DiaSorin Liaison®

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DiaSorin Liaison®
DiaSorin Inc.
1951 Northwestern Ave – Stillwater, MN 55082 – USA
Tel 1.651.439.9710 – Fax 1.651.351.5669
Modifiche: § 4, 7, 11, 12, 16.7, 17
Soppressioni: § 7
LIAISON® Calcitonin II-Gen ([__ REF__ ] 310650)
1. USO PREVISTO
®
Il test DiaSorin LIAISON Calcitonin II-Gen è un immunodosaggio sandwich monofase basato sul principio della
chemiluminescenza (CLIA) per la determinazione quantitativa della calcitonina nel siero umano. I risultati di questo
test devono essere valutati insieme ad altri riscontri clinici e laboratoristici al fine di aiutare il medico nella diagnosi e
nel trattamento di condizioni correlate ad un eccesso o ad una carenza di calcitonina. Il test deve essere eseguito
sulla linea di strumenti LIAISON®.
2. SOMMARIO E SPIEGAZIONE DEL TEST
La calcitonina (CT) è un ormone peptidico composto da 32 aminoacidi sintetizzato dalle cellule C della tiroide. La sua
secrezione è regolata dal livello calcico nel siero e viene metabolizzata a livello renale ed epatico. La molecola CT
viene clivata da un pro-ormone più grande. Contiene un singolo legame disolfuro che determina l’assunzione della
parte dell’estremità aminoterminale di una forma ad anello. (1)
La calcitonina è coinvolta nel metabolismo del calcio e del fosforo. La fonte principale di CT è rappresentata dalle
cellule parafollicolari, o cellule C, della tiroide ma viene anche sintetizzata in numerosi altri tessuti incluso il polmone
e il tratto intestinale. La calcitonina è disponibile in diverse forme circolanti con pesi molecolari variabili fra 3.500 e
60.000 Dalton. I livelli tendono ad essere elevati nei bambini e sono più alti negli uomini rispetto alle donne. La CT
sierica è il marker più specifico e sensibile del carcinoma midollare della tiroide (MTC), utile sia per avvalorare la
diagnosi primaria sia per il follow-up post-chirurgico (2).
Il carcinoma midollare della tiroide (MTC) origina dalle cellule C che producono calcitonina; benché raro, questo
tumore può manifestarsi con un pattern familiare nell’ambito della sindrome MEN (neoplasia endocrina multipla)
di tipo II. Un aumento anomalo della concentrazione di calcitonina si registra nella pressoché totalità (100%) degli
MTC primari e metastatici (2). I pazienti che presentano micro o macro forme di MTC (forma sporadica o familiare)
mostrano livelli elevati di CT che si correlano con la massa tumorale (3).
In una piccola percentuale di pazienti affetti da MTC, i livelli ormonali basali sono indistinguibili da quelli normali.
Molti di questi soggetti presentano una fase precoce di neoplasia o iperplasia delle cellule C per la maggior parte
chirurgicamente asportabile. Per individuare questa categoria di pazienti con malattia in fase precoce, sono stati
specificamente sviluppati test di stimolazione della secrezione di calcitonina (test di stimolo della calcitonina con
pentagastrina o infusione di calcio). Il follow-up post-operatorio del MTC deve essere eseguito nel periodo
immediatamente precedente e a distanza di 6 mesi dall’intervento chirurgico. La prima misurazione postoperatoria
dei livelli di calcitonina non deve essere eseguita prima di 2 settimane di distanza dall’intervento chirurgico (3).
È possibile riscontrare un aumento dei livelli di CT in altre patologie oltre al MTC e ai tumori neuroendocrini.
Un aumento del rilascio di calcitonina si registra nelle malattie autoimmuni della tiroide (tiroidite di Hashimoto o
morbo di Graves). Tra le condizioni legate a patologie non tiroidee in cui si osservano livelli elevati di CT vi sono
insufficienza renale grave, ipercalcemia, ipergastrinemia, condizioni infiammatorie polmonari acute (3).
La calcitonina inibisce il riassorbimento osseo e viene per questo scopo somministrata in forma di farmaco in
presenza di osteoporosi, morbo di Paget e ipercalcemia secondaria a carcinoma (1). Il metabolismo è un processo
complesso e la calcitonina scompare dal plasma in maniera multiesponenziale con una breve emivita di eliminazione
di pochi minuti.
3. PRINCIPIO DEL DOSAGGIO
Il metodo per la determinazione quantitativa della calcitonina è un immunodosaggio diretto tipo sandwich, a due siti,
basato sul principio della chemiluminescenza (CLIA). L’anticorpo murino purificato per affinità alla calcitonina umana
sintetica riveste la fase solida. Il secondo anticorpo murino purificato per affinità è coniugato a un derivato
dell’isoluminolo. Durante l’incubazione, la calcitonina si lega alla fase solida e successivamente all’anticorpo
coniugato con l’isoluminolo. Dopo l’incubazione, il materiale non legato è rimosso mediante un ciclo di lavaggio.
In seguito vengono aggiunti i reagenti starter che inducono la reazione di chemiluminescenza con andamento di tipo
“flash”. Il segnale luminoso è misurato da un fotomoltiplicatore in unità di luce relativa (RLU) ed è proporzionale alla
concentrazione di calcitonina presente nei calibratori, nei controlli o nei campioni.
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4. MATERIALI FORNITI IN DOTAZIONE
Integrale di reagenti
Particelle
Particelle magnetiche rivestite con anticorpo monoclonale murino
[SORB]
magnetiche
diretto contro la calcitonina, 0,1% di BSA, tampone fosfato,
®
surfattante e 0,2% di ProClin 300.
(2,4 mL)
L’anticorpo diretto contro la calcitonina è coniugato a un derivato
Coniugato
[CONJ]
dell’isoluminolo, in 0,05% di BSA e tampone fosfato con surfattante,
(7 mL)
EDTA e 0,09% di NaN3.
Tampone del test
[BUF|AS]
Tampone fosfato con surfattante, IgG murine e 0,09% di NaN3.
(7 mL)
Numero di test
100
Tutti i reagenti sono forniti pronti all’uso.
Inclusi con l’integrale (2 fiale ciascuno)
Tampone fosfato, surfattanti, EDTA, 3,2% di BSA, 0,2% ProClin® 300 e
Calibratore 1
[CAL|1]
calcitonina. Ricostituire con 2 mL di acqua distillata o deionizzata.
liofilizzato
Conservare e aliquotare il calibratore ricostituito a -20°C.
Tampone fosfato, surfattanti, EDTA, 3,2% di BSA, 0,2% ProClin® 300 e
Calibratore 2
calcitonina. Ricostituire con 2 mL di acqua distillata o deionizzata.
[CAL|2]
liofilizzato
Conservare e aliquotare il calibratore ricostituito a -20°C.
ProClin è un marchio di The Dow Chemical Company (Dow) o di una società affiliata di Dow.
10 etichette con il codice a barre per ciascun livello del Calibratore.
Materiali richiesti, ma non forniti (relativi al sistema)
®
LIAISON XL Analyzer
®
LIAISON Wash/System Liquid ([__ REF__ ] 319100)
LIAISON® Analyzer
LIAISON® Wash/System Liquid ([__ REF__ ] 319100)
LIAISON® XL Waste Bags ([__ REF__ ] X0025)
LIAISON® Waste Bags ([__ REF__ ] 450003)
®
LIAISON® Module ([__ REF__ ] 319130)
®
LIAISON XL Starter Kit ([__ REF__ ] 319200)
LIAISON® Starter Kit ([__ REF__ ] 319102)
LIAISON® XL Disposable Tips ([__ REF__ ] X0015)
LIAISON® XL Starter Kit ([__ REF__ ] 319200)
LIAISON XL Cuvettes ([__ REF__ ] X0016)
LIAISON® Cleaning Kit ([__ REF__ ] 310990)
®
LIAISON Light Check 12 ([__ REF__ ] 319150)
Altri materiali richiesti
LIAISON® Calcitonin II-Gen Control Set ([__ REF__ ] 310651)
Ulteriori materiali raccomandati:
®
LIAISON Calcitonin II-Gen Specimen Diluent ([__ REF__ ] 310652)
5. AVVERTENZE E PRECAUZIONI
PER USO DIAGNOSTICO IN VITRO – Non per uso interno o esterno nell'uomo o negli animali.
SICUREZZA GENERALE:

Tutti i campioni, tutti i reagenti biologici e tutti i materiali usati per effettuare il dosaggio devono essere
considerati potenzialmente in grado di trasmettere agenti infettivi. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi o
le mucose. Durante l'esecuzione del test seguire le abituali pratiche di igiene industriale.

Non mangiare, bere, fumare o applicare cosmetici nel laboratorio in cui si esegue il dosaggio.

Non pipettare soluzioni con la bocca.

Evitare il contatto con ogni tipo di materiale potenzialmente infettivo indossando camici da laboratorio,
protezioni per gli occhi/il viso e guanti monouso.

Lavare accuratamente le mani al termine di ciascun dosaggio.

Evitare schizzi o formazione di aerosol quando si maneggiano, diluiscono o trasferiscono campioni o
reagenti. Eventuali perdite di reagente dovranno essere decontaminate con una soluzione di candeggina al
10% (contenente ipoclorito di sodio 0,5%) e smaltite come potenzialmente infettive.

I materiali di rifiuto devono essere smaltiti secondo le disposizioni vigenti e le linee guida impartite dagli enti
competenti nel territorio dove ha sede il laboratorio e secondo la regolamentazione vigente in ciascun paese.

Non usare kit o componenti dopo la data di scadenza indicata sull'etichetta.
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INFORMAZIONI SUI PERICOLI CHIMICI E DI SICUREZZA: I reagenti di questo kit sono classificati in base allo standard
US OSHA Hazard Communication; alle leggi sul diritto di conoscenza dei singoli stati USA; alle regolamentazioni sul
controllo dei prodotti del Canadian Centre for Occupational Health and Safety e alle direttive applicabili dell'Unione Europea
(vedi foglio dati sicurezza del materiale per ulteriori informazioni).
GHS/CLP:
ProClin®
55965-84-9
CAS No.:
Reagenti:
Sodio azide
26628-22-8
[CONJ]
[SORB]
[CAL|1]
[BUF|AS]
[CAL|2]
Classificazione:
Avvertenza:
Pittogramma:
Indicazione Di Pericolo:
Consigli Di Prudenza:
Sensibilizzazione cutanea, categoria di pericolo 1 Non richiesto
Attenzion
Non richiesto
None required
GHS07 – Punto esclamativo
H317 - Può provocare una reazione allergica
cutanea.
P261 – Evitare di respirare la nebbia/ gli aerosol.
P272 – Gli indumenti da lavoro contaminati non
devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P280 – Indossare guanti/ indumenti protettivi/
Proteggere gli occhi.
Non richiesto
Non richiesto
REATTIVI CONTENENTI MATERIALE DI ORIGINE UMANA: Attenzione – Trattare come potenzialmente infettivi.
Ogni unità di siero/plasma proveniente da donatore usata nella preparazione di questo prodotto è stata sottoposta a
test secondo una metodica approvata dalla FDA statunitense e trovata non reattiva per la presenza di anticorpi del
virus dell'immunodeficienza umana 1 e 2 (HIV 1/2), dell'antigene di superficie dell'epatite B (HBsAg) e di anticorpi
dell'epatite C (HCV). Sebbene siano molto accurati, questi metodi non offrono garanzie assolute di rilevamento di
tutte le unità infettate. Questo prodotto può inoltre contenere altri materiali patogeni di provenienza umana per i quali
non esiste un test approvato. Poiché nessun metodo di prova conosciuto è in grado di offrire una garanzia assoluta
dell'assenza di virus quali HIV, virus dell'epatite B (HBV) e HCV o di altri agenti infettivi, tutti i prodotti contenenti
materiale di origine umana devono essere manipolati seguendo le precauzioni universalmente riconosciute e in
conformità alle buone pratiche di laboratorio descritte nel manuale corrente dei Centri per la prevenzione e il controllo
delle malattie (CDC) e degli istituti nazionali di sanità, nel Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories
Manual (BMBL) (Manuale di bio-sicurezza nei laboratori di microbiologia e biomedicina) o nell'edizione corrente del
Laboratory Biosafety Manual (Manuale di biosicurezza nei laboratori) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
REAGENTI CONTENENTI SODIO AZIDE: Alcuni reagenti di questo kit contengono sodio azide. La sodio azide può
reagire con le tubature in piombo o rame e formare azidi metalliche altamente esplosive. Al momento dello smaltimento,
sciacquare con abbondante acqua al fine di evitare la formazione di azide. Per ulteriori informazioni, consultare la
sezione “Decontamination of Laboratory Sink Drains to Remove Azide Salts (Decontaminazione degli scarichi dei
lavandini dei laboratori per rimuovere i sali di azide)” nel manuale per la gestione della sicurezza Guide-Safety
Management No. CDC-22, pubblicato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta, GA, 1976.
6. PREPARAZIONE DELL’INTEGRALE DI REAGENTI
Osservare scrupolosamente le seguenti precauzioni importanti per la manipolazione dei reattivi:
6.1 Risospensione delle particelle magnetiche
Le particelle magnetiche devono essere completamente risospese prima di posizionare l’integrale sullo strumento.
Seguire le fasi di seguito indicate per accertarsi che la sospensione sia completa:

Prima di rimuovere la pellicola protettiva, ruotare la rotellina sullo scomparto delle particelle magnetiche
finché la sospensione non diventa marrone. Un’accurata e delicata miscelazione da lato a lato può favorire
la sospensione delle particelle magnetiche (evitare la formazione di schiuma). Controllare visivamente il
fondo del flaconcino delle particelle magnetiche per accertarsi che tutte le particelle magnetiche sedimentate
siano state risospese.

Se necessario, ripetere il procedimento finché non è avvenuta la completa risospensione delle particelle magnetiche.

Dopo aver rimosso la pellicola protettiva, asciugare accuratamente la superficie di ciascun setto per
eliminare l’eventuale liquido residuo.
In alternativa, è possibile usare il LIAISON® Xcelerator ([__ REF__ ] A0090) per favorire la risospensione.
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6.2 Formazione di schiuma nei reagenti
Per ottenere prestazioni ottimali dell’integrale, evitare che si formi schiuma nei reagenti. A tal fine rispettare le
raccomandazioni di seguito riportate:

Controllare visivamente i reagenti per accertare l’assenza di schiuma prima di utilizzare l’integrale. In presenza
di schiuma dopo la risospensione delle particelle magnetiche, collocare l’integrale sullo strumento e attendere
che la schiuma sia scomparsa. L’integrale è pronto per l’uso quando la schiuma è scomparsa e l’integrale
rimane a bordo in miscelazione.
6.3 Caricamento dell’integrale nell’area reagenti
LIAISON® Analyzer

Posizionare l’integrale nell’area reagenti dell’analizzatore con l’etichetta dei codici a barre verso sinistra e
lasciare riposare per 30 minuti prima dell’uso. In questo periodo le particelle magnetiche vengono tenute
automaticamente in agitazione per assicurare una risospensione completa.

Fare riferimento al manuale operativo dello strumento per caricare i campioni e iniziare il test.
®
LIAISON XL Analyzer

LIAISON® XL Analyzator è dotato di un dispositivo magnetico a stato solido integrato, che favorisce la
dispersione delle microparticelle prima di collocare l’integrale di reattivi nell’area reagenti dell’analizzatore.
Per maggiori informazioni si rimanda al manuale d'uso dell’analizzatore.
a. Inserire l’integrale di reattivi nell’apertura dedicata.
b. Lasciare l’integrale di reattivi nel dispositivo magnetico a stato solido per almeno 30 secondi (fino ad
un massimo di qualche minuto). Se necessario, ripetere il procedimento.

Posizionare l’integrale nell’area reagenti dell’analizzatore con l’etichetta verso sinistra e lasciare riposare per
15 minuti prima dell’uso. In questo periodo le particelle magnetiche vengono tenute automaticamente in
agitazione per assicurare una risospensione completa. Fare riferimento al manuale operativo dello
strumento per caricare i campioni e iniziare il test.
7. CONSERVAZIONE E STABILITÀ DELL’INTEGRALE DI REAGENTI
Al momento dell’arrivo, l’integrale di reagenti deve essere conservato e mantenuto in posizione verticale al fine di facilitare
la sospensione delle particelle magnetiche. Se conservato sigillato e, i reagenti rimangono stabili a 2-8°C fino alla data di
scadenza. Non congelare. L’integrale di reagenti non deve essere usato oltre la data di scadenza riportata sulle etichette
del kit e dell’integrale. Dopo l'uso, l'integrale di reattivi è stabile per 6 settimane e deve essere conservato sullo
strumento LIAISON® Analyzer oppure alla temperatura di 2-8°C.
8. PRELIEVO E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI
Usare siero umano. Campioni di pazienti a digiuno sono preferibili ma non indispensabili. Prelevare il sangue per
puntura venosa con tecnica asettica, lasciarlo coagulare e separare il siero dal coagulo il più presto possibile dopo il
prelievo. Non sono richiesti additivi o conservanti per mantenere l’integrità del campione. Chiarificare per filtrazione o
centrifugazione prima del test i campioni che presentano materiale in sospensione (particolato), opalescenza, lipemia
o residui eritrocitari. Non usare campioni fortemente emolizzati o lipemici, né campioni che presentano materiale in
sospensione o evidente contaminazione microbica. Eliminare le bolle d’aria eventualmente presenti prima del
dosaggio. I campioni sono stabili per 19 ore a 2-8°C oppure per 2 ore a temperatura ambiente sullo strumento;
in caso contrario devono essere congelati (a -20°C o a temperature inferiori). I campioni possono essere conservati
in fiale di materiale plastico o vetro. Il volume minimo richiesto è 400 µL. Se i campioni sono stati scongelati, agitarli
con cura prima di dosarli. Evitare cicli ripetuti di congelamento e scongelamento.
Per la spedizione, utilizzare contenitori sterili e campioni confezionati conformità ai regolamenti governativi in materia
di trasporto di agenti eziologici.
Accertarsi che i campioni giungano a destinazione entro i tempi di seguito indicati:
1) Il siero separato dal coagulo può essere congelato a una temperatura di -20°C o inferiore e spedito con
ghiaccio secco.
2) Il livello di temperatura per tutta la durata della spedizione non deve superare (essere più di caldo di) -20°C.
9. CALIBRATORI 1 e 2
®
I calibratori LIAISON Calcitonin II-Gen sono forniti liofilizzati. Ricostituire ogni fiala con 2,0 mL di acqua distillata o
deionizzata. Lasciare riposare i flaconi per almeno 5 minuti a temperatura ambiente poi mescolare delicatamente per
inversione. Trasferire almeno 800 µL (analizzare i calibratori in triplicato) in una provetta di vetro o materiale plastico.
Applicare sulla provetta l’etichetta con il codice a barre appropriata e posizionare la provetta nello strumento LIAISON®.
Calibrare il campione come descritto nel Manuale dell’Operatore LIAISON®.
La calcitonina è un peptide labile e pertanto, se non immediatamente dosati, i calibratori devono essere posti nel ghiaccio
dopo la ricostituzione. È stato dimostrato che i calibratori della calcitonina sono stabili per 24 ore se conservati a una
temperatura di 2-8°C o in ghiaccio oppure per 8 ore se conservati a temperatura ambiente. I calibratori ricostituiti rimanenti
devono essere aliquotati in un minimo di 800 µl e congelati immediatamente. Sono stabili fino a 6 settimane e possono
essere usati dopo 1 ciclo di congelamento-scongelamento.
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Una volta miscelati i calibratori, rimuovere i tappi e introdurli nel cestello portacampioni dell’analizzatore LIAISON® con il
®
codice a barre rivolto verso l’esterno, e spingere il carrello portacampioni nell’area campioni dell’analizzatore LIAISON .
Seguire le istruzioni indicate nel Manuale Operativo dello strumento per caricare i campioni ed iniziare il test.
Il calibratore e il lotto dell'integrale di reagenti sono specifici per il lotto del kit. Non utilizzare calibratori associati a un diverso
lotto di reagenti nello stesso test.
10. CALIBRAZIONE
Ai singoli reagenti dell'integrale Calcitonin II-Gen è applicata un'etichetta con codice a barre riportante informazioni
specifiche per la calibrazione di quel particolare lotto di integrale di reagenti. L'analisi dei calibratori specifici per il test
consente di rilevare i valori delle unità relative di luce (RLU) per la regolazione della curva master assegnata.
Ogni soluzione dei calibratori permette di eseguire 2 tarature. Una ritaratura in triplicato si rende necessaria
ogniqualvolta si verifica 1 delle condizioni seguenti:

Quando viene caricato un nuovo lotto di reattivi (integrale di reattivi o reattivi starter).

Ogni 21 giorni.

Dopo ogni intervento di assistenza effettuato sull'Analyzer.

Se i valori del controllo di qualità risultano fuori limite.
Range di misurazione. Il test DiaSorin LIAISON® II-Gen Calcitonin esegue misurazioni entro il range compreso tra
1 pg/mL e 2000 pg/mL. Il valore minimo riferibile è 1 pg/mL. Valori inferiori a 1 pg/mL dovranno essere indicati come
<1 pg/mL. Il valore massimo riferibile senza diluizione è 2000 pg/mL. I campioni superiori all’intervallo di valori
®
riferibile devono essere diluiti usando il diluente per campioni DiaSorin LIAISON Calcitonin II-Gen Specimen
Diluent(310652), ritestati e ricalcolati. Vedere la sezione 16.10.
11. PROCEDIMENTO OPERATIVO
Per ottenere prestazioni analitiche ideali è necessario attenersi scrupolosamente al manuale operativo dello strumento.
LIAISON® Analyzer. Tutti i parametri del test vengono identificati attraverso i codici a barre riportati sull’etichetta
dell’integrale di reattivi. Nel caso in cui il codice a barre non possa essere letto dallo strumento, l’integrale non può
essere usato. Non gettare l’integrale; contattare il supporto tecnico DiaSorin locale per istruzioni.
LIAISON® XL Analyzer. Tutti i parametri del test vengono identificati dalle informazioni codificate nel Tag per
identificazione a radiofrequenza (Radio Frequency IDentification transponder, RFID Tag) nell’integrale di reattivi.
Nel caso in cui il RFID Tag non possa essere letto, l’integrale non può essere usato. Non gettare l’integrale;
contattare il supporto tecnico DiaSorin locale per istruzioni.
Nel caso in cui i codici a barre esterni dei calibratori non potessero essere letti, i dati presenti sulle etichette esterne
dei calibratori (sotto il codice a barre) possono essere inseriti manualmente nella serie LIAISON®. Fare riferimento al
manuale operativo dello strumento per informazioni più dettagliate.
Le operazioni da eseguire con lo strumento sono le seguenti:
®
LIAISON Analyzer:
1. Versare il tampone del test e la particella magnetica nel modulo di reazione.
2. Versare il campione, il calibratore o il controllo nel modulo di reazione.
3. Incubare per 10 minuti.
4. Distribuire il coniugato nel modulo di reazione.
5. Incubare per 20 minuti.
6. Lavare con la soluzione di lavaggio/sistema.
7. Aggiungere i reagenti starter e misurare la luce emessa.
LIAISON® XL Analyzer:
1. Versare il tampone del test e la particella magnetica nel modulo di reazione.
2. Versare il campione, il calibratore o il controllo nel modulo di reazione.
3. Incubare per 7 minuti.
4. Distribuire il coniugato nel modulo di reazione.
5. Incubare per 14 minuti.
6. Lavare con la soluzione di lavaggio/sistema.
7. Aggiungere i reagenti starter e misurare la luce emessa.
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12. CONTROLLO DI QUALITÀ
Il controllo di qualità deve essere eseguito una volta al giorno per ogni giorno di utilizzo, oppure secondo quando
indicato nelle linee guida o secondo i requisiti delle norme locali o degli enti di accreditamento. Si raccomanda
all’operatore di consultare la documentazione CLSI C24-A3 e 42 CFR 493.1256 (c) per le direttive sulle pratiche
idonee di controllo della qualità.
Il LIAISON® Calcitonin II-Gen Control Set ([__ REF__ ] 310651) è idoneo per la determinazione dei requisiti per il controllo
di qualità per questo tipo di analisi.
®
®
I controlli LIAISON hanno lo scopo di monitorare un eventuale malfunzionamento dei reagenti. I controlli LIAISON
devono essere dosati in singolo per monitorare le prestazioni del test. Se i valori dei controlli rientrano nei range attesi
indicati nel certificato di analisi, il test è valido.Se i valori dei controlli sono al di fuori dei range attesi, il test non è valido e
i risultati dei pazienti non possono essere riportati. Nel caso in cui si osservi un insuccesso del controllo, si dovrà
eseguire una ricalibrazione del saggio e dovranno essere ripetute le analisi dei controlli e dei campioni dei pazienti.
Le prestazioni di altri controlli devono essere valutate per assicurarne la compatibilità con questo test prima dell’uso.
È indispensabile stabilire intervalli di valori appropriati per tutti i materiali utilizzati per il controllo di qualità. Ogni volta che
i valori dei controlli sono al di fuori degli intervalli previsti, è necessario rieseguire la calibrazione e rianalizzare i controlli.
L’intervallo delle concentrazioni di ogni controllo è stampato sul certificato di analisi e indica i limiti stabiliti da
DiaSorin per i valori dei controlli ottenuti con dosaggi affidabili.
13. STANDARDIZZAZIONE
Per informazioni sul LIAISON® Calcitonin II-Gen consultare lo Standard internazionale della calcitonina a cura
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO 89/620).
®
Lo strumento LIAISON calcola automaticamente la concentrazione di calcitonina nel campione. Questa concentrazione
nd
è espressa in pg/mL (1 pg/mL = 1 ng/L SI = 0,19 IU 2 IS 89/620).
Se viene richiesta la conversione in pmol/L, viene utilizzato il seguente fattore di conversione: 1 pg/mL = 0,29 pmol/L
I calibratori e i controlli possono produrre diversi valori RLU o risultati di dosaggio su LIAISON® e LIAISON® XL, ma i
risultati per il paziente sono equivalenti.
14. LIMITI DEL DOSAGGIO
Una tecnica esperta ed una rigida osservanza delle istruzioni sono requisiti indispensabili per ottenere risultati affidabili.
Contaminazione batterica o cicli ripetuti di congelamento e scongelamento dei campioni possono influenzare i risultati
del test. I risultati devono essere valutati insieme ad altri riscontri clinici e laboratoristici al fine di aiutare il medico a
prendere decisioni riguardo al trattamento di ogni singolo paziente. Qualora i risultati del test non fossero coerenti con gli
altri dati clinici e di laboratorio, ripetere in duplicato l'analisi del campione con il test LIAISON® Calcitonin II-Gen;
in alternativa si consiglia di eseguire un'analisi supplementare di conferma.
Gli integrali non devono essere usati con entrambi i tipi di strumenti (LIAISON® e LIAISON® XL). Quando un integrale
è stato utilizzato con un tipo di strumento, bisogna continuare a usarlo con quello strumento fino a quando è stato
esaurito. Questioni di tracciabilità che derivano da questa dichiarazione richiedono di concludere il follow-up dei
pazienti con lo stesso tipo di strumento (LIAISON® o LIAISON® XL), senza effettuare scambi o spostamenti.
15. VALORI ATTESI
Campioni di siero provenienti da 267 soggetti apparentemente sani con valori di TSH, fT4 e anti-Tg nella norma sono
®
stati analizzati nel test LIAISON Calcitonin II-Gen.Di questa popolazione, 145 campioni provenivano da soggetti di
sesso maschile e 122 da soggetti di sesso femminile. Per ogni popolazione sono stati calcolati una concentrazione
mediana e l’intervallo centrale al 95% utilizzando un metodo non parametrico in conformità al documento CLSI C28A.
La concentrazione mediana per i campioni provenienti da soggetti di sesso maschile era pari a 2,9 pg/mL, con un
intervallo <1,0 pg/mL - 11,8 pg/mL, la concentrazione mediana per i campioni provenienti da soggetti di sesso
femminile era pari a <1,0 pg/mL, con un intervallo di riferimento compreso tra <1,0 pg/mL e 4,8 pg/mL.
Della popolazione complessivamente analizzata, il 91% di tutti i valori ottenuti era inferiore a 5,0 pg/mL e il 98% di
tutti i valori ottenuti inferiore a 10 pg/mL; i risultati sono riportati nella tabella seguente:
Popolazione (N)
Tutti i campioni (267)
Percentuale di campioni con
concentrazione inferiore a quella prevista
Concentrazione di campioni
91% (244/267)
5,0 pg/mL
98% (262/267)
10,0 pg/mL
Considerare questi limiti solo a titolo di riferimento. È importante che ogni laboratorio stabilisca un intervallo di
riferimento proprio.
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LIAISON® Calcitonin II-Gen ([__ REF__ ] 310650)
IT – 45945 – 2016-06
16. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE PERFORMANCE
16.1 Sensibilità analitica:
In base ad un metodo adattato dal CLSI EP17, la sensibilità analitica per il dosaggio LIAISON® Calcitonin II-Gen, definita
come la dose minima rilevabile che è possibile distinguere da zero in base a 2 deviazioni standard, è ≤1,0 pg/mL.
16.2 Sensibilità funzionale:
In base ad un metodo adattato dal CLSI EP17, la sensibilità funzionale per il dosaggio LIAISON® Calcitonin II-Gen è
definita come la concentrazione alla quale il CV % interanalisi è superiore al 20%. La sensibilità funzionale ottenuta
dall’analisi di regressione del profilo di precisione è ≤3,0 pg/mL.
16.3 Precisione con l’analizzatore LIAISON®:
Le prestazioni in termini di precisione del dosaggio sono state stabilite da DiaSorin in base al protocollo contenuto
nella documentazione CLSI, EP5. Un pannello codificato composto da 11 campioni in deposito congelati è stato
preparato da DiaSorin e testato nel saggio LIAISON® Calcitonin II Gen. Il pannello conteneva campioni preparati in
modo da coprire l’intero range del test. Tutti i componenti del pannello sono stati aliquotati e conservati congelati
prima del test. I controlli del kit ([__ REF__ ] 310651) e il pannello codificato sono stati testati utilizzando 2 replicati per
®
20 cicli di analisi su 2 strumenti LIAISON Analyzer utilizzando 1 lotto di reagenti. I risultati sono riassunti nella tabella
seguente. Questi dati sono esempi rappresentativi delle prestazioni del test.
®
Precisione a 20 giorni: due strumenti LIAISON ; un lotto di reagenti
Ripetibilità
Campione
Numero di
determinazioni
Media
(pg/mL)
Dev. standard
(pg/mL)
Coefficiente di
variazione (%)
KC1
KC2
1
2
3
4
5*
6*
7
8
9*
10
11
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
15,3
602
4,39
7,90
17,9
29,8
30,7
54,2
91,9
312
431
1361
1986
0,51
9,01
0,37
0,61
0,65
0,87
1,18
2,96
0,94
7,26
16,6
19,4
33,2
3%
2%
8%
8%
4%
3%
4%
5%
1%
3%
4%
1%
2%
KC1
KC2
1
2
3
4
5*
6*
7
8
9*
10
11
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
15,3
602
4,39
7,90
17,9
29,8
30,7
54,2
91,9
312
431
1361
1986
0,69
19,0
0,59
0,92
0,91
1,18
1,68
5,23
1,96
16,4
28,0
50,1
94,9
5%
3%
13%
12%
5%
4%
6%
10%
2%
5%
7%
4%
5%
Riproducibilità
Campione
Numero di
determinazioni
Media
(pg/mL)
Dev. standard
(pg/mL)
Coefficiente di
variazione (%)
* I campioni sono stati diluiti nel rapporto 1:100 in un diluente per campioni prima di ogni ciclo di analisi.
16.4 Precisione con l’analizzatore LIAISON® XL:
Le prestazioni in termini di precisione del dosaggio sono state stabilite da DiaSorin in base al protocollo contenuto
nella documentazione CLSI, EP5. Un pannello codificato composto da 11 campioni in deposito congelati è stato
preparato da DiaSorin e testato nel saggio LIAISON® Calcitonin II Gen. Il pannello conteneva campioni preparati in
modo da coprire l’intero range del test. Tutti i componenti del pannello sono stati aliquotati e conservati congelati
prima del test. I controlli del kit ([__ REF__ ] 310651) e il pannello codificato sono stati testati utilizzando 2 replicati per 20
®
cicli di analisi su 2 strumenti LIAISON Analyzer utilizzando 1 lotto di reagenti. I risultati sono riassunti nella tabella
seguente. Questi dati sono esempi rappresentativi delle prestazioni del test.
Precisione a 20 giorni: due strumenti LIAISON® XL; un lotto di reagenti
Ripetibilità
Campione
Numero di
determinazioni
Media
(pg/mL)
Dev. standard
(pg/mL)
Coefficiente di
variazione (%)
KC1
KC2
1
2
3
4
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
12,8
444
5,22
6,32
23,5
31,3
91,9
353
1663
2326
32,6
53,8
422
0,40
5,0
0,21
0,22
0,48
0,54
1,06
5,74
17,2
23,6
0,66
1,17
6,6
2,9%
1,1%
4,0%
3,4%
2,1%
1,7%
1,2%
1,6%
1,0%
1,0%
2,0%
2,2%
1,6%
7 / 11
5
6
7
8
9*
10*
11*
LIAISON® Calcitonin II-Gen ([__ REF__ ] 310650)
IT – 45945 – 2016-06
Riproducibilità
Campione
Numero di
determinazioni
Media
(pg/mL)
Dev. standard
(pg/mL)
Coefficiente di
variazione (%)
KC1
KC2
1
2
3
4
5
6
7
8
9*
10*
11*
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
12,8
444
5,22
6,32
23,5
31,3
91,9
353
1663
2326
32,6
53,8
422
0,58
13,8
0,33
0,36
1,31
0,97
1,88
10,6
64,1
84,9
2,39
3,62
23,2
4,6%
3,1%
6,3%
5,7%
5,6%
3,1%
2,0%
3,0%
3,9%
3,7%
7,3%
6,7%
5,5%
* I campioni sono stati diluiti nel rapporto 1:100 in un diluente per campioni prima di ogni ciclo di analisi.
La tabella di seguito riportata riassume la precisione che è possibile prevedere nel corso del test con un numero di
cicli di analisi e/o di strumenti inferiore.
Livello
>20 pg/mL
11 - 20 pg/mL
9 - <11 pg/mL
4 - <9 pg/mL
Ripetibilità attesa
≤8%
≤9%
≤10%
≤15%
Riproducibilità attesa
≤10%
≤11%
≤12%
≤18%
16.5 Correlazione tra pazienti:
130 campioni di siero sono stati complessivamente testati con il dosaggio LIAISON® Calcitonin II-Gen e con un altro
metodo automatizzato in osservanza al documento CLSI EP7 ed hanno prodotto la seguente comparazione:
LIAISON® Calcitonin II-Gen = 0,97 (metodo di riferimento) + 3,2; R = 0,97
Patient Correlation: LIAISON® Calcitonin II-Gen assay to Reference Method
(n=130)
2000
LIAISON® Calcitonin II-Gen (pg/mL
1800
LIAISON = 0.97(Reference Method) + 3.2
R=0.97
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Reference Method (pg/mL)
8 / 11
LIAISON® Calcitonin II-Gen ([__ REF__ ] 310650)
IT – 45945 – 2016-06
16.6 Test di diluizione per l’esattezza del dosaggio:
L’esattezza del dosaggio è stata verificata mediante il test di diluizione.
Campioni di 5 pazienti sono stati diluiti ed analizzati con il dosaggio LIAISON® Calcitonin II-Gen in osservanza al
documento CLSI EP6. I risultati sono stati analizzati in termini di regressione lineare della concentrazione di calcitonina
osservata contro la concentrazione di calcitonina prevista.
L’equazione di regressione risultante è: Calcitonina osservata = 1,00 (calcitoninaprevista) -13,5; R = 0,999.
®
Trueness Dilution Test: LIAISON Calcitonin II-Gen
Observed Calictonin Concentration (pg/mL)
2500
Observed = 1.00(Expected) - 13.5
R=0.999
2000
1500
1000
500
0
0
500
1000
1500
2000
2500
Expected Calcitonin Concentration (pg/mL)
16.7 Specificità:
I dati sulla reattività crociata dell’antisiero utilizzato in questa analisi sono stati ottenuti mediante aggiunta del
potenziale cross-reagente e successiva analisi. La reattività crociata osservata è riportata di seguito.
Composto
Conc. aggiunta (pg/mL)
% Reattività crociata
ACTH (ormone adrenocorticotropo)
100.000
<0,01%
C-peptide
40.000.000
<0,01%
Calcitonina di salmone
50.000
<0,01%
Calcitonina porcina
500.000
<0,01%
Calcitonina di pollo
500.000
<0,01%
GastrinaI
2.000.000
<0,01%
PTH (ormone paratiroideo)
150.000
<0,01%
Prolattina
1.000.000
<0,01%
Insulina
33.500.000
<0,01%
TSH
8.000.000
<0,01%
HGH
9.000.000
<0,01%
Big gastrin umana
1.000.000
<0,01%
CCK
10.000.000
<0,01%
Elcatonina
100.000.000
<0,01%
Peptide correlato geneticamente alla CT
40.000.000
<0,01%
Peptide II correlato geneticamente alla CT
40.000.000
<0,01%
Catacalcina
40.000.000
<0,01%
N-Procalcitonina
1.000.000
<0,01%
9 / 11
LIAISON® Calcitonin II-Gen ([__ REF__ ] 310650)
IT – 45945 – 2016-06
16.8 Recupero:
5 campioni sierici arricchiti ad alta concentrazione e 5 campioni sierici a bassa concentrazione sono stati analizzati
puri. I campioni di recupero sono preparati miscelando percentuali definite dei campioni ad alta e a bassa
concentrazione e analizzandoli in 5 replicati.
Concentrazione
definita
pg/mL
previsto
pg/mL
osservato
2 HS1 : 1 LS1
1266
1307
103%
1 HS1 : 1 LS1
946
1017
108%
1 HS1 : 2 LS1
625
700
112%
2 HS2 : 1 LS2
904
909
100%
1 HS2 : 1 LS2
677
682
101%
1 HS2 : 2 LS2
450
482
107%
2 HS3 : 1 LS3
460
464
101%
1 HS3 : 1 LS3
346
351
101%
1 HS3 : 2 LS3
232
203
88%
2 HS4 : 1 LS4
304
289
95%
1 HS4 : 1 LS4
228
212
93%
1 HS4 : 2 LS4
151,6
138,6
91%
2 HS5 : 1 LS5
145,4
144,0
99%
1 HS5 : 1 LS5
111,5
116,0
104%
77,7
81,5
105%
Recupero
medio
101%
DS
0,07
Campione alto 1 (HS1)
1889
Campione basso 1 (LS1)
3,354
Campione alto 2 (HS2)
1345,8
Campione basso 2 (LS2)
8,31
Campione alto 3 (HS3)
681
Campione basso 3 (LS3)
Campione alto 4 (HS4)
Campione basso 4 (LS4)
Campione alto 5 (HS5)
10,94
453
3,292
211
1 HS5 : 2 LS5
Campione basso 5 (LS5)
%Recupero
11,88
16.9 Effetto gancio ad alto dosaggio:
Nessun effetto gancio a dosi elevate è stato osservato con concentrazioni di calcitonina fino a 500.000 pg/mL.
16.10 Diluizione dei campioni ad alta concentrazione (>2000 pg/mL):
I campioni superiori a 2000 pg/mL devono essere diluiti nel rapporto 1:100 usando il LIAISON® Calcitonin II-Gen Specimen
Diluent. La concentrazione consigliata è di 10 L di campione + 990 L di diluente per campioni. Miscelare con cura il
preparato, ridosare e calcolare la concentrazione finale moltiplicando per il fattore di diluizione.
10 / 11
LIAISON® Calcitonin II-Gen ([__ REF__ ] 310650)
IT – 45945 – 2016-06
16.11 Sostanze interferenti:
Studi controllati su sostanze potenzialmente interferenti a 2 livelli di calcitonina, 10 pg/mL e 100 pg/mL, non hanno
evidenziato interferenza alla concentrazione massima per ogni sostanza di seguito elencata nel test LIAISON®
Calcitonin II-Gen. Il test era basato sul documento CLSI EP7.
Sostanze interferenti testate
Emoglobina
Bilirubina
Trigliceridi
Colesterolo
HAMA
Concentrazione testata
200 mg/dL
20 mg/dL
3000 mg/dL
500 mg/dL
450 ng/mL
17. Bibliografia
1.
Williams Textbook of Endocrinology, ninth edition, 1998.
2.
R Elisei et al. Impact of Routine Measurement of Serum Calcitonin on the Diagnosis and Outcome of Medullary
Thyroid Cancer: Experience in 10,864 Patients with Nodular Thyroid Disorders, JCEM 89(1): 163-168, 2004.
3.
Laurence M. Demers, Ph.D., F.A.C.B. and Carole A. Spencer Ph.D., F.A.C.B., NACB: Laboratory Support
for the Diagnosis and Monitoring of Thyroid Disease, Volume 58, 2003, pg 138-140.
DiaSorin Inc.
1951 Northwestern Avenue
Stillwater, MN 55082-0285
DiaSorin S.p.A.,
13040 Saluggia (VC) Italy
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IT – 45945 – 2016-06