I BERBERI: Nomadi del Nord Africa

I BERBERI: Nomadi del Nord Africa (AFRICA)
Quando gli Arabi sbarcarono in
Marocco, alla fine dell’VIII secolo, si
trovarono di fronte a tribù che
abitavano la regione dell’Alto
Atlante: erano i Berberi, i primi
abitanti del Marocco. Il termine
“Berberi” è stato coniato proprio
dagli Arabi: non capivano la loro
lingua, dicevano che balbettavano
e balbettare in arabo si dice barbar.
Erano i leoni d’Africa: fieri, guerrieri,
pieni di dignità, difesi da alte catene
montuose spesso innevate, frontiere alle invasioni dei nomadi dei deserto e ai
cambiamenti culturali.
I berberi sono tribù di pastori nomadi, ma anche agricoltori e difendono con
vigore il loro modo di vita. Sono molto organizzati e rispettano le leggi non scritte
della vita comune: qui la parola data vale più di una firma.
La loro giornata inizia all’alba e termina dopo il tramonto. I tempi sono scanditi
dalla natura: tutti si alzano presto, senza bisogno della sveglia. L’orologio è nella
testa, è quello del sole, della luna e delle stagioni.
La vita che conducono i Berberi è rude: sono tutti sotto pressione. Nessuna pausa,
nessun ozio. E le donne lavorano più degli uomini: sono loro che alle prime luci del
giorno fanno uscire le pecore, mentre gli uomini le contano e le portano al
pascolo, raccolgono il latte in otri di pelle di capra, fanno burro e formaggio.
Anche i bambini fanno i pastori a tempo pieno.
Per il momento uomini e donne continuano a seguire il loro ciclo vitale legato alla
natura e alle greggi, viaggiano a dorso di mulo per trovare “la strada dell’erba”.
Resistono con tenacia alle intemperie e ai richiami della modernità.
Ma tra qualche anno che ne sarà di loro? Già le nuove generazioni non vogliono
seguire i genitori nel nomadismo, emigrano in Europa, vogliono andare nelle città
e approfittare delle conquiste della vita moderna. Alle tende precarie,
preferiscono case di cemento e mattoni, brutte, ma più comode.
Di fronte alla conquista della televisione addio alle notti di luna,a la profumo di
menta selvatica,a la belare delle caprette sotto le stelle!