Catalogo Festival - Fondazione Horcynus Orca
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Catalogo Festival - Fondazione Horcynus Orca
21-31 luglio Capo Peloro (ME) - 20-27 luglio Palmi (RC) horcynus festival arcipelaghi della visione 2005 PARCO HO, GIARDINO DELLE SABBIE, CAPO PELORO MESSINA p r o g r a m m i ANFITEATRO ALL’ APERTO, PALMI PALMI informazioni ore 21:00 Ingresso per una serata: euro 6,50 - Abbonamento intero ciclo: euro 30,00 INIZIO PROIEZIONI: PRESENTANO: Valeria Alessi e Gianni Fortunato - Messina Massimo Barilla e Fabio Vincenzi - Palmi e v e n t i Ripensando ai lavori che ho fatto in passato per il teatro mi rendo conto di quanto può essere diversa e particolare un’esperienza come questa. In maniera molto naturale, mi ritrovo sempre a dover comporre concentrandomi su sensazioni mie che voglio trasmettere al pubblico, armonizzandole con quelle che prova l’attore, ma in questo caso sono le immagini che lavorano per me, sono queste infatti a creare la musica che diventa una vera e propria espressione di quello che sento. E queste immagini, la mia terra, il mio mare e tutto quello che rientra nel mio mondo, si conciliano perfettamente, con quello che intendo esprimere. Dal punto di vista tecnico, non a caso ho scelto di utilizzare la scala araba di Hassan in quanto, a mio parere, nella sua espressione musicale riesce a sottolineare da un lato la tradizionalità della nostra musica, e dall’altro l’apertura di frontiere elemento caratteristico della musica in quanto arte. Cerco di esprimere questa potenzialità in ogni mio lavoro e mi piace pensare questa volta come ogni volta di esserci riuscito! Luigi Polimeni s p e c i a l i CONCERTO PER PIANO SOLO E IMMAGINI di Luigi Polimeni e Franco Jannuzzi > Prima parte Rielaborazione di musiche per gli spettacoli teatrali: IL MONDO OFFESO regia Maria Maglietta produzione Mana Chuma LO STRANIERO regia Maria Maglietta produzione Fondazione Metastasio SPINE regia Salvatore Arena produzione Mana Chuma ROMEO E GIULIETTA regia Nicolaj Karpov produzione Teatro Stabile di Calabria MEDEA regia Maria Maglietta produzione Mana Chuma, Parco Nazionale d’Aspromonte, Fondazione Corrado Alvaro > Seconda parte Rielaborazione di musiche per il percorso base del Parco Horcynus Orca regia video di Franco Jannuzzi omaggio a Orson L’INFERNALE QUINLAN (TOUCH OF EVIL) SCENEGGIATURA: Orson Welles dal romanzo “Badge of Evil” di Whit Masterson. FOTOGRAFIA: Russell Metty. MONTAGGIO: Aaron Stell e Vergil Vogel. MUSICA: Henry Mancini. SCENOGRAFIA: Robert Clatworthy e Alexander Golitzen. COSTUMI: Bill Thomas. INTERPRETI: Orson Welles, Charlton Heston, Janet Leigh, Joseph Cotten, Marlene Dietrich, Zsa-Zsa Gabor. di Orson Welles, USA,1958 - 93’(v.o. con sott. it.) Welles Una carica di dinamite uccide due persone in prossimità di un posto di frontiera proprio mentre sta transitando un poliziotto messicano. Questi si interessa al caso e scopre così che il capitano Hank Quinlan, incaricato ufficialmente dell'inchiesta, produce prove false a carico di un sospettato. Proseguendo nelle sue ricerche, il poliziotto scopre che Quinlan è abituato da anni ad incastrare gli accusati con quel sistema, fabbricando prove false. Resosi conto di quanto sta accadendo, prova a smascherare il suo superiore ma ne scatena la violenta reazione. d o c u m e n FILATI LASTEX (NEL RUMORE DELLE RUSPE) SCENEGGIATURA: Andrea Cremaschi, Davide Lantieri. FOTOGRAFIA: Andrea Zambelli. RIPRESE: D. Lantieri, A. Valtellina, A. Zambelli. MONTAGGIO: Sergio Visinoni, A. Cremaschi, D. Lantieri. SOGGETTO: Angelo Maggio. MONTAGGIO: Felice D’Agostino, Arturo Lavorato. t a r i di Andrea Cremaschi e Davide Lantieri, Italia, 2004 - 47’ La demolizione di una vecchia fabbrica alla periferia di Bergamo riporta alla luce la storia di una vittoria operaia. Nel 1974, in piena crisi economica, alla Filati Lastex viene licenziata la metà dei dipendenti. La fabbrica viene occupata e, dopo mesi di lotta, gli operai dimostrano che la crisi è solo un pretesto per portare la produzione in Malesia. Gli enti locali acquistano la fabbrica, per proteggere il posto di lavoro dei 300 dipendenti e riavviare la produzione. Oggi, a fabbrica demolita, questa storia viene raccontata dai protagonisti della lotta. LA GENTE DELL’ALBERO di Angelo Maggio, Arturo Lavorato, Felice D’Agostino. Italia, 2003 - 30’ Il video documenta il culto arboreo che ogni anno si svolge ad Alessandria del Carretto e che è seguito e documentato da Angelo Maggio dal 1997. Il rito oggi si presenta molto vivo e sentito tra gli abitanti del paese, sia tra quelli che vi risiedono che tra quelli che sono emigrati che tornano in occasione della festa. Ciò che oggi salta di più agli occhi è la grande voglia dei partecipanti a fare uno sforzo comune, ad avere un unico obiettivo, il rito risulta quindi perfettamente rifunzionalizzato alle esigenze attuali del gruppo-paese. La festa ha luogo ogni anno l’ultima domenica del mese di aprile. FARETA’ (IL LUOGO DELLA DANZA) di Andrea Rovelli e Chiara Morcelli. Italia, 2004 - 22’ Nella lingua dei Sou-sou, la pricipale etnia della GuinèèConakry, fare significa danza, tà luogo. Sourakathà Djoubate è stato maestro di Faretà, il luogo della danza, uno dei principali balletti nazionali della Guinèè-Conakry. Il maestro racconta le origini e l'evoluzione dei ritmi più suonati e delle rispettive danze. Attraverso un evento ive ripreso presso il c.s.a. Pacìpaciana di Bergamo, il racconto si sviluppa in modo lineare grazie alle interviste concesse dal maestro. I ritmi suonati vengono presentati parallelamente ai balletti più rappresentativi della guinèè: Faretà, Kolea, Soleil d'Afrique e Circus baobab. FOTOGRAFIA: Pietro Crivelli. MONTAGGIO: Tommaso Gaudiano. MUSICHE: Giancarlo Parisi e Addamanera. ZENIGMA di Antonello Longo, Italia, 2005 - 61’ Viaggio alla scoperta del pianeta Z.E.N., Palermo; inchiestadocumentario sulla nascita, le contraddizioni e le essenze positive del quartiere Z.E.N. Il documentario racconta con sarcasmo la realtà del quartiere nato da una violenta politica urbanistica anni 60/70 che oggi continua ad essere luogo di emarginazione e degrado sociale, dimenticato da istituzioni e Stato. Le voci del quartiere e le testimonianze di giovani adolescenti esprimono con voce corale il loro disagio di una vita “diversa” e il continuo adattarsi ad una realtà e a un territorio ostile e a condizioni igienico/ambientali inadeguate. c o s e d a u n a l t r o m o n d o Percorsi nella fantascienza hollywoodiana anni ’50. ULTIMATUM ALLA TERRA (THE DAY THE EARTH STOOD STILL) SOGGETTO: dal racconto “Farewell to the Master” di Harry Bates. SCENEGGIATURA: Edmund H. North. FOTOGRAFIA: Leo Tover. EFFETTI SPECIALI: Fred Sersen. INTERPRETI: Michael Rennie, Patricia Neal, Hugh Marlowe, Sam Jaffe. di Robert Wise, USA, 1951 - 92’ (v.o. con sott. it.) L’alieno Klaatu e il suorobot Gort atterrano con il loro disco volante a Washington durante gli anni della guerra fredda. Essi portano un importante messaggio per la terra che Klaatu vuole comunicare ai rappresentanti dei governi di tutte le nazioni: un monito sui pericoli della guerra atomica. Ma di fronte al sospetto dei terrestri la comunicazione risulta impossibile. Klaatu si trova allora costretto a prendere un’altra decisione… IL PIANETA PROIBITO (FORBIDDEN PLANET) SOGGETTO: Irving Block, Allen Adler, liberamente tratto da “La tempesta” di William Shakespeare. SCENEGGIATURA: Cyril Hume. FOTOGRAFIA: George J. Folsey. EFFETTI SPECIALI: A. Arnold Gillespie, Joshua Meador, Warren Newcombe, Irving G. Ries, Bob Abrams. INTERPRETI: Walter Pidgeon, Anne Francis, Leslie Nielsen, Warren Stevens. di Fred M. Wilcox, USA, 1956 - 98’ (v.o. con sott. it.) Adams e il suo equipaggio sono spediti in un pianeta per investigare sul silenzio degli scienziati che lo abitano. Scoprono così che tutti, ad eccezione del dottor Morbius e di sua figlia Altaira, sono morti per l’intervento di uno strano mostro che vive nel pianeta. All’insaputa di Adams, Morbius ha fatto una scoperta che non ha intenzione di condividere con nessun altro… RADIAZIONI BX: DISTRUZIONE UOMO (THE INCREDIBLE SHRINKING MAN) SOGGETTO: dal romanzo “The Shrinking Man” di Richard Matheson. SCENEGGIATURA: Richard Alan Simmons, Richard Matheson. FOTOGRAFIA: Ellis W. Carter. EFFETTI SPECIALI: Charles Baker, Everett H. Broussard, Roswell A. Hoffmann, Fred Knoth. INTERPRETI: Grant Williams, Randy Stuart, April Kent, Paul Langton, Raymond Bailey, William Schallert. di Jack Arnold, USA, 1957 - 81’ (v.o. con sott. it.) Dopo essere stato esposto ad una nebbia radioattiva durante una gita in barca con la moglie, Scott Carey scopre che il suo peso è sensibilmente calato, così come la statura. Con il passare dei giorni la sua condizione si aggrava. In preda allo sconforto, Carey si isola, scrive le sue memorie, cerca nella nana di un circo una possibile anima gemella, va a vivere infine in una casa di bambole che gli ha approntato la moglie. Ma le sue dimensioni continuano a diminuire… L’ESPERIMENTO DEL DOTTOR K (THE FLY) SOGGETTO: George Lengelaan. SCENEGGIATURA: James Clavell. FOTOGRAFIA: Karl Struss. EFFETTI SPECIALI: L. B. Abbott. INTERPRETI: Vincent Price, David Hedison, Patricia Owens, Herbert Marshall, Kathleen Freeman, Betty Lou Gerson, Charles Herbert. di Kurt Neumann, USA, 1958 - 92’ (v.o. con sott. it.) Adams e il suo equipaggio sono spediti in un pianeta per investigare sul silenzio degli scienziati che lo abitano. Scoprono così che tutti, ad eccezione del dottor Morbius e di sua figlia Altaira, sono morti per l’intervento di uno strano mostro che vive nel pianeta. All’insaputa di Adams, Morbius ha fatto una scoperta che non ha intenzione di condividere con nessun altro… retrospettiva Paolo Benvenuti premio horcynus orca 2005 «I miei film sono ambientati nel passato ma guardano all’oggi. Nel passato trovo risposte più nitide e chiare a domande presenti. Sono film che descrivono una risalita verso il presente e le sue contraddizioni. Ma sono anche riflessioni su momenti chiave dell’elaborazione di strategie di dominio. E sulla resistenza dell’uomo.» CONFORTORIO SCENEGGIATURA: Paolo Benvenuti con la collaborazione di Simona Foà. SOGGETTO: da una ricerca storica di Simona Foà. FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio. MONTAGGIO: Mario Benvenuti. SCENOGRAFIA: Paolo Barbi. COSTUMI: Marta Scarlatti. SUONO (in presa diretta): Marco Fiumara. INTERPRETI: Emidio Simini, Franco Pistoni, Emanuele Carucci Viterbi, Adriano Bjurissevich, Gianni Iazzaro. di Paolo Benvenuti, Italia 1992, 85’ Roma, 1736. Abramo Cajvani e Angeluccio della Riccia, ebrei, denunciati per furto con scasso, vengono, secondo la legge dell’epoca, condannati alla forca. Consuetudine vuole che la notte precedente l’esecuzione i condannati siano assistiti dai padri confortatori dell’Arciconfraternita di San Giovanni Decollato. In questo caso, trattandosi di ebrei, gli sforzi dei confortatori sono tesi a convincere i due condannati a rinnegare la fede ebraica a favore della fede cristiana. Questo salverebbe la loro anima. TIBURZI SOGGETTO: Paolo Benvenuti, Antonio Masoni. SCENEGGIATURA: Paolo Benvenuti, Lele Biagi, Mario Cereghino, Antonio Masoni. CONSULENZA STORICA: Alfio Cavoli. FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio. MONTAGGIO: Roberto Perpignani. SCENOGRAFIA: Paolo Barbi. COSTUMI: Marta Scarlatti. INTERPRETI: Pio Granelli, Silvana Pampanini, Roberto Valenti. di Paolo Benvenuti, Italia 1996 , 81’ Una donna vestita di nero canta una canzone sul brigante Tiburzi. Quadri di cantastorie. Ottobre del 1896. Dopo cinque anni di esilio in Francia, il brigante Tiburzi ricompare in Maremma. I carabinieri lo cercano e fanno visita ad alcuni proprietari terrieri maremmani. Si scopre così che Tiburzi, prima di essere allontanato, era stato al loro servizio con il compito di mantenere l’ordine nella regione. Ora che Tiburzi è tornato, è interesse di tutti, proprietari e forze dell’ordine, eliminarlo prima possibile. IL BACIO DI GIUDA SCENEGGIATURA: Paolo Benvenuti, Gianni Menon e Marcella Niccolini (consulenza di Roberto Filippini). SCENOGRAFIA: Paolo Barbi. COSTUMI: Marcella Niccolini e Damiano Sini. FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio. MONTAGGIO: Mario Benvenuti. MUSICA: Stefano Bambini e Andrea di Sacco. INTERPRETI: Carlo Bachi, Giorgio Algranti, Emidio Simini, Marina Barsotti, Pio Gianelli, Nicola Checchi, Roberto Morini. SCENEGGIATURA (dagli atti originali del processo): Stefano Bacci, Paolo Benvenuti, Mario Cereghino. FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio. SUONO IN PRESA DIRETTA: Fabio Melorio. SCENOGRAFIA: Paolo Barbi, Paola Peraro, Paolo Fischer. COSTUMI: Marta Scarlatti. MONTAGGIO: César Meneghetti. COLLABORAZIONE ALLA REGIA: Paola Baroni. INTERPRETI: Lucia Poli, Valentino Davanzati, Renzo Cerrato, Paolo Spaziani, Lele Biagi, Nadia Capocchini, Teresa Soldaini. SCENEGGIATURA: Paola Baroni, Paolo Benvenuti, Mario J. Cereghino. FOTOGRAFIA: Gianni Marras. MONTAGGIO: Cesar Augusto Meneghetti. SCENOGRAFIA: Paolo Bonfini. COSTUMI: Giovanni Addante. INTERPRETI: David Coco, Antonio Catania, Sergio Graziani, Aldo Puglisi, Francesco Guzzo, Vincenzo Failla, Paolo Fiorino. di Paolo Benvenuti, Italia 1998, 85’ S’immagina, in uno spazio e in un tempo indeterminati, di ascoltare la struggente testimonianza di Giuda Iscariota. Narra, l’antico discepolo, del muto legame con il suo Maestro, del faticoso percorso verso la parola di quell’uomo la cui grandezza non fu solo nella passione delle ultime ore ma nella infinita pazienza con cui cercò sempre, nella sua vita breve, di farsi capire da uomini incapaci di comprenderlo. GOSTANZA DA LIBBIANO di Paolo Benvenuti, Italia 2000, 92’ San Miniato al Tedesco nel Granducato di Toscana, novembre 1594. Monna Gostanza da Libbiano è una contadina di sessant’anni che esercita da sempre il mestiere di levatrice e di filatrice. Ma le sue altre attività, soprattutto quella di “misurare i panni ai malati per conoscerne i mali”, mettono ben presto in allarme le autorità ecclesiastiche locali. A seguito di alcune denunce anonime, e per ordine del vescovo di Lucca, l’anziana donna viene arrestata con la grave accusa di stregoneria e sottoposta a lunghi ed estenuanti interrogatori, volti a farle confessare le più nefande pratiche diaboliche. SEGRETI DI STATO di Paolo Benvenuti, Italia 2003, 85’ Pisciotta, braccio destro di Salvatore Giuliano, minaccia di fare rivelazioni scottanti e documentate sugli insospettabili implicati nella strage di Portella della Ginestra, a partire dal ministro Scelba. Al processo, Pisciotta fa i nomi di diversi politici, ma la Corte rifiuta di farli comparire in aula. Il suo legale inizia un’indagine personale, e scopre dati contrastanti con la versione ufficiale della strage. Soprattutto un quadro di complicità e connessioni che va al di là della strage del bandito Salvatore Giuliano, e che vede implicazioni della mafia, dello Stato, della CIA, del Vaticano. c i n e m a t r a l e s a b b i e OR I WOULD DIE TRYING di Odeh A.Amarin, Giordania, 2005 - 4’30’’ Un ragazzo talentuoso che sogna selvaggiamente di trarre qualcosa di straordinario da tutto ciò che fa! Si apre una porta nera, all’inizio egli vuole far decollare il suo sogno, perché si sente così depresso e vuoto ed è arrivato il momento di risollevarsi, nonostante il suo lavoro artistico vada avanti! Ma mentre ricorda ciò che questi lavori significano per lui… Una porta nera si chiude. LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU SCENEGGIATURA: Wes Anderson, Noah Baumbach. MONTAGGIO: Robert D. Yeoman. MUSICA: Mark Mothersbaugh. SCENOGRAFIA: Mark Friedberg. COSTUMI: Milena Canonero. INTERPRETI: Bill Murray, Owen Wilson, Cate Blanchett, Anjelica Huston, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Michael Gambon, Noah Taylor. di Wes Anderson, USA, 2004 -118’ Steve Zissou è un documentarista avventuriero. Marinaio e sub, egli insegue da anni lo squalo-giaguaro, strana specie di animale che gli ha ucciso il più caro membro dell’equipaggio. Parte quindi per mare alla ricerca della sua nemesi insieme a un gruppo variopinto di persone, tra cui un figlio ritrovato dopo molti anni. L’impresa, però, è fiaccata da incidenti, assalti di pirati e altre amene derive. Una parodia e un omaggio a Jacques Cousteau. A CASABLANCA GLI ANGELI NON VOLANO SCENEGGIATURA: Mohamed Asli. FOTOGRAFIA: Roberto Meddi. MONTAGGIO: Raimondo Aiello. SCENOGRAFIA: Fettah Attaoui. MUSICHE: Stefan Micus. INTERPRETI: Abdessames Miftah El Kheir, Abderrazak El Badaoui, Leila El Hayani, Rachid El Hazmir. di Mohamed Asli, Marocco/Italia, 2004 - 94’ In un villaggio tra le montagne abita la famiglia di Said. Sua moglie Aicha e i figli, cercano di sopravvivere al rigido inverno. Per mantenerli Said è costretto a trasferirsi a Casablanca; Aicha, contraria alla sua partenza, lo supplica di tornare: Casablanca è pericolosa e fagocita gli esseri umani. Ma Said ha trovato lavoro in un ristorante con due amici, Ottman e Ismail. Per loro la vita è tutt'altro che facile: Ottman non pensa ad altro che al suo cavallo che ha lasciato alle cure della madre; Ismail ha visto un paio di scarpe costose che sono diventate la sua ossessione... PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO… E ANCORA PRIMAVERA SCENEGGIATURA E MONTAGGIO: Kim Ki-duk. FOTOGRAFIA: Baek Dong-hyeon. MUSICA: Bark Jee-wong. SCENOGRAFIA: Stefan Schonberg. COSTUMI: Kim Min-hee. INTERPRETI: Oh Yeong-su, Kim Ki-duk, Kim Young-min, Seo Jae-kyeong, Ha Yeo-jin, Kim Jong-ho. di Kim Ki-duk, Corea del Sud/Germania, 2003 - 103’ Un monaco cresce un giovanissimo allievo al centro di un lago cinto dalle montagne. Le stagioni si alternano, il bambino diventa ragazzo e si innamora di una coetanea, presso di loro per essere curata. Conosciuta la passione, egli si allontana dal maestro, la cui vita continua a svolgersi al ritmo di sempre. Diventato uomo, il ragazzo fa ritorno: non ha dominato le passioni e si è macchiato di un omicidio. OSAMA SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Siddiq Barmaq. FOTOGRAFIA: Ebrahim Ghafuri. MUSICA: Mohammad Reza Darwishi. MONTAGGIO: Siddiq Barmak. SCENOGRAFIA: Akbar Meshkini. Suono: Faroukh Fadai, Behreuz Shahamt. INTERPRETI: Marina Golbahari, Arif Herati, Zubaida Sahar, Khwaja Nader, Mohammad Aref Harati, Hamida Refah, Gol Rahman Ghorbandi. di Siddiq Barmak, Afghanistan/Giappone/Irlanda, 2003 - 83’ Kabul, 1996, quattro mesi dopo la presa della città da parte dei Talebani. La madre della dodicenne Maria non può più lavorare in ospedale, e le è impossibile trovare altre fonti di sostentamento perché vedova e senza familiari maschi che possano accompagnarla per le strade. La nonna della piccola propone di trasformarla in un maschietto, e per un po’ lo stratagemma funziona. Ma Maria-Osama dovrà andare alla scuola coranica, e lì verrà scoperta e punita, perdendo per sempre le tracce della famiglia. ASPETTANDO LA FELICITA’ SCENEGGIATURA: Abderrahmane Sissako. FOTOGRAFIA: Jacques Besse. MONTAGGIO: Nadia Ben Rachid. MUSICA: Anouar Brahem, Oumou Sangare. SCENOGRAFIA: Laurent Cavero, Joseph Kpobly. COSTUMI: Maji-da Abdi. SUONO: Antoine Ouvrier, Alioune Mbow. INTERPRETI: Mohamed Mahmoud Ould Mohamed, Khatra Ould Abder Kader, Maata Ould Mohamed Abeid. di Abderrahmane Sissako, Francia/Mauritania, 2002, 96’ Nouadhibou è un piccolo villaggio di pescatori battuto dal vento, stretto tra l’oceano e il deserto, sulla costa della Mauritania. Qui, ai confini del mondo, giunge il giovane Abdallah per far visita alla madre prima di emigrare in Europa. Nell’attesa di ripartire, il ragazzo che non conosce la lingua locale, osserva silenzioso e solitario l’universo che lo circonda… La vita scorre lenta a Nouadhibou, sospesa tra desiderio e melanconia in attesa di un’ipotetica felicità. c i n e m a CLEAN SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Olivier Assayas. FOTOGRAFIA: Eric Gautier. MUSICA: Brian Eno, David Roback, Tricky. MONTAGGIO: Luc Barnier. SCENOGRAFIA: François-Renaud Labarthe, Bill Fleming. SUONO: Guillaume Sciama, Richard Flynn, Herwig Gayer. INTERPRETI: Maggie Cheung, Nick Nolte, Béatrice Dalle, Jeanne Balibar, Don McKellar, Jodi Crawford, James Johnston. SCENEGGIATURA: Kitano Takeshi. FOTOGRAFIA: Yanagishima Katsumi. MONTAGGIO: Kitano Takeshi. MUSICA: Hisaishi Jo. INTERPRETI: Maki Kurodo, Oshima Hiroko, Kawahara Sabu , Terajima Susumu.. t r a l e s a b b i e di Olivier Assayas, Francia/Canada/U.K., 2004 - 110’ Lee Hauser, cantante rock dalla carriera quasi bruciata, arriva con la compagna Emily Wang in Canada. La donna amministra i contratti di Lee e condivide con lui la dipendenza dall’eroina. Quella sera stessa, litigano e si separano, ma l’indomani l’uomo viene trovato morto per un’overdose e Emily è condannata a sei mesi di reclusione. Uscita dal carcere, non può recuperare il figlio Jay, da sempre affidato ai nonni paterni. Emily non riesce a reinserirsi nel mondo dello spettacolo e decide di andare a Parigi. IL SILENZIO SUL MARE (A SCENE AT THE SEA) di Kitano Takeshi,Giappone, 1991 - 101’ (v.o. con sott. it.) La vita del sordomuto Shigeru, netturbino, procede tranquilla; fino a quando, tra l'immondizia, il giovane scopre una tavola da surf abbandonata. Il mare si increspa. Shigeru adatta la tavola e si tuffa goffamente nelle onde sotto lo sguardo tenero della sua compagna e quello divertito degli amici. È l'inizio della sua passione per il surf. Shigeru tralascia il lavoro e diventa un esperto. Entrato nei migliori, un giorno piovoso, Shigeru scompare, lasciando la tavola a galleggiare sul bagnasciuga, tra le onde di nuovo calme. RITORNARE RAGAZZI (KIDS RETURN) SCENAGGIATURA: Kitano Takeshi. FOTOGRAFIA: Yanagishima Katsumi. MONTAGGIO: Kitano Takeshi. MUSICA: Hisaishi Jo. INTERPRETI: Ando Masanobu, Kaneto Ken, Morimoto Reo, Yamaya Hatsuo, Oka Mitsuko, Ishibashi Ryo, Terajima Susumu. di Kitano Takeshi, Giappone, 1996 - 107’ (v.o. con sott. it.) Shinji e Masaru sono due perdigiorno: compagni di scuola passano il loro tempo girando in bicicletta, facendo scherzi ai professori, ricattando i compagni, bevendo e fumando in un bar, dove ammirano la classe degli yakuza.I professori li tollerano, i compagni li sopportano e li temono, qualcuno un po' li invidia. Per il futuro sono indecisi tra la carriera di comici e quella di modelli. Un giorno Masaru decide di iscriversi a una palestra di boxe per imparare a combattere. Shinji lo segue e ben presto si rivela più dotato di lui, sino a salire sul ring da promettente professionista… SAUVAGE INNOCENCE SCENEGGIATURA: Philippe Garrel. DIALOGHI: Marc Cholodenko, Chilique Garrel, Arlette Langmann. FOTOGRAFIA: Raoul Coutard. MONTAGGIO: Françoise Collin. MUSICA: Jean-Claude Vannier. COSTUMI: Justine Pearce. INTERPRETI: Mehdi Belhaj Kacem, Julia Faure, Michel Subor, Mathieu Genet, Valérie Kéruzoré, Jean Pommier, Francine Bergé, Maurice Garrel. SCENEGGIATURA: Tony Gatlif. FOTOGRAFIA: Céline Bozon. MONTAGGIO: Monique Dartonne. MUSICA: Tony Gatlif, Delphine Mantoulet. SCENOGRAFIA: Brigitte Brassart. INTERPRETI: Romain Duris, Lubna Azabal, Leila Makhlouf, Habib Cheik. di Philippe Garrel, Francia/Olanda, 2001 - 123’ François Mauge, giovane regista, ha terminato di scrivere la sceneggiatura del suo prossimo film. E’ osteggiato dai produttori. Incontra Lucie: è la ragazza destinata a diventare la sua compagna, e attrice del film. Si tratta di un film contro l’eroina, incentrato su Carole, l’ex compagna di François, deceduta in seguito a un’overdose. La situazione con i produttori non migliora. François si rivolge a Chas, un tempo amico di Carole, che possiede il denaro necessario per il film, ma si occupa di affari poco chiari. Chas decide di appoggiare il progetto, ma vorrà qualcosa in cambio. EXILS di Tony Gatlif, Francia/Giappone,2004 - 104’ Zano e Naima sono due giovani francesi di radici algerine. Un giorno Zano ha l’idea di intraprendere un ideale “viaggio di ritorno”, alla riscoperta delle tracce degli avi in quella terra che nessuno di loro due ha mai visto, e la ragazza accetta di seguirlo, pur con qualche dubbio. I due partono quasi senza bagagli e confortati dalle cassette di musics techno che Zano ha portato con sé. Il viaggio procede a piedi o con mezzi di fortuna. LA MORTE CORRE SUL FIUME (The Night of the Hunter) SOGGETTO: dal romanzo di Davis Grubb. SCENEGGIATURA: James Agee. FOTOGRAFIA: Stanley Cortez. MONTAGGIO: Robert Golden. MUSICA: Walter Schumann. INTERPRETI: Robert Mitchum, Lilian Gish, Shelley Winters, Peter Graves, Billy Chapin, Sally Jane Bruce, Evelyn Varden, James Gleason, Gloria Castillo. di Charles Laughton, USA, 1955 - 90’ (v.o. con sott. it.) Siamo in Virginia, ai tempi della depressione. Il pazzo predicatore Harry Powell, pluriomicida di vedove che inganna con il suo fascino per portar via loro il gruzzolo. Sulle dita della mano sinistra ha tatuato "hate" (odio); su quelle della destra "love" (amore). In questo modo inscena epici sermoni-match in cui la mano destra abbatte alla fine la sinistra. Arrestato per il furto di un'auto, conosce in prigione Ben Harper, padre di John e della piccola Pearl, condannato a morte per una rapina che gli ha fruttato 10.000 dollari. I soldi sono nascosti nella bambola che Pearl si porta sempre appresso e solo i due bambini sono a conoscenza del segreto. o s GHASIB p i t i di Zaid Ghasib, Giordania,2005 - 6’ Il film affronta un concetto astratto collegato al senso dell’esistenza dell’uomo, la conoscenza e il primo approccio con la consapevolezza, l’impressione che deriva da questo incontro, la forma dei sentimenti ed il modo di affrontarli. In quel momento l’uomo diviene consapevole di se stesso e di ciò che lo circonda e dell’essenza della propria esistenza. Questo dialogo interiore traduce il concetto di infinito in un senso collettivo generale. Il film parla alla mente piuttosto che all’emozione, rivolgendosi all’umanit a prescindere da cultura, religione o origini etniche. Sarà con noi il regista. GUERRA di Pippo Delbono, Italia, 2003 - 53’ Tratto dall’omonima piece teatrale di Pippo Delbono. FOTOGRAFIA: Paolo Santolini. MONTAGGIO: Marco Spoletini. PRODUZIONE: Daniela Cattaneo Diaz per (H)Films. INTERPRETI: Bobò, Gianluca Ballarè Gianni “Puma”Briano Margherita Clemente, Piero Corso, Armando Cozzuto, Pippo Delbono, Lucia della Ferrera, Fausto Ferraiuolo. Vincitore del David di Donatello 2004, migliore documentario italiano Tratto da uno spettacolo teatrale che altro non era che la registrazione di un viaggio in Israele e Palestina, visitazione in punta di piedi, attenta, scrupolosa, quasi religiosa verso una zona di conflitto. Un “teatro di guerra” nella doppia accezione di attraversamento della scena come della vita reale, che pian piano si guadagna la prima fila. E’ il bisogno di rappresentare la vita che nasce dalla marginalità e la gioia che può nascere da sofferenza e diversità. Tra appunti di viaggio, emozioni e sguardi, il film racconta storie che attraversano i confini, sottolineando l’alta funzione civile del teatro e dell’arte. Sarà con noi il regista. PRIMO AMORE SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Vitaliano Trevisan, liberamente tratto da Il cacciatore di anoressiche di M. Mariolini. FOTOGRAFIA: Marco Onorato. MUSICA: Banda Osiris. MONTAGGIO: Marco Spoletini. SCENOGRAFIA: Paolo Bonfini. SUONO: Maricetta Lombardo. INTERPRETI: Vitaliano Trevisan, Michela Cescon. di Matteo Garrone, Italia, 2004 - 97’ Vicenza: Vittorio, proprietario di un piccolo laboratorio di oreficeria incontra con un annuncio Sonia, commessa e modella. Comincia subito a vivere con lei in una torretta comprata per l’occasione, la rende succube, la costringe a dimagrire: da 57 chili vuole che scenda a 40. intanto il lavoro va male, vende tutto, reagisce con violenza a una crisi di Sonia in un ristorante. Sonia si libererà di lui, forse, lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Sarà con noi il regista. LACAPAGIRA SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Andrea Piva. FOTOGRAFIA: Gianenrico Bianchi. SCENOGRAFIE E ARREDAMENTO: Maria Teresa Padula. COSTUMI: Francesca Leondeff. MUSICHE: Ivan Iusco. MONTAGGIO: Alessandro Piva, Thomas Woschitz. INTERPRETI: Dino Abbrescia, Mino Barbarese, Mimmo Mancini, Dante Marmone, Paolo Sassanelli. di Alessandro Piva, Italia, 1999 - 85’ Nella periferia di Bari due giovani balordi, Pasquale e Minuicchio, perdono il contatto con un fornitore di droga. I due tornano a mani vuote da Carrarmato, il boss locale, che non prende bene la cosa, infatti così non sarà in grado di rifornire la sala giochi di un bar, luogo di smistamento e vendita. Due ragazzi trovano la droga, mentre nel locale entra a forza una donna che cerca il marito, e Sabino, il gestore, è incalzato sia da alcuni avventori sia dai poliziotti. Sarà con noi il protagonista Dino Abbrescia. L’ESTATE DI MIO FRATELLO di Pietro Reggiani, Italia, 2004 - 80’ SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Pietro Reggiani. FOTOGRAFIA: L. Coassin, W. Germondari. MONTAGGIO: A. Corradi, V. Girodo. SCENOGRAFIA: L. Taravella, P. di Montereale. COSTUMI: Valentina Taviani. MUSICHE: Giuliano Taviani. PRODUZIONE: Antonio Ciano per Nuvola Film, Axelotil-Pablo. INTERPRETI: Davide Veronese, Tommaso Ferro, Maria Paiato, Pietro Bontempo. Vincitore Camuna d'oro al Bergamo Film Meeting 2005 Verona, 1970. Il piccolo Sergio è figlio unico ed è molto amato dai suoi genitori, non ha amici ma è dotato di una immaginazione tanto fervida che gli permette di divertirsi anche da solo. Le cose per lui iniziano a cambiare quando mamma e papà gli annunciano che presto avrà la compagnia di un fratellino. Sergio è sconvolto e ha paura di perdere la vita idilliaca che ha condotto finora, così inizia a fantasticare sui vari modi in cui potrebbe eliminare il piccolo in arrivo. Purtroppo la madre perde il bimbo che attende e Sergio viene assalito dai sensi di colpa. Sarà con noi il produttore Antonio Ciano. DOVE NON IO SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Enrico Giannetto e Franco Jannuzzi. FOTOGRAFIA: Luca Coassin. MONTAGGIO: Alberto Valtellina. MUSICA: Giovanni Renzo. di Franco Jannuzzi, Italia, 1996 - 15’ Attraverso dei frammenti ricostruiamo pochi giorni di un’esistenza, quella di un’attrice in crisi con il suo lavoro e con la vita stessa. Frammenti sonori, frammenti visivi, così come è frammentaria la vita stessa. I luoghi sono quotidiani, ma diventano particolari, personali, si fondono con lei e la sua anima. Non sappiamo perché e quando la crisi sia iniziata, ne siamo invasi, conosciamo un desiderio, quello di riprendere ciò che si era interrotto, ma è il ritorno ad un luogo non definito, che forse non esiste, a cui dobbiamo tendere, se vogliamo esistere ancora. Sarà con noi l’attrice Giusi Cataldo 2005 arcipelaghi della visione horcynus festival Mi ha sempre affascinato costruire un Festival del Cinema guardando il mare, in questo caso le acque dello Stretto di Messina, acque che mettono in comune una distanza-vicinanza con una terra che continuamente abbiamo di fronte. Mi piacerebbe costruire un ponte esclusivamente culturale, così quest’anno iniziamo un gemellaggio con la città di Palmi. In queste serate quindi due schermi, due fasci di luce si guarderanno in un continuo rimando di storie, personaggi e realtà diverse. Ponte culturale anche tra tutte le terre del Mediterraneo, perché solo la mescolanza, il meticciato è segno di ricchezza e quindi contaminazioni, scambi, attraversamenti di orizzonti mentali e culturali. Quest’anno allora saranno nostri ospiti due piccoli film della Giordania, nei prossimi anni sarà la volta di altri paesi. Un doveroso omaggio, a vent’anni dalla morte e novanta dalla nascita, a un geniale e travagliato registattore: Orson Welles. Di lui rivedremo L’infernale Quinlan con l’uso raffinatissimo del grandangolo e con la famosa prima ripresa (girata in una notte), uno tra i pianisequenza più belli di tutta la storia del Cinema. Il premio Horcynus Orca quest’anno verrà consegnato a Paolo Benvenuti, regista dal quale rimasi “folgorato” anni fa vedendo Il bacio di Giuda e che ho seguito tra i Festival di Locarno e Venezia vedendo quasi tutti i suoi film. Ho deciso di dedicargli anche una retrospettiva con tutti i suoi lungometraggi che lui stesso presenterà. Buone visioni Franco Jannuzzi PARCO HORCYNUS ORCA Capo Peloro, Messina Tel. 090 325236 Fax 090 3223038 [email protected] www.horcynusorca.it Direzione artistica festival: Franco Jannuzzi Dibattiti culturali con la partecipazione di: Gianfranco Anastasio, Sanni Prestipino, Gaetano Giunta, Serge Collet, ToninoPerna, Caterina Pastura, Franco Cicero, Francesco Faeta, Giovanni Raffaele, Angelo Sindoni, Arcangelo Badolati, Fabio Cuzzola, Andrea Romano, Giuseppe Ramirez. Si ringraziano: Lab80, Teatro Stabile di Calabria, B&B di Egidio Bernava. Fascicolo a cura di: Franco Jannuzzi, Massimo Barilla. Fondazione Horcynus Orca Progetto grafico e layout: Marco Lo Curzio, Gabriella Davì. sciara srl