pdf 420kb - Unioncamere Lombardia

Transcript

pdf 420kb - Unioncamere Lombardia
Osservatorio Trasporti
Camera di Commercio di Milano
Rilevazione periodica
sullo sviluppo di
Malpensa 2000
N° 7
Dicembre 1999
2
Sommario
1.
EXECUTIVE SUMMARY
3
2.
INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ
INTERCONTINENTALE
4
2.1
Rilevazione dicembre 1999
4
2.2
Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale
6
3.
4.
INDICATORE CONGIUNTURALE DI PRESSIONE COMPETITIVA
14
3.1
Rilevazione dicembre 1999
14
3.2
Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia
16
NOTE METODOLOGICHE
24
4.1
Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale
24
4.2
Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale 24
4.3
Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di pressione competitiva
ALLEGATO
25
27
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
3
1.
Executive summary
Il presente rapporto contiene i dati della settima rilevazione promossa dall'Osservatorio Trasporti
della Camera di Commercio di Milano, per tenere sotto osservazione l’evoluzione dell’hub di
Malpensa 2000.
La rilevazione si riferisce alla settimana dal 16 al 22 dicembre 1999 e mostra:
Ø un lieve rafforzamento del ruolo di Malpensa come aeroporto hub: l'indicatore CERTeT
Unioncamere Lombardia passa da 33,95 (ottobre '99) a 34,70 (dicembre '99);
ma anche
Ø il persistere di un elevato divario di accessibilità intercontinentale con i suoi principali
competitori: Francoforte, anch'esso in lieve aumento, fa registrare un indicatore pari a 89,12;
Ø l'indebolimento della posizione di Roma sul mercato intercontinentale: l'indicatore CERTeT
Unioncamere Lombardia passa da 38,61 (ottobre '99) a 34,57 (dicembre '99);
Ø una riduzione della pressione competitiva esercitata dagli altri hub sul mercato primario di
Malpensa: l'indicatore passa da 86,3 (giugno '99) a 80 (dicembre '99).
Linate, con 20.900 posti "feeder" offerti nella settimana dal 16 al 22 dicembre 1999 verso gli hub
concorrenti rimane il principale punto di penetrazione della concorrenza nel mercato primario
di Malpensa, ma le compagnie aeree straniere stanno rafforzando la propria posizione anche sui
principali aeroporti del Nord Italia (Venezia e Bologna).
L'apertura di Malpensa, pur con il regime transitorio di regolazione del traffico, ha permesso di
sviluppare del 20,9% il traffico complessivo operante sul sistema milanese (dati dicembre
1999).
movimenti passeggeri
Malpensa
Linate
Totale sistema 1999
216.174 16.973.765
69.590 6.629.919
285.764 23.603.684
Totale sistema 1998
Variazione
Variazione percentuale
227.841 19.531.341
57.923 4.072.343
+25,4%
+20,9%
Fonte: SEA
La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere
Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell’area
trasporti del CERTeT, con la collaborazione del Dott. Alberto Milotti e della Dott.ssa Silvia
Marchioro, ricercatori del CERTeT.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
4
Indicatore congiunturale di accessibilità intercontinentale1
2.
2.1 Rilevazione dicembre 1999
L’indicatore di accessibilità conferma come principale hub europeo Londra che ribadisce, anche
se con una lieve flessione nei confronti degli immediati competitori, la propria leadership
continentale anche all'inizio del periodo di validità dell’orario invernale 1999-2000, entrato in vigore
il 1.11.1999. I risultati sono presentati nella tavola 1.
Per quanto concerne gli altri aeroporti di vertice, la classifica rimane immutata, con Francoforte,
Parigi ed Amsterdam che presentano valori dell’indicatore compresi tra gli 89,12 dell’hub tedesco
e i 74,55 di quello olandese. Ma, mentre Francoforte e Parigi presentano un incremento di quasi
due punti del valore dell’indicatore, Amsterdam subisce un lieve ridimensionamento nei confronti di
Londra. In oltre un anno, comunque, il divario tra questi tre hub ed il sistema londinese Londra si è
incrementato, con una variazione di circa due punti per ciascuno di essi.
Tav. 1: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale
Hub
Londra
Set-98
Nov-98
Gen-99
Apr-99
Giu-99
Ott-99
Dic-99
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Francoforte
90,99
88,80
88,53
90,22
87,60
87,31
89,12
Parigi
83,88
83,21
82,19
79,29
79,54
79,05
81,11
Amsterdam
78,61
74,59
73,77
74,69
74,39
75,89
74,55
Zurigo
54,43
54,02
52,61
53,05
52,64
53,55
52,17
Milano
23,02
33,49
33,86
33,69
34,26
33,95
34,84
Roma
51,61
33,31
33,05
32,18
34,18
38,11
34,57
Madrid
33,93
32,59
33,88
31,80
32,36
33,04
29,52
Monaco
23,62
19,08
19,17
20,46
20,03
20,60
22,52
Fonte:
Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree.
Date di riferimento:
Settembre – 7-13 settembre 1998
Novembre – 23-29 novembre 1998
Gennaio – 25-31 gennaio 1999
Aprile – 12-18 aprile 1999
Giugno – 14-20 giugno 1999
Ottobre – 4-10 ottobre 1999
Dicembre - 16-22 dicembre 1999
1
La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 5 ed è compiutamente illustrata in:
Unioncamere Lombardia – Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
5
Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale
Indicatore di accessibilità intercontinentale
M UC
M A D
ROM
Settembre
Novembre
M IL
Gennaio
ZHR
Aprile
Giugno
A M S
Ottobre
Dicembre
P A R
FRA
LON
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
70,00
80,00
90,00
100,00
Fonte: Elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree
Segue Zurigo, che si colloca a metà strada tra i quattro leader e gli hub caratterizzati da un minor
livello di accessibilità. A dicembre l’aeroporto svizzero presenta un valore dell’indicatore in lieve
ribasso dopo la rilevazione di ottobre.
Per quanto riguarda Milano, esso presenta un valore dell'indicatore pari a 34,84 in aumento
rispetto a Londra e ad alcuni altri hub europei. Rispetto alla rilevazione di ottobre ’99 Malpensa non
è più collegata con Dharan (Arabia Saudita), Hurghada (Egitto), Tabarka (Tunisia) e Marrakech
(Marocco), mentre l'unica nuova destinazione è Tripoli (volo Alitalia), dopo la fine dell'embargo con
la Libia. Nonostante la diminuzione sia nel numero di destinazioni servite che in quello dei voli,
comunque, il valore dell'indicatore aumenta, in quanto la riduzione subita da Malpensa è
relativamente meno importante di quella del leader europeo, Londra, e degli altri hub.
In termini di accessibilità intercontinentale Roma viene superata da Milano, soprattutto a causa
della consistente riduzione del numero di voli programmati (-51). La posizione di Fiumicino alle
spalle di Malpensa, nonostante presenti comunque un numero di collegamenti (65) e di voli
programmati (282) maggiori dell’hub lombardo, si spiega con l’importanza relativa delle
destinazioni collegate. Rispetto alla rilevazione precedente Roma presenta 4 nuovi collegamenti:
Johannesburg, Lagos e Nairobi (con Alitalia), ed Abidjan (con Air Afrique). Sono stati invece
cancellati i voli per Chicago, Las Vegas, Marrakech, Montego Bay ed Osaka. La variazione
negativa di quattro punti nel valore dell’indicatore di Roma si spiega quindi con l’importanza
relativa delle vecchie destinazioni collegate, abbondantemente superiore rispetto a quelle di
recente introduzione.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
6
I due hub italiani si mantengono davanti a Madrid, che vede ridursi il proprio indice di oltre tre
punti, calo originato molto probabilmente dalla chiusura della stagione estiva. Chiude la classifica
Monaco di Baviera, che, nonostante costituisca l’hub secondario di Lufthansa, presenta
ugualmente un valore crescente dell’indicatore.
Nell’allegato viene riportato il dettaglio di tutti i voli intercontinentali in partenza a dicembre dai
nove hub europei presi in considerazione dalla ricerca, suddivisi per paese e per località di
destinazione.
2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale
Il presente paragrafo fornisce un’analisi in profondità delle caratteristiche del mercato aereo
intercontinentale e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti riscontrati nel numero dei
voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree.
Tav. 2: Numero di collegamenti diretti verso destinazioni intercontinentali
Set-98 Nov-98 Gen-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99
Dic-99
Francoforte
154
150
147
145
142
142
150
Londra
151
150
148
146
146
154
145
Parigi - C. De Gaulle
148
138
141
140
141
142
134
Amsterdam
121
113
112
116
116
121
115
Zurigo
83
79
77
75
74
79
78
Roma
80
62
64
63
64
66
65
Madrid
59
59
62
56
57
59
56
Monaco di Baviera
48
48
51
53
44
46
55
Milano
30
48
49
51
51
52
49
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
A livello continentale si può osservare una riduzione del numero di collegamenti diretti
intercontinentali da tutti gli hub, fatta eccezione per quelli tedeschi, che fanno entrambi registrare
un incremento di quasi 10 destinazioni.
Con questa rilevazione Francoforte si riappropria dopo oltre un anno della leadership
continentale. L'hub tedesco, infatti, può contare su 150 destinazioni raggiungibili con voli diretti,
con un incremento di 8 voli rispetto alla precedente rilevazione di ottobre, al contrario di quanto è
invece avvenuto per Londra. Il sistema degli aeroporti londinesi, infatti, "perde" 9 collegamenti
diretti dopo l'introduzione del nuovo orario invernale 1999-2000. E' la variazione negativa più
consistente tra gli aeroporti considerati.
Alle spalle degli hub tedesco ed inglese si collocano Parigi ed Amsterdam, rispettivamente con
134 e 115 destinazioni raggiungibili, anch'essi in calo rispetto alla rilevazione precedente. Il quarto
aeroporto europeo in graduatoria, Zurigo, presenta un numero di destinazioni appena superiore al
50% di quelle rilevate a Francoforte (78 contro 150), e riduce di solo un'unità la gamma delle
destinazioni raggiungibili.
Alle spalle dell’hub svizzero si colloca Roma, che conta 65 destinazioni servite direttamente (meno
uno), ma ancora lontana dal livello pre-Malpensa (80). Fiumicino conta 9 destinazioni più di
Madrid, anch’esso ai livelli dello scorso anno (con tre destinazioni in meno rispetto ad ottobre).
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
7
Dopo la rilevazione di dicembre Monaco di Baviera (55, +9) scavalca Milano Malpensa (49, -3),
e si colloca al penultimo posto della graduatoria per destinazioni raggiungibili. Questo sorpasso è
frutto della nuova politica di Lufthansa, che ha incrementato la propria offerta da entrambi gli hub
tedeschi. Tuttavia l’indicatore, che posiziona Milano davanti a Roma, Madrid e Monaco, segnala
che le destinazioni servite sono mediamente più importanti (vedi Allegato).
Tav. 3: Numero di voli programmati verso destinazioni intercontinentali
Set-98 Nov-98 Gen-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99
Dic-99
Londra
1.957
1.822
1.820
1.901
2.004
1.998
1.918
Parigi - C. De Gaulle
1.300
1.178
1.192
1.177
1.254
1.300
1.290
Francoforte
1.112
979
982
1.050
1.043
1.063
1.027
Amsterdam
833
735
726
739
753
795
723
Madrid
446
540
584
580
581
607
580
Zurigo
399
380
379
408
417
430
397
Roma
467
268
277
280
304
323
282
Milano
156
247
264
267
281
278
266
Monaco di Baviera
248
177
195
210
181
194
223
6.918
6.326
6.419
6.612
6.802
6.988
6.706
TOTALE
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
Il panorama continentale presenta una situazione di offerta complessivamente in calo al termine
della stagione estiva, ma comunque superiore al livello dell'offerta previsto dall'orario invernale del
1998-1999 (6.703 contro 6.326, con un incremento del 6%). Dalla tavola 3 viene ribadita la
leadership di Londra, che offre ai propri clienti quasi 2.000 voli intercontinentali diretti ogni
settimana.
Dietro a Londra, emergono Parigi e Francoforte, gli unici altri due aeroporti con più di 1.000 voli
settimanali. L'hub francese, inoltre, è caratterizzato da una riduzione dell'offerta inferiore a quella
dei propri concorrenti. Alle loro spalle, ma con un livello di offerta decisamente inferiore, si
collocano Amsterdam, Madrid e Zurigo, che presentano valori percentuali compresi tra il 38% ed
il 20% rispetto a Londra.
I due aeroporti italiani si collocano nelle ultime posizioni di questa graduatoria, rispettivamente con
282 voli settimanali Roma e con 266 Milano, un livello dell'offerta inferiore al 15% rispetto al
sistema londinese.
Alle loro spalle solo Monaco di Baviera, con 223 voli. Monaco rappresenta un'eccezione al trend
continentale in ribasso: la propria offerta complessiva viene addirittura incrementata di 27 voli
settimanali (+15%).
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
8
Tav. 4a: Numero di voli intercontinentali per grandi aree di destinazione (dicembre 1999)
Hub
Area
Amsterdam Francoforte Londra Madrid Milano Monaco Parigi
America
Settentrionale
Roma
Zurigo
Totale
258
320
943
145
90
61
376
77
101
2.371
93
160
199
230
59
66
395
64
70
1.336
179
294
318
22
38
66
167
54
149
1.287
America Latina
Centrale
81
94
126
163
30
11
174
32
22
733
Medio Oriente
86
107
232
20
30
19
118
42
43
697
Giappone
23
39
52
13
43
9
12
191
Oceania
3
13
48
6
17
4
723
1.027
1.918
1.290
282
Africa
Asia
Totale
580
266
223
91
397
6.703
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
Tav. 4b: Indice di specializzazione geografica degli hub europei (dicembre 1999)
Hub
Area
Amsterdam
Francoforte
Londra
Madrid
Milano
Monaco
Parigi
Roma
Zurigo
America
Settentrionale
1,0
0,9
1,4
0,7
1,0
0,8
0,8
0,8
0,7
Asia
1,3
1,5
0,9
0,2
0,8
1,5
0,7
1,0
2,0
Africa
0,6
0,8
0,5
2,0
1,1
1,5
1,5
1,1
0,9
America Latina
Centrale
1,0
0,8
0,6
2,6
1,0
0,5
1,2
1,0
0,5
Medio Oriente
1,1
1,0
1,2
0,3
1,1
0,8
0,9
1,4
1,0
Giappone
1,1
1,3
1,0
-
1,7
-
1,2
1,1
1,1
Oceania
0,3
0,9
1,8
-
1,7
-
1,0
1,0
-
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
La tavola n. 4a riporta i voli intercontinentali suddivisi per grandi aree di destinazione. L'area
maggiormente collegata con l'Europa è l’America Settentrionale (con 2.371 voli settimanali), con la
prevalenza di Londra quale hub di riferimento. L’Asia, con 2.221 voli si colloca alle sue spalle,
riscontrando dall’ultima rilevazione una lieve flessione (30 voli). Al suo interno assumono grande
rilevanza soprattutto i collegamenti con il Medio Oriente (694 voli) ed il Giappone (191 voli). Gli hub
europei maggiormente collegati con il continente asiatico risultano essere Zurigo, Francoforte e
Monaco. La terza macro-area individuata è il continente africano, verso il quale sono diretti 1.336
voli dagli hub europei, con una rilevante prevalenza di Parigi e Madrid. L’aeroporto iberico si
conferma inoltre il punto di riferimento anche per l’America Centrale e Latina, con oltre 160 voli sui
733 totali (ed un indice di specializzazione pari a 2.6). La situazione di Milano appare
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
9
particolarmente debole soprattutto nei collegamenti con l'Asia e il Nord America, che risultano
essere, oltretutto, i mercati più ricchi.
La tavola n. 5 mette in evidenza come si posizionano le prime 50 compagnie aeree negli hub
europei. Si assiste al dominio delle compagnie di bandiera negli hub dei propri paesi, e tra esse la
leadership spetta a British Airways, con 705 voli intercontinentali a settimana, tutti effettuati da
Heathrow e Gatwick. I vettori extraeuropei maggiormente presenti nel panorama continentale sono
le americane United Airlines ed American Airlines. Esse offrono al mercato europeo
rispettivamente 346 e 284 voli settimanali, la maggior parte dei quali (oltre il 50%) concentrati su
Londra. La prima delle compagnie statunitensi è in calo rispetto ai 402 offerti ad ottobre, mentre la
seconda è l'unica aerolinea che non riduce la propria offerta complessiva in Europa con
l'introduzione dell'orario invernale.La Delta Air Lines (che riduce la propria offerta da 199 a 188
voli settimanali) e le compagnie di bandiera di alcuni paesi del bacino del Mediterraneo (Turkish
Airlines, Tunis Air, El Al Israel Airlines, Egyptair), che collegano la propria capitale con i bacini degli
hub europei sono le uniche compagnie che si posizionano sull’intero panorama degli aeroporti
europei. Per quanto riguarda la Delta, viene confermato il progressivo abbandono dello scalo di
Zurigo, dopo la sua fuoriuscita dall'Atlantic Alliance con la Swissair.
Alitalia si colloca al nono posto della graduatoria, con 212 voli programmati (a fronte dei 253 di
giugno), dei quali 145 da Milano e 67 da Roma (rispettivamente 68,4% e 31,6%), con una
riduzione dell'offerta da entrambi gli hub nazionali. L’altra compagnia che serve due hub
intercontinentali è la Lufthansa, che però concentra praticamente l'intera propria offerta sul proprio
hub principale, Francoforte (407 voli, pari al 90,6%), e lascia a Monaco solo una parte residuale.
Come evidenziato dalla tav. n. 6, la compagnia aerea europea che vanta il maggior numero di
alleanze è la tedesca Lufthansa, che nella rilevazione di dicembre ha programmato 344 voli in
code sharing (44 in meno rispetto alla rilevazione di ottobre). Di questi, 183 con l’americana United
Airlines, l’altra capofila della Star Alliance, ed i rimanenti con 10 diverse compagnie, tra le quali
Singapore Airlines, Air Canada, Varig e Thai Airlines, tutte coinvolte nella Star.
L’altro grande accordo a livello mondiale è quello denominato Oneworld, avente come capifila
British Airways ed American Airlines, cui aderiscono anche Qantas Airlines, Canadian Airlines,
Cathay Pacific e IBERIA.
Anche le altre maggiori compagnie europee hanno stretto rapporti di partnership: Air France e
Delta Air Lines hanno ufficializzato la loro alleanza il 22 giugno, (ma effettuavano già ad aprile e a
giugno oltre 100 voli in code sharing); l’elvetica Swissair ed American Airlines (alleanza estesa a
tutti i partner del Qualifier Group); KLM con Alitalia e le americane Northwest e Continental
Airlines, che rappresenta un primo passo verso il consolidamento del terzo grande gruppo a livello
europeo, denominato Wing, tuttora in fase iniziale (accordo che ha da poco ricevuto l'Antitrust
immunity da parte dell'Autorità statunitense.
Nonostante la piena operatività dell'accordo con KLM, ancora abbastanza isolata appare Alitalia,
ancora limitata nei programmi di sviluppo dalle incertezze relative all'hub di Malpensa. La
compagnia di bandiera italiana ha effettuato a dicembre 36 voli in code sharing, dei quali 19 con la
Continental, 3 con Malaysia Airlines, 11 con Canadian Airlines, 1 con Japan Airlines, 1 con Kenya
Airways e 1 con Cyprus Airways.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
10
Tav. 5: Voli programmati dalle compagnie aeree (dicembre 1999)
Compagnie
British Airways
Londra
Parigi
Francoforte
Amsterdam
Madrid
Zurigo
Roma
Milano Monaco
705
Air France
705
515
Lufthansa
515
407
KLM – Royal Dutch Airlines
United Airlines
163
68
59
American Airlines
149
47
28
42
386
3
28
14
39
SWISSAIR
7
IBERIA
14
261
230
Alitalia
21
21
42
21
Northwest Airlines
28
14
14
91
Continental Airlines
58
25
13
67
145
19
10
28
7
6
14
6
13
6
212
19
141
129
Turkish Airlines
21
14
21
10
3
19
7
7
Royal Air Maroc
11
50
7
8
20
2
6
7
Air Canada
59
14
28
Condor Flugdienst
12
108
65
29
89
21
21
21
7
7
VARIG
14
17
14
14
6
10
4
31
7
3
4
3
11
3
2
Singapore Airlines
21
6
17
11
3
7
3
El Al Israel Airlines
10
16
5
4
11
5
6
4
4
Qantas Airways
34
6
18
Emirates
28
3
7
Egyptair
8
9
11
3
17
13
10
7
AOM French Airlines
10
7
17
Gulf Air
33
10
7
75
3
Canadian Airlines International
33
South African Airways
22
3
6
8
7
2
5
5
7
6
3
6
61
4
59
59
4
7
11
53
31
7
49
6
5
44
44
40
40
Cathay Pacific Airways
14
7
7
4
4
3
Malaysia Airlines
14
3
4
7
4
3
Air India
30
6
Cyprus Airways
12
3
Istambul Airlines
4
Pakistan International Airlines
9
12
8
11
5
5
3
Royal Jordanian
8
4
4
10
Air China
3
10
10
Hapag Lloyd
39
3
4
4
2
Saudia
2
4
2
3
Aeromexico
7
32
3
All Nippon Airways Co. Ltd.
(altre compagnie)
Totale complessivo
31
14
31
30
3
3
14
33
33
4
30
13
MEA
36
9
5
38
36
2
17
Martinair Holland
51
14
5
Air Europa
54
54
2
2
14
6
65
65
14
4
18
7
68
68
7
48
L.T.U. International Airways
84
58
Thai Airways International
TWA
7
58
Air Afrique
94
89
US Airways
3
114
111
7
Spanair
Japan Air Lines
188
147
129
Tunis Air
346
284
230
Delta Air Lines
449
389
14
261
Virgin Atlantic
Totale
4
30
14
28
9
12
3
4
12
7
9
28
182
179
102
74
58
12
47
13
23
690
1.918
1.290
1.027
723
580
397
282
266
223
6.706
28
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
11
Tav. 6: Alleanze tra compagnie aeree (dicembre 1999)
Air France
United Airlines
101
36
SWISSAIR
93
100
3
KLM - Royal
Dutch Airlines
12
4 31
119
11
British Airways
92
36
50
89
Northwest
Airlines
19
119
Virgin Atlantic
89
Qantas Airways
3
Royal Air Maroc
14
92
46
20
Canadian
Airlines
International
50
Totale
(Altre compagnie)
Turkish Airlines
14
101
Continental
Airlines
Malaysia Airlines
40
IBERIA
24
Alitalia
Air Canada
25
46
186
Delta Air Lines
Singapore Airlines
Canadian Airlines International
Royal Air Maroc
Qantas Airways
Virgin Atlantic
Northwest Airlines
Continental Airlines
British Airways
183
South African Airways
Lufthansa
SWISSAIR
United Airlines
Delta Air Lines
Air France
Lufthansa
Compagnia
KLM - Royal Dutch Airlines
Alleate
11
72
344
55
238
7
207
-
194
40
190
53
183
10
152
-
144
-
119
-
103
-
95
-
66
-
61
Air Canada
40
-
40
Singapore
Airlines
26
14
40
38
-
38
12
-
37
3
36
13
33
-
32
52
336
Turkish Airlines
South African
Airways
25
Alitalia
19
11
IBERIA
3
20
Malaysia Airlines
(Altre
compagnie)
70
55
-
Totale
complessivo
347
238
201
4
11
14
3
12
43
53
10
-
-
-
-
-
-
-
25
195
193
183
152
144
119
103
95
66
61
51
49
-
3 13
-
-
40 36 33 32 31
319 2.688
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
12
Tav. 7: Destinazioni raggiungibili da Malpensa (dicembre 1999)
Compagnia
Destinazione N. Voli – Apr 1999 N. Voli – Giu 1999 N. Voli – Ott 1999 N. Voli – Dic 1999
Air China
Beijing
2
3
3
3
Air Europe
Havana
2
2
2
3
Mauritius
1
1
1
1
Montego Bay
1
1
1
2
Air Seychelles
Mahe Island
1
1
1
1
Alitalia
Accra
3
3
3
2
Addis Abeba
1
1
1
1
Amman
4
4
4
4
Bangkok
3
3
3
3
Beijing
3
3
3
3
Beirut
5
6
6
5
Boston
7
7
7
7
Buenos Aires
4
4
3
3
Cairo
7
7
7
7
Caracas
5
5
3
3
Casablanca
7
7
7
7
Chicago
7
7
7
7
Dakar
2
2
2
2
Damascus
3
3
3
3
Dubai
2
2
2
2
Hong Kong
3
3
3
3
Istanbul
7
7
7
7
Jeddah
1
1
1
1
Johannesburg
6
6
6
5
Lagos
3
3
3
2
Larnaca
1
1
1
3
Los Angeles
7
7
7
7
Miami
2
2
2
2
Mubai
3
3
3
3
Nairobi
2
2
2
3
New York
7
12
14
7
Osaka
3
3
3
3
Rio de Janeiro
3
3
3
-
San Francisco
-
7
7
7
Sao Paulo
3
3
3
4
Singapore
3
3
3
3
Sydney
3
3
3
3
Tehran
1
1
1
1
Tel Aviv
13
13
13
7
5
5
5
5
Tokyo
(continua)
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
13
Compagnia
Destinazione
Alitalia
N. Voli – Apr 1999 N. Voli – Giu 1999 N. Voli – Ott 1999 N. Voli – Dic 1999
Toronto
-
5
5
-
Tripoli
-
-
-
3
Tunis
5
5
5
3
Chicago
7
7
7
7
Miami
7
7
7
7
AVENSA
Caracas
2
3
3
3
Canadian Airlines
Toronto
American Airlines
-
-
-
5
Continental Airlines New York
7
7
7
6
Cyprus Airways
Larnaca
2
2
2
2
Delta Air Lines
New York
7
7
7
7
Egyptair
Cairo
3
2
2
5
Hurghada
1
-
1
-
Luxor
1
1
1
1
Sharm el Sheikh
2
1
1
1
El Al Israel Airlines Tel Aviv
6
4
6
4
Istanbul Airline
Istanbul
-
-
1
Japan Airlines
Tokyo
4
4
4
5
Lauda Air S.p.A.
Santo Domingo
2
2
2
2
Royal Air Maroc
Casablanca
6
8
5
7
Marrakech
-
-
1
-
Dharan
-
-
1
-
Jeddah
-
1
1
2
2
2
Saudia
Tunis Air
Riyadh
-
2
Djerba
2
2
-
-
Tabarka
1
1
1
-
Tozeur
1
1
1
1
Tunis
3
2
2
2
Turkish Airlines
Istanbul
7
7
7
7
TWA
New York
7
7
7
7
San Francisco
6
7
7
-
Miami
7
7
7
7
Washington
7
7
7
7
Fortaleza
1
1
1
1
Recife
1
1
-
-
Rio de Janeiro
8
5
4
5
Salvador
1
-
-
-
Sao Paulo
7
5
4
4
267
281
278
262
United Airlines
VARIG
Totale voli in partenza da Milano
Malpensa
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
La tav. n. 7 evidenzia il traffico intercontinentale servito dall’hub di Malpensa, suddiviso tra tutte le
compagnie aeree. Per ognuna di esse vengono messe inoltre in evidenza le località direttamente
collegate con Milano.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
14
La parte del leone è ovviamente assunta da Alitalia, con 145 voli sui 262 totali in partenza da
Malpensa. Le altre compagnie si limitano a collegare il proprio paese con l’Italia, in quanto ancora
assente il processo di liberalizzazione delle rotte intercontinentali, ad oggi in fase di avvio.
3.
Indicatore congiunturale di pressione competitiva2
3.1 Rilevazione dicembre 1999
L’indicatore mostra come la pressione competitiva esercitata dagli hub stranieri su Malpensa sia
diminuita nei primi mesi successivi all’apertura del nuovo scalo e, dopo la ripresa del periodo
estivo, sia nuovamente calata nel mese di dicembre 1999.
Tav. 8: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva
Set-98
Nov-98
Gen-99
Mar-99
Apr-99
Giu-99
Ott-99
Dic-99
INDICATORE
100,0
95,9
79,4
76,1
84,4
85,8
86,3
80,0
Posti Offerti
98.671
96.902
80.911
79.614
85.130
88.265
92.973
91.069
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva
100
95
90
85
80
75
70
set-98 nov-98 gen-99 mar-99 apr-99 giu-99
ott-99
dic-99
2
La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 5 ed è compiutamente illustrata in:
Unioncamere Lombardia – Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
15
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
16
Infatti, posta uguale a 100 il valore dell'indicatore di settembre 1998, essa si riduce a 76,1 (-24%
circa) nel mese di marzo 1999 (minimo assoluto) per poi risalire fino a raggiungere l’86,3 nel mese
di ottobre 1999. Con l'introduzione dell'orario invernale il valore scende di oltre sei punti, ad 80.
L’indicatore mostra pertanto una decisa riduzione della pressione competitiva esercitata dalle
compagnie aeree su Malpensa, il cui valore nel mese di ottobre era aumentato di oltre 10 punti
percentuali rispetto alla rilevazione effettuata a marzo.
Il numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti del Nord Italia verso gli hub stranieri
considerati si riduce da 98.671 nel settembre 1998, a 79.614 nel marzo 1999 (minimo assoluto), e
si attesta a dicembre a 91.069, circa il 10% in meno rispetto al valore precedente l'apertura di
Malpensa 2000.
3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia
Il presente paragrafo fornisce un’analisi dettagliata di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord
Italia e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti che si hanno nel numero dei voli, nelle
destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree.
Ai fini di monitorare con precisione le relazioni esistenti sul territorio nazionale, in questa fase dello
studio parte dell’analisi è stata estesa anche ai due hub nazionali di Milano Malpensa e Roma
Fiumicino.
Tav. 9.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso gli hub europei
Set-98
Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99
Dic-99
Parigi – C. De Gaulle
19.697
20.884
15.572
15.364 17.827 18.924 19.010 26.485
Francoforte
18.487
17.692
18.966
18.623 19.666 20.740 21.286 21.208
Monaco di Baviera
12.490
12.116
7.960
8.172 10.014 10.014
9.498
8.558
9.021
10.311
5.873
6.263
8.573
8.496
Amsterdam
13.149
9.048
9.256
9.256 10.150 10.990 11.585
7.791
Londra – Heathrow
11.326
11.991
10.648
10.080 10.364 10.364 10.385
7.322
Londra – Gatwick
9.426
9.166
8.126
7.346
7.216
5.396
7.020
6.696
Madrid
5.075
5.334
4.510
4.510
3.824
3.824
5.616
4.513
Zurigo
6.069
8.013
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
17
Tav. 9.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso gli hub europei
Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99
Parigi – C. De Gaulle
100,0
106,0
79,1
78,0
90,5
96,1
96,5
134.5
Francoforte
100,0
95,7
102,6
100,7
106,4
112,2
115,1
114.7
Zurigo
100,0
114,3
65,1
69,4
67,3
88,8
95,0
94.2
Madrid
100,0
105,1
88,9
88,9
75,3
75,3
110,7
88.9
Londra – Gatwick
100,0
97,2
86,2
77,9
76,6
57,2
74,5
71.0
Monaco di Baviera
100,0
97,0
63,7
65,4
80,2
80,2
76,0
68.5
Londra – Heathrow
100,0
105,9
94,0
89,0
91,5
91,5
91,7
64.6
Amsterdam
100,0
68,8
70,4
70,4
77,2
83,6
88,1
59.3
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
Parigi risulta essere il primo competitore di Malpensa, immediatamente seguito da Francoforte: il
primo, dopo un temporaneo calo dell'offerta sul Nord Italia, ha incrementato i propri voli sul
mercato nazionale con l'introduzione dell'orario invernale mentre il secondo ha lievemente ridotto
la propria offerta, mantenendosi comunque su un livello superiore rispetto al pre-Malpensa. In
particolare sull'hub francese, nella settimana dal 16 al 22 dicembre 1999 sono stati offerti 26.485
posti contro i 19.010 di giugno (+39,3 %).
Tutti gli altri hub fanno invece registrate un numero di posti offerti minore (alcuni di poco) rispetto al
settembre '98, prima della apertura di Malpensa. Con l'introduzione dell'orario invernale si assiste
infatti all'inizio del periodo "di morbida" per quanto concerne l'offerta delle compagnie aeree.
Bisogna inoltre sottolineare come l'incertezza sul futuro di Malpensa ed il mancato trasferimento
dei voli (che era previsto per il 15 dicembre) non hanno permesso una pianificazione efficiente
dell'offerta delle compagnie straniere.
Risulta essere rilevante la riduzione dell'offerta operata da Amsterdam, quasi interamente
concentrata su Linate, sulla base delle ipotesi di trasferimento dei voli previsto e degli accordi
intrapresi con Alitalia.
Dopo aver esaminato la pressione competitiva esercitata dagli hub di destinazione, le tavole 10a e
10b permettono di rilevare come essa si ripartisca tra gli aeroporti del Nord Italia, attraverso il
raffronto dell'offerta di posti verso gli hub esteri
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
18
Tav. 10.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia
Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99
Giu-99
Ott-99
Dic-99
Milano Linate
44.025
37.592
23.611
21.848 23.659
24.946
25.066
20.900
Nord Italia
(di cui):
Bergamo
Bologna
Brescia
Cuneo
Firenze
Genova
Parma
Pisa
Rimini
Torino
Trieste
Venezia
Verona
54.646
59.310
57.300
57.766 61.471
63.311
67.907
70 169
11.922
4.619
4.044
3.280
11.230
1.830
14.009
3.712
14.499
4.619
3.864
2.614
11.070
1.876
16.926
3.842
12.080
4.059
3.734
2.614
11.070
1.876
18.025
3.842
874
12.541 12.893
4.059 5.885
3.864 4.109
2.614 2.936
11.070 12.103
1.830 1.876
17.946 17.083
3.842 3.712
1.642
14.336
5.725
2.289
2.936
11.881
1.876
18.914
3.712
1.366
17.089
5.725
4.109
2.740
11.641
1.876
19.649
3.712
1.596
15.926
6.400
4.987
2.936
13.278
1.356
19.572
4.118
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
Tav. 10.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia
Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Giu-99 Dic-99
Milano Linate
100,0
85,4
53,6
49,6
53,7
56,7
56,9
47.5
Nord Italia
(di cui):
Bergamo
Bologna
Brescia
Cuneo
Firenze
Genova
Parma
Pisa
Rimini
Torino
Trieste
Venezia
Verona
100,0
108,5
104,9
105,7
112,5
115,9
124,3
128.4
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
121,6
100,0
95,5
79,7
98,6
102,5
120,8
103,5
101,3
87,9
92,3
79,7
98,6
102,5
128,7
103,5
105,2
87,9
95,5
79,7
98,6
100,0
128,1
103,5
100
108,1
127,4
101,6
89,5
107,8
102,5
121,9
100,0
187,9
120,2
123,9
56,6
89,5
105,8
102,5
135,0
100,0
156,3
143,3
123,9
101,6
83,5
103,7
102,5
140,3
100,0
182.6
133.6
138.6
123.3
89.5
118.2
74.1
139.7
110.9
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
La rilevazione di dicembre mette in risalto come l'offerta di traffico su Milano Linate sia diminuita
in modo sensibile fino a raggiungere la punta minima di 20.900, pari al 47,5% di quelli che
venivano offerti prima dell'apertura del nuovo aeroporto. IL confronto con gli altri aeroporti del Nord
Italia riconferma come Linate rimanga il punto di maggiore penetrazione della concorrenza nel
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
19
mercato primario di Malpensa. E' doverosa un'ulteriore precisazione. I dati presentati si basano sui
programmi operativi delle compagnie aeree, e questi erano stati elaborati in un periodo in cui era
ancora previsto per il 15 dicembre lo spostamento completo dei voli a Malpensa. E' quindi
verosimile che le compagnie aeree abbiano previsto un parziale abbandono di Linate per
concentrare la propria offerta su altri aeroporti italiani.
Infatti sul resto degli aeroporti del Nord Italia la pressione competitiva a seguito della apertura di
Malpensa ha continuato ad aumentare (dal valore posto convenzionalmente uguale a 100, in
settembre, a 128,4 in dicembre). In particolare le compagnie aeree hanno incrementato la propria
offerta di posti su voli feeder dagli aeroporti che risultano essere, dopo Linate, i più importanti
dell’area considerata per volume di traffico passeggeri: Venezia e Bologna hanno registrato
nell'anno passato un consistente incremento dell'offerta; Torino e Firenze, presentano valori
dell'offerta crescenti, conseguenza dei nuovi voli di Air France su Parigi. L’aeroporto di Bergamo
registra un incremento dell'offerta dopo il ripristino dei voli su Monaco momentaneamente sospesi
ad ottobre; Genova conferma la ripresa nel numero dei posti offerti su voli feeder già evidenziata a
di giugno, grazie alla politica di Air France. Anche Verona supera a dicembre il valore del 1998,
conseguentemente al nuovo volo giornaliero di Air Dolomiti su Francoforte.
Tav. 11: Numero di voli feeder programmati (dicembre 1999)
Hub
Aeroporti italiani
AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH
Bergamo
18
Bologna
28
28
29
14
7
14
28
33
Totale
24
42
28
209
Brescia
0
Cuneo
0
Firenze
35
10
Genova
13
Milano Linate
7
17
44
21
23
40
35
14
28
39
17
143
25
270
164
Parma
7
7
Pisa
14
20
28
119
97
35
0
Rimini
Torino
21
28
27
Trieste
21
3
Venezia
28
30
Verona
Totale complessivo
84
170
28
14
13
20
154
50
49
7
31
73
21
28
28
21
28
54
20
21
27
172
190
488
24
194
80
28
238
101
129
1.517
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
1
In questa e nelle successive tavole sono state utilizzate le sigle degli hub considerati.
Legenda:
AMS
CDG
FRA
LGW
LHR
MAD
MUC
MXP
ROM
ZRH
Amsterdam
Parigi Charles De Gaulle
Francoforte
Londra Gatwick
Londra Heathrow
Madrid
Monaco di Baviera
Milano Malpensa
Roma Fiumicino
Zurigo
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
20
Osservando la tabella 11, che estende l'analisi anche all'aeroporto hub di Roma Fiumicino, si rileva
che l’aeroporto da cui parte il maggior numero di voli rimane Milano Linate (pari al 17,8%
dell’offerta globale, in calo rispetto alla rilevazione di ottobre) che serve principalmente Roma
Fiumicino. Infatti il 61% dei voli in partenza dall’aeroporto milanese sono diretti sull’hub romano.
Secondo, per numerosità di voli feeder offerti, è l’aeroporto di Venezia da cui parte il 15,7% dei voli
offerti dalle compagnie aeree sul Nord Italia, con un'offerta in lieve decremento rispetto alla
precedente rilevazione (238 voli). L’aeroporto serve tutti gli hub considerati fatta eccezione per
Londra Gatwick. Il 22,7% dei voli è diretto su Roma Fiumicino, il 12,6% su Parigi Charles de Gaulle
mentre, Malpensa 2000, Amsterdam, Francoforte e Zurigo assorbono (ciascuno) il 12% circa dei
voli feeder provenienti dall’aeroporto veneto. Segue l’aeroporto di Bologna dal quale decollano
209 voli feeder su 1517, il totale dell'offerta operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia. Il 30%
dei voli feeder in partenza da Bologna è diretto sugli hub nazionali di Fiumicino (15,8%) e
Malpensa (13,4%). L'aeroporto felsineo fa comunque registrare, come Venezia, un collegamento
con tutti gli hub europei, segnale dell'interesse che il mercato potenziale del capoluogo emiliano
riveste tra le aerolinee continentali.
Gli hub nazionali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa assorbono rispettivamente il 31% e il 13%
dei voli feeder sul mercato del Nord Italia, con un calo di un punto percentuale rispetto alla
rilevazione di giugno, segnale del rafforzamento della competizione estera su questo mercato. Il
recente accordo tra Alitalia e Meridiana ha fatto sì che dal 4 dicembre 1999 i voli operati dalla
compagnia sarda tra Verona e Roma Fiumicino potessero essere considerati feeder. Gli hub
tedeschi di Monaco e Francoforte sono quelli che dopo gli hub nazionali sono serviti dal maggior
numero di voli feeder in partenza dal Nord Italia. Monaco assorbe il 11,3% dei voli feeder offerti
dalle compagnie aeree e Francoforte l’ 11,2%, ma quest'ultimo offre oltre il doppio dei posti feeder
(21.208 contro 8.558. tav. 9a). E' da notare quindi come il tipo di velivoli impiegato sia
sostanzialmente diverso: Boeing ed Airbus da 100-120 posti di Lufthansa su Francoforte e ATR da
40-70 posti di Air Dolomiti su Monaco di Baviera.
Tav. 12: Voli feeder programmati dalle compagnie aeree (dicembre 1999)
Hub
Compagnia
AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH
Alitalia
7
190
Lufthansa
141
Air France
461
658
58
199
170
Air Dolomiti
170
13
British Airways
114
50
KLM – Royal Dutch
Airlines
Totale
127
49
99
77
77
Air Europe
70
70
SWISSAIR
35
35
IBERIA
31
31
Meridiana
27
Gandalf Airlines
Totale
84
170
154
50
49
31
172
190
488
27
24
24
129
1.517
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
21
I dati riportati nella tavola 12 permettono di individuare l’offerta di voli feeder, diretti verso gli hub
europei considerati, operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia.
Su un’offerta globale di 1.517 voli feeder verso gli hub considerati, Alitalia ne fornisce 658 (pari al
43.4%) di cui: 461 sull’hub di Roma Fiumicino (pari al 70%), 190 su Milano Malpensa (28,9%) e 7
su Amsterdam (1.1%) a seguito dell’alleanza con la compagnia olandese KLM. L’offerta di KLM è
pari al 5% dell’offerta globale ed è interamente concentrata a servire l’hub di Amsterdam. A questi
voli si aggiungono quelli eserciti da Meridiana in code sharing con Alitalia dopo il 4 dicembre 1999.
Le compagnie alleate Lufthansa e Air Dolomiti, costituiscono congiuntamente la seconda forza
presente sul mercato del Nord Italia. Esse offrono infatti il 21.5% del totale dei voli feeder,
servendo i due hub tedeschi di Francoforte e Monaco. L’offerta di Lufthansa è concentrata per il
70% su Francoforte e per il restante 30% su Monaco; mentre i voli effettuati da Air Dolomiti sono
per il 94% diretti su Monaco e per il 6% su Francoforte.
L’offerta della compagnia francese Air France è pari al 11,2% dell’offerta totale con un incremento
di quasi il 2% rispetto ad ottobre, ed è concentrata sull’hub di Parigi Charles de Gaulle, così come i
voli di British Airways (pari al 6,5% dell’offerta globale) alimentano gli hub di Londra Heathrow e
Gatwick.
Come già segnalato nella rilevazione effettuata nel mese di ottobre, si osserva che le due
compagnie nazionali Gandalf Airlines ed Air Europe hanno consolidato i propri rapporti di
collaborazione con la svizzera SWISSAIR ed effettuano voli considerati feeder su Zurigo. La prima
coordina i propri orari con quelli dei voli intercontinentali in partenza da Klöten, la seconda effettua
voli in code sharing con l'aerolinea elvetica.
Tav. 13: Voli feeder in partenza dagli aeroporti del Nord Italia (dicembre 1999)
Aeroporti Italiani
Compagnia
Alitalia
MI
Linate
VE
BO
TO
GE
171
76
61
73
Lufthansa
44
28
43
47
Air France
17
35
28
34
Air Dolomiti
British Airways
21
21
67
21
FI
63
VR
21
PI
63
TS
BG
56
PR
RN
CN
BS
7
Totale
658
37
199
35
170
14
33
20
21
13
20
14
3
18
127
14
14
KLM – Royal
Dutch Airlines
28
28
21
77
Air Europe
28
28
14
70
SWISSAIR
IBERIA
7
17
7
28
35
7
31
Meridiana
27
27
Gandalf Airlines
Totale
99
24
270
237
209
196
143
135
101
97
80
42
24
7
0
0
0 1.517
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
La tavola n. 13 permette di individuare come le compagnie aeree hanno distribuito la propria
offerta di voli feeder fra gli aeroporti del Nord Italia.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
22
Alitalia serve la maggior parte degli aeroporti considerati (fatta eccezione per Brescia, Bergamo,
Cuneo e Rimini) con voli feeder verso Milano e Roma. L’offerta della compagnia di bandiera si
concentra maggiormente sugli aeroporti di Milano Linate (26%), Venezia (11%) e Bologna (9.2%)
che risultano i più importanti dell’area considerata per volume di traffico passeggeri.
Il maggior numero di voli feeder offerti da Lufthansa è in partenza dall'aeroporto di Torino (47 su
199). Buona l’offerta della compagnia tedesca anche sugli aeroporti di Milano Linate, Bologna,
Firenze e Venezia. Nell'aeroporto veneziano opera anche l’alleata Air Dolomiti, che fa salire a 49
voli settimanali (7 al giorno) l'offerta verso il territorio tedesco.
Anche l’offerta di Air France si concentra sugli aeroporti maggiori del Nord Italia, privilegiando gli
aeroporti di Firenze e Venezia, da dove offre cinque voli giornalieri sulla capitale francese.
Come è stato osservato in precedenza, tra le due compagnie collegate a SWISSAIR, Air Europe
offre voli dagli aeroporti di Venezia, Bologna e Torino, mentre Gandalf Airlines concentra la
propria offerta sull’aeroporto di Bergamo.
Sui 1.517 voli feeder offerti dalle compagnie aeree al Nord Italia, oltre un quarto, 383 (25.2%),
sono in code sharing. Tale numero è in aumento rispetto alle rilevazioni precedenti (+45). Le
alleanze in atto fra le compagnie operative sugli aeroporti considerati sono quelle fra Lufthansa e
Air Dolomiti, che effettuano 174 voli in code sharing (tutti operati dalla partner italiana), fra Alitalia e
KLM, che offrono congiuntamente 84 voli feeder su Amsterdam, dei quali solo 7 sono di Alitalia, e
77 di KLM. Swissair e Air Europe effettuano congiuntamente 49 voli su Zurigo, di cui 7 effettuati da
Swissair e i restanti 42 dalla partner italiana. A questi va aggiunto il recente accordo tra Alitalia e
Meridiana, che ha fatto sì che dal 4 dicembre 1999 i 27 voli operati dalla compagnia sarda tra
Verona e Roma Fiumicino siano in code sharing con la compagnia di bandiera italiana.
Tav. 14: Numero di posti offerti su voli feeder (dicembre 1999)
hub
Aeroporti italiani
AMS
CDG
FRA
LGW
LHR
MAD
Bergamo
MUC
MXP
ROM
828
Bologna
2240
5432
3948
616
350
1128
2310
4389
ZRH
Totale
complessivo
768
1596
2212
22625
Brescia
0
Cuneo
0
Firenze
4550
Genova
700
1008
Milano Linate
931
3269
1690
8008
5292
1150
2009
644
1008
3400
1988
4762
10397
1645
22190
Parma
43090
224
Pisa
2016
920
1981
10757
224
2583
7500
Rimini
0
Torino
1680
6045
2858
2940
6181
5096
Trieste
1036
390
Venezia
Verona
Totale complessivo
1414
598
2600
7.791 26.485 21.208
6.696
7.322
763
4.513
10411
966
1502
3724
966
2926
7560
920
1008
4455
8.558 12.968 62.062
1659
23689
2212
30058
6582
9581
8.496
166.099
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
23
L’offerta globale operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia è pari a 166.099 posti su voli
feeder, con un minimo incremento (118) rispetto alla rilevazione di ottobre 1999. Tale incremento è
però significativo in quanto solitamente con l’introduzione dell’orario invernale si verifica una
generale riduzione dell’offerta di voli. Di questi posti, 62.062 (pari al 37,4%, contro il 34,9% di
ottobre) sull’hub di Fiumicino, 12.968 (pari al 7,8%) sull’hub di Malpensa, in diminuzione rispetto
alla rilevazione precedente. I restanti 91.069 (54,8%) sono diretti verso gli hub esteri.
L’aeroporto di Milano Linate offre il 25,9% dei posti disponibili su voli feeder in partenza dagli
aeroporti dell’area considerata, servendo principalmente Roma Fiumicino. Infatti dei 43.090 posti
offerti dall’aeroporto milanese 22.190 (pari al 51,5%) sono diretti sull’hub romano. I restanti 21.900
posti su voli feeder in partenza da Linate (in ulteriore diminuzione aumento rispetto alle rilevazioni
precedenti) sono diretti sugli hub europei di Francoforte, Londra Heathrow, Amsterdam, Parigi
Charles de Gaulle e Madrid. L'interesse delle compagnie aeree straniere si è quindi allargato ad un
mercato più ampio, comprendente l'intero Nord Italia.
Secondo per numerosità di posti offerti su voli feeder è l’aeroporto di Venezia, dal quale parte il
18,1% dell’offerta globale operata dalle compagnie aeree. L’aeroporto veneto alimenta tutti gli hub
considerati (unica eccezione Londra, dove non è collegato con Gatwick ma solamente con
Heathrow). I posti offerti su voli feeder diretti all'estero costituiscono il 65,1% (+4% rispetto ad
ottobre) del totale dei posti considerati, facendo risaltare l'interesse dimostrato per il bacino di
utenza dell'aeroporto lagunare.
Dagli aeroporti di Torino e Bologna e l’offerta di posti su voli feeder è pari, rispettivamente a
23.689 (14,3% dell’offerta globale) e a 22.625 (13,6%) unità: Torino ha fatto registrare nella
rilevazione di ottobre il tasso di crescita più elevato tra gli aeroporti presi in considerazione,
immediatamente seguito da Firenze e Bergamo. Dopo l'introduzione del collegamento con
Madrid, Bologna serve tutti gli hub europei considerati, fatta eccezione per Londra Gatwick (ma il
collegamento con il bacino londinese è garantito attraverso Heathrow e Stansted), mentre
l’aeroporto torinese serve essenzialmente l’area Nord Ovest privilegiando gli hub di Parigi Charles
de Gaulle, Francoforte e Zurigo con l’eccezione degli hub di Londra ma il collegamento con il
bacino londinese è garantito comunque attraverso Stansted.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
24
4.
Note metodologiche3
4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale
Il rapido processo di globalizzazione dell'economia assegna ai trasporti su lunga distanza un ruolo
strategico molto superiore rispetto al passato. Solo se si considera adeguatamente questa
trasformazione si riesce a collocare alla giusta scala decisionale la scelta di dotare Milano e l'Italia
nord occidentale di un grande aeroporto come Malpensa 2000, aeroporto avente caratteristiche
tecniche idonee per gestire un punto di concentrazione e di interscambio del traffico aereo (hub).
L'esistenza dell'infrastruttura è però solo la condizione necessaria perché venga offerta all'area
una elevata accessibilità: occorre che le compagnie aeree organizzino la propria rete di breve e
medio raggio in modo da concentrare sull'aeroporto un volume di domanda tale da giustificare
economicamente il mantenimento di un elevato numero di relazioni di lunga distanza.
Proprio la rapida globalizzazione delle economie ed il processo di deregolamentazione e
liberalizzazione del trasporto aereo avviato negli anni '80 negli Stati Uniti e perseguito con
decisione dalla Unione Europea negli anni '90, stanno producendo rapidi cambiamenti nella
strategia delle compagnie aeree: alleanze e modificazioni della rete avvengono con una rapidità
crescente. Proprio questa rapidità di cambiamenti rende interessante analizzare
congiunturalmente un aspetto che in altri tempi sarebbe sembrato strutturale quale il livello di
accessibilità di cui gode un'area.
L'obiettivo assunto è stato perciò quello di misurare in maniera oggettiva il fenomeno della
accessibilità intercontinentale, in modo da verificare se e quando Malpensa 2000 diverrà
effettivamente un aeroporto hub in grado di modificare sostanzialmente il posizionamento di Milano
e dell'Italia Nord Occidentale nella regional competition europea, almeno sotto il profilo della
accessibilità.
La mancanza di una adeguata infrastruttura ha consentito negli anni recenti una vera e propria
colonizzazione del mercato del Nord Italia da parte di compagnie aeree facenti capo ad hub
collocati al di fuori di tale area. Se Malpensa sarà in grado di sviluppare il proprio ruolo di hub,
dovremmo assistere ad una riduzione della pressione competitiva esercitata dagli hub concorrenti:
al fine di tenere sotto osservazione questo secondo aspetto è stato elaborato un secondo
indicatore, denominato “di pressione competitiva”.
4.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale
Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità intercontinentale sono stati presi in
considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni
intercontinentali. Questa scelta è stata effettuata in quanto il valore aggiunto dato dalla
realizzazione di un hub come Malpensa consiste nel dotare il mercato dell’Italia settentrionale di
un’accessibilità diretta verso destinazioni extraeuropee. Per il mercato continentale, infatti, sarebbe
3
Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la
prima volta il rapporto periodico.
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
25
stato sufficiente sviluppare il traffico aereo di Milano Linate. La costruzione dell'indicatore tiene
successivamente conto sia dell'importanza delle destinazioni servite che della frequenza dei voli
nel corso della settimana. Il primo fattore è stato ponderato utilizzando il valore dell’interscambio
commerciale delle nazioni considerate con l’Unione Europea. Inoltre, nel caso in cui all’interno di
uno stato siano presenti due o più aeroporti, si è scelto di utilizzare un criterio composito:
•
il 50% del peso economico del Paese interessato viene ripartito in modo paritario tra tutti gli
aeroporti collegati;
•
il rimanente 50% viene ripartito tra gli aeroporti in proporzione al traffico passeggeri 19974.
Il secondo fattore, frequenza dei voli nel corso della settimana, è stato ponderato utilizzando una
funzione di utilità decrescente, in base alla quale il livello di servizio offerto cresce rapidamente fino
ad arrivare a 14 voli settimanali (2 collegamenti giornalieri) e successivamente cresce in misura
molto limitata. Infatti avere 6 voli intercontinentali al giorno per la stessa destinazione non si
differenzia in modo sostanziale rispetto ad averne 2.
4.3 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di pressione competitiva
Una conferma della capacità di Malpensa 2000 di divenire effettivamente l’hub di riferimento per il
mercato dell’Italia settentrionale deve venire dalla diminuzione della pressione competitiva che gli
hub stranieri esercitano sul mercato del Nord Italia.
L’indicatore della pressione competitiva elaborato dal CERTeT su incarico di Unioncamere
Lombardia, si propone di tenere sotto osservazione il numero di posti offerti, con partenza dagli
aeroporti del Nord Italia verso hub concorrenti, da parte di compagnie in grado di effettuare
agevolazioni tariffarie sulle tratte intercontinentali (voli feeder). Anche in questo caso l'indicatore
tiene conto, oltre che del numero di posti offerti, del numero di connessioni e della loro frequenza.
L’indicatore è stato destagionalizzato utilizzando come parametro il numero totale di voli
settimanali in partenza dagli hub europei verso destinazioni intercontinentali.
4
I dati sono tratti dalle statistiche ufficiali dell’ACI (Airports Council International)
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
26
ALLEGATO
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
27
Allegato
VOLI INTERCONTINENTALI DAGLI HUB EUROPEI
Settimana dal 16 al 22 dicembre 1999
Hub
Paese
Algeria
Angola
Argentina
Armenia
Aruba
Australia
Azerbaijan
Bahamas
Bahrain
Bangladesh
Barbados
Benin
Bermuda
Brazil
Brunei
Darussalam
BurkinaFaso
Cameroon
Canada
Canard Is
Cape Verde
Cayman Is.
Cent Afr Rep
Chad
Chile
Colombia
Congo
Costa Rica
Cote d'Ivoire
Cuba
Cyprus
Destinazione
Algiers
Bejaia
Hassi Messaoud
Luanda
Buenos Aires
Yerevan
Aruba
Brisbane
Melbourne
Perth
Sydney
Baku
Nassau
Bahrain
Dhaka
Barbados
Cotonou
Bermuda
Fortaleza
Porto Alegre
Recife
Rio de Janeiro
Salvador
Sao Paulo
Bandar Seri
Begawan
Ouagodougou
Douala
Garoua
Yaounde
Calgary
Halifax
Montreal
Ottawa
St. Johns
Toronto
Vancouver
Fuerteventura
Lanzarote
Las Palmas
Santa Cruz de la
Palma
Tenerife
Sal
Grand Cayman
Island
Bangui
Ndjamena
Santiago
Bogota
Brazzaville
Pointe Noire
San Jose(Cos)
Abidjan
CayoLargo del Sur
Ciego de Avila
Havana
Holguin
Santiago
Varadero
Larnaca
Paphos
Amsterdam Francoforte Londra Madrid
2
3
4
3
2
8
6
1
5
3
3
7
6
3
3
1
1
13
2
22
7
7
7
20
5
3
20
12
19
Milano
Monaco
3
Parigi
41
4
3
3
10
2
Roma
Zurigo
2
10
4
2
3
6
5
1
3
2
3
1
2
2
8
3
1
1
7
3
6
1
14
1
24
3
12
12
16
1
20
5
10
5
8
18
5
7
10
9
1
4
1
7
7
7
7
7
3
14
5
7
6
11
5
1
3
13
2
1
2
1
9
16
5
14
10
5
49
15
1
5
7
19
70
5
5
10
75
1
2
10
1
2
1
14
2
7
14
4
7
1
1
2
3
13
6
6
6
14
10
3
2
1
1
2
1
4
3
15
1
1
1
3
7
2
1
1
1
1
1
2
10
1
19
5
2
4
4
5
6
2
1
3
5
1
1
2
1
1
3
15
1
12
1
2
2
3
4
6
1
5
7
1
(continua)
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
28
VOLI INTERCONTINENTALI DAGLI HUB EUROPEI
Settimana dal 16 al 22 dicembre 1999
hub
Paese
Dem. Rep.
Congo
Djibouti
Dominican
Rep
Ecuador
Egypt
El Salvador
Equat Guinea
Eritrea
Ethiopia
Fr Guiana
Gabon
Gambia
Georgia
Ghana
Grenada
Guadeloupe
Guatemala
Guinea
Hong Kong
Hounduras
India
Indonesia
Iran
Israel
Jamaica
Japan
Jordan
Kazakstan
Kenya
Kuwait
Kyrgyzstan
Lebanon
Leeward Is.
Libya
Madagascar
Madeira Is
Malawi
Malaysia
Maldives
Mali
Martinique
Mauritania
Destinazione
Amsterdam Francoforte
Londra
Madrid
Milano
Monaco
Parigi
Roma
Zurigo
Kinshasa
1
Djibouti
Puerto Plata
Punta Cana
Santo Domingo
Guayaquil
Quito
Alexandria
Cairo
Hurghada
Luxor
Sharm el Sheikh
San Salvador
Malabo
Asmara
Addis Abeba
Cayenne
Libreville
Banjul
Tbilisi
Accra
Grenada
Pointe-a-Pitre
Guatemala City
Conakry
Hong Kong
San Pedro Sula
Ahmedabad
Bangalore
Calcutta
Chennai
Delhi
Mubai
Denpasar Bali
Jakarta
Tehran
Ovda
Tel Aviv
Kingston
Montego Bay
Nagoya
Osaka
Sapporo
Tokyo
Amman
Almaty
Astana
Karaganda
Nairobi
Kuwait
Bishkek
Beirut
Antigua
Benghazi
Tripoli
Antananarivo
Funchal
Lilongwe
Kuala Lumpur
Male
Bamako
Fort de France
Nouakchott
4
3
2
1
2
4
2
5
10
3
14
2
1
1
2
15
10
1
1
2
5
12
1
1
1
2
3
1
4
2
1
2
2
7
14
1
1
1
14
1
2
1
2
2
4
6
3
1
1
4
11
8
1
5
1
3
2
3
9
2
2
1
1
1
2
2
4
3
9
31
5
10
8
2
1
1
5
17
35
3
9
14
3
9
8
2
1
10
6
3
7
12
3
5
8
12
19
1
2
7
2
12
9
3
1
3
12
7
7
14
7
7
24
7
8
1
1
6
6
1
2
2
11
7
3
3
3
2
2
11
17
2
7
2
25
9
9
2
12
1
16
11
8
3
2
1
32
5
6
1
2
14
14
2
3
10
10
4
33
8
9
4
7
15
14
1
16
8
3
5
3
1
3
3
5
19
4
3
3
3
38
14
2
2
5
1
18
1
3
7
1
3
3
3
2
16
30
4
5
3
1
3
2
3
4
(continua)
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
29
VOLI INTERCONTINENTALI DAGLI HUB EUROPEI
Settimana dal 16 al 22 dicembre 1999
Hub
Paese
Mauritius
Mexico
Morocco
N. Caledonia
Namibia
Nepal
Netherlands
Antilles
New Zealand
Nicaragua
Niger
Nigeria
Oman
P. R. China
Pakistan
Panama
Peru
Philippines
Puerto Rico
Qatar
Rep of Korea
Republic of
Yemen
Reunion island
S Africa
Saudi Arabia
Senegal
Seychelles
Sierra Leone
Singapore
Sri Lanka
St. Lucia
Sudan
Suriname
Syrian Arab
Republic
Tahiti
Taiwan r.o.c.
Tanzania
Thailand
Destinazione
Mauritius
Acapulco
Cancun
Mexico City
Agadir
Al Hoceima
Casablanca
Fez
Marrakech
Nadior
Ouarzazate
Oujda
Rabat
Tangier
Noumea
Windhoek
Kathmandu
Bonaire
Curaçao
St Maarten
Auckland
Managua
Niamey
Abuja
Kano
Lagos
Port Harcourt
Muscat
Beijing
Guangzhou
Shanghai
Islamabad
Karachi
Lahore
Panama City
Lima
Manila
San Juan
Doha
Seoul
Amsterdam Francoforte Londra Madrid
3
7
1
3
2
12
3
5
7
3
14
2
1
12
11
16
28
Aleppo
Damasco
Papeete
Taipei
Dar es Salaam
Kilimanjaro
Bangkok
Chiang Mai
Phuket
1
Monaco
2
Parigi
13
Roma
Zurigo
2
28
4
14
42
2
9
3
2
1
9
1
1
2
3
13
2
6
1
1
1
4
6
3
2
2
2
7
6
4
1
1
12
2
1
12
4
3
1
2
8
2
4
10
6
4
2
2
1
4
1
4
13
14
6
9
1
2
2
2
6
4
5
4
2
3
4
3
7
1
1
12
6
1
18
5
5
2
11
14
3
5
4
1
2
18
36
8
11
7
Sanaa
St Denis de la
Reunion
Cape Town
Johannesburg
Dhahran
Jeddah
Riyadh
Dakar
Mahe Island
Freetown
Singapore
Colombo
St. Lucia
Khartoum
Paramaribo
Milano
2
2
6
2
2
2
9
2
3
15
12
1
2
2
1
4
3
3
6
2
2
4
1
5
2
7
6
4
3
11
2
1
6
3
2
2
3
22
7
7
4
2
2
3
27
7
1
3
4
2
46
7
6
2
1
6
1
6
7
16
3
3
16
2
6
5
30
29
20
3
3
5
6
4
3
2
2
2
3
2
13
1
12
7
6
14
4
3
1
1
1
2
3
12
6
1
1
3
2
14
2
1
6
6
3
2
2
2
3
3
15
9
17
1
4
2
3
3
3
1
7
1
11
(continua)
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02
30
VOLI INTERCONTINENTALI DAGLI HUB EUROPEI
Settimana dal 16 al 22 dicembre 1999
Hub
Paese
Destinazione
Togo
Lome
Trinidad/Toba
Port of Spain
go
Tobago
Tunisia
Djerba
Monastir
Sfax
Tozeur
Tunisi
Turkey
Adana
Ankara
Antalya
Bodrum
Dalaman
Istanbul
Izmir
Turkmenistan Ashgabat
Uganda
Entebbe
United Arab
Abu Dhabi
Emirates
Dubai
Sharjah
Uruguay
Montevideo
Usa
Atlanta
Baltimore
Boston
Charlotte
Chicago
Cincinnati
Cleveland
Dallas
Denver
Detroit
Fort Lauderdale
Honolulu
Houston
Las Vegas
Los Angeles
Memphis
Miami
Minneapolis
New Orleans
New York
Orlando
Philadelphia
Phoenix
Pittsburgh
Raleigh/Durham
San Antonio
San Diego
San Francisco
San Jose (Cal)
Seattle
St. Louis
Tampa
Washington
Uzbekistan
Tashkent
Venezuela
Caracas
Vietnam
Hanoi
Ho Chi Min City
Zambia
Lusaka
Zimbabwe
Harare
Totale complessivo
Amsterdam Francoforte
2
1
2
3
1
1
27
1
1
3
12
1
11
4
1
1
43
1
4
Londra
8
41
14
7
7
28
7
35
7
49
14
61
7
7
35
26
14
14
7
5
21
42
4
7
49
7
12
14
1
5
1
9
1
10
14
2
29
7
7
21
7
63
28
7
6
215
28
28
7
2
2
5
7
1
7
7
14
14
7
5
7
21
7
7
14
3
6
3
21
3
3
6
723
5
2
2
2
40
1
1
16
1
1
7
7
28
14
33
5
10
16
2
3
4
14
1
14
7
12
20
7
35
7
13
5
7
7
13
7
7
25
14
6
35
16
4
2
5
31
27
14
27
7
7
61
27
7
14
34
7
7
7
7
7
7
21
43
7
14
7
4
42
3
7
7
3
4
10
1.027
21
5
14
7
5
7
10
6
7
2
795
Zurigo
7
7
21
Roma
2
5
21
13
1
16
Parigi
1
4
14
7
1
1
2
1
19
55
13
7
21
1
Monaco
6
1
16
19
2
7
21
Milano
6
7
12
1
17
Madrid
1.918
580
266
27
7
4
6
7
5
223
1.290
3
282
Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree
CERTeT
Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo
Università Commerciale Luigi Bocconi
Rapporto indicatori MXP1299.doc
18/07/02