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® Mycobacterium tuberculosis (MTB) Test PER USO DIAGNOSTICO IN VITRO. AMPLICOR Respiratory Specimen Preparation Kit RSP PREP AMPLICOR M. tuberculosis Positive Control MTB CTL AMPLICOR Mycobacterium Amplification Kit MYCO AMP 96 Tests MTB MWP DK 96 Tests AMPLICOR M. tuberculosis Detection Kit 100 Tests P/N: 20756903 122 ART: 07 5690 3 US: 83267 P/N: 20756954 122 ART: 07 5695 4 US: 83263 P/N: 20756784 122 ART: 07 5678 4 US: 83258 P/N: 20757462 122 ART: 07 5746 2 US: 83275 Il kit seguente può essere usato per la rilevazione del controllo interno Mycobacterium amplificato mediante il kit di amplificazione AMPLICOR Mycobacterium. La rilevazione del controllo interno è opzionale. AMPLICOR Internal Control Detection Kit IC MWP DK 96 Tests P/N: 20763306 122 ART: 07 6330 6 US: 83324 USO PREVISTO Il test Mycobacterium tuberculosis (MTB) è un test diagnostico in vitro per la rilevazione qualitativa dei batteri M. tuberculosis nei campioni clinici. Il test utilizza la tecnica di amplificazione a reazione a catena della polimerasi (PCR) e di ibridazione dell'acido nucleico per la rilevazione dei M. tuberculosis, in campioni liquefatti, decontaminati e concentrati, prelevati dal sistema respiratorio umano, comprendenti l'espettorato spontaneo e lo sputo indotto e il materiale di lavaggio bronchiale e bronco-alveolare (BAL). RIASSUNTO E SPIEGAZIONE DEL TEST I micobatteri sono batteri aerobici acido-resistenti, immobili, di forma cilindrica, che non producono spore. Comprendono parecchie specie patogene per l'uomo. Molte specie di micobatteri sono saprofite del suolo e dell'acqua. I principali patogeni umani sono quelli delle specie del complesso M. tuberculosis (M. tuberculosis, M. bovis, M. africanum ed M. microti) e l'M. leprae. I micobatteri M. tuberculosis sono l'agente patogeno più importante. Il bacillo della tubercolosi è presente solo nell'uomo che ne è portatore e lo trasmette a terzi mediante goccioline di saliva. Circa un terzo della popolazione mondiale è portatore dei bacilli M. tuberculosis e si trova a rischio di sviluppare un'infezione attiva da tubercolosi. Nei soli Stati Uniti, si stima l'esistenza di 15 milioni di tubercolotici infetti ed ogni anno vengono referenziati oltre 18.000 casi di tubercolosi attiva. I bacilli del complesso M. tuberculosis possono sia causare la malattia polmonare cronica che infettare altri organi del corpo. La loro diagnosi rapida è estremamente importante alla luce del rischio di diffusione della tubercolosi, del potenziale di comparsa di ceppi farmaco-resistenti e della gravità del decorso della malattia in pazienti HIV-1-positivi. La tubercolosi causa 3 milioni di decessi annui in tutto il mondo ed il 26% della mortalità adulta evitabile nei paesi in via di sviluppo1-5. La diagnosi definitiva della tubercolosi richiede l'isolamento di un microrganismo del complesso M. tuberculosis. Le colture di routine sono laboriose e possono richiedere fino ad otto settimane. L'esame al microscopio di strisci acido-resistenti costituisce il metodo più rapido di rilevazione dei micobatteri, ma è poco sensibile ed aspecifico. In genere, le tecniche immunologiche e sierologiche sono limitate, a causa della cattiva sensibilità e/o specificità6,7. L'analisi degli acidi micolici mediante cromatografia liquida a prestazioni elevate si è dimostrata un utile sussidio alle analisi biochimiche e colturali 8. Le sonde di acido nucleico specifiche alla specie hanno notevolmente migliorato la rapidità di conferma dei referti colturali di parecchie specie micobatteriche9. È stato dimostrato che lo sviluppo di test basati su PCR specifici ai micobatteri facilita ulteriormente la rapida diagnosi della tubercolosi, consentendo la rilevazione diretta dei micobatteri presenti nei campioni clinici10-19. 1 PRINCIPI DELLA PROCEDURA Il test AMPLICOR MTB prevede quattro fasi principali: preparazione del campione; amplificazione mediante PCR20,21 del DNA bersaglio usando primer biotinilati; ibridazione dei prodotti amplificati con sonde oligonucleotidiche specifiche al bersaglio; e rilevazione del prodotto amplificato legato alla sonda mediante reazione colorimetrica. Il test AMPLICOR MTB permette l'amplificazione contemporanea del DNA sia dell'MTB bersaglio e che del controllo interno del Mycobacterium. Il reagente Master Mix contiene coppie di primer biotinilati, specifici all'MTB ed al controllo interno Mycobacterium. La rilevazione del DNA amplificato del controllo interno Mycobacterium è opzionale. I controlli positivi e negativi di riferimento sono forniti assieme al kit del test. Preparazione del campione I campioni respiratori umani di NALC/NaOH22, NaOH22 o SDS-NaOH23,24, comprendenti l'espettorato e lo sputo indotto, il materiale di lavaggio bronchiale e BAL, dopo essere stati liquefatti, decontaminati e concentrati vengono lavati con la soluzione di lavaggio per campioni respiratori. Gli microrganismi vengono lisati tramite incubazione nel reagente di lisi per campioni respiratori e il campione viene preparato per l'amplificazione addizionando il reagente di neutralizzazione del campione respiratorio. Amplificazione mediante PCR Amplificazione del bersaglio La scelta della sequenza DNA bersaglio dipende dall'identificazione delle regioni del genoma micobatterico che presentano il massimo grado di conservazione di sequenza tra le specie del complesso M. tuberculosis. Di conseguenza, la selezione appropriata dei primer e della sonda è cruciale per riuscire a rilevare tutti gli microrganismi del complesso M. tuberculosis con questo test. Il genoma del Mycobacterium contiene una regione di circa 1500 nucleotidi che codificano il gene per 16S rRNA. Il test AMPLICOR MTB utilizza i primer KY18 e KY75 biotinilati specifici al genere Mycobacterium per definire una sequenza di 584 nucleotidi all'interno di tale regione18,25,26. I campioni trattati vengono addizionati alla miscela di amplificazione nelle provette di reazione in cui avviene la reazione polimerasica a catena (PCR). Il ciclatore termico riscalda la miscela di reazione nella provetta per denaturare il DNA a doppio filamento ed esporre le sequenze bersaglio del primer. Man mano che la miscela si raffredda, i primer biotinilati KY18 e KY75 si appaiano al DNA bersaglio di M. tuberculosis e del controllo interno di Mycobacterium. La Taq polimerasi (DNA polimerasi termostabile), in presenza di un eccesso di trifosfati desossinucleosidi (dNTP), comprendenti desossiadenosina, desossiguanosina, desossicitidina e desossiuridina (al posto della deossitimidina) trifosfati, estende i primer legati agli stampi bersaglio, per produrre una sequenza di DNA detta amplicon. Questo processo viene ripetuto per un certo numero di cicli, praticamente raddoppiando la quantità di amplicon ad ogni ciclo. Amplificazione del controllo interno Nelle tecniche di amplificazione che si basano su una reazione di amplificazione enzimatica come la PCR, l'efficienza può essere ridotta dalla presenza di agenti inibitori nei campioni clinici. Il controllo interno Mycobacterium è stato aggiunto al test AMPLICOR MTB per identificare i campioni contenenti sostanze interferenti con l'amplificazione PCR. Il controllo interno Mycobacterium è un DNA plasmidico con regioni di legame per il primer identiche a quelle della sequenza di DNA bersaglio dell'MTB, una sequenza interna casuale, simile per lunghezza e per composizione di base alla sequenza bersaglio dell'MTB e con una specifica regione di legame per la sonda che distingue l'amplicon del controllo interno Mycobacterium dall'amplicon bersaglio. Queste caratteristiche sono state selezionate per assicurare una amplificazione equivalente del DNA bersaglio del controllo interno e dell'MTB. Il controllo interno Mycobacterium viene introdotto in ciascuna reazione di amplificazione e viene amplificato insieme al DNA bersaglio del campione clinico. Amplificazione selettiva Nel test AMPLICOR MTB, l'enzima AmpErase® LD (uracil-N-glicosilasi) ed il trifosfato di desossiuridina (dUTP) consentono l'amplificazione selettiva dell'acido nucleico bersaglio nei campioni. L'enzima AmpErase LD riconosce e catalizza la reazione di distruzione del DNA contenente desossiuridina27, ma non di quello contenente deossitimidina. La desossiuridina non è presente nel DNA naturale, però è sempre presente nell'amplicon, in quanto nel reagente Master Mix viene utilizzato il trifosfato di desossiuridina al posto del trifosfato di deossitimidina. Di conseguenza, solamente l'amplicon contiene desossiuridina. La presenza di desossiuridina nell'amplicon contaminante lo rende suscettibili alla distruzione da parte dell'AmpErase LD prima dell'amplificazione del DNA bersaglio. L'enzima AmpErase LD catalizza la dissociazione del DNA contenente deossiuridina a livello dei residui di desossiuridina, aprendo la catena di desossiribosio nella posizione C1. Una volta riscaldata durante la prima fase del ciclo termico (in presenza del pH alcalino di Master Mix), la catena di DNA dell'amplicon si spezza in corrispondenza alla posizione 2 della desossiuridina, rendendo il DNA non amplificabile. L'AmpErase LD è inattivo a temperature superiori a 55°C (cioè durante tutte le fasi del ciclo termico) e perciò non distrugge l'amplicon bersaglio. Dopo l'amplificazione, qualsiasi enzima residuo viene denaturato tramite addizione della soluzione di denaturazione, evitando così la degradazione dell'amplicon bersaglio. È stato dimostrato che nel test AMPLICOR MTB, l'enzima AmpErase LD può disattivare almeno 103 copie di amplicon di MTB contenenti desossiuridina per ogni reazione PCR. Reazione di ibridazione Dopo l'amplificazione mediante PCR, l'amplicon viene denaturato per formare un DNA a filamento unico. Successivamente, aliquote di questa miscela vengono addizionate in micropiastre (MWP o microwell plate) separate, contenenti sonde oligonucleotidiche specifiche al complesso M. tuberculosis o al controllo interno Mycobacterium. La sonda del complesso M. tuberculosis viene catturata dalla regione ipervariabile del gene 16S RNA18,25,26. L'amplicon biotinilato viene catturato dalle micropiastre rivestite con le sonde. Questa ibridazione dell'amplicon con la sonda specifica al bersaglio aumenta la specificità totale del test. Reazione di rilevazione Dopo la reazione di ibridazione, la micropiastra viene lavata per rimuovere il materiale non legato ed in ciascun pozzetto viene addizionato un coniugato di avidina-perossidasi di rafano (Av-HRP). Tale coniugato Av-HRP si lega all'amplicon biotinilato e ibridato alle sonde oligonucleotidiche legate alla piastra. La micropiastra viene nuovamente lavata per rimuovere l'Av-HRP non legata e successivamente viene addizionata nei pozzetti una soluzione di substrato perossido di idrogeno e 3,3',5,5'-tetrametilbenzidina (TMB). In presenza di acqua ossigenata, la perossidasi di rafano legata catalizza l'ossidazione della TMB, formando un complesso colorato. La reazione viene arrestata addizionando di un acido debole e l'assorbanza viene misura ad una lunghezza d'onda di 450 nm usando un lettore automatico per micropiastre. REAGENTI AMPLICOR Respiratory Specimen Preparation Kit Kit AMPLICOR di preparazione per campioni respiratori (P/N: 20756903 122; ART: 07 5690 3; US: 83267) RSP PREP RW (Soluzione di lavaggio dei campioni respiratori) Tampone Tris-HCl Solvente; <1% EDTA Azoturo di sodio; 0,05% RL (Reagente di lisi per i campioni respiratori) Idrossido di sodio; 0,2% Solvente; <1% EDTA Azoturo di sodio; 0,05% 2 x 25 ml 3 x 6 ml RN (Reagente di neutralizzazione dei campioni respiratori) Tampone Tris-HCl Cloruro di magnesio Azoturo di sodio; 0,05% AMPLICOR M. tuberculosis Positive Control Controllo positivo AMPLICOR M. tuberculosis (P/N: 20756954 122; ART: 07 5695 4; US: 83263) MTB (+) C [Controllo M. tuberculosis (+) alto] Tampone Tris-HCl DNA plasmidico non infettivo (batterico), contenente sequenze MTB; <0,001% Poli rA RNA (di sintesi); <0,005% EDTA Azoturo di sodio; 0,05% 3 100 Test 2 x 5 ml MTB CTL 10 x 0,75 ml AMPLICOR Mycobacterium Amplification Kit Kit di amplificazione AMPLICOR Mycobacterium (P/N: 20756784 122; ART: 07 5678 4; US: 83258) MYCO AMP MYCO MMX (Master Mix Mycobacterium) Tampone Tris-HCl Glicerolo AmpliTaq® (Taq DNA polimerasi, batterica); <0,01% dATP, dCTP, dGTP, dUTP; <0,001% Primer KY18 e KY75 biotinilati; <0,005% Azoturo di sodio; 0,05% AmpErase® LD (Uracil-N-glicosilasi a DNA basso) Tampone Tris-HCl Uracil-N-glicosilasi (batterica); <0,01% EDTA Ditiotreitolo Glicerolo Solvente; <1% Cloruro di sodio Azoturo di sodio; 0,05% MYCO IC (Controllo interno Mycobacterium) Tampone Tris-HCl DNA plasmidico non infettivo (batterico) contenente sequenze di legame con il primer per Mycobacterium ed una regione specifica di legame con la sonda; <0,001% Poli rA RNA (di sintesi); <0,005% EDTA Colorante amaranto Azoturo di sodio; 0,05% MYCO (–) C [Controllo Mycobacterium (–)] Tampone Tris-HCl Poli rA RNA (di sintesi); <0,005% EDTA Azoturo di sodio; 0,05% 96 Test 3 x 1,7 ml 3 x 0,1 ml 3 x 0,1 ml 1 x 0,75 ml AMPLICOR M. tuberculosis Detection Kit Kit di rilevazione AMPLICOR per M. tuberculosis (P/N: 20757462 122; ART: 07 5746 2; US: 83275) MTB MWP DK 96 Test MTB MWP 1 x 96 test (Micropiastra per M. tuberculosis) Micropiastra rivestita con sonda di DNA per M. tuberculosis 12 strisce da 8 pozzetti cad. in un sacchetto richiudibile contenente essiccante 1 x 12 ml + [1] DN (Soluzione di denaturazione) Idrossido di sodio; 1,6% EDTA Blu timolo Xi 1,6% (p/p) di idrossido di sodio Irritante [2] MYCO HYB (Tampone di ibridazione per Mycobacterium) Soluzione di fosfato di sodio Solvente; <0,2% Tiocianato di sodio; <25% 4 1 x 20 ml [3] AV-HRP (Coniugato di avidina-perossidasi di rafano) Tampone Tris-HCl Coniugato di avidina-perossidasi di rafano; <0,001% Gammaglobulina bovina (di mammifero) Emulsit 25 (Dai-ichi Kogyo Seiyaku Co., Ltd.) Fenolo; 0,1% ProClin® 150; 1% 1 x 12 ml [4A] SUB A (Substrato A) Soluzione di citrato Perossido di idrogeno; 0,01% ProClin 150; 0,1% 1 x 12 ml [4B] SUB B (Substrato B) 1 x 3 ml 3,3',5,5'-Tetrametilbenzidina (TMB); 0,1% Dimetilformammide (DMF); 40% T 40% (p/p) di Dimetilformammide (DMF) Tossico R: 61-20/21-36 Può danneggiare i bambini non ancora nati. Nocivo per inalazione e a contatto con la pelle. Irritante per gli occhi. S: 53-45 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). [5] STOP (Reagente di bloccaggio) Acido solforico; 4,9% 1 x 12 ml 10X WB (Concentrato di lavaggio 10X) Tampone di fosfato; <2% Cloruro di sodio; <9% EDTA Detergente; <2% ProClin 300; 0,5% 2 x 90 ml AVVERTENZE E PRECAUZIONI A. PER USO DIAGNOSTICO IN VITRO. B. Questo test è destinato esclusivamente all'analisi di campioni respiratori umani - comprendenti espettorato e sputo indotto, il materiale di lavaggio bronchiale e BAL dopo essere stati liquefatti, decontaminati e concentrati impiegando i metodi NALC-NaOH22, NaOH22 o SDS-NaOH23,24. C. Non pipettare con la bocca. D. Non mangiare, bere né fumare nelle aree di lavoro del laboratorio. Indossare guanti monouso di protezione, camici da laboratorio e protezione oculare durante il maneggio dei campioni e dei reagenti del kit. Lavarsi bene le mani dopo il maneggio dei campioni e dei reagenti. E. Evitare la contaminazione microbica dei reagenti esterni durante la rimozione di aliquote dai flaconi. Si raccomanda l'uso di pipette e di puntali sterili monouso. F. Non miscelare reagenti di lotti diversi o di flaconi diversi dello stesso lotto. G. Smaltire i reagenti non utilizzati ed i rifiuti in conformità alla normativa vigente. H. Non usare il kit dopo la sua data di scadenza. I. Le schede di sicurezza dei materiali (Material Safety Data Sheets = MSDS) sono disponibili su richiesta presso l'ufficio Roche locale. 5 J. Il flusso di lavoro di laboratorio deve procedere in modo unidirezionale, cominciando nell'area di preamplificazione (preparazione dei reagenti, dei campioni e dei controlli) per poi passare all'area di postamplificazione (amplificazione/rilevazione). Le attività di preamplificazione devono iniziare con la preparazione dei reagenti e procedere con la preparazione dei campioni. Le forniture e le attrezzature devono essere dedicate a ciascuna attività di preamplificazione e non devono essere usate per altre attività né spostate da un'area all'altra. Indossare guanti in ciascuna area e cambiarli prima di uscire da tale area. Le forniture e le attrezzature usate per la preparazione del reagente non devono essere usate per le attività di preparazione dei campioni, per il pipettamento né per il trattamento del DNA amplificato o di altre fonti di DNA bersaglio. Le forniture e le attrezzature di postamplificazione devono rimanere sempre in tale area. K. I campioni devono essere maneggiati come se fossero infettivi, adottando procedure di sicurezza di laboratorio sul tipo di quelle delineate da Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories28 e nel documento NCCLS M29-A29. Pulire e disinfettare accuratamente tutte le superfici di lavoro con una soluzione fresca allo 0,5% di ipoclorito di sodio in acqua deionizzata o distillata. NOTA: La candeggina liquida in commercio per uso domestico de solito contiene 5,25% di ipoclorito di sodio. Una diluizione 1:10 di candeggina produce una soluzione allo 0,5% di ipoclorito di sodio. L. RW, RL, RN, MYCO MMX, AmpErase LD, MYCO IC, MTB (+) C e MYCO (–) C contengo azoturo di sodio azide. Tale sostanza può reagire con i tubi in piombo ed in rame formando azoturi metallici altamente esplosivi. Quando vengono smaltite nei lavelli del laboratorio soluzioni contenenti azoturo di sodio, sciacquare gli scarichi con abbondanti quantità d'acqua per impedire l'accumulo di azoturi. M. Indossare occhiali protettivi, camici di laboratorio e guanti monouso quando si utilizzano la [1] DN, il [3] AV-HRP, il [4A] SUB A, il [4B] SUB B e la miscela di [4A] SUB A e [4B] SUB B (substrato di lavoro). Evitare il contatto della pelle, degli occhi e delle membrane mucose con queste sostanze. In caso di contatto, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se si verifica la fuoriuscita accidentale di questi reagenti, diluire con acqua prima di asciugare, in modo da evitare bruciature. N. Evitare il contatto con la pelle o le mucose con il [4B] SUB B o con il substrato di lavoro. In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente con abbondant quantità d'acqua. O. Il [4B] SUB B ed il substrato di lavoro contengono dimetilformammide, una sostanza di cui è stata relazionata la tossicità in dosi elevate e la possibile fetotossicità. Evitare il contatto cutaneo, l'inalazione dei vapori e l'ingestione. In caso di contatto con la pelle, lavarsi accuratamente con acqua e sapone e richiedere l'immediato intervento di un medico. P. Usare provette con tappo a vite per la preparazione dei campioni e dei controlli, in modo da evitare gli schizzi e la potenziale contaminazione crociata dei campioni. Non usare provette con tappo a pressione. REQUISITI DI MANEGGIO E CONSERVAZIONE A. Non congelare i reagenti. B. Conservare le soluzioni RW, RL e RN a 2-25°C. Se sigillati, questi reagenti sono stabili fino alla data di scadenza indicata. C. Conservare il MYCO MMX, l'AmpErase LD ed il MYCO IC a 2-8°C. Se sigillati, questi reagenti sono stabili fino alla data di scadenza indicata. Il reagente Master Mix di lavoro (ottenuto addizionando l'AmpErase LD ed il MYCO IC al MYCO MMX) deve essere conservato a 2-8°C ed è stabile per 1 settimana. D. Conservare l'MTB (+) C ed il MYCO (–) C a 2-8°C. Questi reagenti sono stabili fino alla data di scadenza indicata. I lotti di controllo devono essere preparati freschi ogni giorno. E. Conservare l'[1] DN, il [2] MYCO HYB ed il [5] STOP a 2-25°C. Questi reagenti sono stabili fino alla data di scadenza indicata. F. Conservare la MTB MWP a 2-8°C nell'apposita confezione. La micropiastra MTB MWP è stabile nella confezione sigillata fino alla data di scadenza indicata. Una volta aperta la confezione, la micropiastra è stabile per 3 mesi (oppure fino alla data di scadenza se antecedente) se conservata nel sacchetto richiuso contenente essiccante. G. Conservare il [3] AV-HRP, il [4A] SUB A ed il [4B] SUB B a 2-8°C. Se sigillati, questi reagenti sono stabili fino alla data di scadenza indicata. Una volta aperti, sono stabili per 3 mesi (oppure fino alla data di scadenza se antecedente). 6 H. Il substrato di lavoro deve essere preparato fresco miscelando il [4A] SUB A con il [4B] SUB B ed è stabile a temperatura ambiente per 3 ore, se protetto dalla luce. Non esporre il [4A] SUB A, il [4B] SUB B o il substrato di lavoro ai metalli, agli agenti ossidanti o alla luce diretta. I. Conservare il 10X WB a 2-25°C. Il concentrato di lavaggio è stabile fino alla data di scadenza indicata. Esaminare il 10X WB prima della diluizione e, se necessario, riscaldare a 30-37°C per ridissolvere eventuali precipitati. La soluzione di lavaggio di lavoro (1X), preparata diluendo 10X WB con acqua distillata o deionizzata, va conservata a 2-25°C in un contenitore di plastica pulito e chiuso ed è stabile per due settimane a decorrere dalla data di preparazione. MATERIALE FORNITO AMPLICOR Mycobacterium tuberculosis (MTB) Test A. AMPLICOR Respiratory Specimen Preparation Kit Kit di preparazione AMPLICOR dei campioni respiratori (P/N: 20756903 122; ART: 07 5690 3; US: 83267) RSP PREP RW (Soluzione di lavaggio dei campioni respiratori) RL (Reagente di lisi per i campioni respiratori) RN (Reagente di neutralizzazione dei campioni respiratori) B. AMPLICOR M. tuberculosis Positive Control Controllo positivo AMPLICOR per M. tuberculosis (P/N: 20756954 122; ART: 07 5695 4; US: 83263) MTB CTL MTB (+) C [Controllo M. tuberculosis (+) alto] C. AMPLICOR Mycobacterium Amplification Kit Kit di amplificazione AMPLICOR per Mycobacterium (P/N: 20756784 122; ART: 07 5678 4; US: 83258) MYCO AMP MYCO MMX (Master Mix Mycobacterium) AmpErase LD (Uracil-N-glicosilasi a DNA basso) MYCO IC (Controllo interno Mycobacterium) MYCO (–) C [Controllo Mycobacterium (–)] D. AMPLICOR M. tuberculosis Detection Kit Kit di rilevazione AMPLICOR per M. tuberculosis (P/N: 20757462 122; ART: 07 5746 2; US: 83275) MTB MWP (Micropiastra per M. tuberculosis) [1] DN (Soluzione di denaturazione) [2] MYCO HYB (Tampone di ibridazione per Mycobacterium) [3] AV-HRP (Coniugato di avidina-perossidasi di rafano) [4A] SUB A (Substrato A) [4B] SUB B (Substrato B) [5] STOP (Reagente di bloccaggio) 10X WB (Concentrato di lavaggio 10X) 7 MTB MWP DK MATERIALE NECESSARIO MA NON FORNITO Preamplificazione -Area di preparazione dei reagenti • Per il ciclatore termico Applied Biosystems GeneAmp® PCR System 9600, usare le provette di reazione MicroAmp® (AB no N801-0533), i tappi (AB no N801-0535), il vassoio/ portaprovette (AB no 403081) e la base (AB no N801-0531) • Per il ciclatore termico Applied Biosystems GeneAmp PCR System 2400, usare le provette di reazione MicroAmp (AB no N801-0533), i tappi (AB no N801-0535), il vassoio/portaprovette (AB no N801-5530) e la base (AB no N801-5531) • Pipettatore a ripetizione Eppendorf Multipette® con serbatoio Combitip® da 1,25 ml (sterile, a confezione individuale) • Pipettatori (capacità da 20 µl, 50 µl, 100 µl e 200 µl)* con puntali muniti di barriera antiaerosol o ad erogazione positiva prive di ribonucleasi* • Guanti monouso, senza talco • Sacchetto in plastica richiudibile Preamplificazione - Area di preparazione dei campioni • Provette in polipropilene da 1,5 ml, con tappo a vite, sterili, non siliconate (Sarstedt 72.692.105 o equivalenti)** • Rastrelliera portaprovette (Sarstedt 93.1428) • Pipette di trasferimento sterili prive di ribonucleasi, a punta sottile • Pipettatori (capacità da 50 µl, 100 µl e 1000 µl)* dotate di puntali con barriera antiaerosol o ad erogazione positiva, privi di ribonucleasi* • Microcentrifuga (max. 16.000 RCF (forza centrifuga relativa) x g, min. 12.500 RCF x g); Eppendorf 5415C, HERMLE Z230M, o equivalente • Vortex • Blocco termico da 60°C ± 2°C • Guanti in lattice monouso, senza talco Postamplificazione - Area di amplificazione/rilevazione • Pipettatore multicanale (capacità da 25 µl e 100 µl) o pipettatore elettronico (Impact® o AMPLICOR®) • Puntali per pipetta con barriera antiaerosol, privi di ribonucleasi , (capacità da 25 µl e 100 µl) e senza barriera (100 µl)* • Ciclatore termico Applied Biosystems GeneAmp PCR System 9600 o 2400 • Base MicroAmp e strumento tappaprovette da utilizzare con l' Applied Biosystems GeneAmp PCR System 9600 o 2400 • Lavatore per micropiastre*** • Lettore per micropiastre**** • Serbatoio monouso per reagenti • Coperchio per micropiastra • Espulsore Costar® no 2578 per strisce da 96 pozzetti • Incubatrice a 37°C ± 2°C • Contenitori graduati • Acqua distillata o deionizzata • Guanti monouso, senza talco * I pipettatori devono essere accurati entro il 3% del volume dichiarato. Laddove specificato, è necessario usare punte munite di barriera antiaerosol, prive di ribonucleasi o ad erogazione positiva, in modo da evitare la contaminazione crociata del campione e dell'amplicon. ** Usare provette con tappo a vite per la preparazione dei campioni e dei controlli, in modo da evitare gli schizzi e la potenziale contaminazione crociata dei campioni e dei controlli. Non usare provette con tappo a pressione. 8 *** In grado di lavare micropiastre da 12 x 8 pozzetti con 250-300 µl di soluzione di lavaggio per pozzetto, ad intervalli di 30 secondi. **** Caratteristiche tecniche del lettore per micropiastre: larghezza di banda = 10 ± 3 nm; gamma di assorbanza = da 0 a ³ 3,00 A450; ripetibilità = £ 1%; accuratezza = £ 3% da 0 a 3,00 A450; scarto = £ 0,01 A450/h. PRELIEVO, TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI NOTA: Maneggiare tutti i campioni come se fossero in grado di trasmettere agenti infettivi A. Raccolta dei campioni Gli unici campioni respiratori accettabili sono: (a) espettorato e sputo indotto; (b) materiale di lavaggio bronchiale; e (c) materiale di lavaggio BAL raccolti in contenitori sterili in plastica. Questi campioni devono essere liquefatti, decontaminati e concentrati impiegando i metodi NALC-NaOH22, NaOH22 o SDS-NaOH23,24. B. Trasporto dei campioni I campioni decontaminati devono essere trasportati al laboratorio entro 24 ore dalla raccolta, mantenendoli a 2-25°C. Se non vengono spediti entro 24 ore, i campioni devono essere conservati e spediti a -70°C. I campioni devono essere spediti in conformità alla normativa vigente in merito al trasporto di agenti eziologici30. C. Conservazione dei campioni I campioni decontaminati possono essere conservati a -70°C per un massimo di 8 mesi. I campioni trattati possono essere conservati a -70°C per un massimo di 6 mesi o da 2° a 8°C per non più di 4 giorni. ISTRUZIONI PER L'USO NOTA: Questa procedura va eseguita in due aree del laboratorio (preamplificazione e postamplificazione) secondo le modalità precisate nelle seguenti istruzioni. NOTA: Se le fasi di preparazione, di amplificazione e di rilevazione dei campioni vengono eseguite in un'unica giornata di lavoro, procedere come segue. Se invece la preparazione dei campioni non avviene nello stesso giorno in cui si eseguono l'amplificazione e la rilevazione, effettuare la preparazione dei reagenti (parte A) nello stesso giorno in cui si eseguono l'amplificazione e la rilevazione (parte C). NOTA: Tutti i reagenti devono essere portati a temperatura ambiente prima dell'uso. Usare pipettatori con punte dotate di barriera antiaerosol, oppure ad erogazione positiva laddove specificato. Esercitare estrema cautela per garantire l'amplificazione selettiva. A. Preparazione dei reagenti Eseguita nell'area di preamplificazione - preparazione dei reagenti 1. Determinare il numero di provette di reazione necessarie per le analisi dei campioni e dei controlli. Collocare le provette nella vassoio dei campioni e bloccarle in sede con il fermo. NOTA: Anche se non si effettua la rilevazione del controllo interno MYCO IC, esso va addizionato al reagente MYCO MMX. Agitare al vortex la provetta di MYCO IC. 2. Preparare il reagente MYCO MMX di lavoro, addizionando 100 µl di MYCO IC e 100 µl di enzima AmpErase LD in un flacone di MYCO MMX (la miscela è sufficiente per 32 amplificazioni). Non è necessario misurare il volume del Master Mix. Aggiungere 100 µl di MYCO IC e 100 µl di enzima AmpErase LD all'intera fiala di MYCO MMX. Ritappare il flacone del reagente Master Mix e miscelarne bene il contenuto, capovolgendo il flacone 10-15 volte. Registrare la data di preparazione sul flacone. Il reagente Master Mix di lavoro (ottenuto addizionando l'enzima AmpErase LD ed il controllo interno MYCO IC al MYCO MMX) conservato a 2-8°C è stabile per 1 settimana. Smaltire i flaconi vuoti di enzima AmpErase LD e di MYCO IC. 3. Pipettare 50 µl di Master Mix di lavoro in ciascuna provetta di reazione usando un pipettatore a Ripetizione o un pipettatore munito di punta dotata di barriera antiaerosol o ad erogazione positiva. Non chiudere ancora i tappi delle provette di reazione. 4. Collocare il vassoio contenente il Master Mix di lavoro ed il numero necessario di tappi per le provette di reazione in un sacchetto di plastica richiudibile. Chiudere bene il sacchetto e trasferirlo nell'area di preamplificazione - preparazione dei campioni. Conservare i vassoi contenenti il Master Mix di lavoro a 2-8°C nell'area di preamplificazione-preparazione dei campioni sino alla conclusione della fase di preparazione dei campioni e dei controlli. Il Master Mix di lavoro rimane stabile per 24 ore a 2-8°C nelle provette di reazione sigillate nel sacchetto in plastica. 9 B. Preparazione dei campioni e dei controlli Eseguita nell'area di preamplificazione - preparazione dei campioni e dei controlli 1. Determinare il numero di campioni da analizzare e predisporre sul piano di lavoro una quantità di provette da 1,5 ml, in polipropilene con tappo a vite, sufficiente per i campioni ed i controlli. Non usare provette con tappo a scatto. Vedere la sezione "Avvertenze e precauzioni". Contrassegnare ciascuna provetta di preparazione del campione con l'apposito numero di identificazione. 2. Addizionare 500 µl di soluzione di lavaggio RW in ciascuna provetta. 3. Mediante un pipettatore con puntale dotato di barriera antiaerosol, addizionare 100 µl di campione respiratorio liquefatto, decontaminato e concentrato nella provetta appositamente identificata, contenente la RW. Usare un nuovo puntale dotato di barriera antiaerosol per ogni campione. Ritappare le provette e miscelarle al vortex per 5 secondi. 4. Centrifugare a > 12.500 x g per 10 minuti. 5. Aspirare il supernatante usando una pipetta di trasferimento a punta fine ed addizionare al sedimento cellulare 100 µl di RL, usando una nuova pipetta dotata di barriera antiaerosol per ogni campione. Miscelare al vortex per 5 secondi per rimettere il sospensione il sedimento cellulare. 6. Preparare i controlli di lavoro nel modo seguente: NOTA: I controlli di lavoro devono essere preparati freschi all'inizio di ogni giornata di analisi e vanno smaltiti alla fine della giornata stessa. a) Agitare al vortex per 5 secondi il flacone di MYCO (–) C. Pipettare 100 µl di MYCO (–) C in una provetta da 1,5 ml, in polipropilene, usando un pipettatore con punta dotata di barriera antiaerosol. Addizionare 400 µl di RL. Agitare al vortex per 5 secondi. Questo è il controllo negativo di lavoro dei Mycobacterium. b) Agitare al vortex per 5 secondi il flacone di MTB (+) C. Pipettare 100 µl di MTB (+) C in una provetta da 1,5 ml, in polipropilene, usando un pipettatore con punta dotata di barriera antiaerosol. Addizionare 400 µl di RL. Agitare al vortex per 5 secondi. Questo è il controllo positivo di lavoro di M. tuberculosis. c) Pipettare 100 µl di ciascun controllo di lavoro in provette separate da 1,5 ml, in polipropilene con tappo a vite, da analizzare parallelamente ai campioni clinici. 7. Incubare i campioni e i controlli in un blocco termico asciutto a 60°C ± 2°C per 45 minuti. 8. Rimuovere le provette dal blocco termico e centrifugarle a impulsi per 5 secondi in modo da eliminare la condensazione dai tappi. 9. Usando una pipetta con punta munita di barriera antiaerosol, addizionare 100 µl di RN in ciascuna provetta di campioni e controlli. Agitare al vortex per 5 secondi a velocità dimezzata. Usare un puntale nuovo dotato di barriera antiaerosol per ogni campione. 10. Mediante un pipettatore con puntali dotati di barriera antiaerosol, trasferire 50 µl cadauno di ciascun campione preparato, controllo positivo di lavoro di M. tuberculosis e controllo negativo di lavoro di Mycobacterium nelle appropriate provette di reazione contenenti il Master Mix di lavoro. Evitare con cura di trasferire sedimenti non rimessi in sospensione. Tappare le provette. Registrare sulla scheda del vassoio la posizione dei campioni dei pazienti e dei relativi controlli. 11. Trasferire le rastrelliere di campioni preparati (campioni dei pazienti e controlli) nell'area di amplificazione/rilevazione. Questi campioni pronti per la PCR possono essere conservati a 2-8°C per non più di 8 ore. 10 C. Amplificazione Eseguite nell'area di postamplificazione - amplificazione/rilevazione NOTA: Mettere sotto tensione il ciclatore termico Applied Biosystems GeneAmp PCR System 9600 o 2400 almeno 30 minuti prima di iniziare l'amplificazione. 1. Inserire il vassoio/fermaprovette nel blocco dei campioni del ciclatore termico. 2. Programmare come segue il sistema Applied Biosystems GeneAmp PCR System 9600 o 2400 ai fini del test AMPLICOR MTB: Programma HOLD: 10 minuti a 50°C Programma CYCLE (2 cicli): 20 secondi a 98°C; 20 secondi a 62°C; 45 secondi a 72°C Programma CYCLE (41 cicli): 20 secondi a 94°C; 20 secondi a 62°C; 45 secondi a 72°C D. Programma HOLD: 5 minuti a 72°C Programma HOLD: 72°C SEMPRE (PER NON PIU' DI 24 ORE) Nei programmi CYCLE lasciare i tempi di rampa sul valore predefinito (0:00) che corrisponde alla velocità massima e l'errore permesso del punto di riferemento sul valore predefinito de 2ºC. Unire i 5 programmi in un unico programma METHOD. Per ulteriori informazioni relative alla programmazione e all'uso del ciclatore termico, consultare il Manuale d'Uso Applied Biosystems GeneAmp PCR System 9600 o GeneAmp PCR System 2400. 3. Avviare il programma METHOD. Il programma dura circa 2 ora e 30 minuti. I campioni ed i controlli devono essere rimossi entro 24 ore dall'inizio del programma HOLD finale. 4. Rimuovere dal ciclatore termico il vassoio in qualsiasi momento durante il programma HOLD finale, collocarlo sulla base e poi intraprendere immediatamente il passo 5. NON TRASFERIRE I CAMPIONI AMPLIFICATI NELL'AREA DI PREAMPLIFICAZIONE. I CONTROLLI ED I CAMPIONI AMPLIFICATI DEVONO ESSERE CONSIDERATI UNA FONTE PRINCIPALE DI CONTAMINAZIONE POTENZIALE. 5. Stappare le provette evitando la formazione di aerosol dei prodotti amplificati. Pipettare immediatamente 100 µl di [1] DN nella prima colonna (o riga) di provette di reazione usando un pipettatore multicanale completo di puntali dotati di barriera antiaerosol e miscelare pipettando su e giù. Ripetere questa procedura per ciascuna colonna (o riga), usando ogni volta un gruppo nuovo di puntali. Incubare per 10 minuti a temperatura ambiente per consentire il completamento della denaturazione. 6. L'amplicon denaturato può essere conservato a temperatura ambiente per non più di 2 ore prima di sottoporlo alla rilevazione (parte D). Se non fosse possibile effettuare la reazione di rilevazione entro 2 ore, ritappare le provette e conservare l'amplicon denaturato a 2-8°C per non più di una settimana. Rilevazione Eseguite nell'area di postamplificazione - amplificazione/rilevazione NOTA: Attenersi a questa procedura per rilevare l'amplicon di MTB e del controllo interno MYCO. Per la rilevazione utilizzare in maniera appropriata la micropiastre MTB MWP e del controllo interno. Per la micropiastra del controllo interno, utilizzare il tampone [2] MYCO HYB fornito assieme al kit di rilevazione AMPLICOR M. tuberculosis. NOTA: Portare tutti i reagenti a temperatura ambiente. 1. Preparare la soluzione di lavaggio di lavoro (1X) nel modo seguente. Esaminare il 10X WB e, se necessario, riscaldare a 30-37°C per ridissolvere il precipitato. Aggiungere una parte di 10X WB in 9 volumi di acqua deionizzata o distillata. Miscelare bene. Ai fini del lavaggio manuale, preparare 40 ml di soluzione di lavaggio di lavoro per ciascuna striscia da otto pozzetti della micropiastra. Ai fini del lavaggio automatizzato, preparare la quantità di soluzione di lavaggio richiesta dal modello di lavatore per micropiastre in dotazione. La soluzione di lavaggio di lavoro va conservata a 2-25°C in un contenitore in plastica pulito e chiuso ed è stabile per 2 settimane a decorrere dalla data di preparazione. 11 2. Porta a temperatura ambiente le micropiastre MTB MWP ed IC MWP prima di estrarle dalla confezione. Estrarre il numero necessario di strisce da 8 pozzetti dalla bustina e disporle sul telaio della micropiastra. Richiudere le strisce non utilizzate nella relativa confezione, assieme all'essiccante. (NOTA: le strisce MWP devono essere maneggiate con cautela per evitarne la rottura). Per estrarre le strisce dal telaio, centrare la micropiastra sull'espulsore Costar 96 ed esercitare una pressione uniforme contro gli angoli del telaio. Per bloccare le strisce in posizione, porre l'espulsore Costar 96 sopra le strisce ed esercitare una pressione uniforme contro le strisce stesse. 3. Addizionare 100 µl di [2] MYCO HYB in ciascun pozzetto della micropiastra da testare. NOTA: Se l'amplicon denaturato è stato conservato a 2-8°C, incubarlo a 37°C per 2-4 minuti in modo da ridurne la viscosità. 4. Con una pipetta con puntale dotato di barriera antiaerosol, addizionare 25 µl di amplicon denaturato nei pozzetti corrispondenti della micropiastra. Percuotere leggermente la piastra 10-15 volte finché il colore non vira dal blu al giallo chiaro (questo cambiamento cromatico indica l'avvenuta miscelazione). 5. Coprire la micropiastra MWP con l'apposito coperchio ed incubarla per 1 ora e mezzo a 37°C ±2°C. 6. Lavare la piastra manualmente o per mezzo di un lavatore automatico, usando la soluzione di lavaggio di lavoro. Per il lavaggio manuale: a. Svuotare il contenuto della micropiastra e asciugare la micropiastra stessa percuotendola delicatamente sopra un asciugamano di carta. b. Pipettare la soluzione di lavaggio di lavoro riempiendo ciascun pozzetto fino all'orlo (250-300 µl). Lasciare riposare per 30 secondi. Svuotare il contenuto ed asciugare la micropiastra percuotendola. c. Ripetere il passo (b) altre 4 volte. Per effettuare il lavaggio automatico, programmare il lavatore come segue: a. Aspirare il contenuto dei pozzetti. b. Riempire fino all'orlo ciascun pozzetto con la soluzione di lavaggio di lavoro (circa 250-300 µl a seconda dell'apparecchio utilizzato). Lasciare riposare per 30 secondi ed asciugare per aspirazione. c. Ripetere il passo (b) altre 4 volte. d. Una volta completato il lavaggio automatico, asciugare la micropiastra percuotendola. 7. Addizionare 100 µl di [3] AV-HRP in ciascun pozzetto. Coprire la micropiastra ed incubarla per 15 minuti a 37°C ±2°C. 8. Preparare la soluzione di substrato di lavoro miscelando 2,0 ml di [4A] SUB A e 0,5 ml di [4B] SUB B per ciascun multiplo di due strisce da 8 pozzetti (16 test). Preparare questo reagente non più di tre ore prima dell'uso. Conservarlo a temperatura ambiente e proteggerlo dall'esposizione alla luce diretta. 9. Lavare la piastra come descritto nel passo 6. 10. Addizionare 100 µl della soluzione di substrato di lavoro in ciascun pozzetto da analizzare (pipettatore elettronico AMPLICOR, programma 2). 11. Attendere per 10 minuti il viraggio cromatico, mantenendo la micropiastra a temperatura ambiente (20-25°C) ed al buio. 12. Addizionare 100 µl di [5] STOP in ciascun pozzetto (pipettatore elettronico AMPLICOR, programma 2). 13. Misurare l'asssorbanza a 450 nm entro 30 minuti dall'addizione del reagente di bloccaggio [5] STOP. Registrare i valori di assorbanza per ciascun campione clinico e per ciascun controllo analizzato. 12 CONTROLLO DI QUALITA' Includere in ogni lotto di campioni almeno un duplicato del controllo positivo MTB (+) e tre del controllo negativo MYCO (-). Com'è il caso con qualsiasi procedura nuova di laboratorio, i nuovi operatori dovrebbero considerare l'uso di ulteriori controlli positivi e negativi ogni volta che eseguono il test e finché non conseguono un elevato livello di fiducia nelle proprie capacità di svolgimento corretto della procedura. La posizione dei controlli nel vassoio MicroAmp è del tutto facoltativa. Controllo negativo Il risultato del test del controllo negativo MYCO (–) deve essere inferiore a 0,25 unità A450. Se l'assorbanza del controllo negativo è pari o superiore a 0,25 unità A450, la serie deve essere considerata inaccettabile e bisogna ripetere l'intera procedura di test (preparazione del campione, amplificazione e rilevazione). Se l'assorbanza del controllo negativo MYCO (–) è consistentemente superiore a 0,35 A450, richiedere assistenza tecnica all'ufficio locale Roche. Controllo positivo Il risultato del test del controllo positivo MTB (+) deve essere pari o superiore a 2,0 unità A450. Se l'assorbanza del controllo positivo è inferiore a 2,0 unità A450, la serie deve essere considerata inaccettabile e bisogna ripetere l'intera procedura di test (preparazione del campione, amplificazione e rilevazione). Se l'assorbanza del controllo positivo MTB (+) è consistentemente inferiore a 2,0 A450, richiedere assistenza tecnica all'ufficio locale Roche. Controllo della preparazione dei campioni Per verificare l'efficacia della preparazione dei campioni (si consiglia di effettuare questa verifica una volta al mese) si devono prima preparare e poi analizzare, come se fossero un campione clinico, 104 cellule di M. tuberculosis, attenendosi alle indicazioni offerte nella parte B, "Preparazione dei campioni" della sezione Preparazione dei campioni e dei controlli. Quando si prepara correttamente il campione, con il test AMPLICOR MTB si ottiene un'assorbanza > 0,35 A450. RISULTATI Interpretazione dei risultati senza rilevazione del controllo interno 1. Accertarsi che i valori dei controlli della serie siano accettabili. Se la serie risulta inaccettabile, ripetere l'intera procedura (preparazione del campione, amplificazione e rilevazione ). 2. In una serie accettabile, i risultati dei campioni vanno interpretati nel modo seguente: A450 INTERPRETAZIONE <0,35 DNA di MTB non rilevato. Il campione è presunto MTB negativo. Un risultato negativo non esclude la presenza di una infezione da MTB, poiché i risultati dipendono da un adeguato prelievo dei campioni, dall'assenza di inibitori e dalla presenza di una quantità rilevabile di DNA. ³0,35 DNA di MTB rilevato. Il campione è MTB positivo. 13 Interpretazione dei risultati con rilevazione del controllo interno 1. Assicurarsi che i valori dei controlli della serie siano accettabili. Se la serie risulta inaccettabile, ripetere l'intero procedimento (preparazione del campione, amplificazione e rilevazione ). 2. In una serie accettabile, i risultati dei campioni vanno interpretati come segue: Risultati MTB A450 Risultati del Controllo Interno A450 <0,35 ³0,35 DNA di MTB non rilevato. Il campione è presunto MTB negativo. Un risultato negativo non esclude la presenza di una infezione da MTB, poiché i risultati dipendono da un adeguato prelievo dei campioni, dall'assenza di inibitori e dalla presenza di una quantità rilevabile di DNA. <0,35 <0,35 Campione inibito. L'DNA di MTB, se presente, non è rilevabile. Preparare un'altra aliquota del campione originale e ripetere il test. Spesso gli inibitori sono labili ed i campioni inizialmente inibiti possono non esserlo più quando vengono rianalizzati. Se il campione originale non risulta disponibile, prelevarne uno nuovo. ³0,35 QUALSIASI INTERPRETAZIONE DNA di MTB rilevato. Il campione è MTB positivo. PRECAUZIONI PROCEDURALI 1. Il flusso di lavoro di laboratorio deve procedere in modo unidirezionale, cominciando nell'area di preamplificazione (preparazione dei reagenti/campioni e preparazione dei controlli) per poi passare all'area di postamplificazione (amplificazione/rilevazione). Le attività di preamplificazione devono iniziare con la preparazione del reagente e procedere con la preparazione del campione. Le forniture e le attrezzature devono essere dedicate a ciascuna attività di preamplificazione e non devono essere usate per altre attività né spostate da un'area all'altra. Indossare guanti in ciascuna area e cambiarli prima di uscire da tale area. Le forniture e le attrezzature usate per la preparazione del reagente non devono essere usate per le attività di preparazione dei campioni, per il pipettamento né per il trattamento del DNA amplificato o di altre fonti di DNA bersaglio. Le forniture e le attrezzature di postamplificazione devono rimanere sempre in tale area. 2. Com'è il caso con qualsiasi procedura laboratorio ai fini dello svolgimento di questo test, esercitare estrema cautela miscele di amplificazione. E' necessario Gettare via qualsiasi reagente sospetto. di test, è essenziale osservare una buona prassi di questa analisi. Vista l'elevata sensibilità analitica di nel preservare la purezza dei reagenti del kit e delle monitorare attentamente la purezza di tutti i reagenti. LIMITI DELLA PROCEDURA 1. Il test AMPLICOR MTB è stato convalidato per l'uso solamente con campioni respiratori umani, quali l'espettorato e lo sputo indotto, il materiale di lavaggio bronchiale e BAL, che siano stati liquefatti, decontaminati e concentrati impiegando i metodi NALC-NaOH22 NaOH22 o SDS-NaOH23,24. L'analisi di altri tipi di campioni può dare risultati falsonegativi o falsopositivi. 2. L'affidabilità dei risultati dipende dall'adeguatezza delle procedure di prelievo e trasporto, della conservazione e della preparazione dei campioni. 3. La rilevazione di M. tuberculosis dipende dal numero di microrganismi presenti nel campione e può essere influenzata dai metodi di prelievo del campione, da fattori legati al paziente (ad es., età, sintomatologia) e/o dallo stadio dell'infezione. 4. E' possibile ottenere risultati falsonegativi imputabili all'inibizione della polimerasi. Il controllo interno del Mycobacterium è stato aggiunto al test AMPLICOR MTB per permettere di identificare i campioni trattati contenenti sostanze che possono interferire con l'amplificazione PCR. 14 5. La presenza dell'enzima AmpErase nell'MTB Master Mix riduce il rischio di contaminazione dell'amplicon. Comunque, la contaminazione da parte di controlli e di campioni clinici MTBpositivi può essere evitata soltanto grazie ad una buona prassi di laboratorio ed all'attenta aderenza alle procedure specificate in questo inserto. 6. Non è stata stabilita l'interferenza da parte di sostanze endogene ed esogene. 7. Come con tutti i test diagnostici, i risultati del test AMPLICOR MTB devono essere interpretati alla luce del quadro clinico e di laboratorio complessivo. 8. L'uso di questo prodotto è limitato al personale specializzato nelle tecniche di PCR. 9. Questo prodotto può essere usato solamente con i ciclatori termici Applied Biosystems GeneAmp PCR System 9600 o 2400. CARATTERISTICHE DI RENDIMENTO A. Specificità La specificità analitica del test AMPLICOR MTB è stata valutata analizzando i seguenti batteri o virus, molti dei quali fanno parte della flora normale o dei patogeni comuni delle vie respiratorie. Tutti i batteri isolati sono stati analizzati usando 107 cellule/ml o l'equivalente di 106 copie di acido nucleico/PCR. I virus isolati sono stati analizzati ai livelli di PFU/PCR indicati sotto. Clamidia isolati sono state analizzati ai livelli di IFU/PCR indicati sotto. Nessuno dei ceppi isolati è risultato positivo al test AMPLICOR MTB. Specie micobatteriche: Ceppi simili al Mycobacterium terrae Mycobacterium asiaticum Mycobacterium aurum Mycobacterium avium Mycobacterium celatum Mycobacterium chitae Mycobacterium cookii Mycobacterium fallax Mycobacterium flavescens Mycobacterium fortuitum Mycobacterium gastri Mycobacterium genavense Mycobacterium gordonae Mycobacterium intracellulare Mycobacterium kansasii Mycobacterium komassense Mycobacterium leprae Specie diverse dalla Mycobacterium: Acinetobacter calcoaceticus Actinomadura madurae Actinomyces pyogenes Actinoplanes italicus Aeromanas hydrophila Arcanobacterium haemolyticum Arthrobacter oxydans Bacillus subtilis Bacteriodes fragilis Blastomyces dermatitidis Bordetella parapertussis Bordetella pertussis Branhamella (Moraxella) catarrhalis Brevibacterium linens Campylobacter jejuni Candida albicans Chromobacterium violaceum Citrobacter freundii Clostridium perfringens Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium Mycobacterium malmoense marinum neoaurum nonchromogenicum phlei scrofulaceum senegalens simiae smegmatis sphagni szulgai terrae thermoresistibile triviale xenopi Coccidiodes immitis Corynebacterium aquaticum Corynebacterium diphtheriae Corynebacterium flavescens Corynebacterium glutamicum Corynebacterium jeikeium Corynebacterium minutissimum Corynebacterium pseudodiphetheriticuma Corynebacterium pseudotuberculosis Corynebacterium renale Corynebacterium striatum Corynebacterium xerosis Cryptococcus neoformans Deinococcus radiudurans Dermotophilus congolensis Eikenella corrodens Enterobacter cloacae Enterococcus faecalis Enterococcus faecium 15 Escherichia coli Fusobacterium nucleatum Gordona sputi Haemophilus influenza Haemophilus parainfluenzae Histoplasma capsulatum Klebsiella pneumoniae Klebsiella pneumoniae sottosp. ozaneae Lactobacillus casei Legionella micdadei Legionella pneumophila Microbacterium lactamica Mycoplasma hominis Mycoplasma pneumonia Nocardia transvalensi Neisseria gonorrhoeae Neisseria lactamica Neisseria meningitidis Nocardia asteroides Nocardia brasiliensis Nocardia farcinica Nocardia nova Nocardia otidisscaviarum Oerskovia turbata Peptococcus niger Peptostreptococcus anaerobius Peptostreptococcus magnus Pneumocyostis carinii Porphyromonas asaccharolytic Porphyromonas gingivalis Prevotella melaninogenica Propionibacterium acnes Proteus mirabilis Pseudmonas aeruginosa Rhodococcus aichiensis Rhodococcus bronchialis Rhodococcus chubuensis Rhodococcus equi Salmonella cholerasuis sottospecie cholerasuis Serratia marcenscens Staphylococcus aureus Staphylococcus epidermidis Streptococcus agalactiae Streptococcus gordonii Streptococcus pneumoniae Streptococcus pyogenes Streptomices griseinus Veillonella atypica Veillonella parvula Vibrio parahaemolyticus Xanthomonas maltophilia Yersinia enterocolitica Ceppi virali isolati: VIRUS Analizzato con PFU/PCR Adenovirus Cytomegalovirus Enterovirus Herpes Simplex I Influenza B Parainfluenza 2 Virus sinciziale respiratorio Rhinovirus 14 3,2 x 105 98 5,6 x 105 5,6 x 105 Ignoto* 2,8 x 105 28 2,8 x 104 * Questo campione è stato prelevato da un paziente tramite lavaggio faringeo. Ceppi clamidiali isolati: B. Specie di clamidia Analizzata con IFU/PCR Chlamydia pneumoniae Chlamydia trachomatis 188 88 Sensibilità analitica DNA purificato Nella determinazione della sensibilità analitica per il DNA bersaglio purificato, il test AMPLICOR MTB si è dimostrato capace di rilevare in modo riproducibile 5 o più copie di DNA purificato di M. tuberculosis per ogni reazione PCR. Il numero di copie di DNA di M. tuberculosis usate in questo esperimento è stato determinato tramite analisi di Poisson. 16 Cellule di M. tuberculosis La sensibilità analitica del test AMPLICOR MTB è stata inoltre valutata diluendo cellule di M. tuberculosis (ATCC no 25177) in sputo negativo. I livelli cellulari in esame sono risultati compreso tra 12.800 CFU/ml e 40 CFU/ml. Mediante il test AMPLICOR MTB, sono stati estratti e analizzati cento microlitri (100 µl) di ogni livello cellulare. Il test AMPLICOR MTB si è dimostrato capace di rilevare in modo riproducibile la presenza di M. tuberculosis ad un livello > 1600 CFU/ml, equivalente a 40 cellule di M. tuberculosis per ogni PCR. C. Precisione La precisione nella serie, interserie, tra un giorno e l'altro e la precisione totale del test AMPLICOR MTB è stata determinata per i DNA del controllo positivo di M. tuberculosis (+) e del controllo interno di Mycobacterium. Ogni controllo positivo di M. tuberculosis (+) è stato amplificato con 20 copie di controllo interno di Mycobacterium presenti nella reazione di amplificazione. Nel corso di dieci giorni, sono state analizzate due determinazioni multiple di ogni concentrazione di DNA, una volta al giorno in ciascuna delle due serie separate. Di conseguenza, 4 determinazioni multiple per ogni concentrazione di DNA sono state effettuate ogni giorno per un totale di 40 test. I calcoli della precisione del test sono stati eseguiti in conformità alle direttive NCCLS EP5-A. I risultati di questo studio sono riassunti nelle tabelle 1 e 2. Tabella 1 Precisione del test AMPLICOR MTB usando il controllo positivo di M. tuberculosis (+) Numero di copie MTB per PCR Precisione 0 5 10 20 40 0,047 0,038 0,064 40 3,760 2,642 4,000 40 3,814 2,073 4,000 40 3,869 2,448 4,000 DA UN GIORNO ALL'ALTRO Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,00001 0,00280 6,0% 0,045 0,212 5,6% 0,048 0,220 5,8% 0,053 0,229 5,9% INTERSERIE Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,00002 0,00442 9,4% 0,057 0,239 6,3% 0,094 0,306 8,0% 0,050 0,223 5,8% NELLA SERIE Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,00001 0,00263 5,6% 0,046 0,214 5,7% 0,019 0,136 3,6% 0,006 0,076 2,0% TOTALE Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,00003 0,00585 12,5% 0,148 0,384 10,2% 0,160 0,401 10,5% 0,108 0,329 8,5% o N totale duplicati Assorbanza media Valore minimo Valore massimo NOTA: I calcoli di cui sopra sono stati basati sulle direttive NCCLS (EP5-A) relative alla precisione nella serie ed alla precisione totale. Le stime della varianza sono state generate in base ad un'analisi del modello di varianza prevedente i fattori Giorni, Serie (lo stesso giorno) e Duplicato (nella serie, lo stesso giorno). Le stime della varianza sono state ottenute risolvendo le espressioni quadratiche medie previsti per i componenti della varianza. 17 Tabella 2 Precisione del test AMPLICOR MTB usando il controllo interno di Mycobacterium Precisione N totale duplicati Assorbanza media Valore minimo Valore massimo Numero di copie del controllo interno Myco IC (MTB) per PCR 20 (0) 20 (5) 20 (10) 20 (20) 40 40 40 40 3,822 3,880 3,905 3,925 2,048 2,136 2,186 2,513 4,000 4,000 4,000 4,000 DA UN GIORNO ALL'ALTRO Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,028 0,167 4,4% 0,050 0,223 5,7% 0,043 0,207 5,3% 0,008 0,092 2,3% INTERSERIE Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,134 0,366 9,6% 0,123 0,351 9,0% 0,028 0,166 4,3% 0,034 0,183 4,7% NELLA SERIE Varianza Standard Deviation Coefficiente di variazione 0,058 0,240 6,3% 0,003 0,059 1,5% 0,034 0,184 4,7% 0,028 0,169 4,3% TOTALE Varianza Deviazione standard Coefficiente di variazione 0,219 0,468 12,3% 0,176 0,420 10,8% 0,105 0,323 8,3% 0,070 0,265 6,8% o NOTA: I calcoli di cui sopra sono stati basati sulle direttive NCCLS (EP5-A) relative alla precisione nella serie ed alla precisione totale. Le stime della varianza sono state generate in base ad un'analisi del modello di varianza prevedente i fattori Giorni, Serie (lo stesso giorno) e Duplicato (nella serie, lo stesso giorno). Le stime della varianza sono state ottenute risolvendo le espressioni quadratiche medie previsti per i componenti della varianza. D. Prestazioni cliniche Il test AMPLICOR MTB è stato valutato nel corso di studi clinici eseguiti in sei centri. In tutti i centri è stato usato il controllo interno di Mycobacterium. I risultati dello striscio AFB e della coltura micobatterica sono stati documentati per 5231 campioni. Tra i campioni colturati, 337 sono risultati positivi al complesso M. tuberculosis. I risultati per campione sono stati calcolati confrontando il risultato del test AMPLICOR MTB con quello della coltura dello stesso campione. Le discrepanze dei risultati tra la coltura di M. tuberculosis ed il test AMPLICOR dei campioni sono state risolte esaminando le cartelle cliniche dei pazienti e, quando il campione era in quantità sufficiente, ritestandone la presenza di M. tuberculosis mediante la PCR di un'altra sequenza bersaglio di DNA, specifica all'M. tuberculosis [superossido dismutasi (SOD) gene31]. Il rendimento del test è stato calcolato in due modi. Per valutare il rendimento senza usare il controllo interno, i campioni sono stati interpretati mettendo a confronto il risultato ottenuto con il test AMPLICOR MTB e quello della coltura (tabella 3). Per calcolare il rendimento usando il controllo interno, i campioni inibiti sono stati interpretati come positivi o negativi in base ai risultati della ripetizione del test. In caso di inibizione persistente, dopo il riesame i campioni sono stati considerati inadeguati ed esclusi dai calcoli della sensibilità e della specificità dei risultati del test AMPLICOR MTB confrontati a quelli della coltura (tabella 4). 18 Tabella 3 Rendimento per campione del test AMPLICOR MTB senza controllo interno vs Coltura Centro Campioni Categoria Tuti campioni 1 France N Prevalenza Sensibilità Spezificità Sensitivität Spezifität PPV* NPV** 1026 8.8% 90/1026 76.7% 69/90 95.6% 895/936 82.9% 92/111 98.0% 897/915 83.6% 92/110 97.9% 897/916 64 78.1% 50/64 98.0% 49/50 35.7% 5/14 98.3% 58/59 100.0% 5/5 100.0% 58/58 83.3% 5/6 962 4.2% 40/962 50.0% 20/40 96.5% 890/922 65.4% 34/52 98.0% 892/910 65.4% 34/52 98.0% 892/910 869 6.4% 56/869 85.7% 48/56 98.4% 800/813 88.2% 60/68 99.9% 800/801 98.4% 60/61 99.0% 800/808 36 83.3% 30/36 90.0% 27/30 66.7% 4/6 90.6% 29/32 100.0% 4/4 100.0% 29/29 57.1% 4/7 833 3.1% 26/833 80.8% 21/26 98.6% 796/807 86.1% 31/36 99.9% 796/797 96.9% 31/32 99.4% 796/801 758 4.2% 32/758 90.6% 29/32 100.0% 726/726 90.6% 29/32 100.0% 726/726 100.0% 29/29 99.6% 726/729 11 81.8% 9/11 88.9% 8/9 100.0% 2/2 88.9% 8/9 100.0% 2/2 100.0% 8/8 66.7% 2/3 747 3.1% 23/747 91.3% 21/23 100.0% 724/724 91.3% 21/23 100.0% 724/724 100.0% 21/21 99.7% 724/726 607 1.5% 9/607 100.0% 9/9 99.5% 595/598 100.0% 10/10 99.7% 595/597 83.3% 10/12 100.0% 595/595 12 16.7% 2/12 100.0% 2/2 90.0% 9/10 100.0% 2/2 90.0% 9/10 66.7% 2/3 100.0% 9/9 595 1.2% 7/595 100.0% 7/7 99.7% 586/588 100.0% 8/8 99.8% 586/587 88.9% 8/9 100.0% 586/586 1048 5.6% 59/1048 89.8% 53/59 99.1% 980/989 89.4% 59/66 99.7% 979/982 95.2% 59/62 99.3% 979/986 58 79.3% 46/58 97.8 45/46 50.0% 6/12 98.1% 51/52 100.0% 6/6 100.0% 51/51 85.7% 6/7 990 1.3% 13/990 9.9% 91/923 61.5% 8/13 79.1% 72/91 99.7% 974/977 99.9% 831/832 57.1% 8/14 79.3% 73/92 99.7% 973/976 100.0% 831/831 72.7% 8/11 100.0% 73/73 99.4% 973/979 97.8% 831/850 68 79.4% 54/68 88.9 48/54 100.0% 14/14 88.9% 48/54 100.0% 14/14 100.0% 48/48 70.0% 14/20 855 4.3% 37/855 6.4% 337/5231 64.9% 24/37 113.4% 280/247 99.9% 817/818 98.6% 4827/4894 65.8% 25/38 85.2% 323/379 100.0% 817/817 99.5% 4828/4852 100.0% 25/25 93.1% 323/347 98.4% 817/830 98.9% 4828/4884 249 76.7% 191/249 93.7 179/191 69.0% 40/58 94.2% 196/208 97.6% 40/41 99.5% 196/197 76.9% 40/52 4982 2.9% 146/4982 69.2% 101/146 99.0% 4787/4836 74.3% 127/171 99.5% 4788/4811 84.7% 127/150 99.1% 4788/4832 Striscio + Striscio Tuti campioni 2 Spain Striscio + Striscio Tuti campioni 3 Germany Striscio + Striscio Tuti campioni 4 Holland Striscio + Striscio Tuti campioni 5 Canada Striscio + Striscio Tuti campioni 6 Italy 923 Striscio + Striscio Tuti campioni TOTALI 5231 Striscio + Striscio - vs Risultati Risolti * PPV = Positive Predictive Value = valore profetico positivo ** NPV = Negative Predictive Value = valore profetico negativo 19 Tabella 4 Rendimento per campione del test AMPLICOR MTB con controllo interno vs Coltura Centro 1 France N Sensibilità Specificità PPV* NPV** Tuti campioni 1026 8.8% 90/1026 3.9% 40/1026 80.2% 69/86 95.4% 849/890 85.3% 93/109 97.8% 858/877 83.0% 93/112 98.2% 858/874 64 78.1% 50/64 0.0% 0/64 98.0% 49/50 35.7% 5/14 98.3% 58/59 100.0% 5/5 100.0% 58/58 83.3% 5/6 962 4.2% 40/962 4.2% 40/962 55.6% 20/36 96.3% 844/876 70.0% 35/50 97.8% 853/872 64.8% 35/54 98.3% 853/868 869 6.4% 56/869 2.8% 24/869 85.7% 48/56 98.3% 742/755 88.2% 60/68 99.6% 774/777 95.2% 60/63 99.0% 774/782 36 83.3% 30/36 0.0% 0/36 90.0% 27/30 66.7% 4/6 90.6% 29/32 100.0% 4/4 100.0% 29/29 57.1% 4/7 833 3.1% 26/833 2.9% 24/833 80.8% 21/26 98.5% 738/749 86.1% 31/36 99.6% 770/773 91.2% 31/34 99.4% 770/775 758 4.2% 32/758 1.2% 9/758 90.6% 29/32 100.0% 710/710 90.6% 29/32 100.0% 717/717 100.0% 29/29 99.6% 717/720 11 81.8% 9/11 0.0% 0/11 88.9% 8/9 100.0% 2/2 88.9% 8/9 100.0% 2/2 100.0% 8/8 66.7% 2/3 747 3.1% 23/747 1.2% 9/747 91.3% 21/23 100.0% 708/708 91.3% 21/23 100.0% 715/715 100.0% 21/21 99.7% 715/717 607 1.5% 9/607 1.0% 6/607 100.0% 9/9 99.5% 582/585 100.0% 10/10 99.7% 589/591 83.3% 10/12 100.0% 589/589 12 16.7% 2/12 0.0% 0/12 100.0% 2/2 90.0% 9/10 100.0% 2/2 90.0% 9/10 66.7% 2/3 100.0% 9/9 595 1.2% 7/595 1.0% 6/595 100.0% 7/7 99.7% 573/575 100.0% 8/8 99.8% 580/581 88.9% 8/9 100.0% 580/580 1048 5.6% 59/1048 1.1% 12/1048 89.8% 53/59 99.1% 957/966 89.4% 59/66 99.7% 967/970 95.2% 59/62 99.3% 967/974 58 79.3% 46/58 0.0% 0/58 97.8% 45/46 50.0% 6/12 98.1% 51/52 100.0% 6/6 100.0% 51/51 85.7% 6/7 990 1.3% 13/990 9.9% 91/923 1.2% 12/990 2.3% 21/923 61.5% 8/13 79.1% 72/91 99.7% 951/954 99.9% 805/806 57.1% 8/14 79.3% 73/92 99.7% 961/964 100.0% 810/810 72.7% 8/11 100.0% 73/73 99.4% 961/967 97.7% 810/829 68 79.4% 54/68 0.0 0/68 88.9% 48/54 100.0% 14/14 88.9% 48/54 100.0% 14/14 100.0% 48/48 70.0% 14/20 855 4.3% 37/855 6.4% 337/5231 2.5% 21/855 2.1% 112/5231 64.9% 24/37 84.1% 280/333 249 76.7% 191/249 0.0% 0/249 93.7% 179/191 4982 2.9% 146/4982 2.2% 112/4982 71.1% 101/142 Striscio + Striscio Tuti campioni 2 Spain Striscio + Striscio Tuti camioni 3 Germany Striscio + Striscio Tuti camioni 4 Holland Striscio + Striscio Tuti camioni 5 Canada Striscio + Striscio Tuti camioni 6 Italy vs Risultati Risolti Campioni Categoria 923 Striscio + Striscio Tuti camioni TOTALI 5231 Striscio + Striscio - Prevalenza Inibizione 99.9% 65.8% 791/792 25/38 98.6% 85.9% 4645/4712 324/377 69.0% 40/58 94.2% 196/208 98.9% 75.7% 4605/4654 128/169 * PPV = Positive Predictive Value = valore profetico positivo ** NPV = Negative Predictive Value = valore profetico negativo 20 Sensibilità Specificità 100.0% 100.0% 796/796 25/25 99.4% 92.3% 4715/4742 324/351 97.6% 40/41 99.5% 196/197 99.4% 83.1% 4675/4701 128/154 98.4% 796/809 98.9% 4715/4768 76.9% 40/52 99.1% 4675/4716 BIBLIOGRAFIA 1. 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