multimediale Lezione pratica Insegnamento individuale Lavoro di gruppo GEOGRAFIA COMPETENZE IN USCITA L’alunno: - - - - È in grado di orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici Ha acquisito una adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio È in grado di analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densità della popolazione, in relazione a fattori ambientali e fattori sociali È in grado di descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di ”lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscolare Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO L’alunno: - Sa descrivere e collocare su base cartografica i principali Stati del mondo, con particolare attenzione all’area mediterranea ed europea Sa leggere grafici e istogrammi Sa riconoscere le forme delle attività economiche e il ruolo svolto dalle attività umane nella trasformazione degli ambienti Sa distinguere i popoli in base al modello di sviluppo economico Sa riconoscere le forme associative dei diversi popoli Sa distinguere in uno Stato il confine naturale da quello politico CONTENUTI - Il Paesaggio L’Urbanizzazione La Globalizzazione e le sue conseguenze Le diversità culturali (lingue, religioni) Le migrazioni La popolazione e la questione demografica La relazione tra economia, ambiente e società Gli squilibri fra regioni del mondo Lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità La geopolitica L’Unione europea L’Italia L’Europa e i suoi Stati principali I Continenti e i loro Stati più rilevanti METODOLOGIA Lezione frontale Lezione partecipata Discussione guidata Lezione multimediale Lezione pratica Insegnamento individuale Lavoro di gruppo MEZZI DIDATTICI Libri di testo, eventuali altri testi di approfondimento, videocassette, fotocopie, computer e internet, vocabolario, cartine geografiche, ecc. M A T E M A T I C A “disciplina cardine” • Premesse L’obiettivo dello studio è far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano in condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare ed applicare le procedure che consentono di esprimere ed affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero (dialettico ed algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere semplici problemi, di progettare e costruire elementari modelli di situazioni reali. Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni e formalizzazioni), conoscerà le metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici ma istruttivi, e saprà utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. L’indicazione principale è: pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità. Nel liceo linguistico un’attenzione particolare sarà posta al ruolo dell’espressione linguistica nel ragionamento matematico. • Competenze attese alla fine del percorso 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; 2) Confrontare ed analizzare figure geometriche; 3) Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi; 4) Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. • Obiettivi specifici di apprendimento (OSA) (tali obiettivi assumono ampiamente alla fine del primo biennio quanto attualmente richiesto ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico) Aritmetica ed algebra 1) Lo studente svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. 2) Lo studente dovrà acquisire una conoscenza dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su di una retta. 3) Lo studente dovrà apprendere gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei polinomi e le semplici operazioni tra essi. Geometria 1) Lo studente dovrà acquisire la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete) ed essere in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti. 2) Lo studente dovrà apprendere a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo la perpendicolarità. 3) Lo studente dovrà realizzare costruzioni geometriche elementari sia con l’uso della riga e del compasso, sia mediante programmi informatici. Relazioni e funzioni Lo studente dovrà essere in grado di studiare la soluzione della equazione di primo grado in una incognita, delle disequazioni associate dei sistemi di equazioni lineari a due incognite, e dovrà conoscere le tecniche necessarie alla loro risoluzione grafica ed algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta ed inversa. Dati e previsioni Lo studente dovrà essere in grado di rappresentare ed analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici), un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Elementi di informatica Lo studente dovrà familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti matematici. Alla fine del percorso sarà garantito il raggiungimento delle conoscenze e competenze comuni ai licei: aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile; comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico; essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento, al fine di favorire il riorientamento ed il passaggio da un percorso di studi all’altro. • Contenuti Elementi di insiemistica; Gli insiemi numerici N,Z,Q,R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento I sistemi di numerazione; Espressioni algebriche; principali operazioni, Equazioni e disequazioni di primo grado Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini : assioma, teorema, definizione Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà Misura di grandezze; perimetro ed area di poligoni. Teoremi di Pitagora e di Euclide. Teorema di Talete e sue conseguenze Il metodo delle coordinate : il piano cartesiano; Interpretazione geometrica dei sistemi di equazioni Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti; Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi Principali rappresentazioni di un oggetto matematico; Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado; Significato di analisi e organizzazione di dati numerici; Il piano cartesiano e il concetto di funzione Funzioni di proporzionalità diretta ed inversa Metodi di calcolo dei radicali (escludendo eccessivi tecnicismi manipolatori) La notazione scientifica per i numeri reali; il concetto di approssimazione Semplici applicazioni che consentono di creare ed elaborare un foglio elettronico • Metodologia Lezioni frontali; lavori di gruppo; laboratorio informatico • Mezzi didattici Libro di testo; lavagna; computer con collegamento ad internet. SCIENZE Profilo generale Al termine del percorso liceale lo studente deve possedere le conoscenze disciplinari delle scienze della natura, in particolare delle scienze della terra, della chimica e delle biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi propri basati essenzialmente sull’osservazione e dove è possibile sulla sperimentazione. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può fare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”. Le tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non seguono una logica lineare, ma piuttosto ricorsiva. Così, livello liceale accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti già acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si può passare ad un approccio che ponga l’attenzione su principi, su modelli. Competenze in uscita Al termine del percorso lo studente dovrà aver acquisito le seguenti competenze: saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base a dati forniti, trarre conclusioni, basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere le situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicate le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte hai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna,osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità,analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Obiettivi specifici di apprendimento Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico basato su osservazione e descrizione. Si introduce in termini operativi e come premessa agli sviluppi successivi, il metodo sperimentale nei suoi aspetti essenziali, con particolare attenzione all’uso delle unità di Misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione dei dati. Scienze della terra Per le scienze della terra si completano e si approfondiscono contenuti già in precedenza Acquisiti,ampliando in particolare quando segue: a ) - il metodo scientifico sperimentale; b ) - l’universo e i corpi celesti in esso contenuti; c ) - il sistema solare; d ) - le leggi della meccanica celeste, e) - moti della terra; f ) - la litosfera: g ) - l’idrosfera: fiumi, mari, laghi, oceani. Biologia I contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi, con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si manifestano (biodiversità). La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti organismi e ambiente. Contenuti disciplinari a) - caratteristiche generali degli esseri viventi; b ) - elementi di microscopia; c ) - la cellula: forma, dimensioni, composizione; d ) - l’evoluzione; e) - la sistematica; f ) - la genetica menderiana; g ) - rapporto organismo ambiente. Chimica Lo studio della chimica comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione ) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana attraverso la trattazione di quando segue: a ) - osservazione e descrizione di un fenomeno chimico; b ) - la materia ed i passaggi di stato; c ) - classificazione della materia; d ) - la struttura delì’atomo: modello atomico di Dal ton, Ruterford e Bohr. e ) - la formula chimica; f ) - la tavola periodica Metodologie adottate a ) - lezione frontale; b ) - attività di gruppo; c ) - attività di ricerca; d ) - lezione partecipata Le predette discipline saranno impartite secondo le indicazioni indicate del decreto attuativo del riordino dei licei. Al primo anno le due ore di insegnamento saranno destinate allo studio della scienza della terra, al secondo anno le due ore saranno destinate una allo studio della biologia un’altra allo studio della chimica, formulando una programmazione che rende le predette discipline intercorrelate. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Competenze: − Tollerare un carico di lavoro adeguato per un tempo prolungato. − Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata. − Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile. − Eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile nell’ambito del normale raggio di movimento articolare. − Avere disponibilità e controllo segmentario. − Realizzare movimenti adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali. − Svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedono la conquista, il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio. − Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. − Comprendere e produrre i messaggi non verbali. − Essere in grado di conoscere e praticare, nei vari ruoli, attività sportive individuali e di squadra. − Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti. − Applicare le conoscenze acquisite per migliorare il proprio benessere psico-fisico. Obiettivi specifici di apprendimento: − − − − − − − − − − − − Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità. Migliorare le capacità coordinative e condizionali. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Comprendere e produrre i messaggi non verbali. Rispettare l’insegnante, i compagni e l’ambiente in cui opera. Collaborare all’interno del gruppo/classe facendo emergere le proprie potenzialità, coinvolgendo i compagni nelle varie attività svolte per valorizzare anche le caratteristiche individuali. Praticare le attività sportive individuali e di squadra proposti, applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche. Applicare correttamente il regolamento tecnico. Assumere il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria. Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per l’altro. Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti, compreso quello stradale. Conoscere ed applicare norme igienico-sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del benessere individuale. Nuclei: − − − − − − − − − − Esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza. Attività ed esercizi ai grandi e piccoli attrezzi. Esercizi a corpo libero, singolarmente, in coppia o a gruppo. Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e della respirazione. Attività sportive individuali e di squadra, regole di gioco, storia. Attività di arbitraggio e giuria degli sport individuali e di squadra. Il corpo umano in generale e in particolare l’apparato locomotore. Norme di igiene. Principali traumi e primo soccorso. Problemi legati all’alimentazione. Metodologia: − − − − − − − − Lezione frontale. Lezione pratica. Discussione guidata. Lezione partecipata. Lavoro di gruppo. Insegnamento individuale. Lezione multimediale. Problem-solving. RELIGIONE COMPETENZE DISCIPLINARI BIENNIO Al termine del biennio l’alunno dovrà essere in grado di: - porsi domande di senso confrontandole con i valori espressi dal vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana - rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli - procedere da una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della figura di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificatamente del linguaggio cristiano. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà: - confrontarsi con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare una spiegazione - approfondire il tema dell’alleanza tra Dio e l’uomo attraverso le tappe fondamentali della storia dell’ebraismo e del cristianesimo - conoscere in maniera essenziale e corretta i testi biblici più rilevanti dell’antico e del nuovo testamento - approfondire la conoscenza della figura di Cristo e del messaggio di salvezza come documentato nei vangeli e in altre fonti storiche. CONTENUTI CLASSE I - esperienza religiosa come risposta alle domande di senso - l’uomo in comunicazione con DIO - esperienza di DIO nelle religioni monoteiste. CONTENUTI CLASSE II - il testo biblico - DIO si rivela all’uomo - Il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, della famiglia alla luce della proposta cristiano-cattolica. METODO Il metodo di insegnamento privilegiato è quello esperenziale-deduttivo per mezzo del quale si stimolano gli allievi ad un apprendimento attivo e significativo. Nel processo didattico saranno avviate molteplici attività: il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti biblici, ecclesiali, storici e culturali; la ricerca individuale e di gruppo; il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con i sistemi di significato non religiosi; apprendimento mediante sussidi audiovisivi e multimediali. METODOLOGIA DIDATTICA COMUNE L’Unità di Apprendimento ha come punto di partenza l’allievo con i suoi bisogni che vanno rilevati, riconosciuti, selezionati secondo criteri di pertinenza e di priorità in relazione alla specificità dell’azione educativa e didattica della scuola. In un secondo momento i docenti cercheranno di coniugare tali bisogni con gli strumenti culturali, metodologici e procedurali delle discipline. I docenti conoscendo bene il PECUP (Profilo educativo culturale e professionale) e le Indicazioni Nazionali sono le persone più adatte (i pro-fessionisti dell’educazione) per trasformare gli OSA (obiettivi specifici di apprendimento) previsti a livello nazionale in OFP (obiettivi formativi personalizzati) adatti a ciascun gruppo classe e a ciascun ragazzo proprio in relazione ai bisogni formativi emergenti in partenza. Sulla base degli obiettivi formativi programmati i docenti selezionano contenuti disciplinari e/o trasversali, attività, metodi, strumenti e mezzi, tempi, criteri e modalità di verifica e di valutazione e/o certificazione. Tuttavia l’Unità di Apprendimento non potrà e non dovrà essere definita in modo compiuto e completo prima dell’avvio dell’esperienza di apprendimento, sono piste-guida che si perfezioneranno e si arricchiranno durante il percorso. Solo alla fine la documentazione dell’esperienza costituirà una tessera del “mosaico” denominato Piano di Studio Personalizzato. L’individuazione degli Obiettivi Formativi Personalizzati e l’integrazione tra gli assi culturali rappresentano uno strumento di innovazione metodologica e didattica che deve essere utilizzato per progettare percorsi di apprendimento più coerenti con le aspirazioni e le attese dei giovani favorendo, inoltre, atteggiamenti positivi verso l’ apprendimento (curiosità, motivazione, attitudine a collaborare). L’Unità di Apprendimento per disciplina viene predisposta secondo una scansione che comprende: 1. L’obiettivo formativo; 2. Gli standard di apprendimento; 3. L’articolazione dell’Unità di Apprendimento; 4. Attività didattica (tempi, attività e strumenti, soluzioni organizzative, verifiche e valutazione, supporti didattici) GLI STANDARD DI APPRENDIMENTO Gli standard considerati nell’Unità di Apprendimento sono in primo luogo quelli educativi, che si prefiggono come scopo la maturazione completa e policentrica della personalità degli alunni. Vengono approvati ogni anno dal Consiglio di Classe nelle riunioni preliminari. Sono poi presi in considerazione gli standard cognitivi, relativi non solo alle singole discipline, ma anche trasversali, in quanto vengono elaborati e promossi dagli insegnanti delle materie affini per favorire un percorso di apprendimento interdisciplinare ed aperto. Per ogni disciplina la programmazione di classe presenta una serie di obiettivi di carattere generale, a loro volta declinati in sotto-obiettivi specifici, che costituiscono i criteri di lettura ed interpretazione delle prove scritte ed orali sostenute dagli alunni. Tali obiettivi vengono chiaramente riportati su ogni verifica scritta e accompagnati dalla relativa valutazione delle prestazioni dello studente, che può così prendere pienamente coscienza, insieme con i genitori, dei propri “punti di forza” e degli eventuali limiti ancora da superare. ATTIVITÀ DIDATTICA (tempi, attività e strumenti, soluzioni organizzative, verifiche e valutazione, supporti didattici) La metodologia riguarda i principi generali della didattica che si intendono seguire. Il compito della scuola non è semplicemente quello di trasmettere il sapere, ma piuttosto quello di guidare l’alunno a costruire, elaborare e utilizzare le proprie conoscenze. Nella consapevolezza di tutto ciò e del fatto che ogni singolo alunno presenta caratteristiche e problematiche ben distinte e un proprio stile cognitivo prevalente, si utilizzano diverse strategie operative, flessibili ed adattabili, cercando comunque di realizzare un giusto equilibrio tra metodo induttivo e metodo deduttivo. Si dà perciò molta importanza all’osservazione della realtà e all’esperienza in alcuni momenti, mentre in altri si mira a guidare a risolvere i problemi col linguaggio e a esaminare idee e problemi nei loro elementi costitutivi. Gli interventi didattici sono ispirati a diverse modalità di conduzione della classe: La lezione frontale o collettiva, nel corso della quale si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi fruibili contemporaneamente a un grande gruppo; tale modalità è utile per fornire informazioni di carattere generale, enucleando possibili tematiche d’indagine e di approfondimento. La conversazione, la discussione, il dialogo guidati dall’insegnante; nel corso di queste attività ogni alunno ha la possibilità di essere valorizzato poiché può esprimere il proprio punto di vista, proporre le proprie osservazioni e comunicare i propri dubbi. Il brainstorming, cioè la “tempesta di cervelli”, secondo il modello di Alex Osborn, per attivare una modalità creativa nella ricerca di soluzioni. Il problem solving, cioè l’apprendimento per tentativi ed errori. Il lavoro di gruppo per attivare e coinvolgere tutti gli alunni nella fase produttiva; di volta in volta, anche a seconda dell’attività proposta, l’insegnante valuta se costituire gruppi di livello oppure gruppi in cui sia assicurata una certa verticalità di competenze. Accanto alle tecniche didattiche tradizionali quali: lezione frontale, analisi di testi, costruzione di mappe concettuali, guida all’ utilizzo del libro di testo possono offrire importanti contributi metodologie didattiche quali: • Attività di laboratorio. • Lavoro di gruppo con la definizione di ruoli e attività. • Conoscere ed approfondire attraverso il cinema temi e problematiche per poi confrontarli con la pagina scritta e/o con il testo in ottemperanza alle indicazioni ministeriali che raccomandano strategie di analisi e di lettura consapevole dell’ immagine (M.E). • Discussione e analisi del film o del documentario e relativa relazione. • Costruzione di percorsi multimediali a conclusione di tematiche o argomenti trattati. . • Uscite didattiche sul territorio • Visite e soggiorni di studio anche individuali • Scambi virtuali e in presenza. • Graduali esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Gli strumenti utilizzati per attivare queste metodologie didattiche sono vari: Strumenti fisici di carattere collettivo, come i libri, le videocassette, i supporti informatici forniti dalla scuola e gli attrezzi in dotazione alle palestre e alle aule speciali. Strumenti fisici a carattere individuale, come i libri di testo, i quaderni, il materiale dei singoli alunni; Strumenti operativi, cioè i concetti guida e le strutture operative logico mentali di analisi, rappresentazione e comunicazione che gli alunni sono gradualmente guidati ad acquisire nel corso del biennio per sviluppare sistematicamente le proprie capacità logiche, critiche ed espressive. Rientrano ad esempio in questa categoria i grafici ad albero, le tabelle a doppia entrata, i diagrammi di flusso, le mappe concettuali. Alle prove di verifica sarà affidato il compito di controllo dell’apprendimento della classe e dei singoli. Ai risultati verrà poi adeguato il successivo svolgimento delle attività didattiche, cercando sempre di commisurarlo ai livelli raggiunti. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Regolamento D.M. 22 agosto 2007, n. 139 ASSE DEI LINGUAGGI: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; • Utilizzare una Lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico; • Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO : • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ASSE STORICO: • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Competenze chiave di cittadinanza: • LA COSTRUZIONE DEL SÉ (Imparare ad imparare, Progettare) ; • LA COSTRUZIONE DI CORRETTE RELAZIONI CON GLI ALTRI (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile); • MODALITÁ DI CORRETTA INTERAZIONE CON LA REALTÁ NATURALE E SOCIALE (Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire ed interpretare l’informazione). Nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, lo studente dovrà avere acquisito le competenze di base di seguito indicate: (D.M. n° 9 del 27/01/2010) COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI ASSI ASSE DEI LINGUAGGI Lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Lingua straniera Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi. Altri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. Utilizzare e produrre testi multimediali. ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica, riconoscere i dei numeri reali, utilizzare le tecniche e il calcolo matriciale. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ASSE STORICO-SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. LIVELLI