Medici per le persone indigenti
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Medici per le persone indigenti
2511_Latina_25112016_26.pdf - Latina - Stampato da: grafico08_lt - 25/11/2016 09:06:43 26 Latina Il giornale di VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2016 Diocesi OGGI LE RELIQUIE DA LE FERRIERE A SAN MARCO Chiusura del Giubileo con la Santa bambina Nella diocesi di Latina-TerracinaSezze-Priverno il giubileo della misericordia sarà chiuso oggi 25 novembre. Ciò grazie a una particolare dispensa ottenuta per via delle peculiarità della storia locale. Il riferimento è alla vicenda terrena di santa Maria Goretti, la piccola Marietta, vero esempio di misericordia ricevuta, donata e testimoniata con le sue ultime parole prima di morire uccisa dalle coltellate dell’aggressore nella sua abitazione a Le Ferriere, borgo di Latina in piena campagna. Per ricordare la forte attinenza della sua santità con il tema della misericordia, il vescovo Mariano Crociata ha ottenuto la disponibilità di poter esporre l’urna con il corpo di santa Maria Goretti alla pubblica venerazione dei fede- L’INIZIATIVA li. Il programma di oggi 25 novembre è il seguente: - ore 15, arrivo dell’urna con il corpo di Maria Goretti a Le Ferriere, presso la Casa del martirio (possibilità di preghiera personale); - ore 18, partenza da Le Ferriere; - ore 18.30, arrivo previsto presso la cattedrale di S. Marco a Latina, a seguire momento di preghiera personale in chiesa; - ore 20.30, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Mariano Crociata e concelebrata dai sacerdoti e diaconi diocesani; - ore 22.30, al termine della Messa, la recita del Magnificat, poi l’urna con il corpo di Marietta sarà portato in processione fino in piazza del Popolo per il saluto finale. Inaugurato lo studio odontoiatrico ed ecografico gestito dalla Caritas Medici per le persone indigenti Un servizio a titolo volontario. Due i canali per accedere all’ambulatorio di MICHELA SCISCIONE Uno studio odontoiatrico ed ecografico gestito dalla Caritas diocesana per le persone indigenti. Ieri mattina, in concomitanza con la vigilia della chiusura dell’anno Giubilare nella Diocesi di Latina, la sede di via Virgilio ha aperto le porte alle autorità civili, militari, religiose e ai cittadini interessati a constatare con i propri occhi il lavoro dei volontari che hanno contribuito alla sua realizzazione. “Il Giubileo della Misericordia è terminato, ma la misericordia no”. Così il dott. Caianiello, responsabile della nuova struttura sanitaria, ha aperto la cerimonia d’inaugurazione: “E questo studio medico vuole essere il segno tangibile e duraturo nel tempo che lo spirito di solidarietà messo in campo dalla comunità ecclesiale pontina non terminerà con la conclusione dell’anno giubilare”. E poi ha illustrato i dettagli sulla sua operatività: “La struttura comprende due studi medici, odontoiatrico ed ecografico – ha continuato – ed è rivolta alle persone e alle IL VESCOVO MARIANO CROCIATA “Raccolti aiuti per un centro contro la ghettizzazione” Il vescovo Mariano Crociata con il Prefetto Faloni e le autorità intervenute all’apertura dell’ambulatorio (Foto Maffei) g famiglie povere che altrimenti si vedrebbero precluse cure mediche di basilare importanza. Due i canali previsti per l’accesso: il richiedente potrà recarsi presso i centri di ascolto della Caritas dove sosterrà degli appositi colloqui co- noscitivi della sua realtà personale; oppure, in caso di esame ecografico, potrà rivolgersi ai medici di medicina generale i quali rilasceranno la normale prescrizione. Il tutto pro bono, e quindi a titolo gratuito e volontaristico”. Infine, la benedizione del Vescovo Monsignor Mariano Crociata che, alla presenza del prefetto Pierluigi Faloni, il sindaco Damiano Coletta, il Comandante provinciale dei Carabinieri, i rappresentanti della Questura, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Latina Giovanni Maria Righetti e i funzionari della ASL di Latina, ha ribadito lo spirito di misericordia che si cela dietro la realizzazione del nuovo studio medico: “Benedico la struttura sanitaria della Caritas di Latina, i malati che vi saranno accolti e quanti si prodigheranno per la loro guarigione in forza della premura e della dedizione che Gesù ha riservato ai malati di ogni genere, la stessa che contraddistingue la nostra Chiesa – ha detto il SE Crociata. La nostra attenzione ai malati – ha continuato – non deve esaurirsi in esso, ma questo studio medico è una forma significativa del nostro impegno che, con il suo ordinario funzionamento, si propone di risvegliare le coscienze della comunità tutta al fine di accrescere il bene comune”. Non è casuale, infatti, la scelta della sede della struttura sanitaria sita a pochi metri dalla mensa della Caritas: “Si tratta di centro di solidarietà e misericordia, contro ogni ghettizzazione, frutto del concorso di tanti che si sono adoperati volontariamente con il lavoro e con sacrificio personale, e che si sono prodigati con un atto di generosità personale o organizzato”. Nello specifico, i fedeli che la scorsa domenica hanno contribuito alla colletta tenuta nelle 87 parrocchie della Diocesi pontina, l’Ater di Latina, la fondazione “Terzo Pilastro, espressione della Fondazione Roma, che ha permesso l’acquisto dei sofisticati macchinari per lo studio odontoiatrico ed ecografico, le autorità civili e militari sensibili al tema: “tutti animati dal desiderio di una Latina più concorde e solidale – ha concluso il Vescovo – che guarda all’attenzione per le persone povere come una necessità”.