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CONVERSAZIONI RAVENNATI 2009
Filosofi di oggi a colloquio con i Maestri di ieri
L’ETA’ MODERNA
Hegel
Conferenza di Massimo Adinolfi
Giovedì 26 Novembre, ore 17.30
Ravenna, Teatro Alighieri, Sala Arcangelo Corelli
Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 13/11/2009
Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito di Hegel / Jean Hyppolite ;
introduzione e bibliografia di Vincenzo Cicero ; traduzione di Gian Antonio De Toni. - [Milano] :
Bompiani Il pensiero occidentale, 2005. - XXXIV, 783 p. ; 22 cm.
Inventario 406494
Collocazione DEWEY 193 446
Jean Hyppolite si propone di fare un commento e una parafrasi che
seguono con fedeltà il testo hegeliano pagina per pagina,
nell'intento di renderne più comprensibile l'insieme. Ogni appiglio
interno al testo viene sfruttato per chiarire le varie connessioni di
un'opera che ha esercitato sulle menti più diverse un fascino quasi
pari alle difficoltà intrinseche che l'accompagnano. Grazie alla
inesauribile fruibilità e all'esemplare rigore di questo strumento,
come scrive Vincenzo Cicero nella sua introduzione al volume,
<<il commento di Jean Hyppolite alla Fenomenologia dello Spirito
è ancora oggi, a sessant'anni suonati, un modello insuperato di
interpretazione “oggettiva” del libro più famoso di Hegel>>.
Su Hegel / Valerio Verra ; a cura di Claudio Cesa. - Bologna : Il mulino, [2007]. - XX, 403 p. ; 22
cm.
Inventario 433309
Collocazione DEWEY 193 496
Il volume offre un’ampia scelta degli scritti di argomento hegeliano pubblicati da Valerio Verra,
uno dei massimi studiosi e interpreti del filosofo tedesco. Muovendosi fra gli approcci più diversi la storia delle idee in senso lato, l’analisi lessicale e la ricognizione filologica e lessicografica delle
fonti hegeliane - l'autore offre un prezioso contributo per l’approfondimento di importanti aspetti e
momenti del pensiero di Hegel, dal confronto con la filosofia antica (Aristotele, Plotino) a quello
con grandi protagonisti della sua epoca (Goethe) o con i termini centrali della filosofia della natura
e dell'estetica (arte e vita, poesia e pittura).
Introduzione alla lettura di Hegel : lezioni sulla Fenomenologia dello spirito
tenute dal 1933 al 1939 all'École pratique des hautes ètudes / Alexandre Kojève ;
raccolte e pubblicate da Raymond Queneau ; edizione italiana a cura di Gian Franco Frigo. - Milano
: Adelphi, 1996!. - 770 p. ; 23 cm.
Inventario 306837
Collocazione COLL. Ad. 18 14
“Commentando la Fenomenologia (come dire: ricostruendo la genesi del mondo storico e
l'articolazione dello Spirito), Kojève riuscì a mettere in evidenza alcuni nuclei roventi: innanzi tutto
le figure del Signore e del Servo - e il gioco fra queste e le nozioni di Desiderio e Riconoscimento.
Immensa è la carica eversiva di questi temi... Ovvie sono le conseguenze nella direzione di una
lettura radicale sia di Marx sia di Freud. Ma anche il tema della “Fine della Storia”, penosamente
banalizzato in anni recenti, affiora qui come una sfida vertiginosa. Seguendo queste lezioni
avvertiamo con rara evidenza la sensazione dell'elaborarsi di un pensiero mentre si formula, passo
per passo. Così come percepiamo con perfetta nitidezza gli sviluppi (anche pratico-politici) a cui
una certa linea speculativa può condurre. E niente può aiutarci a capire che cosa sia il lavoro del
concetto come questo libro, con il suo procedere fatto di incursioni e di indugi fra le righe del testo
di Hegel e nei meandri di una delle menti più affilate dell'epoca moderna”.
2
Estetica / Georg Wilhelm Friedrich Hegel ; edizione italiana a cura di Nicolao Merker ;
introduzione di Sergio Givone. - Torino : Einaudi, [1997]. - 2 v. ; 21 cm. ((Trad. di N. Merker,
Nicola Vaccaro.
Inventari 313060; 313061 Collocazione DEWEY 111.85 82 1; 2
L’ Estetica affronta un tema di particolare interesse, e ha dato vita
anche a un neologismo entrato poi nel linguaggio comune:
«Weltanschauung», visione del mondo. Qui compare per la prima volta
questo termine, in forma di plurale: le diverse visioni del mondo.
Ovviamente, «Weltanschauung» è un’espressione romantica, riferita al
mondo in cui siamo. Tuttavia l’arte è capace di rispecchiare le diverse
concezioni o visioni del mondo, offrendoci di esse un’immagine visiva,
intuitiva. Perciò la storia della vita spirituale conserva la sua attualità,
paradossalmente, proprio nella storia dell’arte, ricettacolo delle visioni
del mondo. Dico «paradossalmente», perché l’arte è quella «maestra del
passato», che fa rivivere ogni cosa come se fosse attuale. […]L’Estetica
di Hegel tuttavia non ha dato espressione concettuale solo all’arte
(rispettando quella forma dialettica costruttiva così rigorosa, propria del
procedere hegeliano) ma dà modo, in essa, di riconoscere subito anche
noi stessi. In quest’opera non affiora soltanto l’arte, ma anche tutta la storicità della vita umana, il suo
necessario dispiegarsi nella dimensione del tempo. (Hans-Georg Gadamer)
Lineamenti di filosofia del diritto : diritto naturale e scienza dello Stato / Georg
Wilhelm Friedrich Hegel ; edizione del testo tedesco, introduzione, traduzione, note e apparati di
Vincenzo Cicero. - Milano : Rusconi libri, 1996. - 667 p. ; 21 cm.
Inventario 304588
Collocazione DEWEY 193 137
I Lineamenti di filosofia del diritto - pubblicati a Berlino nell'ottobre 1820 - rappresentano la summa del
pensiero etico - politico di Hegel, l'ultima opera in volume da lui pubblicata, e forse quella che ha più
influito nella storia e nel pensiero politico europeo. Con il sottotitolo Diritto naturale e scienza dello
Stato in compendio, il filosofo espone sinteticamente le linee fondamentali del processo dialettico di
autodeterminazione dell'Idea, che ha lo scopo di “comprendere concettualmente lo Stato e di esporlo
come qualcosa di intimamente razionale”.
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (1830) / Georg Wilhelm Friedrich
Hegel ; introduzione, traduzione, note e apparati di Vincenzo Cicero. - Milano : Rusconi, 1996. 1027 p. ; 21 cm.
Inventario 306965
Collocazione DEWEY 193 145
L'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio fu pubblicata ad Heidelberg nel 1817 a uso degli
studenti di Hegel. Opera molto travagliata dal punto di vista compositivo, tanto da essere redatta prima
nel 1827 e in versione definitiva nel 1830, l'Enciclopedia è concepita da Hegel come un “prospetto
generale sull'intero ambito della filosofia”; uno strumento didattico elaborato per fungere da filo
conduttore nella dialettica insegnamento-apprendimento, da utilizzare nelle sue lezioni universitarie.
“Deve ricevere i suoi necessari chiarimenti nel contesto dell'esposizioni orale” delle lezioni. È l'opera
più sistematica di Hegel e può essere considerata come la summa esatta e fedele del suo pensiero, in cui
espone in forma concisa ed “esoterica” l'intero suo sistema filosofico. […] L'oggetto principale
dell'intera trattazione è l'idea assoluta (il Dio cristiano uno e trino) nel ciclo completo delle sue forme
speculative, Logica, Natura, Spirito e del suo manifestarsi dialettico - speculativo.
3
Fenomenologia dello spirito / Georg Wilhelm Friedrich Hegel ; introduzione, traduzione, note
e apparati di Vincenzo Cicero. - Milano : Rusconi libri, 1995. - 1148 p. ; 21 cm.
Inventario 299885
Collocazione DEWEY 193 125
La Fenomenologia espone “il sapere nel suo divenire”, cioè le varie tappe dell'autodispiegamento
dialettico dello Spirito nella Storia. Essa comprende le diverse figure dello Spirito come stazioni del
cammino mediante il quale esso diviene Sapere puro ovvero Spirito assoluto. In ogni suddivisione
fondamentale di questa scienza vengono considerate: la coscienza, l'autocoscienza, la ragione
osservativa e attiva, lo Spirito nelle sue varie forme (etico, colto, morale, religioso), per giungere
allo Spirito assoluto o Sapere puro. L'introduzione di Cicero mette in evidenza le difficoltà, il
significato e i contenuti dell'opera. Il glossario, la bibliografia e gli indici analitici completano
l'opera.
Lezioni sulla filosofia della storia / G. W. F. Hegel ; a cura
di Giovanni Bonacina e Livio Sichirollo. - Roma [etc.] : GLF
editori Laterza, 2003. - XLIV, 470 p. ; 21 cm. ((Trad. di G.
Bonacina, L. Sichirollo.
Inventario 364675
Collocazione DEWEY 193 370
“Oggetto di questo corso di lezioni è la storia mondiale come
storia filosofica, vale a dire non riflessioni generali sulla storia,
ricavate di qui e da illustrare muovendo dal contenuto storico
preso solo come esempio, bensì la storia mondiale stessa”. Le
Lezioni di Hegel sono riproposte nell'edizione a cura del figlio
Karl, risalente al 1840.
Il dolore dell'indeterminato : una attualizzazione della filosofia politica di Hegel
/ Axel Honneth. - Roma : Manifestolibri, [2003]. - 142 p. ; 17 cm.
Inventario 366294
Collocazione DEWEY 193 375
Partendo dall'analisi di un testo hegeliano fondamentale, i Lineamenti di filosofia del diritto, Axel
Honneth procede nel suo tentativo di riattualizzazione del pensiero del filosofo tedesco attraverso una
lettura politica dei legami intersoggettivi che determinano l'attuale struttura sociale. […] L’autore
recupera il tema hegeliano del “riconoscimento” come fonte di conflitto e di rinnovamento sociale. La
giustizia è considerata da Hegel, al pari della morale, come “spirito oggettivo”, poiché si costituisce
nella possibilità di concepire l'idea della libera volontà universale. Accostandosi a Rousseau, Kant e
Fichte, Hegel ritiene che ogni determinazione morale e giuridica possa essere considerata legittima solo
in quanto esprime l'autonomia e l'autodeterminazione degli uomini. Honneth mette in evidenza come
Hegel vada oltre le elaborazioni kantiane e fichtiane, strutturando un modello più complesso e articolato
di “libero volere”. Per Hegel, infatti, l'autodeterminazione dell'individuo deve riguardare esclusivamente
la libertà come risultato della volontà che si determina da sé: affinché ciò possa avvenire, sostiene
Hegel, è necessario che i bisogni, i desideri e gli impulsi siano esperiti come espressione e conferma
della propria libertà. Al problema della determinazione della libertà come fattore etico è dedicata la
terza parte del libro di Honneth. Questi sottolinea l'importanza dell'intersoggettività, che permette
all'individuo di fare esperienza dell'eticità e della libertà. L'autorealizzazione e il riconoscimento sono i
cardini della lettura che Honneth compie di Hegel e che mettono in risalto l'importanza della
comunicazione anche nella definizione di un'etica capace di creare le condizione della libertà umana.
(Gianluca Giachery da L’Indice)
4
Hegel / [a cura di Armando Massarenti ; testi di Alessandro Ravera, Valerio Verra]. - Milano : Il
Sole 24 ore, c2006 (stampa 2007). - 599 p. : ill. ; 22 cm. ((Resp. desunte dal controfront. - Suppl. a:
Il Sole 24 ore. - In custodia.
Inventario 430804
Collocazione DEWEY 193 490
Hegel è il primo filosofo a voler fare di tutta la storia dell’umanità un sistema coerente, e a dargli un
andamento dinamico, scandendolo in una visione dialettica degli eventi, delle epoche, dei processi
psicologici e sociali. L’universo, la realtà stessa, è per lui l’autosviluppo dello spirito del mondo. Il
processo funziona per salti, che si esplicano nelle triadi che ogni studente ha imparato: tesi, antitesi,
sintesi. La libertà consiste nel dominare la legge della storia. Solo uno stupido tenterà di opporvisi
adducendo casomai qualche ragione morale. Davanti alle forze della storia, ai grandi uomini che la
creano, allo Stato, che è il naturale svolgimento delle “libertà dello spirito”, gli individui non
valgono nulla e disprezzabili sono quei riformatori che pretendono di rendere gli uomini più felici.
Da qui la tesi di alcuni critici che vedono in Hegel uno degli ispiratori dei più atroci totalitarismi, di
destra e di sinistra.
Hegel teologo e l'imperdonabile assenza del principe di questo mondo / Vito
Mancuso. - Casale Monferrato : Piemme, 1996. - 422 p. ; 23 cm.
Inventario 306393
Collocazione DEWEY 193 156
Riconoscere e mostrare l’alta densità teologica della filosofia di Hegel, facendo giustizia di tante
interpretazioni sia filosofiche sia teologiche che ignorano del tutto questo dato, rappresenta lo scopo
principale di questo studio. Esso giunge a mostrare che il cristianesimo viene assunto da Hegel
come la verità del mondo, e che da esso il filosofo fa scaturire la sua visione della storia, del suo
senso, e della sua finalità. Se la filosofia hegeliana presenta una lettura del cristianesimo
ultimamente incompatibile con l’integrità cristiana, non per questo è permesso al pensiero non
raccogliere l’alta sfida per il cristianesimo che la filosofia hegeliana costituisce.
Hegel / Herbert Schnädelbach. - Bologna : Il mulino, \2002!. 175 p. ; 21 cm. ((Trad. di Furio Ferraresi.
Inventario 403802
Collocazione DEWEY 193 437
Questo volume fornisce una presentazione complessiva del
pensiero del massimo filosofo dell'idealismo tedesco, Georg
Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831). La chiave prescelta
dall'autore per offrire una lettura unitaria dell'opera hegeliana è
l'esposizione della “principale figura di pensiero speculativa”
utilizzata in essa. Di questo modo di ragionare l'autore rintraccia
l'origine in Kant, Fichte, Hölderlin e nel pensiero teologico, per
poi dimostrarlo in atto nelle principali opere di Hegel, dalla
Fenomenologia dello spirito alla Logica, dalla Filosofia del diritto
alla Filosofia della storia.
5
Il senso del fondamento in Hegel e Severino / Umberto Soncini ; prefazione di Emanuele
Severino. - Genova [etc.] : Marietti 1820, [2008]. - 383 p. ; 21 cm.
Inventario 451542
Collocazione DEWEY 121 129
Il saggio mette a confronto i fondamenti filosofici del pensiero di
Hegel e di Severino. A differenza di altri studi che hanno
confrontato il pensiero hegeliano e quello severiniano sotto
particolari punti di vista, questo è il primo studio sistematico che
fa i conti con le opere dei due pensatori nella loro interezza.
Benché non sia stato trascurato l'aspetto filologico e storico critico del dialogo filosofico, questo studio ha voluto entrare
nell'essenza della riflessione portata avanti dai due pensatori.
L'hegelismo viene considerato come la forma di epistéme più
coerente e rigorosa dell'idealismo tedesco e, consequenzialmente,
il compimento di tutto il pensiero filosofico occidentale a partire
dalla sua origine greca. Ciò malgrado l'hegelismo viene ad
imbattersi in contraddizioni insolubili, in particolare la non
conciliabilità tra dimensione ontologica fondativa e quella
storicistica del divenire, cioè il tempo: l'essere e il tempo. Hegel naufraga proprio nel tentativo di
pensare rigorosamente l'identità e la non-contraddizione. La filosofia severiniana, invece,
oltrepassato il divenire in senso occidentale, rimane fedele al proprio canone della
incontraddittorietà e si dimostra in grado di rispondere alle incoerenze hegeliane.
Il pensiero di Hegel. - [Roma] : Rai Trade. - 5 DVD (238 min. compless.). ((Tit. del
contenitore.
Inventari 450181, 450184, 450187, 450191, 450194
Collocazione VDOC 190 01 4.1 – 4.5
“E’ noto a tutti l’ascendente universale che Hegel esercitò sul 19º secolo e l’importanza che egli
mantiene nella nostra cultura come ideatore della dialettica filosofica, così come l’influenza
esercitata, da pioniere del pensiero, su grandi economisti come Karl Marx, e l’impronta
determinante che diede a tutta la teologia e alla filosofia dell’età successiva, non soltanto in
Germania. Eppure, dal punto di vista filosofico, nel corso del nostro secolo, Hegel è apparso ancora
più vicino a noi”. (Hans-Georg Gadamer)
Hegel in Italia : dalla storia alla logica / Vincenzo Vitiello. - Milano : Guerini, °2003!. 318 p. ; 21 cm.
Inventario 367908
Collocazione DEWEY 193 379
Tra la fine dell'800 e la prima metà del '900, il pensiero di Hegel ha suscitato non solo nuovi
commenti e nuove interpretazioni, ma anche nuove filosofie, che, pur riconoscendo la loro
derivazione hegeliana, si sono formate in alternativa al sistema filosofico tedesco. L'intento di
questo volume è di valutare sin dove la filosofia italiana di ispirazione hegeliana di Croce, Paci,
Gentile, Spirito, Calogero, Severino e Bertrando Spaventa sia riuscita a portarsi all'altezza del suo
autore di riferimento.
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