magia e negromanzia

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magia e negromanzia
I MONDI INVISIBILI : MAGIA E NEGROMANZIA
Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio
scacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti;
anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli
ammalati ed essi guariranno. Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato
in cielo e sedette alla destra di Dio. E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il
Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano”
(Marco 16:17-20).
a cura di Roberto Giovagnoni
Counselor professionista, trainer di training autogeno ed esperto di Angelologia
La nostra civiltà contemporanea basa la sua stessa esistenza su realtà e concretezza.
E’ vero solo ciò che può essere spiegato dalla nostra ragione e che può essere replicato
attraverso un metodo sperimentale.
Tutto quello che non rientra in questi parametri non esiste oppure è frutto di una mente
disturbata.
Accettando questi termini di paragone la magia non esiste e gli eventi inspiegabili sono
solo frutto del caso fortuito o di una eccessiva predisposizione alla credulità ed alla
fantasia.
Se non volete dare nulla per scontato e siete aperti anche a cimentarvi in letture un poco
“bizzarre”, in questo breve scritto potrete iniziare a prendere confidenza con due aspetti
contrapposti del lavoro con i piani sottili: l’azione magica che in modo umile opera per
favorire l’equilibrio della creazione e la negromanzia che in modo superbo pretende di
utilizzare l’energia Divina primigenia per i propri scopi producendo un costante
squilibrio sull’uomo e sul creato.
La Magia
La magia è l’arte di modificare la realtà esterna intorno a noi per mezzo della forza di
volontà, con l’invocazione delle energie Angeliche, la recitazione di formule e
l’attuazione di procedimenti e riti particolari.
Il mago è colui che riesce, con la sua maestria, a controllare gli eventi secondo le sue
scelte. Il presupposto fondamentale per l’efficacia dell’azione magica è rappresentato
dalla persona del mago: il mago deve sviluppare un profondo lavoro di purificazione
interiore che lo porti a poco a poco, confrontandosi con le proprie paure, le proprie
limitazioni, ed i lati più spigolosi del proprio carattere a cambiare ed a trasmutare se
stesso in un essere virtuoso e puro.
I testi della tradizione magica danno indicazioni molto precise allo studioso ed all’adepto.
E’ importante che il novello apprendista pratichi la meditazione, segua un regime
alimentare prevalentemente vegetariano, senza uso di alcolici e faccia una vita spirituale
intensa per favorire lo sviluppo dei propri sensi interiori. La magia, per funzionare,
procede in accordo con la natura; il mago riesce a provocare un cambiamento nella realtà
materiale, solo se la sua volontà è in profondo accordo con la natura stessa delle cose da
cambiare. Il mago ricerca costantemente armonia ed equilibrio dentro se stesso e nella
creazione al fine di realizzare il piano Dio in terra.
La negromanzia
La negromanzia, o stregoneria non ha nulla a che fare con la Reale magia. (E’
importante distinguere tra "necromanzia" e "negromanzia": la prima dedita allo studio
delle energie negative - anche se per molti non ortodossa dato il continuo contatto con
cadaveri e con tutto ciò che ha a che fare con la morte -, la seconda invece diretta ad
utilizzare l’energia primaria per scopi egoistici e malevoli.)
Gli stregoni traggono il loro potere dalla distruzione dell’energia vitale racchiusa in ogni
cosa od essere. Accumulando questa forza, essi riescono a creare effetti che corrompono
in vario modo l’energia Divina. Lo stregone utilizza componenti e sacrifici che
opportunamente collegati e distrutti riescono a liberare una certa quantità di forza vitale.
Il negromante per forgiare l’energia accumulata invoca uno spirito malvagio o un demone
e tramite formule ed altri ingredienti, distrugge l’energia fisica che ha accumulato e la
sacrifica allo spirito. Il demone si nutre di questa forza vitale e concede al negromante un
potere.
L’effetto più immediato di ogni rito negromantico è il contatto dell’anima dello stregone
con quella dell’entità a cui si rivolge: questo evento introduce ombra e malvagità dentro
di lui corrompendolo.
Le azioni della magia nera
La “magia nera” di uso più comune è rappresentata dal maleficio che si esplicita con il
malocchio e la fattura. Il malocchio è un atto involontario diretto a provocare il male, la
fattura è un vero e proprio rito di magia nera. L’essere umano possiede insite in se sia
l’energia positiva che l’energia negativa e volontariamente o meno può proiettarla ed
indirizzarla. Ogni qualvolta abbiamo un pensiero negativo su una persona, la negatività
emanata arriva al destinatario sotto forma di attacco psichico.
La fattura, invece, è un atto negromantico rivolto a fare del male, in modo consapevole e
volontario ad un altro essere umano. Si distingue in:
fattura diretta - avviene tramite il contatto diretto grazie all’utilizzo di pozioni o filtri
mescolati con bevande o cibi.
Fattura indiretta - è la più nota e la più temuta. Avviene attraverso l’uso di simulacri
raffiguranti la persona uniti ad oggetti personali dell’individuo stesso. L’operatore esegue
grazie a questi beni con appositi riti un passaggio di negatività nei confronti del soggetto
che vuole colpire.
Fattura totale - agisce sull’intero nucleo familiare tramite l’utilizzo di più simulacri o
sulla casa affinché gli abitanti della stessa ricevano la negatività direttamente
dall’ambiente.
I sintomi della magia nera nella vita di tutti i giorni
Se sono convinto di essere vittima di un’azione negativa di magia nera nei miei
confronti, la prima cosa che devo fare è quella di chiedermi chi potrebbe volere “il mio
male” e il motivo per cui qualcuno dovrebbe mettere in atto azioni così nefande e
particolari contro di me.
Prima di giungere a conclusioni affrettate, devo capire se c’è potenzialmente qualcuno
interessato a farmi del male, come per esempio l’amante respinto, l’amico invidioso, il
parente irato.
Se dovessi riuscire a trovare, in modo sereno e obiettivo, almeno una persona interessata
al mio male, allora posso passare alla domanda successiva: perché sono convinto che mi
hanno fatto del male? La risposta è difficile e va data in tutta onestà e con la massima
sincerità. Per rispondere posso avvalermi di un foglio di carta, dove annoterò gli episodi,
gli eventi, le sensazioni che, a mio avviso, mi conducono a formulare questa ipotesi.
Una volta annotati questi elementi, li ripasso ad uno ad uno cercando di capire meglio le
circostanze anomale rispetto a situazioni perfettamente spiegabili con semplici malesseri
di stagione o vicende della vita.
Nel momento in cui escludo in modo obiettivo la “normalità” degli episodi è bene per
me prestare attenzione ai seguenti segnali:
-
mal di testa frequente, forte, senza che vi sia una spiegazione medica e che in
genere resiste agli antidolorifici, più che mal di testa lo possiamo definire come:
“cerchio alla testa”, “testa pesante”, “fitte lancinanti ”
- stato di prostrazione e di svogliatezza: in genere si manifesta nella mattinata e
prosegue fino al tardo pomeriggio per svanire quasi completamente la sera, quando mi
sento più attivo.
- stato di malessere generale senza un motivo medico preciso: le analisi sono ottime,
gli accertamenti medici negativi e, tuttavia, accuso dolori soprattutto al bacino e al torace,
nausea (anche vomito), capogiri, sonnolenza e pesantezza.
- insonnia improvvisa : mi sento stanchissimo ma, una volta a letto, resto sveglio ore ed
ore senza riuscire a dormire.
Contrastare la magia nera: L’aiuto Angelico
Quando identifico una potenziale azione di magia nera nei miei confronti è fondamentale
non farmi vincere da paura, sconforto, rabbia o timore. Le energie negromantiche, infatti,
si nutrono delle emozioni negative; tutte le mie azioni di contrasto dovranno essere
dirette a togliergli la fonte del loro potere.
L’antica saggezza popolare, la magia teurgica e in misura più prudente la religione
ufficiale, attribuiscono a specifiche preghiere ed azioni la forza di proteggermi dal
“male” e dagli atti di “magia nera”.
Un approccio più ampio al tema considera la preghiera ed il rito quali strumenti di
attivazione e canalizzazione di energie positive. Esse in questi casi particolari ed oscuri
sono assolutamente necessarie per darmi la “forza” ed il “rifugio sicuro” per vincere il
terrore, la paura e lo smarrimento.
L’obiettivo della preghiera e del rito è quindi, quello di accrescere la consapevolezza
della mia forza e del fatto che nel momento in cui affronto prove di questo tipo non sono
mai solo.
Come Angelologo sono certo che gli Angeli ci aiutano. Questi Esseri di Luce sono stati
inviati da Dio per servirci e soccorrerci in tutti i nostri bisogni. Essi conoscono benissimo
le “forze dell’oscurità” in quanto le affrontato in ogni momento, ed appena hanno sentore
della loro azione nefasta accorrono per proteggerci. Come ci dice il salmista …"Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire... Non ti
potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda. Egli darà ordine ai suoi
Angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi
nella pietra il tuo piede.".
Io posso supportare l’azione Angelica, che è potente, costante e duratura, agendo in
sintonia con i mie Fratelli invisibili per mezzo della concentrazione profonda e
dell’accrescimento del controllo sulla mia coscienza.
II “potere dell’immagine”
Gli antichi maghi sostenevano che un’immagine realizzata nella mente si realizza anche
nella realtà concreta.
Ora proveremo insieme a sperimentare questa pratica:
Mi siedo in posizione meditativa ed inizio a concentrare la mia attenzione sul mio respiro
naturale, se arrivano pensieri li lascio andare come nuvole trasportate dal vento.
Inizio a visualizzare il mio Angelo Custode… egli mi protegge fornendomi di strumenti di
Luce, San Paolo li chiama lo scudo, l’armatura e la spada di Dio.
Mi visualizzo con la mia armatura, il mio scudo e la mia spada di Luce, li osservo, li
tocco, ne ascolto il suono e la vibrazione… mi sento protetto… nulla mi può più
toccare…
Nella mia visualizzazione l’immagine dovrà essere l’unica cosa occupa la mia mente. Ad
essa proverò ad unire un forte carica emotiva interiore, un desiderio veemente, un atto
cosciente che produca un alto grado di vibrazione. L’immagine creata non avendo nulla
di corporeo potrà sottrarsi alla condizione spazio/temporale ed agire autonomamente sui
piani sottili.
Questo mio “me”, guerriero forte e vemente, potrà agire per “simpatia”, una Legge
Magica che consiste nel potere di certi caratteri, figure o segni (archetipi) di attrarre le
virtù e le forze a cui tradizionalmente corrispondono.
La “simpatia” è prodotta dall'analogia e dalla somiglianza naturale o simbolica ed opera
nello stesso modo di un'eco che si riflette contro un muro opposto, o come due corde tese
allo stesso intervallo e perfettamente accordate, che suonano contemporaneamente
pizzicandone una sola.
La forza nella preghiera
“La preghiera è innanzitutto ascolto. Dio ci parla: questo è magnifico e straordinario.
Per farsi conoscere Dio ha scelto liberamente di rivelarsi a noi, di alzare il velo su di sé
dandoci del tu. Questo mi sembra il nucleo della preghiera, ben espresso dalla preghiera
fatta dal giovane re Salomone che, in risposta all’invito rivoltogli da Dio di chiedergli
qualunque cosa, dice: “Donami, Signore, un lev shomea‘, un cuore capace di ascolto”
(1Re 3,9). Noi uomini abbiamo bisogno essenzialmente di questo, per conoscere la
volontà di Dio e ad essa ispirare la nostra vita, per accogliere l’amore di Dio e
rispondere a Dio, al prossimo ed al creato con fiducia ed amore “
Uno dei principali compiti degli Angeli (Ministero Angelico) è quello di offrire a Dio le
preghiere degli uomini affinchè nulla passi inosservato.
Nel momento della preghiera sono più vicino alla mia parte Spirituale, e
contemporaneamente ascolto e parlo con il mondo Divino. La preghiera cresce
nell’interno del mio essere e si trasforma in una “Diathesis”, uno stato, un modo che mi
dona sicurezza e conforto. Purifica i miei pensieri, acquieta le mie emozioni, da sicurezza
alla mia capacità di azione e mi protegge contro qualunque cosa.
Per terminare questo breve scritto potrete prendere confidenza con una potente preghiera
di protezione: la corazza di San Patrizio.
La corazza di San Patrizio
Vi saluto con un simbolo…. La runa ALGIZ – la cosiddetta “runa angelica”. Nell’alfabeto “runico” norreno il significato di ALGIZ è quello di “preghiera”,
protezione celeste.
ALGIZ è la runa di “Heimdall” il protettore di Asgard , guardiano dell’arcobaleno.
Questa runa rappresenta il collegamento tra le energie individuali e quelle universali.
ALGIZ per me è legata alla figura di San Patrizio Patrono e Protettore Spirituale di
Irlanda che rapito in giovane età da pirati provenienti dalle coste irlandesi (era di origine
gallese), viene portato sull’isola e venduto come schiavo. La sua intelligenza pronta e le
sue capacità lo portano all’attenzione di un nobile dell’isola che lo chiama alle sue
dipendenze come contabile. Patrizio viene istruito nelle antiche arti dai druidi devoti a
Lugh, il Dio irlandese della Luce, ed impara a conoscere le tradizioni e la spiritualità
dell’isola.
Patrizio tornato in Irlanda per fare apostolato, dopo la sua conversione al cristianesimo,
entra in conflitto con i druidi che provano a fermare la sua azione anche con il ricorso
alla violenza.
Nel 433 d.c. Patrizio si sta recando, accompagnato da un gruppo di seguaci, alla corte del
Re d’Irlanda. Lungo la strada viene avvertito dal suo vecchio mentore che i druidi
stanno predisponendo un’imboscata per ucciderlo. Patrizio si ferma e prega invocando la
protezione divina. Racconta la tradizione che quando il Santo passa di fronte ai sicari
nascosti, questi vedono soltanto un cervo attorniato da alcuni cerbiatti e confusi tornano a
casa. Patrizio e i suoi uomini sono salvi.
La preghiera che vi propongo è passata alla storia come il grido del cervo (Fàeth Fiada),
ed è considerata uno dei più importanti strumenti di protezione per contrastare le forze
del male, se volete, prima di recitarla potete favorire la vostra sintonia con le energie
Divine visualizzando “la runa Angelica ALGIZ” (vi suggerisco di farlo in piedi, gambe
unite e braccia portate a V sopra la testa, ad imitazione della forma della runa, potete
visualizzarla di fronte, dietro, alla vostra sinistra, all vostra destra, sopra e sotto
dandogli il colore che per voi rappresenta “protezione” es. bianco, argento, oro…)
Io sorgo oggi
Grazie a una forza possente, l’invocazione della Trinità,
Alla fede nell’Essere Uno e Trino, Alla confessione dell’unità
Del Creatore del Creato.
Io sorgo oggi
Grazie alla forza della nascita di Cristo e del suo battesimo,
Alla forza della sua crocifissione e della sua sepoltura,
Alla forza della sua resurrezione e della sua ascesa,
Alla forza della sua discesa per il Giudizio Universale.
Io sorgo oggi
Grazie alla forza dell’amore dei Cherubini,
In obbedienza agli Angeli, al servizio degli Arcangeli,
Nella speranza della resurrezione e della ricompensa,
Nelle preghiere dei patriarchi, Nelle predizioni dei profeti,
Nella predicazione degli Apostoli, Nella fede dei confessori,
Nell’innocenza delle sante vergini, Nelle imprese degli uomini giusti.
Io sorgo oggi
Grazie alla forza del cielo:
Luce del sole, Fulgore della luna,
Splendore del fuoco, Velocità del lampo,
Rapidità del vento, Profondità del mare,
Stabilità della terra, Saldezza della roccia.
Io sorgo oggi
Grazie alla forza del Signore che mi guida:
Il potere di Dio per sollevarmi, La saggezza di Dio per guidarmi,
L’occhio di Dio per guardare davanti a me, L’orecchio di Dio per udirmi,
La parola di Dio a parlare per me, La mano di Dio a difendermi, la via di Dio che si apre
davanti a me, Lo scudo di Dio che mi protegge, L’esercito di Dio che mi salva
dai tranelli dei diavoli, Dalle tentazioni del vizio,
Da chiunque mi voglia del male, vicino e lontano,
Solo e nella moltitudine.
Io invoco oggi tutte queste forze tra me e questi mali
Contro ogni crudele e impietoso potere che si opponga al mio corpo e alla mia anima
Contro le stregonerie di falsi profeti, Contro le leggi nere del paganesimo,
Contro le leggi false degli eretici, Contro la pratica dell’idolatria,
Contro i sortilegi di streghe, druidi e maghi, Contro ogni conoscenza che corrompe il
corpo e l’anima dell’uomo.
Cristo fammi da scudo oggi
Contro il veleno, contro il fuoco, Contro l’annegamento, contro ogni ferita,
Così che io possa avere un’abbondanza di ricompense,
Cristo con me, Cristo davanti a me, Cristo dietro di me, Cristo in me, Cristo sotto di me,
Cristo sopra di me, Cristo alla mia destra, Cristo alla mia sinistra,
Cristo quando mi corico, Cristo quando mi siedo, Cristo quando mi alzo,
Cristo nel cuore di ogni uomo che mi pensa, Cristo sulle labbra di tutti coloro che parlano
di me, Cristo in ogni occhio che mi guarda, Cristo in ogni orecchio che mi ascolta.
Io sorgo oggi
Grazie a una forza possente, l’invocazione della Trinità,
Alla fede nell’Essere Uno e Trino,
Alla confessione dell’unità
Del Creatore del Creato.
Possa la Luce illuminare e custodire il vostro sentiero!!!!
Perugia 4 novembre 2016
Roberto Giovagnoni