ITINERARIO SUD - Santo Domingo Staff

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ITINERARIO SUD - Santo Domingo Staff
ITINERARIO SUD – OVEST REPUBBLICA DOMINICANA
Meta Turistica : BARAHONA, PEDERNALES, BAHIA DE LAS
AGUILAS
Durata Vacanza : ALMENO TRE SETTIMANE
A chi è rivolta : RAGAZZI CON UN CERTO SPIRITO DI
AVVENTURA ED ADATTAMENTO
La zona sud - ovest della Repubblica Dominicana, è certamente
molto bella e suggestiva ma più complicata da raggiungere.
Ma complicata in che senso ?
Certamente se l'aeroporto di Barahona fornisse almeno un livello di
servizi simile a quello di Santiago, ci sarebbero meno problemi
per arrivare in queste zone.
Purtroppo, però, non è così. Quindi, per forza di cose, ci devono essere
dei parametri ( a mio avviso ) fondamentali per recarsi
in questi luoghi e goderne a pieno le bellezze.
Poi, se uno di Voi si fermerà nel Paese una settimana e decidesse
comunque di recarvisi, nessuno si opporrebbe.
Cominciamo, dunque, col dire che sarebbe importante che chi deciderà
di visitare la zona di Barahona ( la chiamerò così per comodità )
dovrebbe programmarsi una vacanza in Repubblica Dominicana di
almeno tre settimane ed avere la “ base “ intorno alla Capitale.
Infatti, la strada che porta fino a qui si prende da dopo
Santo Domingo. Il Caribe Tours ha fra le sue mete Barahona
ma non lo consiglio. Prima di tutto per arrivare qui bisogna
per forza partire dalla capitale poi i pullman che ci vanno sono
pochi e, quindi, ci sono restrizioni di orari.
L'ideale sarebbe affittare un'auto meglio ancora se un 4 x 4.
Attualmente, ci sono ben pochi viaggi organizzati che arrivano
quaggiù quindi questo itinerario che vi propongo, potrebbe risultarvi utile.
PRIMO GIORNO
Personalmente partirei abbastanza presto:
se, ad esempio, si alloggia a Boca Chica, direi di intraprendere
il viaggio verso le 09:00 del mattino, quindi si fa colazione e
ci si mette in marcia con l'auto che è stata precedentemente
affittata. Un giorno buono di partenza, potrebbe essere la domenica
perchè si troverebbe meno traffico arrivando in capitale.
La prima città di una certa rilevanza che si incontrerà,
sarà San Cristobal nella quale si possono vedere
innumerevoli campi di canna da zucchero.
Lungo la strada, vi accorgerete degli innumerevoli cambiamenti del panorama
che vi circonda: all'inizio c'è una certa predominanza di
spiagge. Proseguendo verso Barahona, percorrerete la strada panoramica
che da qui arriva fino alla penisola di Bahoruco.
Ritengo che fra poco potrebbe essere ora di fare una prima pausa.
Deviando verso Cabral, si arriverà al Polo Magnetico,
un luogo decisamente particolare dove le auto,
a motore spento, risaliranno la collina. Innumerevoli fiumi e
cascate si potranno incontrare lungo il tragitto ed il mio
consiglio è quello di fermarsi a San Rafael.
Ad un certo punto, la strada si allontana dalla costa e
prosegue verso la parte interna fino ad arrivare a raggiungere
Oviedo, città che è “ la porta “ del Parco Nazionale di
Jaragua che occupa quasi l'intera penisola di Bahoruco.
Il Centro Visitatori El Cajuil, che si trova in zona, offre servizi
di guide turistiche che vi porteranno a visitare la Laguna di Oviedo.
Queste zone sono abitate da svariati animali.
A questo punto. Consiglierei di passare la notte da queste
parti perchè nessuno ci fa fretta e, così facendo, si potrà ammirare
veramente tutto. La zona di Barahona non è Puerto Plata,
Punta Cana o Santo Domingo che sono semplici da raggiungere.
Chi decide di venire qui, anche se dovesse in futuro
ritornare in Repubblica Dominicana, non è detto che possa
ritornarci soprattutto per motivi logistici.
Quindi ritengo importante prendersi tutto il tempo che serve
è vedere ogni cosa. A me, come luogo per passare la notte,
è stata consigliata la cittadina di Paraiso.
SECONDO GIORNO
Il giorno seguente si ripartirà in direzione Pedernales, che si trova a pochi
minuti di auto dal confine con Haiti.
E' da Pedernales, infatti che si accede al Parco Nazionale Sierra
Di Bahoruco area con una estensione di 800 Km quadrati nella
quale sono anche presenti vette che superano i 2000 metri e
luogo ideale per osservare gli uccelli presenti.
Il Centro Visitatori Aceitillar, fornirà ai turisti tutte le indicazioni
del caso e spiegherà loro anche dove è possibile
campeggiare. Dopo una giornata passata al parco, direi che
si può tornare a Pedernales, godersi lo splendido tramonto ed
andare a cena. La notte a Pedernales non ha molto da offrire
ma penso che chi si reca quaggiù non lo faccia per andare in discoteca.
Un ottimo alloggio in rapporto qualità prezzo è
l'HOSTAL DOÑA CHAVA.
TERZO GIORNO
E' arrivato il momento di recarsi a visitare quella che ritengo la
spiaggia più bella della Dominicana: Bahia de Las Aguilas.
In auto si percorrono 12 Km fino a raggiungere l'ingresso
all'area protetta dove vengono richiesti 100 pesos per entrare.
Alla spiaggia si può arrivare sia in barca che in auto.
Preferirei la seconda opzione perchè lungo la strada è possibile
incontrare le iguane. Il luogo è paradisiaco, isolato dal mondo
quindi sarebbe buona norma attrezzarsi con bibite e,
perchè no, qualche cosa da mangiare.
Si passeranno qui alcune ore in assoluto relax poi si ritornerà all'ingresso
del parco dove è possibile mangiare pesce fresco.
Terminato, si rientra per farsi una bella doccia poi, magari,
si possono andare a vedere alcune cascatelle presenti
in zona: in hotel vi daranno tutte le indicazioni.
QUARTO GIORNO
La mattina dopo si parte in direzione Lago Enriquillo, la più
grande depressione dei Caraibi.
Al centro del lago si trova l'Isola Cabritos.
Il Centro Visitatori Azufrada, vi fornirà ogni sorta di
informazione e vi proporrà escursioni fra le quali quella sull'isola.
La zona è abitata, fra gli altri, anche da coccodrilli.
Passerei, poi, la notte a Barahona per due motivi:
1) il viaggio, come ho già detto, va goduto a pieno;
2) Barahona è molto reclamizzata quindi merita almeno una mezza giornata
di visita.
QUINTO GIORNO
Partenza dopo colazione, rientro verso Boca Chica con calma
e magari, alcune soste nelle città che si incontreranno lungo il percorso
( come, ad esempio Banì ).
SANTO DOMINGO STAFF