capitolato speciale per l`affidamento in concessione del
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capitolato speciale per l`affidamento in concessione del
GESTIONE ASSOCIATA COMUNE DI SAN VINCENZO Via B.Alliata, 4 57027 San Vincenzo (LI) PEC: [email protected] COMUNE DI SASSETTA Via Roma, 15 57020 Sassetta (LI) PEC: [email protected] SETTORE SERVIZI PER IL TERRITORIO ED ATTIVITA' PRODUTTIVE SERVIZI CIMITERIALI E LAVORI INERENTI ALLA GESTIONE DELLE SALME NEL CIMITERO COMUNALE DI SAN VINCENZO QUADERNO D'ONERI o capitolato prestazionale 1 Sommario CAPO I - OGGETTO ED IMPORTO DELL’APPALTO, DESIGNAZIONE DELLE OPERE.. .3 Articolo 1 – OGGETTO............................................................................................................................3 Articolo 2 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO........................................................................................3 Articolo 3 – MODALITA' OPERATIVE.................................................................................................7 Articolo 4 – COSTO DEL SERVIZIO.....................................................................................................9 Articolo 5 – DURATA DEL SERVIZIO................................................................................................10 Articolo 6 – SORVEGLIANZA..............................................................................................................10 CAPO II - DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L'APPALTO............................................................10 Articolo 7 – PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE APPALTO........................................................10 Articolo 8 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO.....................................................10 Articolo 9 – CONTENUTO DELL’OFFERTA......................................................................................11 Articolo 10 – CAUZIONE PROVVISORIA..........................................................................................11 CAPO III - CONTRATTO...................................................................................................................11 Articolo 11 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO............................................................................11 Articolo 12 – DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO.......................12 Articolo 13 – SPESE CONTRATTUALI...............................................................................................12 Articolo 14 – CAUZIONE DEFINITIVA..............................................................................................12 CAPO IV - ESECUZIONE DEL CONTRATTO...............................................................................12 Articolo 15 – INIZIO DELL'ESECUZIONE..........................................................................................12 Articolo 16 – OBBLIGHI GENERALI DELL'APPALTATORE E DEL COMUNE...........................12 Articolo 17 – OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA.........13 Articolo 18 – SUBAPPALTO.................................................................................................................13 Articolo 19 – CONTROLLI E VIGILANZA IN CORSO DI ESECUZIONE.......................................14 Articolo 20 – RICHIAMI E DIFFIDE IN CORSO DI ESECUZIONE..................................................14 Articolo 21 – RESPONSABILITA’........................................................................................................14 CAPO V - PENALITA'.........................................................................................................................14 Articolo 22 – PENALITA’: FATTISPECIE E IMPORTI......................................................................14 Articolo 23 – PENALITA’ - MODALITA’ DI APPLICAZIONE.........................................................14 CAPO VI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.............................................................................15 Articolo 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO..............................................................................15 Articolo 25 – MODALITA’ DEL PROVVEDIMENTO DI RISOLUZIONE.......................................15 Articolo 26 – ESCLUSIONE DELL'ARBITRATO...............................................................................15 Articolo 27 – DOMICILIO ELETTO.....................................................................................................16 Articolo 28 – RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE..........................................................................16 2 CAPO I - OGGETTO ED IMPORTO DELL’APPALTO, DESIGNAZIONE DELLE OPERE Articolo 1 – OGGETTO Trattasi di un servizio per l’espletamento di tutte le operazioni cimiteriali ed attività lavorative nel cimitero comunale di San Vincenzo, tutte le attività riguardanti la custodia del cimitero. In particolare l'appalto del servizio ha per oggetto l'esecuzione di tutte le lavorazioni e le forniture necessarie per l'espletamento delle operazioni cimiteriali, e precisamente: - seppellimento di salme o di resti mortali; - disseppellimento di resti mortali; - cremazione di ossa e trattamento ceneri all'interno del cimitero comunale; - custodia del cimitero comunale; secondo le indicazioni e la nomenclatura riportate nel vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.54 del 30 marzo 1992 e successive modifiche ed integrazioni. La definizione di “impresa appaltatrice” o di “appaltatore” è sinonimo di “custode del cimitero”. Articolo 2 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Le operazioni cimiteriali sono quelle di seguito dettagliatamente riportate, desunte dagli elaborati “elenco prezzi” e “computo metrico estimativo”. 1) SEPPELLIMENTO DI SALMA O DI RESTI MORTALI 1.1.2) INUMAZIONE DI SALMA Seppellimento di salma racchiusa in un feretro di solo legno posto in una fossa scavata in terra, compreso tutti gli oneri di: - scavo eseguito con mezzo meccanico di un volume di terreno delle dimensioni minime di cm. 220x80x200h; - accatastamento del materiale di scavo a bordo fossa; - calo e deposito del feretro all'interno della fossa eseguito a mano; - riempimento della fossa con il terreno precedentemente accatastato eseguito a mano con badile fino a copertura del feretro e terminato con mezzo meccanico; - compattazione a volta del terreno, colmatura in elevazione dal piano di campagna, eseguita a mano; - ricarico della colmatura in caso di avvallamento per i successivi 365 giorni, con fornitura di terra, eseguito a mano; - scarrettamento del ghiaietto e della terra da esterno ad interno cimitero; - stesa di ghiaietto pulito intorno alla colmatura, eseguito a mano; escluso lapidi e contorni tomba, marmi in genere. 1.1.2) INUMAZIONE DI RESTI MORTALI NON MINERALIZZATI Seppellimento di resti mortali non mineralizzati racchiusi in un feretro di solo legno posto in una fossa scavata in terra, compreso tutti gli oneri di: - scavo eseguito con mezzo meccanico di un volume di terreno delle dimensioni minime di cm. 220x80x200h; - accatastamento del materiale di scavo a bordo fossa; - calo e deposito del feretro all'interno della fossa eseguito a mano; - riempimento della fossa con il terreno precedentemente accatastato eseguito a mano con badile fino a copertura del feretro e terminato con mezzo meccanico; - compattazione a volta del terreno, colmatura in elevazione dal piano di campagna, eseguita a mano; - ricarico della colmatura in caso di avvallamento per i successivi 365 giorni, con fornitura di terra, eseguito a mano; - scarrettamento del ghiaietto e della terra da esterno ad interno cimitero; 3 - stesa di ghiaietto pulito intorno alla colmatura, eseguito a mano; - fornitura di feretro in legno; - fornitura di lapide cippo o croce in legno, completa di targhetta; escluso lapidi e contorni tomba, marmi in genere. 1.2.1) TUMULAZIONE DI SALMA IN FORNETTO LIBERO APERTO FRONTALMENTE Seppellimento di salma racchiusa in doppio feretro di legno e zinco, posto in un fornetto libero, aperto frontalmente (nella sua grandezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - sollevamento da terra del feretro fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica; - fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spess.cm.3 noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso marmi. 1.2.2) TUMULAZIONE DI SALMA IN FORNETTO LIBERO APERTO LATERALMENTE Seppellimento di salma racchiusa in doppio feretro di legno e zinco, posto in un fornetto libero, aperto lateralmente (nella sua lunghezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - sollevamento da terra del feretro fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elementi prefabbricati in c.l.s. sigillati con schiuma poliuretanica; - fornitura di elementi quadrati prefabbricati in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spessore cm.3; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso marmi. 1.2.3) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN LOCULO OSSARIO LIBERO Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un loculo ossario libero, in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - sollevamento da terra della cassetta o urna fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica; - fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.40x40 spessore cm.3; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso marmi. 1.2.4) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO LIBERO APERTO FRONTALMENTE Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto libero, aperto frontalmente (nella sua grandezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - sollevamento da terra della cassetta o urna fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica; - fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spessore cm.3; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso marmi. 1.2.5) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO LIBERO APERTO LATERALMENTE Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto 4 libero, aperto lateralmente (nella sua lunghezza), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - sollevamento da terra della cassetta o urna fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elementi prefabbricati in c.l.s. sigillati con schiuma poliuretanica; - fornitura di elementi quadrati prefabbricati in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spessore cm.3; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso marmi. 1.2.6) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO OCCUPATO CHIUSO FRONTALMENTE Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto non libero, chiuso frontalmente (apertura e immediata chiusura), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - smontaggio/demolizione dei marmi; - demolizione di parete in muratura o in c.l.s.; - calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale; - sollevamento da terra della cassetta o dell'urna fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica; - fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spess.cm.3; - smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso nuovi marmi. 1.2.7) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN FORNETTO OCCUPATO CHIUSO LATERALLMENTE Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un fornetto non libero, chiuso lateralmente (apertura e immediata chiusura), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - smontaggio/demolizione dei marmi; - demolizione di parete in muratura o in c.l.s.; - calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale; - sollevamento da terra della cassetta o dell'urna fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elementi prefabbricati in c.l.s. sigillati con schiuma poliuretanica; - fornitura di elementi quadrati prefabbricati in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.70x70 spess.cm.3; - smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso nuovi marmi. 1.2.8) TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI IN LOCULO OSSARIO OCCUPATO Seppellimento di resti mortali, racchiusi in cassetta di zinco o urna cineraria, posti in un loculo ossario non libero, (apertura e immediata chiusura), in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - smontaggio/demolizione dei marmi; - demolizione di parete in muratura o di elementi in c.l.s.; - calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale; - sollevamento da terra della cassetta o dell'urna fino all'altezza massima di m.5; - tamponatura del loculo con elemento prefabbricato in c.l.s. sigillato con schiuma poliuretanica; - fornitura di elemento quadrato prefabbricato in c.l.s. delle dimensioni minime di cm.40x40 spess.cm.3; 5 - smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, compreso eventuali tagli e sagomature dell'elemento in c.l.s., escluso nuovi marmi. 2) DISSEPPELLIMENTO DI RESTI MORTALI 2.1) ESUMAZIONE Disseppellimento del feretro da una fossa scavata in terra, compreso tutti gli oneri di: - scavo principalmente eseguito con mezzo meccanico ed in parte a mano con piccone e badile; - demolizione con mezzo meccanico di strutture murarie o lignee di superficie; - smontaggio a mano di strutture lapidee di superficie; - accatastamento del materiale di scavo e di demolizione a bordo fossa; - sollevamento del feretro dall'interno della fossa; - trasporto della bara e deposito nella stanza mortuaria; - apertura del feretro, trasporto e smaltimento dei rifiuti lignei e vestiari nell'apposito cassonetto esterno; - riempimento con mezzo meccanico della fossa con il terreno precedentemente accatastato; - compattazione del terreno, colmatura del piano di campagna; - ricarico a mano della colmatura in caso di avvallanento per i successivi 365 giorni, con fornitura di terra; - carico e scarrettamento del materiale di scavo e di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale; - smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica; noleggi esclusi. 2.2) ESTUMULAZIONE Disseppellimento del feretro da fornetto, in qualsiasi fila, compreso tutti gli oneri di: - predisposizione dell'attrezzatura meccanica di sollevamento, trabattello montaferetri; - demolizione di parete in muratura di forati e malta cementizia/bastarda; - calo, carico e scarrettamento dei materiali di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale; - calo a terra del feretro dall'altezza massima di m.5; - trasporto della bara e deposito nella stanza mortuaria; - apertura del feretro, trasporto e smaltimento dei rifiuti lignei e vestiari nell'apposito cassonetto esterno; - carico e scarrettamento del materiale di scavo e di demolizione fino all'esterno dell'area cimiteriale; - smaltimento dei rifiuti, pietre e marmi, alla pubblica discarica; noleggi esclusi, lavorazioni eseguite a mano, escluso marmi. 2.3) DISPERSIONE RESTI MORTALI Dispersione delle ossa o resti mortali mineralizzati esumati o estumulati in ambito cimiteriale, nell'ossario comune. 2.4) FORNITURA DI CASSETTA DI ZINCO Fornitura di cassetta di zinco per la raccolta delle ossa provenienti da esumazione o estumulazione, delle dimensioni minime di cm. 54x27x24h. 3) CREMAZIONE DI OSSA E CENERI 3.1) CREMAZIONE Servizio di cremazione delle ossa o resti mortali mineralizzati esumati o estumulati con trasporto al Cimitero di Livorno, compreso fornitura di apposita cassa in legno adatta ala contenimento dei resti mortali ed alla cremazione, compreso viaggio AR ed onere tariffario della Società per la cremazione. 3.2) DISPERSIONE CENERI 6 Dispersione delle ceneri in ambito cimiteriale, nell'ossario comune. 3.3) INUMAZIONE CENERI Seppellimento di urna contenenti ceneri in ambito cimiteriale, posta in una fossa scavata in terra, compreso tutti gli oneri di: - scavo con piccone e badile di un volume di terreno delle dimensioni minime di cm. 25x25x40h - accatastamento del materiale di scavo a bordo fossa o nell'ambito di campo; - deposito dell'urna all'interno della fossa; - riempimento con badile della fossa con il terreno precedentemente accatastato; - compattazione del terreno; - ricarico terra in caso di avvallamento per i successivi 365 giorni, con fornitura di materiale idoneo; - scarrettamento del materiale terroso da esterno ad interno cimitero; - stesa di ghiaietto pulito intorno alla colmatura; - fornitura di lapide cippo o croce in legno, completa di targhetta; lavorazioni completamente eseguite a mano, escluso marmi in genere:. 4) CUSTODIA DEL CIMITERO COMUNALE 4.1) Servizio annuale di custodia del cimitero per i soli periodi di assenza del personale comunale, compreso tutti gli oneri di: - ricevimento, controllo, annotazione, destinazione finale, delle salme e dei resti mortali; - assistenza al personale dell'impresa funebre per scarico e trasporto feretro in ambito cimiteriale; - tutela ed assistenza al feretro nella stanza mortuaria in caso di aventuale deposito; - ricevimento, controllo e consegna documenti agli uffici comunali; - verifiche sull'integrità del feretro e degli eventuali sigilli; - reperibilità H24 ad apposito numero verde; il servizio a corpo è stimato per 12 giornate lavorative di un operaio comune. Oltre a quando dettagliato sopra, il custode del cimitero dovrà provvedere ed occuparsi: - di predisporre, trasportare, muovere, eventualmente montare e successivamente smontare le attrezzature necessarie ed idonee per l’innalzamento dei feretri e di altri materiali necessari per le tumulazioni e le estumulazione (trabattelli, montaferetri, ecc.), messe a disposizione dall'Amministrazione comunale; - alla chiusura del fornetto o del loculo ossario con lastra prefabbricata o lastre prefabbricate di conglomerato cementizio di spessore atto ad assicurare la dovuta resistenza meccanica, sigillato con schiuma poliuretanica in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica; - alla ricarica con terra della colmatura della tomba in caso di avvallamento, per un anno successivo alla inumazione/esumazione; - alla pulizia dell'area circostante alla lavorazione con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta alla pubblica discarica; - allo smaltimento dei materiali provenienti da demolizioni quali pietre, marmi, risulta di murature, parti di calcestruzzo, alla pubblica discarica; - della fornitura e spandimento di ghiaietto pulito nell’area circostante il posto di inumazione/esumazione; - al ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento, autorizzazione al trasporto, verbale di cremazione, comunicazioni, ecc.); - a coadiuvare il personale comunale e dell’impresa di pompe funebri incaricato del trasporto, per scaricare il feretro dall’auto funebre, e per lo spostamento del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l'eventuale sosta nella camera mortuaria; - a consegnare i documenti al personale comunale ovvero agli uffici comunali; - di verificare ed assentire gli accessi nel cimitero alle imprese di pompe funebri controllando il loro operato. Salvo quanto definito nelle descrizioni delle lavorazioni di cui al comma precedente, la rimozione 7 delle lapidi, le forniture dei nuovi marmi, delle nuove lapidi, e la posa in opera sono a carico dei familiari del defunto ovvero degli eredi. Articolo 3 – MODALITA' OPERATIVE Il servizio di custodia del cimitero comunale dovrà essere svolto, salvo diversi specifici accordi, con le modalità di seguito riportate. Il custode del cimitero dovrà conservare - all'interno del cimitero comunale, in un idoneo locale provvisto di almeno una scrivania ed un armadio/archivio - il registro delle inumazioni, tumulazioni, cremazioni e variazioni di movimentazione delle salme, dei resti mortali, dei resti ossei e delle ceneri all’interno del cimitero (art.52 D.P.R. n.285/1990 “Regolamento nazionale di Polizia Mortuaria”). Il custode è unico responsabile della corretta tenuta del registro e dovrà occuparsi di compilarlo, aggiornarlo, metterlo a disposizione del pubblico, della loro visibilità al pubblico, assieme a copia del regolamento comunale di Polizia Mortuaria, dell'orario di apertura del cimitero comunale, degli avvisi di esumazione ed estumulazione ordinari. Le attività derivanti dalle responsabilità di cui sopra dovranno essere gestite ed attuate in accordo con i dipendenti comunali e sotto le direttive dell'ufficio demanio e lavori pubblici del Comune di San Vincenzo. L’impresa di pompe funebri, incaricata dai familiari/eredi del defunto, prenderà direttamente accordi con il custode del cimitero e con i dipendenti comunali per l’organizzazione della cerimonia funebre. Il custode dovrà comunicare per scritto agli uffici comunali anche a mezzo fax o posta elettronica, nelle 24 ore successive, la data e l’orario della cerimonia nonché gli estremi anagrafici del deceduto. Tale comunicazione costituirà documento di riferimento per la validazione contabile delle fatture. Il custode dovrà verificare, all’arrivo del feretro al cimitero, la regolarità dei documenti amministrativi dell’impresa di pompe funebri, l’integrità del feretro e dei relativi sigilli. Il custode dovrà adottare in occasioni delle cerimonie funebri comportamenti idonei alla delicatezza delle circostanze in termini di professionalità e di decoro. In tutte le operazioni svolte presso il cimitero comunale l'impresa appaltatrice dovrà garantire un elevato livello di decoro formale dei propri operatori, nel senso che essi dovranno mantenere un atteggiamento rispettoso dei luoghi e delle circostanze, ed avere un aspetto confacente alla funzione svolta, mantenere un comportamento dignitoso e di rispetto sia verso i defunti che verso i familiari degli stessi. Il personale dell'impresa appaltatrice dovrà indossare apposita divisa, fornita dalla ditta stessa. La squadra di operatori dovrà essere composta da quante persone ritenute idonee per il tipo di operazione da svolgere, comunque necessarie per dare attuazione corretta all'attività lavorativa onde renderla finita a regola d'arte. E’ fatto assoluto divieto al personale dell'impresa appaltatrice di fumare, di bere o mangiare durante le cerimonie funebri, richiedere ovvero accettare mance. Le trasgressioni comporteranno una penale di a carico dell'impresa appaltatrice. Il persistere nell’inadempimento comporterà la risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione definitiva. L'impresa appaltatrice nell’espletamento del servizio dovrà disporre di personale numericamente adeguato, di tutte le attrezzature ed utensili occorrenti per l’espletamento del servizio appaltato, nel pieno rispetto delle norme vigenza sulla sicurezza dei lavoratori. L’amministrazione comunale metterà a disposizione del custode del cimitero le attrezzature meccaniche per il sollevamento dei feretri e dei materiali di lavorazione. Tutte le attrezzature acquistate dall’appaltatore per l'espletamento del servizio rimarranno di proprietà dello stesso. Tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria riguardo alle attrezzature di sollevamento dei feretri, in modo di averle sempre in perfetta efficienza, sono a carico del custode del cimitero. Il custode del cimitero non potrà depositare all'interno del cimitero attrezzature e materiali oltre quelli strettamente necessari per svolgere il servizio e non potrà esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso. I materiali e le attrezzature dovranno essere depositati e custoditi in locali chiusi, comunque collocati in luoghi stabiliti dall'ufficio comunale. 8 L’appaltatore dovrà garantire il servizio ricezione delle salme con le modalità ed i tempi previsti dal vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria, per 365 giorni all’anno. Lo stesso nominerà un proprio responsabile a cui fare riferimento per l’effettuazione delle varie operazioni cimiteriali. Il personale comunale consegnerà al custode del cimitero la situazione aggiornata delle disponibilità dei posti all’interno del cimitero e le eventuali operazioni in sospeso da effettuare. Il custode del cimitero, secondo le proprie esigenze di esecuzione, comunicherà gli orari e le modalità di effettuazione delle varie operazioni cimiteriali al personale comunale presso il cimitero ed all’ufficio demanio e lavori pubblici. Il custode del cimitero dovrà mettere a disposizione degli utenti un numero verde raggiungibile da rete fissa e mobile con reperibilità H24. Il numero sarà reso pubblico per l’attuazione del servizio di reperibilità. Ogni richiesta di acquisto fornetti, loculi ossari, ecc., dovrà essere effettuata dagli utenti interessati solo ed esclusivamente presso il personale comunale del cimitero ed all’ufficio demanio e lavori pubblici. Nessuna operazione cimiteriale potrà essere effettuata senza l’ordine dell’ufficio demanio e lavori pubblici. L'impresa appaltatrice ovvero il suo personale incaricato all’esecuzione del servizio, non potranno in nessun caso avere contatti con il pubblico, nonché accettare ordini di esecuzione di qualsiasi operazione cimiteriale da parte dei familiari/eredi dei defunti pena la rescissione contrattuale. La ricezione delle salme potrà avvenire anche nei giorni festivi così come le tumulazioni e le inumazioni conseguenti, così come tutte le operazioni di seppellimento, di disseppellimento, di trattamento dei resti mortali e delle ceneri, fatte salve le eventuali diverse disposizioni impartite dagli uffici comunali e dal Sindaco. Il personale dell’impresa appaltatrice addetto all'esecuzione della lavorazioni previste all'articolo 2 dovrà operare in modo da non violare le disposizioni di legge e del regolamento comunale di Polizia Mortuaria vigente, inoltre dovrà indossare una divisa di colore idoneo stabilito in accordo con l'ufficio demanio e lavori pubblici, e un distintivo di riconoscimento munito di fotografia. Articolo 4 – COSTO DEL SERVIZIO Per definire l'entità dell'appalto si richiamano gli elaborati “elenco prezzi” e “computo metrico estimativo” redatti appositamente dall'ufficio demanio e lavori pubblici, che riportano il numero medio annuale delle operazioni cimiteriali precedentemente descritte, dei prezzi unitari, dei prodotti risultanti, del costo annuale presunto del servizio di custodia. Da questi elaborati risulta un costo presunto annuale del servizio di euro 45.000,00 oltre I.V.A. ai sensi di legge. Le cifre riportate nell’elaborato “computo metrico estimativo” relativamente a quantità presunta di lavorazione su base annua, debbono considerarsi puramente indicative, restando inteso che il pagamento avverrà a consuntivo in rapporto ad ogni operazione effettivamente svolta dal custode del cimitero, fatta eccezione per il servizio di custodia del cimitero che avverrà in modo forfetario su base annua. I prezzi definitivi che risulteranno dall'offerta in esito di appalto si debbono intendere comprensivi anche di ogni e qualsiasi altra spesa per impiego di manodopera, nolo di attrezzature e di mezzi meccanici, forniture di materiali e di attrezzature anche di pulizia, oneri per la sicurezza e quant'altro necessario a rendere l'opera o l'intervento funzionali ed a perfetta regola d'arte, ed a mantenere il cimitero secondo le esigenze dettate dal decoro dei luoghi. Il canone del servizio é dato dal prodotto delle operazioni ed attività lavorative eseguite per il costo unitario offerto in sede di gara e riportate nel contratto di appalto. Come già precisato si ribadisce che le cifre delle quantità avanti riportate sono da considerarsi puramente indicative, in quanto il pagamento avverrà in rapporto ad ogni operazione effettivamente svolta dal custode del cimitero, ed in base al prezzo contrattuale riferito ad ogni singola operazione oltre al canone annuale riferito al servizio di custodia del cimitero. 9 In base ai dati di cui ai precedenti commi, il canone del servizio ammonta ad euro 135.000,00 su base triennale, oltre I.V.A. ai sensi di legge. Il pagamento del canone del servizio avverrà in forma semestrale, previa presentazione di regolari fatture in formato elettronico. Le liquidazioni saranno di competenza dell'ufficio demanio e lavori pubblici che provvederà a contabilizzare le operazioni e le attività lavorative effettuate nel periodo di riferimento dal custode cimitero, conseguenti ed inerenti: - alle comunicazioni scritte di cui al precedente articolo 3 (ricezione salme, inumazioni e tumulazioni ordinarie); - alle disposizioni impartite dal personale comunale presso il cimitero e dall’ufficio stesso (tutti gli altri seppellimenti, disseppellimenti, cremazioni di ossa, trattamenti ceneri, ecc.); - al servizio di custodia su frazionamento temporale. Articolo 5 – DURATA DEL SERVIZIO L'appalto del servizio ha la durata di anni 3 (tre) a decorrere dalla data di stipula del contratto. Tutte le operazioni oggetto del presente quaderno d’oneri sono da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate. Per evitare l’interruzione del pubblico servizio dopo la scadenza contrattuale, l'impresa appaltatrice è tenuta – solo dietro specifica autorizzazione dell’ufficio demanio e lavori pubblici – a continuare lo stesso agli stessi patti e condizioni di appalto e fino a quanto non sia stato espletato il nuovo affidamento. Articolo 6 – SORVEGLIANZA La sorveglianza dei servizi cimiteriali e del cimitero è esercitata dal personale comunale preposto, dagli agenti di Polizia Municipale, nonché dagli agenti della Forza Pubblica, ognuno per le proprie competenze. Il personale degli uffici comunali competenti può sempre controllare il buon andamento del servizio e vigilare sull’esatta applicazione del presente quaderno d’oneri e del contratto di appalto. CAPO II - DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L'APPALTO Articolo 7 – PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE APPALTO Il servizio verrà aggiudicato mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque ope ratori economici ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera b), del Codice degli appalti e dei contratti pubblici D.Lgs 18 aprile 2016 n.50 – nel proseguo “Codice”, secondo il criterio del minor prezzo inte so come massimo ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi del successivo articolo 95, comma 4. Articolo 8 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO Costituisce motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione alla gara tutto quanto definito all’articolo 80 del Codice. Per partecipare alla gara inoltre sono richiesti requisiti speciali di idoneità professionale, capacità eco nomica e finanziaria, capacità tecniche e professionali, di cui all’articolo 83 del Codice ed al suo Alle gato XVII, che devono essere posseduti dall’operatore economico in forma singola ovvero da ciascun operatore economico facente parte di un consorzio o di un raggruppamento temporaneo di concorrenti. REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE (articolo 83, comma 3, del Codice) L’operatore economico concorrente deve essere iscritto nel registro della camera di commercio, indu stria, artigianato e agricoltura ovvero nel registro delle commissioni provinciali. 10 CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (articolo 83, comma 4, del Codice) L’operatore economico concorrente deve avere un fatturato globale – compreso il fatturato del settore di attività oggetto dell’appalto, riferiti agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili – superiore ad euro 90.000 annue (non superiore al doppio del valore stimato dell’appalto). Ai fini della determinazione del fatturato globale, i tre esercizi di riferimento antecedenti la data di pubblicazione del bando, sono quelli i cui documenti (bilanci, dichiarazione Iva, mod.740, mod.750 UNICO) risultino alla stessa data depositati. CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (articolo 83, comma 6, del Codice) La dimostrazione delle capacità tecniche e professionali dell'operatore economico concorrente deve es sere fornita mediante: – un elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici o privati; – una dichiarazione indicante l'organico medio annuo ed il numero dei dirigenti durante gli ultimi tre anni; – una dichiarazione indicante l'attrezzatura e l'equipaggiamento tecnico a sua disposizione per esegui re l'appalto. Articolo 9 – CONTENUTO DELL’OFFERTA Gli operatori economici singoli o appositamente e temporaneamente raggruppati per partecipare alla procedura per l’affidamento del servizio dovranno rimettere un’offerta, nel termine e con le modalità previste dal bando, contenente la necessaria documentazione amministrativa ed economica. Il valore economico dell'offerta deve essere formulato per un solo lotto o lotto unico ai sensi dell’arti colo 51 del Codice, mediante indicazione di un ribasso unico, espresso in percentuale, sull’elenco dei prezzi posti a base di gara. La stazione appaltante ha facoltà di decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta presentata risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ai sensi del comma 12 dell’articolo 95 del Codice. Articolo 10 – CAUZIONE PROVVISORIA L’offerta degli operatori economici concorrenti dovrà essere corredata dalla cauzione provvisoria a corredo dell'offerta di cui all'articolo 93 del Codice dell'importo di 2.700,00 euro pari al 2% dell’im porto del canone del servizio costituita a scelta dell’offerente: • in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale dello Stato o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice; • fidejussione bancaria o polizza assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’articolo 106 del D.Lgs n.385/1993 e s.m.i. avente validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, e comunque fino alla liberatoria rilasciata da parte dell'amministrazione aggiudicatrice, in assenza della quale non potrà essere svincolata. CAPO III - CONTRATTO Articolo 11 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO L’operatore economico aggiudicatario del servizio è tenuto a stipulare apposito contratto, tramite un suo legale rappresentante, il quale dovrà presentarsi al competente ufficio comunale nel giorno e nel l’orario stabiliti e preventivamente comunicati all’operatore economico medesimo, provando la propria legittimazione ed identità. 11 Ove il legale rappresentante non si presenti nel giorno concordato, senza fornire valida giustificazione, l'amministrazione aggiudicatrice fissa tramite posta elettronica certificata, il nuovo giorno e l'ora per la sottoscrizione del contratto; ove anche in quest'ultimo caso il legale rappresentante non si presenti, l'amministrazione aggiudicatrice dichiara la decadenza dell’operatore economico dall’aggiudicazione ed incamera la cauzione provvisoria presentata in sede di gara. Nell’ipotesi di cui al comma precedente, ove la mancata esecuzione del servizio oggetto d’affidamento possa arrecare grave danno al Comune, o comunque provocare notevoli disservizi ai quali non è possi bile porre rimedio con immediatezza, il Dirigente responsabile può dare esecuzione al servizio e pro crastinare la decadenza dell'affidatario al momento dell'individuazione di un nuovo contraente, salvo il diritto all’eventuale risarcimento di ulteriori danni. Sempre nell’ipotesi di cui al comma precedente il Dirigente responsabile può dare esecuzione al servi zio mediante proroga dei termini convenzionali, al precedente assegnatario, in attesa della regolarizza zione degli atti contrattuali o di una nuova gara per l’affidamento del servizio. Articolo 12 – DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO Formano parte integrante del contratto ancorché non materialmente allegati allo stesso: a) il presente quaderno d'oneri; b) l'elenco dei prezzi; c) il provvedimento di aggiudicazione; d) l’offerta dell'operatore economico aggiudicatario. Articolo 13 – SPESE CONTRATTUALI Sono a carico dell'appaltatore tutte le spese contrattuali e consequenziali, che dovranno essere versate nella misura e secondo le modalità stabilite dall’amministrazione comunale e preventivamente comu nicate al medesimo. Articolo 14 – CAUZIONE DEFINITIVA Ai sensi dell’articolo 103, comma 1, del Codice, a garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte, nonché del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, l'operatore economico aggiudicatario è tenuto a costituire una garanzia definitiva pari al 10% dell'importo contrattuale a sua scelta sotto forma di cauzione o fidejussione con le modalità di cui al l'articolo 93, commi 1 e 2, del Codice. La garanzia deve essere presentata/costituita prima della formale sottoscrizione del contratto, l'atto di avvenuta costituzione deve essere presentato in originale all'amministrazione aggiudicatrice. Nel caso in cui l'operatore economico aggiudicatario non ottemperi a quanto sopra previsto il Comune ne dichiara la decadenza dall'aggiudicazione. La cauzione definitiva è svincolata soltanto dopo la conclusione del rapporto contrattuale. La cauzione definitiva è mantenuta nell'ammontare stabilito per tutta la durata del contratto. CAPO IV - ESECUZIONE DEL CONTRATTO Articolo 15 – INIZIO DELL'ESECUZIONE L'esecuzione del contratto ha inizio dal giorno della stipulazione dello stesso ovvero, a seguito di de terminazione dell’ufficio demanio e lavori pubblici, dal giorno dell'avvenuta aggiudicazione. Nel caso di inizio dell’esecuzione prima della stipulazione contrattuale competono all'operatore econo mico aggiudicatario, pur in pendenza del perfezionamento formale del contratto, tutte le spettanze pat tuite relativamente a quanto eseguito. Articolo 16 – OBBLIGHI GENERALI DELL'APPALTATORE E DEL COMUNE 12 L'appaltatore dovrà espletare il servizio dettagliato all’articolo 2 nel rispetto delle disposizioni vigenti nella materia oggetto del contratto e di quelle contenute nel presente quaderno d'oneri ed è tenuto in particolare: ad eseguire tutte le operazioni con sollecitudine e diligenza in modo da non creare alcun intral cio al pubblico ed al personale comunale operante cimitero; ad effettuare le operazioni ed a curare la custodia del cimitero con tutte le cautele suggerite dal la normale diligenza atte ad evitare danni alle persone ed alle cose, pena quanto previsto dal l’articolo 67 del c.p.c. (responsabilità del custode); per quanto non espressamente previsto nel presente quaderno d'oneri, ad attenersi alle modalità e prescrizioni operative disposte dal vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria, fermo restando il rinvio alla vigente normativa; ad eleggere il proprio domicilio in San Vincenzo presso la casa comunale. Articolo 17 – OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA L'appaltatore si obbliga al rispetto di tutte le norme legislative e regolamentari, nazionali e locali, vi genti, o emanate nel corso della vigenza contrattuale, in ordine alla tutela dei luoghi di lavoro e del personale addetto. L'appaltatore è tenuto in particolare all'osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs n.81/2008 e suc cessive modifiche ed integrazioni sulla sicurezza dei lavoratori. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi infortunistici, assistenziali o previdenziali, sono a carico del l'appaltatore, il quale è il solo responsabile. L'appaltatore ha, nei confronti dei lavoratori impiegati nel servizio, l’obbligo assoluto: di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per la specifica categoria di dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo in cui si esegue il servizio, con particolare riguardo ai minimi retributivi e agli strumenti di tutela dell’occupazione; di applicare, ancorché non aderente alle associazioni firmatarie, nei confronti dei lavoratori di pendenti, e se cooperativa, nei confronti dei soci-lavoratori, tutte le disposizioni legislative e re golamentari concernenti le contribuzioni e le assicurazioni sociali, nonché di corrispondere re golarmente le retribuzioni mensili maturate previste da leggi, regolamenti, contratti nazionali, territoriali e/o regionali ed aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale nel settore a cui il contratto fa riferimento. L'appaltatore applica altresì il contratto e gli accordi integrativi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche se non è aderente alle associazioni stipulanti o recede da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione della sua impresa e da ogni altra sua qualifi cazione giuridica, economica o sindacale. L'impresa appaltatrice dovrà fornire al Comune il Piano Operativo di Sicurezza corredato dei nominativi delle figure previste dalla normativa in materia di sicurezza. Ogni attività lavorativa da svolgersi dovrà rispettare il suddetto POS nonché la normativa vigente applicabile in materia di sicurezza. Articolo 18 – SUBAPPALTO E’ fatto divieto all'appaltatore, pena la risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione defi nitiva, di cedere il contratto e di subappaltare tutto o in parte il servizio affidato. Il contratto non può essere ceduto pena la nullità dello stesso ai sensi del comma 1 dell'articolo 105 del Codice. In caso di illegittimo ricorso al subappalto senza l'autorizzazione del Comune ai sensi di legge, l'appal tatore si assume la piena responsabilità delle infrazioni alle disposizioni del presente quaderno d'oneri 13 e di quant'altro dovesse risultare a carico del subappaltatore occulto; in ogni caso, l'amministrazione aggiudicatrice procede alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione definitiva. Articolo 19 – CONTROLLI E VIGILANZA IN CORSO DI ESECUZIONE Il Comune si riserva la facoltà di far eseguire da propri incaricati, in qualsiasi momento, controlli e ve rifiche, al fine di accertare che il servizio oggetto del contratto avvenga nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente quaderno d'oneri e del contratto medesimo. Gli incaricati delle verifiche ed ispezioni redigono apposito verbale dal quale dovranno risultare le manchevolezze, i difetti e le inadempienze rilevati, nonché le proposte e le indicazioni che si ritengono necessarie per la migliore gestione del servizio. Le verifiche ed ispezioni sono effettuate alla presenza di incaricati dell'appaltatore, che possono essere chiamati a controfirmare i verbali di verifica. Articolo 20 – RICHIAMI E DIFFIDE IN CORSO DI ESECUZIONE L'appaltatore che durante l'esecuzione del servizio dà motivo a più rilievi per negligenze ed inadem pienze nell'osservanza delle clausole contrattuali, può essere soggetto a diffida e/o a richiami senza pregiudizio per l'applicazione delle penali. Le diffide di cui al presente articolo sono comminate dal responsabile dell'ufficio demanio e lavori pubblici. Per l’ipotesi in cui siano state comminate due o più diffide o richiami, il Comune si riserva di procede re alla risoluzione del contratto. Articolo 21 – RESPONSABILITA’ L'appaltatore si obbliga a sollevare il Comune da qualsiasi controversia e responsabilità per risarci mento danni, furti ed indennizzi e da quanto altro possa aver origine direttamente o indirettamente, dall’attività oggetto di appalto, ai sensi degli articoli 2043 e 2051 del codice civile. L'appaltatore, a tal fine, dovrà contrarre specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi per un massimale non inferiore a 500.000 euro. L'impresa appaltatrice risponderà direttamente dei danni alle persone ed alle cose comunque provocati nello svolgimento dei servizi e delle operazioni/attività lavorative cimiteriali, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte dell'Amministrazione comunale. Tutti i danni causati da incuria ed imperizia, o comunque per colpa del custode del cimitero nell'esecuzione delle lavorazioni e nell’espletamento del servizio in generale, saranno addebitati al medesimo, dietro relazione e stima dell'ufficio demanio e lavori pubblici. CAPO V - PENALITA' Articolo 22 – PENALITA’: FATTISPECIE E IMPORTI In caso di inadempienza agli obblighi di cui al contratto di appalto ed al presente quaderno d'oneri sa ranno applicate le seguenti penali: 1) per ogni inadempienza dell'appaltatore che abbia dato luogo a richiami e/o diffide scritte: euro 200,00 per ogni richiamo o diffida 2) per ogni trasgressione da parte del custode del cimitero per la mancata o non corretta esecuzio ne delle operazioni cimiteriali e delle attività lavorative descritte al precedente articolo 2: euro 250,00 3) per contegno indecoroso durante le cerimonie funebri, fumare, bere o mangiare durante le ceri monie funebri, richiedere ovvero accettare mance: euro 300,00 14 Articolo 23 – PENALITA’ - MODALITA’ DI APPLICAZIONE L'ammontare delle penalità è addebitato sulla cauzione definitiva. Le penalità sono notificate all'appaltatore a mezzo posta elettronica certificata, indirizzata al domicilio legale indicato in contratto, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale. Le penalità non possono essere abbandonate, nemmeno parzialmente, a meno che, all'atto della liqui dazione della fattura o delle fatture, esse siano riconosciute inapplicabili. Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore a 4.000,00 euro e nel caso di grave reiterazione dell’inadempimento, il Comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto in danno del l'appaltatore. CAPO VI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Articolo 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Si procede alla risoluzione del contratto nei seguenti casi: 1. quando il Comune e l'appaltatore, per mutuo consenso, sono d'accordo sull'estinzione del con tratto prima dell'avvenuto compimento dello stesso; l'appaltatore ha diritto alla restituzione del la cauzione definitiva; 2. per sopravvenuta, assoluta e definitiva impossibilità della prestazione da parte dell'appaltatore per causa ad esso non imputabile; l'appaltatore ha diritto alla restituzione della cauzione defini tiva; 3. per frode, grave negligenza, inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni sottoscritte, cessazione di attività; il Comune incamera la cauzione definitiva; 4. fallimento dell'appaltatore, ad eccezione delle ipotesi di raggruppamenti temporanei; 5. ricorso al subappalto ovvero il ricorso al subappalto senza l'autorizzazione scritta da parte del Comune; il Comune incamera la cauzione definitiva; 6. mancata reintegrazione della cauzione definitiva a seguito dei prelevamenti operati dal Comune per fatti connessi con l'esecuzione del contratto; il Comune incamera la parte restante della cau zione; 7. ove il Comune, in qualunque momento dell'esecuzione, comunichi all'appaltatore di voler scio gliere unilateralmente il contratto per comprovati motivi di pubblico interesse; l'appaltatore ha diritto alla restituzione della cauzione definitiva; 8. qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore a 4.000,00 euro o qualora lo stesso inadempimento venga reiterato più volte e il Comune si avvalga della facoltà di risolvere il contratto; il Comune incamera la cauzione definitiva; 9. negli altri casi previsti dal presente quaderno d'oneri e dal Codice. In caso di recesso unilaterale da parte dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto per sua colpa, lo stesso sarà obbligato a risarcire il danno, che sarà pari all’ammontare delle spese ed ai compensi che il Comune dovrà pagare per assicurare diversamente in proprio o a mezzo terzi, l’esatto e puntuale esple tamento del servizio. Articolo 25 – MODALITA’ DEL PROVVEDIMENTO DI RISOLUZIONE La risoluzione del contratto viene disposta con provvedimento del dirigente competente. L'avvio e la conclusione del procedimento di cui al comma 1 sono comunicati l'appaltatore tramite po sta elettronica certificata, indirizzata al domicilio legale indicato in contratto. Articolo 26 – ESCLUSIONE DELL'ARBITRATO 15 Qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giudiziaria che dovesse insorgere in ordine all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del presente quaderno d'oneri e del relativo contratto, sarà deferita al Foro di Livorno. Articolo 27 – DOMICILIO ELETTO Ai fini del servizio di cui si tratta l'appaltatore elegge domicilio presso al sede comunale di Via B. Al liata n. 4 a San Vincenzo. Articolo 28 – RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE Per quanto non espressamente previsto dal presente quaderno d'oneri il servizio di cui si tratta è disci plinato dal regolamento comunale delle acquisizioni di beni e servizi in economia nelle versione con sultabile sul sito internet del Comune nella sezione STATUTO E REGOLAMENTI e nella sezione REGOLAMENTI – FUNZIONI AMMINISTRATIVE, nonché dal Codice dei contratti pubblici D.Lgs 18 aprile 2016, n.50, del D.P.R. 10 settembre 1990 n.285 “Regolamento di Polizia Mortuaria”, del re golamento comunale di polizia mortuaria. San Vincenzo, 12/08/2016 IL TECNICO COMUNALE Geom. Vinicio Meini 16