SESTA EDIZIONE PER IL FESTIVAL OPERA “DIRITTI AL LAVORO

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SESTA EDIZIONE PER IL FESTIVAL OPERA “DIRITTI AL LAVORO
SESTA EDIZIONE PER IL FESTIVAL OPERA
“DIRITTI AL LAVORO”
IN PROGRAMMA IL 27 E 28 MAGGIO
Musica, teatro, incontri, libri sul tema del lavoro nel terzo millennio
IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE
VENERDI' 27 MAGGIO
Piazza Marsala – adiacente alla Camera del lavoro di Ravenna
Ore 10-12 Dibattito con gli studenti delle scuole superiori sui temi del lavoro
Ore 17,30 – Inaugurazione della mostra “100 anni di Cgil”
Ore 18 – Presentazione del libro “Incertezze crescenti” di Robert Castel. Interverrà
Alessandro Martelli, docente universitario. Conduce la giornalista Federica Ferruzzi.
Ore 18,30 – “L'intruso”
Spettacolo realizzato e diretto dalla compagnia teatrale Galla & Teo
Ore 20 – Buffet
Ore 20,30 – “Nuove generazioni al lavoro: tra precarietà e diritti”
Si confrontano: Andrea Sangiovanni, storico, Andrea Lassandari docente universitario, e
Costantino Ricci, segretario generale della Cgil Ravenna. Modera il giornalista Luca
Pavarotti
Ore 21,30 –The Doormen in concerto
SABATO 28 MAGGIO
Piazza Marsala – adiacente alla Camera del lavoro di Ravenna
Ore 18 – “Il lavoro non basta: La povertà in Europa negli anni della crisi”
Interviene l’autrice Chiara Saraceno. Conduce la giornalista Federica Angelini
Ore 18,30 - “Monologhi” - Recital di Ivano Marescotti“
Ore 19,45 – Buffet
Ore 20,15 - “La sfida della Carta dei diritti”
Ne discutono:Vincenzo Bavaro, docente universitario, Vincenzo Colla segretario generale
Cgil Emilia Romagna e Chiara Saraceno, sociologa.
Ore 21,30 – “Donna Ginevra e le stazioni lunari” Concerto di Ginevra Di Marco
quartet
I CONCERTI
THE DOORMEN (venerdì 28 maggio – piazza Marsala)
The Doormen nascono nel 2009 a Ravenna. Nel novembre dello stesso anno
pubblicano un Ep che va esaurito in pochi mesi. Il primo album omonimo, prodotto
da Paolo Mauri (Afterhours, Le Luci della Centrale Elettrica, La Crus, Prozac +),
esce nel marzo del 2011 preceduto dal singolo “Italy”. La visibilità che ha seguito
la pubblicazione del disco permette alla band di suonare un po' dappertutto e di
aprire concerti per artisti importanti come Subsonica, Ash, The Vaselines, Ministri,
Blood Red Shoes, Art Brut, Mark Moriss (The Bluetones) e Tre Allegri Ragazzi
Morti. Nel 2012 vincono le selezioni regionali di Arezzo Wave Love Festival e
vengono invitati a rappresentare l'Emilia Romagna e ad esibirsi sullo Psycho Stage.
Nel marzo 2013 pubblicano “Black Clouds” secondo full lenght, preceduto dal
singolo “My Wrong World”. Ad aprile 2014 la band varca la Manica per esibirsi in
U.K. in tre locali storici quali The water rats, The pavilion, The Dublin castle. Ad
agosto vengono scelti dal Mei per aprire il concerto di Paul Weller all'Umbria Rock
Festival. Ad aprile 2015 esce “Abstract [RA] terzo album della band ravennate. I
membri del gruppo: Vins Baruzzi - Lead Vocals / Guitar, Luca Malatesta Guitar / Backing Vocals, Tommaso Ciuoffo - Bass guitar e Andrea Allo
Allodoli - Drums
GINEVRA DI MARCO QUARTET (sabato 29 maggio – piazza Marsala)
Sabato 29 maggio arriva la cantante Ginevra Di Marco. Una delle voci più belle
della musica italiana che nel 2009 ha vinto il premio Tenco. Ha avviato
prepotentemente il suo percorso musicale nel 1993 quando è una voce defilata,
quasi impercettibile, in un disco a suo modo epocale, quel “Ko De Mondo” che
avvia nel migliore dei modi l'avventura C.S.I. Da quel momento in poi la carriera di
Ginevra è in continuo crescendo. “Trama Tenue” del 1999, rappresenta il debutto
in solitario. Al plauso della critica corrisponderanno il Premio Ciampi e il Tenco
come miglior artista esordiente. A Ravenna è in programma “Donna Ginevra e le
Stazioni Lunari”, uno spettacolo che ripercorre gli ultimi sei anni della ricerca
musicale di Ginevra Di Marco, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione
popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e
oltre. In questi anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti
in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, si è confrontata con artisti del
panorama nazionale in uno scambio musicale e umano, ha approfondito tematiche
sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro,
emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale. Il tutto
legato all’immensa tradizione popolare che ha nella musica un veicolo per essere
tramandata di generazione in generazione. Durante il concerto un susseguirsi di
emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio dei
cantautori da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De
Andrè, Leo Ferrè, Modugno sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la cifra
stilistica della cantante fiorentina. Un concerto che vuole coinvolgere il pubblico in
un’onda emotiva continua. Accompagnano Ginevra in questo viaggio Francesco
Magnelli (piano-magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarre, tzouras) e Luca
Ragazzo (batteria).
SPETTACOLI
IVANO MARESCOTTI
La sua ironia e la sua comicità trascinante rappresentano ingredienti immancabili
del festival del lavoro Opera. Anche quest'anno l'attore romagnolo Ivano
Marescotti porterà in piazzetta Marsala uno spettacolo imperdibile che prenderà
ispirazione dal tema della sesta edizione della manifestazione: diritti e lavoro.
GLI INCONTRI LETTERARI
IL LAVORO NON BASTA di Chiara Saraceno
Chiara Saraceno, tra i maggiori esponenti della sociologia italiana, sarà presente a
Ravenna per presentare il libro “Il lavoro non basta: La povertà in Europa negli anni della
crisi”. La povertà è tornata a essere visibile in Europa, coinvolgendo un numero
sempre maggiore di persone. Con la crisi e la conseguente crescita della
disoccupazione, aumentano sia gli individui (e le famiglie) poveri di lavoro sia i
lavoratori (e le famiglie) poveri. Già prima della crisi avere un’occupazione non
aveva sempre garantito dalla povertà, soprattutto a livello familiare, sia perché
sono aumentati i cosiddetti “cattivi lavori”, sia perché non sempre un reddito da
lavoro in sé adeguato, ma modesto, è sufficiente a mantenere una famiglia.
Accanto al reddito da lavoro individuale, fanno la differenza il numero dei
percettori di reddito in una famiglia, la sua ampiezza, l’esistenza e la generosità dei
trasferimenti sociali. Un approfondimento particolare è dedicato a due temi spesso
marginali nel dibattito italiano e tuttavia molto importanti per la tenuta di una
società e tra loro collegati: la povertà dei minori e la povertà delle famiglie di
lavoratori.
INCERTEZZE CRESCENTI di Robert Castel.
Interverrà Alessandro Martelli, docente universitario.
Robert Castel, sociologo di fama mondiale scomparso nel 2013, offre una chiave
interpretativa delle grandi trasformazioni sociali degli ultimi decenni. Nella società
affermatasi nel Novecento, fino agli anni Settanta, è la dimensione collettiva – si
pensi ai contratti di lavoro, ma anche al ruolo dello Stato – a offrire protezioni e
garanzie. Castel sottolinea come sia in corso al contrario, già da alcuni decenni, un
processo di “reindividualizzazione”, che mette in difficoltà chi ha a disposizione
meno risorse personali. Ma la società fondata sulla dimensione collettiva, di sicuro
indebolita, non è scomparsa. Un capolavoro di uno dei maestri della sociologia
contemporanea, uno strumento per riflettere sul presente.
LA MOSTRA
“100 anni di Cgil”
La mostra illustra la storia della Camera del lavoro e delle battaglie dei lavoratori
dal 1900 al 2000. Cento anni di storia ripercorsi grazie a immagini che
testimoniano gli avvenimenti più importanti, sotto il profilo del lavoro, nel territorio
ravennate. La nascita della Camera del lavoro del 1900, con la foto del suo primo
segretario Gaetano Zirardini, la prima casa socialista inaugurata in Romagna a
Cervia nel 1901, fino ad arrivare all'anno 2000 con la foto dell'inaugurazione della
sede rinnovata. Nell'arco di questi 100 anni le foto in esposizione ritrarranno i
momenti più significativi.
IL TEATRO
L'INTRUSO di Galla & Teo
La compagnia teatrale Galla & Teo presenta lo spettacolo “L’intruso – Analisi di
un’assenza”, che nasce dalla penna e dalla mente di giovani e giovanissimi.
“L’intruso” racconta di una compagnia teatrale il cui attore principale, Emilio
Necchi, scompare in circostanze misteriose il giorno prima di un importante
debutto. Nel nervosismo generale del gruppo, si presenta alle prove il commissario
Lucia Liomei, addetta alle indagini sulla scomparsa, che interrogherà tutti gli attori
alla ricerca di indizi significativi. Lo spettacolo, e conseguentemente il lavoro
svolto con i ragazzi, si basa sulla ricerca di se stessi, sulla riflessione, sulla
scoperta della propria personalità, tutti argomenti con cui in fase adolescenziale è
importante sapersi misurare. Gli interpreti: Michelangelo Achilli, Samuele
Antonelli, Sara Ballardini, Sara Balzani, Marco Boccaccini, Enrico Brusi, Sofia Caroli,
Francesco Ceroni, Stefano Fabbri, Federico Gualtieri, Umberto Gueltrini, Sara
Minardi, Giulia Montanari, Ilaria Persiani, Sofia Quirici, Jennifer Reggio, Silvia
Rossetti, Pietro Stradaioli. I registi: Antonio Jacopo Argento e Marco Montanari.