15 dicembre 2014 - istituto comprensivo cogoleto

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15 dicembre 2014 - istituto comprensivo cogoleto
15
dicembre
2014
n. 2
Fool News
MALALA A OSLO
ROSETTA E PHILAE
“Questo premio non è solo per me, è un premio che va a
tutti i bambini che vogliono un'istruzione. Sono qui per
difendere i diritti dei giovani, per far sentire la loro voce. Combatterò fno a quando l'ultimo bambino al
mondo riceverà l'istruzione, fno a quando li vedrò tutti andare a scuola.
E' tempo per le donne di proclamare i loro diritti.
Il cambiamento sta arrivando.
Se potessi servire il mio Paese nel mondo migliore attraverso la politica, diventando primo ministro, allora
sceglierei sicuramente di farlo. Voglio servire il mio
Paese e il mio sogno è che il Pakistan diventi un Paese
sviluppato e che ogni minore riceva l'istruzione.
Il Premio Nobel è molto importante per me e mi ha
dato più speranza, più coraggio, ma anche più responsabilità. Vedere che molte persone sono con me mi fa
sentire più forte.”
Queste sono le parole di Malala, pronunciate a Oslo
durante la cerimonia della consegna del Premio Nobel.
Il suo discorso è stato trasmesso in tutto il mondo e lei
e la sua famiglia hanno ricevuto tantissime congratulazioni sui social media e molti pakistani hanno espresso il loro orgoglio.
Noi giovani dobbiamo prendere esempio da Malala e,
come suggerisce lei, dobbiamo lavorare affnché da subito il mondo cambi. Dovremmo smetterla di aspettare
che lo faccia qualcun altro per noi.
Dovremmo diventare la prima generazione che farà in
modo che non ci siano classi vuote e che l'infanzia e il
suo potenziale non vadano perdute.
Che sia l'ultima volta in cui una bambina è costretta a
sposarsi e un bambino a morire in guerra.
Diamo inizio alla fne, facciamo che fnisca con noi.
E' festa all’Agenzia Spaziale Europea in Germania: alle
17,03 del 12 novembre 2014, per la prima volta, una sonda
interplanetaria è riuscita ad atterrare sul nucleo di una cometa, per studiarne in modo dettagliato le caratteristiche.
Il segnale ha impiegato 28 minuti e 34 secondi per giungere
fno a noi. Grande gioia ed entusiasmo per i molti scienziati
europei e italiani presenti al centro spaziale guidato Paolo
Ferri. L’astro vagante si chiama 67 P/ Churjumov-Gerasimenko.
Oltre allo studio del nucleo stesso della cometa, c'è la speranza di trovare elementi per spiegare le origini della vita.
Le comete, non avendo subito cambiamenti rilevanti dal
momento della loro formazione, conservano le informazioni sullo stato primordiale della materia come era circa 4,6
miliardi di anni fa.
Rosetta, già dallo scorso agosto, si trovava nei “paraggi”
della cometa. L’ha osservata, fotografata e studiata da lontano e lo farà ancora per tutto il 2015. Il 12 novembre scorso ha affdato al piccolo modulo “Philae” il compito più
diffcile: tentare di scendere sul nucleo di un oggetto celeste
turbolento, formato prevalentemente da ghiaccio, che saetta nel sistema solare e ruota a sua volta su se stesso.
La sonda principale Rosetta resterà nei dintorni e proseguirà nella sua esplorazione. La missione è made in Italy: la sonda principale, Rosetta, è
stata integrata e assemblata a Torino da Thales Alenia Space e, a bordo, vi sono molti strumenti realizzati da centri di
ricerca coordinati dall’Agenzia Spaziale Italiana. Anche il nome “Philae” del modulo di atterraggio è una
idea italiana e precisamente di una ragazza milanese, Serena Vismara, dopo un concorso indetto dall’ESA.
E’ il nome dell’isola del Nilo, dove fu trovato l’obelisco con
l'iscrizione bilingue con i nomi di Cleopatra e Tolomeo in
geroglifco. Come la famosa stele di Rosetta, la sonda andrà
a caccia di importanti informazioni capaci di farci decifrare
gli enigmi delle comete e scoprire i segreti che ancora
avvolgono la nascita del nostro sistema solare.
Tommaso Villani Carlotta Scanziani
Andrea Martino
LA SCIENZA È CONTAGIOSA
C'è ancora chi sostiene, a torto, che la scienza sia una
cosa noiosa e per soli esperti. Invece è davvero un
divertimento e lo si capisce dando un'occhiata alla
pagina di facebook I fucking love science. Bello, intelligente, piacevole e informato è un sito dove si imparano tantissime cose. Si deve a Elise Andrew, una
ragazza inglese di 25anni, il successo di questa pagina.
Elise ha detto: “Ogni giorno trovavo fatti bizzarri e
immagini curiose, così ho deciso di creare un posto dove
raccoglierli”. All'inizio aveva un milione di fan, oggi
sono 18 milioni e lei è bravissima ad animare ed è
diventata una star della divulgazione.
Danilo Bottino
Uno stop per il buco
A 27 anni dalla frma del protocollo di Montreal, lo strato di
ozono dell’atmosfera che protegge la Terra dai raggi ultravioletti provenienti dal Sole, si sta ispessendo. Lo strato di
ozono tornerà presto ai livelli degli anni ’80 e continuerà ad
aumentare nei prossimi decenni. Il buco nell’ozono non
scomparirà e sarà visibile ancora per molti anni.
I ricercatori scoprirono che composti chimici, praticamente
inattivi a livello della superfcie terrestre, erano invece in
grado di interagire con le molecole di ozono dell'atmosfera
distruggendo quello strato che costituisce uno schermo
protettivo contro i pericolosi raggi UV.
Matilde Giusto
LA TERRA HA NUOVE LUNE
L'ISOLA DI UTOPIA
Intorno al nostro pianeta ruotano altre quattro lune.
Ma come? L'ultima è stata individuata da Farid Char
dell’Università di Antofagasta, in Cile.
Tra lo sfondo delle stelle fsse, egli ha individuato una
scia lasciata da un piccolo asteroide chiamato 2014OL339. La sua orbita è molto allungata, addirittura
oltre Marte e a ridosso di Mercurio.
L’asteroide 2014-OL339 affanca la Terra fn dai tempi
di Dante, circa 800 anni fa e continuerà a farlo per
altri 165 anni. Dopo di ché riprenderà la sua orbita
verso il pianeta rosso.
Dagli inizi del XXI secolo ad oggi sono stati scoperti
altri tre asteroidi, oltre a questo, che gli astronomi
defniscono “quasi satelliti”.
Thomas More, nella sua opera Utopia, denunciò con forza
l'arroganza inglese, l'ozio dei monaci e la povertà dei contadini e auspicò una società in cui regnassero pace, giustizia e laboriosità.
Per More il male della società era causato soprattutto dalla
proprietà privata che aveva portato all'arricchimento di
pochi e all'impoverimento di molti.
Partendo da questa considerazione, egli diede voce a un
immaginario viaggiatore di ritorno dalla lontana isola di
Utopia, dove la proprietà privata non esiste, il commercio è
inutile, l'oro e l'argento sono considerati senza valore e i
cittadini non possiedono denaro perché non serve poiché lo
stato garantisce a tutti cibo e assistenza.
Esistesse davvero!
Emma De Barbieri
Michela Caccavano M. Francesca Tridico
CIOCCOLATO
L'AUTO DEL FUTURO
La guideremo noi oppure il pilota automatico? Andrà a
energia solare o con batterie elettriche?
Queste e altre domande si ripetono ogni volta che si parla di
auto del futuro. Un futuro che si avvicina velocemente, ma
che è ancora pieno di incognite. C'è chi prova a correre più
degli altri e si esercita con concept spesso molto interessanti e
avveniristici. E' accaduto a Pechino, con l'ultimo studio presentato dalla Mercedes. Il prototipo si chiama G Code ed è un
SUC, che sta per Sport Utility Coupè, destinato a rivoluzionare lo stile e le funzioni dell'automobile.
La Mercedes del futuro viaggerà grazie a un motore a idrogeno e a uno elettrico ma sarà in grado anche di generare energia usando la verniciatura argento multivoltaica che funzionerà come un'enorme cella solare e assorbirà anche l'energia
prodotta dal vento.
Lo schermo è touch: basta sforarlo per accenderlo e quindi
controllare tutte le funzioni dell'auto. Uno scanner 3D si occuperà di controllare il livello di stanchezza e la posizione corretta dei passeggeri, la ventilazione e la temperatura interna.
Non c'è il volante ma una cloche. Nel cofano ci sono addirittura due scooter elettrici per non doversi muovere a piedi
una volta lasciata l'auto.
Gianluca Ghillino
UN PONTE SERPENTE
Il Kirstenbosch National Botanic Garden è il giardino più sorprendente
del continente africano. E forse del mondo. Inserito nel Patrimonio dell’Unesco, sembra un paradiso terrestre con le sue vallate e colline verdi.
Offre un viaggio indietro nel tempo tra 22 mila specie rarissime, alcune
primordiali, altre in via d’estinzione ed è situato alle pendici della Table Mountain, vicino Città del Capo. Lo si può ammirare da un ponte,
il Centenary Tree Canopy Walkway che la gente del posto chiama
Boomslang, come il terribile serpente velenoso dell’Africa subsahariana (infatti il suo nome in lingua afrikaans signifca “serpente degli alberi”). Ci sono aree di sosta con comode panchine che invitano a rilassarsi e a godersi lo spettacolo. Toccando il cielo quasi con un dito.
Anna Levriero
DOVE FINISCE IL SISTEMA SOLARE ?
Il sistema solare è in gran parte sconosciuto, si sa solo che è
formato dall’eliosfera, una specie di bolla che si estende oltre le
orbite dei pianeti. Dal suo limite comincia lo spazio interstellare
composto da gas e polveri.
Due anni fa la sonda Voyager 1 della NASA è riuscita, per la
prima volta, a entrare nello spazio interstellare.
Augusto Orena
E se non fossero stati gli Olmechi e i Maya i primi utilizzatori del cacao?
Il dubbio viene da una regione al confne tra il Perù ed
l'Equador, nel cuore dell'Amazzonia, dove sono state recentemente scoperte piante di cacao, che secondo gli studiosi erano già coltivate nella zona intorno al 3000 a.C.
Anticamente il cacao veniva prevalentemente utilizzato
dalle popolazioni per la produzione di bevande, oggi per
le sue eccezionali proprietà nutritive è un componente di
diversi alimenti. Molto buoni!
Paolo Bini
IL CAVALLO DI TROIA NELL'ANDROID
Ci sono moltissime app pericolose disponibili per gli
smartphone Android. Secondo le stime della società di
sicurezza informatica Trend Micro sono ben 890 mila.
Contengono virus detti Trojan, cioè cavalli di Troia. Alcuni
di essi fanno partire dal cellulare sms internazionali e altri
rubano dati personali ad esempio dalla rubrica telefonica
o dalla carta di credito.
Le minacce sono soprattutto tre. La prima è rappresentata
dalle app clone, che hanno lo stesso nome e aspetto di app
famose. Ci sono poi le versioni modifcate di app legittime
con l'aggiunta di Trojan e infne si stanno diffondendo fnti antivirus. Questi ultimi si spacciano per software di sicurezza ma in realtà contengono il solito Trojan.
I rimedi? Scaricare app solo da google play e usare un antivirus per cellulare.
Gaia Castelluzzo
LA “VONGOLA DISCO”
La vongola disco ovvero chiamata ctenoides ales, emette
fash di luce che ricordano tanto una palla da discoteca.
Lindsay Duogherty, studente dell'Università di California ha scoperto come fa: assorbe la luce del Sole con il
suo tessuto di nanosfere di silice ed emette questo fash
due volte al secondo.
Maria Alice Piga
IL PESO DI UNA NUVOLA
Vi siete mai chiesti quanto pesa una nuvola?
Peggy LeMons, che lavora nel Centro nazionale per le
ricerche atmosferiche, ha voluto calcolare il peso delle
nuvole.
Le vediamo leggere, vaporose,
eteree. Invece una nuvola bianca, abbastanza piccola pesa
come 100 elefanti e il peso di
cento elefanti è all'incirca di
600 tonnellate.
Sara Trullu
LE PIANTE DORMONO?
No, perché non possiedono un sistema nervoso centrale, elemento alla base del ciclo del sonno e della veglia
negli esseri umani e negli animali. Hanno però, anche
loro, la capacità di interpretare l'alternanza del giorno
e della notte.
Le piante hanno infatti cambiamenti fsiologici nell'arco della giornata. Riescono infatti a monitorare la lunghezza del giorno e ad adattarsi ai cambiamenti stagionali ancora prima che sia necessario.
Alcuni biologi hanno dimostrato che alcuni ortaggi, ad
esempio i cavoli, mantengono il loro “ritmo circadiano” anche dopo essere stati raccolti.
Francesca Carlini
SPOSE BAMBINE
Selam pensava che la cena in programma quella sera
nella sua casa, in Etiopia, fosse una festa come un'altra.
Aveva passato tutta la giornata ad aiutare i suoi genitori nei preparativi. Non le venne in mente di chiedere
cosa si festeggiasse. Di certo non le venne in mente che
quella notte sarebbe diventata la moglie di uno
sconosciuto. Dopo tutto aveva solo 11 anni. Fu solo
quando gli ospiti furono arrivati che il padre di Selam
le spiegò che quella era la sua notte di matrimonio.
Storie come questa si ripetono in continuazione.
Ogni anno, in tutto il mondo, quasi 14 milioni di ragazze vanno spose prima di aver compiuto 18 anni.
Selam vive nella regione degli Amara, in Etiopia, dove
la percentuale di matrimonio minorile è fra le più alte
del mondo.
I matrimoni precoci contravvengono ai principi della
Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che sancisce il diritto, per ogni essere umano
sotto i 18 anni, ad esprimere liberamente la propria
opinione (art. 12) e il diritto a essere protetti da violenze e sfruttamento (art. 19), e alle disposizioni di altri
importanti strumenti del diritto internazionale.
Ciò che più colpisce in Selam e in altre ragazze come
lei è il desiderio disperato di poter continuare a frequentare la scuola. Per loro, l'istruzione equivale a ottenere la libertà personale.
Lucia Buizza
The Catcher in the Rye
Il titolo originale de Il giovane Holden di Salinger si
riferisce a una vecchia canzone scozzese attribuita a
Robert Burns, Comin' Throigh tha Rye. Il protagonista
del libro la sente canticchiare da un bambino che, nella
traffcatissima Broadway, cammina pericolosamente vicino al bordo del marciapiede mentre le auto gli sfrecciano
accanto.
Noi oggi dovremmo preoccuparci dell'aumento del numero di bambini travolti sulla strada mentre camminano
giocando con il loro smartphone.
Nemmeno i genitori potrebbero badar loro perché anche
essi sono impegnati a scrivere mail ,sms o a fare giochini.
Tali occupazioni diventano ancor più pericolose quando
si guida. La legge proibisce di mandare messaggi al volante mentre si guida e presto arriverà un'app che disattiverà le funzioni di scrittura ai guidatori.
In Cina, invece, sperimentano corsie dedicate per chi
cammina con o senza telefono.
La vera kryptonite di questa umanità “erecta”, ormai
sempre più incurvata su pc e cellulari e implacabilmente
disconnessa dalla realtà è, però, la parola “concentrazione”.
Guai a fare una cosa per volta dedicando massima attenzione, guai ad applicarsi a studio, lavoro e amore senza
distrarsi e guai soprattutto a essere un buon esempio per
i giovani. Salvo poi lamentarsi delle loro fragilità.
Carlotta Scanziani
O'PHONE
A dispetto del nome, non si tratta di una goffa imitazione dell'iPhone, ma con gli smartphone ha molto a che
fare. In commercio a partire dal 2015, l'oggetto in questione è infatti un piccolo dispositivo dalla forma cilindrica con connessione Bluetooth, pensato come una
estensione degli attuali cellulari e in grado di inviare
odori.
Nel dettaglio, l'oPhone sarà in grado di combinare centinaia di essenze odorose creando una sorta di fle profumato che potremo spedire ai nostri amici.
"Un odore vale mille immagini", dice David Edwards, fondatore di Le Laboratoire, centro di ricerca francese.
Per lui, l'oPhone infuenzerà anche le modalità di fruizione della musica, della letteratura e del cinema.
Greta Vigliarolo
LA BUSSOLA VICHINGA
Sul mercato arriva Uclok, il lucchetto senza chiavi, che
si comanda a distanza con lo smartphone.
E' una app tutta italiana e potrebbe azzerare la piaga
dei furti di biciclette, che in
Italia colpiscono circa 320mila
proprietari l'anno.
Resti di una bussola vichinga sono stati trovati in Groenlandia nel 1948. Il disco funziona come una bussola solare: le incisioni sul disco indicano la differenza sull'orizzonte tra il Sole e il nord.
Nel chiarore del crepuscolo un cristallo di calcite permetteva ai vichinghi di individuare la posizione del Sole
anche quando non era visibile. Ruotando il cristallo, la
luce solare cambia di intensità perché viene depolarizzata
e così si può stabilire dove sia il Sole.
Luca Giallanza
Sofa Scarsi
IL LUCCHETTO SENZA CHIAVE
USIAMO LE PAROLE GIUSTE
I MINORI HANNO UN PROFILO FB
Dal 47esimo rapporto CENSIS emerge un'Italia sempre
più legata alla Rete: il 75,6% dei ragazzi è iscritto a Facebook. Spesso i minori sono soli sul Web.
Durante il Safer Internet Day 2014, il 10 febbraio, la
Polizia Postale e l'Autorità garante per l'infanzia e
l'adolescenza, hanno ricordato a ragazzi e adulti che la
« Rete è un'opportunità, un universo sconfnato, non defnibile. Con mille potenzialità positive, ma anche pericoli».
I pericoli sono: cyberbullismo, impiego disinvolto dei
social network, rischio di adescamento e pedopornografa, violazione della privacy. E sono lo specchio dei
pericoli che si corrono nella vita reale, fuori dalla Rete.
Nel 2013 la Polizia postale e delle Comunicazioni ha
censito ed inserito nella lista nera 1641 siti pedopornografci, di cui solo 28063 sono quelli noti. Ecco i numeri
della Polizia Postale: sono state arrestate 55 persone,
mentre 344 sono state denunciate e 430 perquisite.
In occasione del Safer Internet Day, Vincenzo Spadafora,
Garante per l'infanzia e l'adolescenza, per sensibilizzare
i ragazzi sulla campagna ha scritto “Se mi posti ti cancello”.
Il flo rosso scelto quest'anno è “Let's create a better
Internet together!”, un invito alla responsabilità per
favorire un utilizzo positivo dei nuovi media e per contribuire a rendere il web un luogo sicuro per tutti.
Ricordiamo a tutti i giovani che è anche partita l'iniziativa "Vita da social" in oltre 30 città italiane, isole comprese, a partire da Roma.
Si tratta di una campagna di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli dei social network, che si svolge a bordo di un truck multimediale con aula didattica.
Fra le aziende partner: da Google a Facebook, da Vodafone a Microsoft.
Fabio Valle
LO SCIENZIATO E LA SUA TORTA
Gli studiosi hanno una risposta (quasi) per tutto. Il famoso naturalista inglese sir Francis Galton, nel 1906, si
prese la briga di spiegare quale fosse il modo migliore
per tagliare una torta rotonda.
Per lo scienziato farla a spicchi sembrava poco furbo,
poiché una volta tagliata, la parte interna della torta
avanzata rimaneva scoperta e si induriva velocemente.
Secondo Galton il primo taglio deve avvenire su due
linee parallele ed equidistanti rispetto ad un diametro.
Le due metà rimanenti dovranno essere riunite e legate
con un nastro a formare una sorta di ellissi. Se si
desiderano altre fette, i due tagli successivi andranno
fatti in modo perpendicolare ai primi due, così da far
avanzare 4 spicchi uguali che si potranno riunire con il
solito nastro, e così via.
Un po' complicato, direi!
Gaia Cavina
Nella Storia si possono incontrare varie parole complesse
e interessanti:
Rivoluzione scientifca
E' la trasformazione del pensiero che ha luogo nel '600 in
seguito alle scoperte di Copernico, Galilei e Newton.
Esso si basa sull'osservazione oggettiva della natura.
Il Barocco
E' la forma d'Arte che si manifesta nel '600 ed è caratterizzata da teatralità, da effetti grandiosi e uso di linee curve.
Monarchia assoluta
E' una forma di governo in cui il potere è esclusivamente
del re.
Monarchia costituzionale
E' un'altra forma di governo in cui il re mantiene il potere
esecutivo ma perde quello legislativo e giudiziario che
vanno in mano ad altre autorità.
Impero multinazionale
E' un insieme di territori sottoposti a un'unica autorità,
l'imperatore.
Marta Moschella
LA VOLPE E' ALLA FRUTTA
Chi l’avrebbe mai detto? Dati recenti
hanno rivalutato l’immagine di questo animale. Il pregiudizio che la volPe faccia strage della fauna selvatica
e domestica si sta sgretolando, perché
le ultime ricerche indicano che in effetti mangia più frutti
che polli. La volpe è, in realtà, una specie di animale molto
adattabile che si accontenta di mangiare quello che trova.
Il naturalista piemontese Mimmo Ferro, che da oltre trenta
anni esamina cosa c’è nello stomaco di volpi trovate morte,
dice che solo in un controllo su 350 sono stati trovati i resti
di una lepre.
Povera volpe, è proprio alla frutta!
Serena Favia
MI ANNOIO DA SOLA!
La compagnia che più ci annoia? Noi stessi.
Restare soli coi nostri pensieri non è piacevole e alcuni studi lo
dimostrano. Sono state lasciate delle “cavie” in una stanza senza
nulla da fare, solo a pensare per periodi da 6 a 15 minuti.
Ad alcuni è stata offerta una scelta: o annoiarsi o premere un
bottone e ricevere una scossa elettrica. Il 67% dei maschi e il 25%
delle femmine hanno preferito l’elettroshock.
Gli studiosi dicono che la mente è focalizzata sull’esterno, stare
coi nostri pensieri è diffcile se non accade spontaneamente.
Marta Capelli
RIFLESSIONI MACHIAVELLICHE
Chi dichiarò per primo l'importanza dell'esperienza
storica e insieme dell'osservazione dei fatti fu lo scrittore
forentino Niccolò Machiavelli.
Egli riteneva che, per valutare le scelte e le azioni, non ci si
dovesse basare su considerazioni religiose
o etiche, ma sull'effcacia di tali azioni.
Fu soprattutto con il suo libro più famoso, Il principe, che
Machiavelli espose la sua versione della politica:
“Un bravo governante non è colui che
ha fede e virtù, ma colui che è in grado
di adattare il proprio agire alle sue
situazioni”.
Fabiana Scippa