InCIsIOnI dI luCe

Transcript

InCIsIOnI dI luCe
› Riqualificazioni
‹ Riqualificazioni
Francesco
Forcella
Laureato al Politecnico di Milano e con diverse
esperienze in Italia e all’estero, l’architetto
Francesco Forcella (1982) opera nel campo della
progettazione a varie scale, dal master planning
al paesaggio, dall’interior all’industrial design,
in ambito pubblico e privato. Da sempre attento
alle dinamiche di mutazione del contesto urbano,
ambientale e sociale, fonda nel 2008 con Davide
Brembilla lo studio Brembilla+Forcella Architetti.
Dal 2008 al 2014 collabora con lo studio GFM
Associati progettando opere soprattutto in ambito
socio-sanitario e residenziale. Dal 2014 collabora
con lo studio aMDL Michele De Lucchi Srl.
www.brembilla-forcella.it
Mirko
Berizzi
Ingegnere edile/architetto laureato al Politecnico
di Milano, attuale direttore tecnico di Vanoncini
Spa, Mirko Berizzi coordina da una decina d’anni
l’ufficio tecnico dell’azienda specializzata nella
progettazione e nella costruzione stratificata a
secco S/R [Struttura/Rivestimento].
Esperto nella progettazione fisico tecnica di tutti
i sistemi costruttivi mediante lo studio integrato
del dettaglio (scala 1:5), approccio con il quale
Vanoncini si distingue sul mercato, si occupa
anche di diagnosi energetica e monitoraggio,
consulenza energetica secondo il protocollo
CasaClima, ricerca & sviluppo, supervisione
tecnica dei cantieri e formazione in qualità di
relatore di numerosi convegni, corsi e seminari
tecnici relativi al sistema S/R.
ampliamento uffici Euromatic, Treviglio
Incisioni di luce
Scelte architettoniche intelligenti e tecnologia costruttiva a secco S/R integrale
nella sopraelevazione di un prefabbricato industriale alla periferia di Treviglio
La sede Euromatic.
Anche grazie alle
scelte cromatiche, la
sopraelevazione appare
come sospesa sopra
lo zoccolo scuro del
preesistente capannone
(foto ©Giovanna Silva).
[ 20 ]
IOARCH_60
Euromatic progetta e realizza impianti
automatici per l’industria farmaceutica.
Rappresentativa della capacità italiana nel
settore delle macchine utensili, l’azienda
cresce e ha bisogno di nuovi uffici e meeting room. L’idea più ovvia è quella di realizzare un nuovo livello sopra i 400 mq
della palazzina uffici, realizzabile però solo
con una struttura leggera. La scelta cade su
una soluzione S/R con telaio portante in acciaio e tamponamenti a secco e da questo
momento la progettazione procede di pari
passo tra lo studio di architettura GFM e
l’ufficio tecnico dell’impresa Vanoncini,
specializzata in questo genere di soluzioni.
Per accogliere le nuove funzioni, l’architetto Francesco Forcella progetta due volumi
distinti, uno verticale per scale e ascensori
e quello orizzontale della sopraelevazione
vera e propria.
Caratterizzato da una finestratura continua
a nastro, le cui dimensioni variano in altezza da 120 a 170 cm secondo le funzioni
interne, il nuovo livello si distacca dal corpo esistente su cui è poggiato per il colore
bianco dell’intonaco, distacco accentuato
dalla verniciatura scura del basamento. Gli
spazi di lavoro sono definiti da pareti mobili per la necessaria flessibilità del layout
interno, facilitata anche dalla pavimentazione flottante in lastre di grés porcellanato,
sotto le quali corrono gli impianti, e dalla
controsoffittatura fonoassorbente. Sporti e
gronde metalliche, in misure adeguate ai
diversi fronti espositivi, assicurano invece la necessaria schermatura solare senza
la necessità di creare elementi schermanti
aggiuntivi esterni o interni.
Il fronte sud dell’intero corpo uffici è in-
terrotto e sopravanzato, sia in altezza (per
consentire l’accesso agli impianti collocati
sul lastrico solare) sia nell’impronta a terra,
dal nuovo volume verticale del corpo scale e ascensori, di colore grigio, che ingloba
l’ingresso e che sottolinea la propria verticalità attraverso ampie vetrate incise nella
superficie in cemento.
Nelle ore serali, i tagli orizzontali e verticali
delle finestre dei due volumi, sfalsati tra loro,
si illuminano creando un dialogo di geometrie contrastanti che rendono dinamica la
composizione architettonica
■
IOARCH_60
[ 21 ]
› Riqualificazioni
‹ Riqualificazioni
DAL PROGETTO ALLA REALIZZAZIONE: UN CANTIERE SU MISURA
Durato 5 mesi, l’ampliamento della sede
Euromatic è stato realizzato in CA solo per
il nuovo volume dei collegamenti verticali,
mentre la sopraelevazione è una costruzione
leggera realizzata interamente a secco su una
struttura portante in carpenteria metallica.
La progettazione esecutiva, curata dall’ufficio tecnico di Vanoncini SpA, ha affrontato
diversi aspetti fondamentali per la migliore
riuscita dell’opera, soprattutto dal punto di
vista della coibentazione e del conseguente
risparmio energetico dell’edificio.
La prima considerazione generale riguarda il comportamento dei diversi materiali
dell’edificio e dei loro diversi gradi di dilatazione. Per questa ragione, l’involucro esterno
a cappotto del nuovo livello è stato progettato come una “vela” il cui pacchetto è in
grado di “scorrere” di decimi di millimetro
sopra l’edificio preesistente, cui è congiunta
evitando di fare ricorso a giunti di dilatazione. I pannelli EPS “maschiati” – ovvero con
profilo a incastro – del pacchetto isolante
sono incollati direttamente sulle lastre fibrocementizie, senza fare uso di tasselli. La rasatura su rete annegata, infine, è realizzata con
uno speciale intonaco organico, più elastico
di un normale intonaco a base cementizia, in
modo che l’involucro si adatti meglio ai micromovimenti della struttura.
Un secondo aspetto progettuale riguarda la
finestratura a nastro (che presenta moduli di
diverse altezze) per la quale è stata realizzata
un’architrave in tubolare di acciaio zincato a
cui sono saldati a pettine altri piccoli tubolari
che reggono i singoli elementi del serramento, i quali a loro volta si collegano al carter
metallico superiore, fissato alla parete e che
funge anche da schermatura solare. Poggiata
alla parete sud, l’architrave è fasciata in materiale termoriflettente che riducendo le variazioni di temperatura dell’acciaio (maggiori di
quelle delle lastre in fibrocemento) elimina i
ponti termici tra esterno e interno.
Il piano di copertura, posto a un livello in-
[ 22 ]
IOARCH_60
Pagina di sinistra: dettaglio
costruttivo in sezione
verticale del raccordo
tra il nuovo pacchetto
perimetrale d’involucro
e il corpo prefabbricato
esistente; il nodo individua
il sormonto del rivestimento
fibrocementizio al pannello
prefabbricato di facciata
in grado di svincolare i
movimenti dei due sistemi
costruttivi e di evitare giunti
orizzontali a vista.
A destra, dettaglio costruttivo
in sezione verticale del
sistema di finestratura a
imbotti inserito nel pacchetto
perimetrale d’involucro;
visibili le modalità di raccordo
tra serramento, carter
di rivestimento esterni e
sistema a cappotto termico
applicato sulla lastra
fibrocementizia, soluzioni
che consentono le rispettive
dilatazioni termiche. Sotto,
lo scheletro di carpenteria in
opera e la nervatura metallica
del sistema di imbotti
con la fasciatura termica
del tubolare di sostegno
delle finestrature mediante
termoriflettenti multistrato.
IOARCH_60
[ 23 ]
‹ Riqualificazioni
feriore rispetto alle pareti, forma una “vasca” e porta, fissati alla parete nord, una
fila di pannelli fotovoltaici adeguatamente
orientati per la cui barra di fissaggio sono
state inserite, isolate direttamente in parete, apposite piastre metalliche. Lo studio del
sistema di smaltimento delle acque meteoriche della copertura a vasca ha richiesto pendenze variabili tra 1,5 e 2% secondo il tipo di
telo impermeabile adottato.
Particolarmente articolato, il pacchetto di
copertura si compone di un pannello sandwich coibentato con lamiera grecata all’intradosso e carton-feltro all’estradosso. Al di
sopra una prima guaina nelle vesti di barriera al vapore e pannelli in lana di legno mineralizzata (densità 450 kg/mc) incollati al
manto. A seguire un pacchetto pendenzato
composto da una base in EPS accoppiato a
schiuma di polyiso sulla quale è stata posata a colla la guaina impermeabile riflettente
bianca (sistema cool roof).
scheda
Località Treviglio
Anno di realizzazione 2013
Committente Euromatic Srl
Progetto Architettonico GFM Studio Associato,
Arch. Ambrogio Franco Forcella e Francesco Forcella
Collaboratori Ing. Paolo e Marco Manzoni (DL
strutturale); Arch. Antonio Reduzzi (DL Architettonica,
contabilità, sicurezza)
Progetto e DL MEP SITE Engineering
Progetto esecutivo sopraelevazione Vanoncini SpA
Opere S/R Vanoncini SpA, Mapello
Opere in C.A Intesa Costruzioni Srl, Treviolo
Sup. coperta complessiva mq 3.440,26
Sup. coinvolta dal progetto (PT, 1° e 2°) mq 536
A sinistra, dettaglio costruttivo in sezione verticale del
parapetto nord della copertura a vasca; si individua il
canale di smaltimento acque meteorich integrato nel
sistema pendenzato di coibentazione.
Sotto, da sinistra, la fase di incollaggio del sistema
pendenzato sul pannello di lana di legno mineralizzata
e la fase di incollaggio a freddo della guaina bianca
riflettente al pendenzato.
[ 24 ]
IOARCH_60