INVESTIRE INFORMATI ================ Informazione sulla

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INVESTIRE INFORMATI ================ Informazione sulla
====== INVESTIRE INFORMATI ================
Informazione sulla gestione del risparmio.
Edito da ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452
URL: http://investire.aduc.it
A cura di:
- Alessandro Pedone, pianificatore finanziario
- Giuseppe D'Orta, consulente finanziario indipendente
Sede Aduc Investire Informati di Napoli
Viale Albino Albini 22, 80127 Napoli
Tel 081.5609649 - Fax 081.5792531
Email: [email protected]
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------------------------------------------Archivio dal 06-08-2009 al 23-09-2009
2009-16 (Anno IX)
EDITORIALI
- Riusciremo mai a trarre una lezione dalla crisi dei mercati finanziari?
http://investire.aduc.it/editoriale/riusciremo+mai+trarre+lezione+dalla+crisi+dei_16303.php
ARTICOLI
- Quanto i mercati azionari si differenziano tra loro e dal lancio di una moneta?
http://investire.aduc.it/articolo/quanto+mercati+azionari+si+differenziano+loro+dal_16355.php
- Senza inflazione, i bond reali hanno reso da inizio anno quasi il 10%! Non male …
http://investire.aduc.it/articolo/senza+inflazione+bond+reali+hanno+reso+inizio+anno_16279.php
- Spiriti Animali
http://investire.aduc.it/articolo/spiriti+animali_16278.php
- I ritorni storici della Borsa Italiana e quella statunitense: una bella differenza!
http://investire.aduc.it/articolo/ritorni+storici+della+borsa+italiana+quella_16219.php
COMUNICATI
- Commissione massimo scoperto conti bancari. Lettera a Bankitalia contro prepotenza e illegalita' delle
banche
http://investire.aduc.it/comunicato/commissione+massimo+scoperto+conti+bancari+lettera_16267.php
- Carte di credito e truffe. Come tutelarsi
http://investire.aduc.it/comunicato/carte+credito+truffe+come+tutelarsi_16194.php
NOTIZIE
- Carte di credito: gli italiani prudenti
http://investire.aduc.it/notizia/carte+credito+italiani+prudenti_112597.php
- Portabilita' del mutuo ostacolata, anche Bnl condannata dall'Antitrust
http://investire.aduc.it/notizia/portabilita+mutuo+ostacolata+anche+bnl+condannata_112562.php
- Abi: prestiti in aumento e tassi in calo
http://investire.aduc.it/notizia/abi+prestiti+aumento+tassi+calo_112430.php
- Studio: gli investitori sono 'nazionalisti'
http://investire.aduc.it/notizia/studio+investitori+sono+nazionalisti_112378.php
- I crescita i reclami dai clienti delle banche, in calo le lagnanze nei confronti dei gestori telefonici
http://investire.aduc.it/notizia/crescita+reclami+dai+clienti+banche+calo+lagnanze_112397.php
- Inflazione: previsione
http://investire.aduc.it/notizia/inflazione+previsione_112354.php
- Crescono i pagamenti senza contanti
http://investire.aduc.it/notizia/crescono+pagamenti+senza+contanti_112358.php
- L'oro supera i mille dollari l'oncia
http://investire.aduc.it/notizia/oro+supera+mille+dollari+oncia_112265.php
- Case. Primo semestre 2009: prezzi in calo del 6%
http://investire.aduc.it/notizia/case+primo+semestre+2009+prezzi+calo_112230.php
- Antitrust. Banca Intesa ostacola la portabilita' dei mutui: multa di 325 mila euro
http://investire.aduc.it/notizia/antitrust+banca+intesa+ostacola+portabilita+dei_112220.php
- Class action contro le agenzie di rating
http://investire.aduc.it/notizia/class+action+contro+agenzie+rating_112181.php
- Gli italiani piu' ottimisti nel risparmio
http://investire.aduc.it/notizia/italiani+piu+ottimisti+nel+risparmio_112157.php
LETTERE
- Tasso conto Rendimax ribassato dopo un mese e mezzo dall'apertura!
http://investire.aduc.it/lettera/tasso+conto+rendimax+ribassato+dopo+mese+mezzo+dall_212433.php
- Everel group spa
http://investire.aduc.it/lettera/everel+group+spa_212432.php
- Perchè molti BTP a Gennaio 2009 hanno perso valore?
http://investire.aduc.it/lettera/perche+molti+btp+gennaio+2009+hanno+perso+valore_212415.php
- Obbligazioni UNICREDIT
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+unicredit_212412.php
- Causa Fideuram
http://investire.aduc.it/lettera/causa+fideuram_212384.php
- Fondi di investimento
http://investire.aduc.it/lettera/fondi+investimento_212351.php
- Surroga mutuo e assicurazione incendio e scoppio
http://investire.aduc.it/lettera/surroga+mutuo+assicurazione+incendio+scoppio_212347.php
- Fondi bnp paribas equipe
http://investire.aduc.it/lettera/fondi+bnp+paribas+equipe_212342.php
- Trasferimento fondo pensione
http://investire.aduc.it/lettera/trasferimento+fondo+pensione_212331.php
- Prezzo di rimborso di obbligazione
http://investire.aduc.it/lettera/prezzo+rimborso+obbligazione_212287.php
- Polizza ed obbligazione al padre malato
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+obbligazione+al+padre+malato_212286.php
- Domanda recesso piani di accumulo
http://investire.aduc.it/lettera/domanda+recesso+piani+accumulo_212217.php
- Documentazione obbligatoria assicurazioni
http://investire.aduc.it/lettera/documentazione+obbligatoria+assicurazioni_212213.php
- Obbligazioni
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni_212194.php
- Investimento 4YOU richiesta di annullamento
http://investire.aduc.it/lettera/investimento+4you+richiesta+annullamento_212192.php
- Conto Mediolanum Freedom
http://investire.aduc.it/lettera/conto+mediolanum+freedom_212191.php
- Previdenza integrativa
http://investire.aduc.it/lettera/previdenza+integrativa_212169.php
- Aggiornamento coeff. indicizzazione inflazione per BTP
http://investire.aduc.it/lettera/aggiornamento+coeff+indicizzazione+inflazione+btp_212158.php
- Fondi comuni d'investimento
http://investire.aduc.it/lettera/fondi+comuni+investimento_212149.php
- Ostruzione surrogazione mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/ostruzione+surrogazione+mutuo_212109.php
- Euroimmobiliare n.1 vegagest
http://investire.aduc.it/lettera/euroimmobiliare+vegagest_212106.php
- Liquidazione piano pensionistico in caso di decesso
http://investire.aduc.it/lettera/liquidazione+piano+pensionistico+caso+decesso_212069.php
- Polizze vita rivalutabili miste
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+vita+rivalutabili+miste_212016.php
- Minusvalenze da investimento azionario
http://investire.aduc.it/lettera/minusvalenze+investimento+azionario_212015.php
- Futures Borse asiatiche
http://investire.aduc.it/lettera/futures+borse+asiatiche_212014.php
- Processi penali Parmalat, aggiornamenti
http://investire.aduc.it/lettera/processi+penali+parmalat+aggiornamenti_212013.php
- Chiarimenti su contratti deposito titoli (mercati non regolamentati)
http://investire.aduc.it/lettera/chiarimenti+contratti+deposito+titoli+mercati+non_212012.php
- Fondo INPS di previdenza per le casalinghe
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+inps+previdenza+casalinghe_212010.php
- Anni d'oro mediolanum
http://investire.aduc.it/lettera/anni+oro+mediolanum_211970.php
- Pronti contro termine
http://investire.aduc.it/lettera/pronti+contro+termine_211969.php
- Minusvalenza su azioni alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/minusvalenza+azioni+alitalia_211967.php
- ERGO Previdenza
http://investire.aduc.it/lettera/ergo+previdenza_211965.php
- Vecchio conto bancario
http://investire.aduc.it/lettera/vecchio+conto+bancario_211964.php
- Libretti di risparmio postale o Conto Arancio?
http://investire.aduc.it/lettera/libretti+risparmio+postale+conto+arancio_211963.php
- Prodotto pensionline di genertellife
http://investire.aduc.it/lettera/prodotto+pensionline+genertellife_211962.php
- Assicurazione Gesav TB 13/3
http://investire.aduc.it/lettera/assicurazione+gesav+tb+13_211960.php
- Richiesta informazioni, consigli, possibilita' di recupero perdita
http://investire.aduc.it/lettera/richiesta+informazioni+consigli+possibilita_211908.php
- Che banca è una truffa?
http://investire.aduc.it/lettera/che+banca+truffa_211907.php
- DR 2000 e riscatto
http://investire.aduc.it/lettera/dr+2000+riscatto_211819.php
- Prodotti finanziario assicurativi di Poste Italiane
http://investire.aduc.it/lettera/prodotti+finanziario+assicurativi+poste+italiane_211638.php
- Beneficiario ed eredi di una polizza assicurativa
http://investire.aduc.it/lettera/beneficiario+eredi+polizza+assicurativa_211637.php
- Surroga mutuo e penale per estinzione anticipata
http://investire.aduc.it/lettera/surroga+mutuo+penale+estinzione+anticipata_211636.php
- Programma garantito Alba- Prodotto finanziario assicurativo Index Linked
http://investire.aduc.it/lettera/programma+garantito+alba+prodotto+finanziario_211635.php
- Trasformazione di polizze Fideuram
http://investire.aduc.it/lettera/trasformazione+polizze+fideuram_211634.php
- Fondi pensione garantiti
http://investire.aduc.it/lettera/fondi+pensione+garantiti_211487.php
- Programma previdenziale Bayerisce
http://investire.aduc.it/lettera/programma+previdenziale+bayerisce_211486.php
- Poste italiane
http://investire.aduc.it/lettera/poste+italiane_211485.php
- Assicurazione Integras
http://investire.aduc.it/lettera/assicurazione+integras_211484.php
- Penso di essere stata truffata.......
http://investire.aduc.it/lettera/penso+essere+stata+truffata_211483.php
- Fallimento unicredit- fineco
http://investire.aduc.it/lettera/fallimento+unicredit+fineco_211417.php
- Fondo eurizon bilanciato euro multimanager
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+eurizon+bilanciato+euro+multimanager_211378.php
- Obbligazioni IT0004284672 IT0004304728
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+it0004284672+it0004304728_211377.php
- Fondi pensione aperti, rimborso del capitale investito.
http://investire.aduc.it/lettera/fondi+pensione+aperti+rimborso+capitale+investito_211376.php
- Investire in metalli preziosi
http://investire.aduc.it/lettera/investire+metalli+preziosi_211375.php
- Buoni fruttiferi postali
http://investire.aduc.it/lettera/buoni+fruttiferi+postali_211374.php
- Europension Mediolanum
http://investire.aduc.it/lettera/europension+mediolanum_211373.php
- Gestione risparmi di medio periodo
http://investire.aduc.it/lettera/gestione+risparmi+medio+periodo_211372.php
- Proposta d'investimento (banca unicredit)
http://investire.aduc.it/lettera/proposta+investimento+banca+unicredit_211371.php
- Salvataggio alitalia - azioni alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/salvataggio+alitalia+azioni+alitalia_211370.php
- Zurich connect
http://investire.aduc.it/lettera/zurich+connect_211369.php
- Mutuo Risparmio Chebanca
http://investire.aduc.it/lettera/mutuo+risparmio+chebanca_211368.php
- Arrotondamento per azionisti alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/arrotondamento+azionisti+alitalia_211306.php
- Richiesta informazioni di investimento
http://investire.aduc.it/lettera/richiesta+informazioni+investimento_211305.php
- Interessi su buoni quando uno dei cointestatari è defunto
http://investire.aduc.it/lettera/interessi+buoni+quando+dei+cointestatari+defunto_211304.php
- Confusione piano individuale pensionistico
http://investire.aduc.it/lettera/confusione+piano+individuale+pensionistico_211303.php
- Polizza Alba di Postevita
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+alba+postevita_211302.php
- D.L. n° 78 del 01/07/09 per gli azionisti ALITALIA
http://investire.aduc.it/lettera/78+01+07+09+azionisti+alitalia_211301.php
- Planet Index Lybra - Lehman Brothers Treasury
http://investire.aduc.it/lettera/planet+index+lybra+lehman+brothers+treasury_211300.php
- contratto di mutuo a tasso fisso
http://investire.aduc.it/lettera/contratto+mutuo+tasso+fisso_211299.php
- Buoni Postali dopo 2005
http://investire.aduc.it/lettera/buoni+postali+dopo+2005_211298.php
- Richiesta di riscatto assicurazione
http://investire.aduc.it/lettera/richiesta+riscatto+assicurazione_211297.php
- Assicurazione sulla vita
http://investire.aduc.it/lettera/assicurazione+sulla+vita_211296.php
- Buoni fruttiferi postali
http://investire.aduc.it/lettera/buoni+fruttiferi+postali_211295.php
- Chiusura dossier titoli bloccata
http://investire.aduc.it/lettera/chiusura+dossier+titoli+bloccata_211294.php
- Riduzione tasso c/c/
http://investire.aduc.it/lettera/riduzione+tasso_211293.php
- Progetto unico cattolica previdenza
http://investire.aduc.it/lettera/progetto+unico+cattolica+previdenza_211292.php
- Spese di commissione aumento di capitale gratuito Unicredit
http://investire.aduc.it/lettera/spese+commissione+aumento+capitale+gratuito_211291.php
- Contratto di mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/contratto+mutuo_211290.php
- Azioni Finmatica
http://investire.aduc.it/lettera/azioni+finmatica_211289.php
- Obbligazione Mpaschi 2014 step down
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazione+mpaschi+2014+step+down_211288.php
- Etf euro gov bond 1-3 y
http://investire.aduc.it/lettera/etf+euro+gov+bond_211287.php
- Fondi target
http://investire.aduc.it/lettera/fondi+target_211286.php
- Cartolarizzazione dei mutui
http://investire.aduc.it/lettera/cartolarizzazione+dei+mutui_211285.php
- Fondo BNL Difesa per parcheggio
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+bnl+difesa+parcheggio_211284.php
- Le ipotesi di rendimento delle polizze... restano tali
http://investire.aduc.it/lettera/ipotesi+rendimento+polizze+restano+tali_211283.php
- Bond fantuzzi
http://investire.aduc.it/lettera/bond+fantuzzi_211282.php
- Estinguere gestione GPF Focusinvest prelevando i fondi contenuti
http://investire.aduc.it/lettera/estinguere+gestione+gpf+focusinvest+prelevando_211281.php
- Parmalat
http://investire.aduc.it/lettera/parmalat_211280.php
- Richiesta informazioni su conti deposito
http://investire.aduc.it/lettera/richiesta+informazioni+conti+deposito_211279.php
- Sempre brutte scoperte alla scadenza delle polizze finanziarie
http://investire.aduc.it/lettera/sempre+brutte+scoperte+alla+scadenza+polizze_211278.php
- Polizze postevita
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+postevita_211277.php
- Spese legate ai titoli di Stato
http://investire.aduc.it/lettera/spese+legate+ai+titoli+stato_211276.php
- Bond Fantuzzi
http://investire.aduc.it/lettera/bond+fantuzzi_211275.php
- Recupero capitale residuo di investimento ARES FIP FINECO ora UNICREDIT VITA
http://investire.aduc.it/lettera/recupero+capitale+residuo+investimento+ares+fip_211274.php
- Informazioni sulle diverse serie dei buoni fruttiferi postali "dematerializzati" indicizzato all'inflazione italiana
http://investire.aduc.it/lettera/informazioni+sulle+diverse+serie+dei+buoni_211273.php
- Reclamo per un assegno non cambiato
http://investire.aduc.it/lettera/reclamo+assegno+non+cambiato_211272.php
- Azioni Alitalia e risarcimento
http://investire.aduc.it/lettera/azioni+alitalia+risarcimento_211271.php
- INA ASSITALIA Gestione sicura2
http://investire.aduc.it/lettera/ina+assitalia+gestione+sicura2_211270.php
- Bond alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/bond+alitalia_211269.php
- Accollo mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/accollo+mutuo_211268.php
- Obbligazioni bnl
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+bnl_211267.php
- Capital gain in regime dichiarativo
http://investire.aduc.it/lettera/capital+gain+regime+dichiarativo_211266.php
- Investimenti a spese contenute?
http://investire.aduc.it/lettera/investimenti+spese+contenute_211265.php
- Polizze bayerische ergo italia
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+bayerische+ergo+italia_211264.php
- Congelamento fondo ergo
http://investire.aduc.it/lettera/congelamento+fondo+ergo_211263.php
- Polizza Vita
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+vita_211195.php
- Previdenza integrativa?
http://investire.aduc.it/lettera/previdenza+integrativa_211194.php
- INA assitalia
http://investire.aduc.it/lettera/ina+assitalia_211193.php
- Polizza Sanpaolo Vita Invest Internazionale a premio annuo
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+sanpaolo+vita+invest+internazionale+premio_211192.php
- Azioni alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/azioni+alitalia_211191.php
- Riscatto integrale (se possibile) di piano pensionistico Bayerische ERGO
http://investire.aduc.it/lettera/riscatto+integrale+se+possibile+piano+pensionistico_211112.php
- ETF e loro tassazione
http://investire.aduc.it/lettera/etf+loro+tassazione_211111.php
- Rimborso Azioni Alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/rimborso+azioni+alitalia_211110.php
- Conto Advanzia
http://investire.aduc.it/lettera/conto+advanzia_211109.php
- Incompatibilità Polizza Vita Unit linked per sieropositivi
http://investire.aduc.it/lettera/incompatibilita+polizza+vita+unit+linked_211108.php
- Informazione su un'ass. già fatta e investimento di altri soldi
http://investire.aduc.it/lettera/informazione+ass+gia+fatta+investimento+altri+soldi_211027.php
- Fondo unicredit pioneer structured solution fund
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+unicredit+pioneer+structured+solution+fund_211026.php
- Azioni Alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/azioni+alitalia_211025.php
- Polizza Seconda pensione
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+seconda+pensione_211024.php
- Solo btp è troppo?
http://investire.aduc.it/lettera/solo+btp+troppo_210862.php
- Prodotto finanziario delle poste poste vita postafuturo certo ,contratto di assicurazione sulla vita con
partecipazione agli utili
http://investire.aduc.it/lettera/prodotto+finanziario+poste+poste+vita+postafuturo_210861.php
- Reload3
http://investire.aduc.it/lettera/reload3_210860.php
- Polizza vita indicizzata
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+vita+indicizzata_210859.php
- previprof: adesione fondo negoziale
http://investire.aduc.it/lettera/previprof+adesione+fondo+negoziale_210827.php
- Bonds general motors
http://investire.aduc.it/lettera/bonds+general+motors_210826.php
- Da postaprevidenzavalore a??
http://investire.aduc.it/lettera/postaprevidenzavalore_210825.php
- Clausole non realizzabili
http://investire.aduc.it/lettera/clausole+non+realizzabili_210824.php
- Depositi bancari
http://investire.aduc.it/lettera/depositi+bancari_210577.php
- Finanziamento Findomestic e bonifico errato
http://investire.aduc.it/lettera/finanziamento+findomestic+bonifico+errato_210576.php
- Tassazione minusvalenze da regime amministrato a regime amministrato
http://investire.aduc.it/lettera/tassazione+minusvalenze+regime+amministrato+regime_210575.php
- Popolare Life Multicedola
http://investire.aduc.it/lettera/popolare+life+multicedola_210574.php
- Imposta sulla plusvalenza applicata alle Sicav
http://investire.aduc.it/lettera/imposta+sulla+plusvalenza+applicata+alle+sicav_210573.php
- Prodotti assicurativi
http://investire.aduc.it/lettera/prodotti+assicurativi_210441.php
- Polizza Intempo - riscossione anticipata di parte del premio versato
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+intempo+riscossione+anticipata+parte+premio_210440.php
- Fondo Mediolanum Vasco De Gama
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+mediolanum+vasco+de+gama_210439.php
- Estinguere gestione GPF Focusinvest prelevando i fondi contenuti
http://investire.aduc.it/lettera/estinguere+gestione+gpf+focusinvest+prelevando_210438.php
- Eredita di Buoni Fruttiferi Postali
http://investire.aduc.it/lettera/eredita+buoni+fruttiferi+postali_210437.php
- Richiesta urgente documenti Banca per titolo Parmalat
http://investire.aduc.it/lettera/richiesta+urgente+documenti+banca+titolo+parmalat_210436.php
- Consiglio su forma di investimento mensile nel medio/lungo periodo
http://investire.aduc.it/lettera/consiglio+forma+investimento+mensile+nel+medio_210435.php
- Tax benefit new fondo pensione
http://investire.aduc.it/lettera/tax+benefit+new+fondo+pensione_210434.php
- My Way - For You
http://investire.aduc.it/lettera/my+way+for+you_210433.php
- Credit suisse 2009/2015 Tasso Fisso Plus Banco Posta
http://investire.aduc.it/lettera/credit+suisse+2009+2015+tasso+fisso+plus+banco_210432.php
- Prodotto finanziario banca 121 soluzione futuro
http://investire.aduc.it/lettera/prodotto+finanziario+banca+121+soluzione+futuro_210431.php
- Come investire in sicurezza
http://investire.aduc.it/lettera/come+investire+sicurezza_210430.php
- Investimenti immobiliari a Dubai
http://investire.aduc.it/lettera/investimenti+immobiliari+dubai_210429.php
- Obbligazioni finmek
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+finmek_210428.php
- Buoni postali
http://investire.aduc.it/lettera/buoni+postali_210427.php
- Mancato avviso aumento di capitale
http://investire.aduc.it/lettera/mancato+avviso+aumento+capitale_210426.php
- Assicurazione mutuo banca intesa
http://investire.aduc.it/lettera/assicurazione+mutuo+banca+intesa_210425.php
- Richiesta di approfondimenti sui temi trattati negli articoli del sito
http://investire.aduc.it/lettera/richiesta+approfondimenti+sui+temi+trattati+negli_210424.php
- Polizze poste vita prescritte
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+poste+vita+prescritte_210423.php
- Rimborso in caso di default di un certificato
http://investire.aduc.it/lettera/rimborso+caso+default+certificato_210272.php
- Titoli di stato e obbligazioni
http://investire.aduc.it/lettera/titoli+stato+obbligazioni_210271.php
- Polizza Mediolanum Double Premium Coupon Sprint 7
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+mediolanum+double+premium+coupon+sprint_210270.php
- Addebito su carta di credito estinta
http://investire.aduc.it/lettera/addebito+carta+credito+estinta_210143.php
- Mutui a tasso fisso
http://investire.aduc.it/lettera/mutui+tasso+fisso_210142.php
- Analisi di andamento di un ETF
http://investire.aduc.it/lettera/analisi+andamento+etf_210141.php
- Prestito per pagare polizza
http://investire.aduc.it/lettera/prestito+pagare+polizza_210063.php
- Rimborso Alitalia e minusvalenza
http://investire.aduc.it/lettera/rimborso+alitalia+minusvalenza_210062.php
- Costi di trasferimento titoli
http://investire.aduc.it/lettera/costi+trasferimento+titoli_210061.php
- Liquidazione a scadenza di polizza Alleanza ramo vita
http://investire.aduc.it/lettera/liquidazione+scadenza+polizza+alleanza+ramo+vita_210060.php
- Libretto postale dormiente
http://investire.aduc.it/lettera/libretto+postale+dormiente_210059.php
- Aumento capitale enel
http://investire.aduc.it/lettera/aumento+capitale+enel_210058.php
- Capitale prescritto da polizza dormiente
http://investire.aduc.it/lettera/capitale+prescritto+polizza+dormiente_210057.php
- Polizza assicurativa e tempi per il riscatto
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+assicurativa+tempi+riscatto_210056.php
- Polizza vita ed ostacoli al differimento
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+vita+ostacoli+al+differimento_210055.php
- Spese su aumento di capitale Enel
http://investire.aduc.it/lettera/spese+aumento+capitale+enel_210054.php
- Obbligazioni subordinate bancarie e TIER varie e caso specifico
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+subordinate+bancarie+tier+varie+caso_210053.php
------------------------------------------EDITORIALI
23-09-2009 17:16
Riusciremo mai a trarre una lezione dalla crisi dei mercati finanziari?
I mercati finanziari internazionali si stanno normalizzando.
Si può discutere se questo sia sensato, alla luce dei dati macroeconomici e dei molti problemi che ancora
continuano ad esistere, ma non si può ignorare che – allo stato attuale – molti degli indicatori finanziari che
solo pochi mesi fa sembravano completamente impazziti (volatilità, differenza fra tassi interbancari e tassi
ufficiali, solo per citarne un paio) sono tornati su livelli precedenti al crack di Lehman Brothers (considerato il
punto più nero della crisi finanziaria).
Mi tornano in mente, oggi, i numerosi contatti avuti in quelle settimane frenetiche con investitori terrorizzati
dall'andamento dei mercati finanziari e da varie cassandre che profetizzavano i disastri finanziari più vari (in
ordine sparso: l'Italia sarebbe stata esclusa dall'Euro, grandi banche italiane sarebbero "fallite", i titoli di stato
italiani non sarebbero stati rimborsati e chi più ne ha, più ne metta... in proposito si legga l'editoriale del 23
Aprile 2009 "In quest'epoca di pazzi... ci mancavano i predicatori finanziari"). Sui media, quando rilasciavo
interviste, la domanda più frequente era come mettere al riparo il patrimonio in caso di eventuale fallimento
della propria banca. Non era affatto facile, allora, riuscire a mantenere i nervi saldi.
Nel nostro piccolo abbiamo fatto di tutto per far riflettere gli investitori ed evitare che questi prendessero
scelte sulla base dell'emotività.
Il 10 Marzo scorso (per mera coincidenza, il giorno successivo al punto più basso dei mercati azionari), in un
clima generale che eufemisticamente si potrebbe definire funesto, pubblicammo un editoriale che iniziava
con tre domande e tre risposte a monosillabe:
"Il mercato azionario mondiale è sottovalutato? Sì!
E' il momento di comprare? No!
E' il momento di vendere? No!"
Naturalmente molti investitori hanno venduto azionario in preda al panico.
Questi investitori hanno subito perdite irrecuperabili.
Molti altri investitori hanno ricevuto danni sostanzialmente irrecuperabili da questa crisi finanziaria (che ha
fatto seguito, ricordiamolo, ad una precedente crisi iniziata a Marzo del 2000).
Viene spontaneo domandarsi se almeno questi danni serviranno a migliorare qualcosa per il futuro.
A livello di sistema finanziario, purtroppo, pare proprio che questa crisi non abbia insegnato nulla.
Le banche stanno tornando a macinare utili non grazie alla loro attività specifica (prestare denaro) bensì
facendo speculazioni varie sui mercati finanziari.
Si fa un gran parlare delle nuove regole che dovrebbero essere date al sistema finanziario mondiale, ma
nessun progetto specifico sembra concretamente all'orizzonte.
Mi piacerebbe sperare che almeno a livello individuale qualche investitore riuscisse a trarre una propria
lezione da questa crisi.
In primo luogo ci dovremmo tutti stampare ben in mente che i mercati finanziari non sono rischiosi, sono
incerti (si veda in proposito l'articolo: "I mercati finanziari non sono "rischiosi"... (purtroppo)")! Questo
aspetto ha implicazioni enormi, la portata della differenza fra incertezza e rischiosità non è affatto percepita,
ma è la vero lezione di questa crisi. Abbiamo assistito in diretta a fatti che non erano contemplati nei modelli
di gestione del rischio tradizionali. Se continuiamo a dare credibilità a questi modelli (sui quali si basa tutta la
così detta industria del risparmio gestito) continueremo ad esporci a questi eventi senza neppure tentare di
fare qualcosa di meglio.
La seconda lezione riguarda senza dubbio la pericolosità del sistema finanziario, sia a livello sistemico, sia a
livello individuale. Sono ormai svariati decenni che il sistema finanziaria, nel suo complesso, vive
sistematicamente sull'ignoranza degli investitori comuni.
Le banche ormai hanno praticamente smesso di fare le banche (cioè vivere sul differenziale dei tassi sul
denaro custodito e quello prestato) e devono la maggior parte dei loro utili alle spropositate commissioni sui
servizi finanziari (pericolosità a livello individuale) ed alle speculazioni finanziarie (pericolosità a livello
sistemico).
Se i singoli investitori non possono fare niente per quanto riguarda le pericolosità sistemiche (se non
considerarle, all'interno dei loro progetti d'investimento), a livello individuale questa crisi finanziaria dovrebbe
aver insegnato a non fidarsi nella maniera più assoluta dei prodotti venduti dagli intermediari finanziari
nonché dei consigli interessati forniti dai loro rappresentanti.
Speriamo che, almeno a questo, la crisi sia servita.
Alessandro Pedone
------------------------------------------ARTICOLI
23-09-2009 16:07
Quanto i mercati azionari si differenziano tra loro e dal lancio di una moneta?
Certamente per il risparmiatore medio questa domanda non è di immediata comprensione, mentre per coloro
che ad esempio utilizzano l’analisi tecnica o che ritengono che vi sia un’autocorrelazione dei ritorni azionari
sufficiente per creare opportunità di profitto senza rischio la domanda risulterà addirittura banale.
Per questi investitori infatti le “tendenze” del mercato identificate dagli strumenti grafici o dagli
indicatori/oscillatori tipici dell’analisi tecnica sono talmente chiare e pronte per essere “cavalcate” da essere
superfluo chiedersi se i cambiamenti di prezzo delle azioni sono simili a quanto si potrebbe ricreare con un
lancio di una moneta con probabilità che esca testa pari ad una determinata probabilità p. Non può che
essere evidente infatti che i ritorni azionari non sono affatto casuali! Tutto ovvio? Mica tanto ….
Quello che sfugge ai più, purtroppo a moltissimi addetti ai lavori, è che il comportamento dei mercati azionari
può essere assimilato al risultato di un processo di generazione dei ritorni casuali con media positiva, magari
che varia nel tempo.
È molto difficile da accettare per i professionisti che lavorano nel mondo della finanza, ma è un dato di fatto
che le persone vedono una correlazione seriale positiva nelle sequenze di eventi indi-pendenti e per
descrivere sequenze casuali pensano a sequenze di eventi correlati negativamente.
Brevemente e con l’ausilio di alcune tabelle mostrerò come in effetti i mercati azionari di differenti paesi a
livello mondiale negli ultimi 40 anni si siano comportati non diversamente da un processo di generazione dei
ritorni casuale. Ho analizzato i ritorni mensili degli indici MSCI standard core senza dividendi e in valuta
locale dal gennaio 1970 all’agosto 2009 di nove paesi più l’indice mondiale.
Molto interessante innanzitutto è vedere come i mercati azionari nel medesimo orizzonte temporale si siano
comportanti in modo ben diverso. Mentre nella sezione “Azioni” del sito www.bondreali.it è possibile
confrontare i ritorni reali totali per periodi anche molto lunghi (fino a 109 anni) di differenti mercati, la
seguente tabella mostra come quei differenti ritorni di lungo periodo si traducano poi in rendimenti mensili
davvero differenti, in termini sia di variazione che di numero. Nella tabella sono riportati solamente i ritorni
mensili nominali maggiori del 10% e quelli minori del -10%. In questo modo è possibile confrontare il
comportamento dei differenti mercati azionari negli estremi della coda di distribuzione di probabilità dei
ritorni. È immediato notare che in Italia ci siano stati ben 37 mesi con rendimenti maggiori del 10%, così
come 24 mesi con ritorni negativi al di sotto del valore di -10%. Al contrario, negli Stati Uniti ci sono stati 9
mesi con rendimenti maggiori del 10% e solamente 7 mesi con un rendimento minore del -10%. In Italia il
mese con il ritorno peggiore è stato pari a -18,47%, mentre in Australia il mese con il ritorno più basso ha
dato il -41,50%. In Uk il ritorno mensile maggiore è stato pari a 53,56%, mentre in Canada il mese migliore
ha ottenuto solo il 16,13%.
Si veda dunque la seguente tabella
l
Si può concludere sicuramente che la frase “investire in azioni” ha veramente poco senso, anche se ci si
riferisce ad un medesimo orizzonte temporale, se non si specifica a quali azioni si fa riferimento o a quale
mercato azionario. Perché non tutti i mercati hanno dato gli stessi ritorni, né lo faranno in futuro.
Nella seguente tabella riporto alcune caratteristiche dei ritorni mensili dei 10 mercati che ho analizzato.
Notate che in Italia il 51,26% dei mesi, ossia 244 su 476, ha avuto un rendimento positivo, mentre in Uk il
59,24% dei mesi ha ottenuto un ritorno positivo. Ricordo che la probabilità che esca testa in un lancio di una
moneta non truccata è pari al 50%! Quindi il 51,26% dell’Italia non è molto distante.
La media dei ritorni mensili in tutti i paesi è dunque positiva e varia dallo 0,52% del Giappone allo 0,73%
della Gran Bretagna.
Ho analizzato 465 periodi annuali non indipendenti e ho contato che ad esempio in Italia il 41% dei periodi
ha avuto più di 6 mesi con ritorni negativi. In Uk invece solo il 19% dei periodi annuali analizzati ha avuto
almeno 7 mesi negativi.
Ho contato anche il numero minimo di mesi negativi all’interno dei periodi annuali e il numero massimo. I
risultati sono davvero interessanti. Ad esempio, in Italia i periodi annuali che hanno avuto inizio con il mese
di agosto 1970, settembre 1970, ottobre 1970, gennaio 1977, aprile 2007, maggio 2007, giugno 2007, luglio
2007, agosto 2007, novembre 2007, dicembre 2007, gennaio 2008, febbraio 2008 e marzo 2008 hanno
avuto ben 10 mesi negativi su 12!
Ebbene, se lanciamo 465 simulazioni di 12 lanci di una moneta non truccata in cui la probabilità che esca
testa è ovviamente del 50% (in Italia il rendimento mensile positivo è uscito con il 51% di probabilità negli
ultimi 40 anni), troviamo che è possibile ottenere delle serie di 12 monete con un massimo di 11 croci e con
1 sola testa. Sostituite le croci delle monete con i ritorni mensili negativi dei mercati azionari e il gioco è fatto.
Non cambia nulla tra le uscite casuali di un lancio di una moneta e le “uscite” dei ritorni mensili del mercato
azionario.
Ho effettuato 465 simulazioni di 12 lanci di una moneta in cui la probabilità che esca testa (ritorno mensile
positivo) è pari a 50%, a 55% e a 60%.
Con probabilità di uscita testa pari al 50%, il 37,85% delle 465 simulazioni di 12 monete hanno avuto più di 6
croci: in Italia, in cui il rendimento mensile è stato positivo nel 51,26% dei casi, il 41,08% dei 465 periodi
annuali ha avuto più di 6 mesi negativi (le nostre croci della moneta).
Con probabilità di uscita testa pari al 55%, il 26,88% delle 465 simulazioni di 12 monete hanno avuto più di 6
croci: in Francia, in cui il rendimento mensile è stato positivo nel 55,67% dei casi, il 27,96% dei 465 periodi
annuali ha avuto più di 6 mesi negativi (le nostre croci della moneta).
Con probabilità di uscita testa pari al 60%, il 18,28% delle 465 simulazioni di 12 monete hanno avuto più di 6
croci: in Uk, in cui il rendimento mensile è stato positivo nel 59,24% dei casi, il 19,35% dei 465 periodi
annuali ha avuto più di 6 mesi negativi (le nostre croci della moneta).
Risultati simili sono stati raggiunti anche nella ricerca “La distribuzione di probabilità dei ritorni azionari futuri
sarà la medesima del passato?” scaricabile sempre dal sito www.bondreali.it.
In tutti gli indici azionari analizzati in questo working paper risulta che negli anni positivi il numero medio dei
mesi con rendimento positivo è stato maggiore del numero medio dei mesi con rendimento negativo, mentre
negli anni negativi è successo il contrario. Se non si prende immediatamente in considerazione, (come
purtroppo fanno in molti!) la possibilità che i ritorni azionari derivino da un generatore dei dati casuali, si è
tentati di ipotizzare comportamenti dei rendimenti non proprio casuali.
In realtà è più che possibile che sia l’uscita casuale dal generatore dei ritorni mensili a portare gli anni ad
avere un rendimento positivo o negativo. Le cause sono i rendimenti mensili che di volta in volta escono dal
generatore casuale, gli effetti sono i rendimenti annuali positivi o negativi. Bisogna stare molto attenti a non
scambiare le cause con gli effetti.
Allo stesso modo, è bene che coloro che investono nei mercati azionari confidando nella presenza di trend o
autocorrelazioni dei ritorni, abbiano una filosofia di investimento, ossia una qualche teoria che gli permetta di
“superare” l’evidenza che mostra come il comportamento dei ritorni di molti mercati azionari sia assimilabile
al lancio di una moneta in cui la testa (ritorno positivo) esce con una determinata probabilità p, ad esempio
del 55%.
La necessità e i benefici di avere una siffatta teoria sono peraltro tutti da valutare.
Nicola Zanella
27 anni, si occupa di ricerca finanziaria. Ha fondato il sito www.bondreali.it I suoi interessi di ricerca sono: la
teoria dei mercati efficienti, la finanza comportamentale, l’equity premium e l’equity premium puzzle, la
prevedibilità delle serie azionarie, l’effetto di diversificazione temporale delle azioni, l’asset allocation e le
obbligazioni indicizzate all’inflazione. Può essere contattato all’indirizzo E-mail: n.zanella (c-h-i-o-c-c-i-o-l-a)
aduc (p-u-n-t-o) it, oppure usando la form per le domande
11-09-2009 09:42
Senza inflazione, i bond reali hanno reso da inizio anno quasi il 10%! Non male …
Non avete capito male, il ritorno delle sette obbligazioni indicizzate all’inflazione emesse
dallo stato italiano da gennaio 2009, mese in cui l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) in Italia
ha registrato una flessione dell’1,7% rispetto al mese precedente, nei primi 8 mesi dell’anno è stato di poco
più del 9%. A luglio l’IPCA è calato rispetto al mese precedente dell’1,2% e cosa hanno fatto i prezzi dei bond
reali italiani? Sono aumentati del 2%!
Come si può leggere nella nuova newsletter mensile di agosto del sito www.bondreali.it il fenomeno non è
tutto italiano, infatti in Grecia i due bond reali emessi dallo stato hanno guadagnato quasi il 16% da inizio
anno, secondo i dati Barclays Capital e le 94 obbligazioni emesse dai paesi sviluppati a livello mondiale
hanno reso il 4,5%.
Se si considera appunto il contesto economico di bassa o addirittura negativa inflazione di questi ultimi mesi,
tali ritorni potrebbero sembrare pura fantasia; in realtà, come più volte ho avuto modo di spiegare, in uno
scenario di recessione/disinflazione in cui i tassi di interesse scendono e l’inflazione cala (ciò che è accaduto
da ottobre 2008), è molto difficile prevedere quale sarà il ritorno dei bond reali. In Usa, in Uk e nella zona
dell’euro i bond reali governativi hanno reso addirittura più dei bond nominali tradizionali, fatto questo sì
davvero insolito dato il contesto macroeconomico.
Certo è che rendimenti a scadenza (ipotizzando l’inflazione europea futura pari al 2% in linea con l’obiettivo
della Bce e quella italiana pari a quella degli ultimi sei anni) superiori al 3,5% annuo al netto della tasse
come accaduto per il GGBei con scadenza nel luglio 2025 emesso dalla Grecia il 20 febbraio 2009 devono
aver attirato diversi investitori; infine, l’inflazione di break-even a 10 anni di poco più dell’1% deve essere
sembrata un’ottima occasione a chi stimava un’inflazione futura superiore, considerando che la Bce non
aveva e non ha certamente perso credibilità nella conduzione della sua politica monetaria.
A fine agosto il rendimento reale a scadenza al netto delle tasse è per i bond reali della zona euro pari a
0,45%, quando a metà gennaio era di 1,05%, con un calo dunque del 57%.
Di seguito riporto il rendimento medio a scadenza dei BTPei emessi dallo stato italiano da inizio 2009.
A fine agosto l’inflazione di break-even è cresciuta fino a raggiungere il valore di 1,89% considerando il BTP
FB 2019 e il BTPei ST2019 dello stato italiano, mentre per la scadenza del 2023 l’inflazione di break-even è
pari a 2,03%. Andando sulle emissioni dello stato francese, già alla scadenza del 2017 si ha un’inflazione
attesa, ricavata dalla differenza di rendimento dei bond convenzionali e reali, pari a 2,06%. Di seguito riporto
il grafico in cui è calcolata l’inflazione di compensazione per differenti scadenze dalle obbligazioni del Tesoro
italiano.
Dati i prezzi attuali (dell’1 settembre), i rendimenti reali al netto delle tasse dei titoli quotati in Italia sono
riportati nel seguente grafico.
Come si vede, il GGBei con scadenza nel 2025 ora rende l’1,81% reale al netto delle tasse, quando a metà
gennaio offriva quasi il 3%. Il BTPei ST 2017 rende circa lo 0,85% al netto delle tasse, un rendimento ancora
di tutto rispetto, mentre il BTP ST 2035 offre circa l’1,5%.
Per quanto riguarda invece i buoni postali indicizzati all’inflazione, la Cassa depositi e prestiti dopo aver
abbassato il rendimento reale lordo del 44% nel mese di agosto rispetto all’emissione di luglio, anche a
settembre ha deciso per un taglio analogo portando il rendimento allo 0,17%, valore ben al di sotto della
media storica pari a 0,69%. Si veda il grafico seguente in cui sono riportati i rendimenti storici dei buoni
postali indicizzati all’inflazione.
Dati questi rendimenti, l’inflazione di compensazione calcolata dai buoni postali indicizzati all’inflazione
risulta minore di quella calcolata dai BTP italiani per un valore pari a 0,7%, quando ad ottobre 2008
l’inflazione attesa ricavata dai due strumenti era sostanzialmente uguale. Si veda il seguente grafico in cui si
confronta l’inflazione di break-even calcolata dai buoni postali e dai buoni ordinari.
Dato il rendimento di questa emissione, che è il più basso nella storia dei buoni postali indicizzati
all’inflazione (da febbraio 2006), molti potrebbero essere tentati dal rimandare l’acquisto: è chiaro però che
questa operazione non può essere svolta ad infinitum. Ovvio che non vi è alcuna convenienza ad effettuare
degli switch dalle emissioni precedenti a quest’ultima, però coloro che desiderano investire in buoni postali
ordinari o indicizzati all’inflazione, dovrebbero preferire l’acquisto di questa emissione indicizzata, seppur dal
rendimento molto basso, se si attendono un’inflazione italiana futura in linea con quella degli ultimi anni.
Ricordo infatti che al 10° anno il rendimento effettivo nominale del buono ordinario è solo dell’1,46%.
In un contesto invece più generale di costruzione di un portafoglio finanziario, i buoni postali indicizzati
all’inflazione dovrebbero sempre e comunque essere presi in considerazione ed eventualmente sottoscritti,
indipendentemente
dal
rendimento
a
scadenza
stabilito
in
un
dato
mese.
Nicola Zanella
27 anni, si occupa di ricerca finanziaria. Ha fondato il sito www.bondreali.it I suoi interessi di ricerca sono: la
teoria dei mercati efficienti, la finanza comportamentale, l’equity premium e l’equity premium puzzle, la
prevedibilita’ delle serie azionarie, l’effetto di diversificazione temporale delle azioni, l’asset allocation e le
obbligazioni indicizzate all’inflazione. Puo’ essere contattato all’indirizzo E-mail: n.zanella (c-h-i-o-c-c-i-o-l-a)
aduc (p-u-n-t-o) it, oppure usando la form per le domande
11-09-2009 09:09
Spiriti Animali
Capita, di rado ma capita, che la lettura di un saggio provochi un elevatissimo grado di
godimento intellettuale. E' ciò che mi è successo con la lettura di "Spiriti Animali", l'ultimo libro di Rober
Shiller scritto a quattro mani con il premio Nobel per l'economia George Akerlof.
La recente lettura di "Spiriti Animali", mi ha lasciato le stesse piacevoli sensazioni di "Fooled by
Randomness" di Nicholas Taleb (1). Quando termini la lettura di un libro di questo genere, hai chiaramente la
percezione che non si tratta di uno dei tanti libri che hai letto, bensì di un libro che lascerà un segno,
speriamo il più profondo possibile.
In estrema sintesi, l'argomentazione degli autori, che pervade tutto il libro, è la segue: l'approccio della
maggior parte degli economisti, quello che si insegna nelle università, per capirci, è fondamentalmente
sbagliato perché esclude totalmente "gli spiriti animali" . Per dirla con il linguaggio del libro: "bisogna
licenziare i meteorologi" (cioè coloro che fanno previsioni sull'economia e sui mercati finanziari) e assumerne
di nuovi che includano nelle loro teorie anche gli "spiriti animali". Ma cosa sono questi "spiriti animali"?
Fondamentalmente sono le vere cause, prevalentemente di natura psicologica e relazionale, che inducono le
persone a fare le scelte che fanno in materia economica e finanziaria.
Per l'economia tradizionale, gli attori economici fanno le scelte al solo fine di massimizzare i loro benefici
economici. Questo è l'assunto fondamentale di tutte le teorie economiche.
La legge della domanda e dell'offerta – ad esempio - è basata sul presupposto che gli operatori economici
siano razionali ed agiscano con il summenzionato scopo.
L'evidenza empirica ed i lavori di Kahneman, Tversky, Thaler e molti altri ci dicono inequivocabilmente che
gli operatori economici sono tutt'altro che razionali e che non sempre hanno l'obiettivo di massimizzare i
propri benefici.
Il ruolo del concetto di equità, ad esempio, è del tutto trascurato nell'economia tradizionale mentre gioca un
ruolo centrale nell'economia reale.
In uno studio di Kahneman, Knetsch e Thaler si domandava ad un gruppo di persone di immaginarsi al
caldo, assetati, in mezzo ad una spiaggia. Un amico – di cui ci si fida – si offre di andare a comprare per noi
da bere una birra. L'amico ci chiede qual' è il prezzo della birra oltre il quale lui avrebbe dovuto rinunciare. Ad
un gruppo di intervistati si diceva che l'unico esercizio commerciale nelle vicinanze era un albergo di lusso,
mentre ad un secondo gruppo si diceva che l'unico esercizio era un modesto alimentari. Secondo la teoria
economica tradizionale, quest'ultima informazione dovrebbe essere irrilevante. Il piacere della birra fresca
dovrebbe avere un valore indipendentemente da chi soddisfa questo piacere. Nella realtà delle cose non è
così. Il primo gruppo di persone era disposto a spendere – mediamente – il 75% in più del secondo.
Questo non è che un esempio di come il concetto di equità influisca nell'economia (insieme a molti altri
"spiriti animali").
Nel libro, Akerlof e Shiller, con un linguaggio estremamente accessibile anche ai non addetti ai lavori,
presentano in primo luogo 5 concetti fondamentali che le teorie economiche tradizionali escludono o non
considerano sufficientemente (fiducia, equità, corruzione, illusione monetaria e narrazione). In realtà gli
"spiriti animali" sono ben più numerosi e si presentano quasi sempre in forma, come dire, "intrecciata". E'
sempre difficile stabilire se su un comportamento economico incida in maniera determinante questo o quello
spirito animale.
Alla luce della spiegazione dei cinque "spiriti animali" maggiormente significativi, nei capitoli successivi
vengono fornite risposte "non convenzionali" ad 8 domande:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Perché le economie cadono in depressione?
Perché le banche centrali hanno potere sull'economia?
Perché ci sono persone che non trovano lavoro?
Perché nel lungo periodo sussiste una relazione inversa tra inflazione e disoccupazione?
Perché risparmiare per il futuro è così arbitrario?
Perché i prezzi finanziari e gli investimenti societari sono così instabili?
Perché i mercati immobiliari attraversano cicli?
Perché le minoranze sono particolarmente povere?
In molti passaggi del libro gli autori presentano tesi che fino a qualche anno fa non sarebbero state prese
neppure in considerazione e se mai lo fossero state sarebbero state oggetto di derisione o sufficienza.
Oggi queste tesi sono presentate da due autori la cui autorevolezza non è messa in discussione da nessuno.
Questi studiosi ci dicono che nell'economia in generale (e nella finanza in particolare, ci permettiamo di
aggiungere) c'è qualcosa di fondamentalmente sbagliato.
Speriamo che questa crisi economica contribuisca a far aprire gli occhi.
La nostra sensazione è che il libro sia stato pubblicato proprio nel periodo giusto.
(1) Tradotto in Italiano nel 2003 con il titolo "Giocati dal Caso", appena venne tradotto in Italiano lo
recensimmo su questo sito fra l'indifferenza generale. Poi il libro ha avuto lo straordinario successo che
meritava.
Alessandro Pedone
26-08-2009 00:00
I ritorni storici della Borsa Italiana e quella statunitense: una bella differenza!
Grazie ai dati raccolti dai tre economisti Dimson, Marsh e Staunton e pubblicati nel Credit
Suisse Global Investment Returns Yearbook 2009, è possibile confrontare i rendimenti reali annui totali, cioè
considerando i dividendi, di numerose Borse a livello mondiale a partire dal 1900. Osservando il grafico
costruito rielaborando i dati contenuti appunto nel GIRY 2009, si nota facilmente come l’investimento in
azioni sia stato ben diverso da paese a paese. In alcuni, i ritorni azionari sono stati molto alti, in altri sono
stati davvero bassi, comunque maggiori in questo lunghissimo periodo dei ritorni delle obbligazioni a breve e
a medio-lungo termine nominali. Si veda il grafico seguente.
Il mercato azionario australiano è stato quello che ha dato il ritorno maggiore e pari al 7,3% annuo, il
mercato degli Usa, spesso preso come base per le ricerche in campo accademico è solamente in quarta
posizione con un ritorno reale annuo del 6%, mentre l’Italia è in ultima posizione a pari merito con il Belgio,
con un ritorno reale annuo pari all’1,9%. Quindi tra il mercato dell’Australia e quello italiano vi è stata una
differenza del 5,4% annuo. Considerando la differenza di montante finale, il gap diventa ancora più
impressionante: 1 unità di valuta locale investita nel 1900 in Australia a fine 2008 avrebbe raggiunto il valore
di 2081, il medesimo investimento in Italia sarebbe stato pari solamente a 8.
Per comprendere ancora meglio le differenze tra i vari mercati azionari, vi propongo di seguito dei grafici
realizzati dall’analisi del mercato azionario italiano e statunitense, il loser e uno dei winner del secolo scorso.
Analizzando i ritorni azionari su archi temporali minori di un secolo, le differenze colpiscono ancora di più. Ho
potuto realizzare i grafici seguenti grazie ai dati raccolti in Italia dall’Ufficio Studi di Mediobanca e negli Stati
Uniti dal famoso economista Robert Shiller. Per motivi di spazio è possibile inserire in questo articolo
solamente alcuni dei grafici che ho elaborato; nel sito www.bondreali.it nella sezione “Azioni” è possibile
visionarne molti altri, con i ritorni azionari di altri mercati a livello mondiale per differenti orizzonti temporali.
In questi grafici è riportato il rendimento reale totale, ossia al netto dell’inflazione e comprendendo i
dividendi, del mercato italiano e statunitense per periodi di 10 anni e 20 anni.
Nei due grafici seguenti si può confrontare il ritorno reale totale massimo e minimo per diversi archi temporali
del mercato italiano e di quello statunitense.
Queste immagini credo che valgano più di mille parole. Ciò che si intuisce immediatamente è che purtroppo
investendo in azioni, anche per periodi di alcune decine di anni può non esistere sempre l’happy end! O
almeno, alcuni (gli investitori statunitensi) hanno potuto contare su di esso, altri (gli italiani) decisamente
meno. Ciò non significa però che in questo nuovo secolo le cose non possano andare diversamente, con gli
italiani nel ruolo dei fortunati e gli statunitensi in quello dei loser. Chi può dirlo?
Nicola Zanella
27 anni, si occupa di ricerca finanziaria. Ha fondato il sito www.bondreali.it I suoi interessi di ricerca sono: la
teoria dei mercati efficienti, la finanza comportamentale, l’equity premium e l’equity premium puzzle, la
prevedibilita’ delle serie azionarie, l’effetto di diversificazione temporale delle azioni, l’asset allocation e le
obbligazioni indicizzate all’inflazione. Puo’ essere contattato all’indirizzo E-mail: n.zanella (c-h-i-o-c-c-i-o-l-a)
aduc (p-u-n-t-o) it, oppure usando la form per le domande
------------------------------------------COMUNICATI
10 settembre 2009 12:11 - Commissione massimo scoperto conti bancari. Lettera a Bankitalia contro
prepotenza e illegalita' delle banche
di Libero Giulietti, legale Aduc
Oggi abbiamo inviato al Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, la seguente lettera,
redatta dall'avv. Libero Giulietti, dell'ufficio legale dell'associazione.
Gentile Governatore,
abbiamo piu' volte segnalato la scorrettezza del comportamento assunto da molte banche in conseguenza
del drastico ridimensionamento della commissione di massimo scoperto.
Questo costo si contraddistingueva per iniquita' ed esosita' poiche' colpiva il cliente, sia che
utilizzasse il fido (sul massimo scoperto appunto), sia che non lo utilizzasse (venendo, in tal caso, calcolata
sulla cosiddetta messa a disposizione delle somme) e raggiungeva, non di rado, livelli usurari. Commissione
che, nonostante le severe critiche espresse dalla giurisprudenza, che era sopravvissuta in quanto costituiva
una voce tutt'altro che secondaria fra gli introiti delle banche.
Il suo ridimensionamento (anche se lo 0,5% trimestrale consentito dalle nuove disposizioni e' un introito
tutt'altro che trascurabile) ha comportato che le banche si "inventassero" e applicassero una serie di nuove
clausole (ad esempio, commissione di istruttoria urgente, penali ecc.) senza porsi il problema di chiedere ed
ottenere un esplicito consenso del cliente.
Tale comportamento e' censurabile innanzitutto sul piano giuridico poiche' l'art. 118 del Testo Unico
Bancario -cui le banche fanno riferimento per introdurre le nuove clausole- non legittima una modificabilita'
indiscriminata dei contratti bancari. Al contrario, in quanto norma di eccezione, questo articolo va interpretato
nel senso restrittivo ovvero nel senso di limitare la variabilita':
1 - alle sole condizioni di tipo economico (interessi, prezzi, commissioni, spese);
2 – alle sole condizioni esistenti.
Diversamente opinando, si arriverebbe ad ammettere che l'intero contenuto economico e normativo del
contratto e' rimesso all'arbitrio assoluto della banca, il che e' contrario ai principi basilari che governano il
diritto dei contratti.
Non ci dilunghiamo sulle argomentazioni giuridiche a sostegno di quanto detto, ci basta riportare le parole
che codesto Istituto scrive nelle Istruzioni di Vigilanza e, specificamente, in tema di Trasparenza Sez. IV par.
2 pag. 24: "Secondo il Ministero dello sviluppo economico le 'modifiche' disciplinate dall'articolo 118 del T.U.,
riguardando soltanto la fattispecie di variazioni previste dal contratto, non possono comportare l'introduzione
di nuove clausole".
E' evidente che l'avere introdotto tale interpretazione del Ministero nella nuova disciplina di
Trasparenza Bancaria ne trasforma la natura: da quella di -appunto- autorevole interpretazione a norma
che vincola controllore e controllati.
Ci sembra difficile porre in discussione l’effetto precettivo della prescrizione di cui sopra, se non altro per la
banale considerazione che la Banca d'Italia l'ha introdotta mentre avrebbe semplicemente potuto ignorarla.
Al fine di tutelare piccole imprese e consumatori, e alieni da atteggiamenti antagonisti o punitivi, confidiamo
che codesto Istituto presti "ascolto" alla nostra richiesta ed esamini la situazione con la determinazione del
caso.
Crediamo sia giunto il momento di porre un freno alla prepotenza delle banche che sfocia spesso
-come in questo caso- nell'illegalita' (si pensi al metodo di respingere le richieste dei clienti anche se corrette,
alla commercializzazione di prodotti nel solo interesse delle banche, alla resistenza in giudizio per
procrastinare restituzioni e risarcimenti ecc.). Se fino ad ora le preoccupazioni della Banca d'Italia erano
orientate alla struttura del sistema bancario nel suo complesso o alla gestione e al rafforzamento dei
patrimoni delle banche, e' giunto -secondo noi- il momento di orientarsi alla tutela del sistema produttivo e
dei consumatori, su cui e di cui le stesse banche vivono.
Diamo atto volentieri a codesto Istituto che alcuni miglioramenti nel senso richiesto sono stati introdotti, come
ad esempio la nuova Trasparenza bancaria e il Conciliatore bancario, ma altro ancora occorre fare.
Distinti saluti
19 agosto 2009 - Carte di credito e truffe. Come tutelarsi
di Primo Mastrantoni, segretario Aduc
La notizia che negli Usa sono state trafugate 130 milioni di numeri di carte di credito fa una certa
impressione e desta preoccupazione. Secondo i dati dell'Abi, nel nostro Paese circolano 30 milioni di carte di
credito per un giro d'affar' di 100 miliardi di euro. Le frodi si attestano su 800 milioni di euro.
Cosa puo' fare il consumatore per tutelarsi in caso di clonazione, furto o perdita? Occorre:
(1) controllare regolarmente l'estratto conto della carta di credito. Buona regola e' quella di attivare il servizio
di comunicazione via SMS, dell'utilizzo della carta;
(2) fare una denuncia (polizia, carabinieri, etc.);
(3) avvisare la societa' emittente (la banca, il circuito interbancario, etc.), chiamando il numero verde fornito
con la carta o comunque seguendo le istruzioni che la stessa prevede in questi casi e chiedendo il blocco
immediato della carta. Se il furto o la perdita riguarda una carta di credito di solito e' richiesta la ripetizione
della comunicazione entro 48 ore tramite raccomandata a/r, allegando copia della denuncia (che va
comunque conservata per almeno un anno).
Il consumatore deve pagare quanto sottratto indebitamente?
In caso di perdita o furto puo' essere prevista una franchigia di 150 euro che rappresenta la massima perdita
addebitabile al cliente fino al momento in cui inoltra la comunicazione alla societa' emittente, a condizione
che lo stesso abbia custodito con diligenza la carta e l'abbia utilizzata prendendo tutte le precauzioni
possibili, rispettando le norme di sicurezza previste dalla raccomandazione CE (2) e dal contratto. Dopo la
comunicazione al cliente non viene normalmente imputato nessun addebito. In caso di clonazione, di cui ci si
accorge in ritardo, quando arriva l'estratto conto, se viene esclusa la responsabilita' del titolare della carta
relativamente alla sua custodia e al suo utilizzo, vengono normalmente rimborsate le cifre indebitamente
prelevate da terzi.
E' determinante leggersi il contratto relativo alla carta perche' le raccomandazioni comunitarie non sono
vincolanti. Il contratto potrebbe prevedere qualcosa di diverso, sia in senso peggiorativo che migliorativo.
(1) Per approfondimenti sulle frodi e sulle carte di credito e debito, si veda:
clicca qui
clicca qui
(2) Raccomandazione 97/489/CE
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23-09-2009 15:47 Carte di credito: gli italiani prudenti
Aumenta il numero di carte di credito e di debito in circolazione ma diminuiscono le
carte di credito attive e si riduce il tasso di attivita'.
Rallentano le carte revolving in circolazione e calano le nuove emissioni. La rischiosita' e' in leggero
aumento ma il quadro rimane rassicurante e sotto controllo. E infine gli italiani continuano a distinguersi per
l'atteggiamento di prudenza: oltre l'80% dei titolari possiede una sola carta e i limiti di spesa sono contenuti.
Sono i principali risultati della settima edizione dell'osservatorio sulle Carte di Credito Assofin - Crif decision
solutions - GfK Eurisko, presentato oggi a Milano.
Il numero di carte di credito attive e' in diminuzione (-0,7% nel 2008 rispetto al +9,4% dell'anno precedente)
ed e' calato anche il tasso di attivita', che dal 47,0% del 2007 si e' attestato al 39,5% del 2008, anche se il
numero delle carte di credito e di debito in circolazione nel nostro Paese e' cresciuto.
Per quanto riguarda le carte di credito, le transazioni effettuate nel 2008 hanno superato i 522 milioni di
operazioni, facendo registrare un aumento del +3,7%. Aumentano anche l'importo totale delle transazioni, a
quota 56 miliardi di euro (+7,9%) e -seppur di poco - il valore medio (108 euro a transazione nel 2008 contro
i 104 del 2007). Anche le carte di debito- come Pagobancomat hanno fatto registrare una crescita in termini
di transazioni effettuate su POS del +5,7%, per un valore complessivo di 81 miliardi di euro. Nel 2008 si
riscontra una sostanziale stabilita' rispetto all'anno precedente sia per quanto riguarda l'utilizzo della carta di
debito su POS, cosi' come per l'importo medio (92,7 euro nel 2008).
Per quanto riguarda il mercato delle carte revolving, dopo un 2008 che ha visto il tasso di crescita
sostanzialmente allineato al livello dell'anno precedente (+7,2%), nei primi sei mesi del 2009 il comparto
sembra aver risentito particolarmente della crisi finanziaria mostrando un incremento dei flussi finanziati
piuttosto contenuto (2,9%). Le revolving in circolazione sono aumentate solo del +5,2% a dicembre 2008,
segno che proseguono le politiche di emissioni piu' mirate e selettive (le nuove carte emesse si riducono del
5,3% a fine 2008).
Questo atteggiamento di prudenza degli italiani emerge anche dall'approfondimento di alcune delle principali
caratteristiche dei clienti di carta di credito. Oltre la meta' dei possessori (56%) ha un'eta' che si colloca nelle
fasce della maturita' e dell'indipendenza economica, tra i 31 50 anni, e solo il 13% ha un'eta' inferiore ai 30
anni. In piu' dell'80% dei casi, possiede una sola carta di credito.
In riferimento alla rischiosita', emerge che a maggio 2009 il tasso di sofferenza per le carte a saldo si attesta
al 2,6% (nello stesso periodo dello scorso anno era al 2%) mentre sempre a maggio di quest'anno il tasso di
sofferenza della carta revolving si colloca al 6,4% (era al 5,8% a maggio 2008). Nonostante il lieve aumento
degli indici di rischiosita', dall'analisi emerge un quadro rassicurante per l'Italia, che "dimostra di sapersi
muovere su un terreno di sostanziale sicurezza nel quale alla capacita' del sistema bancario e finanziario
italiano di valutare il merito creditizio si associa la capacita' del consumatore di autovalutare le proprie
risorse economiche, riformulando quando necessario il proprio budget di spesa".
22-09-2009 11:02 Portabilita' del mutuo ostacolata, anche Bnl condannata dall'Antitrust
L'Antitrust ha comminato a Bnl una multa da 180mila euro per pratiche commerciali
scorrette. Alla base della decisione dell'Autorita' ci sono i ritardi e i comportamenti dilatori nell'applicazione
della procedura semplificata della cancellazione dell'ipoteca. In particolare, per le obbligazioni principali
estinte prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge sulle liberalizzazioni
del 2007, la condotta contestata consiste nell'adottare comportamenti dilatori rispetto alle richieste dei clienti
di rilascio della quietanza oppure nell'omettere sistematicamente le risposte alla corrispondenza inviata dai
consumatori. Per le obbligazioni principali estinte dopo la data di entrata in vigore della legge, invece, il
comportamento contestato consiste nel rilasciare al mutuatario la quietanza che attesta la data di estinzione
dell'obbligazione e nel trasmettere al conservatore la relativa comunicazione con una tempistica molto lunga
piu' rispetto ai 30 giorni previsti dalla legge.
Per motivi analoghi erano stati condannati altri 'primari' istituti bancari.
16-09-2009 13:13 Abi: prestiti in aumento e tassi in calo
Rapporto mensile dell'Abi: i prestiti hanno registrato un tasso di crescita tendenziale del
2% ad agosto 2009, a fronte del +1,7% registrato a luglio 2009 (ad agosto 2008, pero', il tasso di crescita dei
prestiti ai privati era stato pari a +7%). I prestiti alle famiglie e alle societa' non finanziarie sono invece
aumentati solo dell'1,6% tendenziale: a luglio 2009 avevano mostrato un incremento dell'1,9%; ad agosto di
un anno fa l'aumento era pari al 7%. La componente a medio e lungo termine dei prestiti alle famiglie ha
segnato un ritmo di crescita tendenziale piu' elevato, pari al 2,8% (a luglio 2009 e' stato del 3%).
Per quanto riguarda i tassi, il rapporto dell'Associazione bancaria italiana rileva che quello applicato sui nuovi
mutui (calcolato tenendo conto sia di quelli fissi che di quelli variabili) e' sceso al 3,10%, con una
diminuzione di 28 punti base rispetto a luglio 2009 che ha fatto toccare il minimo storico per questo
indicatore. Per quanto riguarda i differenziali sui tassi, lo spread applicato e' risultato in diminuzione: lo
spread tra tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta alle famiglie e' diminuito di 92 punti base
rispetto ad agosto 2008 a 224 punti, mentre il mark up sugli impieghi ad agosto e' risultato in calo di 4 punti
rispetto al mese precedente, assestandosi a 2,12 punti percentuali.
Sul fronte della raccolta, c'e' una lieve accelerazione ad agosto del tasso annuo di crescita, che si e'
assestato a +11% (a luglio 2009 e' stato pari a +10,5%). Piu' in particolare, lo stock della raccolta bancaria
ad agosto e' stato pari a 1.902 miliardi di euro. In forte crescita le obbligazioni bancarie (+15,2% su base
annua), mentre i depositi sono aumentati dell'8,1% rispetto ad agosto 2008. La remunerazione media della
raccolta da depositi di famiglie e imprese non finanziarie, infine, 'ha manifestato una flessione che recepisce
- sottolinea il rapporto - i segnali della Bce e il trend delle condizioni del mercato interbancario': ad agosto
2009 e' risultato pari allo 0,84%, in forte calo rispetto al 2,29% registrato un anno fa
15-09-2009 15:09 Studio: gli investitori sono 'nazionalisti'
Essere nazionalisti costa molto agli investitori tedeschi; se investissero in titoli emessi da altri Stati
potrebbero guadagnare di più, come rileva un'indagine dell'Istituto GfK. In un sondaggio condotto
quest'estate, alla domanda sui Paesi con le maggiori opportunità di crescita economico-finanziaria, il 42%
degli intervistati ha risposto che la Cina sarà la superpotenza del futuro; il 12% ha indicato l'India; l'8% gli
Usa e solo l'1% ritiene che sia l'Ue a fare da traino. Queste opinioni dovrebbero avere un riscontro negli
investimenti. Ma non è così poiché l'indagine mostra che solo un risparmiatore su sei intende investire nelle
future superpotenze economiche, e se mai potrebbero entrare in gioco Usa e India, mentre la Cina è dietro
la Russia e si piazza al quarto posto. Troppo rischioso, dicono i tedeschi (così come gli austriaci) e dunque
l'82% dei risparmiatori investe in casa propria, il 33% anche in Europa. Conseguenze? L'anno scorso i titoli
tedeschi hanno perso in media il 25%, quelli europei il 20%, mentre in Cina hanno dato il 4% di guadagno e
in India il 5,5%.
15-09-2009 14:35 I crescita i reclami dai clienti delle banche, in calo le lagnanze nei confronti dei
gestori telefonici
Può darsi che le misure prese a tutela dei consumatori, ad esempio nelle telecomunicazioni, abbiano sortito
qualche effetto positivo? Nel primo semestre, DGCCRF (Direction générale de la concurrence, de la
consommation et de la répression des fraudes) ha notato un netto calo -quasi il 20%- dei reclami inviati dai
francesi per i vari servizi. Anche se sono stati comunque 55.000 a darsi la pena di scrivere o telefonare per
segnalare un problema. Le vertenze più frequenti (25%) riguardano i prodotti di largo consumo non
alimentare (abbigliamento...) e in particolare quelli venduti a distanza. Ma anche qui la situazione migliora,
visto che le doglianze sono scese del 22,5%. L'unica nota stonata e' il balzo sorprendente (140%)
del mancato rispetto dei tempi di rimborso. l miglioramenti ci sono in tutti i settori -comunicazioni, telefonia,
ristorazione, turismo. Tranne che nel settore bancario, dove DGCCRF ha osservato un incremento di
reclami del 15,1% (sebbene in assoluto non sia una cifra alta). Il principale lamento? I prezzi. Le
contestazioni attengono alle spese, che possono salire anhe del 60% da un semestre all'altro.
14-09-2009 12:43 Inflazione: previsione
Nel 2009 l'inflazione in Italia si assestera' allo 0,9%. E' la proiezione contenuta dalle previsioni intermedie
pubblicate dalla Commissione Europea.
"L'inflazione - si legge nel testo - dovrebbe secondo le attese declinare a un minimo storico nel terzo
trimestre 2009, visti gli effetti di base ancora positivi dei prezzi energetici".
Tuttavia, prosegue il documento, "nella previsione di un moderato incremento dei prezzi petroliferi,
l'inflazione dovrebbe tornare a salire nel quarto trimestre", la previsione di Bruxelles e' dell'1,1%".
Complessivamente, conclude la Commissione, l'inflazione annua e' attesa a una media dello 0,9%".
14-09-2009 12:19 Crescono i pagamenti senza contanti
Nel 2008 il volume dei pagamenti non-cash nel mondo ha continuato a crescere, dopo l'incremento
registrato nel 2007, dell'8,6% raggiungendo i 250 miliardi di transazioni. Lo rivela l'annuale World Payments
Report pubblicato da Capgemini, Royal Bank of Scotland ed Efma (European Financial Management and
Marketing Association). L'uso delle carte continua a fare da traino a questa crescita: le transazioni effettuate
tramite carte di credito e debito sono infatti aumentate del 14,5% nel 2007 e dell'11,2% nel 2008. I mercati
globali sono dominati dagli Stati Uniti e dall'eurozona che insieme contribuiscono al 61% delle transazioni. I
piu' tecnologici sono i finlandesi (340 transazioni per abitante), italiani e greci in coda alla graduatoria con 60
transazioni elettroniche.
09-09-2009 12:42 L'oro supera i mille dollari l'oncia
Per la prima volta da oltre sei mesi a questa parte il prezzo dell'oro supera la soglia psicologica dei 1.000
dollari l'oncia, con il recente indebolimento del dollaro sul mercato dei cambi che alimenta aspettative di una
ulteriore accelerazione dei prezzi del metallo prezioso. Come tutte le materie prime, l'oro si scambia nella
divisa americana e ogni fluttuazione del dollaro innesca reazioni delle quotazioni.
08-09-2009 18:20 Case. Primo semestre 2009: prezzi in calo del 6%
Nel secondo trimestre del 2009 la domanda residenziale ha dato qualche timido segnale di ripresa, rispetto
al primo trimestre dell'anno, ma bisognera' aspettare la primavera del 2010, per vedere una prima inversione
di tendenza. Nella primavera del 2011 ci sara' poi una prima probabile risalita dei valori di vendita. E' quanto
evidenzia l'ufficio studi di Ubh che elabora i dati provenienti dai network in franchising di Professionecasa,
Grimaldi, Rexfin ed Assirex. Nei primi sei mesi del 2009 i prezzi di vendita delle abitazioni segnano una
flessione del 6,1% (rispetto allo stesso periodo del 2008) e in lieve miglioramento sul primo trimestre 2009
che aveva registrato un calo su base annua del 7,8 per cento. La previsione per fine anno e' che il mercato
segnera' una nuova flessione, meno pesante rispetto a quella del 2008, probabilmente compresa fra l'11% e
il 13% su base annua.
07-09-2009 17:00 Antitrust. Banca Intesa ostacola la portabilita' dei mutui: multa di 325 mila euro
Intesa Sanpaolo e' stata multata dall'Antitrust per un ammontare complessivo di 325mila euro per aver posto
in essere pratiche commerciali scorrette. E' quanto emerge dal bollettino dell'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato e, in particolare, le sanzioni riguardano il comportamento dell'istituto di credito
nelle pratiche per la cancellazione di ipoteche.
Nel dettaglio le pratiche analizzate dall'Autorita' riguardano il "consigliare ai consumatori di rivolgersi a un
notaio a proprie spese per ottenere la cancellazione dell'ipoteca, piuttosto che attivare, ai medesimi fini, la
procedura semplificata" e il "tenere una condotta dilatoria relativamente alle richieste dei clienti di
cancellazione dell'ipoteca, ovvero nell'omettere sistematicamente di rispondere alla corrispondenza a tal fine
inoltrata dai consumatori in modo da dissuaderli dall'esercitare i loro diritti". Nell'istruttoria eseguita
dall'Antitrust e' stato rilevato che Intesa Sanpaolo in riferimento a entrambi i due casi ha portato avanti una
pratica commerciale scorretta e per questo e' stata comminata una sanzione di 160mila euro per il primo
punto e una di 165mila euro per il secondo punto. L'istituto di credito ha trenta giorni di tempo dalla notifica
del provvedimento - comunque appellabile al Tribunale amministrativo regionale del Lazio - per pagare le
multe.
04-09-2009 15:16 Class action contro le agenzie di rating
In seguito a vari errori di valutazione, le agenzie di rating sono entrate nel mirino della giustizia. Un tribunale
di New York ha infatti ammesso un'azione collettiva di investitori contro Moody's e Standard & Poor's per
consulenze che hanno indotto a investimenti sbagliati. Le agenzie hanno tentato di opporsi,
giustificandosi con il diritto di libera manifestazione d'opinione, ma, secondo la magistrata Shira Scheindlin,
un attestato di solvibilita' che prescinda "da fatti oggettivi" diventa argomento plausibile per avviare un
processo. Inoltre, le agenzie avrebbero preteso onorari esosi. Gli esperti parlano di una svolta. L'argomento
della libera opinione non regge piu', sostiene il legale Patrick Daniels; oggi, con la crisi in atto le accuse di
inganno possono essere esaminate in sede giudiziaria. I casi concreti concernono "Abu Dhabi Commercial
Bank" e "King County" dello Stato di Washington.
03-09-2009 16:10 Gli italiani piu' ottimisti nel risparmio
Gli italiani prevedono che nei prossimi dodici mesi la situazione del Paese migliorera'. Ad affermarlo sono i
dati di agosto e quelli del periodo estivo rilevati dall'osservatorio mensile di Findomestic Banca, che
sottolinea in una nota l'inversione di tendenza rispetto alle previsioni di lungo periodo del 2008, decisamente
negative.
Il risultato piu' interessante e' il netto incremento della previsione del risparmio, secondo cui un terzo degli
italiani conta di poter migliorare la propria posizione.
Cala invece in maniera sensibile, fra coloro che hanno un grado di istruzione piu' basso, la soddisfazione per
l'attuale situazione italiana nel suo complesso (economica, politica e sociale), mentre fanno registrare un
cauto ottimismo coloro che possiedono gradi di istruzione piu' elevati.
Le intenzioni d'acquisto a tre mesi di beni durevoli registrano un deciso aumento degli elettrodomestici
(+5,1% sul mese precedente), con il settore telefonia in evidenza (+14,4%).
Sono stazionarie invece le intenzioni di acquisto di case e scooter. In calo le previsioni di acquisto di auto
nuove (-2,1%) e usate (-3,2%).
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LETTERE
23-09-2009 00:00 Tasso conto Rendimax ribassato dopo un mese e mezzo dall'apertura!
Spett.le Aduc,
lo scorso 31/07, ho richiesto l'apertura del conto di deposito Rendimax, compilando il modulo di adesione
direttamente dal loro sito.
Il sito prometteva un tasso di interesse pari al 2,97% lordo, con capitalizzazione trimestrale degli interessi.
Dopo aver ricevuto a casa il contratto con la documentazione allegata, che ho immediatamente rispedito
compilato e firmato, e dopo aver effettuato il primo bonifico, ho avuto conferma dell'attivazione del conto in
data 10/08.
Esattamente due settimane dopo, cioè il 24/08, ho ricevuto una comunicazione che annunciava la
diminuzione del tasso di interesse dello 0,5% a partire del prossimo 28/09, cioè ad appena un mese e mezzo
dall'attivazione del conto!
Ora io mi chiedo: ma è ammissibile una variazione svantaggiosa delle condizioni economiche su un conto
praticamente appena aperto?
Si può considerare seria una banca che cerca di attirare clienti sbandierando tassi di interesse così
appetibili, per poi rimangiarsi la promessa nel lasso di mezza stagione?
Ho già inviato un reclamo minacciando di recedere dal contratto se le condizioni pattuite non verranno
mantenute per almeno 4 mesi dall'apertura del conto, senza finora aver ottenuto risposta.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Federico, da Milano (MI)
Risposta:
molto spesso i conti di deposito danno rendimenti interessanti solo per brevissimi periodi di tempo e con
limitazione degli importi investiti, al solo fine di attirare clienti per poi vendergli prodotti di risparmio gestito.
La ringraziamo per la sua testimonianza.
--------------------------
Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------23-09-2009 00:00 Everel group spa
Nel 2001 acquistai 2000 azioni VEMER SIBER GROUP, (oggi EVEREL GROUP SPA), per un totale di euro
5581,84.
L’assemblea del 5-2-2009 scorso ha deliberato l'azzeramento del capitale sociale con conseguente perdita
totale del mio investimento.
Posso avere un Vostro consiglio se partecipare o meno all'iniziativa del SITI per il recupero del danno subito
con eventuale azione collettiva? (http://sitiitaly.tripod.com/id46.html).
grazie
Risposta:
come regola generale per un investimento azionario in caso di azzeramento del capitale della società le
probabilità di rivedere qualcosa sono praticamente nulle.
Nel caso in cui ci saranno sviluppi degni di nota non mancheremo di pubblicarle.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------23-09-2009 00:00 Perchè molti BTP a Gennaio 2009 hanno perso valore?
Vi chiedo la cortesia di spiegarmi quali sono le ragioni per cui molti BTP risultano avere il minimo storico di
questo anno in data 26 Gennaio 2009. Come esempio vedi BTP Febbraio 2004-2020. Grazie
Risposta:
Come regola generale il prezzo di un asset finanziario scende quando sono le vendite a prevalere sugli
acquisti.
Inoltre essendo i BTP titoli obbligazionari statali a tasso fisso, il loro prezzo si muove in maniera inversa
rispetto all'andamento dei tassi di interesse
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------23-09-2009 00:00 Obbligazioni UNICREDIT
Spett. ADUC – Investire informati
Sono state emesse delle obbligazioni “UNICREDIT 2009-2015 A TASSO FISSO CRESCENTE – II” (cod.
ISIN IT0004518574 ) con cedola crescente dal 3% al 4% nei 6 anni di validità.
Mi sembra un prodotto conveniente per un piccolo risparmiatore. Potreste essere così gentili da comunicarmi
un Vostro parere e eventuali controindicazioni e/o fattori di rischio che mi sono sfuggiti?
Ringrazio per l’ottimo servizio svolto e Vi saluto cordialmente.
Doriano, da Savona (SV)
Risposta:
fermo restando che i titoli obbligazionari costituiscono uno strumento efficiente di impiego della liquidità una
volta compresi i rischi dell'investimento e il rendimento potenziale ottenibile, riteniamo che acquistare
un'obbligazione prima della negoziazione sul mercato secondario sia inopportuno in quanto le commissioni
per i collocatori sono implicite nel prezzo di sottoscrizione (nel titolo da lei indicato si parla di un 5% circa) e
che pertanto nei primi giorni di negoziazione tale percentuale sarà scontata dal prezzo dello strumento,
pertanto attenda la quotazione sul mercato secondario prima di acquistare l'obbligazione o rivolgersi ad un
analogo titolo (sempre sia questo il titolo di cui ha bisogno) con minor prezzo e quindi maggior rendimento.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------22-09-2009 00:00 Causa Fideuram
Gent. ma ADUC, scrivo per chiederVi un parere e dei sinceri consigli a proposito di una situazione che mi
riguarda personalmente. Come prima cosa non sono stato messo al corrente dei rischi che tali fondi
FIDEURAM potevano nascondere. Un promotore Fideuram mi aveva proposto nel settembre 2000 un
investimento tranquillo con la possibilità di guadagnare il 5 % annuo circa nell’arco di 8-10 anni e che la
possibilità di perdere il capitale era impossibile.
Solamente dopo il versamento del mio capitale e dopo un paio di
mesi tali fondi avevano già perso ben 13.000 euro su 100.000 versati.
Il capitale continuava a scendere e non ho mai raggiunto la cifra iniziale. Non potevo uscire pena la perdita
del capitale fino a quel momento raggiunto.
Alla fine mi sono reso conto che tutti quei rassicuranti nomi equity Italia equity Giappone flessibile Dinamic
erano dei fondi azionari di bassa qualità. Cosi’ per nove lunghi anni sono stato costretto a restare con gli
occhi sbarrati a guardare la tv le borse mondiali che molto perdevano e poco guadagnavano così sono
arrivato con la grande crisi a marzo 2009 e dopo un ulteriore colloquio con il promotore finanziario ho chiesto
se era possibile perdere tutto e quando invece di rispondermi come al solito che tutto si sarebbe messo a
posto mi disse che ciò era possibile ho tolto i miei risparmi ridotti a soli 48.000 euro. Posso tentare una
causa contro fideuram non essendo stato avvertito dei rischi o finisco per pagare anche le spese legali e
perdere?
Distinti saluti
Risposta:
avrebbe dovuto protestare sin da subito, anche se gli esiti comunque sarebbero stati incerti. Vede nel
momento in cui si sottoscrive un contratto si dichiara di aver letto tutto quanto in esso contenuto, a
prescindere se lei lo avesse pienamente compreso o no.
Ora lo trovo assolutamente fuori luogo.
Il promotore finanziario non ha fatto un buon lavoro e lei, lasciato da solo, ha finito per commettere altri
errori, come ad esempio quello di rimanere fuori dal mercato azionario proprio mentre questo iniziava un
importante fase di recupero.
La impossibilità di valutare in modo consapevole le alternative a disposizione e le possibili conseguenze
delle nostre scelte finanziarie ci mette nelle peggiori condizioni per affrontare gli alti e bassi del mercato.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------21-09-2009 00:00 Fondi di investimento
Ormai ci sono una serie di agenzie indipendenti alcune anche molto affidabili che valutano la gestione attiva
dei Fondi.
Leggo che in generale voi siete per la gestione passiva, ci sono anche teorie economiche dimostrate che
consigliano questo (per il bene medio della collettività dei risparmiatori, sottolineo medio).
Però alcune gestioni attive sono veramente eccellenti (poche), hanno per anni battuto sempre il loro
benchmark ripagando ampiamente, lasciando un margine di utile, le commissioni che hanno chiesto.
Fatta questa premessa vengo alle domande:
1) Secondo voi nemmeno dei pochi casi di eccellenza ci si può fidare, sperando in rendimenti analoghi
futuri? O per voi è sempre meglio l'Etf? (che tra l'altro costa comunque nell'operazione di compravendita).
Faccio l'esempio paragonando i fondi alle squadre di calcio. La Juventus, ha vinto tantissimi scudetti, si può
credere che in futuro ci siano buone probabilità che faccia altrettanto. Così per qualche gestione attiva?
2) un'altra domanda, alcuni gestori magari hanno nomi poco noti, per i non addetti ai lavori (la maggior parte
sono società straniere che operano dal lussemburgo), che rischio ci sono che spariscano dal mercato per i
più disparati motivi e quindi ci siano problemi nel recuperare quanto investito? (anche se i loro fondi sono
stati comprati magari tramite una banca italiana rinomata, pensate quest'ultima dia assistenza?).
3) infine che ne pensate della cosiddetta rottamazione dei fondi, quando ci si accorge di una gestione se non
scadente, inferiore alla media? (Sostituzione con etf o con fondi non quotati con gestione eccellente, oppure
si andrebbero solo a pagare altre commissioni, se la gestione non è proprio pessima).
Stefano, da Roma (RM)
Risposta:
la questione della scelta degli investimenti, siano essi fondi, etf, sicav obbligazioni, azioni e quant'altro
devono servire a soddisfare il bisogno di investire il proprio denaro non puntando alla massimizzazione del
suo rendimento, bensì in modo da permettere che possa assolvere a quella che è la sua funzione principale,
vale a dire di risorsa per il soddisfacimento dei propri bisogni. Ecco allora che improvvisamente il costo dei
prodotti che acquistiamo acquisiscono la giusta importanza nelle scelte di asset allocation, poiché
costituiscono l'unico elemento di certezza per l'investitore, qualunque sia l'andamento del mercato.
In quest'ottica la prima domanda a cui l'investitore deve rispondere è : cosa voglio io? di cosa ho bisogno?
Quando?
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------21-09-2009 00:00 Surroga mutuo e assicurazione incendio e scoppio
Buongiorno,
il 23 p.v. provvederò a fare la surroga del mio mutuo. La nuova banca mi ha offerto una nuova polizza
incendio e scoppio, molto vantaggiosa. Attualmente sono assicurata con Ras con pagamento del premio
ogni anno al 10 novembre.
Considerato che il mutuo con la vecchia banca verrà estinto ho chiesto all'assicuratore di disdire la polizza in
essere, lui mi ha risposto che non posso farlo in quanto ormai non rientro più nei termini dei 60 gg. di
preavviso. Inoltre, sembra che la nuova banca non accetti la polizza che ho attualmente nemmeno
cambiando il vincolo, quindi mi ritroverò a dover pagare 2 assicurazioni.
Non posso evitarlo???
Grazi mille per la consulenza
Risposta:
Certo che può evitarlo, se lei ha scritto alla vecchia assicurazione chiedendo il cambio del vincolo o
l'estinzione della polizza a causa della surroga e questa le ha risposto in maniera negativa o non le ha
risposto affatto, può scrivere all'Isvap denunciando quanto accaduto e chiedendo l'applicazione del decreto
Bersani.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------21-09-2009 00:00 Fondi bnp paribas equipe
mi hanno proposto questo tipo di fondi sono buoni o sono una fregatura ''' CONSIGLIATI SEMPRE DA UN
AMICO SALUTI
Risposta:
la scelta del prodotto finanziario più adeguato alle sue caratteristiche di investitore dovrebbe dipendere dalla
sua propensione al rischio e dagli obiettivi di vita reale che attraverso un investimento finanziario lei intende
realizzare, e non dal fatto che le venga proposto un prodotto da un "amico" che si intascherà parte delle
commissioni che lei dovrà pagare acquistando i fondi in questione.
I prodotti che ci ha indicato hanno un TER (totale delle spese annue che lei sosterrebbe acquistando il
prodotto a cui deve anche aggiungere i costi di sottoscrizione e quelli di negoziazione che possono gravare
sul patrimonio del Fondo) pari allo 0,92 per la linea Difesa, 1,66% per la linea Centrocampo e 3,29% per la
linea Attacco.
Un consiglio spassionato: lasci perdere!
------------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------19-09-2009 00:00 Trasferimento fondo pensione
Ho aderito per due anni ad un fondo pensione privato (tipo PIP), trascorsi i due anni di permanenza ho
deciso di trasferire la posizione ed il versamento del tfr ad un fondo chiuso di categoria.
Il precedente fondo che gestiva il PIP ha bonificato la posizione precedente, ma il nuovo fondo dopo un
mese mi comunica: "La informiamo che non è ancora stato associato il trasferimento alla sua posizione
personale in quanto il suo precedente fondo deve ancora inviarci la richiesta di autorizzazione e il riepilogo di
trasferimento, pertanto attendiamo la modulistica."
In cosa consistono "la richiesta di autorizzazione e il riepilogo di trasferimento"? Possibile che il precedente
gestore del PIP possa scordare di inviare quanto sopra o non conoscere tali documenti? Oppure potrebbe
trattarsi più banalmente di un disguido postale in quanto sono documenti che di prassi tutti i fondi si inviano
in caso di trasferimento posizione.
Preciso invece che il nuovo fondo ha ricevuto le somme tramite bonifico.
(Ho richiesto un nuovo invio di tali documenti mettendoli anche in conoscenza a me.)
Stefano, da Roma (RM)
Risposta:
per sicurezza invii una raccomandata con ricevuta di ritorno a chi gestisce il PIP e alla Covip richiedendo
l'adempimento di tutte le operazioni.
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------19-09-2009 00:00 Prezzo di rimborso di obbligazione
Spett. ADUC,
vorrei sapere qual'è il prezzo netto di rimborso a scadenza (30 gennaio
2022) della seguente obbligazione:
- San Paolo Torino "zero coupon" 1997/2022 115a emissione - isin
IT0001086658
Risposta:
l'obbligazione in questione sarà rimborsata a 100.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------19-09-2009 00:00 Polizza ed obbligazione al padre malato
giorni fa la banca ha fatto a mio padre, malato di tumore e quindi purtroppo con una prospettiva di vita
bassa,una polizza eurizon vita TAR32UD2 ed una obbligazione a 2 anni.
Personalmente mi sembra una fregatura,che ne pensate?
Per entrambe, la attivazione sarà a fine mese, mi conviene farlo recedere,ci sono delle spese per farlo?
in caso di decesso del contraente, per la polizza vita ci sono i beneficiari, invece cosa succede per le
obbligazioni?
Risposta:
Ha 30 giorni di tempo per esercitare il diritto di ripensamento e quindi evitare danni. Le polizze finanziarie
arricchiscono solo chi le vende, e cio' indipendentemente dalla specifica condizione di suo padre. Tra l'altro,
il decesso prima della scadenza potrebbe molto facilmente portare a perdite.
In merito all'obbligazione, questa finirebbe in successione.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------18-09-2009 00:00 Domanda recesso piani di accumulo
salve,vi scrivo per sapere se esiste un metodo per recedere dalla sottoscrizione di un piano di accumulo per
la pensione integrativa in quanto al momento della sottoscrizione la data di ingresso era fissata per agosto e
invece la polizza è stata attivata con un mese di anticipo..
la scoperta è avvenuta a seguito di una seconda lettera di sollecito(la prima non è pervenuta..)
e quindi mi trovo a dover affrontare il pagamento di 3 rate da 100 euro l'una(luglio,agosto e settembre) in
quanto a luglio non è stato possibile per la società effettuare il rid e di conseguenza i successivi non sono
partiti..
esiste un modo per far riconoscere l'errore alla compagnia disdire il contratto senza pagare penali(previste)di
uscita visto che l'errore lo hanno commesso loro?
grazie in anticipo per la risposta!
cordiali saluti
Risposta:
se il contratto riporta la data di un mese prima sarà difficile dimostrare che la polizza le era stata presentata
in maniera diversa.
Come regola generale è possibile recedere dal contratto entro 30 giorni dalla sottoscrizione e senza penali.
Nel caso in cui il periodo suddetto sia già trascorso, non può riscattare la sua posizione (riscatto totale solo
per morte o perdita dei requisiti o disoccupazione superiore a 48 mesi; riscatto parziale per cig e
disoccupazione compresa tra 12 e 48 mesi; anticipazioni solo per gravi cure mediche o acquisto prima casa)
in quanto trattasi di un PIP (Piano Individuale di Previdenza), può solo smettere di versare il premio e
usufruire della prestazione quando andrà in pensione.
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------18-09-2009 00:00 Documentazione obbligatoria assicurazioni
buon giorno,
vi scrivo perchè ho provato a leggere contratto e regolamenti vari, ma non ho capito a quale documentazione
ho diritto per un contratto di assicurazione caso vita, iniziato 13 anni fa e con durata ventennale, con
possibilità di riscatto a scadenza; in particolare non ho: informazioni sulla composizione del portafoglio, un
rendiconto di gestione (obbligatorio per es. per i fondi d'investimento, per le gestioni patrimoniali),
l'indicazione dei rendimenti.
Quello che vorrei sapere, è se ci sono obblighi di rendicontazione, e nel caso quali.
vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi
Gianni, da Cumiana (TO)
Risposta:
se si tratta di una polizza vita mista le inviano almeno una volta all'anno l'appendice di polizza con tutti i dati
relativi alla sua polizza, oltre ad una lettera dove le indicano il rendimento riconosciutole sul capitale
accantonato.
Richieda per iscritto alla sua agenzia la rendicontazione relativa al suo contratto e per conoscenza la invii
all'Isvap. Se entro 45 giorni non le rispondono può proporre reclamo presso l'Isvap.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------17-09-2009 00:00 Obbligazioni
Buongiorno, ho una domanda da porvi.
Alcune obbligazioni dopo l'emissione non venono quotate, nelle "condizioni definitive" c'è scritto che saranno
quotate. Ma quando?
Vi faccio alcuni esempi:
IT0004486533
IT0004505530
Ringrazio per le risposta.
Luca, da Ferrara (FE)
Risposta:
le obbligazioni che ci ha segnalato non risultano quotate su nessun mercato, probabilmente sono negoziate
sugli SSO (sistemi scambi organizzati = circuiti interni delle banche)
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------17-09-2009 00:00 Investimento 4YOU richiesta di annullamento
Buongiorno,
mi chiamo M. AnnaMaria, nel settembre del 2002 ho stipulato un piano di investimento denominato 4you
della durata di 15 anni, qualche anno dopo ho appreso dalla stampa che in realtà il piano di investimento è
diverso è diverso da quanto prospettato.
Grazie alle informazioni ottenute dal vs. sito ho inviato, in data 16/02/09, alla banca Monte Paschi di Siena
una comunicazione con la quale chiedevo l'annullamento del contratto.
In data 04/08/09 l'istituto sopra citato, ha risposto che non vi sono elementi di riscontro circa una non corretta
informazione sulle caratteristiche del piano, confermando il regolare operato della Banca. Concludono
comunicandomi di non poter accogliere la mia richiesta di annullamento.
In allegato trasmetto la documentazione intercorsa tra me e l'istituto.
Nella speranza di ricevere da parte vs. un supporto in merito saluto cordialmente.
Annamaria, da Buccinasco (MI)
Risposta:
ne abbiamo parlato qui http://investire.aduc.it/lettera/class+action+myway+della+banca121_208579.php
------------------17-09-2009 00:00 Conto Mediolanum Freedom
Ho sottoscritto un conto corrente con la Mediolanum denominato "Freedom". E' collegato ad una polizza
sulla vita per poter ricevere un interesse del 3% annuo. Ho letto sul giornale che attualmente questa tipologia
di conti correnti non è molto sicura. Potreste farmi sapere se potrei incorrere in problemi o esiste qualche
rischio collegato a questo conto corrente?
Grazie
Risposta:
ne abbiamo parlato qui
http://investire.aduc.it/lettera/conto+mediolanum+freedom_202568.php
http://investire.aduc.it/lettera/conto+freedom+banca+mediolanum+colossale+presa+giro_202701.php
http://investire.aduc.it/lettera/conto+mediolanum+freedom_203107.php
http://investire.aduc.it/lettera/mediolanum+conto+freedom_203549.php
http://investire.aduc.it/lettera/conto+mediolanum+freedom_207133.php
http://investire.aduc.it/lettera/conto+freedom+mediulanum+netto_208291.php
------------------17-09-2009 00:00 Previdenza integrativa
Non ho mai aderito a nessuna forma di previdenza integrativa perchè non mi fido di nessuno, ma soprattutto
perchè non ritengo giusto privarmi di una fetta considerevole del mio guadagno mensile per colmare un gap
(presunto) che nel futuro pensionistico mi farebbe crollare totalmente il tenore di vita.
Detto questo, per voi di ADUC siamo di fronte ad una colossale presa per i fondelli oppure per chi non ne
sottoscrive nessuno, il destino pensionistico è un baratro senza fondo?
Sono in procinto di tentare un approccio conoscitivo con la previdenza offerta dalle nostre poste, e qualche
mese fa ho ricevuto la visita gratuita di un consulente assicurativo che mi ha previsto una copertura
pensionistica del 78% in base all'ultima retribuzione calcolata. Dato che insisteva esercitando una pressante
pressione psicologica, l' ho dovuto licenziare dicendogli che non andrò mai in pensione. Lavorerò tutta la
vita, così non morirò in povertà.
Era solo una battuta. Voi che ne pensate, ditemi la vostra verità?
Saluti
Risposta:
l'approccio usato dal consulente delle poste in teoria è valido perché è giusto fare una analisi della propria
posizione previdenziale prima di prendere qualsiasi decisione in proposito, il problema però sta in primo
luogo nei parametri utilizzati per tale calcolo: Quali sono le ipotesi sull'inflazione attesa? e sull'incremento del
reddito negli anni a venire? ad esempio.
Un altro problema sta nel conflitto di interessi in cui versa il dipendente delle poste, lui sarà portato a
massimizzare l'utilità per le poste magari facendole vedere una situazione più critica di quanto non sia
realmente. Può darsi di no.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista Indipendente in grado di farle un check up previdenziale serio
ed affidabile.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------17-09-2009 00:00 Aggiornamento coeff. indicizzazione inflazione per BTP
una domanda sulle tabelle di aggiornamento dei coefficienti di indicizzazione all'inflazione per i titoli di stato
pubblicate dal Dipartimento del Tesoro.
E' vero che il coefficiente viene calcolato con un ritardo di 3mesi rispetto ai dati di riferimento? (inflazione
europea per i BTP indicizzati)
Se così è, dato che ultimamente l'inflazione europea è negativa, (-0,6%) conviene aspettare ad acquistare
tali titoli ad ottobre, quando la deflazione si dovrebbe ripercuotere sul valore del coefficiente, che dovrebbe
diminuire!
E' corretto questo?
Luca, da San Donato Milanese (MI)
Risposta:
Il valore coefficiente di indicizzazione (relativo ad un certo giorno del mese) è pubblicato mensilmente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze ed è dato dal rapporto tra l'inflazione di riferimento (di quel giorno e
mese) e l'inflazione di base.
Il calcolo dell'inflazione di riferimento considera gli indici Eurostat di 3 e 2 mesi precedenti a quello in cui
viene effettuato il calcolo.
Su quello che converrebbe fare oggi non possiamo esprimerci non sapendo cosa succederà da qui ad
ottobre.
Può trovare molti approfondimenti sul sito riguardo alle obbligazioni indicizzate all'inflazione cominciando da
qui http://investire.aduc.it/articolo/intercettazioni+comode+segreti+obbligazioni+legate_13119.php
---------------------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------16-09-2009 00:00 Fondi comuni d'investimento
Vorrei entrare sul mercato acquistando un fondo comune d'investimento. Reputate che sia un buon
momento per entrare?
Potete consigliarmi un mercato piuttosto che un altro (Paesi emergenti e/o America e/0 europa...ecc ).
Cosa ne pensate di Lyxor ETF euro cash?
Grazie
Saluti
Risposta:
noi siamo dei pianificatori finanziari, non dei maghi.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------16-09-2009 00:00 Ostruzione surrogazione mutuo
Salve,
due anni fa ho contratto un mutuo prima casa con una banca on-line molto conosciuta. Ora sto tentando di
effettuare una surroga con una banca tradizionale. La vecchia banca afferma che non presenzierà all'atto di
surroga davanti al notaio e che non emetterà contestualmente quietanza. Afferma invece che produrrà
anticipatamente all'atto un documento di impegno ad estinguere il mutuo ed a cancellare l'ipoteca ed
emetterà quietanza quando avrà controllato di aver ricevuto il pagamento dalla nuova banca. La nuova
banca mi comunica che per loro è un problema perchè temono rischi nell'estinguere un mutuo senza avere
contestualmente la quietanza di pagamento. E' legale tutto ciò? A me sembra che contrasti con ciò che c'è
scritto sulla vostra scheda pratica e cioè "La vecchia banca (o finanziaria) deve agevolare il passaggio".
Grazie anticipatamente
Diego, da Cesano Maderno (MI)
Risposta:
è certo che nella prassi molte banche si discostano da quanto riportato nella nostra scheda, queste infatti
agiscono palesemente con lo scopo di ostacolare la surroga. Se poi a gestire queste pratiche sono soggetti
male informati e poco interessati a certe operazioni il risultato non può essere che la impossibilità di
surrogare il mutuo.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------15-09-2009 00:00 Euroimmobiliare n.1 vegagest
Ho acquistato tramite le Poste due quote da 2.500 euro nominali che adesso valgono circa 900 euro.
Considerando la scadenza del 2015, conviene venderle e recuperare almeno un terzo del capitale o ci sono
prospettive di rialzo entro la scadenza naturale?
Risposta:
Nessuno ad oggi è a conoscenza dell'andamento futuro del mercato immobiliare, pertanto non siamo in
grado di fornirle una risposta esaustiva alla sua domanda.
------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------15-09-2009 00:00 Liquidazione piano pensionistico in caso di decesso
Cara Aduc,
mio fratello attivò nel 1995 un piano pensionistico con versamento annuale del premio e che prevedeva in
caso di suo decesso che io fossi il beneficiario della liquidazione spettante.
Mio fratello è deceduto prematuramente nell'Aprile del 2009. Ad inizio Maggio ho consegnato tutta la
documentazione richiesta presso l'agenzia della compagnia assicurativa con la quale era stato stipulato il
piano pensionistico. In agenzia mi fu detto che ci sarebbero voluti 2 mesi per la liquidazione. Passati i 2 mesi
(siamo in Luglio) ho contattato l'agenzia e mi fu detto che in realtà occorreva aspettare più tempo, senza
darmi indicazioni più precise. Arrivati in Settembre, e quindi a 4 mesi dalla consegna documentazione
inizialmente richiesta, ho contattato di nuovo l'agenzia che questa volta mi ha detto che per pratiche di
questo tipo ci vogliono di norma 6 mesi.
Vi chiedo se la legge prevede un termine entro il quale le compagnie assicurative sono obbligate a saldare
quanto dovuto e, se tale termine fosse nel mio caso stato superato, quali sono le modalità con cui far valere
le mie ragioni nei confronti della compagnia assicurativa.
Grazie
Stefano, da Bologna (BO)
Risposta:
non esiste un termine preciso ma varia da compagnia a compagnia.
Tuttavia le conviene inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia richiedendo il
pagamento di quanto dovuto
------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------12-09-2009 00:00 Polizze vita rivalutabili miste
Ho stipulato nel 2004 un contratto di assicurazione vita mista rivalutabile con alleanza.Ho sospeso il
pagamento del premio nel 2006 e, quando ho telefonato nel 2008 perchè erano in scadenza i due anni per la
riattivazione, l'operatrice mi ha assicurato che potevo riattivarla anche successivamente, allungandone la
durata.In realtà ho poi scoperto che l'assicurazione non poteva essere riattivata e che avrebbero inglobato
tutto il capitale versato. Mi hanno detto di esercitare il diritto a richiedere la riattivazione della polizza,
possibilità espressamente prevista nel contratto, e così ho fatto, allegando certificato medico di buona salute.
Da marzo 2009 non ho ancora avuto risposta.Mi hanno anche detto che in realtà tale clausola(che
trattengono tutto il capitale) non è valida perchè manca la sottoscrizione espressa per le clausole
vessatorie.è vero? preso atto che non mi rispondono nè in negativo nè in positivo alla richiesta di
riattivazione, posso richiedere la restituzione di quello che ho versato o almeno di una parte di questo?
Risposta:
le compagnie assicurative si riservano di accettare o meno una richiesta di riattivazione del contratto.
Considerato il fatto che il prodotto in questione è inutilmente costoso, e a nostro avviso non è proprio il caso
di riattivarlo, le consigliamo di richiedere il riscatto della polizza evitando in futuro di sottoscrivere certi
prodotti.
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------12-09-2009 00:00 Minusvalenze da investimento azionario
Buongiorno, volevo sapere se è possibile recuperare una minusvalenza da investimento azionario in regime
dichiarativo generata nel 2008 con un istituto bancario con cui ho interrotto i rapporti.
Vorrei far notare che nello stesso periodo ho liquidato un fondo di investimento che mi ha generato dei
guadagni.
Si possono compensare utili da azioni con utili da fondi di investimento in regime dichiarativo?
Mi sembra che per i fondi di investimento la tassazione sia regolata direttamente dal gestore del fondo.
Ad oggi sono in regime amministrato presso un altro istituto.
Grazie e cordiali saluti
Risposta:
I fondi comuni di investimento italiani prevedono una tassazione sul maturato, ossia si dice che sono tassati
per competenza: Le quotazioni pubblicate giorno per giorno sono già al netto della tassazione che viene
operata tramite la società di gestione.
I Fondi comuni esteri invece sono tassati al momento del realizzo come i normali strumenti finanziari.
La compensazione di minusvalenze e plusvalenze è normalmente possibile, in sede di dichiarazione dei
redditi, solo tra posizioni in regime dichiarativo pertanto nel caso in cui la plusvalenza a cui lei si riferisce
riguarda un fondo estero detenuto in regime dichiarativo può effettuare la compensazione tra investimento
azionario e fondo estero in sede di dichiarazione dei redditi per l'anno 2008.
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------12-09-2009 00:00 Futures Borse asiatiche
Spettabile associazione ho intenzione di iniziare dei piccoli investimenti sui mercati asiatici con degli ETF,e
abbandonare l'utilizzo delle sicav sui medesimi mercati,visti gli evidenti vantaggi degli ETF sulle stesse(Costi
di gestione molto bassi rispetto alle sicav, possibilità di vendere a borsa aperta)però dopo le 12 i suddetti
mercati asiatici sono chiusi, quindi all'investitore non resta che gestire il proprio investimento basandosi sui
relativi futures asiatici.Vi chiedo, conoscete qualche pagina web ben fatta dove si possono controllare i
futures sugli indici asiatici ?Cordiali saluti.
Roberto, da Scilla (RC)
Risposta:
Aduc Investire Informati è un sito pensato per comuni risparmiatori.
Non vogliamo in alcun modo incentivare un approccio agli investimenti finanziari da "trader". Se un
investitore comune, che non ha fini speculativi, decide di investire una parte del proprio portafoglio in ETF
che investono sui mercati asiatici (dopo aver fatto una valutazione sulla propria esperienza, propensione e
obiettivi finanziari) non ha alcuna ragione di utilizzare i future per stimare il NAV dell'ETF che vuole
acquistare.
Se l'uso dei future che vuole fare non è di tipo speculativo, ma semplicemente per controllare l'andamento
dei suoi investimenti, ci sembra veramente eccessivo basarsi sui future.
In ogni caso, se dopo tutta questa "manfrina", vuole ancora conoscere i future... vada su
http://www.bloomberg.com/index_asia.html
------------------12-09-2009 00:00 Processi penali Parmalat, aggiornamenti
Vi chiedo un aggiornamento sui processi penali in corso per le obbligazioni e azioni Parmalat e su cosa fare
per chi, costituitosi parte civile, non ha accettato le misere offerte di transazione fatte da Deloitte, Nextra e il
trittico UBS/DB/MS. Cordiali saluti
Stefano, da Roma (RM)
Risposta:
di seguito gli ultimi aggiornamenti pubblicati:
- http://investire.aduc.it/articolo/parmalat+aggiornamento+sui+processi+penali+maggio_13675.php
- http://investire.aduc.it/articolo/parmalat+aggiornamento+sui+processi+penali_14689.php
- http://investire.aduc.it/comunicato/processo+parmalat+milano+delusione+ma+partita+non_14925.php
ogni volta che abbiamo altri aggiornamenti significativi li pubblichiamo sul sito.
------------------12-09-2009 00:00 Chiarimenti su contratti deposito titoli (mercati non regolamentati)
In occasione della mifid diverse banche (forse tutte?) hanno rinnovato i contratti di c/c e deposito titoli.
La presente per chiedere cortesi chiarimenti in merito al significato della seguente liberatoria inserita più
volte nel contratto di deposito titoli.
Art.2 - Esecuzione di ordini e prestazione dei servizi
[...]
Il cliente autorizza espressamente che l'esecuzione degli ordini su strumenti finanziari quotati nei mercati
regolamentati
avvenga anche al di fuori di detti mercati. La negoziazione avverrà in conformità alle disposizioni vigenti e
secondo quanto indicato in Strategia.
[...]
Cosa significa? Quali rischi comporta per il sottoscritto? Ero davvero obbligato a sottoscrivere tale
liberatoria?
Grazie, cordiali saluti
Enrico, da Reggio nell'emilia (RE)
Risposta:
con l'introduzione della MIFID è stato abolito l'obbligo di concentrazione degli ordini sui mercati
regolamentati.
Parallelamente è stato ampliato il concetto di "best execution" ovvero l'obbligo per la banca di effettuare le
negoziazione alle migliori condizioni possibili.
Resta a carico della banca l'onere di provare di aver eseguito l'ordine alle migliori condizioni possibili.
L'articolo che lei cita è una conseguenza di quanto detto sopra.
In linea di massima non è mai obbligatorio firmare clausole del contratto, in teoria. In pratica si firmano
sempre moduli prestampati e le banche - di norma - non accettano mai contratti negoziati con i clienti.
Detto questo, comunque, noi non faremmo alcuna questione in merito dovessimo sottoscrivere un contratto
con quell'articolo.
------------------12-09-2009 00:00 Fondo INPS di previdenza per le casalinghe
Vedo con piacere che anche "Il Sole-24Ore" ed altri grandi quotidiani citano le vostre valutazioni. Vi chiedo
un consiglio su come usare il "Fondo di previdenza per le casalinghe" dell'INPS, a cui un mio parente si è
iscritto, pagando i contributi per i primi cinque anni.
Dopo questi, si puo' attendere di essere vicini all'età della pensione ed allora versare all'INPS una somma
consistente (p.es. avendo venduto un immobile) per ottenere una pensione o rendita vitalizia? Con quale
criterio l'INPS rivaluterà i contributi versati e li trasformerà in rendita?
La mia congettura è che l'INPS sia sperabilmente più affidabile delle assicurazioni private. Vi ringrazio.
Franco, da Trieste
Risposta:
Il Fondo di Previdenza per i lavori familiari dell'INPS prevede il sistema contributivo introdotto con la Legge
n.335 dell'8 agosto 1995 il quale prevede una rivalutazione dei contribuiti pari alla media degli ultimi 5 anni
del PIL (prodotto interno lordo).
Per quanto riguarda la sua "congettura", bisognerebbe specificare meglio suo concetto di "affidabilità".
Il fondo in questione ha diversi vantaggi, ovviamente per chi ha i requisiti per l'iscrizione, ma l'idea di versarvi
il ricavato dalla vendita di un immobile per poter aumentare la propria pensione - sul piano generale, salve
valutazioni relative alla specifica situazione - non ci sembra condivisibile.
------------------11-09-2009 00:00 Anni d'oro mediolanum
Ho da poco scoperto il vostro utilissimo sito e ho deciso di scrivervi.
Anche io purtroppo sono caduto nella polizza (proposta da un amico... e che amico)anni d'oro della
mediolanum. Ho questa polizza da quasi 10 anni(durata 34 anni) e il rendimento(compreso il famoso bonus
fedeltà finale)è decisamente scadente. Il family banker che avevo in precedenza da me contattato per
chiedere consigli ha lasciato mediolanum parlandomene male:quello attuale mi consiglia di aumentare i
versamenti mensili per ottenere migliori risultati futuri.
Molto probabilmente smetterò di versare i premi e riscatterò la polizza in perdita: imparata la lezione me ne
starò a debita distanza da questo tipo di investimento, anche perchè non ho mai sentito nessuno (a parte il
family banker ovviamente) che ha guadagnato con questo tipo di prodotto.
Risposta:
certi prodotti arricchiscono solo chi li vende è bene starne a debita distanza come dice lei.
Non può riscattare il prodotto (riscatto totale solo per morte o perdita dei requisiti o disoccupazione superiore
a 48 mesi; riscatto parziale per cig e disoccupazione compresa tra 12 e 48 mesi; anticipazioni solo per gravi
cure mediche o acquisto prima casa) in quanto trattasi di un PIP (Piano Individuale di Previdenza), può solo
smettere di versare il premio (piuttosto che aumentare i versamenti mensili come consiglia il nuovo family
banker), oppure passare ad altro prodotto previdenziale.
Nel caso in cui decidesse di cambiare prodotto le consigliamo di leggere
http://investire.aduc.it/articolo/30+giugno+2009+traferimento+dai+fondi+pensione_15886.php
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 Pronti contro termine
Spett. ADUC,
vorrei proporVi il seguente quesito:
- se durante un'operazione di pronti contro termine fatta con una banca,
l'ente emittente dell'obbligazione oggetto dell'operazione "fallisce", la
banca con cui ho fatto l'operazione è tenuta ad onorare ugualmente il
contratto o i soldi sono completamente persi?
Vi ringrazio ancora una volta per l'autorevolezza che da sempre dimostrate.
Risposta:
La banca è obbligata al riacquisto del PCT alla scadenza a meno di diverse clausole contrattuali, per cui se
l'emittente del sottostante fallisce la banca è obbligata a restituire quanto aveva promesso.
Chiaramente se il sottostante è un titolo della banca stessa che dovrà effettuare il riacquisto scadenza allora
il sottoscrittore del PCT è esposto al rischio emittente.
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 Minusvalenza su azioni alitalia
Salve e grazie per il Vostro prezioso lavoro.
Posseggo 33 azioni Alitalia ed in data 17/08/09 mi sono recata in Banca per valutare se aderire o meno alla
proposta di adesione. Il consiglio fu, vista anche l'esiguità della cifra (circa 6 euro) di non aderire. Solo
leggendo le Vostre risposte ho appreso che solo accettando l'offerta avrei avuto il riconoscimento della
relativa minusvalenza. Lamentandomi dell'accaduto in banca mi hanno detto che in ogni caso non ci sarebbe
stata minusvalenza e mi hanno proposto l'annullamento dal mio dossier titoli di queste azioni senza valore.
E' così? Accetto la proposta di annullamento? Molte Grazie.
Risposta:
aderire all'offerta del ministero equivale ad una cessione a titolo oneroso, pertanto ne scaturisce una
minusvalenza.
Tuttavia non ha molto senso aderire ad un'offerta per vedersi riconosciuta una minusvalenza su un
controvalore così esiguo.
Se la banca le mette per iscritto la possibilità di chiudere il suo dossier titoli senza spesa alcuna le conviene
accettare se queste sono le sue intenzioni.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 ERGO Previdenza
Sono beneficiario di una polizza vita più infortunio della Ergo, che ha come intestataria la S.n.c. di cui sono
titolare.
Dopo alcuni anni di versamenti ho deciso di interromperli fino alla scadenza naturale del contratto, di 25
anni. Come dovrò comportarmi nell'ipotesi in cui la società si sciolga prima della scadenza del contratto
stesso? Grazie
mauro, da Torino (TO)
Risposta:
I premi da lei versati sono garantiti dalla gestione separata della compagnia, quindi qualsiasi cosa avvenga
alla società, alla scadenza lei riceverà il controvalore delle quote, naturalmente non esiste garanzia alcuna
che il capitale che otterrà sia di importo superiore a quanto versato.
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 Vecchio conto bancario
Buongiorno Aduc e di nuovo complimenti e grazie per la vostra consulenza.
Vorrei porvi il seguente quesito. Mesi fa trovammo in casa un libretto di assegni intestato al nonno, deceduto
nel 1966. Trattasi di un conto in Banca Intesa di cui non conoscevamo l’esistenza.
Chiedemmo alla banca (presso la sede centrale della città, ove sono i nostri conti, e presumibilmente
fors’anche il vecchio conto in questione) di poter risalire a tale conto, nella speranza di poter riscuotere
somma e interessi, ma ci venne risposto che era necessario fare un’indagine. Abbiamo di recente sollecitato
un riscontro ma ci e’ stato detto che non e’ possibile fare nulla: non si puo’ risalire al vecchio conto.<
Come dobbiamo agire?
Grazie mille in anticipo.
Carlo, da Milano (MI)
Risposta:
sono passati troppi anni e il rapporto è andato in prescrizione
----------------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 Libretti di risparmio postale o Conto Arancio?
Salve,
sono da poco un pensionato e vorrei investire buona parte della mia liquidazione € 50.000 circa in un
investimento a bassissimo rischio. Sono indeciso tra i due prodotti menzionati nel titolo.
Cosa mi consigliereste? mi suggerireste delle alternative?
Grazie
Risposta:
I conti di deposito come il conto Arancio rappresentano una buona soluzione per il parcheggio temporaneo
della liquidità, non sono strumenti adatti a chi ha degli obiettivi di investimento anche se attualmente stanno
offrendo tassi maggiormente remunerativi rispetto ai buoni postali.
Premesso che sarebbe necessaria non solo un'analisi dei suoi obiettivi di investimento ma anche e
soprattutto della sua propensione al rischio, le suggeriamo di considerare un mix tra buoni postali ordinari e
quelli indicizzati all'inflazione, in modo tale da mettere al riparo il capitale da aumenti futuri del costo della
vita.
A tal proposito le suggeriamo di dare uno sguardo al decalogo per investitori non esperti in cui può trovare
preziosi consigli http://investire.aduc.it/articolo/decalogo+investitore+finanziario+esperto_5632.php
-------------------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 Prodotto pensionline di genertellife
Ancora è un un prodotto semi sconosciuto di una compagnia di assicurazione vita appena nata (anche se
del gruppo Generali).
Forse ci siamo... soprattutto lato costi. Per le funzionalità invece siamo allineati.
Inoltre permette il risparmio fiscale.
Vorrei comunque un'opinione.
Stefano, da Roma (RM)
Risposta:
il prodotto in questione è un PIP, piano individuale pensionistico, che ha una commissione di gestione
dell'1% e un ISC su un orizzonte temporale di 35 anni che oscilla tra 0,89% e 0,93% a seconda della linea
scelta.
Riteniamo il prodotto decisamente costoso per chi ha intenzione di ottenere un'integrazione pensionistica
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------11-09-2009 00:00 Assicurazione Gesav TB 13/3
Mi è giunta a scadenza una Polizza Generali Gesav, 13 TB/3 mista a capitale e premio annuo rivalutabile
con terminal Bonus.
La durata della polizza è stata di 11 anni.
Mi è stato proposto, a fronte di premi lordi pagati regolarmente per 7.563 €, un riscatto pari a 7.977 €.
Questo importo lo considero totalmente inadeguato. Soprattutto perchè l’importo di riscatto è comprensivo di
terminal bonus contrattuale pari, secondo Generali, a 1.040 €; sinceramente questo bonus me lo sarei
aspettato come cifra aggiuntiva e non invece inclusa nel riscatto.
Ho sempre considerato la polizza non un vero investimento, ma più che altro un risparmio, dunque non mi
aspettavo molto, ma così poco mai. Pensavo di riavere indietro i miei soldi, maggiorati proprio del terminal
bonus. Così non è.
La semplice sottrazione di questo bonus dall’importo di riscatto ha infatti come risultato 6.937 €.
I rendimenti della gestione Gesav, tra l’altro dichiarati e pubblicizzati come grande successo, sono
decisamente superiori al minimo garantito previsto (9, 8, 7 % nei primi anni).
Vorrei capire, pur avendo ben presente tasse, caricamenti, tasso tecnico, quota assicurativa ecc…,
l’ammontare degli importi che venivano annualmente destinati all’investimento.
Concludo sottolineando che curiosamente proprio in questi giorni mia moglie ha ricevuto da Ergo Previdenza
(sì, proprio loro, quelli di cui vi siete molto occupati in passato) il prospetto riepilogativo della Polizza da lei
sottoscritta con Bayerische (!!!???).
Ebbene la proposta di Ergo (evidentemente fatte le debite proporzioni sugli importi) è in linea con quanto mi
aspettavo e mi sarei aspettato anche da Generali.
E’ evidente come Ergo (!!!???) sia stata superiore a Generali e che dunque ho fatto un errore ad affidarmi a
loro.
Come mi consigliate di agire verso Generali? Gli importi sono secondo voi ragionevoli?
Roberto, da Ancona (AN)
Risposta:
le polizze miste sono prodotti finanziari inutilmente costosi che arricchiscono solo chi li vende.
Avendo firmato il contratto lei ha di fatto accettato tutte le clausole in esso contenute, comunque se pensa
che ci siano delle irregolarità può far analizzare il contratto a persone che abbiano competenza in materia.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------10-09-2009 00:00 Richiesta informazioni, consigli, possibilita' di recupero perdita
Apprezzo la Vs. operativita' e serieta'che conosco da tempo. Premesso:ho acquistato/venduto ripetute volte
il titolo az.ISIN IT0000064854 dal febbraio 2007 al 10/08/09 giorno in cui ho venduto le esistenti in mia
posiz.titoli;nella maschera mia posiz.tit.il 10/08/09 appariva: quantita'=30000, prezzo medio carico=1,95 ca.,
prezzo mercato=2,36 ca., diff.%=23 ca. Ho venduto guadagnando E.12000 ca.; facendo la somma di tutti
addebiti per acquisti ed accrediti per vendite, nel predetto periodo, perdo circa E.53000 (ho sempre venduto
in guadagno) neutralizzando cosi anche i guadagni delle vendite. Perdita che aumenta a circa E.63000 se
considero importi addebiti ed accrediti relativi al lotto dei 30000 pz.ultimi venduti; chiedo: 1) puo'essere
possibile?; 2) se si come puo' essersi generata la perdita?; 3) quando si vende si deve sempre ricostruire il
costo della partita oggetto della vendita?; 4) perdero' sempre ogni opportunita' di un prezzo di mercato
favorevole,che non aspetta certo i tempi delle mie ricostruzioni?; 5) il prezzo medio di carico che indicava la
mia posiz. tit. rende possibile una mia azione legale nei confronti della banca? conseguenze?.
Grazie per una cortese e possibilmente sollecita risposta stante gli importi in gioco.
Cordiali saluti
Gianni, da Bologna (BO)
Risposta:
se lei ha acquistato e venduto dei titoli tramite il conto online, le operazioni sono tutte registrate.
Da ciò deriva il fatto che già dal suo conto (i movimenti è possibile capire a che prezzo ha acquistato e a che
prezzo ha venduto. Verifichi se gli ordini sono stati eseguiti ai prezzi da lei inseriti. Da quanto dice
sembrerebbe che lei ad esempio inseriva l'ordine di vendita a 10 euro (per esempio) e poi le veniva eseguito
a 8, per cui lei pensava di avere avuto un guadagno ma in realta era una perdita o un guadagno minore.
Ci sono due spiegazioni possibili: 1) che il sistema fosse disallineato e le desse prezzi errati (molto difficile
ma verificabile)la banca ha degli obblighi informativi e di sicurezza;
2) lei ha sbagliato a leggere le quotazioni o fare le operazioni.
Ad ogni modo le differenze sono notevoli e per capirci qualcosa bisognerebbe vedere avere più informazioni
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------10-09-2009 00:00 Che banca è una truffa?
Vi invio in copia raccomandata eseguita oggi a che banca:
Io sottoscritto xxxxx sono con la presente a intimarvi di riconoscermi gli interessi attivi maturati così come
previsti dal contratto stipulato con il Vostro Istituto e relativo al rapporto in oggetto. A seguito collegamento
web attraverso il Vostro sito mi sono ritrovato gli interessi maturati dimezzati da un giorno all’altro. A seguito
telefonata ho parlato con una vostra operatrice che in maniera scortese (quando dovevo versare per
l’apertura gli operatori erano sempre gentilissimi!!) mi ha detto che ho svincolato il denaro anzitempo il 27
Luglio anziché il 29 dello stesso mese. Innanzi tutto non ho svincolato il denaro e lo dimostra il fatto che ho
eseguito i bonifici di ritiro delle somme versate in data 3 agosto e successive. Che senso avrebbe avuto
svincolare delle somme e perdere interessi due giorni prima della loro scadenza dopo che erano stati
vincolati per 180 (centoottanta) giorni??? Ritengo di essere stato frodato dalla Vostra Banca e che in caso
non provvediate alla variazione entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della presente, adirò alle vie legali
addebitandovi spese e oneri e ad informare la stampa di quanto accadutomi.
Luciano, da Ferrara (FE)
Risposta:
ha fatto benissimo, manderei anche una segnalazione all'Autorità Garante della concorrenza e del mercato:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=134099
e per conoscenza alla banca stessa
Ha risposto Roberto Cappiello
Lettera di replica e precisazione da parte di 'Che Banca'
------------------08-09-2009 00:00 DR 2000 e riscatto
Buongiorno,
Ho stipulato nel dicembre 2000 una polizza DR 2000 per 20 anni, con pagamenti mensili, a maggio 2008 ho
interrotto i pagamenti in quanto non mi era possibile pagare le rate, adesso ho chiesto il riscatto della polizza
e Alleanza mi ha dato queste informazioni:
versamenti effettuati a tutto il 31/05/2008 euro 7006,63
valore di riduzione caso morte euro 7453,66
valore di riduzione caso scadenza euro 7041,19
valore lordo di riscatto euro 5177,81
rimborso prestiti e relativi interessi maturati euro 2570,26
Se non ho capito male mi danno 2607,55(5177,81- 2570,26)adesso, ma se lascio il capitale sino a scadenza
mi danno 4470,93 (7041,19-2570,26).
E' corretto? perchè vista così meglio lasciare il capitale fino a scadenza, non credo sia possibile fare
diventare euro 2607,55 in euro 4470,93 entro il 2020.
Grazie
Giuseppe, da Novara (NO)
Risposta:
l'importo dei prestiti e relativi interessi maturati è calcolato ad oggi, dubito che rimanga costante fino alla
scadenza. Si accerti di questo, perché a mio giudizio quell'importo deve necessariamente aumentare per
effetto degli interessi passivi che matureranno da qui al 2020.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------03-09-2009 00:00 Prodotti finanziario assicurativi di Poste Italiane
Buongiorno,
in seguito a recenti dimissioni dal posto di lavoro ho acquisito una modesta disponibilità finanziaria che vorrei
investire in modo diversificato a medio e lungo termine. Conosco già diversi prodotti bancari (ho acceso da
tempo due PAC con Unicredit di cui sono soddisfatto) e volevo esplorare il mondo di Poste Italiane di cui ho
sottoscritto fino ad ora solo Buoni ordinari fruttiferi. Da alcuni giorni sul sito di Poste Italiane è proposto, alla
voce prodotti finanziario-assicurativi, il prodotto di tipo index linked "Programma Garantito ALBA". Chiedo
cortesemente se è possibile avere qualche notizia tecnica sul prodotto in quanto le schede informative
specifiche scaricabili dal sito risultano di comprensione non proprio "immediata".
Grazie.
Marco, da Vicenza (VI)
Risposta:
dato che generalmente i piani di accumulo sono molto carichi di costi le consigliamo di valutare i caricamenti
che la banca le applica prima di dire che è soddisfatto dei PAC Unicredit. Inoltre, se usassi strumenti piu'
efficienti...sarebbe ancora piu' soddisfatto.
Per quanto riguarda la polizza index linked di Poste italiane la invitiamo a leggere qui clicca qui.
-----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------03-09-2009 00:00 Beneficiario ed eredi di una polizza assicurativa
una signora molto anziana ha assicurato la propria vita versando una sostanziosa cifra derivata dal suo
defunto marito di cui versa ogni mese una altrettanta sostanziosa cifra, sul contratto risulta contraente uno
dei figli.
la signora è convinta che al suo mancare il ricavato andrà in parti uguali ai suoi 5 figli.
Secondo voi è possibile quanto descritto, quindi riassumendo assicurata per la vita signora anziana,
contraente beneficiario uno dei figli (così risulta dal contratto.
In un eventuale mancanza di questo figlio contraente a chi andrebbe il ricavato???
Gino, da Roma (RM)
Risposta:
l'importo della polizza andrà al beneficiario indicato in contratto ed in mancanza ai suoi eredi legittimi, a
mano che non vengano fatte delle variazioni sul contratto in essere.
Gli atri eredi della signora potranno eventualmente agire nei confronti del beneficiario a tutela della propria
quota legittima prevista dalla legge.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------03-09-2009 00:00 Surroga mutuo e penale per estinzione anticipata
So che l'argomento e' gia' stato trattato ed una Vs. autorevole risposta gia' data. Mi permetto di chiedere al
riguardo se il parere espresso sia unicamente riferito alla lettura del testo della Legge Bersani 244/07 nella
parte di riferimento, o esistano casistiche di "interpretazioni autentiche" ovvero "pronunciamenti". La banca
"cedente" infatti, come tutte mi risulta, sostiene che la prevista "portabilita' con assenza di oneri, spese o
penali di alcun genere" di cui alla legge, si riferisce alle mere operazioni di surroga, notarili e quant'altro
(principalmente riferibili alla "nuova banca")e che tale locuzione legislativa nulla ha a che vedere con la
"penale per estinzione anticipata", (fattispecie che va comunque a realizzarsi) fatte salve unicamente le
nuove misure della penale stabilite dalla stessa legge per i contratti di mutuo stipulati prima della sua
promulgazione.
Grazie
Luca, da Roma (RM)
Risposta:
questa è una interpretazione della sua banca.
Tutte le surroghe che abbiamo seguito non hanno sostenuto alcun costo, tanto meno quello relativo alla
penale di estinzione anticipata.
Ci sono un pronunciamento del Ministero dello Sviluppo Economico ed uno della Banca D'Italia che
addirittura definiscono contra legem la pratica di alcune banche di farsi anticipare i soldi del notaio e delle
perizie.
In entrambi i pronunciamenti si pone l'accento sul carattere omnicomprensivo delle indicazioni riportate nel
Decreto Bersani circa le spese di surrogazione che devono essere nulle.
Ad ogni modo se la sua banca insiste, paghi ma denunci la sua banca all'Autorità garante per la concorrenza
ed il mercato P.zza Giuseppe Verdi, 6/A
00198 Roma [email protected] le rimborseranno l'importo.
Soprattutto, potra' reclamare e poi avvalersi dell'ombudsman bancario o della funzione di conciliazione
presso la Banca d'Italia che prendera' avvio tra qualche mese.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------03-09-2009 00:00 Programma garantito Alba- Prodotto finanziario assicurativo Index Linked
salve, alle poste mi è stato consigliato un investimento nel citato prodotto, mi sono stati illustrati i vantaggi
ma non i costi che ho scoperto solo leggendo la scheda prodotto.in particolare leggo:premio versato 100% e
capitale investito=93,80%, ma questo che vuol dire che io investendo 100 euro l'ente emittente ne trattiene
6,2 come costi?ma se è così i costi sono nettamente maggiori degli interessi fissi corrisposti(mediamente il
4,5%. se ho capito bene,quindi dov'è la convenienza? spero mi smentisca. grazie, Roberto
Roberto, da Santhià (VC)
Risposta:
Ha capito benissimo, si tratta del solito giochetto con cui si promette un interesse che viene poi mangiato dal
meccanismo del prodotto. Il cliente vede solo l'interesse...ed ecco fatto!
non esiste convenienza a sottoscrivere la polizza index linked Alba di Poste Italiane.
Ne abbiamo parlato qui clicca qui
--------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------03-09-2009 00:00 Trasformazione di polizze Fideuram
Nel 1998, dopo una vita di risparmi e sacrifici, io e mio marito (siamo operai) avendo due soldini risparmiati,
ci siamo affidati ad un procuratore della Fideuram.
Naturalmente ci ha proposto un investimento azionario (erano tempi favorevoli). ed in più un Piano pensione
per integrare il reddito al momento della pensione di vecchiaia!!!!!
Ora, dell'investimento a questo momento.. abbiamo perso anche una parte di capitale!!!! Ma non posso
imputare la colpa a nessuno visto la crisi internazionale!!!!!
Per quanto riguarda invece il Piano pensione, arrivati al 2008, siamo stati invitati, convinti .
Corteggiati e ci hanno fatto sentire privilegiati..... A cambiare il P.P. sottoscritto, con un altro!!
cose???
La prima polizza era intitolata:
POLIZZA ASSICURAZIONE SULLA VITA NELLA FORMA RENDITA VITALIZIA A PREMIO ANNUO CON
CONTROASSICURAZIONE (TARIFFA 711) PIANO PENSIONE
La seconda:
FINANCIAL AGE PROTECTION
ASSICURAZIONE DI CAPITALE DIFFERITO TIPO UNIT LINKED
Se ci sono chiarimenti che devo inviare e che servono, non ci sono problemi posso provvedere ad inviarli,
sarei veramente contenta di sapere come stanno le cose, e anche come sia possibile salvare i nostri
risparmi, visto che noi cittadini di serie B non siamo tutelati da nessuno!!!!
Maria Luisa, da Sassuolo (MO)
Risposta:
Si tratta del solito caso in cui il venditore viene spinto a collocare il nuovo prodotto facendo estinguere il
precedente. E' una scelta che conviene soltanto all'assicurazione ed al venditore, ed infatti sono episodi che
avvengono a tappeto: clicca qui
Nel suo caso, inoltre, si tratta di un cambio di tipologia: e' passata da una polizza tradizionale ad una unitlinked, quindi da un prodotto inefficiente ad un prodotto ancora piu' inefficiente: clicca qui
Purtroppo non ci sono soluzioni per ristabilire le condizioni iniziali, questi aventi devono pero' servire a
comprendere che troppo spesso si collocano i prodotti badando solo alle esigenze di guadagno di chi li
vende, penalizzando invece i clienti.
------------------02-09-2009 00:00 Fondi pensione garantiti
Salve,
Ho notato che quando si parla di FP garantiti la garanzia sta solo nel capitale. Quindi se verso 1000 euro per
30 anni la garanzia sta solo nel riavere i 30000¤. Molto blanda come garanzia! Non esiste un FP che dà
anche una garanzia sulla rivalutazione annua del capitale, escludendo prodotti che fanno pagare a caro
prezzo quest'ultima? Grazie
Giuseppe, da Brescia (BS)
Risposta:
Ha compreso perfettamente: in finanza, le garanzie si pagano molto care. Non esiste la rivalutazione annua
sicura che costi poco.
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------02-09-2009 00:00 Programma previdenziale Bayerisce
Leggendo casualmente fra le vostre risposte ho appena appreso di essere titolare,forse un pò ingenuo ma
completamente in buona fede, di una polizza vita a dir poco sconveniente.
La polizza in oggetto è una Bayerisce vita stipulata il 19.11.1998,con durata ventennale.
la polizza beneficia tuttora delle agevolazioni fiscali(si può scaricare l'importo della rata)ed ha condizioni
speciali di carenza,rinuncia temporanea hai prestiti,esonero pagamento premi in caso di invalidità, ass.ne
compl.re infortuni con raddoppio del capitale per inc.stradale.
I premi sono stati regolarmente pagati per un totale al 31.10.2008 di euro 9.342,87; il 17/11/2000 ho avuto un
infortunio sul lavoro con una invalidità permanente riconosciuta dall'INAIL del 10%, la Bayerishe mi ha
liquidato un importo di euro 3.280,79.
Stavo per consigliare la polizza ad una mia amica, ora chiaramente me ne guardo bene, ma sono
estremamente confuso anche della mia posizione; il prossimo 31 di ottobre scade il premio della
12°rata..cosa è meglio che io faccia!?, c'è qualche convenienza anche se non proprio economica a
mantenere la polizza?
grazie anticipatamente delle informazioni
Claudio , da Spoleto (PG)
Risposta:
i caricamenti della polizza in oggetto si aggirano intorno al 30-35% del premio versato.
La convenienza a non mantenere in essere una simile polizza è legata alla possibilità (molto ampia) di
trovare sul mercato dei prodotti alternativi che possano darle una migliore copertura assicurativa a costi
molto più contenuti (L'offerta è vasta).
Ad ogni modo le opzioni possibili sono 2: A mantenere la polizza fino a scadenza usufruendo del 19% di
detrazione fiscale sui premi che le permette di coprire almeno i 2/3 dei costi; B, mandare in riduzione la
polizza = non pagare più i premi fino a scadenza
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------02-09-2009 00:00 Poste italiane
Buongiorno:
chiedo gentilmente, se é mio dovere chiedere a poste italiane con le quali intrattengo un rapporto di cc e un
deposito custodia l'invio cartaceo del CAPITAL GAIN. Questo perchè con varie risposte non riesco ad
ottenerlo. Ringrazio anticipatamente
Pier Carlo, da Leggiuno (VA)
Risposta:
le Poste Italiane sono obbligate a fornire la documentazione contrattuale e le successive rendicontazioni.
Ne faccia espressa richiesta inviando una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alle Poste mettendo in
copia conoscenza anche la Consob e la Banca d'Italia specificando che qualora le Poste non forniscano la
documentazione richiesta entro 15 giorni si adiranno le vie legali.
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------02-09-2009 00:00 Assicurazione Integras
Ho deciso di risolvere anticipatamente la mia polizza integras n° xxxx iniziata il 07/12/2001 con scadenza
16/08/2012 essendo in pensione e non potendo più versare la somma concordata.
Alla fine del 2008 ho ricevuto un prospetto di sintesi dalla ras che mi diceva che il valore complessivo dei
premi (?) versati era di ¤ 8779,65 ed il capitale era di ¤ 8791,72.
Ho ricevuto in data odierna una comunicazione che mi dice chela liquidazione della mia polizza sarà di ¤
7684,710. Non mi sembra che questo sia molto regolare.
La compagnia sostiene che, dato che ho dichiarato nel 730 questa polizza e chiedendo il riscatto prima della
scadenza, la differenza sono tasse che loro versano per mio conto.
Faccio altresì presente che ho versato circa ¤ 98 per altri 7 mesi.
Grazie
Renzo, da Gessate (MI)
Risposta:
non possiamo fornirle una risposta non disponendo della documentazione contrattuale; le suggeriamo di far
analizzare il contratto ad esperti indipendenti che siano in grado di aiutarla in tal senso.
Il suo caso, comunque, e' molto comune e dimostra come le polizze finanziarie arricchiscano soltanto le
assicurazioni. I soldi che mancano all'appello sono provvigioni incamerate dalla compagnia e non tasse.
------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------02-09-2009 00:00 Penso di essere stata truffata.......
mi chiamo Teresa Leo. Vi scrivo da San Casciano prov. di Fi e vorrei mettervi a conoscenza della mia
esperienza con la banca UNIPOL (adesso UFG Banca).
Quattro anni e mezzo fa ho investito, tramite UNIPOL presso la quale ho un conto corrente, in una formula
chiamata "Tariffa 225", esattamente 15.000 euro. Questi soldi erano i miei pochi risparmi di vedova con un
lavoro a par-time. Ora, a 60 anni, sono in pensione con una pensione non dico minima, ma poco di piu'.
L'UNIPOL mi assicura che gli interessi di questo piccolo "capitale" sono del 2,8%, ma dopo qualche giorno
realizzo che gli interessi che mi avrebbero dato non erano poi molto vantaggiosi, per cui vado alla filiale
(UNIPOL filiale di Scandicci) e dico loro che gli interessi sono troppo bassi e che li avrei levati mettendoli su
un libretto di risparmio della COOP
per la quale ho lavorato come cassiera fino alla pensione. A questo punto quelli della banca mi offrono un
altro contratto di investimento dove mi davano il 3% o il 4%, questo oscillava e non so perche' Premetto che
in questi anni in corso non ho mai ricevuto nessuna comunicazione in merito mi informassero riguardo gli
interessi che maturavo. Spesso mi sono recata alla filiale a reclamare e loro hanno sempre detto con molta
pacatezza che in seguito mi sarebbero arrivate a casa le comunicazioni. Non mi e' mai arrivato niente. Ora
capisco il motivo di tutto questo, perche' se io mi fossi accorta che gli interessi erano una miseria, loro
sapevano che li avrei lavati.
Poi e' venuto il momento in cui necessitavo di riavere i miei soldi: ho ristrutturato un po' la casa.
Quindi mi sono recata alla filiale UNIPOL e ho chiesto se potevo ritirare i miei soldi con mezzo anno di
anticipo (l'investimento durava 5 anni) e loro mi hanno assicurato in tranquillita' che non avrei perso niente.
Veniamo al dunque. Ritiro i soldi (15.000 euro) e di interessi mi hanno dato solo 1.345 euro maturati in 4 anni
e mezzo.
Ne deduco che mi abbiano truffato. Non era vero che avrei avuto quel 3 - 4% perche' sulle carte che mi
hanno fatto firmare non c'era scritto quel tasso di interessi li'. La percentuale d'interesse reale era scritta su
una documentazione che io non ho mai ricevuto; ma hanno voluto e ottenuto da parte mia una dichiarazione
firmata dell'avvenuta consegna della documentazione e che quindi non ho mai visto (ammetto la mia
leggerezza, se cosi' si vuol chiamare).
A questo punto Vi chiedo se fosse possibile un parere sull'accaduto e, nel caso in cui sussista
oggettivamente una truffa, Vi prego di consigliarmi su come procedere.
Distinti saluti
Teresa, da San Casciano (FI)
Risposta:
è necessario, prima di sottoscrivere un qualsiasi prodotto finanziario, leggere bene il prospetto informativo e
comprendere in pieno il tipo di investimento che si sta facendo anzichè fidarsi delle parole di chi il prodotto
deve venderlo.
Firmare un documento contrattuale equivale alla prova pratica di piena comprensione del documento, quindi
temiamo che lei non possa fare nulla per recuperare gli interessi che si aspettava di ricevere e che non sono
stati corrisposti.
Le suggeriamo di far analizzare i contratti a persone che abbiano competenza in materia prima di apporre
qualsiasi firma.
------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------01-09-2009 00:00 Fallimento unicredit- fineco
Buongiorno, ho una domanda tecnica da porvi. Ho investito in supersave di fineco della durata di un anno.
Il rischio di questi pronto contro termine è che Fineco fallisca, ma appartenendo al gruppo di Unicredit, se
fallisce Fineco, Unicredit è responsabile anche di fineco?
Cioè sono 2 società diverse che appartengono allo stesso gruppo e se fallisce una società le altre non ci
rimettono nulla? Oppure Unicredit, nel caso di fallimento di Fineco, è responsabile anche delle obbligazioni
fineco?
Ringrazio... Cordialmente.
Marco, da Ferrara (FE)
Risposta:
i patrimoni delle due società sono distinti, sono società di capitale e come tale rispondo solo fino alla
concorrenza del proprio patrimonio
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------31-08-2009 00:00 Fondo eurizon bilanciato euro multimanager
Mia mamma a mia insaputa ha sottoscritto questo fondo (fondo eurizon bilanciato euro multimanager) alla S.
Paolo per ¤ 32.000.
Io non mi fido e ho visto che è in perdita.
Non sono però riuscita a capire a quanto ammontano le commissioni di uscita.
Cosa mi dite? E' opportuno uscirne al più presto? Quanto verrà a rimetterci?
Grazie dell'aiuto
Giuliana, da Sesto San Giovanni (MI)
Risposta:
Il rimborso delle quote non e' gravato da alcuna commissione.
Le consigliamo di uscire al piu' presto da un prodotto in cui e' la stessa societa' a dichiarare che il
rendimento atteso e' inferiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio e durata analoga all'orizzonte
temporale di investimento.
------------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------31-08-2009 00:00 Obbligazioni IT0004284672 IT0004304728
Buongiorno, in passato ho comprato queste obbligazioni (IT0004284672 IT0004304728) attualmente ben
quotate. Le obbligazioni prevedono però la possibilità di rimborso anticipato da parte di Unicredit del prestito
nel 2010.
Secondo voi Unicredit eserciterà questo diritto? Cioè, di solito, viene esercitato in caso di tassi favorevoli per
le banche come adesso?
Dario, da Ceneselli (RO)
Risposta:
Non possiamo sapere ad oggi quali sono le reali intenzioni di Unicredit
------------------31-08-2009 00:00 Fondi pensione aperti, rimborso del capitale investito.
Vi chiedo se investendo in due diversi fondi pensione, uno di categoria e l'altro aperto, ai fini della possibilità
di rimborso in unica soluzione del capitale investito in entrambi i fondi, la condizione che la rendita vitalizia
ottenuta considerando il 70% del capitale investito sia inferiore al 50% dell'assegno sociale deve essere
soddisfatta considerando la somma delle due rendite? Oppure i due fondi viaggiano separati e le rendite
vengono considerate singolarmente anch'esse ed ognuna deve soddisfare da sola la suddetta condizione?
Grazie e saluti.
Stefano, da Senigallia (AN)
Risposta:
Siccome nella norma non si parla di cumulo delle posizioni ne deduciamo che il ragionamento va fatto per
singolo fondo.
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------31-08-2009 00:00 Investire in metalli preziosi
Buongiorno,
spero di non essere troppo fuori argomento con la mia domanda:
per un privato è possibile investire acquistando metalli preziosi quali ad esempio l'oro? Nel caso, a chi (quali
enti) ci si deve rivolgere?
grazie
Simone, da Legnago (VR)
Risposta:
è possibile e per farlo bisogna individuare quelli che sono gli operatori professionali in oro di cui all'elenco
tenuto dalla Banca D'Italia. Prima era l'Ufficio Italiano Cambi
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------31-08-2009 00:00 Buoni fruttiferi postali
Buongiorno
Nel maggio 2006 ho investito 20000 ¤ in buoni fruttiferi postali indicizzati all'inflazione italiana della serie I4
presso l'ufficio postale di zona.
A distanza di 3 anni e precisamente nel febbraio 2009, mi chiama il direttore dell'ufficio postale dicendomi di
reinvestire i 20000 ¤ sempre in buoni fruttiferi legati all'inflazione, ma nella serie I37 adducendo che questa
serie era più remunerativa della precedente in quanto l'inflazione stava calando e quindi era più conveniente
e via dicendo.
Ho acconsentito, ma mi è rimasto il dubbio di aver fatto una sciocchezza.
Chiedo a Voi se è così.
Nel ringraziarla per un'eventuale risposta, colgo l'occasione per salutare
Giovanni, da Moncalieri (TO)
Risposta:
la scelta dello strumento finanziario da acquistare dovrebbe dipendere dai suoi obiettivi di investimento e
dalla sua propensione al rischio non dalla decisione di un direttore dell'ufficio postale.
Rivalutando il capitale in termini reali i buoni postali fruttiferi indicizzati all'inflazione dovrebbero essere
acquistati quando si presuppone un'inflazione crescente, non calante: passando dai buoni ordinari a quelli
indicizzati di fatto lei si aspetta un rialzo dell'inflazione nel futuro.
Riteniamo che i buoni postali ordinari e indicizzati siano gli unici prodotti finanziari venduti dalle Poste
Italiane che andrebbero acquistati, pertanto non ha commesso uno sbaglio se queste sono le sue
aspettative.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------31-08-2009 00:00 Europension Mediolanum
Lettera a ADUC del 26/8/09
Cara ADUC,
Sono uno dei tanti clienti di Banca Mediolanum ad aver sottoscritto la polizza Europension tristemente nota
per gli assurdi costi di gestione e la benché minima garanzia alla scadenza sul capitale investito.
Ho sottoscritto questa polizza, con durata trentennale, nel 1999 e sono 10 anni che verso mensilmente
l'importo stabilito con l'obbiettivo, fra altri 20 anni, di ritrovarmi con una pensione integrativa.
Essendomi pentito di questa scelta fatta mi trovo, come credo molti altri adesori, di fronte a due scelte:
1) Continuare a versare questi importi fino alla scadenza aggrappandomi alla speranza, oltre di essere
ancora in vita, che quel giorno il valore delle quote acquistate sia almeno pari al capitale versato.
2) Recedere dal contratto, magari fra qualche tempo dato che in questo periodo perderei metà del capitale
versato a causa del basso valore delle quote in mio possesso, ed investire in altro modo.
A Vs. avviso, cosa sarebbe meglio fare?
Nel caso la scelta migliore fosse quella di recedere dal contratto, Vi chiederei gentilmente un consiglio su
come investire, sempre nell'ottica pensionistica, il capitale recuperato ed i futuri importi mensili che mi ero
prefissato di versare.
In attesa di una Vs. gentile risposta, saluto cordialmente.
Pierpaolo, da Foligno (PG)
Risposta:
Le consigliamo di trasferire quanto è rimasto in un Fondo Pensione che ha bassi oneri di gestione. Può
trovare delle indicazioni qui : clicca qui
----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------31-08-2009 00:00 Gestione risparmi di medio periodo
Salve,
ho intenzione di mettere da parte una cifra X al mese per pagare la quota iniziale di una casa che intendo
comprare agli inizi del 2013.
La quota iniziale ammonta al 20% circa del valore dell'immobile. Per il resto chiederò un mutuo.
Man mano che accumulo risparmi li vorrei depositare in un conto che mia dia magari un interesse maggiore
di quello di Conto Arancio, ma senza correre il rischio di perdere ciò che ho faticosamente risparmiato in
questi anni...
Quale sarebbe secondo voi la migliore opzione?
Grazie.
Giuseppe, da Ruffano (LE)
Risposta:
Il conto Arancio, come tutti i conti di deposito, è un conto a rischio praticamente nullo in quanto tutelato dal
Fondo di tutela dei depositi fino a 103 mila euro.
Costituisce una buona forma di parcheggio temporaneo di liquidità, ma non lo riteniamo adatto come forma
di investimento a medio termine come nel suo caso.
Non conoscendo nè la sua propensione al rischio nè i suoi obiettivi di investimento in termini monetari le
suggeriamo di rivolgersi ad un consulente finanziario indipendente che sappia aiutarla in tal senso.
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------31-08-2009 00:00 Proposta d'investimento (banca unicredit)
Dovrei fare un investimento (a breve termine 6 mesi/1 anno) per una somma di 60000 euro (attualmente
investita in BOT), ho chiesto alla banca di propormi un'alternativa e mi è stato proposto:
1)investimento in fondi monetari (rendimento 3% spese zero)
2) 80%in prodotti conto termine e 20% in fondi obbligazionari scad.2014 (rendimento 1,9/2,2 spese zero)
Considerato che non voglio rischiare il capitale mi posso orientare ancora sui BOT (interessi bassi) e/o
posso tentare quanto proposto dalla banca.
Ringrazio e cordiali saluti
Germana, da Adro (BS)
Risposta:
quando sento spese zero mi si drizzano subito le antenne, dove sta scritto? Chi lo ha detto? Per conoscere i
reali costi degli investimenti proposti bisogna leggere i prospetti informativi e solo dopo si potrà prendere una
decisione consapevole.
Nel suo caso la diversificazione può andare anche in altre direzioni, prendendo in considerazione altri
strumenti finanziari, bisogna però partire dalle motivazioni di investimento, dal perché lei vuole investire
quell'importo e proprio per quel periodo. Bisogna anche tenere conto di cosa deve fare dopo quel periodo,
quando scade l'ipotetico investimento.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------31-08-2009 00:00 Salvataggio alitalia - azioni alitalia
Possiedo circa 5.500 azioni Alitalia e ho ricevuto l'avviso per aderire al rimborso. Ho chiesto a Poste Italiane
di poter vendere la spezzatura di azioni (circa 500) e di chiedere il rimborso per il valore "intero". Questi mi
hanno risposto che non sanno come fare, che hanno istruzioni solo per comprare e non per vendere. Cosa
posso fare? Devo rivolgermi a qualcun altro? Se eventualmente non compro la spezzatura, come vanno
gestite queste poche azioni e che fine faranno?
Grazie
Patrizia, da Longare (VI)
Risposta:
Al momento possiamo dire che le spezzature di azioni vanno perse.
Ne abbiamo parlato qui clicca qui
------------------31-08-2009 00:00 Zurich connect
anche a me,come ad un altro lettore, Zurich Connect non mi ha rimborsato gli Euro 50 del concorso a premi
"battiamo la tua polizza". A chi spetta la vigilanza su tali operazioni? In base alla precedente normativa
spettava al Ministero delle Finanze ed alla GDF. Ora chi ha la competenza? Grazie e saluti
Carlo, da Roma (RM)
Risposta:
l'accaduto va segnalato all'Isvap che è l'Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni Private
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------31-08-2009 00:00 Mutuo Risparmio Chebanca
Buongiorno,
Sto pensando all'acquisto di un immobile, questo comporterebbe l'utilizzo di tutte le mie risorse finanziare.
Allo scopo di non rimanere senza liquidità sarei intenzionato a chiedere un mutuo.
Avrei pensato al mutuo risparmio di Chebanca che è collegato ad un conto corrente (infruttifero) le cui
somme depositate riducono la base di calcolo degli interessi (capitale residuo meno somma depositata).
Vi chiedo se è una valida soluzione.
Allego qui sotto le condizioni del mutuo.
In attesa di un vs risposta, vi saluto cordialmente.
Mutuo Risparmio è un mutuo a tasso variabile che permette ai titolari di almeno uno tra Conto corrente e/o
Conto Tascabile a colori CheBanca!, di poter ottenere un risparmio sugli interessi. Gli interessi corrisposti
mensilmente con la rata di mutuo, infatti, sono calcolati non sull'intero capitale residuo da rimborsare come
avviene per i mutui tradizionali, ma su un importo, pari alla differenza tra il capitale residuo e la somma dei
saldi contabili medi presenti sui conti collegati. La somma sarà calcolata con riferimento al mese precedente
a quello di competenza della rata in scadenza. Saranno presi in considerazione solo i saldi positivi.
Mutuo Risparmio è un mutuo a tasso variabile pertanto, tra i principali rischi, va tenuto presente quello
derivante dalla variabilità del tasso che può causare un aumento o una diminuzione dell'importo della rata.
Condizioni
Parametro di riferimento
Euribor 1 mese/365
Spread
1,60%
Durate disponibili
Min. 10 - Max 30 anni
Tipo di ammortamento
Francese
Periodicità delle rate
Mensile
(es. per un mutuo di 120.000 euro, in 20 anni)
Tasso annuo nominale
2,19%
(Valido per la prima rata)
Tasso a regime
Euribor 1 mese/365 + spread 1,60%
Enzo, da Reggio Emilia (RE)
Risposta:
il mutuo in oggetto ricorda il mutuo Alberto della Popolare di Verona, ad ogni modo lo spread è elevato, non
conosco i suoi dati reddituali, ma se è un buon cliente può ottenere un mutuo a condizioni molto più
economiche.
Se desiderà avere un parere personalizzato circa le condizioni che potrebbe ottenere può compilare la
scheda che trova a questo link: clicca qui
La scheda è per la rinegoziazione ma è valida anche per mutui nuovi.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------29-08-2009 00:00 Arrotondamento per azionisti alitalia
ho 7000 azioni alitalia, nel rimborso dovrei rientrare di 1905 euro invece per effetto dell'arrotondamento per
difetto ai 1000 euro 905 euro mi vengono soffiati,lo ritengo un furto legalizzato, sarebbe possibile chiedere
l'annullamento di tale arrotondamento? Mi sento gabbata da tutte le affermazioni di Berlusconi circa il non far
fallire la Compagnia di bandiera! L'ha talmente ripetuto che non ho venduto quando potevo ancora farlo
senza perderci tantissimo, soltanto ora realizzo che l'alitalia è fallita, ma quando mai venne detto in modo
chiaro? Personalmente sono stanca di una informazione fatta ad hoc per rinvigorire le casse dello Stato a
discapito delle mie che sono piccola risparmiatrice e per giunta pensionata! Ma è proprio tutto così legale?
Almeno si avrà diritto ad applicare la minusvalenza?
Maria Grazia, da Torino (TO)
Risposta:
Quello dell'arrotondamento e' solo l'ultimo capitolo di una storia davvero assurda. Nel caso in cui il termine
per aderire fosse prorogato potrebbe provare a cedere le azioni in eccedenza, in modo da recuperare quei
905 euro. Purtroppo non vediamo concretamente possibile una qualche rivalsa legale.
L'operazione di cessione fa emergere la minus ai fini fiscali.
------------------29-08-2009 00:00 Richiesta informazioni di investimento
Gentilissimi soci ADUC
prima di tutto vi ringrazio vivamente perchè grazie al Vs forum sulle polizze assicurative mi avete aperto la
mente (non conoscendo affatto il campo delle assicurazioni)avendo disdetto una mezza truffa ASPECTA; e
fortunatamente ero in tempo non avendo ricevuto il contratto a casa. Ovviamente sono stato attirato da
queste polizze perchè desidero investire il mio denaro per assicurare un futuro ai miei figli ma avevo scelto,
a quanto pare, il canale sbagliato.
Adesso la domanda nasce spontanea: qual'è il miglior modo per investire i propri risparmi senza correre
rischi?Grazie ancora per la Vs efficienza e disponibilità
Marco, da Roma (RM)
Risposta:
Sulla costruzione di un portafoglio invitiamo a leggere gli articoli che stiamo pubblicando dall'inizio dell'anno
scorso: clicca qui Ed anche inserendo "PAC" e selezionando "articoli" nella funzione di ricerca: clicca qui
E non dimentichi le coperture assicurative, da attuarsi mediante non le polizze finanziarie ma tramite le
polizze di puro rischio.
------------------29-08-2009 00:00 Interessi su buoni quando uno dei cointestatari è defunto
Ho dei buoni cointestati con mio padre ora mio padre e' defunto, la posta e' a conoscenza del decesso e
vuole un atto notarile mi potete dire cortesemente se lo stato si tiene gli interessi e quanto si tiene per ogni
buono cointestato? grazie
Risposta:
Paga solo la normale ritenuta del 12,5% sugli interessi. Nessun onere aggiuntivo e' dovuto al fatto che un
co-intestatario e' deceduto
------------------29-08-2009 00:00 Confusione piano individuale pensionistico
Salve, ho 38 anni e lavoro come dipendente per una piccola impresa metelmeccanica, a suo tempo decisi di
lasciare il tfr in azienda. Ora vorrei aprire un piano pensionistico personale a rischio moderato con un
versamento annuale di 1500/2000euro.
Ho letto i vostri articoli e le varie domande che vi vengono spesso poste, ma rimango ancora in altomare
nella scelta del prodotto, in parte a causa della mia scarsa conoscenza economica.
I prodotti assicurativi presentano costi di gestione alti, i bancari simili, pertanto non so su quali prodotti
specifici indirizzarmi o come muovermi dato che la scelta è molto importante e non vorrei attendere altro
tempo. Potete indirizzarmi verso la giusta direzione?
Cordiali saluti
Maurizio, da Bologna (BO)
Risposta:
Sulla costruzione di un portafoglio invitiamo a leggere gli articoli che stiamo pubblicando dall'inizio dell'anno
scorso: clicca qui
Ed anche inserendo "PAC" e selezionando "articoli" nella funzione di ricerca: clicca qui
------------------29-08-2009 00:00 Polizza Alba di Postevita
Salve, il mio consulente in Poste mi ha consigliato di sottoscrivere un nuovo progetto finanziario denominato
ALBA. Voi lo conoscete? Sarebbe meglio prendere qualcos'altro? Vi ringrazio e vi auguro una buona
giornata, G.
Giovanni, da Cassino (FR)
Risposta:
Il "nuovo progetto finanziario" altro non e' che una polizza index-linked. Basta leggere l'informativa per
vedere come le probabilita' di ottenere un rendimento superiore a quello di attivita' analoghe prive di rischio
siano vicine allo zero. Nel frattempo si e' incastrati in un prodotto perfettamente inutile. Certamente conviene
dirigersi altrove, la scelta deve partire dalle esigenze del cliente e non dal nuovo prodotto che il dipendente
delle Poste deve necessariamente vendere.
------------------29-08-2009 00:00 D.L. n° 78 del 01/07/09 per gli azionisti ALITALIA
Ho ricevuto dalla mia banca la sintesi della proposta del Ministero dell'Economia e delle finanze per VENIRE
IN CONTRO agli Azioni sti di Alitalia ! Si propone, con le successive modifiche all'art. 7 octies della legge
33/2009, : In particolare, la normativa richiamata attribuisce agli azionisti il diritto di cedere al ministero
dell'Economia e delle Finanze i propri titoli, per un controvalore pari ad euro 0,2722 per singola azione, in
cambio di titoli di Stato di nuova emissione, senza cedola, con scadenza 31/12/2012 e con un taglio minimo
unitario di euro 1.000.
Gli Azionisti che intendano esercitare il relativo diritto devono presentare richiesta al Ministero delle Finanze,
pena la decadenza, entro il 31/08/09.
La lettera è stata spedita il 24/07/09, come normale corrispondenza e tra probabili ritardi e rientro dalle
vacanze l'ho letta il 24/08/09 ! Ho parlato col mio operatore bancario che, stringendosi nelle spalle, mi ha
chiesto di prendere una decisione. Loro sono solo intermediari!
E' giusto che Azionisti che hanno creduto e investito nella possibilità di crescita della compagnia aerea
Italiana si trovino a dover essere presi ulteriormente in giro da quello Stato che, prima, non ha saputo gestire
la propria compagnia di bandiera e ora propone un risarcimento FARSA agli Azionisti! ADUC cosa ci proponi
di fare? C' è la possibilità di non dover sottostare a questa proposta/capestro?
DEVO DECIDERE, E COME ME TANTI ITALIANI, ENTRO IL 31/08/09.
HO BISOGNO DI UNA CONSULENZA URGENTE.
GRAZIE
Riccardo, da Barzano' (LC)
Risposta:
Suggeriamo di accettare. E' gia' tanto che gli azionisti - ai quali in condizioni normali non spetterebbe nulla ricevano un seppur esiguo risarcimento. Non vediamo la possibilita' di farsi risarcire per vie legali, peggio
ancora con una giustizia allo sfascio come quella italiana.
------------------29-08-2009 00:00 Planet Index Lybra - Lehman Brothers Treasury
Mio suocero ha stipulato la polizza in oggetto con scadenza 17/05/2010 per l'importo di euro 40.000. Dal
fallimento della Lehman Brothers la quotazione è sospesa. In due incontri avuti il funzionario dell'agenzia
della Veneto Banca presso cui è stata sottoscritta la polizza ha detto che il capitale è garantito dalla banca
(pur non essendone dovuta per termini contrattuali), nel frattempo si perdono "solo" le cedole. Ho chiesto
qualcosa di scritto ma mi ha detto che non è possibile in quanto questo è un orientamento interno della
banca ma non ci sono comunicati ufficiali.Ho inserito la nota informativa nel mio sito:
http://www.andreabasso.it/2.pdf
Dobbiamo avviare fin da subito un'azione legale o è opportuno aspettare la scadenza della polizza per
vedere se effettivamente Veneto Banca rimborserà il capitale? Grazie
Andrea, da Ponzano Veneto (TV)
Risposta:
Se davvero la banca ha deciso di rimborsare a scadenza la polizza, ovviamente tale opzione e' da preferire.
Cerchi di ottenere un qualche documento con cui la banca o la compagnia assicurativa si impegna a farlo.
------------------29-08-2009 00:00 contratto di mutuo a tasso fisso
Ho stipulato con Intesa San Paolo un mutuo a tasso fisso per l'acquisto della prima casa tre anni fa.
Ho ricevuto prima dell'estate una lettera in cui mi si informava che la gestione del contratto veniva 'passata'
ad una società finanziaria (una srl), ma che comunque le confezioni proposte alla stipula non sarebbero
cambiate.
Quali garanzie dovrei chiedere alla banca e soprattutto è possibile che un contratto venga ceduto e le
garanzie tutelate?
Grazie.
Eleonora, da Lodi (LO)
Risposta:
Le banche sono legittimate a cartolarizzare i mutui, cio' non arreca alcun danno al mutuatario, il cui onere è
solo quello di restituire la somma presa a prestito comprensiva degli interessi.
Tutto cio' non le impedisce di provare a rinegoziare le condizioni con la banca con cui ha stipulato il mutuo,
ne' di effettuare la surroga presso un istituto che le offra condizioni migliori.
-------------------
29-08-2009 00:00 Buoni Postali dopo 2005
Buongiorno, ho letto sul Vostro sito in una delle tante risposte che la normativa di rimborso dei buoni postali
e' cambiata dal 2005.
Essendo i buoni dematerializzati per sapere se sono emessi CPFR posso solo chiedere all'impiegato ?Nel
caso specifico, essendo cointestatario di buoni postali indicizzati con mia madre (CPFR almeno cosi'
dovrebbe essere) in caso di decesso l'altro puo' ritirare solo la propria meta' essendoci altri eredi per
entrambi? Vi ringrazio anticipatamente anche per le tante informazioni che leggo quotidianamente sul vostro
sito.
Franco, da Piacenza (PC)
Risposta:
Se non ha documenti deve chiederlo alle Poste. Se c'e' la clausola puo' riscuotere anche da solo a meno
che le Poste non abbiano notizia del decesso.
La nuova normativa cui fa riferimento consente l'incasso da parte di uno solo indipendentemente dal resto,
ma cio' deve essere espressamente dichiarato al momento dell'emissione del buono. Anche cio' puo'
chiederlo alle Poste.
------------------29-08-2009 00:00 Richiesta di riscatto assicurazione
tre anni fa ho stipulato con un assicurazione una polizza di investimento trentennale, ora pagando la mora
ho intenzione di riscattare i soldi come prevede il contratto che è scaduto nel mese di aprile. il mese di
giugno ho saldato tutti gli arretrati e l'assicuratore mi ha spedito in sede centrale dal capo di zona (dopo circa
un mese) per firmare il foglio del riscatto che non mi è stato fatto firmare ma sono stata rimbalzata e
snobbata per mesi. ora siamo quasi al 1 settembre le ferie sono finite e io ancora ad oggi non sono riuscita a
firmare il modulo. devo ripartire per Londra sto rischiando di perdere il lavoro per le continue proroghe di
rientro e sono al 5 mese di gravidanza e mi è stato sconsigliato di volare frequentemente.... COSA POSSO
FARE?
Barco, da Brebbia (VA)
Risposta:
Invii un reclamo vero e proprio a mezzo raccomandata ar, cui la compagnia deve rispondere entro 45 giorni.
In caso contrario potra' rivolgersi all'Isvap segnalando la mancanza dell'assicurazione. Ha diritto anche agli
interessi per il ritardo, visto che la compagnia avrebbe dovuto pagare entro 30 giorni dalla ricezione della
richiesta.
------------------29-08-2009 00:00 Assicurazione sulla vita
ho un'assicurazione vita presso la INA assicurazioni di pesaro, ho deciso di estinguerla, ma dalla sede di
pesaro non riescono a fornirmi il conteggio di quanto dovuto, in quanto secondo loro tale calcolo deve
arrivare dalla sede centrale di Roma, il motivo è che nel 1995 avevo usufruito di un prestito sulla polizza. Mi
domando, se effettuo i pagamenti presso la sede di Pesaro, possibile che non siano in grado di fornirmi
l'ammontare della somma? non viola le norme di trasparenza dei servizi?tra l'altro i tempi di riscossione sono
di circa un mese, se tutto va bene. da pesaro mi dicono che non riescono a contattare in questi giorni la sede
centrale.
che ne pensate?
Grazie
Gregorio, da Pesaro (PU)
Risposta:
Per evitare di essere "rimbalzato" ancora, invii un vero e proprio reclamo sotto forma di raccomandata ar. La
compagnia ha 45 giorni per rispondere, in caso contrario potra' segnalare la mancanza all'Isvap. Ha diritto
anche agli interessi perche' Ina avrebbe dovuto pagare entro 30 giorni dalla ricezione della domanda.
------------------29-08-2009 00:00 Buoni fruttiferi postali
salve! sono in possesso di alcuni buoni postali ordinari intestati a me e a mio padre deceduto. potete, per
favore, dirmi se posso riscuoterli?? sono figlia unica.
grazie
Germana, da Novara Di Sicilia (ME)
Risposta:
Li puo' riscuotere da sola se i buoni hanno la clausola PFR o CPFR e se le Poste non hanno ancora notizia
del decesso. In caso contrario occorre la volonta' degli eventuali altri eredi a mezzo atto notorio (se la
somma supera i diecimila euro) o certificazione sostitutiva di atto di notorieta'. Nel caso in cui fosse unica
erede la situazione e' piu' semplice, ovviamente.
------------------29-08-2009 00:00 Chiusura dossier titoli bloccata
sono in possesso di 200 azioni alitalia (bloccate). ho necessità di chiudere il deposito titoli in quanto sto
cambiando banca e non intendo aprire nella nuova il deposito titoli. purtroppo non posso vendere le azioni,
posso solo convertirle in titoli di stato. sembra io non possa nemmeno cederle a terzi tramite scrittura privata
(a quanto sostiene la banca) mentre dal vs link http://www.investire.aduc.it/php/mostra.php?id=151931
sembra possibile. potete aiutarmi? se converto le azioni in titoli di stato, devo tenere il deposito aperto fino a
fine 2012 con le relative spese del dossier titoli + il conto aperto con relative spese (pari a circa 12 euro
mensili). tutto questo per 54 euro? se non faccio la conversione in titoli di stato potrò rimanere vincolato "a
vita" in quanto non si sa ancora nulla sulla fine di quelle azioni.. non mi interessa perdere 54 euro del valore
azioni alitalia, sapevo sarebbe stato un rischio. ma non avevo idea che questo potesse "bloccare" il deposito
titoli..
Claudio, da Monzambano (MN)
Risposta:
In realta' potrebbe spostarle ad altro suo dossier titoli o anche cederle, purtroppo le banche ostacolano
questa pratica sebbene sia semplicissima.
Sulle spese di dossier, da ricordare come per importi sotto i mille euro sara' la banca a detenere il titolo di
Stato per girare la somma spettante al cliente solo alla scadenza, quindi dovrebbero essere evitate le spese.
------------------29-08-2009 00:00 Riduzione tasso c/c/
Volevo chiedervi se la mia banca (BCC Atestina), appellandosi al D.lgs 1.9.1993 n385 puo ridurre il tasso
d'interesse del mio c/c da 2% al 00,5%.
Mauro, da S.m D' Adige (PD)
Risposta:
Certo che puo' farlo, come il cliente puo' non accettare e cercare di contrattare condizioni migliori o anche
trasferirsi altrove.
------------------29-08-2009 00:00 Progetto unico cattolica previdenza
Buongiorno,
sono un consulente di Cattolica Previdenza e vorrei fare alcune precisazioni rispetto alla vostra risposta in
merito al nostro prodotto.
In primo luogo la proposta fatta al vostro utente riguarda una particolare condizione che è possibile
sottoscrivere per un breve periodo in cui viene data la possibilità di non far pagare i costi di caricamento in
ingresso. Questa particolare condizione non è, chiaramente, espressa in nota informativa tuttavia viene
rilasciato un allegato in cui è espressa la natura della convenzione. Inoltre TUTTI i nostri prodotti vengono
corredati da contratto con un preventivo presente nello stesso che nel caso di GESTIONE SEPARATA (non
unit linked) presenta lo sviluppo minimo garantito e quindi la prestazione certa che la compagnia è tenuta a
corrispondere a partire dal primo anno. Per rendere più esplicito quanto espresso riporto un esempio: 5000
euro in 5 anni si rivalutano in 5462,99; in 10 - 6049,97.
Ritenevo opportuno specificare questi fatti che nella vostra disamina non sono stati considerati e vi invito a
verificare più approfonditamente le condizioni e la qualità dei nostri prodotti da voi esaminati.
Cordialmente.
Luca, da Ponte San Nicolò (PD)
Risposta:
Al di la' delle "offerte speciali" che si possono proporre ai clienti, il nostro giudizio sulle polizze finanziarie e'
sempre lo stesso: sono da evitare.
Questa categoria di prodotti e' largamente presente oramai da trent'anni in Italia, e da trent'anni non fa altro
che distruggere il patrimonio finanziario degli sventurati che vi incappano sotto forma quantomeno di
mancato rendimento.
------------------29-08-2009 00:00 Spese di commissione aumento di capitale gratuito Unicredit
La mia banca ha app.licato 20 ¤ di spese di commissione per l'aumento di capitale gratuito unicredit del
22.05.2009.
Vorrei sapere se il prospetto informativo prevedeva l'applicazione di tale onere e nell'eventualità di un abuso
il tipo di lettera di messa in mora da inviare alla mia banca.
Grazie per la preziosa consulenza gratuita che offrite a noi consumatori.
Domenico, da Napoli (NA)
Risposta:
Le commissioni non erano dovute. Adatti questo fac-simile al suo caso specifico clicca qui
------------------29-08-2009 00:00 Contratto di mutuo
Buona sera, volevo sapere se posso richiedere il rimborso dell'eccedenza di rate pagate da gennaio 2006 a
dicembre 2008 che sicuramente hanno superato il 4% di cui sopra...... grazie
Gianluca, da Roma (RM)
Risposta:
La banca deve aver ricevuto dal Ministero l'elenco degli aventi diritto, se non e' presente e crede di essere
comunque interessato puo' sottoscrivere un'autocertificazione con un modulo che trovera' sempre in banca.
------------------29-08-2009 00:00 Azioni Finmatica
Sono in possesso di azioni Finmatica, mi sapete dire cosa ne saranno di queste azioni visto che non riesco a
trovare informazioni sull'andamento del processo e quindi del definitivo fallimento (la mia banca unicredit
naturalmente non sa niente).
Ringrazio e saluto
Tiziano, da Adro (BS)
Risposta:
Le azioni saranno annullate alla fine della procedura fallimentare, che proprio in questo periodo sta erogando
il 7% circa agli obbligazionisti. A fine 2008 ci sono state delle condanne col rito abbreviato con anche una
provvisionale di cinquemila euro a ciascuna delle parti civili costituite ma non sappiamo nemmeno se gli
imputati le abbiano effettivamente pagate.
------------------29-08-2009 00:00 Obbligazione Mpaschi 2014 step down
Spett. Aduc,
volevo chiedervi se l'obbligazione Mpaschi 2014 step down cod. isin
IT0001296133 è una obbligazione "senior" e poi mi interessava il prezzo
netto di rimborso a scadenza delle seguenti BEI:
- BEI ZERO COUPON 1996-2016 cod. isin IT0006506007
- BEI ZERO COUPON TRASFORMABILE 1997-2017 cod. isin IT0006515628
Ringraziandovi, colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
Serio da Verona
P.S. gradirei il completo anonimato di questa comunicazione.
Risposta:
L'obbligazione IT0001296133 è di tipo senior.
Prezzo di rimborso rettificato IT0006506007 = 99,98466999999999416000
Prezzo di rimborso IT0006515628 = 34,99779999999999802000
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------29-08-2009 00:00 Etf euro gov bond 1-3 y
Vorrei una delucidazione:gli etf in oggetto riguardano obblig. gov. dei vari stati europei ma se gli attuali tassi
sono bassissimi come fanno a dare il 6-7% annuo,come rilevato da plus(il sole 24 ore)con assegnati 5
stelle.Vorrei sapere infine se per un investitore con una propenzione alle perdite bassa può,per diversificare
il proprio portafoglio,visto che in esso non esiste nessun titolo azionario,investire qualche piccola somma in
essi considerato che un eventuale perdita sarebbe bassa.Grazie
Arcangelo , da Brunico (BZ)
Risposta:
Non esiste nessuna garanzia che il prodotto in oggetto renda il 6-7% annuo nel futuro, probabilmente il
giudizio di Plus24 è riferito ai 12 mesi trascorsi che hanno visto la riduzione dei tassi di interesse ai livelli
attuali.
L'ETF in oggetto è un buon strumento di diversificazione del portafoglio una volta comprese le caratteristiche
e il profilo rischio / rendimento a cui lo strumento espone.
------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------29-08-2009 00:00 Fondi target
Andrò in pensione tra circa 20 anni e mi è stato proposto un fondo target con obiettivo del pac scadenza
2030. Nello specifico il fondo consigliato è il Fidelity Funds - Fidelity Target 2030 Euro Fd.
Cosa ne pensate???? Cosa c'è in alternativa a questi prodotti sempre per finalità previdenziale???
Grazie
Mario Pasqualino, da Tissi (SS)
Risposta:
Ripetiamo ancora una volta che lo strumento finanziario da acquistare per finalità previdenziali è solo la
parte finale di un processo chiamato pianificazione previdenziale, che per brevità le riproponiamo qui:
- Stima della pensione pubblica
- Individuazione del tenore di vita desiderato una volta in pensione
- Individuazione del gap tra le due grandezze precedenti
- Ricerca degli strumenti finanziari più idonei alla copertura del suddetto
divario.
Da ciò ne consegue che non ha senso acquistare un prodotto finanziario solo perchè viene proposto da
qualcun altro tantomeno un prodotto come il Fidelity Target 2030 Euro in cui la società applica una
commissione annua dello 0,5% per la selezione del portafoglio e una commissione di gestione iniziale
dell'1,50%, ridotta all'1,10% il 1° gennaio 2023 e ridotta allo 0,85% il 1° gennaio 2028.
Consiglio spassionato: lasci perdere!
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------29-08-2009 00:00 Cartolarizzazione dei mutui
Salve,
ho ricevuto una lettera della banca in cui mi si informa che il mio mutuo è stato cartolarizzato.
posso capire la cartolarizzazione fatta dagli Enti Pubblici per far cassa e tamponare i bilanci deficitari, ma
che anche le banche lo facciano mi induce a pensar male e sono piuttosto preoccupato per il futuro; nel
denso che non mi fido delle società private che acquistano mutui dalle banche per trasformarli in titoli da
mettere sul mercato... a che pro? chi ci guadagna in quest'altra operazione di "finanza creativa"? le banche?
(certamente sì); le società s.r.l. create ad oc magari dalle banche stesse, unitamente alle assicurazioni che
non sanno come reinvestire la raccolta di danaro che supera il bilancio della stato? e i clienti ? che cosa
dobbiamo aspettarci per il futuro? l'onda lunga della crisi scoppiata in America arriverà presto in Italia e le
banche, attraverso tali società, si stanno preparando all'evento per appropriarsi degli immobili di coloro che
hanno o avranno qualche difficoltà a pagare il mutuo? perdonate la mia ignoranza in materia ma sono molti i
dubbi e le perplessità che mi frullano per la mente e mi farebbe piacere avere da Voi un illuminato e
qualificato parere nel merito ed anche un consiglio su come comportarmi; più specificamente, se il mutuo al
tasso fisso del 5,30% stipulato nel 2006, posso rinegoziarlo con qualche banca ad un tasso inferiore ? quali
sono le postille contrattuali che bisogna leggere e meditare attentamente preliminarmente?... insomma che
cosa posso fare concretmente per difendere i miei interessi e quello dei miei figli e nipoti dai soliti lupi
famelici pronti a metter mano sui sacrifici di una vita di lavoro, sacrifici e risparmi capitalizzati nell'acquisto di
una casa.
chiedo scusa se sono stato un pò lungo e ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente con stima.
Antonio, da Beinasco (TO)
Risposta:
Le banche sono legittimate a cartolarizzare i mutui, ciò non arreca alcun danno al mutuatario, il cui onere è
solo quello di restituire la somma presa a prestito comprensiva degli interessi.
Tutto ciò non le impedisce di provare a rinegoziare le condizioni con la banca con cui ha stipulato il mutuo,
nè di effettuare la surroga presso un istituto che le offra condizioni migliori.
--------------------
Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------29-08-2009 00:00 Fondo BNL Difesa per parcheggio
Buonasera. Mi rivolgo a voi per chiedere un parere su un prodotto di risparmio gestito monetario come
equipe difesa bnl: ho già letto il consiglio dato sullo stesso argomento due anni fa, e se riformulo la domanda
ora, è perchè le condizioni sono oggettivamente mutate. I titoli di stato hanno rendimenti minimi e
l'andamento del fondo, a parere del consulente, è decisamente più sostenuto e vivace, tale insomma da
consigliare un breve parcheggio non solo conservativo. Il vostro giudizio rimane invariato a proposito? E se
sì, anche io non ho grande fiducia, cosa consigliate?
Grazie dell'attenzione e della mia probabile, anzi certa, disattenzione per la materia
Franco, da Bologna (BO)
Risposta:
Il prodotto in questione non è affatto un prodotto monetario, bensì di tipo flessibile, c'è una bella differenza.
Naturalmente chi glielo sta vendendo ha tutto l'interesse affinchè lei lo acquisti in quanto, leggendo la Nota
Informativa, la commissione dello 0,90% che lei pagherebbe verrebbe retrocessa per il 70% (quindi quasi
tutta) proprio a chi le sta suggerendo di acquistare il prodotto mettendo così in evidenza il conflitto di
interesse che caratterizza queste figure.
Il nostro giudizio resta immutato ( clicca qui).
--------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------29-08-2009 00:00 Le ipotesi di rendimento delle polizze... restano tali
Salve,
mio padre nel 1989 stipulò una "assicurazione mista a premio annuo costante collegata alla gestione Fondo
INA-Valore Attivo" tariffa 03FC* della durata di 20 anni. Il versamento mensile era di 100.000 lire poi diventati
¤ 51,65. L'INA mi ha comunicato che il capitale liquidato ammonta a 15.668,92 euro. La cosa curiosa è che,
insieme al contratto, ho trovato un foglio che dice "progetto fondo ina" con il mio nome, il riepilogo delle
condizioni e le prestazioni:
- in caso di premorienza
- in caso di vita al 38° anno (cioè l'età dell'assicurato alla scadenza) indicandoci l'importo di 73.360.299,
netto 68.424.269.
In questi anni ho sempre pensato (ingenuamente) che quello sarebbe stato l'importo liquidato e invece mi
ritrovo 15.668,92 euro.
E' corretto il calcolo? E' stato ingenuo da parte mia pensare che l'importo riscosso sarebbe stato 35.338 euro
circa?
Paola, da Genzano Di Roma (RM)
Risposta:
Quella che ha sottomano e' la classica ipotesi di rendimento, tramite cui si evince che bastano pochi soldi al
mese per incassare a scadenza una bella somma! E' un'arma da sempre usata dai venditori di polizze.
Essendo una semplice ipotesi, non e' una promessa contrattuale e quindi serve solo per capire che dalle
polizze finanziarie bisogna stare lontani. Ed invece ancora oggi vengono comprate in massa, purtroppo.
------------------29-08-2009 00:00 Bond fantuzzi
desidererei sapere qualcosa riguardo l'assemblea fantuzzi tenutasi il 31/07/2009.- grazie
Antonio, da San Donato Milanese (MI)
Risposta:
Dopo l'acquisizione di Fantuzzi da parte di Terex e' stata convocata un'assemblea per approvare una
extraordinary resolution secondo la quale agli obbligazionisti verra' riconosciuto il rimborso della quota
capitale ancora dovuta, rinunciando agli interessi maturati e non corrisposti.
La prima convocazione e' prevista per l'8 settembre con un quorum del 75% del capitale nominale in
circolazione. La seconda convocazione sara' per una data non inferiore a 14 giorni e non superiore a 42
giorni dalla prima, con un quorum del 25%. E' possibile votare pro o contro tale proposta, anche per procura,
esprimendo il proprio parere entro il 31 agosto.
-------------------
29-08-2009 00:00 Estinguere gestione GPF Focusinvest prelevando i fondi contenuti
Ho sottoscritto a dicembre 2006 un investimento Focusinvest diviso tra Prudente Più e Bilanciato Più.
Ho letto in alcune recensioni della possibilità di estinguere la gestione prelevando i fondi che la compongono
per risparmiare i soldi della gestione stessa, ma non ho capito bene come si puo' fare e se la banca
potrebbe avere valide motivazioni per opporsi a questo, visto che ho firmato e sottoscritto un contratto che
prevede questa commissione di gestione.
Nel caso estinguessi la gestione di Focusinvest devo in ogni caso pagare le commissioni di uscita rimanenti
(3% per 4 anni - 0,1875% per trimestre). Grazie 1000.
Cordiali Saluti.
Angelo, da Limbiate (MI)
Risposta:
E' previsto dal contratto che si puo' uscire sia liquidando sia prelevando i fondi comuni, quindi e' sufficiente
chiederlo. Le eventuali commissioni di uscita vanno pagate, in quanto comunque si estingue la gestione.
------------------29-08-2009 00:00 Parmalat
Spett. ADUC,
ho aderito alla Class Action Americana, gradirei sapere se ci sono novità oppure le cose vanno avanti? C'è
qualche speranza per gli azionisti italiani?
Vi ringrazio della risposta che vorrete darmi(ci), e spero di leggervi nella prossima newsletter,
Cesare, da Pordenone (PN)
Risposta:
La class action va avanti, purtroppo le decisioni del giudice hanno di fatto escluso gli stranieri, ai quali
andranno soltanto le somme derivanti dalle transazioni effettuate prima della decisione. Quasi nulla, quindi.
------------------29-08-2009 00:00 Richiesta informazioni su conti deposito
Avrei intenzione di aprire uno o più conti deposito ma vorrei capire queste clausole presenti in alcuni.
1- apertura di un RID a favore della banca per identificazione cliente; è normale ed è sicuro?
2- cosa vuol dire: Salvo il caso in cui il Cliente sia un consumatore ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a, del
Codice del Consumo, per qualsiasi controversia che dovesse sorgere è competente, in via esclusiva, il foro
della sede bancaria.
Un cittadino qualsiasi in quale categoria è?
Sono clausole normali?
Saluti e grazie per il vostro lavoro
Antonio, da Piombino (LI)
Risposta:
L'apertura del RID non comporta alcun rischio particolare. La clausola sul foro competente e' prevista dalla
legge, se non apre il conto nell'ambito di una attivita' lavorativa viene considerato cliente consumatore e
quindi il foro competente e' quello di residenza del cliente.
------------------29-08-2009 00:00 Sempre brutte scoperte alla scadenza delle polizze finanziarie
buongiorno
nel 1996 ho sottoscritto un fondo pensionistico con la bayerische per 15 anni
Quest'anno al momento del pagamento del premio,ho chiesto un conteggio sull'ipotetica cifra che potro'
riscuotere fra 2 anni alla scadenza e, con mio sommo stupore ho scoperto che non ricevero' neppure tutto il
capitale che finora ho versato e ovviamente neanche si parla di interessi.
Eppure su tutte le ricevute di quietanza c'era il rendimento annuale che si è sempre aggirato tra il 4-5% e,
nei primi anni, si andava oltre al 10%!!!
Ho chiesto subito un estratto conto dei tassi di interesse alla sede di Milano che me l'ha inviato dopo oltre 1
mese, da cui risulta che da oltre cinque anni il tasso maturato è dello zero percento!!! Ma come? e il tasso
indicato sulla quietanza?
Ho sospeso il pagamento del premio ma voglio sapere qual'è il problema. Io ho sottoscritto un contratto sul
quale c'è scritto che il capitale è garantito, allora perchè è successo tutto questo?
Nell'arco di questi anni non ho mai ricevuto da parte della Bayerische-Ergo alcuna comunicazione che mi
informava che il mio tasso d'interesse era zero.E se io non avessi chiesto nulla al momento del pagamento
del premio, mi sarei trovata fra due anni con un danno piu' grande?
E a questo punto devo proprio aspettare che passino altri 2 anni per riavere quello che resta dei miei soldi?
Questo doveva essere un aiutino alla pensione ma si sta rivelando una truffa!
Cristina , da Galliate (NO)
Risposta:
Avrebbe comunque dovuto ricevere la rendicontazione della polizza anno dopo anno.
Il fatto e' che gli interessi vengono mangiati dagli enormi costi impliciti di queste polizze. Se negli ultimi anni il
rendimento e' zero, molto probabilmente e' dovuto al fatto che il rendimento della gestione non ha superato il
tasso tecnico, vale a dire il rendimento minimo della polizza che viene riconosciuto al cliente sotto forma di
minori premi da pagare.
Le polizze finanziarie infestano oramai da trent'anni i risparmiatori, la cosa incredibile e' che ancora oggi
vengono comprate a tutto spiano dai clienti. Eppure non vi e' una sola famiglia dove non ci sia almeno una
cattiva esperienza con questi strumenti mangia-soldi.
------------------29-08-2009 00:00 Polizze postevita
Ci sono sviluppi dopo il 17 luglio per i beneficiari con richiesta effettuata dopo i termini di prescrizione e con
assicurato deceduto prima del 31 dicembre 2004?
Antonio, da Salerno (SA)
Risposta:
Se il decesso e' avvenuto prima del 2005, la polizza non rientra nei depositi dormienti: clicca qui
Se l'assicurazione dovesse continuare ad opporsi al rimborso, ci contatti per la necessaria assistenza. Puo'
contattare la sede di Napoli, email [email protected], telefono 081 5609649
------------------29-08-2009 00:00 Spese legate ai titoli di Stato
Buon pomeriggio.
Grazie per tutte le informazioni che date.
Volendo investire in BTP ho chiesto informazioni alla mia banca sui costi che vengono addebitati, e mi è gia'
passata la voglia di farlo.
E' corretto che la banca mi chieda un bollo di ? 34,20 a g g i un t i v o oltre all'altro bollo sul conto corrente?
Mi chiede inoltre 10 euro semestrali per la custodia e lo 0,40 per commissione asta.
E' mai possibile che costi così tanto?
Risposta:
L'imposta di bollo e' prevista dalla legge, i dieci euro semestrali sono la commissione massima applicabile
per i dossier contenenti esclusivamente titoli di Stato. Le commissioni di asta non sono dovute se non per i
soli BOT, l'importo massimo applicabile varia a seconda della durata del titolo. Per gli altri titoli di Stato la
banca non deve applicare commissioni. Attenzione anche alle commissioni di negoziazione sul mercato, sul
web si spuntano condizioni enormemente piu' favorevoli.
------------------29-08-2009 00:00 Bond Fantuzzi
Nessuno sa darmi informazioni certe sul rimborso dell'ultima trance del bond emesso da Fantuzzi nel 2001.
Ma quali sono le reali intenzioni di TEREX nei riguardi dei piccoli bondholder che aspettano il rimborso?
Dino Giorgio, da Cesate (MI)
Risposta:
Dopo l'acquisizione di Fantuzzi da parte di Terex e' stata convocata un'assemblea per approvare una
proposta secondo cui agli obbligazionisti verra' riconosciuto il rimborso della quota capitale ancora dovuta,
rinunciando agli interessi maturati e non corrisposti.
La prima convocazione e' prevista per il giorno 8 settembre con un quorum del 75% del capitale nominale in
circolazione. La seconda convocazione sara' invece effettuata con una data non inferiore a 14 giorni e non
superiore a 42 giorni dalla prima, con un quorum del 25%. E' possibile votare pro o contro tale proposta
anche per procura, esprimendo il proprio parere entro il 31 agosto.
------------------29-08-2009 00:00 Recupero capitale residuo di investimento ARES FIP FINECO ora UNICREDIT VITA
In che modo posso recuperare capitale residuo di investimento fatto inizialmente con ARES FIP FINECO in
seguito diventata UNICREDIT VITA? Ho inziato a pagare a fine 2001 ed ho continuato a pagare fino ad
ottobre 2009 (¤ 155,00 mensili per un totale di ¤ 12.875,00) ed ora mi ritrovo ad avere solo e 8,400 (senza
aver mai ricevuto alcuna spiegazione o giustificazione circa la perdita subita di circa ¤ 5.000). Assurdo è che
non riesco nemmeno a recuperare tale somma residua in quanto mi dicono dalla sede di Milano della
UNICREDI VITA che debbono decurtare da questo somma tutto quanto ho portato in detrazione, nel corso di
questi anni, nel modello 730. Preciso che nulla di tutto questo è indicato nel contratto che è in mio possesso.
Insomma, mi sento veramente truffata! Cosa posso fare?
Bruna , da Roma (RM)
Risposta:
Trattandosi di un FIP, nemmeno puo' riscattare la somma a suo piacimento. Puo' solo chiedere anticipazioni
per acquisto o ristrutturazione prima casa o per spese mediche particolari. Davvero strano che non lo
abbiano spiegato.
Quel FIP si e' rivelato una tragedia, come molti altri purtroppo. Una cosa da fare, che consente anche di
recuperare una parte degli assurdi costi iniziali, e' trasferire la posizione in un fondo pensione: clicca qui
------------------29-08-2009 00:00 Informazioni sulle diverse serie dei buoni fruttiferi postali "dematerializzati"
indicizzato all'inflazione italiana
Cari consulenti, ho da poco sottoscritto un contratto di collocamento buoni fruttiferi postali dematerializzati
con serie I40. fin qui tutto bene, ma alla seconda sottoscrizione, ovvero versamento, mi sono ritrovato con un
buono avente una serie diversa (I41) ma non solo, leggendomeli attentamente mi sono accorto che hanno
anche delle divergenze nei tassi di rendimento annui. spero di essere stato chiaro e di ricevere una Vostra
risposta al più breve. Cordiali saluti
Samuele, da Moncalieri (TO)
Risposta:
Si tratta di due serie diverse, infatti. Trova qui le date di emissione ed i fogli informativi clicca qui
------------------29-08-2009 00:00 Reclamo per un assegno non cambiato
é la prima volta che scrivo ad una associazione per i diritti dei consumatori perché desidero portare a
conoscenza un fatto che penso coinvolga numerosi cittadini.
Di seguito riporto il corpo centrale della lettera inviata alla banca Monte dei Paschi di Siena dove spiego
l'accaduto:
Mi chiamo Maurizio e come azionista Enel, il mese scorso, ho percepito un assegno bancario, emesso dalla
Banca Monte dei Paschi di Siena, come guadagno dei dividendi delle azioni da me possedute.
Mi sono recato presso la figliare della Banca Monte dei Paschi di Siena a Chiari presentandomi agli sportelli
con un documento di riconoscimento, ma mi sono sentito negare il cambio perché non possiedo un c/c
presso di loro invitandomi a recarmi presso la mia banca per il cambio.
Così per ritirare la somma indicata sull'assegno a me intestato, dovendolo versare sul mio conto, devo
subire il costo dell'operazione di versamento e di ritiro in quanto è un assegno di un'altra banca e perdere 5
giorni di valuta.
A questo punto, mi chiedo se per non sostenere le spese di cambio dell'assegno mi devo recare a Siena? e
ancora, sono certo che poi anche a Siena non mi venga negato il cambio in quanto non possiedo un c/c
presso di loro?
È un'altra delle tante burocrazie bancarie per tirare a se altri clienti? È giusto questo?
Certo di una celere risoluzione ringrazio per la cortese attenzione prestatami,
Secondo lei sono giuste queste discriminazioni nei confronti dei clienti che non possiedono c/c presso questi
istituti di credito?
Grazie per l'attenzione concessami, distinti saluti
Maurizio, da Erbusco (BS)
Risposta:
Parla di assegno bancario: in tal caso, l'unica ad essere obbligata al cambio e' l'agenzia dove si appoggia il
conto corrente di emissione.
Se, come probabile sia, si tratta invece di un assegno circolare, MPS avrebbe dovuto cambiarlo una volta
identificato il beneficiario. Si tratta certamente di una somma non elevata, infatti.
------------------29-08-2009 00:00 Azioni Alitalia e risarcimento
Spett.le ADUC,
Possiedo 3.000 azioni Alitalia, ho ricevuto da parte della mia banca (Intesa Sanpaolo) una lettera per aderire
a 0,2722 per azione, ad uno scambio con titoli di stato scadenti a dic.2012, in pratica avrei diritto a riavere
0,2722x3000=816,6 euro nel dic. 2012 è esatto questo? inoltre essendo i tagli dei titoli di stato di 1000 euro
la mia banca dal mio c.c. conguagliare con altri 183,4 euro per poi avere 1000 euro a dic.2012 a favore mio
è corretto? La mia domanda è questa se io non aderisco a quanto detto sopra entro il 31 agosto 2009 cosa
succede? perdo tutto... grazie.
Pasquale , da Prato (PO)
Risposta:
Non deve versare nulla.
Il D.L. 1° luglio 2009, n. 78 - art. 19 comma 2/d fa rientrare gli azionisti tra gli aventi diritto al risarcimento e
pertanto anche ad essi si applicano le norme sull'arrotondamento dei lotti inferiori a mille euro sancita per gli
obbligazionisti dalla legge 133/2009. Di conseguenza, per gli importi inferiori al taglio viene assegnato un
titolo di Stato del nominale di mille euro. Il titolo viene detenuto dall'intermediario anziche' dal cliente. Alla
scadenza, l'intermediario eroga al cliente l'importo a questi spettante mentre provvede a riversare allo Stato
la differenza tra il valore del titolo di Stato e il controvalore delle obbligazioni e delle azioni trasferite
dall'interessato al Ministero dell'economia e delle finanze.
Se non aderisce ha solo a disposizione le vie legali, ma non vediamo come possa intentare una vertenza del
genere. Ancora di piu' per appena tremila azioni.
------------------29-08-2009 00:00 INA ASSITALIA Gestione sicura2
nel 1999 ho stipulato con Ina assitalia una polizza " Ina Gestione Sicura2 tariffa 51IL5 a premio unico
investendo 10.000.000 lire.
alla scadenza avvenuta a luglio 2009 mi sono ritrovata con l'importo minore del versato; infatti in caso di resa
negativa mi sarebbe stato riconosciuto solo il 95%..
In questi anni, sia Ina assitalia, sia l'agenzia di riferimento locale e sia l'agente di zona non ci hanno fornito
MAI gli andamenti della stessa che oggi scopriamo sono stati negativi fin dal 2° anno.
L'agente si è giustificato dicendo che non valeva la pena uscire.. dato le penali.. (per lui!!!!)
ma a noi MAI ha prospettato niente.
Cosa Possiamo fare nei confronti dell'agenzia? e della compagnia assicurativa?? non è giusto fregare così
gli utenti.. cosa mi consigliate?
Gloria, da Borgo A Mozzano (LU)
Risposta:
Purtroppo c'e' ben poco da fare, ancora di piu' se si considera che nel 1999 la normativa era molto meno
favorevole al cliente rispetto ad oggi.
Una cosa da fare certamente e' stare alla larga dalle assicurazioni se non si tratta di sole polizze che
coprono i rischi.
Di sicuro, avrebbe dovuto ricevere annualmente il rendiconto della polizza. Dobbiamo dire che le
segnalazioni da noi raccolte in tal senso su Ina Assicurazioni sono talmente numerose che non e' possibile
pensare a casi isolati. Della cosa dovrebbero interessarsi le autorita' di vigilanza.
------------------29-08-2009 00:00 Bond alitalia
sono possessore di 21867 bond alitalia.
in base all'ultima offerta dello stato quanto mi verrà rimborsato il titoli di stato?
per tale operazione bisogna pagare degli oneri alla banca?
in portafoglio ho anche 13 azioni alitalia ordinarie devo convertire anche queste?
se la banca richiede anche solo 5 euro la conversione e totalmente deficitaria.... grazie
Francesco, da Gioia Delcolle (BA)
Risposta:
Non sono dovute spese di alcun genere.
Per i bond le spettano circa 71 euro ogni 100 nominali. Sopra i mille euro si arrotonda per difetto e
l'eccedenza viene persa. Per le azioni spettano euro 0,2722 per ogni titolo. Viene assegnato alla banca un
btp da mille euro che a scadenza le paghera' la somma spettante.
Il D.L. 1° luglio 2009, n. 78 - art. 19 comma 2/d fa rientrare gli azionisti tra gli aventi diritto al risarcimento e
pertanto anche ad essi si applicano le norme sull'arrotondamento dei lotti inferiori a mille euro sancita per gli
obbligazionisti dalla legge 133/2009. Di conseguenza, per gli importi inferiori al taglio viene assegnato un
titolo di Stato del nominale di mille euro. Il titolo viene detenuto dall'intermediario anziché dal cliente. Alla
scadenza, l'intermediario eroga al cliente l'importo a questi spettante mentre provvede a riversare allo Stato
la differenza tra il valore del titolo di Stato e il controvalore delle obbligazioni e delle azioni trasferite
dall'interessato al Ministero dell'economia e delle finanze.
------------------29-08-2009 00:00 Accollo mutuo
Gentile staff Aduc vorrei informazioni sui tempi di un accollo mutuo.
Ho comprato casa dal costruttore e mi sono dovuto accollare il suo mutuo di euro 909 al mese con
l'intenzione di sostituirlo con un'altra banca con una rata a me più comoda.
Mi è stato detto dalla banca del costruttore che i tempi per passare il mutuo dal costruttore a me sono di 6-7
mesi.Io fino ad allora dovrò rimborsare al costruttore le rate.Non c'è una normativa che stabilisca i tempi
massimi per questa pratica?? anticipatamente ringrazio e faccio i complimenti per l'opera resa ai
consumatori.
Marco, da Cisterna Di Latina (LT)
Risposta:
Non esiste un termine massimo di legge, esiste il principio di diligenza secondo cui la pratica deve essere
evasa nel minor tempo possibile tenendo conto della sua difficolta'. Concetto difficile da usare in una
eventuale richiesta di risarcimento, ci rendiamo conto.
------------------29-08-2009 00:00 Obbligazioni bnl
Nel 2004 ho sottoscritto con le poste delle obbligazioni con scadenza a 5 anni.dal 2004 ad oggi ho preso
sempre il 4,37 netto. una settimana fa mi hanno dato quello versato + interessi in quanto scadute erano le
bnl reload 04/09.vi volevo ringraziare x che grazie a voi personaggi di banche e anche poste non mi hanno
rinfilato dei prodotti spazzatura.
Giuseppe, da Sallerno (SA)
Risposta:
In realta' l'investimento non e' stato efficiente. Il fatto che si sia guadagnato non e' indice di un buon impiego
del danaro. Il concetto di efficienza prende in considerazione anche molti altri aspetti. Se avesse perso, o
incassati meno interessi, avrebbe detto che l'investimento era spazzatura? E lo avrebbe detto a cose fatte?
------------------29-08-2009 00:00 Capital gain in regime dichiarativo
salve, desideravo gentilmente porre una domanda:
io sono in regime fiscale dichiarativo, nell'anno 2008 ho generato parecchie operazioni in titoli e in futures.
tra le operazioni effettuate in titoli, ne ho fatta una in cui ho venduto nel corso del 2008 delle azioni fiat
acquistate nel corso del 2007.
la mia domanda è: come inserisco questa operazione nel quadro rt del modello unico?
grazie mille per la cortese risposta.
CORDIALI SALUTI
Riccardo, da Messina (ME)
Risposta:
Puo' considerare il titolo acquistato nel 2008. Se anche formalmente si potrebbe considerare un errore, nella
sostanza il conteggio del capital gain e' esatto e quindi non sarebbe passibile di sanzioni.
------------------29-08-2009 00:00 Investimenti a spese contenute?
Salve, ho già un'assicurazione sulla vita stipulata circa 14 anni fa.
Ora, alla soglia dei 37 anni ed alle prese con un prossimo mutuo, avrei intenzione di investire una piccola
somma, nell'ordine dei 50 - 100 euro mensile (della quale poi magari aumentare l'importo nel corso del
tempo) per un numero relativamente lungo di anni (dai 20 ai 30) al fine di ritrovarmi un piccolo gruzzoletto
che mi potrebbe servire a dare una mano alla soglia (si spera!!!) della pensione eo ad un piccolo aiuto ai figli.
Contattato in questi giorni dell'assicurazione presso la quale ho la già citata polizza vita me ne è stata
proposta un'altra. Avendo già letto nel vs. sito e verificato personalmente sul contratto di assicurazione sulla
vita propostami ("mista rivalutabile a premi annui") che in effetti i costi di gestione sono tra il 12,6% e il
13,2%, variando in proporzione a durata ed età, e solo versando oltre i 120 ¤ mensili si ottiene un abbuono
che porta il costo tra l'8,6 e il 9% sono a chiedervi verso quale altra forma di investimento potrei rivolgermi
per avere una migliore proporzione tra i costi di gestione ed un interesse adeguato, fermo restando che non
ho intenzione di vincolare la cifra sino alla scadenza (in caso di emergenze).
Grazie in anticipo
Antonio, da Cesena (FC)
Risposta:
Sulla costruzione di un portafoglio invitiamo a leggere gli articoli che stiamo pubblicando dall'inizio dell'anno
scorso: clicca qui
Ed anche inserendo "PAC" e selezionando "articoli" nella funzione di ricerca: clicca qui
E non dimentichi le coperture assicurative, da attuarsi mediante non le polizze finanziarie ma tramite le
polizze di puro rischio.
------------------29-08-2009 00:00 Polizze bayerische ergo italia
vorrei un consiglio!
nel 1996 ho stipulato una polizza vita per 20 anni da un po' di tempo pero' sono preoccupata se continuare a
pagare o meno oppure riscattare il tutto! non e' una questione economica (pago 850,00 euro all'anno) ma ho
paura di non prendere nemmeno il capitale versato. Secondo voi? su internet trovo esempi negativi solo di
persone che hanno riscattato prima!
Emanuela, da Ivrea (TO)
Risposta:
Dal punto di vista della convenienza finanziaria conviene certamente smettere di versare ed attendere la
scadenza. Queste polizze sono talmente zeppe di costi impliciti da rendere impossibile un rendimento
decente. Una scelta da valutare, pero', e' quella di proseguire per poi optare per la rendita al posto del
capitale. Dipende dai coefficienti previsti dalla polizza, dal tipo di rendita ed anche dalla situazione del
cliente, quindi non si possono fornire indicazioni se non dopo aver analizzato il tutto.
------------------29-08-2009 00:00 Congelamento fondo ergo
Sono un cliente Ergo Previdenza da dicembre 2006. Ho stipulato un contratto di durata massima di 35 anni;
nel dicembre 2009 scadrà i termine minimo di versamento obbligatorio. Leggendo dal vostro sito numerose
lamentele dei risparmiatori, volevo un consiglio circa l'ipotesi di congelamento del fondo dopo i tre anni o la
richiesta di riscatto. Scaduti i 35 anni, se dovessi scegliere la soluzione del congelamento, rientrerei in
possesso dell'intera somma versata o mi detrarrebbero comunque il 3%annuo come mi è stato detto? E se
invece mi avvalessi della formula del riscatto quanto mi spetterebbe su un capitale di euro 5400 versati?
Attendo una vostra risposta. Cordiali saluti.
Daniele, da Casarano (LE)
Risposta:
Esercitando il riscatto incassa le briciole di quello che ha versato nel triennio. Aspettando la scadenza
incasserebbe la somma maturata fino ad ora maggiorata dei rendimenti della gestione separata negli anni.
Ma si tratta comunque di una enorme perdita finanziaria. Meglio togliersi il dente e non pensarci piu'.
------------------28-08-2009 00:00 Polizza Vita
Vi ho inviato con c/c postale un sostegno economico di 25,00 euro per l'impegno che ci mettete nel risolvere
le problematiche di noi cittadini.
La mia personale problematica si riferisce ad una polizza vita di mio padre Vincenzo deceduto il 16 maggio
1986 e non richiesta subito dalla beneficiaria, mia madre, perchè vittima del morbo di alzheimer dal 2004 e
quindi ignara di tutto(in pratica vegeta)! Il tutore,nominato successivamente, ha richiesto lo scorso anno
l'importo della polizza vita della unicredit ras (unidiamond) e gli hanno risposto che è troppo tardi. Nemmeno
gli ammalati di alzheimer, impediti a ricordare e /o riferire, hanno una corsia preferenziale (invalidità totale
con accompagnamento già prima del decesso del marito)?
ordiali saluti e buon lavoro.
Giuseppe Luigi , da Barletta (BT)
Risposta:
innanzitutto la ringraziamo per il contributo versatoci.
Purtroppo in quel periodo le somme andavano richieste al massimo entro i successivi 10 anni dal verificarsi
dell'evento o dalla scadenza naturale del contratto, periodo trascorso il quale i contratti entrano in
prescrizione e le somme non sono più recuperabili.
In passato, le compagnie venivano incontro alla clientela anche se il tempo era scaduto. Adesso,
approfittando della nuova normativa sulle polizze dormienti, oppongono resistenze prima inesistenti. Stiamo
provvedendo a far emergere la casistica a tutti i livelli, sperando in un intervento risolutore da parte delle
autorita' competenti.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------28-08-2009 00:00 Previdenza integrativa?
Buonasera a tutti,
Ho 32 anni e da qualche tempo un dubbio mi perseguita,spero voi possiate fare luce.
Premetto che nei precedenti 10 anni ho lavorato quasi sempre ma, da italica consuetudine, non sempre mi è
stato fatto un regolare contratto, ne consegue che allo stato attuale ho circa 4 anni di contributi versati,
oltretutto in maniera non continuativa.
Viste le nuove disposizioni che prevedono 40 anni di contributi prima di aver diritto alla pensione, fatti due
conti, mi sono accorta che io a questa benedetta pensione non ci arriverò mai.
Anche trovassi un lavoro con regolare contratto domani e ammesso che quei 4 anni valgano (non so, Prima
domanda: si devono "ricongiungere"? è possibile farlo?) mi troverei in pensione a 70 anni...
Quindi è nata in me la voglia di pensare a qualche tipo di "pensione sostitutiva" più che integrativa, perchè
non avro' un bel nulla da integrare.
Quello che mi viene proposto pero' son le sempre e solite "assicurazioni" travestite da altro...
Io vi chiedo, in soldoni, (seconda domanda):che tipo di prodotto dovrei cercare (se esiste) per costruirmi una
piccola rendita che mi permetta di non essere alle completa mercè degli eventi in un futuro?
Come me credo sia nella stessa situazione una generazione intera, aggiungendo il fatto che per riscattare
l'università (e quindi rosicchiare 5 anni ai famigerati 40) ci vogliono più di ventimila euro....
Scusate la lungaggine
Cordiali Saluti
Federica, da Perugia (PG)
Risposta:
dal 1 Luglio 2009 si andrà in pensione col sistema delle quote in base al quale si consegue il diritto alla
pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione (almeno 35
anni di contributi).
Nel suo caso e, viste le disposizioni attuali, la quota da raggiungere è 97 per i lavoratori dipendenti e 98 per i
lavoratori autonomi, anche se presumibilmente suddetti valori cambieranno nel momento in cui lei andrà in
pensione.
Il discorso che lei fa sulla pensione va impostato in termini un po' diversi, ossia: va fatta inizialmente la stima
di quella che sarà la sua pensione pubblica e va individuato il tenore di vita che lei desidera una volta in
pensione (che è una percentuale del suo ultimo stipendio annuo, ad esempio l'80% o altra percentuale).
Sicuramente si verrà a creare un gap tra i due valori suddetti, quindi si procede all'individuazione degli
strumenti più idonei che le consentano di colmare il divario esistente, evitando sicuramente "le solite
assicurazioni".
Per quanto riguarda il riscatto della laurea ed eventuali ricongiunzioni o totalizzazioni va valutata
l'opportunità di effettuare le operazioni in termini di benefici effettivi riscontrabili.
Per ottenere un quadro completo della situazione, con tutti i relativi calcoli, le consigliamo di rivolgersi ad un
esperto indipendente in grado di aiutarla in tal senso.
-----------ha risposto Matteo Piergiovanni
clicca qui
------------------28-08-2009 00:00 INA assitalia
Mi chiamo Luca sono di Biella e nel 2003 ho sottoscritto una polizza con INA assitalia che investe nel
prodotto "nuova moneta forte" tariffa 7sx, ho letto parecchi commenti su questo argomento nel vostro sito, ho
capito il vostro parere (negativo), e ho capito perchè l'assicuratore alla mia richiesta di avere un resoconto su
quello che io fino ad ora avevo versato,con relative rendite, ha fatto sempre orecchie da mercante. Il
resoconto non mi è mai stato inviato.
Ora vorrei sapere cosa succede se io smetto di pagare, se mi conviene aspettare la scadenza, nel 2027
oppure chiedere il riscatto, avendo versato fino ad ora circa 12000 ?.
Vi ringrazio
Risposta:
Se smette di pagare il premio (portare la polizza in riduzione) otterrà la prestazione a scadenza solo sui
premi versati.
Sicuramente le suggeriamo di interrompere subito il versamento dei premi, per quanto riguarda il riscatto Ina
Assitalia ha inserito un costo di riscatto a seconda degli anni mancanti alla scadenza del prodotto, nel suo
caso ammonta al 5,90%.
Considerato il fatto che il prodotto non solo ha costi elevatissimi ma la compagnia si trattiene anche una
percentuale di rendimento le suggeriamo di prendere in considerazione anche l'ipotesi di riscatto visto
l'elevato numero di anni che mancano alla scadenza e investire la somma riscattata su strumenti finanziari
efficienti e in linea col suo profilo di rischio / rendimento.
---------------------Ha risposto matteo Piergiovanni
clicca qui
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28-08-2009 00:00 Polizza Sanpaolo Vita Invest Internazionale a premio annuo
Buongiorno,
ho stipulato nel settembre 1997, all'età di 27 anni, una polizza assicurativa di previdenza integrativa San
Paolo Vita denominata "INVEST INTERNAZIONALE a premio annuo", della durata di 18 anni che prevede
un versamento annuo di lire 2.500.000 (dal 2002 euro 1.291,14) di cui lire 60.976 (dal '02 euro 31,50) di
imposte. Il contratto prevede una rendita annua assicurata alla scadenza di lire 1.526.792 (pari a euro
792,62); inoltre prevede in caso di vita alla data di quiescenza un bonus fedeltà pari al 15% della pensione
acquisita. Al termine dei 18 anni è prevista la possibilità di avere in luogo della rendita vitalizia, un capitale in
unica soluzione. La rendita base iniziale si è rivalutata negli anni e al 01.08.2008 ammonta ad ¤ 897,73.
Il tipo di polizza consente ancora oggi una detrazione fiscale del 19% dei premi annui versati vale a dire
245,00 euro all'anno.
All'atto della sottoscrizione del contratto, stipulato solo al fine di fare un buon investimento di lungo termine,
non avendo una piena conoscenza della materia, mi sono fidato del mio amico promotore finanziario.
Ora, seguendo la vostra rubrica sono andato a rivedere alcune clausole del contratto e mi accorgo che non
vi sono esplicitati i costi (caricamenti). Poi, a pag. 5 della nota informativa leggo: """""Il contraente potrà
richiedere al consulente assicurativo ogni chiarimento in ordine a tutti gli elementi che concorrono a
determinare il premio. A richiesta del contraente, il consulente riporterà nella proposta di assicurazione
l'indicazione del caricamento e cioè della parte del premio netto dovuto che è trattenuta da Sanpaolo Vita per
far fronte ai costi gravanti sul contratto.""""" Ovviamente, nulla è riportato nella proposta di assicurazione.
Ho avuto conoscenza che il promotore non lavora più per Sanpaolo e non fornisce più delucidazioni in ordine
alle polizze fatte stipulare.
Atteso che oggi il ramo è stato acquisito da EURIZONVITA SPA, ho chiamato il servizio clienti richiedendo
informazioni sui costi specifici della polizza. Mi è stato risposto che i costi ammontano ad ¤ 31,50 + 0,77 di
diritti, anche dopo aver fatto presente che i 31,50 ¤ fanno riferimento evidentemente alle imposte.
Volendo fare una comparazione sulla convenienza o meno di tenere ancora in piedi questa polizza o a
riscattare il versato, ho provato a fare dei calcoli in base a due tabelle presenti nel prospetto informativo del
prodotto, che rispettivamente si riferiscono a: 1) quota della rendita base assicurata che si acquisisce con il
versamento di ognuna delle annualità di premio; 2) valor capitale per ogni 1000 lire di pensione annua
vitalizia.
Vi assicuro che non ne esco fuori.
Immagino che saranno previste penalità per chi riscatta prima del tempo.
Siccome ho letto, anche in questa rubrica, di persone che alla scadenza di polizze Vita miste hanno avuto
spiacevoli sorprese, faccio preghiera di volermi consigliare sull'opportunità di tenere questo prodotto per il
quale ho già versato sino ad oggi 12 premi annui del valore di ¤ 1.291,14.
Grazie per quello che fate.
Gianfranco, da Correggio (RE)
Risposta:
non possiamo fornirle una risposta esaustiva sulla convenienza economica a mantenere in piedi la polizza,
portarla in riduzione oppure effettuare il riscatto anticipato non avendo a disposizione la documentazione
contrattuale.
Anche se le polizze emesse prima del 2001 sono più vantaggiose di quelle emesse oggi dalle compagnie
assicurative le suggeriamo di far analizzare il contratto ad un esperto indipendente che, una volta effettuati
tutti i calcoli del caso, la metterà in grado di valutare il da farsi.
Comunque, per il futuro, le suggeriamo di evitare certi prodotti in quanto inutilmente costosi, a maggior
ragione se suggeriti da soggetti che danno i cosiddetti "consigli da amico".
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------28-08-2009 00:00 Azioni alitalia
Buongiorno,
volevo chiederle delle informazioni riguardo ad una proposta che ho ricevuto da parte del ministero. Tempo
fa ho acquistato delle azioni ALITALIA al costo di 0.53 centesimi ognuna. Attualmente nella proposta del
ministero tramite la mia banca mi viene offerto un valore pari a 0.2722 centesimi per ogni azione. lo Stato mi
propone di venderle in cambio di titoli del tesoro. La mia domanda è: voi come associazione dei consumatori
intraprendete o state intraprendendo azioni alternative alla proposta del tesoro? Se si quale? E come posso
accedervi? Visto che l'ammontare dell'offerta del tesoro non arriva neanche alla metà del costo che ho
sostenuto per acquistare le suddette azioni.
Ringraziandola anticipatamente invio i miei più cordiali saluti.
Mino A, da Letino (CE)
Risposta:
Come associazione dei consumatori stiamo consigliando di aderire all'offerta del Ministero dell'Economia e
delle Finanze in quanto trattasi di ultima possibilità offerta.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------27-08-2009 00:00 Riscatto integrale (se possibile) di piano pensionistico Bayerische ERGO
Cara Aduc,
i miei genitori più di 7 anni fa hanno acceso a mio nome un "Piano Pensionistico Bayerische - Tariffa 4036 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione", attualmente con capitale maturato di
17.800 euro (18.000 previsti al 31/12/09). Ovviamente i versamenti sono stati congelati da tempo.
Tralascio i commenti sulla buona fede dei miei (e l'attrattiva ormai cessata delle detrazioni per i figli a carico)
tradita dal prodotto... e vengo al dunque: esiste, e se sì quale e con quale ritorno reale, la possibilità di
riscattare immediatamente in toto (al netto delle stratosferiche penali sicuramente previste) il capitale
attualmente fermo nel prodotto?
Preferisco una liquidità immediata anche se ridotta, in vista dei miei obiettivi a breve/medio termine (acquisto
immobiliare) piuttosto che un risibile vitalizio annuo previsto di 900 euro.
Grazie della vostra attenzione!
Mauro, da Albano Laziale (RM)
Risposta:
Trattandosi di un prodotto previdenziale non si può beneficiare delle prestazioni se non quando si va in
pensione.
Il riscatto totale è previsto solo in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di
lavoro a meno di un terzo, o a seguito di cessazione dell'attività lavorativa che comporti l'inoccupazione per
un periodo di tempo superiore a 48 mesi.
Il riscatto parziale è previsto in caso di cessazione dell'attività lavorativa che comporti l'inoccupazione per un
periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi oppure in caso di ricorso da parte del
datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.
L'unica cosa che può fare è il trasferimento della sua posizione ad altra forma pensionistica complementare,
per avere un orientamento nella scelta le consigliamo di leggere qui clicca qui
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------27-08-2009 00:00 ETF e loro tassazione
Ho letto con attenzione l'articolo sul
Ribilanciare o non ribilanciare... questo e' il problema
di Alessandro Pedone
Ora brevemente questa la mia storia nel gennaio 2008 mi hanno comunicato che avrei ereditato un gruppo
di fondi, dopo 8 mesi e dopo una lettera dell'avvocato sono riuscito ad entrare in possesso dei fondi.
L'sgr ha rallentato le procedure di successione volutamente, settimana scorsa sono uscito da parte dei fondi
e ho richiesto trasferimento di due dei fondi che più hanno perso (-70-80%), per poi valutare se tenerli o
meno.
Ora vorrei ripartire e leggendo l'articolo mi sono chiesto che profilo di rischio ho e cosa voglio ottenere.
Molto interessante il discorso bilanciare o meno.
Bene credo che i mercati rimarranno volatili per ancora 12/18 mesi, volevo sapere se ha senso suddividere
cosi investimento.
60%-70 etf obbligazioniari
15-17% breve termine
15-17% medio termine
10% corporate
10% legati all'inflazione
30-40% fondi sicav azionari
10% BRIC
10% Asia
8% ecologia
7% agroalimentare
5% nasdaq
o
5% Global Value
e grosso dubbio
5-10% pensavo in commodities o liquidità
Quello che non ho chiaro è come vengono tassati gli etf?
Gli etf vanno dichiarati o lavorano come i fondi?
O conviene che mi affidi ai fondi anche per le obbligazioni?
grazie per il servizio
Ps. Daquel che ho capito non è mai il caso di ribilanciare, se non si sa cosa fare...ma piuttosto Buy e Hold
quindi se l'investimento dovesse sbilanciarsi caso mai è il caso di ribilanciarlo nello stesso modo....
quindi mantenendo sempre lo stesso profilo di rischio 70% / 30%, quesa opzione che risultati produrrebbe
sul medio lungo periodo?
Chiedo questo perchè prevedo altra crisi imminente da settembre a marzo
Fabrizio, da Genova (GE)
Risposta:
come saprà non ci esprimiamo su come le persone debbano investire il loro denaro, ma forniamo solo
consigli sull'efficienza o meno degli strumenti da utilizzare (clicca qui).
Riteniamo che solo lei sia in grado di conoscere il suo profilo di rischio, in caso contrario le suggeriamo di
rivolgersi ad un consulente indipendente che possa aiutarla in tal senso.
Molto semplicemente la tassazione degli ETF armonizzati e autorizzati in Italia funziona in questo modo: i
dividendi, se staccati, costituiscono redditi da capitale insieme alla variazione della quota (NAV), se positiva,
ed è prevista per entrambi un'aliquota fiscale del 12,5%.
La differenza tra variazione del prezzo dell'ETF (prezzo Vendita - prezzo acquisto) e la variazione della quota
se positiva costituisce reddito diverso ed è soggetto ad un'aliquota fiscale del 12,5%.
I fondi obbligazionari sono prodotti finanziari inutilmente costosi ed inefficienti in quanto in seguito alle
commissioni che si pagano si ottiene un risultato sempre inferiore al mercato di riferimento in cui operano
(100% dei Fondi obbligazionari è sotto il benchmark di riferimento).
-------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
clicca qui
------------------27-08-2009 00:00 Rimborso Azioni Alitalia
Premetto che ho 14500 azioni Alitalia, Ho letto alcune risposte in riferimento all'Oggetto, Viene consigliato di
aderire entro il 31 Agosto 2009 al rimborso proposto dal Governo. Visto che aderendo si esprime volontà "a
rinunciare, in favore del Ministero dell'Economia e delle Finanze e di Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A., ora
in amministrazione straordinaria, a qualsiasi pretesa ed iniziativa direttamente o indirettamente connessa
alla proprietà dei titoli", in caso di ulteriore "elemosina", concessa agli azionisti a seguito di rivalse positive, è
possibile che aderendo ora non si abbia più nessun diritto???
Ad oggi non mi sembra una soluzione molto accettabile, Visto che la compagnia era al 51% dello Stato, e
che il Governo Berlusconi abbia influenzato molto la vicenda di privatizzazione, influendo sui titoli Alitalia.
GRAZIE
Fabrizio, da Albinia (GR)
Risposta:
Si ricordi che generalmente ai possessori di azioni non viene rimborsato nulla in caso di default di una
società, per cui gli azionisti di Alitalia si trovano già in una posizione privilegiata rispetto ad altri azionisti di
società finite in dissesto.
------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
clicca qui
------------------27-08-2009 00:00 Conto Advanzia
Buon giorno!
Facendo una ricerca nel sito ho notato che Aduc non ha mai avuto occasione di trattare del conto di deposito
Advanzia di Advanzia Bank Munsbach, Luxenbourg. Gradirei sapere se è affidabile, ovvero qual è il livello di
rischio. Pari o maggiore a ContoArancio, Chebanca? Grazie!
Francesca, da Altavilla (VI)
Risposta:
Già a guardare come hanno redatto il sito non ispira molta fiducia. Si legge che pagano il 4% annuo con
interessi pagati mensilmente coi tassi che si trovano ai minimi storici, ci sembra più uno specchietto per le
allodole.
Inoltre va considerato che in caso di problemi occorre telefonare in Germania con tutte le difficoltà del caso
per quanto riguarda la lingua.
Le consigliamo di accontentarsi di qualcosa in meno offerto dalle banche che operano sul territorio nazionale
guadagnandoci in maggiore sicurezza sul suo deposito.
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
clicca qui
------------------27-08-2009 00:00 Incompatibilità Polizza Vita Unit linked per sieropositivi
Buongiorno,
vi scrivo questo messaggio perché avrei bisogno di un vostro consiglio riguardo a una questione un po'
delicata relativa a una polizza vita unit-linked da me
stipulata una decina di anni fa e in vigore per altri 10.
Questa polizza garantisce oltre a un percorso di investimento rivalutabile nel tempo, una serie di indennizzi
in caso di infortunio o malattia.
All'atto della stipula mi furono fatte firmare clausole particolari, nelle quali dichiaravo di non essere alcolista,
tossicodipendente o portatore di Hiv, in quanto,
secondo il contratto, i soggetti con queste caratteristiche non sono assicurabili.
Da qualche mese ho scoperto di essere sieropositivo e a questo punto mi chiedo come mi devo comportare
riguardo a questo contratto, che non solo non mi
coprirebbe in caso di malattia o di infortunio, ma nelle mie condizioni attuali mi ritiene un soggetto non
assicurabile.
Per questioni di privacy non ritengo opportuno, rivelare la mia condizione alla compagnia assicurativa, ma mi
chiedo se sia il caso di risolvere il contratto, pur consapevole delle penali e della conseguente perdita di
parte del capitale che questo comporterebbe.
Ho riletto più volte il contratto e non ci sono clausole che prevedano un'eventuale modifica delle condizioni di
assicurabilità del contraente, perciò non so cosa è meglio fare e vorrei chiedere un vostro parere in merito.
Grazie dell'attenzione.
n.b.
Data la delicatezza dell'argomento, ho preferito utilizzare nome e indirizzo fittizi, se questo lede le vostre
regole e rende inaccettabile rispondere al mio messaggio, vi chiedo scusa e vi autorizzo ad ignorarlo.
Giovanni, da Rimini (RN)
Risposta:
Il fatto che lei si trovi purtroppo in questa condizione la rende un soggetto non assicurabile per future
coperture, non per coperture sottoscritte 10 anni fa.
Le polizze unit linked sono strumenti inefficienti che arricchiscono solo chi le vende visti gli elevati costi che
le caratterizzano.
Allo stato attuale le consigliamo, se il contratto prevede una copertura in caso di malattie gravi, tra le quali
rientra anche la sua, di far valere i suoi diritti presso la compagnia che le ha venduto il prodotto.
In caso contrario dismetta il prodotto in quanto inefficiente sia per investire un capitale sia per ottenere una
copertura assicurativa.
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------26-08-2009 00:00 Informazione su un'ass. già fatta e investimento di altri soldi
Nel mese di maggio di quest'anno ho stipulato(stupidamente troppo in fretta)una polizza assicurativa(la DR
ORO, per 25 anni a 125,00 euro al mese), adesso leggendo i commenti di molte persone mi sono pentita,
cosa mi consiglia? la blocco oppure ormai la finisco di pagare? inoltre volevo aprire un libretto postale
dedicato ai minori a mia figlia di 1 anno, è meglio investire quei soldi diversamente? la ringrazio
anticipatamente per la risposta.
Nunziatina, da Torrenova (ME)
Risposta:
Interrompa subito i versamenti in quanto trattasi di una polizza vita tradizionale inutilmente costosa e dopo il
primo anno valuti la possibilità di riscattare quanto versato.
Oltre al libretto postale dedicato ai minori prenda in considerazione anche i Buoni postali fruttiferi per minori
emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato.
------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------26-08-2009 00:00 Fondo unicredit pioneer structured solution fund
gentilissimi esperti ADUC
vorrei un vostro parere, che gia' mi e' stato utile piu' volte in passato, su un fondo comune di investimento di
banca unicredit (pioneer structured solution fund) e su un titolo (unicredit 14 3.50%) che mi sono stati
proposti da suddetta banca.
vi ringrazio infinitamente gia' da adesso per il prezioso lavoro che fate per noi!
Davide, da Prato (PO)
Risposta:
Per quanto riguarda il fondo trattasi di una delle ultime trovate del risparmio gestito per spillare commissioni
ai risparmiatori, strumenti inutilmente costosi (commissione di ingresso 2% e commissione di gestione tra
0,85% e 1%) che le consigliamo di non acquistare.
Il secondo titolo che le è stato proposto dovrebbe essere un'obbligazione, ma non avendola trovata quotata
sul mercato riteniamo che possa trattarsi o di una obbligazione non quotata o di una nuova emissione: in
entrambi i casi lasci perdere
-----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------26-08-2009 00:00 Azioni Alitalia
Buonasera,
sono un azionista Alitalia e ho ricevuto una lettera dalla mia banca, che mette al corrente della possibilità di
cedere le azioni al prezzo di 0,2722 euro per azione, entro il 28 Agosto 2009.
Io le ho pagate 0,99 euro, cosa consigliate di fare? Mi converrebbe accettare questa possibilità, rimettendoci
tanti soldi oppure rivolgermi ad un legale?
Nell'ultimo caso, posso affidarmi ad un vostro legale?
Vi ringrazio anticipatamente, in attesa di una risposta.
Distinti saluti,
Piero
Risposta:
Le consigliamo di aderire all'offerta del Ministero dell'Economia e delle Finanze in quanto trattasi di ultima
possibilità offerta.
------------------26-08-2009 00:00 Polizza Seconda pensione
Buon giorno
Ho sottoscritto una polizza Seconda Pensione Credit Agricole nel 2007, versando fra l'altro quanto ricavato
dallo switch di una costosissima Mediolanum Tax Benefit, e avendo scelto il profilo di rischio più elevato
(azionario), per causa note a tutti ad oggi sono in negativo del 30% ca. rispetto a quanto versato. Volevo solo
avere un consiglio da voi se mi conviene mantenere questo profilo visto che sto acquistando le quote a
prezzi bassi, oppure switchare in un altro profilo? Faccio presente che la polizza dovrebbe scadere fra 15
anni.
Grazie
Roberto, da Mogliano Veneto (TV)
Risposta:
La scelta del prodotto previdenziale dovrebbe seguire logiche di pianificazione, pertanto, stimata la pensione
pubblica futura e individuato il tenore di vita desiderato una volta in pensione si procede alla scelta del
prodotto previdenziale più adatto alle proprie esigenze.
Scegliere un prodotto pensionistico azionario equivale a giocarsi la futura integrazione pensionistica sui
mercati finanziari, col risultato che quando andrà in pensione potrebbe ritrovarsi a percepire un'integrazione
cospicua o anche nulla a seconda di quello che sarà stato l'andamento dei mercati negli anni: se è un rischio
che intende correre.........
--------------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------24-08-2009 00:00 Solo btp è troppo?
ho i genitori che ormai superano gli 80 anni. Mi hanno chiesto di gestire il loro c/c che hanno cointestato a
loro due e il loro deposito titoli. Nel corso degli anni ho suggerito loro di investire acquistando btp. Perchè ho
sempre considerato questi titolo molto chiari, sicuri e facili da capire il costo, la rendita, ecc. Anzi è
"abbastanza" facile far capire loro di cosa si tratta.
Ora però che ho creato loro un paniere di quasi tutti btp, un po' mi sto preoccupando.
Sarà giusto? Ho sbagliato? Non sto valutando qualcosa che non so o non ho ben capito?
Non sto facendo nulla di speculativo, solo investire la loro pensione, risparmi, ecc.
Questa è stata anche una conseguenza alle scelte che avevano fatto loro un po' di anni fa (dexia, mistral,
forza 5, ecc. che per fortuna sono scaduti o stanno per scadere)
Vi ringrazio in anticipo per la consulenza che mi darete.
Natalia, da Figino Serenza (CO)
Risposta:
Avere un portafoglio di tutti titoli di stato non è una cosa sbagliata se questa è la vostra propensione al
rischio.
Molto semplicemente si acquistano titoli obbligazionari a tasso fisso, come i BTP, nel momento in cui si
presuppone un futuro ribasso dei tassi di interesse o se si presuppone che il rendimento nominale
dell'investimento sarà maggiore di quello reale (quindi futura inflazione decrescente) oltre al fatto che si
desidera fissare a priori il rendimento del proprio investimento.
Per questi motivi le suggeriamo di diversificare inserendo in portafoglio titoli di stato a tasso variabile (CCT e
BTP¤i) per fronteggiare futuri rialzi dei tassi e dell'inflazione.
----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------24-08-2009 00:00 Prodotto finanziario delle poste poste vita postafuturo certo ,contratto di
assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili
Cortesemente vorrei avere qualche informazione sul prodotto in oggetto.
Il prodotto mi è stato presentato/offerto sottolineando la bontà soprattutto per il suo rendimento (3,8 medio) e
il rischio nullo del capitale con un interesse minimo dell'1,5% netto.
L'unico costo che mi è stato dichiarato, dopo varie mie domande, è il 3% sul capitale investito come
copertura assicurativa del rischio da parte delle poste.
Grazie mille per la vs puntuale e corretta informazione
saluti
Sergio, da Perugia (PG)
Risposta:
Trattasi della solita polizza mista con rivalutazione annua del capitale in base al risultato realizzato dalla
gestione separata Posta ValorePiù di Poste Vita S.p.A.
Il contratto prevede:
- Un costo iniziale (di entrata) che va dal 3% allo 0,5% in ragione dell'importo del premio versato
- una commissione di gestione prelevata dal rendimento della gestione separata pari allo lo 0,90% annuo per
i primi 3 anni e 0,75% annuo per successivi sette.
- garantisce un rendimento minimo dell'1,5% annuo una volta detratti i costi, non sul totale della somma
versata, che è ben diverso.
Visti i costi sopportati e il rendimento che Poste Vita offre riteniamo il prodotto del tutto inefficiente
------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------24-08-2009 00:00 Reload3
Salve,vorrei alcuni delucidazioni su questo investimento (obbligazioni reload3) gestito da poste italia,
avendone acquistate lo scorso anno. PS. potete consigliarmi su come investire un po' di risparmi? grazie.
Adolfo, da Messina (ME)
Risposta:
Sarebbe buona norma chiedere informazioni prima di sottoscrivere uno strumento finanziario, non dopo.
Essendo diverse le emissioni col nome reload3 non possiamo fornirle una risposta esaustiva sul suo
investimento; possiamo solo dirle che trattasi di obbligazioni index linked, ossia di titoli il cui flusso cedolare
dipende dall'andamento di un paniere di indici internazionali e che il rimborso del capitale dipende dalla
solvibilità dell'emittente.
Trattasi di strumenti finanziari inefficienti se acquistati in sottoscrizione e con la speranza che la componente
opzionale fornisca un rendimento aggiuntivo, viceversa potrebbero risultare strumenti efficienti se acquistati
sul mercato e trattati come semplici obbligazioni una volta compresa la rischisità dell'investimento e il
rendimento a scadenza che questo restituirà.
Sui consigli personali su come investire i risparmi ci siamo più volte espressi clicca qui
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------24-08-2009 00:00 Polizza vita indicizzata
Mia moglie ha stipulato nel 1999 una polizza vita indicizzata a premi ricorrenti mensili con la compagnia
SERENA, successivamente rinominata CISALPINA PREVIDENZA. Il prodotto sottoscritto è denominato
Colours of Welcome ed è indicizzato all'andamento di quattro fondi assicurativi d'investimento, tre azionari
(red italy equity, green global equity, blue emerging markets) e uno obbligazionario (yellow europe bond), la
durata contrattuale è di 20 anni. Leggendo le vostre considerazioni sui fondi di investimento assicurativi
credo sia logico considerare l'estinzione anticipata della polizza ma vorrei prima una vostra considerazione
sul prodotto accettato e sostenuto per 10 anni da parte di mia moglie.
GRAZIE
Fausto, da Castelli Calepio (BG)
Risposta:
trattasi di prodotti inutilmente costosi dove moltiplicazione di costi è praticamente inevitabile.
Le suggeriamo di interrompere immediatamente il versamento dei premi valutando se lasciare la polizza in
riduzione o in alternativa effettuare il riscatto.
-----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------22-08-2009 00:00 previprof: adesione fondo negoziale
Sono un farmacista collaboratore,
in data 23 giugno 2009 ho aderito al fondo negoziale previprof.
dalla stampa vengo ora a conoscenza del fatto che la covip avrebbe suggerito una potenziale fusione con
altri fondi,in relazione al numero esiguo di iscritti.
Ci sono rischi che il fondo possa in qualche modo fallire?
I soldi versati,tfr,quota personale e contributo datoriale,potrebbero andare persi?
E' comunque conveniente l'aver aderito al fondo negoziale o era meglio lasciare il tfr in azienda?
Sicuro di una vostra risposta in merito ai miei quesiti,porgo cordiali saluti.
Sarebbe gradita, se possibile un'analisi del fondo in oggetto.
Enrico, da Gossolengo (PC)
Risposta:
Su Previprof si parla di possibilità di fusione in altro fondo visto il basso numero dei soggetti attualmente
iscritti, nel qual caso l'intera posizione verrà automaticamente trasferita nella nuova entità.
Non riscontriamo ad oggi in Italia alcun fallimento di Fondo Pensione Negoziale, pertanto la probabilità che
ciò accada è quasi nulla.
Non possiamo rispondere alla domanda se sia meglio lasciare il TFR in azienda o aderire ad un Fondo
Pensione Negoziale, in quanto sono molteplici gli aspetti da considerare nella scelta.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------22-08-2009 00:00 Bonds general motors
ho acquistato delle obbligazioni general motors 2013 qualche tempo fa. ora, se ho capito bene, mi daranno
un 10% in azioni + un warrant.
ma sara' fatto in automatico o dovro' richiederlo alla mia banca. per il restante valore nominale potro'
rivalermi in qualche modo?
grazie per la vs. consulenza.
Lauretta, da Torino (TO)
Risposta:
Al momento è troppo presto per avere accesso ad informazioni significative.
Le consigliamo di consultare frequentemente questo sito: clicca qui
Aderendo all'offerta di fatto si rinuncia alla possibilità di potersi rivalere in futuro.
------------------22-08-2009 00:00 Da postaprevidenzavalore a??
Buongiorno,
dato i vostri consigli, volevo trasferire la mia posizione economica da postaprevidenzavalore, 100¤ a mese
da 3 anni, ad un fondo aperto. Facendo ricerca su morningstar sui fondi garantiti, due mi son sembrati con
performance e costi interessanti, ma volevo un vostro parere. I fondi sono F.P.A. Aureo-Comparto Garantito
e Arti & Mestieri Garanzia A, cosa ne pensate? Da premettere che ho anche aderito al mio fondo di categoria
fonchim, ma come risultati lascia un po' a desiderare.
Grazie tante
Saluti
Giuseppe, da Brescia (BS)
Risposta:
I Fondi da lei indicati facendo riferimento a comparti garantiti sono senz'altro meno costosi del PIP già
sottoscritto Postaprevidenza valore che prevede un ISC (Indicatore sintetico di Costo) pari all'1% su un
orizzonte temporale di 35 anni (per avere un'idea dell'incidenza dell'ISC sulla futura prestazione
pensionistica le consigliamo di leggere qui clicca qui).
Il Fondo Aureo ha un ISC pari a 0,54% e il Fondo Arti e Mestieri dello 0,55% entrambi su un orizzonte
temporale di 35 anni che è il doppio della media dei fondi negoziali.
Occorre sottolineare che il primo passo da seguire nella realizzazione di una pianificazione previdenziale è
quello di stimare la futura pensione pubblica e individuare il tenore di vita desiderato una volta in pensione.
Solo successivamente, una volta individuato il gap da colmare, si procede alla scelta del prodotto
previdenziale più adatto alle proprie esigenze.
Nel suo caso, pur avendo selezionato due prodotti meno costosi di quello già sottoscritto riteniamo che
esistano soluzioni più efficienti da considerare, pertanto le consigliamo di interrompere i versamenti a
postaprevidenza valore e richiedere una pianificazione previdenziale assistita da un esperto indipendente
che saprà aiutarla nel raggiungimento degli obiettivi desiderati.
-----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
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------------------22-08-2009 00:00 Clausole non realizzabili
ho sottoscritto nel dicembre 2005 la pensione integrativa my pension incauto perchè presentata da amici.
Ad oggi cercavo il metodo migliore per riavere la liquidità o quantomeno poter girare la cifra su un'altro fondo
senza perdere troppi soldi.
Leggevo però nelle clausole (non soggette al controllo dell'ISVAP come scritto sul frontespizio) che in caso di
bisogno, documentato,(acquisto prima casa, spese mediche, etc) all'ottavo anno è possibile riscattare oltre
alle quote investite anche le spese pagate il primo anno, ciò che rende my pension un prodotto costosissimo.
Ma gli altissimi costi sostenuti sono recuperabili solo in un caso.
Danno due calcoli abbastanza lunghi da fare e che forse nessuno fa.
E' una differenza.
Se il primo valore ottenuto ovvero, i costi pagati il primo anno * ((1- (anni residui/anni totali polizza)) è
inferiore al secondo valore
ovvero ((costi pagati il primo anno + il costo dell'anno successivo) * numero di anni della polizza - 1)) tutto
poi diviso per il numero di anni della polizza............
non danno un bel cavolo di niente.
Ho fatto una decina di esempi per constatare come questo calcolo fosse fasullo perchè nonostante la legge
a cui fanno riferimento (art. 7 comma 4 del d. lgs 21 aprile 1993 n° 124 e successive modifiche) il primo
valore è sempre piu' basso del secondo.
Io intendevo arrivare all'ottavo anno e svincolare il tutto.
Come comportarmi?Se chiedo a loro diranno che è un errore di stampa?E' possibile da parte loro salvarsi in
extremis con questa mossa?
Possiamo agire tramite voi e stramultarli per questa menzogna bella e buona?
Magari riavere le cifre integralmente investite con un danno aggiuntivo!
Chiedo consiglio.
Grazie
Luca, da Moncalieri (TO)
Risposta:
Non possiamo fornirle una risposta esaustiva non conoscendo il testo contrattuale. In caso di necessità le
consigliamo di far analizzare il contratto ad esperti indipendenti
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------17-08-2009 00:00 Depositi bancari
Gentile aduc,
avendo dei risparmi da investire desiderei sapere quanto sia affidabile la pubblicità che appare sul sito
internet dalla banca "chebanca", la quale promette interessi anticipati sulla somma investita in ragione del
2,50, 3, 3,50% netti,vincolando i risparmi, rispettivamente per 3, 6, o 12 mesi.
Ora gradirei un Vostro autorevole consiglio sulla convenienza o meno di tale operazione.
Grazie per la cortese risposta ed in attesa porgo cordiali saluti.
Giorgio Giovanni, da Casarano (LE)
Risposta:
Come impiego della liquidita' e' certamente valido, ricordando sempre che la liquidita' serve solo in vista di
spese o futuri investimenti e non come impiego vero e proprio del danaro.
------------------17-08-2009 00:00 Finanziamento Findomestic e bonifico errato
In data 30/06/2009 ho richiesto un finanziamento a FINDOMESTIC per l'acquisto di un'autovettura.
Nel fare il bonifico per l'accredito del finanziamento la finanziaria ha errato le coordinate bancarie (IBAN),
trascrivendo un vecchio numero di c/c che io avevo chiuso tanti anni fa (con la stessa Banca).
A questo punto, la finanziaria ha dovuto attendere lo storno da parte della banca e il riaccredito del bonifico
errato, e riproporlo, questa volta con le coordinate esatte sul mio c/c. Nel frattempo, mi avevano assicurato
che il giorno 6 luglio (giorno del saldo del veicolo) sicuramente avrei avuto il denaro sul mio c/c.
Da quella data sono passati svariati giorni e la mia banca pagando l'assegno da me emesso il 6 luglio mi
addebiterà gli interessi passivi sullo scoperto di quel periodo.
La mia domanda è la seguente:
posso rifarmi sulla finanziaria riaddebitando l'importo degli interessi (che mi verranno addebitati nell'e/c del
mese di settembre), in quanto è palese che l'errore è solo il loro?
Liliana, da Roma (RM)
Risposta:
Certamente puo' reclamare qualsiasi spesa abbia dovuto sostenere per colpa della loro mancanza. Invii un
reclamo - messa in mora, sperando che vogliano sistemare la cosa senza perdere altro tempo: clicca qui
Altrimenti potra' rivolgersi all'ombudsman bancario, cui Findomestic Banca aderisce clicca qui
------------------17-08-2009 00:00 Tassazione minusvalenze da regime amministrato a regime amministrato
Buongiorno,
nel 2008 ho chiuso una posizione di investimento con Ing Direct, con cui mi trovavo in regime amministrato,
realizzando una minusvalenza.
Ho ricevuto dopo molti mesi la certificazione della minusvalenza, in cui si specifica che "Come previsto dalla
normativa attualmente in vigore, la compensazione è possibile qualora presso gli altri intermediari non sia
stata scelta l'opzione del risparmio amministrato".
Il nuovo intermediario, presso il quale mi trovo in regime amministrato, non ha registrato tale certificazione al
fine della compensazione con successive plusvalenze, confermando quanto affermato da Ing Direct, cioè
che la compensazione non sarebbe possibile.
Il promotore del nuovo intermediario mi dice invece che tale compensazione è possibile (a meno che la
plusvalenza derivi a sua volta da SICAV estere, ma non è il mio caso).
Chi ha ragione? in sintesi: è possibile compensare una minusvalenza realizzata in regime amministrato con
una plusvalenza realizzata anch'essa in regime amministrato (se pur entro 4 anni)?
Grazie
Riccardo, da Torino (TO)
Risposta:
E' un problema che ci stanno segnalando in tanti, in sostanza Ing Direct sta sbagliando nel redigere le
certificazioni perche' non esiste che non si possa utilizzare la minus col regime amministrato. Se non ha
ancora risolto, ci riscriva e provvederemo a rendere pubblica questa mancanza di Ing Direct.
------------------17-08-2009 00:00 Popolare Life Multicedola
Gentile Aduc,
dopo avere ingenuamente sottoscritto in bianco (seguendo le indicazioni del consulente della Banca
Popolare di Verona che a voce si limitava a sottolinearne l'ottimo rendimento) Popolare Life Multicedola mi
sono accorto che era venuto meno all'obbligo di consegnarmi condizioni contrattuali e prospetto informativo.
Recuperati i due documenti su internet scopro a pagina 9 del Prospetto Informativo, oltre ai costi di
caricamento di cui non ero stato informato, che "La Società non offre alcuna garanzia di restituzione del
capitale (pari al premio versato al netto delle spese di emissione) o di rendimento minimo. Pertanto, per
effetto dei rischi finanziari dell'investimento vi è la possibilità che l'Investitore-contraente ottenga, al momento
del rimborso, un ammontare inferiore al premio versato, al netto delle spese di emissione".
Sia per questa frase, sia per il modo non trasparente in cui mi hanno indotto a firmare, ho fatto valere il mio
diritto di recesso.
Tuttavia, un altro consulente (più esperto che ha preso in mano la situazione) mi ha dato chiarimenti
affermando che il capitale è in realtà garantito dalla Banca Popolare di Verona come si evince dal punto 5.f a
pagina 4 del Prospetto informativo, dove c'è scritto che il valore di rimborso ammonta al 100% del premio
versato al netto delle spese di emissione.
Vedo dunque una contraddizione: il capitale è garantito o non vi è nessuna garanzia di rimborso?
Cordiali saluti, e grazie.
Vanes, da Verona (VR)
Risposta:
Varrebbe l'interpretazione piu' favorevole al cliente ma, oltre al fatto che se la compagnia dovesse opporre
resistenza a questa interpretazione il cliente sarebbe costretto a farsi valere per vie legali, la questione e' a
monte: non ha senso impelagarsi in prodotti del genere che fanno bene soltanto a chi li vende.
------------------17-08-2009 00:00 Imposta sulla plusvalenza applicata alle Sicav
Buongiorno,
sono un promotore finanziario e Vi scrivo perchè non sono riuscito a trovare riferimenti legislativi
strettamente inerenti l'oggetto e Vi chiedo - se possibile - di fornirmi qualche indicazione. Mi riferisco al caso
particolare di un risparmiatore che ha investito ¤ 100 in una Sicav (pagando commissioni del 2%). Al
rimborso ha incassato l'importo di ¤ 105. E' corretto che l'imposta venga calcolata sulla differenza tra 105
(rimborso) e 98 (lordo - commissioni)? Se così fosse, il risparmiatore pagherebbe imposte anche sulle
commissioni pagate alla distribuzione e quindi su una parte di plusvalenza non goduta. Inoltre quelle stesse
commissioni, in quanto reddito d'impresa, sarebbero assoggettate ad ulteriore gravame fiscale. Il conto non
mi torna e mi farebbe piacere conoscere la Vostra opinione. Grazie.
Lino, da Sorrento (NA)
Risposta:
Non e' corretto. La differenza tra 105 e 100 viene tassata come reddito di capitale, mentre la differenza tra
100 e 98 viene considerata minusvalenza da capital gain, sebbene non possa essere utilizzata a
compensazione della plusvalenza generata dalla sicav stessa. Deve presentare ricorso e poi eventualmente
rivolgersi all'ombudsman bancario. Potrebbe anche interessare l'Agenzia delle Entrate. Ci riscriva pure in
futuro se avra' bisogno di assistenza specifica.
------------------13-08-2009 00:00 Prodotti assicurativi
Salve, vorrei sapere se posso riprendermi i soldi che ho investito nel 2007 con i prodotti assicurativi postali
visto i costi che hanno e a mio avviso non conoscevo e quindi poterli rinvestire con altro giustamente che
non siano i stessi assicurativi visto che si tratta di una somma al quale tengo in particolar modo?
Tamara, da Roma (RM)
Risposta:
E' possibile impugnare i contratti soltanto in presenza di gravi motivi. Se la documentazione e' stata
sottoscritta, e' quasi impossibile farlo. Deve verificare, prodotto per prodotto, le condizioni di riscatto
anticipato. Nel sito di Postevita trova tutti i fascicoli informativi e le quotazioni attuali dei sottostanti.
------------------13-08-2009 00:00 Polizza Intempo - riscossione anticipata di parte del premio versato
Gentili signori,
verso mensilmente dal Gennaio 1996 un premio alla polizza in oggetto. Ho accumulato a tutt'oggi circa ¤
21.000. Vorrei sapere se è possibile chiedere la riscossione anticipata di parte del capitale accumulato (circa
¤11.000) ripartendo poi dal capitale residuo lasciato e proseguendo con il versamento delle quote (la polizza
ha scadenza 04.01.2025).
Giorgio, da Pero (MI)
Risposta:
Dipende dalle condizioni del contratto, in genere e' possibile effettuare dei riscatti anticipati. Deve verificare
se ci sono penalizzazioni.
------------------13-08-2009 00:00 Fondo Mediolanum Vasco De Gama
Salve,
Vi richiedo cortesemente quelli che sono i costi per sottoscrivere questo fondo, il mio family banker mi dice
che oltre al 6% iniziale e il 3%ad ogni versamento aggiuntivo non ho altri costi.
ci sono dei costi di uscita?
Ci sono dei costi di gestione?
Quando lo rivendo devo pagare solo il 12.50% o anche dell'altro?
Secondo voi puo' essere un buon investimento o il family banker lo sta proponendo solo perche' lui ha dei
ricavi?
Grazie
Nadia , da Pistoia (PT)
Risposta:
Gia' pagare il 6% di ingresso ed il 3% sui versamenti successivi e' uno sproposito! Comunque, ci sono anche
le commissioni di gestione e quelle di performance. Inoltre, quel fondo e' storicamente inefficiente. Lasci
perdere.
------------------13-08-2009 00:00 Estinguere gestione GPF Focusinvest prelevando i fondi contenuti
Ho sottoscritto a dicembre 2006 un investimento Focusinvest diviso tra Prudente Più e Bilanciato Più.
Ho letto in alcune recensioni della possibilità di estinguere la gestione prelevando i fondi che la compongono
per risparmiare i soldi della gestione stessa, ma non ho capito bene come si puo' fare e se la banca
potrebbe avere valide motivazioni per opporsi a questo, visto che ho firmato e sottoscritto un contratto che
prevede questa commissione di gestione.
Nel caso estinguessi la gestione di Focusinvest devo in ogni caso pagare le commissioni di uscita rimanenti
(3% per 4 anni - 0,1875% per trimestre).
Grazie 1000.
Cordiali Saluti.
Angelo, da Limbiate (MI)
Risposta:
E' sufficiente farne richiesta, essendo la cosa prevista dal contratto. Le commissioni di uscita sono
comunque dovute. Ricordi che l'aumento delle commissioni dello scorso anno e' illegittimo clicca qui
------------------13-08-2009 00:00 Eredita di Buoni Fruttiferi Postali
Salve, avrei un quesito da porvi: mio padre ha eredita un BFP dalla sua defunta madre, cioè da mia nonna.
Gli intestatari sono mio padre e mia nonna. In caso di decesso anche di mio padre (faccio le corna) a chi
andrebbe il valore di quel Buono?? Agli eredi di mio padre o in parte anche agli eredi di mia nonna, cioè i
miei zii? Grazie della risposta.
Roberto, da Caerano Di San Marco (TV)
Risposta:
Gli eredi della nonna possono anche ora reclamare le somme spettanti, se queste incidono sulle quote
legittime di legge oppure sono previste dall'eventuale testamento. Sono diventati legittimati al momento del
decesso della nonna, infatti.
------------------13-08-2009 00:00 Richiesta urgente documenti Banca per titolo Parmalat
Spett.le Aduc,
Il mio caso riguarda la vicenda Parmalat e la mia richiesta risarcimento, in adesione all'accordo transattivo
parziale di "in re: Parmalat Securities Litigation" (www.parmalatsettlement.com), per il danno subito in
relazione al seguente titolo azionario:
azioni Parmalat Finan. - ISIN IT0003121644 che, nel novembre 2003, tramite la banca FINECO, io ebbi la
sfortuna di acquistare e di cui, dopo alcune operazioni, a chiusura compravendita il 18 dicembre 2003, mi
sono rimaste 5.000 azioni.
Per partecipare al risarcimento, nel febbraio scorso, ho chiesto alla banca Fineco, la necessaria
documentazione, ricevendo dalla stessa n° 10 documenti, che ho allegato alla pratica, da me spedita in data
03/03/09, all'indirizzo In re Parmalat Securities Litigation Claims Administrator P.O. Box 4068 Portland, OR
97208-4068, USA.
Purtroppo però il 24 luglio scorso ho ricevuto dall'amministrazione "in re: Parmalat Securities Litigation"
l'avvertimento di documentazione incompleta - con evidente riferimento alla documentazione bancaria nonché la richiesta di integrazione della stessa entro il 24 agosto.
Ho motivo di credere che una delle cause sia il tipo di documento e la mancanza di segnalazione del Cusip
(codice di identificazione titolo corrispondente USA dell'ISIN IT0003121644, quindi indispensabile), che
comunque io avevo successivamente richiesto a Fineco e mai ottenuto.
Vorrei sapere ora se e come posso pretendere da Fineco la produzione in tempi brevi (max 7-10gg) della
documentazione corretta e del codice cusip per quel titolo.
Grazie infinite
Domenico, da Roma (RM)
Risposta:
Non dovrebbe trattarsi della mancanza del CUSIP, altrimenti avrebbero chiesto solo quel dato (che del resto
e' unico per tutte le azioni, quindi ne sono gia' in possesso). Provi a chiedere a Fineco, facendo presente
l'urgenza della situazione. Certamente avranno altri clienti nella stessa condizione.
------------------13-08-2009 00:00 Consiglio su forma di investimento mensile nel medio/lungo periodo
Buonasera, intanto vi faccio i complimenti perchè trovo molto interessante il vostro sito. La mia è una
domanda generica ma credo che possa interessare una buona parte degli utenti. Sono un novello investitore
che purtroppo non ha da parte praticamente nulla. Però ho la possibilità di accantonare circa 150¤ tutti i
mesi. Vi chiedo un consiglio su come investire questa cifra mensile sul medio/lungo periodo, intendo dai 5 ai
10 anni. Bassa propensione al rischio, vorrei ritrovarli questi soldi alla fine. Perchè leggendo i post degli altri
utenti non trovo niente di buono nelle vostre risposte. Ho pensato ad un conto di deposito ma anche lì i tassi
promozionali sono finiti. accetto quindi vostri consigli, grazie.
Massimo, da Piombino (LI)
Risposta:
Sulla costruzione di un portafoglio invitiamo a leggere gli articoli che stiamo pubblicando dall'inizio dell'anno
scorso: clicca qui
Ed anche inserendo "PAC" e selezionando "articoli" nella funzione di ricerca: clicca qui
------------------13-08-2009 00:00 Tax benefit new fondo pensione
Buongiorno, guardando sul sito www.bancamediolanum.it ho visto che il loro famigerato prodotto "tax benefit
new" dal 26/03/2009 è stato "rinominato" "tax benefit new fondo pensione". Ho scaricato la nota informativa,
si dice che è un prodotto di tipo assicurativo fondo pensione; ma che significa? Insomma è una polizza come
il vecchio prodotto (che investiva in fondi di fondi) o è un fondo pensione come il previgest sempre di
mediolanum? Da quello che ho capito è una polizza che investe in quote di fondi e non più in fondi di fondi
come prima, è corretto? Ho dato un'occhiata ai costi e sono decisamente più bassi del tax benefit (non vedo
più il famoso caricamento dell'80% sul primo versamento) non ci sono più i bonus fedeltà ma è rimasto
quello a scadenza capitalizzato al 6% annuo (so già che ne pensate dei bonus, vi leggo da tempo!). In ogni
caso i costi sono comunque molto più alti del previgest che è un FPA diciamo "standard" e che da quello che
mi sembra di capire dalle vostre risposte è da preferire (tra i due prodotti ovviamente non in senso assoluto.)
Inoltre a titolo informativo, credo sia abbastanza importante, il "previgest" non solo non è presente sul sito
www.bancamediolanum.it bensì sul sito www.mediolanumvita.it (cosa che tra l'altro avete già fatto notare)ma
alla data in cui scrivo (08 agosto 2009) nella sezione dedicata al previgest non vi sono più i link alla nota
informativa ma solo i pdf relativi ai rendiconti degli esercizi 2006/2007/2008!!
Fabio, da Cernusco Sul Naviglio (MI)
Risposta:
Quelle parole "fondo pensione" stonano parecchio, dato che si parla di una polizza e non di un fondo. Ci
pare davvero strano che la Covip consenta quella denominazione, che certamente sara' via via copiata dalle
altre societa' contribuendo a generare confusione nel pubblico.
Il caricamento dell'80% non esiste piu' perche' la nuova normativa in vigore dal 2007 ha vietato il pre-conto
per i prodotti previdenziali.
Tenere nascosti i prodotti su cui non si guadagna e' una costante delle reti di vendita, infine.
------------------13-08-2009 00:00 My Way - For You
Per noi truffati dal piano finanziario My Way - For You, che stiamo ancora pagando un enorme dazio non c'è
più speranza?
Perchè come associazione non organizzate una manifestazione che veda coinvolti tutti i cittadini dal
risparmio tradito?
Alessandro , da Civitanova Marche (MC)
Risposta:
Sul caso My Way - 4 You siamo stati gli unici a dare battaglia sin dal primo momento, purtroppo tutte le altre
associazioni hanno preferito i disastrosi "tavoli di conciliazione", regalando alla banca la possibilita' di farla
franca. Esistono solo le vie legali, quindi, da valutare caso per caso.
------------------13-08-2009 00:00 Credit suisse 2009/2015 Tasso Fisso Plus Banco Posta
Buongiorno, avendo una disponibilità di 25.000 euro,mi è stato proposto di investire sul Tasso Fisso Plus. Il
tasso di interesse mi sembra buono,ma sono pessimista sulla cedola premio finale legata all'evento
azionario in quanto mi sembra difficile che tutti e tre gli indici di riferimento, tra sei anni, risultino superiori o
pari ad almeno al 70% del loro valore iniziale. Voi cosa ne pensate? Grazie.
Giacomo, da Udine (UD)
Risposta:
Si tratta della classica obbligazione strutturata dal meccanismo poco favorevole per il cliente. Se anche si
verificasse l'evento favorevole, infatti, l'extra-rendimento sarebbe mal pagato.
------------------13-08-2009 00:00 Prodotto finanziario banca 121 soluzione futuro
nel 2001 ho sottoscritto un piano finanziario chiamato 121 soluzione futuro, pagando rate da 76 euro al mese
con scadenza 2016.volevo sapere un vostro parere:sui documenti consegnati c e scritto un rendimento
garantito del +74% e rendimento lordo del 2,80%;come mai di questo prodotto non si parla mai?.e se ho
fatto bene a firmare la soluzione finestra un anno fa cui allego.grazie Il sottoscritto, preso atto che mi avete
proposto di aderire alla soluzione transattiva di seguito riportata:
mantenimento del piano finanziario con immediata riduzione del tasso del finanziamento nella misura di 1
punto percentuale e contestuale impegno della Banca a consentire, se richiesta, l'estinzione anticipata del
finanziamento sottostante al piano finanziario a partire dal 3° anno dalla data di sottoscrizione della
transazione, comunque non prima della scadenza del 5° anno dalla stipula del contratto, senza che il
sottoscrittore debba far fronte al differenziale di attualizzazione;
con la presente dichiara di aderire alla proposta.
Per Accettazione
(un legale ha detto che questo e un prodotto garantito, mentre per un altro prodotto (my way a 30 anni mi ha
fatto recuperare circa il 75% di quello versato) grazie
Giseppe, da Salerno (SA)
Risposta:
Ne parliamo da anni assieme al resto della famiglia clicca qui
Ha accettato la "soluzione finestra", un contentino da poco che suggeriamo di accettare soltanto a chi non
puo' o non vuole fare causa: clicca qui
Avendo firmato quella transazione, non puo' piu' pretendere nulla.
------------------13-08-2009 00:00 Come investire in sicurezza
salve, ho i miei risparmi depositati su un libretto postale. La somma depositata si aggira intorno ai 100.000
euro. Vorrei sapere da voi se è conveniente lasciare il tutto sul libretto o diversificarli, grazie anticipatamente
Renato, da Belmonte Calabro (CS)
Risposta:
Deve utilizzare i depositi solo per la parte di danaro che deve rimanere liquida in vista di future spese o
investimenti. Sulla costruzione di un portafoglio invitiamo a leggere gli articoli che stiamo pubblicando
dall'inizio dell'anno scorso: clicca qui
------------------13-08-2009 00:00 Investimenti immobiliari a Dubai
Ho ricevuta una proposta di investimento nel mercati immobiliare di Dubai, direttamente da una società che
costruisce immobili, li vende e ha mandati di gestione.
Praticamente ti propongono di acquistare un immobile (un appartamento di un palazzo, una stanza di
albergo) con atto notarile e ti propongono di dare un mandato di gestione direttamente a loro e loro di
garantiscono per i primi 5 anni un rendimento netto garantito del 7,25% o del 8% a secondo del tipo di
immobile garantito da fidejussione bancaria. trascorsi i 5 anni puoi decidere se trattare per un nuovo
mandato o gestire da solo i'immobile; se vuoi puoi rivendere l'immobile dando un preavviso di 12 mesi.
la società si chiama Saesif.
Volevo avere un vostro parere al riguardo, in quanto la cosa proposta mi potrebbe interessare, ma essendo
una compravendita estera Vi chiedo su che cosa bisogna fare attenzione in particolare.
Mirco, da Assisi (PG)
Risposta:
Oltre al fatto che il mercato immobiliare di Dubai e' allo sfascio totale come conseguenza dell'assurda bolla
speculativa che si era generata (le due principali banche del settore sono praticamente fallite e sono state
salvate dal vicino Emirato di Abu Dhabi), queste iniziative contengono molti rischi: rischio che la societa' di
gestione non si comporti bene, rischio di non locare l'immobile, rischio insoluti, rischio andamento dei prezzi
in futuro. Ci sono poi le spese di gestione ordinaria e straordinaria cui far fronte. Tutto e' complicato dalla
distanza e soprattutto dal diverso diritto cui questi contratti sono sottoposti. Non sarebbe certo agevole
affrontare una causa legale a Dubai.
A proposito, ci piacerebbe ricevere testimonianze da parte di coloro i quali hanno sottoscritto contratti del
genere negli anni della bolla, magari spinti da agenti delle reti multi-livello di polizze, sempre quelle, che si
sono gettate anche in questa nuova "impresa".
------------------13-08-2009 00:00 Obbligazioni finmek
buongiorno, da molto tempo non parlate più del default delle obbligazioni finmek, volevo sapere se ci sono
novità, o se ormai sono perse anche le ultime speranze.
la cassa di risparmio di parma e piacenza (ex gruppo banca intesa) mi ha rimborsato il 50% del mio
investimento attraverso il tavolo di conciliazione, ma ora sono costretta a mantenere aperto un dossier titoli
(con tanto di spese e bolli) soltanto per queste obbligazioni di cui non si conosce la sorte.
posso chiedere il trasferimento dei titoli sul dossier di mio marito (correntista di un'altra banca) anche se ho
fatto richiesta di insinuazione al passivo finmek?
grazie per il servizio che offrite.
Daniela, da Castell'arquato (PC)
Risposta:
Nessuna novita' dalla procedura.
E' tecnicamente possibile cedere a titolo oneroso un titolo in stato di default, il problema è che molte banche
oppongono una serie di problemi che scoraggiano anche il piu' volenteroso. Ecco il fac-simile clicca qui
Essendo le obbligazioni al portatore non esiste l'autentica della girata.
Ricordi che quando si trasferiscono le obbligazioni Finmek, è sufficiente una comunicazione al Tribunale di
Padova ed al Commissario Straordinario dottor Vidal. Gianluca Vidal -. Commissario Straordinario del
Gruppo Finmek. Viale Ancona 22/8 - 30174 Venezia Mestre
------------------13-08-2009 00:00 Buoni postali
salve,vorrei dei chiarimenti a riguardo a dei prodotti delle poste.
dal 97 al 2003 omesso dei buoni postali ordinari alle poste includendo come 2 nome mio padre che e venuto
a mancare nel 2008.
il punto e questo, volendo aspettare la scadenza dei 16-20 anni, circa il 2018, avro' delle storie nel ritirarli
visto che erano anche a nome di mio padre?
vi ringrazio anticipatamente per tutto quello che fate
Mario, da Aosta (AO)
Risposta:
Se non vi e' la clausola PFR o CPRF, che rende possibile l'incasso anche ad uno soltanto (salvo che le
Poste non siano a conoscenza del decesso), per ottenere la somma occorrera' la volonta' degli eredi tramite
certificazione sostitutiva di atto notorio o, se la somma e' consistente, atto notorio.
-------------------
13-08-2009 00:00 Mancato avviso aumento di capitale
La mia segnalazione riguarda la mancata comunicazione per aderire all'aumento di capitale per il prestito
convertibile lanciato dall'Ubi avendo scadenza 2013.
In breve espongo ciò che è accaduto:
venerdì 3.7.2009, ultimo giorno di negoziazione dei diritti del prestito di cui all'oggetto, dopo una serie di
operazioni di trading, alle ore 15 e qualcosa ho acquistato 53.000 diritti per un controvalore di ¤ 2.756,00 per
sottoscrivere l'aumento di capitale. Ero in attesa di ricevere dalla filiale Banca Sella di Ivrea, in corso Nigra,
le comunicazioni per aderire all'operazione per la sottoscrizione delle obbligazioni convertibili, quando lunedì
13 c.m. apprendo, invece, dagli organi di stampa della chiusura dell'operazione.
Contatto la filiale e ricevo come risposta dall'ufficio titoli che la banca ha agito secondo direttiva Consob, che
obbliga l'amministratore dei conti a monitorare l'andamento del possesso dei diritti sino alle ore 15 dell'ultimo
giorno di trattazione.
Alle mie insistenze ho ricevuto solo l'impegno a interessare l'ufficio titoli per un improbabile riapertura
dell'adesione.
All'uopo mi preme segnalare che pochi giorni prima in un'altra occasione, del tutto superflua considerata
l'inconsistenza economica per l'andamento delle quotazioni, l'ufficio titoli dell'agenzia mi ha comunicato
l'ultimo giorno utile per la conversione del prestito Banca Ifis, mentre ha dimenticato la comunicazione
importante della chiusura del prestito Ubi.
Ho presentato reclamo all'ufficio preposto ed ho ricevuto una lacunosa risposta negativa.
Antonio , da Ivrea (TO)
Risposta:
Avendo gia' ricevuto risposta al reclamo, puo' rivolgersi all'ombudsman con ottime possibilita' di vedersi
risarcito il danno. La banca, per il principio di diligenza, avrebbe comunque dovuto comunque contattare il
cliente per ricordargli di esercitare i diritti entro il termine ultimo valido.
clicca qui
------------------13-08-2009 00:00 Assicurazione mutuo banca intesa
Gentilissimi, nel 2005 ho stipulato un mutuo con Banca intesa (oggi intesasanpaolo) e a parte il mutuo
intestato a me e mio marito e la casa solo a me, per cui scoprire dopo che non potevamo scaricare gli
interessi ecc, siamo stati "obbligati" cioè come parte del mutuo a stipulare un'assicurazione con hdc per con
beneficiario la banca in caso di morte mia o di mio marito, per 8000 euro per un mutuo di 30 di 163000 (in
cui erano compresi gli 8000). Nel 2007 restituiamo 50000 euro di capitale e volendo fare una surroga, scopro
che non posso a causa di questa intestazione.
Mi faccio in quattro e faccio una domanda di accollo per la parte di mutuo intestata a mio marito, che mi
viene concessa (a pagamento ovviamente!), ma oltre a questa dritta dell'accollo il direttore della banca con
cui avrei voluto fare il nuovo mutuo mi dice anche che l'assicurazione stipulata nel 2005, anche se non
provvede la possibilità di riscatto, a seguito dell'intervento (non ricordo di chi) è obbligata a restituirmi la
parte di premio di cui non usufruiremmo nel caso in cui facciamo la surroga.
In altre parole, se per esempio oggi potessi estinguere il mutuo, siccome il premi è relativo anche alla durata
del mutuo, dovrebbero restituirmi il tempo non goduto e che la mia banca lo sa e dovrebbe di conseguenza
sanare lei la situazione. Ora la domanda è: veramente è così?
Perchè la mia banca non ci pensa nemmeno ma oltre ad altri problemi (legati alla cartolarizzazione da lei
fatta del nostro mutuo) ha ben pensato di non restituirci nemmeno la parte del premio relativa ai 50000 euro
di capitale restituito, che possiamo fare?
Grazie 1000
Luisa, da Monza (MB)
Risposta:
Esiste un protocollo ma purtroppo non vincolante clicca qui
Ricordi che nessun ostacolo deve essere frapposto al cliente con la scusa della cartolarizzazione del mutuo.
------------------13-08-2009 00:00 Richiesta di approfondimenti sui temi trattati negli articoli del sito
Salve vorrei per favore un approfondimento sulla richiesta che il sig Mario da latina lettera del 4 giugno 2009
che vi ha inviato sulla serie errata dei buoni fruttiferi a termine af.
A me è successo la stessa cosa,le riassumo in breve.
Nella data del 21 gennaio 2000 aquisto un buono fruttifero p.f.serie af con la digiutura apposta sul retro del
buono (l'importa raddoppia dopo 9 annie 6 mesi triplica dopo 14)
conservavo questo buono con tanta cura facendo enormi sacrifici per non cambiarlo prima della scadenza
sino a che l'altro giorno sono andata alla filiale dopo l'avevo acquistato per informarmi a quanto piu' o meno
corrispondevano gli interessi è mi è stato detto che le dicitura sul retro è sbagliata che già quando l'ho
acquistato non era piu' in emissione e che la cifra reale corrisponde al 50/100 con scadenza a 10 anni. Da
premettere che non è stato aggiunto nessun bollino che specificasse la dicitura sbagliata.
A nulla sono bastate le mie rimostranze mi è stato risposto che non cera nulla da fare che anzi dovevo
goderne di questo perchè ad averne di cosi' al giorno d'oggi. l'importo e di 25.000000 ci sono rimasta
malissimo lo stesso perchè ne facevo affidamento dato che sono vedova e non percepisco pensione e mi
mantengo con il mio lavoro, part-time. Cosa posso fare? a chi rivolgermi, dato che non ho la possibilità di
pagare un consulente legale? grazie per la risposta.
Rita, da Taranto (TA)
Risposta:
Invii alle Poste un reclamo a mezzo raccomandata a.r., dopodiche' in base alla risposta decidera' il da farsi.
Quella sentenza di Cassazione e' un'arma molto forte. Ci tenga aggiornati.
------------------13-08-2009 00:00 Polizze poste vita prescritte
Poichè ho chiesto il rimborso di due polizze vita decorso un anno dalla morte del contraente, Poste vita mi
ha comunicato la prescrizione del diritto, nonostante nelle condizioni contrattuale allegate al contratto
dichiarava di non avvalersi del termine prescrizionale di un anno. Avrei bisogno di assistenza e non so a
quale associazione rivolgermi visto che dove vivo non c'è una sede dell'Aduc. Grazie
Annamaria, da Reggio Calabria (RC)
Risposta:
Al momento le cose stanno come hanno detto alle Poste: clicca qui
Ci segua, ovviamente dovremo attrezzarci prima di tutto contro chi ha cambiato la legge in questa maniera
assurda.
------------------11-08-2009 00:00 Rimborso in caso di default di un certificato
Vorrei sapere se un prodotto venduto da una banca con capitale garantito alla scadenza tipo index o
certificate nell'eventuale caso di default da parte del sottostante, o da parte della stessa banca che lo
vende,cosa succede??????.I miei dubbi nascono dalla lettura di un articolo del professor Beppe Scienza Gli
indennizzi e la regola dei 12 mesi»: articolo su Libero Mercato (17-02-2009 pag. 1 e 6) che spiega fra l'altro
che per ottenere un rimborso dalla banca non basta affatto averle comprate meno di dodici mesi prima del
crac, come invece pubblicato dal Sole 24 Ore.
Mi complimento con voi per l'ottimo servizio dato,in questo panorama cosi' desolante della nostra
economia,siete il faro e la guida per tutti noi piccoli risparmiatori continuate cosi' in attesa di una vostra
cortese risposta vi porgo i miei piu' cordiali saluti.
Maurizio, da Asti (AT)
Risposta:
La banca che ha collocato o negoziato il certificato non e' chiamata in causa se non per le regole da
rispettare con il cliente al momento del collocamento o della negoziazione ed eventualmente in seguito, a
seconda della tipologia di cliente e di contratto Mifid sottoscritto.
------------------11-08-2009 00:00 Titoli di stato e obbligazioni
Salve
sono un ragazzo che sta cercando di entrare nel mondo delle obbligazioni e titoli di stato vista l'elevata
volatilità del mondo azionario in questi periodi. Dopo aver consultato numerosi documenti tra cui anche il Vs.
sito, mi è rimasto un dubbio relativo al rischio legato ai tassi d'interesse con la relazione inversa tra
variazione dei tassi stessi e la quotazioni per esempio dei titoli di stato (btp). Il mio dubbio è il seguente: se
porto a scadenza il titolo, avrò l'incasso del valore nominale mentre il rischio di una quotazione inferiore ce
l'ho solo in caso di liquidazione anticipata del titolo?
Grazie per la delucidazione.
Cordiali saluti.
Mirko, da Belvedere Di Tezze Sul Brenta (VI)
Risposta:
corretto, ma il rimborso del titolo a scadenza è anche soggetto al rischio emittente, ovvero se fallisce
l'emittente non sarà rimborsato nulla o quasi.
-------------------
11-08-2009 00:00 Polizza Mediolanum Double Premium Coupon Sprint 7
Salve, ho sottoscritto una polizza Mediolanum Double Premium Coupon Sprint 7 in data 28/07/2009 e oggi
30/07/09 vorrei esercitare il diritto di recesso, cosa mi comporta?
Fausto, da Pistoia (PT)
Risposta:
E' chiaramente indicato nella documentazione che avrebbe dovuto ricevere, e che trova all'indirizzo
https://www.bmedonline.it/pdf_dipiu/skds_Double_Premium_Coupon_7.pdf
Perde solo il diritto fisso di 20 euro esercitando il diritto di recesso entro 30 giorni, ma fa benissimo ad evitare
di investire in un prodotto che ha circa il 63% di probabilita' di finire a scadenza con un rendimento negativo,
che la incastra con una penale di riscatto anticipato del 5% e che ha dei costi impliciti di ben l'11%.
------------------08-08-2009 00:00 Addebito su carta di credito estinta
Buongiorno.
Vi scrivo poichè recentemente (fine luglio 2009) mi è stata recapitata dalla mia banca un estratto conto
relativo ad operazioni effettuate nel mese di giugno 2009 su di una carta di credito che avevo cessato nel
2007 riconsegnandola (e contestualmente distruggendola) a filiale della banca stessa.
Tali operazioni sono state relative a traffico telefonico in roaming su linee sulle quali precedentemente avevo
dato assenso all'addebito per traffico in roaming.
Vorrei capire come possa essere che la mia banca abbia potuto approvare un addebito su di una carta
cessata e come comunque gli operatori abbiano potuto procedere ad addebito su carta comunque scaduta a
dicembre 2007 e che io non ho mai provveduto ad aggiornare presso di loro.
Grazie per ogni consiglio in merito
Andrea, da Roma (RM)
Risposta:
non e' lecito, ovviamente. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
con la banca richiedendo l'immediato riaccredito e richiedendo un risarcimento danni.
------------------08-08-2009 00:00 Mutui a tasso fisso
se il tasso praticato per un mutuo a tasso fisso e' sceso per effetto della diminuzione del costo del danaro
diventando usuraio, qual'e' la procedura per ottenere l'adeguamento e l'eventuale rimborso delle rate gia'
pagate? grazie.
Gianni, da Frascati (RM)
Risposta:
la valutazione del tasso del mutuo si fa al momento della stipula dello stesso, Se volesse ridurre il costo puo'
chiedere la rinegoziazione con la stessa banca (che non e' obbligata) o chiedere la portabilita' a nuovo
istituto
clicca qui
------------------08-08-2009 00:00 Analisi di andamento di un ETF
Vorrei investire in ETF. Sto provando a fare una prima "esperienza" tramite il servizio BORSA VIRTUALE di
Borsa Italiana per capire i meccanismi di questo strumento finanziario. Mi potete dire qual è il parametro
complessivo (Performance, var.%, Pus/Min Ass., Plus/Min%, Rendim, o altro...) più importante e completo
per giudicare (considerando anche spese di commissioni e tassazione) l'andamento (e quindi la
convenienza) di un ipotetico portafoglio costituito da 2-3 ETF?
Renato, da Savigliano (CN)
Risposta:
per prima cosa è importante comprendere che la caratteristica principale di un ETF è quella di replicare il
mercato di riferimento.
Se il mercato nel quale investe l'ETF subisce una perdita del 20%, l'ETF fa un buon lavoro se subisce una
perdita del 20%.
La scelta dell'ETF, quindi, riguarda primariamente la scelta del tipo di mercato di riferimento.
L'ETF è solo uno strumento tecnico. Se parliamo di un "buon ETF" la caratteristiche che dobbiamo prendere
in considerazione è essenzialmente il suo tracking-error, ovvero la sua capacità di replicare il mercato di
riferimento. Dobbiamo poi considerare la sua liquidità, ovvero lo scarto medio che esiste fra il NAV (valore
del fondo) ed il suo prezzo di mercato.
Naturalmente anche i costi sono molto importanti, ma mediamente sono sempre molto bassi (rispetto ai fondi
comuni) e le differenze fra una marca e l'altra non sono determinanti.
In sintesi, dalla sua domanda abbiamo il timore che lei stia scambiando "il mezzo con il fine": non deve
costruire un portafoglio costituito da 2-3 ETF.
Deve prima costruire un portafoglio bilanciato fra mercati obbligazionari e azionari in base alle sue esigenze/
caratteristiche e poi trovare gli ETF in grado di replicare questi mercati nel modo più efficiente possibile.
Quest'ultima parte, è quella meno importante.
------------------07-08-2009 00:00 Prestito per pagare polizza
Buona sera, innanzitutto vorrei ringraziavi per il servizio che fornite. Il mio problema è che dal 2001 ho
contratto una polizza dr 2000 ed a oggi non riesco più a far fronte ai pagamenti che sono di 190 euro mensili.
l'agenzia mi ha consigliato di prendere un prestito per far fronte ad una rata annuale che mi permetta di
lasciare viva la polizza e che mi lasci tempo per vedere se la mia situazione economica migliora nonchè a
detta loro, l'anno prossimo nel caso il valore di riscatto sarebbe comunque maggiore a quello odierno...
vorrei sapere se ci si poteva fidare ad una proposta di questo tipo, oppure mi convenga, sempre sia
possibile, diminuire la rata che pago attualmente di un centinaio di euro. nell'attesa di una vostra gentile
risposta vi ringrazio.
Alessandro, da Repubblica Di San Marino (SM)
Risposta:
se non riesce a pagare la polizza la sospenda. Vedrà in seguito se riprenderla o se lasciarla in riduzione,
tanto piu' che nelle polizze finanziarie piu' si versa e piu' ci si perde. Non ha certamente senso indebitarsi ad
un tasso maggiore del rendimento offerto dalla polizza.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------07-08-2009 00:00 Rimborso Alitalia e minusvalenza
Accettando l'offerta dello stato sulla base del decreto legge n° 78 la minusvalenza ricavata da tale
operazione viene incamerata nel conto titoli?
Angelo, da Montello (BG)
Risposta:
L'operazione fa emergere la minusvalenza in quanto si tratta di una vera e propria cessione a titolo oneroso.
------------------07-08-2009 00:00 Costi di trasferimento titoli
In data 16_Domanda_7_Domanda_9 ho ordinato alla mia banca (Bca Di Credito Cooperativo Delle
Prealpi)di trasferire tutti i titoli in mio possesso presso un altro istituto (ING) l'operazione è stata eseguita, ma
nella notificha dell'operazione che ho ricevuto mi sono stati addebitati 6¤ a titolo per un totale di 42¤.
N.B. i titoli in questione sono tutti titoli azionari di borsa italiana e nella notifica compariva la voce dietimi
cedolari.
Vorrei sapere se questi costi sono leciti e cosa si intende per dietimi cedolari.
Stefano, da Follina (TV)
Risposta:
Le spese di trasferimento titoli non sono dovute se avvengono in occasione dell'estinzione del dossier titoli.
Al massimo e' previsto il rimborso delle spese effettivamente sostenute dalla banca e che la banca deve
comunicare al cliente. Se il trasferimento non e' avvenuto in occasione dell'estinzione del dossier titoli la
banca puo' applicare una commissione, deve verificare i FIA, Fogli Informativi Analitici. Quella voce "dietimi
cedolari", pero', non quadra affatto visto che si sta parlando di azioni e non di obbligazioni. Meglio chiedere
spiegazioni alla banca, quindi.
------------------07-08-2009 00:00 Liquidazione a scadenza di polizza Alleanza ramo vita
Ho stipulato nel 1990 una polizza con Alleanza, ramo vita. La durata è di 20 anni, a Maggio 2010 scadrà.
Chiedo se è possibile lasciare il capitale in Alleanza senza più versare nessuna rata, loro in questo caso
sono obbligati darmi gli interessi annualmente? Possono rifiutare questa richiesta senza che io li investa in
altre loro proposte.
Grazie
Daniea, da Copparo (FE)
Risposta:
Deve verificare se il contratto prevede la facolta' di differimento, vale a dire lasciare il capitale continuando a
beneficiare del rendimento della gestione separata. Se non ha il contratto, ne chieda copia alla compagnia.
Si potrebbe anche valutare l'opzione della rendita al posto del capitale, in questo caso occorre fare dei
calcoli di convenienza personalizzati.
------------------07-08-2009 00:00 Libretto postale dormiente
ho ritrovato in un armadio della casa abitata dai mia madre un libretto postale acceso il 21 luglio 1994 con
primo e unico versamento di unmilionecinquecentomila. all'ufficio postale mi è stato riferito che essendo
nell'elenco dei dormienti nel 2008 lo stesso è stato dato in beneficenza. voglio sapere se posso ottenere la
somma e se si quali azioni compiere dal momento che nessuno sa dire cosa fare. grazie.
Gino Rocco, da Nola (NA)
Risposta:
Il saldo del libretto e' finito al Ministero dell'Economia ma la somma non e' andata persa. Ci sono, infatti,
dieci anni di tempo da quel momento per reclamare gli importi, solo che deve attendere la partenza dello
"Sportello Sociale" presso il Ministero dell'Economia, che ha il compito di gestire queste situazioni. Ad oggi,
infatti, ancora non e' in funzione.
------------------07-08-2009 00:00 Aumento capitale enel
la mia banca si e dimenticata di vendermi i diritti enel nel tempo utile nonostante mi aveva inviato una lettera
la quale diceva che in mancanza di mie indicazioni li avrebbe venduti d'ufficio.
Avendo perso la somma derivata dalla vendita dei sopra indicati diritti pensate sia possibile intraprendere
un'azione legale per riavere la somma perduta grazie
Omero, da Albano (RM)
Risposta:
Certamente, presenti reclamo e poi potra' rivolgersi all'ombudsman bancario se la risposta al reclamo sara'
negativa oppure se non sara' pervenuta entro 90 giorni dalla ricezione.
------------------07-08-2009 00:00 Capitale prescritto da polizza dormiente
Avevo una polizza emessa il 12.11.2001 dalla Banca Intesa e scaduta in data 25.05 2006. questa polizza
non è stata riscossa nei termini, e in data 25.05.2008 Intesa vita ha provveduto a destinare l'importo della
polizza (7000 euro), a un fondo legato ai depositi dormienti. Vorrei sapere se c'è la possibilita' di riscuotere il
capitale maturato ora, se si, che cosa devo fare? a chi mi devo rivolgere? In Banca mi dicono che non mi
possono aiutare.
Sufia, da Bruino (TO)
Risposta:
Allo stato, la somma non e' piu' disponibile clicca qui
Continui a seguirci, il mese prossimo necessariamente saranno avviate azioni a tutela delle migliaia di
persone che si sono viste scippare i soldi dalla sera alla mattina.
------------------07-08-2009 00:00 Polizza assicurativa e tempi per il riscatto
Non riesco ad avere dalla banca il seguente chiarimento relativo a polizze vita, polizze unit linked e di
capitalizzazione a premio unico.
Per cortesia, potrei sapere quanto tempo ha il beneficiario per liquidare la polizza in caso di decesso del
contraente. Tale termine decorre dalla morte oppure dopo avere presentato la domanda di liquidazione
possimo aspettare, sperando in un rialzamento del mercato finanziario. Tale liquidazione, è sempre soggetta
alla ritenuta fiscale sulle plusvalenze.
Paola, da Ravenna (RA)
Risposta:
Per gli eventi accaduti fino al 27 ottobre 2007, il termine era di un anno dalla data dell'evento (decesso o
scadenza). Per gli eventi accaduti a partire dal 28 ottobre 2007, il termine passa a due anni dalla data
dell'evento. La ritenuta fiscale sulle eventuali plusvalenze viene sempre applicata.
------------------07-08-2009 00:00 Polizza vita ed ostacoli al differimento
gentile associazione ho un grosso problema con l'agenzia ina assitalia, la mia polizza vita stipulata circa 21
anni tariffa 3fi fa e' giunta alla scadenza, ma siccome io questa somma non ne ho almeno per il momento
bisogno volevo portare in differimento questa polizza in modo che maturano gli interessi. l'assicuratore mi ha
detto che non e' possibile mi ha riferito che il differimento si puo' fare soltanto a condizioni di fare un'altra
polizza e mi ha assicurato che cosi' facendo non ci sono costi a mio carico, ma io non mi fido. sapresti
consigliarmi voi cosa fare? grazie anticipatamente per la risposta.
Vincenzo, da Ariano Irpino (AV)
Risposta:
Ed infatti fa bene a non fidarsi, se stipula una nuova polizza ovviamente ne sostiene i costi. Se sul contratto
di polizza e' previsto il differimento, eserciti la facolta' inviando una raccomandata ar in modo da superare
qualsiasi resistenza dell'assicuratore. Se non ha il contratto, ne chieda copia all'assicurazione sempre per
iscritto.
------------------07-08-2009 00:00 Spese su aumento di capitale Enel
Buona sera,
con la presente chiedo gentilmente di conoscere se nell'ultimo aumento capitale enel erano dovute delle
commissioni bancarie.
La mia banca mi ha applicato 20 EUR di commissioni su un importo acquisito di 677 EUR di aumento
capitale.
Attendo una risposta in merito possibilmente documentata da girare alla mia banca. Grazie. Con i migliori
saluti.
Risposta:
Non erano dovute spese perche' in occasione delle operazioni societarie ogni onere, salvo previsione
contraria espressamente indicata nel prospetto informativo, viene assunto dalla societa' stessa. E' un
comportamento, questo delle spese legate alle operazioni societarie, in atto da qualche anno e che come al
solito nessuno interviene ad interrompere;: clicca qui.
Presenti reclamo e poi potra' eventualmente rivolgersi all'ombudsman: clicca qui
------------------07-08-2009 00:00 Obbligazioni subordinate bancarie e TIER varie e caso specifico
come consigliatomi da Il Sole 24 Ore vi inoltro la mia domanda di aiuto e spiegazioni allegata alla fine della
mail
Grazie
-------------------Buongiorno,
vi seguo regolarmente e leggo con interesse gli articoli relativi a casi di clienti scontenti oppure di eventi dei
quali si parla molto come quello di questo sabato 27 giugno 2009 su come evitare rischi e trappole bancarie
apparso su PLUS. Avrei bisogno di un vostro aiuto dopo che la societa'emittente non mi ha mai offerto
nessuna delucidazione e la banca altrettanto Mi hanno acquistato nel corso di un mandato di gestione
400.000 euro della seguente obbligazione successivamente andata in default all'inizio della crisi del
subprime la scorsa estate.
IKB Tier 1 Capital Raising 2002 senza scadenza GMBH 7.5 per cento di cedola e 15 luglio 2013 callable a
100=A0 ISIN Code DE0007490724
potreste dirmi, prima di tutto in che stato e' attualmente questa obbligazione di default e quali sono gli
orizzonti. Il prezzo reale di mercato che a volte vedo 18 e avolte 2!! a scadenza quando e' e cosa vuol dire
callable a 100 nel 2013 che sara' richiamata nel 2013 a 100 o e0 solo una facolta' di farlo???
e conseguenze di un prestito Tier 1 e non "normale". in ultimo avevo letto del riacquisto di IKB dal fondo
americano LONE STAR ma non rimborsano i bonds??? e gli aiuti del governo tedesco non rientrano in
questo bond?
Lorenzo
Risposta:
Possiede obbligazioni bancarie col peggior grado di subordinazione, il Tier 1, il cui pagamento di interessi e/
o capitale puo' essere sospeso in presenza di andamenti negativi della gestione ed il cui rimborso viene
effettuato, in caso di dissesto, solo se sono stati soddisfatti tutti i creditori con miglior grado di
subordinazione e con precedenza soltanto rispetto agli azionisti.
Purtroppo, gli ultimi due esercizi della banca hanno fatto registrare una perdita, e tali eventi si sono
ripercossi sulle obbligazioni subordinate. Nello specifico, per le obbligazioni perpetual (senza scadenza) si e'
attivato il differimento della cedola, a seconda delle condizioni previste dai relativi prospetti, mentre per taluni
bond emessi dalle societa' veicolo come la Capital Raising GmbH, emittente del bond posseduto dal lettore,
si e' subita anche una decurtazione del capitale da restituire a scadenza, salva la possibilita', al verificarsi
delle condizioni previste negli accordi fra Capital Raising GmbH e IKB AG, che un domani il capitale da
restituire a scadenza venga reintegrato. In base ai dati preliminari dell'esercizio chiuso allo scorso 31 marzo,
il valore nominale iniziale dell'obbligazione pari a 100 e' diventato di 17,5. Già lo scorso anno, sui dati del
precedente bilancio, il nominale era stato decurtato a 52,72. Per approfondire la propria posizione il lettore
puo' contattare l'investor relator al numero +49 (0)211 8221 3043, fax +49 (0)211 8221 3343, Email:
[email protected]
L'opzione call esercitabile dalla banca a 100 nel 2013 costituisce solo una facolta', estremamente
improbabile, e non un obbligo.
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