Apri il Manoscritto - Padre Tiziano Sofia

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Apri il Manoscritto - Padre Tiziano Sofia
22 novembre 2016
"LA NOSTRA SOCIETA' vale non solo per quello che ha costruito, ma
per quello che ha rifiutato di distruggere" (J. C. Sawhill).
E' una scritta su un cartellone pubblicitario della BURLINGTON ONTARIO
BEACH. Dal 17° piano mi godo il lago Ontario, da cui prende il nome lo
Stato Ontario. Se il lago di Galilea lo chiamano "mare", questo lago
immenso dovremmo chiamarlo "oceano". Qui le acque provenienti dal
Nord confluiscono incanalandosi però sul fiume San Lorenzo, che a sua
volta diventa cascata del Niagara (la piccola, appartenente agli USA, la
grandissima, a ferro di cavallo, appartenente al Canada). In tempi antichissimi ci fu una frattura con abbassamento di 40 metri. Le cascate
tendono ad ampliarsi sempre di più. Molte delle acque vengono
sfruttate per produrre energia elettrica. Il San Lorenzo, dopo circa 15 km
diventa il Lago Ontario, solcato da grandi navi da trasporto, e torna ad
essere fiume verso Kingston (prima capitale del Canada). Proprio qui c'è
uno spettacolo da conoscere: le 1000 isole. Una delle attrattive più
invitanti del Canada.
In questo periodo canadese abito a Burlington, città da 250.000 abitanti.
Città prettamente residenziale, con bellezze impareggiabili. Un
imponente ponte la collega con Hamilton (dove risiede quasi tutta la mia
famiglia), città da 500.000 abitanti. E' la città più industrializzata del
Canada, molto inquinata, più di Taranto, per le numerose fabbriche di
ferro. Hamilton bassa vive tra i fumi. Hamilton on the moutain (alta) è
modernissima e non inquinata. Lassù vivono due mie sorelle. Lucia, mia
sorella defunta in questi giomi, purtroppo ha sofferto molto per causa
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dell'inquinamento.
Ma torniamo al lago Ontario. Il lungo-lago è a ferro di cavallo,
amplissimo. Verso nord si estende la città, con un lungo lago di una
bellezza incantevole, ben curato, percorso da migliaia di visitatori. Ci
vado volentieri e fotografo troppo! Verso sud è tutto parco naturale
"intoccabile", selvaggio, lasciato tale come Natura volle e vuole. Il
controllo è severo. Sentierucoli ti fanno scoprire paesaggi cangianti e
invitanti. Numerosi gli scoiattoli, varie specie di uccelli, e piante/alberi di
ogni specie. In questi giorni incomincia lo spettacolo dei colori autunnali
canadesi, riconosciuto in tutto il mondo. Le temperature d'ottobre sono
ancora buone e fresche. Ma di notte la temperatura scende quasi a 0°:
ecco il segreto dei colori. L'albero più colorato è il "MAPLE", quello che
produce lo sciroppo ben noto. L'Italia ne importa grandi quantitativi: il
migliore, n°1, è il "MAPLE SYRUP" prodotto dalla ditta Bernard. E' la mia
colazione!
La città si sta organizzando alla grande con la costruzione di un
grandioso e splendido ospedale. Nel primo nucleo ancora esistente vi
morì mio fratello Mariano.
Non mi perdo mai la passeggiata quotidiana lungo il lago. Ieri ho scelto la
parte selvaggia. Ho smesso di fare foto perchè si è scaricata la batteria!
Peccato... Ho lodato il Creatore che sa fare per noi cose meravigliose.
Non faccio che cantargli il mio grazie.
Non è facile camminare sulla abbondante e finissima sabbia; più difficile
nella "macchia". Non mancano per niente le piste ciclabili, la pista per
chi passeggia e la nuova strada in rifacimento a buona distanza dal lago
per rispettare la natura.
La città è totalmente immersa nel verde. Le vie principali sono ampie e
perfette. Le vie residenziali sono sinuose e curatissime. II Governo
provvede a piantare davanti a ciascuna casa un albero che nessuno può
toccare. Le specie sono parecchie. Non può mancare il giardino con
tappeto verde obbligatorio. Come è obbligatorio il marciapiedi e la pista
ciclabile, e ancora un due metri di tappeto verde e finalmente l'asfalto
della strada. Sogno impossibile per l'Italia!
Le scuole sono numerose, al centro di grandi spazi verdi. Grandi e piccoli
parchi li trovi ovunque. E camminare è bello sulla "pelle verde" della
Natura!
I centri commerciali, numerosissimi, con parcheggi da sogno, impossibili
in Italia, sono a dir poco grandiosi. Ma non fanno per me.
Se non fosse per una atavica rigidità protocollare canadese, non mi
dispiacerebbe vivere qui. Comunque non ho più nostalgia per nessun
Paese della terra. SOGNO TROPPO IL CIELO!
E' quella la mia vera, unica, sognata PATRIA! Com'è? San Paolo stesso,
che la pregustò in visione, non è riuscito a descriverla: impossibile!
Quindi non mi spacco la testa. Ma, lasciando ormai alle spalle TUTTO,
sono proteso verso quella con tutto il mio essere. Grande dono dello
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Spirito!
Con questa visione "paolina", non credo che sia un grande sacrificio
lasciar da parte tantissime cosucce di poco valore per orientarci
SULL'UNICO INDISPENSABILE: CRISTO!
Quindi il richiamo suo di non preoccuparci troppo di tante cose, ma di
impostare la nostra vita sul NECESSARIO, non è vivere fuori moda, ma
con intelligenza della fede, della fiducia sul Maestro, che è la VERITA'!
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