Catalogo Festival - Fondazione Horcynus Orca

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Catalogo Festival - Fondazione Horcynus Orca
21-31 luglio Capo Peloro
(ME)
- 20-27 luglio Palmi
(RC)
horcynus festival
arcipelaghi della visione
2005
PARCO
HO, GIARDINO DELLE SABBIE, CAPO PELORO
MESSINA
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ANFITEATRO ALL’ APERTO, PALMI
PALMI
informazioni
ore 21:00
Ingresso per una serata: euro 6,50 - Abbonamento intero ciclo: euro 30,00
INIZIO PROIEZIONI:
PRESENTANO:
Valeria Alessi e Gianni Fortunato - Messina
Massimo Barilla e Fabio Vincenzi - Palmi
e v e n t i
Ripensando ai lavori che ho fatto in passato
per il teatro mi rendo conto di quanto può
essere diversa e particolare un’esperienza
come questa. In maniera molto naturale, mi
ritrovo sempre a dover comporre
concentrandomi su sensazioni mie che voglio
trasmettere al pubblico, armonizzandole con
quelle che prova l’attore, ma in questo caso
sono le immagini che lavorano per me, sono
queste infatti a creare la musica che diventa
una vera e propria espressione di quello che
sento. E queste immagini, la mia terra, il mio
mare e tutto quello che rientra nel mio mondo,
si conciliano perfettamente, con quello che
intendo esprimere. Dal punto di vista tecnico,
non a caso ho scelto di utilizzare la scala
araba di Hassan in quanto, a mio parere, nella
sua espressione musicale riesce a sottolineare
da un lato la tradizionalità della nostra musica,
e dall’altro l’apertura di frontiere elemento
caratteristico della musica in quanto arte.
Cerco di esprimere questa potenzialità in ogni
mio lavoro e mi piace pensare questa volta
come ogni volta di esserci riuscito!
Luigi Polimeni
s p e c i a l i
CONCERTO PER PIANO SOLO E IMMAGINI
di Luigi Polimeni e Franco Jannuzzi
> Prima parte
Rielaborazione di musiche per gli
spettacoli teatrali:
IL MONDO OFFESO regia Maria Maglietta
produzione Mana Chuma
LO STRANIERO regia Maria Maglietta
produzione Fondazione Metastasio
SPINE regia Salvatore Arena
produzione Mana Chuma
ROMEO E GIULIETTA regia Nicolaj Karpov
produzione Teatro Stabile di Calabria
MEDEA regia Maria Maglietta
produzione Mana Chuma,
Parco Nazionale d’Aspromonte,
Fondazione Corrado Alvaro
> Seconda parte
Rielaborazione di musiche per il
percorso base del Parco Horcynus Orca
regia video di Franco Jannuzzi
omaggio
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Orson
L’INFERNALE QUINLAN (TOUCH OF EVIL)
SCENEGGIATURA: Orson Welles
dal romanzo “Badge of Evil”
di Whit Masterson.
FOTOGRAFIA: Russell Metty.
MONTAGGIO: Aaron Stell e Vergil Vogel.
MUSICA: Henry Mancini.
SCENOGRAFIA: Robert Clatworthy e
Alexander Golitzen.
COSTUMI: Bill Thomas.
INTERPRETI: Orson Welles, Charlton Heston,
Janet Leigh, Joseph Cotten, Marlene
Dietrich, Zsa-Zsa Gabor.
di Orson Welles, USA,1958 - 93’(v.o. con sott. it.)
Welles
Una carica di dinamite uccide
due persone in prossimità di un
posto di frontiera proprio mentre sta transitando un poliziotto
messicano. Questi si interessa
al caso e scopre così che il
capitano Hank Quinlan, incaricato ufficialmente dell'inchiesta, produce prove false a carico di un sospettato. Proseguendo nelle sue ricerche, il poliziotto scopre che Quinlan è abituato da anni ad incastrare gli accusati con quel sistema, fabbricando prove false. Resosi conto di
quanto sta accadendo, prova a smascherare il suo superiore
ma ne scatena la violenta reazione.
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FILATI LASTEX (NEL RUMORE DELLE RUSPE)
SCENEGGIATURA: Andrea Cremaschi,
Davide Lantieri.
FOTOGRAFIA: Andrea Zambelli.
RIPRESE: D. Lantieri, A. Valtellina, A. Zambelli.
MONTAGGIO: Sergio Visinoni, A. Cremaschi,
D. Lantieri.
SOGGETTO: Angelo Maggio.
MONTAGGIO: Felice D’Agostino,
Arturo Lavorato.
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di Andrea Cremaschi e Davide Lantieri, Italia, 2004 - 47’
La demolizione di una vecchia fabbrica alla periferia di
Bergamo riporta alla luce la storia di una vittoria operaia. Nel
1974, in piena crisi economica, alla Filati Lastex viene licenziata la metà dei dipendenti. La fabbrica viene occupata e, dopo
mesi di lotta, gli operai dimostrano che la crisi è solo un pretesto per portare la produzione in Malesia. Gli enti locali acquistano la fabbrica, per proteggere il posto di lavoro dei 300
dipendenti e riavviare la produzione. Oggi, a fabbrica demolita, questa storia viene raccontata dai protagonisti della lotta.
LA GENTE DELL’ALBERO
di Angelo Maggio, Arturo Lavorato, Felice D’Agostino. Italia, 2003 - 30’
Il video documenta il culto arboreo che ogni anno si svolge ad
Alessandria del Carretto e che è seguito e documentato da
Angelo Maggio dal 1997. Il rito oggi si presenta molto vivo e
sentito tra gli abitanti del paese, sia tra quelli che vi risiedono che
tra quelli che sono emigrati che tornano in occasione della festa.
Ciò che oggi salta di più agli occhi è la grande voglia dei partecipanti a fare uno sforzo comune, ad avere un unico obiettivo, il
rito risulta quindi perfettamente rifunzionalizzato alle esigenze
attuali del gruppo-paese. La festa ha luogo ogni anno l’ultima
domenica del mese di aprile.
FARETA’ (IL LUOGO DELLA DANZA)
di Andrea Rovelli e Chiara Morcelli. Italia, 2004 - 22’
Nella lingua dei Sou-sou, la pricipale etnia della GuinèèConakry, fare significa danza, tà luogo. Sourakathà Djoubate è
stato maestro di Faretà, il luogo della danza, uno dei principali balletti nazionali della Guinèè-Conakry. Il maestro racconta le
origini e l'evoluzione dei ritmi più suonati e delle rispettive
danze. Attraverso un evento ive ripreso presso il c.s.a.
Pacìpaciana di Bergamo, il racconto si sviluppa in modo lineare grazie alle interviste concesse dal maestro. I ritmi suonati
vengono presentati parallelamente ai balletti più rappresentativi della guinèè: Faretà, Kolea, Soleil d'Afrique e Circus baobab.
FOTOGRAFIA: Pietro Crivelli.
MONTAGGIO: Tommaso Gaudiano.
MUSICHE: Giancarlo Parisi e Addamanera.
ZENIGMA
di Antonello Longo, Italia, 2005 - 61’
Viaggio alla scoperta del pianeta Z.E.N., Palermo; inchiestadocumentario sulla nascita, le contraddizioni e le essenze positive del quartiere Z.E.N. Il documentario racconta con sarcasmo
la realtà del quartiere nato da una violenta politica urbanistica
anni 60/70 che oggi continua ad essere luogo di emarginazione
e degrado sociale, dimenticato da istituzioni e Stato. Le voci del
quartiere e le testimonianze di giovani adolescenti esprimono con
voce corale il loro disagio di una vita “diversa” e il continuo
adattarsi ad una realtà e a un territorio ostile e a condizioni igienico/ambientali inadeguate.
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m o n d o
Percorsi nella fantascienza
hollywoodiana anni ’50.
ULTIMATUM ALLA TERRA
(THE DAY THE EARTH STOOD STILL)
SOGGETTO: dal racconto “Farewell to the
Master” di Harry Bates.
SCENEGGIATURA: Edmund H. North.
FOTOGRAFIA: Leo Tover.
EFFETTI SPECIALI: Fred Sersen.
INTERPRETI: Michael Rennie, Patricia Neal,
Hugh Marlowe, Sam Jaffe.
di Robert Wise, USA, 1951 - 92’ (v.o. con sott. it.)
L’alieno Klaatu e il suorobot
Gort atterrano con il loro disco
volante a Washington durante
gli anni della guerra fredda.
Essi portano un importante
messaggio per la terra che
Klaatu vuole comunicare ai
rappresentanti dei governi di
tutte le nazioni: un monito sui
pericoli della guerra atomica. Ma di fronte al sospetto dei terrestri la comunicazione risulta impossibile. Klaatu si trova allora costretto a prendere un’altra decisione…
IL PIANETA PROIBITO (FORBIDDEN PLANET)
SOGGETTO: Irving Block, Allen Adler,
liberamente tratto da “La tempesta” di
William Shakespeare.
SCENEGGIATURA: Cyril Hume.
FOTOGRAFIA: George J. Folsey.
EFFETTI SPECIALI: A. Arnold Gillespie,
Joshua Meador, Warren Newcombe,
Irving G. Ries, Bob Abrams.
INTERPRETI: Walter Pidgeon, Anne Francis,
Leslie Nielsen, Warren Stevens.
di Fred M. Wilcox, USA, 1956 - 98’ (v.o. con sott. it.)
Adams e il suo equipaggio
sono spediti in un pianeta per
investigare sul silenzio degli
scienziati che lo abitano.
Scoprono così che tutti, ad
eccezione del dottor Morbius
e di sua figlia Altaira, sono
morti per l’intervento di uno
strano mostro che vive nel pianeta. All’insaputa di Adams, Morbius ha fatto una scoperta
che non ha intenzione di condividere con nessun altro…
RADIAZIONI BX: DISTRUZIONE UOMO
(THE INCREDIBLE SHRINKING MAN)
SOGGETTO: dal romanzo “The Shrinking
Man” di Richard Matheson.
SCENEGGIATURA: Richard Alan Simmons,
Richard Matheson.
FOTOGRAFIA: Ellis W. Carter.
EFFETTI SPECIALI: Charles Baker,
Everett H. Broussard, Roswell A.
Hoffmann, Fred Knoth.
INTERPRETI: Grant Williams, Randy Stuart,
April Kent, Paul Langton, Raymond
Bailey, William Schallert.
di Jack Arnold, USA, 1957 - 81’ (v.o. con sott. it.)
Dopo essere stato esposto ad
una nebbia radioattiva durante una gita in barca con la
moglie, Scott Carey scopre
che il suo peso è sensibilmente
calato, così come la statura.
Con il passare dei giorni la
sua condizione si aggrava. In
preda allo sconforto, Carey si
isola, scrive le sue memorie, cerca nella nana di un circo una
possibile anima gemella, va a vivere infine in una casa di bambole che gli ha approntato la moglie. Ma le sue dimensioni
continuano a diminuire…
L’ESPERIMENTO DEL DOTTOR K (THE FLY)
SOGGETTO: George Lengelaan.
SCENEGGIATURA: James Clavell.
FOTOGRAFIA: Karl Struss.
EFFETTI SPECIALI: L. B. Abbott.
INTERPRETI: Vincent Price, David Hedison,
Patricia Owens, Herbert Marshall,
Kathleen Freeman, Betty Lou Gerson,
Charles Herbert.
di Kurt Neumann, USA, 1958 - 92’ (v.o. con sott. it.)
Adams e il suo equipaggio
sono spediti in un pianeta per
investigare sul silenzio degli
scienziati che lo abitano.
Scoprono così che tutti, ad
eccezione del dottor Morbius
e di sua figlia Altaira, sono
morti per l’intervento di uno
strano mostro che vive nel pianeta. All’insaputa di Adams, Morbius ha fatto una scoperta
che non ha intenzione di condividere con nessun altro…
retrospettiva Paolo Benvenuti
premio horcynus orca 2005
«I miei film sono ambientati nel passato
ma guardano all’oggi. Nel passato
trovo risposte più nitide e chiare a
domande presenti. Sono film che
descrivono una risalita verso il presente e
le sue contraddizioni. Ma sono anche
riflessioni su momenti chiave
dell’elaborazione di strategie di
dominio. E sulla resistenza dell’uomo.»
CONFORTORIO
SCENEGGIATURA: Paolo Benvenuti con la
collaborazione di Simona Foà.
SOGGETTO: da una ricerca storica
di Simona Foà.
FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio.
MONTAGGIO: Mario Benvenuti.
SCENOGRAFIA: Paolo Barbi.
COSTUMI: Marta Scarlatti.
SUONO (in presa diretta): Marco Fiumara.
INTERPRETI: Emidio Simini, Franco Pistoni,
Emanuele Carucci Viterbi, Adriano
Bjurissevich, Gianni Iazzaro.
di Paolo Benvenuti, Italia 1992, 85’
Roma, 1736. Abramo Cajvani
e Angeluccio della Riccia,
ebrei, denunciati per furto con
scasso, vengono, secondo la
legge dell’epoca, condannati
alla forca. Consuetudine vuole
che la notte precedente l’esecuzione i condannati siano
assistiti dai padri confortatori
dell’Arciconfraternita di San Giovanni Decollato. In questo
caso, trattandosi di ebrei, gli sforzi dei confortatori sono tesi a
convincere i due condannati a rinnegare la fede ebraica a favore della fede cristiana. Questo salverebbe la loro anima.
TIBURZI
SOGGETTO: Paolo Benvenuti,
Antonio Masoni.
SCENEGGIATURA: Paolo Benvenuti, Lele Biagi,
Mario Cereghino, Antonio Masoni.
CONSULENZA STORICA: Alfio Cavoli.
FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio.
MONTAGGIO: Roberto Perpignani.
SCENOGRAFIA: Paolo Barbi.
COSTUMI: Marta Scarlatti.
INTERPRETI: Pio Granelli, Silvana
Pampanini, Roberto Valenti.
di Paolo Benvenuti, Italia 1996 , 81’
Una donna vestita di nero
canta una canzone sul brigante Tiburzi. Quadri di cantastorie. Ottobre del 1896. Dopo
cinque anni di esilio in Francia,
il brigante Tiburzi ricompare in
Maremma. I carabinieri lo cercano e fanno visita ad alcuni
proprietari terrieri maremmani.
Si scopre così che Tiburzi, prima di essere allontanato, era
stato al loro servizio con il compito di mantenere l’ordine nella
regione. Ora che Tiburzi è tornato, è interesse di tutti, proprietari e forze dell’ordine, eliminarlo prima possibile.
IL BACIO DI GIUDA
SCENEGGIATURA: Paolo Benvenuti,
Gianni Menon e Marcella Niccolini
(consulenza di Roberto Filippini).
SCENOGRAFIA: Paolo Barbi.
COSTUMI: Marcella Niccolini e Damiano Sini.
FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio.
MONTAGGIO: Mario Benvenuti.
MUSICA: Stefano Bambini e Andrea di Sacco.
INTERPRETI: Carlo Bachi, Giorgio Algranti,
Emidio Simini, Marina Barsotti, Pio Gianelli,
Nicola Checchi, Roberto Morini.
SCENEGGIATURA (dagli atti originali
del processo): Stefano Bacci,
Paolo Benvenuti, Mario Cereghino.
FOTOGRAFIA: Aldo di Marcantonio.
SUONO IN PRESA DIRETTA: Fabio Melorio.
SCENOGRAFIA: Paolo Barbi,
Paola Peraro, Paolo Fischer.
COSTUMI: Marta Scarlatti.
MONTAGGIO: César Meneghetti.
COLLABORAZIONE ALLA REGIA: Paola Baroni.
INTERPRETI: Lucia Poli, Valentino Davanzati,
Renzo Cerrato, Paolo Spaziani, Lele Biagi,
Nadia Capocchini, Teresa Soldaini.
SCENEGGIATURA: Paola Baroni, Paolo
Benvenuti, Mario J. Cereghino.
FOTOGRAFIA: Gianni Marras.
MONTAGGIO: Cesar Augusto Meneghetti.
SCENOGRAFIA: Paolo Bonfini.
COSTUMI: Giovanni Addante.
INTERPRETI: David Coco, Antonio Catania,
Sergio Graziani, Aldo Puglisi, Francesco
Guzzo, Vincenzo Failla, Paolo Fiorino.
di Paolo Benvenuti, Italia 1998, 85’
S’immagina, in uno spazio e
in un tempo indeterminati, di
ascoltare la struggente testimonianza di Giuda Iscariota.
Narra, l’antico discepolo, del
muto legame con il suo
Maestro, del faticoso percorso
verso la parola di quell’uomo
la cui grandezza non fu solo
nella passione delle ultime ore ma nella infinita pazienza con
cui cercò sempre, nella sua vita breve, di farsi capire da uomini incapaci di comprenderlo.
GOSTANZA DA LIBBIANO
di Paolo Benvenuti, Italia 2000, 92’
San Miniato al Tedesco nel
Granducato di Toscana, novembre 1594. Monna Gostanza da
Libbiano è una contadina di sessant’anni che esercita da sempre il mestiere di levatrice e di
filatrice. Ma le sue altre attività,
soprattutto quella di “misurare i panni ai malati per conoscerne i mali”, mettono ben presto in allarme le autorità ecclesiastiche locali. A seguito di alcune denunce anonime, e per
ordine del vescovo di Lucca, l’anziana donna viene arrestata
con la grave accusa di stregoneria e sottoposta a lunghi ed
estenuanti interrogatori, volti a farle confessare le più nefande
pratiche diaboliche.
SEGRETI DI STATO
di Paolo Benvenuti, Italia 2003, 85’
Pisciotta, braccio destro di
Salvatore Giuliano, minaccia di
fare rivelazioni scottanti e documentate sugli insospettabili
implicati nella strage di Portella
della Ginestra, a partire dal
ministro Scelba. Al processo,
Pisciotta fa i nomi di diversi politici, ma la Corte rifiuta di farli
comparire in aula. Il suo legale inizia un’indagine personale, e
scopre dati contrastanti con la versione ufficiale della strage.
Soprattutto un quadro di complicità e connessioni che va al di là
della strage del bandito Salvatore Giuliano, e che vede implicazioni della mafia, dello Stato, della CIA, del Vaticano.
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OR I WOULD DIE TRYING
di Odeh A.Amarin, Giordania, 2005 - 4’30’’
Un ragazzo talentuoso che sogna selvaggiamente di trarre
qualcosa di straordinario da tutto ciò che fa! Si apre una
porta nera, all’inizio egli vuole far decollare il suo sogno,
perché si sente così depresso e vuoto ed è arrivato il
momento di risollevarsi, nonostante il suo lavoro artistico
vada avanti! Ma mentre ricorda ciò che questi lavori significano per lui… Una porta nera si chiude.
LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU
SCENEGGIATURA: Wes Anderson,
Noah Baumbach.
MONTAGGIO: Robert D. Yeoman.
MUSICA: Mark Mothersbaugh.
SCENOGRAFIA: Mark Friedberg.
COSTUMI: Milena Canonero.
INTERPRETI: Bill Murray, Owen Wilson,
Cate Blanchett, Anjelica Huston, Willem
Dafoe, Jeff Goldblum, Michael Gambon,
Noah Taylor.
di Wes Anderson, USA, 2004 -118’
Steve Zissou è un documentarista avventuriero. Marinaio e
sub, egli insegue da anni lo
squalo-giaguaro, strana specie
di animale che gli ha ucciso il
più caro membro dell’equipaggio. Parte quindi per mare
alla ricerca della sua nemesi
insieme a un gruppo variopinto di persone, tra cui un figlio ritrovato dopo molti anni.
L’impresa, però, è fiaccata da incidenti, assalti di pirati e altre
amene derive. Una parodia e un omaggio a Jacques Cousteau.
A CASABLANCA GLI ANGELI NON VOLANO
SCENEGGIATURA: Mohamed Asli.
FOTOGRAFIA: Roberto Meddi.
MONTAGGIO: Raimondo Aiello.
SCENOGRAFIA: Fettah Attaoui.
MUSICHE: Stefan Micus.
INTERPRETI: Abdessames Miftah El Kheir,
Abderrazak El Badaoui, Leila El Hayani,
Rachid El Hazmir.
di Mohamed Asli, Marocco/Italia, 2004 - 94’
In un villaggio tra le montagne
abita la famiglia di Said. Sua
moglie Aicha e i figli, cercano
di sopravvivere al rigido inverno. Per mantenerli Said è
costretto
a
trasferirsi
a
Casablanca; Aicha, contraria
alla sua partenza, lo supplica
di tornare: Casablanca è pericolosa e fagocita gli esseri umani. Ma Said ha trovato lavoro in
un ristorante con due amici, Ottman e Ismail. Per loro la vita è
tutt'altro che facile: Ottman non pensa ad altro che al suo cavallo che ha lasciato alle cure della madre; Ismail ha visto un paio
di scarpe costose che sono diventate la sua ossessione...
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO…
E ANCORA PRIMAVERA
SCENEGGIATURA E MONTAGGIO: Kim Ki-duk.
FOTOGRAFIA: Baek Dong-hyeon.
MUSICA: Bark Jee-wong.
SCENOGRAFIA: Stefan Schonberg.
COSTUMI: Kim Min-hee.
INTERPRETI: Oh Yeong-su, Kim Ki-duk, Kim
Young-min, Seo Jae-kyeong, Ha Yeo-jin,
Kim Jong-ho.
di Kim Ki-duk, Corea del Sud/Germania, 2003 - 103’
Un monaco cresce un giovanissimo allievo al centro di un
lago cinto dalle montagne. Le
stagioni si alternano, il bambino diventa ragazzo e si innamora di una coetanea, presso
di loro per essere curata.
Conosciuta la passione, egli si
allontana dal maestro, la cui
vita continua a svolgersi al ritmo di sempre. Diventato uomo, il
ragazzo fa ritorno: non ha dominato le passioni e si è macchiato di un omicidio.
OSAMA
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Siddiq Barmaq.
FOTOGRAFIA: Ebrahim Ghafuri.
MUSICA: Mohammad Reza Darwishi.
MONTAGGIO: Siddiq Barmak.
SCENOGRAFIA: Akbar Meshkini. Suono:
Faroukh Fadai, Behreuz Shahamt.
INTERPRETI: Marina Golbahari, Arif Herati,
Zubaida Sahar, Khwaja Nader,
Mohammad Aref Harati, Hamida Refah,
Gol Rahman Ghorbandi.
di Siddiq Barmak, Afghanistan/Giappone/Irlanda, 2003 - 83’
Kabul, 1996, quattro mesi
dopo la presa della città da
parte dei Talebani. La madre
della dodicenne Maria non
può più lavorare in ospedale, e
le è impossibile trovare altre
fonti di sostentamento perché
vedova e senza familiari
maschi che possano accompagnarla per le strade. La nonna della piccola propone di trasformarla in un maschietto, e per un po’ lo stratagemma funziona.
Ma Maria-Osama dovrà andare alla scuola coranica, e lì verrà
scoperta e punita, perdendo per sempre le tracce della famiglia.
ASPETTANDO LA FELICITA’
SCENEGGIATURA: Abderrahmane Sissako.
FOTOGRAFIA: Jacques Besse.
MONTAGGIO: Nadia Ben Rachid.
MUSICA: Anouar Brahem, Oumou Sangare.
SCENOGRAFIA: Laurent Cavero,
Joseph Kpobly.
COSTUMI: Maji-da Abdi.
SUONO: Antoine Ouvrier, Alioune Mbow.
INTERPRETI: Mohamed Mahmoud Ould
Mohamed, Khatra Ould Abder Kader,
Maata Ould Mohamed Abeid.
di Abderrahmane Sissako, Francia/Mauritania, 2002, 96’
Nouadhibou è un piccolo villaggio di pescatori battuto dal
vento, stretto tra l’oceano e il
deserto, sulla costa della
Mauritania. Qui, ai confini del
mondo, giunge il giovane
Abdallah per far visita alla
madre prima di emigrare in
Europa. Nell’attesa di ripartire, il ragazzo che non conosce la lingua locale, osserva silenzioso e solitario l’universo che lo circonda… La vita scorre
lenta a Nouadhibou, sospesa tra desiderio e melanconia in
attesa di un’ipotetica felicità.
c i n e m a
CLEAN
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Olivier Assayas.
FOTOGRAFIA: Eric Gautier.
MUSICA: Brian Eno, David Roback, Tricky.
MONTAGGIO: Luc Barnier.
SCENOGRAFIA: François-Renaud Labarthe,
Bill Fleming.
SUONO: Guillaume Sciama,
Richard Flynn, Herwig Gayer.
INTERPRETI: Maggie Cheung, Nick Nolte,
Béatrice Dalle, Jeanne Balibar, Don
McKellar, Jodi Crawford, James Johnston.
SCENEGGIATURA: Kitano Takeshi.
FOTOGRAFIA: Yanagishima Katsumi.
MONTAGGIO: Kitano Takeshi.
MUSICA: Hisaishi Jo.
INTERPRETI: Maki Kurodo, Oshima Hiroko,
Kawahara Sabu , Terajima Susumu..
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s a b b i e
di Olivier Assayas, Francia/Canada/U.K., 2004 - 110’
Lee Hauser, cantante rock dalla
carriera quasi bruciata, arriva
con la compagna Emily Wang
in Canada. La donna amministra i contratti di Lee e condivide con lui la dipendenza dall’eroina. Quella sera stessa,
litigano e si separano, ma l’indomani l’uomo viene trovato
morto per un’overdose e Emily è condannata a sei mesi di reclusione. Uscita dal carcere, non può recuperare il figlio Jay, da
sempre affidato ai nonni paterni. Emily non riesce a reinserirsi nel
mondo dello spettacolo e decide di andare a Parigi.
IL SILENZIO SUL MARE (A SCENE AT THE SEA)
di Kitano Takeshi,Giappone, 1991 - 101’ (v.o. con sott. it.)
La vita del sordomuto Shigeru,
netturbino, procede tranquilla;
fino a quando, tra l'immondizia, il giovane scopre una tavola da surf abbandonata. Il mare
si increspa. Shigeru adatta la
tavola e si tuffa goffamente
nelle onde sotto lo sguardo
tenero della sua compagna e
quello divertito degli amici. È l'inizio della sua passione per il surf.
Shigeru tralascia il lavoro e diventa un esperto. Entrato nei
migliori, un giorno piovoso, Shigeru scompare, lasciando la tavola a galleggiare sul bagnasciuga, tra le onde di nuovo calme.
RITORNARE RAGAZZI (KIDS RETURN)
SCENAGGIATURA: Kitano Takeshi.
FOTOGRAFIA: Yanagishima Katsumi.
MONTAGGIO: Kitano Takeshi.
MUSICA: Hisaishi Jo.
INTERPRETI: Ando Masanobu, Kaneto Ken,
Morimoto Reo, Yamaya Hatsuo, Oka
Mitsuko, Ishibashi Ryo, Terajima Susumu.
di Kitano Takeshi, Giappone, 1996 - 107’ (v.o. con sott. it.)
Shinji e Masaru sono due perdigiorno: compagni di scuola passano il loro tempo girando in
bicicletta, facendo scherzi ai
professori, ricattando i compagni, bevendo e fumando in un
bar, dove ammirano la classe
degli yakuza.I professori li tollerano, i compagni li sopportano
e li temono, qualcuno un po' li invidia. Per il futuro sono indecisi
tra la carriera di comici e quella di modelli. Un giorno Masaru
decide di iscriversi a una palestra di boxe per imparare a combattere. Shinji lo segue e ben presto si rivela più dotato di lui, sino
a salire sul ring da promettente professionista…
SAUVAGE INNOCENCE
SCENEGGIATURA: Philippe Garrel.
DIALOGHI: Marc Cholodenko, Chilique
Garrel, Arlette Langmann.
FOTOGRAFIA: Raoul Coutard.
MONTAGGIO: Françoise Collin.
MUSICA: Jean-Claude Vannier.
COSTUMI: Justine Pearce.
INTERPRETI: Mehdi Belhaj Kacem, Julia
Faure, Michel Subor, Mathieu Genet,
Valérie Kéruzoré, Jean Pommier,
Francine Bergé, Maurice Garrel.
SCENEGGIATURA: Tony Gatlif.
FOTOGRAFIA: Céline Bozon.
MONTAGGIO: Monique Dartonne.
MUSICA: Tony Gatlif, Delphine Mantoulet.
SCENOGRAFIA: Brigitte Brassart.
INTERPRETI: Romain Duris, Lubna Azabal,
Leila Makhlouf, Habib Cheik.
di Philippe Garrel, Francia/Olanda, 2001 - 123’
François Mauge, giovane regista, ha terminato di scrivere la
sceneggiatura del suo prossimo film. E’ osteggiato dai
produttori. Incontra Lucie: è la
ragazza destinata a diventare
la sua compagna, e attrice del
film. Si tratta di un film contro
l’eroina, incentrato su Carole,
l’ex compagna di François, deceduta in seguito a un’overdose.
La situazione con i produttori non migliora. François si rivolge
a Chas, un tempo amico di Carole, che possiede il denaro
necessario per il film, ma si occupa di affari poco chiari. Chas
decide di appoggiare il progetto, ma vorrà qualcosa in cambio.
EXILS
di Tony Gatlif, Francia/Giappone,2004 - 104’
Zano e Naima sono due giovani francesi di radici algerine. Un
giorno Zano ha l’idea di intraprendere un ideale “viaggio di
ritorno”, alla riscoperta delle
tracce degli avi in quella terra
che nessuno di loro due ha mai
visto, e la ragazza accetta di
seguirlo, pur con qualche dubbio. I due partono quasi senza bagagli e confortati dalle cassette di musics techno che Zano ha portato con sé. Il viaggio procede a piedi o con mezzi di fortuna.
LA MORTE CORRE SUL FIUME (The Night of the Hunter)
SOGGETTO: dal romanzo di Davis Grubb.
SCENEGGIATURA: James Agee.
FOTOGRAFIA: Stanley Cortez.
MONTAGGIO: Robert Golden.
MUSICA: Walter Schumann.
INTERPRETI: Robert Mitchum, Lilian Gish,
Shelley Winters, Peter Graves, Billy
Chapin, Sally Jane Bruce, Evelyn Varden,
James Gleason, Gloria Castillo.
di Charles Laughton, USA, 1955 - 90’ (v.o. con sott. it.)
Siamo in Virginia, ai tempi della
depressione. Il pazzo predicatore Harry Powell, pluriomicida
di vedove che inganna con il
suo fascino per portar via loro il
gruzzolo. Sulle dita della mano
sinistra ha tatuato "hate" (odio);
su quelle della destra "love"
(amore). In questo modo inscena epici sermoni-match in cui la mano destra abbatte alla fine la
sinistra. Arrestato per il furto di un'auto, conosce in prigione Ben
Harper, padre di John e della piccola Pearl, condannato a morte
per una rapina che gli ha fruttato 10.000 dollari. I soldi sono
nascosti nella bambola che Pearl si porta sempre appresso e solo
i due bambini sono a conoscenza del segreto.
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GHASIB
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di Zaid Ghasib, Giordania,2005 - 6’
Il film affronta un concetto astratto collegato al senso dell’esistenza dell’uomo, la conoscenza e il primo approccio con la
consapevolezza, l’impressione che deriva da questo incontro,
la forma dei sentimenti ed il modo di affrontarli. In quel momento l’uomo diviene consapevole di se stesso e di ciò che lo circonda e dell’essenza della propria esistenza. Questo dialogo
interiore traduce il concetto di infinito in un senso collettivo
generale. Il film parla alla mente piuttosto che all’emozione,
rivolgendosi all’umanit a prescindere da cultura, religione o
origini etniche.
Sarà con noi il regista.
GUERRA
di Pippo Delbono, Italia, 2003 - 53’
Tratto dall’omonima piece teatrale
di Pippo Delbono.
FOTOGRAFIA: Paolo Santolini.
MONTAGGIO: Marco Spoletini.
PRODUZIONE: Daniela Cattaneo Diaz
per (H)Films.
INTERPRETI: Bobò, Gianluca Ballarè
Gianni “Puma”Briano
Margherita Clemente, Piero Corso,
Armando Cozzuto, Pippo Delbono,
Lucia della Ferrera, Fausto Ferraiuolo.
Vincitore del David di Donatello 2004, migliore documentario italiano
Tratto da uno spettacolo teatrale che altro non era che la registrazione di un viaggio in
Israele e Palestina, visitazione
in punta di piedi, attenta, scrupolosa, quasi religiosa verso
una zona di conflitto. Un “teatro di guerra” nella doppia
accezione di attraversamento
della scena come della vita
reale, che pian piano si guadagna la prima fila. E’ il bisogno di
rappresentare la vita che nasce dalla marginalità e la gioia che
può nascere da sofferenza e diversità. Tra appunti di viaggio,
emozioni e sguardi, il film racconta storie che attraversano i confini, sottolineando l’alta funzione civile del teatro e dell’arte.
Sarà con noi il regista.
PRIMO AMORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Matteo Garrone,
Massimo Gaudioso e Vitaliano Trevisan,
liberamente tratto da
Il cacciatore di anoressiche di M. Mariolini.
FOTOGRAFIA: Marco Onorato.
MUSICA: Banda Osiris.
MONTAGGIO: Marco Spoletini.
SCENOGRAFIA: Paolo Bonfini.
SUONO: Maricetta Lombardo.
INTERPRETI: Vitaliano Trevisan,
Michela Cescon.
di Matteo Garrone, Italia, 2004 - 97’
Vicenza: Vittorio, proprietario
di un piccolo laboratorio di oreficeria incontra con un annuncio
Sonia, commessa e modella.
Comincia subito a vivere con lei
in una torretta comprata per
l’occasione, la rende succube,
la costringe a dimagrire: da 57
chili vuole che scenda a 40.
intanto il lavoro va male, vende tutto, reagisce con violenza a
una crisi di Sonia in un ristorante. Sonia si libererà di lui, forse,
lasciandolo a terra in una pozza di sangue.
Sarà con noi il regista.
LACAPAGIRA
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Andrea Piva.
FOTOGRAFIA: Gianenrico Bianchi.
SCENOGRAFIE E ARREDAMENTO:
Maria Teresa Padula.
COSTUMI: Francesca Leondeff.
MUSICHE: Ivan Iusco.
MONTAGGIO: Alessandro Piva,
Thomas Woschitz.
INTERPRETI: Dino Abbrescia, Mino
Barbarese, Mimmo Mancini, Dante
Marmone, Paolo Sassanelli.
di Alessandro Piva, Italia, 1999 - 85’
Nella periferia di Bari due giovani balordi, Pasquale e
Minuicchio, perdono il contatto con un fornitore di droga. I
due tornano a mani vuote da
Carrarmato, il boss locale, che
non prende bene la cosa, infatti così non sarà in grado di
rifornire la sala giochi di un
bar, luogo di smistamento e vendita. Due ragazzi trovano la
droga, mentre nel locale entra a forza una donna che cerca il
marito, e Sabino, il gestore, è incalzato sia da alcuni avventori
sia dai poliziotti.
Sarà con noi il protagonista Dino Abbrescia.
L’ESTATE DI MIO FRATELLO
di Pietro Reggiani, Italia, 2004 - 80’
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Pietro Reggiani.
FOTOGRAFIA: L. Coassin, W. Germondari.
MONTAGGIO: A. Corradi, V. Girodo.
SCENOGRAFIA: L. Taravella, P. di Montereale.
COSTUMI: Valentina Taviani.
MUSICHE: Giuliano Taviani.
PRODUZIONE: Antonio Ciano per Nuvola
Film, Axelotil-Pablo.
INTERPRETI: Davide Veronese, Tommaso
Ferro, Maria Paiato, Pietro Bontempo.
Vincitore Camuna d'oro al Bergamo Film Meeting 2005
Verona, 1970. Il piccolo Sergio
è figlio unico ed è molto amato
dai suoi genitori, non ha amici
ma è dotato di una immaginazione tanto fervida che gli permette di divertirsi anche da
solo. Le cose per lui iniziano a
cambiare quando mamma e
papà gli annunciano che presto
avrà la compagnia di un fratellino. Sergio è sconvolto e ha paura
di perdere la vita idilliaca che ha condotto finora, così inizia a
fantasticare sui vari modi in cui potrebbe eliminare il piccolo in
arrivo. Purtroppo la madre perde il bimbo che attende e Sergio
viene assalito dai sensi di colpa.
Sarà con noi il produttore Antonio Ciano.
DOVE NON IO
SOGGETTO E SCENEGGIATURA:
Enrico Giannetto e Franco Jannuzzi.
FOTOGRAFIA: Luca Coassin.
MONTAGGIO: Alberto Valtellina.
MUSICA: Giovanni Renzo.
di Franco Jannuzzi, Italia, 1996 - 15’
Attraverso dei frammenti ricostruiamo pochi giorni di un’esistenza, quella di un’attrice in crisi con il suo lavoro e con la vita stessa. Frammenti sonori, frammenti visivi, così come è frammentaria
la vita stessa. I luoghi sono quotidiani, ma diventano particolari,
personali, si fondono con lei e la sua anima. Non sappiamo perché e quando la crisi sia iniziata, ne siamo invasi, conosciamo un
desiderio, quello di riprendere ciò che si era interrotto, ma è il
ritorno ad un luogo non definito, che forse non esiste, a cui dobbiamo tendere, se vogliamo esistere ancora.
Sarà con noi l’attrice Giusi Cataldo
2005
arcipelaghi della visione
horcynus festival
Mi ha sempre affascinato costruire un Festival del Cinema guardando il mare, in questo caso le
acque dello Stretto di Messina,
acque che mettono in comune
una distanza-vicinanza con una
terra che continuamente abbiamo
di fronte. Mi piacerebbe costruire
un ponte esclusivamente culturale, così quest’anno iniziamo un
gemellaggio con la città di Palmi.
In queste serate quindi due schermi, due fasci di luce si guarderanno in un continuo rimando di storie, personaggi e realtà diverse.
Ponte culturale anche tra tutte le
terre del Mediterraneo, perché
solo la mescolanza, il meticciato è
segno di ricchezza e quindi contaminazioni, scambi, attraversamenti di orizzonti mentali e culturali.
Quest’anno allora saranno
nostri ospiti due piccoli film della
Giordania, nei prossimi anni sarà
la volta di altri paesi.
Un doveroso omaggio, a
vent’anni dalla morte e novanta
dalla nascita, a un geniale e travagliato registattore: Orson
Welles.
Di
lui
rivedremo
L’infernale Quinlan con l’uso
raffinatissimo del grandangolo e
con la famosa prima ripresa (girata in una notte), uno tra i pianisequenza più belli di tutta la storia del Cinema.
Il premio Horcynus Orca quest’anno verrà consegnato a
Paolo Benvenuti, regista dal
quale rimasi “folgorato” anni fa
vedendo Il bacio di Giuda e che
ho seguito tra i Festival di Locarno
e Venezia vedendo quasi tutti i
suoi film. Ho deciso di dedicargli
anche una retrospettiva con tutti i
suoi lungometraggi che lui stesso
presenterà.
Buone visioni
Franco Jannuzzi
PARCO HORCYNUS ORCA
Capo Peloro, Messina
Tel. 090 325236
Fax 090 3223038
[email protected]
www.horcynusorca.it
Direzione artistica festival:
Franco Jannuzzi
Dibattiti culturali
con la partecipazione di:
Gianfranco Anastasio,
Sanni Prestipino,
Gaetano Giunta,
Serge Collet,
ToninoPerna,
Caterina Pastura,
Franco Cicero,
Francesco Faeta,
Giovanni Raffaele,
Angelo Sindoni,
Arcangelo Badolati,
Fabio Cuzzola,
Andrea Romano,
Giuseppe Ramirez.
Si ringraziano:
Lab80,
Teatro Stabile di Calabria,
B&B di Egidio Bernava.
Fascicolo a cura di:
Franco Jannuzzi, Massimo Barilla.
Fondazione Horcynus Orca
Progetto grafico e layout:
Marco Lo Curzio, Gabriella Davì.
sciara srl