Riduzione dei tassi di conversione nella previdenza
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Riduzione dei tassi di conversione nella previdenza
www.allianz.ch Riduzione dei tassi di conversione nella previdenza sovraobbligatoria dall’1.1.2016 Marzo 2015 Scheda informativa per datori di lavoro/dipendenti Il costante incremento dell’aspettativa di vita e la situazione di bassi tassi di interesse costringono a un adeguamento attuariale nell’ambito della previdenza professionale. Premessa Rispetto a trent’anni fa l’aspettativa di vita media si è allungata di cinque anni. Dalla seconda metà del XX° secolo la Svizzera si trova ad affrontare una crescita demografica eccezionale: grazie ai progressi della medicina e al conseguente incremento dell’aspettativa di vita, il numero delle persone in età avanzata aumenta costantemente (v. grafico sottostante). Questo cambiamento demografico implica anche un aumento del numero medio di anni nei quali viene percepita la pensione, ragione per cui il capitale di vecchiaia accumulato deve bastare per un periodo di tempo più lungo. In anni al momento della nascita; per anno di nascita 1981 -‐ 2013 100 95 90 Donne 80 75 Uomini 70 65 60 1981 1986 1991 1996 2001 Il tasso di conversione viene applicato al momento del pensionamento per convertire il capitale di vecchiaia maturato in una rendita di vecchiaia vitalizia. Supponendo un capitale di vecchiaia di 100 000 franchi e un tasso di conversione del 6.8%, la rendita di vecchiaia vitalizia sarebbe pari a 6800 franchi all’anno. Mentre il tasso di conversione minimo per la previdenza obbligatoria viene fissato dal Consiglio federale, nell’ambito della previdenza sovraobbligatoria il tasso di conversione viene definito esclusivamente su base attuariale. I fattori che determinano il tasso di conversione sovraobbligatorio sono sostanzialmente due: da un lato, l’aspettativa di vita dei nuovi beneficiari di rendita e, dall’altro, il tasso di interesse tecnico, che rappresenta le aspettative di rendimento sul medio-lungo periodo della riserva matematica per le rendite. Entrambi questi fattori sono difficili da definire. Se per l’aspettativa di vita si può ricorrere per lo meno a valori statistici, per quanto riguarda il tasso di remunerazione del capitale nei prossimi venti o trent’anni si può solo fare una stima approssimativa. Durata media della vita 85 Cos’è il tasso di conversione e come viene calcolato? 2006 2011 Interessi ai minimi storici Negli ultimi anni il rendimento delle obbligazioni federali a 10 anni è continuamente sceso e a inizio 2015 ha toccato il minimo storico, con relative ripercussioni sul possibile rendimento degli investimenti di capitale. Rendimento delle obbligazioni federali a 10 anni (CHF) I tassi di conversione sovraobbligatori validi dall’1.1.2016 La tabella di seguito riporta i tassi di conversione sovraobbligatori validi fino al 31.12.2015 e quelli in vigore dall’1.1.2016 a seconda dell’età di pensionamento (U = uomini; D = donne). Età Tasso di conversione dall’1.1.2016 Tasso di conversione fino al 31.12.2015 58 4.811% (U) / 4.709% (D) 5.077% (U) / 4.976% (D) 59 4.909% (U) / 4.797% (D) 5.176% (U) / 5.064% (D) 60 5.009% (U) / 4.889% (D) 5.277% (U) / 5.157% (D) 61 5.111% (U) / 4.987% (D) 5.380% (U) / 5.254% (D) 62 5.217% (U) / 5.088% (D) 5.486% (U) / 5.356% (D) 63 5.327% (U) / 5.195% (D) 5.597% (U) / 5.462% (D) 64 5.443% (U) / 5.306% (D) 5.713% (U) / 5.574% (D) 65 5.564% (U) 5.835% (U) 3.5% 3.0% 2.5% 2.0% 1.5% 1.0% 0.5% Jan. 15 Juli 14 Jan. 14 Juli 13 Jan. 13 Juli 12 Juli 11 Jan. 12 Juli 10 Jan. 11 Juli 09 Jan. 10 Juli 08 Jan. 09 Juli 07 Jan. 08 -0.5% Jan. 07 0.0% Fonte: Banca nazionale svizzera (rendimento delle obbligazioni federali – tasso a pronti) Cosa succede se il tasso di conversione è troppo alto? Una volta assegnata, la rendita di vecchiaia non può più essere ridotta: questo significa che il tasso di conversione applicato per il calcolo della rendita influisce sull’intero periodo di erogazione della rendita. Se il tasso di conversione è troppo alto, il capitale di vecchiaia non è sufficiente a finanziare una rendita di vecchiaia divenuta «troppo elevata». In altri termini, la conseguenza di questa situazione è che agli assicurati attivi vengono accreditate meno eccedenze perché queste vengono impiegate per costituire una riserva necessaria a finanziare la rendita «troppo elevata». Perciò l’applicazione di un tasso di conversione sovraobbligatorio il più corretto possibile dal punto di vista attuariale è soprattutto nell’interesse degli assicurati attivi in quanto evita un finanziamento trasversale delle rendite a carico di questi ultimi, cosa per altro non contemplata dal sistema a capitalizzazione su cui si basa il 2° pilastro. Fanno fede le pertinenti condizioni contrattuali di Allianz Suisse. Cosa comporta l’adeguamento del tasso di conversione sovraobbligatorio? La riduzione del tasso di conversione sovraobbligatorio riguarda esclusivamente gli assicurati con componente sovraobbligatoria che andranno in pensione dall’1.1.2016 e opteranno per la rendita di vecchiaia. Gli assicurati potranno verificare gli effetti concreti dell’adeguamento sulla propria rendita consultando l’attestato della cassa pensioni 2016. La misura non interessa invece le rendite di vecchiaia il cui diritto è maturato prima dell’1.1.2016 né la parte di rendita derivante dalla componente obbligatoria della previdenza professionale. La riduzione del tasso di conversione sovraobbligatorio non determina inoltre alcuna diminuzione del capitale di vecchiaia disponibile al momento del pensionamento: agli assicurati che scelgono l’erogazione del capitale spetta l’intero capitale di vecchiaia accumulato. Per qualsiasi ulteriore chiarimento si prega di contattare il proprio consulente.