Le relazioni dell`India con i paesi subsahariani

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Le relazioni dell`India con i paesi subsahariani
Le relazioni dell’India con i paesi subsahariani
SABINA SHESHI ‐ 880662
POLITICA, ISTITUZIONE E SVILUPPO ‐ PROFESSOR GIOVANNI CARBONE CORSO DI SCIENZE SOCIALI PER LA GLOBALIZZAZIONE Repubblica dell’India
Capitale: New Delhi
Popolazione: 1.311.050.000 ‐ 385 ab./km 2
Il subcontinente indiano è la più grande democrazia
del mondo e, ad oggi, secondo solo alla Cina per
popolamento. Secondo le stime delle Nazioni Unite
la sua popolazione sorpasserà Cina entro il 2028, per
diventare la nazione più popolosa del mondo.
India
Africa
Cenni Storici
‐Gli scambi commerciali tra l'India e l'Africa hanno una storia lunga e distinta: i primi commercianti indiani, migliaia di anni fa, navigarono verso la costa orientale dell'Africa alla ricerca di zanne di elefante, oro e pietre preziose.
‐Sud Africa, Kenya, Tanzania, Zanzibar, Mozambico, Uganda.
‐Nell’800: diaspora indiana.
‐Gli indiani divennero collegamenti cruciali nell’ esportazione di prodotti africani come tè, caffè e cotone e nell‘ importazione di cereali come il riso, legumi e prodotti tessili.
‐India e paesi Sub Sahariani condividono l'esperienza del colonialismo britannico.
Dopo il Colonialismo
‐Il 15 agosto 1947 l'India ottenne l'indipendenza dalla Gran Bretagna.
‐Nel 1954: Panchsheel Treaty, i principi della coesistenza pacifica:
1.
rispetto reciproco
2.
non aggressione
3.
reciproca non interferenza nei rispettivi affari interni 4.
uguaglianza e la cooperazione per il reciproco vantaggio 5.
coesistenza pacifica ‐Questi principi sono stati riaffermati nel 2005 come base della strategica Asian‐African
Partnership. Legami economici
‐Nigeria, Sud Africa, Angola e Algeria rappresentano circa il 68% del totale degli scambi.
‐L’Africa fornisce circa il 20% delle importazioni di petrolio all’ India.
‐L’India importa una serie di altre materie prime: carbone dal Sud Africa, lingotti d’oro e diamanti.
‐Per quanto riguarda le esportazioni indiane verso l’Africa ci sono forti legami in settori come quello automobilistico, autobus e moto; ma non solo, anche il business farmaceutico è attivo, infatti una serie di società indiane vedono l'Africa come continente strategico per aumentare le proprie vendite all'estero.
Investimenti
‐l’India ha negoziato accordi commerciali bilaterali con 19 paesi africani e accordi di difesa con 6 paesi. ‐Nel 2011 i commerci bilaterali India‐Africa erano pari a 60 miliardi di dollari e hanno raggiunto i 90 miliardi di dollari nel 2015.
‐Oltre 250 compagnie indiane hanno investito in Africa principalmente in telecomunicazioni, aziende chimiche e minerarie.
‐Nel 2008, Bharti Airtel, un colosso indiano delle telecomunicazioni, ha acquistato Zain
Telecomunication Company per 9 miliari di dollari.
‐L’India ha anche investito nelle università, con oltre 22mila borse di studio per gli studenti africani.
India‐Africa Forum Summit
Il primo Forum Summit si è svolto a New Delhi nel 2008 e il secondo ad Addis Abeba nel 2011. Tra le principali misure intraprese dal forum vi sono state: ‐l’estensione delle linee di credito da 2,1 a 5,4 miliardi di dollari entro il 2014,
‐l’introduzione dell’India’s Duty Free Tariff Preference, che prevedeva la riduzione dei dazi sulle merci importate dai paesi africani fino al 94% ‐lo stanziamento di 700 milioni di dollari per la realizzazione di nuovi programmi in cooperazione e consultazione con l’UA e le organizzazioni che ad essa fanno capo.
Il Forum ha anche lanciato il programma ITEC (Indian Technical and Economic Cooperation) grazie al quale 1 miliardo di dollari sono stati destinati alla formazione e specializzazione di lavoratori africani e la continuazione dell’ENetwork Project, che collega attraverso internet, università e ospedali africani ed indiani. Terzo India‐Africa Forum Summit
Dal 26 al 29 Ottobre 2015 New Delhi ha ospitato il terzo l’India‐Africa Forum Summit, al quale hanno partecipano circa 40 capi di Stato dei Paesi africani. I temi chiave discussi durante questo summit sono stati:
1.
la salute pubblica 2.
riforme del Consiglio di Sicurezza delle nazioni unite
3.
il terrorismo 4.
il cambiamento climatico 5.
il rafforzamento degli investimenti tra India e Africa Cina‐Africa, legame in crisi? Arriva l’India
‐Il commercio tra New Delhi e il Continente ha toccato quota 100 miliardi di dollari nel 2015, contro i 70 miliardi di dollari nel 2013.
‐Il tasso di crescita degli investimenti è stato tale da essere paragonabile alla Cina.
‐A favorire l’India rispetto alla Cina è l’approccio diverso. Mentre Pechino ha sempre penalizzato la manodopera locale, l’India la privilegia. ‐Inoltre l’India gioca la carta della solidarietà. Un dato su tutti: nel solo Sud Sudan il Paese ha dispiegato 2.200 uomini nell’ambito della missione di pace delle Nazioni Unite (Unmiss), lo stesso numero di soldati che la Cina distribuisce in tutto il Continente.
Fonti
http://www.economist.com/news/middle‐east‐and‐africa/21588378‐chinese‐businessmen‐
africa‐get‐attention‐indians‐are‐not‐far
file:///C:/Users/sabin/Downloads/India%20in%20Africa%20(Large,%20LSE‐IDEAS%202013).pdf
http://www.iafs.in/home.php
http://www.lookoutnews.it/tag/india‐africa‐forum‐summit‐2015/
http://www.bloomberg.com/news/articles/2015‐10‐27/india‐plays‐catch‐up‐in‐africa‐as‐china‐
trade‐dominates
http://www.brookings.edu/blogs/africa‐in‐focus/posts/2015/10/23‐trends‐indo‐african‐trade‐
investment‐sy