1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN

Transcript

1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Indirizzo: via Irene del Vecchio 1, 74015 Martina Franca
Tel: 0804805759
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Lorenzo Micoli
Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Lorenzo Micoli
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: COOPERANDO_ AZIONI PER IL REINSERIMENTO SOCIALE
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: Educazione e promozione culturale
Area di intervento: Diritti del cittadino
Codifica: E06
6) DESCRIZIONE DELL’ AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL
QUALE
SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE,
RAPPRESENTATE
MEDIANTE
INDICATORI
MISURABILI;
IDENTIFICAZIONE
DEI
DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO:
Il progetto COOPERANDO_ AZIONI PER IL REINSERIMENTO SOCIALE nasce dalla
condivisione di finalità e azioni delle Cooperative sociali Eureka nel Comune di Martina Franca e
Verde e Dintorni nel Comune di Cisternino (i due Comuni distano solo 9 chilometri). Entrambe si
occupano di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, con disagio mentale o con dipendenze
patologiche. Le due cooperative hanno costruito negli anni una rete di solidarietà sociale che
partendo dallo specifico si è pian piano affermata come strumento di inclusione sociale e
cittadinanza attiva per permettere a tutti i cittadini con disagi fisici, psichici e sociali di acquisire la
consapevolezza dei propri diritti.
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi
indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Martina Franca ( 48.863 abitanti) è un centro culturale, sociale ed economico di rilievo nella
provincia di Taranto, caratterizzato da una economia di tipo industriale - commerciale e turistica,
crocevia di tre province : Taranto, Bari e Brindisi;
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
1
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Cisternino, geograficamente collocato in Valle d’Itria, splendida conca carsica popolata di trulli e
masserie fra le tre province di Bari, Brindisi e Taranto, ha una popolazione complessiva di circa
11.944 abitanti (dati ISTAT 2007 pubblicati all’interno del Piano Regionale delle Politiche Sociali
Regione Puglia)
Popolazione residente per fascia di età – DATI ISTAT 2007
TERRITORIO
0-17anni
18 - 64 anni 65 anni e oltre
TOTALE
MARTINA FRANCA
8.620
31.421
9.389
1.489
CISTERNINO
1989
7.140
2815
11.944
Indagini volte ad approfondire per l’Ambito Territoriale dei Servizi Sociali Martina FrancaCrispiano la conoscenza dei bisogni espressi dalla popolazione, nonché dell’offerta di servizi
pubblici, sociali e sanitari, evidenziano rispetto all’area di intervento del presente progetto una
progressiva evoluzione ed estensione dei bisogni sociali correlata alle profonde trasformazioni che
stanno interessando la società nel suo complesso.
I dati raccolti in occasione della elaborazione dei Piani sociali di Zona Ambiti Martina FrancaCrispiano 2010/2012 (paragrafo “Salute mentale , dipendenze e altre situazioni di fragilità”) e
relativi al 2009 presentano il seguente quadro:
- le persone con problemi psichici che si sono rivolte ai servizi che si occupano di salute mentale
sono pari a 400 cittadini circa, quindi in aumento rispetto ai 300 rilevati pochi anni fa, mentre i
cittadini ospiti di strutture residenziali psichiatriche sono nel complesso 16, comprese le 12 unità
accolte nell’unica Casa alloggio presente nel distretto. Molti di essi, in particolare quelli ormai
stabilizzati o per i quali può prefigurarsi l’uscita dal circuito psichiatrico, necessiterebbero di un
concreto sostegno all’autonomia, specie sul piano abitativo, mediante interventi a bassa intensità
assistenziale, perché privi di sostegno familiare o inseriti in contesti parentali disfunzionali .
- Sono in aumento i soggetti tossicodipendenti o alcolisti, in età adulta o matura, a volte espulsi o
abbandonati per tali problematiche dalle famiglie, che insistentemente si rivolgono ai servizi sociali
dell’Ente locale per sostegni di tipo economico e/o abitativo, spesso in situazioni di emergenza,
non interessati o incapaci di intraprendere percorsi di recupero e riabilitazione offerti dai servizi
specializzati.
- i soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (esecuzione penale esterna) sono
stati circa 60, 23 usufruiscono di assistenza economica post penitenziaria;
Nell’Ambito Martina Franca - Crispiano la prima programmazione triennale delle politiche sociali
ha stanziato ben € 112.700,00 in favore di interventi finalizzati all’inserimento sociale e lavorativo
di cittadini che vivono in condizioni di difficoltà personale e/o socio-familiare, o che siano a rischio
di esclusione o marginalità (tossicodipendenti, adulti di entrambi i sessi, minori ultrasedicenni,
utenti psichiatrici, detenuti ed ex detenuti, disabili). Le attività previste riguardano azioni di ricerca e
ricognizione del territorio in merito alle opportunità lavorative offerte; azioni tese alla creazione di
una rete territoriale ampia che coinvolga tutti i soggetti che a vario titolo sono interessati a dette
tematiche; azioni si sensibilizzazione, informazione e formazione; azioni di sostegno ai percorsi di
inclusione sociale e lavorativa. L’obiettivo generale è quello di realizzare una politica sociale che
riduca la parcellizzazione degli interventi e crei un sistema virtuoso in cui l’integrazione e la qualità
degli interventi siano condizione indispensabile e basilare per l’operare sociale.
La programmazione sociale ha così sottolineato l’importanza delle attività di inserimento sociale e
lavorativo quale risposta ai bisogni della popolazione (basti pensare all’entità dell’investimento
economico previsto) nonché la dimensione sistemica degli interventi sociali, rimarcando
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
2
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
l’importanza della programmazione partecipata, della progettualità e della costruzione di un welfare
locale condiviso e plurale; si è inoltre sottolineato il ruolo fondamentale svolto su questo tema dalla
cooperazione sociale la quale è ripetutamente indicata quale possibile soggetto attuatore degli
interventi.
Il comune di Cisternino appartiene all’ambito sociale che coincide con il distretto sociosanitario
n.2 della Asl BR/1 ed è costituito dai comuni di Cisternino, Fasano e Ostuni. Per le pertinenze del
comune di Cisternino la relazione per il Piano Sociale di Zona 2009/2011 relativamente all’area
“Salute Mentale e Dipendenze” fa riferimento ad un contesto territoriale in cui il tessuto sociale
(operatori socio-sanitari, amministratori pubblici, associazionismo, volontariato, cooperazione,
ecc..) evidenzia segnali di forti cambiamenti in atto per quanto riguarda la struttura e la
composizione demografica della popolazione, l’insorgenza di nuove problematiche di povertà e
l’organizzazione sociale.
Attualmente i pazienti in trattamento presso il Centro di Salute Mentale del distretto sanitario di
appartenenza sono 416, ben 107 in meno rispetto al 2008. Le patologie interessano in particolar
modo soggetti molto giovani e donne, nei quali il disturbo insorge nell’adolescenza e spesso si
protrae per tutta la vita inficiandone la sfera affettiva, educativa, lavorativa, relazionale e sociale.
Abbiamo infatti:
- 166 (77 maschi e 87 donne) nella fascia di età 18/44;
- 162 (71 maschi e 91 donne) nella fascia di età 45/64;
- 88 (41 maschi e 47 donne) nella fascia di età oltre i 64 anni;
distinti nelle seguenti categorie diagnostiche:
- Area psicotica (35 pazienti);
- Disturbi dell’umore (144 pazienti);
- Disturbi dell’ansia (78 pazienti);
- Altro (159 pazienti).
Sempre nella relazione per il Piano Sociale di Zona 2009/2011, indicativo rispetto ai bisogni
espressi, così si legge: ”Il quadro degli interventi nel nostro territorio così come in quello regionale,
relativamente all’area della salute mentale (comprendendo in essa i bisogni e la domanda di
servizi espressa sia dai disabili psichici sia da pazienti psichiatrici stabilizzati) predilige linee di
intervento che mirano al rifiuto della logica “istituzionalizzante” e il rafforzamento dei servizi di
salute mentale di comunità; infatti se i pazienti ricoverati nelle strutture protette pubbliche e private
sono 47, quelli che hanno effettuato un percorso riabilitativo e sono pronti per un inserimento
sociale e lavorativo sono 53, cioè il 12,7% del totale dei soggetti in trattamento. L’Ambito deve
perciò continuare a farsi carico degli obiettivi di promozione dell’inclusione sociale di cittadini,
pazienti psichiatrici e disabili psichici, regolarizzando l’ingresso e la permanenza in percorsi
terapeutico - riabilitativi ad elevata e media intensità assistenziale sanitaria, a vantaggio di percorsi
a bassa intensità assistenziale rivolti anche e soprattutto a favorire il reinserimento sociale e
lavorativo”.
Rispetto alle dipendenze, nel distretto sanitario di riferimento negli ultimi anni, spaccio e consumo
di stupefacenti hanno conosciuto una preoccupante escalation. Lo scorso anno sono stati in
moltissimi che, volontariamente o costretti dalle istituzioni, si sono rivolti ad un Sert, il servizio
pubblico per i tossicodipendenti. Ma i Sert, come in tutta la Puglia, non hanno retto l’urto, e così
molti tossicodipendenti sono finiti abbandonati a se stessi per strada o in strutture dove la
sicurezza non è garantita. Se la cocaina è la droga che più ha fatto presa sulle nuove generazioni,
lo stupefacente più consumato dai tossicodipendenti dell’Ambito resta l’eroina. La “droga
dell’autoemarginazione” è utilizzata da settanta utenti su cento che chiedono aiuto ai Sert.
Seguono gli abituali consumatori delle cosiddette droghe leggere: soprattutto ragazzini, appena
maggiorenni, trovati dalle forze dell’ordine in possesso di pochi grammi di hashish o marijuana. I
consumatori di cocaina che si sono rivolti al Sert sono stati l’11% del totale. Rispetto all’area delle
dipendenze la Relazione per i Piani Sociali di Zona individua Punti di forza e Criticità:
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
3
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
PUNTI DI FORZA
CRITICITA’
Esperienza acquisita dai servizi e dagli
operatori e la loro professionalità;
Evoluzione delle cause di dipendenza che pone
problematiche nuove;
Coinvolgimento delle scuole in azioni di
prevenzione primaria;
Diffidenze sociali e del mondo del lavoro che
ostacolano gli inserimenti e la integrazione
sociale;
Difficoltà di avvicinare i giovani, soprattutto
quelli non scolarizzati.
Rete già realizzata tra Comuni, Servizi della
ASL e cooperazione sociale.
Si tratta di una sfida interessante ed impegnativa: le due cooperative proponenti il progetto attuano
programmi di inserimento sociale e lavorativo che coinvolgono attualmente 26 adulti con alta
disabilità psichiatrica, 4 ex tossicodipendenti, 4 disabili adulti. L’idea del presente progetto è quella
di potenziare gli strumenti per sostenere l’ampliamento delle attività.
6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1
Insufficienza degli interventi di
inserimento lavorativo con conseguente
aumento delle situazioni di marginalità
e di rischio, come si evince dal dato
presente nel 6.1 relativo al bisogno
espresso in questa direzione sia dalle
istituzioni che dagli operatori di settore.
INDICATORI MISURABILI
Numero di servizi ed interventi attivati, con
conseguente riduzione delle situazioni di
marginalità e di rischio.
Criticità 2
Difficoltà a lavorare in rete, diffidenze
sociali e del mondo del lavoro.
Numero di azioni svolte in collaborazione con i
diversi attori del territorio.
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti (soggetti o beni pubblici/collettivi favoriti dalla realizzazione del progetto,
che costituiscono il target del progetto):
- adulti con alta disabilità psichiatrica, soggetti a riabilitazione seguiti dalle due cooperative
proponenti il progetto (circa 30);
- le persone per le quali si definisce un progetto di inserimento lavorativo; possono afferire a tutte
le fasce di svantaggio previste per legge e quindi essere: invalidi, disabili, utenti psichiatrici,
tossicodipendenti, donne in difficoltà, persone a rischio di emarginazione; sono destinatari diretti
anche gli enti pubblici con cui le cooperative si rapportano per lo svolgimento di attività in seguito a
convenzione o contratto: Comuni, ASL, Regione Puglia.
6.3.2 beneficiari indiretti (soggetti favoriti dall’impatto del progetto sulla realtà territoriale/area di
intervento):
- rete primaria (famiglia);
- rete secondaria (comunità).
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
4
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio:
Per quanto attiene il settore più generale dei servizi sociali, per entrambi gli ambiti di appartenenza
l’assetto dei servizi esistenti, in riferimento all’offerta di prestazioni sociali e sanitarie, indica una
grande vitalità e capacità di iniziativa; si nota tuttavia una mancanza di omogeneità, una eccessiva
frammentazione e settorialità delle risposte fornite, una penalizzazione degli aspetti promozionali,
una mancanza di raccordo e di progettualità.
In materia di dipendenze, i Comuni di Martina Franca e Crispiano hanno promosso il progetto in
rete “ICARO : per un sistema integrato di servizi di prevenzione e promozione” approvato e
finanziato dalla Regione Puglia, della durata di tre anni, tuttora in corso e il progetto “Stupefacente:
ora lavoro” gestito dalla Cooperativa Sociale Eureka, mirato proprio all’inserimento lavorativo di
utenti del Servizio Tossicodipendenti della ASL Ta. La cooperativa inoltre ha attivato un progetto
triennale di lotta alla droga, denominato “Mastro Ciliegia” e teso alla formazione e successivo
inserimento lavorativo di n. 4 tossicodipendenti. Sul territorio di Martina Franca sono presenti 4
sedi di Comunità terapeutiche: Comunità Emmanuel, Comunità Il Risorto, Comunità Rinascita del
Centro Storico, Comunità Airone.
Per l’ambito “Salute mentale” a Martina Franca da diversi anni risulta operativo il Centro Diurno
“Macondo” presso il Centro Salute Mentale, ove sono attrezzati vari laboratori volti
all’apprendimento di specifiche competenze da utilizzare in ambito di e programmi di integrazione
sociale e lavorativa. Gli utenti del servizio nel 2008 si quantificano nell’ordine di n. 40. Il Centro
Salute Mentale promuove attività di sostegno ai familiari degli utenti ed incontri tra le famiglie degli
stessi: in tale ambito operano l’Associazione per la Tutela della Salute Mentale ed il gruppo di selfhelp Il Gabbiano. Nell’ambito delle attività di integrazione sociale realizzate dal Centro Salute
Mentale, nel 2008 55 utenti hanno usufruito di progetti che riguardano la formazione-lavoro, la
riproduzione sociale, la cura personale, la riabilitazione e la socializzazione.
Sempre a Martina Franca è operativa una comunità riabilitativa ad elevata assistenza che ospita
12 adulti gestito dalla cooperativa sociale di tipo B “Progetto popolare” partner del progetto.
Per il Comune di Cisternino i servizi operanti sono prevalentemente a carattere sanitario (SERT,
Dipartimento di Salute Mentale), con una struttura che accoglie 10 utenti ( comunità alloggio). E’
evidente che l’offerta è esigua ed insufficiente. Punti di forza del servizio la rete già realizzata tra
Comuni, Servizi della ASL e Cooperazione Sociale.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
La cooperativa Sociale Eureka ha nel proprio statuto, quale finalità, l’inserimento lavorativo di
soggetti svantaggiati, pertanto tutte le attività da questa poste in essere sono state svolte
all’interno di questo settore di intervento. Nello specifico, la cooperativa ha avviato attività
lavorative nel campo della erogazione servizi (pulizia, manutenzione del verde,) e della produzione
di beni (laboratorio artigianale di legatoria, di cereria, di restauro mobili); ha inoltre gestito diversi
progetti di formazione al lavoro rivolta a soggetti svantaggiati (tossicodipendenti, disabili, utenti
psichiatrici, persone in situazioni di emarginazione o difficoltà sociale) oltre che progetti di ricerca
sociale (argomenti: stigma e pregiudizio, rilevazione dati per l’Osservatorio di Ambito, povertà e
inserimenti lavorativi di immigrati, detenuti e disabili). Ha inoltre realizzato n. 2 progetti di
consolidamento e sviluppo della propria attività imprenditoriale, acquisendo anche la certificazione
di qualità per quattro delle proprie attività (inserimento lavorativo, pulizia, laboratorio di cereria e
ricerca sociale). Al momento gestisce un progetto sperimentale ed innovativo di infrastrutturazione
sociale finanziato dalla Regione Puglia con fondi FESR per la realizzazione, l’avvio e la gestione di
un Servizio di Inserimento lavorativo e di orientamento denominato “Si.R.I.O.” operante su 10
comuni, fra i quali Cisternino e Martina Franca.
La Cooperativa Sociale Verde e dintorni dal 1991, in convenzione con la U.S.L BR/1 gestisce la
Casa Famiglia in Cisternino, nella quale sono ospitati pazienti dimessi dall’Istituto manicomiale di
Bisceglie. Il percorso di riabilitazione, quotidianamente elaborato a favore degli “ospiti”, su
indicazione specialistica del Dipartimento di Salute Mentale, ha dato vita ad attività di laboratorio
con finalità terapeutiche ampiamente riscontrate quali attività sportiva, laboratorio di arte
espressiva, laboratori di arte varia i cui prodotti sono stati strumento di incontro con la collettività.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
5
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Dal giugno 2001 la Cooperativa, nell’ambito delle attività volte a promuovere l’inserimento delle
persone svantaggiate, ha aperto un punto vendita di articoli prodotti a mano in collaborazione con
gli utenti delle Case Alloggio gestite. Il 16 novembre 2007 la casa famiglia è diventata CRAP,
ovvero Centro di riabilitazione ad alta assistenza psichiatrica, dotandosi di figure specializzate e
ospita 14 pazienti nella nuova sede di via Cappuccini, in un’ampia struttura messa a disposizione
dal comune di Cisternino. Sono attivati presso La CRAP laboratori dedicati all’acquisizione di
abilità utili come saper scrivere, leggere, far conti, maneggiare il proprio denaro e laboratori di
informatica, di bigiotteria, di artigianato e infine quelli dedicati al tempo libero come i corsi di balli di
gruppo, laboratorio di attività sportiva ecc.
Il 22 giugno 2007 è stato inaugurato il gruppo appartamento che oggi ospita 3 pazienti in una delle
ultime fasi della riabilitazione, essi avendo completato con successo il percorso riabilitativo
all’interno della CRAP sperimentano l’autonomia abitativa. Il 1 ottobre 2008 è stata avviata, con
investimenti economici della stessa cooperativa, la lavanderia industriale “ Raggio di Sole” per
l’inserimento lavorativo dei pazienti psichiatrici. A Giugno 2009, è stato costituito il Centro Socioriabilitativo nell’ambito della Salute Mentale, promosso dall’Ambito Territoriale Sociale n/2 Br
“Cisternino-Fasano-Ostuni” e in collaborazione con l’A.S.L., nelle unità operative di “CisterninoFasano-Ostuni” e “Mesagne-S. Pancrazio- S.Donaci”.
Partners del progetto sono:
1. ASL TA Dipartimento di Salute Mentale, Centro Salute Mentale di Martina Franca e
Crispiano
2. Cooperativa sociale “Progetto popolare” che gestisce il Centro Diurno di Martina Franca.
3. “La bontà del fornetto”, in qualità di sponsor di un programma di inserimento lavorativo.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
Il presente progetto ha come finalità il miglioramento del sistema dei servizi e l’innalzamento del
livello degli interventi di inserimento sociale e lavorativo, così da consolidare le esperienze
acquisite negli anni precedenti e sostenere nuove azioni di sviluppo. L’obiettivo è quello di
garantire il diritto di cittadinanza ai soggetti svantaggiati e l’offerta di servizi sempre più qualificati
e competenti sul territorio.
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1
come si evince dal dato presente nel 6.1 relativo
al bisogno espresso in questa direzione sia dalle
istituzioni che dagli operatori di settore.
Criticità 2
Difficoltà a lavorare in rete, diffidenze sociali e
del mondo del lavoro.
OBIETTIVI
Obiettivo 1.1
aumento degli interventi di inserimento
lavorativo
come
risposta
alla
criticità
“insufficienza
di
interventi”
attraverso
l’attivazione di nuove opportunità di lavoro per i
soggetti svantaggiati
Obiettivo 1.2
miglioramento delle attività di promozione, e
pubblicizzazione e sensibilizzazione a sostegno
della cooperazione sociale, dell’inserimento
lavorativo e dell’integrazione di soggetti
svantaggiati
Obiettivo 2.1
Incrementare il numero di collaborazioni con
altre agenzie ed enti e la partecipazione ad
iniziative realizzate sul territorio.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
6
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
OBIETTIVO
INDICATORI
Obiettivo 1.1
Aumento degli interventi di inserimento
lavorativo come risposta alla criticità
“insufficienza di interventi” attraverso
l’attivazione di nuove opportunità di lavoro per i
soggetti svantaggiati.
Obiettivo 1.2
Miglioramento delle attività di promozione, e
pubblicizzazione e sensibilizzazione a sostegno
della cooperazione sociale, dell’inserimento
lavorativo e dell’integrazione di soggetti
svantaggiati.
Obiettivo 2.1
Incrementare il numero di collaborazioni con
altre agenzie ed enti e la partecipazione ad
iniziative realizzate sul territorio.
Indicatore 1.1.1
Numero di programmi/attività nuovi avviati.
Indicatore 1.1.2
Numero di utenti coinvolti nei programmi/attività.
Indicatore 1.2.1:
Numero eventi realizzati e loro tipologia.
Indicatore 1.2.2:
Numero
produzione
materiali
informativi, documentari.
divulgativi,
Indicatore 2.1.1
Numero nuovi enti contattati.
Indicatore 2.1.2
Numero nuove collaborazioni avviate con enti o
agenzie del territorio.
Indicatore 2.1.3
Numero iniziative a cui si partecipa o che sono
organizzate insieme (es. manifestazioni, progetti,
eventi, fiere).
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
INDICATORI
Indicatore 1.1.1
N. di programmi/attività nuovi
avviati
ex ANTE
Eureka:1
Verde e dintorni: 2
Ex POST
Eureka: 3 nuove azioni
Verde e dintorni: 3 nuove azioni
Eureka: 12
Verde e dintorni:17
Eureka: 20
Verde e dintorni:25
Indicatore 1.2.1:
N. eventi realizzati e loro
tipologia
Eureka: 0
Verde e dintorni:0
Eureka: 2
Verde e dintorni:2
Indicatore 1.2.2:
N. produzione materiali
Eureka: 0
Verde e dintorni:0
Eureka: 2
Verde e dintorni:2
Indicatore 1.1.2
Numero di utenti coinvolti nei
programmi/attività
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
7
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
divulgativi, informativi,
documentari.
Indicatore 2.1.1
N. nuovi enti contattati
Eureka: 23
Verde e dintorni:3
realizzazione di materiale
pubblicitario dei prodotti delle
attività di inserimento lavorativo
delle due cooperative - cereria,
bigiotteria artigianale,
lavanderia industriale)
Eureka: 30
Verde e dintorni:6
Eureka: 36
Indicatore 2.1.2
N. nuove collaborazioni avviate Verde e dintorni:3
con enti o agenzie del territorio
Eureka: 45
Verde e dintorni:6
Eureka: 6
Verde e dintorni:4
Eureka: 10
Verde e dintorni:6
Indicatore 2.1.3
N. iniziative a cui si partecipa o
che sono organizzate insieme
(es. manifestazioni, eventi,
fiere)
Partecipazione a fiere, una
pubblica presentazione
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
- formarsi ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee
guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;
- apprendere le finalità, le modalità e gli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione
di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del
progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti
no profit;
- acquisire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire
percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescere individualmente con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso
l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN
MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE
RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
Premessa: ideazione del progetto
La fase di ideazione prevede la conoscenza delle risorse, dei servizi e degli interventi già presenti
sul territorio, disposti a contribuire nella progettazione dell’intervento: si sono presi i contatti con i
responsabili della Cooperativa Sociale Eureka e della Cooperativa Sociale Verde e Dintorni, si
sono predisposti incontri e si sono verificate le risorse umane ed economiche che si metteranno
in campo (box 25). Inoltre si sono verificate le partnership con ASL TA1 Servizio di Salute Mentele,
Cooperativa sociale Onlus Progetto Popolare, La bontà del fornetto s.n.c., interessati alla
realizzazione del progetto (box 24). In particolare:
- ASL TA1 Servizio di Salute Mentale, garantisce programmi integrati di intervento finalizzati
all’intervento lavorativo dei propri utenti e assicurando la disponibilità di personale specializzato
in servizio presso la propria struttura _ psicologi ed operatori in genere – per gestire gli
interventi rivolti all’utenza;
- Cooperativa sociale Onlus Progetto Popolare che gestisce il centro diurno per pazienti
psichiatrici a Martina Franca e mette a disposizione strumenti e personale propri per la
predisposizione congiunta di programmi di intervento rivolti all’utenza;
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
8
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
- La bontà del fornetto s.n.c che finanzierà per il servizio di sosta a pagamento realizzato nel
Comune di Cisternino, l’acquisto delle divise dei pazienti psichiatrici inseriti lavorativamente e
dei rispettivi tutor.
Quindi si è prevista l'elaborazione di un progetto di Servizio Civile Nazionale per dare continuità
all'azione intrapresa dalle due cooperative. In questo secondo momento si organizza la fase di
costruzione del progetto e relativamente alle informazioni raccolte nel punto precedente, l'equipe
progettuale si riunisce per definire:
 i bisogni emergenti
 gli obiettivi da raggiungere con tale progetto di SCN
 il numero dei ragazzi in SCN necessari per la tipologia di progetto (box 9). Verifica se
attuare o meno la somministrazione dei servizi (vitto/vitto-alloggio box 10/12)
 le risorse umane ed economiche da destinare
 le azioni da intraprendere (box 8)
 le attività da sviluppare
 Il programma di formazione generale e specifica
 la metodologia di verifica
 la definizione dell'equipe che insieme al progettista dovrà elaborare e seguire il progetto.
L'équipe locale si incontra mensilmente e elabora il progetto sulla scia delle attività svolte dall’Ente,
poiché vuole dare continuità ad un percorso già avviato e ben collaudato, ma sulla base delle
esigenze e delle indicazioni riferite dai responsabili associativi.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Azioni specifiche del progetto
Obiettivo 1.1: aumento degli interventi di inserimento lavorativo come risposta alla criticità
“insufficienza di interventi” attraverso l’attivazione di nuove opportunità di lavoro per i soggetti
svantaggiati
Azione 1.1.1: consolidare e potenziare le attività già avviate dalle due cooperative sedi di
attuazione in materia di cura e assistenza del disagio, inserimento lavorativo, integrazione,
formazione
Attività 1.1.1.1 elaborare un piano di ampliamento delle attività produttive già avviate
dalle due cooperative, che permetta l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati:
cereria, lavanderia industriale, gestione aree di sosta a pagamento, gestione
giardino serra, laboratorio artigiano, laboratorio di bigiotteria, laboratorio di restauro,
laboratorio teatrale, progetto SIRIO. Il partner profit del progetto interverrà in questa
fase finanziando per il servizio di sosta a pagamento realizzato nel Comune di
Cisternino, l’acquisto delle divise dei pazienti psichiatrici inseriti lavorativamente e
dei rispettivi tutor.
Attività 1.1.1.2 Monitorare il territorio per ampliare il numero dei clienti a cui fornire
un servizio che permetta l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; analisi
della domanda relativa ai servizi e alle attività avviate nelle due cooperative; verifica
di disponibilità.
Attività 1.1.1.3 potenziare le attività di formazione, tirocinio ed inserimento lavorativo
e sociale di adulti in situazioni di disagio. In questa fase sarà realizzato il
partenariato con la Cooperativa Progetto Popolare che metterà a disposizione il
proprio personale per la predisposizioni di programmi di intervento rivolti all’utenza.
Azione 1.1.2. Progettare nuovi interventi in risposta alle esigenze della programmazione
locale, provinciale e regionale, in relazione a quanto previsto e richiesto dai Piani di Zona e
in base alle opportunità di finanziamento pubblico e privato
Attività 1.1.2.1 Monitorare siti e ricercare opportunità in riferimento alle politiche
sociali, giovanili e del lavoro. Verificare la fattibilità ed elaborare nuovi progetti.
Attività 1.1.2.2 Realizzare nuovi interventi/attività grazie al lavoro di monitoraggio
del territorio e di ricerca delle opportunità , di incremento numero dei clienti - avviare
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
9
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
nuove attività implementando nuovi interventi di inserimento lavorativo. Gestire
nuovi interventi di inserimento lavorativo (tutoraggio, consulenza). In questa fase
l’equipe delle due cooperative potrà avvalersi della collaborazione del Servizio
Salute Mentale della ASL TA /1 partner del progetto che garantisce programmi
integrati di intervento finalizzati all’intervento lavorativo dei propri utenti e
assicurando la disponibilità di personale specializzato in servizio presso la propria
struttura _ psicologi ed operatori in genere – per gestire gli interventi rivolti
all’utenza.
Obiettivo 1.2 miglioramento delle attività di promozione, e pubblicizzazione e sensibilizzazione a
sostegno della cooperazione sociale, dell’inserimento lavorativo e dell’integrazione di soggetti
svantaggiati.
Azione 1.2.1 attivare un piano di comunicazione sociale ad hoc e una programmazione
tesa a promuovere la cittadinanza attiva.
Attività 1.2.1.1 Definire un piano di comunicazione sociale e programmare attività di
comunicazione, interventi di promozione, e pubblicizzazione e sensibilizzazione sul
territorio (mostre fotografiche, manifestazioni, incontri informativi e formativi).
Attività 1.2.1.2 Raccolta documentaria relativa al lavoro svolto, video, fotografie,
relative al percorso fatto da tutti i soggetti coinvolti nel progetto (operatori, volontari,
utenza). Progettazione e realizzazione di un prodotto divulgativo e informativo.
Obiettivo 2.1 Incremento del numero di collaborazioni con altre agenzie ed enti e della
partecipazione ad iniziative realizzate sul territorio.
Azione 2.1.1 Individuare e contattare il maggior numero di agenzie ed enti sul territorio
Attività 2.1.1.1 avviare l’attività di comunicazione istituzionale.
Attività 2.1.1.2 mappare le agenzie e gli enti esistenti sul territorio.
Attività 2.1.1.3 contattare le agenzie e gli enti esistenti sul territorio.
Azione 2.1.2 Avviare collaborazioni con le agenzie e gli enti del territorio.
Attività 2.1.2.1 Partecipare ad iniziative già programmate.
Attività 2.1.2.2 Programmare iniziative comuni.
Attività 2.1.2.3 avviare collaborazione costante con l’Ufficio di ambito, le ASL di
appartenenza, gli Uffici del settore provinciali e Regionali.
Azioni trasversali:
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica,
(box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno
ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box
28). I volontari del SCN saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione
previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine
i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e
professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile
Nazionale.
Cronogramma
mesi
Azioni
Ideazione sviluppo e avvio
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
x
Obiettivo 1.1: aumento degli interventi di inserimento
lavorativo come risposta alla criticità “insufficienza di
interventi” attraverso l’attivazione di nuove opportunità di
lavoro per i soggetti svantaggiati
Azione 1.1.1: consolidare e potenziare le attività già
avviate dalle due cooperative sedi di attuazione in
materia di cura e assistenza del disagio, inserimento
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
10
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
lavorativo, integrazione, formazione
Attività 1.1.1.1 elaborare un piano di ampliamento delle
attività produttive già avviate dalle due cooperative, che
permetta l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati:
cereria, lavanderia industriale, gestione aree di sosta a
pagamento, gestione giardino serra, laboratorio
artigiano, laboratorio di bigiotteria, laboratorio di
restauro, laboratorio teatrale, progetto SIRIO. Il partner
profit del progetto interverrà in questa fase finanziando
per il servizio di sosta a pagamento realizzato nel
Comune di Cisternino, l’acquisto delle divise dei pazienti
psichiatrici inseriti lavorativamente e dei rispettivi tutor.
Attività 1.1.1.2 Monitorare il territorio per ampliare il
numero dei clienti a cui fornire un servizio che permetta
l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; analisi
della domanda relativa ai servizi e alle attività avviate
nelle due cooperative; verifica di disponibilità.
Attività 1.1.1.3 potenziare le attività di formazione,
tirocinio ed inserimento lavorativo e sociale di adulti in
situazioni di disagio. In questa fase sarà realizzato il
partenariato con la Cooperativa Progetto Popolare che
metterà a disposizione il proprio personale per la
predisposizioni di programmi di intervento rivolti
all’utenza.
x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x
Azione 1.1.2. Progettare nuovi interventi in risposta alle
esigenze della programmazione locale, provinciale e
regionale, in relazione a quanto previsto e richiesto dai
Piani di Zona e in base alle opportunità di finanziamento
pubblico e privato
Attività 1.1.2.1 Monitorare siti e ricercare opportunità in
riferimento alle politiche sociali, giovanili e del lavoro.
Verificare la fattibilità ed elaborare nuovi progetti.
Attività 1.1.2.2 Realizzare nuovi interventi/attività grazie
al lavoro di monitoraggio del territorio e di ricerca delle
opportunità , di incremento numero dei clienti - avviare
nuove attività implementando nuovi interventi di
inserimento lavorativo. Gestire nuovi interventi di
inserimento lavorativo (tutoraggio, consulenza). In
questa fase l’equipe delle due cooperative potrà
avvalersi della collaborazione del Servizio Salute
Mentale della ASL TA /1 partner del progetto che
garantisce programmi integrati di intervento finalizzati
all’intervento lavorativo dei propri utenti e assicurando la
disponibilità di personale specializzato in servizio presso
la propria struttura _ psicologi ed operatori in genere –
per gestire gli interventi rivolti all’utenza.
x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x
Azione 1.2.1 attivare un piano di comunicazione sociale
ad hoc e una programmazione tesa a promuovere la
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
11
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
cittadinanza attiva.
Attività 1.2.1.1 Definire un piano di comunicazione
sociale e programmare attività di comunicazione,
interventi di promozione, e pubblicizzazione e
sensibilizzazione sul territorio (mostre fotografiche,
manifestazioni, incontri informativi e formativi).
Attività 1.2.1.2 Raccolta documentaria relativa al lavoro
svolto, video, fotografie, relative al percorso fatto da tutti
i soggetti coinvolti nel progetto (operatori, volontari,
utenza). Progettazione e realizzazione di un prodotto
divulgativo e informativo.
Obiettivo 2.1 Incremento del numero di collaborazioni
con altre agenzie ed enti e della partecipazione ad
iniziative realizzate sul territorio
x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x
Azione 2.1.1 Individuare e contattare il maggior numero
di agenzie ed enti sul territorio
Attività 2.1.1.1 avviare l’attività di comunicazione
istituzionale
x x x x x x x x x x x x
Attività 2.1.1.2 mappare le agenzie e gli enti esistenti sul
territorio
x x x x x x x x x x x x
Attività 2.1.1.3 contattare le agenzie e gli enti esistenti
sul territorio
x x x x x x x x x x x x
Azione 2.1.2 Avviare collaborazioni con le agenzie e gli
enti del territorio
Attività 2.1.2.1 Partecipare ad iniziative già programmate
Attività 2.1.2.2 Programmare iniziative comuni
Attività 2.1.2.3 avviare collaborazione costante con
l’Ufficio di ambito, le ASL di appartenenza, gli Uffici del
settore provinciali e Regionali
Formazione Specifica
x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x
X x x X x x x x x x x x
Azioni trasversali per il SCN
Accoglienza dei volontari in SCN
X
Formazione Generale
X x x X x
Informazione e sensibilizzazione
Inserimento dei volontari in SCN
Monitoraggio
x x x x x x x
X x
x x
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
x x
12
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del progetto
Elaborare un piano di
ampliamento delle
attività produttive già
avviate dalle due
cooperative, che
permetta l’inserimento
lavorativo di soggetti
svantaggiati: cereria,
lavanderia industriale,
gestione aree di sosta a
pagamento, gestione
giardino serra,
laboratorio artigiano,
laboratorio di bigiotteria,
laboratorio di restauro,
laboratorio teatrale,
progetto SIRIO.
Professionalità
Psicologo con funzioni di
coordinatore
Sociologo con funzioni di
coordinatore
Diplomati e Operatore
O.S.S. con funzioni di
maestro d’arte
Educatore Professionale
Educatori professionali,
psicologi del lavoro,
assistente sociale con
funzioni di operatore
dell’inserimento lavorativo
con funzioni di tutoraggio
amministrativo
segretario
Ruolo nell’attività
Coordinamento delle attività,
pianificazione, relazioni con
l’esterno.
Numero
2
Responsabile di laboratorio,
verifica del prodotto realizzato,
gestione del gruppo
Affiancamento all’operatore OSS
nella gestione delle relazioni
interne con l’utenza
6
Tutoraggio dell’utenza in progetti
di inserimento lavorativo
6
Supporto amministrativo alle
attività
3
2
6
Potenziare le attività di
formazione, tirocinio ed
inserimento lavorativo e
sociale di adulti in
situazioni di disagio. In
questa fase sarà
realizzato il partenariato
con la Cooperativa
Progetto Popolare che
metterà a disposizione il
proprio personale per la
predisposizioni di
programmi di intervento
rivolti all’utenza.
Psicologo, Amministrativo,
Sociologo, Educatore con
funzione di formatori.
Personale della
Cooperativa Progetto
Popolare partner del
progetto
Formazione interna
8
Consulenza specialistica
2
Monitorare il territorio per
ampliare il numero dei
clienti a cui fornire un
servizio che permetta
l’inserimento lavorativo
di soggetti svantaggiati;
analisi della domanda
relativa ai servizi e alle
attività avviate nelle due
cooperative; verifica di
disponibilità.
Sociologo con funzione di
ricercatore
Progettazione e reperimento
fondi, comunicazione con gli
Uffici di Ambito socio sanitario,
Provincia e Regione,
analisi dei dati, predisposizione
azioni.
2
Diplomati con funzioni di
rilevatori/intervistatori
Laureato in scienze
politiche, assistente sociale
e sociologo con funzioni di
progettisti
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
4
3
13
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Gestire nuovi interventi
di inserimento lavorativo
(tutoraggio, consulenza).
In questa fase l’equipe
delle due cooperative
potrà avvalersi della
collaborazione del
Servizio Salute Mentale
della ASL TA /1 partner
del progetto che
garantisce programmi
integrati di intervento
finalizzati all’intervento
lavorativo dei propri
utenti e assicurando la
disponibilità di personale
specializzato in servizio
presso la propria
struttura _ psicologi ed
operatori in genere – per
gestire gli interventi
rivolti all’utenza.
Definire un piano di
comunicazione sociale e
programmare attività di
comunicazione,
interventi di promozione,
e pubblicizzazione e
sensibilizzazione sul
territorio (mostre
fotografiche,
manifestazioni, incontri
informativi e formativi).
Psicologo con funzioni di
coordinatore.
Sociologo con funzioni di
coordinatore.
Coordinamento delle attività,
pianificazione, relazioni con
l’esterno.
Tutoraggio dell’utenza in progetti
Educatori professionali,
di inserimento lavorativo.
psicologi del lavoro,
assistente sociale con
funzioni di operatori
dell’inserimento lavorativo e
di tutoraggio.
2
6
Amministrativo.
Segretario.
Supporto amministrativo alle
attività.
3
Personale ASL TA 1
partner del progetto_
psicologo, operatore _
Gestione di interventi rivolti
all’utenza.
2
Sociologo
Progettazione degli interventi,
elaborazione dei materiali,
segreteria di contatto con
l’esterno.
2
Operatori
Laureato in scienze
politiche, assistente
sociale.
3
2
Raccolta documentaria
relativa al lavoro svolto,
video, fotografie, relative
al percorso fatto da tutti i
soggetti coinvolti nel
progetto (operatori,
volontari, utenza).
Progettazione e
realizzazione di un
prodotto divulgativo e
informativo.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
14
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Individuare e contattare il
maggior numero di
agenzie ed enti sul
territorio; avviare l’attività
di comunicazione
istituzionale; mappare le
agenzie e gli enti
esistenti sul
territorio;contattare le
agenzie e gli enti
esistenti sul territorio.
Psicologo, con funzioni di
coordinatore
Sociologo con funzioni di
coordinatore
Psicologo della
comunicazione
Educatore professionale
Progettazione degli interventi,
elaborazione dei materiali,
segreteria di contatto con
l’esterno.
Avviare collaborazioni
con le agenzie e gli enti
del territorio. Partecipare
ad iniziative già
programmate.
Programmare iniziative
comuni, avviare
collaborazione costante
con l’Ufficio di ambito, le
ASL di appartenenza, gli
Uffici del settore
provinciali e Regionali.
Psicologo, con funzioni di
coordinatore
Sociologo con funzioni di
coordinatore
Psicologo della
comunicazione
Educatore professionale
Progettazione degli interventi,
elaborazione dei materiali,
segreteria di contatto con
l’esterno.
1
1
1
6
1
1
1
6
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati
nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Azioni
Azione 1.1.1
consolidare e potenziare le
attività già avviate dalle due
cooperative sedi di
attuazione in materia di cura
e assistenza del disagio,
inserimento lavorativo,
integrazione, formazione
Attivita’
Attività 1.1.1.1 elaborare un piano
di ampliamento delle attività
produttive già avviate dalle due
cooperative, che permetta
l’inserimento lavorativo di soggetti
svantaggiati: cereria, lavanderia
industriale, gestione aree di sosta
a pagamento, gestione giardino
serra, laboratorio artigiano,
laboratorio di bigiotteria,
laboratorio di restauro, laboratorio
teatrale, progetto SIRIO.
Attività 1.1.1.2 Monitorare il
territorio per ampliare il numero dei
clienti a cui fornire un servizio che
permetta l’inserimento lavorativo di
soggetti svantaggiati; analisi della
domanda relativa ai servizi e alle
attività avviate nelle due
cooperative; verifica di
disponibilità.
Ruolo
Iniziale affiancamento agli
operatori nella organizzazione e
gestione delle attività:
strutturazione delle attività, dei
tempi e delle modalità di
realizzazione degli interventi;
accompagnamento degli utenti;
monitoraggio delle attività;
Successiva autonomia nella
realizzazione degli interventi,
nell’affiancamento degli utenti
nelle attività previste e nel
monitoraggio delle attività
Attività di ricerca su internet
(gestione in autonomia) e
supporto per il monitoraggio
del territorio; costruzione di una
banca dati.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
15
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Azione 1.1.2.
Progettare nuovi interventi
in risposta alle esigenze
della programmazione
locale, provinciale e
regionale, in relazione a
quanto previsto e richiesto
dai Piani di Zona e in base
alle opportunità di
finanziamento pubblico e
privato
Attività di ricerca su internet;
reperimento di documenti e loro
analisi. Gestione in autonomia.
Affiancamento ai responsabili
dell’azione:definizione dell’idea
progettuale, elaborazione della
stessa, compilazione dei
formulari, svolgimento attività di
segreteria a supporto
dell’attività di progettazione,
(organizzazione partenariati,
segreteria di contatto, verifica
della documentazione)
Attività 1.1.2.2 Realizzare nuovi
Affiancamento agli operatori
interventi/attività grazie al lavoro di nella pianificazione e
organizzazione delle attività:
monitoraggio del territorio e di
strutturazione delle attività, dei
ricerca delle opportunità , di
tempi e delle modalità di
incremento numero dei clienti realizzazione degli interventi;
avviare nuove attività
implementando nuovi interventi di predisposizione, in autonomia,
di quanto occorrente per lo
inserimento lavorativo. Gestire
svolgimento delle attività.
nuovi interventi di inserimento
lavorativo (tutoraggio, consulenza). Iniziale affiancamento agli
operatori nella organizzazione e
gestione delle attività, dei tempi
e degli interventi;
accompagnamento degli utenti;
monitoraggio delle attività;
Successiva autonomia nella
realizzazione degli interventi,
nell’affiancamento agli utenti e
nel monitoraggio delle attività.
Azione 1.2.1
attivare un piano di
comunicazione sociale ad
hoc e una programmazione
tesa a promuovere la
cittadinanza attiva
Attività 1.2.1.1 Definire un piano di
comunicazione sociale e
programmare attività di
comunicazione, interventi di
promozione, e pubblicizzazione e
sensibilizzazione sul territorio
(mostre fotografiche,
manifestazioni, incontri informativi
e formativi).
Attività 1.1.2.1 Monitorare siti e
ricercare opportunità in riferimento
alle politiche sociali, giovanili e del
lavoro. Verificare la fattibilità ed
elaborare nuovi progetti.
Attività 1.2.1.2 Raccolta
documentaria relativa al lavoro
svolto, video, fotografie, relative al
percorso fatto da tutti i soggetti
coinvolti nel progetto (operatori,
volontari, utenza). Progettazione e
realizzazione di un prodotto
divulgativo e informativo.
Iniziale affiancamento agli
operatori nella pianificazione e
organizzazione delle attività:
strutturazione delle attività, dei
tempi e delle modalità di
realizzazione; successiva
gestione in autonomia: rapporti
con il territorio; individuazione
dei luoghi; organizzazione dei
materiali, dei tempi,; etc
Affiancamento al personale
delle cooperative preposto alle
relazioni con l’esterno.
Integrazione in tutte le attività
previste da questa azione con
specifici ruoli gestiti in
autonomia: reperimento
materiale e sua organizzazione.
Utilizzo di programmi di editing
e grafica.
Ricerca dei contatti utili sul
territorio per la diffusione del
materiale.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
16
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Azione 2.1.1
Individuare e contattare il
maggior numero di agenzie
ed enti sul territorio
Attività 2.1.1.1
Avviare l’attività di comunicazione
istituzionale
Attività 2.1.1.2
Mappare le agenzie e gli enti
esistenti sul territorio
Attività 2.1.1.3
Contattare le agenzie e gli enti
esistenti sul territorio
Azione 2.1.2
Attività 2.1.2.1
Avviare collaborazioni con le Partecipare ad iniziative già
agenzie e gli enti del
programmate
territorio
Attività 2.1.2.2
Programmare iniziative comuni
Attività 2.1.2.3
avviare collaborazione costante
con l’Ufficio di ambito, le ASL di
appartenenza, gli Uffici del settore
provinciali e Regionali
Affiancamento al personale
delle cooperative preposto alle
relazioni con l’esterno.
Iniziale supporto ai rilevatori per
la mappatura del territorio;
successivamente svolgimento
della mappatura in autonomia.
Affiancamento al personale
delle cooperative preposto alle
relazioni con l’esterno.
Partecipazione a tutte le attività
previste da questa azione con
specifici ruoli gestiti in
autonomia: accoglienza,
rappresentanza, affiancamento
all’utenza.
Iniziale affiancamento agli
operatori nella pianificazione e
organizzazione delle attività:
strutturazione delle attività, dei
tempi e delle modalità di
realizzazione; successiva
gestione in autonomia.
Affiancamento al personale
delle cooperative preposto alle
relazioni con l’esterno.
Attività di supporto quali verifica
dei documenti, ricerca,
progettazione.
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza
delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo,
finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive.
In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al
box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di
capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del
progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al
successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 5
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:0
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO:5
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:0
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE
ANNUO:1400
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6):6
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
17
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI
SERVIZIO:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E
RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente
coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente
intende attuare almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza
attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi,
etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN
potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite
durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la
sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività
degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che
da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari
del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive
ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel
periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i
“luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione
dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul
sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso
materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare
attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio
territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media
locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso l’Unsc descritto nel modello:
- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
18
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE
ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso l’Unsc descritto nel modello:
Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL
PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore.
(http://europass.cedefop.europa.eu)
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO
ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
-
Personale specifico coinvolto nel progetto e
non attinente all’accreditamento (box 8.2)
Sedi ed attrezzature specifiche (box 25)
Utenze dedicate
Materiali informativi
Pubblicizzazione SCN (box 17)
Formazione specifica-Docenti
Formazione specifica-Materiali
Spese viaggio
Materiale di consumo finalizzati al progetto
Altro
(specificare)
€ 4.300,00
€ 2.000,00
€ 4.000,00
€ 1.000,00
€ 500,00
€ 800,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 2.000,00
€
TOTALE
€ 15.600,00
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Copromotori e/o
Partner
Azienda Unità Sanitaria Locale
Ta/1 Dipartimento delle
dipendenze patologiche, Sert
di Martina Franca
Tipologia
(no profit, profit, università)
No profit
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1)
Garantisce programmi integrati
di intervento finalizzati
all’intervento lavorativo dei
propri utenti e assicurando la
disponibilità di personale
specializzato in servizio presso
la propria struttura _ psicologi
ed operatori in genere – per
gestire gli interventi rivolti
all’utenza.
Cooperativa sociale onlus
“Progetto Popolare”
No profit
Elaborare nuovi progetti
Collaborare nella
progettazione e
implementazione di nuovi
interventi di inserimento
lavorativo.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
19
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
La bontà del fornetto s.n.c
Profit
Finanzierà per il servizio di
sosta a pagamento realizzato
nel Comune di Cisternino,
l’acquisto delle divise dei
pazienti psichiatrici inseriti
lavorativamente e dei rispettivi
tutor
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di
seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del
progetto e fornite dal soggetto attuatore:
Azione:
consolidare e potenziare le attività già avviate dalle due cooperative sedi di attuazione in materia di
cura e assistenza del disagio, inserimento lavorativo, integrazione, formazione _ cereria,
lavanderia industriale, gestione aree di sosta a pagamento, gestione giardino serra, laboratorio
artigiano, laboratorio di bigiotteria_
Risorsa 1
Artigianato e Bigiotteria
Risorsa 2
Lavanderia industriale
Aghi, fili di rame, metallo,
nylon, cotone, pietre più
o meno preziose,
seghetto, punteruolo,
trapano, vetro, creta,
colori a tempera e
acrilici, vernici, legno,
carta e stoffa, das
Asciugatore, lavatrice ad
acqua, lavatrice a secco,
ferri da stiro
Risorsa 3
Gestione giardino serra
piccoli attrezzi agricoli da
lavoro, maschera
protettiva, scarpe da
lavoro, guanti da lavoro.
Risorsa 4
Cereria
Stampi
Bollitori
cera
Risorsa 5
Laboratorio di restauro
Adeguatezza
con gli
obiettivi in
quanto
finalizzata a:
Adeguatezza
con gli
obiettivi in
quanto
finalizzata a:
Adeguatezza
con gli
obiettivi in
quanto
finalizzata a:
Adeguatezza
con gli
obiettivi in
quanto
finalizzata a:
Legno, pitture, vernici, Adeguatezza
pennelli,
attrezzeria, con gli
attrezzi di falegnameria:
obiettivi in
quanto
finalizzata a:
Acquisizione di manualità
e creatività.
Acquisizione di
competenze per un
eventuale inserimento
lavorativo.
Acquisizione di
competenze per un
eventuale inserimento
lavorativo.
Acquisizione di manualità
e creatività.
Acquisizione di
competenze per un
eventuale inserimento
lavorativo.
Acquisizione di
competenze per un
eventuale inserimento
lavorativo.
Acquisizione di
competenze per un
eventuale inserimento
lavorativo.
Azione:
Progettare nuovi interventi in risposta alle esigenze della programmazione locale, provinciale e
regionale, in relazione a quanto previsto e richiesto dai Piani di Zona e in base alle opportunità di
finanziamento pubblico e privato
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
20
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Risorsa 1
Materiale di cancelleria
Computer
Stampanti
Telefoni, fax,
postazioni internet,
Fotocopiatrice
programmi di grafica,
editing, editor html.
Adeguatezza ricercare, progettare
con gli
obiettivi in
quanto
finalizzata a:
Azione:
attivare un piano di comunicazione sociale ad hoc e una programmazione tesa a promuovere la
cittadinanza attiva.
Risorsa 1
Materiale di cancelleria Adeguatezza raccogliere materiale documentario
con gli
dell’attività svolta
Computer
obiettivi in
progettare materiale divulgativo
Stampanti
quanto
Telefoni, fax,
finalizzata a:
postazioni internet
Fotocopiatrice
Fotocamera digitale
Scanner
Video proiettore
Web cam
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE
L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM
VITAE:
La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su
richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009)
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile
Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di
realizzazione del progetto.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio
nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED
EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
21
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
- lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative;
- formazione a distanza
- dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training,
giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione.
La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti
attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale.
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende
fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende
altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono:
Identità e finalità del SCN
- la storia dell’obiezione di coscienza;
- dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN;
- identità del SCN.
SCN e promozione della Pace
- la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale
in materia di difesa della Patria e di SCN;
- la difesa civile non armata e nonviolenta;
- mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti;
- la nonviolenza;
- l’educazione alla pace.
La solidarietà e le forme di cittadinanza
- il SCN, terzo settore e sussidiarietà;
- il volontariato e l’associazionismo;
- democrazia possibile e partecipata;
- disagio e diversità;
- meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite.
La protezione civile
- prevenzione, conoscenza e difesa del territorio.
La legge 64/01 e le normative di attuazione
- normativa vigente e carta di impegno etico;
- diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato;
- presentazione dell’ente accreditato;
- lavoro per progetti.
Identità del gruppo
- le relazioni di gruppo e nel gruppo;
- la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica;
- la cooperazione nei gruppi.
Presentazione di Arci Servizio Civile
- Le finalità e il modello organizzativo di Arci Servizio Civile.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
22
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Ai fini della rendicontazione, richiesta dalle citate linee guida, verranno tenute 32 ore di formazione
attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a
distanza.
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti
ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dell’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Cooperativa sociale Verde e dintorni
Formatore A:
cognome e nome: Baccaro Ada
nato il: 02/08/1960
luogo di nascita: Cisternino (BR)
Formatore B:
cognome e nome: Cecere Grazia
nato il:24/01/1958
luogo di nascita: Ostuni (BR)
Formatore C:
cognome e nome: Simbari Barbara
nato il: 11/10/1983
luogo di nascita: Ostuni (BR)
Cooperativa sociale Eureka
Formatore D:
cognome e nome:Annicchiarico Annarita
nato il:02.12.1963
luogo di nascita:Taranto
Formatore E:
cognome e nome:Braccioforte Lucia
nato il:13.12.1964
luogo di nascita:Martina Franca
Formatore F :
cognome e nome:Caruso Maria Teresa
nato il: 3.09.1965
luogo di nascita:Messina
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei
singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Cooperativa sociale Verde e dintorni
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
23
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Area di intervento: disagio adulto
Formatore A:
Titolo di Studio: Laurea in sociologia
Ruolo ricoperto presso l’ente: Coordinatrice
Esperienza nel settore: coordina tutte le attività della cooperativa e si è occupata della
implementazione e gestione di numerosi progetti di inserimento lavorativo
Area di intervento: disagio adulto
Formatore B:
Titolo di Studio: Diploma in Ragioneria
Ruolo ricoperto presso l’ente: Operatore O.S.S.
Esperienza nel settore: ha gestito diverse attività di cooperativa; ha esperienza nella formazione di
tutor dell’inserimento lavorativo, si occupa dell’inserimento lavorativo dei disabili in base alla L.
68/99
Area di intervento: disagio adulto
Formatore C:
Titolo di Studio: Laurea in Scienze della Formazione
Ruolo ricoperto presso l’ente: Assistente Sociale
Esperienza nel settore: si occupa dell’inserimento lavorativo dei disabili in base alla L. 68/99
Cooperativa sociale Eureka
Area di intervento: disagio adulto
Formatore D:
Titolo di Studio:Laurea in Psicologia
Ruolo ricoperto:Coordinatore della cooperativa
Esperienza nel settore:dal 1993 coordina tutte le attività della cooperativa e si è occupata della
progettazione, implementazione e gestione di numerosi progetti di inserimento lavorativo; ha svolto
attività formativa nel settore dell’inserimento lavorativo
Area di intervento: disagio adulto
Formatore E:
Titolo di Studio:Laurea in sociologia
Ruolo ricoperto: Vicepresidente – responsabile per l’area ricerca
Esperienza nel settore:ha gestito diverse attività di cooperativa; ha curato la realizzazione di
diverse ricerche; ha esperienza nella formazione di tutor dell’inserimento lavorativo, si occupa
dell’inserimento lavorativo dei disabili in base alla L. 68/99
Area di intervento: disagio adulto
Formatore F
Titolo di Studio:Laurea in economia e commercio
Ruolo ricoperto: responsabile per l’area amministrativa
Esperienza nel settore: cura per conto della cooperativa le attività amministrative e ha esperienza
pluriennale nell’attività di rendicontazione progettuale.
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che
favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia
soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
 Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche;
 Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
 Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia
su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
24
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle
proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
 Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in
una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo
realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.
 Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Cooperativa sociale Verde e dintorni
Azione/Attività: consolidare e potenziare le attività già avviate dalle due cooperative sedi di
attuazione in materia di cura e assistenza del disagio, inserimento lavorativo, integrazione,
formazione / Progettare nuovi interventi.
Modulo 1 :
Formatore/i: Baccaro Ada
Argomento principale: Organizzazione e coordinamento
Durata: 24 ore
Temi da trattare: Le strutture di riabilitazione psichiatrica, luogo privilegiato di accoglienza del
percorso assistenziale. Recupero dell’autonomia e reinserimento sociale, miglioramento della
qualità della vita in genere. A tal fine ogni attività prevista viene seguita dall’equipe nel
perseguimento degli obiettivi. Il programma delle attività, modalità previste, elementi di
aggiornamento ed eventuale revisione.
Azione/Attività: consolidare e potenziare le attività già avviate dalle due cooperative sedi di
attuazione in materia di cura e assistenza del disagio, inserimento lavorativo, integrazione,
formazione / Progettare nuovi interventi.
Modulo 2 :
Formatore/i: Cecere Grazia
Argomento principale: acquisizione di capacità e manualità nei vari laboratori di artigianato proposti
all’interno della cooperativa; acquisizione di tecniche all’interno della lavanderia industriale.
Durata: 24 ore
Temi da trattare: acquisizione di capacità e manualità nei vari laboratori di artigianato proposti
all’interno della cooperativa; acquisizione di tecniche professionali all’interno della lavanderia
industriale..
Azione/Attività: consolidare e potenziare le attività già avviate dalle due cooperative sedi di
attuazione in materia di cura e assistenza del disagio, inserimento lavorativo, integrazione,
formazione / Progettare nuovi interventi.
Modulo 3 :
Formatore/i: Simbari Barbara
Argomento principale: socializzazione dell’utente e dell’operatore.
Durata: 24 ore
Temi da trattare: Gestione del rapporto dell’utente e dell’operatore con le famiglie e la comunità
per incrementare il lavoro di rete, elemento fondamentale nella riabilitazione psichiatrica anche
attraverso la collaborazione degli enti publici e dei vari enti profit e non profit presenti sul territorio.
Cooperativa sociale Eureka
Modulo 1 : la cooperazione sociale
Formatore/i:Annicchiarico Anna Rita
Argomento principale:la cooperazione sociale
Durata:3 ore
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
25
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Temi da trattare: normativa, storia e organizzazione della cooperazione sociale.
Modulo 2 : conoscenza del servizio
Formatore/i:Anna Rita Annicchiarico
Argomento principale:conoscenza della Cooperativa sociale Eureka
Durata:10 ore
Temi da trattare:le attività e l’organizzazione della cooperativa, finalità, metodologia
Modulo 3 : acquisire le conoscenze relative al sistema di gestione per la qualità
Formatore/i: Anna Rita Annicchiarico
Argomento principale:sistema di gestione per la qualità
Durata: 8 ore
Temi da trattare: procedure e adempimenti.
Modulo 4 : attività finalizzate all’inserimento lavorativo
Formatore/i: Anna Rita Annicchiarico
Argomento principale: sicurezza sul lavoro
Durata:4 ore
Temi da trattare: la norma e le procedure adottate dalla cooperativa.
Modulo 5 : Progettazione e ricerca
Formatore/i: Anna Rita Annicchiarico
Argomento principale: la progettazione
Durata:10 ore
Temi da trattare:ricerca ed analisi dei bandi, fasi di elaborazione di una proposta progettuale.
Modulo 6 : Potenziamento attività finalizzate all’inserimento lavorativo
Formatore/i:Lucia Braccioforte
Argomento principale: inserimento lavorativo di disabili
Durata:10 ore
Temi da trattare:normativa relativa all’inserimento lavorativo di disabili, gli strumenti per
l’inserimento lavorativo,la metodologia dell’inserimento lavorativo di disabili.
Modulo 7 : Progettazione e ricerca
Formatore/i:Lucia Braccioforte
Argomento principale:la ricerca sociale
Durata: 15 ore
Temi da trattare: le fasi di ricerca: ricerca documentale, gli strumenti di ricerca, la rilevazione dei
dati, l’elaborazione dei dati.
Modulo 8 : definizione dell’organizzazione dell’ufficio in base alle attitudini ed alle competenze di
ognuno ed in virtù dell’apporto dei volontari
Formatore/i:Maria Teresa Caruso
Argomento principale:attività amministrativa
Durata:12 ore
Temi da trattare:l’organizzazione e la gestione dell’ufficio, l’attività amministrativa,l’attività di
segreteria, l’attività di rendicontazione.
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore, con un piano formativo di 24
giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del
monte ore.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
26
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
ATRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA)
PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso l’UNSC descritto nei modelli:
- Mod. S/MON
Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e
follow-up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle
schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
27