Giochi esercizi TDO x bibliodramma.docx

Preparazione del gruppo
Conoscenza:
·
Cammina e saluta
I partecipanti sono invitati a camminare liberamente nello spazio e man mano si incontrano a salutarsi con un
gesto a piacere, ma senza parlarsi – in un secondo momento possono accompagnare il gesto con un suono –
una musica di sottofondo accompagna l’esercizio
·
In cerchio: giro di nomi – nomi e passaggio di palla – nomi e gesto
I partecipanti siedono a cerchio e dicono a turno il loro nome – poi dicono il nome passandosi una pallina l’un
l’altro (il conduttore può chiedere a un certo punto di aumentare la velocità del passaggio) – infine dicono il
nome accompagnandolo con un gesto a piacere
·
Mappa degli spostamenti
Ci si posiziona nella sala secondo una mappa immaginaria in corrispondenza del luogo dove si è nati, poi, a un
segnale del conduttore, dove si è vissuto per un periodo di tempo significativo (es. non per turismo) e così via,
finché nessuno più si sposta; degli spostamenti può essere chiesto il motivo
Collaborazione:
·
Cammina cercando di occupare tutto lo spazio a disposizione
Si cammina liberamente nello spazio, ma facendo attenzione a colmare tutti i vuoti che si vengono a creare
per l’intreccio delle varie camminate – il conduttore ogni tanto ferma tutti per permettere a ciascuno di
vedere la distribuzione
·
La zattera
Ci si dispone attorno a un oggetto che simboleggia l’albero di una zattera, quindi distribuendosi secondo una
forma rettangolare – nessuno può stare fermo (il mare è mosso), ma bisogna muoversi in modo da
mantenere in equilibrio la zattera, quindi facendo molta attenzione ai movimenti degli altri
·
La bomba, lo scudo e il talismano
Il gruppo si muove nello spazio con una musica di sottofondo - ciascun membro ne individua segretamente un
altro che rappresenta una bomba, dalla quale cerca di stare il più lontano possibile – in un secondo momento
gli si chiede di individuare uno scudo, che dovrà cercare di mantenere fra sé e la bomba – in un terzo
momento gli si chiede di scegliere un talismano, al quale dovrà cercare di stare il più vicino possibile
mantenendo la massima distanza dalla bomba e lo scudo in mezzo – il conduttore spegne più volte la musica
come segnale che la bomba esplode e alla fine si chiede com’è andata (solitamente quando si aggiunge il
talismano la situazione si fa caotica)
Collaborazione a coppie:
·
Danza col foglio
Ci si dispone a coppie, in cui ciascun membro entra in contatto con l’altro con una stessa parte del corpo
(proposta dal conduttore), che però è separata da quella dell’altro da un foglio di carta – seguendo la musica
le coppie si muovono mantenendo il contatto senza far cadere il foglio – a un segnale del conduttore si
cambia la parte del corpo in contatto riposizionando il foglio di carta
·
Completa l’immagine
Le coppie si danno la mano e ciascun membro assume una postura a piacere, costruendo un’immagine di
coppia – uno dei due si stacca dall’altro e assume una nuova postura che, a suo giudizio, completa l’immagine
rappresentata dall’altro – trascorso un momento in cui i due guardano la nuova immagine così costruita,
l’altro a sua volta assume una nuova postura e così via per un certo numero di volte – a un segnale del
conduttore le coppie cambiano
·
Ipnosi colombiana
In coppia uno è l’ipnotista e l’altro è l’ipnotizzato – il primo pone la mano col palmo aperto a una distanza di
una ventina di centimetri dal volto dell’altro e inizia a muoverla in varie direzioni – l’ipnotizzato deve seguire
con la testa e col resto del corpo la mano dell’ipnotista – a un segnale del conduttore le parti si invertono
·
Conduci il cieco
In coppia uno è con gli occhi chiusi – quando inizia una musica di sottofondo comincia a muoversi nello spazio
guidato dall’altro con tocchi leggeri su una spalla o sull’altra o su tutt’e due a significare, rispettivamente, che
il cieco deve svoltare a destra o sinistra oppure fermarsi o ripartire – chi guida deve evitare che il cieco vada a
sbattere contro gli altri o contro ostacoli – a un segnale del conduttore le parti si invertono
·
Equilibria la spinta
In coppia si appoggiano le mani sulle spalle dell’altro e, a un segnale del conduttore, si inizia a spingere
tentando di far retrocedere l’altro ma senza farlo realmente, cercando piuttosto un equilibrio tra le forze dei
due che, però, deve essere dinamico, non statico