visualizza il volantino - Beata Kateri Tekakwitha

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visualizza il volantino - Beata Kateri Tekakwitha
Novena alla Beata Kateri
Kateri, figlia prediletta, fiore degli Algonquin
e giglio dei Mohawk, veniamo a chiedere la
tua intercessione in questa nostra presente
necessità (nominarla a questo punto).
Ammiriamo le virtù che adornarono la tua
anima: amore per Dio e per il prossimo, umiltà, obbedienza, pazienza, purezza e spirito di sacrificio.
Aiutaci ad imitare il tuo esempio nella nostra vita.
Per la bontà e misericordia di Dio, che ti ha
benedetta con tante grazie che ti condussero alla vera fede e ad un alto grado di santità, prega Dio per noi e aiutaci.
Ottienici una vera devozione alla Santa Eucaristia così che possiamo amare la Santa
Messa come te e ricevere la Santa Comunione tutte le volte che possiamo.
Insegnaci ad essere devoti al nostro crocifisso Salvatore come lo eri tu, affinché possiamo sopportare serenamente le nostre croci
quotidiane per amore di Colui che tanto patì per amore nostro.
Più di tutto ti preghiamo perché possiamo
evitare il peccato, vivere santamente e salvare le nostre anime. Amen.
In ringraziamento al Signore per le grazie
concesse a Kateri: Padre Nostro, Ave Maria,
tre Gloria al Padre.
Kateri, fiore degli Algonquin e giglio dei Mohawk, prega per noi.
Preghiera per la canonizzazione
della Beata Kateri
Oh Signore che, tra le molte meraviglie della Tua grazia nel Nuovo Mondo, facesti sbocciare sulle rive dei fiumi Mohawk e Saint Lawrence il puro
e tenero giglio Kateri Tekawitha ti
supplichiamo di concederci la grazia
che ti chiediamo per la sua intercessione; che questa giovane amante di
Gesù e della sua croce possa essere
presto annoverata dalla Santa Madre
Chiesa tra i suoi santi e che i nostri
cuori possano essere infiammati da
un forte desiderio di imitare la sua
innocenza e fede.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
BEATA KATERI
TEKAKWITHA
Visitate il sito italiano della Beata Kateri
all’indirizzo
http://www.kateri.altervista.org
Oppure
http://www.kateritekakwitha.org/
kateri
dove potrete trovare molte informazioni
sulla Beata (in lingua inglese)
Il Giglio dei Mohawk
Beatificata da Sua Santità
Giovanni Paolo II , 22 giugno 1980
Colletta della Messa in onore della
Beata Kateri
(dal Messale Romano)
Signore, tu chiamasti la vergine Beata
Kateri Tekakwitha per risplendere tra
il popolo Indiano d'America come un
esempio di vita innocente. Per la sua
intercessione, possano i popoli di ogni
tribù, lingua e nazione essere riuniti
nella Tua Chiesa e proclamare la Tua
grandezza in un'unica lode.
Te lo chiediamo per il nostro Signore
Gesù Cristo tuo Figlio che vive e regna
con Te e lo Spirito Santo, un solo Dio,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Preghiera
Beata Kateri,
brillante stella di amore e fede,
sii sempre mia guida e guardiana.
Kateri, fiore di purezza e di preghiera,
sii mia avvocata dinanzi a Dio,
soprattutto in questa mia presente necessità.
Te lo chiediamo
per Cristo nostro Signore.
Amen
BEATA KATERI TEKAKWITHA
Tekakwitha (letteralmente:"colei che mette
le cose a posto") nacque nel 1656 in quel che
è ora lo Stato di New York, da madre Algonquin, cattolica, e padre Mohawk, di fede tradizionale, capo del villaggio Osserneon lungo
il fiume di Mohawk. Un'epidemia di vaiolo
decimò il villaggio e tra le vittime ci furono i
genitori ed il fratellino minore di Tekakwitha.
Ella sopravvisse fragile, indebolita nella vista, segnata in volto da cicatrici. Orfana a
quattro anni, fu adottata dagli zii. In quegli
anni, precisamente nel 1670, i Missionari
Gesuiti fondarono la Missione di San Pietro a
Caughuawaga ovviamente raggiungendo i
villaggi vicini per diffondere il Vangelo. Fu da
padre Giacomo De Lamberville, nuovo responsabile della Missione, che Tekakwitha
udì presentare il messaggio cristiano nella
stessa abitazione dello zio che, come di costume, doveva ospitare gli stranieri. Partecipe della prova d’amore di Gesù per noi, pur
rispettando i suoi doveri, Tekakwitha si recava spesso nella foresta a pregare in solitudine davanti ad una croce da lei stessa realizzata. Il motto di tutta la sua vita divenne:
“Chi può dirmi ciò che è più gradito a Dio,
affinché io lo faccia?” L'ostilità degli zii verso il Cristianesimo era così forte che Tekakwitha espresse segretamente il desiderio del
Battesimo. Il sacramento le fu amministrato
il 5 aprile 1676, con il nome di Kateri
(Caterina), grazie anche all’aiuto di un grande capo, Kryn, che vinse con la sua autorità
le resistenze dello zio.
Le prolungate soste nella casa di preghiera
dei cristiani e l'osservanza del riposo domenicale le procurarono non poche sofferenze
fisiche e morali dovute al disprezzo ed alle
punizioni della sua famiglia. Lo stesso padre De Lamberville si rese conto della gravità della situazione e ne organizzò la fuga.
Kateri conobbe Anastasia, una donna che
aveva conosciuto sua madre e che divenne
per lei una preziosa compagna.
Affidandosi completamente alla Madonna,
Kateri - nel giorno di Natale del 1677 - ricevette la Prima Comunione e il 25 marzo del
1679 fece voto di perpetua verginità.
Colma di gioia spirituale spese tutte le energie insegnando preghiere cristiane ai fanciulli, nell'assistenza agli anziani e malati,
nell’adorazione a Gesù Eucaristia.
La sua salute fragile non resse a lungo e
morì il 17 aprile 1680, a soli ventiquattro
anni. Le sue ultime parole: "Jesos Konoronkwa" ("Gesù ti amo") rivelarono il segreto del suo cuore agli amici ed al sacerdote
che l'assisteva. Pochi minuti dopo la morte
il volto di Kateri si trasformò in una luce
sorprendente e le cicatrici scomparvero.
Il 3 gennaio 1943 fu dichiarata venerabile
da papa Pio XII; il 22 giugno 1980 fu beatificata a Roma da papa Giovanni Paolo II.
E' patrona dell'ambiente e dell'ecologia insieme a San Francesco d'Assisi, oltre ad essere patrona degli orfani e degli esiliati.
La sua festa è celebrata il 17 aprile in Canada ed il 14 luglio negli Stati Uniti.