ALLEGATO D Lavori di scavo lungo le strade provinciali realizzati
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ALLEGATO D Lavori di scavo lungo le strade provinciali realizzati
ALLEGATO D Lavori di scavo lungo le strade provinciali realizzati mediante mini trincea Lavori I ripristini stradali dovranno avvenire con le modalità di seguito riportate: 1) fresatura di larghezza massima pari a 12 cm e profondità minima, misurata dall'estradosso delle condotte al piano di calpestio, non inferiore a cm 40; 2) posa di un numero massimo di 3 monotubi della dimensione massima di 50 mm all'interno dei quali saranno inseriti, in tempi successivi, cavi per telecomunicazioni; 3) allontanamento e regolare smaltimento del materiale di risulta proveniente dallo scavo; 4) riempimento della sezione di scavo dovrà essere immediato e la posa delle infrastrutture dovrà essere conclusa da apposito getto di calcestruzzo addittivato. L'intera superficie, a riempimenti ultimati, non dovrà presentare soluzione di continuità con il piano stradale. La tecnica della minitrincea dovrà essere realizzata su asfalto, di norma fuori dalla carreggiata stradale o sulla striscia bianca di fine carreggiata. In questo caso il ripristino finale dello strato di usura sarà eseguito previa fresatura a freddo su una fascia di circa 1ml. misurata a cavallo dello scavo. In casi particolari in cui la minitrincea si dovrà realizzare sulla carreggiata stradale, il ripristino finale dello strato di usura sarà eseguito previa fresatura a freddo su una fascia di circa 1,50 ml. misurata a cavallo dello scavo. Dovrà essere previsto il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale eventualmente danneggiata. In attesa della realizzazione dello stato di usura sarà onere della concessionario monitorare continuamente le sezioni di ripristino affinché eventuali cedimenti non provochino pericolo per l'utenza stradale. Lo strato di usura dovrà avere le seguenti caratteristiche: PRESCRIZIONI MINIME DELLO STRATO DI USURA Parametro Normativa Unità di misura Valori richiesti Vuoti su provino “Marshall” CNR 39/73 % max 6% Stabilità “Marshall” CNR 30/73 daN min 1200 Vuoti in opera CNR 39/73 % max 7,5% Spessore stesa UNI EN 12697-36:2006 mm min 40 Skid-Tester (BPN) CNR 105/85 BPN min 55 Vuoti su provino “Marshall” CNR 39/73 % max 6% Prova “Los Angeles” CNR 34/73 % max 25 Documento Stato documento Data Referente Responsabile Attività Allegato B 01.00.00 25/08/09 Pietro Luca Zecchetti Riccardo Castegini Redazione Pagina 1 di 5 Tale strato potrà essere realizzato con stesa di conglomerato bituminoso per strato di usura (granulometria mm 0-15) dello spessore minimo a compattazione avvenuta di cm 4 sino alla quota del piano di carreggiata preesistente da effettuarsi previo impiego di idonea mano d'attacco con emulsione bituminosa per tutta la larghezza di corsia intendendo quest'ultima così come definita dall'Art. 3 comma 1 punto 12 del Codice della Strada. Qualora i lavori di scavo interessino strade a mezza costa sarà preferibile manomettere la corsia posta a lato monte onde evitare eventuali e successivi franamenti di porzioni delle carreggiata, con conseguenze per la sicurezza stradale e la transitabilità delle strade. Qualora le operazioni di scavo in carreggiata dovessero interessare l'apparato radicale delle alberature si dovrà procedere con molta cautela nel proseguo dei lavori, preservando opportunamente le radici al fine di non indebolire le piante. Diversamente, l'indebolimento dell'apparato radicale delle alberature oltre a danneggiarle, con molta probabilità, comporterebbe la cadute delle alberature stesse al verificarsi di condizioni meteorologiche avverse; con effetti negativi sia per la sicurezza della circolazione stradale che per l'integrità della sede stradale. Dovrà essere cura della ditta concessionaria provvedere a collocare su alcuni punti della posa, apposite targhe inamovibili che identifichino il tracciato. Gli eventuali pozzetti di raccordo ed ispezione della linea tecnologica e le targhe inamovibili, potranno essere collocati esclusivamente lungo le fasce di pertinenza stradale (non quindi lungo la carreggiata), dovranno essere completamente interrati ed i chiusini in ghisa e le targhe inamovibili dovranno essere perfettamente raccordati alla superficie, in modo da non costituire intralcio o potenziale pericolo alla circolazione. Al termine dei lavori la ditta concessionaria dovrà fornire copia degli elaborati delle mappe di quanto eseguito “AS BUILT” in scala opportuna, gli elaboratori saranno forniti sia in forma cartacea sia in forma digitale secondo il formato indicato dall'Amministrazione. In ogni caso l’infrastruttura per reti TLC dovrà inoltre rintracciabile. Ripristino stato dei luoghi Sarà ripristinato lo stato dei luoghi in riferimento: • ai manufatti preesistenti lungo la carreggiata stradale (pozzetti, chiusini, griglie di raccolta acque e ogni preesistente servizio o manufatto), in modo da non pregiudicare la funzionalità alla quale sono preposti tanto da parte di questa Provincia quanto di altro gestore tecnologico; in particolare non dovranno essere alterate le sezioni delle condotte, delle tubazioni e dei pozzetti di scarico delle acque meteoriche; Documento Stato documento Data Referente Responsabile Attività Allegato B 01.00.00 25/08/09 Pietro Luca Zecchetti Riccardo Castegini Redazione Pagina 2 di 5 • • alla segnaletica stradale verticale manomessa nelle operazioni di scavo; alla segnaletica orizzontale abrasa o imbrattata nelle operazioni di cantiere, mediante nuovo tracciamento o pulizia (coefficiente di luminanza retroriflessa, RL in condizioni di fondo stradale asciutto, non inferiore a 250) entro 30 giorni dall'ultimazione dello strato di bynder. Riduzione del Al fine di ridurre il disagio all'utenza e garantire la sicurezza stradale, in fase di disagio e esecuzione delle opere il concessionario adotterà tutte gli accorgimenti e le misure sicurezza ritenute più idonee al fine di garantire: • la transitabilità in sicurezza della strada in relazione alla regimazione del traffico in relazione al tipo di tracciato e ai volumi di traffico (nel caso in cui i lavori determinano una riduzione della carreggiata tale da determinare un senso unico alternato, il traffico sarà regolato da movieri di cui all'art. 42 comma 3 lettera b del Dlgs 495/92); • l'identificazione del cantiere apponendo idonea segnaletica stradale di cantiere nel rispetto delle norme di sicurezza, di cui al Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (Dlgs. 81/2008), dal Codice della Strada (D.Lgsl. 285/1992 Artt.20 e 21), dal Regolamento di esecuzione (DPR 495/1992 Art.30 e ) e Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 10 luglio 2002 contente gli schemi per la segnaletica temporanea dei cantieri stradali; • il mantenimento in sicurezza di eventuali percorsi pedonali preesistenti garantendone la continuità anche a mezzo di deviazioni opportunamente segnalate; • la protezione degli spazi aperti al traffico istallando idonee barriere/transennature atte a garantire riparo dall'area di cantiere; • il controllo delle modalità di transito in corrispondenza del cantiere adattandole all'occorrenza ad eventuali variazioni temporanee dei flussi veicolari o a situazioni di emergenza; • il mantenimento in perfetta efficienza e visibilità della segnaletica installata effettuando a tal fine ispezioni anche in orari di fermo del cantiere specie in caso di condizioni meteorologiche avverse; • il mantenimento della regolare transitabilità della strada completando ogni giorno il tratto interessato dai lavori e rimuovendo a fine lavori tutti gli apprestamenti, i macchinari, i materiali e le attrezzature utilizzate per il cantiere; • l'adeguamento delle dimensioni del cantiere proporzionandone la lunghezza in ragione dell'andatura plano-altimetrica del tracciato e dell'avanzamento dei ripristini non superando, in caso di senso unico alternato, i 100 metri per volta di sviluppo longitudinale dell'occupazione stradale (tale lunghezza sarà notevolmente ridotta in caso di tracciato stradale caratterizzato dalla presenza di curve ravvicinate o ridotte sezioni stradali); Documento Stato documento Data Referente Responsabile Attività Allegato B 01.00.00 25/08/09 Pietro Luca Zecchetti Riccardo Castegini Redazione Pagina 3 di 5 Regola d'arte I lavori di ripristino delle carreggiate stradali saranno eseguiti dal concessionario a regola d'arte. A tal fine, il concessionario provvederà all'effettuazione di controlli qualitativi tanto sui materiali impiegati quanto sulla regolarità della posa in opera al fine di garantire comprovare la corrispondenza dei materiali impiegati con le funzioni richieste. Il concessionario provvederà a proprie spese a far effettuare da un laboratorio autorizzato prove e/o analisi sui materiali impiegati, Il concessionario provvederà a trasmettere all'ispettore stradale di riferimento i referti delle prove emessi dal laboratorio autorizzato. Collaudo Successivamente all'esecuzione dei lavori autorizzati e prima che il collaudo diventi definitivo, ovvero decorsi due anni dalla data di collaudo provvisorio di cui all'art. 67 del D.Lgs. 495/92 , il concessionario rimane responsabile in merito: • alla qualità ed efficienza dei ripristini obbligandosi alla sistemazione degli stessi in caso di cedimenti, guasti, dissesti, ecc.; • all'indeformabilità della sezione stradale manomessa; • all'indeformabilità della pavimentazione stradale nei pressi della parte della carreggiata manomessa ancorché non direttamente intaccata dagli scavi e • all'indeformabilità del corpo stradale, non sono ammessi il verificarsi di fenomeni di solcatura o fessurazione in corrispondenza della sezione di scavo; • a carenze prestazionali o difformità rispetto a quanto autorizzato; • a reclami di qualsiasi genere dovessero pervenire alla Provincia in ordine ai lavori realizzati dal concessionario. Proposte di ripristino Le presenti modalità di ripristino devono essere considerate minime, potranno essere presentate, da parte del concessionario, proposte di lavori con modalità differenti qualora venga dimostrato un miglioramento qualitativo, rispetto a quanto richiesto. Sicurezza lavoratori Nelle operazioni di scavo spesso si incontrano sottoservizi di altri gestori di utilities. Al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori impiegati nelle nelle operazioni di scavo e di non danneggiare altri sottoservizi già presenti, si dovrà posare alla profondità di circa cm 40 dal piano dal piano viabile, a segnalazione del servizio, una rete plastificata o nastro di colore: - blu per acquedotto; - bianco per fognatura; - giallo per metanodotto; - rosso per cavi elettrici; - giallo con intestazione Telecom per cavi telefonici. __ENDTEXT__MAIN Documento Stato documento Data Referente Responsabile Attività Allegato B 01.00.00 25/08/09 Pietro Luca Zecchetti Riccardo Castegini Redazione Pagina 4 di 5 Documento Stato documento Data Referente Responsabile Attività Allegato B 01.00.00 25/08/09 Pietro Luca Zecchetti Riccardo Castegini Redazione Pagina 5 di 5