capitolato speciale per l`affidamento in concessione del

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capitolato speciale per l`affidamento in concessione del
GESTIONE ASSOCIATA
COMUNE DI SAN VINCENZO
Via B.Alliata, 4 57027 San Vincenzo (LI)
PEC: [email protected]
COMUNE DI SASSETTA
Via Roma, 15 57020 Sassetta (LI)
PEC: [email protected]
SETTORE SERVIZI PER IL TERRITORIO ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
SERVIZI CIMITERIALI
E LAVORI INERENTI ALLA
GESTIONE DELLE SALME
NEL CIMITERO COMUNALE DI SAN VINCENZO
QUADERNO D'ONERI
o capitolato prestazionale
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Sommario
CAPO I - OGGETTO ED IMPORTO DELL’APPALTO, DESIGNAZIONE DELLE OPERE.. .3
Articolo 1 – OGGETTO............................................................................................................................3
Articolo 2 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO........................................................................................3
Articolo 3 – MODALITA' OPERATIVE.................................................................................................7
Articolo 4 – COSTO DEL SERVIZIO.....................................................................................................9
Articolo 5 – DURATA DEL SERVIZIO................................................................................................10
Articolo 6 – SORVEGLIANZA..............................................................................................................10
CAPO II - DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L'APPALTO............................................................10
Articolo 7 – PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE APPALTO........................................................10
Articolo 8 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO.....................................................10
Articolo 9 – CONTENUTO DELL’OFFERTA......................................................................................11
Articolo 10 – CAUZIONE PROVVISORIA..........................................................................................11
CAPO III - CONTRATTO...................................................................................................................11
Articolo 11 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO............................................................................11
Articolo 12 – DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO.......................12
Articolo 13 – SPESE CONTRATTUALI...............................................................................................12
Articolo 14 – CAUZIONE DEFINITIVA..............................................................................................12
CAPO IV - ESECUZIONE DEL CONTRATTO...............................................................................12
Articolo 15 – INIZIO DELL'ESECUZIONE..........................................................................................12
Articolo 16 – OBBLIGHI GENERALI DELL'APPALTATORE E DEL COMUNE...........................12
Articolo 17 – OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA.........13
Articolo 18 – SUBAPPALTO.................................................................................................................13
Articolo 19 – CONTROLLI E VIGILANZA IN CORSO DI ESECUZIONE.......................................14
Articolo 20 – RICHIAMI E DIFFIDE IN CORSO DI ESECUZIONE..................................................14
Articolo 21 – RESPONSABILITA’........................................................................................................14
CAPO V - PENALITA'.........................................................................................................................14
Articolo 22 – PENALITA’: FATTISPECIE E IMPORTI......................................................................14
Articolo 23 – PENALITA’ - MODALITA’ DI APPLICAZIONE.........................................................14
CAPO VI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.............................................................................15
Articolo 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO..............................................................................15
Articolo 25 – MODALITA’ DEL PROVVEDIMENTO DI RISOLUZIONE.......................................15
Articolo 26 – ESCLUSIONE DELL'ARBITRATO...............................................................................15
Articolo 27 – DOMICILIO ELETTO.....................................................................................................16
Articolo 28 – RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE..........................................................................16
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CAPO I - OGGETTO ED IMPORTO DELL’APPALTO, DESIGNAZIONE DELLE OPERE
Articolo 1 – OGGETTO
Trattasi di un servizio per l’espletamento di tutte le operazioni cimiteriali ed attività lavorative nel
cimitero comunale di San Vincenzo, tutte le attività riguardanti la custodia del cimitero.
In particolare l'appalto del servizio ha per oggetto l'esecuzione di tutte le lavorazioni e le forniture
necessarie per l'espletamento delle operazioni cimiteriali, e precisamente:
- seppellimento di salme o di resti mortali;
- disseppellimento di resti mortali;
- cremazione di ossa e trattamento ceneri all'interno del cimitero comunale;
- custodia del cimitero comunale;
secondo le indicazioni e la nomenclatura riportate nel vigente regolamento comunale di Polizia
Mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.54 del 30 marzo 1992 e successive
modifiche ed integrazioni.
La definizione di “impresa appaltatrice” o di “appaltatore” è sinonimo di “custode del cimitero”.
Articolo 2 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Le operazioni cimiteriali sono quelle di seguito dettagliatamente riportate, desunte dagli elaborati
“elenco prezzi” e “computo metrico estimativo”.
1) SEPPELLIMENTO DI SALMA O DI RESTI MORTALI
1.1.2) INUMAZIONE DI SALMA
Seppellimento di salma racchiusa in un feretro di solo legno posto in una fossa scavata in terra,
compreso tutti gli oneri di:
- scavo eseguito con mezzo meccanico di un volume di terreno delle dimensioni minime di cm.
220x80x200h;
- accatastamento del materiale di scavo a bordo fossa;
- calo e deposito del feretro all'interno della fossa eseguito a mano;
- riempimento della fossa con il terreno precedentemente accatastato eseguito a mano con badile fino a
copertura del feretro e terminato con mezzo meccanico;
- compattazione a volta del terreno, colmatura in elevazione dal piano di campagna, eseguita a mano;
- ricarico della colmatura in caso di avvallamento per i successivi 365 giorni, con fornitura di terra,
eseguito a mano;
- scarrettamento del ghiaietto e della terra da esterno ad interno cimitero;
- stesa di ghiaietto pulito intorno alla colmatura, eseguito a mano;
escluso lapidi e contorni tomba, marmi in genere.
1.1.2) INUMAZIONE DI RESTI MORTALI NON MINERALIZZATI
Seppellimento di resti mortali non mineralizzati racchiusi in un feretro di solo legno posto in una fossa
scavata in terra, compreso tutti gli oneri di:
- scavo eseguito con mezzo meccanico di un volume di terreno delle dimensioni minime di cm.
220x80x200h;
- accatastamento del materiale di scavo a bordo fossa;
- calo e deposito del feretro all'interno della fossa eseguito a mano;
- riempimento della fossa con il terreno precedentemente accatastato eseguito a mano con badile fino a
copertura del feretro e terminato con mezzo meccanico;
- compattazione a volta del terreno, colmatura in elevazione dal piano di campagna, eseguita a mano;
- ricarico della colmatura in caso di avvallamento per i successivi 365 giorni, con fornitura di terra,
eseguito a mano;
- scarrettamento del ghiaietto e della terra da esterno ad interno cimitero;
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- stesa di ghiaietto pulito intorno alla colmatura, eseguito a mano;
- fornitura di feretro in legno;
- fornitura di lapide cippo o croce in legno, completa di targhetta;
escluso lapidi e contorni tomba, marmi in genere.
1.2.1) TUMULAZIONE DI SALMA IN FORNETTO LIBERO APERTO FRONTALMENTE
Seppellimento di salma racchiusa in doppio feretro di legno e zinco, posto in un fornetto libero, aperto
frontalmente (nella sua grandezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- sollevamento da terra del feretro fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70
spess.cm.3
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso marmi.
1.2.2) TUMULAZIONE DI SALMA IN FORNETTO LIBERO APERTO LATERALMENTE
Seppellimento di salma racchiusa in doppio feretro di legno e zinco, posto in un fornetto libero, aperto
lateralmente (nella sua lunghezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- sollevamento da terra del feretro fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elementi prefabbricati in c.l.s. sigillati con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elementi quadrati prefabbricati in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spessore
cm.3;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso marmi.
1.2.3) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN LOCULO OSSARIO LIBERO
Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un loculo ossario
libero, in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- sollevamento da terra della cassetta o urna fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.40x40 spessore
cm.3;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso marmi.
1.2.4) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO LIBERO APERTO
FRONTALMENTE
Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto
libero, aperto frontalmente (nella sua grandezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- sollevamento da terra della cassetta o urna fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spessore
cm.3;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso marmi.
1.2.5) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO LIBERO APERTO
LATERALMENTE
Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto
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libero, aperto lateralmente (nella sua lunghezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- sollevamento da terra della cassetta o urna fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elementi prefabbricati in c.l.s. sigillati con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elementi quadrati prefabbricati in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spessore
cm.3;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso marmi.
1.2.6) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO OCCUPATO CHIUSO
FRONTALMENTE
Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto non
libero, chiuso frontalmente (apertura e immediata chiusura), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri
di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- smontaggio/demolizione dei marmi;
- demolizione di parete in muratura o in c.l.s.;
- calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale;
- sollevamento da terra della cassetta o dell'urna fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70
spess.cm.3;
- smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso nuovi marmi.
1.2.7) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO OCCUPATO CHIUSO
LATERALLMENTE
Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto non
libero, chiuso lateralmente (apertura e immediata chiusura), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri
di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- smontaggio/demolizione dei marmi;
- demolizione di parete in muratura o in c.l.s.;
- calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale;
- sollevamento da terra della cassetta o dell'urna fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elementi prefabbricati in c.l.s. sigillati con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elementi quadrati prefabbricati in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spess.cm.3;
- smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso nuovi marmi.
1.2.8) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN LOCULO OSSARIO OCCUPATO
Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un loculo ossario
non libero, (apertura e immediata chiusura), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- smontaggio/demolizione dei marmi;
- demolizione di parete in muratura o di elementi in c.l.s.;
- calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale;
- sollevamento da terra della cassetta o dell'urna fino all'altezza massima di m.5;
- tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica;
- fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.40x40
spess.cm.3;
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- smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in
c.l.s., escluso nuovi marmi.
2) DISSEPPELLIMENTO DI RESTI MORTALI
2.1) ESUMAZIONE
Disseppellimento del feretro da una fossa scavata in terra, compreso tutti gli oneri di:
- scavo principalmente eseguito con mezzo meccanico ed in parte a mano con piccone e badile;
- demolizione con mezzo meccanico di strutture murarie o lignee di superficie;
- smontaggio a mano di strutture lapidee di superficie;
- accatastamento del materiale di scavo e di demolizione a bordo fossa;
- sollevamento del feretro dall'interno della fossa;
- trasporto della bara e deposito nella stanza mortuaria;
- apertura del feretro, trasporto e smaltimento dei rifiuti lignei e vestiari nell'apposito cassonetto
esterno;
- riempimento con mezzo meccanico della fossa con il terreno precedentemente accatastato;
- compattazione del terreno, colmatura del piano di campagna;
- ricarico a mano della colmatura in caso di avvallanento per i successivi 365 giorni, con fornitura di
terra;
- carico e scarrettamento del materiale di scavo e di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale;
- smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica;
noleggi esclusi.
2.2) ESTUMULAZIONE
Disseppellimento del feretro da fornetto, in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di:
- predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri;
- demolizione di parete in muratura di forati e malta cementizia/bastarda;
- calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale;
- calo a terra del feretro dall'altezza massima di m.5;
- trasporto della bara e deposito nella stanza mortuaria;
- apertura del feretro, trasporto e smaltimento dei rifiuti lignei e vestiari nell'apposito cassonetto
esterno;
- carico e scarrettamento del materiale di scavo e di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale;
- smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica;
noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, escluso marmi.
2.3) DISPERSIONE RESTI MORTALI
Dispersione delle ossa o resti mortali mineralizzati esumati o estumulati in ambito cimiteriale,
nell'ossario comune.
2.4) FORNITURA DI CASSETTA DI ZINCO
Fornitura di cassetta di zinco per la raccolta delle ossa provenienti da esumazione o estumulazione,
delle dimensioni minime di cm. 54x27x24h.
3) CREMAZIONE DI OSSA E CENERI
3.1) CREMAZIONE
Servizio di cremazione delle ossa o resti mortali mineralizzati esumati o estumulati con trasporto al
Cimitero di Livorno, compreso fornitura di apposita cassa in legno adatta ala contenimento dei resti
mortali ed alla cremazione, compreso viaggio AR ed onere tariffario della Società per la cremazione.
3.2) DISPERSIONE CENERI
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Dispersione delle ceneri in ambito cimiteriale, nell'ossario comune.
3.3) INUMAZIONE CENERI
Seppellimento di urna contenenti ceneri in ambito cimiteriale, posta in una fossa scavata in terra,
compreso tutti gli oneri di:
- scavo con piccone e badile di un volume di terreno delle dimensioni minime di cm. 25x25x40h
- accatastamento del materiale di scavo a bordo fossa o nell'ambito di campo;
- deposito dell'urna all'interno della fossa;
- riempimento con badile della fossa con il terreno precedentemente accatastato;
- compattazione del terreno;
- ricarico terra in caso di avvallamento per i successivi 365 giorni, con fornitura di materiale idoneo;
- scarrettamento del materiale terroso da esterno ad interno cimitero;
- stesa di ghiaietto pulito intorno alla colmatura;
- fornitura di lapide cippo o croce in legno, completa di targhetta;
lavorazioni completamente eseguite a mano, escluso marmi in genere:.
4) CUSTODIA DEL CIMITERO COMUNALE
4.1) Servizio annuale di custodia del cimitero per i soli periodi di assenza del personale comunale,
compreso tutti gli oneri di:
- ricevimento, controllo, annotazione, destinazione finale, delle salme e dei resti mortali;
- assistenza al personale dell'impresa funebre per scarico e trasporto feretro in ambito cimiteriale;
- tutela ed assistenza al feretro nella stanza mortuaria in caso di aventuale deposito;
- ricevimento, controllo e consegna documenti agli uffici comunali;
- verifiche sull'integrità del feretro e degli eventuali sigilli;
- reperibilità H24 ad apposito numero verde;
il servizio a corpo è stimato per 12 giornate lavorative di un operaio comune.
Oltre a quando dettagliato sopra, il custode del cimitero dovrà provvedere ed occuparsi:
- di predisporre, trasportare, muovere, eventualmente montare e successivamente smontare le
attrezzature necessarie ed idonee per l’innalzamento dei feretri e di altri materiali necessari per le
tumulazioni e le estumulazione (trabattelli, montaferetri, ecc.), messe a disposizione
dall'Amministrazione comunale;
- alla chiusura del fornetto o del loculo ossario con lastra prefabbricata o lastre prefabbricate di
conglomerato cementizio di spessore atto ad assicurare la dovuta resistenza meccanica, sigillato con
schiuma poliuretanica in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica;
- alla ricarica con terra della colmatura della tomba in caso di avvallamento, per un anno successivo
alla inumazione/esumazione;
- alla pulizia dell'area circostante alla lavorazione con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di
risulta alla pubblica discarica;
- allo smaltimento dei materiali provenienti da demolizioni quali pietre, marmi, risulta di murature,
parti di calcestruzzo, alla pubblica discarica;
- della fornitura e spandimento di ghiaietto pulito nell’area circostante il posto di
inumazione/esumazione;
- al ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento,
autorizzazione al trasporto, verbale di cremazione, comunicazioni, ecc.);
- a coadiuvare il personale comunale e dell’impresa di pompe funebri incaricato del trasporto, per
scaricare il feretro dall’auto funebre, e per lo spostamento del feretro al luogo di tumulazione o
inumazione, compreso l'eventuale sosta nella camera mortuaria;
- a consegnare i documenti al personale comunale ovvero agli uffici comunali;
- di verificare ed assentire gli accessi nel cimitero alle imprese di pompe funebri controllando il loro
operato.
Salvo quanto definito nelle descrizioni delle lavorazioni di cui al comma precedente, la rimozione
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delle lapidi, le forniture dei nuovi marmi, delle nuove lapidi, e la posa in opera sono a carico dei
familiari del defunto ovvero degli eredi.
Articolo 3 – MODALITA' OPERATIVE
Il servizio di custodia del cimitero comunale dovrà essere svolto, salvo diversi specifici accordi, con le
modalità di seguito riportate.
Il custode del cimitero dovrà conservare - all'interno del cimitero comunale, in un idoneo locale
provvisto di almeno una scrivania ed un armadio/archivio - il registro delle inumazioni, tumulazioni,
cremazioni e variazioni di movimentazione delle salme, dei resti mortali, dei resti ossei e delle ceneri
all’interno del cimitero (art.52 D.P.R. n.285/1990 “Regolamento nazionale di Polizia Mortuaria”).
Il custode è unico responsabile della corretta tenuta del registro e dovrà occuparsi di compilarlo,
aggiornarlo, metterlo a disposizione del pubblico, della loro visibilità al pubblico, assieme a copia del
regolamento comunale di Polizia Mortuaria, dell'orario di apertura del cimitero comunale, degli avvisi
di esumazione ed estumulazione ordinari.
Le attività derivanti dalle responsabilità di cui sopra dovranno essere gestite ed attuate in accordo con i
dipendenti comunali e sotto le direttive dell'ufficio demanio e lavori pubblici del Comune di San
Vincenzo.
L’impresa di pompe funebri, incaricata dai familiari/eredi del defunto, prenderà direttamente accordi
con il custode del cimitero e con i dipendenti comunali per l’organizzazione della cerimonia funebre.
Il custode dovrà comunicare per scritto agli uffici comunali anche a mezzo fax o posta elettronica,
nelle 24 ore successive, la data e l’orario della cerimonia nonché gli estremi anagrafici del deceduto.
Tale comunicazione costituirà documento di riferimento per la validazione contabile delle fatture.
Il custode dovrà verificare, all’arrivo del feretro al cimitero, la regolarità dei documenti amministrativi
dell’impresa di pompe funebri, l’integrità del feretro e dei relativi sigilli.
Il custode dovrà adottare in occasioni delle cerimonie funebri comportamenti idonei alla delicatezza
delle circostanze in termini di professionalità e di decoro. In tutte le operazioni svolte presso il
cimitero comunale l'impresa appaltatrice dovrà garantire un elevato livello di decoro formale dei propri
operatori, nel senso che essi dovranno mantenere un atteggiamento rispettoso dei luoghi e delle
circostanze, ed avere un aspetto confacente alla funzione svolta, mantenere un comportamento
dignitoso e di rispetto sia verso i defunti che verso i familiari degli stessi.
Il personale dell'impresa appaltatrice dovrà indossare apposita divisa, fornita dalla ditta stessa.
La squadra di operatori dovrà essere composta da quante persone ritenute idonee per il tipo di
operazione da svolgere, comunque necessarie per dare attuazione corretta all'attività lavorativa onde
renderla finita a regola d'arte.
E’ fatto assoluto divieto al personale dell'impresa appaltatrice di fumare, di bere o mangiare durante le
cerimonie funebri, richiedere ovvero accettare mance. Le trasgressioni comporteranno una penale di a
carico dell'impresa appaltatrice. Il persistere nell’inadempimento comporterà la risoluzione del
contratto e l’incameramento della cauzione definitiva.
L'impresa appaltatrice nell’espletamento del servizio dovrà disporre di personale numericamente
adeguato, di tutte le attrezzature ed utensili occorrenti per l’espletamento del servizio appaltato, nel
pieno rispetto delle norme vigenza sulla sicurezza dei lavoratori.
L’amministrazione comunale metterà a disposizione del custode del cimitero le attrezzature
meccaniche per il sollevamento dei feretri e dei materiali di lavorazione.
Tutte le attrezzature acquistate dall’appaltatore per l'espletamento del servizio rimarranno di proprietà
dello stesso.
Tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria riguardo alle attrezzature di sollevamento dei
feretri, in modo di averle sempre in perfetta efficienza, sono a carico del custode del cimitero.
Il custode del cimitero non potrà depositare all'interno del cimitero attrezzature e materiali oltre quelli
strettamente necessari per svolgere il servizio e non potrà esercitare prestazioni che non siano connesse
con il servizio stesso.
I materiali e le attrezzature dovranno essere depositati e custoditi in locali chiusi, comunque collocati
in luoghi stabiliti dall'ufficio comunale.
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L’appaltatore dovrà garantire il servizio ricezione delle salme con le modalità ed i tempi previsti dal
vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria, per 365 giorni all’anno.
Lo stesso nominerà un proprio responsabile a cui fare riferimento per l’effettuazione delle varie
operazioni cimiteriali.
Il personale comunale consegnerà al custode del cimitero la situazione aggiornata delle disponibilità
dei posti all’interno del cimitero e le eventuali operazioni in sospeso da effettuare. Il custode del
cimitero, secondo le proprie esigenze di esecuzione, comunicherà gli orari e le modalità di
effettuazione delle varie operazioni cimiteriali al personale comunale presso il cimitero ed all’ufficio
demanio e lavori pubblici.
Il custode del cimitero dovrà mettere a disposizione degli utenti un numero verde raggiungibile da rete
fissa e mobile con reperibilità H24. Il numero sarà reso pubblico per l’attuazione del servizio di
reperibilità.
Ogni richiesta di acquisto fornetti, loculi ossari, ecc., dovrà essere effettuata dagli utenti interessati
solo ed esclusivamente presso il personale comunale del cimitero ed all’ufficio demanio e lavori
pubblici.
Nessuna operazione cimiteriale potrà essere effettuata senza l’ordine dell’ufficio demanio e lavori
pubblici.
L'impresa appaltatrice ovvero il suo personale incaricato all’esecuzione del servizio, non potranno in
nessun caso avere contatti con il pubblico, nonché accettare ordini di esecuzione di qualsiasi
operazione cimiteriale da parte dei familiari/eredi dei defunti pena la rescissione contrattuale.
La ricezione delle salme potrà avvenire anche nei giorni festivi così come le tumulazioni e le
inumazioni conseguenti, così come tutte le operazioni di seppellimento, di disseppellimento, di
trattamento dei resti mortali e delle ceneri, fatte salve le eventuali diverse disposizioni impartite dagli
uffici comunali e dal Sindaco.
Il personale dell’impresa appaltatrice addetto all'esecuzione della lavorazioni previste all'articolo 2
dovrà operare in modo da non violare le disposizioni di legge e del regolamento comunale di Polizia
Mortuaria vigente, inoltre dovrà indossare una divisa di colore idoneo stabilito in accordo con l'ufficio
demanio e lavori pubblici, e un distintivo di riconoscimento munito di fotografia.
Articolo 4 – COSTO DEL SERVIZIO
Per definire l'entità dell'appalto si richiamano gli elaborati “elenco prezzi” e “computo metrico
estimativo” redatti appositamente dall'ufficio demanio e lavori pubblici, che riportano il numero medio
annuale delle operazioni cimiteriali precedentemente descritte, dei prezzi unitari, dei prodotti risultanti,
del costo annuale presunto del servizio di custodia.
Da questi elaborati risulta un costo presunto annuale del servizio di euro 45.000,00 oltre I.V.A. ai sensi
di legge.
Le cifre riportate nell’elaborato “computo metrico estimativo” relativamente a quantità presunta di
lavorazione su base annua, debbono considerarsi puramente indicative, restando inteso che il
pagamento avverrà a consuntivo in rapporto ad ogni operazione effettivamente svolta dal custode del
cimitero, fatta eccezione per il servizio di custodia del cimitero che avverrà in modo forfetario su base
annua.
I prezzi definitivi che risulteranno dall'offerta in esito di appalto si debbono intendere comprensivi
anche di ogni e qualsiasi altra spesa per impiego di manodopera, nolo di attrezzature e di mezzi
meccanici, forniture di materiali e di attrezzature anche di pulizia, oneri per la sicurezza e quant'altro
necessario a rendere l'opera o l'intervento funzionali ed a perfetta regola d'arte, ed a mantenere il
cimitero secondo le esigenze dettate dal decoro dei luoghi.
Il canone del servizio é dato dal prodotto delle operazioni ed attività lavorative eseguite per il costo
unitario offerto in sede di gara e riportate nel contratto di appalto.
Come già precisato si ribadisce che le cifre delle quantità avanti riportate sono da considerarsi
puramente indicative, in quanto il pagamento avverrà in rapporto ad ogni operazione effettivamente
svolta dal custode del cimitero, ed in base al prezzo contrattuale riferito ad ogni singola operazione
oltre al canone annuale riferito al servizio di custodia del cimitero.
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In base ai dati di cui ai precedenti commi, il canone del servizio ammonta ad euro 135.000,00 su base
triennale, oltre I.V.A. ai sensi di legge.
Il pagamento del canone del servizio avverrà in forma semestrale, previa presentazione di regolari
fatture in formato elettronico.
Le liquidazioni saranno di competenza dell'ufficio demanio e lavori pubblici che provvederà a
contabilizzare le operazioni e le attività lavorative effettuate nel periodo di riferimento dal custode
cimitero, conseguenti ed inerenti:
- alle comunicazioni scritte di cui al precedente articolo 3 (ricezione salme, inumazioni e tumulazioni
ordinarie);
- alle disposizioni impartite dal personale comunale presso il cimitero e dall’ufficio stesso (tutti gli altri
seppellimenti, disseppellimenti, cremazioni di ossa, trattamenti ceneri, ecc.);
- al servizio di custodia su frazionamento temporale.
Articolo 5 – DURATA DEL SERVIZIO
L'appalto del servizio ha la durata di anni 3 (tre) a decorrere dalla data di stipula del contratto.
Tutte le operazioni oggetto del presente quaderno d’oneri sono da considerarsi ad ogni effetto servizio
pubblico e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate.
Per evitare l’interruzione del pubblico servizio dopo la scadenza contrattuale, l'impresa appaltatrice è
tenuta – solo dietro specifica autorizzazione dell’ufficio demanio e lavori pubblici – a continuare lo
stesso agli stessi patti e condizioni di appalto e fino a quanto non sia stato espletato il nuovo
affidamento.
Articolo 6 – SORVEGLIANZA
La sorveglianza dei servizi cimiteriali e del cimitero è esercitata dal personale comunale preposto,
dagli agenti di Polizia Municipale, nonché dagli agenti della Forza Pubblica, ognuno per le proprie
competenze.
Il personale degli uffici comunali competenti può sempre controllare il buon andamento del servizio e
vigilare sull’esatta applicazione del presente quaderno d’oneri e del contratto di appalto.
CAPO II - DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L'APPALTO
Articolo 7 – PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE APPALTO
Il servizio verrà aggiudicato mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque ope­
ratori economici ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera b), del Codice degli appalti e dei contratti
pubblici D.Lgs 18 aprile 2016 n.50 – nel proseguo “Codice”, secondo il criterio del minor prezzo inte­
so come massimo ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi del successivo articolo 95,
comma 4.
Articolo 8 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO
Costituisce motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione alla gara tutto quanto
definito all’articolo 80 del Codice.
Per partecipare alla gara inoltre sono richiesti requisiti speciali di idoneità professionale, capacità eco­
nomica e finanziaria, capacità tecniche e professionali, di cui all’articolo 83 del Codice ed al suo Alle­
gato XVII, che devono essere posseduti dall’operatore economico in forma singola ovvero da ciascun
operatore economico facente parte di un consorzio o di un raggruppamento temporaneo di concorrenti.
REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE (articolo 83, comma 3, del Codice)
L’operatore economico concorrente deve essere iscritto nel registro della camera di commercio, indu­
stria, artigianato e agricoltura ovvero nel registro delle commissioni provinciali.
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CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (articolo 83, comma 4, del Codice)
L’operatore economico concorrente deve avere un fatturato globale – compreso il fatturato del settore
di attività oggetto dell’appalto, riferiti agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili – superiore ad euro
90.000 annue (non superiore al doppio del valore stimato dell’appalto).
Ai fini della determinazione del fatturato globale, i tre esercizi di riferimento antecedenti la data di
pubblicazione del bando, sono quelli i cui documenti (bilanci, dichiarazione Iva, mod.740, mod.750
UNICO) risultino alla stessa data depositati.
CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (articolo 83, comma 6, del Codice)
La dimostrazione delle capacità tecniche e professionali dell'operatore economico concorrente deve es­
sere fornita mediante:
– un elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, con indicazione dei rispettivi importi,
date e destinatari, pubblici o privati;
– una dichiarazione indicante l'organico medio annuo ed il numero dei dirigenti durante gli ultimi tre
anni;
– una dichiarazione indicante l'attrezzatura e l'equipaggiamento tecnico a sua disposizione per esegui­
re l'appalto.
Articolo 9 – CONTENUTO DELL’OFFERTA
Gli operatori economici singoli o appositamente e temporaneamente raggruppati per partecipare alla
procedura per l’affidamento del servizio dovranno rimettere un’offerta, nel termine e con le modalità
previste dal bando, contenente la necessaria documentazione amministrativa ed economica.
Il valore economico dell'offerta deve essere formulato per un solo lotto o lotto unico ai sensi dell’arti­
colo 51 del Codice, mediante indicazione di un ribasso unico, espresso in percentuale, sull’elenco dei
prezzi posti a base di gara.
La stazione appaltante ha facoltà di decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta
presentata risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ai sensi del comma 12
dell’articolo 95 del Codice.
Articolo 10 – CAUZIONE PROVVISORIA
L’offerta degli operatori economici concorrenti dovrà essere corredata dalla cauzione provvisoria a
corredo dell'offerta di cui all'articolo 93 del Codice dell'importo di 2.700,00 euro pari al 2% dell’im­
porto del canone del servizio costituita a scelta dell’offerente:
• in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso
una sezione di tesoreria provinciale dello Stato o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a
favore dell’amministrazione aggiudicatrice;
• fidejussione bancaria o polizza assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario
iscritto nell’elenco speciale di cui all’articolo 106 del D.Lgs n.385/1993 e s.m.i. avente validità per
almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, e comunque fino alla liberatoria rilasciata
da parte dell'amministrazione aggiudicatrice, in assenza della quale non potrà essere svincolata.
CAPO III - CONTRATTO
Articolo 11 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
L’operatore economico aggiudicatario del servizio è tenuto a stipulare apposito contratto, tramite un
suo legale rappresentante, il quale dovrà presentarsi al competente ufficio comunale nel giorno e nel­
l’orario stabiliti e preventivamente comunicati all’operatore economico medesimo, provando la propria
legittimazione ed identità.
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Ove il legale rappresentante non si presenti nel giorno concordato, senza fornire valida giustificazione,
l'amministrazione aggiudicatrice fissa tramite posta elettronica certificata, il nuovo giorno e l'ora per la
sottoscrizione del contratto; ove anche in quest'ultimo caso il legale rappresentante non si presenti,
l'amministrazione aggiudicatrice dichiara la decadenza dell’operatore economico dall’aggiudicazione
ed incamera la cauzione provvisoria presentata in sede di gara.
Nell’ipotesi di cui al comma precedente, ove la mancata esecuzione del servizio oggetto d’affidamento
possa arrecare grave danno al Comune, o comunque provocare notevoli disservizi ai quali non è possi­
bile porre rimedio con immediatezza, il Dirigente responsabile può dare esecuzione al servizio e pro­
crastinare la decadenza dell'affidatario al momento dell'individuazione di un nuovo contraente, salvo il
diritto all’eventuale risarcimento di ulteriori danni.
Sempre nell’ipotesi di cui al comma precedente il Dirigente responsabile può dare esecuzione al servi­
zio mediante proroga dei termini convenzionali, al precedente assegnatario, in attesa della regolarizza­
zione degli atti contrattuali o di una nuova gara per l’affidamento del servizio.
Articolo 12 – DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO
Formano parte integrante del contratto ancorché non materialmente allegati allo stesso:
a) il presente quaderno d'oneri;
b) l'elenco dei prezzi;
c) il provvedimento di aggiudicazione;
d) l’offerta dell'operatore economico aggiudicatario.
Articolo 13 – SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell'appaltatore tutte le spese contrattuali e consequenziali, che dovranno essere versate
nella misura e secondo le modalità stabilite dall’amministrazione comunale e preventivamente comu­
nicate al medesimo.
Articolo 14 – CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’articolo 103, comma 1, del Codice, a garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni
contrattuali assunte, nonché del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni
stesse, l'operatore economico aggiudicatario è tenuto a costituire una garanzia definitiva pari al 10%
dell'importo contrattuale a sua scelta sotto forma di cauzione o fidejussione con le modalità di cui al­
l'articolo 93, commi 1 e 2, del Codice.
La garanzia deve essere presentata/costituita prima della formale sottoscrizione del contratto, l'atto di
avvenuta costituzione deve essere presentato in originale all'amministrazione aggiudicatrice.
Nel caso in cui l'operatore economico aggiudicatario non ottemperi a quanto sopra previsto il Comune
ne dichiara la decadenza dall'aggiudicazione.
La cauzione definitiva è svincolata soltanto dopo la conclusione del rapporto contrattuale.
La cauzione definitiva è mantenuta nell'ammontare stabilito per tutta la durata del contratto.
CAPO IV - ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Articolo 15 – INIZIO DELL'ESECUZIONE
L'esecuzione del contratto ha inizio dal giorno della stipulazione dello stesso ovvero, a seguito di de­
terminazione dell’ufficio demanio e lavori pubblici, dal giorno dell'avvenuta aggiudicazione.
Nel caso di inizio dell’esecuzione prima della stipulazione contrattuale competono all'operatore econo­
mico aggiudicatario, pur in pendenza del perfezionamento formale del contratto, tutte le spettanze pat­
tuite relativamente a quanto eseguito.
Articolo 16 – OBBLIGHI GENERALI DELL'APPALTATORE E DEL COMUNE
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L'appaltatore dovrà espletare il servizio dettagliato all’articolo 2 nel rispetto delle disposizioni vigenti
nella materia oggetto del contratto e di quelle contenute nel presente quaderno d'oneri ed è tenuto in
particolare:
 ad eseguire tutte le operazioni con sollecitudine e diligenza in modo da non creare alcun intral­
cio al pubblico ed al personale comunale operante cimitero;
 ad effettuare le operazioni ed a curare la custodia del cimitero con tutte le cautele suggerite dal­
la normale diligenza atte ad evitare danni alle persone ed alle cose, pena quanto previsto dal­
l’articolo 67 del c.p.c. (responsabilità del custode);
 per quanto non espressamente previsto nel presente quaderno d'oneri, ad attenersi alle modalità
e prescrizioni operative disposte dal vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria, fermo
restando il rinvio alla vigente normativa;
 ad eleggere il proprio domicilio in San Vincenzo presso la casa comunale.
Articolo 17 – OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA
L'appaltatore si obbliga al rispetto di tutte le norme legislative e regolamentari, nazionali e locali, vi­
genti, o emanate nel corso della vigenza contrattuale, in ordine alla tutela dei luoghi di lavoro e del
personale addetto.
L'appaltatore è tenuto in particolare all'osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs n.81/2008 e suc­
cessive modifiche ed integrazioni sulla sicurezza dei lavoratori.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi infortunistici, assistenziali o previdenziali, sono a carico del­
l'appaltatore, il quale è il solo responsabile.
L'appaltatore ha, nei confronti dei lavoratori impiegati nel servizio, l’obbligo assoluto:
 di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro
per la specifica categoria di dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore
per il tempo in cui si esegue il servizio, con particolare riguardo ai minimi retributivi e agli
strumenti di tutela dell’occupazione;
 di applicare, ancorché non aderente alle associazioni firmatarie, nei confronti dei lavoratori di­
pendenti, e se cooperativa, nei confronti dei soci-lavoratori, tutte le disposizioni legislative e re­
golamentari concernenti le contribuzioni e le assicurazioni sociali, nonché di corrispondere re­
golarmente le retribuzioni mensili maturate previste da leggi, regolamenti, contratti nazionali,
territoriali e/o regionali ed aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative
su base nazionale nel settore a cui il contratto fa riferimento.
L'appaltatore applica altresì il contratto e gli accordi integrativi anche dopo la scadenza e fino alla loro
sostituzione, e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche se non è aderente alle associazioni stipulanti o recede
da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione della sua impresa e da ogni altra sua qualifi­
cazione giuridica, economica o sindacale.
L'impresa appaltatrice dovrà fornire al Comune il Piano Operativo di Sicurezza corredato dei
nominativi delle figure previste dalla normativa in materia di sicurezza. Ogni attività lavorativa da
svolgersi dovrà rispettare il suddetto POS nonché la normativa vigente applicabile in materia di
sicurezza.
Articolo 18 – SUBAPPALTO
E’ fatto divieto all'appaltatore, pena la risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione defi­
nitiva, di cedere il contratto e di subappaltare tutto o in parte il servizio affidato.
Il contratto non può essere ceduto pena la nullità dello stesso ai sensi del comma 1 dell'articolo 105 del
Codice.
In caso di illegittimo ricorso al subappalto senza l'autorizzazione del Comune ai sensi di legge, l'appal­
tatore si assume la piena responsabilità delle infrazioni alle disposizioni del presente quaderno d'oneri
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e di quant'altro dovesse risultare a carico del subappaltatore occulto; in ogni caso, l'amministrazione
aggiudicatrice procede alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione definitiva.
Articolo 19 – CONTROLLI E VIGILANZA IN CORSO DI ESECUZIONE
Il Comune si riserva la facoltà di far eseguire da propri incaricati, in qualsiasi momento, controlli e ve ­
rifiche, al fine di accertare che il servizio oggetto del contratto avvenga nel rispetto delle prescrizioni
di cui al presente quaderno d'oneri e del contratto medesimo.
Gli incaricati delle verifiche ed ispezioni redigono apposito verbale dal quale dovranno risultare le
manchevolezze, i difetti e le inadempienze rilevati, nonché le proposte e le indicazioni che si ritengono
necessarie per la migliore gestione del servizio.
Le verifiche ed ispezioni sono effettuate alla presenza di incaricati dell'appaltatore, che possono essere
chiamati a controfirmare i verbali di verifica.
Articolo 20 – RICHIAMI E DIFFIDE IN CORSO DI ESECUZIONE
L'appaltatore che durante l'esecuzione del servizio dà motivo a più rilievi per negligenze ed inadem­
pienze nell'osservanza delle clausole contrattuali, può essere soggetto a diffida e/o a richiami senza
pregiudizio per l'applicazione delle penali.
Le diffide di cui al presente articolo sono comminate dal responsabile dell'ufficio demanio e lavori
pubblici.
Per l’ipotesi in cui siano state comminate due o più diffide o richiami, il Comune si riserva di procede­
re alla risoluzione del contratto.
Articolo 21 – RESPONSABILITA’
L'appaltatore si obbliga a sollevare il Comune da qualsiasi controversia e responsabilità per risarci­
mento danni, furti ed indennizzi e da quanto altro possa aver origine direttamente o indirettamente,
dall’attività oggetto di appalto, ai sensi degli articoli 2043 e 2051 del codice civile.
L'appaltatore, a tal fine, dovrà contrarre specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso
terzi per un massimale non inferiore a 500.000 euro.
L'impresa appaltatrice risponderà direttamente dei danni alle persone ed alle cose comunque provocati
nello svolgimento dei servizi e delle operazioni/attività lavorative cimiteriali, restando a suo completo
ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte
dell'Amministrazione comunale.
Tutti i danni causati da incuria ed imperizia, o comunque per colpa del custode del cimitero
nell'esecuzione delle lavorazioni e nell’espletamento del servizio in generale, saranno addebitati al
medesimo, dietro relazione e stima dell'ufficio demanio e lavori pubblici.
CAPO V - PENALITA'
Articolo 22 – PENALITA’: FATTISPECIE E IMPORTI
In caso di inadempienza agli obblighi di cui al contratto di appalto ed al presente quaderno d'oneri sa­
ranno applicate le seguenti penali:
1) per ogni inadempienza dell'appaltatore che abbia dato luogo a richiami e/o diffide scritte:
euro 200,00 per ogni richiamo o diffida
2) per ogni trasgressione da parte del custode del cimitero per la mancata o non corretta esecuzio­
ne delle operazioni cimiteriali e delle attività lavorative descritte al precedente articolo 2:
euro 250,00
3) per contegno indecoroso durante le cerimonie funebri, fumare, bere o mangiare durante le ceri­
monie funebri, richiedere ovvero accettare mance:
euro 300,00
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Articolo 23 – PENALITA’ - MODALITA’ DI APPLICAZIONE
L'ammontare delle penalità è addebitato sulla cauzione definitiva.
Le penalità sono notificate all'appaltatore a mezzo posta elettronica certificata, indirizzata al domicilio
legale indicato in contratto, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o
procedimento giudiziale.
Le penalità non possono essere abbandonate, nemmeno parzialmente, a meno che, all'atto della liqui­
dazione della fattura o delle fatture, esse siano riconosciute inapplicabili.
Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore a 4.000,00 euro e nel caso di grave
reiterazione dell’inadempimento, il Comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto in danno del­
l'appaltatore.
CAPO VI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Articolo 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Si procede alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
1. quando il Comune e l'appaltatore, per mutuo consenso, sono d'accordo sull'estinzione del con­
tratto prima dell'avvenuto compimento dello stesso; l'appaltatore ha diritto alla restituzione del­
la cauzione definitiva;
2. per sopravvenuta, assoluta e definitiva impossibilità della prestazione da parte dell'appaltatore
per causa ad esso non imputabile; l'appaltatore ha diritto alla restituzione della cauzione defini­
tiva;
3. per frode, grave negligenza, inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni
sottoscritte, cessazione di attività; il Comune incamera la cauzione definitiva;
4. fallimento dell'appaltatore, ad eccezione delle ipotesi di raggruppamenti temporanei;
5. ricorso al subappalto ovvero il ricorso al subappalto senza l'autorizzazione scritta da parte del
Comune; il Comune incamera la cauzione definitiva;
6. mancata reintegrazione della cauzione definitiva a seguito dei prelevamenti operati dal Comune
per fatti connessi con l'esecuzione del contratto; il Comune incamera la parte restante della cau­
zione;
7. ove il Comune, in qualunque momento dell'esecuzione, comunichi all'appaltatore di voler scio­
gliere unilateralmente il contratto per comprovati motivi di pubblico interesse; l'appaltatore ha
diritto alla restituzione della cauzione definitiva;
8. qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore a 4.000,00 euro o qualora lo
stesso inadempimento venga reiterato più volte e il Comune si avvalga della facoltà di risolvere
il contratto; il Comune incamera la cauzione definitiva;
9. negli altri casi previsti dal presente quaderno d'oneri e dal Codice.
In caso di recesso unilaterale da parte dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto per sua colpa, lo
stesso sarà obbligato a risarcire il danno, che sarà pari all’ammontare delle spese ed ai compensi che il
Comune dovrà pagare per assicurare diversamente in proprio o a mezzo terzi, l’esatto e puntuale esple­
tamento del servizio.
Articolo 25 – MODALITA’ DEL PROVVEDIMENTO DI RISOLUZIONE
La risoluzione del contratto viene disposta con provvedimento del dirigente competente.
L'avvio e la conclusione del procedimento di cui al comma 1 sono comunicati l'appaltatore tramite po­
sta elettronica certificata, indirizzata al domicilio legale indicato in contratto.
Articolo 26 – ESCLUSIONE DELL'ARBITRATO
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Qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giudiziaria che dovesse insorgere in ordine
all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del presente quaderno d'oneri e del relativo contratto,
sarà deferita al Foro di Livorno.
Articolo 27 – DOMICILIO ELETTO
Ai fini del servizio di cui si tratta l'appaltatore elegge domicilio presso al sede comunale di Via B. Al­
liata n. 4 a San Vincenzo.
Articolo 28 – RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE
Per quanto non espressamente previsto dal presente quaderno d'oneri il servizio di cui si tratta è disci­
plinato dal regolamento comunale delle acquisizioni di beni e servizi in economia nelle versione con­
sultabile sul sito internet del Comune nella sezione STATUTO E REGOLAMENTI e nella sezione
REGOLAMENTI – FUNZIONI AMMINISTRATIVE, nonché dal Codice dei contratti pubblici D.Lgs
18 aprile 2016, n.50, del D.P.R. 10 settembre 1990 n.285 “Regolamento di Polizia Mortuaria”, del re­
golamento comunale di polizia mortuaria.
San Vincenzo, 12/08/2016
IL TECNICO COMUNALE
Geom. Vinicio Meini
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