ACTA: La morte del web

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ACTA: La morte del web
ACTA: La morte del web ?
Scritto da
Venerdì 27 Gennaio 2012 08:33
ACTA: La morte del web ?
Dopo la vicenda wikipedia, megavideo e megaupload, il mega sciopero del 19 gennaio per la
protesta contro SOPA e PIPA sembra che per il web non ci sia tregua.
Oggi arriva il sì da parte dell’Unione Europea al trattato ACTA ( Anti-Counterfeit Trade
Agreement)
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L'Europa dice sì alla legge ACTA
Se 19 gennaio 2012 è stato il giorno di sciopero
più grande della storia del web cosa succederà
da ora in poi dopo il sì al trattato ACTA da parte
dal parlamento europeo? Accordo commerciale
per la protezione e tutela della proprietà
intellettuale in tutte le sue forme. 1/3
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Venerdì 27 Gennaio 2012 08:33
Ilespressione.
19
gennaio
difare
siti
web
avevano
oscurato
le
loro
pagine
web
per
fare
capire
che
se
legge
come
SOPA
ecentinaia
PIPA
dovessero
entrare
in
vigore,
avrebbe
limitato
la
diffusione
dei
contenuti
protetti
da
copyright, arrecando
danni
alla
stessa
libertà
di
Twitter,
facebook,
wikipedia
oProvider
Google.
Tutti
i big
del
web
si
sono
messi
sull’allerta
emisure
sembra
che
quel
giorno
abbia
servito
per
retrocedere
di
un
passo
le
autorità
governative
degli
stati
uniti
e
rivedere
queste
proposte
di
norme. Ma
questo
non
è=Provider.
servito
all'Europa
che
con
l'approvazione del
trattato
ACTA,
invece
amplia
ilsu
panorama
di
controlli
e
limitazioni.
Oltre
a
misure
contrafazione
su
ogni
beni
coperti
da
copyright,
andrebbe
anche
ad
apportare
e
sanzioni
agli
Internet
Service
Ogni
dovrebbe
quindi
controllare
ciascun
sito
web
se
presenta
violazione.
Per
you
tube,
Facebook
e
Google
dovrebbe
significare
di
controllare
ogni
pagina
e
ogni
puntamento
di
link
?
Un
lavoro
che
forse
sembra
impossibile
oltre
che
esagerato.
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Ida
responsabili
dell'Unione
Europea
dicono
che
è un
accordo
ragionevole
e
che
non
limiterà
in
alcun
modo
la
libertà
d'espressione,
ma
di
consentire
di
perseguire
le
organizzazioni
criminali
che
sottraggono
e
duplicano
proprietà
intellettuali.
Sarà
vedere con quali criteri definiscono "criminali".
La Polonia in rivolta, non ci stà
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Nelle ultime ore però nelle piazze di Varsavia
(Polonia), la gente non ci stà. La protesta è
enorme e parte da da tutti i ranghi. Già numerose
sono state le minacce di Hacker ai siti governativi
polacchi.
Informati. Tu cosa e pensi ?
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