Gazzetta dello Sport | 2 aprile 2015

Transcript

Gazzetta dello Sport | 2 aprile 2015
GIOVEDÌ 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
OPINIONI
La vignetta
21
19
www.gazzetta.it
TUTTE LE NOTIZIE SUL NOSTRO SITO
Twitter
SARA ERRANI
Tennista
 Grande Beli!!!
#goodluck #miami #spurs
#nba @marcobelinelli
@SaraErrani
di Stefano Frosini
ANDREA LO CICERO
Ex azzurro di rugby
 Ringrazio i corazzieri dei
Carabinieri per la splendida
giornata passata insieme
@andrealocicero1
JORGE LORENZO
Pilota di MotoGP
 Orgoglioso di Palma di
Maiorca, felice di vivere nella
migliore città del mondo!
@lorenzo99
LARA GUT
Sciatrice svizzera
 Era ora di darci un taglio.
Capello accorciato e boccoli
per qualche ora... Che ne dite?
@Laragut
GIGI DATOME
CESTISTA NBA
 Da sempre attratto da
quella fascia d’età, non
vedo l’ora di vedere
“I bambini sanno” di
@VeltroniWalter
@GigiDatome
Pro
Il compleanno della prestigiosa coppa europea
SU SCHWAZER LA GARANZIA E’ DONATI
AUGURI CHAMPIONS
SEI NATA 60 ANNI FA
L’INTERVENTO
di DON LUIGI CIOTTI
fondatore dell’associazione
Libera
S
andro Donati che allena
Alex Schwazer: non è –
come ha detto qualcuno –
un’operazione d’immagine, una
trovata pubblicitaria. Posso dirlo
perché conosco Sandro Donati.
Sandro è un uomo onesto, serio,
coerente, che ha fatto scelte
difficili e ha pagato di persona.
Ma è al tempo stesso un maestro
dello sport. Essere maestri dello
sport significa allenare, oltre ai
muscoli, le coscienze. Significa
insegnare una cosa preziosa,
fondamentale: che nello sport,
come nella vita, non si bara. Che è
più dignitoso arrivare ultimi ma
puliti, che primi truccando i
propri limiti.
Libera – con cui Donati collabora
da anni – crede da sempre in
questo. Crede nella dimensione
etica e formativa dello sport, uno
sport che non prepari soltanto
alle gare, ma alla vita, che sia
veicolo di crescita umana, sociale,
culturale. Qualcuno dirà che è un
idealismo ingenuo, ignaro dei
poteri e degli interessi in gioco. In
realtà è un realismo che vuole
guardare oltre, oltre quella logica
del profitto che ruba anima e
verità a tante realtà della vita.
Credo allora che si debba ripartire
da tre parole. La prima è
coraggio. Per cambiare rotta ci
vogliono scelte radicali e al tempo
stesso lungimiranti. Ben vengano
le regole; e ben vengano –
rispetto al doping – agenzie di
controllo che siano terze, che non
svolgano al tempo stesso il ruolo
di controllore e controllato. Ma i
codici non bastano. Occorre una
riforma delle coscienze, occorre
liberarci di un sistema, non
soltanto sportivo, dove il primato
dell’individuo impone il sacrificio
del bene comune.
responsabilità. Tutti dobbiamo
costruire un cambiamento: con i
nostri stili di vita, con le nostre
scelte, con i nostri
comportamenti. Il doping
sportivo si inserisce in un più
vasto scenario di «falsi in
bilancio»: politici, economici,
culturali.
La terza parola è bellezza. C’è una
relazione stretta, da riscoprire, fra
bene e bello, utile e giusto, forma
e sostanza. La poetica dello sport
è inseparabile dall’etica dello
sport, dalla sua capacità di farci
vedere, senza effetti speciali, la
meraviglia di chi insegue i propri
sogni senza dimenticarsi dei
propri limiti.
Grazie allora a Sandro per esserti
rimesso in gioco, e… forza Alex!
Sei inciampato, ma ti fa onore la
voglia di rialzarti, di collaborare
con la giustizia, di ridare speranza
a chi crede che sia sempre l’onestà
a vincere, nello sport e nella vita.
La seconda parola è
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Contro
ALEX, SOLO UN’OPERAZIONE DI MARKETING
IL COMMENTO
di FAUSTO NARDUCCI
email: [email protected]
twitter: @Ammapp1
U
n’operazione di marketing. Non
ci sono altre etichette per
definire l’iniziativa che ha
permesso ad Alex Schwazer di uscire
dal suo carcere dorato (nel quale
l’aveva recluso il più clamoroso caso di
doping degli ultimi anni) verso la
libertà «vigilata» che porta
direttamente a Rio. Non c’è dubbio
che la chance di recupero riservata
all’olimpionico non era stato concessa
a nessuno degli altri azzurri finiti nella
rete dell’antidoping. In fondo non ci
sorprende più di tanto che dietro al
lifting mediatico, dal quale è scaturita
ieri una di quelle conferenze stampa
riservate ai protagonisti delle grandi
imprese sportive, ci possa essere la
manager dell’atleta. E tutto sommato
possiamo capire anche che sia sceso in
campo il Coni che forse sente odore di
medaglie. Ma ci sorprende, eccome,
che a dare il timbro di garanzia
all’operazione si sia prestato un
personaggio come Sandro Donati che,
nella vita e nelle opere, non aveva mai
concesso una seconda occasione a
nessuno. Seconda occasione che non
siamo noi a voler negare, visto che ne
hanno usufruito in tanti, ma da cui
proprio il principe dell’antidoping e
con lui l’intera struttura di Libera e i
fratelli De Benedictis avrebbero fatto
bene a tenersi alla larga.
Perché a Schwazer (e a lui solo) viene
concesso questo trattamento di
favore? Perché in tanti che
professavano una linea dura e senza
sconti ora invocano (o almeno
sognano) una riduzione di pena, in
contrasto con le decisioni della
Procura antidoping? Non vogliamo
pensare che ci sia una ricerca e un
bisogno di visibilità da parte dei
protagonisti dell’operazione, anche
perché è proprio l’eccessiva
esposizione che ha portato il
campione a deragliare dalla retta via.
Resta da aspettare cosa farà la Fidal:
riuscirà il presidente Alfio Giomi,
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
[email protected]
VICEDIRETTORE VICARIO
Gianni Valenti
[email protected]
VICEDIRETTORI
Pier Bergonzi
[email protected]
Stefano Cazzetta
[email protected]
Andrea Di Caro
[email protected]
Umberto Zapelloni
[email protected]
Testata di proprietà de “La Gazzetta
dello Sport s.r.l.” - A. Bonacossa © 2015
PRESIDENTE
Angelo Provasoli
VICE PRESIDENTE
Roland Berger
AMMINISTRATORE DELEGATO
Pietro Scott Jovane
CONSIGLIERI
Fulvio Conti,
Teresa Cremisi,
Luca Garavoglia,
Attilio Guarneri,
Piergaetano Marchetti,
Laura Mengoni
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE MEDIA
Alessandro Bompieri
grande elettore di Malagò, a
mantenere la sua promessa di sbarrare
la strada olimpica a un atleta
squalificato, come richiesto anche
pubblicamente da molti marciatori?
L’ultimo comunicato fa pensare a
un’apertura...
Chiunque abbia pensato alla regola
che vieta a un atleta squalificato di
usare gli impianti del Comitato
olimpico deve aver ritenuto che avesse
una logica: impedire a questi di
usufruire di strutture e agevolazioni
pubbliche fintanto che la squalifica è
in atto. Verrà applicata questa norma?
Teoricamente sì, ma sarà difficile per
Schwazer, Donati e Mario De
Benedictis preparare Rio in strada su
una ciclabile e la tentazione di
utilizzare una pista sarà forte. Come
pure, al netto della disponibilità
gratuita dello staff, ci chiediamo chi
pagherà il soggiorno a Roma di
Schwazer per un anno e mezzo.
Un’operazione di marketing con molti
misteri, ma Rio sembra già
apparecchiata.
RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani
Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano
Responsabile del trattamento dati (D. Lgs.
196/2003): Andrea Monti
[email protected] - fax 02.62051000
© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.
DIVISIONE QUOTIDIANI
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo
quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici,
meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà
perseguita a norma di legge
DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA
MILANO 20132 - Via A. Rizzoli, 8 - Tel. 02.62821
ROMA 00187 - Via Campania, 59/C - Tel. 06.688281
DISTRIBUZIONE
m-dis Distribuzione Media S.p.A. - Via Cazzaniga, 19
20132 Milano - Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306
SERVIZIO CLIENTI
Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola
Tel. 02.63798511 - email: [email protected]
PUBBLICITÀ
RCS MEDIAGROUP S.P.A.
DIR. COMMUNICATION SOLUTIONS - Via A. Rizzoli, 8
20132 Milano - Tel. 02.25841 - Fax 02.25846848
www.rcscommunicationsolutions.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA ROVESCIATA
di ROBERTO
BECCANTINI
D
al brivido di una
visionaria scommessa a
ricavi per 1,9 miliardi di
euro, come ha scritto
Fabio Licari sulla
«Gazzetta» del 31 marzo.
Sessant’anni di Coppa dei Campioni
hanno accompagnato e stravolto il
calcio. Pochi soldi, alla partenza;
troppi, all’arrivo. Dalla stagione
1992­93 sponsor e televisioni
l’hanno sequestrata, imponendole il
nome del proprio casato:
Champions League. I primi passi
degli stati uniti d’Europa, romantici
ma laboriosi, risalgono al 1957: a
Roma, su iniziativa di Belgio,
Francia, Germania Federale, Italia,
Lussemburgo, Olanda, sorse il
Mercato comune europeo.
Lo sport, meno pigro, aveva già
colto lo spirito del tempo. Nel 1955,
un giornalista francese de
«L’Equipe», Gabriel Hanot, si era
inventato la Coppa dei Campioni. Il
nome gli venne imposto. Avrebbe
preferito chiamarla Coppa Europa
per club. Di sicuro, sapeva guardare
lontano. Glielo impedì l’Uefa. Una
tenera e fragile Uefa, appena
sbocciata, timorosa che un progetto
così ambizioso potesse rovinarle
l’esistenza e soffocare la nascente
attività delle rappresentative
nazionali.
Anche gli inglesi erano perplessi.
Proprio loro, che avevano innalzato
il Wolverhampton Wanderers al
rango di squadra più forte del
mondo solo perché «in un freddo e
umido dicembre del 1954 ­ come
ricorda Adalberto Bortolotti sui
Quaderni del “Guerin Sportivo” ­
aveva vinto due amichevoli di
prestigio, la prima sulla grande
Honved di Puskas (3­2), la seconda
sui referenziatissimi sovietici dello
Spartak Mosca (4­1)».
Rimase sbalordito Gabriel Hanot,
inviato a Londra, nello sfogliare il
«Daily Mail». La squadra più forte
del mondo. Il Wolverhampton
EDIZIONI TELETRASMESSE
RCS Produzioni Milano S.p.A.- Via R. Luxemburg 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel.
02.6282.8238 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via
Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S
RCS Produzioni Padova S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Editrice La
Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 - 10134 Torino S
Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle
Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO (BA) - Tel.
080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. Zona Industriale Strada 5ª n. 35 - 95030 CATANIA Tel. 095.591303 S L’Unione Sarda S.p.A. - Centro
Stampa Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel.
070.60131 S Milkro Digital Hellas LTD - 51 Hephaestou
Street - 19400 Koropi - Grecia S BEA printing sprl - 16
rue du Bosquet - 1400 NIVELLES (Belgio) S
Speedimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long Island
City, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida de
Alemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID) S La Nación
- Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Miller
Distributor Limited - Miller House, Airport Way,
Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S Hellenic
Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti
Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus
Wanderers. Qualcosa non gli
tornava. Si crede davvero la più
forte? Lo dimostri. Come, glielo
spiego io. Lo spiegò, in ordine
sparso, ai suoi colleghi e agli
impacciati dirigenti dell’Uefa:
«Prima di proclamare l’invincibilità
del Wolverhampton, aspettiamo che
replichi le sue vittorie a Budapest e
a Mosca. E vediamolo di fronte al
Milan o al Real Madrid. Certo, l’idea
di un campionato del mondo, o
almeno d’Europa, per club, più
estesa, più significativa e meno
episodica della Mitropa Cup, e più
originale di un campionato d’Europa
per squadre nazionali, merita di
essere lanciata. Noi ci proveremo».
Se l’edizione introduttiva del torneo
risale alla stagione 1955­56, il piano
dettagliato viene pubblicato da
«L’Equipe» il 17 novembre 1954.
Titolone: «L’Equipe présente son
projet d’un Championnat d’Europe
interclubs». L’Equipe presenta il suo
progetto di un Campionato d’Europa
per club. Sommario: un
représentant par Fédération ­
Matches aller et retour en milieu de
semaine et en nocturne ­ Patronage
éventuel de la Telévision
internationale. Un rappresentante
per federazione, partite di andata e
ritorno a metà settimana e in
notturna. Eventuale patrocinio della
televisione internazionale.
«Un représentant par Fédération»:
che tenerezza, a pensarci. Sarebbero
diventati due, poi tre, poi quattro,
fino alla moderna babele di formule,
di partite, di quattrini. Resta la
folgorazione dell’idea. Campionato
d’Europa per club. E dietro l’angolo,
la televisione. Già un secolo fa. In
largo anticipo su ogni anelito di
europeismo politico. Lo sport come
rompighiaccio.
Monsieur Hanot convocò per il 2 e 3
aprile 1955 a Parigi i delegati di 16
fra le migliori società europee. Ecco
la scintilla, la ricorrenza. Fu il passo
decisivo, l’atto ufficiale. Prima
partita, 4 settembre 1955: Sporting
Lisbona­Partizan Belgrado 3­3.
Primo gol: Joao Baptista Martins
(Sporting) dopo 14 minuti. Prima
finale: 13 giugno 1956 a Parigi, Real
Madrid­Reims 4­3. Ma questa è
un’altra storia.
PREZZI D’ABBONAMENTO
C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS MEDIAGROUP
S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI
ITALIA
7 numeri
6 numeri
5 numeri
Anno:
e 403
e 357
e 279
Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare
all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520
INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI
Tel. 02.63798511 - email: [email protected]
Testata registrata presso il
tribunale di Milano n. 419
dell’1 settembre 1948
ISSN 1120-5067
CERTIFICATO ADS N. 7952 DEL 9-2-2015
La tiratura di mercoledì 1 aprile
è stata di 257.385 copie
© RIPRODUZIONE RISERVATA
COLLATERALI
* con Masha e Orso N. 1 1 3,39 - con DVD Il grande Mazinga
N. 2 1 7,39 - con The Walking Dead N. 1 1 6,39 - con Disney
e i Nostri Amici Animali N. 4 1 9,39 - con Mimì N. 5 7 7,39 con DVD Lucio Dalla N. 5 1 12,39 - con TopoStory N. 6 1
8,39 - con Beast Quest N. 7 1 7,30 - con Alpinismo N. 6 1
12,39 - con Rocky Joe N. 8 2 11,39 - con Magazine Violetta N.
10 1 3,90 - con Campionato Io ti amo 2015 N. 10 1 11,39 con Disney English N. 12 1 11,39 - con Español da Zero N. 13
1 12,39 - con Asterix N. 14 7 7,39 - con Maserati Collection
N. 9 1 14,39 - con The Beatles Collection N. 19 1 14,30 - con
Speciali Go Nagai Robot N. 6 1 21,39 - con Il Teatro di
Eduardo N. 22 1 12,39 - con DVD Poirot N. 23 1 11,39 - con
Blueberry N. 32 1 5,39 - con Diabolik Nero su Nero N. 37 1
8,39 - con Ric Roland N. 43 d 5,39 - con Robot Collection N.
63 d 14,39 - con Ferrari Build Up d 11,39
ARRETRATI
Richiedeteli al vostro edicolante oppure a Corena S.r.l
e-mail [email protected] - fax 02.91089309 - iban IT 45 A
03069 33521 600100330455. Il costo di un arretrato è pari al
doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,20; Argentina $ 16,50; Austria e 2,20; Belgio e 2,20; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,20; Croazia Hrk 17; Francia e 2,20; Germania e 2,20; Grecia e 2,50; Irlanda e 2,20; Lux e 2,20; Malta e 2,20; Monaco P. e 2,20; Olanda e 2,20; Portogallo/Isole e 2,50; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,20; Spagna/Isole e 2,50; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Hong Kong HK$ 45; Ungheria
Huf. 700; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.