depliant programma 29,7x21

Transcript

depliant programma 29,7x21
depliant programma 29,7x21
6-10-2004
18:04
Pagina 1
domenica 17 ottobre ore 20,30
inaugurazione (ingresso libero)
L’amore di Màrja
Firenzen Suomi-seura
Associazione culturale italo-finlandese di Firenze
tel. 055 5001076 (Tuija Haalahti)
[email protected]
Italia 2002
regia: Anne Riitta Ciccone
in collaborazione con
colore e bianco e nero, 102 min
Suomen elokuvasäätiö
Fondazione cinematografica finlandese
http://www.lamoredimarja.it
Associazione culturale Sogni Magici
Università degli Studi di Firenze
con Laura Malmivaara, Vincenzo Peluso, Annika Lepistö, Erika Lepistö
Tratto dalla commedia teatrale Amarsi da pazze di Anne Riitta
Ciccone e vincitore di due Globi d’Oro (Film rivelazione dell’anno e Migliore attrice esordiente ex aequo a Erika e Annika Lepistö), il film narra la storia di una ragazza finlandese che negli anni
Settanta sogna un mondo nuovo insieme al suo compagno, Fortunato, con il quale si trasferirà in Sicilia. Diventerà una vittima del
pregiudizio e del luogo comune, ma non accetterà di scambiare
la rinuncia ai propri sogni per una crescita, come le suggerisce
Fortunato: alle sue figlie, Alice e Sonia, Màrja insegnerà la pace,
il potere della fantasia, la libertà della mente.
Dipartimento di Filologia moderna
Settore Ugro-finnica
con il patrocinio di
UNA
FINESTRA
SUL
NORD
Rassegna di cinema finlandese
2. edizione
Ambasciata di Finlandia
Assessorato alla Cultura
del Comune di Firenze
presenta
Alla serata inaugurale sarà presente la regista. Seguirà un rinfresco.
UNA FINESTRA SUL NORD
martedì 19 ottobre, ore 20,30/22,45
Kuutamolla • Al chiaro di luna
di Aku Louhimies (2002)
Pikkusisar • La piccola infermiera
di Taru Mäkelä (1999)
17, 19-21 ottobre 2004
Firenze
Auditorium Stensen
viale Don Minzoni 25/c
tel. 055 576551
mercoledì 20 ottobre, ore 20,30/22,30
Joki • Il fiume
di Jarmo Lampela (2001)
Umur • Umur
di Kai Lehtinen (2002)
con il contributo di
giovedì 21 ottobre, ore 20,30/22,15
Menolippu Mombasaan • Mombasa, solo andata
di Hannu Tuomainen (2002)
FONDAZIONE ALFRED KORDELIN
Seitsemän laulua tundralta • Sette canti dalla tundra
di Markku Lehmuskallio e Anastasia Lapsui (2000)
SUOMI-SEURA R.Y.
biglietto unico per ciascuna serata 5 Euro
Tutti i film sono presentati nella versione originale con sottotitoli in italiano.
ISTITUTO STENSEN
17, 19-21 ottobre 2004
Mandragora
www.mandragora.it
con il patrocinio di
Ambasciata di Finlandia
Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze
depliant programma 29,7x21
6-10-2004
18:04
Pagina 2
martedì 19 ottobre, ore 20,30
Kuutamolla • Al chiaro di luna
mercoledì 20 ottobre, ore 20,30
Joki • Il fiume
giovedì 21 ottobre, ore 20,30
Menolippu Mombasaan • Mombasa, solo andata
Finlandia 2002
regia: Aku Louhimies
Finlandia 2001
regia: Jarmo Lampela
Finlandia 2002
regia: Hannu Tuomainen
colore, 117 min
http://www.kuutamolla.com
colore, 106 min
http://www.lasihelmi.fi
colore, 88 min
http://www.menolippumombasaan.com
con Minna Haapkylä, Peter Franzén, Laura Malmivaara, Matti Ristinen
con Sanna Hietala, Heikki Rantanen, Juha Kukkonen, Elina Hoffrén
con Antti Tarvainen, Joonas Saartamo, Johanna Rönnlöf
Iiris ha trent’anni e non ha ancora preso in mano la sua vita: divora film e snack uno dopo l’altro, più nell’attesa che in cerca del
grande amore. E quando arriva, l’amore ha il volto di un giovane
regista affascinante e ambizioso che come lei conosce a memoria le battute di qualsiasi film. Quando il copione si esaurisce, è il
caos, e non solo per Iiris. Girata in una Helsinki estiva, elegante e
solare, una commedia che è stata definita romantica, ma che descrive il senso dell’abbandono, anatomizza i rapporti con lucida
ironia, mette in luce la distanza che divide un’introspezione solipsistica e superficiale dal riconoscimento profondo dei propri
desideri e del mondo degli altri.
È la tarda mattinata di un sabato d’autunno, e il rombo di un aeroplano che supera la barriera del suono attraversa sei episodi,
sei storie che si intrecciano in una piccola città, consentendo allo spettatore di seguirne il filo cronologico. La ricerca di un’esperienza estrema nel bungee jumping, una giovane donna sulla riva del fiume con il suo bimbo tra le braccia, un’improbabile festa
di compleanno, una storia che nasce in una pizzeria, amori che
muoiono nel tradimento o su un letto d’ospedale: liberamente
ispirato a un fatto di cronaca, il secondo lungometraggio del
quarantenne regista Jarmo Lampela ha meritato un accostamento a Short Cuts di Altman.
È un biglietto di sola andata, quello di Pete: un biglietto per Mombasa, per inseguire un sogno. Non il suo, in realtà, ma quello di
Jusa, un giovane maestro di ironia e di amarezza che ha conosciuto in un letto di ospedale, lo stesso letto nel quale è arrivato dopo un banale svenimento per sapere che forse non riuscirà a festeggiare il suo diciottesimo compleanno. Vincitore del Grifone
d’Oro nella sezione Y-Gen e del Gran Premio della Giuria a Giffoni, il film segue il viaggio di un diciassettenne con una vita come
tante nelle notti luminose della Lapponia, dove confesserà a Kata il suo amore e conoscerà l’amicizia, il dolore, la speranza, la fine della sua adolescenza.
ore 22,45
ore 22,30
ore 22,15
Pikkusisar • La piccola infermiera
Umur • Umur
Seitsemän laulua tundralta • Sette canti dalla tundra
Finlandia 1999
regia: Taru Mäkelä
Finlandia 2002
regia: Kai Lehtinen
colore, 107 min
http://www.sea.fi
colore, 96 min
http://www.ses.fi
Finlandia 2000
regia: Markku Lehmuskallio,
Anastasia Lapsui
bianco e nero, 89 min
http://www.sea.fi
con Vera Kiiskinen, Kai Lehtinen, Tarmo Ruubel, Seela Sella
con Heikki Rantanen, Minna Turunen
con Vitalina Hudi, Hatjako Yzangi, Gregory Anaguritsi, Nadezha Volodeeva
Katri ha perso il marito nella Guerra d’Inverno, e nell’autunno del
1941, mentre l’esercito finlandese avanza vittorioso nella Carelia
orientale durante la Guerra di Continuazione, combatte il suo
dolore lavorando come infermiera volontaria – una pikkusisar,
“sorellina” – in un ospedale militare di Helsinki. Qui conosce Arvo, un uomo cresciuto tra i boschi e la poesia che dice di averla
già conosciuta nei suoi sogni. Ma un amico di infanzia, Eero, le
scrive dal fronte timide lettere d’amore: in una Helsinki colpita da
un’incursione aerea, mentre l’inverno e la carestia incombono,
Katri dovrà fare la sua scelta. Della stessa regista, una trilogia di
documentari sul ruolo delle donne finlandesi durante la guerra.
Una giovane guardia di frontiera incontra gli occhi di una donna,
e questi lo seguiranno nei suoi sogni. Finché non si incontreranno di nuovo e passeranno la loro prima giornata insieme: sembra
l’inizio di una storia d’amore, ma lei gli chiede di scomparire dalla sua vita. Un lungo viaggio non gli servirà a dimenticare, e al suo
ritorno troverà Umur ad aspettarlo. Vivranno insieme, ma lei se ne
andrà di nuovo, senza una vera spiegazione. E lui continuerà ad
ascoltare il suono dei propri passi e del fiume vicino alla loro casa, lungo il dipanarsi delle stagioni che dipingono i luoghi che
hanno visto vivere il loro amore. Un uomo deve trovare la sua strada, come un uccello migratore, e lui l’ha trovata in Umur.
Sette canti dalla tundra porta sullo schermo per la prima volta la
lingua dei nenets, un popolo che vive tra le nevi della Russia nordoccidentale coltivando antiche tradizioni intessute di miti e leggende. Un film interpretato dalla popolazione locale e diretto insieme al grande documentarista Markku Lehmuskallio da una nenets, Anastasia Lapsui, in cui indagine documentaria e intreccio
drammatico si fondono svolgendosi attraverso sette episodi, dalla descrizione di una vita nomade tra le renne e gli alberi ghiacciati alla rappresentazione degli effetti devastanti della sovietizzazione. Un bianco e nero dalle riprese suggestive, un’opera di
inconsueta densità poetica.