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Comunicato stampa 01 del 9 settembre 2010
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Te a t r o d e l l ’A q u i l a - 9 > 1 0 s e t t e m b r e 2 0 1 0
L’occhio, ancora una volta, protagonista a Fermo. Il territorio della più giovane provincia marchigiana si sta connotando internazionalmente come la nuova frontiera dell’approfondimento
scientifico nell’ambito dell’oftalmologia. Fermo, quindi, dove all’arte e la cultura, al paesaggio
e l’enogastronomia, alla moda e all’artigianato si aggiunge un’altra carte vincente. L’evento,
organizzato il 9 e 10 settembre 2010 al Teatro dell’Aquila di Fermo, va attentamente osservato,
in questa prospettiva.
È questo il quarto Congresso Internazionale di Medicina Oculistica organizzato a Fermo, dal
titolo FERMO … la miopia. L’Università Politecnica delle Marche, la Fondazione Onlus Retina
3000, la OO Group e la Città di Fermo ripropongono l’evento settembrino, che ha le sue radici
nel 2004. Dopo aver trattato la degenerazione maculare senile nella prima edizione del 2004,
l’occhio secco nell’edizione 2006, l’occhio ed il diabete nell’edizione 2008, quest’anno,come si
evince dal titolo, punta tutta l’attenzione sulla più diffusa anomalia refrattiva: la miopia.
Proprio l’ampia diffusione della miopia nella popolazione mondiale determina l’ importanza
dell’ argomento trattato. In Italia, per esempio, la miopia riguarda oltre 20 milioni di persone,
a ciò si contrappone, però, la scarsa conoscenza delle implicazioni cliniche che tale difetto può
comportare se non seguito con attenzione nel tempo.
La miopia, infatti, non costituisce di per se una patologia, ma è un fattore predisponente per patologie vitreo retiniche con alterazioni di tipo metabolico ed inoltre può influenzare negativamente
il decorso di alcune patologie già gravi come ad esempio il glaucoma. In questo caso il rischio per
i miopi di sviluppare tale patologia è del 50% superiore rispetto ai soggetti emmetropi.
Tutto ciò mette in evidenza l’importanza di una adeguata protezione dell’occhio miope, quindi
aldilà della opportuna correzione con lenti graduate, è importante considerare anche
l’intervento farmacologico con il contributo di sostanze capaci di proteggere i vasi retinici e
migliorarne il microcircolo, come ad esempio le antocianidine e gli oligomeri procianidolici in
considerazione del fatto che è proprio l’ aspetto metabolico quello maggiormente a rischio
nella retina del miope. Inoltre data la sensibilità della retina al danno ossidativo e fotossidativo,
che nel miope risulta maggiore, l’utilizzo di sostanze con attività antiossidante come la Luteina, la vit. C e la vit. A, è da ritenersi di grande utilità.
Scopo del congresso è quindi svelare a pieno le insidie che la miopia comporta e sottolineare
i rischi che si possono correre sottovalutando queste ultime.
Di qui l’ importante compito divulgativo e di sensibilizzazione dei media, veicolo indispensabile per portare a tanti ciò che verrà discusso tra gli addetti ai lavori, anche in considerazione del
fatto che Fermo sarà uno dei pochissimi congressi dedicati alla miopia e alle patologie ad essa
connesse.
Comunicato stampa 01 del 9 settembre 2010
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“Fermo … la miopia” vedrà la partecipazione di circa ottocento oftalmologi italiani, che assisteranno alle lectio magistralis ad opera di dieci ricercatori, scelti tra i massimi esperti, a livello
mondiale. Presieduti dal Professor Alfonso Giovannini, si alterneranno gli interventi dei relatori.
Elio Raviola (Boston, USA) parlerà della base neurale della miopia. Kyoko Ohno Matsui (Tokyo,
Giappone) tratterà dei più recenti progressi scientifici nella conoscenza della miopia patologica. André Mermoud (Losanna, Svizzera) approfondirà sulle relazioni tra la miopia ed il glaucoma. Carl Peter Herbort (Losanna, Svizzera) parlerà della relazione tra infiammazione miopia.
David S. Gartry (Londra, Inghilterra) relazionerà sulla chirurgia refrattiva per la correzione della
miopia. Lawerence A. Yannuzzi (New York, USA), interverrà sulle maculopatie miopiche.
Carmen A. Puliafito (Miami, Usa) argomenterà sulla miopia e la diagnosi per immagini. Richard
F. Spaide (New York, USA) affronterà l’argomento sull’utilizzo degli antiVEGF nella degenerazione maculare miopica. Donald J. D’Amico (New York, USA) tratterà, nello specifico, del distacco della retina. Lyndon Da Cruz (Londra, Inghilterra) affronterà il tema degli interventi chirurgici nella maculopatia miopica.
Giovedì 9 settembre 2010 alle ore 15.00 la registrazione dei partecipanti, a seguire l’apertura
dei lavori a cura del Presidente del Congresso, il Professor Alfonso Giovannini (Direttore
dell’Istituto di Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Ancona). Con lui saranno i
Vice Presidenti Cesare Mariotti e Ferdinando Cona, il Presidente Onorario Rolando Tittarelli, il
Coordinatore Scientifico Piergiorgio Neri, il Segretario Scientifico Simone Salvolini.
Saranno tre le relazioni del giovedì 9 settembre e sette gli interventi del venerdì 10 settembre.
Nelle varie sessioni si alterneranno ottanta tra i più accreditati oftalmologi italiani, che parteciperanno attivamente alla discussione interagendo con i relatori ponendo interrogativi di interesse comune sugli argomenti trattati.
Il programma delle due giornate prevede, per il giovedì 9 settembre, l’apertura dei lavori alle
15.30 e le conclusioni alle ore 18.00. Seguirà il benvenuto dell’azienda OO Group, che dal 2000
si occupa della salute dell’occhio. Verranno poi consegnati i premi alla carriera ed in fine seguirà la parte ludica dell’evento, con la cena di gala e lo spettacolo conclusivo. Venerdì 10 settembre, nuovo appuntamento al Teatro dell’Aquila di Fermo, per la seconda giornata del quarto
Congresso sulla miopia. La prima relazione avrà inizio alle ore 9.00 e la conclusione dei lavori,
con relativa consegna delle schede di valutazione, è prevista alle ore 17.30.
Fermo, 6 settembre 2010