Essere scout, più di una passione!
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Essere scout, più di una passione!
Salvatore Santissimo Attività 10 25 anni di storia educativa Essere scout, più di una passione! 1983. Alcuni capi del Èilgruppo scout Pavia 1° (Corrado Magnanelli, Mino Zucca, Alberto Canestrari e Claudio Clerici) si trovano al Pian dei Laghi, in località Cella di Varzi. In quella verde radura tra i boschi dell’Oltrepò, i quattro amici decidono di dar vita ad un nuovo gruppo scout. Si chiamerà “Pavia 4”; 4 come il numero dei suoi fondatori. Il parroco di San Salvatore, don Giuseppe Ubicini, ben cogliendo le potenzialità formative della proposta scout per i giovani, sostiene generosamente l’iniziativa, e mette a disposizione del gruppo alcuni locali dell’oratorio: soppalcati e attrezzati, essi diventano la sede che ancora oggi ospita le attività e le riunioni del “Pavia 4”. Negli anni, il gruppo cresce, proponendo ai giovani un’educazione basata su condivisione, gioco, avventura e servizio al prossimo, al fine di formare, secondo l’insegnamento del primo inventore dello scoutismo, Robert Baden Powell, buoni cristiani e buoni cittadini. I momenti più fortunati vedono salire il numero degli iscritti fino a 150 tra ragazzi (tra gli 8 e i 20 anni, suddivisi, secondo l’età, in un Branco di lupetti, un Reparto di esploratori e guide e un Clan di rover e scolte) e capi (adulti che accompagnano con pazienza ed entusiasmo la crescita dei ragazzi). Molte le esperienze significative e arricchenti vissute in questi 25 anni: dalle attività a contatto con il territorio fino al servizio svolto all’estero, gli scout del “Pavia 4” hanno sempre cercato di lasciare un piccolo segno positivo del proprio passaggio, convinti della necessità, secondo le parole di Baden Powell, di “fare del proprio meglio per essere pronti a servire” e provare così a “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato” I San Mauro: Scout in circolo nel cortile dell’Oratorio, ascoltano le direttive. In alto, eccoli schierati in una suggestiva parata, con gli striscioni di alcuni loro slogan. All’estrema destra è riconoscibile Marco Abrate, il capo scout di “Pavia 4” Giochi: c’è spazio anche per i piccoli L’estate è ormai alle nostre spalle e l’autunno ci sta rapidamente portando verso l’inverno. Anche se ultimamente abbiamo avuto buoni giorni, tuttavia i giochi all’aperto hanno registrato una battuta d’arresto. E’ così che il campetto-giochi dei più piccoli appare ormai deserto. Ma… siamo sicuri che non appena tornerà la bella stagione si rianimerà come per incanto delle voci cristalline. E forse ci sarà… una sorpresa: quella di qualche nuova attrezzatura per loro! Non è ancora garantita, ma… le vie del Signore sono infinite e noi ci contiamo molto. Oratorio San Mauro: una parziale veduta del campetto giochi Salvatore Santissimo Solidarietà Basket e un originale torneo / Si confermano e crescono le iniziative per i giovani disabili 11 Nuovo pulmino per i nostri ragazzi Arrivato all’Oratorio grazie alla grande generosità della Fondazione Banca del Monte di Lombardia di cui è presidente Aldo Poli. La benedizione del nuovo parroco alla presenza di numerose autorità Don Franco e don Luca, foto a lato, benedicono il nuovo pulmino donato all’oratorio di San Mauro È stato un regalo che ci ha veramente emozionati. Ci era stato annunciato, ma quando ce lo siamo trovato davanti, nuovo di zecca, e soprattutto quando abbiamo visto la gioia dei nostri ragazzi abbiamo faticato a contenere, come dicevamo, l’emozione. E allora, assieme alla benedizione, è più che doveroso esprimere il nostro “grazie”: grazie a tutti coloro che ci vogliono bene e che con tanta generosità ci sono sempre vicini. “Annabella Special Team” Con tanti sogni e progetti “Saremo sempre al vostro fianco” Una serie di sponsor di prestigio: dalla BRE all’Annabella, all’Imes, all’ASM, all’Isauto di Garlasco gioco dura...tanto”. “UnE’beldavvero il caso di ribalta- re il comune detto per descrivere l¹attività dello Special Team Annabella, la squadra di pallacanestro composta da ragazzi diversamente abili che ha il suo “campo base” presso l¹oratorio di San Mauro a Pavia. Martedì 30 settembre ha preso il via una nuova stagione per questo progetto ideato da Marco Calamai e portato avanti insieme a Chicco Falerni, Dante Anconetani, al Panathlon, alla parrocchia, Il gruppo delle autorità intervenute alla presentazione della nuova stagione di basket alla famiglia Ravizza e a tanti sponsor e “amici” del basket pavese. La novità più bella per il gruppo dello Special Team è il nuovo e fiammante pulmino donato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia e benedetto dal nuovo parroco di Ss.Salvatore don Franco Tassone (insieme a don Luca Roveda). All’apertura del nuovo anno hanno partecipato Albino Rossi (già presidente Panathlon Pavia), Lorenzo Branzoni (attuale presidente Panathlon), Marco Calamai, Chicco Falerni, Dante Anconetani, Ruggero Ravizza, Barbara Bandiera, il presidente Fip Lombardia Enrico Ragnolini, l’attuale coach dell’Edimes Stefano Salieri e le personalità istituzionali: l’assessore allo Sport del Comune di Pavia Roberto Portolan e l’assessore al personale della Provincia Rosanna Gariboldi (“Sono da sempre vicina a chi soffre, sono grata a chi porta avanti questo progetto”). Saranno più di 30 i ragazzi che parteciperanno quest’anno allo Special Team (gli allenamenti sono fissati il martedì dalle 15 alle 17) e sono in programma già tornei che coinvolgeranno più squadre. L’appello di Chicco Falerni è rivolto ai volontari, un progetto così bello merita infatti il sostegno di tanti ragazzi (per ora è da segnalare il volontariato “scientifico” per la propria carriera di studi delle ragazze dell¹Istituto Cairoli). Matteo Ranzini L’appello: “Siamo già in tanti, ma ne vogliamo ancora, venite con entusiasmo!” Salvatore Santissimo Testimonianze 12 Un giusto riconoscimento al “prete di tutti” che ha fatto tanto per San Mauro e i suoi parrocchiani Una strada della nostra città intitolata a don Giuseppe Ubicini Benedetta dal nostro Vescovo alla presenza del Sindaco della città e di Autorità civili e militari oltre che a un gruppo di suoi devoti A testimonianza della Figura e delle opere di don Giuseppe Ubicini, riportiamo qui di seguito alcuni brani dell’omelia pronunciata in Ss. Salvatore da mons. Giuseppe Torchio, il 10 ottobre scorso in occasione del 21° anniversario della morte dell’indimenticabile sacerdote distanza di 21 anni siamo ancora qui, que“A sta sera, riuniti insieme per ricordare il carissimo don Giuseppe Ubicini nostro parroco. Facciamo memoria di lui attorno a questo altare dal quale, per 17 anni, ci ha rivolto la sua parola nella celebrazione dei santi misteri. La sua presenza tra di noi è ancor oggi avvertita come una benedizione, come un dono del Signore. Nella sua missione di parroco di San Mauro ha realizzato l’immagine del Buon Pastore. Come uomo di Dio è stato costruttore di pace guidando con sicurezza la Comunità dei fedeli incontro al Signore. La sua persona ci ha fatto percepire la presenza di Dio, la sua bontà. Da lui traspariva quella serenità che raggiungeva il cuore anche di chi era lontano da Dio. Ognuno di noi che abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo potrebbe raccontare di lui fatti che rivelano questo dono che egli comunicava a chi aveva la fortuna di incontrarlo. In questo anniversario della sua morte noi ringraziamo il Signore Gesù per avercelo donato e ci affidiamo alla sua preghiera. Oggi la nostra città lo ricorda dedicandogli la nuova via che fiancheggia il Centro Giovanile dove egli aveva la sua abitazione. Ho avuto modo di conoscere da vicino don Giuseppe fin dagli anni del Seminario. Da allora è stato il mio confessore e direttore spirituale sino a quando sono diventato parroco di Trivolzio. Ricordo l’esortazione che egli spesso faceva a noi chierici ormai Il vescovo mons. Giovanni Giudici benedice la stele (a sinistra) dedicata a don Giuseppe Ubicini (piccolafoto in alto) e posta all’inizio della strada che gli è stata intitolata Mons. Giudici, il sindaco Piera Capitelli e, al microfono, il consigliere Mauro Danesino (Città per l’Uomo). Nella foto a destra, in primo piano: il vice comandante della Finanza, il comandante dell’Arsenale, il capitano dei carabinieri Arneolo prossimi alla consacrazione sacerdotale, voleva che nutrissimo una tenera, costante, profonda devozione alla Vergine Maria e affidassimo a lei tutta la nostra vita. Sempre sostenuto da tanto amore Proprio perché era uomo profondamente ancorato in Dio si è particolarmente interessato al bene dei suoi concittadini. Costruttore del mondo di Dio nel cuore dei fratelli sapeva congiungere le mani in preghiera ma anche allargarle per servire il fratello bisognoso di aiuto. Le opere a cui egli ha dato inizio testimoniano ancor oggi la carica di amore che lo ha sempre sostenuto. Avendo il cuore traboccante di amore per Dio sapeva donarsi a tutti coloro che a lui si rivolgevano. Chi lo incontrava riceveva da lui in dono la serenità del cuore e l’aiuto di cui aveva bisogno. Una delle doti sacerdotali che egli possedeva era la capacità di accogliere con rispetto e con affetto coloro che andavano da lui. Non faceva distinzione di persone: c’era posto per tutti nel suo cuore. Sapeva accogliere, ascoltare, consigliare e all’occorrenza dolcemente riprendere. Si usciva dall’incontro con lui pienamente rappacificati con se stessi e desiderosi di mettersi con maggior impegno al servizio dei fratelli. Aveva nel cuore un grande desiderio di diventare missionario. Voleva diventare missionario in Africa I problemi di salute, mentre era in Seminario, gli hanno impedito di partire per paesi lontani. Spinto dal desiderio di mettere tutto se stesso al servizio del Vangelo ha vissuto ogni istante della sua vita con un profondo desiderio di portare a tutti la Parola che salva. Il Signore lo ha chiamato ad essere missionario in questa nostra terra pavese, a lavorare nella vigna di san Siro per costruire tra di noi il suo regno. Conosciuto da tutti non solo nella nostra Diocesi ma anche in quella di Vigevano, di Tortona di Lodi e di Milano, era apprezzato per la semplicità e la profondità della sua parola che riusciva a toccare il cuore dei suoi ascoltatori. Non diceva mai di no a chi di noi sacerdoti lo invitava per ritiri spirituali e per la predicazione. Ancor oggi i fedeli della parrocchia del Ss. Salvatore lo ricordano con affetto e lo considerano un santo. In ogni casa possiamo trovare la sua immagine con il suo testamento spirituale. Per noi sacerdoti rimane un modello di vero pastore che ha dato tutto sé stesso per il bene della Chiesa.” Mons. Giuseppe Torchio Basket, Calcio, Volley Salvatore Santissimo Sport 13 Sanmaurense, l’Unione Sportiva fondata nell’ormai lontano 1979 da alcuni ragazzi dell’Oratorio Una magnifica realtà ono in centocinquanta, S e forse più, di tutte le età, dai piccini dell’ultimo anno d’asilo e di prima elementare ai “giovanotti” dalle tempie ormai grigie. Ma poco importa: li unisce un’identica passione, quella per il pallone. Senza tanto andar per il sottile,che sia quello da calcio o quello del basket o del volley. L’importante è giocare, divertirsi, competere con entusiasmo e in allegria. Mentre sullo sfondo dello sport non è difficile scorgere l’obbiettivo più importante e significativo: che è il traguardo morale ed educativo. Tutti si saranno già accorti che stiamo parlando della Polisportiva Sanmaurense, questa magnifica realtà dell’Oratorio di San Mauro messa in piedi quasi per caso nell’ormai lontano 1979 (sì, sono già passati trent’anni!) da un gruppetto di ragazzi dell’Oratorio. E intanto sono passati già trent’anni! E guardate oggi dove siamo arrivati e con quali e quanti risultati anche sportivi,in campo provinciale, regionale, facendo capolino, pur se con una certa fugacità, anche in campo nazionale: vedi il campionato dell’anno scorso dell’“Under 21), splendidamente condotti da Daniele Bruni e Stefano Manenti. Purtroppo, questo campionato è stato abolito, per cui i nostri... eroi avranno obbligatoriamente ripartire dalla prima clase provinciale Dispiaciuti? Macché: via con più entusiasmo di prima. Ha andiamo per ordine e riportiamoci ai nostri più: piccoli, non senza aver prima ricordato il progetto “A canestro in modo speciale”, appunto sponsorizzato dall’“Annabella Special Team”: un’occasione più unica che rara per mettere in pratica quei concetti di solidarietà, accoglienza e aiuto verso i più bisognosi che animano il nostro Oratorio, oggi, in particolare qui da noi, nostri atleti diversamente abili (vedi anche il servizio a pag. II). Dicevano dei più piccoli. Anche loro sono numerosi e hanno due squadre: “Scoiattoli” e “Aquilotti”, primi sono i bimbetti di prima e seconda elementare. I Secondi, quelli di terza, quarta e quinta. Tutti praticano il minibasket e, per la giovanissima età non partecipano a un vero e proprio campionato. Però, condotti da Sara Fregosi e Giacomo Bonizzoni (gli Scoiattoli) e Cristiano Vignali e Andrea Malinverni (gli Aquilotti) disputano incontri e piccoli tornei: che a fine anno si concludono con una gran festa comune e anche con una piccola classifica. Ora lo spazio ci concede ancora poche righe: come facciamo a elencare con meriti e quant’altro tutte le altre squadre che ci restano? Cioè quelle dei veri e proprio atleti, con i loro campionati e i loro successi. Non ci rimane che darci appuntamento alla prossima volta: è un impegno. Però, per chiudere, diamone almeno l’elenco. Basket Senior: giocano nel campionato di serie D. Basket Esordienti: nel campionato Under 13. Basket ex Under 15, ora passati in Under 17. Basket Under 19, ora nel campionato regionale. Baket Under 21, prima fase provinciale. Basket Senior, campionato di serie D. Calcio prima squadra “Amatori” a 7 campionato CSI. Infine, dulcis in fundo, il volley delle ragazze, promosse al campionato di Seconda Divisione FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo). Ora dite la verità; l’immaginavate, voi, tanto fervore di attività sportiva? Ma ci torneremo sopra. Intanto a tutti e tutte... in bocca al g.b. lupo! Sopra: uno scorcio del campo di basket e di volley. Sotto: il campo di calcio. A lato: Claudio Bonizzoni, presidente della Sanmaurense e Francesco D’Acrì, vicepresidente. Nel quadro, una maglia di basket dei nostri senior firmata da Carlo Recalcati, l’attuale allenatore della nazionale italiana, insieme a Fabio Di Bella e ad altri giocatori azzurri. Salvatore Santissimo 14 Casa del Giovane Preghiere e applicazione L’insegnamento di don Boschetti Comunità terapeutica, Comunità per l’accoglienza notturna, Centro diurno Don Orione, Arsenale Servire il fratello, Centro stampa, Carpenteria, Falegnameria ecc.: un vero fervore di iniziative ualcuno ha detto: “Mi Q stupisce constatare come la Comunità Casa del Un murale raffigurante don Boschetti con alcuni ragazzi Al lavoro nel laboratorio di falegnameria Giovane riesca a trasformare un giovane e come sia in grado di fare appassionare un ragazzo a quei valori umani e cristiani che danno Giovani in scena nel salone del 3° Millennio significato all’esistenza”. C’è una risposta e una riflessione che seguono a questo “stupore” ed entrambe vanno cercate nell’insegnamento di don Enzo: “donarsi nel servizio”, nella preghiera e nell’applicazione di sé e del proprio tempo, con lo sguardo rivolto al Signore, implorando il suo divino aiuto al di là delle nostre umane speranze. Diceva ancora il “don”: “Mai fare affermazioni come non c’è più niente da fare o come è impossibile continuare. E’ su questo percorso che la Casa del Giovane ha condotto e tuttora prosegue il suo cammino: preghiera e applicazione, donarsi e spendersi con tutto l’amore possibile, in una realtà di fede e di servizio. E l’aiuto agli “ultimi” anche attraverso le opere di cui i laboratori (Centro stampa, Carpenteria, Falegnameria ecc.) tuttora in attività sono un mirabile esempio. I A tutti i collaboratori, i volontari gli amici della Casa del Giovane Carissimi, vi raggiungiamo nuovamente per comunicarvi l’organizzazione della Comunità dopo che il vescovo Giovanni Giudici ha nominato don Arturo Cristani come Responsabile di Unità della Casa del Giovane. Il Consiglio dell’Associazione Casa del Giovane risulta così composto: Responsabile di Unità: don Arturo Cristani Vice Responsabile: don Dario Crotti Resp. di Formazione: don Arturo Cristani Consigliere Segretaria: Michela Ravetti Consigliere economo: Paolo Bresciani Consigliere: Diego Turchinovich Consigliere: don Luigi Bosotti Consigliere: don Alessandro Comini Il Vescovo ha poi indicato al nuovo Consiglio alcune linee da seguire, così riassumibili: – cura e crescita della dimensione vocazionale della Comunità; – condivisione delle varie responsabilità – unità della Comunità nelle sue varie espressioni. In visita dall’estero. Dalla lontana Stoccolma, capitale della Svezia, un nutrito gruppo di educatori è venuto fin da noi a visitare la Casa del Giovane. L’intendimento era quello di conoscere le nostre tecniche educative. Una grande meraviglia hanno destato le strutture così aperta e ricche di opportunità per i ragazzi don Arturo e la Fraternità CdG Salvatore Santissimo Dopo il “passaggio di consegne” Casa del Giovane Avanti insieme con entusiasmo Grande attenzione per le varie forme di disagio, ma anche per le istanze più sentite come, per esempio, quella vocazionale. In piena funzione don Arturo, nuovo responsabile della Comunità E’ sempre una sorpresa, anche per chi vive in comunità la Comunità da tanti anni, Casa del Giovedere come vane è stato datante persone, to un nuovo redalle più giosponsabile, vani a chi ha don Arturo già un po' di Cristani. anni sulle spalLa nomina da le e magari è in parte del vepensione, metscovo è arrivata Don Arturo Cristani tano a disposidopo che, per zione – sia 15 anni, questo compito è stato svolto con professionalmente sia vogenerosità, competenza e lontariamente – tempo, voimpegno da don Franco Tas- glia e cuore a servizio dei giovani e delle persone più sone, da poco nominato parroco della parrocchia di Ss. bisognose, con competenza Salvatore, che già vide don e dedizioni ammirevoli. Enzo Boschetti impegnato Qucempo di 'cambiamento' come vicario parrocchiale è anche un’occasione per rigià dagli anni ’60 e poi nel- leggere il cammino fatto e l'avventura della fondazione per comprendere ancora meglio cosa il Signore sta didella Casa del Giovane. Una storia che continua e cendo alla Comunità, cosa che si intreccia, quella tra farebbe ora don Enzo... parrocchia di Ss. Salvatore Una delle istanze più sentite e Comunità Casa del Gio- è di certo quella vocazionavane, sotto la protezione e le: la Casa del Giovane si cal'ispirazione paterna di don ratterizza proprio per il fatEnzo e di don Giuseppe to che la risposta alle varie Ubicini, due grandi amici forme di disagio e di povernel Signore e nel servizio ai tà viene data non solo tramite iniziative e attività ma con poveri e ai giovani. delle vere e proprie scelte di vita da parte di chi coglie in La voglia e il cuore tali attualissime urgenze per i più bisognosi l’appello del Signore ad amare il prossimo come sé Dopo questo 'passaggio di stessi. Il giovanissimo già consegne' avvenuto durante schiavo delle sostanze e di l’estate e conclusosi ufficial- difficoltà familiari più granmente con la Festa degli di di lui, la donna straniera Amici CdG avvenuta a Sam- emarginata e sfruttata, il gioperone di Certosa il 21 set- vane con disagio mentale, tembre scorso, la Casa del l’extracomunitario solo e Giovane sta vivendo una fa- senza nulla sono infatti 'vose forse poco visibile ma ce' di Cristo, che "si è fatto povero per arricchirci con la molto importante. Don Arturo, nuovo responsabile – sua povertà". con i fratelli e le sorelle re- La comunità, nei prossimi sponsabili della Comunità – mesi, raccoglierà e sarà ansta incontrando e conoscen- cora di più appello e oppordo le varie attività e i molte- tunità perché la vita dei picplici ambiti della realtà co- coli e dei sofferenti possa munitaria, per poter avere ancora 'chiamare' giovani e uno sguardo globale su una ragazze a compiere la 'follia' realtà che si fa sempre più che già fu di don Enzo, dei complessa e articolata per santi, di Gesù: buttare via la rispondere alle necessità dei vita perché gli altri l’abbiano in abbondanza. I poveri e dei giovani. 10 di ottoIselbre è un meesatto che al- “Casa Gariboldi”, la struttura della nostra Comunità dove vivono i minori Alle spalle di “Casa Gariboldi”, la struttura del Centro educativo Uno scorcio della Casa della Fraternità, ultima costruzione della Comunità 15 Anno 117 - n. 16 - Saba to 26 Apr ile 20 08 Poste Reda italian zione e s p : Pa a • Sp via , Via edizione Me nocc in abbo name hio 4nto Tel 0382 postale /24 •D 736 L - Fa 353/20 x 03 03 82/30 conv 1284 in L • iltic 27/02/ 200 ino @tin 4 n 46 it • direttart 1, co mm ore @g a ior na 1 DC leiltic B • Pa via ino 191 it SE V o l ! e i t e v g ate g e L bo n b a e... Euro 1,00 TT Una IMA è la m buona polit NA LE igliore ic politic a sociale a crim don Fr inale 25 APRIL anco E 200 DE LL A D IO ssone ES ittor io Gr I D evi Corri fa un I P fir della ere de articolo mava AV alcun lla IA Sera prem opera legisl i an on FO re de di parlaazione , sull’in itore ni ND quell lla ipotes menta d’emer troduzio sul ri AT ge o ne land, che i, letter che, ne nza O N fa "a dei Conel suo nno". almente lla migli d EL Ed or no olle mai win sto n sa 189 cla nn fin tti Bi corso anzia anchi”, ssico H. Suth o rio 1 “Il er dei sostien Crim nali delle lor rea cond da perso o occu ti co e che il ine mm co ne izi essi "risp pazioni nessi one ec socia certo all onom ettabili profes nel ica sio e no, li e pe a pove ", rea di eleva rso è di tut di gran nali chrtà o all ti non co ta e tiene ti quei lunga e la ac patolog nrea ma nale" costitui ti che ggior compag ie estre . 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Con prigio ta testimon nella polita motivastatis i cattolici ttolici er ssero al e m ca da co insio dei isti an gno de impe l'impegn e i comun era di una orta Rumor paura ch il timore ne sulla sc con to dalla, con Cotta tesi cristia ologico, e dapotere anza delle gma tecn va volevae gaiti di gnific ovo para ù propos ale avrebb razia pi del nu l'istanza con la qu lla democ sì tra Moro a alla DC mento de hierati co e il re forz il compi i si sono sc (Lazzati) l seo rantit . I cattolicdel nuovo" risolto de te il italianaile paura amma maio, nonostanosità "l'inut itare nel dr io di Mor i, la vischi cenprecip o e omicid Zaccagnin rale ha ac questr amento di ollo elettoni. tutto rinnov tere e il cr dei cristia VI soprat condel pola diaspora a di Paolo i sociali Paotuato la vigilanz e i cristianGiovanni svoli ra Acl ato la role di con le ci e le pa nno segn li; non posrare nel P e po che ha fluiti Palermo visi nei du nza recupe catlo II a cristiani di votare se pegnati da quel a a im da ta tr andare ri padri tutto parlasat o st pr siam a dei no ca e so hé non arzo ti l'anim nella poli lle Br perc . Il 16 m Alca tolici ucciso da repubbli a DC, On. a a ta a statis me dell te dell'allorato a Romgate no a id se es en e sequestr i dalle Bri ven, il pr 1978 oro, venn via Fan a scorta e si su tr do M Mario in ini della pito men ecirt Monte e gli uom Viene ra to per pa ovo i. Rosse assassinat Parlamen cia del nu ognero recando in sulla fiduto con l'app anor stava dibattito ti costitui lla maggi Moal pare o Andreotdel PCI ne entare, da governl'ingresso a e parlam Setgio e rammatic vorito. degli anni camfa za progpiamente à italiana profondo delle ro am la societ esse un lla crisi tuirde i ad in he conosc ondo tanta - sullo sf i non poch hi al corso; ciec che) o stat ento biam gie - eran rigatisti”, e ideologi linee ideolo a non i “b cecati dall colto le non e ha ac lo (m eventi e Moro amento ch ocessi e m i degl ssuno co un cambi ne dei pr anni ma ne rettrici di osecuzio già negli ato, ti pr di ia e le ltanto la ne iniz stato destin forio era so ernizzaz sarebbe nuto, a trascietà e di modanta e ch i è avve o della so Mopo lt Cinqu in effetti ente il vo si di Aldo tà di e m m da paci discor co profon scritti e i grande ca ti, le sue e ar m li ario ta sua nimen na. G italia lano ques degli avve o necess enov ro rive e il corso i, sul nu cale mutamcosì leggersui giovanla, sul radi ionale”, e ente, note della scuo ne merid inconicam peri io volto a “quest poco mal occasion tali ll to de gnifica, un a serie di ero rimaste ti il via si arsi con un n sarebb rtare avan ltro no ’a misur che forse potuto po azione.L aziodute, o avesse modernizz nsiero e l’ ne al or se M segno di zante il pe l’attitudi non a suo dio caratteriz oro è stat l termine, fine, aspett litica di M o alto de i ed, alla no, ro ns ne po o (nel se defatigant so gli fu o a dialog gno delle i che spes Un dialog one zi nel se mediazionattribuite). a convin e e at i ll , il ster tamente ndato su lle barric e il ingius campo, fo tempo deontali e ch eno il fr terr o tutt a finito izioni trovare un ni, comos er e pp io ch nne contra dovuto tradiz delle avrebbe tte le sue llo che ve lico ue Paese ntro fra tu unista. Q machiavel re la di incoquella com me un ere al pote cido co rman lu a o es un tt pr scri r pe Stavece talora ente per fatiana era in ento nello li e espedi razia cris reinserim nenti, idea o Democto di pien di compo ha an sse” ro progettutte le gr one. pe gate to di i della nazidelle “Bri o tempo im n la social violenza e per lung i conti co che a to, va resa de contro rla co osta ’effetti sia un in fra i pa tale ne, sia un lture. dito, nizzazio to strumen fra le cu cora o moder sse soltansoprattutt gono an iunan non foa anche e ttivi rim ; né ragg lela na ie titi m i due ob età italia andare al fferri Quest i alla soci ile senza e ci si so igioS davant rà possib statista. ttima e pr nno sa gerli del Moro l Moro vi sse” avra ro e su zion soltanto “Brigate merà allora le a volta. niero, una second vinto A EG V A DA FON IORN LLA G TO ONDI 189 E AV RN P O I G DI A L I S AL E D C SI IO ME P LLE AL A ME GIOVE ,00 Ore 21 NTÙ C m et 1 ,15 avia o con Ore 180 “Incontr scout P mine ,3 uppo l Car Ore 18 olo del gr ratorio de Vescovo s. ac e, Spett ena nell’ota da mon l Carmin o ,30 C esiedu rotasi zza de Ore 19Palme, pr enza da p. vasio e P er e rt a dell con pa verso s. G li eg V SET I tem e della i della famigli vit a del nuo a nell’agend a vo gov e di don rn o Franco rappre l’inaug ncella andi ta. Si senta il co urazione te di colpo;città am scente o convin ncreto im del consul ecpe mazio e di quella ti difensor gno per torio la governni sociali. che si es i della vita vipr la194, o, oltre al Nell’age ime nelle nastipend riteniamo la applicaz nda del nu forciare i che sonosi debban ione intera ovo l’a o de au lla fe lm rmi da è la Ba rme, enta ul gennai nca d’Ita tima in or l 2000. A re gli bolletti o) ha pres lia, che lu dine di te lanne Dal 20 no statis entato il “S dì scorsompo, tic 00 up (2 o plem al 2006 sui bi dito, en 8 la il miglia reddito de , osserva nci nel 20 to al reali lavorato lle famig l’istituto di 06”. (0,96%è rimasto re dipend lie con ca creen po 13,86% ), rispe sostanzial te in te farm autono delle fa tto a un mente st ini a le pe mo. Num miglie co crescita abile rc anzi ezioni de eri che co n capofam del quali “fastidio” lle famig rrispondonoiglia lie costo già da mol a molti ca , provoc alan della vita foto tempo erpifamiglia do , sse sa a lito. noto che ai ’allarm il e sulla ne sempr l trattamen mancata schio e più serio to delle fa equità fis mese povertà e , denunc miglie di cale ve ia tutto sono parti la fatica ad ndo che nta per le il co ar rila con fig famig rmente rivare a tima li. L’attenz lie con ca gravi so fine di du gico e preg ione11alla richi fam prate iliari, g. famig iudi zi conser vede la afapa rvizio miglia: il primo lia è vitvazi parti Se politicone, che in come un è ideoloessa sia il he, mentre teressa so luogo di vita e fattore lo a non do no di benesser principa si coglie certe co le do m , inve e delle di qu ma e pe alità e ce l’i la fam dea che , è che ab rsone. Il se di si bi Servi zioni iglia solo debba la amo un conzio a vo sis pag. rio, qudi difficoltàquando qu rare con te4- 5 costrui ello di cu e di disa esta è in coe per i gi nd re ab o. una ve biam glia, Al co io d’ingr rendendo ra e propriobisogno ogntragi è priorit mica esso delle i carichi à fa fa lo allae non una scelte di miliari pu mirifless po fine. ione ch litica ec nto e avvi onoene so el tent ativo pa vertire ese avan di rialzar zi e il mor subisc la rotta. In amo tre al pr rispettoe una tass Italia il co oposte pe e al Servi ma pr al capita azione m sto del la r inzio a ol pag. 18 rativa, evidenzial le. Solleci to più el voro ev tia zioni altrimenti e che aum mo una ata rif sioni di vita de si penaliz enti l’età ori La se a quanti po giovani pezano le colavota allaconda cons trebbero an r pagare ndinazion produttiv iderazione cora lavo penli di pr ale non tie ità. La co è invece rare. ratori oduttività ne conto ntrattazionleganisce lo stesso , imponenddei differe e è sta durre per scorag ndard. Coo a tutti i nziacazion incentivi giare le im sì, però, lavomenti e consist economici. prese a si fiin e mento di reddito nel non La terza troduttivi della pro- dovuti adtassare gl indii auauè l’u tà. Questo Servi ni zio a per no co mod pag. o 25 zare n penaliz pubb la finanzalic contem a e al po gliora mizioni re le cond centiv per gli iniduttivi i sulla pr otiamo tà. Ci se ngnati così impe ogni a sostener in ria di iziativa e se cresci una ta cu famig ltura de di muovalia che lla riogni colo os pe d l r la cres tacita it l f. pe en sta ap ccu voro Preo vere una nni di la no interv na e dell La rispo le e il pro per a diversi a i. Voglio Diocesa iovanile. il 15 apri vani s à g io ri it te ra g a n o o c e ip a comu trimonio ns. Mon a con i te s cit pa ell po a mo cres cco rio d side so e ri n l’invito gione di g. 17 io io a pa prez GMG co uova sta Serviz della er una n gio p Inaug come don ità comun apà del p Festa ge orta icali Rep ciazioni la g. 15 asso hio Tra le via Menocc di izio Serv izio Serv a pag. 5 a ogeri Orol eria c i f e Or isio Bos 955 Dal 1 via a Pa di guri Au uona B ua Pasq ate accur geria i n o i olo raz Ripa iceria e ormona, 20 f Cre 074 e r le o ia di VIA • V 0382.466 PA elefono T a pag. 9,10 6,7,8, Casa Dolce otti ertol i ” di Bmons. Comin a t i V La “entazione di Montanari Pres Casini e con - Euro 1,00 Saba to 2 TIM Febb raio 20 08 C m et Poste italia Reda ne zione s.p.a. • Sped : Pavia izione , Via in ab Men bona occh me io 4 - Tel. nto posta 0382 le • D. /247 L. 35 36 3/20 Fax 0382 03 conv. /301 in L. 27 284 • iltici /02/2004 no@ tin.it n. 46 art. 1, • dire ttore comma 1 DC @gior B• nale ilticino Pavia .191.i t ANA LE La si misciviltà di ura n un pop el ser vire laolo vita STAS DEL ERA A LA LLE 2 DIO 1,00 A CES L SAC I DI PAV RO CU ORE L IA F ON A VEG D AT LIA D STUDIO MEZZI CONSULE NZA DI TRA SPORT O O N EL I PRE GHIER 189 AET L N Notizie rviste e inte e on-lin i giorn i i tt tu o.net ilticin - n. 04 Pavia Via Menocchio 4 Tel. 0382.24736 S. M ARTIN O VIA SICCOM TEL. TURATI, ARIO (PV) 0382 32 4988 17 d n ti. So aborti, li a 5 m l 2007 he azio po no ni ita ili futuro i auto è di iova no a un che prio uovers Ai giova i e informiovanile o dei g 9 Mag- ita(Mpv). È dacoti del Monovi di bamrta politic 1 d imen bini non tome liane v g è m vanti. Nuove pati per ilnpsro co pe siano sta se due o to per la naoluti storale del Sino e Rita il ione rchè tre gr da te ca vita a D ti ris Casa Anno 117 STUDIO MEZZI CONSULE NZA DI TRA SPORT O iù vere ande p ibilità ro doml'unica poasnsno an-lo e ll de inti che, do che h fatti pro vani e en nv Dpaal 1978 al 20 Tassone no in e. Il de is l dei gio duciati e acmo ente, isnaopn basta somm rlano di ci 06 le sta e r tistiche ati a prec voce a rca 4. o v , sfi a fa are nom i e tale di circ quelli de 750.000 ufficia lian ni più io a pa O L LL 1 ELLA ALE D Serviz M A T A IA ND E ED IO G A VEN 4 08 rzo 20 15 ma ventù Sabatole della GioPalme ondia eglia delle inario ata m V m o in searajevo” Giorn S ritrov Grilli pa a ra di L’ope rdo del Po o d c a i v r o in sc in Ve XVI detto Benlae casa delle pa o r t a Cen urata o al P L D LIA NEL ATA M T C L D LA Ma via • Pa DCB 1.it ma 1 icino.19 com ilt nale art. 1, n. 46 ore@gior 2004 tt 2/ re /0 di L. 27 .it • nv. in ino@tin co 03 iltic 353/20 01284 • /3 • D.L. stale Fax 0382 to po men /24736 bona 82 in ab - Tel. 03 4 izione io ed ch Sp .a. • enoc ia M ne s.p italia Pavia, V : Poste zione Reda DIO LA DEL FO IA A ND N TO 1 EL 1 89 il nuoIl Vescovo vo Co n ‘batte La ce sultor zza’ nuovorimonia di io fam sede di Consulto inaugura iliare no di Viale dellario famili zione uffici Sarà sabato 2 fe Libertà are si tiene ale del Giudi presente il bbraio 20 8, a Pavia, nella 08 ci, oltr il e alle Vescovo M , alle ore 11giorautori tà civions. Giova .30. li. nni M 80 an inoMila n n per un i di cultura i “mitic e o” pa libri vese SALE L Abbonat e La cre andrian o sc e soc ita econom iale d el pae ica se vi per una nuova ! cultura d ella vita c/c pos n. 126702tale per info 79 tel. 0382rmazioni .24736 SIAN I: IN della XII Giorna Sabato vita co ta nsa 2 in S.M febbraio a crata lle aria d el Carm ore 10 Servi zio a ine pag. 8/9 FEST A CO N IL P ADRE Nel fi Marcign ne se ttima ago E MA le cele na iniz per S brazioni iano ant’A gata Servi zio a VIDIG Tel. 0 ULFO (P V 382/6 9050 ) - Fraz. C BINA - F ax a SC 0382 vagnera Tel 0 O (MI) /69 2 pag. 23 C ESTR Interv risi poli tic iste Porca a Bosone, a ri, Zuc chi e A Adenti, belli Servi zio a O DE I GIO Ca Servi zio a pag. 15 sarile Co per il munità in fe patro no Sa sta n Biag io Servi zio a Siste mi pag. 11 VANI pag. 22 E-M ail: in fo@ rattse Av rvice. anz it SERV ati d NEL i Dis RISPE IZI PER LA infest TT scaraf O DELL’ TUTELA azio DELLA HAB aggi ne , mos ITAT SAL ch N S. 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