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Traduzione di Marco Graziosi
Per l’edizione originale
pubblicata con il titolo “The Rocket Book”
© 1912 Peter Newell
Traduzione dalla lingua inglese di Marco Graziosi
IL LIBRO ESPLOSIVO
Per la presente edizione
© orecchio acerbo s.r.l.
Viale Aurelio Saffi 54, 00152 Roma
www.orecchioacerbo.com
Grafica e fotoritocco delle immagini,
orecchio acerbo
Traduzione di Marco Graziosi
LA CANTINA
Fritz, il figlio del portiere,
non è proprio un buon ragazzo,
in cantina va a vedere
e ci trova un vecchio razzo.
Un fiammifero poi prende
e, in ginocchio sul cemento,
il petardo, aiuto! accende:
quello parte a più di cento.
PRIMO PIANO
Per un pasto prelibato
son gli Steiner qui riuniti;
passa il razzo, inaspettato,
e li lascia inebetiti.
Fa saltare una bottiglia
di conserva, non spumante,
e ricorda alla famiglia
che quel sugo era piccante.
SECONDO PIANO
Nonno Hopp nella poltrona
sta schiacciando un pisolino,
spunta il razzo e non perdona,
gli fa fuori il parrucchino.
Ma lo sveglia la folata
e i nipoti, pur se buoni,
prenderanno una sgridata:
“Vi credete dei furboni!”
TERZO PIANO
Algy Bracket è un bambino
che di bolle è un grande esperto,
passa il lampo lì vicino
ed è grande il suo sconcerto;
dice il bimbo, affascinato,
alla mamma, che è in salotto:
“Il sapone che hai comprato
fa davvero un gran bel botto!”
QUARTO PIANO
Johnny Florio ama le piante
e le annaffia ad ogni ora,
questa è una delle tante
che non è fiorita ancora.
Il petardo buca il vaso,
moglie e figlia restan mute;
“Be’,” fa Johnny, “ero persuaso
che scoppiasse di salute!”
QUINTO PIANO
Dickie e “il baby” fanno un gioco
con un’arca di Noè;
è un regalo, e non da poco,
di più belli non ce n’è.
Sfreccia il razzo e buca il tetto;
gli animali fa saltare,
come fossero a un balletto,
tutti in aria a volteggiare.
SESTO PIANO
Questo ladro sta frugando
nel cassetto degli argenti
(la famiglia e il cane blando
se la dormono contenti),
ma d’un tratto, ecco il petardo:
che rumore! che scompiglio!
Il brigante, che è un codardo,
scappa via come un coniglio.
SETTIMO PIANO
Mamie Briggs è proprio brava
quando canta e suona il piano,
e al cugino Amos Fava
pare dolce quel baccano.
Ma una scia incandescente
lo strumento le sconquassa,
non si salva proprio niente!
Poi di sopra il lampo passa.
OTTAVO PIANO
Sale e fa una gran cagnara
ed arriva senza intoppi
dove Winkle si prepara
un bel bagno con i fiocchi;
apre un buco nella vasca,
dappertutto l’acqua spruzza,
il tapino quasi casca
e gli occhietti poi strabuzza.
NONO PIANO
Bobby Brooks soffiava forte
per gonfiare il suo pallone,
tutt’intorno la sua corte
aspettava quel campione.
Ma ecco un lampo, che terrore!
ed esplode poi la palla:
“Che polmoni! e che stupore!”
La sua fama non traballa.
DECIMO PIANO
Indignato il cane insegue
Fluff, di topi cacciatore,
ma qui il razzo ancor prosegue
e il mastino ha un tuffo al cuore.
Non possiede intelligenza
né è dotato di favella
sembra dire: “Che indecenza,
mi ha rubato la frittella!”
UNDICESIMO PIANO
Carrie Cook ama i romanzi
benché il canto non disprezzi,
sfreccia il razzo e tira innanzi
ma il fonografo fa a pezzi.
Nell’udire tanto chiasso
mette il segno con un dito:
“Santo cielo, un tal sconquasso
non l’avevo mai sentito!”
DODICESIMO PIANO
Per fumar la sigaretta
un fiammifero cercava
Mister Brill, ma che disdetta
neanche l’ombra ne trovava.
Proprio allora il botto arriva
e si mette a scoppiettare:
“Ecco il fuoco! Urrà! Evviva!
Ma chi devo ringraziare?”
TREDICESIMO PIANO
Maud ammira il cappellino
che hanno appena consegnato:
“È più grande di un cuscino!”
Fa il marito, un po’ arrabbiato;
poi d’un tratto il pacco brilla
e produce un crepitio:
“Troppo ardito!” lui le strilla,
“te l’avevo detto, io!”
QUATTORDICESIMO PIANO
Con l’aiuto del papà
il trenino era partito.
Oh, che gran felicità,
se non fosse poi sparito!
“Se mi avessero avvisato
che poteva anche scoppiare
non l’avrei certo comprato!”
Pensa il babbo, “ma ti pare?!”
QUINDICESIMO PIANO
Ollie Pease, di buon umore,
sta leggendo il quotidiano:
“Senti un po’,” dice, “qui, amore,
si racconta un fatto strano.”
Ma ecco il fulmine infernale
che a quei fogli non fa bene:
“È indecente quel giornale!”
la signora esclama, e sviene.
SEDICESIMO PIANO
Danby, medico condotto,
di natura è un gran pigrone
e così verso le otto
par la sveglia sua un cannone.
Ma quel giorno il botto è tale
che il dottore è un po’ allarmato:
“Quanto al suono, non c’è male,
ma il volume è esagerato!”
DICIASSETTESIMO PIANO
Abram Stout è uno scrittore
di romanzi d’appendice
e descrive con ardore
una caccia alla pernice.
Il proiettile attraversa
la sua Flemington fedele:
“Questa scena vuol diversa,
per gli uccelli è assai crudele!”
DICIOTTESIMO PIANO
Mr. Gummer, l’inventore,
è al lavoro senza intoppi.
“Che portento di motore!
Spero solo che non scoppi!”
Dice Adele, e in quel momento
va in frantumi il meccanismo:
“Lo sapevo! Oh, che sgomento!
Il tuo è solo fanatismo.”
DICIANNOVESIMO PIANO
Mentre Burt sta a cavalcioni
e galoppa a perdifiato
passa il razzo e ginocchioni
d’un sol colpo l’ha mandato;
quel bel pony all’improvviso
pare Furia imbizzarrito:
“Fermo, Spot!” fa Burt, deciso,
“ti sei troppo insuperbito!”
VENTESIMO PIANO
Qui c’è un bravo impagliatore
con la testa di un tricheco
che lo guarda e gli fa orrore,
ché non pare affatto cieco.
Il proiettile prorompe
fiammeggiante dalla bocca:
“Minnie! cara!” e si interrompe,
“il suo aspetto, sai, mi sciocca!”
ULTIMO PIANO
Non è stato un gran bel volo?
E raggiunta infin la cima
deve il bolide al suo assolo
porre fine, ma non prima!
Nel bidone entra sparato
che di ghiaccio e panna è pieno,
lì rimane congelato
e si spegne in un baleno.
Finito di stampare
nel mese di ottobre 2008
da Futura Grafica ’70, Roma
Stampato su carta Fedrigoni Arcoprint E.W.
dello stesso autore:
Il libro sbilenco
€ 14,00