Il ciclomotore e il motociclo

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Il ciclomotore e il motociclo
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lezione
Il ciclomotore
e il motociclo
Che differenza c’è?
l ciclomotore. Può avere due, tre o quattro ruote e si distingue per le
seguenti caratteristiche:
– ha un motore di cilindrata non superiore a 50 cc;
– può sviluppare su strada piana una velocità fino a 45 km/h;
– il trasporto è limitato al solo conducente (salvo diversa omologazione).
Per guidare ciclomotori occorre essere idonei per requisiti fisici e
psichici, avere compiuto 14 anni e aver conseguito il certificato di
idoneità alla guida di ciclomotori se non si è titolari di altra patente di guida. Avendo compiuto 16 anni ed essendo titolari della
patente di guida della categoria A1 si possono guidare ciclomotori anche senza avere conseguito il certificato di idoneità alla
guida di ciclomotori.
ttenzione! È vietato manomettere il ciclomotore in modo da alterare una qualsiasi delle caratteristiche sopraindicate: infatti, se esso
superasse il limite stabilito anche solo per una di tali caratteristiche,
diventerebbe un motoveicolo, per guidare il quale occorre aver compiuto almeno 16 anni di età e conseguito la patente di guida di categoria A1. La manomissione del ciclomotore comporta la sua confisca, in seguito alla quale il veicolo non viene più restituito al proprietario ed è venduto all’asta.
l motociclo. È un veicolo a due ruote destinato al trasporto di persone in numero non superiore a due compreso il conducente.
Avendo compiuto 16 anni di età ed essendo titolari della patente di
guida della categoria A1, si possono condurre motocicli leggeri con
o senza sidecar di cilindrata fino a 125 cc e di potenza fino a 11kW
senza passeggero.
Circolare in regola
Per poter circolare con ciclomotori il conducente minorenne deve
avere con sé i seguenti documenti:
– documento di identità personale;
– certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o patente di
guida della categoria A1;
– certificato di circolazione (sul quale sono riportati i dati costrutR. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - www.pianetascuola.it
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tivi e di identificazione del veicolo, il numero di targa e i dati del
proprietario);
– certificato di assicurazione obbligatoria e contrassegno.
Annualmente va pagata la tassa di proprietà. Il pagamento è comprovato da una ricevuta (bollo) che non è obbligatorio avere con sé
durante la circolazione ma va conservata per almeno due anni in
caso di accertamenti fiscali.
arga. La targa del ciclomotore non va mai tolta o coperta durante la
circolazione e deve essere sempre ben pulita e leggibile. La targa è
personale, cioè intestata al proprietario del ciclomotore, e quindi in
caso di vendita può essere staccata e applicata al nuovo ciclomotore.
In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione della targa, l’intestatario deve, entro 24 ore, farne denuncia agli organi di Polizia per
poterne poi richiedere una nuova.
Per poter circolare con motocicli di cilindrata fino a 125 cc e di potenza fino a 11kW il conducente deve avere con sé i seguenti documenti:
– patente di guida della categoria A1;
– carta di circolazione (sulla quale sono riportati i dati costruttivi e di
identificazione del veicolo, il numero di targa e i dati del proprietario);
– certificato di assicurazione obbligatoria e contrassegno.
Le buone norme
Guidando un ciclomotore a due ruote o un motociclo:
– bisogna avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe e
stare seduti in posizione corretta;
– bisogna reggere il manubrio con ambedue le mani;
– non si deve procedere sollevando la ruota anteriore;
– è vietato il trasporto di altre persone oltre al conducente (per es.
salire in due sul ciclomotore riduce l’azione frenante, rende precario l’equilibrio ed è anche dannoso per la meccanica del veicolo, se
progettato per trasportare una sola persona);
– è vietato trainare o farsi trainare da altri veicoli;
– è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sua sagoma oltre i 50 cm, o che
impediscano o limitino la visibilità. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia
o contenitore;
– è vietato procedere a zig zag per portarsi sulla linea di arresto insinuandosi fra veicoli incolonnati che procedono lentamente o sono
fermi al semaforo rosso.
n consiglio: è bene frenare sempre con tutti e due i freni o comunque
prima con il freno posteriore, per evitare di “inchiodare” il veicolo e
ribaltarsi.
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Una protezione intelligente
Guidando ciclomotori o motocicli è obbligatorio indossare un casco
protettivo.
Sono esclusi dall’obbligo i conducenti di ciclomotori e motocicli
dotati di idonea cellula di sicurezza a prova di crash e di ciclomotori
a carrozzeria chiusa.
Il casco protettivo, che deve sempre essere omologato secondo le
norme europee, serve a limitare le lesioni alla testa in caso di incidente; tuttavia non è in grado di assorbire totalmente urti violenti.
Può essere utilizzato solo se integro.
Si deve utilizzare un casco che si indossi perfettamente e che non si
muova, una volta indossato. Il casco deve essere allacciato in modo che
non scivoli e con il cinturino ben stretto.
Per la propria sicurezza è necessario:
– sostituire il casco dopo un incidente con caduta;
– sostituire in ogni caso il casco dopo aver subìto un forte urto;
– sostituire la visiera del casco rotta o quando comincia a essere
rigata;
– che il cinturino del casco sia in buone condizioni.
Viaggiare senza casco espone al rischio di fastidiosi impatti con insetti, in caso di incidente può provocare lesioni gravi e, inoltre, comporta il fermo del veicolo se il conducente è minorenne. Ricordiamoci
che anche salendo come passeggeri su un motociclo (cioè una moto
di cilindrata superiore a 50 cc) bisogna sempre indossare il casco.
VERIFICHE
1. È vietato
truccare il dispositivo silenziatore
modificare il motore del ciclomotore per consentirgli di superare i 45 km/h
circolare con il ciclomotore sollevando da terra la ruota anteriore
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2. L’uso del casco è obbligatorio
per i conducenti di ciclomotori a due ruote
per limitare le lesioni alla testa in caso di incidente
per i conducenti di ciclomotori solo fino a 16 anni di età
3. Si deve utilizzare un casco
che si indossa perfettamente
di qualsiasi misura disponibile
omologato secondo le norme europee
4. Il casco
va sostituito in ogni caso dopo aver subìto un forte urto
deve avere la visiera priva di graffi
d’estate può essere indossato con il cinturino slacciato
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