Spett.le Ditta - Policlinico "Paolo Giaccone"

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Spett.le Ditta - Policlinico "Paolo Giaccone"
Sede Legale Via del Vespro n°129 – 90127 Palermo. Tel 0916551111 - P.I. 05841790826
Area Provveditorato
Via Enrico Toti n°76
telefono 0916555500 – fax 0916555502
Prot.
Palermo,
2012
OGGETTO: INVITO A GARA CIG: 3823433CB6 - PROCEDURA NEGOZIATA PER LA
FORNITURA DI N°2 CISTOSCOPI FLESSIBILI PDD CON FORMULA REPAIR
EXCHANGE, COMPRENSIVA DELLA MANUTENZIONE FULL RISK PER ALMENO
TRE ANNI PER L’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “PAOLO
GIACCONE”.
RACCOMANDATA A.R.
Spett.le Ditta
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E’ intenzione di questa Amministrazione procedere, mediante procedura negoziata, ai sensi
dell’articolo 125 del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n.163, e del regolamento aziendale disciplinante
l’acquisizione in economia di beni, servizi e forniture, approvato con Deliberazione del Direttore
Generale approvato n. 118 del 9.12.2009 e modificato successivamente con deliberazione n. 79 del
3.03.2010 per l’aggiudicazione della fornitura di n°2 CISTOSCOPI flessibili PDD, con formula
repair exchange, comprensiva della manutenzione full risk per almeno tre anni per l’Unità Operativa
di Urologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone”, per una spesa
complessiva presunta a base d’asta di €. 18.000,00 = I.V.A ESCLUSA (Codice CIG: 3823433CB6).
Si rappresenta che i CISTOSCOPI flessibili devono avere le seguenti caratteristiche tecniche:
- Diametro canale operativo: 7,2 Ch. ca;
-
Diametro esterno: 16.5 Ch. ca;
Angolazione UP: 210 ° ca;
Angolazione DOWN 140° ca;
- Angolo visuale: 120° ca;
- Lunghezza operativa : 380 mm ca.
La fornitura deve intendersi comprensiva di quanto segue:
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Fornitura dei CISTOSCOPI flessibili PDD;
N. 1 valigia di trasporto;
N. 1 Set per l’effettuazione del test di tenuta;
Attrezzi per la pulizia dello strumento;
n. 1 Pinza flessibile per biopsia;
n. 1 Pinza flessibile per corpo estraneo tipo “ alligatore”;
n. 1 elettrodo per coagulazione.
Imballaggio, trasporto del bene ;
Assistenza al collaudo dell’apparecchiatura;
Fornitura di eventuali manuali di installazione, gestione e manutenzione nonché di manuali
contenenti tutte le metodiche e le modalità di applicazione redatti in lingua italiana, su
supporto cartaceo ed elettronico;
Corso di addestramento da effettuarsi presso l’Unità Operativa di Urologia dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Policlinico "Paolo Giaccone”, per il corretto utilizzo
dell’apparecchiatura in questione;
Servizio di manutenzione preventiva, correttiva, straordinaria, di verifica, sostitutiva, con
l’obbligo di corretto mantenimento delle prestazioni e della sicurezza, e relativa
assistenza tecnica, per la durata della garanzia post-vendita di 36 mesi , come indicato
nella lettera di invito ed in particolare la fornitura, sostituzione e manutenzione ordinaria
e straordinaria di tutte le parti di ricambio, necessarie a garantire il regolare
funzionamento del box, a qualsiasi titolo deteriorate salvo il dolo;
Permuta di n. 1 cistoscopio Storz mod. 11272 cl e n. 1 cistoscopio Acmi mod. ACN2,
ubicati presso l’Unità Operativa di Urologia.
I prodotti offerti devono corrispondere ai requisiti previsti dal D. Lgs. 46/97 e ss.mm.ii. ed essere in
possesso del marchio CE conforme alla loro destinazione d’uso.
Il fornitore accetta, sin d’ora, di uniformarsi alle prescrizioni che eventuali leggi, promulgate nel
corso della fornitura, dettassero per la disciplina della produzione e del commercio del prodotto.
L’impresa aggiudicataria si assume l’obbligo di fornire beni di produzione corrente e nuovi di
fabbrica.
I beni forniti devono essere privi di difetti dovuti a vizi di materiali impiegati e devono possedere
tutti i requisiti indicati dall’Impresa aggiudicataria nell’offerta e nella documentazione tecnica,
nonché in vigore all’atto del collaudo.
I beni forniti, a prescindere che siano prodotti dall’Impresa aggiudicataria e da Imprese terze,
dovranno essere garantiti dall’Impresa aggiudicataria per tutti i vizi costruttivi ed i difetti di
malfunzionamento, per un periodo di 36 mesi, a partire dalla data di collaudo con esito favorevole.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti che beni potrebbero
manifestare durante il periodo di garanzia, dipendenti da vizi di costruzione, di installazione, di
configurazione e da difetti dei materiali impiegati.
I quantitativi sopra indicati non impegnano l’Ente, potendo essere variati in relazione alle necessità
delle Unità Operative interessata.
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Nessuna pretesa potrà muovere la Ditta fornitrice per eventuali variazioni quantitative.
A tal fine si invitano le Ditte interessate a partecipare alla procedura negoziata per la fornitura in
oggetto.
La procedura negoziata è regolata dalla normativa vigente, nonché da quanto stabilito dalla presente
lettera d’invito.
I beni in questione devono essere consegnati presso l’Unità Operativa di Urologia dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Policlinico di Palermo entro 10 giorni dal ricevimento dell’ordine per
corrispondenza o per fax, salvo concordato diversamente.
All’atto della consegna, il bene sarà sottoposto a controllo qualitativo da parte di un incaricato
dell’Azienda.
Il controllo e l’accettazione dei beni da parte dell’incaricato non solleva il fornitore dalle
responsabilità per le proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti ed occulti del bene stesso.
Il bene consegnato se non risulta in possesso dei requisiti richiesti potrà essere rifiutato da questa
Azienda non solo alla consegna, ma anche successivamente, e ciò nei casi in cui il bene dovesse
palesare qualche difetto non rilevato e non immediatamente rilevabile.
Il fornitore sarà tenuto a ritirare il bene contestato, a sue spese, con l’obbligo di restituire nel tempo
indicato dall’Azienda il bene corrispondente nella qualità.
I prodotti aggiudicati dovranno essere forniti in confezioni che ne garantiscono la buona
conservazione durante il trasporto, il facile immagazzinamento per sovrapposizione e riportare ben
leggibili, in lingua italiana, la descrizione tecnico-quantitativa del contenuto, il nome e la ragione
sociale del produttore ed ogni altra informazione utile al loro riconoscimento.
Tutti i prodotti forniti dovranno corrispondere, per caratteristiche e confezioni, alle norme di
legge e di regolamento che ne disciplinano la produzione, la vendita ed il trasporto.
L’Impresa aggiudicataria dovrà concordare la consegna dei prodotti con l’Unità di Staff di
Ingegneria Clinica ( 0916553150 – 3288105635 – 3346952521) stabilendo con tale Unità il
giorno e l’ora previsti per la consegna e per il successivo collaudo.
La consegna dovrà essere effettuato presso l’Unità Operativa di Urologia dell’Azienda Ospedaliera
secondo le modalità che saranno impartite e secondo i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì (escluso i festivi ) dalle ore 08.30 alle ore 13.00.
I beni dovranno essere consegnati esclusivamente nei quantitativi richiesti dall’Azienda
Ospedaliera.
I prodotti dovranno essere forniti in confezione originale e sigillata e recare, tassativamente,
stampigliato la denominazione dell’Impresa, le caratteristiche del prodotto e comunque tutte le
indicazioni stabilite dalle norme di legge.
All'atto della consegna il fornitore deve presentare l'apposito documento di trasporto in duplice
esemplare od altro documento idoneo, nel quale siano indicati il modello e la quantità ( numero)
dell’apparecchiatura.
Il fornitore che consegni la fornitura in ritardo, rispetto ai tempi massimi previsti nella presente
lettera di invito o che consegnandola di qualità non conforme a quella stabilita e invitato a
sostituirla, vi provveda in ritardo, contravviene ai patti stabiliti. L’Azienda si riserva, nella forma
che riterrà più opportuna, di intervenire in merito alla verifica della gestione della fornitura.
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In caso di inadempimento relativamente allo svolgimento della fornitura, l’Azienda si riserva di
applicare, in contraddittorio con l'Impresa aggiudicataria, le penali di seguito indicate, previa
contestazione scritta mediante raccomandata con avviso di ricevimento in riferimento alla
riscontrata inadempienza, assegnando un termine, non inferiore a 10 giorni, per la presentazione
delle controdeduzioni.
In caso di silenzio o qualora le controdeduzioni non siano ritenute valide od accoglibili, saranno
applicate le seguenti penalità con motivato provvedimento dell’Azienda:
In caso di ritardo nella fornitura per cui si sia verificato il ritardo: penale pari a 100,00 € per
ogni giorno lavorativo di ritardo oltre il 5° giorno previsto per la consegna,
indipendentemente dal valore dell’ordine.
In caso di ritardo nel completamento della fornitura per cui si sia verificato il ritardo: penale
pari a 50,00 € per ogni giorno lavorativo di ritardo oltre il 3° giorno previsto per il
completamento della fornitura, indipendentemente dal suo valore.
In caso di fornitura di articoli non aggiudicati o difformi per qualità e marchio dall’offerta,
oltre alla richiesta di sostituzione: penale pari al 20% del valore della merce non
rispondente.
In caso di ritardo nella sostituzione della merce difforme per cui si sia verificato il ritardo:
penale pari a 50,00 € per ogni giorno lavorativo di ritardo oltre il 5° giorno previsto per il
ritiro, indipendentemente dal suo valore.
In caso di mancato rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera di invito: penale da
50,00 € a 150,00 €, commisurata alla gravità dell’inadempimento contestato soprattutto in
relazione ai disagi provocati ai servizi.
L’Azienda, oltre all’applicazione delle penali, dispone che il termine massimo di ritardo della
consegna non possa eccedere comunque i giorni 20 (venti); trascorso detto termine
l’Amministrazione potrà avvalersi della facoltà di aggiudicare la fornitura ad altra impresa, fatti
salvi i propri diritti di risarcimento danni.
Il corrispettivo per i prodotti in questione o l’importo delle penali applicate potrà essere
recuperato dalla stessa Amministrazione mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle
fatture in pagamento emesse dalla ditta inadempiente, e ne sarà data comunicazione al fornitore con
raccomandata con avviso di ricevimento.
Si intende fatto salvo il diritto dell'Azienda al risarcimento di eventuali ulteriori danni subiti o
delle maggiore spese sostenute a causa dell'inadempimento contrattuale.
L’aggiudicazione riguarderà l’intera fornitura e verrà aggiudicata con il criterio del prezzo
più basso ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs n. 163/2006.
Nel caso in cui due o più ditte offrissero lo stesso prezzo si procederà al sorteggio.
Non saranno ammesse offerte di prodotti che non abbiano le caratteristiche minime sopra
descritte.
Le ditte offerenti si impegnano espressamente a vincolare le condizioni proposte per un periodo di
180 giorni decorrenti dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte.
Per poter partecipare alla gara ogni ditta concorrente dovrà far pervenire, a mezzo raccomandata
a.r., postacelere o su corrispondenza affrancata autoprodotta, o a mezzo corriere autorizzato, o
brevi manu presso l’Area Provveditorato dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Paolo
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Giaccone ” – Via Enrico Toti n°76 – 90128 PALERMO, entro e non oltre le ore 12,00 del 2
FEBBRAIO 2012, a pena di esclusione dalla gara, un plico sigillato sui lembi di chiusura, recante
esternamente la denominazione della ditta mittente e la seguente dicitura: “PROCEDURA
NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI N°2 CISTOSCOPI FLESSIBILI PDD CON FORMULA
REPAIR EXCHANGE, COMPRENSIVA DELLA MANUTENZIONE FULL RISK PER
ALMENO TRE ANNI PER L’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO
“PAOLO GIACCONE”.
La busta contenente l’offerta dovrà essere indirizzata al Responsabile dell’Area Provveditorato .
Per la consegna del plico brevi manu si fa presente che l’ufficio protocollo è aperto
inderogabilmente dalle ore 8,30 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì.
Oltre detto termine non sarà valida alcuna offerta anche se sostituita o aggiuntiva ad offerta
precedente.
Le offerte redatte in modo imperfetto, o contenenti comunque condizioni aleatorie e/o indeterminate
non verranno accettate e saranno considerate nulle.
Non saranno ammesse offerte economiche in aumento o uguale rispetto all’importo complessivo
posto a base d’asta.
Le offerte telegrafiche o a mezzo telefax non saranno considerate valide.
Il prezzo indicato nell’offerta dovrà rimanere fisso ed invariabile e sarà, inoltre, comprensivo di
trasporto, imballaggio presso l’Azienda Ospedaliera destinataria e di tutti gli oneri di natura fiscale
esclusa l’I.V.A. che sarà addebitata a norma di legge.
Nel plico sopra citato devono essere contenuti, a pena d’esclusione:
1. BUSTA “A” – documentazione amministrativa, sigillata e controfirmata sui lembi di
chiusura a pena d’esclusione, contenente a pena di esclusione:
a) dichiarazione sostitutiva a dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione alla
gara, ai sensi dell’articolo 46 e seguenti del D.P.R. 445/2000 . Tale dichiarazione dovrà essere
prodotta, ai sensi dell’articolo 73, comma 4, del D.Lgs 163/2006, utilizzando l’allegato modello
B, con la quale il legale rappresentante, dichiara, sotto la propria responsabilità, il possesso dei
requisiti morali e professionali analiticamente indicati nello stesso modello e la capacità
economica, finanziaria e tecnica.
Si fa presente che il presente modello di dichiarazione/certificazione sostitutiva:
♦ riunisce una pluralità di dichiarazioni e informazioni aventi ognuna una sua rilevanza
specifica ed autonoma e, pertanto, la mancanza di una o più delle predette dichiarazioni o
informazioni determina l’esclusione dalla gara.
♦ potrà essere anche autonomamente riprodotto (in caso di eventuali carenze di spazio o per
altre particolari esigenze) purché contenga - a pena di esclusione dalla gara - tutte le
singole dichiarazioni richieste, rese – possibilmente - nel rispetto della sequenza
assegnata dall’Azienda Ospedaliera nel modello allegato “ B” allegato alla presente
lettera di invito.
La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore, ed in tal caso deve essere allegata la
relativa procura a pena di esclusione. (all. B)
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b) Cauzione provvisoria pari al 2 % dell’importo complessivo a base d’asta del lotto per cui si
intende partecipare (art. 75 D.lgs. n. 163/2006).
L’importo della cauzione definitiva è ridotto al 50 per cento qualora sia in possesso della
certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 rilasciata da
organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000.
c) Dichiarazione con cui il titolare o il legale rappresentante della ditta partecipante si impegna
ad indicare, in caso di aggiudicazione, un conto corrente unico su cui far confluire tutte le somme
relative all’appalto, ai sensi dell’art. 2 della L.R. Siciliana n. 15 del 20/11/2008 e s.m.i.
d) Dichiarazione con cui il titolare o il legale rappresentante della ditta partecipante si impegna
a collaborare con le Forze di Polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o
condizionamento di natura criminale, ai sensi dell’art. 8 del Programma Quadro “Sicurezza e
Legalità per lo Sviluppo della Regione Siciliana”.
e) Dichiarazione con cui il titolare o il legale rappresentante della ditta partecipante si impegna
ad osservare quanto sancito dalla legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i. (c.d. Piano straordinario
contro le mafie), ed in particolare la tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3), il controllo degli
automezzi adibiti al trasporto dei materiali (art. 4).
f) Certificazione relativa ai versamenti previdenziali ed assicurativi (D.U.R.C.) in corso di
validità alla data di presentazione dell’offerta, a pena di esclusione.
g) La presente lettera invito sottoscritta per accettazione dal titolare o dal legale rappresentante
della ditta, a pena di esclusione.
h) Dichiarazione, ai sensi dell’art. 41, lettera C, del decreto legislativo 163/2006 e ss.mm.ii. dalla
quale si evinca il fatturato globale realizzato dal concorrente negli ultimi tre esercizi e il fatturato
relativo alla fornitura del materiale oggetto della gara realizzato negli ultimi tre esercizi non
inferiore a quello a base d’asta.
La dichiarazione di cui al punto a) dovrà essere compilata, nelle forme e nei modi indicati, a pena di
esclusione.
La cauzione provvisoria di cui al punto b) dovrà essere prodotta nelle forme previste dall’art. 75
d.lgs. n. 163/2006 a pena di esclusione.
Le dichiarazioni di cui ai punti c), d), e) , f) g) , h), devono essere prodotte a pena di esclusione.
BUSTA “B” – documentazione tecnica, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura a pena
d’esclusione, contenente a pena di esclusione:
1) Una descrizione tecnica dettagliata dei prodotti offerti che abbiano caratteristiche minime
non inferiori a quelle indicate nella presente lettera di invito e indicante le registrazioni Ministero
della sanità ( se esistenti ).
2) dichiarazione di conformità alle normative di sicurezza elettrica, norme tecniche rilasciata dal
fabbricante/produttore di cui CEI EN 60601-1 (CEI 62-5) (allegare copia della certificazione);
3) dichiarazione di conformità normativa rilasciata dal fabbricante/produttore
dell’apparecchiatura/e proposti a quanto indicato dalla direttiva CEE 89/336 relativa alla
compatibilità elettromagnetica per ciascun prodotto offerto. Nel caso che la casa produttrice sia una
ditta straniera la documentazione di cui al punto precedente dovrà prevedere la traduzione in lingua
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italiana del testo, e dovrà essere corredata da una dichiarazione di conformità all’originale. Tale
dichiarazione dovrà essere autenticata ai sensi dell’art 38 del DPR 445 del 28/12/2000.
4) Indicazione del codice CND, CIVAB e UMDC dell’apparecchiatura offerta, se esistenti.
5) Documentazione attestante il possesso della marcatura CE e classe di appartenenza del
dispositivo secondo il Decreto Legislativo n.46 del 24 Febbraio 1997 e successive modificazioni ed
integrazioni in attuazione Direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici ( Dichiarazioni del
fabbricante o certificazioni di conformità rilasciate dal laboratorio ed ente indipendente ). Nel caso
che la casa produttrice sia una ditta straniera la documentazione di cui al punto precedente dovrà
prevedere la traduzione in lingua italiana del testo, e dovrà essere corredata da una dichiarazione di
conformità all’originale. Tale dichiarazione dovrà essere autenticata ai sensi dell’art 38 del DPR
445 del 28/12/2000.
Le dichiarazioni di cui ai punti 1), 2), 3), 4), 5) devono essere prodotte a pena di esclusione.
BUSTA “C” - offerta economica, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura a pena
d’esclusione, espressa in euro, in cifre e lettere, ed al netto dell’iva, con l’indicazione del lotto a cui
si riferisce. La stessa dovrà essere sottoscritta per esteso, in modo leggibile, dal titolare o dal
rappresentante legale della ditta offerente. In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e
quello in lettere, sarà ritenuto valido quello più conveniente per l’Amministrazione. L’offerta
economica complessiva, da redigersi su carta semplice, non potrà essere uguale o superiore
all’importo posto a base di gara del lotto a cui si partecipa.
1) L’offerta economica, sottoscritta dal titolare della ditta o dal legale rappresentante della società
con firma leggibile apposta per esteso dal sottoscrittore, deve contenere le indicazioni che sono
elencate nello schema di offerta allegata alla presente lettera d’invito, allegando alla stessa, copia di
un documento di riconoscimento in corso di validità e deve tenere in considerazione formula repair
Exchange di n. 1 cistoscopio Stroz mod. 11272 cl e n. 1 cistoscopio Acmi mod. ACN2.
Nello schema di offerta sono indicati per ogni singolo prodotto:
il nome commerciale dell’attrezzatura e il codice della ditta concorrente;
il numero di unità dell’attrezzatura;
il prezzo unitario offerto che potrà essere espresso con un numero di decimali non
superiore a cinque cifre decimali, espressi in cifre e lettere , I.V.A. ESCLUSA;
prezzo totale netto della fornitura calcolato moltiplicando il prezzo unitario netto offerto
con i quantitativi riportati nella tabella di cui all’allegato “A“ per il relativo prodotto, che
potrà essere espresso con un numero di decimali non superiore a cinque cifre decimali,
espressi in cifre e lettere , I.V.A. ESCLUSA;
codice CND attribuito per l’apparecchiatura;
il prezzo proposto per l’acquisto dei cistoscopi da cedere in permuta.
l’I.V.A percentuale da applicare;
l’importo complessivo che potrà essere espresso con un numero di decimali non superiore
a due cifre decimali, espresso in cifre e lettere, I.V.A. ESCLUSA;
2) Dichiarazione, a seguito di disposizioni della Direzione di questa Azienda, che il prezzo
offerto relativamente al prodotto è pari od inferiore ai prezzi più bassi offerti ad altre Aziende
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Sanitarie sul territorio Italiano ovvero in caso contrario indicare i prezzi più bassi che codesta Ditta
ha praticato alle altre Aziende Sanitarie con le motivazione che hanno determinato il maggior
prezzo offerto a questa Azienda;
3) Dichiarazione:
• di aver fornito, nell’ultimo triennio, medesimo materiale presso le Aziende Sanitarie
della Regione Siciliana e di indicare le Aziende Sanitarie in cui è stata svolta la fornitura
ed il relativo prezzo ed indicare il prezzo più basso praticato in tale triennio;
oppure
• di non aver fornito, nell’ultimo triennio, medesimo materiale presso le Aziende Sanitarie
della Regione Siciliana.
4) Listino prezzi ufficiali attualmente in vigore in formato cartaceo e ove possibile su supporto
informatico ( CD ROM ).
Le dichiarazioni di cui ai punti 1), 2), 3) , 4) devono essere prodotte a pena di esclusione.
Resta inteso che:
• Nel caso in cui i prodotti offerti non abbiano le caratteristiche minime indicate nella lettera
di invito la ditta offerente sarà esclusa dalla gara.
• L’Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare la gara qualora i prodotti offerti
non dovessero rispondere a quanto richiesto, ovvero dovessero venir meno i motivi della fornitura.
• L’Amministrazione si riserva di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta
valida. L’Amministrazione, comunque, per determinazione unilaterale ed a propria assoluta
discrezione, potrà valutare l’offerta stessa economicamente non vantaggiosa per l’Azienda, e,
quindi, non procedere all’aggiudicazione, anche quando siano state osservate tutte le norme
previste, senza che il soggetto interessato abbia nulla a che pretendere. In tal caso
l’Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, i più ampi poteri ivi compresi quelli di
far ripetere l’esperimento di gara.
• L’aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria, mentre lo sarà
per l’Azienda Ospedaliera solo subordinatamente all’avvenuta formalizzazione degli atti di
aggiudicazione.
• Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora, per qualsiasi motivo, lo
stesso non giunga in tempo utile.
• Trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna eventuale offerta, anche se
sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
• Non sono ammesse le offerte condizionate a quelle espresse in modo indeterminato o con
riferimento ad offerta relativa ad altra gara o ad altro atto.
• L’omissione o l’incompletezza di uno qualsiasi dei documenti e/o certificati richiesti,
comporterà l’automatica esclusione dal procedimento di gara.
• Le ditte dovranno specificare nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche minime indicate
nella lettera di invito.
• Saranno escluse dalla procedura le ditte che proporranno offerte con caratteristiche inferiori
rispetto a quelle minime della lettera di invito.
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• Per tutto quanto non contemplato nella presente lettera invito, valgono le disposizioni di cui
al regolamento generale dell’Azienda ospedaliera, nonché alle vigenti disposizioni di legge.
La Ditta aggiudicataria, entro dieci giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva deve
presentare al fine della stipula del contratto la seguente documentazione:
1) il deposito cauzionale definitivo nella misura nella misura del 10 per cento dell’importo della
fornitura aggiudicato e con le seguenti modalità:
a) presso la Tesoreria di ogni singola Azienda Ospedaliera, in valuta legale o con assegni circolari
(intestati direttamente al Tesoriere della singola Azienda Ospedaliera ) o con libretti di deposito
al portatore non vincolati o con titoli di Stato (o garantiti dallo Stato), fatta avvertenza che i
Titoli dello Stato verranno conteggiati ai valori di Borsa del giorno della costituzione del
deposito;
b) mediante Fideiussione bancaria (rilasciata da Aziende di Credito di cui all'articolo 5 del R.D.L.
12.03.1936, n.375 e successive modificazioni e/o integrazioni ) o Polizza assicurativa (rilasciata
da Impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del
D.P.R. 13.02.1959, n°449 e successive modificazioni e/o integrazioni ).
Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative essere previamente corredate di autentica circa
l'identità, la qualifica ed i poteri dei soggetti firmatari il titolo di garanzia e devono essere
corredate dall’impegno del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva qualora l’Impresa
risultasse aggiudicataria. Si precisa che saranno accettate fidejussioni rilasciate da intermediari
finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.L.vo. 385/93, che svolgano in
via esclusiva o prevalente attività di rilascio garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero
dell’Economia.
In ogni caso il deposito cauzionale deve essere effettuato con un unico tipo di valori.
Nell'ipotesi in cui il deposito cauzionale definitivo fosse costituito mediante fideiussione
bancaria o mediante polizza assicurativa, per la validità di tali forme di deposito, l'Istituto garante
dovrà espressamente dichiarare:
- di rinunciare al termine semestrale previsto dall'art. 1957 del codice civile;
- di obbligarsi a versare all'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Paolo Giaccone “,
su semplice domanda scritta, senza eccezioni ed entro 30 giorni dalla richiesta di
incameramento, senza il consenso o anche in caso di opposizione dell'Impresa aggiudicataria
e con l'esclusione del beneficio della preventiva escussione dei suoi beni, l'ammontare della
somma richiesta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Paolo Giaccone “;
- di ritenere valida la fideiussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale e di
prendere atto che lo svincolo della cauzione verrà disposto dall’Azienda Ospedaliera
Universitaria Policlinico “ Paolo Giaccone “, dopo la completa estinzione di tutti i rapporti
contrattuali, secondo le disposizioni di legge regolanti la materia, e, comunque, finché non
sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita ogni controversia.
L’importo della cauzione definitiva è ridotto al 50 per cento qualora sia in possesso della
certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 rilasciata da
organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000.
Il deposito cauzionale definitivo, in qualunque forma prestato, deve coprire l’intero periodo di
validità del contratto .
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2) certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio competente per territorio, di data non
anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, contenente:
gli estremi dell’atto costitutivo ed eventuali atti successivi che abbiano modificato od
integrato l’atto medesimo e l’annesso statuto; il nominativo delle persone delegate a
rappresentare ed impegnare legalmente la società stessa;
l’attestazione che la società non si trovi in stato di liquidazione o fallimento, che la
medesima non abbia presentato domanda di concordato e che a carico di essa non si siano
verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di
gara; Qualora tale ultima attestazione non risultasse dal certificato di iscrizione alla
C.C.I.A.A., l’Impresa dovrà richiedere il certificato che attesti quanto richiesto al
Tribunale - Sezione Fallimenti competente per territorio;
il nulla osta ai sensi del D.P.R. 252/98 (antimafia);
3) certificato DURC , di data non anteriore a tre mesi a quella di aggiudicazione, che attesti la
regolarità contributiva previdenziale ed assicurativa a favore dei propri dipendenti;
4) Certificato di regolarità degli adempimenti tributari dell’Ufficio dell'Agenzia delle Entrate nel
cui ambito territoriale ricade la sede dell’Impresa, da cui risulti l'inesistenza di pendenze fiscali;
nel caso vi siano pendenze deve esserne specificata la natura;
5) certificato attestante che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro
dei disabili di cui alla Legge 68/1999, che disciplina il diritto al lavoro dei disabili o, in
alternativa, autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante della condizione di non
assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatoria;
6) scheda fornitore dell’Impresa aggiudicataria, compilata secondo il modello che sarà trasmesso
da questa Azienda, debitamente compilata;
7) scheda informazioni sui requisiti tecnico-professionali dell’Impresa aggiudicataria a norma
dell’articolo 26 del D.lgs 81/2008, debitamente compilata e completa dei documenti previsti;
8) documento di accettazione delle specifiche minime per la formulazione del contratto ai sensi
dell’articolo 26 del D.Lgs 9 Aprile 2008, n°81;
9) Nominativo con proprio recapito telefonico ( telefono cellulare ) e fax del responsabile per il
coordinamento del servizio al quale fare riferimento in caso di necessità;
10) nominativo del rappresentante delegato da codesta Impresa alla sottoscrizione del contratto
precisando: nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e relativo indirizzo, codice fiscale
e relativa qualifica con la trasmissione della procura notarile che autorizza il soggetto
individuato alla stipula del contratto in questione;
11) Polizza assicurativa che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a
cose e persone con validità dalla data del contratto e per tutta la durata dello stesso compresi
eventuali rinnovi e/o proroghe.
12) Documentazione comprovante l’apertura di un c/c unico su cui far confluire tutte le somme
relative al presente servizio.
13) In caso di R.T.I. deve essere prodotto il relativo atto costitutivo, nonché tutta la documentazione
sopra elencata per ciascuna Ditta componente il raggruppamento.
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L’Azienda Ospedaliera si riserva di disporre con provvedimento motivato, ove ne ricorra la
necessità, l’annullamento della gara senza che le ditte partecipanti o l’eventuale aggiudicataria
abbiano alcunché a pretendere.
In caso di controversie legali legate all’esecuzione, installazione, manutenzione ed assistenza
della fornitura è competente il Foro di Palermo.
Alla ditta aggiudicataria verranno corrisposti i prezzi unitari indicati in sede di gara
L’importo della fattura viene pagato tramite la Tesoreria dell'Azienda, ai sensi del D.Lgs. n°231
del 9 ottobre 2002, entro 90 giorni dalla data ricevimento fattura, a fornitura regolarmente eseguita
ed a controllo avvenuto, salvo diversa pattuizione stabilita dalle parti per iscritto. Tale termine resta
interrotto qualora l’Azienda chieda chiarimenti.
Scaduto il termine, in caso di mancato pagamento, all’Impresa fornitrice verranno corrisposti gli
interessi moratori al saggio legale, ai fini e per gli effetti del D. Lgs. n°231 del 9 ottobre 2002.
Tale termine resta interrotto qualora l’Azienda chieda chiarimenti.
Si intendono pervenute il 15 del mese, tutte le fatture registrate tra il 1° e il 15° giorno del mese
stesso; il 30 del mese tutte le fatture registrate tra il 16° e l’ultimo giorno del mese stesso.
In caso di ritardo nei pagamenti, viene indicato, a titolo di proposta contrattuale, un tasso di mora
in misura pari al tasso BCE stabilito semestralmente e pubblicato con comunicazione del Ministero
dell’Economia e delle Finanze sulla GURI, secondo quanto previsto dall’art. 5 del D.Lgs. 231 del 9
ottobre 2002, maggiorato di un punto percentuale.
Si comunica che le contestazioni formalizzate inibiscono, fino a completa definizione, il diritto al
pagamento delle relative fatture.
Le fatture relative alla fornitura dovranno essere intestate a:
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “ PAOLO GIACCONE “ –
PALERMO – Via del Vespro n°129 – 90127 PALERMO P.I. 05841790826.
La fattura, per la liquidabilità, oltre a contenere i dati obbligatori per legge ed essere conforme a
quanto previsto nell’ordine d’acquisto e deve contenere le seguenti indicazioni:
♦ riportare il numero d’ordine;
♦ il nome commerciale e il numero dell’attrezzatura:
♦ essere corredata da copia dell’ordine e copia fotostatica del documento di trasporto e altro
documento equipollente;
♦ riportare il numero di conto economico e quello del centro di costo indicato sull’ordine.
La data di arrivo della fattura é attestata dal timbro apposto dal Protocollo dell’Azienda
Ospedaliera. Il pagamento delle fatture non contestate libera l'Azienda da qualsiasi rivendicazione
economica da parte dell'aggiudicatario.
Il pagamento sarà effettuato:
con versamento su c/c postale o bancario;
con mandato di riscossione nominativo.
L’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare (in occasione dell'invio della fattura) la modalità di
pagamento prescelta con lettera a firma del legale rappresentante.
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria:
1. Rischio del perimento dell’apparecchiatura: sono a carico dell’impresa aggiudicataria i
rischi di perdita e danni ai beni in questione durante il trasporto e la sosta nei locali dell’Azienda
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Ospedaliera fino alla data del verbale di colludo, fatti salvi i rischi di perdite e danni per fatti
imputabili all’Azienda Ospedaliera.
2. Garanzia: L’impresa aggiudicataria si assume l’obbligo di fornire beni di produzione
corrente, nuovi di fabbrica, non ricondizionati né riassemblati.
I beni forniti devono essere privi di difetti dovuti a vizi di materiali impiegati e devono possedere
a tutti i requisiti indicati dall’Impresa aggiudicataria nell’offerta e nella documentazione tecnica,
nonché in vigore all’atto del collaudo.
I beni forniti, a prescindere che siano prodotti dall’Impresa aggiudicataria e da Imprese terze,
dovranno essere garantiti dall’Impresa aggiudicataria per tutti i vizi costruttivi ed i difetti di
malfunzionamento, per un periodo di almeno 36 mesi, a partire dalla data di collaudo con esito
favorevole. L’Impresa aggiudicataria è tenuta ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti
manifestatisi dai beni durante il periodo di garanzia, dipendenti da vizi di costruzione, di
installazione, di configurazione e da difetti dei materiali impiegati.
L’impresa garantisce il perfetto funzionamento dei beni per almeno tre anni a decorrere dalla data
del collaudo, salva la prova che il cattivo funzionamento derivi da cause di forza maggiore o da fatti
non imputabili all’Azienda Ospedaliera e dovrà comprendere i seguenti punti senza alcun onere
aggiuntivo da parte dell’Azienda Ospedaliera :
a) sostituzione delle parti di ricambio e di componenti che risultino difettosi o danneggiati per
mal funzionamento attribuibile al prodotto;
b) nel caso di cui al punto a) del presente articolo l’Impresa aggiudicataria dovrà farsi carico
anche dell’eventuale costo della manodopera e delle spese di spedizione, nel caso dovesse risultare
necessario l’invio del prodotto presso la sede.
Durante il periodo di garanzia la ditta fornitrice dovrà assicurare le seguenti condizioni minime
di garanzia ed assistenza tecnica:
o Garanzia, non inferiore a 36 mesi – specificare, dettagliatamente, le
condizioni di garanzia e assistenza tecnica
REQUISITO
MINIMO
o Tempo di risoluzione del problema (ripristino apparecchiatura o
disponibilità di un muletto) non superiore alle 8 ore lavorative dalla
chiamata
REQUISITO
MINIMO
o Almeno n° 1 verifica di sicurezza elettrica annuale secondo le normative
vigenti
REQUISITO
MINIMO
o Almeno n° 2 intervento di manutenzione preventiva/anno e comunque tutti
REQUISITO
quelli previsti dal Fabbricante
MINIMO
o Numero illimitato di interventi tecnici a seguito di guasto
o Tutte le parti di ricambio, comprese batterie, accessori e quant’altro
sostituito durante gli interventi di manutenzione preventiva e/o correttiva
incluse
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REQUISITO
MINIMO
REQUISITO
MINIMO
L’Impresa dovrà comunque garantire tutti gli interventi che si dovessero necessari, anche se non
espressamente indicati, per garantire la massima efficienza e sicurezza delle apparecchiature oggetto
delle presente procedura; Tutte le parti utili utilizzate durante le attività di manutenzione preventiva
e correttiva sono da considerarsi a carico della ditta fornitrice.
Si precisa, che l’incertezza sulle cause che hanno determinato il guasto e conseguentemente sulla
individuazione del soggetto a carico del quale dovranno gravare i relativi oneri di spesa, non potrà
in alcun modo incidere sulla tempestività dell’intervento da parte dell’impresa che rimane
comunque obbligata a porre rimedio all’inconveniente segnalato dall’Azienda Ospedaliera
L’impresa aggiudicataria deve pertanto, ove necessari, sostituire a proprie spese le parti rotte o
guaste con parti originali di ricambio e se ciò non fosse sufficiente ritirare il bene e sostituirlo con
altro nuovo.
3. formazione del personale: l’impresa è tenuta a garantire, al fine di semplificare e di rendere
più rapido l’apprendimento del funzionamento della dotazione strumentale, entro trenta giorni
dall’installazione un corso di formazione e comunque istruire, nelle unità operative utilizzatrici il
personale che avrà la gestione e l’utilizzo di tali beni.
La formazione sarà volta a chiarire i seguenti argomenti :
• uso dei beni in ogni sua funzione;
• comprensione ed illustrazione delle potenzialità dei beni ;
• procedure per la soluzione degli inconvenienti più frequenti;
• gestione operativa quotidiana;
• modalità di comunicazione (p.e. orari e numeri di telefono ) con il personale competente per
eventuali richieste di intervento, manutenzione e assistenza tecnica, fornitura materiali di consumo e
per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi inclusi nel prezzo.
L’Impresa aggiudicataria, a propria cura, onere e spese, dovrà predisporre ed erogare tutte le
attività necessarie alla formazione, all’addestramento, alla consulenza ed al supporto per il corretto
utilizzo dei beni , in condizioni normali e di emergenza.
L’Impresa aggiudicataria dovrà anche prevedere ed organizzare apposite sessioni di
affiancamento agli operatori sanitari ogni qualvolta l’Azienda Ospedaliera ne ravveda, a suo
insindacabile giudizio la necessità.
Il presente invito non costituisce impegno per questa Azienda.
La gara sarà ritenuta valida anche nel caso sia presentata una sola offerta.
La stipula del contratto sarà redatto in forma di scrittura privata entro 30 giorni dalla data di
comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, con la sottoscrizione dell’adozione dell’atto
deliberativo di aggiudicazione da parte dell’Impresa concorrente.
Il Bando è pubblicato sul sito web dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico
(www.policlinico.pa.it) e sulla gazzetta aste e appalti pubblici.
La lettera di invito è pubblicata sul sito web dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico
(www.policlinico.pa.it) .
L’apertura delle buste avverrà giorno 3 febbraio 2012 alle ore 10,00 presso la sala dell’Area
Provveditorato
dell’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “PAOLO
GIACCONE “ - VIA ENRICO TOTI N°76 - PALERMO.
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Per eventuali chiarimenti codesta spettabile ditta potrà rivolgersi all’Area Provveditorato
dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico " Paolo Giaccone “ nella persona del Dott.sa
Livia Lo Cascio telefono 091/6555598 - 0916555505
Distinti saluti.
IL DIRIGENTE
(Dott.ssa Livia Lo Cascio)
IL RESPONSABILE DELL’AREA
PROVVEDITORATO
( Dott. Aldo ALBANO )
Allegati:
ALLEGATO “A” schema di offerta da restituire compilata e firmata;
ALLEGATO “B” dichiarazione sostitutiva di certificati e dell’atto di notorieta’
Informativa ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs.30 giugno 2003, n. 196
La presente comunicazione è volta a rendere noto che i trattamenti di dati effettuati dalla scrivente si svolgono in
conformità al Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, denominato “Codice in materia di protezione dei dati
personali”, il quale prevede la tutela delle persone fisiche e giuridiche e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali.
Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 196/2003 l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Paolo Giaccone” di Palermo,
comunica quanto segue:
1. Il trattamento cui saranno sottoposti i Suoi dati personali comuni – dati da Lei resi in occasione della stipula del contratto
o in fase precontrattuale, in occasione dell’ordine o della fatturazione del prodotto/servizio da Lei fornitoci ha la finalità
di provvedere alla corresponsione dell’importo dovutoLe, alla stesura delle scritture contabili ed ai connessi adempimenti
di legge e di contratto.
2. Il trattamento sarà effettuato con e senza l’ausilio di mezzi elettronici, o comunque automatizzati, e comprenderà, nel
rispetto dei limiti e delle condizioni poste dall’art. 11 del D.Lgs. 196/03, tutte le operazioni o complesso di operazioni
previste dall’art. 4, comma 1, lett. a) D.Lgs. 196/03 e necessarie al trattamento in questione, ivi inclusa la comunicazione
ai soggetti di cui al successivo punto 3 della presente informativa e comunque con l'osservanza delle misure minime
cautelative della sicurezza e riservatezza dei dati previste dalla normativa vigente.
3. I dati personali relativi al trattamento in questione verranno comunicati:
a) A soggetti cui la facoltà di accedere ai Suoi dati sia riconosciuta da disposizioni di legge, di regolamento, da norme
comunitarie, da procedure e istruzioni operative interne.
b) A professionisti incaricati dell’elaborazione dei dati ai fini della corresponsione del compenso dovutoLe e delle
registrazioni contabili;
c) Agli Istituti di Credito, al fine di effettuare l’accreditamento del compenso dovutoLe.
4. Il conferimento dei dati personali ha natura obbligatoria. L’eventuale parziale o totale rifiuto del consenso comporterà,
pertanto, l’impossibilità di perseguire la sopra richiamata finalità.
5. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03, Lei ha il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i Suoi dati e come essi
vengono utilizzati, nonché il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al
loro trattamento facendone esplicita richiesta al sotto citato Responsabile del trattamento.
6. Responsabile del trattamento è il Dott. Aldo ALBANO – Area Provveditorato – tel. n. 091 655.5500 - fax n. 091
655.5502, e-mail [email protected].
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