Special Issue 4 - Ospedale di Alessandria
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Special Issue 4 - Ospedale di Alessandria
ISSN: 2279-9761 Working paper of public health [Online] Working Paper of Public Health Special Issue nr. 4 OSPEDALE SENZA DOLORE DIECI ANNI DI ATTIVITÀ La serie di Working Paper of Public Health (WP) dell’Azienda Ospedaliera review). L’utilizzo del peer review costringerà gli autori ad adeguarsi ai di Alessandria è una serie di pubblicazioni online ed Open Access, migliori standard di qualità della loro disciplina, così come ai requisiti progressiva e multi disciplinare in Public Health (ISSN: 2279-9761). Vi specifici del WP. Con questo approccio, si sottopone il lavoro o le idee di un rientrano pertanto sia contributi di medicina ed epidemiologia, sia contributi autore allo scrutinio di uno o più esperti del medesimo settore. Ognuno di di economia sanitaria e management, etica e diritto. Rientra nella politica questi esperti fornirà una propria valutazione, includendo anche suggerimenti aziendale tutto quello che può proteggere e migliorare la salute della per l'eventuale miglioramento, all’autore, così come una raccomandazione comunità attraverso l’educazione e la promozione di stili di vita, così come esplicita al Responsabile Scientifico su cosa fare del manoscritto (i.e. la prevenzione di malattie ed infezioni, nonché il miglioramento accepted o rejected). dell’assistenza (sia medica sia infermieristica) e della cura del paziente. Si Al fine di rispettare criteri di scientificità nel lavoro proposto, la revisione sarà prefigge quindi l’obiettivo scientifico di migliorare lo stato di salute degli anonima, individui e/o pazienti, sia attraverso la prevenzione di quanto potrebbe condizionarla sia mediante l’assistenza medica e/o infermieristica finalizzata al ripristino della stessa. Gli articoli pubblicati impegnano esclusivamente gli autori, le opinioni espresse non implicano alcuna responsabilità da parte dell'Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria. così come l’articolo revisionato (i.e. double blinded). Diritto di critica: Eventuali osservazioni e suggerimenti a quanto pubblicato, dopo opportuna valutazione di attinenza, sarà trasmessa agli autori e pubblicata on line in apposita sezione ad essa dedicata. Questa iniziativa assume importanza nel confronto scientifico poiché stimola la dialettica e arricchisce il dibattito su temi d’interesse. Ciascun La pubblicazione è presente in: Directory of Open Access Journals (DOAJ); professionista avrà il diritto di sostenere, con argomentazioni, la validità delle Google Scholar; Academic Journals Database; proprie osservazioni rispetto ai lavori pubblicati sui Working Paper of Public Comitato Scientifico: Dr. Nicola Giorgione (Presidente) Health. Nel dettaglio, le norme a cui gli autori devono attenersi sono le seguenti: Dr. Luciano Bernini (Vice-Presidente) Dr. Francesco Arena I manoscritti devono essere inviati alla Segreteria esclusivamente in Dr. Massimo Desperati formato Dr. Carlo Arfini [email protected]); Dr. Ivo Casagranda Dr. Gabriele Ferretti e-mail dedicato (i.e A discrezione degli autori, gli articoli possono essere in lingua italiana o accompagnare il testo con due riassunti: uno in inglese ed uno in Dr. Francesco Musante Dr. Fernando Pesce all’indirizzo inglese. Nel caso in cui il manoscritto è in lingua italiana, è possibile Dr.ssa Lorella Gambarini Dr. Claudio Pesce elettronico italiano, così come il titolo; Ogni articolo deve indicare, se applicabile, i codici di classificazione JEL (scaricabili al sito: http://www.econlit.org/subject_descriptors.html) Dr. Salvatore Petrozzino e le Keywords, nonché il tipo di articolo (i.e. Original Articles, Brief Dr. Giuseppe Spinoglio Reports oppure Research Reviews; Comitato di Direzione: Dr. Antonio Maconi Dr. Ennio Piantato L’abstract è il riassunto dell’articolo proposto, pertanto dovrà indicare chiaramente: Obiettivi; Metodologia; Risultati; Conclusioni; Gli articoli dovrebbero rispettare i seguenti formati: Original Articles Responsabile: (4000 parole max., abstract 180 parole max., 40 references max.); Brief Dr. Antonio Maconi Reports (2000 parole max., abstract 120 parole max., 20 references telefono: +39.0131.206818 max., 2 tabelle o figure) oppure Research Reviews (3500-5000 parole, email: [email protected] fino a 60 references e 6 tabelle e figure); Segreteria: 1.5). Le note, che vanno battute in apice, non possono contenere Roberto Ippoliti, Ph.D. esclusivamente riferimenti bibliografici. Inoltre, la numerazione deve telefono: +39.0131.206819 email: [email protected] essere progressiva; Norme editoriali: più Autori, indicare nel testo il cognome del primo aggiungendo et al; a discrezione dell’autore. Sarà garantita la sottomissione di manoscritti a tutti gli altri Autori verranno citati nei riferimenti bibliografici alla fine tutti coloro che desiderano pubblicare un proprio lavoro scientifico nella linee guida editoriali. Il Responsabile Scientifico di redazione verificherà che gli articoli sottomessi rispondano ai criteri editoriali richiesti. Nel caso I riferimenti bibliografici vanno inseriti nel testo riportando il cognome dell’Autore e l’anno di pubblicazione (e.g. Calabresi, 1969). Nel caso di Le pubblicazioni potranno essere sia in lingua italiana sia in lingua inglese, serie di WP dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, purché rientrino nelle I testi vanno inviati in formato Word (Times New Roman, 12, interlinea del testo. I riferimenti bibliografici vanno elencati alla fine del testo in ordine alfabetico (e cronologico per più opere dello stesso Autore). in cui lo si ritenga necessario, lo stesso Responsabile valuterà l’opportunità o meno di una revisione a studiosi o ad altri esperti, che potrebbero o meno aver già espresso la loro disponibilità ad essere revisori per il WP (i.e. peer Nel sottomettere un manoscritto alla segreteria di redazione, l'autore accetta tutte le norme quì indicate. Azienda Ospedaliera Nazionale “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” Working Paper of Public Health Special Issue nr. 4/2013 Presentiamo la quarta uscita del Working Paper dedicata a trasmettere gli interventi condotti al Convegno del 5 Dicembre 2012, organizzato dal Comitato per L’Ospedale Senza Dolore “OSPEDALE SENZA DOLORE: DIECI ANNI DI ATTIVITA'”. Nello specifico in questo numero vengono pubblicati gli interventi appartenenti alla SESSIONE IV : REALIZZAZIONE E PROSPETTIVE. Nella prima parte della pubblicazione compaiono le slide relative all’intervento del Dr. Angelo Chiappano sul “Trattamento del dolore acuto in Pronto Soccorso”. Il Dr.Chiappano da anni collabora con il Comitato come referente di un’area critica per la tutela della Salute del cittadino, area che, nonostante le difficoltà legate alla complessità organizzativa e di comunicazione che questo Servizio è chiamato a gestire con l’utenza, ha sviluppato nel corso di questi anni una particolare attenzione al problema dolore, implementando anche modelli di validazione empirica del dato con tesi di specialità. Nella seconda e terza parte della pubblicazione riportiamo le slide degli interventi della Dr.ssa Giovanna Bellotti :" Nuove prospettive farmacologiche per il controllo del dolore oncologico" e la Dr.ssa Elisa Spiota :"Nuove prospettive psicologiche nel controllo del dolore oncologico” che hanno presentato le principali questioni delle strategie di intervento in ambito oncologico, in una presentazione di sintesi in cui certo non si può esaurire tutta la complessità tecnica e simbolica con cui si misurano gli operatori a fianco di questa tipologia di malati. Antonio Pepoli 1 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Prima Presentazione Angelo Chiappano Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 TRATTAMENTO DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO Alessandria, 5 dicembre 2012 Angelo Chiappano 1 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 PRONTO SOCCORSO OSPEDALE “SS ANTONIO E BIAGIO” ALESSANDRIA CIRCA 120 ACCESSI AL GIORNO CIRCA IL 70% DEI PAZIENTI ACCEDONO IN OSPEDALE PER LA COMPARSA DI UN DOLORE Angelo Chiappano 2 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Valutazione iniziale effettuata in “TRIAGE” Il termine TRIAGE deriva dal verbo francese "trier" (scegliere, classificare); metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità di trattamento quando si è in presenza di molti pazienti. Angelo Chiappano 3 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il concetto di Triage ha origini dalla Medicina Militare del XVII secolo, ove, in presenza di numerosi feriti, si doveva valutare chi necessitasse prima delle cure In Italia la funzione di triage è attivata nelle unità operative di pronto soccorso-accettazione con oltre 25.000 accessi per anno E’ svolto da PERSONALE INFERMIERISTICO esperto e specificatamente formato Angelo Chiappano 4 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 L'ATTIVITA' DI TRIAGE SI ARTICOLA IN: - accoglienza - raccolta di dati anagrafici ed anamnestici - raccolta di eventuale documentazione medica - di informazioni da parte di familiari e/o soccorritori - rilevamento parametri vitali - valutazione del sintomo di presentazione - registrazione - assegnazione codice di gravità - Angelo Chiappano gestione dell'attesa secondo un protocollo validato e firmato dal responsabile del servizio i pazienti in attesa della visita medica possono variare (migliorare o peggiorare) le proprie condizioni cliniche, è quindi parte integrante dell’intero processo di triage la rivalutazione periodica della congruità dei codici colore assegnati. 5 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 PARAMETRI VITALI Pressione Arteriosa Frequenza cardiaca Saturimetria Temperatura corporea Frequenza respiratoria Intensità del dolore valutata mediante SCALA NUMERICA VERBALE (VNS) Angelo Chiappano 6 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 I codici di gravità, in analogia con i criteri definiti dal decreto del Ministero della Sanità del 15 maggio 1992, vengono articolati in quattro categorie e identificati con codice colore codice rosso codice giallo codice verde codice bianco Angelo Chiappano 7 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Angelo Chiappano 8 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Dal 1 gennaio 2012 al 30 giugno 2012 al PS dell’Az Ospedaliera di Alessandria sono giunti 19.653 pazienti; - Angelo Chiappano 438 6.329 11.667 1.219 CODICI ROSSI CODICI GIALLI CODICI VERDI CODICI BIANCHI 9 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Sui 19.653 pazienti giunti in PS tra l’1 gennaio 2012 ed il 30 giugno 2012 il dolore è stato valutato in 12.886 soggetti (65,5%) In particolare il dolore è stato valutato in: - Angelo Chiappano 106 su 426 4.981 su 6.329 7.313 su 11.667 486 su 1.219 codici rossi (24,8%) codici gialli (78,7%) codici verdi (62,6%) codici bianchi (39,8%) 10 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 per i CODICI ROSSI la valutazione medica è immediata per i CODICI GIALLI è dilazionata di alcuni minuti per i CODICI VERDI e BIANCHI spesso l'attesa dura ore Angelo Chiappano 11 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 LA LUNGA ATTESA PER I CODICI NON CRITICI DIPENDE - dalla gravità dei malati presenti in visita in quel momento - dall'iperafflusso - dalla necessità di prestare cure a numerosi paziente spesso 'degenti' in pronto soccorso in attesa di posto letto - dall'aumentato numero di trattamenti e procedure eseguite in DEA (es. trombolisi ai pazienti affetti da ictus cerebri, posizionamento di CVC, gestione e stabilizzazione di pazienti critici) che fino ad alcuni anni fa venivano effettuate all'interno dei reparti di degenza Angelo Chiappano 12 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 IL MANCATO RAPIDO TRATTAMENTO DEL DOLORE RISULTA ESSERE UNO DEI PRINCIPALI MOTIVI DI INSODDISFAZIONE DA PARTE DEI PAZIENTI CHE ACCEDONO AI DIPARTIMENTI DI EMERGENZA Angelo Chiappano 13 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 CARTA DEI DIRITTI SUL DOLORE INUTILE PRESENTATA DAL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO IL 28 APRILE 2006 A ROMA PREVEDE CHE: “CIASCUN INDIVIDUO HA IL DIRITTO A VEDERE ALLEVIATA LA PROPRIA SOFFERENZA NELLA MANIERA PIU' EFFICACE E TEMPESTIVA POSSIBILE” Angelo Chiappano 14 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 E’ STATO DEFINITO UN PROTOCOLLO SECONDO IL QUALE IL PAZIENTE VIENE TRATTATO CON ANALGESICI ALL'INGRESSO IN PRONTO SOCCORSO, ALL'ATTO DEL TRIAGE, PRIMA DELLA VISITA MEDICA Angelo Chiappano 15 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 - LA SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO E' EFFETTUATA DALL'INFERMIERE DI TRIAGE; L'ARTICOLO 34 DEL CODICE DEONTOLOGICO 2009 APPROVATO DAL COMITATO CENTRALE DELLA FEDERAZIONE E DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEI COLLEGI IPASVI PREVEDE INFATTI CHE: “L'INFERMIERE SI ATTIVI PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL DOLORE ED ALLEVIARE LA SOFFERENZA” Angelo Chiappano 16 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il protocollo è rivolto a tutti i pazienti che giungono in Pronto Soccorso per problematiche NON URGENTI (codici Verdi e Bianchi), che presentino una sintomatologia dolorosa valutata mediante scala numerica verbale VNS superiore a 3 e per i quali non è prevista una visita medica in tempi brevi Angelo Chiappano 17 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 PATOLOGIE TRATTATE - Traumi isolati degli arti - Odontalgia / Otalgia - Dolori addominali e pelvici - Lombalgia / Lombosciatalgia - Traumi contusivi / distorsivi - Ferite - Cefalee Angelo Chiappano 18 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il farmaco scelto come trattamento iniziale è stato PARACETAMOLO sia utilizzato singolarmente, che in associazione con adiuvanti come la CODEINA Angelo Chiappano 19 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 L'effetto analgesico compare prontamente (circa 11 minuti) dopo la somministrazione orale e l'emivita del farmaco è di 1-4 ore. La dose massima raccomandata (Farmacopea Statunitense) è di 4 grammi al giorno e la singola dose non deve superare il grammo, mentre la Farmacopea Ufficiale Italiana raccomanda l'assunzione di non più di 2,6 grammi al giorno (pur con le dovute cautele di riduzione della dose nei soggetti che presentano una compromissione della funzionalità epatica). Il paracetamolo è considerato un trattamento di prima linea nella terapia farmacologica del dolore ed è posizionato al primo gradino nella scala OMS del trattamento del dolore cronico Angelo Chiappano 20 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 PARACETAMOLO Nell’uso orale la dose quotidiana raccomandata di paracetamolo è approssimativamente di 60–80 mg/kg/die, da suddividere in 4-6 somministrazioni giornaliere, cioè all’incirca 15 mg/kg ogni 6 ore, o 10 mg/kg ad intervalli di 4 ore Tossico per dosi superiori a 4 grammi di sostanza al giorno Una dose di 10 - 15 grammi è letale, in quanto porta ad un'epatite fulminante Angelo Chiappano 21 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 La dose di Paracetamolo prevista nel protocollo, accedendo al PS dell’Ospedale Civile solo soggetti di età superiore ai 18 anni, è di 1OOOmg Angelo Chiappano 22 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il Paracetamolo può essere somministrato o o o o o o Angelo Chiappano Pazienti con Insufficienza Renale Pazienti in terapia antiaggregante e/o anticoagulante Donne in gravidanza Donne in allattamento A digiuno In soggetti affetti da disturbi gastrici come ulcere e/o gastriti 23 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 La CODEINA (metilmorfina) viene ottenuta prevalentemente tramite metilazione della morfina, l'alcaloide principale del papaver somniferum.È somministrata per via orale, sottocutanea, intramuscolare o rettale. La Codeina è utilizzata principalmente come analgesico spesso in combinazione con il Paracetamolo o l‘Acido Acetilsalicilico Angelo Chiappano 24 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Codeina Dieci volte meno potente della morfina, ma ne condivide tutti gli effetti. Rispetto alla morfina vantaggio di essere bene assorbita per via orale Angelo Chiappano 25 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Codeina e gravidanza Studi limitati - Rischio teratogenesi - Sindrome da astinenza neotatale - Aumentato rischio di emorragia post-parto - Aumentato rischio di parto cesareo non programmato Angelo Chiappano 26 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Nel protocollo Pronto Soccorso dell’Az Osp. Alessandria CODEINA evitata donne in età fertile donne in evidente stato di gravidanza Angelo Chiappano 27 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Paziente esclusi dal trattamento Soggetti intolleranti Gravi Epatopatici al PARACETAMOLO Angelo Chiappano 28 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Dopo 30' dalla somministrazione del farmaco l'Infermiere addetto al Triage effettua la rivalutazione del paziente Angelo Chiappano 29 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Algoritmo - Infermiere di Triage deve: Assegnazione codice colore, Quantifica del dolore, Indaga Allergie, Valuta criteri di esclusione Codice Rosso / Giallo Rapida valutazione del pz da parte del Medico di PS Codice Verde / Bianco Se dolore superiore a 3 sec vns si somministra analgesico come da protocollo valutazione dopo 30 minuti NO – rivalutazione del pz, indagine del dolore e dei parametri vitali dolore regredito? SI – rivalutazione pz sec. protocollo Angelo Chiappano 30 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Al momento della visita il Medico di turno rivaluta il paziente, raccoglie anamnesi, esegue un esame obiettivo, rileva nuovamente i parametri vitali (tra cui l'intensità del dolore). Angelo Chiappano 31 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il paziente viene sottoposto a terapia analgesica anche prima di iniziare l'iter diagnostico ed in attesa dei referti degli esami ematochimici e strumentali. Fino ad alcuni anni fa il dolore non veniva trattato per il rischio che la sua remissione rendesse difficoltosa la diagnosi, oggigiorno tale ideologia non è più accettata Angelo Chiappano 32 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione da parte degli operatori Sanitari nei confronti del dolore; vengono infatti utilizzati FARMACI SEMPRE IN MISURA MAGGIORE e FARMACI SEMPRE PIU’ EFFICACI per la cura del dolore stesso Angelo Chiappano 33 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Farmaci oppioidi a disposizione in PS: - Morfina: principale alcaloide contenuto nell‘oppio, agisce rapidamente se somm. per via ev o sottocutanea - Fentanyl potente analgesico sintetico narcotico oppioide, con una rapida insorgenza e breve durata d'azione, circa 100 volte più potente della morfina - Ossicodone oppioide semi-sintetico con potenza elevata, derivato dalla codeina, la formulazione orale è in genere prescritta per il sollievo del dolore da moderato a grave. Angelo Chiappano 34 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Utilizzo farmaci oppioidi in PS Morfina Fentanyl Ossicodone Ossicodone fiale fiale 10mg cp 20mg cp 1/1-30/6 100 90 2002 Angelo Chiappano 35 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Utilizzo farmaci oppioidi in PS Morfina Fentanyl Ossicodone Ossicodone fiale fiale 10mg cp 20mg cp 1/1-30/6 100 90 2002 1/1-30/6 120 206 2006 Angelo Chiappano 36 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Utilizzo farmaci oppioidi in PS Morfina Fentanyl Ossicodone Ossicodone fiale fiale 10mg cp 20mg cp 1/1-30/6 100 90 2002 1/1-30/6 120 206 2006 1/1-30/6 156 405 330 160 2012 Angelo Chiappano 37 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Conclusioni: Negli ultimi anni, presso il pronto soccorso dell’Ospedale “SS Antonio e Biagio” di Alessandria, si è cercato di combattere il dolore accusato dai pazienti che accedevano a tale struttura in maniera sempre più precoce e sempre più efficace. Angelo Chiappano 38 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Seconda Presentazione Giovanna Bellotti Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 “Ospedale senza dolore di Alessandria: dieci anni di attività” 05/12/2012 “Nuove prospettive farmacologiche per il controllo del dolore” Dott.ssa Giovanna Bellotti S.C. Oncologia AO “SS Antonio e Biagio di Alessandria Giovanna Bellotti 1 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il dolore da cancro è un dolore cronico ed è un dolore totale, ossia un dolore complesso sul quale agiscono una serie di fattori fisici e psicologici Giovanna Bellotti 2 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 LA SCALA OMS L’OMS suggerisce un approccio a “gradini”, in base all’intensità del dolore: 1) Per il dolore lieve (VAS da 0 a 4) sono suggeriti i farmaci non oppioidi (FANS) e paracetamolo (± adiuvanti) 2) Per il dolore moderato (VAS da 5 a 6) sono indicati i cosiddetti oppioidi “deboli” (± adiuvanti) 3) Per il dolore grave (VAS da 7 a 10) sono indicati gli oppioidi forti (± adiuvanti) 3 2 1 Giovanna Bellotti Morfina; Fentanyl; Metadone Tramadolo; Codeina; Buprenorfina Asa; FANS; Paracetamolo 3 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 NUOVI FARMACI (DAL 2000 IN POI…) oxicodone (Oxycontin) oxicodone + paracetamolo (Depalgos) oxicodone + naloxone (Targin) idromorfone (Jurnista) tramadolo (Contramal, Fortradol, Tralodie, ecc.) tramadolo + paracetamolo (Kolibrì, Patrol) tapentadolo (Palexia) fentanyl transdermico (Durogesic, ecc.) buprenorfina transdermica (Transtec) fentanyl sublinguale – Actiq fentanyl sublinguale – Effentora, Abstral fentanyl spray nasale, con pectina – Pecfent fentanyl spray nasale, soluzione acquosa – Instanyl Giovanna Bellotti 4 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 DOLORE MODERATO CODEINA Ha affinità per recettori mu molto bassa Viene matabolizzata per il 10% a livello epatico in MORFINA In Italia esiste solo in formulazioni in associazione con il PARACETAMOLO (codeina 30 mg + paracetamolo 500 mg) la codeina che da sola ha “effetto tetto” a 360 mg/die ma l’associazione con il paracetamolo non consente di raggiungere tali dosi per il rischio di epatottossicità Il dosaggio iniziale è 1 compressa ogni 8 ore la dose massima dose è di 2 compresse ogni 8 ore (La necessità di aumentare del dosaggio oltre tale soglia deve spingere il medico a cambiare oppioide) Giovanna Bellotti 5 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 TRAMADOLO Duplice modalità d’azione: Agonista sui recettori μ Meccanismo non oppioide inibisce la ricaptazione di noradrenalina e serotonina (come un antidepressivo triciclico) E’ metabolizzato dal fegato creando un metabolita più attivo La sua potenza è maggiore di quella della codeina ed è pari a 1/5-1/10 di quella della morfina Formulazioni: supposte, gocce, capsule, compresse, fiale Dose consigliata 50 mg ogni 6-8 ore o 100 mg SR ogni 12 ore Dose max consigliata = 400 mg/di ( sembra però che effetto tetto subentri già intorno ai 200mg/die) Giovanna Bellotti 6 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 TRAMADOLO: NUOVE FORMULAZIONI associazione fissa paracetamolo/tramadolo è stata formulata per garantire maggiore efficacia analgesica e migliore tollerabilità con rapido inizio d’azione (paracetamolo) ed effetto prolungato (tramadolo). TRALODIE: 24 ore di copertura analgesica grazie al nuovo sistema di capsule a rilascio controllato Giovanna Bellotti 7 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 TAPENTADOLO Duplice modalità d’azione: Agonista sui recettori μ Meccanismo non oppioide inibisce la ricaptazione di noradrenalina e serotonina (come un antidepressivo triciclico) Non è un profarmaco nè un racemo Remissione del dolore analoga a Oxycodone ma con minore incidenza di effetti indesiderati da oppioidi forti Registrato in italia come capsule a rilascio prolungato Giovanna Bellotti 8 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 DOLORE GRAVE OSSICODONE Azione sui recettori μ e K di midollo e SNC Metabolizzazione epatica Somministrato per via orale è 1,5 volte più potente della morfina Giovanna Bellotti 9 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 OSSICODONE: NUOVE FORMULAZIONI OSSICODONE + PARACETAMOLO dolore di origine degenerativa non controllato da FANS / Paracetamolo da soli OSSICODONE + NALOXONE controllo del dolore con riduzione della stipsi grazie a azione a livello intestinale di Naloxone OSSICODONE + PREGABALIN (non ancora in commercio) migliore controllo e qualità di vita in paziente con dolore neuropatico Giovanna Bellotti 10 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 FENTANYL Agonista puro e forte dei recettori μ Caratterizzato da: • elevata potenza farmacologica (circa 100 volte superiore a morfina) • elevata rapidità di azione per ev (anestesia) • elevata affinità recettoriale • elevata lipofilia (veloce superamento della BEE rispetto a morfina che è idrofila) • metabolismo totalmente epatico e privo di metaboliti attivi Formulazioni transdermiche transmucosali (BTcP) Giovanna Bellotti 11 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 TRANSDERMICHE La forma transdermica utilizzata in terapia antalgica garantisce il rilascio continuo e assorbimento lento determinando concentrazioni ematiche costanti del farmaco. Membrana di rilascio Strato di sostegno esterno Riserva del farmaco Adesivo di contatto Strato corneo Sistema di rilascio transdermico Epidermide Cute Derma Microcircolazione cutanea • Fentanyl • Buprenorfina Giovanna Bellotti Circolazione sistemica Tessuto sottodermale 12 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 BREAKTHROUGH PAIN (BTcP) Dolore Episodico Intenso (D.E.I.) Esagerbazione transitoria del dolore di intensità moderata - elevata che insorge spontaneamente o a seguito di un fattore scatenante in pazienti con dolore di base mantenuto sotto controllo da una terapia antalgica cronica Giovanna Bellotti 13 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 TRANSMUCOSALI FENTANIL FENTANIL compresse orosolubili somministrazione intranasale • rapido assorbimento (mucosa della bocca) • rapido assorbimento (vascolarizzazione epitelio nasale) • agisce sui recettori a livello cerebrale e nel midollo spinale • evita il metabolismo epatico • diverse tecnologie (con diversi vantaggi e svantaggi, e variabile compliance del paziente) • adatto in caso di xerostomia o altre affezioni del cavo orale • non invasivo • di facile utilizzo • due diverse tecnologie (soluzione acquosa e con pectina) Giovanna Bellotti 14 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 CONCLUSIONI Controllo del dolore per: •migliore compliance ai trattamenti oncologici e antalgici • migliore qualità di vita Giovanna Bellotti 15 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Terza Presentazione Elisa Spiota Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 H senza dolore Il dolore oncologico: nuove prospettive in psiconcologia E. Spiota ASO Alessandria 5 Dicembre 2012 Elisa Spiota 1 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 IL TERMINE “DOLORE” E’ SEMPRE STATO SINONIMO DI “SINTOMO” LE NUOVE CONOSCENZE NEUROFISIOLOGICHE E ANATOMOPATOLOGICHE TRASFORMANO LA PERCEZIONE DEL DOLORE E L’INSIEME DI EVENTI AD ESSO CORRELATI IN “MALATTIA” Elisa Spiota 2 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 E’ una condizione di estrema variabilità, in continua naturale evoluzione, nella quale fattori ambientali e personali hanno combinazioni e risultati NON facilmente prevedibili Elisa Spiota 3 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Elisa Spiota 4 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Impatto del dolore sulle dimensioni della qualità della vita Fisica • Capacità funzionale • Forza/stanchezza Dolore • Sonno e riposo • Nausea • Appetito • Stipsi Sociale • Carico assistenziale • Ruoli e relazioni • Affettività/sessualità • Aspetto • Lavoro Elisa Spiota Psicologica • Ansia • Depressione • Piacere/divertimento • Sofferenza • Felicità • Paura • Cognizione/attenzione Spirituale • Sofferenza • Espiazione • Religiosità 5 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Conseguenze del dolore ANSIA DEPRESSIONE Paura ospedalizzazione Preoccupazione per i familiari Problemi burocratici Dubbi spirituali Paura di morire DOLORE PROBLEMI FISICI Perdita autonomia Elisa Spiota Perdita posizione sociale e ruolo familiare Insonnia Astenia Senso di solitudine Minimi contatti sociali 6 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Il dolore neoplastico può essere considerato come un fenomeno duplice la percezione della sensazione la reazione emozionale L'interpretazione e la risposta del paziente in conseguenza dello stimolo doloroso variano: • con la cultura • con la morale • con la condizione del tono dell’umore • con le precedenti esperienze dolorose • con l'aspettativa di guarigione Elisa Spiota 7 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Complessità dell’esperienza dolorosa Interconnessione tra Corpo e psiche Malato – famiglia e curanti Malattia e contesto socioculturale Elisa Spiota 8 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 L ’ipotesi patogenetica L’ipotesi bio -psico-sociale bio-psico-sociale nella clinica del dolore Elisa Spiota 9 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Bio-psycho-social hypothesis Mind Cultural Psychological factors Body factors World Environmental factors Physiological and physiopathological factors Brain Elisa Spiota 10 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Multidimensional Concept of Pain no ci ce pt io n cognition emotion socio -environment socio-environment Torta e Lacerenza, 2002 Elisa Spiota 11 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 MPQ McGill Pain Questionnaire (Melzack, 1995) QUID (Questionario Italiano del Dolore, DeBenedittis et al. 1994) Elisa Spiota 12 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 MPQ McGill Pain Questionnaire (Melzack, 1995) • 20 gruppi ognuno di 6 parole che descrivono il dolore; • Autovalutativo; • Valutate quantita’ e qualita’ del dolore; • Aree indagate: 1. Dimensione sensoriale-discriminativa del dolore; 2. Dimensione motivazionale-affettiva; 3. Dimensione cognitiva-valutativa; 4. Mista. validato il QUID (Questionario Italiano del Dolore, DeBenedittis et al. 1994) che propone una scelta fra 42 termini, secondo un principio analogo al MPQ Elisa Spiota 13 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Interventi psicologici e dolore Elisa Spiota 14 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Fase dell’Intervento: L’ Esame Psicosociale • Come reagisce al dolore (comportamento, pensieri, sentimenti)? • Pensa che il dolore sia controllato? • Quale comprensione ha il paziente del suo dolore e della sua malattia? • Si sente sufficientemente occupato (si occupa dei suoi bisogni, ha delle attività)? • Quale sono le sue altre preoccupazioni (spirituali, familiari, finanziarie)? Elisa Spiota 15 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Fase dell’Intervento: Accogliere il dolore • Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza • Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate • Evitare di fuggire o di delegare l’ascolto • Se la comunicazione verbale tra paziente, familiari o curanti viene impedita il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile Elisa Spiota 16 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Fase dell’Intervento: Dare senso al dolore • Comprendere il vissuto globale dell’esperienza (intesa come perdita, handicap, condanna, prova di coraggio, ingiustizia) • Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto • Permettere l’espressione delle emozioni (paura, tristezza, ansia, rabbia, collera, delusione) Elisa Spiota 17 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Fase dell’Intervento • Favorire una comunicazione aperta col paziente e i suoi familiari • L’incertezza e l’insicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto col dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza • Il disaccordo tra i curanti aumenta l’ansia e l’incomprensione (circolo vizioso) Elisa Spiota 18 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Components of pain and associated psychotherapeutic interventions Pain component Psychotherautic intervention Biologic relaxation training biofeedback Psychologic cognitive cognitive-behavior therapy affective dynamically oriented therapy supportive psychotherapy Social behavior therapy couples and family therapies Leo, 2003 Elisa Spiota 19 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Dolore “forte” (giudicato tale dal paziente) Non esprime l’intensità del dolore “di per sé” Ma l’intensità del dolore percepita dal paziente in rapporto alle sue aspettative di quel momento il trattamento psicoterapeutico in oncologia è incentrato sull’HIC ET NUNC di quel paziente, di quel momento, in quella data situazione clinica Elisa Spiota 20 Working Paper of Public Health - Special Issue nr. 4 Grazie dell’attenzione! Elisa Spiota 21